Upload
others
View
1
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
1
LICEO STATALE “AUGUSTO MONTI”
SCIENTIFICO - CLASSICO – LINGUISTICO Via M. Montessori n. 2 - 10023 C H I E R I (TO)
Tel. 011.942.20.04 - Fax 011.941.31.24 e-mail: [email protected] - [email protected]
www.liceomonti.it
A.S. 2017/18
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V D SCIENTIFICO
MATERIA DOCENTE FIRMA
Religione ABBATINI Daniela
Italiano SANDRONE Rosanna
Latino SANDRONE Rosanna
Storia MASERA Rossana
Filosofia MASERA Rossana
Fisica MARTELLOZZO Mauro
Matematica MARTELLOZZO Mauro
Scienze ALBERTON Maura
Inglese NEGRO Floriana
Storia dell’Arte GRIBAUDO Mario
Scienze motorie SCALZO Massimo
IL COORDINATORE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. ssa Rossana MASERA) (Prof. Gianfranco GIUSTA)
__________________ __________________________
2
INDICE
1. FINALITA’ DELL’INDIRIZZO
2. PROFILO DELLA CLASSE
3 STORIA DELLA CLASSE
3.1 INSEGNANTI
3.2 STUDENTI
4 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
5 OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
6 ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE
NELL’A.S. 2016/17
6.1 ATTIVITA' DI APPROFONDIMENTO
6.2 INIZIATIVE COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE
7 VALUTAZIONE
7.1 CRITERI ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
8 METODOLOGIA/ STRATEGIE DI RECUPERO/ STRUMENTI
9 VERIFICHE
9.1 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER
TIPOLOGIA
9.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE
TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
10
10.1
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
CARTA D’IDENTITA’ DELL’ ALTERNANAZA SCUOLA – LAVORO DEL LICEO
MONTI
11. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
11.1 ITALIANO
11.2 LATINO
11.3
11.4
11.5
11.6
11.7
11.8
11.9
11.10
11.11
INGLESE
FILOSOFIA
STORIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE
3
1. FINALITA’ DELL’INDIRIZZO
Formare lo studente affinché sia in grado di utilizzare in maniera flessibile le conoscenze e le capacità
acquisite.
Offrire una formazione di base che consenta di affrontare gli studi universitari con particolare attenzione
all’ambito scientifico.
Acquisire un metodo scientifico come strumento rigoroso di lavoro in ogni disciplina.
Coltivare l’interesse per le tematiche di carattere scientifico.
Acquisire la capacità di leggere in modo critico testi e testimonianze di varia natura (letteraria,
scientifica, artistica).
2. PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^ D Scientifico è composta da 30 alunni, 18 maschi e 12 femmine.
La composizione del gruppo classe è leggermente variata nel triennio a seguito di un accorpamento
e l’inserimento di un allievo ripetente al terzo anno e un altro ripetente al quarto anno. La classe
presenta un gruppo che si è distinto per un comportamento maturo e responsabile e si è sempre
applicato con continuità nello studio, raggiungendo buoni e in alcuni casi, ottimi risultati. Altri,
invece, hanno avuto difficoltà a concentrarsi per lunghi periodi, a lavorare con metodo e a studiare
in modo efficace e costante e l’impegno è risultato strettamente scolastico.
Nel complesso gli allievi si sono rivelati disponibili al dialogo educativo e ricettivi alle
sollecitazioni culturali. La preparazione nelle varie discipline può ritenersi mediamente
soddisfacente e, in alcuni casi, sicura e approfondita. L’azione didattica si è svolta nel corso del
triennio con continuità ad eccezione di Matematica, Fisica, Inglese e Ed. Fisica.
4
3. STORIA DELLA CLASSE 5D SC 3.1 INSEGNANTI
Materia
classe III
a.s. 2015/2016
docenti
classe IV
a.s. 2016/2017
docenti
classe V
a.s. 2017/2018
docenti
Lingua e letteratura
Italiana
SANDRONE Rosanna
Docente di ruolo
SANDRONE Rosanna
Docente di ruolo
SANDRONE Rosanna
Docente di ruolo
Lingua e cultura latina SANDRONE Rosanna
Docente di ruolo
SANDRONE Rosanna
Docente di ruolo
SANDRONE Rosanna
Docente di ruolo
Lingua e cultura
Inglese
PELOSIN Margherita
Docente di ruolo sostituita
dal 30/03/16 da MATTA
Marisa
NEGRO Floriana
Docente di ruolo
NEGRO Floriana
Docente di ruolo
Storia
MASERA Rossana
Docente di ruolo
MASERA Rossana
Docente di ruolo
MASERA Rossana
Docente di ruolo
Filosofia
MASERA Rossana
Docente di ruolo
MASERA Rossana
Docente di ruolo
MASERA Rossana
Docente di ruolo
Matematica
MONTICONE Rosanna
Docente di Ruolo
MONTICONE Rosanna
Docente di ruolo
MARTELLOZZO Mauro
Docente di ruolo
Fisica MONTICONE Rosanna
Docente di Ruolo
MARTELLOZZO Mauro
Docente di ruolo
MARTELLOZZO Mauro
Docente di ruolo
Scienze Naturali
ALBERTON Maura
Docente di ruolo
ALBERTON Maura
Docente di ruolo
ALBERTON Maura
Docente di ruolo
Disegno e Storia
dell’Arte
GRIBAUDO Mario
Docente di ruolo
GRIBAUDO Mario
Docente di ruolo
GRIBAUDO Mario
Docente di Ruolo
Scienze motorie e
sportive
MOGLIA Gian Luigi
Docente di Ruolo
MOGLIA Gian Luigi
Docente di Ruolo
SCALZO Massimo
Docente di ruolo
Religione Cattolica
ABBATINI Daniela
Docente C.T.I.
ABBATINI Daniela
Docente C.T.I.
ABBATINI Daniela
Docente C.T.I.
5
3.2 STUDENTI
STUDENTI
Inizio anno Fine anno
da classe
precedente
ripetenti
totale
promossi
giudizio
sospeso
non
promossi
Ritirati
classe III 30 1 31 29 1 1 0
classe IV 30 1 31 29 1 1 0
classe V 30 30
4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
MATERIA ORE ANNUALI PREVISTE
PER L’ULTIMA CLASSE
ORE SVOLTE
ITALIANO 132
LATINO 99
I LINGUA STRANIERA 99
II LINGUA STRANIERA 99
STORIA 99
FILOSOFIA 99
SC.NAT.CHIM.GEO. 66
MATEMATICA 99
FISICA 99
DISEGNO 66
RELIGIONE 33
ED. FISICA 66
TOTALE 1056
MATERIA ORE ANNUALI PREVISTE
PER I CINQUE ANNI DI CORSO
ITALIANO 627
LATINO 660
I LINGUA STRANIERA 495
II LINGUA STRANIERA 561
STORIA 396
GEOGRAFIA 66
FILOSOFIA 264
SC.NAT.CHIM.GEO. 330
MATEMATICA 594
FISICA 264
DISEGNO 330
RELIGIONE 165
ED. FISICA 330
TOTALE 5082
6
5.OBIETTIVI TRASVERSALI
SAPER ESSERE
Acquisizione di autonomia di giudizio e sviluppo delle capacità di intervento critico e
argomentato su temi e problematiche, nell’ascolto, nel confronto e nel rispetto delle opinioni
altrui;
Sviluppo di una coscienza morale e civile, che si concretizzi in una crescita di attenzione per
quanto avviene nella realtà circostante (locale, nazionale, internazionale);
Comportamento responsabile nella frequenza, nella disciplina, nell’attenzione e nel rispetto
delle consegne;
SAPERE
Consolidamento delle capacità di comprensione, selezione, analisi e sintesi (assimilazione)
dei concetti fondamentali dei diversi saperi e degli specifici contenuti disciplinari;
Potenziamento di linguaggi, strumenti, tecniche, metodi adeguati alla specificità delle varie
discipline nella prospettiva di un sapere non settoriale;
SAPER FARE
Saper analizzare un testo o un problema in modo corretto, riuscendo a cogliere gli elementi
significativi e i nessi di correlazione causale, applicando le conoscenze acquisite;
Affinamento di capacità organizzative nell’impostazione del lavoro potenziando una
metodologia rigorosa di studio ed impegno nelle attività didattiche ed extradidattiche;
Capacità di approfondire autonomamente alcune tematiche, mediante la ricerca, l’attitudine
alla analisi e alla sintesi e la rielaborazione personale.
6. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE
NELL’A.S. 2017-2018
6.1 ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO
ITALIANO: Spettacolo teatrale Il gioco delle parti di Pirandello
MATEMATICA: lezioni pomeridiane di approfondimento in vista della prova d’esame.
SCIENZE: Stage naturalistico alle Isole Eolie (ottobre 2017)
Partecipazione di alcuni allievi ad un’attività di laboratorio ( separazione proteine ) presso il
Dipartimento di Scienze cliniche e biologiche dell’Università di Torino
Conferenza “ Le sinapsi come magazzino della memoria: che cosa succede quando si
ammalano “ della Dott.ssa Michela Matteotti presso il nostro Istituto
STORIA: Salud, spettacolo teatrale sulla guerra di Spagna;
Di fronte al male: due incontri in occasione del giorno della memoria
( prof. i D.Guzzi e E. Manera )
Conferenza sugli internati militari nei Lager nazisti ( IMI )
ARTE: visita alla CITTADELLARTE, Fondazione Pistoletto a Biella, inerente al progetto
Terzo Paradiso
RELIGIONE: Incontro-dibattito con i ragazzi dell’ Associazione no profit del Matogrosso
EDUCAZIONE ALLA SALUTE: - “Porgi una mano” Donazione Sangue e Midollo osseo
- Tipizzazione del midollo osseo .
-Conferenza-interattiva sulla Prevenzione della GUIDA
SICURA con l’Assoc. “J do”
7
6.2 INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE (DPR 567/96 E DIRETTIVA 133/96)
In momenti diversi e con diversa partecipazione, durante tutto il corso del triennio gli allievi
hanno svolto attività proposte dalla scuola, quali :
Certificazioni FIRST, PET, ADVANCED
Gruppi sportivi
Stage di matematica
Partecipazione alle Olimpiadi della matematica, della fisica e delle scienze
Iniziative proposte dalla Commissione Orientamento Post diploma:
Colloqui individuali per gli allievi dell’ultimo anno di valutazione dei dati emersi dai test
psico-attitudinali (Clipper, della Giunti) somministrati a maggio - giugno 2017. I test sono
letti ed interpretati da un esperto, il dottor M. Portone, che indica agli insegnanti orientatori
le modalità della restituzione (ottobre-dicembre 2017). Ulteriori colloqui di gruppo e
individuali con il dottor Marcello Portone (marzo-aprile 2018), per un numero più limitato
di allievi che ne facciano richiesta.
Informazioni sulle iniziative attivate dall’Università e dal Politecnico e indirizzate ai futuri
iscritti (Porte Aperte, lezioni in sede, laboratori …) e distribuzione di materiale.
Progetto di Orientamento Formativo a cura della prof.ssa Maria Vita Martella e in
collaborazione con il Politecnico di Torino. Il progetto si rivolge agli studenti dell’ultimo
anno che hanno intenzione di iscriversi al Politecnico o ad Architettura. Gli obiettivi sono
stati : consolidare le conoscenze disciplinari sviluppando efficaci metodologie di studio e di
lavoro; verificare le motivazioni della scelta ; prevenire l’insuccesso e l’abbandono nel
percorso universitario.
Convegno “Che cosa farò da grande?” che ha previsto una prima parte dedicata
all’approfondimento del tema “Personal branding: imprenditori di se stessi”, con
l’intervento della dottoressa Elena Risso, Recruitment Developer di Manpower, e una
seconda parte dedicata alle testimonianze di ex allievi del liceo, attualmente inseriti nel
mondo del lavoro, riguardo al loro percorso di studio e di carriera, in ambiti quali
comunicazione e gestione di eventi, area alimentare, istruzione, sanità, informatica,
psicologia e design (6 dicembre 2017, presso Sala Conceria a Chieri).
Salone di orientamento del Liceo Monti, in collaborazione con l’Istituto Vittone, con la
partecipazione di circa un centinaio di ex-allievi che frequentano l’Università e il
Politecnico, e con gli orientatori di IAAD, IED, Scienze gastronomiche, NABA, Bocconi,
Cattolica, ITS e così via, per favorire il passaggio di informazioni e, nel caso degli ex-
allievi, attivare una sorta di tutoraggio con i futuri iscritti (16 Dicembre 2017).
Conferenza sul tema “Il lavoro di squadra, la competitività, lo sviluppo della leadership nei
contesti lavorativi moderni” a cura del dottor Flavio Artico, responsabile delle strategie
acquisto acciaio del gruppo SKF, della dott.ssa Barbara Pellissero, responsabile della
direzione del personale Divisione Aerospazio del gruppo SKF e del dottor Marco Gioannini,
responsabile della comunicazione e ricercatore della Fondazione Giovanni Agnelli di Torino
(16 febbraio 2018).
Due momenti di training di simulazione per prepararsi ai test di ingresso alle facoltà di
ambito sanitario (tenuti dai centri Dotto e Testbusters).
Corso di preparazione al test di ingresso a Medicina, tenuto dal dottor Marco Rubatto
(marzo-maggio 2018) per gli allievi delle classi quinte che ne hanno fatto richiesta
8
7. VALUTAZIONE
7.1 CRITERI ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
La quantità e la qualità delle conoscenze relative ai contenuti previsti nella programmazione
delle varie discipline
La precisione del linguaggio sia dal punto di vista della chiarezza espositiva, sia relativamente
all’uso delle terminologie specifiche.
La capacità di osservazione, analisi, sintesi e rielaborazione personale.
La capacità di individuare connessioni ed operare collegamenti.
Il senso critico e l’autonomia di giudizio.
L’impegno personale e la partecipazione all’attività didattica.
Il Consiglio di Classe, partendo dagli obiettivi comuni, stabilisce di attribuire la sufficienza agli
allievi che siano in grado di conoscere, in modo essenziale ma corretto, gli obiettivi stabiliti per
ogni disciplina, sia dal punto di vista dei contenuti sia per quanto riguarda le competenze specifiche
(esponendo le tematiche con sufficiente chiarezza di linguaggio). Valutazioni superiori (fino al
dieci) saranno attribuite a chi dimostrerà capacità di approfondimento, curiosità personali nei
confronti della materia o del tema specifico, competenza nello stabilire rapporti e relazioni
diacroniche o sincroniche, tra più argomenti, rivelando autonomia di giudizio critico.
Corrispondenza tra i voti attribuiti e i livelli di conoscenza, capacità e competenza:
Voto
attribuito
Livello di prestazione
1 - 3
Non conosce gli argomenti.
Non è in grado di eseguire compiti semplici.
Non sa effettuare operazioni di analisi e sintesi anche se guidato
4- 5
Conoscenza frammentaria e superficiale.
Commette gravi errori anche nell’esecuzione di compiti semplici.
Gravi difficoltà nell’effettuare analisi e sintesi, anche se guidato
6 - 7
Conoscenza generale, ma non approfondita.
Non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici.
Se sollecitato e guidato, sa effettuare analisi e sintesi
8 - 9
Conoscenza completa e approfondita.
Esegue correttamente compiti complessi, ma incorre in imprecisioni .
Sa effettuare operazioni di analisi e di sintesi con una certa autonomia.
10
Conoscenza completa, approfondita e coordinata .
Non commette errori né imprecisioni nell’esecuzione dei compiti.
Coglie gli elementi di un insieme e stabilisce fra essi relazioni.
E’ capace di valutazioni autonome e critiche .
8. METODOLOGIA/ STRATEGIE DI RECUPERO/ STRUMENTI
Metodologie:
- lezione frontale
- discussione guidata e libera
- lavori di gruppo
- lettura e commenti di testi ed immagini
- simulazioni di prove d’esame
- attività di laboratorio
- partecipazione a conferenze e viaggi di istruzione
- approfondimenti.
9
Strumenti: libri di testo / fotocopie / cd / sussidi audiovisivi / lucidi / laboratori / materiale autentico.
Strategie di recupero:
Il recupero ha seguito strategie diversificate e adattate alle esigenze ed alle difficoltà dei singoli
allievi al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi minimi fissati dal consiglio di classe per
l’ammissione all’Esame di Stato.
Compatibilmente con le risorse della scuola, ciascun docente ha attivato iniziative di recupero
seguendo diverse modalità: corsi di recupero, attività di sportello, interruzione della
programmazione didattica e ripasso di unità didattiche e/o moduli non bene assimilati, assegnazione
di lavori individuali e/o di gruppo.
In quest'anno scolastico la scuola ha optato anche per una settimana di sospensione dell'attività
didattica curricolare, prima settimana di Febbraio, al fine di svolgere in orario mattutino i corsi di
recupero.
9. VERIFICHE
9.1 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER
TIPOLOGIA
MATERIA N° VERIFICHE
ORALI
N° VERIFICHE
SCRITTE
TIPOLOGIA USATA
Italiano 4 5 1,2,3,5,6,15
Latino 3 4 1,5,7
Lingua e lett. Inglese 3 4 1,15
Storia ed Educ. Civica 3 4 1,15
Filosofia 5 2 1, 11, 15
Matematica 4 8 1,10,13
Fisica 2 5 1,10,13,15,17
Scienze 2 7 1,11,12,15
Storia dell’Arte 1 4 1,11,12,15
Educ. Fisica . 2+6 pratiche 18,15
Religione 2 2 1,8,12, 16,18
1. interrogazione 7.traduzione in italiano 13. esercizi di calcolo
2. articolo di giornale 8. integrazione/completamenti 14. dibattito
3. tema 9. traduzione in lingua straniera 15.quesiti scritti a risposta aperta
4. relazione 10.problema 16.comprensione scritta con quesiti
5. analisi di testi 11. quesiti vero/falso 17.trattazione sintetica di argomenti
6. saggio breve 12. quesiti a scelta multipla 18. prove pratiche, palestra, laboratorio
1
0
9.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE
TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
A) TRATTAZIONE SEPARATA DI MATERIE
MATERIA N° PROVE TRATTAZIONE
SINTETICA
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
QUESITI A
SCELTA
MULTIPLA
Inglese 3 XXX
Filosofia 1 X
Storia 2 XX
Arte 2 XX
Scienze 2 XX
Fisica 3 XX
Il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno somministrare tre prove di tipologia B per la seguenti
ragioni:
- la tipologia dei quesiti a scelta multipla non sembrava offrire risultati probanti sulle reali
competenze e capacità degli allievi; le attuali tendenze della scienza statistica, infatti, sono
orientate ad offrire “batterie” ben più ampie di test a scelta multipla perché la valutazione dei
loro esiti risulti attendibile. Inoltre questa tipologia risulta poco efficace per testare le capacità
espressive.
- inoltre gli allievi hanno esplicitamente evidenziato una preferenza per la tipologia B, più affine
alle prove sostenute durante il corso del triennio nelle singole discipline.
Le materie per le prove sono state scelte in quanto ritenute o più caratterizzanti l’indirizzo o
maggiormente suscettibili di collegamenti.
10. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
In base alla media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale all’allievo è stato attribuito almeno
il punteggio minimo previsto per ciascuna banda di oscillazione; al punteggio minimo è stato
sommato il punteggio aggiuntivo derivante dai crediti scolastici e formativi fino al massimo
previsto da ciascuna banda di oscillazione (il punteggio deve essere espresso in numero intero e non
può superare quello previsto per ciascuna banda)
Media dei voti
Credito Scolastico –
Punti
I Anno
Credito Scolastico –
Punti
II Anno
Credito Scolastico –
Punti
III Anno
M=6 3 – 4 3 – 4 4 – 5
6<M<=7 4 – 5 4 – 5 5 – 6
7<M<=8 5 – 6 5 – 6 6 – 7
8<M<=9 6 – 7 6 – 7 7 – 8
9<M<=10 7 – 8 7 – 8 8 – 9
CRITERI PER L’OSCILLAZIONE ALL’INTERNO DELLA BANDA: A) Frequenza regolare ed assidua
B) Interesse ed impegno
C) Attività complementari ed integrative
D) Crediti formativi
E) Frequenza alle lezioni di religione o all’attività alternativa
1
1
CREDITO FORMATIVO A qualunque esperienza formativa certificata, rientrante nella tipologia prevista dalla legge viene
rilasciato un credito formativo riconosciuto sulla base dei seguenti criteri:
A) le esperienze devono essere acquisite al di fuori della scuola di appartenenza;
B) devono essere debitamente documentate e si riferiscono principalmente ad attività culturali,
artistiche, formative.
In linea generale sono valide tutte le esperienze qualificate e debitamente documentate da cui
derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi a cui si riferisce l’esame di Stato: corsi di
lingua, esperienze musicali, lavorative, sportive, di cooperazione, di volontariato sociale o
ambientale.
La documentazione relativa alle esperienze valutabili deve consistere in ogni caso in un’attestazione
proveniente da Enti, Associazioni, Istituzioni verso i quali il candidato ha realizzato le esperienze,
contenente una sintetica descrizione delle esperienze stesse.
Le certificazioni relative a crediti formativi acquisiti all’estero vanno convalidate dall’autorità
diplomatica o consolare, fatti salvi i casi di esonero da tale atto previsti da convenzioni o accordi
internazionali.
Ai sensi del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403, è ammessa l’autocertificazione nei casi in cui le attività
siano state svolte presso pubbliche amministrazioni.
10.1 CARTA DI IDENTITA’ DELL’ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO DEL LICEO
MONTI
PREMESSA
L'Istituto ha stabilito di impostare l’attività di Alternanza scuola lavoro secondo alcune linee
guida nel rispetto delle potenzialità e degli interessi degli allievi e con costante attenzione alla
scelta orientativa post-diploma.
I fondamenti, la metodologia, gli ambiti e la scansione dei percorsi nell’arco del triennio, sono
delineati nel “PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO”, documento di riferimento per
l'ASL nell'Istituto, compreso nel PTOF e pubblicato nella sezione ASL del sito istituzionale.
I nostri studenti svolgono le ore di stage, scegliendo secondo le loro inclinazioni, tra i dieci
ambiti indicati nel suddetto “Progetto di Alternanza Scuola Lavoro” (Scienze e tecnologia; Salute;
Gestione aziendale; Lingue ed esperienze di lavoro all’estero; Cultura, turismo e promozione del
territorio; Strategie di comunicazione; Giornalismo; Volontariato e promozione sociale; Sport come
“professione”; Agricoltura e filiere alimentari) .
Le attività si sono svolte con diverse modalità:
La partecipazione di intere classi a progetti comuni.
La partecipazione di singoli allievi o gruppi di allievi a progetti mirati a partire dagli
interessi personali e dalle proposte concrete provenienti dal territorio.
La partecipazione di singoli allievi o gruppi di allievi ad attività indicate dalla
componente genitori, con la quale la collaborazione è sempre viva e costante nel rispetto dei
ruoli specifici, vagliate singolarmente dalla Commissione e dai Tutor di classe.
ATTIVITÀ SVOLTE
FORMAZIONE SULLA SICUREZZA online (4 ore) e in presenza (8 ore).
Partecipazione a convegni con finalità orientative.
Partecipazione ad attività online accreditate dal MIUR.
Partecipazione ad attività di stage organizzate dall’Università.
Partecipazione a stage in collaborazione con gli Enti pubblici del territorio (Comuni, ASL
TO5, biblioteche...) o Enti di spessore nazionale (Giovani nel Mondo) e internazionali (Unesco).
Partecipazione a stage aziendali.
Partecipazione a stage in attività commerciali o uffici professionali.
Attività di alto livello agonistico (ex “Alternanza Scuola Lavoro – Chiarimenti
interpretativi. Miur, marzo 2017).
Mobilità studentesca (ex “Alternanza Scuola Lavoro – Chiarimenti interpretativi. Miur,
marzo 2017).
1
2
VALUTAZIONE
Gli studenti hanno auto-valutato i loro percorsi formativi e hanno svolto una relazione
complessiva, consegnata ai tutor di classe per la valutazione curricolare (nel corso della quarta
e all’inizio della quinta)
Per le attività i ragazzi hanno ricevuto:
un attestato di partecipazione (generalmente fornito dagli Enti internazionali o dai
percorsi online).
la valutazione dell’ente, per gli stage lavorativi.
DOCUMENTAZIONE
Diario della classe: è il documento su cui il tutor di classe ha indicato le attività che
hanno coinvolto TUTTA LA CLASSE.
Libretto personale (in possesso di ogni singolo allievo): vi sono riportate le attività
formative e di stage, curricolari ed extracurricolari, con il monte-ore. Il tutor ha controfirmato
le ore, dopo avere visionato gli ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE o il FOGLIO ORE, compilato
dall’azienda.
La VALUTAZIONE DELL’ENTE e l’AUTOVALUTAZIONE DELL’ALLIEVO: sono servite al
tutor, assieme alla RELAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI STAGE, a valutare la ricaduta delle attività
sulle competenze trasversali (di cittadinanza, in particolare) ed anche, laddove fosse possibile,
sulla valutazione curricolare, secondo le griglie predisposte dalla Commissione. Tali schede,
insieme ai singoli patti formativi, sono state depositate in segreteria.
1
3
11. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
11.1 MATERIA: ITALIANO DOCENTE : ROSANNA SANDRONE
TESTO ADOTTATO: Sambugar, Salà, Paesaggi letterari, voll. 3a-3b, La Nuova Italia, Firenze
2014
Dante Alighieri, Commedia. Paradiso, edizioni varie
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE
Giacomo Leopardi
Verga e il Verismo
La Scapigliatura
Giovanni Pascoli
Gabriele D’Annunzio
Marinetti e il Futurismo
Gozzano e il crepuscolarismo
Luigi Pirandello
Italo Svevo
Umberto Saba
Giuseppe Ungaretti
Eugenio Montale
Otto canti del Paradiso
CAPACITA’/ COMPETENZE
Conoscenza delle linee generali dello sviluppo della storia letteraria e individuazione nei testi
letti dei punti caratterizzanti di ciascun autore trattato.
Uso di un linguaggio corretto e di una terminologia adeguata nell’elaborazione di idee e
nell’esposizione di contenuti culturali.
Comprensione del messaggio fondamentale di un testo letterario, analisi delle sue componenti
formali, contestualizzazione e capacità di coglierne i richiami alla tradizione letteraria.
Produzione di un testo nelle caratteristiche formali richieste dagli Esami di Stato.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Attraverso la lettura e l’analisi dei testi antologizzati si è cercato di mettere in evidenza le
tematiche, la poetica e le caratteristiche dello stile di ciascun autore e i suoi legami con la
tradizione letteraria italiana e con il clima culturale del suo tempo.
STRUMENTI
Libri di testo, fotocopie, letture autonome.
Spettacolo teatrale Il giuoco delle parti di L. Pirandello
1
4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Adeguatezza > Pertinenza all’argomento proposto > Efficacia complessiva del testo
Tipologia A e B: aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, ecc.)
0,5-2
Caratteristiche
del contenuto
> Padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti:
Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace: rielaborazione critica dei contenuti, capacità di argomentazione Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso, capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione > Significatività ed originalità degli elementi informativi, delle
idee e delle interpretazioni
0,5-3
Organizzazione
del testo
> Articolazione chiara ed ordinata del testo > Equilibrio tra le parti > Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) > Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni > Coesione testuale (uso dei connettivi) > Presentazione e leggibilità
0,5-2
Proprietà
lessicale e
correttezza
morfosintattica
> Proprietà e ricchezza lessicale > Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al
destinatario, ecc. > Correttezza ortografica > Correttezza morfosintattica > Punteggiatura
0,5-3
Totale
/10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE delle PROVE ORALI
INDICATORI PUNTI
CONOSCENZE E COMPETENZE DISCIPLINARI 5
CAPACITA’ DI COLLEGAMENTO E APPROFONDIMENTO 3
CAPACITA’ ESPRESSIVA 2
Totale Max 10
1
5
11.2 MATERIA: LATINO DOCENTE : Rosanna Sandrone
TESTI ADOTTATI: Garbarino, Pasquariello, Colores vol. 3, Paravia
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE
Letteratura
L’età giulio-claudia: Fedro, Seneca, Persio, Lucano, Petronio
Dall’età dei Flavi al principato di Adriano: Stazio, Marziale, Quintiliano, Giovenale, Plinio il
Giovane, Tacito
Dall’età degli Antonini ai regni romano-barbarici: Ammiano Marcellino, Apuleio
La letteratura cristiana: l’apologetica, Ambrogio, Gerolamo, Agostino
Autori
Traduzione di passi di Seneca, Quintiliano, Tacito
CAPACITA’/ COMPETENZE
Conoscenza adeguata nelle linee generali dello sviluppo della storia letteraria e individuazione
dei punti caratterizzanti l’ideologia e la poetica di ciascun autore trattato.
Uso di un linguaggio corretto e di una terminologia adeguata nell’elaborazione di idee e
nell’esposizione di contenuti culturali.
Traduzione ed analisi sintattica, retorica e contenutistica dei passi di autore
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali con approfondimenti e uso del libro di testo per la sezione di letteratura; lettura
di passi antologici significativi in italiano.
Raccordi interdisciplinari e con l’attualità laddove si rendano possibili.
Per la sezione “Autori”, traduzione guidata di tutti i brani, analisi morfosintattica e stilistica,
inquadramento del passo nelle tematiche dell’autore.
STRUMENTI
Libri di testo, fotocopie, dizionario bilingue.
1
6
GRIGLIA DI VALUTAZIONE delle PROVE ORALI
INDICATORI PUNTI
CONOSCENZE E COMPETENZE DISCIPLINARI 5
CAPACITA’ DI COLLEGAMENTO E APPROFONDIMENTO 3
CAPACITA’ ESPRESSIVA 2
Totale Max 10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Comprensione del testo nella sua
globalità (da 0 a 2 punti)
Il testo non è stato compreso in tutta la sua globalità
E’ stato compreso solo in alcuni punti
E’ stato generalmente compreso, salvo in alcuni
punti
E’ stato compreso, salvo in alcune isolate
espressioni/ piena comprensione, ma resa linguistica
poco curata
E’ stato pienamente compreso, con ottima resa
linguistica
0
0,25-0,75
1-1,25
1,5-1,75
2
Competenze di traduzione
(da 0 a 8 punti) Correttezza morfologica
Correttezza sintattica
Correttezza ortografica
Il punteggio viene attribuito in base al numero e alla
tipologia di errori, come da tabella sottostante
0-8
TOTALE
PUNTEGGIO
ERRORI
MORFOSINTATTICI E
LESSICALI
0 8
1 7,25
2 6,5
3 6
4 5,25
5 5
6 4,25
7-8 3,5-3
9-10 2,5-2
11-12 1
1
7
11.3 MATERIA: INGLESE DOCENTE: Floriana Negro
TESTI ADOTTATI: Spiazzi-Tavella, “Only Connect New directions From the Early Romantics to
the Present Age” Zanichelli
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE
Il programma svolto comprende alcuni tra gli autori più significativi della letteratura inglese nel
periodo compreso tra la fine del XVIII secolo e la prima metà del XX secolo.
CAPACITA’ / COMPETENZE
Individuazione dei caratteri peculiari di ciascun movimento letterario, contestualizzandolo nel
periodo storico
Breve riassunto del contenuto dei brani letti
Analisi delle principali caratteristiche stilistiche
Individuazione delle tematiche principali dei diversi autori
Uso di una terminologia adeguata
METODOLOGIE DIDATTICHE
La metodologia seguita ha privilegiato la lettura dei brani rispetto alle informazioni sugli autori e sul periodo,
ed è stata finalizzata alla comprensione e all’apprezzamento dei testi mediante opportune attività di analisi.
Non sono mancate, tuttavia, brevi indicazioni contestuali.
STRUMENTI
Libri di testo, schemi, fotocopie, appunti integrativi, questionari, film, vocabolario monolingue e/o bilingue
per le simulazioni di terza prova
CRITERI DI VALUTAZIONE (con particolare riferimento alla valutazione sufficiente)
Orale:
- Corretto inquadramento dell’autore e del periodo
- Discreta capacità di analisi e sintesi dell’opera
- Discreta capacità espositiva
STRATEGIE DI RECUPERO
Ripasso di tematiche, argomenti, testi che siano risultati di difficile comprensione. Collegamento dei vari
periodi e movimenti, cercando di creare un riferimento costante, logico e concreto secondo un principio di
causa-effetto.
Esercitazioni scritte e orali.
1
8
1
9
11.4 MATERIA : FILOSOFIA DOCENTE : ROSSANA MASERA
TESTO ADOTTATO : ABBAGNANO-FORNERO, Percorsi di filosofia, voll. 2°B e 3°A e B,
Paravia.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE (indicare per grandi temi o unità didattiche)
L’Idealismo tedesco, Hegel.
Alternative all’hegelismo: Feuerbach, Schopenhauer.
I filosofi e la storia fra ‘800 e ‘900: Marx, il Positivismo, Darwin.
La crisi del razionalismo ottocentesco e del paradigma positivistico. Nietzsche, Freud,
Bergson.
Il dibattito epistemologico: Popper e il Circolo di Vienna.
CAPACITA’/ COMPETENZE (a consuntivo)
Presa di coscienza dei problemi trattati dal singolo filosofo.
Acquisizione del linguaggio disciplinare.
Saper cogliere differenze, similitudini e collegamenti.
Saper argomentare
Saper approfondire
La classe ha dimostrato in linea di massima interesse verso la disciplina. Le conoscenze e le
competenze perseguite sono state raggiunte da tutti gli allievi anche se secondo modalità diverse che
vanno da uno studio solo scolastico al possesso di buone e per alcuni allievi ottime capacità di
costruzione di argomentazioni logiche e di collegamenti tra gli autori.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
la lezione frontale, il più possibile dialogata, come trattazione sistematica di autori e problemi;
la lettura e il commento di testi;
la programmazione di verifiche periodiche differenziate sulla base della normativa vigente, con
l’offerta di occasioni di recupero individuale.
STRUMENTI:
Il manuale, integrato da appunti e schemi riassuntivi prodotti dall’insegnante, conferenze.
CRITERI SPECIFICI DI VALUTAZIONE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA
VALUTAZIONE SUFFICIENTE [punti a), b), c), d) ] a) possesso del linguaggio idoneo ad esprimere i concetti filosofici;
b) acquisizione dei contenuti ampia quanto richiesto dalla problematica in oggetto e dal suo
posto all'interno del programma;
c) consapevolezza del senso dei problemi affrontati dai filosofi;
d) pertinenza nell’affrontare i quesiti filosofici;
e) capacità di collegamenti interni alla disciplina e con il contesto storico e culturale
f) capacità di rielaborazione personale e di discutere in modo argomentato;
g) sforzo di perfezionare le proprie conoscenze.
2
0
11.5 MATERIA: STORIA DOCENTE ROSSANA MASERA
TESTO ADOTTATO: Fossati, Luppi, Zanette, La città della storia, vol.3 – Bruno Mondadori
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE (indicare per grandi temi o unità didattiche)
La prima guerra mondiale e i problemi del dopoguerra in Europa.
L’ affermazione dei regimi totalitari. Italia, Germania e URSS.
La seconda guerra mondiale.
Il mondo nel sistema bipolare. Eventi essenziali del confronto Est-Ovest
La decolonizzazione.
L’Italia: la resistenza, la costituzione, l’origine e i primi anni della Repubblica
CAPACITA’/ COMPETENZE (a consuntivo)
competenze generali di inquadramento e ricostruzione dei fatti storici, servendosi del
linguaggio specifico;
la capacità di evidenziare i diversi piani dello sviluppo storico (politico-istituzionale,
economico-sociale, culturale) e i reciproci rapporti di interdipendenza;
capacità di approfondimento individuale
La classe è in possesso di un adeguato metodo di studio della materia e sa servirsi del linguaggio
specifico. Anche gli altri obiettivi sono stati raggiunti in modo soddisfacente da tutti gli allievi, la
maggior parte dei quali ha anche rivelato una buona capacità di memorizzazione dei contenuti e
alcuni hanno dimostrato di saper rielaborare in modo critico e personale.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
la lezione frontale, aperta agli stimoli e alle richieste di chiarimento e discussione degli studenti;
l’analisi e la discussione collettiva di documenti e di brani monografici;
approfondimenti tematici con interventi di esperti e testimoni,
approfondimenti individuali e lezioni gestite dagli studenti;
la programmazione di verifiche periodiche e differenziate, orali e scritte, con l’offerta di
occasioni di recupero individuale.
STRUMENTI: Il libro di testo, appunti dell’insegnante, film, conferenze.
CRITERI SPECIFICI DI VALUTAZIONE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA
VALUTAZIONE SUFFICIENTE [punti a), b) , c), g)] a)possesso delle grandi periodizzazioni della storia e precisione cronologica negli eventi
fondamentali;
b)acquisizione della terminologia specifica;
c)capacità di organizzare un discorso storico coerente selezionando i contenuti congruenti con la
tematica proposta;
d) saper evidenziare e correlare i diversi piani della riflessione storiografica (politico-istituzionale,
economico- sociale, culturale);
e) saper leggere una fonte storica e riconoscerne i principi ispiratori;
f) saper collegare gli aspetti storici e filosofici di un determinato periodo;
g) sforzo di migliorare le proprie conoscenze.
2
1
Filosofia e Storia: griglie per la valutazione della terza prova dell’esame di stato
( tipologia A e B) e delle prove scritte
Tipologia A Indicatori Punteggi di riferimento
Punti assegnati
Conoscenza degli argomenti e aderenza alla traccia
Punti 1-8 Punti …/8
Competenza linguistica e correttezza espositiva
Punti 1-4 Punti …/4
Capacità di argomentazione, analisi e sintesi
Punti 1-3 Punti …/3
Totale Punti 15 Punti …/15
Tipologia B Indicatori
Punteggi di
riferimento
Punti assegnati
Conoscenza degli argomenti e aderenza alla traccia
Punti 1-5 Punti …/5
Competenza linguistica e correttezza espositiva
Punti 1-3 Punti …/3
Capacità di argomentazione, analisi e sintesi
Punti 1-2 Punti …/2
Totale primo quesito Punti
10
Punti …/10
Conoscenza degli argomenti e aderenza
alla traccia
Punti 1-5 Punti …/5
Competenza linguistica e correttezza
espositiva
Punti 1-3 Punti …/3
Capacità di argomentazione, analisi e sintesi
Punti 1-2 Punti …/2
Totale secondo quesito Punti 10
Punti …/10
Conoscenza degli argomenti e aderenza alla traccia
Punti 1-5 Punti …/5
Competenza linguistica e correttezza espositiva
Punti 1-3 Punti …/3
Capacità di argomentazione, analisi e
sintesi
Punti 1-2 Punti …/2
Totale terzo quesito Punti 10 Punti …/10 Totale prova (media dei tre quesiti) Punti 10 Punti…/ 10
2
2
11.6 MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: MARTELLOZZO MAURO
TESTI ADOTTATI: BERGAMINI TRIFONE, MANUALE BLU DI MATEMATICA
VOL 3 ZANICHELLI
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE (indicare per grandi temi o unità didattiche): Studio di funzioni limiti, derivate,
continuità, integrali, calcolo di aree e volumi, eq. Differenziali, distribuzioni, geometria dello
spazio.
CAPACITA’/COMPETENZE (a consuntivo): Risolvere problemi nei vari argomenti, collegare i
vari concetti e possedere una visione storica dello sviluppo delle idee fondamentali. Essere capaci
ad applicare la teoria in vari problemi di tipo matematico, geometrico e fisico.
La classe ha cambiato insegnante nell’ultimo anno; all’inizio della classe quinta si sono rilevate
lacune sul programma di quarta: rivedere la parte sui limiti ( da svolgere in quarta ), sulle
disequazioni logaritmiche, esponenziali, goniometriche e lo studio parziale di funzioni. Questo ha
determinato un rallentamento dello svolgimento del programma.
METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezione frontale, lezione attiva, risoluzione di problemi per la
maturità STRUMENTI: Libro di testo, calcolatrice.
Si allegano le griglie di matematica e fisica usate durante l’anno scolastico, e per la correzione della
terza prova
Per la correzione della seconda prova dell’esame di matematica si è fatto e si farà riferimento alla
griglia ministeriale.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
La formulazione del giudizio delle prove scritte e orali avrà luogo attraverso gli indicatori di natura
qualitativa, che si riferiscono a insiemi di descrittori riportati nelle rispettive griglie di valutazione.
Griglia di valutazione per la
produzione orale Scala di
valutazione per la
produzione orale
INDICATORI
DESCRITTORI LIVELLO VOTO
1. Conoscenza dei fondamenti
della materia
Definizioni e concetti,
proprietà, formule, metodi,
teoremi, dimostrazioni
NULLO (nessuna risposta) 1
QUASI NULLO (risposte totalmente errate) 2 2. Competenza dimostrata
nell’applicare le conoscenze
Capacità di applicare le
conoscenze a esercizi,
problemi, quesiti in ambiti
conosciuti
ASSOLUTAMENTE
INSUFFICIENTE
(scarsissime conoscenze,
manca ogni organizzazione del
discorso)
3
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (scarse conoscenze, discorso
disorganico)
4
3. Capacità logico-deduttive Capacità di portare esempi e di
individuare controesempi.
Capacità di dedurre, di
argomentare, di proporre
soluzioni anche in ambiti
ancora non esaminati
Abilità nell’ordinare,
nell’organizzare un lavoro
INSUFFICIENTE
(insufficienti conoscenze, o
insufficiente livello
dell’esposizione e del
ragionamento)
5
SUFFICIENTE (è sufficiente la media tra i vari indicatori) 6
2
3
4. Capacità espositive Abilità nello spiegare un
concetto, un argomento
Chiarezza nell’esposizione, in
modo da farsi comprendere
anche dai compagni
DISCRETO (conoscenze più
che sufficienti, altri indicatori
sufficienti)
7
BUONO (buon livello della conoscenza, capacità di
ragionamento e argomentative)
8
5. Correttezza formale Saper rispondere in modo
sintetico, ma adeguato
Uso corretto del lessico, della
grammatica, della sintassi della
disciplina.
OTTIMO (tutti gli indicatori
sono ampiamente positivi; non
emergono carenze)
9
ECCELLENTE (approfondimenti personali, spiccata autonomia
di giudizio)
10
2
4
11.7 MATERIA:_FISICA DOCENTE: MARTELLOZZO MAURO
TESTI ADOTTATI: AMALDI, FISICA VOLUME 3 ZANICHELLI
CONOSCENZE (indicare per grandi temi o unità didattiche): Magnetismo, conduzione,
elettromagnetismo, induzione, eq. di Maxwell, Relatività, introduzione meccanica quantistica.
CAPACITA’/COMPETENZE (a consuntivo): Risolvere semplici problemi nei vari argomenti,
collegare i vari concetti e possedere una visione storica dello sviluppo delle idee fondamentali.
Conoscere le applicazioni.
METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezione frontale, lezione attiva, esperienze di laboratorio e con
materiale multimediale
STRUMENTI: Libro di testo, materiale multimediale, laboratorio di fisica
2
5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
FISICA
ALUNNO:…………………………………………………………………………………………….
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
CONOSCENZE
dei contenuti
delle leggi
dei concetti
delle definizioni
dei procedimenti
Ampie e ben approfondite 7
…………
Adeguate: quasi completa (mancano dei dettagli) e/o
qualche imprecisione non grave 6
Essenziali: argomento trattato complessivamente in
modo sufficiente e/o vi sono imprecisioni 5
Non del tutto sufficienti: l’argomento è trattato solo
parzialmente e/o non vi è aderenza alle richieste
della domanda e/o vi sono numerose imprecisioni
e/o vi si trova più di un errore di contenuto grave
4
Frammentarie: vi sono gravi e diffusi errori di
contenuto 3
Scarse: vi sono gravi lacune e/o solo cenni di
risposte 2
Nulle 1
CAPACITA’
di analisi, sintesi,
elaborazione personale,
collegamento
COMPETENZE
nella risoluzione di problemi
Rielabora i contenuti in modo esauriente e/o
originale e/o critico effettuando collegamenti
mostrando capacità di rielaborazione personale
5
………… Applica le procedure con discreta sicurezza e
l’elaborato risulta sostanzialmente coerente ed
organico dal punto di vista logico
4
Adeguato sviluppo delle conoscenze ma commette
alcuni errori nelle procedure e/o nelle connessioni
logiche
3
Sviluppa i contenuti in modo impreciso e confuso,
limitandosi a elencare le conoscenze 2
Scarse o nulle 1
LINGUAGGIO
uso del linguaggio specifico
chiarezza espositiva
Organizza i contenuti in modo ordinato con
linguaggio specifico e con coerenza espositiva 3
………… Adeguato: esposizione semplice e chiara 2 Inadeguato: scarsa padronanza del linguaggio e
esposizione incerta e non sempre coerente 1
PUNTEGGIO:……………………/15
2
6
11.8 MATERIA: SCIENZE DOCENTE: MAURA ALBERTON
TESTI ADOTTATI: H. Curtis, N. Sue Barnes, “Invito alla biologia”, ed. Zanichelli; E. Lupia
Palmieri, M. Parotto, “Il Globo terrestre e la sua evoluzione”, ed. Zanichelli; G. Valitutti, N.
Taddei, “Dal carbonio agli OGM” ed. Zanichelli
CONTENUTI SCIENZE DELLA TERRA:
- Struttura interna della Terra: - I fenomeni vulcanici
- I fenomeni sismici
- La Tettonica delle placche: un modello globale
CONTENUTI CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA :
- Chimica organica (nomenclatura e reazioni dei composti del Carbonio)
- Le basi della biochimica (proteine, lipidi, carboidrati e acidi nucleici)
- Metabolismo energetico: anabolismo e catabolismo; catabolismo del glucosio
CONTENUTI BIOLOGIA:
- Genetica di virus, batteri ed elementi trasponibili
- DNA ricombinante
- Biotecnologie (cosa sono e possibili applicazioni)
CAPACITA’/ COMPETENZE
La classe, mediamente, ha conseguito un discreto livello di preparazione: alcuni studenti,
particolarmente predisposti allo studio delle discipline scientifiche, hanno raggiunto gli obiettivi
prefissati (uso corretto del testo; acquisizione di una cultura generale che permetta di mantenere
conoscenze relative a fenomeni naturali esogeni/endogeni; uso corretto della terminologia
specifica, sviluppo di capacità logiche, capacità di effettuare collegamenti anche con altre discipline
come la chimica e la fisica), con risultati soddisfacenti. Sono tuttavia presenti alcuni casi di allievi,
che, non sempre hanno ottenuto esiti positivi, spesso per difficoltà di organizzazione del lavoro e di
orientamento in prove orali relative ad ampi argomenti.
METODOLOGIE DIDATTICHE.
Per lo svolgimento dei contenuti su indicati mi sono avvalsa della lezione frontale con uso di
proiezione di diapositive in PP, dell'uso di sussidi audiovisivi, esercitazioni in laboratorio, analisi di
schemi ricavati dai libri di testo o preparati da me, lettura di brani da libri specializzati o riviste…..
Inoltre è stata creata una cartella di condivisione in Google Drive in cui sono state messe a
disposizione degli studenti le lezioni in PP e ogni altro materiale utile.
STRUMENTI di VALUTAZIONE
Verifiche orali e soprattutto scritte, con prove a test e quesiti con risposta singola (vedi griglie
allegata)
2
7
GRIGLIE DI VALUTAZIONE-SCIENZE
INDICATORI DESCRITTORI VOTI CONOSCENZA
CONTENUTI
COMPETENZE: uso del
linguaggio scientifico ed
autonomia espositiva
CAPACITA’:argomentative,
aderenza alla traccia, sintesi,
rielaborazione personale, abilità
nell’operare collegamenti 1 Rifiuto dell’interrogazione 2 L’allievo non fornisce nessun elemento di valutazione
2 1/2 Formalmente assente Quasi inesistenti Assenti 3 Formalmente assente Frammentarie Molto scarse
3 1/2 Frammentaria Frammentarie Molto scarse 4 Estremamente limitata Discontinue, solo su sollecitazione Scarse
4 1/2 Limitata Discontinue Scarse 5 Conoscenza non completa Non ancora autonome Non ancora adeguate
5 1/2 Conoscenza non completa Non completamente autonome Non ancora adeguate 6 Essenziale Corrette, con alcune incertezze Essenziali
6 1/2 Essenziale Corrette Essenziali 7 Discreta Corrette Buone
7 1/2 Più che discreta Corrette Buone 8 Buona Corrette Buone, in particolare sulla
rielaborazione 8 1/2 Più che buone Corrette Buone, in particolare nella
rielaborazione personale 9 Ottime Corrette, fluidità Decisamente buone
9 1/2 Quasi eccellenti Corrette, fluidità Eccellenti, grande interesse e studio
decisamente autonomo 10 Eccellenti Corrette, fluidità Eccellenti, fornisce novità,
approfondimenti personali
GRIGLIA VALUTAZIONE SCIENZE- TERZA PROVA
Punteggi di
riferimento
10/10 15/15
CONOSCENZA basso 0 - 2 0 - 3
degli argomenti medio 2 - 4 4 - 6
alto 4 - 5 7 - 8
C
O
M
P
R
E
N
S
I
O
N
E
Uso del linguaggio scientifico e
autonomia espositiva
basso 0 - 1 0 - 2
medio 1 - 2 3
alto 2 - 3 4
Capacità: argomentative,
aderenza alla traccia e sintesi,
rielaborazione personale,abilità
nell’operare collegamenti
basso 0 0 - 1
medio 1 2
alto 2 3
PUNTEGGIO PER
DOMANDA
PUNTEGGIO TOTALE
2
8
11.9 MATERIA: ARTE DOCENTE: MARIO GRIBAUDO
TESTI ADOTTATI: “Il nuovo Arte tra noi” con strumenti; B. Mondadori.
1.1 Vol. 4 – Dal Barocco all’Impressionismo; a cura di Laura Beltrame, Elena
Demartini e Lavinia Tonetti;
1.2 Vol. 5 – Dal Postimpressionismo a oggi; a cura di Elena Demartini, Chiara Gatti,
Lavinia Tonetti e Elisabetta P. Villa.
1 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE:
2 IL SEICENTO A TORINO: Guarino Guarini;
3 IL SETTECENTO – Verso il secolo dei lumi: i caratteri del Settecento, Filippo Juvarra,
Luigi Vanvitelli.
4 Il vedutismo tra arte e tecnica;
5 LA TENSIONE VERSO L’IDEALE: IL NEOCLASSICISMO – Illuminismo, la forza della
ragione; Jacques-Louis David; i marmi di Canova; l’architettura neoclassica, un linguaggio
internazionale, il variegato panorama dell’architettura italiana.
6 IL ROMANTICISMO – Genio e sregolatezza: Francisco Goya, William Blake, Caspar
David Friedrich, Jean-Auguste-Dominique Ingres, Théodore Géricault, Eugène
Delacroix, Francesco Hayez; il romanticismo storico in Italia; l’architettura in età
romantica (storicismo ed eclettismo).
7 IL REALISMO - Jean-François Millet e Gustave Courbet.
8 L’IMPRESSIONISMO – La rivoluzione dell’attimo fuggente: Eduard Manet, Claude
Monet, Edgar Degas, Pierre Auguste Renoir.
9 IMPRESSIONISMO SCIENTIFICO: Seurat e Signac.
10 TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE – ricerca di nuove vie: Paul Cezanne, Paul
Gauguin, Vincent Van Gogh; I presupposti dell’Art Nouveau – La “Arts and Crafts
Exhibition Society” di William Morris. 11 L’ART NOUVEAU: La città si trasforma, Gaudì, la Galleria Vittorio Emanuele II a
Milano; Gustav Klimt.
12 L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e Secession: J. M.
Olbrich e Adolf Loos.
13 LE AVANGUARDIE: la fine delle certezze, il primo Novecento.
14 L’ESPRESSIONISMO: il gruppo Die Brücke - Ernst Ludwig Kirchner, Edvard Munch,
Oscar Kokoschka, Egon Schiele.
15 IL CUBISMO: Pablo Picasso e Georges Braque.
16 LA STAGIONE ITALIANA DEL FUTURISMO: Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica
futurista, Umberto Boccioni, Antonio Sant’Elia, Giacomo Balla.
17 IL DADA: Hans Arp, Marcel Duchamp, Man Ray.
18 IL SURREALISMO: Max Ernst, Joan Miró, René Manritte, Salvador Dalí.
19 L’ASTRATTISMO – Vasilij Kandiskij; Paul Klee, Piet Mondrian e De Stjil; Malevič e il
Suprematismo.
20 Terminologia specifica.
2
9
CAPACITA’/COMPETENZE:
- saper riconoscere le principali caratteristiche stilistiche;
- saper utilizzare con padronanza la terminologia specifica;
- saper leggere e descrivere un’opera d’arte;
- saper collocare un’artista, un’opera nel suo periodo storico;
- saper essere critici e consapevoli circa i beni culturali e territoriali;
- saper effettuare collegamenti con gli altri ambiti disciplinari;
- saper rilevare come nell’opera d’arte confluiscano emblematicamente aspetti e componenti dei
diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico).
METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI:
Per quanto riguarda la storia dell’arte si sono esposti i concetti essenziali mediante lezioni frontali
esplicative ed integrative supportate dall’analisi delle opere più significative contenute nei testi
adottati.
Lezione e testo si sono quindi integrati nell’esposizione dei contenuti, dei problemi e dei metodi
utili ad un inquadramento generale del programma svolto.
In alcuni momenti le lezioni sono state integrate da ulteriore documentazione mediante l’uso della
LIM.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Storia dell’arte 1) acquisizione dei contenuti
2) proprietà di linguaggio e conoscenza della terminologia specifica
3) capacità di sintesi e astrazione
4) rielaborazione critica e personale
Anche nel corrente a. s. il Dipartimento ha deliberato all’unanimità la valutazione NEL PRIMO
QUADRIMESTRE mediante VOTO UNICO, confermando quanto già stabilito negli anni
precedenti.
Ciascun docente può comunque avvalersi, a seconda delle necessità didattiche, di test o prove scritte
in concomitanza del termine dei periodi di valutazione.
STORIA DELL’ARTE - Griglia di valutazione per il colloquio orale
Indicatore Descrittore
Situazione
gravissima - 1
rifiuto di rispondere agli argomenti chiesti; rifiuto di farsi interrogare;
studente sorpreso a copiare durante un’esercitazione scritta
Situazione
gravissima - 2
risposta casuale e del tutto improvvisata agli argomenti chiesti
Ins.molto
grave- 3
risposta caotica e in buona parte improvvisata agli argomenti chiesti
Ins. grave. -4 conoscenza molto lacunosa degli argomenti e metodo di studio inadeguato
Insufficiente-
5
studio che mostra lacune, con necessità di ricevere aiuto durante
l’esposizione
Sufficiente - 6 sufficiente conoscenza degli argomenti e sufficiente capacità di esposizione;
dimostra di aver studiato in modo non approfondito
Discreto - 7 dimostra di aver studiato ed espone gli argomenti con discreta scioltezza
Buono - 8 dimostra buone capacità di analisi, si esprime in modo accurato e con
linguaggio appropriato
Ottimo - 9 ottima esposizione, capacità di analisi e sintesi unite a discrete capacità di
rielaborazione personale
Eccellente -
10
eccellente esposizione, capacità di analisi e sintesi unite a buone capacità di
rielaborazione personale, il discorso è arricchito con riferimenti
interdisciplinari
3
0
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Terza prova ARTE
TIPOLOGIA A
INDICATORI PUNTI VALUTAZIONE
A - UTILIZZO DEL LESSICO SPECIFICO
NON CORRETTO PARZIALMENTE CORRETTO CORRETTO CORRETTO ED EFFICACE
1 2 3 4
A ……..
B – CONOSCENZE E CONTENUTI
NULLO/GRAVEMENTE LACUNOSO INSUFFICIENTE PARZIALE ACCETTABILE COMPLETO ESAURIENTE E RICCO DI SPUNTI
1 2 3 4 5 6
B ………
C – CAPACITA’ DI SINTESI
INCERTA ADEGUATA
1 2
C ………
PUNTEGGIO TOTALE …………… / 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Terza prova ARTE
TIPOLOGIA B
Indicatori Punteggi di riferimento
Domanda 1 Domanda 2 Domanda 3
Conoscenza degli argomenti trattati, Completezza delle informazioni Uso del lessico specifico
0-3
Correttezza ed efficacia espositiva, Adeguatezza e capacità di sintesi
0-2
Punteggio per domanda 0-5
PUNTEGGIO TOTALE ……… / 15
3
1
11.10 MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: SCALZO MASSIMO
TESTO ADOTTATO: Più movimento. Editori vari
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
La classe pur essendo numerosa, lavora con continuità e impegno mediamente discreto.
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
sapere • Elementi della ginnastica artistica
• Gli esercizi utili per lo sviluppo e il miglioramento degli schemi motori di base.
• Le attività di avvicinamento all’uso dei grandi attrezzi.
• Gli elementi della ginnastica artistica ed attrezzistica.
• Le regole dei principali giochi di squadra.
• I fondamentali di squadra di almeno due giochi sportivi.
• L’ utilità dei preatletici generali.
• Gli argomenti teorici desunti dalla pratica con particolare riferimento alla salute e al benessere
dell’individuo.
saper fare:
• Saper coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.
• Utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle varie esperienze e ai vari
contenuti.
• Praticare due sport programmati nei ruoli più congeniali alle proprie attitudini e propensioni.
• Saper mettere in pratica le norme comportamentali ai fini della prevenzione degli infortuni.
• Saper dedurre dalla pratica i contenuti teorici relativi al funzionamento del corpo umano.
saper essere:
• Essere in grado di produrre progetti autonomi e personalizzati.
• Essere in grado di trasferire le competenze anche in altri ambiti.
• Essere rispettoso delle regole.
• Essere attento alle esigenze della squadra o gruppo.
CONTENUTI PERIODO: settembre/dicembre
• Attività con i piccoli attrezzi.
• Percorsi attrezzati.
• Fondamentali individuali dei principali giochi sportivi.
• Esercizi per lo sviluppo e il miglioramento degli schemi motori di base.
PERIODO: febbraio/giugno
ed attrezzistica.
• Regole dei principali giochi di squadra.
• Fondamentali di squadra di almeno due giochi sportivi.
• Preatletici generali.
APPROFONDIMENTI E ATTIVITA’ SPECIFICHE
Attività sportive facoltative (gruppi sportivi, tornei interclasse)
METODOLOGIA E STRUMENTI
Lavoro individuale e a gruppi.
Lavoro individualizzato graduato per capacità.
Attività in palestra e all'aperto.
3
2
VALUTAZIONE (strumenti, criteri, tempi)
Per la valutazione si fa riferimento alle griglie adottate dal dipartimento.
Le valutazioni sono effettuate mediante l'osservazione sistematica, mediante dei test e mediante
tabelle a punti.
Per la valutazione teorica verranno utilizzati test a risposta multipla.
Come riportato nella griglia di valutazione allegata, sono parte integrante la frequenza, l'impegno e
la resa in relazione alle capacità personali.
Le verifiche saranno mensili pratiche/teoriche.
Il numero delle verifiche del primo periodo sono state n. 3, due pratiche ed una teorica.
Nel secondo periodo sono state n. 4, tre pratiche ed una teorica.
ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO Durante le ore di lezione è stato effettuato il recupero, dando la possibilità a tutti gli allievi di
arrivare alla sufficienza.
3
3
11.11 MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: ABBATINI DANIELA
TESTO ADOTTATO: INCONTRO ALL’ALTRO vol. unico EDB Scuola
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Saper far-saper ragionare sulle varie interpretazioni culturali di Gesù Cristo e saperlo
collocare nel suo contesto storico e nella storia dell’uomo Saper -conoscere nel concetto di
Cristianesimo i vari tipi di religioni.
Conoscenza sufficiente della Bibbia.
Conoscere le varie problematiche Etiche legate alla morale cristiana.
Saper essere in grado di discernere la formulazione dei dieci comandamenti e il significato
biblico nella sua attualizzazione
Saper –essere rispettoso e tollerante del pensiero altri.
Saper-essere in grado di elencare una serie di valori importanti per la propria vita in un
confronto aperto con il messaggio cristiano e con valori controcorrente.
CONTENUTI
- Europa multi-religiosa: la sfida della convivenza.
- Religione e Valori: valori da vivere.
- La concezione di Dio nella Bibbia e nella società.
- Religioni a confronto su alcune problematiche etiche.
- La giustizia,la legalità,la solidarietà,il volontariato…e le loro forme di
espressione.
- Visione,con scheda operativa di un film, su di una tematica
inerente le tematiche programmate.
- Oggi, il Decalogo è ancora valido? Norme universalmente scritte nel profondo umano.
- L’Amore vero esiste. Valori da vivere
- La preghiera come ” incontro.”
- Il Male nel mondo.
- Le etiche contemporanee: l’insegnamento morale e sociale della Chiesa
- Le riflessioni delle Chiese: dal Concilio Vaticano I al Vaticano II
- S. Giovanni- “Apocalisse”. Probabile visione , con scheda-film, sulla figura “carismatica
inerente alla tematica proposta.
- Nuove espressioni di spiritualità cristiana nell’epoca moderna per la predicazione, la
Preghiera, l’Educazione, la Carità e la Testimonianza di vita .
METODOLOGIE DIDATTICHE:
La lezione frontale è sempre stata accompagnata da una stimolazione attiva e partecipata
degli studenti attraverso domande, confronti, dibattiti, letture, commenti di libri, riviste,
dispense, canzoni, documentari e film.
Sono stati inoltre utilizzati documenti: Bibbia, Magistero Ecclesiale, libro di testo,
documenti storico culturali.
ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO Progetto Volontariato “I ragazzi dell’Associazione no profit Matogrosso“ incontrano i
ragazzi del Monti durante le ore curriculari di IRC.
Nell’ambito dei progetti contenuti nel Piano d’Istituto inserito nel P.O.F. relativi all’
EDUCAZIONE ALLA SALUTE, la classe ha aderito ai seguenti progetti:
Donazione sangue e midollo osseo.
Tipizzazione del Midollo osseo.
Guida sicura a cura dell’Associazione “ J DO “.