7
Emissione N° 280 ENJA 0063757956327 ENJ 9563-2 CD 2010 Jazz GARCIA-FONS RENAUD MEDITERRANEES «Il progetto di un viaggio musicale è cresciuto lentamente in me e credo che abbia a che fare con le mie radici spagnole e italiane. Il viaggio che intraprendiamo qui inizia dalla punta più meridionale della Spagna, avanza lungo la costa settentrionale del Mediterraneo, fino a raggiungere il Bosforo, svolta a sud verso il Libano, l'Egitto e poi finisce sul lato nordafricano dello Stretto di Gibilterra. Non c'è nulla di etnomusicale o turistico in questo viaggio, ma semplicemente il desiderio di essere portato su un percorso appassionante sospinto dalle melodie. La melodia è in ogni caso l'anello di congiunzione di tutti i popoli del Mediterraneo! Ho iniziato ogni composizione con melodie semplici, a volte solenni, ma anche gioiose, ballabili o meditative - ogni volta una nuova possibilità di esplorare un’emozione, un profumo o un'atmosfera. Ad ogni passo un ritmo nuovo, una nuova orchestrazione, bozzetti di immagini, frammenti di vite diverse. Questo viaggio è un'esplorazione del legame che unisce Oriente e Occidente come l’antico linguaggio Aljamiado (lingua parlata in spagnolo, ma scritta in lingua araba) a cui il primo pezzo è dedicato». Con queste parole lo straordinario contrabbassista Renaud Garcia-Fons descrive il suo nuovo lavoro, “Méditerranées”, prodotto dalla Enja Records. Questo progetto getta una nuova luce sull’universo musicale di Garcia- Fons, che si rivolge sempre più verso le sue radici mediterranee, nonostante la sua fama abbia ormai superato i confini europei. Virtuosismo, tecnica impeccabile, ma anche innato gusto melodico e raffinate doti compositive (tutti brani di questo album portano la sua firma), sono queste le doti che hanno reso Garcia-Fons acclamato da pubblico e critica in tutto il mondo. In questo nuovo lavoro, estremamente ricco e variegato, lo possiamo apprezzare in una cornice nuova, accompagnato da musicisti diversi per origine ed estrazione musicale che si alternano al suo fianco. Tra questi Claire Antonini (liuto barocco, theorbo, târ, zither, bozouki), David Venitucci (fisarmonica), Kiko Ruiz (chitarra flamenco) Adel Shams el-din (rik, derbouka), Bruno Caillat (zarb, rik, daf), Bruno Sansalone (clarinetti), Henri Tournier (bansuris, faluto, basso e ottobasso) e la figlia di Renaud, Solea, che canta nel brano "Los Secretos" “Méditerranées” rappresenta un viaggio che esplora il legame fra Oriente e Occidente. Questo progetto getta una nuova luce sull’universo musicale di Garcia-Fons, che si rivolge sempre più verso le sue radici mediterranee, nonostante la sua fama abbia ormai superato i confini europei. Garcia-Fons mette in evidenza le sue doti compositive, tutti i brani portano la sua firma. Tracklist: 1. Aljamiado, 2. Luces De Lorca, 3. Fortaleza,4. Los Secretos, 5. Las Ramblas, 6. La Demoiselle De Céret, 7. Camp D'argeles, 8. La Strada, 9. Romsarom, 10. Iraklio, 11. Dalmatia, 12. Mythologie, 13. Bosphore, 14. Bekaa, 15. Hmar Nadir, 16. Sinaï, 17. Safran, 18. Poussiere De Ksar

Emissione N° 280 - jazzitalia.net · Emissione N° 280 ENJA 0063757956327 ENJ 9563-2 CD 2010 Jazz sono queste le doti che hanno reso Garcia-GARCIA -FONS RENAUD MEDITERRANEES «Il

Embed Size (px)

Citation preview

Emissione N° 280

ENJA 0063757956327 ENJ 9563-2 CD 2010 Jazz

GARCIA-FONS RENAUD MEDITERRANEES «Il progetto di un viaggio musicale è cresciuto lentamente in me e credo che abbia a che fare con le mie radici spagnole e italiane. Il viaggio che intraprendiamo qui inizia dalla punta più meridionale della Spagna, avanza lungo la costa settentrionale del Mediterraneo, fino a raggiungere il Bosforo, svolta a sud verso il Libano, l'Egitto e poi finisce sul lato nordafricano dello Stretto di Gibilterra. Non c'è nulla di etnomusicale o turistico in questo viaggio, ma semplicemente il desiderio di essere portato su un percorso appassionante sospinto dalle melodie. La melodia è in ogni caso l'anello di congiunzione di tutti i popoli del Mediterraneo! Ho iniziato ogni composizione con melodie semplici, a volte solenni, ma anche gioiose, ballabili o meditative - ogni volta una nuova possibilità di esplorare un’emozione, un profumo o un'atmosfera. Ad ogni passo un ritmo nuovo, una nuova orchestrazione, bozzetti di immagini, frammenti di vite diverse. Questo viaggio è un'esplorazione del legame che unisce Oriente e Occidente come l’antico linguaggio Aljamiado (lingua parlata in spagnolo, ma scritta in lingua araba) a cui il primo pezzo è dedicato». Con queste parole lo straordinario contrabbassista Renaud Garcia-Fons descrive il suo nuovo lavoro, “Méditerranées”, prodotto dalla Enja Records. Questo progetto getta una nuova luce sull’universo musicale di Garcia-Fons, che si rivolge sempre più verso le sue radici mediterranee, nonostante la sua fama abbia ormai superato i confini europei. Virtuosismo, tecnica impeccabile, ma anche innato gusto melodico e raffinate doti compositive (tutti brani di questo album portano la sua firma), sono queste le doti che hanno reso Garcia-Fons acclamato da pubblico e critica in tutto il mondo. In questo nuovo lavoro, estremamente ricco e variegato, lo possiamo apprezzare in una cornice nuova, accompagnato da musicisti diversi per origine ed estrazione musicale che si alternano al suo fianco. Tra questi Claire Antonini (liuto barocco, theorbo, târ, zither, bozouki), David Venitucci (fisarmonica), Kiko Ruiz (chitarra flamenco) Adel Shams el-din (rik, derbouka), Bruno Caillat (zarb, rik, daf), Bruno Sansalone (clarinetti), Henri Tournier (bansuris, faluto, basso e ottobasso) e la figlia di Renaud, Solea, che canta nel brano "Los Secretos"

“Méditerranées” rappresenta un viaggio che esplora il legame fra Oriente e Occidente. Questo progetto getta una nuova luce sull’universo musicale di Garcia- Fons, che si rivolge sempre più verso le sue radici mediterranee, nonostante la sua fama abbia ormai superato i confini europei. Garcia- Fons mette in evidenza le sue doti compositive, tutti i brani portano la sua firma. Tracklist: 1. Aljamiado , 2. Luces De Lorca, 3. Fortaleza,4. Los Secretos, 5. Las Ramblas, 6. La Demoiselle De Céret, 7. Camp D'argeles, 8. La Strada, 9. Romsarom, 10. Iraklio, 11. Dalmatia, 12. Mythologie, 13. Bosphore, 14. Bekaa, 15. Hmar Nadir, 16. Sinaï, 17. Safran, 18. Poussiere De Ksar

CANDID 0708857935420 CCD 79354 CD 2010 Jazz

KENT STACEY, TOMLINSON JIM A FINE ROMANCE Dopo essersi laureata al prestigioso Sarah Lawrence College di Bronxville, NY, Stacey Kent decise di trasferirsi a Londra per conseguire una specializzazione in letterature comparate, ma la sua passione per la musica la portò su un’altra strada e la convinse ad iscriversi alla Guildhall School of Music. Lì incontrò il sassofonista Jim Tomlinson e tra loro si creò un legame sentimentale e musicale che dura ancora oggi. Stacey Kent è ormai un’artista affermata a livello internazionale ed è considerata una delle migliori cantanti jazz della sua generazione, un modello per tutte le nuove cantanti che si avvicinano a questo straordinario mondo musicale. In questo volume della collana Vignette Series, che celebra i 50 anni dell’etichetta Candid Records, sono raccolti brani tratti dai primi cinque album realizzati da Stacey Kent e Jim Tomlinson per l’etichetta inglese. Si tratta di registrazioni che vanno dal 1996 al 2001 e che mettono in luce lo straordinario talento di questi due artisti e la loro intima complicità musicale.

In questo cd sono raccolti brani tratti dai primi cinque album realizzati da Stacey Kent e Jim Tomlinson. Registrazioni che vanno dal 1996 al 2001. Lo straordinario talento di questi due artisti e la loro intima complicità musicale. Tracklist: 1. Fools Fush In (Where Angels Fear To Tread), 2. I'm Just a Lucky So and So, 3. I Won't Dance, 4. So Nice, 5.There's A Lull In My Life, 6. Don't Be That Way, 7. A Fine Romance, 8. If You Never Come To Me, 9. Dreamer, 10. More Than You Know

CANDID 0708857935321 CCD 79353 CD 2010 Jazz

MINGUS CHARLES THE NEWPORT REBELS Il famoso Newport Jazz Festival è stato inaugurato nel 1954 ed è diventato ben presto un grande successo attirando sempre più appassionati. Ma fu proprio questo grande successo a portare alla sua crisi del 1960. In quell’anno infatti non solo dovette intervenire la Guardia Nazionale per soffocare i tumuli di una folla diventata ormai ingestibile, ma un folto gruppo di musicisti iniziò a contestare le scelte del Festival, giungendo addirittura alla creazione di un evento collaterale e contrapposto. Max Roach e Charles Mingus, decisero di organizzare il proprio "Rebel" Festival nell’ampio Freebody Park. Per 5 dollari la gente poteva stendersi sull’erba ed ascoltare i nuovi talenti “ribelli” del jazz come gli stessi Mingus e Roach, Ornette Coleman, Abbey Lincoln, ma anche Kenny Dorham, Jimmy Knepper, Coleman Hawkins, Roy Eldridge e Jo Jones. Purtroppo il Rebel Festival non fu registrato, ma il produttore di allora della Candid Records,Nay Hentoff, decise di riunire in studio, a New York l’11 novembre 1960, molti dei partecipanti di quel festival per celebrare e in qualche misura, ricreare l'evento. In questa compilation sono raccolti tutti i brani di quella sessione che vedono la partecipazione di Charles Mingus, un omaggio ad uno dei protagonisti e dei promotori di uno degli eventi più significativi della storia del jazz americano.

Il "Rebel" Festival nato, per mezzo di Charles Mingus e Max Roach, in contrap posizione al famoso Newport Jazz Festival. Tutti i brani del "Rebel" Festival di Charles Mingus, registrati in studio a New York l'11 novembre 1960. Tracklist: 1.Lock 'em up, 2. Re- incarnation of a love bird, 3. Bugs, 4. Mysterious Blues, 5. Body and soul, 6. R and R

CANDID 0708857935222 CCD 79352 CD 2010 Jazz

ADAMS MISHKA WILLOW WEEP FOR ME Per celebrare il suo 50° anniversario l’etichetta C andid Records ha dato vita ad una collana chiamata Vignette Series in cui ripropone il meglio degli artisti che hanno fatto la storia, passata e recente, dell’etichetta. Tra le “nuove leve” che negli ultimi anni hanno arricchito l’offerta musicale della Candid Records, non può non essere citata Mishka Adams, l'affascinante cantante anglo-filippina celebrata in questa raccolta. Con una voce delicata e accattivante, un timbro ricco di sfumature e profondità, un’impeccabile tecnica vocale ed un’innata capacità di interpretazione, Mishka Adams ha attirato l’attenzione dei produttori della Candid Records che hanno assistito ad un suo concerto organizzato dal British Council a Manila. La giovanissima cantante è stata scritturata immediatamente dall’etichetta inglese che l’ha lanciata nel panorama internazionale e ne ha fatto uno dei suoi artisti di riferimento. in questa compilation sono raccolti i brani tratti dalle due prime produzioni di Mishka Adams, in cui si può apprezzarla accompagnata da alcuni dei migliori musicisti della scena asiatica e inglese.

La voce delicata e accattivante di Mishka Adams affascinante cantante anglo-filippina. In "WILLOW WEEP FOR ME" sono raccolti i brani tratti dalle due prime produzioni di Mishka Adams. Tracklist: 1. Willow Weep For Me, 2. Body and Soul, 3. Lew Feuilles Mortes (Autumn Leaves), 4. On Green Dolphin Street, 5. Love Came On Stealthy Fingers, 6. God Bless The Child, 7. Change Partner s, 8. The Peacocks (A Timeless Place), 9. I've Never Been In Love Before, 10.Somewhere Over The Rainbow

ETICHETTE VARIE 8015948302866 IS 004 CD 2010 Classica

PEGHIN MARCELLO IL CLAVICEMBALO BEN TEMPERATO Marcello Peghin, chitarrista e compositore, si muove a suo agio tanto nell’ambito della musica colta che in quella improvvisata. Suona la chitarra classica a 10 corde, la 12 corde, la chitarra baritono, la viola caipira, la chitarra elettrica, la chitarra folk e i live electronics. Ha suonato con musicisti di diversa estrazione e di grande caratura come Dino Saluzzi, Enrico Rava, Tony Scott, Lester Bowie. Ha militato per tre anni nel gruppo della cantante tuva Sainko Namtchilak con la quale ha suonato in Russia, Stati Uniti, Europa, Brasile (da ricordare il concerto con Gilberto Gil a Salvador di Bahia). Dal 1988 collabora con il sassofonista Enzo Favata con il quale ha suonato in Europa, Brasile, Argentina, Egitto, Giappone, Canada e ha realizzato diverse incisioni discografiche in qualità di interprete e autore. Ha pubblicato il cd “Variazioni Goldberg” di J. S. Bach, trascritte per chitarra a 10 corde. In questo suo nuovo lavoro è impegnato nella trascrizione e interpretazione dell’opera di J. S. Bach, Il clavicembalo ben temperato - libro I, Preludi & Fughe BWV 846-857. Nell’inverno del 1722, Bach lavorò ad una raccolta di composizioni, alcune delle quali figuravano già in forma più breve nel Clavierbuchlein. Si tratta di 24 Preludi, ognuno seguito da una Fuga; ciascuna coppia è in una tonalità diversa e le tonalità progrediscono in ordine ascendente. Verso la fine del 1722, l’opera è completata e reca un titolo imponente: Clavicembalo ben temperato, o preludi e fughe in tutti i toni e semitoni, sia con la terza maggiore o “do, re, mi”, sia con la terza minore o “re, mi, fa”. Per lo studio e il profitto dei giovani musicisti desiderosi di istruirsi e per la gioia di chi è già esperto di quest’arte. Vista l’ammirazione suscitata da quest’opera, alcuni anni dopo Bach aggiunse un secondo libro di preludi e fughe. Nella trasposizione per chitarra, si abbandona il criterio della progressione

Marcello Peghin in questo suo nuovo lavoro è impegnato nella trascrizione e interpretazione dell’opera di J. S. Bach, Il clavicembalo ben temperato - libro I, Preludi & Fughe BWV 846- 857. Marcello Peghin, chitarrista e compositore, si muove a suo agio tant o nell’ambito della musica colta che in quella improvvisata. Tracklist: 1. Preludio n. 1 BWV 846, 2. Fuga, 3. Preludio n. 2 BWV 847, 4. Fuga, 5. Preludio n. 3 BWV 848, 6. Fuga, 7. Preludio n. 4 BWV 849, 8. Fuga, 9. Preludio n. 5 BWV 850, 10. Fuga, 11. Preludio n. 7 BWV 851, 12. Fuga, 13. Preludio n. 7 BWV 852, 14. Fuga, 15. Preludio n. 8 BWV 853, 16. Fuga, 17. Preludio n. 9 BWV 854, 18. Fuga, 19. Preludio n. 10 BWV 855, 20. Fuga, 21. Preludio n. 11 BWV 856, 22. Fuga, 23. Preludio n. 12 BWV 857, 24. Fuga

cromatica delle tonalità per lasciare spazio a impianti tonali più adatti allo strumento. Tuttavia l’utilizzo del decacordo e della sovraincisione ha permesso di evitare i cambi di ottava nei bassi e l’eliminazione di voci rispetto alla partitura originale. Marcello Peghin

ETICHETTE VARIE 4011222331670 233167 CD 2010 Jazz

ALLEN GERI, TIMELINE LIVE La band Timeline rappresenta un progetto estremamente originale e ardito nato da un’idea della pianista americana Geri Allen. Nella band Timeline, Geri Allen cerca infatti di ricostruire il legame primigenio del jazz con la danza grazie alla collaborazione del suo trio (con il bassista Kenny Davis e il batterista Kassa Overall) con il ballerino di tip tap Maurice Chestnut. Questo album rappresenta la prima registrazione dal vivo della carriera ventennale di Allen, ed è stato registrato presso il Conservatorio di Musica di Oberlin in Ohio, e il Reed College di Portland, Oregon. Queste due performance dal vivo vedono i quattro musicisti interagire intensamente tra loro reinventando, in una chiave moderna e innovativa, il dialogo tra danza e musica. «Maurice è completamente integrato nella band» spiega Geri Allen «la batteria e la danza sono il fulcro su cui questo gruppo è costruito. Siamo tutti fortemente influenzati dal bebop, mentre sia Maurice che Kassa hanno delle profonde influenze hip-hop. Il magistrale bassista Kenny Davis tiene il tutto insieme lasciandoci liberi di abbracciare l'intero spettro di tutto ciò che amiamo di questa grande musica che chiamiamo Jazz. Stiamo unendo la danza, le percussioni, e le nostre rispettive esperienze sulle ali della musica improvvisata».

Questo album rappresenta la prima registrazione dal vivo della carriera ventennale di Geri Allen. Geri Allen cerca di ricostru ire il legame primigenio del jazz con la danza. Tracklist: 1. Philly Joe, 2. Four By Five, 3. The Western Wall/Soul Eyes, 4. LWB's House, 5. Embraceable You/Loverman, 6. Ah Leu Cha, 7. In Appreciation

ETICHETTE VARIE 0181212000375 MTM 37 CD 2010 Jazz

ALLEN GERI FLYING TOWARD THE SOUND “Flying Toward The Sound” è un splendido nuovo capitolo nel canone jazz del piano solo. Concettualmente ambiziosa, virtuosistica nella sua esecuzione e spirituale nella sua essenza, questa registrazione vede la pianista Geri Allen confrontarsi con tre icone del pianismo jazz moderno: Cecil Taylor, McCoy Tyner e Herbie Hancock. Allen non suona loro musica, ma dialogo con questi artisti, con il loro stile e con l’influenza che hanno avuto su di lei. «Questi tre pianisti sono fondamentali per il pianoforte moderno» spiega la stessa Allen «Essi hanno influenzato le mie scelte concettuali per questa suite Non si tratta di suonare trascrizioni, ma di rispecchiare l'ammirazione e l'amore che ho per loro attraverso la mia ispirazione, lasciando che la musica rifletta i modi in cui mi hanno influenzato nel corso degli anni». La suite "Refractions: Flying Toward The Sound", rappresenta otto dei nove brani di questa pubblicazione che si chide con una composizione estremamente intima e toccante dedicata al figlio Wallace: "Your Pure Self... Mother to Son." «Come musicista proveniente dal bebop di Detroit e dalla tradizione Motown, il groove, o lo swing è sempre uno degli aspetti più importanti» sottolinea Allen «Questa è una delle sfide nel suonare da soli. Quando si collabora con grandi musicisti – e ho avuto la fortuna di lavorare con grandi artisti durante tutta la mia carriera – la base, il sostegno è lì. Quando sei nel regno del pianoforte solo, e hanno solo te stessa su cui fare affidamento, hai la completa libertà di lasciarti andare, ma non vuoi comunque perdere la sensazione del ritmo. In ogni brano di “Flying Toward The Sound” cerco sempre di trovare la simmetria tra la percezione del tempo e dello spazio». L’album è arricchito da tre brevi video (“Flying Toward the Sound", "Red Velvet in Winter" e "Faith Carriers of Life") che fanno parte dei filmati realizzati da Carrie Mae Weems che accompagnano Geri Allen nelle sue interpretazioni dal vivo di queste musiche.

Geri Allen affiancata dai pianisti Cecil Taylor, McCoy Tyner e Herbie Hancock. “Flying Toward The Sound” è un splendido nuovo capitolo nel canone jazz del piano solo. L’album è arricchito da tre brevi video (“Flying Toward the Sound" http://www.youtube.com/watch?v=MibNhLCRF_w , "Red Velvet in Winter" http://www.youtube.com/watch?v=5swuqr_0MT4 e "Faith Carriers of Life" http://www.youtube.com/watch?v=gs_EK4FFM2c ) che fanno parte dei filmati realizzati da Carrie Ma e Weems che accompagnano Geri Allen nelle sue interpretazioni dal vivo di queste musiche. Tracklist: 1. Flying Toward the Sound, 2. Red Velvet in Winter, 3. Dancing Mystic Poets @ Twylight, 4. GOD's Anc ient Sky, 5. Dancing Mystic Poets @ Midnight, 6. Faithful Carriers of Life, 7. Dancing Mystic Poets @ Dawn, 8. Flying Toward the Sound (reprise), 9. Your Pure Self…Mother to Son

FELMAY DIST. 8018550061022 FT 52 CD 2010 World Music

NAVA' ENSEMBLE HILAT La Repubblica Islamica dell’Iran è un Paese in profonda trasformazione. L’arte, così come tutta la comunità degli artisti persiani, è sensibile alle trasformazioni sociali interne che stanno suscitando l’attenzione dell’intera comunità internazionale. Il NAVÀ ENSEMBLE, unica formazione in Italia che si occupa di musica classica e tradizionale persiana, formata quasi interamente da musicisti iraniani, esprime appieno questi cambiamenti. Attraverso l’immaterialità di suoni generati da antichi strumenti e dalla lingua persiana, il gruppo realizza nuove composizioni dialetticamente in bilico tra passato e presente. Navà, ovvero “Suono”. Con questo disco di esordio la formazione iraniana, ma residente in Italia, si insinua fra la tradizione musicale classica e quella popolare dell’Iran, concentrando la ricerca sul repertorio del tasnif (brevi poemi musicati). In questo terreno fertile, ricco di motivi e forme, il gruppo reinterpreta la matrice tradizionale dando vita così a composizioni originali dalle melodie sinuose e dai ritmi ancestrali. In questi scenari, la musica realizzata si muove sincronicamente alla poesia rigorosamente in persiano, permettendo all’ascoltatore di immergersi in dimensioni immaginifiche dai sapori antichi ma dal retrogusto contemporaneo!

Il NAVÀ ENSEMBLE è l'unica formazione in Italia che si occupa di musica classica e tradizionale persiana. Con questo disco di esordio la formazione iraniana, ma residente in Italia, si insinua fra la tradizione musicale classica e quella popolare dell’Iran, concentrando la ricerca sul repertorio del tasnif (brevi poemi musicati).

FELMAY DIST. 3341348601915 BUDA 860191 CD

AHMED MAHMOUD, IMPERIAL BODYGUARD BAND ETHIOPIQUES 26 L'eccezionale serie “Ethiopiques” si arricchisce di un nuovo volume . Il ventiseiesimo. Un autentica leggenda in Ethiopia, Mahmoud Ahmed ha posto le basi per la nascita di uno stile musicale veramente originale che sintetizza le più diverse influenze in un linguaggio che è al tempo stesso locale e globale. Con la sua accattivante, rauca e trascinante voce che si avvolge in spirali coinvolgenti Mahmoud Ahmed ha inventato un mondo dalle frontiere incerte, un mix di ritmi dell'Africa Orientale, di misteriose melodie molto ornate e con evidenti accenti Indiani il tutto accompagnato da sonorità elettriche, pulsante di un groove swingante, in bilico fra swing e funk con sorprendenti accenni reggae! Presentata in ordine cronologico, questa raccolta contiene molti dei capolavori di Mahmoud Ahmed caratterizzati non solo dalla sua voce ma anche da arrangiamenti sofisticati. Sicuramente una delle migliori espressioni uscite dalle competizioni fra gruppi in Ethiopia negli anni 70. Si ascolti per esempio Tezeta, qui in quella che probabilmente è la più ricca versione registrata, che ricorda le fantasiose marching band dei funerali di New Orleans.

Mahmoud Ahmed, con la sua accattivante, rauca e trascinante voce che si avvolge in spirali coinvolgenti, ha inventato un mondo dalle frontiere incerte, un mix di ritmi dell'Africa orientale. "ETHIOPIQUES 26" cont iene molti dei capolavori di Mahmoud Ahmed caratterizzati non solo dalla sua voce ma anche da arrangiamenti sofisticati. Tracklist: 1. Yèshihaègitu, 2. Enèman nèbèru, 3. E'bo lala, 4. Essèt mèra, 5. Mèla testègn, 6. Tezeta, 7. Feqer bèzèbèzègn, 8. Hulum bègizéw nèw, 9. Wubètwan alesma, 10. Kantchi gar kalhonè, 11. Enqu mèssay, 12. Tchela atbèy, 13. Alèm Alèm, 14.

2010 Jazz

Endét lelèfèw

Grazie dell’attenzione e cordiali saluti da EGEA Records & Distribution.

Silvia Valderrama Ufficio Stampa - EGEA Music C.so Mazzini, 12 - 12037 SALUZZO (CN) Tel. +39 0175 217323 Fax. +39 0175 475154 E-Mail: [email protected] Skype: silvia valderrama http://www.egeamusic.com