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Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 1/34
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Giovanni Falcone” Istituto Professionale per i Servizi Commerciali, Turistici, Sociali e della Grafica Pubblicitaria
Istituto Tecnico Turistico Via Levadello – 25036 Palazzolo sull’Oglio (BS)
Tel. 0307405911 – fax 0307401226 – C.F. 91001910172 www.falconeiis.gov.it – email: [email protected]; [email protected]; PEC:
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ª Q SERVIZI SOCIO - SANITARI
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
AOOBSIS03400L - REGISTRO PROTOCOLLO - 0004711 - 15/05/2018 - C29 - Esame - E
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 2/34
LA STRUTTURA DEL DOCUMENTO
PRIMA PRIMA PARTE: LE INFORMAZIONI PRELIMINARI
LA CLASSE: DOCENTI E ALUNNI PAG
3 IL PROFILO IN USCITA DEL DIPLOMATO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PAG
5 BREVE PRESENTAZIONE DELLE SCELTE DIDATTICO- FORMATIVE DELL’ISTITUTO PAG
6
SECON SECONDA PARTE: PROFILO DELLA CLASSE
PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE PAG 7
CONTINUITÀ DIDATTICA DEI DOCENTI (DALLA CLASSE TERZA A.S. 2015-2016) PAG 8
TERZA PARTE: PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI E AMPLIAMENTO DEL
CURRICOLO
TEMPI, METODOLOGIE E STRUMENTI PER LO SVILUPPO DEI PROGRAMMI PAG 9
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA:
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PAG 10
STORIA PAG 13
PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA PAG 14
IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA PAG 17
MATEMATICA PAG 18
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA PAG 20
INGLESE PAG 22
SPAGNOLO PAG 24
TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE PAG 25
SCIENZE MOTORIE SPORTIVE PAG 27
IRC. PAG 28
AMPLIAMENTO DEL CURRICOLO: ATTIVITÀ INTEGRATIVE E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
PAG 29
QUARTA PARTE: LA DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA
PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME E GRIGLIE UTILIZZATE PAG 30
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME (IN ALLEGATO PER LA COMMISSIONE)
TITOLI DEI LAVORI DI PROGETTO E DI RICERCA REALIZZATI DAGLI ALUNNI (IN ALLEGATO PER LA
COMMISSIONE)
QUINTA QUINTA PARTE: L’AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO (IN ALLEGATO PER LA
COMMISSIONE)
ESITO DELLO SCRUTINIO FINALE E ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 3/34
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE DISCIPLINA FIRMA
BONARDI ANGELA Lingua Inglese
CASALE ANNA Sostegno
CAVALLI PAOLA Sostegno
CERIELLO GAETANO Scienze Motorie e
Sportive
CRISTELLI MONICA Seconda lingua
comunitaria: Spagnolo
DIGIOIA DANIELA Matematica
DOTTI GIULIA Psicologia generale e
applicata
MINGO GIOVANNI Tecnica amministrativa
MITRIA FERDINANDO Lingua e letteratura
italiana/Storia
SORRENTINO
ROSSELLA
Informatica
SURIANO MARIA
SONIA
Igiene e cultura medico-
sanitaria
TOMBA GABRIELLA Diritto e Legislazione
socio-sanitaria
ZANETTI CRISTINA Sostegno
ZERBINI PIER SANTO I.R.C.
LE MATERIE AFFIDATE AI COMMISSARI INTERNI SONO: Spagnolo e Diritto
e Legislazione socio-sanitaria
PRIMA PARTE: LE INFORMAZIONI PRELIMINARI
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 4/34
CANDIDATI INTERNI
1 ALBORGHETTI SILVIA
2 ARCAINI NICOLA
3 ARROUB MERYAM
4 BALDASSARI ILARIA
5 BEN HADDA INTISSAR
6 BONARDI ELISA
7 CANCELLI GLORIA
8 CASTORE LUDOVICA
9 CICCONE ROBERTA
10 D’AQUILA SARA
11 DE SINTAS MARTINA
12 GUALDI GIULIA
13 HAFIDI SCIOCCAINA
14 LEMSADDAK AMAL
15 LILLI MELISSA
16 LUSSIGNOLI GIULIA
17 NDIAYE KHADIDIATOU
18 OURIDA JIHED
19 PARKASH MAHIJA
20 PASSI GRETA
21 PEDERCINI LAURA
22 PEZZONI LARA
23 PIZZAGALLI MONIA
24 SARTORI IRENE
25 STEFINI ANGELA
CANDIDATI ESTERNI
1 ARCHETTI CATERINA
2 ARCHETTI PAOLO
3 CARUNA ERIKA
4 FORNARO DANIELA CELESTE
5 MATTANA BASILIO
6 ZILIANI AURORA
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 5/34
PROFILO IN USCITA DEL DIPLOMATO DEI SERVIZI SOCIO-
SANITARI
Il diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari” possiede le
competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-
sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-
sociale.
È in grado di:
partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con
soggetti istituzionali e professionali;
intervenire nella gestione dell’impresa socio-sanitaria e nella promozione di reti di servizio
per attività di assistenza e di animazione sociale;
applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale sanitaria;
organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli;
interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;
utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato
nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.
Utilizzare gli strumenti informatici nella tecnica professionale e nella gestione dei dati relativi
all’utenza.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi socio-sanitari” saprà:
utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare nella rilevazione dei bisogni
socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre e attuare progetti individuali, di
gruppo e di comunità;
collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti
idonei per promuovere reti territoriali formali e informali;
contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta
alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone;
utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale;
realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della
persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità
della vita;
utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo;
raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività svolte ai fini del monitoraggio e
della valutazione degli interventi e dei servizi.
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 6/34
BREVE PRESENTAZIONE DELLE SCELTE DIDATTICO-FORMATIVE DELL’ISTITUTO
I docenti hanno basato le programmazioni di Dipartimento sui seguenti
punti:
costruire i curricoli su nodi concettuali selezionando contenuti essenziali;
individuare obiettivi formativi che, basati su conoscenze, competenze e
capacità verificabili, rispondano alle richieste degli Esami di Stato;
attuare una didattica flessibile (modularità, codocenze e prove
pluridisciplinari);
progettare interventi didattici aggiuntivi (sportelli didattici, corsi di recuperi,
attività simulative di indirizzo);
adottare criteri di valutazione chiari e oggettivi.
Relativamente ai criteri per la valutazione degli apprendimenti e agli strumenti di controllo, il Collegio Docenti ha deliberato griglie con l’indicazione dei rispettivi descrittori da adottare per la formulazione di giudizi e per l’attribuzione di voti interi della scala numerica compresa da 1 a 10.Le prove di verifica sono state articolate sui seguenti indicatori:
Conoscenza: conoscere i temi trattati utilizzando le informazioni acquisite.
Capacità di esporre: sapersi esprimere in modo chiaro e adeguato al contesto e/o allo scopo sollecitato.
Capacità di articolare il discorso: uso di registri e sottocodici linguistici corretti e lessici appropriati, saper organizzare la comunicazione adeguandola al contesto.
Capacità di correlare: saper collegare fra loro alcune o più conoscenze inerenti i temi trattati e sollecitati e/o anche in riferimento ad alcune o più conoscenze pregresse.
Capacità tecnico-operative: conoscere le procedure esecutive e le modalità operative proprie della disciplina nell’utilizzo di materiali e/o strumentazioni e/o modulistica specifica del settore.
Capacità motorie: aver consolidato l’acquisizione di una specifica capacità motoria e/o di saperla utilizzare in attività situazionale.
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SECONDA PARTE: PROFILO DELLA CLASSE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il Gruppo Classe è composto da 25 studenti (23 femmine e 2 maschi) tutti
provenienti dalla classe IV Q ad eccezione di uno studente ripetente e di una
studentessa proveniente da altro Istituto.
Dal punto di vista comportamentale la classe risulta rispettosa nei confronti
sia degli insegnanti sia dell’ambiente e delle sue regole. Gli studenti
partecipano al dialogo educativo e hanno inoltre raggiunto un buon livello di
socializzazione e integrazione.
Il clima positivo e collaborativo ha permesso, globalmente, un proficuo
svolgimento delle attività didattiche.
La maggior parte degli allievi, nel corso dell’ultimo biennio, ha affinato il
proprio metodo di studio pervenendo a risultati discreti in quasi tutte le
discipline. Qualche fragilità è riscontrabile, a tutt’oggi, per un numero esiguo
di alunni ed è dovuta, per lo più, ad una discontinuità nell’impegno e
all’assimilazione dei contenuti prettamente scolastica.
Gli studenti si sono distinti, per l’impegno e il senso di responsabilità, nel
percorso di Alternanza Scuola/Lavoro che li ha visti impegnati nelle R.S.A. del
territorio.
In itinere sono state svolte attività di recupero e consolidamento disciplinare
dagli insegnanti di tutte le materie.
Gli studenti si presentano all’ Esame di Stato con una preparazione nel
complesso adeguata e, in qualche caso anche discreta/buona, ovviamente
differenziata a seconda delle capacità e dell’impegno personali.
(A completamento del profilo della classe si veda allegato n.1 riservato alla Commissione).
STORIA DELLA CLASSE
ANNO SCOL.
CL. SEZ. ISCRITTI
Frequentanti N°
PROMOSSI Alla classe successiva
NON PROMOSSI
N°
RITIRATI N°
2015/16 III Q 25 24 1 -
ANNO SCOL.
CL. SEZ. ISCRITTI
Frequentanti N°
PROMOSSI alla classe successiva
NON PROMOSSI
N°
RITIRATI N°
2016/17 IV Q 27 23 1 3
ANNO SCOL.
CL. SEZ. ISCRITTI
Frequentanti N°
2017/18 V Q 25
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CONTINUITÀ DIDATTICA DEI DOCENTI Il Consiglio di Classe è composto secondo la tabella, in continuità con gli a.s.
2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018, dai seguenti insegnanti:
N° MATERIA
A.S. 2015/16
CLASSE 3^ Q
INSEGNANTE
A.S. 2016/17
CLASSE 4^ Q
INSEGNANTE
A.S. 2017/18
CLASSE 5^ Q
INSEGNANTE
1 IRC Zerbini Pier Santo Zerbini Pier Santo Zerbini Pier Santo
2 SCIENZE MOTORIE Ceriello Gaetano Ceriello Gaetano Ceriello Gaetano
3 ITALIANO/ STORIA Mitria Ferdinando Mitria Ferdinando Mitria Ferdinando
5 INGLESE Bosetti Cristina Beretta Raffaella Bonardi Angela
6 MATEMATICA Alghisi Adalberto Martinelli Chiara Digioia Daniela
7 METODOLOGIA Albanese Santina
8
PSICOLOGIA
GENERALE ED
APPLICATA
Dotti Giulia Dotti Giulia Dotti Giulia
9 CULTURA MEDICO
SANITARIA Dattis Rosanna Dell’Olio Maria Fiorella Suriano Maria Sonia
10 DIRITTO LEG.
SOCIO-SANITARIA Bocale Annamaria Miano Marina Tomba Gabriella
11 TECNICA
AMMINISTRATIVA Bueti Francesca Mingo Giovanni
12 SPAGNOLO Savasta Teresa Semini Erjona Cristelli Monica
13 SOSTEGNO Bottone Gabriella Bottone Gabriella
Trillo Alfonso
Zanetti Cristina
Casale Anna
14 SOSTEGNO Cavalli Paola Cavalli Paola Cavalli Paola
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 9/34
TERZA PARTE: PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI E AMPLIAMENTO DEL CURRICOLO
TEMPI, METODOLOGIE E STRUMENTI PER LO SVILUPPO DEI PROGRAMMI
Per quel che concerne i tempi e le modalità di sviluppo del programma, i
moduli progettati nelle diverse discipline sono stati trattati nella loro
successione e interazione logico-tematica, così come previsto dai
Dipartimenti. Laddove gli studenti hanno dimostrato particolare interesse
sono stati proposti approfondimenti attraverso lavori di gruppo o ricerche
autonome; per alcuni argomenti, invece, ci si è limitati a fornire notizie
essenziali e sufficienti a contestualizzare le problematiche. Ogni disciplina,
pur nella specificità delle proprie caratteristiche ed esigenze didattiche, ha
svolto:
lezioni frontali con spiegazioni seguite da discussioni in classe;
lezioni frontali con spiegazioni seguite da esercitazioni scritte/orali/pratiche
da svolgere in classe e/o a casa;
lezioni di consolidamento/approfondimento dei temi trattati per una più
adeguata padronanza dei saperi;
attività di recupero/sostegno per controllo/potenziamento
dell’apprendimento;
svolgimento di esercizi e questionari per l’apprendimento del lessico e delle
tipologie testuali più usate;
lavori di gruppo e/o ricerche individuali con presentazioni multimediali;
rielaborazione e sintesi di documenti scritti e materiali reperiti nei siti web;
prove simulative d’esame;
SONO STATI UTILIZZATI GLI STRUMENTI E GLI SPAZI SEGUENTI:
libro di testo; supporti audiovisivi; internet; attrezzi ginnici; riviste specifiche,
fotocopie;
aula; biblioteca; palestra; spazi all'aperto; aula riunione 1-2; laboratorio di
informatica.
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DELLE SINGOLE DISCIPLINE
MATERIA ITALIANO
DOCENTE MITRIA FERDINANDO
LIBRI DI TESTO E ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
CHIARE LETTERE, VOL. 3 DALL'OTTOCENTO A OGGI
DI P. DI SACCO;
EDIZIONI SCOLASTICHE B. MONDADORI
MATERIALE FORNITO DALL'INSEGNANTE
STRATEGIE DI RECUPERO RECUPERO IN ORARIO CURRICULARE, STUDIO AUTONOMO E
LAVORO COOPERATIVO
OBIETTIVI E LIVELLI RAGGIUNTI
I LIVELLI MEDI SONO NELL’ORDINE DELLA SUFFICIENZA,
ANCHE SE ALCUNE ALUNNE HANNO RAGGIUNTO LIVELLI
SIGNIFICATIVAMENTE PIÙ ALTI ED IN ALCUNI CASI OTTIMI
METODI, STRUMENTI E CRITERI PER LA
VERIFICA E LA VALUTAZIONE
VERIFICHE FORMATIVE E SOMMATIVE; ORALI E SCRITTE DI
PRODUZIONE; STRUTTURATE E NON STRUTTURATE.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI SVOLTI
MODULO 1 – (PERIODO: SETTEMBRE-GIUGNO) IL SAGGIO BREVE, L'ANALISI TESTUALE, IL TESTO DI CARATTERE STORICO E IL TEMA DI CARATTERE
GENERALE.
CONTESTO STORICO: IL DIFFICILE PASSAGGIO TRA ‘800 E ‘900
POSITIVISMO, NATURALISMO E VERISMO: ZOLÀ E IL ROMANZO SPERIMENTALE
LA CRISI DEL RAZIONALISMO E LA CULTURA DEL PRIMO ‘900
G. VERGA : IL CICLO DEI VINTI; I MALAVOGLIA; PREFAZIONE; I MALAVOGLIA;
(ANALISI COMPARATA MANZONI-VERGA; UMILI-VINTI) CAP 1 LA FAMIGLIA TOSCANO;
“VITA DEI CAMPI” – ROSSO MALPELO;
(LET. INTEGRALE DI MASTRO DON GESUALDO)
LA CRISI DEL RAZIONALISMO E IL SIMBOLISMO; I PROTAGONISTI DELLE TEORIE
IRRAZIONALISTICHE: BERGSON E NIETZSCHE
IL SIMBOLISMO; BAUDELAIRE; "CORRISPONDENZE";
IL DECADENTISMO
LE AVANGUARDIE : IL FUTURISMO (CENNI)
IL ROMANZO FRA ‘800 E ‘900
PROSA E POESIA DEL DECADENTISMO :
GIOVANNI PASCOLI: LA VITA. LA VISIONE DEL MONDO. LA POETICA DEL
FANCIULLINO. “È DENTRO DI NOI UN FANCIULLINO”;
ANALISI DELLE POESIE:”NOVEMBRE”, “IL GELSOMINO NOTTURNO”, “X AGOSTO”,
“TEMPORALE”.
GABRIELE D’ANNUNZIO: LA VITA E L'EVOLUZIONE DELLA POETICA, L'ESTETISNO; IL
PANISMO, IL SUPERUOMO; IL DANNUNZIANESIMO.
ANALISI DEI SEGUENTI TESTI: ”LA PIOGGIA NEL PINETO”;
LETTURA DEL BRANO TRATTO DAL ROMANZO “IL PIACERE”: IL RITRATTO
DELL'ESTETA;
TRAMA E TEMI DE "LE VERGINI DELLE ROCCE" IL SUPERUOMO-ESTETA DI
SETTEMBRE
-MARZO
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 11/34
D'ANNUNZIO.
IL GRANDE ROMANZO EUROPEO
NOVITÀ TEMATICHE E FORMALI.
RIFERIMENTI ALL’OPERA DI F. KAFKA (LET. INTEGRALE DE "LA METAMORFOSI");
L’EVOLUZIONE DEL ROMANZO ITALIANO DEL NOVECENTO.
ITALO SVEVO: LA VITA, OPERE, IL PENSIERO E LA POETICA; “UNA VITA”; "SENILITÀ "
IL ROMANZO PSICOLOGICO E L'INETTITUDINE;
ANALISI DEL ROMANZO “LA COSCIENZA DI ZENO”. LA TRAMA E LA STRUTTURA. IL
PROTAGONISTA E IL CONCETTO DI “INETTITUDINE”: IL GENERE E IL SIGNIFICATO
DELL’OPERA. LO STILE E LE TECNICHE NARRATIVE. LETTURA E ANALISI DI "IL FUMO";
SVEVO E LA PSICO-ANALISI;
LUIGI PIRANDELLO: LA VITA; IL RELATIVISMO, IL VITALISMO; LANTERNINOSOFIA;
L’UMORISMO, LA DISGREGAZIONE DELL’IO, LE MASCHERE NUDE, LA CRISI DEI VALORI LA
RIVOLUZIONE TEATRALE E IL METATEATRO;
L’UMORISMO: SINTESI DEI CONTENUTI E ANALISI DELLA POETICA
DA “NOVELLE PER UN ANNO”: IL TRENO HA FISCHIATO; DA “SEI PERSONAGGI IN
CERCA D’AUTORE”: L’INGRESSO DEI SEI PERSONAGGI . DA “IL FU MATTIA PASCAL” :
ADRIANO MEIS TEMI E TRAMA DELL'OPERA; UNO NESSUNO E CENTOMILA: TRAMA
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 12/34
MODULO 3 –LA POESIA DELLA CRISI O NUOVA POESIA.
L’ETÀ CONTEMPORANEA:CONTESTOSTORICO
I TEMI DEL PENSIERO CONTEMPORANEO
L’ERMETISMO E IL NEOREALISMO
L’EVOLUZIONE DEL LINGUAGGIO POETICO
LE NUOVE FRONTIERE DELLA POESIA
NOVECENTISMO E ANTINOVECENTISMO
GIUSEPPE UNGARETTI: LA VITA; LA POETICA. ANALISI DELLA RACCOLTA
“L’ALLEGRIA”, LA STRUTTURA E IL SIGNIFICATO DEL TITOLO, I TEMI, LE INNOVAZIONI
POETICHE. ANALISI DI ALCUNI TESTI: "IL PORTO SEPOLTO" "MATTINA"; “SAN MARTINO DEL
CARSO”, “VEGLIA”, “FRATELLI”; “SOLDATI”; "NON GRIDATE PIÙ";
SALVATORE QUASIMODO: CENNI SULLA VITA; IL PENSIERO E LA POETICA. ANALISI
DEI TESTI: “ED È SUBITO SERA”, “ALLE FRONDE DEI SALICI”.
EUGENIO MONTALE LA VITA; IL MALE DI VIVERE E LA POESIA DEGLI OGGETTI; LE
FIGURE FEMMINILI; IL MANIFESTO POETICO: “NON CHIEDERCI LA PAROLA”, LE SCELTE
STILISTICHE ED ESPRESSIVE. ANALISI DI TRE TESTI TRATTI DALLA RACCOLTA “OSSI DI
SEPPIA”: NON CHIEDERCI LA PAROLA", "I LIMONI”, "SPESSO IL MALE DI VIVERE HO
INCONTRATO”. DA "BUFERA ED ALTRO": "LA BUFERA".
LA LETTERATURA ITALIANA DEL SECONDO DOPOGUERRA E IL NEOREALISMO: CARATTERI
GENERALI.
LETTURA INTEGRALE DEI SEGUENTI ROMANZI: “LA METAMORFOSI” DI F. KAFKA;”FONTAMARA” DI I. SILONE.
LA CLASSE HA SOSTENUTO TRE PROVE SIMULATIVE D'ESAME; LE TRACCE UTILIZZATE
SONO STATE QUELLE RELATIVE AGLI ESAMI DI STATO 2010, 2012 E 2014
MARZO-
GIUGNO
PROBLEMI E/O DIFFICOLTÀ EMERSE NELL’ANNO DI LAVORO
LA PARTECIPAZIONE MOSTRATA DAGLI ALUNNI, IN GENERALE, È STATA ADEGUATA MA NON TUTTI E NON
SEMPRE HANNO AVUTO LA NECESSARIA COSTANZA E BUONA VOLONTÀ DI APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI
CON IL LAVORO A CASA. IL MONTE ORE DEDICATO ALL'ALTERNANZA NELLA SECONDA PARTE DELL'ANNO
SCOLASTICO, I NECESSARI MOMENTI DEDICATI AL RECUPERO QUADRIMESTRALE IN ORARIO CURRICOLARE,
LE ORE DI SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ USATE PER PARTECIPARE A PROGETTI E A MANIFESTAZIONI DI
SETTORE NON HANNO PERMESSO L'APPROFONDIMENTO PER TUTTI TEMI TRATTATI E IL COMPLETAMENTO
DELLO SVILUPPO DI ALCUNI CONTENUTI PROGRAMMATI A SETTEMBRE.
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 13/34
MATERIA STORIA
DOCENTE MITRIA FERDINANDO
LIBRI DI TESTO E ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
I FATTI E LE INTERPRETAZIONI VOL. 3, DAL '900 AD OGGI
DI N. CRISTINO E G. DI RIENZO
PETRINI EDITORE
STRATEGIE DI RECUPERO RECUPERO IN ORARIO CURRICULARE, STUDIO AUTONOMO E
LAVORO COOPERATIVO
OBIETTIVI E LIVELLI RAGGIUNTI
I LIVELLI MEDI SONO NELL’ORDINE DELLA SUFFICIENZA, ANCHE
SE ALCUNE/I ALUNNE HANNO RAGGIUNTO LIVELLI
SIGNIFICATIVAMENTE PIÙ ALTI ED IN ALCUNI CASI OTTIMI
METODI, STRUMENTI E CRITERI PER
LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
VERIFICHE FORMATIVE E SOMMATIVE; ORALI E SCRITTE DI
PRODUZIONE; STRUTTURATE E NON STRUTTURATE.
TITOLO DEI MODULI DI STUDIO
MODULO 1 - IL RECUPERO DELLA MEMORIA CONDIVISA ATTRAVERSO LA STORIA E LA MICROSTORIA
DEGLI AVVENIMENTI PRINCIPALI DEL PRIMO NOVECENTO.
MODULO 2 – L'EUROPA TRA DEMOCRAZIA E DIDDATURA
MODULO 3 – DALLA GUERRA ALLA DEMOCRAZIA E ALLA “PACE” FINO ALLE CRISI DEI NOSTRI
GIORNI
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI SVOLTI
MODULO 1 IL SISTEMA ECONOMICO INTERNAZIONALE E LA NUOVA INDUSTRIA
L’ETÀ GIOLITTIANA IN ITALIA
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
LA RIVOLUZIONE RUSSA
IL DISAGIO DELLA CIVILTÀ
LE CONSEGUENZE DELLA GRANDE GUERRA
LE GRANDI POTENZE NEL DOPOGUERRA
LA DISGREGAZIONE DELL’ECONOMIA INTERNAZIONALE
LO STATO TOTALITARIO
SETTEMBRE-
FEBBRAIO
MODULO 2 IL FASCISMO
IL NAZISMO
LO STALINISMO
I REGIMI AUTORITARI IN SPAGNA, GIAPPONE;
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
DOPOGUERRA E RICOSTRUZIONE
IL SISTEMA INTERNAZIONALE DEI BLOCCHI CONTRAPPOSTI: LA GUERRA FREDDA
LA DECOLONIZZAZIONE
LA SOCIETÀ DEI CONSUMI
USA E URSS TRA COESISTENZA E COMPETIZIONE
FEBBRAIO –
MAGGIO
MODULO 3 L’ ITALIA REPUBBLICANA
L’ EUROPA DAL DOPOGUERRA ALL’INTEGRAZIONE
L’ ITALIA TRA PRIMA E SECONDA REPUBBLICA
MAGGIO –
GIUGNO
PROBLEMI E/O DIFFICOLTÀ EMERSE NELL’ANNO DI LAVORO
LA PARTECIPAZIONE MOSTRATA DAGLI ALUNNI NON SEMPRE SUFFRAGATA DALLA COSTANZA E DALLA
BUONA VOLONTÀ, NONCHÉ IL MONTE ORE DEDICATO ALL'ALTERNANZA NELLA SECONDA PARTE
DELL'ANNO SCOLASTICO, I NECESSARI MOMENTI DEDICATI AL RECUPERO QUADRIMESTRALE IN ORARIO
CURRICOLARE E LE ORE USATE PER PARTECIPARE AD ATTIVITÀ DI PROGETTO DI SETTORE NON HANNO
PERMESSO L'APPROFONDIMENTO PER TUTTI TEMI TRATTATI E IL COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO DI
ALCUNI CONTENUTI PROGRAMMATI A SETTEMBRE.
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 14/34
MATERIA PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA
DOCENTE Giulia Dotti
LIBRI DI TESTO E ALTRI
STRUMENTI DIDATTICI
E. Clemente- R. Danieli- A. Como, “ Psicologia generale e applicata per il quinto anno degli Istituti professionali Servizi socio-sanitari” . Casa Editrice Paravia
TECNICHE ADOTTATE
NELL’INSEGNAMENTO E
PER L’APPRENDIMENTO
Lezione frontale Cooperative learning Lettura e commento di articoli di riviste specializzate
STRATEGIE DI RECUPERO Recupero in orario curriculare, studio individuale. Il recupero alla fine del primo periodo didattico ha previsto una verifica scritta
OBIETTIVI E LIVELLI
RAGGIUNTI
Obiettivi raggiunti: Collocare nel tempo le diverse teorie psicologiche cogliendone le caratteristiche essenziali. Riconoscere i diversi approcci teorici allo studio della personalità, della relazione comunicativa e dei bisogni. Individuare gli elementi fondanti di ciascun approccio teorico che possono risultare utili all’operatore socio-sanitario. Valutare la responsabilità professionale ed etica dell’operatore socio-sanitario. Riconoscere gli eventuali rischi che corre l’operatore socio-sanitario nell’esercizio della sua professione. Riconoscere i caratteri essenziali dell’attività di ricerca e le diverse tecniche di raccolta dei dati. Utilizzare griglie di osservazione fruibili in diversi contesti socio-sanitari. Identificare le caratteristiche della violenza assistita, le conseguenze psicologiche e gli ipotetici interventi. Individuare le diverse fasi di intervento per minori vittime di maltrattamento; riconoscere i principali elementi che contraddistinguono il gioco e il disegno dei bambini maltrattati. Distinguere le principali tipologie di demenza senile e i relativi sintomi; individuare il trattamento più adeguato in relazione alle esigenze e ai bisogni dell’anziano malato. Identificare i diversi tipi di droghe e i loro effetti. Distinguere le diverse tipologie di bevitori e le principali classificazioni in merito. Identificare le principali figure professionali e i servizi presenti in ambito sociale e socio-sanitario riconoscendone i compiti specifici. Riconoscere le principali tappe per realizzare un semplice piano di intervento individualizzato. Riconoscere il valore del gruppo in ambito formativo e terapeutico Cogliere i concetti essenziali insiti nel concetto di integrazione sociale individuando i principali fattori che la determinano LIVELLI RAGGIUNTI: La classe ha raggiunto risultati nel complesso positivi e un ristretto numero di alunne ha conseguito livelli significativamente più elevati.
METODI, STRUMENTI E
CRITERI PER LA VERIFICA
E LA VALUTAZIONE
Verifiche formative e sommative sia orali che scritte, simulazioni d’esame.
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 15/34
TITOLO DEI MODULI DI STUDIO MODULO 1 - LE PRINCIPALI TEORIE PSICOLOGICHE A DISPOSIZIONE DELL’OPERATORE SOCIO-SANITARIO MODULO 2 – METODI DI ANALISI E DI RICERCA PSICOLOGICA MODULO 3 – LA PROFESSIONALITA’ DELL’OPERATORE SOCIO-SANITARIO MODULO 4 - L’APPLICAZIONE DELLA PSICOLOGIA IN AMBITO SOCIO-
SANITARIO
TEMPI DI
SVOLGIMENTO
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI SVOLTI MODULO 1 LE PRINCIPALI TEORIE PSICOLOGICHE A DISPOSIZIONE DELL’OPERATORE SOCIO-SANITARIO Teorie della personalità: Il significato del termine “personalità” Elementi fondamentali della teoria del campo di Lewin Le teorie psicanalitiche della personalità: La teoria freudiana con particolare riferimento alla prima e seconda topica e ai meccanismi di difesa Elementi di inquadramento della teoria di Adler e Jung L’analisi transazionale: il modello GAB Le teorie della relazione comunicativa: Definizione del concetto di comunicazione L’approccio sistemico-relazionale con particolare riferimento agli Assiomi della comunicazione e alla teoria del doppio legame L’approccio non direttivo di Rogers La prossemica Suggerimenti pratici di comunicazione in ambito socio-sanitario Le teorie dei bisogni: Definizione dei concetti di bisogno e motivazione Il need for competence La psicologia clinica e le psicoterapie: Definizione di psicologia clinica Elementi fondamentali della terapia psicanalitica La psicanalisi infantile: M.Klein La terapia sistemico-relazionale
25 ORE
MODULO 2 METODI DI ANALISI E RICERCA PSICOLOGICA: La ricerca in psicologia Tecniche osservative di raccolta dati: l’osservazione, l’intervista, il colloquio, i
test
12 ORE
MODULO 3 LA PROFESSIONALITA’ DELL’OPERATORE SOCIO-SANITARIO: I servizi sociali e socio-sanitari Le diverse professioni in ambito sociale e socio-sanitario I valori fondamentali e i principi deontologici dell’operatore socio-sanitario I rischi dell’operatore socio-sanitario La relazione d’aiuto Tecniche di comunicazione efficaci Abilità di counseling
25 ORE
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 16/34
La realizzazione di un semplice piano di intervento individualizzato
MODULO 4 L’APPLICAZIONE DELA PSICOLOGIA IN AMBITO SOCIO-SANITARIO Intervento sui nuclei famigliari e sui minori Maltrattamento psicologico in famiglia La violenza assistita La sindrome da alienazione parentale La mediazione famigliare Le fasi dell’intervento Il gioco e il disegno in ambito terapeutico I servizi ai minori e alle famiglie L’intervento sugli anziani Le diverse tipologie di demenza e i possibili trattamenti I servizi rivolti agli anziani La realizzazione di un semplice piano di intervento individualizzato L’intervento sui soggetti diversamente abili Le disabilità di carattere cognitivo I comportamenti problema Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività e i relativi trattamenti Interventi sui comportamenti problema La presa in carico dei soggetti diversamente abili, i possibili interventi e
servizi L’intervento sui soggetti tossicodipendenti e alcoldipendenti La classificazione delle droghe e i disturbi ad esse correlati Droga e adolescenza Gli effetti della dipendenza da sostanze La dipendenza dall’alcol I vari tipi di bevitori Gli effetti dell’abuso di alcol I trattamenti farmacologici e il SerD Le strutture residenziali e i gruppi di auto-aiuto Cos’è il gruppo e le principali tipologie (cenni) L’integrazione sociale, a scuola e nel lavoro I concetti di inserimento, integrazione e inclusione L’integrazione a scuola e nel lavoro (cenni)
ORE 103
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MATERIA IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA
DOCENTE MARIA SONIA SURIANO
LIBRI DI TESTO E
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Antonella Benedetto- IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA.
POSEIDONIA SCUOLA 4°-5° ANNO vol. B
TECNICHE ADOTTATE
NELL’INSEGNAMENTO
E PER
L’APPRENDIMENTO
Lezioni frontali e mappe concettuali;verifica con domande mirate agli
studenti, inerenti alla comprensione dei concetti appena esposti.
STRATEGIE DI
RECUPERO Verifiche orali sugli argomenti da recuperare.
OBIETTIVI E LIVELLI
RAGGIUNTI
Il programma è stato regolarmente svolto come da programmazione
annuale. La classe ha, nel complesso, partecipato in modo attivo alle
diverse attività proposte ed ha raggiunto risultati nel complesso positivi.
METODI, STRUMENTI E
CRITERI PER LA
VERIFICA E LA
VALUTAZIONE
Verifiche formative, simulazione d’esame, prove orali e prove scritte
semi-strutturate e non strutturate.
I criteri di valutazione adottati sono quelli già esplicitati dal ptof
CONTENUTI PER MACROARGOMENTI TEMPI DI
SVOLGIMENTO
Modulo n° 1
DSA; disturbi della comunicazione, epilessia.
I servizi territoriali
Modulo n° 2
Le classificazioni internazionali della disabilità: ICD; ICIDH; ICF
Distrofia muscolare di Duchenne; Spina bifida; PCI.
La disabilità psichica: ritardo mentale e Sindrome di Down
Rilevazione dei bisogni nei disabili
Interventi e Servizi territoriali
GENNAIO-
FEBBRAIO
Modulo n° 3
Aspetti biologici e demografici dell’invecchiamento;
le principali trasformazioni anatomo-patologiche della senescenza.
Caratteristiche specifiche di alcune malattie della senescenza: malattie
cardiovascolari, cardiopatie ischemiche, malattie cerebrovascolari.
L’invecchiamento cerebrale patologico: demenze e Parkinson.
Rilevazione dei bisogni nell’anziano: scale di valutazione.
Servizi assistenziali e assessment geriatrico.
MARZO-
APRILE
Modulo n° 4
Concetto di bisogno e analisi dei bisogni socio-sanitari.
Organizzazione del SSN (cenni)
Organizzazione dei servizi socio-sanitari e delle reti informali (legge quadro
328/2000)
Fasi di un progetto: progetto di intervento per minori, anziani, soggetti con
disabilità.
Ruoli e competenze di alcune figure professionali in ambito socio-assistenziale.
MAGGIO
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 18/34
MATERIA MATEMATICA
DOCENTE Digioia Daniela
LIBRI DI TESTO E ALTRI
STRUMENTI DIDATTICI
Matematica.bianco Lineamenti di analisi Massimo Bergamini – Anna Trifone – Graziella Barozzi. Zanichelli Matematica.bianco - Modulo W Integrali Massimo Bergamini – Anna Trifone – Graziella Barozzi. Zanichelli
TECNICHE ADOTTATE
NELL’INSEGNAMENTO E
PER L’APPRENDIMENTO
Lezione frontale Esercitazione in classe
STRATEGIE DI RECUPERO Recupero in orario extracurricularee studio individuale. Il recupero alla fine del
primo periodo didattico ha previsto una verifica scritta.
OBIETTIVI E LIVELLI
RAGGIUNTI
Obiettivi raggiunti: Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e
valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici
per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed
approfondimento disciplinare. LIVELLI RAGGIUNTI: La classe ha raggiunto risultati nel complesso positivi
e un ristretto numero di alunne ha conseguito livelli significativamente più
elevati. METODI, STRUMENTI E
CRITERI PER LA VERIFICA E
LA VALUTAZIONE
Verifiche formative e sommative sia orali che scritte, simulazioni d’esame.
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 19/34
TITOLO DEI MODULI DI STUDIO MODULO 1 -STUDIO DI FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE MODULO 2 – INTEGRALE INDEFINITO MODULO 3 – INTEGRALE DEFINITO
TEMPI DI
SVOLGIMENTO
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI SVOLTI MODULO 1 STUDIO DI FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE Definire e riconoscere una funzione Determinare il dominio ed il segno di una funzione Determinare il limite finito ed infinito di una funzione Richiami dei seguenti argomenti: proprietà dei logaritmi, studio di funzioni
algebriche razionali Limiti e derivate di funzioni razionali, esponenziali e logaritmiche Studio di funzioni algebriche Lettura di un grafico
44 ORE
MODULO 2 INTEGRALE INDEFINITO Calcolare integrali indefiniti di funzioni Calcolare l’integrale di funzioni elementari Primitive. Integrale indefinito e relative proprietà Integrali immediati. Integrale delle funzioni la cui primitiva è una funzione
composta
11 ORE
MODULO 3 INTEGRALE DEFINITO Definizione di integrale definito e relative proprietà La funzione integrale. Il calcolo dell’integrale definito
11 ORE
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 20/34
MATERIA DIRITTO E LEGISLAZIONE SANITARIA
DOCENTE TOMBA GABRIELLA
LIBRI DI TESTO E ALTRI
STRUMENTI DIDATTICI
L’OPERATORE SOCIO-SANITARIO DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA 2 E. Malinverni – B. Tornari - Ed. SCUOLA & AZIENDA
ISBN 978-88-247-3778-4
TECNICHE ADOTTATE
NELL’INSEGNAMENTO E PER
L’APPRENDIMENTO
Lezione frontale dialogata Lettura in classe con sintesi degli argomenti Attività di gruppo Ausilio del web per ricerca di informazioni
STRATEGIE DI RECUPERO
Studio individuale con strategie di semplificazione degli argomenti. alla fine del primo periodo didattico si è resa necessaria una verifica scritta di recupero per qualche alunno/a.
OBIETTIVI E LIVELLI
RAGGIUNTI
La classe ha, nel complesso, partecipato in modo attivo alle diverse attività proposte ed ha raggiunto risultati nel complesso positivi. queste le abilità conseguite:
Essere in grado di distinguere le diverse competenze degli enti territoriali e lo strumento appropriato per la risoluzione dei conflitti di competenza
Saper distinguere i casi di intervento di un commissario ad acta Saper illustrare le finalità e le forme dell’integrazione socio-
sanitaria e le tipologie delle prestazioni socio-sanitarie
Applicare le norme sulla qualità del servizio per l’accreditamento Saper collaborare e mettere in atto i comportamenti richiesti dal
sistema della gestione qualità.
Analizzare i requisiti giuridici della figura dell’imprenditore. Riconoscere le modalità di inizio e di fine dell’attività d’impresa. Distinguere i diversi tipi di imprenditore. Riconoscere la figura del piccolo imprenditore.
Riconoscere i caratteri dell’impresa familiare. Spiegare il concetto di azienda. Individuare,distinguere e analizzare i segni
distintivi,riconoscendone la funzione e la modalità di tutela.
Individuare e analizzare gli elementi essenziali del contratto di società.
Riconoscere e classificare i tipi di società:di persone e di capitale. Riconoscere le società non lucrative. Essere in grado di collaborare al disbrigo delle pratiche
burocratiche e di valutare la responsabilità professionale ed etica dei diversi ruoli professionali
Essere in grado di agire con riservatezza ed eticità nel rispetto del codice deontologico
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 21/34
Utilizzare e trattare dati relativi alle proprie attività professionali nel rispetto delle norme relative al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dalle vigenti leggi
METODI, STRUMENTI E
CRITERI PER LA VERIFICA E
LA VALUTAZIONE
La classe ha svolto prove orali,verifiche “parallele”, simulazioni d’esame. Per l’attribuzione del punteggio sono state utilizzate griglie di
valutazione con attribuzione del voto in decimi per le verifiche ed in
quindicesimi per le simulative d’esame.
CONTENUTI PER MACROARGOMENTI TEMPI DI SVOLGIMENTO
MODULO N° 1: LE AUTONOMIE TERRITORIALI E LA QUALITA’ Il sistema delle autonomie locali L’organizzazione regionale, provincia, città metropolitana e
comune Il sistema dei controlli L’integrazione socio-sanitaria La legge 328/2000 Il concetto e la gestione della qualità Il servizio sanitario nazionale ed i le La qualita dei servizi sanitari e socio-assistenziali L’accreditamento
DA SETTEMBRE A DICEMBRE
MODULO N° 2: IMPRENDITORE, AZIENDA E SOCIETA’ L’imprenditore e l’impresa L’imprenditore agricolo L’imprenditore commerciale e il piccolo imprenditore I collaboratori dell’imprenditore commerciale L’azienda e i suoi segni distintivi Definizione di società Le società di persone: tratti essenziali Le società di capitali: tratti essenziali Le società mutualistiche: cenni
DA GENNAIO A MARZO
MODULO N° 3: LE STRUTTURE PRIVATE CHE OPERANO NEL SOCIALE E LA PRIVACY Le residenze socio-sanitarie: caratteristiche I servizi erogati dalla Rsa La giornata tipo e il regolamento interno La partecipazione della famiglia nel processo di cura Le strutture intermedie Le attività dell’operatore socio-sanitario Il codice deontologico Il diritto alla privacy e alla riservatezza (CENNI) Il bilanciamento tra accesso agli atti e privacy (CENNI)
DA APRILE A GIUGNO
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 22/34
MATERIA LINGUA E CULTURA INGLESE
DOCENTE BONARDI ANGELA
LIBRI DI TESTO E ALTRI
STRUMENTI DIDATTICI
Titolo: Close Up on new community life_Terza Edizione
Autori: Cilloni-Reverberi
Editore: CLITT
+ SCHEDE EXTRA
TECNICHE ADOTTATE
NELL’INSEGNAMENTO E
PER L’APPRENDIMENTO
Lezione frontale, lavori di gruppo, cooperative learning, flipped-classroom, pair-work.
STRATEGIE DI RECUPERO Recupero in itinere svolto in classe, esecitazioni di reading&comprehension, writing e listening.
OBIETTIVI E LIVELLI
RAGGIUNTI
Il programma è stato regolarmente svolto come da programmazione annuale. La classe ha, nel complesso, partecipato in modo attivo alle diverse attività proposte ed ha raggiunto risultati nel complesso positivi.
METODI, STRUMENTI E
CRITERI PER LA
VERIFICA E LA
VALUTAZIONE
Verifiche formative, simulazione d’esame, prove orali e prove scritte semistrutturate e non strutturate. I criteri di valutazione adottati sono quelli già esplicitati dal ptof
CONTENUTI PER MACROARGOMENTI TEMPI DI
SVOLGIMENTO
Modulo n° 1
DISABILITY: PEOPLE WITH SPECIALNEEDS
Defining disabilities and European Strategy for active
inclusionof disabled people in society (EU2010-
2020).(scheda extra)
Some maindisabilities
Autism.
MuscularDystrophy.
DownSyndrome(libro di testo + scheda extra)
Alternative therapies andfacilities
The value of companion animals for people withdisabilities.
Psychodrama for thedisabled.
Busetti: an example of facility for disabledadults.
Settembre-Dicembre
2017
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 23/34
Modulo n° 2
PEOPLE AND COMMUNITY
Growing old: major illnesses andfacilities
Dementia.
Parkinson’sdisease.
Day Centre. (CentroDiurno)
Residential Home. (CasaAlbergo)
Nursing Home. (Casa diRiposo)
Health Care Home. (RSA Residenza SanitariaAssistenziale)
(schede extra)
Mentalhealth: majorillnesses
Schizophrenia. (scheda extra)
Depression. (scheda extra)
Anorexia.
Bulimia nervosa.
An example of psychological development theory:Freud.
Socialwork
Main features of socialwork.
Areas ofspecialization.
Hotissues
Child abuse.
Refugees, the dream of a betterlife.(scheda extra)
Gennaio-Maggio
2018
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 24/34
MATERIA SECONDA LINGUA EUROPEA: SPAGNOLO
DOCENTE Monica Cristelli
LIBRI DI TESTO E ALTRI
STRUMENTI DIDATTICI
Atencion sociosanitaria,D’Ascanio, Fasoli , Ed. clitt
¡Eso es!, Tarricone, Giol, Ed.Loescher
TECNICHE ADOTTATE
NELL’INSEGNAMENTO E
PER L’APPRENDIMENTO
Lezione frontale,visione di filmati, audio, lavori di gruppo, role play.
STRATEGIE DI RECUPERO Interrogazione e verifiche di recupero.
OBIETTIVI E LIVELLI
RAGGIUNTI
Il programma è stato regolarmente svolto come da programmazione annuale. La classe ha, nel complesso, partecipato in modo attivo alle diverse attività proposte ed ha raggiunto risultati nel complesso positivi.
METODI, STRUMENTI E
CRITERI PER LA
VERIFICA E LA
VALUTAZIONE
Verifiche formative, simulazione d’esame, prove orali e prove scritte semistrutturate e non strutturate. I criteri di valutazione adottati sono quelli già esplicitati dal ptof
CONTENUTI PER MACROARGOMENTI TEMPI DI
SVOLGIMENTO
Repaso de : Adolecentes y jóvenes. Del amor y otros problemas Revisione, consolidamento e potenziamento delle strutture
morfosintattiche di base. Repaso de la “Charla 5 – la adolescencia”. Gramática: repaso de los tiempos del indicativo, el subjuntivo, el
imperativo, los participios, formulas para expresar opinión, etc.
21 ore
Modulo n° 2 Los ancianos
los ancianos de ayer y de hoy
tu relación con los abuelos los servicios a los ancianos los cuidadores enfermedades comunes: Alzheimer, Parkinson
civilización: La guerra civil, Francisco Franco
57 ore
Modulo n° 3 Asistencia y trabajo en el social Las residencias de ancianos Las viviendas tuteladas Redactar un curriculum vitae relacionado con el tipo de estudios
hechos. .Las enfermedades mentales Civilización: Accenni a Picasso
15 ore
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MATERIA TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE
DOCENTE MINGO GIOVANNI
LIBRI DI TESTO E ALTRI
STRUMENTI DIDATTICI
TECNICA AMMINISTRATIVA E ECONOMIA SOCIALE
EUGENIO ASTOLFI- LUISA VENINI TRAMONTANA
TECNICHE ADOTTATE
NELL’INSEGNAMENTO E
PER L’APPRENDIMENTO
Lezione frontale dialogata
Lettura in classe con sintesi degli argomenti
Attività di gruppo
STRATEGIE DI
RECUPERO
Studio individuale con strategie di semplificazione degli argomenti.
OBIETTIVI E LIVELLI
RAGGIUNTI
La classe ha, nel complesso, partecipato in modo attivo alle diverse
attività proposte ed ha raggiunto risultati nel complesso positivi.
Queste le abilità conseguite:
Concetti e principali teorie di economia sociale redditività e solidarietà
nell’economia sociale.
Sistema previdenziale e assistenziale.
Conoscenze delle aziende di erogazione esaminandone la gestione eil
patrimonio
Analisi della gestione del personale evidenziando il ruolo delle risorse
umane nell’ambito dell’azienda.
Sapere elaborare i contenuti appresi
Sapere interpretare i principali documenti visionati
Sapere gli aspetti giuridici del contratto di lavoro subordinato
Saper esporre es argomentare
METODI, STRUMENTI E
CRITERI PER LA
VERIFICA E LA
VALUTAZIONE
La classe ha svolto prove orali,verifiche “parallele”, simulazioni d’esame.
Per l’attribuzione del punteggio sono state utilizzate griglie di valutazione
con attribuzione del voto in decimi per le verifiche ed in quindicesimi per
le simulative d’esame.
CONTENUTI PER MACROARGOMENTI TEMPI DI
SVOLGIMENTO
Modulo 1- L’economia sociale
Il sistema economico e la sua incessante evoluzione
I tre settori del sistema economico
Il “settore pubblico” del sistema economico
Il “settore for profit” del sistema economico
Il “settore non profit” del sistema economico
DA SETTEMBRE A
DICEMBRE
Le aziende di erogazione e del settore non profit
Le aziende di erogazione: caratteristiche e tipologie
La differenza tra aziende di produzione e quelle di erogazione
Le aziende non profit: le associazioni, le fondazioni, le cooperative sociali,
le organizzazioni di volontariato e le Onlus
Modulo 2-Il sistema previdenziale e assistenziale
Il welfare state
Il sistema di previdenza sociale
I rapporti con l’INPS
I rapporti con l’INAIL
DA GENNAIO A
MARZO
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 26/34
Il concetto di previdenza
La previdenza pubblica
La previdenza integrativa
La previdenza individuale
Modulo 3-Il lavoro
Il lavoro subordinato
I contratti di lavoro: i contratti collettivi, aziendali e individuali
I punti salienti del Jobs act relativa al mercato del lavoro
I contratti di lavoro a tempo determinato e quelli tempo indeterminato
Il contratto da tempo indeterminato a tutele crescenti
L’estinzione del rapporto di lavoro
Alcune tipologie di contratti di lavoro: il contratto di apprendistato, il contratto di lavoro part-time, il contratto di somministrazione del lavoro
La retribuzione e i suoi elementi
L’Inps e l’Inail: le caratteristiche del sistema previdenziale
Il trattamento di fine rapporto.
La qualità della gestione delle aziende del settore socio-sanitario
La gestione per progetti
La “qualità” dei servizi
DA APRILE A
GIUGNO
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 27/34
MATERIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE CERIELLO GAETANO
LIBRI DI TESTO E ALTRI
STRUMENTI DIDATTICI
Il libro di testo e’ stato previsto solo per gli alunni esonerati per
tutto l’anno scolastico.
TECNICHE ADOTTATE
NELL’INSEGNAMENTO E PER
L’APPRENDIMENTO
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
STRATEGIE DI RECUPERO Non ci sono stati momenti di recupero
OBIETTIVI E LIVELLI
RAGGIUNTI
Potenziamento fisiologico (miglioramento dei parametri
cardio-circolatorio,respiratorio e funzionale in generale )
rielaborazione degli schemi motori di base (affinamento ed
integrazione degli schemi acquisiti precedentemente)
conoscenza e pratica di alcune attività sportive
sviluppo della socializzazione, della collaborazione,
dell’autodisciplina, del rispetto di se, degli altri e dell’ambiente.
conoscenza dell’attività di scienze m. attraverso nozioni
teoriche integranti l’attività pratica.
METODI, STRUMENTI E
CRITERI PER LA VERIFICA E LA
VALUTAZIONE
i criteri di valutazione adottati sono quelli già esplicitati dal pof.
si puntualizza, inoltre, che in sede collegio docenti sono state
deliberate griglie per la valutazione del profitto con
l’indicazione dei rispettivi descrittori da adottare per la
formulazione di giudizi e per l’attribuzione dei voti all’interno
dell’intera scala numerica compresa da 1 a 10.
IL PERCORSO DIDATTICO PREVENTIVATO NEL PIANO DI LAVORO È STATO COMPLETATO.
contenuti
sviluppati
(conoscenze)
capacità di forza, resistenza,velocità e
mobilità articolare
capacità di controllo e coordinazione
pallavolo (le capacità e le tipologie
del giocatore di pallavolo -regole di
gioco)
pallacanestro (le capacità e le
tipologie del giocatore di
pallacanestro-regole di gioco e gioco)
badminton, nuoto e pallatamburello
contenuti teorici relativi alle attività
svolte.
obiettivi disciplinari raggiunti
potenziamento fisiologico
(miglioramento dei parametri cardio-
circolatorio,respiratorio e funzionale in
generale )
rielaborazione degli schemi motori di
base (affinamento ed integrazione degli
schemi acquisiti precedentemente)
conoscenza e pratica di alcune attività
sportive
sviluppo della socializzazione,della
collaborazione,dell’autodisciplina, del
rispetto di sé ,degli altri e dell’ambiente.
Conoscenza della materia attraverso
nozioni teoriche integranti l’attività
pratica
i° quadrimestre
dal 12/09/17 al
19/12/17
contenuti teorici
generali,
potenziamento
organico, corsa di
resistenza (test di
cooper) esercizi di
coordinazione
pallavolo e
pallacanestro.
ii° quadrimestre
dal 08/01/18 al
05/06/18
attività in piscina,
simulazione terza
prova,
badminton,
pallatamburello.
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 28/34
MATERIA IRC 2017– 2018
DOCENTE ZERBINI PIER SANTO
LIBRI DI TESTO E ALTRI
STRUMENTI DIDATTICI M. CONTADINI, ITINERARI, ELLEDICI - IL CAPITELLO
TECNICHE ADOTTATE
NELL’INSEGNAMENTO E
PER L’APPRENDIMENTO
LA MATERIA SI PRESTA AL COINVOLGIMENTO DIRETTO DEGLI ALUNNI; IL LAVORO È STATO SVOLTO IN PREVALENZA SECONDO QUESTO
METODO: UNA TEMATICA SCELTA DAGLI ALUNNI, PREPARATA E
PROPOSTA ALLA CLASSE DA ALCUNI DI LORO, PARTECIPAZIONE DELLA
CLASSE PER CONDIVIDERE I PUNTI SALIENTI, LE PRECISAZIONI
NECESSARIE PER COLLOCARE IL TEMA, UNA IDENTIFICAZIONE DEI
PARAMETRI DI GIUDIZIO, LAICI E CRISTIANI SULLA QUESTIONE.
STRATEGIE DI
RECUPERO
L’OBIETTIVO PRINCIPALE È STATA LA CONOSCENZA DELLA TEMATICA, LA PARTECIPAZIONE E L’ESPRESSIONE DI UN GIUDIZIO PERSONALE, PERTANTO NON C’È STATA LA NECESSITÀ DI RECUPERARE LACUNE.
OBIETTIVI E LIVELLI
RAGGIUNTI
AGLI ALUNNI È STATO CHIESTO DI IMPARARE A INDIVIDUARE I
TERMINI DELLA QUESTIONE ED IN SEGUITO AD ESPRIMERE UN PROPRIO
GIUDIZIO ETICO, RISPETTANDO QUELLO ALTRUI. LA CLASSE HA
MOSTRATO UN BUON INTERESSE PER LE TEMATICHE ED UNA DISCRETA
CAPACITÀ DI GIUDIZIO AUTONOMO E FONDATO.
METODI, STRUMENTI E
CRITERI PER LA
VERIFICA E LA
VALUTAZIONE
DATA LA PECULIARITÀ DELLA MATERIA DI IRC, SI È VOLUTA PREMIARE
LA PARTECIPAZIONE ATTIVA E PASSIVA, RISPETTANDO LA DIVERSITÀ
PERSONALE E VALORIZZANDO LA CAPACITÀ DI MOSTRARE ATTENZIONE
ANCHE IN ALUNNI TIMIDI E RISERVATI. LA MATERIA NON PREVEDE
PROVE E VERIFICHE SPECIFICHE.
CONTENUTI
TEMPI DI
SVOLGIMENT
O
MODULO N° 1: LA VITA. L’ INSEGNAMENTO DELLA CHIESA SULLA VITA E LA DIGNITÀ UMANA. PERSONA, PERSONALISMO ED ETICA. IL RISPETTO DELLA VITA DAL SUO NASCERE AL SUO
MORIRE. SUICIDIO. EUTANASIA. PENA DI MORTE. TRAPIANTI E MUTILAZIONI. LE
NOVITÀ BIOTECNOLOGICHE E LA BIOETICA. L’ECOSISTEMA ED IL RISPETTO DELLA
NATURA. DOTTRINA SOCIALE, AMBIENTE E POLITICA.
Settembre-
Marzo
MODULO N° 2: UN MONDO GIUSTO. PACE ED INTERCULTURA. L’ INSEGNAMENTO DELLA CHIESA SULLA VITA E LA DIGNITÀ UMANA. IL CAMMINO
STORICO DELLA SOCIETAS CRISTIANA NELLA DIFESA DELLA UGUAGLIANZA E
DIGNITÀ DI OGNI PERSONA. IMMIGRAZIONE. RAZZISMO. TURISMO RESPONSABILE. BANCA ETICA.
Aprile-
Maggio
MODULO N° 3: INTERCULTURA. CHIESA E MONDO CONTEMPORANEO; LE TAPPE DEL RINNOVAMENTO. IL DIALOGO
INTERRELIGIOSO E IL SUO CONTRIBUTO PER LA PACE FRA I POPOLI. IL CONCILIO VATICANO II: EFFETTI NELLA CHIESA E NEL MONDO. LA RICERCA DI
UNITÀ NELLA CHIESA E IL MOVIMENTO ECUMENICO. L’IMMIGRAZIONE, LA SOLIDARIETÀ E LA GIUSTIZIA.
Maggio-
Giugno
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 29/34
AMPLIAMENTO DEL CURRICOLO: attività integrative e alternanza
scuola-lavoro
Il curricolo disciplinare è stato approfondito e ampliato con attività operative
di arricchimento. Rilevante è stato il percorso biennale di alternanza scuola-
lavoro che ha qualificato l'offerta formativa e reso più concreto il raccordo tra
sistema formativo e mondo del lavoro. Gli alunni, infatti, hanno svolto
numerose attività collaborando con Aziende,Scuole, Enti pubblici / privati del
Territorio o della Provincia. Gli allievi, monitorati dal Coordinatore e dai tutor
aziendali, hanno svolto tali attività con responsabilità, sapendo interagire con
le figure operanti nei vari settori in modo proficuo e la loro collaborazione è
stata apprezzata. Ciò si evince anche dalla valutazione positiva effettuata dai
tutor stessi. Gli studenti, inoltre, hanno documentato il percorso triennale
attraverso l’utilizzo di griglie di osservazione che hanno facilitato il lavoro di
analisi e valutazione dei contesti/attori, diari di bordo e relazioni che sono
stati raccolti in un “Diario di alternanza scuola/lavoro”.
L’incontro poi con alcune figure professionali operanti nei diversi contesti
sociali ha arricchito ulteriormente la formazione degli studenti.
A seguire la tabella riassuntiva di tutte le attività svolte nell’anno scolastico
2017/2018:
ATTIVITÀ
LUOGO DATA
Alternanza Scuola Lavoro presso R.S.A
Provincia di Brescia Dal 12/02/2018 al 28/02/2018 (PERIODO STANDARD)
Convegno sul tema della legalità
C/o Centro comm. “Le porte franche”
30/11/2017
Fiera di Verona: Job orienta
Verona 01/12/2017 25/11/2016
Incontro informativo “Fibrosi cistica”
In Istituto 13/12/2017
Centro Alcologia Ospedale Mellino Mellini 23/03/2018
Animazione a Seridò Centro Fiera del Garda- Montichiari (BS)
04/05/2018
Incontro con Agenzia del lavoro
In Istituto 23/03/2018
Incontro operatori SerD In Istituto 08/05/2018
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QUARTA PARTE: LA DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA
PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME E GRIGLIE UTILIZZATE PER
LE PROVE SIMULATIVE
Ogni docente, nella specificità del suo ambito disciplinare, ha dato il proprio
contributo alla preparazione degli alunni per le prove scritte d’esame. Gli
alunni hanno prodotto vari tipi di testo, ogni volta adeguando il registro, il
lessico e lo scopo ai vari destinatari. Tramite lezioni frontali, lezioni dialogate
e lavori di gruppo, gli alunni sono stati aiutati ad organizzare le idee e le
conoscenze per ottenere un testo coerente e coeso; sono state fornite
indicazioni in merito alle tipologie testuali e alle loro caratteristiche. Il lavoro
è stato costantemente supportato dall’uso di strumenti come dizionari,
quotidiani, fonti letterarie e non. Durante l’anno scolastico sono state
effettuate simulazioni d’Esame secondo il seguente calendario:
1A PROVA
(ITALIANO)
2 A PROVA (PSICOLOGIA GENERALE E
APPLICATA)
3 A PROVA
17/01/2018 15/03/2018 24/03/2018
07/03/2018 03/05/2018 28/04/2018
11/04/2018 12/05/2018
Relativamente alla Terza prova, il Consiglio ha optato per la “Tipologia B”; ha
costruito e somministrato tre prove scritte, della durata di due ore,
coinvolgendo le seguenti materie: Matematica, Spagnolo, Inglese, Diritto,
Cultura medico-sanitaria, Scienze Motorie e Sportive, Tecnica Amministrativa.
A seguire le griglie di valutazione utilizzate. (Le prove sono in allegato n.2 al
presente documento).
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 31/34
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
OBIETTIVI INDICATORI punti
PERTINENZA ALLA TRACCIA E COMPLETEZZA DELL’INFORMAZIONE
L’informazione è pertinente alla traccia, è approfondita e sviluppata in ogni aspetto. 5
Tutti gli aspetti sono esaminati e trattati correttamente, ma in modo semplice e
sintetico.
4
L’analisi è adeguatamente articolata ma la trattazione è superficiale. 3
La trattazione è poco chiara e significativa rispetto alla traccia. 2
Non sono esaminati gli argomenti proposti dalla traccia: svolgimento fuori tema.
1
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA, LESSICALE E SINTATTICA
Ortografia e sintassi sono corrette; il lessico è appropriato. 4
Nel testo sono presenti alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche.
3
Nel testo sono presenti alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi
errori ortografici di rilievo. 2
Gravi errori di sintassi; lessico spesso improprio, numerosi errori ortografici. 1
ARTICOLAZIONE E COERENZA DELL’INFORMAZIONE
I contenuti sono strutturati in modo organico, la tesi centrale e l’argomentazione sono
chiare e significative.
4
I contenuti sono sviluppati in modo semplice ma coerenti: tesi centrale chiara, concetti
tutti individuati. 3
I contenuti sono sviluppati in modo non sempre coerente, la tesi centrale poco chiara,
frequenti luoghi comuni.
chiara, frequenti luoghi comuni
2
I contenuti sono sviluppati in modo incoerente; mancano informazioni
essenziali per la comprensione.
1
CAPACITÀ DI APPROFONDIMENTO CRITICO E ORIGINALITÀ DELLE OPINIONI ESPPRESSE
Giudizi ed opinioni originali e criticamente motivati; stile personale.
2
Giudizi ed opinioni non sempre motivati. 1
Non si riscontra autonomia di giudizio. 0
___
/15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Prima parte: max 9/15 punti
Descrittore Livelli Punteg
gio
suff.
Punteg
gio
Punteggi
o
ottenuto
Aderenza alla traccia
assegnata e chiarezza
espositiva
Gravemente
Insufficiente/insufficiente
Sufficiente/discreto
Buono/ottimo
2
1
2
3
Conoscenza dei contenuti
richiesti e capacità di
rielaborazione dei dati e
informazioni
Gravemente
insufficiente/insufficiente
Sufficiente
Discreto/buono
Ottimo
2
1
2
3
4
Linguaggio adeguato e uso
appropriato dei termini
Gravemente
insufficiente/insufficiente
Sufficiente/buono
2
1
2
TOT
………./1
5
Seconda parte: max 6/15 punti ( 3 per quesito )
Valutazione TOTALE 2 PROVA
Descrittori e indicatori Punteggio Quesito 1 Quesito 2 Totale
Conoscenza degli argomenti parziale,
frammentaria e lacunosa, linguaggio
approssimativo con numerosi errori
1
Conoscenza essenziale anche se con qualche
imprecisione, linguaggio non sempre
appropriato
2
Conoscenza adeguata e approfondita,
linguaggio appropriato e corretto
3
TOT
……../15
PARTE 1 Punti ……………
PARTE 2 Punti ……………
TOTALE
Punti ……………../15
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 33/34
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Indicatori
Articolazione punteggio attribuibile
PERTINENZA ALLA TRACCIA E
COMPLETEZZA
DELL’INFORMAZIONE
Discipline Punti
L’INFORMAZIONE È PERTINENTE ALLA TRACCIA, È APPROFONDITA E SVILUPPATA IN OGNI
ASPETTO 3
TUTTI GLI ASPETTI SONO ESAMINATI E TRATTATI CORRETTAMENTE, MA IN MODO
SEMPLICE E SINTETICO 2
L’ANALISI È ADEGUATAMENTE ARTICOLATA MA LA TRATTAZIONE È SUPERFICIALE 1
ARTICOLAZIONE E COERENZA
DELL’INFORMAZIONE
I CONTENUTI SONO SVILUPPATI IN MODO ORGANICO, LA TESI CENTRALE E
L’ARGOMENTAZIONE SONO SIGNIFICATIVE 7
I CONTENUTI SONO SVILUPPATI IN MODO COERENTE: TESI CENTRALE CHIARA, CONCETTI
TUTTI INDIVIDUATI 6
I CONTENUTI SONO SVILUPPATI IN MODO NON SEMPRE COERENTE, LA TESI CENTRALE
POCO CHIARA, FREQUENTI LUOGHI COMUNI 5
I CONTENUTI SONO SVILUPPATI IN MODO INCOERENTE; MANCANO INFORMAZIONI
ESSENZIALI PER LA COMPRENSIONE 3
I CONTENUTI SVILUPPATI NON SONO COERENTI RISPETTO ALLE INDICAZIONI 1
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA,
LESSICALE E SINTATTICA
USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI
ORTOGRAFIA E SINTASSI SONO CORRETTE; IL LESSICO È APPROPRIATO 3
NEL TESTO SONO PRESENTI ALCUNE IMPROPRIETÀ E IMPRECISIONI LESSICALI E
SINTATTICHE IL LESSICO È QUASI SEMPRE APPROPRIATO 2
NEL TESTO SONO PRESENTI ALCUNE IMPROPRIETÀ E IMPRECISIONI LESSICALI E
SINTATTICHE, POCHI ERRORI ORTOGRAFICI DI RILIEVO; IL LESSICO È INAPPROPRIATO 1
APPROFONDIMENTI CRITICI
GIUDIZI ED OPINIONI ORIGINALI E CRITICAMENTE MOTIVATI; STILE PERSONALE 2
GIUDIZI ED OPINIONI NON SEMPRE MOTIVATI 1
Voto ……../15
Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2017/2018 - Classe 5^ Q Pag. 34/34
TITOLI DEI LAVORI DI PROGETTO E RICERCA REALIZZATI
DAGLI ALUNNI
Ogni allievo, in relazione al colloquio, ha scelto di lavorare su un proprio
progetto di lavoro attenendosi alle indicazioni suggerite dal Consiglio, ossia:
progettare un lavoro che coinvolga alcune discipline;
prediligere le discipline professionali dell’area di indirizzo;
avvalersi della consulenza dei docenti delle discipline coinvolte.
Tali lavori, realizzati in forma multimediale o cartacea, saranno presentati in
sede d’esame. (In allegato n. 3 al presente documento i titoli dei progetti)
Palazzolo, 15 maggio 2018
Il coordinatore di Classe
Giulia Dotti