Fattore Tempo nella medicina d'urgenza

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    Il paziente o malato critico un individuo nel quale assente

    almeno una delle tre funzioni vitali:

    COSCIENZA RESPIRO

    CIRCOLO

    Il paziente critico un individuo nel quale sono compromessii parametri vitali cardiocircolatori e/o respiratori e/o metabolici

    PA/FC/FR/TC/HGT/SaO2

    La valutazione completa comprende anche GCS-RTS

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    lindividuo che si trova in una situazione di costante lotta per la

    sopravvivenza, con un equilibrio fisico e psichico precario,

    soggetto a continui mutamenti, alle volte difficilmente

    prevedibili e controllabili e che, pertanto, necessita di elevata

    intensit assistenziale.

    Individuo con sintomi acuti di sufficiente severit che, in assenza

    di immediata osservazione medica,possono evolverein serio

    pericolo per la vita dellindividuo, per una funzione, per un

    organoo per una sua parte.

    colui che a causa di grave compromissione di uno o pi organi

    e/o apparati,deve dipendere da strumenti di supporto delle

    funzioni vitali, e/o da monitoraggio e/oterapie avanzate

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    amalgamare professionalit

    provenienti da ununica

    cultura -La Medicina Interna-

    smembrata nelle sue varie

    specialit

    1) Il risultato finale un prodotto tra un buon

    spartito musicale e lorchestra diretta da un

    buon direttore (team leader)

    2) Lo spartito deve essere semplice,facilmente

    memorizzabile3) Lorchestra deve essere adeguatamente

    addestrata e diretta

    4) Lo spartito deve essere conosciuto da tutti

    5)Limprovvisazione e la confusione non sono

    assolutamente ammessi

    QUANDO LE RISORSE HANNOUNA FINE IL FINE PER CUI

    USARLE DEVE ESSERE CHIARO ECONDIVISO

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    PATOLOG.

    CCH O

    CV

    IRA

    GRAVI

    PATOLOGIE

    PROCEDURE

    TERAPEUTICHETEMPO-DIPENDENTI

    IMA

    ICTUSESA

    SHOCK

    EMORRAGICO

    INTERNO

    GRAVE

    TRAUMATO

    LOGIA

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    quella scienza che si occupa dell'interazione tra gli elementi

    di un sistema (umani e tecnologici) e la funzione per cuivengono progettati allo scopo di migliorare la soddisfazione

    dell'utente e l'insieme delle prestazioni del sistema

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    infarto miocardico:evoluzione

    i f t i di

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    infarto miocardico:

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    danno ipossico/necrosifasi patogenetiche

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    Door to Balloon Time e Mortalit

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    IL CONCETTO GUIDA

    Ridurre il tempo di ischemia,

    indipendentemente dal tipo diriperfusione che si intende utilizzare

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    VantaggiVantaggi

    Riperfusionepi completaFlusso TIMI 3 > 90% dei casi

    Minore incidenza di reinfarti

    Minore incidenza di emorragie

    Migliore prognosi in presenzadi shock cardiogeno

    Riperfusionepi completaFlusso TIMI 3 > 90% dei casi

    Minore incidenza di reinfarti

    Minore incidenza di emorragie

    Migliore prognosi in presenzadi shock cardiogeno

    Effettuabile solo in pochi ospedaliEfficacia fortemente dipendente

    dallesperienza delloperatore

    Tempi pi lunghi di trattamento

    (trasferimento)

    incidenza di restenosi

    Necessit di dati anatomici

    Effettuabile solo in pochi ospedali

    Efficacia fortemente dipendentedallesperienza delloperatore

    Tempi pi lunghi di trattamento

    (trasferimento)

    incidenza di restenosi

    Necessit di dati anatomici

    SvantaggiSvantaggi

    PCI: vantaggi e svantaggi

    VantaggiVantaggi SvantaggiSvantaggi

    Rapidit dimpiego

    Pi facilmente disponibile

    Effettuabile anche in sedepreospedaliera

    Efficacia non dipendentedallesperienza delloperatore

    Non necessit di datianatomici

    Rapidit dimpiego

    Pi facilmente disponibile

    Effettuabile anche in sedepreospedaliera

    Efficacia non dipendentedallesperienza delloperatore

    Non necessit di datianatomici

    Percentuali relativamentemodeste di ricanalizzazione

    Flusso TIMI 2- 3 nel 60-70% dei casiCompleta riperfusione del microcircolo

    nel 35-40% dei casi

    Maggior incidenza di reinfarti

    Rischio di complicanzeEmorragiche

    Incidenza del 5 6%Emorragie intracraniche dello 0.5 1%

    Percentuali relativamentemodeste di ricanalizzazione

    Flusso TIMI 2- 3 nel 60-70% dei casiCompleta riperfusione del microcircolo

    nel 35-40% dei casi

    Maggior incidenza di reinfarti

    Rischio di complicanzeEmorragiche

    Incidenza del 5 6%Emorragie intracraniche dello 0.5 1%

    Trombolisi: vantaggi e svantaggi

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    Angioplastica primaria

    Riapertura del vaso occluso in

    oltre il 95% dei casi

    http://www.tctmd.com/expert-presentations/table-2.html?product_id=3143&ppt_slide_id=48875&sort_key=50&large_image_p=0
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    la pci primaria da preferire (I-A)

    per tutti i pz STEMI o BBS ex novo

    che si presentino entro 12 ore

    dallinizio dei sintomi se pu essereeffettuata entro 90 dal primo contatto

    medico

    LINEE GUIDA ESC STEMI

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    .. Si considera come primo

    contatto medico il momento in

    cui posta la diagnosi certa di

    IMA, indipendentemente dal

    luogo ove essa viene posta (tempo

    0 chiamatodoor)..

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    ..per i pazienti che si presentano entro 3 oredallesordio dei sintomi, la PCI primaria

    preferibile alla trombolisi sistemica solo

    quando la differenza tra il door-to-balloontime e il door-to needle time inferiore a

    60..

    ..qualora si superi tale tempo la PCI ancora

    da preferire in presenza di shock cardiaco o

    controindicazioni a trombolisi..

    LINEE GUIDA ESC STEMI

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    S lt t i i f i ll STEMI

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    Scelta terapia riperfusiva nello STEMI

    TROMBOLISI

    IMA non esteso e/onon complicato + bassorischio emorragico

    (N.B: il rischio di

    sanguinamento pielevato in et avanzatae donne di basso peso)

    T. precoronarico < 2 h

    Alto rischiointerventistico (es. IRCnota)

    PTCA PRIMARIA Controindicazioni alla

    trombolisi Shock e/o altri segni di

    insufficienza cardiaca(classe Killip > 1)

    T. precoronarico > 3 h IMA esteso >= 6

    derivazioni coinvolte Et avanzata (> 75 a.) Presenza di altre stigmate

    di alto rischio: IMAanteriore o inferiore +VDx, PAS < 100 mmHg, FC> 100 b.p.m., re-IMA oIMA post-BPAC o PTCA

    Diagnosi dubbia di STEMI

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    2007 Focused update of the ACC/AHA 2004

    Guidelines for the management of patients

    with ST-elevation Myocardial Infarction

    STEMI patients presenting to a hospital with PCI

    capability should be treated with primary PCI within 90

    minutes of first medical contact, as a systems goal

    (Level of Evidence: A)

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    2007 Focused update of the ACC/AHA 2004

    Guidelines for the management of patients

    with ST-elevation Myocardial Infarction

    STEMI patients presenting to a

    hospital with PCI capability should be

    treated with primary PCI within 90minutes of first medical contact, as a

    systems goal (Level of Evidence: A)

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    1. Il laboratorio di emodinamica viene attivato con una singola chiamata (-13.8 min.)

    2. Tempo di reperibilit del team di emodinamica (medico, infermiere, tecnico RX)< 20 min. (19,3 min.)

    3. Il medico del DEA attiva direttamente il laboratorio di emodinamica (-8,2 min.)

    4. Il laboratorio di emodinamica viene attivato dal medico dellambulanza (-15,4 min.)

    5. Un cardiologo sempre presente in DEA (-14,6 min.)

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    Definizione di centro Hub

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    Definizione di centro Hub

    >> attivit H24 7gg/7

    >> competenza del personale e numero adeguato dioperatori autonomi. Almeno 4 medici

    >> valutazione dei volumi di attivit

    (almeno 600 coro/anno e 320 PTCA/anno: requisito

    i i l dd )