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LICEO STATALE Don Giuseppe Fogazzaro - Vicenza
ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2013-2014
Indirizzo Socio-Psico-Pedagogico Progetto “Brocca” Titolo di studio corrispondente: diploma liceo
socio-psico-pedagogico
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5^ CU
1
Indice
Presentazione sintetica della classe…………………………………… pag. 1
Testi simulazioni terza prova………………………………………….. pag. 6
Griglie di valutazione della prima prova scritta………………………. pag.10
Griglia di valutazione della seconda prova scritta……………………. pag.14
Griglia di valutazione della terza prova scritta (lingua straniera)…….
Griglia di valutazione della terza prova scritta (altre materie)……….
pag.15
pag.16
Griglia di valutazione della terza prova di matematica………………. pag.17
Griglia di valutazione del colloquio orale……………………………. pag.18
Relazione e programma di religione..………………………………… pag.19
Relazione e programma di italiano……………………………………
Protocollo del Dipartimento di Italiano……………………………….
pag.21
pag.25
Relazione e programma di storia……………………………………… pag.27
Relazione e programma di latino……………………………………… pag.30
Relazione e programma di inglese……………………………………. pag.33
Relazione e programma di filosofia…………………………………… pag.36
Relazione e programma di metodologia della ricerca………………… pag.39
Relazione e programma di pedagogia………………………………… pag.42
Relazione e programma di legislazione sociale………………………. pag.45
Relazione e programma di matematica……………………………….. pag.47
Relazione e programma di biologia…………………………………… pag.48
Relazione e programma di storia dell’arte……………………………. pag.50
Relazione e programma di scienze motorie……………………………
Foglio firme……………………………………………………………
pag.54
pag.56
.
2
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
1.1 Flussi degli alunni nel triennio
classe N° alunni
iscritti
N° alunni
scrutinati
N° nuovi
inserimenti
N° alunni
promossi
N° alunni
con debito
formativo
N° alunni
respinti
TERZA 28 28 25 10 3
QUARTA 26 26 1 26 9
QUINTA 26 25
1.2 Composizione del consiglio di classe nel triennio
DISCIPLINE DOCENTI
3^ 4^ 5^
Religione Caleari Caleari Galvanin
Lingua e letteratura italiana Miotti Miotti Miotti
Lingua e letteratura latina Iovino Iovino Iovino
Lingua e letteratura inglese Gentilin Gentilin Gentilin
Storia Passaggi Matteazzi/Patriarca Miotti
Filosofia Pontello Pontello Carli
Pedagogia Pontello Pontello Cristiano
Psicologia Cengarle Cengarle
Sociologia Cengarle Cengarle
Metodologia della ricerca Cengarle
Matematica Favero Favero Favero
Fisica Favero
Scienze Quaglio Quaglio
Diritto e legislazione sociale Pellegrini
Storia dell’arte Carretta Carretta Carretta
Educazione fisica Bogotto Bogotto Panarotto
3
1.3 Come si presenta ora la classe La classe è costituita da 26 studenti, 24 femmine e 2 maschi, tutti provenienti dalla 4 CU.
Nel complesso gli alunni sono di livello disomogeneo: alcuni di loro sono in possesso di un metodo di
studio caratterizzato da puntualità e serietà, con la conseguente acquisizione di un buon livello di
competenza nelle varie discipline, altri, invece, hanno incontrato alcune difficoltà.
La classe, che ha usufruito di continuità didattica, si è contraddistinta per una corretta vivacità che
unita alla curiosità intellettuale ha permesso positive dinamiche di apprendimento e il raggiungimento
di un livello di competenze mediamente soddisfacente e in alcuni casi ottimo nelle varie discipline.
Per tutto il triennio l’impegno e lo studio si sono progressivamente rafforzati, anche se non in tutte le
materie; i rapporti tra alunni e insegnanti sono stati caratterizzati da fiducia e rispetto.
Si rinvia ad una relazione allegata prodotta ai sensi della L 170/2010
1.4 Programmazione collegiale del Consiglio di Classe in ordine a obiettivi didattici ed
educativi
Obiettivi formativi generali
Sviluppare la capacità di conoscere se stessi, come stimolo base per la conoscenza e
comprensione degli altri
Sviluppare lo spirito di convivenza civile,attraverso la reciproca accettazione e il
comune rispetto, basato sul riconoscimento della altrui e propria eguaglianza-diversità,
sul piano individuale, sociale e culturale
Contribuire alla formazione di alunni “cittadini”, non solo italiani o europei, ma
cittadini del mondo attraverso la disciplina “Cittadinanza e Costituzione”
Consolidare un clima positivo all’interno della classe per favorire i processi di
insegnamento e apprendimento
Sviluppare il senso di responsabilità e autonomia nella gestione del lavoro individuale
Sviluppare la capacità di riflessione autonoma elaborando in modo personale il
materiale di studio
Obiettivi didattici generali transdisciplinari
L’analisi delle relazioni finali dei docenti ha evidenziato il conseguimento in modo mediamente più
che sufficiente e in alcuni casi buono delle conoscenze dei contenuti disciplinari (per un’indagine più
dettagliata si rimanda alle singole relazioni)
Il Consiglio di Classe ha individuato in particolare le seguenti competenze
Affrontare con metodo e sistematicità i temi delle singole discipline (livello
complessivo raggiunto mediamente più che sufficiente e in alcuni casi buono)
Competenza nell’uso corretto e preciso dei linguaggi specifici relativi alle varie
discipline
Applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione dei problemi di vario tipo
Sono state individuate inoltre le seguenti capacità:
Essere in grado di analisi e sintesi
Possedere capacità di critica e di rielaborazione personale
Alla conclusione del triennio tali obiettivi educativi e didattici, perseguiti e raggiunti dagli alunni in
modo diversificato, hanno permesso alla classe di costituire un gruppo che si è via via arricchito di
interessi culturali e di opportuni strumenti di apprendimento
4
Tabella di corrispondenza
Abilità carenti o non ancora padroneggiate Insufficiente
Abilità di base complessivamente acquisite Sufficiente
Abilità sviluppate in modo più articolato e padroneggiate con una certa sicurezza Discreto
Abilità di valido livello, padroneggiate con sicurezza Buono
Completa padronanza di abilità complesse ottimo
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
CLASSE 3^
Viaggi
d’istruzione e
uscite didattiche
Uscita ad Arquà Petrarca
Visita alla biblioteca Bertoliana
Incontri,
conferenze,
mostre
Incontro presso la Sala Palladio della Fiera di Vicenza con il
critico d’arte Marco Galdin sul tema “Talenti Nascosti”
Conferenza sul tema “Adolescenza, disagio, senso della vita” al
teatro S.Marco
Attività
integrative
Stage in rete: fase di osservazione presso scuole dell’infanzia e
primarie
CLIL psicologia sul tema dell’alimentazione (progetto annuale)
Lettura del quotidiano in classe
Cinema, Teatro Spettacolo teatrale “LAulularia”
Attività sportive Lezioni di tennis
CLASSE 4^
Viaggi
d’istruzione e
uscite didattiche
Visita d’Istruzione a Firenze
Incontri,
conferenze,
mostre
Visita alla mostra “Da Raffaello verso Picasso”
Incontro con la Prof.ssa Maria Rita Parsi sull’orientamento post
diploma
Incontro con i rifugiati politici
Incontro con Confartigianato
Incontro sul tema “Eutanasia”
Attività
integrative
Stage in rete: fase di progettazione e realizzazione presso le scuole
dell’infanzia e primarie
progetto CLIL: Depressione e Disturbi alimentari
Drama Project “Beyond the Page”, con la realizzazione del testo
“Midsummer Night’s Dream” di William Shakespeare
Cinema, Teatro “La Mandragola” di Machiavelli
Spettacolo teatrale “Rideremo tra trent’anni”
Attività sportive Lezioni di difesa personale
5
CLASSE 5^
Viaggi
d’istruzione e
uscite didattiche
Visita d’Istruzione a Praga
Visita mostra “Verso Monet”
Visita alla scuola Montessoriana di Padova
Uscita a Verona per il “Job orienta”
Incontri,
conferenze,
mostre
Incontro con l’Onorevole D.Sbrollini sul tema del femminicidio
Conferenza sul “Carcere e legalità”
Incontro sul tema delle “donazioni”
Conferenza sullo scrittore Italo Calvino, a cura della prof.ssa
Totola
Conferenza su Pier Paolo Pasolini a cura del prof. Pelosi
Ciclo di conferenze con il Prof. Pontello sul tema: “Etica”
2 conferenze in orario curricolare sulla storia “I crimini della
memoria”presso il Liceo Quadri
Ciclo di conferenze dal titolo “Passato Prossimo” riguardanti le
realtà extraeuropee dopo il secondo conflitto mondiale (in orario
extracurricolare)
Attività
integrative
Drama Project “Beyond the Page”, con la realizzazione di testi
poetici di W.Owen e Sassoon
Giornata di carcere lungo nella Casa Circondariale di Vicenza
Cinema, Teatro Teatro in lingua. “The Picture of Dorian Gray”
Film giornata della memoria “La rosa bianca”
Spettacolo di Pirandello “Così è, se vi pare”
Attività sportive Lezioni di rugby
Il complesso delle attività ha risposto alle esigenze di:
Inserire la didattica in un circuito più ampio, creando un collegamento con il mondo
esterno alla scuola.
Motivare gli alunni, suscitando interessi culturali in senso lato, cogliendo le opportunità
offerte dal territorio e dall’attualità
Mirare al raggiungimento di un obiettivo fondamentale della Scuola Secondaria
Superiore, quale l’educazione permanente
Orientare ad una scelta responsabile e consapevole nell’ambito degli studi para-
universitari e universitari
6
2.1 Prove pluridisciplinari in preparazione delle prove scritte
Nel corso dell’anno scolastico si sono tenute simulazioni della prima e seconda prova.
Data
1° prova: Italiano 6 maggio 2014 (6 ore)
2° prova: Pedagogia 11 aprile 2014 (6 ore)
2.2 Prove pluridisciplinari in preparazione della terza prova scritta
Il consiglio di classe ha individuato nella tipologia B (tre domande aperte con risposta di massimo 5-6
righe per 4 discipline) quella più rispondente al lavoro effettuato nella classe. Nel corso della classe
quarta si è svolta una simulazione; altre due nella successiva classe quinta.
E’ stato assegnato per ogni prova un tempo massimo di 180 minuti.
N° data Discipline coinvolte
1^ (classe 4 CU) 16 aprile 2013 Inglese, Metodologia, Filosofia,
Latino
2^ (classe 5 CU) 3 dicembre 2013 Arte, Storia, Inglese, Biologia
3^ (classe 5 CU) 27 marzo 2014 Matematica, Metodologia, Inglese,
Filosofia
7
2.3 Testi simulazioni di terza prova Tip. B
Quesiti a risposta singola con un massimo di 5/6 righe
SIMULAZIONE DEL 16/04/2013
METODOLOGIA
1)Il Candidato spieghi brevemente la bullett theory
2)Il Candidato esponga il paradigma della scuola di Yale
3)Gli studi attuali sui mass media
LATINO
1)Metti a confronto le Catilinarie di Cicerone e il De coniuratione Catilinae di Sallustio, spiegando: a)
chi era e di che cosa fu responsabile Catilina, b) per quale motivazione ciascun autore scrisse un’opera
riguardante Catilina, e infine c) come viene caratterizzato Catilina in ciascuna delle due opere.
2)Facendo riferimento agli Ab Urbe condita libri di Tito Livio, presenta l’opera nel suo complesso.
3)Le Georgiche segnano un passaggio dal mondo naturale dei pastori alla civiltà del lavoro agricolo.
Spiega questa affermazione facendo riferimento al contenuto e ai protagonisti delle due opere e
chiarisci il motivo di questa evoluzione nella produzione letteraria di Virgilio.
FILOSOFIA
1)In Hume la connessione tra idee è prodotta da un’abitudine associativa riassunta in tre principi.
Elencali e spiegali.
2)”Il sole domani si leverà”; “Il sole domani non si leverà”. Si dica se una delle due affermazioni per
Hume è logicamente infondata e perché.
3)Kant è autore della “Risposta alla domanda: che cos’è l’Illuminismo”.Se ne citi la definizione con
cui esordisce. Si fornisca poi il semplice elenco di almeno 4 critiche fondamentali che il pensiero
illuminista rivolge alla cultura che lo ha preceduto.
INGLESE
1)D.Defoe: “Robinson Crusoe”. “I now began to consider seriously my Condition, and the
Circumstances I was reduc’d to..”In text one Robinson makes a list of the negative and positive things
about his condition on the desert island. a)Mention two negative and two positive things. b)Using
adjectives, try to justify his behaviour and to define his personality.
8
2)Crusoe took inspiration from a true story of a Scottish sailor, Alexandre Selkirk. Anyway
Robinson’s misadventure is for some aspects different from Selkirk’s. Detect three differences using
comparisons.
3)T.Whyatt: “Ifind no peace”. Explain briefly a)the content of the sonnet, b)the device the poet uses to
convey his distress and c)the origin of this sonnet.
SIMULAZIONE DEL O3/12/2013
ARTE
1.Il Candidato illustri il metodo di restauro introdotto da Viollet le Duc.
2.Il Candidato illustri l’opera La Zattera della Medusa nel contesto storico di riferimento, mettendo in evidenza i temi ed i significati colti dall’artista romantico.
3.Il candidato illustri l’opera “Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria” mettendo in evidenza il tema della morte rappresentativo anche del clima tardo settecentesco della poesia sepolcrale.
STORIA
1.Elenca le principali differenze tra il processo di unificazione della Germania e quello dell’Italia.
2.In quale occasione e come fu risolta definitivamente dal governo la questione di Roma capitale?
Quale conseguenza ebbe questo esito sui rapporti tra Stato e Chiesa?
3.Alla vigilia della guerra di Secessione negli Stati Uniti su che cosa si fondava il contrasto tra gli stati
del Sud e quelli del Nord? In quale arco di tempo si svolse il conflitto e con quale esito?
BIOLOGIA
1. Perché la sintesi proteica è chiamata traduzione?
2. Che cos’è una mutazione? Quali sono le conseguenze se tale cambiamento riguarda cellule
somatiche oppure i gameti?
3. Che cosa sono e come funzionano gli enzimi di restrizione?
4.
INGLESE
1.John Keats: “Ode on a Grecian Urn”. Consider stanza III, lines 28-29 “All breathing human
passions far above, that leave a heart high-sorrowful and cloy’d” and explain the difference between
human passions and eternal love.
2.Explain briefly what an ode is and the message the poet J.Keats conveys in the “Ode on a Grecian
Urn”.
3.Mary Shelley: “Frankestein”. Using adjectives, describe the personality of Dr Frankestein and that of
his creature.
9
Simulazione del 27/03/2014
27 Marzo 2014, 5CU – SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, MATEMATICA –
1) Applicando la definizione di derivata ( limite del rapporto incrementale ), calcola prima la derivata
della seguente funzione nel punto c indicato a fianco poi in un punto x generico ( sempre applicando la
definizione ):
2
3f x
x
, 0c
2) Scrivi l’equazione della retta tangente al grafico della seguente funzione nel punto di ascissa x0 a
fianco indicato:
1
1
xf x
x
, 0 0x .
3) Calcola la derivata delle seguenti funzioni (facendo uso delle regole):
a) 2 2 cosxy e x x d) 3 2 2 3y x x
b) ln sen 3y x x x e)
cos 2 1
sen 2
xy
x
c) 2
4
3
3
x xy
x
INGLESE
1.JANE EYRE by Charlotte Bronte. Consider the text about Jane’s experience in the boarding school.
Explain her feelings about the life in this school and the kind of personality she reveals.
2.HARD TIMES by Charles Dickens. What does Mr Gradgrind’s education consist of? Do you think it
is a good method? Why?
3.HARD TIMES by Charles Dickens. Describe the city of Coketown and its inhabitants.
METODOLOGIA DELLA RICERCA
1.Il candidato spieghi la teoria sull’aggressività di Dollard e Miller
2.Il candidato descriva brevemente le caratteristiche della ricerca Quantitativa
3.Il candidato esponga brevemente l’idea di Freud e di Winnicot sul gioco.
FILOSOFIA
1. Per Schopenhauer la realtà fenomenica è illusione e inganno. Spiegate il significato di tale
posizione filosofica, evidenziando i termini specifici del linguaggio schopenhaueriano:
volontà/noluntas – rappresentazione – mondo – soggetto – spazio – tempo.
2. L’avvento del nichilismo è per Nietzsche segnato dall’“annuncio della morte di Dio”: che
significato ha tale annuncio? E in che modo esso si collega alla dottrina dell’eterno ritorno?
3. Secondo l'ontologia di Heidegger, l'esistenza umana- intesa come Dasein- è definita da due
possibilità che segnano l'essenza dell'uomo. Quali sono tali possibilità e come si caratterizzano?
10
3.1 Griglie di valutazione
Per tutte le prove, le griglie adottate sono quelle allegate, al presente documento:
Griglie di valutazione della prima prova: Italiano
Tip. A: Analisi e commento di un testo letterario e non letterario
Tip. B: Saggio breve / Articolo di giornale
Tip. C: Tema storico
Tip. D: Tema di ordine generale
Griglia di valutazione della seconda prova: Pedagogia
Griglia di valutazione della terza prova: tipologia B lingue straniere
Griglia di valutazione della terza prova: tipologia B materie non linguistiche
Griglia di valutazione della terza prova di matematica e fisica
Descrittori e griglia di valutazione del colloquio
11
LICEO STATALE “D.G.FOGAZZARO”, VICENZA
Classe candidato:……………………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA A: Analisi e commento di un testo letterario o non letterario
Indicatori Comprensione
complessiva del testo
Analisi pertinente
rispetto ai contenuti
Contestualizzazione Struttura del testo,
correttezza e proprietà
linguistica
total
e
Descrittori GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE:
1-5
L’elaborato evidenzia una
mancata comprensione del
testo proposto
L’elaborato non dimostra
alcuna conoscenza dei
contenuti o un loro grave
fraintendimento; l’analisi è
gravemente lacunosa
Non è presente la
contestualizzazione del testo
affrontato
Vi sono numerose e gravi
scorrettezze ortografiche,
sintattiche e grammaticali; struttura
frammentaria
INSUFFICIENTE:
6-9
La comprensione del testo è
parziale
l’elaborato, pur con qualche
attinenza con i contenuti,
evidenzia un fraintendimento
di questi; l’analisi è incompleta
e/o superficiale
La contestualizzazione è limitata e
parziale
Vi sono scorrettezze ortografiche,
sintattiche e grammaticali, ma in
numero non rilevante; struttura in
qualche punto frammentaria
SUFFICIENTE: 10
Il testo è stato sostanzialmente
compreso
l’elaborato dimostra una
adeguata conoscenza dei
contenuti; analisi
sostanzialmente corretta
L’elaborato evidenzia una
accettabile capacità di
contestualizzare il testo affrontato
Il lavoro è sostanzialmente corretto
dal punto di vista sintattico,
ortografico, grammaticale e
lessicale; struttura
complessivamente organica
DISCRETO: 11-12
La comprensione del testo è
adeguata
l’elaborato dimostra una
conoscenza più che adeguata
dei contenuti ed una
corrispondente capacità di
analisi
L’elaborato evidenzia la capacità
di contestualizzare il testo
affrontato e di inserirlo in precise
situazioni storiche e culturali
L’elaborato è steso con correttezza
ed una certa proprietà linguistica;
struttura sufficientemente coesa
BUONO: 13-14
Il testo viene pienamente
compreso nelle sue varie parti
l’elaborato dimostra una
conoscenza dei contenuti
ampia ed articolata, analisi
esauriente
L’elaborato evidenzia la capacità
di contestualizzare con sicurezza il
testo affrontato, di inserirlo in
opportune situazioni storico-
culturali con valutazioni motivate
L’elaborato è steso con sicurezza
sintattica, correttezza ortografica e
proprietà linguistica; struttura ben
organizzata
OTTIMO: 15
Il testo è compreso in modo
approfondito e preciso in tutte
le sue caratteristiche
l’elaborato dimostra una
conoscenza dei contenuti
ampia e articolata; analisi
completa, personale ed
approfondita
L’elaborato evidenzia la capacità
di contestualizzare con ricchezza di
informazioni anche
pluridisciplinari il testo affrontato,
di inserirlo nelle opportune
situazioni storiche e culturali con
contributi critici
L’ espressione è corretta, articolata
e personale; struttura organica e
coesa
La Commissione:…………………………….
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA B: Saggio breve/Articolo di giornale
LICEO STATALE “D.G.FOGAZZARO”, VICENZA
Classe candidato:……………………………
Indicatori Aderenza all’ argomento
proposto
Comprensione dei
documenti dati –
Utilizzo di documenti
integrativi
Consegne: titolo,
destinazione, registro
linguistico e ampiezza
Struttura del testo,
correttezza e proprietà
linguistica
to
tale
Descrittori
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE:
1-5
L’elaborato non affronta in
modo pertinente l’argomento
proposto
L’elaborato evidenzia il
mancato e/o errato utilizzo
dei documenti proposti
L’elaborato non rispetta le
consegne; il registro linguistico è
completamente inappropriato
Vi sono numerose e gravi
scorrettezze ortografiche,
sintattiche e grammaticali;
struttura frammentaria
INSUFFICIENTE:
6-9
L’elaborato rivela una aderenza
solo parziale all’argomento
proposto
L’elaborato rivela un
utilizzo solo parziale e/o
superficiale dei documenti
proposti
L’elaborato rispetta solo in parte
le consegne; il registro linguistico
è inappropriato
Vi sono scorrettezze ortografiche,
sintattiche e grammaticali, ma in
numero non rilevante; struttura in
qualche punto frammentaria
SUFFICIENTE: 10
L’elaborato dimostra la
capacità di sviluppare
sostanzialmente l’ argomento
proposto
L’elaborato dimostra un
utilizzo, corretto e
sufficiente dei documenti
proposti
L’elaborato evidenzia un
sostanziale rispetto delle consegne;
il registro linguistico è nel
complesso appropriato alle scelte
Il lavoro è sostanzialmente corretto
dal punto di vista sintattico,
ortografico, grammaticale,
lessicale; struttura
complessivamente organica
DISCRETO: 11-12
L’elaborato rivela un approccio
pertinente all’argomento
proposto
L’elaborato evidenzia un
utilizzo adeguato dei
documenti proposti,
arricchito talvolta da
contributi personali
L’elaborato dimostra il rispetto
delle consegne; il registro
linguistico è coerente alle scelte
L’elaborato è steso con correttezza
ed una certa proprietà linguistica;
struttura organica e
sufficientemente coesa
BUONO: 13-14
L’elaborato evidenzia la
capacità di affrontare con una
certa sicurezza il problema
proposto
L’elaborato rivela un
utilizzo sicuro dei
documenti proposti
arricchito spesso da
contributi personali
L’elaborato evidenzia pieno
rispetto delle consegne; il registro
linguistico è appropriato e coerente
L’elaborato è steso con sicurezza
sintattica, correttezza ortografica e
proprietà linguistica; struttura ben
organizzata
OTTIMO: 15
L’elaborato rivela la capacità di
affrontare con sicurezza e
contributi personali
l’argomento proposto
L’elaborato rivela un
utilizzo approfondito dei
documenti proposti con
ricchi contributi personali
L’elaborato rivela sicurezza nel
rispetto delle consegne; il registro
linguistico è appropriato coerente e
brillante
L’espressione è corretta, articolata
e personale; struttura organica e
coesa.
La Commissione:…………………………….
13
LICEO STATALE “D.G.FOGAZZARO”, VICENZA
Classe candidato:……………………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA C: Tema storico
Indicatori Aderenza alla traccia Conoscenza dei
contenuti
Contestualizzazione e
rielaborazione delle
conoscenze storiche
Struttura del testo,
correttezza e proprietà
linguistica
to
ta
le Descrittori GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE:
1-5
L’elaborato rivela la mancata
aderenza alla traccia
L’elaborato rivela la
mancanza delle conoscenze
storiche minime per
affrontare l’argomento
L’elaborato rivela l’incapacità di
contestualizzare e riorganizzare le
conoscenze storiche
Vi sono numerose e gravi
scorrettezze ortografiche,
sintattiche e grammaticali; struttura
frammentaria
INSUFFICIENTE:
6-9
L’elaborato rivela un’aderenza
solo parziale e/o superficiale
alla traccia
L’elaborato rivela il possesso
di superficiali o imprecise
conoscenze per affrontare
l’argomento
L’elaborato rivela una capacità solo
parziale di contestualizzare e
riorganizzare le conoscenze
storiche
Vi sono scorrettezze ortografiche,
sintattiche e grammaticali, ma in
numero non rilevante; struttura in
qualche punto frammentaria
SUFFICIENTE: 10
L’elaborato rivela una
sostanziale aderenza alla
traccia
L’elaborato rivela il possesso
di conoscenze sufficienti
sull’argomento
L’elaborato rivela la capacità nel
complesso adeguata di
contestualizzare e/o rielaborare le
conoscenze storiche
Il lavoro è sostanzialmente corretto
dal punto di vista sintattico,
ortografico, grammaticale e
lessicale; struttura
complessivamente organica
DISCRETO: 11-12
L’elaborato rivela una
soddisfacente aderenza alla
traccia
L’elaborato evidenzia il
possesso di conoscenze
adeguate sull’argomento
L’elaborato rivela una
soddisfacente capacità di
contestualizzare e rielaborare le
conoscenze storiche sull’argomento
richiesto
L’elaborato è steso con correttezza
ed una certa proprietà linguistica;
struttura sufficientemente coesa
BUONO: 13-14
L’elaborato rivela una sicura
aderenza alla traccia
L’elaborato evidenzia il
possesso di esaurienti
conoscenze sull’argomento
L’elaborato dimostra capacità di
contestualizzazione e
rielaborazione precise e articolate
L’elaborato è steso con sicurezza
sintattica, correttezza ortografica e
proprietà linguistica; struttura ben
organizzata
OTTIMO: 15
L’elaborato rivela una sicura e
completa aderenza alla traccia
L’elaborato evidenzia il
possesso di conoscenze
ampie ed articolate
sull’argomento
L’elaborato dimostra una
significativa capacità di
rielaborazione personale e
contestualizzazione precisa e
approfondita
L’espressione è corretta, articolata
e personale; struttura organica e
coesa
La Commissione:…………………………….
14
LICEO STATALE “D.G. FOGAZZARO”, VICENZA
Classe candidato:……………………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA D: Tema di ordine generale
Indicatori Aderenza alla traccia Informazione sui
contenuti
Personalizzazione
dell’argomento/riferimenti
pluridisciplinari
Struttura del testo,
correttezza e proprietà
linguistica
to
ta
le Descrittori GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE:
1-5
L’elaborato rivela la mancata
adesione alla traccia
L’elaborato rivela la
mancanza delle conoscenze
minime per affrontare
l’argomento
Non vi sono contributi personali
e/o riferimenti pluridisciplinari
Vi sono numerose e gravi
scorrettezze ortografiche,
sintattiche e grammaticali; struttura
frammentaria
INSUFFICIENTE:
6-9
L’elaborato rivela un’aderenza
solo parziale e/o superficiale
alla traccia
L’elaborato rivela il
possesso di superficiali o
imprecise conoscenze per
affrontare l’argomento
Sono limitati o non pertinenti i
contributi personali ed i riferimenti
pluridisciplinari
Vi sono scorrettezze ortografiche,
sintattiche e grammaticali, ma in
numero non rilevante; struttura in
qualche punto frammentaria
SUFFICIENTE: 10
L’elaborato rivela una
sostanziale aderenza alla traccia
L’elaborato rivela il
possesso di conoscenze
sufficienti sull’argomento
Vi sono adeguati contributi
personali e riferimenti
pluridisciplinari
Il lavoro è sostanzialmente corretto
dal punto di vista sintattico,
ortografico, grammaticale,
lessicale; struttura
complessivamente organica
DISCRETO: 11-12
L’elaborato rivela una
soddisfacente aderenza alla
traccia
L’elaborato evidenzia il
possesso di conoscenze
adeguate sull’argomento
Vi sono opportuni contributi
personali e collegamenti
pluridisciplinari
L’elaborato è steso con correttezza
ed una certa proprietà linguistica;
struttura sufficientemente coesa
BUONO: 13-14
L’elaborato rivela una sicura
aderenza alla traccia
L’elaborato evidenzia il
possesso di esaurienti
conoscenze sull’argomento
Vi sono contributi personali e
riferimenti pluridisciplinari
interessanti e/o significativi
L’elaborato è steso con sicurezza
sintattica, correttezza ortografica e
proprietà linguistica; struttura ben
organizzata
OTTIMO: 15
L’elaborato rivela una sicura e
completa aderenza alla traccia L’elaborato evidenzia il
possesso di conoscenze
ampie ed articolate
sull’argomento
Vi sono contributi personali ed i
riferimenti pluridisciplinari sono
ricchi, originali ed interessanti
L’espressione è corretta, articolata
e personale; struttura organica e
coesa
La Commissione:…………………………….
Ad ogni indicatore viene attribuito il punteggio in 15/15. Il totale viene poi diviso per il numero degli indicatori (4).
15
GRIGLIA DELLA SECONDA PROVA _ Pedagogia
Indicatori Descrittori Punti 15/15
Completa in tutti i punti richiesti 3
Attinenza alla traccia Aderente nelle linee essenziali 2
Parzialmente o completamente fuori traccia 1
I contenuti richiesti sono argomentati in
modo coerente ed approfondito, l’elaborato è
ricco di dati informativi e di adeguati
riferimenti ad autori e/o teorie e/o esperienze
operative
9/7
Esposizione dei
contenuti
I contenuti richiesti sono esposti in modo
semplice e chiaro, anche se non
adeguatamente approfondito e/o
argomentato. I concetti vengono riportati
nelle linee essenziali, poveri o assenti sono i
riferimenti ad autori o teorie
5/6
I contenuti richiesti presentano carenze
argomentative, alcuni errori concettuali,
informazioni non pertinenti
4/3
I contenuti vengono esposti in m odo
frammentario ed incoerente; sono presenti
diversi errori concettuali
2/1
Forma espositiva ricca, corretta, con uso
appropriato del lessico specifico
3
Correttezza formale e
lessico specifico
Forma espositiva sostanzialmente corretta,
con lessico specifico con qualche
imprecisione lessicale
2
Forma espositiva scorretta e con lessico
specifico inadeguato
1
Totale punti
Livello di sufficienza
Indicatori Descrittori Punti 15/15
Attinenza alla traccia Aderente nelle linee essenziali 2
Esposizione dei
contenuti
I contenuti richiesti sono esposti in modo
semplice e chiaro, anche se non adeguatamente
approfondito e/o argomentato. I concetti
vengono riportati nelle linee essenziali, poveri o
assenti sono i riferimenti ad autori o teorie
6
Correttezza formale Forma espositiva sostanzialmente corretta, con
qualche imprecisione lessicale
2
totale 10/15
16
GRIGLIA 1: LINGUE STRANIERE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA (Lingue Straniere)
TIPOLOGIA B
Studente: …................................................................. - Classe: 5a …....- Materia: …........................ Obiettivi A) Capacità di interpretare la richiesta specifica centrando i punti nodali dell'argomento proposto (pertinenza). B) Conoscenza dei contenuti. C) Terminologia specifica e forma espressiva. Contenuto (indicatori A+B) : totale 8 punti; Terminologia e correttezza (indicatore C): totale 7 punti.
Indicatori Descrittori Punti 1°quesito 2° quesito 3° quesito
A Pertinenza
risposta
Inadeguata 1
Parzialmente adeguata 2
Adeguata 3
B Conoscenza contenuti
Solo nozioni scorrette 1
Parziale /scorretta / imprecisa 2
Essenziale / basilare 3
Buona 4
Esauriente / approfondita 5
C Terminologia
specifica e correttezza formale e/o
forma espressiva
Parole sconnesse 1
Gravemente scorretta 2
Scorretta / imprecisa 3
Accettabile, semplice 4
Discreta 5
Appropriata 6
Ottima 7
TOTALE 15/15 Punteggio totale
/15
Soglia della sufficienza: sottolineata
Risposta mancante: Qualora una risposta non venisse data, la valutazione di questa sarà data dal punteggio 1 che verrà sommato alla valutazione delle altre risposte.
17
GRIGLIA 2: ARTE, STORIA, ITALIANO, LATINO, SCIENZE UMANE E FILOSOFIA, DIRITTO, SCIENZE NATURALI (Licei Linguistico e Scienze Umane)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B
Nome…………………………………….Classe………… Disciplina…………………. Obiettivi A) Capacità di interpretare la richiesta specifica centrando i punti nodali dell’argomento proposto
(pertinenza) B) Conoscenza dei contenuti C) Esposizione corretta dei contenuti: terminologia specifica, correttezza formale ed organizzazione
espositiva
Indicatori Descrittori 1° quesito
2° quesito
3° quesito
totale
A) pertinenza risposta Inadeguata 1 1 1
Adeguata 2 2 2
Completa ed esauriente
3 3 3
B) Conoscenza dei
contenuti
Nulla/frammentaria 1 1 1
Scarsa/Parziale 2-3 2-3 2-3
Imprecisa 4 4 4
Essenziale/Basilare 5 5 5
Precisa 6 6 6
Esauriente/Approfond.
7 7 7
C) Terminologia specifica;
organizzazione espositiva e
correttezza formale
Scorretta/Impropria 1-2 1-2 1-2
Con qualche imprecisione
3 3 3
corretta 4 4 4
Precisa e appropriata 5 5 5
Punteggio massimo 15/15 15/15 15/15 /3 =
Livello di sufficienza
Indicatori + Descrittori Punti
Pertinenza adeguata 2
Conoscenza essenziale/basilare 5
Uso della terminologia specifica: con imprecisioni 3
Totale punti 10/15
Punteggio conseguito /15
18
GRIGLIA 3: MATEMATICA, FISICA, SCIENZE NATURALI (Liceo Scienze Applicate)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (Matematica e Fisica -- Scienze Naturali per SA TIPOLOGIA B )
ALUNNO/A : ............................................................……………. CLASSE :
Indicatori Descrittori Punti Esercizio 1 Esercizio 2 Esercizio 3
Conoscenza dei contenuti
Assente/Scarsa 1 - 2
Parziale e/o con errori anche
gravi 3 - 4
Essenziale, con qualche
imprecisione non grave 5 - 6
Essenziale e corretta 7 - 8
Esaustiva, con eventuali
apporti personali 9
Uso di linguaggio specifico
Scorretto / Improprio 0 -1
Con imprecisioni, non gravi 2
Corretto / Appropriato 3
Esposizione (presentazione dei
contenuti)
Assente / Confusa 0 -1
Logicamente ordinata e completa
2
Ben strutturata ed esauriente 3
PUNTEGGIO TOTALE PER CIASCUN ESERCIZIO:
PUNTEGGIO MEDIO (in 15mi):
Livello di sufficienza
Indicatori Descrittori Punti
Conoscenza dei contenuti (concetti, definizioni, enunciati, procedure risolutive)
Essenziale con qualche imprecisione non grave
6
Uso di linguaggio specifico (terminologia e simbolismo matematico)
Con imprecisioni, non gravi 2
Esposizione (presentazione dei contenuti)
Ordinata 2
Totale punti 10
19
LICEO STATALE “DON .G.FOGAZZARO”, VICENZA
Classe 5 candidato:……………………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ORALE
Giudizio Punti Indicatore: Conoscenza dei contenuti
Ottimo 29-30 Dimostra una sicura e approfondita conoscenza degli argomenti
Buono 25-28 Dimostra una conoscenza degli argomenti sostanzialmente completa
Discreto 22-24 Dimostra una certa sicurezza nella conoscenza dei contenuti fondamentali
Sufficiente 20-21 Rivela una conoscenza essenziale dei contenuti
Mediocre 16-19 Rivela una conoscenza frammentaria dei contenuti
Insufficiente 11-15 Rivela difficoltà nella comprensione delle domande e presenta lacune nella conoscenza dei contenuti
Gravemente
insufficiente
1-10 Presenta numerose e gravi lacune nella conoscenza dei contenuti
Giudizio Punti Indicatore: Correttezza formale --- proprietà e varietà lessicale
Ottimo 29-30 Riferisce i contenuti con ordine, chiarezza e correttezza formale. Usa un lessico corretto, pertinente e
vario
Buono 25-28 Riferisce i contenuti con buona chiarezza espositiva, nonostante qualche incertezza formale. Usa un
lessico pertinente e corretto
Discreto 22-24 Riferisce i contenuti con ordine e sostanziale correttezza. Usa un lessico abbastanza pertinente e
corretto
Sufficiente 20-21 Riferisce i contenuti con sufficiente ordine e correttezza. Usa un lessico sostanzialmente corretto, ma
limitato e ripetitivo
Mediocre 16-19 L’esposizione presenta ricorrenti errori che limitano in parte l’efficacia comunicativa
Insufficiente 11-15 L’esposizione presenta numerosi e/o gravi errori che compromettono l’efficacia comunicativa. Il
lessico è assai limitato e non pertinente
Gravemente
insufficiente
1-10 L’esposizione presenta numerosi e gravi errori che compromettono la comprensione del messaggio. Il
lessico è scorretto e/o non pertinente
Giudizio Punti Indicatore: Organizzazione e/o rielaborazione personale dei contenuti
Ottimo 29-30 Sa organizzare e rielaborare personalmente i contenuti effettuando collegamenti in modo autonomo tra
le diverse discipline con osservazioni personali e valutazioni critiche
Buono 25-28 Sa organizzare logicamente un discorso e rielaborare personalmente i contenuti, effettuando parziali
collegamenti tra le discipline
Discreto 22-24 Presenta i contenuti in modo ordinato e sa argomentare con consapevolezza
Sufficiente 20-21 Presenta i contenuti essenziali con sufficiente ordine. Se guidato sa operare semplici collegamenti fra i
saperi fondanti
Mediocre 16-19 Si esprime in modo frammentario e parzialmente coerente
Insufficiente 11-15 Svolge il discorso in modo incompleto e incoerente
Gravemente
insufficiente
1-10 Il discorso è privo di qualsiasi organizzazione
Totale punti
Totale/3
Voto assegnato
La Commissione:
20
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
a.s. 2013-2014
Prof.ssa Anna Galvanin
L’intera classe si è avvalsa della materia, cogliendola come un opportuno momento di approfondimento ed
integrazione con le altre discipline. La partecipazione è risultata a volte da sollecitare, mentre l’interesse non
é mai venuto meno. Rispettoso e collaborativo il rapporto con la docente.
1. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il rapporto tra la riflessione cristiana e l’economia, intesa come possesso e gestione di beni materiali
2. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO
Lezioni frontali, utilizzo guidato di documenti, approfondimento personale ed esposizione, attività di
gruppo, dibattito, LIM
3. MEZZI DEL PERCORSO FORMATIVO
Libro di testo, Bibbia, documenti magisteriali, testi integrativi, schede di approfondimento, articoli,
materiale audiovisivo e quaderno personale degli studenti
4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
22 ore
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
In ottemperanza alla normativa vigente in materia, il giudizio di valutazione degli alunni viene formulato
in base all’interesse espresso durante le lezioni, nonché ai risultati formativi conseguiti e considerando in
particolare modo:
1. la partecipazione al dialogo educativo
2. l’utilizzo del lessico specifico
3. la capacità di sostenere in modo argomentato la propria posizione, tenendo conto di quanto
approfondito nel corso delle lezioni
4. la capacità di confrontarsi criticamente con posizioni diverse dalla propria in base a quanto svolto in
classe
5. la capacità di inserirsi nel dialogo educativo con interventi pertinenti e significativi, frutto di un
rielaborazione autonoma e personale
1. Obiettivi di programmazione raggiunti in termini di conoscenze specifiche della materia:
UDA 1: ETICA CRISTIANA ED ECONOMIA
1. Caratteri del rapporto uomo-ricchezza nella tradizione giudaico-cristiana, con particolare riferimento alla
tradizione sapienziale e a quella profetica. Riferimenti scritturali: Gn 1,26; Sal 8,7-9; Gb 1,21; 1 Re 21, 1-16;
Is 5,8ss. Mt 6,19s.; Mt 13,22; Mt 19,21-24; Lc 12,15; Lc 12,16-21; 1 Tm 6, 7-10; 1 Tm 6,17; Lc 16, 19-25; At
2,44s; Gc 2,1-4; Gc 5,1-6 2. Contributi dei documenti magisteriali ed ecclasiali sui temi dell’economia di mercato e del rapposto
economico tra il Nord e il Sud del mondo (riferimenti: Gaudium et Spes, Centesimus Annus, Populorum
21
progressio, Sollicitudo Rei Socialis, Giovanni Paolo II, Discorso alla pontificia Accademia delle Scienze
Sociali, Il documento dei Cattolici al Leader del G8 -2001-, CEI, Finanza internazionale e agire morale)
3. L'enciclica di Benedetto XVI, Caritas in Veritate 4. L’economia contemporanea come economia globale; definizione del termine “globalizzazione” 5. Caratteristiche della globalizzazione con particolare riferimento all’iper-competizione ed alla
internazionalizzazione della organizzazioni sociali che analizzano i fenomeni ad essa legati
6. La responsabilità del consumatore: cenni al consumo critico, al commercio equo e solidale ed al boicottaggio 7. Genesi storica della definizione di “Terzo Mondo” e sua obsolescenza; la definizione di “Quarto Mondo” 8. Il rapporto tra globalizzazione e sviluppo 9. Il debito estero dei Paesi poveri
10. I diversi approcci al debito come problema etico; la posizione espressa dal Magistero sociale della Chiesa nel
documento giubilare ndella CEI Campagna per il debito estero dei paesi più poveri
2. Obiettivi di programmazione raggiunti n termini di abilità afferenti specificamente alla materia:
UDA 1: ETICA CRISTIANA ED ECONOMIA
1. Spiegare come la tradizione biblica sapienziale e quella profetica valutino il rapporto dell’uomo con i beni e
citare passi esemplificativi della Scrittura 2. Sintetizzare i principali contributi della riflessione magisteriale ed ecclesiale sul tema 3. Definire il concetto di globalizzazione e indicare le finalità della globalizzazione
4. Illustrare le caratteristiche della globalizzazione; spiegare cause ed effetti dell’iper-competizione; citare alcune
organizzazioni internazionali che si occupano di globalizzazione e indicarne caratteristiche e finalità 5. Riferire le caratteristiche del consumo critico e del commercio equo e solidale 6. Esporre la genesi storica della definizione di “Terzo Mondo” ele cause della obsolescenza del concetto
7. Descrivere i diversi modi di intendere in rapporto tra globalizzazione e sviluppo 8. Spiegare la genesi del debito estero dei Paesi poveri e le cause della sua insolvibilità 9. Descrivere i diversi approcci al problema del debito e la posizione espressa dal Magistero Sociale
3. Obiettivi di programmazione raggiunti in termini di competenze riguardanti specificamente la materia:
UDA 1: ETICA CRISTIANA ED ECONOMIA
1. Assumere una posizione critica personale all’interno del dibattito sugli effetti dell’economia globale 2. Riconoscere ed esprimere il contributo cella riflessione cristiana sul tema
Riconoscere e consolidare comportamenti di consumo critico ed uno stile di vita basato sul concetto di “sufficienza”
22
ITALIANO
Docente: MIOTTI ANNA
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti, secondo livelli differenziati, i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
- conoscenza diretta dei testi, rappresentazione del patrimonio letterario italiano oggetto di studio
- consapevolezza dello spessore storico-culturale della lingua italiana
- conoscenza del contesto storico-culturale nel quale sono maturati i fenomeni trattati
- conoscenza delle principali tappe della storia della lingua italiana.
Il livello delle conoscenze raggiunto dalla classe può considerarsi discreto. Un gruppo di
alunni/e ha dimostrato nel corso dei tre anni una costanza di studio e un livello di
approfondimento assolutamente soddisfacenti.
COMPETENZE: gli allievi sono in grado di
- eseguire un discorso orale in forma corretta e appropriata
- affrontare in modo complessivamente autonomo la lettura di testi di vario genere
- padroneggiare il mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta
Mediamente il livello della classe è discreto. Alcuni alunni/e si distinguono per la buona padronanza
linguistica raggiunta, mentre pochi altri si esprimono in forma non sempre corretta e lessicalmente
appropriata.
CAPACITA’: gli allievi sono in grado di
- analizzare e contestualizzare i testi
- collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti il genere letterario, altre opere dello
stesso autore o di altri autori, il più generale contesto storico-sociale del tempo
- utilizzare i testi traendone strumenti concettuali collegabili al mondo attuale
Il livello medio della classe è discreto; un gruppo di alunni/e ha sviluppato le personali capacità analitico-
critiche raggiungendo un profitto buono o molto buono; qualche studente presenta ancora delle fragilità.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Primo Ottocento 1 ora
Neoclassicismo e Romanticismo in Europa e in Italia
Ripresa dei concetti fondamentali già trattati lo scorso anno.
Ugo Foscolo 12 ore
cenni biografici; la cultura e le idee; la poetica.
Ultime lettere di Jacopo Ortis: “ La sepoltura lacrimata” (25 maggio), “ Illusioni e mondo classico”
Sonetti: “Alla sera”, “ In morte del fratello Giovanni”, “ A Zacinto”
Dei sepolcri (vv. 1-91, 151-185) e sintesi concettuale dell’intera opera
Il Romanticismo europeo: aspetti generali 3 ore
A. W. Schlegel, Corso di letteratura drammatica, “ La melanconia romantica e l’ansia di assoluto”
23
Il movimento romantico in Italia 3 ore
La polemica coi classicisti: De Stael “ Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”, P. Giordani
“Un italiano risponde alla De Stael”, P. Borsieri “ Programma del Conciliatore”
Alessandro Manzoni: cenni biografici 13 ore
Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura
Lettre à M. Chauvet, “Storia e invenzione poetica”, Lettera sul Romanticismo, “ L’utile, il vero,
l’interessante”
La lirica patriottica e civile: Il cinque maggio
I promessi Sposi: Manzoni e il problema del romanzo; il quadro polemico del Seicento; l’ideale manzoniano
di società; liberalismo e cristianesimo; il “sugo” della storia e il rifiuto dell’idillio;
la concezione manzoniana della Provvidenza; il Fermo e Lucia e I promessi sposi a confronto; il problema
della lingua; I promessi sposi come romanzo di formazione ( cap. XVII).
Giacomo Leopardi 15 ore
cenni biografici; l’evoluzione del pensiero; la poetica del “vago e indefinito”; Leopardi e il Romanticismo
Zibaldone: “La teoria del piacere”; “Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza”; “Teoria della
visione”, “ Parole poetiche”, “Suoni indefiniti”, “ La rimembranza”.
Operette morali. Il pessimismo cosmico: “Dialogo della Natura e di un Islandese”;
Canti: “ L’infinito”, “ A Silvia”, “ Il sabato del villaggio”, “ Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”,
“ A se stesso”. Il messaggio della “ Ginestra” in sintesi.
Secondo Ottocento, l’età postunitaria 2 ore
Il contesto storico; le istituzioni culturali; gli intellettuali; la lingua.
La Scapigliatura 1 ora
Igino Ugo Tarchetti, Fosca: “ L’attrazione della morte”
Il romanzo da Naturalismo francese al verismo italiano 1 ora
Genesi, poetica, caratteri e temi, originalità, il discorso indiretto libero ( pagg. 60, 61, 64, 68, 99).
Giovanni Verga 6 ore
Cenni biografici; i romanzi preveristi; la svolta verista; poetica dell’impersonalità e tecnica narrativa;
l’ideologia verghiana ( pagg. 205, 206); Verga e Zola a confronto ( pag.210).
L’ “eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato: Lettere a F. Cameroni del 27 febbraio
1881 e del 19 marzo 1881
Vita dei campi: “ Rosso Malpelo”, “ La lupa”; Novelle rusticane: “ Libertà”
Il ciclo dei vinti. Prefazione a I Malavoglia: “ I vinti e la fiumana del progresso”
I Malavoglia: “ Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”, “ I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori
ideali e interesse economico”, “ Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta”,
“ La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno”.
Il Decadentismo 3 ore
Origine del termine; visione del mondo; poetica; temi e miti della letteratura decadente; gli eroi decadenti:
l’esteta, il superuomo, il fanciullino.
Decadentismo e Romanticismo, romanzo naturalista e romanzo decadente a confronto ( pagg. 423, 425).
Baudelaire precursore del decadentismo e del simbolismo: I fiori del male, “ Perdita d’aureola”, “
L’albatro”, “Corrispondenze”
24
Giovanni Pascoli 4 ore
Cenni biografici; la visione del mondo; la poetica del “fanciullino”; i temi della poesia ; le
soluzioni formali
Myricae: “ Lavandare”, “ Novembre”, “X agosto”, “ L’assiuolo”
Gabriele D’Annunzio 3 ore
Cenni biografici; l’estetismo e la sua crisi; il panismo.
Il piacere: “ Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”, “ Una fantasia in bianco maggiore”
Alcione: “ La pioggia nel pineto”
Primo Novecento: il contesto storico, l’ideologia 1 ora
I futuristi 1 ora
Filippo Tommaso Martinetti
Manifesto del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista, “Bombardamento”
Luigi Pirandello 5 ore
Cenni biografici; la visione del mondo; il relativismo conoscitivo; la poetica ( L’umorismo)
Novelle per un anno: “ Il treno ha fischiato”
Il fu Mattia Pascal ( passi scelti)
La rivoluzione teatrale. Così è ( se vi pare)
Italo Svevo 4 ore
Cenni biografici;le suggestioni culturali
La coscienza di Zeno: il nuovo impianto narrativo; il trattamento del tempo; le vicende; l’inattendibilità del
narratore e la sua funzione critica; l’inettitudine e l’apertura al mondo.
“ La morte del padre”, “ La salute malata di Augusta”, “ Psico-analisi”
La lirica fra le due guerre 1 ora
Giuseppe Ungaretti 3 ore
Cenni biografici; incontro con l’opera L’allegria
“ In memoria”, “Il porto sepolto”, “ I fiumi”, “ San Martino del Carso”, “ Mattina”, “ Soldati”
Eugenio Montale 10 ore
Cenni biografici, pensiero, poetica, opere.
“E’ ancora possibile la poesia?” ( dal discorso all’Accademia di Svezia)
Ossi di seppia: “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vi-
vere ho incontrato”, “Cigola la carrucola nel pozzo”, “Forse un mattino andando in un’aria di vetro”.
Le occasioni: “ Non recidere, forbice, quel volto”, “ La casa dei doganieri”, “ A Liuba che parte”.
Satura: “Caro piccolo insetto”, “Ho sceso dandoti il braccio”
Umberto Saba 3 ore
Cenni biografici, la poetica, i temi principali, le caratteristiche formali.
Canzoniere: “ Amai”, “ A mia moglie”, “ La capra”, “Città vecchia”.
Dante 18 ore
Divina Commedia: struttura e caratteri generali dell’opera e, nello specifico, del Paradiso.
Paradiso, canti I, III, VI, XI, XVII
Lettura integrale individuale di uno a scelta tra i seguenti romanzi: G. Verga, I Malavoglia; L. Pirandello, Il
fu Mattia Pascal o Uno, nessuno e centomila, I. Svevo, La coscienza di Zeno.
________________________________________________________________________________
25
Il computo orario comprende le ore di spiegazione e quelle di verifica scritta e orale ad esclusione di 12 ore (
verifiche scritte nelle tipologie A, B, C, D della prima prova dell’esame di stato) e di 6 ore per la
simulazione della I^ prova.
METODI
Lezioni frontali, elaborazione di appunti e schemi, discussioni, uso di audiovisivi.
Si è privilegiata l’analisi dei testi nella loro specificità in rapporto alla poetica dell’autore, al genere di
appartenenza, al contesto culturale e letterario.
MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato: BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA, La letteratura, voll. 4, 5, 6
DANTE ALIGHIERI, Commedia, Paradiso, a cura di B. Garavelli, Bompiani, 2002
VERIFICHE
Prove scritte secondo le tipologie previste dall’esame di stato (prima prova: tip. A, B, C, D); verifiche orali;
quesiti scritti a risposta aperta entro limiti determinati e quesiti a risposta multipla.
VALUTAZIONE
Per le prove scritte sono state utilizzate le griglie di valutazione elaborate ed approvate nelle riunioni di
dipartimento. Per le interrogazioni si è tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenza dei contenuti,
capacità di comprensione, di analisi, di sintesi, di organizzazione e rielaborazione dei contenuti, coerenza e
organicità espositiva, correttezza e proprietà lessicale.
Si allega al presente programma il “ Protocollo del dipartimento di Italiano secondo biennio e quinto anno”
con la “Definizione e pratica condivisa per la tipologia B: saggio breve/articolo di giornale”.
Vicenza, 14 maggio 2014 La docente
Anna Miotti
26
PROTOCOLLO DEL DIPARTIMENTO DI ITALIANO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO (approvato all’unanimità dal Dipartimento in data 26 marzo 2014)
Definizione e pratica condivisa per la tipologia B: saggio breve/articolo di giornale
Il saggio breve punti essenziali:
1. Cos'è il saggio breve: è una scrittura documentata e rientra nel genere argomentativo-espositivo. Lo studente partendo da una serie di documenti è chiamato dalla consegna a interpretare e confrontare i dati forniti e su questa base svolgere, argomentandola, la sua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle sue conoscenze ed esperienze di studio.
2. Scelta dell'argomento: in presenza dei documenti vari e diversi che vengono forniti in occasione
della prima prova dell'Esame di Stato ( suddivisi in quattro grandi ambiti di riferimento) si consiglia lo studente di procedere ad una rapida lettura orientativa dei materiali e di scegliere quindi in base ai propri interessi e soprattutto in base alle proprie conoscenze. E' quindi opportuno, soprattutto durante i due ultimi anni , esercitare gli studenti su tutti gli ambiti in modo da far maturare in loro una chiara consapevolezza delle proprie competenze.
3. Stesura del saggio breve:
Il saggio breve deve avere un titolo, ma non una destinazione editoriale. Il titolo deve essere coerente con quanto elaborato e scritto. Si consiglia di concepire il titolo alla fine, dopo aver riletto il proprio lavoro.
Lunghezza : non si devono superare le quattro-cinque colonne di metà foglio protocollo.
Procedura operativa:
lettura scrupolosa della consegna e dell'argomento proposto sottolineando le parole-chiave.
Utilizzo dei documenti-dati forniti: lettura approfondita dei documenti, individuazione e sottolineatura di parole e frasi-chiave in modo da comprendere il significato sostanziale di quanto proposto; è possibile anche eventualmente sintetizzare i singoli documenti, ma tale sintesi è da riferirsi alla fase istruttoria e non fa parte in alcun modo della stesura definitiva del saggio breve.
Confronto dei documenti per individuare analogie e/o differenze e per stabilire eventuali collegamenti.
Recuperare le conoscenze personali ed esperienze di studio integrabili nell'argomento trattato.
Sulla base di tutti i dati raccolti formulare una scaletta della propria trattazione da cui emerga una tesi su cui lavorare. Nello svolgimento si possono utilizzare argomentazioni ed esposizioni fondate sul rapporto tesi-antitesi, sulla comparazione, su un procedimento induttivo o deduttivo.
Il registro linguistico è formale, in terza persona.
Per una maggiore chiarezza e per facilitare la lettura è opportuno suddividere l'elaborato in paragrafi.
E' molto importante procedere alla revisione dell'elaborato con successive riletture onde controllarne la coerenza, la coesione, la correttezza formale e ortografica.
E’ importante fare riferimento esplicito ai documenti proposti o citandoli direttamente , virgolettando, ma non trascrivendo per intero il documento, o con una citazione indiretta. Il riferimento al documento può essere riportato con una nota a piè di pagina.
27
L'articolo di giornale
Cos'è l'articolo di giornale: escludendo l'articolo di cronaca e riferendosi all'ambito scolastico rientra anch'esso nella scrittura documentata di genere argomentativo -espositivo con una possibile curvatura informativa
Rispetto al saggio breve per l'articolo è richiesto oltre al titolo anche la destinazione che va opportunamente calibrata (si evitino testate note e si privilegino destinazioni come il giornalino scolastico)
Dal punto di vista stilistico l'articolo ha un linguaggio meno formale del saggio , si devono privilegiare le frasi e i periodi brevi in modo che l'informazione e il ragionamento siano chiari. Senza scendere in un linguaggio del tutto informale , si possono comunque introdurre espressioni tipiche del parlato.
Nell'articolo è opportuna la paragrafazione, come da pratica invalsa negli articoli professionali. Per il resto ci si attiene a quanto detto per il saggio breve.
28
STORIA
Docente: MIOTTI ANNA
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti, secondo livelli differenziati, i
seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
La classe conosce gli avvenimenti e le tematiche fondamentali del periodo compreso tra la seconda
metà dell’ Ottocento e la metà del Novecento, con particolare riguardo alle vicende italiane.
Il livello delle conoscenze raggiunto mediamente può considerarsi discreto.
COMPETENZE
La classe sa utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare una tematica di carattere storico, sa
inquadrare storicamente un periodo studiato, usando i principali concetti, termini, strumenti della
disciplina, sa individuare aspetti fondamentali, cause ed effetti degli eventi di particolare rilievo, sa
operare opportuni collegamenti tra fenomeni storici.
Il livello delle competenze raggiunto dalla classe può considerarsi complessivamente discreto.
Qualche studente espone ed organizza i contenuti in forma ancora non del tutto lineare, chiara e
autonoma.
CAPACITA’
La classe legge testi specialistici proposti come fonti documentarie cogliendone i nodi concettuali;
riconosce, comprende e valuta le più importanti relazioni tra dati, concetti, fenomeni; riconosce
connessioni logiche e le principali linee di sviluppo che determinano la conoscenza storica;
comprende le relazioni tra la storia e le altre discipline.
Il livello medio raggiunto dagli alunni è discreto.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Nazioni e imperi
ore 5
L’unità d’Italia
L’Italia tra moderati e democratici: Mazzini, Gioberti, Balbo, Cattaneo
L’esperienza liberale in Piemonte e l’opera di Cavour
Il fallimento dell’alternativa repubblicana. Partito d’azione e Società nazionale
La diplomazia di Cavour e la seconda guerra di indipendenza
La spedizione dei Mille e l’unità
I caratteri dell’unificazione
L’Europa delle grandi potenze
Il declino dell’Impero asburgico e l’ascesa della Prussia (Bismarck)
La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca
Analogie e differenze tra la via tedesca e quella italiana all’unificazione
La Comune di Parigi
La svolta del 1870 e l’equilibrio bismarckiano
L’Inghilterra liberale e la questione irlandese
ore 5
L’ascesa degli Stati Uniti e del Giappone
Gli Stati Uniti: crescita economica e divisioni sociali
La guerra di Secessione
La modernizzazione del Giappone
ore 3
29
L’ imperialismo (1870-1914) ( fotocopie)
La febbre coloniale e la spartizione dell’Africa ( cenni)
Lo sviluppo dell’industria e il processo di concentrazione capitalistica, il capitalismo
finanziario
ore 1
ore 16
Stato e società nell’Italia unita
Le condizioni di vita degli Italiani
Lo Statuto Albertino; caratteristiche ed evoluzione del sistema costituzionale (fotoc.)
Il Regno d’Italia nell’età della Destra (1861-1876) (fotocopie)
Il completamento dell’unità: “questione romana”, terza guerra di indipendenza
La Sinistra al governo (fotocopie)
La politica estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale
I cattolici italiani e lo stato liberale (fotocopie)
L’ alba del Novecento_
La nascita dei partiti socialisti e la Seconda Internazionale
L’età giolittiana (fotocopie)
Giolitti al potere. Nuovi criteri politici
ore 3
La Prima Guerra Mondiale
L’incubazione e lo scoppio del conflitto
Caratteri del conflitto e fasi principali
L’Italia nella Grande Guerra
I trattati di pace e la nuova carta d’Europa
ore 6
La rivoluzione russa (fotocopie)
Le forze politiche russe
La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre
Dittatura e guerra civile, Terza Internazionale, “comunismo di guerra”, Nep
La nascita dell’Urss, da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese
ore 4
Il dopoguerra in Europa e in Italia
L’eredità della Grande Guerra e le conseguenze economiche
Rivoluzione e reazione in Germania, la Costituzione di Weimar, crisi e tentativi di
rinascita (piano Dawes)
I problemi del dopoguerra n Italia, il biennio rosso
L’avvento del fascismo in Italia : cause, genesi, fasi,istituzioni, politica economica; gli
oppositori
Gli Stati Uniti e il crollo del 1929, reazioni alla crisi mondiale
Roosvelt e il “New Deal”
ore 8
Democrazie e totalitarismi
Fascismo e totalitarismo
L’avvento del nazismo, Il Terzo Reich, l’ideologia nazista
L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata, lo Stalinismo
Fronti popolari e guerra civile in Spagna (cenni)
Ore 5
30
La Seconda Guerra Mondiale
Le origini e le fasi principali del conflitto
L’ Italia in guerra
La “carta atlantica”
Il “nuovo ordine” Resistenza e collaborazionismo
La caduta del fascismo, l’armistizio, la guerra civile, la liberazione d’Italia
Le conseguenze della seconda guerra mondiale: il nuovo sistema bipolare
La divisione dell’Europa in due blocchi
Il dopoguerra in Italia: le elezioni per la Costituente e il referendum istituzionale,
la Costituzione repubblicana
ore 6
METODI
Lezione frontale, schemi e mappe concettuali, lettura e analisi di fonti documentarie, supporti audiovisivi.
La classe ha partecipato a due conferenze del ciclo “ I crimini della memoria” presso il liceo “Quadri”;
inoltre alcuni alunni hanno assistito a incontri del ciclo “Passato prossimo” su tematiche contemporanee di
storia extraeuropea.
MEZZI
Testo adottato: GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Guida alla storia. 2 Dal Seicento all’Ottocento, 3
Dal Novecento a oggi, Laterza
Agli studenti sono state inoltre fornite fotocopie di sintesi di alcuni argomenti.
VERIFICHE
La verifica orale è consistita nell’esposizione ragionata su argomenti del programma svolti.
Come verifiche scritte sono state somministrate prove semistrutturate o domande a risposta aperta (come
nella tip.B della terza prova dell’Esame di Stato). E’stata effettuata una simulazione di terza prova, corretta
come anche le altre verifiche, con la griglia di correzione della terza prova concordata in consiglio di classe
e allegata al presente documento.
VALUTAZIONE
La valutazione terrà conto dei seguenti elementi:
- conoscenza dei contenuti
- capacità di comprensione e di applicazione
- coerenza e organicità del testo prodotto, orale e scritto
- capacità di analisi e di sintesi
- capacità di organizzazione e/o rielaborazione dei contenuti
- correttezza espositiva- padronanza del lessico specifico
Il sistema di valutazione utilizza voti compresi tra l’uno e il dieci; il raggiungimento del sei corrisponde al
giudizio di sufficienza e, per le prove oggettive, si raggiunge con i 2/3 del punteggio.
Vicenza, 14 maggio La docente
Anna Miotti
31
LICEO STATALE “DON G. FOGAZZARO”
Anno Scolastico 2013-2014 DISCIPLINA: Latino
DOCENTE: Milena Iovino CLASSE: 5^ CU
RELAZIONE FINALE
In relazione alla programmazione curricolare, la maggioranza degli alunni ha raggiunto un livello
mediamente più che sufficiente relativamente agli obiettivi qui di seguito indicati.
a) Conoscenze:
caratteri salienti dei generi letterari affrontati;
dati essenziali (notizie biografiche e opere) e tematiche generali più significative degli autori
oggetto di studio durante l’anno;
strutture morfo-sintattiche fondamentali dei testi tradotti e analizzati in classe;
specifiche tematiche sviluppate nei brani d’autore proposti in lettura e/o in traduzione.
b) Abilità e competenze:
padronanza del lessico specifico;
uso delle conoscenze acquisite per affrontare lo sviluppo degli argomenti di studio e l’analisi dei
testi tradotti e analizzati in classe.
collocare un singolo autore e la sua produzione all’interno di un genere letterario;
individuare, ove possibile, analogie e differenze fra autori o fra particolari aspetti della loro
produzione;
commentare i brani antologici tradotti e analizzati evidenziando gli elementi di continuità e di
alterità con la cultura moderna e inserendoli, ove possibile, all’interno di più ampie tematiche di
ambito pluridisciplinare. La classe ha recepito le proposte didattiche con atteggiamento collaborativo, anche se con partecipazione non
sempre attiva.
Metodi
Lezioni frontali ed esercizi, svolti in classe, di traduzione e di analisi guidata di testi d’autore. Ogni brano
d’autore, oltre al suo valore intrinseco, è stato un’occasione per spiegare o approfondire una regola, per
comprendere meglio un costrutto, per cogliere il valore di una figura retorica.
Nell’attività di analisi del testo si sono alternati brani in lingua originale ad altri in traduzione. Sono stati
forniti materiali integrativi finalizzati all’analisi morfosintattica, all’approfondimento tematico, alla
traduzione dei testi, a integrazione del manuale.
Mezzi
Libri di testo: M. Bettini, Nemora, vol. 1 e vol. 2, Milano, La Nuova Italia RCS Libri, 2005.
Verifiche e valutazione
Sono state svolte in prevalenza verifiche scritte con: domande a risposta aperta sugli autori studiati; prove di traduzione (senza dizionario) dei testi degli autori tradotti in classe dall’insegnante, con domande
prevalentemente di analisi linguistica, oltre che di comprensione e di contestualizzazione. Sono state utilizzate le griglie di correzione approvate dal Dipartimento di Latino.
La valutazione ha tenuto conto delle conoscenze acquisite e della capacità di sintetizzare e rielaborare
gli argomenti di studio, esponendoli con organicità e utilizzando un lessico appropriato.
32
STORIA LETTERARIA E CLASSICI
Tempi
Unità 1. La filosofia
La diffusione della filosofia nella società romana
Lucrezio: profilo dell’autore (vita, opere principali, lingua e stile); lettura
antologica, analisi e commento di testi, sia in latino che in traduzione.
In latino:
Il proemio: l’inno a Venere (De rerum natura I, 1-28), p. 375 del testo.
Nulla torna nel nulla (De rerum natura I, 250-264), testo in fotocopia.
Contro ogni forma di provvidenzialismo nel mondo naturale (De rerum
natura V, 195-234), testo in fotocopia.
In italiano:
Il proemio: l’inno a Venere (De rerum natura I, 29-43), p. 375 del testo.
L’elogio di Epicuro (De rerum natura I, 62-79), testo in fotocopia.
Il sacrificio di Ifigenia (De rerum natura I, 80-101), testo in fotocopia.
Nulla si crea, nulla si distrugge, (De rerum natura I, 146-214), testo in
fotocopia.
Non bisogna temere la morte (De rerum natura III, 830-853), p. 394 del
testo.
Il discorso della Natura (De rerum natura III, 931-977), testo in fotocopia.
Storia del genere umano (De rerum natura V, solamente i vv. 953-1032), p.
396 del testo.
Seneca: profilo dell’autore: vita, opere principali (solo cenni per i trattati, le
tragedie e l’Apokolokyntosis), lingua e stile; lettura antologica, analisi e
commento di testi significativi, sia in latino sia in traduzione.
In latino:
Il tempo (Epistulae morales ad Lucilium 1, 1-3), p. 62.
Nelle avversità l’uomo può mettersi alla prova (De Providentia, 4, 1-5 fino
ad intellegas), p.48 del testo.
In italiano:
Il valore del passato (De brevitate vitae, 10, 2-5), testo in fotocopia.
Molti non sanno usare il tempo (De brevitate vitae, 12, 1-7; 13, 1-3), testo
in fotocopia.
Unità 2. La storiografia
Il genere storiografico.
Tacito: profilo dell’autore e lettura antologica di testi significativi in
traduzione italiana.
In italiano:
Eloquenza e libertà (Dialogus de oratoribus, 36), p. 243.
La fine della tirannide (Agricola, 2-3), testo in fotocopia.
Il discorso di Calgàco (Agricola, 30-32), p. 228.
Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio (Germania, 18-19), testo
in fotocopia.
La cura posteritatis (Historiae, 1,1), p. 244.
Il suicidio esemplare di Seneca (Annales, 15, 62-64), testo in fotocopia.
La morte di Petronio (Annales, 16, 18-19), testo in fotocopia.
21 ore
15 ore
4 ore
33
Unità 3. Retorica ed educazione
Retorica e oratoria.
Seneca padre: controversiae e suasoriae (cenni).
Quintiliano: profilo dell’autore (vita, opere principali, lingua e stile) e
lettura antologica, analisi e commento di testi significativi, sia in latino che
in traduzione.
In latino (testi in fotocopia):
L’osservazione del bambino in classe (Institutio oratoria 1, 3, 1-3).
L’insegnamento individualizzato (Institutio oratoria 1, 3, 6-7).
I vantaggi dell’insegnamento collettivo (Institutio oratoria 1, 2, 18-20).
Importanza di un solido legame affettivo (Institutio oratoria 2, 9, 1-3).
In italiano:
L’intervallo e il gioco (Institutio oratoria I, 3, 8-12), testo in fotocopia.
Il giudizio su Seneca (Institutio oratoria 10, 1, 125-131), testo in fotocopia.
Elogio di Cicerone (Institutio oratoria 10, 1, 105-112), testo in fotocopia.
Moralità dell’oratore (Institutio oratoria 12, 1, 1-3), testo in fotocopia.
Unità 4. Il romanzo antico
Il romanzo antico.
Petronio: profilo essenziale dell’autore; il Satyricon.
In italiano:
La matrona di Efeso (Satyricon 111-112), p. 127 del testo.
Una discussione sulla retorica (Satyricon 1-4), testo in fotocopia.
Apuleio: profilo essenziale dell’autore; Metamorphòses (o Asinus aureus).
In italiano:
La metamorfosi in asino (Metamorphoses, III, 24-25,1), testo in fotocopia.
Lo sposo misterioso (Metamorphoses, V, 21,5-23), p. 340 del testo.
13 ore
4 ore
Totale ore
fino al 15.05:
57
Vicenza, 15 maggio 2014
L’insegnante Le rappresentanti di classe
Milena Iovino
34
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Relazione finale classe 5 CU
Materia: Inglese Insegnante: prof. Roberta Gentilin In relazione alla programmazione curricolare, gli allievi della QUINTA CU, alla fine dell’anno scolastico, hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Letteratura dell’ ' 800 e del ‘900 attraverso lo studio di brani antologici e poesie del periodo romantico,vittoriano e del Modernismo. Contesto storico-letterario dell’ ‘800 e del ‘900. Analisi testuale di testi di poesia e narrativa. Competenze Comprendere e interpretare testi letterari analizzandoli dal punto di vista degli aspetti formali e contenutistici. Esporre i contenuti, contestualizzando testi e autori. Produrre brevi testi scritti di genere letterario apportando valutazioni critiche in base alle capacità individuali. Capacita’ Saper utilizzare le conoscenze e competenze acquisite per affrontare autonomamente lo studio di testi letterari in lingua straniera. MATERIALI DIDATTICI
Autore/i Titolo Casa editrice
Raymond Murphy English Grammar in Use Cambridge
D.J. Ellis, Literature for Life 2A, 2B (integrato con fotocopie)
Loescher
Contenuti e tempi di realizzazione Letteratura
AUTORE OPERA ORE
Romanticism Romantic themes and conventions (fotocopie), Round up to the Romantic age pp.163-164
3
Victorian period The social context pp.367-370
2
S.T.Coleridge From THE RIME OF THE ANCIENT MARINER pp.119-122 del testo, from CHRISTABEL pp.123-126 documents pp.127-128,
5
35
Biography, p.130
W.Wordsworth I Wandered Lonely as a Cloud p.110-111 del testo documents pp114-115, Biography, p.118
4
J.Keats ODE ON A GRECIAN URN pp141-143 del testo, documents pp.146,148, Biography, p.150
6
Mary Shelley From FRANKESTEIN FOTOCOPIE D46, D47, D50-D52
4
Linking Literatures Giacomo Leopardi and W.Wordsworth pp.167-169
2
Alfred Tennyson From THE LADY OF SHALOTT pp.175-180, From IN MEMORIAM pp.180-182, documents pp.184-185, Biography, p.187
5
C.Bronte From JANE EYRE pp.188-195 del testo,documents pp.204-205, Biography, p.208
6
O.Wilde From THE PICTURE OF DORIAN GRAY pp.255-261, documents pp.262-264, Biography, p.267
4
C.Dickens From HARD TIMES pp.218-224 del testo, documents p.226, Biography, p.229
4
War Poets S.Sassoon “Suicide in the trenches”pp.426-427,”They”(fotocopie), documents pp.429, Biography, pp.432-433, W.Owen “Dulce et Decorum est”pp.418-420, Biography, pp.424-425
5
J.Joyce lettura integrale racconto “Eveline” su fotocopia, Biography and narrative technique pp.472-475
5
Modern Age ‘900 Historical, Social, Cultural Context pp.734-738 del testo 2
TOT 57
ATTIVITA’ ORE
Tests scritti e orali 18
Ripasso letteratura 4
Film 2
Rappresentazione teatrale 2
TOT. 26
Allo svolgimento dei contenuti e delle attivita’ della classe sono state quindi dedicate 83 ore complessive. La classe ha svolto 3 ore di drammatizzazione del testo “Dulce et Decorum est” di W.Owen e “They” di S.Sassoon a cura dell’attrice madrelingua inglese Teresa Brett. La classe ha inoltre partecipato alla rappresentazione teatrale “The Picture of Dorian Gray” di O.Wilde al teatro S.Marco.
36
Metodologia Le lezioni si sono svolte prevalentemente in lingua e in forma frontale, cercando di incentivare la partecipazione attiva degli allievi. Ampio spazio è stato dato all’analisi testuale diretta dei testi letterari, e solo in un secondo momento si è passati all’inquadramento storico-letterario. Si sono usati i testi adottati integrando il materiale didattico con fotocopie. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Prove scritte: quesiti su argomenti letterari a carattere espositivo.(tipologia B) Verifiche orali: analisi di testi letterari ed esposizione delle tematiche trattate. Firma dei rappresentanti firma del docente
37
LICEO STATALE "DON. G. FOGAZZARO" VICENZA
Anno scolastico 2013 -2014
Relazione finale classe 5^ CU
Materia: Filosofia
Insegnante: prof. Eddy Carli
Obiettivi generali della disciplina:
- problematizzare delle conoscenze e credenze spontanee
- educazione al controllo del discorso tramite l’utilizzo di procedure logiche e strategie argomentative
- avviamento ad una prospettiva storica nella quale collocare alcuni dei problemi fondamentali che la filosofia ha
affrontato nel corso della sua storia
- analisi concettuale di brani appartenenti alla letteratura filosofica e collegamenti con altre discipline
- distinguere le variazioni di significato tra i diversi pensatori e le molteplici correnti di idee
- costruire percorsi sulle grandi questioni del pensiero moderno e contemporaneo con aperture pluridisciplinari
- educare ad un pensiero autonomo, critico e flessibile.
Obiettivi specifici del percorso formativo:
In relazione alla programmazione curricolare, gli allievi della QUINTA CU, alla fine dell’anno scolastico, hanno
conseguito i seguenti obiettivi in termini di competenze, conoscenze, capacità:
Competenze Capacità Conoscenze
Essere in grado di:
esporre secondo rigore logico,
organicità e precisione
concettuale e terminologica
enucleare la struttura portante
di un argomento a carattere
filosofico
elaborare una posizione
ragionata a confronto con le
diverse tesi prese in esame
saper individuare i problemi
particolarmente significativi che
caratterizzano la realtà
contemporanea e saperli
interpretare in chiave storica, in
un’ottica di interdipendenza
con culture diverse, non
sempre identificabili con la
tradizione occidentale, e della
complessità di informazioni.
Consolidamento delle
capacità di argomentazione:
saper utilizzare la scrittura
filosofica sia come saggio
breve che come analisi del
testo
esporre una tesi con
argomentazioni corrette e
persuasive
saper costruire schemi e
mappe concettuali sugli
argomenti trattati.
1. Rafforzamento del
linguaggio filosofico:
uso della terminologia
specifica uso le informazioni
uso dei concetti
ricostruendone l’etimologia
2. capacità di confrontare autori
e tematiche
3. conoscenza dello sviluppo del
pensiero, la periodizzazione e
le correnti filosofiche del
pensiero moderno e
contemporaneo
4. saper contestualizzare e
collegare autori, testi e nuclei
concettuali.
Materiali didattici
Libro in adozione e articoli; appunti delle lezioni; utilizzo LIM, fotocopie di testi filosofici, visione film.
Autore Titolo Casa editrice
Abbagnano-Fornero Itinerari di filosofia, vol. 3 tomo a-b Paravia
Eddy Carli “Hannah Arendt, la filosofia come
passione”
SFI – Società filosofica italiana
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PROGRAMMA SVOLTO CON INDICAZIONE DEL PERIODO DI SVOLGIMENTO:
Contenuti Periodo (mese o periodo:
trim / pentam)
Ore
MODULO 1
Critica del modello di razionalità elaborato
dall’idealismo hegeliano
2.1 U.D. Schopenhauer: polemica hegeliana, il
mondo come volontà e rappresentazione; il
pessimismo; le vie di liberazione dal dolore
2.2 U.D. Kierkegaard e la tematica della scelta
Trimestre
(settembre - dicembre 2013)
Settembre-ottobre 2013
Ottobre 2013
7 h
6 h
MODULO 2
Feuerbach e Marx
2.1 U.D. Feuerbach: alienazione e religione
2.2 U.D. Ragione e rivoluzione: Marx, critica
a Hegel e fondazione del materialismo
storico; struttura e sovrastruttura; lotta di
classe 1.2 U.D. Il Capitale e l’economia politica
Ottobre 2013
Novembre 2013
2 h
10 h
MODULO 3
La riflessione sulla scienza: il Positivismo
3.1 U.D. Comte: rinnovamento del sapere e
classificazione delle scienze; il metodo
positivo e la fondazione della fisica sociale. 3.2 U.D. Darwin e la teoria dell’evoluzione
della specie.
Dicembre 2013
6 h
MODULO 4
Nietzsche e il nichilismo
2. 3 U.D. Nietzsche: spirito dionisiaco e
apollineo; denuncia delle menzogne;
l’oltreuomo, la morte di Dio, l’eterno ritorno, la
volontà di potenza, il nichilsmo.
Dicembre-gennaio 2014
9 h
MODULO 5
Freud e la psicanalisi
5.1 U.D. S. Freud: il sogno come via di
accesso all’inconscio; la struttura della psiche;
la teoria della sessualità; la nevrosi e la terapia
psicanalitica.
Pentamestre
(gennaio - giugno 2014)
Gennaio-febbraio 2014
8 h
MODULO 6
Heidegger
6.1 U.D. “Essere e tempo”: la domanda
Febbraio-marzo 2014
10 h
39
fondamentale e l’analisi dell’esistenza;
l’essere-nel-mondo; il dasein, l’esser-ci.
6.2 U.D. La cura, l’esistenza autentica.
MODULO 7
La filosofia al femminile
7.1 U.D. . Hannah Arendt: filosofia pratica e
filosofia politica; “Vita activa”; “La banalità
del male”; “Le origini del totalitarismo”.
Marzo-aprile 2014
8 h
MODULO 8
Nuovi modelli di razionalità:
mente, linguaggio, scienza
8.1 U.D. Wittgenstein: Dal Tractatus Logico-
philosophicus alle Ricerche filosofiche. Il
linguaggio come “forma di vita”; la filosofia
del linguaggio ordinario.
8.2 U.D. Karl Popper: il metodo dell’indagine
scientifica; il criterio di falsificabilità; l’idea di
“società aperta”.
Aprile-maggio-inizio
giugno 2014
11 h
TOT. 77 ORE
ATTIVITA’ ORE
Scritti e orali 12
Film 3
Progetto “Etica” 3
TOT. 18 ORE
Allo svolgimento dei contenuti e delle attivita’ della classe sono state quindi dedicate 95 ore complessive. La classe è
stata impegnata nel lavoro sull’etica organizzato dal prof. Pontello, per 3 ore.
METODI
- lezione frontale espositiva
- simulazione di situazioni e problemi
- lavoro di gruppo (lettura e comprensione di testi)
- brainstorming e dialogo
- lavori individualizzati
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte: quesiti su argomenti filosofici a carattere espositivo (tipologia B)
Verifiche orali: analisi di testi filosofici ed esposizione critica e argomentata delle tematiche trattate.
Il presente programma tiene conto, per quanto riguarda le finalità formative e i criteri di valutazione, dei principi
formulati nel P.O.F. dell’Istituto. Per il numero di verifiche e di prove ci si è attenuti alle indicazioni concordate dal
Consiglio di classe: almeno 2 prove nel trimestre e almeno 3 prove nel pentamestre. I criteri di valutazione sono uniformati alle griglie di valutazione elaborate dal Dipartimento di Filosofia.
Firma dei rappresentanti Firma del docente
40
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA
Classe: 5 CP Anno Scolastico: 2013/2014
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
- di teorie, concetti e termini relativi ai nuclei tematici affrontati
- delle diverse modalità della ricerca
- delle caratteristiche essenziali dei diversi strumenti utilizzabili nella ricerca
COMPETENZE
- padronanza del lessico specifico
- uso delle conoscenze acquisite per affrontare lo sviluppo dei temi proposti
- riconoscimento dell’impostazione di fondo di una ricerca empirica
CAPACITA’
- di confrontare le diverse prospettive teoriche
- elaborare in modo personale i contenuti proposti
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Il gioco - Il gioco nel bambino.
- Definizione di gioco.
- Teoria del gioco (concezioni residuali dell’esercizio, il ludocentrismo, la
tassonomia evolutiva di Piaget, la tipologia di Caillois).
8 ore
La ricerca interdisciplinare. Le ragioni dell’interdisciplinarietà.
- Il punto di vista del ricercatore.
- Il punto di vista del ricercatore nella filosofia della scienza e
nell’epistemologia del ‘900
3 ore
2 ore
Aggressività
- Problemi di definizione: comportamento lesivo, intenzionalità, danni
fisici, psicologici e morali, interpretazioni soggettive.
- Classificazione del comportamento aggressivo: finalità, direzione,
modalità.
- Le teorie dell’aggressività:
- le concezioni istintiviste: psicanalisi ed etologia
- la teoria frustrazione-aggressività
- le teorie dell’apprendimento sociale
- la prospettiva della psicologia sociale
- contributi della sociologia.
- Lettere tra Einstein e Freud sul perché della guerra.
10 ore
Il lutto (L. Cancrini)
2 ore
Curiosità e comportamenti esplorativi - La concezione di Belyne
- Curiosità e comportamenti esplorativi
4 ore
41
La creatività
- Che cosa si intende per creatività.
- Da che cosa dipende.
- Aspetti cognitivi emotivi e sociali.
- Le caratteristiche di personalità dei soggetti creativi.
- La creatività a scuola.
- Creatività e depressione.( L.Cancrini)
- Conflitto attivazione e creatività.
Lettura: “Van Gogh” da “Genio e follia” di K. Jaspers
6 ore
2 ore
La variabilità culturale delle malattie
- Le malattie mentali in un’ottica transculturale
- Come si curano i disturbi psicologici altrove
- Meriti dell’etno-psichiatria
2 ore
Il buon ricercatore
- I requisiti del buon ricercatore
Come nasce una ricerca
- La definizione dell’oggetto d’indagine
- L’elaborazione di ipotesi
- La ricerca qualitativa e quantitativa
- Progettazione della ricerca
- Le scelte generali da operare
- Tipologia di ricerca e scelta delle procedure
- Il disegno di ricerca
1 ora
4 ore
2 ore
Emarginazione e marginalità
- Il barbonismo
- Lettura: indagine Labos” Essere barboni a Roma”
2 ore
Media ed educazione.
Lettura e analisi dei seguenti brani:
- “Una patente per fare TV” da “Cattiva maestra televisione”
di K. K.Popper
- “La televisione” da “Il bambino ed il suo sviluppo” di H.Bee
2 ore
42
Educazione ai mass-media
Potere formativo dei media
Consumo e media
Educare ai media
- “Oltre la tv” di G Abbate e B. Brunetto
4 ore
La motivazione scolastica
- Lettura ed analisi di:”Motivazione intrinseca” di Stipek
2 ore
Il campionamento
- Le variabili
- Metodi di campionamento
4 ore
Le tossicodipendenze
- Le droghe e i loro effetti
2 ore
Motivazione al lavoro
Lettura ed analisi di: - “La misura della motivazione nelle organizzazioni” da “Motivazione e la
progettazione delle mansioni” di Angeli
2 ore
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno alla data attuale: n° 60
METODOLOGIE
Le tematiche sono state sviluppate seguendo due linee di studio parallele: da un lato i diversi approcci teorici
in una prospettiva multidisciplinare, dall’altro le questioni metodologiche della ricerca. Ad un primo
momento teorico ne è seguito
uno applicativo che ha individuato tracce per temi da svolgere e quesiti da analizzare singolarmente o in
gruppo. Sono state utilizzate spiegazioni frontali, elaborazioni di appunti e schemi concettuali, uso di
definizioni per favorire l’apprendimento del linguaggio tecnico specifico, lettura ed analisi del testo.
MATERIALI DIDATTICI
- testo in adozione
A. Bianchi, P. Di Giovanni, “La ricerca socio-psico-pedagogica”, Paravia, Torino, 2007.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
I momenti di verifica hanno utilizzato : prove strutturate composte da brevi quesiti in forma aperta, prove
scritte tipologia B, interrogazioni orali. Agli allievi è stata comunicata la griglia di valutazione
corrispondente alle prove.
Firma del Docente
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Istituto superiore Fogazzaro
Programmazione di Pedagogia classe V CU Prof. Cristiano Paolo
Finalità
In conformità ai programmi Brocca si distinguono finalità relative a tre settori: la riflessione
sull’educazione, le competenze pedagogiche, la formazione ad orientamento pedagogico-sociale.
Ci pare però irrinunciabile premettere alcune finalità trasversali, ossia:
sviluppare l’attitudine a comunicare nei diversi contesti educativi attraverso comportamenti verbali e non
verbali adeguati alle situazioni e agli interlocutori;
assumere ed esercitare, nelle diverse forme di comunicazione educativa, comportamenti e atteggiamenti
aperti all’accettazione ed interazione con l’altro.
Nel settore della riflessione sull’educazione
conoscenza del processo di funzionamento dei differenti sistemi educativi (formali ed informali);
capacità di cogliere gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione di processi di crescita umana;
acquisizione di metodi critici nell’analisi delle fonti storiche dell’educazione;
capacità di riconoscere l’educazione come radicale condizione modificativa dell’esperienza umana
civilizzatrice, coniugandola con le relative vicende storiche e culturali.
Nel settore delle competenze pedagogiche:
acquisire la capacità di discernere le forme e i modi attraverso cui orientare le diverse situazioni
comunicative della vita attiva all’esercizio dei valori fondamentali: responsabilità, solidarietà,
valorizzazione della diversità;
acquisire in particolare l’abitudine a contestualizzare i fenomeni educativi e nella loro complessità
storica, sociale, istituzionale e culturale;
acquisire in particolare l’abitudine all’uso appropriato dei linguaggi delle scienze dell’educazione;
Nel settore della prima formazione ad orientamento pedagogico-sociale
maturare un orientamento e un interesse più specifico per le scienze dell’educazione, ovvero per la
dimensione formativa dei servizi alla persona e alle comunità.
Obiettivi di apprendimento
Gli obiettivi, indicati in coerenza con le finalità, si riferiscono a padronanze culturali e metodologiche da
acquisire nel corso del triennio e da verificare in itinere.
Conoscenze
Conoscenza dei principali nodi problematici sottesi al processo educativo
conoscenza del processo di funzionamento dei differenti sistemi educativi (formali ed informali);
conoscenza dei più significativi modelli educativi e pedagogici nel loro concretarsi storico
conoscenza dei principali esponenti del pensiero pedagogico
conoscere il lessico della disciplina
Competenze
cogliere una valenza educativa nell’esperienza personale e nei fenomeni sociali;
cogliere l’educazione come processo di crescita umana nell’integrazione individuo-società
distinguere nell’universo sociale le forme istituzionali e non presenti nei processi educativi e formativi;
applicare modelli epistemologici appropriati allo studio dell’evoluzione storica delle teorie e dei sistemi
educativi;
contestualizzare teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche ed ai relativi modelli
culturali;
cogliere e classificare le variabili storico-sociali che influenzano i fenomeni educativi e i processi
formativi;
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utilizzare un lessico pedagogico lessico appropriato per designare situazioni, comportamenti e giudizi
relativi al campo educativo;
Capacità
interpretare il ruolo incisivo del discorso pedagogico rispetto alla condizione dell’uomo contemporaneo
decodificare, nelle sue valenze culturali, il lessico, sia specifico che comune, utilizzato nei diversi
contesti per designare fatti e processi educativi;
produrre testi scritti e orali che dimostrino la capacità di cogliere e trattare adeguatamente il problema
posto;
sviluppare le capacità di analisi, sintesi ed argomentazione
Contenuti
La scienza e le scienze
dell’educazione
Pag. 4-5-6-7-8-9-12. (Letture
escluse)
SETTEMBRE
Ricerca Educativa e
Sperimentazione
Pag. 22-23-24-25-26-27-28-29
(Letture escluse ad eccezione
“La valutazione dei risultati
scolastici e il progetto PISA”)
OTTOBRE
Il processo formativo:
approcci, regole, strutture,
linguaggi.
Pag. 40-41-42-43-44-45-46-47-
48-49-58-59-60-61 (Letture
escluse – Visione del film“Una
Gita Scolastica” di Pupi Avati)
NOVEMBRE
Nuove Domande e nuove
figure educative professionali.
Pag. 132-133-134-135-136-
137-138-139-140-141-142-
143-148 (Letture escluse)
DICEMBRE-GENNAIO
La scoperta dell’infanzia
Frobel
Pag. 196-197-198-199-200-
201-202-203. (Letture escluse)
SETTEMBRE
La Nascita dell’epistemologia
pedagogica
Pag. 204-205-206-207-208-209
(Letture escluse)
OTTOBRE
Pestalozzi e l’Helvetia
Paedagogica
Pag. 219-220-221-222-223-
224-225-226-227-228-231-232
(Letture escluse)
NOVEMBRE
La pedagogia Italiana dell’età
del positivismo.
Pag. 25-26-29-30-31-32-33-34-
35-36-37 (Letture escluse)
GENNAIO
L’attivismo pedagogico e le
scuole nuove
Pag 94-95-96-97-98-99-100
(Letture escluse)
FEBBRAIO
Rosa e Carolina Agazzi Pag. 107-108-109-110-111
(Letture escluse)
MARZO
Dewey e l’attivismo Pag. 123-124-125-126-127- MARZO
45
americano. 128-129-130 (Letture escluse)
Maria Montessori e la casa del
bambino
Pag 149-150-151-152-153-154
(Letture e scluse)
APRILE
Jerome Seymour Bruner Pag. 250-251-252-253-254-255
(Letture escluse)
APRILE
Educazione e diritti Umani Pag. 224-225-226-227-228-
229-230-231-232-233-234-
235-236-237 (Letture escluse)
MAGGIO
Metodi
Lezione frontale espositiva
Lezione dialogata
Dibattiti a tema
Lavori di gruppo ed individuali da esporre in classe
Verifiche e valutazione
La valutazione è stata articolata nei seguenti modi:
Verifiche orali
Verifiche scritte
Simulazione di seconda prova
Vicenza 12-05-2014
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LICEO FOGAZZARO VICENZA
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
Materia: DIRITTO, LEGISLAZIONE SOCIALE E DEL LAVORO Classe: VCU
Prof. Orazio PELLEGRINI
RELAZIONE FINALE
La classe è costituita da 26 alunni di cui 24 femmine e 2 maschi. L’insegnamento è stato tenuto dal sottoscritto a
partire dalla classe quinta. La classe con un comportamento corretto ed attento ha svolto un programma, come riportato nei contenuti,
sufficientemente ampio e complesso, dimostrando un discreto interesse per la materia. Tale interesse e' stato sollecitato da numerosi riferimenti alla quotidianita' politico-economica, sì da dare a tali eventi una corretta
impostazione giuridico-economica. Le verifiche, per lo piu' scritte, hanno avuto esiti complessivamente sufficienti. Gli Alunni hanno altresì dimostrato un corretto impegno tanto a casa, come a scuola, svolgendo con sufficiente diligenza i
compiti loro assegnati, e mantenendo in classe un atteggiamento curato ed attento. Non sussistono casi gravi da
segnalare. Il profitto generale raggiunto e' sicuramente piu’ che sufficiente, con specifiche riporate piu’ avanti.. Alcuni allievi sono in grado di approfondire e di rielaborare autonomamente gli argomenti oggetto di studio.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE
Lineamenti Generali di Diritto Civile, con particolare riferimento al Libro primo Persone e Famiglia. (12 ore tra
settembre e ottobre) Forme di Stato e di Governo. L'evoluzione storico politica dello Stato Italiano. La Costituzione Repubblicana e i suoi lineamenti. I principali Organi Costituzionali ed il loro funzionamento . Gli Organi di Garanzia.
Sistemi Elettorali. ( 40 ore da settembre a marzo) Lineamenti Generali di Diritto Amministrativo ( 12 ore marzo) Lineamenti Generali di Diritto del Lavoro e Legislazione Sociale (20 ore tra aprile e maggio). Glossario Generale ( 6 ore
a maggio) . COMPETENZE
Saper leggere un testo giuridico con sufficiente sicurezza e, dopo averlo interpretato, e capito, saperlo rappresentare
in modo corretto e puntuale, cercando altresì di illustrarlo in modo approfondito con numerosi esempi e riferimenti alla realta'. Fondamentale appare l'acquisizione di una corretta logica giuridica . Saper cogliere un problema sotto il
profilo giuridico, e, sempre secondo la medesima logica, iniziare una ricerca pratico-normativa, per risolverlo. CAPACITA'
Gli Alunni dovranno rispondere correttamente alle domande proposte, in via esaustiva, precisa e completa, fondo
descrizioni accurate e descrittive dei temi proposti. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si e' tenuto conto sia del contenuto, che nella forma espositiva. Attribuendo la sufficienza ad una interrogazione che rappresentasse, in corretto italiano, e con una certa sicurezza, i temi proposti. Il voto , a seconda
del grado di approfondimento ed analisi, poteva subire, delle , ovvie, variazioni, in positivo. Lo stesso veniva poi parametrato sull'andamento della classe e sulla difficolta' dei temi proposti. Le prove scritte hanno invece importato
una griglia elaborata secondo un coefficiente di 3 o 4, al denominatore su un numeratore moltiplicato per 10 rispetto
al denominatore, eventualmente corretto secondo le difficolta’ della prova. *****
Non si segnalano particolari attivita' para/extracurriculari.Non si segnalano variazioni nei nuclei pluridisciplinari. Ulteriori specifiche :
CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti sono trattati in successione temporale. Ripasso sulle fondamentali conoscenze di Diritto Civile. Libri 1 e 3 del Codice civile
Persone e famiglia. Proprieta’ e Possesso Forme di Stato e forme di Governo.
Il corpo elettorale e i sistemi elettorali
La legge elettorale . Legge Calderoli, Legge Acerbo, formazione dell’Italicum Evoluzione storico - politica dello Stato italiano. Stato pre-unitario. Unitario. Lo Statuto Albertino. Commento. Le
varie fasi storiche di interpretazione/applicazione dello S.A. (Destra, Sinistra storica, l’eta’ di Giolitti, il primo dopoguerra, il fascismo)
-La Costituzione repubblicana: procedimento di formazione, struttura e caratteri I principi fondamentali. I primi 4 titoli della prima parte.
La seconda parte. L’ordinamento dello Stato.
IL PARLAMENTO : le garanzie previste per i parlamentari, le due camere e le loro funzioni,l'organizzazione interna, il funzionamento delle camere, la funzione legislativa e di revisione costituzionale, la funzione di indirizzo e di controllo politico. La formazione delle leggi.
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA : il P. R. nel nostro ordinamento, l'elezione, le attribuzioni e la supplenza,
la responsabilità presidenziale.
IL GOVERNO : la composizione, il procedimento di formazione, le crisi di Governo, le funzioni del G. , il potere
normativo.
La P.A. Cenni sugli atti e le funzioni amministrative
Organi di Rilevanza Costituzionale
Il titolo V della Costituzione
Le garanzie Costituzionali
LA CORTE COSTITUZIONALE : composizione e funzioni.
Il procedimento di revisione costituzionale
Cenni di Legislazione Sociale e del Lavoro
La legge 300/70
La Costituzione del Rapporto di lavoro. Tempo determinato e indeterminato. Le novita’ della Legislazione POLETTI. L’apprendistato. L’acausalita’ nel contratto a termine.
La tutela dei Lavoratori .gli assegni familiari il voucher deduzioni e detrazioni la cassa integrazione la cassa in deroga gli assegni familiari il part-time la maternita’ il collocamento del lavoratore
Il sistema pensionistico cenni
1) Svolgimento del programma e coordinamento interdisciplinare.
Il programma e' stato interamente svolto seguendo, da un lato, il testo, e, dall'altro, avvalendosi di altri strumenti di conoscenza, quale la Rete, l'analisi e l'approfondimento di alcuni articoli del Codice ( artt. 1,2,314, 330, 404, 832,
1140, 1153, 1173) e della Costituzione (artt. 1,3,13,40,42,49, 67,94,138,139) , e la lettura dei principali quotidiani su argomenti quotidiani. In particolare, si e' cercato di collegare la materia con argomenti di stretta attualita', quali : la
riforma del sistema elettorale, la crisi di governo, i poteri del Capo dello Stato, il divieto di mandato imperativo, le
regole sull'apprendistato e sui contratti di lavoro a termine, i caratteri del rapporto di lavoro subordinato, la disoccupazione. La Classe si e' dimostrata attenta e partecipe a quanto svolto e spiegato dall'Insegnante, e si e'
dimostrata attenta con interventi e approfondimenti sui temi trattati. Va segnalato che sono stati analizzati alcuni quiz e domande proposte in sede di tests di ammissione alle facolta' universitarie, in modo da abituare gli Alunni a queste
prove, considerate strategiche. L'importanza di tali prove sta diventando, per gli Alunni, un esame di importanza pari
o superiore alla maturita' stessa. Per cui si e' cercato di avvicinare la preparazione delle due prove in modo da trarne dei proficui vantaggi per entrambi. Si e' poi cercato di avvicinare la materia ad altre discipline, con particolare
riferimento all'Italiano, e alla filosofia. Si e' cercato di fornire agli Alunni un metodo di studio e di analisi per problem solving così da riuscire a d affrontare con successo i casi pratici che i futuri studi, e la vita, inevitabilmente
proporranno all'Alunno.
2) Profitto medio ottenuto e criteri di valutazione.
Il profitto medio si puo' definire discreto, pur con qualche difficolta' da parte di pochi Alunni. In ogni caso, tutti gli
studenti hanno raggiunto la sufficienza. Si segnalano anche casi di alunni particolarmente dotati e profittevoli. Il comportamento puo definirsi buono e attento. Nulla da segnalare circa la
3) Metodologie e sussidi impiegati.
Spiegazioni frontali del testo, utilizzo del Codice Civile e della Costituzione, e di altre fonti normative, legislative e regolamentari, utilizzo della Rete, approfondimenti con ricerche specifiche su quotidiani e siti specializzati.
Vicenza, lì 30.04.2014 Prof. Orazio PELLEGRINI
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Relazione finale del docente Prof. Luca Favero
Materia : MATEMATICA Classe : 5 CU, a.s. 2013-2014
CONOSCENZE : la classe ha raggiunto, nel suo insieme, sufficienti conoscenze nell’ambito dei seguenti
argomenti : Funzioni Esponenziali e Logaritmiche; equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
Elementi di topologia in R, insiemi di esistenza delle funzioni( razionali fratte, irrazionali, goniometriche,
logaritmiche ed esponenziali ), definizione dei diversi tipi di limite e delle forme indeterminate, definizione
dei diversi tipi di asintoto, definizione di continuità, classificazione dei diversi tipi di discontinuità,
definizione di derivata in un punto e suo significato geometrico, funzione derivata, definizioni di massimi e
minimi relativi ed assoluti, definizioni di concavità, convessità e flessi.
COMPETENZE-CAPACITA’ : le competenze raggiunte in tali ambiti sono globalmente sufficienti
relativamente alle capacità di : risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logritmiche, caratterizzare
insiemi numerici (topologia), determinare campi di esistenza, calcolare limiti di funzioni algebriche( forme
indeterminate ), determinare equazioni di asintoti, ricercare e classificare i punti di discontinuità, calcolare la
funzione derivata, trovare l’equazione della tangente in un punto dato al grafico di una funzione, studiare il
grafico di alcune funzioni( polinomiali, razionali fratte ed alcuni semplici casi di funzioni esponenziali).
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE :
Primo Periodo ( trimestre )
Esponenziali e logaritmi…………………………………………………………..6h
Nozioni di topologia in R .......................................................................................8h
Insiemi di esistenza, generalità sulle funzioni.......................................................10h
Limiti di funzioni, definizioni e teoremi..................................................................8h
Continuità, tipi di discontinuità................................................................................5h
Asintoti( orizzontali e verticali )……………………………………………… ...2h
Secondo Periodo ( pentamestre )
Asintoti( obliqui )………………………………………………………………….4h
Derivate(definizione, calcolo e significato geometrico).........................................12h
Punti a tangente orizzontale( massimi e minimi rel., flessi orizzontali )..................8h
Concavità, convessità, flessi obliqui.........................................................................5h
Studio di funzione.....................................................................................................6h
Da metà maggio fino al termine delle lezioni verranno approfonditi gli ultimi argomenti e si cercherà di
consolidare l’insieme di conoscenze-capacità relativo allo studio di funzione.
Metodologie : La lezione frontale ha caratterizzato la didattica dei principali nodi disciplinari, specialmente
sul piano teorico, ampio spazio poi è stato dedicato allo svolgimento da parte degli studenti di esercizi
guidati alla lavagna nonché alla discussione di quesiti posti dai medesimi.
Materiali didattici : Non sono previste attività di laboratorio.
Testo adottato : M. Bergamini, A. Trifone: “Lineamenti di Analisi “, Zanichelli
Tipologia delle prove di verifica utilizzate : prova scritta tradizionale (compito in classe), verifiche orali.
La simulazione di terza prova (una nel corso del pentamestre) è stata effettuata secondo la tipologia B con
quesiti di carattere analogo ai testi dei compiti in classe.
La simulazione di terza prova ed i compiti in classe svolti nel corso dell’anno scolastico sono depositati in
segreteria a disposizione della commissione d’esame.
Vicenza, 6 maggio 2014 Firma del docente
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BIOLOGIA
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Insegnante R. QUAGLIO
classe 5^ CU a.s. 2013-2014
CONOSCENZE Al termine dell’anno scolastico l’alunno è in grado di
- esporre le principali teorie sull’origine della vita
- conoscere il ruolo delle macromolecole informazionali nella codificazione e trasmissione del
progetto biologico
- conoscere le teorie evolutive e i principali processi di speciazione
- conoscere gli aspetti fondamentali del modello mendeliano nella trasmissione dei caratteri
ereditari, della teoria cromosomica, della teoria del gene
- descrizione delle modalità di trasmissione di alcuni caratteri ereditari dell’uomo
- conoscere le relazioni tra le componenti di un ecosistema e riconoscere l’impatto delle attività
umane
- fornire un quadro d’insieme della morfologia funzionale dell’uomo
COMPETENZE E CAPACITA’
- usare correttamente la terminologia scientifica
- esporre in modo logico e ordinato
- confrontare e rielaborare in modo personale
- stabilire relazioni corrette tra le varie unità didattiche
- cercare collegamenti interdisciplinari
- essere in grado di affrontare in modo analitico e sintetico gli argomenti trattati
Le macromolecole (settembre 4 ore)
carboidrati, lipidi, proteine
ruolo delle macromolecole nel mondo vivente
Ripasso dei processi di mitosi e meiosi (ottobre 2 ore)
Gli acidi nucleici ( ottobre-novembre 18 ore)
DNA e RNA, modello di Watson e Crick
Duplicazione e sintesi proteica
Il codice genetico e le modificazioni del gene
Coniugazione batterica e plasmidi F ed R
Enzimi di restrizione, DNA ricombinante, PCR e suo utilizzo nell’ingegneria genetica
Replicazione virale, transduzione
L’origine della vita (novembre 3 ore)
Cenni sull’origine della Terra
L’ipotesi di Oparin, esperimento di Miller
Dall’evoluzione chimica all’evoluzione biologica
Genetica Mendeliana (dicembre-gennaio 13 ore)
esperimenti di Mendel
CONTENUTI CLASSE 5^
50
fattori mendeliani e leggi di Mendel
incontro tra citologia e genetica: ipotesi di Sutton
malattie genetiche umane (autosomiche recessive: fenilchetonuria, anemia mediterranea, anemia
falciforme, albinismo, fibrosi cistica, morbo di Tay-Sachs) (malattie dominanti: nanismo
acondroplastico) Interazioni alleliche: dominanza incompleta e codominanza, allelia multipla ed
eredità poligenica (statura), effetti multipli di un singolo gene
Determinazione del sesso
caratteri legati al sesso (esperienze di Morgan)
(malattie legate al sesso: emofilia tipo A e daltonismo)
cenni sul ruolo dell'ambiente sulla manifestazione fenotipica
Evoluzione (gennaio 3 ore)
teoria di Darwin e confronto con la teoria di Lamark
selezione naturale e adattamento prove a favore della teoria dell’evoluzione
processo di speciazione: allopatrica e simpatrica, radiazione adattativa
Genetica di popolazione (febbraio 8 ore)
concetto di specie e di popolazione
legge di Hardy Weinberg
fattori evolutivi fondamentali
mantenimento e incremento della variabilità
Biologia dell’uomo (marzo-maggio 19 ore)
Struttura e funzioni del sistema nervoso: distinzione tra sistema nervoso centrale e periferico)
Struttura dell’encefalo e la corteccia cerebrale (cenni)
Trasmissione dell’impulso nervoso, sinapsi, neurotrasmettitori (9 ore)
Sistema digerente: il sistema digerente umano, malattie del’apparato: gastrite ed epatite.
Sistema respiratorio; diffusione e pressione atmosferica, il sistema respiratorio umano, trasporto e
scambio di gas, controllo della respirazione.
Sistema circolatorio: il sangue e il sistema cardiovascolare, vasi sanguigni, il cuore
Ecologia (maggio 5 ore) programma da svolgere dopo il 15 maggio
significato e componenti di un ecosistema
interazioni nelle comunità (competizione, predazione, simbiosi)
influenza dell’energia solare e flusso dell’energia
35 ore nel 1^ trimestre
38 ore nel 2^ pentamestre al 14/05/14
METODOLOGIE
Si è fatto ricorso prevalentemente a lezioni frontali .
Nella prima parte dell’anno scolastico è stato effettuato un ripasso del programma di biologia affrontato in
seconda, attività che si è rivelata necessaria per affrontare lo studio in quinta. Quando è stato possibile si sono
effettuati processi individualizzati.
MATERIALI DIDATTICI
I testi adottati sono “Invito alla biologia” volume unico di Barnes – Curtis Zanichelli editore
L’orario settimanale è di tre ore.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Verifiche scritte:
trattazione sintetica degli argomenti
opzione vero o falso
quesiti a risposta multipla
Verifiche orali
14/05/2014
Raffaella Quaglio
I rappresentanti di classe
51
ISTITUTO STATALE “D.G. FOGAZZARO” - VICENZA
A.S. 2013/2014
RELAZIONE FINALE
STORIA DELL’ARTE
Classe 5 CU
Prof. Claudia Carretta
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è costituita da 26 alunni di cui 24 femmine e 2 maschi. L’insegnamento è stato tenuto dalla
sottoscritta a partire dalla classe terza.. Gli alunni hanno raggiunto risultati mediamente buoni, sono
migliorati nel corso del triennio sia in termini di abilità che di competenze e conoscenze. Alcuni allievi sono
in grado di approfondire e di rielaborare autonomamente gli argomenti oggetto di studio.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE
A conclusione del triennio lo studente dimostra di essere in grado di:
Conoscere le principali manifestazioni artistiche dell’Ottocento e del Novecento, la personalità artistica e
l’opera dei principali artisti.
Riconoscere le motivazioni in base alle quali gli artisti hanno seguito o meno le tradizioni epocali, sia
per quanto verte il linguaggio formale sia nei confronti dell’organizzazione spaziale e dei codici
espressivi.
Individuare significati e messaggi globali presenti nell’opera d’arte, in base ai seguenti parametri:
Apporto individuale, originalità, concezioni, ideali e cultura dell’artista;
Contesto sociale, economico e culturale entro cui l’opera d’arte è nata e rapporto con la committenza.
Possedere ed utilizzare un adeguato lessico tecnico e critico sia per definire e formulare concetti
generali sia per esprimere analisi specifiche.
COMPETENZE
Individuare l’ambito storico-culturale entro il quale è nata e ha trovato espressione l’opera d’arte,
cogliendo al contempo gli aspetti specifici relativi a tecnica d’esecuzione, iconografia, stile, tipologia,
committenza e stato di conservazione.
Cogliere analogie differenze e interdipendenze tra espressioni artistiche diverse.
Comprendere le problematiche e le trasformazioni temporali relative alla fruizione e al giudizio su opere
e artisti.
Approfondire personalmente le tematiche proposte.
Esporre in modo organico e adeguato.
CAPACITA’
Gli studenti sono in grado di:
comprendere i significati e i messaggi dell’opera d’arte in relazione al contesto, rapportandola alla
committenza, al destinatario, al ruolo dell’artista e dell’arte nella società;
collegare la lettura e l’interpretazione dell’opera d’arte con le espressioni degli ambiti letterari.
CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti sono trattati in successione temporale.
La spiegazione, a causa del limitato tempo a disposizione, a volte è stata priva di approfondimenti,
privilegiando una preparazione più ampia e completa anche se meno dettagliata.
52
I movimenti artistici sono stati trattati nei loro caratteri generali; gli autori elencati, in assenza di ulteriori
precisazioni, sono stati trattati nello sviluppo generale della loro attività e delle rispettive peculiarità
stilistiche, mentre alcune opere sono state analizzate mediante lettura semiotico-strutturale.
Monte ore annuale previsto dal curricolo della classe ore 66
Monte ore previste ore 60
Percorso formativo Tempi di
realizzazione
Il Neoclassicismo
Caratteri generali della pittura, scultura e architettura
A. Canova: Amore e Psiche, Le tre Grazie, Monumento funebre a Maria
Cristina d’Austria
J.L. David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat
J.A.D. Ingres: la grande Odalisca, Madame Moitessier
G. Piermarini: Teatro alla Scala
Settembre Ottobre
5
Il Romanticismo
Caratteri generali, il sublime ed il pittoresco
G.D.Friedrich:, Viandante sul mare di nebbia, il naufragio della Speranza
H. Fussli: l’incubo
F. Goya: Maya vestida, Maya desnuda, le fucilazioni del 3 maggio 1808
sulle montagne del principe Pio
J. Constable: Studio di nuvole a cirro, la cattedrale di Salisbury vista dai
giardini del vescovo
J.M.W.Turner: Ombra e tenebre, La sera del diluvio
T. Géricault: La zattera della Medusa, l’Alienata
E. Delacroix: La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo
F. Hayez: Pensiero malinconico, Il bacio
Ottobre - Novembre
12
Rivoluzione urbanistica della seconda metà dell’800
Storicismo ed eclettismo nell’architettura romantica europea: Viollet Le
Duc: il neogotico e la nascita del restauro “integrativo”.
Novembre
2
Il Realismo
Caratteri generali
Crisi della figura dell’artista rispetto alla società e alle istituzioni
Scuola di Barbizon
G. Courbet: Gli spaccapietre, Fanciulle sulla riva della Senna, Sepoltura
ad Ornans
Dicembre
4
I Macchiaioli
Caratteri generali
Giovanni Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta, la rotonda di
Palmieri, il muro bianco.
Gennaio
2
L’Impressionismo
Caratteri generali, il colore locale, la luce, la fotografia
Arte giapponese: caratteri generali e influenza sull’arte europea
Gennaio
7
53
E. Manet : Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergère
C. Monet : Impressione, sole nascente, serie delle cattedrali di Rouen, lo
stagno delle ninfee, La Grenouillère
E. Degas : La lezione di danza, L’assenzio
P.A. Renoir: La Grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei
canottieri
Tendenze postimpressioniste
P.Cézanne : la casa dell’impiccato a Auvers – sur – Oise, I giocatori di
carte, La montagna Saint Victoire
G. Seurat e il neo – impressionismo: Una domenica pomeriggio all’isola
della grande Jatte
P. Gauguin : sintetismo e simbolismo, Il Cristo giallo, Da dove veniamo ?
Chi siamo ? Dove andiamo?
V. Van Gogh : I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro
grigio, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi
E. De Toulouse – Lautrec: Al Moulin Rouge
Febbraio
6
Modernismo
Caratteri generali: l’Art Nouveau, il Liberty, Secessionist stil
G.Klimt: Giuditta, Danae, ritratto di Adele Bloch – Bauer
Josef Maria Olbrich: Palazzo della Secessione
Marzo
2
Espressionismo e Fauvismo
Caratteri generali
H. Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza,
E.L. Kirchner: Due donne per strada
E. Munch: La fanciulla malata, Sera sul corso Karl Johann, il grido,
Pubertà, modella con sedia di vimini
O. Kokoscha: La sposa del vento
E. Schiele: Abbraccio
Marzo Aprile
2
Il Novecento delle Avanguardie storiche: il cubismo Pablo Picasso e lo sviluppo della sua ricerca artistica
Periodo blu e rosa, Autoritratto 1906, Les demoiselles d’Avignon,
Ritratto di Amboise Vollard, natura morta con sedia impagliata, i tre
musici, Guernica
G. Braque: Violino e brocca, Le quotidien, violino e pipa
Aprile
4
Futurismo
Caratteri generali: F.T. Marinetti e l’estetica futurista
U. Boccioni: La città che sale, stati d’animo: gli addii, forme uniche nella
continuità dello spazio
A. Sant’Elia: disegni per una città nuova
G. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta,
Compenetrazione iridescente
Aprile
4
Arte tra provocazione e sogno: il Dada
Marcel Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q.
Maggio
2
L’arte dell’inconscio:Il Surrealismo
Max Ernst: Le pleadi, La vestizione della sposa.
Joan Mirò: il carnevale di Arlecchino
R. Magritte: L’uso della parola I, La condizione umana, La battaglia delle
Argonne.
Maggio
2
54
S. Dalì: Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile,
Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato
dal volo di un’ape
Astrattismo: caratteri generali
W. Kandinskij: Il cavaliere azzurro, Composizione VI, primo acquerello
astratto, alcuni cerchi.
P. Mondrian: Alberi
Maggio
2
METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI
La lezione frontale ha mirato a definire il contesto in cui si sono sviluppate attività di analisi e lettura
dell’opera d’arte.
La lettura semiotico-strutturale di alcune opere d’arte ha costituito il fulcro metodologico dell’azione
didattica. La lettura è stata effettuata dall’insegnante, con l’ausilio di materiale didattico integrativo: testi,
letture di opere d’arte multimediali, filmati.
Al fine di favorire il diretto contatto con l’opera d’arte, la classe ha visitato la mostra Verso Monet in
Basilica Palladiana e la Nàrodnì galerie a Praga.
Il libro di testo adottato è: Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, volume
3, Zanichelli.
TIPOLOGIE DELLE VERIFICA
Le tipologie di prova per le verifiche sono essenzialmente due:
prove strutturate relative a macrounità didattiche con quesiti a risposta aperta con sviluppo limitato,
coerentemente con le indicazione del C.d.C.
interrogazione orale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione finale tiene conto del raggiungimento degli obiettivi disciplinari con riferimento ai parametri
definiti in sede di Dipartimento.
Sono stati considerati obiettivi minimi:
• Individuare l’ambito storico-culturale entro cui è nata e ha trovato espressione l’opera d’arte.
• Possedere sufficienti capacità di lettura e d’ interpretazione dell’opera d’arte.
• Possedere ed utilizzare un adeguato lessico tecnico e critico.
Sono valutati anche l’impegno, la partecipazione e i progressi maturati nel corso dell’anno.
Vicenza 30/04/14 il docente
I rappresentanti di classe
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Relazione finale classe 5 CU anno scolastico 2013/14
Disciplina: Scienze Motorie e Sportive
Insegnante: Daniele Panarotto
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di
CONOSCENZE
Il livello di acquisizione delle conoscenze nel complesso è buono; una maggioranza della classe è in grado
di rielaborazione autonoma e personale degli esercizi a corpo libero, con attrezzi, a carico naturale, di
coordinazione generale, intersegmentaria, di controllo dell’equilibrio e potenziamento muscolare.
La partecipazione e le dinamiche relazionali sono state adeguate e di buon livello.
COMPETENZE e ABILITA’
Si è sviluppata la competenza motoria ed espressiva a livello intermedio sul piano :
- della comprensione delle consegne motorie formulate dall’insegnante,
- della realizzazione di gesti motori per il condizionamento fisico e la coordinazione generale,
- della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale di conoscenze scientifiche relative alla
parte teorica e pratica della disciplina.
- acquisizione di una sana cultura sportiva nel rispetto dei compagni e delle regole.
- la classe ha evidenziato nel complesso un ricco bagaglio motorio, buona economia del gesto tecnico.
CONTENUTI:
1. Esercitazioni di corsa continua per sollecitare la capacità aerobica su alcune distanze (1000m –
2000m) con test cronometrati.
Leger test, endurance test.
Giochi dinamici e sportivi.
Esercitazioni di mobilità attiva e passiva, stretching.
2. Rielaborazione degli schemi motori affinando e integrando quelli acquisiti negli anni precedenti.
4 Richiamo dei principali giochi di squadra le cui tecniche sono state apprese negli anni scola-
stici precedenti : Pallavolo, Pallamano, Pallacanestro.
Tornei a squadre con composizione a numero e capacità variabile.
5. Esercizi di coordinazione a coppie con funicella singola e doppia.
6. Esercitazioni per potenziare addominali, arti superiori, arti inferiori a corpo libero.
7. Test di rapidità arti inferiori con funicella e corsa veloce su diverse distanze.
8. Atletica leggera: salto in alto, getto del peso, corsa veloce.
9. Progetto “Il dono è vita” presentato da relatori rappresentanti le principali associazioni
donazione organi, midollo e sangue del vicentino e un medico rianimatore dell’Ospedale
Civile cittadino.
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Tempi:
E’ impossibile definire una successione cronologica del lavoro perché i contenuti si sono intersecati nella
loro esplicazione durante tutto il corso dell’anno.
Si può genericamente affermare che nella prima fase dell’anno il lavoro interveniva prevalentemente sulle
capacità condizionali, nel secondo periodo si è lavorato più sulle capacità coordinative e razionali deduttive.
Lezioni teoriche in aula.
Materiali didattici:
Attrezzature delle palestre scolastiche, spazi all’aperto per le corse di resistenza e corsa veloce.
Metodi:
Si è prestata attenzione alle carenze e squilibri morfo-funzionali adattando e dosando carichi e intensità di
lavoro.
Si è inserito il lavoro differenziato adattando e modificando le proposte in base alle capacità e ai gradimenti
degli alunni.
Si è usato il metodo globale e analitico.
Nel processo di apprendimento si è proceduto per gradi partendo da situazioni semplici e aumentando
gradualmente le difficoltà.
Verifiche:
A seconda dell’attività motoria analizzata e degli obiettivi da perseguire, l’osservazione è stata
accompagnata da rilevazioni di dati oggettivi valutati secondo griglie stabilite per unità didattica e
concordate in sede di dipartimento.
Vicenza, 30 aprile 2014 L’insegnante