Upload
claudia-lanteri
View
213
Download
1
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Il PROTOCOLLO D'INTESA è stato stipulato fra tutti gli enti che in Alto Adige si occupano di inserire le persone svantaggiate o escluse dal mondo del lavoro - quale strumento mirato a strutturare i rapporti tra servizi invianti e la cooperazione sociale di tipo B, con il fine ultimo di migliorare le opportunità e le modalità di svolgimento dell’inserimento lavorativo delle persone e lavoratori svantaggiati.
Citation preview
TITOLO PROGETTO
ARGOMENTOFirma del Protocollo Federsolidarietà e servizi Invianti
LUOGO - ORA
DATA
1
Giovedì 26 aprile 2012
Ore 11.45
Federsolidarietà
Via Galilei 2 - Bolzano
TITOLO PROGETTO
ARGOMENTO
Direzione progetto Paolo Tanesini
Presidente Comitato scientifico progetto Carlo Borzaga
Resp. coordinam. comitato scientifico Alessandra Berloffa
Coordinamento organizzativo Claudia Lanteri
Staff di progetto
Organigramma progetto e professionisti coinvolti
LUOGO - ORA
DATA
2
Euricse - Carlo Borzaga, Sara DepedriSyntegra – A. Barillari, L. Dudine, M. FavrettoGruppo cooperativo CGM - S. Taraschi A.. Mennella,
Sostenitori Provincia Autonoma di Bolzano: Assessorato Innovazione, Ricerca, Sviluppo e
Cooperative, Ripartizione 24, Famiglia e Politiche Sociali; Comune di Bolzano: Assessorato
alle Politiche Sociali e ai Giovani, Azienda dei Servizi Sociali di Bolzano, Confcooperative
Bolzano, Legacoopbund, Banca Etica, Servizi Invianti: Ser-D, Hands, Consorzio Lavoratori
Studenti CLS
TITOLO PROGETTO
ARGOMENTO
I partner del progetto
EURICSE: European Research Institute on
Cooperative and Social Enterprises)
SYNTEGRA: professioni integrate a supporto
di politiche e servizi sociali e del benessere delle
LUOGO - ORA
DATA
3
di politiche e servizi sociali e del benessere delle
organizzazioni
CGM: Consorzio Nazionale della Cooperazione di
Solidarietà Sociale “
TITOLO PROGETTO
ARGOMENTOIl progetto si inserisce all’interno di un più ampio piano pluriennale di crescita (avviato
3 anni fa) sviluppato da Federsolidarietà per aumentare qualità e competenze delle
proprie cooperative a tutela delle persone svantaggiate e a garanzia della qualità e
della credibilità del sistema cooperativo.
UNA NUOVA FUNZIONE SOCIALE( la cooperazione sociale come costruttore di politiche attive del lavoro)
LUOGO - ORA
DATA
4
IL PIANO PLURIENNALE
IL PROGETTO LAVORARE, TUTTI, CONVIENE A TUTTI
IL PROTOCOLLO
TITOLO PROGETTO
ARGOMENTO
LE FASI DEL PIANO PLURIENNALE
1) METODO : creazione di un metodo che avesse regole, fasi e documentazione
2) COMPETENZE : avviato un primo percorso formativo sul metodo
3) STRUMENTI E DATABASE: è stata sviluppata una piattaforma WEB che aiuta ad
applicare il metodo
4) PROTOCOLLO : condividere con i servizi invianti il processo di ingresso delle
LUOGO - ORA
DATA
5
4) PROTOCOLLO : condividere con i servizi invianti il processo di ingresso delle
persone svantaggiate con l’utilizzo di strumenti omogenei per la rilevazione
delle caratteristiche del posto di lavoro (job analysis) e delle competenze della
persona
5) MARCHIO QUALITA’: autovalutazione e sistematica valutazione della
soddisfazione dei Servizi invianti e delle persone in inserimento lavorativo, con
affinamento della piattaforma informatica
TITOLO PROGETTO
ARGOMENTO
Gli obiettivi del progettoPreparare la cooperazione sociale aderente sul piano del metodo, delle
competenze e delle tecnologie, a rispondere con competenza, efficacia
ed efficienza alla sempre nuova domanda di lavoro di persone
svantaggiate e delle fasce deboli espressa dalle istituzioni, dai servizi
invianti e direttamente dalle persone.
LUOGO - ORA
DATA
6
OBIETTIVI OPERATIVI
• Determinare il beneficio/costo di un mancato inserimento lavorativo per la PA
• Gestire anche la domanda dei nuovi target di svantaggio (fasce grigie)
• Sviluppare ulteriormente la piattaforma WEB per la gestione dei processi di
inserimento lavorativo
• Sviluppo di sinergie tra for profit e no profit
• Strutturare percorsi di integrazione lavorativa interaziendali
TITOLO PROGETTO
ARGOMENTO
IL PROTOCOLLO: PERCHE’
Vuole essere uno strumento fondamentale per diventare sistema e
fare rete e fare inserimento lavorativo.
L’inserimento lavorativo
LUOGO - ORA
DATA
7
L’inserimento lavorativo
• recupera la persona
• riduce la spesa in ambito sanitario e sociale
• è alternativo a politiche assistenzialistiche,
• sviluppa l’autonomia delle persona
TITOLO PROGETTO
ARGOMENTO
IL PROTOCOLLO: SINTESI DEI CONTENUTI
• Vuole strutturare i rapporti tra Servizi invianti e cooperative sociali
• Vuole promuovere metodi di lavoro e strumenti condivisi
• Prevede momenti di incontro (2/anno) di scambio/analisi dei risultati.
• Permette di monitorare attività e risultati sul piano quali-quantitativo
LUOGO - ORA
DATA
8
• Permette di monitorare attività e risultati sul piano quali-quantitativo
• Vuole promuovere e migliorare le clausole sociali negli appalti
• Serve a garantire la presenza di progetti individuali di inserimento
• Monitora la domanda di inserimento lavorativo
• Monitora la qualità dell’inserimento lavorativo
• Rende compatile le abilità della persona e la sua posizione lavorativa
• Promuove la formazione
TITOLO PROGETTO
ARGOMENTO
IL PROTOCOLLO: i destinatari
Nato e pensato per rispondere
ad un bisogno interno delle cooperative
aderenti a Federsolidarietà,LUOGO - ORA
DATA
9
aderenti a Federsolidarietà,
il protocollo è aperto a tutte le centrali e a
tutte le cooperative
che volessero partecipare alla rete.
TITOLO PROGETTO
ARGOMENTO
RINGRAZIAMENTI
ingraziamo tutti loro che hanno fattivamente collaborato all’elaborazione, condivisione e
firma del protocollo. Baldessarri Davide
Barbiero Laura
Benati Natalia
Bertagnolli Livia
Bizzo Roberto
Fabi Andreas
Folie Christian
Marcato Bruno
Marcato Bruno
LUOGO - ORA
DATA
10
Bizzo Roberto
Cappello Marco
Conca Andreas
Culpo Rudy
Davare Maria Cistina
Dell'Antonio Elio
Endrizzi Cristina
Marini Viviana
Martinolli Renato
Mayr Michael
Melezio Francesca
Oradini Giuseppina
Vedovato Stefania