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IST. D’ISTRUZ. SUPERIORE “PAOLO SARPI” 33078 SAN VITO AL TAGLIAMENTO(PN)
Via Brigata Osoppo - Tel. 043480496 / 0434833657 - Fax. 0434833346 – C.F 80016290936
E-mail: [email protected] – Pec: [email protected]
w w w . p a o l o s a r p i . i t
ESAMI DI STATO A.S. 2014-2015
DOCUMENTO FINALE
CLASSE 5^ A MAT
LISTA DEGLI ALLEGATI
Allegato1: Simulazione di 1^ prova d’Esame;
Allegato2: Simulazione di 2^ prova d’Esame;
Allegato3: Prima simulazione di 3^ prova d’Esame;
Allegato4: Seconda simulazione di 3^ prova d’Esame.
Elenco degli allievi
Nominativo
1 ALBINO ANTONIO
2 BOMBACIGNO VALERIO
3 CALVO MIRKO
4 CHIAPPA ALEX
5 CORSALE SIMONE
6 GASPARDO LUCA
7 MASON MATTEO
8 MASSE MINTO
9 MILAN ALBERTO
10 SCLABAS ALESSIO
11 STEFANUTO ROBERT
12 STEFFENON FEDERICO
13 TESOLIN FEDERICO
Consiglio di Classe
Docente Disciplina N. Ore settimanali
TISSINO FRANCO RELIGIONE 1
PAGOTTO PAOLA STORIA/ITALIANO 2/4
CANCIANI CINZIA INGLESE 3
CRISTOFOLI GIUSEPPE MATEMATICA 3
RORATO MASSIMO SCIENZE MOTORIE 2
PASUTTO GIANFRANCO LABORATORI TECNOLOGICI ED ES. 4 (in copresenza)
GARLATTI ALESSANDRO TECNOLOGIE MECCANICHE ED AP. 3 (2 in compresenza con LT)
IACONIANNI VINCENZO TECNOLOGIE ELETTRICO ELET. ED AP. 3 (2 in compresenza con LT)
FAVOT MAURO TECNOLOGIE E TECNICHE DI INST. E MAN. 9 (2 in compresenza con LT)
DAMIANO STEFANO LABORATORI TECNOLOGICI ED ES. 5
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE.
a) Profilo della classe.
La classe 5° MAT, Manutenzione ed Assistenza Tecnica, è composta da tredici allievi tutti maschi, quattro
dei quali frequentano per la seconda volta la classe 5^ (5^ TIM vecchio ordinamento) e quattro hanno
ripetenze nel curricolo scolastico precedente. Pochi allievi hanno avuto nel passato anno scolastico un
rendimento pienamente sufficiente in tutte le materie, gli altri invece hanno raggiunto livelli appena
sufficiente a causa della scarsa attenzione in classe e limitato impegno domestico. E’ presente un solo
studente di origine non italiana.
b) Metodi e strumenti didattici.
Il Consiglio di Classe ha realizzato una "didattica collaborativa" tra le varie discipline, al fine di
promuovere una integrazione delle competenze. Si è inteso far comprendere agli allievi che le abilità
acquisite in una disciplina sono utili e spendibili anche in altre, e anche in altri contesti, e li si è guidati
in questo percorso trovando punti di contatto e collaborazione tra le varie materie.
Inoltre, si è promosso lo studio autonomo.
Il Consiglio di Classe ha cercato, per quanto possibile, il coordinamento delle competenze comuni, oltre
a quelle specifiche di ciascuna materia.
Ogni docente ha comunicato agli allievi competenze e contenuti della sua materia, chiarito il metodo di
lavoro che intende seguire ed i criteri di valutazione che ha adottato. Ha inoltre avuto cura di far
rispettare le norme di comportamento e di convivenza, e di mantenere i contatti con le famiglie.
Per quanto riguarda la didattica, il Consiglio di Classe si è proposto di promuovere lo studio autonomo, e
di lavorare sulla integrazione delle competenze (vedi in seguito, punto d)
Di norma, le verifiche scritte sono state consegnate corrette entro otto giorni dalla data di svolgimento.
Spazi: Aula; auditorium istituto; laboratorio di informatica; laboratorio elettrico; laboratorio meccanico;
palestra.
Carichi massimi di lavoro settimanale domestico (ore per materia): indicativamente, il 50% delle ore
settimanali di lezione per ogni materia. Si ribadisce che si è lavorato per promuovere lo studio
autonomo.
c) Verifiche e valutazioni.
a) Strumenti per la verifica formativa;
interrogazione lunga - interrogazione breve - tema - problema - prova strutturata - prova
semistrutturata - questionario – relazione - esercizio - esercitazione pratica – analisi del testo – saggio
breve;
b) Strumenti per la verifica sommativa;
interrogazione lunga - interrogazione breve - tema - problema - prova strutturata - prova
semistrutturata - questionario – relazione - esercizio - esercitazione pratica – analisi del testo – saggio
breve;
c) Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale;
- Partecipazione all’attività didattica e comportamento;
- Impegno;
- Svolgimento effettivo e puntuale del lavoro domestico;
- Livello di autonomia nello svolgimento delle consegne;
- Metodo di studio;
- Progresso;
- Livello della classe.
Per le griglie di valutazione si fa riferimento a quelle inserite nel POF.
d) Competenze raggiunte.
a. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali;
b. Utilizzare i concetti ed i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati;
c. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento
disciplinare;
d. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore ed applicare i metodi di misura per
effettuare verifiche, controlli e collaudi;
e. Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine ed apparecchiature, con riferimento
ai criteri di scelta per la loro utilizzazione ed interfacciamento;
f. Analizzare il valore, i limiti ed i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale
con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio.
e) Esercitazioni sulle prove d’esame.
Sono state svolte le simulazioni di tutte le prove scritte d’esame secondo il calendario riportato in Tabella
1.1:
Tipo di prova Data Durata Tipologia
1^ prova 23 aprile 2015 Cinque ore A e B
2^ prova 30 aprile 2015 Cinque ore
3^ prova 13 aprile 2015 120 minuti Tipologia B
3^ prova 8 maggio2015 90 minuti Tipologie B e C
Di seguito negli allegati 1, 2, 3 e 4 si riportano i quesiti somministrati nelle simulazioni.
f) Attività integrative.
La classe (tutta o in parte) è stata coinvolta in alcune attività extracurricolari promosse dalla scuola:
Partecipazione all’ evento “Punto di incontro” (Orientamento in uscita);
Partecipazione degli studenti a “scuola aperta”;
Visita di Istruzione all’Area Science Park e all’Università (Dipartimento di Ingegneria ed Architettura)
di Trieste;
Fiera dell’Elettronica di Pordenone;
Incontro di orientamento in uscita sul tema “Colloquio di lavoro” e CVE organizzata in collaborazione
con l’Agenzia Interinale Umana di S. Vito al Tagliamento;
Videoconferenza con Gherardo Colombo sul tema della legalità dal titolo “Sulle regole”.
g) Argomenti multidisciplinari.
a. Industria e letteratura (Italiano, Storia);
b. Circuiti integrati e componenti passivi e attivi (Inglese, Sistemi, Elettrotecnica).
h) UDA.
L’UDA scelta è la costruzione sia meccanica che elettrica-elettronica di un lampione ad energia solare da
porre nel giardino della scuola. L’alimentazione dovrà essere interamente derivante da pannelli solari e
l’illuminazione sarà affidata a led. Il progetto dovrà essere corredato da manuale di manutenzione in
italiano ed in inglese. Le materie coinvolte saranno:
Tecnologia e Tecniche di installazione e manutenzione;
Tecnologie Elettrico Elettroniche ed Applicazioni;
Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni;
Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni.
i) Alternanza scuola-lavoro.
Gli allievi hanno frequentato nel corso del secondo biennio attività di stage per un numero complessivo
pari a 160 ore presso le aziende del territorio dei vari settori produttivi. Le valutazioni rilasciate dai tutor
aziendali sono state buone per tutti gli allievi. Il percorso complessivo ha superato ampiamente le 132 ore
obbligatorie.
La classe ha anche frequentato un corso sulla sicurezza “SICS” organizzato dalla regione FVG con la
partecipazione dell’INAIL con rilascio di attestato di partecipazione.
La classe ha anche frequentato il corso pratico di saldatura a TIG di 30 ore organizzato dalla scuola.
PROGRAMMAZIONI DIDATTICO-EDUCATIVE DELLE SINGOLE DISCIPLINE ANNO SCOLASTICO
2014/2015.
Materia: Religione Cattolica Docente: Franco Tissino
Unità di apprendimento
LA RELIGIONE CATTOLICA NEI CONFRONTI DEL VALORE DELLA VITA
Etica laica e religiosa; - Bioetica; - Clonazione, - Aborto; - Eutanasia; - Pena di morte; - Trapianto; - Manipolazione
genetica; - Morale sessuale;
LA CHIESA IN ITALIA DALL’UNITA’ AD OGGI
- La Rerum Novarum di Leone XIII; Il Magistero sociale della Chiesa; Le figure dei papi da Pio IX a Francesco e
gli aspetti salienti del loro pontificato;
CRISTIANESIMO E VALORI DA VIVERE
- Valori umani e cristiani che orientano l’esistenza:
Speranza; Giustizia sociale; Solidarietà; Significato dei comandamenti; Il volontariato; L’impegno politico;
Metodi e mezzi
- Lezioni frontali;
- Analisi individuale di schede;
- Sussidi audiovisivi
- Lettura ed analisi di testi;
- Analisi e commento in classe di testi;
Criteri per la valutazione e Modalità di verifica
- Chiarezza espositiva dei contenuti proposti;
- Capacità di proporre in maniera corretta e critica i contenuti;
- Conoscenza dei contenuti essenziali.
- Conoscenze storiche e terminologiche essenziali;
- Capacità di rielaborazione critica anche alla luce delle posizioni attuali della Chiesa Cattolica.
- Verifica orale.
- Conoscenza essenziale dei valori storici, sociali, esistenziali proposti dal cristianesimo;
- Chiarezza espositiva;
- Capacità di rielaborazione critica.
- Verifica scritta.
Gli studenti hanno utilizzato materiale fornito dall’insegnante durante le lezioni.
I contenuti in programma sono stati regolarmente svolti nel corso dell’anno scolastico e gli studenti hanno
raggiunto un livello di conoscenze mediamente buono per quanto riguarda le linee essenziali.
Nel corso delle lezioni sono stati affrontati argomenti che hanno riguardato altre discipline, Storia in
particolare.
San Vito al Tagliamento, lì 29/04/2015 L’insegnante: Franco Tissino
PROGRAMMA DI ITALIANO
Docente: prof. Paola Pagotto a.s 2014-2015 classe 5 ^ A MAT
Libro di testo: A. Roncoroni, M.M.Cappellini,A . Dendi, E.Sada, O. Tribulato, Il rosso e il blu - C.Signorelli Editore,
Milano.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Si considerano strumenti di valutazione delle competenze non solo le valutazioni delle prove al termine delle UdA,
ma anche le diverse prove scritte e orali strutturate per competenze.
Le prove di verifica sono state mirate ad accertare l’efficacia dell’azione didattica e il grado di raggiungimento
delle diverse competenze da parte degli allievi.
Esse sono state pertanto numerose e varie affinché la valutazione potesse definirsi completa rispetto all’obiettivo
fissato in termini di conoscenze, abilità e competenze.
Le verifiche scritte hanno accertato (in un unico momento o in momenti diversi) la presenza dei seguenti indicatori
di competenze
Comprensione delle consegne
Padronanza dei contenuti
Utilizzo delle conoscenze apprese in situazioni nuove
Autonomia nell’esecuzione delle consegne
Utilizzo efficace degli strumenti messi a disposizione
Buona organizzazione del tempo (durata della prova)
Capacità di cogliere nessi e relazioni
Grado di personalizzazione ed originalità dell’elaborato
Le verifiche orali hanno accertato
Comprensione della consegna
Padronanza dei contenuti
Capacità organizzativa dell’esposizione
Chiarezza espositiva
Capacità di trovare nessi e relazioni
Capacità di effettuare collegamenti anche con altre discipline
Capacità di arricchire la propria performance con richiami alla realtà vissuta
METODOLOGIE
Lezione interattiva;
Lettura in classe di documenti tratti dal libro di testo o forniti dall’insegnante finalizzati all’approfondimento di
alcuni degli argomenti trattati;
Lavoro di gruppo finalizzato alla produzione di schemi, mappe, riassunti e testi;
Audiovisivi.
Didattica laboratoriale all’interno di UdA
Didattica per progetti
VALUTAZIONE
Sono state effettuate verifiche sommative orali e scritte per ogni quadrimestre. Sono stati inoltre oggetto di verifica
tutti gli interventi spontanei o sollecitati degli studenti e i loro interventi su singoli argomenti predefiniti con
l’insegnante, nonché l’impegno dimostrato dai singoli alunni in relazione alle loro capacità.
Tipologia di prove: analisi dei testi, saggi brevi, temi.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il Positivismo
Storie di parole: Positivismo pag. 12
Naturalismo e Verismo pag. 16
Giovanni Verga: la vita, il pensiero, la poetica pag. 36-40
Testi: Lettera dedicatoria a Salvatore Farina pag.45
Rosso Malpelo pag. 53
La lupa pag. 65
La roba pag.69
da I Malavoglia:
La famiglia Toscano e la partenza di Ntoni pag. 85
Visita di condoglianze pag. 89
L'addio di Ntoni pag. 101
da Mastro-don Gesualdo:
La morte di Gesualdo pag. 107
Il Decadentismo
Baudelaire e i simbolisti: La poesia del Decadentismo in Francia pag.154
Baudelaire e la nascita della poesia moderna pag. 155
Testi: Corrispondenze pag. 157
Il romanzo decadente: Gabriele D'Annunzio- la vita, il pensiero e la poetica pag. 178-182
Testi: da Il piacere
L'attesa dell'amante pag.190
L'asta pag.194
da Alcyione
La pioggia nel pineto pag.212
Giovanni Pascoli: la vita, il pensiero e la poetica pag. 228-231
Testi: da Myricae
Arano pag.238
Lavandare pag.240
Novembre pag.242
X Agosto pag.246
Temporale pag. 250
Il lampo pag.252
Luigi Pirandello: la vita, il pensiero e la poetica pag. 342-347
Testi: da Novelle per un anno
Il treno ha fischiato pag. 358
La signora Frola e il signor Ponza, suo genero pag. 364
Una giornata pag. 373
da Il fu Mattia Pascal
La nascita di Adriano Meis pag.379
da Uno, nessuno e centomila
Un piccolo difetto pag. 391
Un paradossale lieto fine pag.394
Italo Svevo: la vita, il pensiero e la poetica pag. 418-423
Testi: da Una vita
Alfonso e Macario pag.428
da La coscienza di Zeno
L'ultima sigaretta pag. 441
Lo schiaffo del padre pag. 447
La salute di Augusta pag. 452
L'esplosione finale pag. 455
Il nuovo romanzo europeo pag. 466
M. Proust: "La madelaine" pag. 469
T. Mann: L'ultimo dei Buddenbrook pag. 475
F. Kafka: Il risveglio di Gregor Samsa pag. 478
J. Joice: Il monologo di molly Bloom pag. 483
V. Woolf: Il calzerotto marrone pag. 486
Tra le due guerre
Giuseppe Ungaretti: la vita, il pensiero e la poetica pag.536-538
Testi: Da L’Allegria:
Il porto sepolto pag. 542
Commiato pag. 544
I fiumi pag. 545
S.Martino del Carso pag. 549
Veglia, pag.551
Fratelli pag.554
Sono una creatura pag.556
In memoria pag.558
Mattina pag.560
Soldati pag.562
E. Montale: vita, il pensiero e la poetica pag.620-624 432
Testi: da Ossi di seppia
I limoni pag.629
Non chiederci la parola pag.630
Meriggiare pallido e assorto pag.634
Spesso il male di vivere ho incontrato pag.639
U. Saba: la vita e la poetica pag. 592-594
Testi: da Il Canzoniere:
A mia moglie pag. 600
Trieste pag.604
Ritratto della mia bambina pag.607
Goal pag.608
Neorealismo e dintorni
Il Neorealismo pag. 682
Cesare Pavese: da La luna e i falò - Che cosa resta? pag.692
Beppe Fenoglio: da Il partigiano Johnny- L'ultima battaglia pag.699
P. Levi: da Se questo è un uomo- L'arrivo nel lager pag. 707
E. Morante: da La storia- La deportazione degli ebrei romani pag.712
U.d.a Industria e letteratura:
E. Vittorini:da Il Mennabò di letteratura 1961 -Industria e letteratura ( estratto) fotocopie
P. Volponi: da Memoriale -Il fascino della fabbrica . pag. 845
O. Ottieri: da Tempi stretti-Il lavoro in fabbrica fotocopie
A. Nove: da Mi chiamo Roberta, ho quarant'anni, guadagno 250 euro al mese -Il lavoro precario fotocopie
PROGRAMMA DI STORIA
DOCENTE: PAGOTTO PAOLA A.S: 2014/2015 CLASSE: V A MAT
TESTO: ECOSTORIA: POPOLI, ECONOMIA E SOCIETA’ -Il Noveento e l'età contemporanea
AUTORI: E. BONIFASI, F. FRANCESCHI, F. RICCIARDELLI e A.QUERCIOLI
ed. Bulgarini
PRIMO PERIODO
MODULO 1
unità 1 La società occidentale alla vigilia della grande guerra.
1 I mutamenti nella vita quotidiana pag.18
3 Nuovi consumi e nuovi stili di vita pag.22
4 La diffusione della cultura di massa pag.26
6 I nuovi movimenti politici e ideologici pag.32
unità 2 L'Italia all'inizio del Novecento
1 L'età giolittiana pag.34
unità 3 La prima guerra mondiale
1 Le cause del conflitto pag.38
2 La prima fase della guerra (1914-16) pag.41
3 La seconda fase della guerra (1917-18) pag.48
4 Aspetti e caratteri della grande guerra pag.51
unità 4 L'Europa dopo la prima guerra mondiale
1 Il bilancio della Grande guerra
2 I trattati di pace e la società delle nazioni pag.56
3 La repressione del movimento comunista in Germania pag.59
4 La Germania: la repubblica di Weimar pag.60-62
MODULO 2 LA FORMAZIONE E GLI ANNI DEI REGIMI DITTATORIALI
unità 1 La Russia e il bolscevismo pag.118-133
unità 2 L'Italia e il fascismo pag.134-163
unità 3 La Germania e il nazismo pag.166-179
MODULO 3 IL SECONDO CONFLITTO MONDIALE E GLI ANNI DELLA GUERRA FREDDA
unità 1 Le congiunture economiche tra le due guerre
1 L'economia di mercato pag 224
2 Le economie miste pag225
3 L'economia pianificata pag226
6 Il crollo della borsa di New York pag.229-230
7 Roosevelt: la risposta alla crisi pag.233
unità 2 Seconda guerra mondiale pag.236-267
unità 3 Le grandi potenze negli anni della guerra fredda pag268-279
MODULO 4 FORMAZIONE DEL MONDO CONTEMPORANEO
unità 2 La decolonizzazione e i nodi regionali pag 338-352
unità 5 L'economia italiana dal secondo dopoguerra alla globalizzazione pag388-397
San Vito al Tagliamento l’Insegnante
PROGRAMMA DI INGLESE
CLASSE: 5^ A MAT
DOCENTE: CINZIA CANCIANI
TESTO: GATEWAY TO ELECTRICITY ELECTRONICS & TELECOMMUNICATIONS; EDIZIONI LANG (NEW
EDITION)
AUTORI: KIARAN O'MALLEY
SECTION 3
ELECTRONICS A
UNIT 8: TRANSISTORS
Transistors and diodes pag.98
WORD POWER pag.99
How transistors work pag.100
Transistor specifications pag. 106
William Shockley, the man who fathered the transistor pag.108
UNIT 9: ELECTRONIC CIRCUITS
Conventional and integrated circuits pag. 110
WORD POWER pag. 111
Amplifiers pag. 112
Oscillators pag.113
How to read a data sheet pag. 114
SECTION 4
ELECTRONICS B
UNIT 10: MICROPROCESSORS
What is a microprocessor? pag. 124
WORD POWER pag. 125
How does digital processing work? pag. 126
New microchip is a giant in the computer world pag. 134
UNIT 11: COMPUTERS
Types of computer pag. 136
WORD POWER pag. 137
Milestones in computer history pag. 138
Computer hardware pag. 140
Computer software pag. 142
Alan Turing: the father of the computer pag. 146
UNIT 12: AUTOMATION
The advantages of automation pag. 150
WORD POWER pag. 151
How automation works pag. 152
Two automated system pag. 154
How does a robot work? pag. 156
SECTION 5
TELECOMMUNICATIONS A
UNIT 13: INTRODUCTION
What are telecommunications? pag. 164
WORD POWER pag. 165
San Vito al Tagliamento Prof. ssa Canciani Cinzia
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA A.S. 2014/2015
Classe V ° A ind. Manutenzione e Assistenza Tecnica
N. ore settimanali nella classe: 3 Docente: Prof. Cristofoli Giuseppe
MODALITÀ DI LAVORO
Obiettivo della didattica è stato quello di facilitare l'apprendimento, di sviluppare la capacità di analisi e di
calcolo e di abituare gli allievi a chiedersi l’origine e lo scopo di alcuni procedimenti matematici. In tale ottica si è
cercato di stimolare gli allievi alla riflessione e al ragionamento per aiutarli ad arrivare alla formulazione di nuovi
concetti. Le metodologie didattiche usate sono state le seguenti: lezione frontale, lezione partecipata, esercitazione
guidata, correzione esercizi assegnati e discussione degli errori.
STRUMENTI DI LAVORO
Il riferimento principale è stato il libro di testo in adozione:
Leonardo Sasso; “Nuova matematica a colori. Vol. 5” – PETRINI ed il testo
Leonardo Sasso; “Nuova matematica a colori. Vol. 4” – PETRINI.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Le prove di verifica sono risultate scritte ed orali. Le prime, della durata di una unità oraria, hanno avuto come
obiettivo la risoluzione di esercizi simili a quelli svolti in classe. Le seconde si sono articolate in interrogazioni orali
brevi o lunghe della durata di al più 20 minuti o in domande a risposta sintetica direttamente dalla propria
postazione di lavoro.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione degli studenti si è tenuto in considerazione impegno e partecipazione dimostrati in classe e
si è fatto riferimento ai seguenti indicatori: progressione dell’apprendimento, capacità di calcolo, applicazione delle
proprietà fondamentali e utilizzo di un linguaggio e di una simbologia specifici.
MODALITÀ DI RECUPERO
L’attività di recupero è stata svolta in itinere e attuando un corso di recupero.
Come stabilito dalla Dir. n. 5 del 16/01/2012 (allegato A2) le competenze attese “al termine del percorso
quinquennale” sono:
M5. utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente
informazioni qualitative e quantitative;
M6. utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni
problematiche, elaborando opportune soluzioni;
M7. utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per
interpretare dati;
M8. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;
M9. correlare la conoscenza storica generate agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli
specifici campi professionali di riferimento.
In coerenza con quanto stabilito dal Consiglio di Classe e dal Dipartimento disciplinare è seguita la
progettazione del percorso formativo declinata in tre Unità di Apprendimento.
Unità di apprendimento n. 1
Titolo
Periodo Competenza Abilità Contenuti specifici
Titolo:
FUNZIONI
REALI E
LIMITI
Periodo:
ott. dic.
M5
M6
M7
Descrivere le
proprietà
qualitative di una
funzione e
costruirne il grafico;
costruire modelli,
sia discreti che
continui.
Definizione di funzione;
classificazione di una funzione;
definizione di dominio di funzione reale di variabile
reale;
calcolo del dominio di una funzione reale di variabile
reale;
concetto intuitivo delle scritture:
0 0
; ; ;x x x x x xlim f x l lim f x lim f x l lim f x
.
teoremi ed operazioni sui limiti; forme indeterminate;
calcolo di limiti;
asintoti di una funzione;
funzioni continue e specie di discontinuità;
primo approccio allo studio di una funzione: calcolo del
dominio, delle intersezioni con gli assi e del segno e
tracciatura di un “possibile” grafico.
M5 utilizzare il linguaggio e i
metodi propri della matematica per
organizzare e valutare
adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative;
M6 utilizzare le strategie del
pensiero razionale negli aspetti
dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche,
elaborando opportune soluzioni;
M7 utilizzare i concetti e i modelli
delle scienze sperimentali per
investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati;
M8 utilizzare le reti e gli strumenti
informatici nelle attività di studio,
ricerca e approfondimento
disciplinare;
M9 correlare la conoscenza storica
generate agli sviluppi delle scienze,
delle tecnologie e delle tecniche
negli specifici campi professionali
di riferimento.
Titolo
Periodo Competenza Abilità Contenuti specifici
Titolo:
DERIVAZIONE DI
M5
Calcolare derivate di
funzioni;
Definizione di derivata prima e suo
significato geometrico;
FUNZIONI REALI
Periodo:
dic. apr.
M6
M7
analizzare esempi di
funzioni discontinue o
non derivabili in
qualche punto;
descrivere le proprietà
qualitative di una
funzione e costruirne il
grafico;
calcolare derivate di
funzioni composte;
costruire modelli, sia
discreti che continui.
derivabilità e continuità;
derivata prima di funzioni elementari;
derivata prima della somma, del prodotto e
del rapporto di due funzioni;
calcolo della retta tangente ad una curva in
un suo punto;
definizione di derivata seconda;
uso della derivata prima per stabilire la
crescenza/decrescenza e calcolare i punti di
massimo/minimo (relativi ed assoluti) di
una funzione;
grafico di funzioni razionali intere e fratte;
semplici problemi di massimo e di minimo.
M5 utilizzare il linguaggio e i
metodi propri della matematica per
organizzare e valutare
adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative;
M6 utilizzare le strategie del
pensiero razionale negli aspetti
dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche,
elaborando opportune soluzioni;
M7 utilizzare i concetti e i modelli
delle scienze sperimentali per
investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati;
M8 utilizzare le reti e gli strumenti
informatici nelle attività di studio,
ricerca e approfondimento
disciplinare;
M9 correlare la conoscenza storica
generate agli sviluppi delle scienze,
delle tecnologie e delle tecniche
negli specifici campi professionali
di riferimento.
Unità di apprendimento n. 2
Titolo
Periodo Competenza Abilità Contenuti specifici
Titolo:
INTEGRAZIONE
DI FUNZIONI
REALI
Periodo:
apr. giugno
M5
M6
M7
Calcolare l'integrale di
funzioni elementari
Definizione di primitiva di una funzione;
definizione di integrale indefinito;
linearità dell’integrale indefinito;
calcolo di integrali indefiniti di funzioni
elementari e di combinazioni lineari di
funzioni elementari;
definizione di integrale definito;
il teorema fondamentale del calcolo integrale;
calcolo di integrali definiti di funzioni
elementari e di combinazioni lineari di
funzioni elementari.
M5 utilizzare il linguaggio e i
metodi propri della matematica per
organizzare e valutare
adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative;
M6 utilizzare le strategie del
pensiero razionale negli aspetti
dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche,
elaborando opportune soluzioni;
M7 utilizzare i concetti e i modelli
delle scienze sperimentali per
investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati;
M8 utilizzare le reti e gli strumenti
informatici nelle attività di studio,
ricerca e approfondimento
disciplinare;
M9 correlare la conoscenza storica
generate agli sviluppi delle scienze,
delle tecnologie e delle tecniche
negli specifici campi professionali
di riferimento.
San Vito al Tagliamento, _______________.
Il Docente
(Cristofoli Giuseppe)
Relazione della classe 5^A MAT
Materia: scienze motorie
Docente: Rorato Massimo
Metodi e tipologie di valutazione:
Le lezioni pratiche sono state svolte in modo frontale e interattivo proponendo la teoria all’interno delle stesse. I
metodi utilizzati sono stati: il deduttivo e l’induttivo alternati, con proposte individuali, a coppie e in gruppo. Oltre
alle competenze acquisite e ai progressi riportati rispetto al livello di partenza, si è tenuto conto anche delle
attitudini personali, della partecipazione, dell’interesse e dell’impegno dimostrati durante l’intero anno scolastico.
Gli strumenti utilizzati sono stati: l’osservazione sistematica degli alunni, l’autovalutazione, test motori, prove
pratiche, orali e scritte.
Contenuti disciplinari:
Primo quadrimestre
Test d’ingresso: forza degli arti inferiori, superiori e della muscolatura addominale; resistenza; velocità; mobilità
articolare.
Le capacità motorie di base: corsa, andature ginniche, saltelli, salti.
Attività ed esercizi a carico naturale, di opposizione, di resistenza, di forza e di velocità.
Esercizi di coordinazione, di stretching e con piccoli e grandi attrezzi.
Preatletici generali, giochi di movimento non codificati.
Giochi sportivi di squadra (calcio a 5)
Secondo quadrimestre
Attività ed esercizi per migliorare le capacità motorie condizionali e coordinative.
Pallacanestro: fondamentali individuali e di squadra. Calcio a 5.
Avviamento all’atletica leggera e prove di alcune specialità - Andature preatletiche.
Nozioni teoriche correlate all’attività pratica svolta; terminologia; conoscenze essenziali sulla traumatologia e sulle
norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e in caso di incidenti.
Programmazione annuale di tecnologie meccaniche e laboratorio
Relazione degli insegnanti Garlatti Alessandro e Damiano Stefano
Le tipologie delle valutazioni sono state scritte, orali, grafiche e pratiche al fine di dare una adeguata preparazione
per affrontare una eventuale prova scritta all’esame di stato, la terza prova e il colloquio finale.
La valutazione ha tenuto conto della cura, completezza nell’esposizione, la corretta rappresentazione grafica,
l’esecuzione dei calcoli.
Durante le lezioni spesso sono stati utilizzati manuali tecnici per consultare tabelle numeriche non sempre presenti
o aggiornate sul libro di testo.
Date le 3 ore settimanali si è preferito affrontare pochi argomenti ma di approfondirli e quindi, in coerenza con
quanto richiesto dalle aziende del territorio produttivo circostante e con quanto svolto nel corso di esercitazioni
pratiche, le conoscenze sviluppate sono:
A) Classificazione e designazione alfanumerica ISO (UNI EN 10027) degli acciai e relative proprietà fisiche,
meccaniche, tecnologiche;
B) Gestione dei parametri tecnologici nella macchine utensili CNC (manuale Sandvik) e gestione delle operazioni
nei cicli di produzione;
C) Codifica ISO e simbologia degli utensili in carburi metallici per un loro utilizzo ottimale;
D) Programmazione ISO delle macchine a controllo numerico (tornio, fresatrice) con scelta dello zero pezzo,
inserimento codici utensili, delle principali funzioni anche con cicli fissi e successiva verifica con il simulatore
di macchie utensili a disposizione;
E) Proiezioni ortogonali secondo metodo europeo; uso della geometria elementare per il calcolo di quote e
distanze; lettura del disegno tecnico per predisporre le traiettorie di lavorazione o i profili richiesti;
F) Simbologia dei principali componenti meccanici secondo la normativa (organi filettati, fori ciechi e passanti e/o
maschiati);
G) Tolleranze ISO dimensionali e di forma per accoppiamenti raccomandati e uso del micrometro con calcolo dei
valori massimi e minimi delle quote.
Programmazione Elettrotecnica
Prof. Vincenzo Iaconianni Prof. Lab. Gianfranco Pasutto
Anno scolastico 2014 – 2015 Classe 5a A MAT
Circuiti elettrici: (Richiami)
Collegamenti resistori, Partitore di Tensione, Partitore di corrente, Collegamenti stella/triangolo di resistori,
Potenza, energia bilanci energetici, Metodi di risoluzione delle reti lineari, Applicazione dei principi di Kirchhoff.
Reti in Corrente alternata:
Concetti introduttivi, Rappresentazione delle grandezze alternate, Bipoli elementari in c.a., l’impedenza di un
bipolo passivo, Reti in c.a. monofase, Circuiti R – L/R – C/ R – L – C, Potenza Attiva, Reattiva e Apparente, Il
Teorema di Boucherot; Il problema del Rifasamento; Sistemi trifase, Tensioni di fase e tensioni di linea, Carico
trifase equilibrato a stella e a triangolo, Correnti di linea e correnti di fase, Sistemi trifase simmetrici e squilibrati,
Potenze nei sistemi trifase simmetrici ed equilibrati, simmetrici e squilibrati, Caduta di tensione e rendimento di
una linea trifase; Il Campo magnetico, intensità del campo magnetico e permeabilità magnetica, Legge di
Hopkinson, f.e.m indotte, Legge di Faraday-Neuman –Lenz, materiali ferromagnetici; Le Macchine elettriche,
Classificazione delle macchine elettriche; Il Trasformatore Monofase/Trifase, aspetti costruttivi, Funzionamento a
vuoto/carico, Circuito equivalente del trasformatore reale, a vuoto/carico, funzionamento in cortocircuito.
Motore asincrono trifase.
Sistemi di distribuzione:
Richiami generali, Definizioni relative agli impianti e circuiti, Circuito equivalente di una linea elettrica, Potenza
persa e rendimento di una linea elettrica, Caduta di tensione industriale su una linea elettrica.
Dimensionamento delle linee elettriche.
Laboratorio: Strumenti di misura, Misure di Potenza per circuiti in c.a. monofase, Inserzione Aron – misura di
Potenza attiva reattiva e del fattore di potenza per sistemi simmetrici ed equilibrati;
Inserzione Righi – Misura della Potenza reattiva e del fattore di potenza in sistemi simmetrici squilibrati;
Dimensionamenti di linee con ausilio di strumenti software;
Testo di Riferimento
Corso di Elettrotecnica ed Elettronica, HOEPLI
Conte – Erbogasto, Monastero, Ortolani, Venturi
Prof. Vincenzo Iaconianni Prof. Gianfranco Pasutto
Programmazione Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione
Anno scolastico 2014 – 2015 Classe 5a A MAT
INSEGNANTE: Prof. Favot Mauro Prof. Pasutto Gianfranco
Contenuti
Modulo n.1 (16 ore)
Richiamo su logica degli schemi a blocchi
Blocchi in cascata;
Blocchi in derivazione;
Blocchi in retroazione;
Combinazione dei precedenti.
Modulo n.2 (32 ore)
Risposta nel dominio del tempo
Trasformata di Laplace;
Risoluzione, con le trasformate, di semplici equazioni differenziali;
Segnali in ingresso standard (impulso, gradino, rampa);
Risposta nel tempo di un sistema sollecitato con l’antitrasformata;
Stabilità di un sistema a catena aperta (poli a parte reale positiva, poli complessi coniugati);
Risposta al gradino, costante di tempo e sovraelongazione.
Modulo n.3 (48 ore)
Analisi in frequenza
Cenni sulla scomposizione in armoniche di segnali periodici;
Passaggio da dominio S a jω;
Piano di Gauss (semplice, semi-logaritmico, logaritmico);
Diagrammi di Bode.
Modulo n.4 (48 ore)
Stabilità dei sistemi retroazionati
Margine di fase e di guadagno;
Banda passante di un sistema;
Principi di stabilità di Bode;
Regolatori industriali (P, PI).
Modulo n.5 (20 ore)
Impianti in bassa tensione
Protezioni delle linee;
Pericolosità della corrente per il corpo umano;
Contatti diretti ed indiretti;
Sistemi TT, TN, IT;
DDP per la manutenzione degli impianti elettrici.
Modulo n.6 (32 ore)
Laboratorio PLC
Programmazione in codice Ladder.
Modulo n.7 (9 ore)
Manutenzione degli impianti
Manutenzione ordinaria e straordinaria;
Scheda di manutenzione.
Metodi.
Le metodologie e modalità di insegnamento hanno tenuto conto delle esigenze e potenzialità degli allievi e si sono
adattate alla loro capacità di apprendimento, articolandosi nelle seguenti modalità:
Spiegazioni frontali in aula dei concetti teorici supportate da un congruo numero di esercizi numerici ed
esempi pratici esplicativi
Esecuzione ed elaborazione di prove specifiche o esperienze di laboratorio individuali e di gruppo al fine di
comprendere meglio e definire nella pratica gli argomenti teorici usando il metodo induttivo della scoperta
guidata
Sviluppo di relazioni/documenti/presentazioni adeguati dal punto di vista tecnico, soprattutto con l'ausilio
strumenti informatici, riguardanti le attività di laboratorio e quelle integrative proposte dal docente come
lavoro domestico
Strumenti: Lavagna, riviste tecniche, manuali, materiali tecnici presenti in commercio, strumentazione di
laboratorio, PC, WEB.
Verifiche: Verifiche scritte (esercizi, problemi, progetti), prove strutturate e semistrutturate, interrogazioni orali,
verifica dello svolgimento delle esercitazioni per casa.
S. Vito al Tagliamento, 15 maggio 2015 L’insegnante
Prof. Favot Mauro
CLASSE 5^ A MAT
DISCIPLINA: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
Docente: Stefano Damiano
Nel corso dell’anno scolastico per lo svolgimento della disciplina “Laboratori tecnologici ed esercitazioni” sono
state adottate diverse modalità didattiche: lezioni frontali, lezioni partecipate, lavoro cooperativo ed esercitazioni
pratiche, svolte per la maggior parte del monte ore in officina meccanica e nei laboratori tecnologici.
Per le valutazioni si è tenuto conto della precisione dimensionale nell’esecuzione di pezzi meccanici nonché della
correttezza degli elaborati grafici progettuali necessari alla loro esecuzione; del rispetto dei tempi di consegna;
della capacità di calcolo per l’impostazione delle macchine utensili per l’esecuzione dei vari tipi di lavorazione da
eseguire.
Sono stati utilizzati testi di settore e manuali tecnici per la consultazione di tabelle numeriche e procedure non
sempre presenti o aggiornate nei libri di testo.
Durante le ore a disposizione si è cercato di approfondire tematiche in relazione con quanto svolto nel corso di
“Tecnologie meccaniche e Laboratorio”.
Sono stati affrontati i seguenti argomenti:
- Normative di sicurezza negli ambienti di lavoro.
- Gestione dei parametri tecnologici nelle macchine utensili tradizionali con utensili in acciaio superrapido
(HSS) e metallo duro (manuale Sandvik).
- Classificazione ISO e simbologia degli utensili con inserto in metallo duro.
- Proiezioni ortogonali secondo il metodo europeo e studio delle normative grafiche per la rappresentazione
e quotatura dei vari tipi di lavorazione e per la conoscenza e lettura del disegno tecnico.
- Tolleranze ISO dimensionali per accoppiamenti raccomandati “albero base” “foro base”.
- Studio ed esecuzione alle macchine utensili di complessivi meccanici.
ALLEGATO 1
Fascicolo Esame di Stato suppletivo 2015, tipologie A e B.
Griglia di valutazione.
COMMISSIONE:
CANDIDATO:____________________________ CLASSE___________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA ESAME DI STATO
Criteri Punteggio
15-13 12-11 10 9-7 6-4 Punteg
gio
parziale
Rispetto della
consegna
completa pressoché
completa
parziale ma
complessivam
ente adeguata
carente molto scarsa o
nulla
Informazione/util
izzo
documentazione
esauriente ampia e
articolata
corretta superficiale/incompl
eta
molte
imprecisioni/m
olto
limitata/scorret
ta
Individuazione
della tesi
ben
evidente
abbastanza
evidente
presente ma
non sempre
evidente
appena accennata assai
limitata/assent
e
Argomentazione articolata
e sempre
presente e
approfon
dita
presente e
abbastanza
articolata
soddisfacente
ma non
sempre
presente
poco articolata e
superficiale
spesso
assente/assente
Struttura del
discorso
coerente e
coesa
quasi
sempre
coerente e
coesa/un po’
schematica
schematica ma
nel complesso
organizzata
qualche
incongruenza
disordinata
/incoerente
Sintassi sicura e
coerente
corretta semplice ma
corretta
semplicistica/contort
a/con qualche errore
molti errori /
decisamente
scorretta
Lessico adeguato
e
quasi
sempre
complessivam
ente adeguato,
diverse improprietà
e imprecisioni
gravemente
inadeguato/no
appropria
to
adeguato e
appropriato
ma con
qualche
imprecisione e
imperfezione
n appropriato
Ortografia e
punteggiatura
pienamen
te corrette
sostanzialme
nte corrette
qualche
imprecisione
vari errori scorrette
Punteggio totale
Punteggio totale :
Voto:
Data:
COMMISSIONE
ALLEGATO 2
I.S.I.S. "P. Sarpi" – ISTITUTO PROFESSIONALE - San Vito al Tagliamento (PN) a.s. 2014/2015
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA DELL'ESAME DI STATO
Prima parte - Questionario
H) CANDIDATO ______________________________________________ DATA___________
Che cosa si intende per manutenzione?
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
La normativa UNI classifica le politiche manutentive in:
- reattiva, a guasto, preventiva, migliorativa;
- correttiva, programmata, migliorativa;
- autonoma, su condizione, predittiva, migliorativa;
- correttiva, preventiva, migliorativa.
Quale tipologia di manutenzione non può prescindere dall’attività di ispezione?
- programmata;
- predittiva;
- preventiva;
- preventiva su condizione.
1. La manutenzione preventiva si distingue in:
a. reattiva, ciclica, programmata;
b. programmata, a guasto, ciclica;
c. su condizione, programmata, predittiva;
d. a guasto, predittiva, ciclica.
2. Cosa si intende per affidabilità di un macchinario, di un dispositivo o di un’attrezzatura?
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
3. La manutenzione migliorativa:
a. è una pratica predittiva;
b. è favorita dall’innovazione tecnologica;
c. necessita di macchinari stabili e robusti;
d. richiede una conoscenza tecnologica approfondita di impianti e macchinari.
4. La sigla TPM si riferisce ad un approccio alla manutenzione:
a. di ispirazione americana;
b. che richiede il coinvolgimento di tutte le figure aziendali;
c. che si propone di incrementare la sicurezza di impianti e macchinari;
d. che segna il passaggio da una manutenzione correttiva ad una manutenzione preventiva.
5. La ravvivatura delle mole delle rettificatrici:
rientra nella manutenzione preventiva;
può essere realizzata dall’operatore;
è da considerarsi una manutenzione su condizione ;
rientra nella manutenzione migliorativa.
6. Il controllo degli ammortizzatori dell’automobile:
a. è una manutenzione correttiva;
b. si esegue in seguito al raggiungimento di un valore prestabilito;
c. comporta un’innovazione tecnologica;
d. rientra nelle attività di manutenzione programmata.
7. Il tempo medio tra due guasti è di 75 minuti. Il tasso di guasto è:
a. 75
b. 0,8
c. 0,75
d. 1/75
I.S.I.S. "P. Sarpi" – ISTITUTO PROFESSIONALE - San Vito al Tagliamento (PN) a.s. 2014/2015
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA DELL'ESAME DI STATO
TESTO DELLA PROVA
Prima parte
Utilizzando i documenti tratti dal testo Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione (Vol.1 e Vol.2) - Pilone,
Bassignana, ..– HOEPLI 2014, rispondere al questionario.
Seconda parte
Un Istituto Scolastico vuole organizzare al meglio la manutenzione delle stampanti in dotazione alla Segreteria
(SE), alla Sala Insegnanti (SI) e all'Aula Informatica (AI).
La stampante SE è una moderna stampante laser in b/n a toner.
La stampante SI è una stampante a getto d'inchiostro non molto recente ma ancora funzionante, a 4 colori.
La stampante AI è sempre a getto d'inchiostro a 4 cartucce (b/n+colore) ma più moderna della SI.
Viene svolto un attento monitoraggio degli interventi eseguiti nel corso di 3 mesi sulle tre macchine, per raccogliere
informazione sulle cause di malfunzionamento (genericamente “guasto”) più frequenti e sui tempi di intervento
per il ripristino della funzionalità, al fine di decidere quali strategie siano più idonee per una buona manutenzione.
Le tabelle in allegato forniscono l'elenco degli interventi corredati da una serie di informazioni utili allo scopo.
In base alle informazioni ivi contenute o ricavabili dalle tabelle si costruisca per ogni stampante:
un grafico a istogramma che indichi per ogni causa di guasto il numero di interventi eseguiti
un grafico che rappresenti le ore di intervento per manutenzione per ogni causa di guasto
In base a tali grafici:
si deduca quali siano le cause più frequenti di guasto e si propongano delle soluzioni e/o delle migliorie
si valuti inoltre la disponibilità di ogni macchina stampante (come definita nei documenti allegati nella
prima parte) al fine di capire se valga la pena continuare la manutenzione ordinaria o sia meglio introdurre
migliorie o sostituire la macchina: prendere una decisione in tal senso, motivandola.
Terza parte
Supponendo di voler evitare il surriscaldamento eccessivo delle macchine stampanti (v. seconda parte) durante il
funzionamento, si immagini di dover scegliere tra due soluzioni:
utilizzare dei sensori di temperatura interni, che segnalano una temperatura eccessiva e avviano una
ventola di raffreddamento
prevedere l'azionamento automatico di una ventola di raffreddamento ogni tot copie stampate
Si valutino i pro e contro delle due soluzioni e si crei la struttura di un automatismo in grado di realizzare la
soluzione scelta, con un linguaggio conosciuto.
Griglia di valutazione.
So
mm
ato
ria
A
Utilizzo del
materiale
fornito
(prima parte)
Buono
3
Sufficiente
2 – 2,25 – 2,5 –
2,75
Insufficiente
1 – 1,25 – 1,5 –
1,75
Scarso
0,25 – 0,50 –
0,75
Assente
0
Argomentazio
ne delle scelte
effettuate e
conoscenza
delle stesse
Articolata e
sempre
presente
3
Soddisfacente ma
non sempre
presente ed
articolata
2 – 2,25 – 2,5 –
2,75
I)
J) Non bene
articolata
1 – 1,25 – 1,5 –
1,75
Poco presente
0,25 – 0,50 –
0,75
Assente
0
Esattezza dei
calcoli
Corretti
3
Qualche lieve
errore
2 – 2,25 – 2,5 –
2,75
Vari errori
1 – 1,25 – 1,5 –
1,75
Errori gravi
0,50 – 0,75
Molti errori
gravi
0 – 0,25
Correttezza
degli schemi
(seconda
parte)
Appropriati
2
Con qualche
imprecisione
1,25 – 1,5 – 1,75
Generici
imprecisi
0,75 – 1
Impropri
0,25 – 0,5
Assenti
0
Correttezza
degli schemi
(terza parte)
Appropriati
2
Con qualche
imprecisione
1,25 – 1,5 – 1,75
Generici
imprecisi
0,75 – 1
Impropri
0,25 – 0,5
Assenti
0
Apporti
personali
Significativi
1
Abbastanza
validi
0,6 – 0,7 – 0,8 –
0,9
Poco significativi
0,4 – 0,5
Poco presenti
0,1 – 0,2 – 0,3
Assente
0
a Trattazione
Completa
1
Quasi completa
0,75 a α < 1
Parziale
0,5 < α < 0,75
Lacunosa
0 < a < 0,5
Assente
0
VALUTAZIONE = A*α+1 = ______________ VOTO IN QUINDICESIMI______________ /15
ALLEGATO 3
1^ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Classe 5^ MAT sez. A
ISTRUZIONI
* Tempo a disposizione: 120 minuti
* Verrà corretta solo la bella copia
* La brutta copia può essere svolta solo sui fogli protocollo che vengono consegnati al candidato
* La bella copia
K) deve essere redatta sui fogli contenenti le domande che vengono consegnati al candidato
L) deve essere scritta completamente a penna (nera o blu)
M) non deve presentare correzioni tramite correttori
* Non verranno valutate risposte non giustificate né risposte che non si attengono ai quesiti
* Non è consentito usare:
* È consentito usare: una calcolatrice non programmabile, dizionario inglese monolingue
* NON È CONSENTITO USCIRE DURANTE LA PROVA
__________________________________________________________
CANDIDATO _________________________________
Valutazione
Materia INGLESE MATEMATICA TEC. MEC. e AP. TEC. ELET. e AP.
Numero
domanda 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3
Punteggio
massimo 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 84
Punteggio
ottenuto
Parziale
Valutazione complessiva in quindicesimi: 1 + PUNTEGGIO OTTENUTO / 6 = __________ / 15
Ora d’inizio della prova:
Ora di consegna:
Candidato: ______________________________ Materia: Inglese Data:
OPEN QUESTIONS (use specified lines for each question)
1. What is the difference between mainframes and personal computers?
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
punti ____
2. What is a resistor?
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
punti ____
3. What is a capacitor?
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
punti ____
Candidato: ______________________________ Materia: Matematica Data:
(le risposte devono essere contenute negli spazi forniti)
1) Determinare il valore del seguente limite:
punti ____
2) Determinare il valore della derivata prima della funzione f(x) = x2 - x - 6 nel punto di ascissa x = 2.
324
20lim
2
2
4
xx
xx
x
Determinare eventuali punti di massimo e/o di minimo della funzione.
Rappresentare graficamente quanto ottenuto.
punti ____
3) Calcolare i limiti nei punti di discontinuità e all’infinito e determinare le equazioni (tracciando i rami) degli
eventuali asintoti verticali e/o orizzontali della seguente funzione:
f(x) = 4
32
x
x.
punti ____
Candidato: _______________________________ Materia: Tec. Meccaniche ed Ap. Data:
(le risposte devono essere contenute negli spazi forniti)
1. Illustra in cosa consiste il sistema di tolleranze ISO.
punti ____
2. Illustra quali sono i principali parametri tecnologici di una tornitura e come deve essere orientata la scelta
di ciascuno di essi per realizzare una lavorazione ottimale.
punti ____
3. Descrivi in cosa consiste la fresatura in concordanza e in quella in discordanza e quali sono i vantaggi e gli
svantaggi delle due lavorazioni.
punti ____
Candidato: ______________________________ Materia: Tec. Elettriche e Ap. Data:
(le risposte devono essere contenute negli spazi forniti)
8. Spiegare e rappresentare il diagramma delle Impedenze e delle Potenze.
punti ____
9. Un circuito R-L serie, con R= 30 Ω e XL = 40 Ω è alimentato da una tensione sinusoidale V = 80 +j40. Calcolare la
corrente I in forma simbolica e in modulo, l’angolo di sfasamento φ e le potenze P, Q e S. Eseguire la
rappresentazione vettoriale.
punti ____
10. Un carico ohmico-induttivo assorbe la potenza P = 3 KW, con fattore di potenza cos φ0 = 0,65, quando è
alimentato con tensione V = 230 V e frequenza f = 50 Hz. Calcolare la potenza reattiva e la capacità del
condensatore necessario per rifasare il carico al valore cos φR = 0,92. Calcolare la corrente assorbita dal carico e
quella assorbita dalla linea. Eseguire la rappresentazione vettoriale.
punti ____
Griglia di valutazione per le domande aperte.
Punteggio max
Punteggio suf
7
5
Conoscenze Abilità Competenze
DE
SC
RIT
TO
RI
PU
NT
EG
GI
0 Non espresse Non attivate Non evidenziate
1
Frammentarie e
piuttosto lacunose
Gravemente
compromesse dalla
scarsità delle
informazioni
Non applica le conoscenze
minime anche se guidato. Si
esprime in modo scorretto ed
improprio
2
Lacunose e parziali Controllo poco
razionale delle
proprie
acquisizioni
Applica le conoscenze minime
se guidato, ma con errori. Si
esprime in modo improprio.
3
Limitate e
superficiali
Gestisce con
difficoltà situazioni
semplici
Applica le conoscenze con
imperfezione. Si esprime in
modo impreciso. Compie
analisi parziali
4
Sufficienti rispetto
agli obiettivi
minimi
Rielabora con piena
sufficienza le
informazioni e
gestisce situazioni
semplici
Applica le conoscenze senza
commettere errori sostanziali.
Si esprime in modo semplice
ma corretto. Sa individuare
elementi di base e li sa mettere
in relazione
5
Ha acquisito
contenuti
sostanziali con
alcuni riferimenti
interdisciplinari o
trasversali
Rielabora in modo
corretto le
informazioni e sa
gestire le situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni. Espone in modo
corretto e linguisticamente
appropriato. Compie analisi
coerenti
6
Ha acquisito
contenuti
sostanziali con
alcuni
approfondimenti
interdisciplinari e
trasversali
Rielabora in modo
corretto e
significativo
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi. Espone con
proprietà linguistica e compie
analisi corrette
7
Organiche,
articolate e con
approfondimenti
autonomi
Rielabora in modo
corretto, critico ed
esercita un
controllo
intelligente delle
proprie
acquisizioni
Applica le conoscenze in modo
corretto ed autonomo anche a
problemi complessi. Espone in
modo fluido ed utilizza i
linguaggi specifici. Compie
analisi approfondite, ed
individua correlazioni precise
ALLEGATO 4
I.S.I.S. “PAOLO SARPI”
I. PROFESSIONALE
San Vito al Tagliamento (PN)
a.s. 2014-2015 Corso: MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA classe 5A MAT
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
ISTRUZIONI
* Tempo a disposizione: 90 minuti
* Verrà corretta solo la bella copia
* La brutta copia può essere svolta solo sui fogli protocollo che vengono consegnati al candidato
* La bella copia
deve essere redatta sui fogli contenenti le domande che vengono consegnati al candidato
deve essere scritta completamente a penna (nera o blu)
non deve presentare correzioni tramite correttori
* Non verranno valutate risposte non giustificate né risposte che non si attengono ai quesiti
* Non è consentito usare: dizionario ingleseitaliano, manuale tecnico di settore, appunti, libri
* È consentito usare: una calcolatrice non programmabile, dizionario inglese monolingue
* NON È CONSENTITO USCIRE DURANTE LA PROVA
__________________________________________________________
DATA_________________ CANDIDATO_______________________________________
Valutazione
Valutazione complessiva in quindicesimi: 1 + PUNTEGGIO OTTENUTO / 4 = __________ / 15
Ora d’inizio della prova:
Ora di consegna:
Candidato: _________________________ Materia: Inglese Data:
Materia INGLESE MATEMATICA TEC. ELETTRICHE TEC. MECCANICHE
Numero
domanda
1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6
Punteggio
massimo
1.5 1.5 1.5 1.5 4 4 1.5 1.5 1.5 1.5 4 4 1.5 1.5 1.5 1.5 4 4 1.5 1.5 1.5 1.5 4 4 56
Punteggio
ottenuto
Parziale
(scegliere la risposta corretta)
1. A VALVE is:
a. a device for the absorption of unwanted heat and water
b. a part of pipe that can be opened and shut to control the flows
c. a pipe that carries water or waste liquid away
d. a space from which most of air, gas or other material has been removed
punti ____/1,5
2. An OSCILLATOR is:
a. a circuit that causes current or voltage to vary in magnitude in a regular manner
b. the point at which two different things come together
c. an integrated circuit on a very small slice of semiconducting material
d. a device that increases the power of a signal
punti ____/1,5
3. The BYTE consists of:
a. binary digit, either 0 or 1
b. a unit for measuring computer information, equal to ten bits
c. a unit for measuring computer information, equal to eight bits
d. a method of representing numbers in which only two digits, 0 and 1, are used
punti ____/1,5
4. What does BUG mean?
a. a small computer program to solve problem
b. a fault in the system of instructions that operates a computer
c. the removing part of a document
d. the translation of an information into a digital form
punti ____/1,5
(le risposte devono essere contenute negli spazi forniti)
5. How does digital processing work?
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………...…………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………
punti ____/4
6. Which are the three basic functions of a transistor?
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………..……...………………………………………………………………………………
………………………………..
punti ____/4
Candidato: _________________________ Materia: Matematica Data:
(scegliere la risposta corretta)
1. La primitiva del seguente integrale risulta:
x2/2 + x + c
x2/2 – 1/x + c
x2/2 – x + c
x2/2 + 1/x + c
punti ____/1,5
2. Il valore del seguente limite risulta:
2
3
2/3
5/8
punti ____/1,5
3. Il periodo della funzione f(x) = cos(x) risulta pari a:
4
2
/2
dxx
x )1
(2
863
522lim
2
2
xx
xx
x
punti ____/1,5
4. Il valore del seguente limite risulta:
0
1/3
+ ∞
– ∞
punti ____/1,5
(le risposte devono essere contenute negli spazi forniti)
5. Calcolare i limiti nei punti di discontinuità e all’infinito e determinare le equazioni degli
eventuali asintoti verticali e/o orizzontali della seguente funzione:
(Estensione risposta max. 8 righe e un grafico (per rappresentare gli asintoti))
punti ____/4
6. Sia data la funzione y = x 2 – x – 2
Determinare dominio, derivata prima ed eventuali punti di massimo e/o minimo.
Rappresentare graficamente la funzione.
(Estensione risposta max. 8 righe e un grafico (per rappresentare la funzione))
punti ____/4
Candidato: _________________________ Materia: Tec. Elettrico Elettroniche e A. Data:
xx 3
1lim
0
16
52
x
xy
( scegliere la risposta corretta)
1. Data una terna simmetrica di tensioni concatenate, di cui V12 = 230 V 30°, quanto vale il valore efficace della
tensione di fase E:
o 115,01 V
o 132,8 V
o 398 V
punti ____/1,5
2. Per un carico equilibrato a triangolo, costituito da tre impedenze ohmico-induttive di valore Z = 100 Ω 60°
alimentato da una terna di tensioni concatenate di valore efficace V = 400 V, quanto vale il valore efficace
della corrente di linea:
o 4 A
o 5,39A
o 6,93 A
punti ____/1,5
3. Le correnti di fase in un carico equilibrato a triangolo, alimentato da una terna simmetrica di tensioni
costituiscono:
o Una terna di correnti aventi stesso valore efficace, sfasate di 30°
o Una terna squilibrata di correnti
o Una terna di correnti aventi lo stesso valore efficace e ordinatamente sfasate fra loro di 120°
punti ____/1,5
4. La potenza reattiva totale per un carico equilibrato collegato a stella si esprime come :
o 3 EI cos φ
o √3VI sin φ
o √3EI sin φ
punti ____/1,5
(le risposte devono essere contenute negli spazi forniti)
5. Definire il valore efficace di una grandezza periodica.
punti ____/4
6. Per un sistema trifase simmetrico ed equilibrato, comunque collegato, scrivere le espressioni delle potenze
P, Q ed S in funzione della tensione concatenata e della corrente di linea.
punti ____/4
Candidato: _________________________ Materia: Tec. Meccaniche ed App. Data:
(scegliere la risposta corretta)
1. Si deve spianare, in un’unica strisciata, una piastra larga 100 mm. Il diametro più indicato della fresa da
utilizzare è:
80 mm;
100 mm;
120 mm;
180 mm;
punti ____/1,5
2. Nelle lavorazioni per asportazione di truciolo, la CV dipende da:
profondità di passata ( Pa );
avanzamento ( nf );
durezza del materiale in lavorazione;
numero di giri del mandrino;
punti ____/1,5
3. Per indicare un’interpolazione circolare oraria la funzione da utilizzare secondo il linguaggio ISO 6983 è:
G01;
G02;
M04;
M03;
punti ____/1,5
4. Nell’ istruzione G90 G01 X 85,10 Y 74,60 i valori di X e Y indicano:
le coordinate del punto di partenza rispetto al punto di arrivo secondo una traiettoria rettilinea;
le coordinate del punto di arrivo rispetto al punto di partenza secondo una traiettoria circolare;
le coordinate del punto di arrivo rispetto allo zero pezzo;
le coordinate del punto di partenza rispetto allo zero pezzo.
punti ____/1,5
(le risposte devono essere contenute negli spazi forniti)
5. Dato l’accoppiamento 86,5 H7/n6:
rappresentare graficamente, utilizzando una scala opportuna, i campi di tolleranza rispetto alla linea dello
zero;
specificare il sistema di accoppiamento (albero base, foro base);
a seconda del tipo di accoppiamento, determinaremaxG e minG oppure
maxI e minI oppure maxG e
maxI
punti ____/4
6. Facendo riferimento al disegno sotto riportato, determinare le coordinate dei punti A e B rispetto all’origine del
sistema di riferimento, sapendo che:
OC = 25 mm;
il triangolo è equilatero;
punti ____/4
Griglia di valutazione per le domande aperte.
Punteggio max
Punteggio suf
4
3
Conoscenze Abilità Competenze
DE
SC
RIT
TO
RI
PU
NT
EG
GI
0 Non espresse Non attivate Non evidenziate
0,5 Molto
frammentarie
Non sa rielaborare Non riesce ad utilizzare le
scarse conoscenze
1
Frammentarie e
piuttosto lacunose
Gravemente
compromesse dalla
scarsità delle
informazioni
Non applica le conoscenze
minime anche se guidato. Si
esprime in modo scorretto ed
improprio
1,5 Lacunose e Controllo poco Applica le conoscenze minime
parziali razionale delle
proprie acquisizioni
se guidato, ma con errori. Si
esprime in modo improprio.
2
Limitate e
superficiali
Gestisce con
difficoltà situazioni
semplici
Applica le conoscenze con
imperfezione. Si esprime in
modo impreciso. Compie
analisi parziali
2,5
Sufficienti
rispetto agli
obiettivi minimi
Rielabora con piena
sufficienza le
informazioni e
gestisce situazioni
semplici
Applica le conoscenze senza
commettere errori sostanziali.
Si esprime in modo semplice
ma corretto. Sa individuare
elementi di base e li sa mettere
in relazione
3
Ha acquisito
contenuti
sostanziali con
alcuni riferimenti
interdisciplinari o
trasversali
Rielabora in modo
corretto le
informazioni e sa
gestire le situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni. Espone in modo
corretto e linguisticamente
appropriato. Compie analisi
coerenti
3,5
Ha acquisito
contenuti
sostanziali con
alcuni
approfondimenti
interdisciplinari e
trasversali
Rielabora in modo
corretto e
significativo
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi. Espone con
proprietà linguistica e compie
analisi corrette
4
Organiche,
articolate e con
approfondimenti
autonomi
Rielabora in modo
corretto, critico ed
esercita un controllo
intelligente delle
proprie acquisizioni
Applica le conoscenze in modo
corretto ed autonomo anche a
problemi complessi. Espone in
modo fluido ed utilizza i
linguaggi specifici. Compie
analisi approfondite, ed
individua correlazioni precise