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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 1 DOCUMENTO FINALE ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE 5 AT - AFM ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Enrico Mattei” ISTITUTO TECNICO ECONOMICO – LICEO SCIENTIFICO – LICEO delle SCIENZE UMANE Via delle Rimembranze, 26 – 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 – 464545 – fax 452735 [email protected] – http://www.istitutomattei.bo.it

ESAMI DI STATO - Istituto Enrico MatteiESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ... Griglia di valutazione 3^ prova di (nome materie) ... San

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DOCUMENTO FINALE

ESAMI DI STATO

CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE

5 AT - AFM

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“Enrico Mattei” ISTITUTO TECNICO ECONOMICO – LICEO SCIENTIFICO – LICEO delle SCIENZE UMANE

Via delle Rimembranze, 26 – 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 – 464545 – fax 452735

[email protected] – http://www.istitutomattei.bo.it

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INDICE

A. Elenco dei candidati B. Profilo culturale previsto dall’indirizzo di studio C. Informazioni generali della classe

1. Docenti del Consiglio di Classe 2. Situazione della classe 3. Organizzazione dell’attività didattica

D. Argomenti pluridisciplinari svolti E. Progetti F. Scheda informativa relativa alle simulazioni di prima, seconda e terza prova

1. Griglie di valutazione 1^ prova 2. Griglia di valutazione 2^ prova 3. Griglia di valutazione 3^ prova di (nome materie)

G. Schede informative analitiche relative alle materie dell’ultimo anno di corso H. PEI e relazione alunni con disabilità I. PDP e indicazioni per alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) o

con bisogni educativi speciali (BES) Allegati:

allegato n.°1: Simulazione di prima prova allegato n.°2: Simulazione di seconda prova allegato n.°3: Prima simulazione di terza prova allegato n.°4: Seconda simulazione di terza prova allegato n.°5: PDP e indicazioni per alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) o

con bisogni educativi speciali (BES)

San Lazzaro di Savena, 15 maggio 2016 Il Dirigente Scolastico

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A) Elenco dei candidati

Numero candidati interni 15 Numero candidati esterni 0

Cognome e Nome Interno / Esterno 1 AUCIELLO RACHELE Interno 2 BOLLINI CHIARA Interno 3 BRAMBATI MARCUS TOMMASO Interno 4 CAPPELLETTO MARTINA Interno 5 CONCETTI MARCO Interno 6 CORAZZA MICHELA Interno 7 FERRICELLI RICCARDO Interno 8 FILONI STEFANO Interno 9 GIANNASI MATTEO Interno

10 IATTONI JENNIFER Interno 11 RONCHI MATTIA Interno 12 SGHINOLFI EDOARDO Interno 13 TRIGOLO JESSICA Interno 14 VISENTINI LETIZIA Interno 15 ZERBINI FEDERICA Interno

B) Profilo culturale previsto dall’indirizzo di studio Per il profilo in uscita si fa riferimento a quello riportato nel POF. C) Informazioni generali della classe 1. Docenti del Consiglio di Classe

Docente Materia Membro interno BARBI ANGELA DIRITTO/ EC. POLITICA BERGAMASCHI FRANCESCA

I LINGUA - INGLESE

BOLOGNINI ANGELA II LINGUA - FRANCESE Membro interno FRILLI GIANNA MATEMATICA Membro interno LICINI SANDRA EC. AZIENDALE Membro interno PANCALDI STEFANO II LINGUA - TEDESCO Membro interno RUGGERI MARCO ITALIANO/STORIA SALVATORE GIUSEPPE SCIENZE MOTORIE DALL’OLIO GIOVANNI RELIGIONE

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2. Situazione della classe Il gruppo classe, in origine più numeroso, si è formato all’inizio della terza con alunni provenienti dalle classi seconde dell’Istituto. In seguito agli abbandoni e agli insuccessi di alcuni studenti registrati nel corso della terza e della quarta, la classe risulta ora composta da 15 studenti, di cui 8 femmine e 7 maschi. Di questi, tre studenti hanno ripetuto la classe prima. Nel corso del triennio la classe ha goduto solo in parte di continuità didattica da parte del corpo docente: infatti l’insegnante di matematica è subentrata solo in quarta, mentre i docenti di italiano-storia e tedesco in quinta. In particolare, rispetto a queste ultime discipline, si segnala la totale discontinuità didattica nel triennio e con riferimento all’insegnamento del tedesco si sono succeduti due docenti nel corso della quinta. Relativamente all’insegnamento della seconda lingua straniera, solo cinque alunni seguono tedesco unendosi ad altra classe dell’istituto (5GT), mentre i restanti allievi seguono l’insegnamento di francese. Il percorso scolastico della classe non è risultato sempre lineare e produttivo. Alcuni studenti hanno faticato ad accettare le regole scolastiche e non sempre si sono adeguati alle stesse, accumulando assenze o ritardi e, in alcuni casi, evidenziando anche comportamenti non sempre rispettosi e corretti. La maggior parte degli alunni, in particolare la parte femminile della classe, si è tuttavia posta in modo più responsabile di fronte alle proposte didattiche e all’impegno scolastico, evidenziando fin dalla terza assiduità nello studio individuale e partecipazione attiva nello svolgimento dell’attività didattica. Nel complesso l’atteggiamento generale della classe è comunque migliorato nell’arco del triennio, quasi tutti gli studenti sono apparsi più consapevoli delle proprie carenze, sia dal punto di vista del comportamento disciplinare sia da quello didattico; in particolare hanno cercato di superare le lacune manifestate, attraverso il confronto e il dialogo aperto con il corpo docente, accettandone i suggerimenti e le proposte. La preparazione complessiva della classe appare adeguata in tutte le materie con risultati non omogenei: il profitto conseguito da alcuni è pienamente soddisfacente mentre in altri casi non sempre riflette le discrete capacità e l’impegno manifestati. Ciò è spesso dovuto alle difficoltà incontrate nella trattazione scritta, sia per quanto riguarda lo sviluppo logico della stessa sia relativamente alla correttezza formale, e questi limiti emergono in modo trasversale in tutte le materie. Va inoltre evidenziato che la maggioranza degli studenti incontra ancora difficoltà nelle lingue straniere, soprattutto per quanto riguarda l’espressione orale e la comprensione del testo scritto. 3. Organizzazione dell’attività didattica

• Obiettivi trasversali

Obiettivi cognitivi 1. Esprimere e motivare un proprio giudizio su problemi/aspetti dell’attualità o riconducibili agli

ambiti di studio. 2. Ricercare le fonti, organizzare e rielaborare le informazioni. 3. Produrre documentazioni. 4. Utilizzare documenti, tecnologie e software applicativi. 5. Costruire modelli semplici.

Obiettivi formativi

1. Essere corretti e collaborativi con docenti, non docenti e compagni.

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2. Essere disponibili al confronto, sapendo ascoltare e valutare le proposte degli altri. 3. Essere responsabili in ogni contesto della vita sociale e individuale. 4. Essere autonomi nell’operare scelte adeguate nello studio e nel lavoro, nell’affrontare e

risolvere problemi. 5. Essere in grado di integrare i saperi acquisiti nello studio delle diverse discipline. 6. Essere in grado di operare per progetti

Obiettivi comportamentali

1. Rispettare l’ambiente di lavoro. 2. Rispettare le scadenze e gli impegni sottoscritti. 3. Giustificare puntualmente assenze, ritardi e uscite. 4. Rispettare le persone e le opinioni altrui. 5. Assumere comportamenti socialmente responsabili. 6. Acquisire una crescente autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro. 7. Saper organizzare e sviluppare attività di lavoro di gruppo.

• Metodi di lavoro e strategie didattiche adottate per l'apprendimento

Il consiglio di classe ha adottato le seguenti strategie didattiche ed educative comuni:

• presentare agli alunni le finalità, gli obiettivi delle unità di apprendimento e i criteri di valutazione;

• presentare agli studenti i contenuti di studio articolati in un percorso logico e coerente, mettendo in relazione teoria e applicazione pratica;

• presentare in modo critico e problematico i contenuti culturali, in modo da portare gli studenti ad un graduale superamento di concezioni semplicistiche ed unilaterali;

• esercitare gli studenti ad un graduale superamento di concezioni semplicistiche e unilaterali;

• costruire percorsi pluridisciplinari che favoriscano i collegamenti e il rafforzamento di competenze trasversali (vedi piani di lavoro individuali);

• alternare lezioni frontali e lezioni interattive; • sviluppare attività laboratoriali; • utilizzare i linguaggi multimediali per documentare e comunicare i prodotti elaborati,

anche in gruppi; • promuovere la progettualità; • perseguire l’educazione alla convivenza civile sottolineando gli aspetti legati al rispetto

delle persone, delle cose e dell’ambiente.

• Strumenti di verifica Per la verifica degli apprendimenti nelle diverse discipline, il consiglio di classe ha utilizzato una pluralità di strumenti, quali:

- colloquio - interrogazioni brevi / programmate / volontarie - risoluzione di casi e problemi - prove strutturate / semistrutturate - questionari - esercizi - prova pratica

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• Criteri di valutazione (cfr. POF) La valutazione ha tenuto conto delle conoscenze, abilità e competenze, intese come: conoscenza: acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche. abilità : utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche competenze: utilizzazione significativa e responsabile di determinate conoscenze e abilità, in situazioni organizzate, in cui interagiscono più fatti e/o più soggetti e in cui si debba assumere autonomamente una decisione.

Le prestazioni degli studenti sono state valutate secondo la seguente scala di voti: • - 1/2 = nullo • - 3/4 = gravemente insufficiente • - 5 = insufficiente • - 6 = sufficiente • - 7 = discreto • - 8 = buono • - 9 = ottimo • - 10 = eccellente

• Attività di recupero svolte durante l’anno scolastico in corso

Il recupero è stato svolto in itinere in tutte le discipline.

• Attività integrative La classe ha partecipato alle seguenti attività proposte dal consiglio di classe: - uscita didattica al museo del Risorgimento di Bologna e visita al complesso monumentale della Certosa - giornate di orientamento universitario organizzate dall’Università di Bologna - nell’ambito dell’assemblea d’Istituto, incontro /confronto sulle esperienze universitarie e nel mondo del lavoro con gli ex-studenti del Mattei - conferenza in lingua inglese o francese sull’Unione Europea e le politiche comunitarie tenuto da docenti e dottorandi dell’Università di Bologna - nell’ambito dell’assemblea d’Istituto conferenza / testimonianza in occasione della Giornata della Memoria D) Argomenti pluridisciplinari svolti Il consiglio di classe ha svolto i seguenti percorsi pluridisciplinari: ARGOMENTO DISCIPLINE COINVOLTE La funzione marketing Ec. aziendale – lingua inglese e francese Le forme di stato e le forme di governo Diritto - lingue straniere La storia costituzionale dell’Italia Storia - diritto Il periodo dell'Unificazione a Bologna Storia - italiano

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F) Scheda informativa relativa alle simulazioni • Simulazione di prima prova Svolgimento 2 maggio 2016 • Simulazione di seconda prova Svolgimento 19 maggio 2016 • Simulazioni di terza prova Durante l’anno scolastico, sono state effettuate le seguenti simulazioni di terza prova integrata, il cui testo viene allegato a titolo esemplificativo.

Data di svolgimento

Tipologia di verifica Discipline coinvolte nella prova

Numero di quesiti

Tempo assegnato

22 marzo 2016 Tipologia B Lingua inglese II lingua

Matematica Diritto

3 2 2 3

4 ore

29 aprile 2016 Tipologia B Lingua inglese II lingua

Matematica Economia politica

3 2 2 3

4 ore

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1. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

Premessa

Nella riunione di Dipartimento sono state definite le caratteristiche del saggio breve e dell’articolo di giornale. In particolare ci si è soffermati su alcuni punti spesso oggetto di discussione fra i docenti e ci si è accordati sui seguenti criteri.

Per l’articolo di giornale:

• aggancio all’attualità, anche se frutto dell’immaginazione; • riferimento anche indiretto ai documenti, cioè senza una precisa citazione della fonte per

non appesantire il testo, che deve essere caratterizzato dalla vivacità espositiva e dalla scorrevolezza;

• uso della punteggiatura anche non convenzionale purché funzionale al messaggio; • possibile ricorso alla prima persona per dare rilievo al proprio punto di vista o agganciarsi

ad esperienze personali da cui far partire il discorso.

Per il saggio breve:

• eventuale introduzione che enunci l’argomento da trattare e anticipi la struttura del testo; • possibile uso della prima persona per dare rilievo al proprio punto di vista o per illustrare

l’impostazione e l’articolazione del saggio; • citazione dei documenti anche con ricorso alle note al testo (a piè di pagina o in chiusura)

per non appesantire la trattazione; • accettazione di saggi che, pur non presentando una tesi originale, propongano un taglio

personale nel modo in cui è affrontato l’argomento.

In entrambe le tipologie, in accordo con quanto previsto nella consegna ministeriale, non è stato imposto agli studenti l’utilizzo di tutti i documenti.  

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Tipologia A ANALISI DEL TESTO

INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio assegnato

1) COMPRENSIONE DEL TESTO (con analisi della tematica e di elementi contenutistici) 1-2 = comprensione inadeguata del testo con molti errori 2,5= comprensione sostanzialmente corretta 3-3,5 = comprensione corretta che focalizza i punti salienti 4 = comprensione corretta e puntuale

corrispondente al livello di sufficienza 2,5 punteggio massimo: p.4

2) ANALISI E INTERPRETAZIONE DEL TESTO (riconoscimento e analisi delle strutture formali e retoriche in rapporto al significato del testo) 0,5-1,5 = analisi errata e/o incompleta 2 = riconoscimento delle strutture formali, ma assenza di analisi e di interpretazione 2,5 = descrizione e analisi corretta delle strutture 3 = descrizione, analisi e puntuale interpretazione delle strutture

corrispondente al livello di sufficienza: p.2 punteggio massimo: p.3

3) CONTESTUALIZZAZIONE E APPROFONDIMENTO pertinenza e ricchezza di riferimenti (contestualizzazione, confronto), rielaborazione critica (originalità e taglio personale) 0,5-1,5 = contestualizzazione minima / confronto inadeguato 2 = riferimenti culturali parziali e assenza di rielaborazione critica 2.5 = riferimenti culturali essenziali, cenni di rielaborazione critica 3-3,5 = adeguati riferimenti culturali e coerente rielaborazione critica 4 = ampiezza di riferimenti e loro rielaborazione critica personale e originale.

corrispondente al livello di sufficienza: p.2,5 punteggio massimo: p.4

4) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-sintattica, proprietà les sicale, regi stro linguisti co; coerenza test uale: uso dei connettori, percorso logico del discorso). 0,5 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze 2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei passaggi logici e nel ragionamento proposto 3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il registro linguistico e le scelte lessicali; convincente il percorso logico proposto 3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli, correttezza ortografica 4 = esposizione coerente e articolata, scelte lessicali efficaci, correttezza ortografica, uso consapevole delle strutture retoriche

corrispondente al livello di sufficienza: p.3 punteggio massimo: p.4

TOTALE PUNTEGGIO

Suff. p.10/15

NOME………………………………………………………………CLASSE………………….

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Tipologia B ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio

assegnato 1) USO DEI DOCUMENTI 0,5-1 = mancato utilizzo o uso non pertinente, comprensione scorretta dei documenti 1,5 = scarsa rielaborazione; comprensione superficiale o parzialmente errata dei documenti 2 = comprensione corretta anche se non approfondita e uso pertinente dei documenti 2,5 = interpretazione corretta, uso significativo dei materiali forniti 3 = rielaborazione funzionale, efficace e coerente della documentazione

corrispondente al livello di sufficienza: p.2 punteggio massimo: p.3

2) CONOSCENZE/IDEE PERSONALI, ORIGINALITA' NEI CONTENUTI 0,5-1= assenza di conoscenze, idee molto limitate e/o poco pertinenti 1.5-2 = conoscenze/idee generiche e/o proposte in modo schematico 2,5 = conoscenze/idee accettabili ma non particolarmente originali 3-3,5= conoscenze/idee significative, proposte in modo pertinente 4 = rilevante apporto di conoscenze/idee personali, integrate con i documenti in maniera efficace, approfondimento del tema proposto

corrispondente al livello di sufficienza: p.2,5 punteggio massimo: p.4

3) COMPETENZA TESTUALE (trattazione personale dell’argomento scelto, uso delle tecniche del linguaggio giornalistico, conformità alla collocazione editoriale, aggancio con l’attualità, titolo, estensione) E ORIGINALITA' NELLA STRUTTURA 0,5-1 – assente/irrilevante il taglio personale, mancato rispetto dei parametri comunicativi 1. 5 – 2 = scarsa rilevanza del taglio personale, parziale rispetto dei parametri comunicativi 2.5 = sostanziale rispetto dei vincoli comunicativi e del tema proposto 3-3,5 = taglio personale nello sviluppo delle idee, rispetto dei parametri comunicativi e del tema proposto 4 = trattazione vivace, incisiva e originale, pieno rispetto dei vincoli comunicativi e del tema proposto

corrispondente al livello di sufficienza: p.2,5 punteggio massimo: p.4

4) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: organizzazione dei paragrafi, uso dei connettori, percorso logico del discorso). 0,5 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze 2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei passaggi logici e nel ragionamento proposto 3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il registro linguistico e le scelte lessicali; sostanzialmente coerente il percorso logico proposto 3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli, correttezza ortografica convincente il percorso logico proposto 4 = espressione chiara, efficace, coerente; uso consapevole delle strutture retoriche; ortografia corretta

corrispondente al livello di sufficienza: p.3 punteggio massimo: p.4

TOTALE PUNTEGGIO

Suff. p.10/15

NOME………………………………………………………………CLASSE………………….

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SAGGIO BREVE INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio

assegnato 1) USO DEI DOCUMENTI 0,5-1 = mancato utilizzo o uso non pertinente, comprensione scorretta dei documenti 1,5 - 2 = scarsa rielaborazione; comprensione superficiale o parzialmente errata 2.5 = comprensione corretta anche se non approfondita e uso pertinente dei documenti 3-3,5 = interpretazione corretta, uso significativo dei materiali forniti 4 = rielaborazione funzionale, efficace e coerente della documentazione

corrispondente al livello di sufficienza: p.2,5 punteggio massimo: p.4

2) CONOSCENZE/IDEE PERSONALI in relazione all’argomento scelto 0,5-1= assenza di conoscenze, idee molto limitate e/o poco pertinenti 1.5 = conoscenze/idee limitate e/o proposte in modo schematico 2 = conoscenze/idee accettabili ma non particolarmente significative 2,5= conoscenze/idee significative, proposte in modo pertinente 3 = rilevante apporto di conoscenze/idee personali, integrate con i documenti in maniera efficace, approfondimento del tema proposto

corrispondente al livello di sufficienza: p.2 punteggio massimo: p.3

3) COMPETENZA TESTUALE (capacità argomentativa, rispetto della tipologia, coerenza con il tema proposto, titolo, modalità delle citazioni) 0,5-1 – assente/irrilevante la struttura argomentativa o il punto di vista personale; mancato rispetto della tipologia 1. 5 – 2 = scarsa rilevanza del punto di vista, argomentazione non sempre lineare e superficiale, parziale rispetto della tipologia e del tema 2.5 = punto di vista semplice ma proposto con accettabile chiarezza, sostanziale rispetto della tipologia e del tema proposto 3-3,5 = punto di vista chiaro e ben argomentato 4 = argomentazione chiara e articolata, taglio personale

corrispondente al livello di sufficienza: p.2,5 punteggio massimo: p.4

4) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: organizzazione dei paragrafi, uso dei connettori, percorso logico del discorso). 0,5 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze 2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei passaggi logici e nel ragionamento proposto 3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il registro linguistico e le scelte lessicali; sostanzialmente coerente il percorso logico proposto 3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli, correttezza ortografica; convincente il percorso logico proposto 4 = espressione chiara, efficace, coerente; uso consapevole delle strutture retoriche; ortografia corretta

corrispondente al livello di sufficienza: p.3 punteggio massimo: p.4

TOTALE PUNTEGGIO

Suff. p.10/15

NOME………………………………………………………………CLASSE………………….

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Tipologia C TEMA STORICO

INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio assegnato

1) PERTINENZA, SELEZIONE E COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI 0-0,5 = trattazione non pertinente ( fuori tema) o con informazioni scorrette/incongruenti 1 – 2.5 = trattazione con molte imprecisioni, non sempre pertinente e con conoscenze superficiali 3= trattazione pertinente, con conoscenze essenziali ma corrette e ben selezionate 3 – 4.5 = trattazione esauriente, con conoscenze discrete, buona tematizzazione 5 = trattazione ampia e pertinente, con ottima selezione delle informazioni, riferimenti alla critica storiografica

corrispondente al livello di sufficienza: p.3 punteggio massimo: p.5

2) CAPACITA' CRITICA 0= testo puramente espositivo 0.5–3.5= esposizione schematica dei fatti/fenomeni, insufficiente tematizzazione 4 = rielaborazione essenziale delle conoscenze, accettabile la tematizzazione e il collegamento fra le idee/informazioni 4.5-5.5 = rielaborazione delle conoscenze e trattazione secondo un punto di vista personale 6 = rielaborazione critica delle conoscenze con evidenza del punto di vista personale

corrispondente al livello di sufficienza: p.4 punteggio massimo: p.6

3) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-sintattica, proprietà lessi cale, regist ro l inguis tico; coerenza test uale: uso dei connettori, percorso logico del discorso). 0 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze 2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei passaggi logici e nel ragionamento proposto 3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il registro linguistico e le scelte lessicali; convincente il percorso logico proposto 3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli, correttezza ortografica 4 = esposizione coerente e articolata, scelte lessicali efficaci, correttezza ortografica

corrispondente al livello di sufficienza: p.3 punteggio massimo: p.4

TOTALE PUNTEGGIO

Suff. p.10/15

NOME………………………………………………………………CLASSE………………….

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Tipologia D TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio assegnato

1) PERTINENZA E AMPIEZZA DEL CONTENUTO (aspetti considerati del tema proposto e loro rilevanza) 0-0,5 = trattazione non pertinente ( fuori tema) 1 – 2,5 = 1 – 2,5 = trattazione generica e/o con molte imprecisioni, non sempre pertinente 3= trattazione pertinente, con conoscenze essenziali ma corrette, 3.5-4.5= trattazione puntuale, con l’apporto di conoscenze e riflessioni personali 5 = trattazione ampia con costante ricorso a conoscenze e riflessioni personali

corrispondente al livello di sufficienza: p.3 punteggio massimo: p.5

2) CAPACITÀ DI APPROFONDIMENTO CRITICO (capacità di problematizzare e argomentare) E ORIGINALITÀ 0-1 – assente/irrilevante il punto di vista personale 1. 5 – 3.5 = scarsa rilevanza del punto di vista personale, testo generalmente superficiale e scarsamente problematico l’approccio al tema proposto 4 = definito il punto di vista, esposto in maniera semplice ma convincente, accettabile la capacità di affrontare in modo problematico il tema proposto 4.5-5.5= trattazione efficace, ben argomentato il punto di vista, taglio non banale nello sviluppo delle idee 6= espressione di scelte personali e giudizi criticamente motivati, originalità del punto di vista e nei collegamenti fra le idee

corrispondente al livello di sufficienza: p.4 punteggio massimo: p.6

3) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: uso dei connettori, percorso logico del discorso). 0 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze 2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei passaggi logici e nel ragionamento proposto 3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il registro linguistico e le scelte lessicali; convincente il percorso logico proposto 3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli, correttezza ortografica 4 = esposizione coerente e articolata, scelte lessicali efficaci, correttezza ortografica, uso consapevole delle strutture retoriche

corrispondente al livello di sufficienza: p.3 punteggio massimo: p.4

TOTALE PUNTEGGIO

Suff. p.10/15

NOME………………………………………………………………CLASSE………………….

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2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA Materia: ECONOMIA AZIENDALE CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________ Indicatori Livelli e relativi

descrittori

1 Conoscenza dei contenuti fondamentali relativi all’argomento richiesto

Da 1 a 8 1- gravemente insufficiente 8 –buono/ottimo

2 Capacità di esporre e di collegare con linguaggio tecnico appropriato gli elementi più significativi

Da 1 a 4 1- gravemente insufficiente 4 –buono/ottimo

3 Capacità di approfondimento e di rielaborazione

Da 1 a 3 1- gravemente insufficiente 3 –buono/ottimo

Totale

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3. GRIGLIE DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

Materia: MATEMATICA

CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________

Quesiti: punteggio attribuito P.

Tot Indicatori Livelli e relativi descrittori 1 2 3 1 Conoscenza delle

definizioni e delle caratteristiche di un problema

1. Non risponde 2. Non individua gli elementi caratterizzanti 3. Ne individua solo alcuni 4. Li individua tutti

2 Correttezza della descrizione del procedimento risolutivo

1. Non risponde 2. Incompleta; non individua le fasi essenziali

e/o non perviene alle conclusioni 3. Completa; individua le fasi essenziali e

perviene alle conclusioni 4. Corretta e precisa in ogni fase

3 Costruzione o analisi di un modello matematico

1. Non risponde 2. Non costruisce (analizza) gli elementi del

modello 3. Costruisce (analizza) gli elementi

fondamentali 4. Costruisce (analizza) tutti gli elementi.

4 Costruzione o analisi di un modello grafico

1. Non risponde 2. Visualizzazione (analisi) del grafico non

coerente con il testo o di scarsa efficacia 3. Visualizzazione (analisi) del grafico

coerente 4. Visualizzazione (analisi) del grafico

coerente, efficace e precisa

5 Conoscenza ed utilizzo del linguaggio specifico

1. Non risponde 2. Incerta: non utilizza termini e simboli del

linguaggio specifico 3. Sufficiente: utilizza termini e simboli in

modo semplice ma corretto 4. Adeguata: utilizza termini e simboli in

modo corretto e preciso

Peso totale per esercizio

Misura dei livelli: 1. 10% del punteggio attribuito 2. 40% del punteggio attribuito 3. 70% del punteggio attribuito 4. 100% del punteggio attribuito

Il punteggio assegnato agli indicatori 1-2-3-4 viene attribuito sulla base dei quesiti proposti

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Materia: MATEMATICA

CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________ Quesiti: punteggio attribuito Punteggio

complessivo per indicatore

Indicatori Livelli e relativi descrittori N°1 N°2 1 Conoscenza delle

definizioni e delle caratteristiche di

un problema

1. Non risponde 2. Non individua gli elementi

caratterizzanti 3. Ne individua solo alcuni 4. Li individua tutti

2 Correttezza della descrizione del procedimento

risolutivo

1. Non risponde 2. Incompleta; non individua le

fasi essenziali o non perviene alle conclusioni

3. Completa; individua le fasi essenziali e perviene alle conclusioni

4. Corretta e precisa in ogni fase

3 Costruzione o analisi di un

modello matematico

1. Non risponde 2. Non costruisce (analizza) gli

elementi del modello 3. Costruisce (analizza) gli

elementi fondamentali 4. Costruisce (analizza) tutti gli

elementi.

4 Costruzione o analisi di un

modello grafico

1. Non risponde 2. Visualizzazione (analisi) del

grafico non coerente con il testo o di scarsa efficacia

3. Visualizzazione (analisi) del grafico coerente

4. Visualizzazione (analisi) del grafico coerente, efficace e precisa

5 Conoscenza ed utilizzo del linguaggio specifico

1. Non risponde 2. Incerta: non utilizza termini e

simboli del linguaggio specifico 3. Sufficiente: utilizza termini e

simboli in modo semplice, ma corretto

4. Adeguata: utilizza termini e simboli in modo corretto e preciso

0,1

0,4

0,7

1

0,1

0,4

0,7

1

2 Peso totale per

quesito (in 15)

7,5

7,5

15

Misura dei livelli: 1. 10% del punteggio attribuito 2. 40% del punteggio attribuito 3. 70% del punteggio attribuito 4. 100% del punteggio attribuito

Il punteggio assegnato agli indicatori 1-2-3-4 viene attribuito sulla base dei quesiti proposti

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Materia: INGLESE – FRANCESE con comprensione del testo

CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________ CRITERI E RELATIVI LIVELLI

Punteggio attribuito

Punteggio assegnato

COMPRENSIONE DEL TESTO -­‐ Parziale

-­‐ Sufficiente

-­‐ Buona

Punti 1

Punti 2

Punti 3

…………………..

CONTENUTI E\O CONOSCENZE INERENTI IL TEMA -­‐ Scarsamente sviluppati

-­‐ Sufficientemente sviluppati

- Approfonditi e rielaborati personalmente

Punti 1-2

Punti 3

Punti 4

…………………

CORRETTEZZA GRAMMATICALE E SINTATTICA

- Gravemente insufficiente (in presenza di numerosi

errori)

-­‐ Insufficiente (in presenza di errori che alterano la

comunicazione)

-­‐ Sufficiente (anche in presenza di frequenti

improprietà ed errori ma che non alterano la

comunicazione)

-­‐ Buona (con qualche lieve errore)

-­‐ Ottima (anche in presenza di qualche imperfezione)

Punti 1

Punti 2

Punti 3

Punti 4

Punti 5

…………………

SCORREVOLEZZA ED USO DEL LESSICO -­‐ Insufficiente

-­‐ Sufficiente

-­‐ Appropriato

Punti 1

Punti 2

Punti 3

…………………..

PUNTEGGIO TOTALE Punti 15 ………………….

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Materia: LINGUA STRANIERA (inglese, francese, tedesco) senza comprensione del testo CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________ CRITERI E RELATIVI LIVELLI

Punteggio attribuito Punteggio assegnato

CONTENUTI E\O CONOSCENZE INERENTI IL TEMA -­‐ Scarsamente sviluppati

-­‐ Sufficientemente sviluppati

-­‐ Approfonditi e rielaborati personalmente

Punti 1-2

Punti 3-4

Punti 5-7

…………………

CORRETTEZZA GRAMMATICALE E SINTATTICA

- Gravemente insufficiente (in presenza di

numerosi errori)

-­‐ Insufficiente (in presenza di errori che

alterano la comunicazione)

-­‐ Sufficiente

(anche in presenza di frequenti

improprietà ed errori ma che non

alterano la comunicazione)

-­‐ Buona (con qualche lieve errore)

-­‐ Ottima (anche in presenza di qualche

imperfezione)

Punti 1 Punti 2 Punti 3 Punti 4 Punti 5

…………………

1. SCORREVOLEZZA ED USO DEL LESSICO -­‐ Insufficiente

-­‐ Sufficiente

-­‐ Appropriato

Punti 1

Punti 2

Punti 3

…………………..

PUNTEGGIO TOTALE

Punti 15 ………………….

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Materia: TEDESCO con comprensione del testo CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________

CRITERI E RELATIVI LIVELLI Punteggio attribuito Punteggio assegnato

COMPRENSIONE DEL TESTO A. Scarsa B. Parziale C. Sufficiente D. Buona E. Ottima

Punti 1 Punti 2 Punti 3 Punti 4 Punti 5

…………………

CONTENUTI E\O CONOSCENZE INERENTI IL TEMA A. Scarsamente sviluppati B. Sufficientemente sviluppati C. Approfonditi e rielaborati personalmente

Punti 1-2 Punti 3 Punti 4

…………………

CORRETTEZZA GRAMMATICALE E SINTATTICA E LESSICALE

A. Gravemente insufficiente (in presenza di

numerosi errori) B. Insufficiente (in presenza di errori che

alterano la comunicazione) C. Sufficiente (anche in presenza di frequenti improprietà

ed errori ma che non alterano la comunicazione) D. Buona (con qualche lieve errore) E. Ottima (anche in presenza di qualche imperfezione)

Punti 2 Punti 3 Punti 4 Punti 5 Punti 6

…………………

PUNTEGGIO TOTALE

Punti 15

…………………

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Materia: DIRITTO E ECONOMIA POLITICA

CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________

INDICATORI LIVELLI E RELATIVI DESCRITTORI

quesito 1

quesito 2

quesito 3

1

Conoscenza e comprensione dei contenuti

1. Incompleta e/o con errori 2. Completa e superficiale o non

completa ma esauriente

3. Completa e approfondita

0,5

1,4

2

0,5

1,4

2

0,5

1,4

2

6

2

Competenza di costruire un discorso in modo logico coerente e corretto

1. Elaborazione non coerente 2. Elaborazione coerente ma

parziale

3. Elaborazione efficace e precisa

0,5

1,4

2

0,5

1,4

2

0,5

1,4

2

6

3

Conoscenza ed utilizzo del linguaggio specifico

1. Utilizza un linguaggio generico

e non approfondito 2. Utilizza un linguaggio specifico

in modo semplice

3. Utilizza un linguaggio specifico in modo completo e pertinente

0,3

0,6

1

0,3

0,6

1

0,3

0,6

1

3

Punteggio complessivo

5

5

5

15

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Materia: DIRITTO E ECONOMIA POLITICA

CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________ Numero quesito Indicatori Livelli e relativi descrittori Nr. 1 Nr. 2 A Conoscenza e

comprensione dei contenuti

a) Incompleta e/o con gravi errori

b) Completa e superficiale o non completa ma esauriente

c) Completa e approfondita

a) 1 b) 2 c) 3

a) 1 b) 2 c) 3

6

B Competenze nel costruire un discorso in modo logico, coerente e corretto

a) Elaborazione non coerente b) Elaborazione coerente ma

parziale o parzialmente coerente

c) Elaborazione efficace e precisa

a) 1 b) 2 c) 3

a) 1 b) 2 c) 3

6

C Conoscenza ed utilizzo del linguaggio specifico

a) Utilizza un linguaggio generico e non approfondito o non appropriato

b) Utilizza un linguaggio specifico in modo semplice

c) Utilizza un linguaggio specifico in modo completo e pertinente

a) 0,5

b) 1 c) 1,5

a) 0,5

b) 1 c) 1,5

3

Peso di ogni esercizio 7,5

7,5

Punteggio complessivo / 15

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 22

G) Schede informative analitiche relative alle materie dell’ultimo anno di corso MATERIA ITALIANO Libro di testo adottato L’ATTUALITÀ DELLA LETTERATURA (VOL.3) DI G.

BALDI, S. GIUSSO, M.RAZETTI, G. ZACCARIA Altri testi utilizzati Il sistema letterario (fotocopie) Altri sussidi didattici utilizzati Ore settimanali 4

1. IL PROGRAMMA

Conoscenze

1. Conoscenza delle principali linee di svolgimento della tradizione letteraria italiana fra l’età del Positivismo e il secondo Novecento e dei suoi principali legami con la tradizione letteraria precedente e il contesto europeo

2. Conoscenza diretta di testi poetici e narrativi; 3. Conoscenza storica e critica dei principali contenuti estetici, linguistici e civili della

tradizione letteraria italiana, colta nel più ampio e complesso contesto europeo e mondiale, nei suoi rapporti sincronici e diacronici;

Competenze e Capacità

1. Competenza essenziale nell'analisi di un testo letterario 2. Capacità di interpretare, illustrare e contestualizzare i testi proposti dall’insegnante 3. Capacità di esposizione scritta e orale chiara e appropriata

Contenuti disciplinari

Modulo 1

Il Verismo

• Inquadramento filosofico del Positivismo europeo • Il naturalismo francese e la poetica di Zola • Giovanni Verga: biografia e poetica; lettura integrale, analisi e commento della novella

“Rosso Malpelo”; Il ciclo dei vinti: introduzione; I malavoglia, struttura e analisi dell'opera, lettura Il mondo arcaico e l'irruzione della storia; Mastro don Gesualdo, struttura e analisi dell'opera

1 verifica scritta

Modulo 2

Il Decadentismo

• Visione del mondo decadente e poetica del decadentismo

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 23

• I poeti simbolisti, Languore • Le caratteristiche della narrativa decadente italiana • Gabriele D'Annunzio:

o biografia e poetica; o “Il piacere” e la crisi dell'estetismo (lettura di brano antologico); o Le Laudi, lettura e analisi delle liriche tratte da Alcyone, La sera fiesolana, La

pioggia nel pineto • Giovanni Pascoli:

o biografia, poetica (il fanciullino), temi e soluzioni formali della poesia pascoliana; o da Myricae, lettura e analisi di Lavandare, X Agosto, L'assiuolo; o da I Canti di Castelvecchio, lettura e analisi di Il gelsomino notturno

1 verifica orale e 1 verifica scritta

Modulo 3

Il primo Novecento e l'età della crisi

• Italo Svevo o biografia o influenze filosofico letterarie o l'inetto e l'impostazione narrativa o Lettura, analisi ed interpretazione dei brani antologici tratti da Una Vita, Senilità e

La coscienza di Zeno (Il fumo, La morte del padre, Psicoanalisi) • Pirandello

o biografia o La visione del mondo e la poetica (frantumazione dell'io, trappola della vita sociale,

il relativismo conoscitivo e il sentimento del contrario; lettura tratta da L'umorismo) o Il fu Mattia Pascal: l'intreccio e i temi (lettura del La costruzione della nuova

identità e la sua crisi) o Uno, nessuno e centomila: l'intreccio e i temi (lettura e analisi di Nessun Nome)

2 verifiche scritte

Modulo 4

La poesia italiana tra le due guerre (Ungaretti, Saba, Montale).

• Umberto Saba o La vita o Il Canzoniere: la struttura, la poetica, i temi principali, le caratteristiche formali

(lettura e analisi di La capra, Trieste, Amai, Ulisse

• Giuseppe Ungaretti o La vita o La funzione della poesia, l’analogia, la poesia come illuminazione, gli aspetti

formali, le vicende editoriali e il titolo della prima raccolta, la struttura e i temi

o L'allegria (lettura e analisi di Veglia, Il porto sepolto, San Martino del Carso, Mattina, Soldati, Sono una creatura)

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 24

• Eugenio Montale o La vita o Ossi di seppia: la struttura e il contesto culturale, il titolo e il motivo dell’aridità, la

crisi dell’identità, la memoria e l’indifferenza, la poetica, le soluzioni stilistiche (Lettura e analisi di Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il mare di vivere ho incontrato, I limoni)

1 verifica scritta

Lavori di gruppo su Autori del secondo Novecento (modalità classe rovesciata)

Gruppo 1 – La vita di Primo Levi

Gruppo 2 – Calvino e il Sentiero dei nidi di ragno

Gruppo 3 – La vita e la poetica di Umberto Saba

Gruppo 4 – Il dolore di Ungaretti

Gruppo 5 – Umberto Eco giornalista, saggista e romanziere

Verifica: Presentazioni di power point in plenaria

2. METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale e dialogata, lezione cooperativa lettura e analisi di testi, ricerche e relazioni individuali o di gruppo, esercitazioni in classe individuali e di gruppo.

3. STRUMENTI USATI

Libro di testo, fotocopie di approfondimento, audiovisivi e documentare per testimonianze e approfondimenti. LIM per power point o video.

3. TEMPI DI INSEGNAMENTO

Totale ore: h 112 (fino al 15 Maggio)

3. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:

• conoscere e comprendere il significato letterale e quello profondo di testi sia letterari sia non letterari (saggi ecc.) spiegati, attraverso analisi testuali;

• eseguire le consegne in modo pertinente alle richieste; • inserire i testi letterari nel contesto del sistema letterario e culturale di riferimento e nel contesto storico

generale; • analizzare testi letterari e non; • costruire testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio e di articolo e/o di commento, recensione

ecc., mettendo al centro la propria tesi e usando i documenti come elementi per sostenerla o come elementi da confutare, con un linguaggio chiaro, coeso, appropriato;

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 25

3. STRUMENTI DI VERIFICA

Verifiche sommative scritte e orali di Letteratura, produzione saggi brevi e articoli di giornale.

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MATERIA STORIA Libro di testo adottato L'esperienza della storia di M. Fossati, G. Luppi, E.

Zanetti. Bruno Mondadori Editore Altri testi utilizzati Storia dell'età contemporanea (fotocopie) per alcuni

approfondimenti Altri sussidi didattici utilizzati Ore settimanali 2

1. IL PROGRAMMA

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

• (Recupero) i processi di unificazione del secondo Ottocento • Nodi fondamentali della storia del '900 • ideologie politiche e teorie economiche contemporanee • codice e sottocodice della disciplina • conoscenza di interpretazioni storiografiche • individuazione di cause e concause, a breve e lungo termine, dei fatti storici studiati • conoscenza della pluralità di fattori che concorrono alla comprensione dei fatti storici

studiati

Competenze

• Decodificazione della lezione frontale e relativi argomenti sul manuale • Interpretazione di schemi e grafici • Elaborazione e interpretazione di mappe concettuali • Utilizzo delle conoscenze storiche per comprendere e contestualizzare modelli culturali in

senso pluridisciplinare • Contestualizzazione di fonti iconografiche • Uso dei concetti storici e loro applicazione • Elaborazione di testi scritti di argomento storico • Decodificazione di articoli di attualità politica ed economica

Contenuti disciplinari

1. Dall'età giolittiana alla prima guerra mondiale.

L'età giolittiana: le riforme, la politica estera di Giolitti

Il nazionalismo

Attentato di Sarajevo e inizio della guerra.

Dalla guerra lampo alla guerra di trincea

Visone del film La grande guerra di M. Monicelli

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 27

La posizione dell’Italia: dibattito tra neutralisti e interventisti

Intervento degli U.S.A.

Conclusione della guerra e i trattati di pace.

La rivoluzione russa

2. Fra le due guerre: la nascita dei totalitarismi

Contesto socio-politico economico dell’immediato dopoguerra in Italia e in Europa.

Il biennio rosso

Nascita e diffusione dei partiti di massa

Il fascismo al potere: dai Fasci di combattimento al PNF, la marcia su Roma, il delitto Matteotti e il discorso del 3 gennaio 1925 (visione documentario rai storia sul fenomeno dello squadrismo)

Il regime fascista: leggi liberticide e ricerca del consenso

Le politiche economiche del fascismo

La cultura fascista (visione documentario rai storia su Le donne e il fascismo)

La politica estera fascista: guerra d’Africa e progressivo avvicinamento alla Germania

La repubblica di Weimar: difficoltà del dopoguerra e lenta ripresa

Hitler al potere: spazio vitale, comunità di popolo e razza

Lo stalinismo: la Nep, lo scontro tra Stalin e Trockij, la collettivizzazione e le purghe staliniane

3. La seconda Guerra Mondiale

Le origini del secondo conflitto mondiale: tensioni internazionali e politica aggressiva di Hitler. Dalla conferenza di Monaco all’invasione della Polonia: lo scoppio del conflitto.

La Seconda guerra mondiale:collasso della Francia e resistenza britannica.

L’ intervento dell’Italia e la guerra nel Mediterraneo.

L'operazione Barbarossa e Campagna di Russia e intervento degli Stati Uniti. Visione documentario sulla deportazione degli ebrei italiani ad Auschwitz.

La Shoah

Caduta del fascismo e armistizio

Sbarco in Normandia ed epilogo della guerra

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La decisione dell'atomica

La resistenza in Italia: guerra di liberazione e guerra civile.

4. Il secondo dopoguerra

Egemonia USA-URSS: il mondo bipolare.

La guerra fredda

Il dopoguerra in Italia

La Costituzione italiana (approfondimento sulla composizione dell'assemblea costituente)

I governi De Gasperi (48-53): la ricostruzione.

1. METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale, lezione dialogata, brainstorming, esercitazioni in classe per analizzare fonti storiche o testi di commento, ripasso guidato, visione film storici.

3. STRUMENTI USATI

Libro di testo, fotocopie di approfondimento sulle fonti, film e documentari, presentazione di lezione in power point

3. TEMPI DI INSEGNAMENTO

Totale ore: h 65 (fino al 15 Maggio)

3. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:

• Utilizzare le espressioni e i termini storiografici più rilevanti degli argomenti affrontati.

• Orientarsi tra i fatti e i fenomeni principali nell’ambito dei moduli affrontati.

• Collocare nel tempo e nello spazio fatti e fenomeni storici.

• Comprendere la rilevanza delle problematiche affrontate.

• Cogliere le più significative relazioni di causa ed effetto nell’ambito degli argomenti trattati.

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• Confrontare avvenimenti in chiave diacronica e sincronica, individuando le più salienti analogie e differenze.

3. STRUMENTI DI VERIFICA

Esercitazioni in classe, verifiche sommative scritte e orali

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 30

MATERIA MATEMATICA Libro di testo adottato Nuova Matematica a colori (volume 4 e 5)

Leonardo Sasso Petrini

Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati Ore settimanali 3

1. IL PROGRAMMA

MODULO 1 : Dati e previsioni Unità 1: Variabili aleatorie

Contenuti/Conoscenze: • Variabile aleatoria, distribuzione di probabilità, media varianza e deviazione standard di

una variabile aleatoria discreta. • Giochi equi.

Competenze/Abilità: • Calcolare media, varianza e deviazione standard di una variabile aleatoria discreta. • Riconoscere giochi equi e risolvere problemi applicando il concetto di valore medio.

Unità 2: Complementi sul calcolo delle probabilità

Conoscenze: • Definizioni di probabilità • Teoremi sulla probabilità dell’evento contrario e dell’unione di eventi • Probabilità condizionata e formula delle probabilità composte • Significato di indipendenza stocastica • Teorema della probabilità totale e di Bayes

Competenze: • Calcolare la probabilità di un evento secondo la definizione classica • Calcolare la probabilità dell’evento contrario e dell’evento unione • Calcolare probabilità condizionate • Stabilire se due eventi sono indipendenti • Utilizzare il teorema delle probabilità composte per calcolare la probabilità dell’evento

intersezione • Utilizzare diagrammi ad albero per la soluzione di problemi • Utilizzare il teorema della probabilità totale e quello di Bayes • Utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi ed effettuare scelte consapevoli

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MODULO 2 : Dati e previsioni Unità 1: La dipendenza statistica: correlazione e regressione

Contenuti/Conoscenze: • Significato di covarianza e correlazione • Significato del coefficiente di correlazione lineare di Bravais Pearson • Condizione di accostamento del metodo dei minimi quadrati. • Significato della funzione di regressione e dei suoi parametri • Trend di una serie storica • Significato del coefficiente di determinazione R2

Competenze/Abilità: • Stabilire l’esistenza e il grado di correlazione lineare fra due variabili statistiche • Determinare i parametri delle rette di regressione • Rappresentare le rette di regressione su un diagramma a dispersione • Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche

con l’ausilio di rappresentazioni grafiche

MODULO 3: La ricerca operativa Unità 1: Problemi di scelta in condizione di incertezza

Contenuti/Conoscenze: • Scopi e fasi della ricerca operativa. • Classificazione dei problemi di decisione • Caratteristiche dei problema di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati • Criterio del pessimista e criterio dell’ottimista • Criterio del valor medio • Criteri che tengono conto del rischio

Competenze/Abilità: • Risolvere problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati • Comprendere i limiti del criterio del valor medio e quantificare il rischio relativo ad una

determinata alternativa Unità 2: Problemi di scelta in condizione di certezza con effetti immediati

Contenuti/Conoscenze: • Caratteristiche ed obbiettivo del problema delle scorte • Ipotesi semplificatrici e loro influenza nella costruzione del modello matematico relativo

al problema delle scorte • Componenti del costo totale di approvvigionamento e loro andamento al variare della

quantità ordinata

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 32

Competenze/Abilità: • Formalizzare e risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti

immediati: problemi di scelta nel caso continuo, problemi di scelta fra due o più alternative

• Formalizzare il modello matematico del problema delle scorte sia nel caso di prezzo di acquisto indipendente dalla quantità ordinata, sia nel caso vengano concessi sconti

• Analizzare la funzione costo di approvvigionamento e determinare il lotto economico di acquisto.

• Individuare strategie appropriate per risolvere problemi • Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale nella descrizione e modellizzazione di

problemi di natura economica Unità 3: Problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti

Contenuti/Conoscenze: • Caratteristiche dei problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti • Criterio dell’attualizzazione e significato del tasso di attualizzazione • Andamento del r.e.a. in funzione del tasso di attualizzazione. • Criterio del tasso interno di rendimento • Criterio dell’onere medio annuo. Competenze/Abilità: • Formalizzare problemi riguardanti la scelta fra investimenti finanziari o finanziamenti

diversi • Risolvere problemi riguardanti la scelta fra investimenti finanziari o finanziamenti

diversi applicando il criterio dell’ attualizzazione o quello del tasso interno di rendimento

• Formalizzare e risolvere problemi riguardanti la scelta fra investimenti industriali diversi con il criterio dell’attualizzazione o con quello dell’onere annuo medio.

MODULO 4: Programmazione lineare

Unità 1: Problemi di PL in due variabili

Contenuti/Conoscenze: • Funzione di due variabili: definizione di dominio • Sistema di riferimento nello spazio • Equazione di un piano, equazione dei piani cartesiani e di quelli ad essi paralleli • Definizione di curva di livello di una funzione • Caratteristiche di un problema di programmazione lineare • Definizione di regione ammissibile Competenze/Abilità: • Determinare e rappresentare graficamente le curve di livello di una funzione lineare in

due variabili • Risolvere graficamente disequazioni e sistemi di disequazioni lineari in due variabili • Determinare il modello di un problema di programmazione lineare in due variabili • Risolvere problemi di PL mediante il metodo grafico, giustificando la strategia applicata.

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 33

2. METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale e scoperta guidata.

3. STRUMENTI USATI

Libro di testo, schede di lavoro 4. TEMPI DI INSEGNAMENTO

Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 15 ore 12 ore 30 ore 12 ore

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE

• Calcolare media, varianza e deviazione standard di una variabile aleatoria discreta. • Riconoscere giochi equi nel caso di gioco organizzato e risolvere problemi applicando il

concetto di valore medio • Utilizzare la formula di Bayes nei problemi di probabilità condizionata • Calcolare e interpretare misure di correlazione e parametri di regressione • Determinare e visualizzare l’insieme di definizione di una funzione in due variabili

lineari • Risolvere problemi economici • Utilizzare strumenti di analisi matematica e di ricerca operativa nello studio di fenomeni

economici e nelle applicazioni della realtà aziendale

6. STRUMENTI DI VERIFICA

La verifica relativa all’acquisizione delle conoscenze e competenze indicate nei singoli moduli è stata effettuata mediante i seguenti strumenti:

• Prove scritte prevalentemente riguardanti problemi a soluzione rapida su tutti gli argomenti trattati

• Prove orali su tutti gli argomenti trattati

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 34

MATERIA INGLESE Libro di testo adottato M.T.Ciaffaroni ,Mind your business, Zanichelli

AAVV, Roots, Europass Altri testi utilizzati P:Bowen, M.Cumino, Business Plan, Petrini

(FOTOCOPIE) Altri sussidi didattici utilizzati Lim, registratore, Internet Ore settimanali 3 1. IL PROGRAMMA

GLOBALISATION (fotocopies from Business Plan)

• What is Globalisation • A digital world • Global Trade • Global companies • Multinationals relocation: Offshoring

BUSINESS BACKGROUND (fotocopies from Business Plan)

• Production • Goods and services • Factors of Production • The 3 Sectors of Production • The supply chain • Commerce: home trade and international trade • Wholesalers and retailers • Importers and exporters

BUSINESS WRITTEN COMMUNICATION (both books)

• Buying and Selling: Stages of Business transaction • Letters writing (phraseology):Enquiries • Letters writing (phraseology):Replies to enquiry • Orders • Complaints and adjustments • International Trade Documents: invoice and packing list

EU: European Institutions and history (both books)

• EU key facts • EU Symbols • Europe at a glance • EU Treaties • EU Institutions • The Eurocrisis

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 35

UK AND US POLITICAL AND ECONOMIC ENVIRONMENT(all books)

• UK Government influence • UK political system • US political system • US economy

MARKETING (photocopies from Business plan)

• Marketing • The Marketing concept • The marketing process • The marketing mix • Advertising: advertising media

2. METODI DI INSEGNAMENTO -Illustrazione alla classe degli obiettivi di ogni modulo -Lettura, comprensione e rielaborazione dei testi -Ascolto e lettura di testi linguistici autentici o costruiti. -Utilizzo degli stessi attraverso domande specifiche e domande aperte. -Riflessione grammaticale. -Rinforzo delle conoscenze dei contenuti con l’ausilio di altri materiali motivanti non presenti nel libro di testo -Esercizi individuali orali e scritti -Lezione frontale -Attività di rinforzo delle conoscenze apprese durante lo svolgimento dei singoli moduli. 3. STRUMENTI USATI Libri di testo, numerose fotocopie tratte dal “Business plan”, Internet e materiali audio dei libri di testo 4. TEMPI DI INSEGNAMENTO Ogni modulo ha impegnato in tempi diversi l’attività didattica. Dovendo fare una media si può dire che per ogni modulo sono state necessarie circa 20 ore. L’ultimo mese e mezzo si è lavorato nel recupero e ripasso del programma e, soprattutto, sul potenziamento dello scritto in vista della terza prova.

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 36

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE: CONOSCENZE Conoscere i contenuti di base dell’area commerciale, nel loro specifico registro linguistico e distinguere varie tipologie di documenti; Conoscere contenuti di base in ambito commerciale con aspetti “ tecnici” della microlingua ; Conoscere aspetti storici, sociali e culturali del paese straniero. COMPETENZE Saper riferire su testi di carattere aziendale, in particolare per la corrispondenza Mostrare competenze linguistico - comunicative su temi di attualità, in ambito sociale ed economico CAPACITA’ Mostrare competenze linguistico- comunicative, utilizzando lessico e terminologia settoriale; Fare collegamenti tra i diversi contenuti disciplinari e/o diverse discipline; Mostrare sensibilità interculturale, curiosità ed apertura verso culture diverse e senso critico che deriva dal confronto tra di esse;

6. STRUMENTI DI VERIFICA Due verifiche scritte e una orale nel trimestre, tre verifiche scritte e una orale nel pentamestre.

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 37

MATERIA: FRANCESE L.2 Libro di testo adottato Hatuel : « Réussite dans l’e-commerce », Bordas et fils

Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati Fotocopie, video, audio Ore settimanali 3 1. IL PROGRAMMA 1-La pratique du français commercial: -UD 1. La commande: la commande à titre d’essai, l’accusé de réception, la commande modifiée, la réponse positive et négative, la commande annulée -UD 2.Les voyages d’affaires: la note de service pour l’organisation d’un séminaire, la réponse à une note de service, l’appel d’offre à un hotel, la réponse de l’hotel, la note pour réserver un restaurant, la réservation d’un restaurant. UD 3. L’emploi: les annonces, la lettre de motivation volontaire, le curriculum vitae, la lettre de motivation suite une annonce, la réponse positive à une demande d’emploi, la lettre de démission. L’entretien d’embauche ” Le recrutement”. La recherche d’emploi. Les différents types de contrats de travail 2-Aspects culturels, historiques et sociaux de la France -La seconde guerre mondiale vue du côté français (photocopie). -Appel de Charles de Gaulle à la Résistance (22 juin 1940). -La France Républicaine: la troisième, la quatrième et la cinquième République (photocopie). -Lecture en italien du roman de Joseph Joffo “Un sac de billes” et analyse en français des personnages, des situations et des différents milieux où se passe l’histoire. - “Pleure pas, tu vas l’avoir aussi, ta médaille” (photocopie tirée de “Un sac de billes” de J. Joffo). -Joseph Joffo au salon du livre de Paris 2013: https://www.youtube.com/watch?v=Y_YbJjqzlaI -La Francophonie 3-Aspects géographiques de la France -La France physique -L’Ile-de-France -Plan de Paris (photocopie) -Les monuments de Paris 4-L’économie de la France -Les secteurs de l’économie Française -Le Secteur Primaire -Le secteur Secondaire -Le Secteur Tertiaire -Les énergies renouvelables

5-Le monde du travail: le Marketing -La Mondialisation -Le Marketing : Le marché-Le produit-Le prix-La place-La publicité-Les manifestations profesisonnelles. -Les circuits de distribution

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 38

-Les différents types de distribution: le commerce intégré, le commerce associé -Le C.V. européen -La lettre de motivation. -L’ordinateur et Internet -Histoire d’Internet, Facebook et Twitter 6-Les Institutions -L’Organisation des Pouvoirs+ https://www.youtube.com/watch?v=wa7y_IkX_0s -Le système électoral -L’Administration de la France -Départements et Régions d’Outre-Mer - Collectivités d’Outre-Mer. La France dans le monde: la Francophonie et ses institutions. 7- L’Europe -Les symboles de l’Union Européenne -Le fonctionnement de l’Europe -Le Conseil de l’Europe -La déclaration Schumann du 9 mai 1950 Durante l’anno si è provveduto anche ad attivare un ripasso grammaticale di consolidamento delle strutture volto ad aiutare gli alunni ad utilizzare la lingua scritta in modo attento e consapevole. 2. METODO DI INSEGNAMENTO -Illustrazione alla classe degli obiettivi di ogni singola U.D. -Presentazione del contenuto della lezione attraverso inferenze. -Ascolto di testi linguistici autentici o costruiti. -Utilizzo degli stessi attraverso domande specifiche e domande aperte. -Riflessione grammaticale. -Rinforzo delle conoscenze dei contenuti con l’ausilio di altri materiali motivanti non presenti nel libro di testo -Esercizi individuali orali e scritti -Lezione frontale -Attività creative volte a stimolare la partecipazione attiva degli alunni, l’ampliamento del lessico ed una maggiore fluidità espressiva. -Attività di rinforzo delle conoscenze apprese durante lo svolgimento delle singole U.D. 3. STRUMENTI USATI Libro di testo, fotocopie, DVD, CD. 4. TEMPI D’ INSEGNAMENTO 15 ore circa per ogni nucleo tematico affrontato.

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 39

5. OBIETTIVI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE Le seguenti CONOSCENZE, COMPETENZE e CAPACITÀ sono variabili a seconda dell’indirizzo di studi e della modalità di insegnamento. I livelli sono conformi alle singole programmazioni.

- CONOSCENZE - Conoscere contenuti di base nell’ambito delle Relazioni Internazionali con aspetti “ tecnici”

della micro lingua ; - Conoscere ed approfondire aspetti storici, sociali e culturali del paese straniero; - Conoscere le strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase, adeguati al contesto di

comunicazione; - Conoscere le principali tipologie testuali e individuare le loro caratteristiche anche in ambito

economico e politico

- COMPETENZE - -comprensione orale: lo studente è in grado di comprendere testi, documenti e discussioni

tecniche sul suo campo di specializzazione - -comprensione scritta: lo studente comprende le idee principali di testi complessi su

argomenti sia concreti che astratti - -produzione orale: lo studente è in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità,

che rendono possibile un'interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l'interlocutore.

- -produzione scritta: lo studente sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni

- CAPACITA’ - Mostrare competenze linguistico- comunicative, utilizzando lessico e terminologia settoriale - Fare collegamenti tra i diversi contenuti disciplinari e/o diverse discipline - Mostrare sensibilità interculturale, curiosità ed apertura verso culture diverse e senso critico

che deriva dal confronto tra di esse; - Esprimere interessi e stimoli culturali, piacere della lettura.

6. STRUMENTI DI VERIFICA Si sono effettuate due verifiche sommative scritte e una orale durante il trimestre, due orali e tre scritte nel pentamestre. Numerose esrcitazioni formative scritte. Verifiche scritte: -Comprensione di un testo con relativa analisi. Domande a risposta chiusa e/o aperta. Produzione personale su traccia. Verifiche orali: -Interrogazione sugli argomenti svolti (esposizione sempre in lingua) -Riassunti Per le simulazioni terza prova scritta, sono stati usati i tempi ministeriali. Inoltre la verifica formativa ha accompagnato costantemente la crescita linguistica degli alunni.

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 40

MATERIA TEDESCO Libro di testo adottato ü Fertig los! vol. C-D, Catani, H. Greiner, E. Pedrelli, ed.

Zanichelli ü Zur Orientierung: Basiswissen Deutschland. U. Gaidosch,

C. Müller, ed Hueber Altri testi utilizzati - Altri sussidi didattici utilizzati Tracce audio su cd o scaricate da Internet così come anche brevi

filmati o estratti di film. Uso del laboratorio linguistico. Testi autentici tratti da Internet o dalla stampa

Ore settimanali 3 h/sett 1. IL PROGRAMMA Durante tutto l’anno i contenuti specifici legati alle conoscenze culturali sono stati trattati anche tramite fotocopie.

Modulo 1: ERFRISCHUNG Peculiarità linguistiche dei testi di tipo professionale

Revisione delle principali strutture grammaticali, con particolare riguardo a quelle più utili per la comprensione di testi inerenti il settore di studio e lavoro dei Paesi di cui si studia la lingua. (Präteritum, Perfekt, le tre declinazioni dell’aggettivo attributivo, la frase principale, le frasi secondarie in genere, frasi relative, frasi infinitive e finali, la forma passiva, Konjunktiv II, nachdem e bevor, il plusquamperfekt) Ampliamento del lessico specifico.

Modul 2 ^ JUGEND UND EUROPA aus: Fertig los! vol. C EH 18: Deutschland in der EU ^ Die EU-Symbole - Einheit durch Vielfalt ^ Kultur und Kulturpolitik in der EU ^ Europäische Union: Pro und Kontra ^ Die EU- Mitgliedsstaaten ^ Die Geschichte der Europäischen Union:historische Schritte (auch Zur Orientierung: S. 39, S. 42) ^ Die Gründerväter der EU: De Gasperi, Adenauer, Schuman ^ Die EGKS: Entstehung einer Gemeinschaft

Modul 3 ^ DEUTSCHLAND: DREI STAATEN, DREI EPOCHEN; DREI IDEEN aus: Fertig los! vol. D EH 24: Die Welt der modernen Geschichte ^ 1918-1933: Wann? Was? Wer? Vertiefung^ Die Urkatastrophe des 20. Jahrhunderts: Der Erste Weltkrieg; Die Weimarer Republik; Die goldenen Jahre; Der Weg in die Diktatur.

^ 1933- 1945: Wann? Was? Wer? Vertiefung^ Hitlers Machtergreifung; Das Dritte Reich; Die Nürnberger Rassengesetze; Die Bücherverbrennung; wesentliche Elemente der nationalsozialistischen Ideologie; Die Aktion T4 Begegnung mit einem literarischen Text: Die Mutter als Täterin, H. Schneider, KB. S. 344

Im Führerbunker, H. Schneider, KB. S. 345 Bei Verbrennung meiner Bücher, E. Kästner, AB. S. 389 Abitraining: 75 Jahre Reichstagsbrand. Als die Freiheit in Flammen aufging, aus Spiegel Online, AB. S. 391 ^ 1945-1991: Wann? Was? Wer?

aus Zur Orientierung ^ Die Nachkriegsjahre, S. 32 ^ Die Berliner Blockade, S.33

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 41

^ Von der Teilung bis zur Wiedervereinigung, S. 34-36 Vertiefung^ Zwei deutsche Staaten; Der Ost-u-Westkonflikt, wirtschaftliche Hinweise (Planwirtschaft vs Marktwirtschaft)

Video „Ausmerzen" di Marco Paolini Estratti contestualizzati da "Der Triumph des Willens" di Leni Riefenstahl e "Aktion T4" "Opfer der Vergangenheit" (Vittime del passato,1937) e "Das Erbe" (L'eredità). Visione e commento di „Die letzten Tage“ sulla vita di Sophie Scholl e sul gruppo “Die weisse Rose”. Visione e commento di “Was ist typisch deutsch?” video didattico sulla civiltà tedesca e “Das Spielzeugland”.

Modul 4 ^ BASISWISSEN DEUTSCHLAND aus Zur Orientierung S. 9-52 Politik in der Demokratie – Von der Teilung bis zur Wiedervereinigung – Menschen in Deutschland D. Die deutschen Bundesländer E. Bund und Länder F. Politische Parteien G. Das deutsche politische System (vs. das italienische) H. Die parlamentarische Republik I. Art. 20 Grundgesetz - Gewaltenteilung - Staatssymbole der Bundesrepublik Deutschlands - Soziale Marktwirtschaft - Rechtsprechung in der Bundesrepublik Deutschland - Der Bund und die Länder: wichtige Aufgabe, Institutionen, Vertreter - DDR oder BRD - Die Wiedervereinigung - Menschen in Deutschland - Partnerschaft, Ehe, Familie. Wie ist in Deutschland und in Italien? - Bildungspolitik in Deutschland und in Italien - Konfessionen, Kirchen und der deutsche Staat METODI DI INSEGNAMENTO L’approccio metodologico privilegiato ha voluto stimolare l’interazione, e dunque la comunicazione, attraverso un primo stimolo visivo o scritto, una fase di riscaldamento e introduzione del lessico di aiuto alla comprensione dello stimolo iniziale e del testo (anche visivo) e argomento che si intendeva proporre. Ha fatto seguito un diretto confronto con il testo e il tema inerente, e una fase di rielaborazione che ha fornito ai discenti strumenti per poter poi sviluppare un approccio personale al testo. Nel corso dell’anno si è sempre privilegiata un’interazione in lingua (anche se il dialogo era spesso possibile solo con pochi), come stimolo all’ampliamento del lessico di base già in possesso dei discenti. La lezione è stata, dunque, raramente frontale in senso assoluto, quanto piuttosto interattiva. Sono state anche proposte esercitazioni guidate e attività di laboratorio, presentazioni individuali e discussioni en plenum, lavori in coppia e forme iniziali di apprendimento cooperativo.

3.STRUMENTI USATI Libri di testo in adozione, tracce audio su cd o scaricate da Internet così come anche brevi filmati o estratti di film. Testi autentici tratti da Internet o dalla stampa.

4.TEMPI DI INSEGNAMENTO Si è rispettato il tempo di apprendimento della classe. In molti casi è stato necessario soffermarsi maggiormente sugli aspetti lessicali-grammaticali, che per alcuni discenti risultano ancora lacunosi.

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5.OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE: Le seguenti CONOSCENZE, COMPETENZE e CAPACITÀ sono variabili a seconda dell’indirizzo di studi e della modalità di insegnamento. I livelli sono conformi alle singole programmazioni.

CONOSCENZE J. Conoscere contenuti di base nell’ambito delle Relazioni Internazionali con aspetti “tecnici” della

microlingua; K. Conoscere aspetti storici, sociali e culturali del paese straniero; L. Conoscere le strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase, adeguati al contesto di

comunicazione; M. Conoscere le principali tipologie testuali e individuare le loro caratteristiche anche in ambito

economico e politico

COMPETENZE N. -Comprensione orale: comprendere una conversazione o un documento orale a carattere generale

o specifico. O. Comprensione scritta: riconoscere i vari tipi di testo e la loro organizzazione; P. Comprendere un testo scritto a carattere generale o inerente l’indirizzo di studi ed essere in grado

di analizzarlo e collocarlo in un contesto specifico; padroneggiare le strutture morfo-sintattiche fondamentali.

Q. Produzione orale saper produrre e riassumere testi orali a carattere professionale, comprensibili ed accettabili come lessico, sintassi e registro.

R. Produzione scritta: produrre e riassumere testi scritti a carattere professionale e generale comprensibili ed accettabili come lessico, sintassi e registro; padroneggiare le strutture morfo-sintattiche fondamentali.

CAPACITA’ S. Mostrare competenze linguistico- comunicative, utilizzando lessico e terminologia settoriale di

base T. Fare collegamenti tra i diversi contenuti disciplinari e/o diverse discipline U. Mostrare sensibilità interculturale, curiosità ed apertura verso culture diverse e senso critico che

deriva dal confronto tra di esse; V. Esprimere interessi e stimoli culturali, piacere della lettura.

6.STRUMENTI DI VERIFICA W. Test oggettivi: riempimento di griglie, risposta a domande aperte e/o multiple choice; X. Stesura di brevi testi su traccia su argomenti noti. Y. Assunzione di ruoli in brevi conversazioni su argomenti noti. Z. Simulazione terza prova, modalità B

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 43

MATERIA : ECONOMIA AZIENDALE Libro di testo adottato Con noi in azienda

Fortunato- Ramponi- Scucchia Altri testi utilizzati Codice Civile

Altri sussidi didattici utilizzati Materiale di supporto prodotto dalla docente Schede di lavoro

Ore settimanali 8 h/sett 1. IL PROGRAMMA MODULO 1: INTERPRETAZIONE E ANALISI DI BILANCIO La funzione informativa del bilancio di esercizio, l’analisi di bilancio, la riclassificazione del SP e del CE, analisi di bilancio per indici: di struttura, solvibilità, produttività, l’analisi per flussi, rendiconto finanziario CCN, La revisione aziendale, la regolamentazione dell’attività, i soggetti incaricati della revisione, il processo di revisione, la relazione di revisione, il concetto di responsabilità sociale,, il bilancio sociale, cenni sul bilancio ambientale Obiettivi didattici modulo 1 Rielaborare il bilancio d’esercizio. Comprendere la funzione del bilancio sociale e ambientale. Interpretare l’andamento della gestione aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici e comparare bilanci di aziende diverse. Riconoscere gli elementi di positività e criticità espressi nella relazione di revisione. Interpretare l’andamento della gestione aziendale attraverso l’analisi di bilancio per flussi e comparare bilanci di aziende diverse.

MODULO 2: CONTABILITA’ GESTIONALE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI La pianificazione strategica e le sue fasi, l’analisi della situazione di partenza, l’analisi dei punti di forza e debolezza, la definizione degli obiettivi e la formulazione delle strategie, l’articolazione del piano di impresa, la contabilità analitico gestionale, classificazione dei costi, break even analysis, le configurazioni di costo, l’oggetto del costo, i metodi di imputazione dei costi, contabilità full costing e diretct costing, cenni sulla ABC, cenni sulla tenuta della contabilità industriale, la programmazione della gestione, il business plan, i preventivi di impianto, il budget, il budget d’esercizio, commerciale, della produzione, delle altre aree funzionali degli investimenti e dei finanziamenti; budget economico e patrimoniale, il controllo budgetario e il reporting, l’analisi degli scostamenti dei costi e dei ricavi Obiettivi didattici modulo 2 Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti e loro utilizzo. Utilizzare gli strumenti di previsione, analisi e controllo della gestione delle imprese industriali. Costruire il sistema di budget, comparare e commentare gli indici ricavati dall’analisi dei dati. Predisporre report differenziati in relazione ai casi esaminati. Delineare il processo di costruzione del business plan.

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Mod. rev. 2-2014-15 TECNICO 44

MODULO 3: CONTABILITÀ DI OPERAZIONI TIPICHE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI  Fabbisogno finanziario, la finanzia aziendale, gli strumenti di finanziamento a lungo termine (scritture), gli strumenti di finanziamento a breve termine (scritture), la finanza agevolata Obiettivi didattici modulo 3. Rilevare in Coge le operazioni tipiche delle imprese industriali. Rappresentare in bilancio la quantificazione patrimoniale e reddituale delle operazioni di investimento e di finanziamento delle imprese industriali   MODULO 4: IMPOSIZIONE FISCALE Le imposte dirette, i principi fiscali, la determinazione del reddito fiscale le variazioni al reddito di bilancio, criteri fiscali di valutazione: le plusvalenze, le rimanenze di magazzino, l’ammortamento, le spese di manutenzione, canoni leasing, svalutazione crediti,, gli interessi passivi, l’irap e l’ires. Obiettivi didattici modulo 4 Interpretare la normativa fiscale ai fini della quantificazione del carico fiscale. MODULO 5 : MODULO INTERDISCIPLINARE SULLE POLITICHE DI MARKETING (DISCIPLINE: ECONOMIA AZIENDALE, INGLESE,FRANCESE, TEDESCO) Il marketing e la pianificazione strategica, la mission, il mercato, segmentazione e posizionamento, ciclo di vita del prodotto e il marketing mix, la pianificazione e la responsabilità sociale ed etica del marketing. Obiettivi didattici modulo 5 Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato dell’azienda, Esame del marketing mix in diversi paesi della comunità europea  MODULO 6: APPROFONDIMENTI Esercitazioni con dati a scelta nel rispetto di taluni vincoli imposti e relativi a: costruzione di bilanci comparati, analitici e sintetici; tabelle della nota integrativa; budget d’esercizio; analisi degli scostamenti; Business plan ipotesi di soluzione di casi con dati parzialmente a scelta nel rispetto di taluni vincoli imposti tratte da: vecchie tracce di seconde prove scritte assegnate all’esame di Stato negli anni precedenti. Obiettivi didattici modulo 6 Utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite per l’analisi e la soluzione di casi in autonomia. Lavorare e progettare in gruppo. Attività di laboratorio: ricerca di documentazione in internet (preferibilmente da siti istituzionali)  

2.METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, lezione dialogata, lezione cooperativa, lavori di gruppo, esercitazioni in classe, analisi di casi, problem solving.

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3.STRUMENTI USATI Libro di testo in adozione, schede con materiale prodotto dall’insegnante (appunti integrativi e/o di sintesi), esemplificazioni numeriche di bilancio d’esercizio comparato sia analitico sia sintetico fotocopie tratte da altri libri di testo come sopra indicato, codice civile, laboratorio.  4.TEMPI DI INSEGNAMENTO MOD. 1: settembre/ottobre/novembre/dicembre MOD. 2: gennaio/febbraio/marzo MOD. 3: marzo MOD. 4: aprile MOD. 5: prima settimana maggio MOD. 6.: Per quanto riguarda le esercitazioni con dati a scelta: febbraio/marzo/aprile/maggio/giugno

5.OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE: Conoscenze Casi di diversa complessità focalizzati su differenti attività aziendali:

ü Analisi di bilancio per indici e per flussi; ü Norme e procedure di revisione e controllo dei bilanci; ü Normativa in materia di imposte sul reddito d’impresa; ü Strumenti e processo di pianificazione strategica e di controllo di gestione; ü Business plan; ü Politiche di mercato e piani di marketing aziendali; ü Reporting aziendale; ü Rendicontazione ambientale e sociale dell’impresa. Abilità

ü Interpretare l’andamento della gestione aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici e per flussi e comparare bilanci di aziende diverse.

ü Riconoscere gli elementi di positività e criticità espressi nella certificazione di revisione. ü Interpretare la normativa fiscale e predisporre le principali rettifiche fiscali. ü Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuando nei tipici

strumenti e il loro utilizzo. ü Costruire il sistema di budget; comparare e commentare gli indici ricavati dall’analisi dei dati. ü Costruire business plan ed elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato

dell’azienda. ü Effettuare ricerche ed elaborare proposte in relazione a specifiche situazioni finanziarie. ü Predisporre reporting relazione ai casi studiati e ai destinatari. ü Comprendere bilanci sociali e ambientali commentandone i risultati. Competenze ü Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare

riferimento alle attività aziendali. ü Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa,

per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. Interpretare i

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documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.

ü Utilizzare il sistema delle rilevazioni contabili per rappresentare le operazioni di finanziamento e di investimento tipiche delle imprese industriali.

ü Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati.

ü Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda con riferimento alle specifiche politiche di mercato.

6.STRUMENTI DI VERIFICA

Prove formative: esercitazioni svolte in classe e assegnate a casa per verificare in itinere il percorso d’apprendimento degli alunni; analisi di casi da risolvere in parziale autonomia. Prove sommative: esercitazioni strutturate e/o semi-strutturate, analisi di casi in presenza di vincoli imposti da risolvere con dati a scelta. Sono state svolte quattro prove sommative nel primo periodo e sei prove nel secondo periodo, comprendendo la simulazione della seconda prova scritta della durata di sei ore.

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MATERIA DIRITTO Libro di testo adottato Cattani – “Sistema diritto- corso di diritto pubblico” Paramond Altri testi utilizzati Testi normativi: costituzione, trattati UE Altri sussidi didattici utilizzati Articoli di approfondimento Ore settimanali 3 ore 1. IL PROGRAMMA Modulo 1 – IL SISTEMA STATO Unità 1.1 Lo stato Lo stato e i suoi elementi costitutivi I modi di acquisto della cittadinanza italiana Unità 1.2 Forme di stato e forme di governo ( trattazione pluridisciplinare con i docenti di lingue straniere) Concetto di forma di stato e singole forme di stato Stato unitario, regionale, federale Stato assoluto e stato di diritto Evoluzione dello stato di diritto da stato liberale a stato democratico Stato totalitario Stato liberale, sociale, socialista Concetto di forma di governo Monarchia e repubblica Monarchia assoluta, costituzionale pura, parlamentare Repubblica presidenziale, parlamentare, semipresidenziale Modulo 2 – LO STATO E I RAPPORTI INTERNAZIONALI Unità 2.1 Il diritto internazionale pubblico e le sue fonti L’ordinamento internazionale e le relative fonti del diritto La disciplina costituzionale dei rapporti internazionali:art.10 com.1 e art.11 cost. Unità 2.2 Le organizzazioni internazionali L'ONU: precedenti storici, nascita, finalità, organi La NATO: origine e finalità Unità 2.3 L’Unione Europea La cooperazione europea nel secondo dopoguerra OECE, CECA, EURATOM, CEE, UE: le principali tappe dell'integrazione europea L'unione politica e l'unione economica e monetaria La cittadinanza europea Gli organi comunitari: composizione e funzioni Le fonti del diritto comunitario Modulo 3 – LA COSTITUZIONE ITALIANA Unità 3.1 La storia costituzionale dell’Italia ( trattazione pluridisciplinare con il docente di storia) Le principali tappe della storia costituzionale dell'Italia I caratteri dello Statuto Albertino, la forma di stato e la forma di governo da esso istituite Tempi e strumenti della trasformazione dello stato liberale in stato fascista I caratteri della costituzione repubblicana

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Unità 3.2: Principi fondamentali, diritti e doveri I principi fondamentali della costituzione vigente I diversi tipi di diritti tutelati dalla costituzione i doveri dei cittadini. Modulo 4 – L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA Unità 4.1 Il parlamento Ruolo, composizione, struttura, organizzazione, poteri del parlamento La procedura di formazione delle leggi ordinarie e costituzionali Unità 4.2 Il governo Ruolo, composizione, funzioni del governo La procedura di formazione del governo La procedura di formazione degli atti normativi del governo Unità 4.3 Il presidente della repubblica Ruolo, i requisiti di eleggibilità a PDR; Il procedimento di elezione del PDR; I poteri presidenziali e la sua responsabilità Unità 4.4 La corte costituzionale Ruolo, composizione, funzioni della Corte Costituzionale Unità 4.5 La magistratura Il contenuto della funzione giurisdizionale e i diversi tipi di giurisdizione (caratteristiche generali) I principi costituzionali a tutela dell'autonomia e dell’indipendenza della magistratura La composizione e le funzioni del CSM Modulo 5 – LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA Unità 5.1 La pubblica amministrazione e le sue funzioni Ruolo dell’attività amministrativa Definizione di pubblica amministrazione Unità 5.2: i principi costituzionali e legislativi sulla amministrazione pubblica Principi del decentramento e del federalismo amministrativo Principio di legalità, di riserva di legge Principio di imparzialità e del buon andamento Principio della trasparenza amministrativa Unità 5.3: I tipi di attività amministrativa Attività amministrativa attiva, consultiva e di controllo 2. METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, lezione interattiva, attività laboratoriale, metodologia pluridisciplinare. La relazione docente-studenti è stata costantemente improntata al dialogo e al confronto, nel rispetto della persona , delle sue esigenze e dei reciproci ruoli 3. STRUMENTI USATI Libro di testo, letture e documenti di approfondimento, testi normativi 4. TEMPI DI INSEGNAMENTO Ore 86

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5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE: Il gruppo disciplinare ha stabilito che tutti gli argomenti della programmazioni concorrono alla determinazione degli obiettivi minimi in termini di conoscenze, abilità, competenze da conseguirsi quantomeno ad un livello di sufficienza. In particolare da sempre ha ritenuto imprescindibili ai fini della preparazione minima la sufficiente conoscenza/competenza rispetto ai seguenti contenuti:

- lo stato, le forme di stato e le forme di governo - le principali organizzazioni internazionali e, in particolare, l’Unione Europea - i caratteri della costituzione vigente e i suoi principi fondamentali - gli organi dello stato, la loro composizione e le loro funzioni

6. STRUMENTI DI VERIFICA

Prove scritte semistrutturate, quesiti a risposta singola, interrogazioni brevi e lunghe.

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MATERIA ECONOMIA POLITICA Libro di testo adottato CROCETTI / CERNESI - “Economia pubblica: una questione di scelte”-

Tramontana Altri testi utilizzati Articoli di approfondimento Altri sussidi didattici utilizzati Testi normativi Ore settimanali 3 ore 1. IL PROGRAMMA Modulo 1 - L’ATTIVITÀ ECONOMICA PUBBLICA Unità 1.1 La presenza del soggetto economico pubblico all’interno del sistema economico Il ruolo del soggetto pubblico nei diversi sistemi economici Il soggetto pubblico: organi ed enti Unità 1.2 le funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico Le ragioni dell’intervento pubblico nell’economia Le funzioni svolte dal soggetto pubblico Unità 1.3 i modi di intervento del soggetto pubblico Interventi economici diretti: i beni pubblici e le imprese pubbliche La regolamentazione del mercato e le Authority La politica economica Unità 1.4 Le politiche economiche Le influenze dell’UE nella politica economica nazionale La politica fiscale La politica monetaria La politica valutaria (cenni) La politica dei redditi Unità 1.5 Gli obiettivi di politica economica L’obiettivo della stabilità economica, dell’occupazione e della lotta all’inflazione L’obiettivo dello sviluppo L’obiettivo dell’aggiustamento della bilancia dei pagamenti e del controllo del commercio internazionale (cenni generali)

Modulo 2 – LA POLITICA DELLA SPESA PUBBLICA Unità 2.1 Le spese pubbliche Spesa pubblica e fabbisogno finanziario La pressione della spesa pubblica I tipi di spese pubbliche il problema dell’espansione della spesa pubblica e le sue cause Il problema del controllo della spesa pubblica La politica della spesa pubblica: effetti positivi e negativi

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Unità 2.2 la spesa sociale (aspetti generali) I fondamenti costituzionali in materia di sicurezza sociale Obiettivi e tipi di spesa sociale Le fonti di finanziamento delle spese sociali Modulo 3 – LA POLITICA DELLE ENTRATE PUBBLICHE Unità 3.1 Le entrate pubbliche Definizione e tipi di entrate Classificazione delle entrate pubbliche I tributi: imposte, tasse, contributi Gli indicatori della misurazione delle entrate pubbliche Le entrate pubbliche come strumento di politica economica Gli effetti macroeconomici delle entrate Unità 3.2: Le imposte L’obbligazione tributaria: presupposto ed elementi costitutivi I tipi di imposte I principi giuridici di imposta: legalità, universalità, uniformità, progressività I principi amministrativi di imposta Gli effetti microeconomici dell’imposta Modulo 4 – LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Unità 4.1 Il bilancio dello stato e la manovra finanziaria Il bilancio dello stato: tipi e funzioni I principi del bilancio preventivo italiano Le fasi del processo di bilancio e i relativi documenti economici Unità 4.2 Struttura e gestione del bilancio dello stato La struttura del bilancio decisionale italiano I saldi di bilancio Il controllo sulla gestione del bilancio 2. METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, lezione interattiva, attività laboratoriale. La relazione docente-studenti è stata costantemente improntata al dialogo e al confronto, nel rispetto della persona , delle sue esigenze e dei reciproci ruoli. 3. STRUMENTI USATI Libro di testo, letture e documenti di approfondimento, testi normativi 4. TEMPI DI INSEGNAMENTO Ore 85

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3. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:

Il gruppo disciplinare ha stabilito che tutti gli argomenti della programmazioni concorrono alla determinazione degli obiettivi minimi in termini di conoscenze, abilità, competenze, da conseguirsi quantomeno ad un livello di sufficienza. In particolare da sempre ha ritenuto imprescindibili ai fini della preparazione minima la sufficiente conoscenza/competenza rispetto ai seguenti contenuti:

• il ruolo dello stato nel sistema ad economia mista • le funzioni svolte dal soggetto pubblico all’interno del sistema economico • i possibili strumenti di intervento e, in particolare, la politica fiscale • la spesa e le entrate pubbliche nei loro elementi essenziali e distintivi • presupposto, elementi costitutivi, principi giuridici dell’imposta • i principali effetti economici del prelievo fiscale • i documenti della programmazione economico-finanziaria • i caratteri fondamentali del bilancio dello Stato Italiano

6. STRUMENTI DI VERIFICA Prove scritte semistrutturate, quesiti a risposta singola, interrogazioni brevi.

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MATERIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Libro di testo consigliato M.Lambertini “attivamente” ed.CLIO Altri testi utilizzati Monografle, su alcune discipline sportive,su apparati e sistemi del corpo

umano. Altri sussidi didattici utilizzati

Schede, tabelle

Ore settimanali Due ore

1. PROGRAMMA Nell'anno scolastico 2015/2016 la classe 5^At ha svolto le seguenti unità didattiche/moduli, le quali sono quasi strettamente legate agli obiettivi programmatici forniti dal ministero e al programma preventivo di inizio anno: A) per l'ob. programmatico "potenziamento fisiologico" • allungamento muscolare: tecniche di stretching su tutti i distretti muscolari ed articolari. • mobilità articolare: esercizi ginnastici su tutti le zone articolari del corpo umano. • forza, velocità : accennate e trattate nella parte di condizionamento all'inizio delle lezioni • sono state discusse (in forma teorica) l'adattamento fisio/metabolico del sistema nervoso, degli

apparati muscolare e respiratorio coinvolti nella attività motoria. • resistenza muscolare: prove ripetute su diverse distanze, percorsi, altimetrie, e condizioni

meteorologiche. B) per l'ob. programmatico "rielaborazione degli schemi motori di base" • preacrobatica: esecuzioni a corpo libero (8 difficoltà) prove di tenuta statiche e dinamiche • salti ginnastici artistici

. C) per l'ob.programmatico "consolidamento del carattere e sviluppo della socialità" • combinazioni di giochi ginnastici sulle varie qualità motorie, le quali prevedevano attività in

coppia, in gruppo, in piccole squadre.

D) per l'ob.programmatico "conoscenza e pratica delle attività sportive" Alcuni giochi di squadra e discipline individuali quali: pallavolo tennis tennis tavolo badminton arrampicata sportiva su boulder balli di gruppo (su base musicale tipo “salsa e merenghe”) podismo e corsa a basso impatto pallacanestro E) per l'ob:programmatico "informazioni fondamentali sulla tutela della salute e della prevenzione degli infortuni" • elementi di primo soccorso

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• alimentazione e sue connessioni nella attività motoria-conoscenza del corpo umano. • norme elementari di igiene in riferimento ad una attività sportiva o anche, per l'organismo

umano, in una condizione di stress agonistico. 2. METODI DI INSEGNAMENTO La metodologia prevalente è stata quella di procedere con percorso didattico che privilegiasse il metodo globale, tenendo conto che il metodo analitico è stato necessario in alcune discipline. Si è anche proceduto anche con il metodo per "prove ed errori" ed inoltre gli approfondimenti teorici sono stati sviluppati con lezioni frontali coadiuvate da monografie, schede, schemi.

3. STRUMENTI USATI e pianificazione per la didattica Il lavoro didattico è stato suddiviso in unità didattiche che sono state trattate con questa scansione: • per il punto A dei contenuti la classe ha lavorato per tutto l'anno scolastico durante i primi 30

minuti di ogni lezione, e con una attività di camminate o/e corsa al ritmo di 4/5/6 km ora, in palestra o/e in un anello del sentiero C.A.I. n°802 e/o 817 del comprensorio dei parchi cittadini ”dei CEDRI, della RESISTENZA, del LUNGO SAVENA”.

• per il punto B la classe ha sviluppato la preacrobatica nel primo periodo e nel secondo . • per il punto C gli /le alunni/e si sono cimentati nel gioco della pallavolo cercando coesione e

senso di appartenenza • per il punto D la classe ha trattato alcuni temi dei giochi di squadra o individuali in tutto l'anno

scolastico, con la scansione di 4/5 lezioni per volta ,in base alla disponibilità degli impianti. • per il punto E ( temi prettamente teorici) si sono discusse le tematiche durante tutto l'anno ed in

particolare quando l'attività pratica offriva l'occasione per un approfondimento.

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO Due macrocicli coincidenti con i due periodi previsti dal POF. Ogni modulo o unità didattica ha richiesto l’utilizzo di un minimo di 4 lezioni a un massimo di 8 lezioni o parti di esse in periodi tra 20 minuti circa sino a 90 min. per tipo di attività svolta. 5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE Rispetto alle altre materie, l’educazione fisica è molto influenzata dalle conoscenze e dalle abilità che gli alunni acquisiscono al di fuori della scuola, infatti molti di loro praticano già attività sportive offerte in abbondanza dal nostro territorio altri invece seguono con interesse le notizie offerte dai media. Compito fondamentale della scuola è quello di aiutare ognuno ad acquisire la giusta cultura sportiva/salutista che è quella dell’attività motoria scelta come sano costume di vita, indipendentemente dalle qualità motorie già possedute. CONOSCENZE

- conoscere l’utilizzo e gli effetti del condizionamento muscolare - conoscere l’utilizzo e gli effetti dell’allungamento muscolare - conoscere l’utilizzo e gli effetti della tonificazione muscolare - conoscere l’utilizzo delle principali regole e dei fondamentali individuali e di squadra dei

giochi sportivi COMPETENZE

- saper eseguire un condizionamento adeguato

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- saper eseguire gli esercizi proposti - saper utilizzare l’attrezzatura disponibile, predisponendo anche l’assistenza adeguata - saper utilizzare i fondamentali individuali e di squadra in situazione di gioco - saper osservare ed analizzare il proprio gesto tecnico e quello dei compagni

CAPACITÀ Poiché il quadro di riferimento docimologico non è ancora ben definito, nella riunione per materia non è emersa una identificazione comune sull’argomento. Tuttavia ritengo che facciano parte delle capacità:

- coordinazione neuromuscolare (oculo manuale, oculo podalica, intersegmentaria) - utilizzare nel modo più proficuo gli schemi motori di base - consapevolezza dello schema corporeo e motorio - senso-percettiva ( scegliere rapidamente la tattica giusta)

6. STRUMENTI DI VERIFICA Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: prove pratiche su: • conoscenze delle qualità motorie • abilità specifiche negli sport di squadra • abilità specifiche nelle discipline individuali • corretta esecuzione delle difficoltà a corpo libero • conoscenza degli adattamenti fisiologici e metabolici degli apparati osteo-arto-muscolari

durante l'esercizio fisico. • gli apparati respiratorio, circolatorio, muscolare • il sistema nervoso(cenni) • Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: (ogni lezione è composta da due tempi di 55

minuti) 20 lezioni da 90 minuti, con un minimo di 30 minuti (resistenza muscolare) sino a tutto il tempo necessario per le camminate nei parchi. 8 lezioni con , prove tecniche sulla pallavolo. 8 lezioni sul tennis./tennis tavolo, 6 lezioni su badminton. 1 lezione su olimpiadi e sue connessioni economiche e politiche. Numero delle prove sommative svolte: tre nel l° periodo, tre/quattro nel 2° periodo.

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MATERIA RELIGIONE CATTOLICA Libro di testo adottato TUTTI I COLORI DELLA VITA, volume unico, EDB Altri testi utilizzati / Altri sussidi didattici utilizzati Audiovisivi, quotidiani, documenti in fotocopia Ore settimanali 1 1. IL PROGRAMMA

• L'attualità e le problematiche connesse con la dimensione etico-religiosa: problematiche etiche relative alla famiglia e alla sessualità; la differenza sessuale. Inoltre, partendo da alcuni fatti di cronaca, la prostituzione minorile. In occasione del Referendum sulle trivellazioni: dibattito in classe.

• L'etica cristiana, alcuni punti fermi su bioetica, ecologia e magistero sociale: temi dal discorso del papa all'ONU sull’ambiente e la lotta alla povertà

• Un mondo più giusto e solidale: le sfide del nostro tempo; i fatti di Parigi e il terrorismo fondamentalista, la sfida del nostro tempo e le risposte possibili

• Costruire un progetto di vita: dalle questioni di senso ai valori: l'amore umano nei testi della Bibbia e del magistero (Deus Charitas est). Visione del film “Little miss Sunshine”: i propri fallimenti come occasione di crescita per vivere secondo un progetto più solido.

2. METODI DI INSEGNAMENTO • Lezione frontale • Lezione dialogata • Lettura e commento di testi • Lavori di gruppo

3. STRUMENTI USATI Presentazioni, contributi multimediali, libro di testo, Analisi di articoli di giornale o siti web 4. TEMPI DI INSEGNAMENTO Un’ora settimanale 5. STRUMENTI DI VERIFICA

Tenendo conto delle capacità di ciascun alunno si sono valutate: la partecipazione, l'interesse, la capacità di rielaborare i concetti acquisiti e la conoscenza dei contenuti. attraverso l’osservazione diretta durante la lezione, nei comportamenti con i compagni, nell'ambito delle discussioni in classe o grazie ad interventi richiesti o spontanei.

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H. PEI e relazione alunni con disabilità I. PDP e indicazioni per alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) o

con bisogni educativi speciali (BES) Si rinvia alla relazione specifica.

Docente Materia Firma BARBI ANGELA DIRITTO – EC. POLITICA

BERGAMASCHI FRANCESCA

INGLESE

BOLOGNINI ANGELA FRANCESE

FRILLI GIANNA MATEMATICA

LICINI SANDRA EC. AZIENDALE

PANCALDI STEFANO TEDESCO

RUGGERI MARCO ITALIANO - STORIA

SALVATORE GIUSEPPE SCIENZE MOTORIE

DALL’OLIO GIOVANNI RELIGIONE