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IN QUESTO NUMERO: editoriale speciale bilancio 2009 n. 28 Gennaio/Aprile 2010 notiziario della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PISTOIA E PESCIA SOCIETÀ&TERRITORIO Spedizione in abb. post.- 70%. Filiale di Firenze Società & Territorio - Periodico quadrimestrale della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Direttore responsabile: Alberto Cipriani Redazione presso il Servizio Segreteria Fondazione - Redattore Lorenzo Maffucci Via De’ Rossi, 26 51100 Pistoia - Tel. 0573 - 97421 - Fax 974222 e-mail: [email protected] www.fondazionecrpt.it Registrazione del Tribunale di Pistoia n° 540 del 26.03.01 Spedizione in abbonamento postale 70% - Filiale di Firenze Realizzazione: Logo Comunicazione L’Editore si dichiara disponibile a riconoscere eventuali diritti relativi ad immagini di cui non fosse stato possibile rintracciare gli autori. PRESIDENTE IVANO PACI VICE PRESIDENTE GIULIANO GORI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE GIUSEPPE ALIBRANDI ROBERTO CADONICI LUCA IOZZELLI GIULIO MASOTTI CRISTINA PANTERA COLLEGIO DEI REVISORI ALESSANDRO MICHELOTTI – Presidente ALESSANDRO PRATESI – Revisore effettivo GINO SPAGNESI – Revisore effettivo FRANCESCO BALDI – Revisore supplente PAOLO SALA – Revisore supplente DIRETTORE UMBERTO GUIDUCCI CONSIGLIO GENERALE ROBERTO BARONCELLI ROBERTO BARONTINI SAURO BECATTINI SIMONETTA BELLUCCI ADAMO BUGELLI ERMANNO BUJANI VITO CAPPELLINI MARCO CARRARA ROMANO DEL NORD MARIO DE PASQUALE SILVIO DORETTI EUGENIO FAGNONI ROBERTO FAMBRINI MAURIZIO GORI MARZIO MAGNANI ALFREDO MATI GIORGIO PETRACCHI GIOVANNI PIERACCIOLI RICCARDO RASTELLI CLAUDIO ROSATI MARCELLO SUPPRESSA GIOVANNI TARLI BARBIERI CECILIA TURCO STEFANO ZAMPONI GLI ORGANI DELLA FONDAZIONE

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PISTOIA E PESCIA … · 2010. 6. 21. · IN QUESTO NUMERO: editoriale speciale bilancio 2009 n. 28 Gennaio/Aprile 2010 notiziario della FONDAZIONE

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IN QUESTO NUMERO:

editoriale

speciale bilancio 2009�

n. 28 Gennaio/Aprile 2010

notiziario dellaFONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PISTOIA E PESCIA

SOCIETÀ&TERRITORIOSpedizione in

abb. post.- 70%. Filiale di Firenze

Società & Territorio - Periodico quadrimestrale della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Direttore responsabile: Alberto Cipriani

Redazione presso il Servizio Segreteria Fondazione - Redattore Lorenzo MaffucciVia De’ Rossi, 26 51100 Pistoia - Tel. 0573 - 97421 - Fax 974222

e-mail: [email protected] www.fondazionecrpt.itRegistrazione del Tribunale di Pistoia n° 540 del 26.03.01 Spedizione in abbonamento postale 70% - Filiale di Firenze

Realizzazione: Logo Comunicazione

L’Editore si dichiara disponibile a riconoscere eventuali diritti relativi ad immagini di cui non fosse stato possibile rintracciare gli autori.

PRESIDENTE

IVANO PACI

VICE PRESIDENTE

GIULIANO GORI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

GIUSEPPE ALIBRANDI ROBERTO CADONICILUCA IOZZELLI GIULIO MASOTTICRISTINA PANTERA

COLLEGIO DEI REVISORI

ALESSANDRO MICHELOTTI – PresidenteALESSANDRO PRATESI – Revisore effettivo GINO SPAGNESI – Revisore effettivoFRANCESCO BALDI – Revisore supplentePAOLO SALA – Revisore supplente

DIRETTORE

UMBERTO GUIDUCCI

CONSIGLIO GENERALE

ROBERTO BARONCELLI ROBERTO BARONTINISAURO BECATTINISIMONETTA BELLUCCI ADAMO BUGELLI ERMANNO BUJANI VITO CAPPELLINIMARCO CARRARAROMANO DEL NORDMARIO DE PASQUALE SILVIO DORETTI EUGENIO FAGNONI ROBERTO FAMBRINIMAURIZIO GORI MARZIO MAGNANIALFREDO MATIGIORGIO PETRACCHI GIOVANNI PIERACCIOLIRICCARDO RASTELLI CLAUDIO ROSATIMARCELLO SUPPRESSAGIOVANNI TARLI BARBIERICECILIA TURCOSTEFANO ZAMPONI

GLI ORGANI DELLA FONDAZIONE

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editoriale

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interventi e attività istituzionale

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editorialeQuesto numero è quello che tradizional-mente volge lo sguardo all'indietro, vale adire a tutto quello che è successo nella sto-ria recente della nostra Fondazione, nell'e-sercizio che precede l'attuale. A documen-tare quanto di rilevante sia avvenuto du-rante il 2009 ci pensano tutte le pagine cheseguono. Ci piace invece usare queste po-che righe per sottolineare la coincidenzadell'uscita di questo fascicolo con due ini-ziative che ci sembrano davvero significa-tive (e impegnative), entrambe condivisecon il Comune di Pistoia. Che siano impe-gnative ci pare un mero dato di fatto; sesiano davvero significative ce lo diranno abreve l'esito che sapranno raccogliere, piùa lungo termine i semi che saranno staticapaci di gettare. La prima, con apertura il 22 Maggio 2010,è la mostra di una scelta delle collezioni didue Fondazioni bancarie, quella di Veneziae naturalmente quella di Pistoia, che siterrà nella sede di Palazzo Fabroni fino al25 Luglio. Si tratterà di un'esplorazione delNovecento con il confronto di due storienon del tutto parallele ma vicine, quellaveneziana più concentrata sul mondo del-la Biennale, quella pistoiese più proiettataverso la ricerca del superamento dei confi-

ni provinciali. Vi troveranno spazio, nellasezione pistoiese, anche molte delle opereche di tempo in tempo hanno illustrato lepagine di questo notiziario nel momentodella loro acquisizione.La seconda iniziativa è rappresentata dalFestival “Pistoia - Dialoghi sull'uomo”, cheavrà luogo nei teatri e nelle piazze del no-stro centro storico, nei giorni 28, 29 e 30Maggio 2010. All'interno del tema vastoche si potrebbe definire “sociologia delcontemporaneo”, la prima edizione sarà ri-volta ad esplorare il tema dell'identità. Lofarà con relatori di grande valore e granderichiamo, tali da fare ritenere legittime leaspirazioni di un buon successo di critica edi pubblico.Ci è parso opportuno fare riferimento aquesti due eventi, oltre che per il loro og-gettivo rilievo, anche perché segnalanouna precisa linea di tendenza, che non èsolo nostra ma di tutte le Fondazioni di ori-gine bancaria: quella di uscire un po' allavolta dalla “riservatezza” che ha contrad-distinto i primi anni di vita di questi sog-getti - istituzionali e privati al contempo -nella loro breve storia.

In copertina:Pistoia,

panoramica suPiazza del Duomo.

A fianco:Gualtiero Nativi,

Una storia, tempera su tela.

Sotto:Fernando Melani,

Composizione 1405, olio su faesite, e

Composizione 672, olio su cartone

(collezione FondazioneCassa di Risparmiodi Pistoia e Pescia).

scali di viaggio, punti di raccoltaFronteggiare la crisi si deve e si può, se è ve-ro che le difficoltà si possono declinare in-nanzitutto in sfide e in momenti di ripensa-mento e apertura: non si tratta soltanto dicircoscrivere pensieri e azioni alle sfere eco-nomica e finanziaria, ma di prendere coscien-za di quanto profondamente crisi e opportu-nità siano radicate nel quotidiano, nel sensocomune, nella vita pubblica e privata di ognu-no di noi. Così la Fondazione è chiamata dianno in anno a rispettare un mandato e unamission e, al contempo, a farsi veicolo di ri-sorse e progettualità che consentano di inne-scare relazioni, dare forma e sostanza a buo-ne idee, sostenere e promuovere la culturadello sviluppo, individuare prospettive: ne so-no testimonianza gli oltre duecento interven-ti deliberati nel corso dell'esercizio 2009 (al-cuni dei quali raccontiamo, in estrema sinte-si, nel seguito del fascicolo). Ruoli particolar-mente sostanziosi spettano agli interventiproposti nel settore Volontariato, filantropiae beneficenza, che impegnano quasi il 30%delle risorse disponibili per l'anno, e al fondoper il programma di edilizia popolare, a mo-strare quanto l'ampliamento degli orizzonticulturali di una comunità debba passare in-derogabilmente per le infinite ramificazionidel tessuto connettivo sociale soggiacente.Allo stesso modo, come sarà possibile saggia-re nelle prossime pagine, nei mesi scorsi sonoandate consolidandosi le aree di partnershipcon gli enti e le amministrazioni locali, chesempre rappresentano l'altro punto cardinaleper la movimentazione di idee e proposte inuna città. Questo Bilancio 2009, allo svincolodi un decennio fulmineo, difficile, ancora per

lo più indecifrabile, si propone dunque comeun istruttivo compendio delle aspettative diistituzioni, associazioni, società civile, tappaimportante di un viaggio ancora ben al di làdal concludersi.

Volontariato,

filantropia

e beneficenza

29,70%

Sviluppo locale

ed edilizia popolare locale

26,29%Arte e beni artistici

5,92%

Beni

ed attività culturali

14,56%

Educazione,

istruzione

e formazione

7,75%

Salute pubblica

7,71%

Protezione

e qualità

ambientale

6,18%

Ricerca scientifica

e tecnologica

1,89%

Pistoia (comune capoluogo)

48,19%

Fuori provincia

4,34%Interventi

di interesse provinciale

31,85%

Valdinievole (altri comuni)

4,45%Montagna Pistoiese

4,45%Pescia

2,69%Piana Pistoiese

4,02%

Ripartizione degli interventi per aree territorialiZona di intervento Numero Importo %Pistoia (comune capoluogo) 109 5.499.225,76 48,19Montagna pistoiese 11 507.600,00 4,45Piana pistoiese 12 458.636,00 4,02Totale 1 132 6.465.461,76 56,66Pescia (comune) 12 307.280,00 2,69Valdinievole (altri comuni) 25 508.300,00 4,45Totale 2 37 815.580,00 7,15Progetti di interesse provinciale (1) 13 3.634.182,50 31,85Fuori provincia 26 495.195,44 4,34Totale generale 208 11.410.419,70 100,00

Finanziamenti deliberati nell’esercizio 2009 per settori di interventoSettore Numero Importo Peso %1) Volontariato, filantropia e beneficenza 38 3.388.991,76 29,70

- Fondo erogazioni 38 2.991.987,43 26,22- Fondo per il volontariato ----- 397.004,33 14,46

2) Sviluppo locale ed edilizia popolare locale 1 3.000.000,00 26,293) Arte, attività e beni culturali di cui: 91 2.337.111,22 20,48

- Arte e beni artistici 14 675.540,00 5,92- Beni ed attività culturali 77 1.661.571,22 14,56

4) Educazione, istruzione e formazione 44 884.239.00 7,755) Salute pubblica 17 879.748,58 7,716) Protezione e qualità ambientale 4 705.000,00 6,187) Ricerca scientifica e tecnologica 13 215.329,14 1,89Totale generale 208 11.410.419,70 100,00

(1) In questa voce sonoricompresi i contributi aprogetti ed attività che,pur essendo svolti in undeterminato luogo,hannouna valenza che riguardal’intero territorio provinciale.

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arte e beni artistici

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beni e attività culturali

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Con l'attesissimo intervento dell'economista efilosofo Serge Latouche, teorico della “decre-scita” e osservatore critico dei meccanismi le-gati allo sviluppo delle società occidentali, si èchiuso lo scorso 4 maggio il nuovo ciclo di “Ri-flessioni sul presente”, consolidata rassegnacurata da Fondazione e Comune di Pistoia ecentrata su alcune delle questioni nodali deldibattito sociologico, filosofico e politico deinostri giorni. Un'edizione di assoluto prestigio,salutata da un ottimo successo di pubblico eilluminata dalla presenza di personalità dispicco come Chiara Ingrao, Alberto L'Abate,Gianfranco De Maio, Adriano Prosperi, TizianaVillani, Adel Jabbar, Salvatore Natoli, MassimoCacciari, Marco Aime e Danilo Zolo. “Riflessio-ni sul presente” è una delle molte tracce disse-minate dalla Fondazione sul territorio pistoie-se (in cerca, come dicevamo, di occasioni diapertura e confronto), di volta in volta tradot-te in linguaggi e ambiti diversi e complemen-tari. È stato il caso, ad esempio, del raffinatoconcerto di Franco Battiato, stella della canzo-ne di ricerca italiana che si è proposta comeprestigiosa anteprima al classico weekend deiconcerti dell'ultimo “Pistoia Blues Festival”:l'artista siciliano, accompagnato da un incon-sueto ensemble cameristico, ha portato in sce-na uno dei capitoli del recente progetto diFleurs, serie di album che ripercorrono e rein-terpretano brani più e meno classici del reper-torio pop e cantautorale italiano e internazio-nale; il suo concerto in piazza del Duomo, loscorso 2 luglio, ha stregato una platea nume-rosa, attenta e partecipe. Su diverse corde, nel-lo stesso periodo, ha vibrato la 14a edizione di“Arie e Melodie”, festival sostenuto dalla Fon-dazione e dedicato al genio di Giacomo Pucci-ni che si tiene annualmente nella cornice delcentro storico di Uzzano Castello, dove il gran-de compositore ha concepito uno dei suoi piùstruggenti affreschi, La bohème: il cast artisti-co del Festival Puccini di Torre del Lago (NilaMasala, Alessandra Meozzi, Jeong Kyu Kim eAlessandro Luongo, accompagnati da SilviaGasperini al pianoforte e dal quartetto d'archidel Festival Puccini) ha officiato una seratatrascorsa ripercorrendo in un volo pindarico letappe salienti della produzione pucciniana, daEdgard all'incompiuta Turandot, cercando “diraccontare le storie che ci ha lasciato – anno-tava per l'occasione il critico Stefano Mecena-te –, fissando l'attenzione anche solo su unaromanza per raccogliere la straordinaria capa-cità suggestiva delle sue stupende armonie”.Oltre gli accademismi, dunque, per raggiunge-re direttamente i sentimenti: la filosofia, a po-steriori, è proprio quella giusta. Il territorio diUzzano è subito entrato in sintonia con leistanze degli amanti della lirica, e con quantileggono nelle radici della musica un momento

di reale aggregazione e crescita culturale.Registriamo infine i numeri, decisamente lusin-ghieri e in una certa misura sorprendenti, chehanno accompagnato un'originale proposta di-vulgativa allestita, per iniziativa della Fonda-zione, nel battistero di San Giovanni in Corte fi-no alla fine dello scorso gennaio. Sono stati ben16mila i visitatori che si sono sof-fermati ad ammirare i capolavoridella “Galleria virtuale”: noveclassici dell'arte di Leonardo, Mi-chelangelo, Raffaello, Piero dellaFrancesca, Sandro Botticelli, Cop-po di Marcovaldo e Salerno diCoppo, ma anche Giovanni Fatto-ri e Silvestro Lega, riprodotti adaltissima risoluzione su touchscreen interattivi. Particolarmenteapprezzata da turisti e studenti,l'originale proposta espositiva si èrivelata un successo sorprendentee, insieme, un esempio virtuoso diimpiego trasversale di cultura,tradizioni e nuove tecnologie.

“Le figure di Oltremaniera stavano camminandoognuna per suo conto, quando si sono ritrovateunite insieme in una costruzione babelica che nonavevano previsto. Pensavano forse di perdersi nel-la folla ma non di inerpicarsi incomprensibilmenteverso l'alto. Senza doverlo ammettere si trovano aconcordare con la volontà di chi li ha riuniti. Le fi-gure di Oltremaniera sono molto distanti da quel-le delle acqueforti di Verrocchio, Mantegna o Ju-ste de Juste, che le possono ricordare formalmen-te poiché queste rimangono unite solo per costrui-re torri o per combattersi. Nel mio lavoro di artistada molti anni la figura umana è la sola rimasta, do-po aver abbandonato gli oggetti ormai minacciosie incombenti. In arte è bene frequentare le strademeno affollate e oggi che la figura umana è statadimenticata e l'uomo appare sempre più incom-prensibile anche a sé stesso, la forma di questo bi-pede mi è ogni giorno più preziosa”. Parole, comedi consueto sagge e dirette, dell'artista pistoieseRoberto Barni (1939), testimone lucido di una del-le più fertili stagioni attraversate dalle arti visiveitaliane dagli anni Sessanta ai nostri giorni. In vi-sta della prossima riapertura della storica sede divia de' Rossi a Pistoia (ancora interessata da unimportante ciclo di lavori di restauro e recupero),la Fondazione ha commissionato a Barni la realiz-zazione di un nucleo di opere d'arte che sarannocollocate permanentemente negli spazi dell'atrio:si tratta di due grandi sculture bronzee imprezio-

site di dorature zecchino (Passi sicuri e Maniera,quest'ultima formata da quattro figure umane “in-colonnate” l'una sull'altra come sovente avvienenella recente ricerca dell'artista), lavori che Barnidedica idealmente ai compagni di viaggio dellastorica Scuola di Pistoia “nella formula allargatadel quattro più uno”, con Umberto Buscioni,Adolfo Natalini, Gianni Ruffi e Aurelio Amendola,a puntualizzare, com'è giusto, la consapevolezzadi una vicenda e di “un'esperienza che ha guarda-to al mondo ed è stata vista dal mondo”. In attesadella collocazione definitiva in Palazzo de' Rossi, leopere di Barni sono già visibili al pubblico nellagrande galleria centrale della biblioteca comunale“Sangiorgio” di Pistoia. Prendono corpo due mani-festazioni del pensiero ricorrente di Barni, non uncanone né un'ossessione, quanto piuttosto l'unicapossibile via di trasmissione di un'idea che facciafronte ai segnali del disastro, alla natura ambiguadell'uomo: la ricollocazione dell'uomo stesso alcentro del mondo e della Storia.A rafforzare questa operazione, con il Bilancio2009 la Fondazione ha inoltre dato seguito al la-voro di uno degli amici di sempre di Roberto Bar-ni, ossia Umberto Buscioni, che potrà finalmenteportare a compimento il ciclo di vetrate istoriateper la chiesa di San Paolo a Pistoia, intrapreso giànel 1988 con la realizzazione della splendida mo-nofora alle spalle dell'altare maggiore: il progettoprevede l'installazione di quattro vetrate laterali,solcate e illuminate dal segno inconfondibile delmaestro pistoiese.

l’uomo oltre l’uomo idee per il presente, echi dal passato

Nelle immagini, dall’alto:Giacomo Puccini in unritratto giovanile,Serge Latouche fotografato da Michele Federico,Franco Battiato e laMadonna del Magnificatdi Botticelli.

A fianco:Pistoia,

chiesa di San Paolo,la monofora di

Umberto Buscioni. A destra:Maniera

scultura di Roberto Barniattualmente espostapresso la biblioteca

comunale “Sangiorgio”in attesa della

definitiva collocazionenell’atrio di

Palazzo de’ Rossistorica sede

della Fondazione.

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educazione, istruzione e formazione

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ricerca scientifica

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capire e intervenire. risultati che si vedonosapere in rete, dalla parte dei ragazziStudenti, adolescenti, bambini: sono loro i de-positari del futuro. Ed è con loro che la Fonda-zione continua a promuovere, proporre e rilan-ciare passioni, aspirazioni, testimonianze, ideenuove. L'hanno sperimentato in prima personai ragazzi delle scuole superiori pistoiesi, che, loscorso 18 febbraio, hanno potuto cogliere l'op-portunità preziosa di un incontro con KerryKennedy, figlia del senatore Robert Kennedy epresidente onoraria della fondazione a lui inti-tolata, che ha toccato, in un costante dialogocon gli studenti, questioni nodali legate al ri-spetto dei diritti umani. E, poiché il fondamen-to di una vita in comune affonda le radici, in-nanzitutto, nella conoscenza e nel rispetto disé, la Fondazione ha deciso di sostenere attiva-mente il progetto triennale “La salute come re-sponsabilità collettiva”, un piano di strategie diintervento promosso dall'Azienda USL 3 di Pi-

stoia per promuovere stili divita “sani” presso i giovani inetà scolare, che si tradurrà inuna rete operativa tra ASL escuole, proponendo iniziativedi approfondimento su que-stioni legate all'educazionealimentare e fisica, all'igiene,alla sessualità, alla preven-zione delle dipendenze da al-col, fumo e sostanze stupefa-centi, alla solidarietà. La scel-ta delle metodologie ha privi-

legiato la laborialità, creando contesti di didat-tica partecipativa dove un clima di ascolto au-tentico favorisca la produzione di idee, propo-ste e progetti: è innegabile che il sapere nascaanzitutto dall'azione. Per lo stesso motivo, unostrumento principe per la trasmissione di sape-ri è oggi senza dubbio costituito dai laboratorie dalle strutture multifunzionali all'interno del-le scuole, al cui allestimento e sviluppo la Fon-dazione dedica regolarmente una fetta impor-tante del budget riservato al settore Istruzione.Tra i progetti avviati o consolidati in questoambito nel 2009, segnaliamo l'allestimento diun laboratorio multimediale al liceo scientifico“Duca d'Aosta”, dotato di trenta postazioni dilavoro collegate in rete ad alta velocità e desti-nate a usi interdisciplinari (informatica, linguestraniere, disegno e storia dell'arte, matemati-ca, fisica), l'acquisto di lavagne interattive mul-timediali (uno dei più efficaci sussidi alla di-dattica contemporanea), corredate di video-proiettore e notebook, per l'istituto “Galilei” diPieve a Nievole e per i plessi scolastici di Tor-ricchio e “Simonetti” di Pescia, e il definitivoavvio del progetto “Spazialmente... scuola” daparte dell'istituto “Leonardo da Vinci” di Pi-stoia, un percorso laboratoriale trasversale tramusica e informatica che prevede, tra l'altro,l'allestimento e la riprogettazione di alcuni de-gli spazi destinati alla didattica. È entrato a re-gime con ottimo successo anche l'originaleprogetto “Scienza ludica”, promosso dall'Istitu-

to tecnico industriale “Fedi” di Pistoiasulla scorta delle ricerche condottedall'Istituto di sistemi complessi delCNR di Firenze: si tratta di un pro-gramma di avvicinamento alle scienzesperimentali condotto impiegando gliintramontabili mattoncini Lego, chevengono utilizzati come elementi ba-silari per la costruzione di semplici ro-bot programmabili o per la simulazio-ne di esperimenti di fisica ed elettroni-ca. Un curioso, ma efficace, connubiodi scienza e gioco che si è già guada-gnato l'attenzione di osservatori na-zionali e internazionali. Ma la forma-zione non si ferma sui banchi di scuo-la. La Fondazione ha recentemente re-so possibile il consolidamento delle

attività e dei servizi offerti dall'Arci pistoiesenello spazio di socializzazione “Incontr'Arci” diBottegone, già sede di uno dei punti di accessoassistito ai servizi online della Provincia: alfa-betizzazione informatica e corsi di lingua perstranieri, doposcuola per bambini e ragazzi,consulenza, orientamento e intermediazioneper cittadini stranieri e italiani. La via è lunga,e occorre non fermarsi.

Sopra:Kerry Kennedy

in una foto di Eric Silva.A fianco:

una lavagna interattiva.Sotto:

l’istituto “Leonardo da Vinci”di Pistoia.

È idealmente un percorso attraverso le etàdella vita. Da molti anni la Fondazione sostie-ne ricerca e strutture che operano in aiuto disoggetti colpiti dalla patologia di Alzheimer, lapiù comune tra le malattie neurodegenerativedell'età senile nei paesi occidentali che, di fat-to, può essere oggi considerata uno dei più im-portanti problemi socio-sanitari nel mondoindustrializzato, ove assistiamo, naturalmen-te, a un costante aumento di individui anzia-ni. Non sarà superfluo ricordare che solo inItalia le persone affette da questa patologiasono circa 800mila, con un incremento di cir-ca 80mila casi ogni anno, e non è secondarioosservare quanto il costo sociale della malat-tia sia particolarmente gravoso, foss'anchesoltanto in termini puramente economici. Perqueste ragioni – anche per queste ragioni – laFondazione intende proseguire sulla stradacosì intrapresa.Tra le ricerche finanziate nello scorso esercizioin questo ambito, figura un progetto del Cen-tro interuniversitario di ricerca sulle basi mo-lecolari delle malattie neurodegenerative daltitolo “Ruolo del colesterolo nella patogenesidella malattia di Alzheimer ”. Tale conoscenza,permettendo una comprensione più approfon-dita degli effetti molecolari nella patogenesidella malattia, potrà fornire una base raziona-le per la progettazione e lo sviluppo di stru-menti farmacologici e di approcci biotecnolo-gici per la profilassi e la terapia di questo mor-bo: i risultati sono promettenti. Un'altra buo-na notizia riguarda l'eccellente successo ri-scosso da una ricerca promossa dal Centrodiurno di Monteoliveto a Pistoia (una strutturafortemente voluta e sostenuta dalla Fondazio-ne, come vedremo anche nelle prossime pagi-ne) e centrata sulle caratteristiche dei caregi-ver di soggetti dementi che usufruiscono deidiversi servizi assistenziali: lo studio è statocompletato di recente a partire da un contri-buto concesso negli anni scorsi dalla Fonda-zione, e i suoi risultati sono stati oggetto diben tre tesi di laurea e di una tesi di specializ-zazione in geriatria, pubblicizzati in congressinazionali e internazionali e infine pubblicatisu riviste scientifiche nazionali e internazio-nali, tra cui il “Giornale di Gerontologia”, or-gano ufficiale della Società italiana di geron-tologia e geriatria, e il prestigioso “Internatio-nal Journal of Geriatric Psychiatry”. I risultatidella ricerca hanno dimostrato, per la primavolta nella letteratura scientifica internazio-nale, che un breve periodo di assistenza incentro diurno è efficace nel ridurre i disturbidel comportamento di soggetti affetti da de-menza e nell'alleviare lo stress dei familiariche si dedicano alla loro cura. Dati confortan-ti, dunque, anche rispetto al ruolo sociale cheil centro diurno di Monteoliveto svolge per il

territorio pistoiese. Proseguono, intanto, altri progetti di ricerca in-trapresi con il supporto della Fondazione: nemenzioniamo un paio, promossi rispettivamen-te dal Dipartimento di medicina interna e dal Di-partimento di area critica medico-chirurgicadell'Università di Firenze. Il primo riguarda untentativo di nuovo approccio immunoterapeuti-co per il cancro gastrico, che in Italia costituisceancora la quarta causa dimorte per neoplasia, e che,statisticamente, presentauna concentrazione parti-colarmente elevata propriodalle nostre parti, intorno alconfine tra Emilia-Roma-gna e Toscana; l'altro si pre-figge di sviluppare nuovemetodologie diagnosticheper l'insorgere di neoplasiemieloproliferative (le cuicause erano largamentesconosciute solo fino a po-chi anni fa) in pazienti af-fetti da mutazioni del geneTET2.

Ricerche sullapiù frequente fra lemalattie neurodegenerative,il morbo di Alzheimer,su alcune forme dineoplasia, sono fra iprogetti finanziatidalla Fondazione.(La foto centrale è diJenny Downing).

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Sta già producendo buoni frutti l'impegnoche la Curia vescovile di Pistoia, per manodella Caritas diocesana, della Pastorale socia-le e del lavoro, Acli e Misericordia di Pistoia,e con l'aiuto determinante della Fondazione,sta portando avanti per l'attuazione di inter-venti destinati alle famiglie in difficoltà. Perloro, e per chi negli ultimi mesi si è trovato aperdere il lavoro, è stato aperto un fondo disolidarietà, a sostenere almeno parte del di-sagio economico innescato dall'attuale fasedi crisi. Si rivolge principalmente alla fami-glia, prendendo in considerazione anche casidi separazione coniugale dove si verifichinostati di abbandono o situazioni di precarietàeconomica del residuo nucleo familiare. Lapeculiarità più significativa del fondo, tutta-via, va ricercata nei progetti di accompagna-mento al lavoro che per mezzo di esso vengo-no finanziati: per evitare il pericolo di una di-mensione esclusivamente assistenzialisticaoccorre puntare innanzitutto sulle attività diformazione, in modo che chi ha perso il lavo-ro sia in grado di prepararsi per cogliere nuo-ve opportunità occupazionali, abbreviando itempi nel passaggio da un'esperienza profes-sionale all'altra. L'obiettivo è il ricollocamen-to: assuzioni a tempo determinato o indeter-minato, rapporti di collaborazioni a progetto,avvio di attività lavorative in proprio. Pro-spettive e scenari, in ogni caso, sempre con-creti: non è un caso se gran parte dei sogget-ti che hanno beneficiato dell'aiuto economi-co del fondo negli ultimi mesi sono stati di-pendenti dell'azienda Answers di Pistoia, re-centemente attraversata da fortissimi ventidi crisi.Dal lavoro alla famiglia, dalla famiglia alla vi-ta: da sempre la Fondazione è uno degli atto-ri principale per le attività e i progetti dellaCasa famiglia Sant'Anna, in via San Pietro aPistoia, che attualmente of-fre un servizio di accoglien-za a circa otto ragazze mi-norenni e a tre nuclei fami-liari di mamme con bambiniche hanno bisogno di tutelae assistenza educativa. L'im-pegno in suo favore si trovaa dover far fronte anche alleopere di manutenzione ordi-naria e straordinaria che,com'è facile immaginare,interessano regolarmentel'antico edificio che ospitala casa famiglia: uno dei fi-nanziamenti recenti riguar-da ad esempio la sostituzio-ne della copertura in vetro eferro della veranda posta nelcortile della Casa, la quale,

nonostante i numerosi interventi messi inopera per arginare temporaneamente la si-tuazione, ha l'urgente necessità di essere so-stituita, perché le parti in ferro, essendosi nellungo periodo arrugginite, sono diventate pe-ricolanti e con il maltempo lasciano passareabbondanti infiltrazioni di acqua. I lavoriconsentiranno un più agevole svolgimentodelle attività della casa famiglia in quanto ibambini e le ragazze accolte potranno usu-fruire liberamente, e in piena tranquillità, ditutti gli spazi dell'edificio.E si è riconfermato, per il 2009 l'impegno del-la Fondazione nei riguardi della Casa dell'An-ziano di Monteoliveto a Pistoia, che ospitaanche l'importante centro diurno dedicato apersone affette da malattia di Alzheimer: ilavori finanziati quest'anno consentirannol'adeguamento del centro rispetto alla defini-tiva messa in regola dell'impianto elettrico edel gas, della centrale termica e delle misureantincendio.

Chi resta ai margini – per condizione, per erro-re, per scelta, per disperazione, per unica possi-bilità – corre il rischio tangibile di isolarsi inmodo incrementale, di allontanarsi esponen-zialmente dal centro di gravità delle cose, dal-la realtà di tutti i giorni. Per queste persone ser-vono attenzioni speciali, ed è più che mai im-portante che sia uno sforzo collettivo a impri-mere la spinta necessaria affinché questo ac-cada. La Fondazione sta sostenendo un proget-to della cooperativa sociale “Il poeta” di Pistoia,un percorso di crescita individuale basato sullavoro e dedicato a persone affette da disturbipsichici, per le quali è stato predisposto un in-teressante programma en plein air articolato inun laboratorio di apicoltura e in uno di orticol-tura. La terapia legata alle attività agricole si èrivelata nel tempo una metodologia di lavoroagilmente applicabile a diverse tipologie di di-sagio e disabilità fisiche o da traumi, psichiche,depressione, demenza senile, tossicodipenden-za; in quanto basate sul rapporto con la natu-ra, e in particolare legate alla cura di piante eanimali, permettono di ritrovare fiducia nelleproprie capacità, di migliorare il rapporto con ladimensione spazio-temporale, di incrementarele capacità di apprendere nuove comptenze re-lazionali. Nello specifico, il progetto del “Poeta”si occupa innanzitutto di impiantare una nuo-va attività di apicoltura sulle colline di Santo-moro, alle porte di Pistoia, e passaquindi a un lavoro in sinergia con lescuole per tessere una rete territorialeper lo sviluppo di un percorso didatticosull'allevamento delle api e, infine,aprire un negozio per la vendita al det-taglio dei prodotti così raccolti. Le at-tività pratiche vengono coordinate daun apicoltore professionista affiancatoda due tutor: perché, come sosteneva

Marco Aurelio, “ciò che non fa bene all'alvearenon può far bene alle api...”.E, mentre a Serravalle il centro di accoglienzadella cooperativa sociale “Incontro” portaavanti un articolato programma residenzialeper persone dipendenti dal gioco d'azzardo (unservizio finora assente sul territorio, e final-mente in funzione grazie a un importante im-pegno della Fondazione), per tutto il corso del2009 si è sviluppato un intenso piano di inse-rimento lavorativo di soggetti svantaggiati inun servizio di accalappiaggio di cani e gattirandagi o feriti promosso dalla cooperativasociale “Ipotesi” in convenzione con il Comunedi Pistoia e in accordo con l'Unità funzionale disalute mentale adulti della ASL3: una possibi-lità concreta per avvicinarsi a un mondo del la-voro troppo spesso lontano, irraggiungibile, sitraduce nel conferimento di un ruolo da prota-gonisti attivi a persone che si trovano a vivereintrinsecamente da precari, da marginali, daincompresi. La Fondazione ha contribuito alprogetto finanziando l'acquisto di un nuovoveicolo, attivando di fatto il servizio e, con unsistema di turnazione, rendendolo disponibile24 ore su 24. Un lavoro, dunque, che si è di-mostrato utile alla comunità, alle povere be-stiole e agli stessi operatori. Perché probabil-mente essere utili significa anche sentirsi uti-li, e viceversa.

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volontariato, filantropia e beneficenza

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salute pubblica

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la solidarietà non va in crisinessuno escluso

Pistoia,la Casa dell’Anzianodi Monteolivetoe uno scorcio di via S.Pietro dove si trova la Casa famiglia Sant’Anna.

Dipendenza dal gioco,disabilità fisica o psichica,

situazioni di svantaggio:contro l’emarginazione

operano, spesso a contattocon la natura, gruppi

cui va il sostegnodella Fondazione.

(L’ape è fotografatada John Baker, il cuccciolo

da Cristina Chirtes).

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iniziative editoriali

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viaggiatori curiosi, appassionati Pistoia sotterraneaLa realizzazione e la diffusione di prodotti editorialicostituisce da tempo un capitolo essenziale dell'im-pegno della Fondazione. Cataloghi, atti di convegni,ricerche, testi scientifici, pubblicazioni di promozio-ne turistica: in questa pagina passiamo in rassegnaalcuni dei progetti da essa sostenuti nel corso del2009, alcuni già compiuti e diffusi, altri in via di con-clusione. Un importante filone di indagine riguardanaturalmente le personalità legate al nostro territo-rio: è il caso del giornalista e scrittore Sergio Civini-ni, oggetto, lo scorso ottobre, di un'intensa giornatadi studi i cui atti sono stati raccolti in un volumepubblicato dalle edizioni della Libreria dell'Orso gra-zie a un finanziamento della Fondazione. Volgendo-si al passato si incontra Jean Charles Léonard Si-smonde de Sismondi, economista ginevrino e pe-sciatino d'adozione, unico toscano ad aver occupa-to un posto di rilievo tra i padri fondatori dell'econo-mia politica. Nella pur ampia bibliografia a lui dedi-cata, difficilmente si è finora individuato il vero cen-tro di gravità del suo pensiero: colma questa lacuna,ampliando al contempo lo spettro di indagine, unprogetto di ricerca dal titolo “Capitalismo e religionenella Toscana dell'800 ”, antologia di scritti di Si-smondi curata dal Dipartimento di scienze economi-che dell'Università di Firenze con il supporto dellaFondazione. E l'800 è stato anche il secolo dellegrandi esposizioni universali, a partire dalla prima,realmente epocale, tenutasi a Londra nel 1851: tra i

visitatori d'eccezione vi fu an-che Bartolomeo Cini, impren-ditore e viaggiatore di SanMarcello Pistoiese, che tenneun minuzioso diario di viaggioin cui si trovò ad annotare usie costumi, produzioni, visite amusei della Francia e dellaGran Bretagna, tracciando,con prosa piacevole, un ap-passionante quadro dell'eco-nomia e della società dell'epo-ca. Una testimonianza direttae di prim'ordine di un evento

che destò assoluto scalpore nell'Europa dell'epoca,che potrà presto trovare la giusta diffusione dallepagine di un libro realizzato dall'associazione “Sto-ria e città” e dall'editore Gli Ori grazie a un finanzia-mento della Fondazione. Prosegue, intanto, il pro-getto di un libro fotografico sulla montagna e sul ter-ritorio del comune di Abetone: una carrellata sullepeculiarità della montagna pistoiese, dalle risorsenaturali della riserva di Campolino e dell'orto bota-nico fino alla tradizione dello sci e di altre attivitàsportive legate all'ambiente, come il ciclismo e iltrekking, passando per le prelibatezze della gastro-nomia locale, per presentare in nuova luce le infini-te risorse turistiche, culturali e ambientali del terri-torio. È da poco in circolazione, invece, il catalogogenerale dei monotipi firmati da Sigfrido Bartolini dal1948 al 2001: circa 150 opere realizzate dal maestropistoiese assecondando una tecnica ibrida e inusua-le, a metà strada tra pittura a olio e stampa, capacedi esprimere una freschezza e un'immediatezzaespressiva dietro cui si intravede il referente figura-tivo dell'arte popolare italiana. Sempre grazie allaFondazione è stato dato alle stampe il catalogo del-la splendida mostra “Il Nuovo dopo la Macchia. Ori-gini e affermazione del Naturalismo toscano”, tenu-tasi a Montecatini Terme dal 16 luglio al 18 gennaioscorsi: un'apertura sulla pittura toscana della secon-da metà dell'Ottocento che si è riproposta di fare ilpunto su quanto avvenne in ambito artistico in To-scana dopo la rivoluzione dei macchiaioli. Segnalia-mo, infine, un volume dal titolo “Pietro Porcinai ‘giar-diniere’ nel territorio pistoiese”, promosso dall'Uni-versità di Firenze in occasione del centenario dellanascita del massimo architetto paesaggista italianodel Novecento: dal parco di Collodi ai giardini ter-mali di Montecatini, fino agli stabilimenti vivaisticipistoiesi, un'ideale escursione attraverso i luoghi delnostro territorio segnati dal pensiero di un profondoconoscitore della botanica, della tecnica, della storiadell'architettura.

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la Fondazione

interventi finanziati e propri

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Gennaio • Pistoia - TV Libera - Concorso “Presepi 2009” • Pistoia - Associazione Teatrale Pistoiese - “In verso veritas”:reading di Roberto Valerio • Santonuovo - Parrocchia di San Germano - Inaugurazione dell'organo Agati-Tronci restau-rato • Pistoia - Stagione concertistica Sinfonica grandi solisti 2009/2010 - Concerto dell'Orchestra Promusica e dellaCamerata Strumentale “Città di Prato” • Pistoia - Associazione Teatrale Pistoiese - “In verso veritas”: reading di Enzo Ve-trano e Stefano Randisi • Pistoia - Associazione Genitori Comunità Incontro - Inaugurazione dei locali ristrutturati de-stinati a servizi di tipo ambulatorialeFebbraio • Pistoia - Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia - Incontro degli studenti delle scuole superiori pi-stoiesi con Kerry Kennedy, presidente della Fondazione RF Kennedy • Firenze - Edizioni Polistampa - Presentazione delvolume “Sigfrido Bartolini. Monotipi”Marzo • Pistoia - Stagione concertistica Sinfonica grandi solisti 2009/2010 - Concerto dell'Orchestra Promusica • Pi-stoia - Istituto superiore “Silvano Fedi” - Presentazione del laboratorio di scienza ludica • Pistoia - Pistoia Soccorso -Manifestazione “Chiama la vita” • Pistoia - Centro di documentazione - Presentazione del progetto di catalogazione“Scripta volant” • Pistoia - Accademia Pistoiese del Ceppo - 54° edizione del Premio Letterario Nazionale “Ceppo Pistoia”• Massa e Cozzile - Coop. Sociale Valdinievole - Inaugurazione del nuovo automezzo • Borgo a Buggiano - Pubblica As-sistenza Avis - Inaugurazione di un automezzo per il trasporto delle derrate alimentari • Lamporecchio - AssociazioneCultura e Musica “Giulio Rospigliosi” - Concorso musicale “Rospigliosi”Aprile • Pistoia - Stagione concertistica Sinfonica grandi solisti 2009/2010 - Concerto della Camerata Salzburg • Pescia- Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux - Presentazione degli atti del convegno su Francesco Forti • Le Piastre - Mi-sericordia di Le Piastre - Inaugurazione del nuovo mezzo di trasporto • Toro - Comune di Toro - Inaugurazione della scuo-la dell'infanzia “Trotta” • Casalguidi - Misericordia di Casalguidi e Cantagrillo - Inaugurazione della nuova autoambu-lanza • Montale - Comune di Montale - Inaugurazione della mostra di Andrea Dami • Pistoia - Chiesa di San Benedet-to - Inaugurazione degli altari restaurati • Cireglio - Circolo Arci Villa di Cireglio e Saturnana - Cerimonia per il terminedei lavori alla sede del circolo • Pistoia - Associazione Teatrale Pistoiese - “In verso veritas”: reading di Omero Antonut-ti • Pistoia - Unione Naz.le Veterani dello Sport - XXVI edizione del “Memorial Giampaolo Bardelli” • Pistoia - Comunedi Pistoia - Inaugurazione della nuova sala di consultazione presso la Biblioteca Forteguerriana • Pistoia - Villa di Cel-le - Eva Florence 2010 • Uzzano – Parrocchia dei SS. Jacopo e Martino – Presentazione dell’inizio dei lavori di restaurodel campanile • Pescia – Diocesi di Pescia – Restauro del campanile della Pieve Romanica dei SS. Tommaso e Ansano aCastelvecchio • Pescia – Associazione culturale Lucignolo – Sarà Banda 2010 • Treppio – Comune di Sambuca Pistoiese– Inaugurazione del centro gioco educativo • Pistoia – Comune di Pistoia – Inaugurazione della Gora di Scornio

Alcune iniziative realizzate nel periodo gennaio - aprile 2010

Il 30 aprile scorso è stato inau-gurato il tratto ipogeo della Go-ra di Scornio, antico percorsosotterraneo che si estende daPiazza del Carmine a Via SanMarco.I lavori di recupero, iniziati nel2008, sono stati realizzati dal-l'Istituto di Ricerche Storiche eArcheologiche per conto del Co-mune di Pistoia e grazie al de-terminante contributo dellaFondazione.Il percorso è visitabile e accessi-bile anche da parte di personeportatrici di handicap; esso per-mette di osservare interessantistrutture architettoniche risalenti al XIV-XVI secolo, come volte e voltoni, basamenti, i restidi un frantoio e di un mulino battiferro.

A fianco:uno scorcio della Gora di Scornio.Nelle immagini in basso:Sigfrido Bartolini,un presepee la Camerata Salzburg.

Gli uffici della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia , nella sede provvisoria di Piazzetta delle Scuole Normali, 4, sono aperti al pubblico nei giorni di

lunedì e giovedì, dalle ore 9,00 alle 13,00 e contattabili telefonicamente tutti i giorni dalle ore 8,30 alle 13,30.

Nelle immagini,in senso antiorario:

Sigfrido Bartolini,Ragazzo che soffia

il dente di leone,una veduta dell’Abetone,

e la Ragazza in giallodi Filadelfo Simi,

recentemente in mostraa Montecatini.

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PISTOIA E PESCIA