FOR YOU MAGAZINE_LUGLIO_AGOSTO_2016

Viaggio...e molto altro

ancora all’interno

AttualitàSperimentatonuovo vaccinocontro i tumori

SaluteRimedi perle gambegonfie

Islanda, la terradelle meraviglie

CinemaSuicide Squad

LifeErrori daevitare in

amore

ModaTommy Hilfiger

Lugl

io A

gosto

For You MagazineVicolo Brenta, 1 - Aprilia

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Direttore ResponsabileRaffaella Patricelli

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Anno 7 - Numero 7Luglio/Agosto 2016

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Registrazione al Tribunale di LatinaNr. 927 del 23/07/2010

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CollaboratoriTiziana Sacchetti, Pamela Polizzi

Silvestro Bellobono, Giovanna Testa Martina Cecco, Daniela MaccioniIlaria De Donatis, Laura de Rosa

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UNA REALTA’IN COSTANTECRESCITA.

ditorialeEdi RAFFAELLAPATRICELLI

Cari lettori, grandi cambiamenti in vista in Europa dopo l’esito del referendum sulla Brexit, ma anche a causa dei continui attacchi terroristici che molti Stati stanno subendo. Sono momenti difficili, la crisi economi-ca non è ancora alle spalle. Si vive ancora nell’incertezza. La mia attenzione però si è soffermata su un articolo che riportava una buona notizia, ne abbiamo bisogno in questo periodo. La sintetizzo così: l’agricoltura traina la crescita del Sud, dove il Pil risale per la prima volta dopo sette anni di discesa. Un fatto straordinario anche perché si è sempre discusso delle difficoltà che il Sud d’Italia ha, per molte regioni è sempre più complicato sopravvivere. Un pezzet-tino di merito si deve anche all’agricoltura sociale. Il connubio fra due mondi apparentemente distanti, l’agricoltura e il sociale, funzio-na ed è una realtà in costante crescita, che sta producendo risultati importanti sia sul piano economico che su quello socio-sanitario. In Italia sono oltre tremila le esperienze di agricoltura sociale che dan-no lavoro a 30mila addetti e sviluppano più di 200 milioni di euro di fatturato. Nello specifico le fattorie sociali sono aziende agricole nelle quali si coltiva, molto spesso con metodi biologici, si allevano animali, si producono conserve alimentari: l’unica differenza è che ci lavorano persone cosiddette “svantaggiate”, con handicap fisici o psichici, problemi di dipendenze da alcol o droga alle spalle, ex detenuti, disoccupati o persone che hanno perso il lavoro e non rie-scono a trovarne un altro. Casi esemplari si trovano a Grottaferrata, nel Lazio, o in Campania, ad Aversa. Potrebbe essere una nuova via per la ripresa dell’agricoltura e per creare nuovi punti di riferi-mento dando ampio spazio al welfare, da sempre troppo trascurato.

Raffaella Patricelli [email protected]

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8 Attualità:Green economy: in arrivo anche in Italia gli orti aziendali.

10 Attualità:Testato in Germania un nuovo vaccino per combattere il tumore.

12 Ambiente:In Florida nasce Babcook Ranch, la prima città a energia solare.

14 Life:Cambiamenti in tavola. Il nuovo trend in arrivo è il vino blu.

22 Life:Accorgimenti per riuscire ad individuare gli errori da evitare in amore.

24 Salute:Consigli per le mamme per gestire i primi trenta giorni del neonato.

26 Salute: Rimedi per le gambe gonfie dovute all’innalzamento delle temperature.

28 Estetica: Quando la chirurgia estetica diventa un regalo di nozze.

32 Alimentazione: Impariamo a conoscere i giusti alimenti utili per combattere il malumore.

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Sommario

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34 Viaggio: Islanda, la terra delle meraviglie.

38 Moda donna:Tommy Hilfiger Primavera/Estate.

40 Shopping donna: Le nuove tendenze dell’estate.

42 Shopping donna: Speciale costumi Primavera/Estate.

46 Shopping uomo: Le nuove tendenze di moda.

50 Design: Living Room. Consigli per l’arredo.

54 Cinema: Will Smith in Suicide Squad.

56 Musica: Il nuovo album di Peter Gabriel.

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Luglio/Agosto duemila16

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Sull’esempio delle multinazionali americane si sta diffondendo in Ita-lia la giusta attenzione per la coltivazione di frutta e verdura sul luo-go di lavoro: la green economy produce vantaggi per tutti.

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Attualità > di Silvestro Bellobono

luogo di aggregazione fra lavoratori, innescando meccanismi di integrazione e collaborazione tra di loro, limitando le differenze di età, etnia, status sociale e favorendo le dinamiche partecipative del team, finalizzate a ottenere un buon risultato che esula dalle questioni meramente professionali. In secondo luogo, i dipendenti hanno la possibilità di produrre cibo naturale a km zero, migliorando il proprio benessere alimentare e riducendo l’e-levato tasso di stress accumulato in ufficio. In tal senso un modello molto appropriato è rappresen-tato da Microsoft: il suo “urban farming” prevede l’installazione dentro la struttura di Redmond di micro-serre in plexiglass dai bassi consumi idrici ed energetici, che producono ogni giorno frutta e verdura a km zero per soddisfare 40.000 pasti (10 milioni all’anno).

Attualmente anche l’Italia si sta adeguando a que-sto fenomeno positivo: infatti, è stato firmato da poco un protocollo d’intesa tra Anci e Italia Nostra per diffondere la coltivazione di orticelli metropoli-tani sul territorio nazionale, a partire da alcune im-portanti aziende che stanno facendo da apripista,

come Diesel, Unicredit e Bottega Veneta. Piccoli appezzamenti di terra all’aperto o spazi interni ricavati tra un piano e l’altro de-gli edifici vengono trasformati in giardini ortofrutticoli grazie alla sensibilità e all’abnegazione

di impiegati, dirigenti e collabo-ratori vari che si riscoprono novelli

contadini.

Chi l’ha detto che dagli Stati Uniti arrivano sol-tanto mode e tendenze frivole o fini a sé stes-se? L’ultima idea originale proveniente da ol-

treoceano, supportata da enormi benefici ecologisti, è il “corporate garden”, ovvero l’orto aziendale. A dare il buon esempio per questo progetto di green economy sono stati proprio i grandi gruppi industriali america-ni, in primis Google, Yahoo, Microsoft, Timberland, PepsiCo. Inizialmente l’“orto-mania” sembrava una prerogativa delle aziende ambientaliste della Silicon Valley, oppure un capriccio new age di alcune società liberali come il colosso cosmetico Aveda, che è arri-vato al punto di organizzare turni periodici di semina, raccolta e irrigazione. Oggi invece sono sempre più numerose le corporation statunitensi che hanno sco-perto i vantaggi dell’orto urbano sul posto di lavoro.

In genere funziona così: la direzione aziendale de-finisce le modalità realizzative e logistiche dell’orto, individuando la superficie disponibile per la colti-vazione e stabilendo orari e turni dei dipendenti (principalmente durante la pausa pranzo); pomodori, insalata, melanzane, patate e tutti gli altri ortaggi prodotti sono destinati alla mensa interna dell’im-presa stessa, oppure possono essere offerti ad associazioni umanitarie e caritatevoli, insomma alle per-sone meno fortunate che hanno più bisogno. Secondo gli esperti, e anche in base agli studi appro-fonditi delle singole compagnie, sono piuttosto notevoli i benefit della piantagione in loco: innanzitut-to, la gestione collettiva rende l’orto un

AZIENDALI

ANCHE NEL NOSTRO PAESE

Attualità > di Pamela Polizzi

TESTATO UN NUOVO VACCINO

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Al via, in Germania, la sperimentazione del vaccino universale an-ti-cancro: testato con successo su animali e tre pazienti, stimole-rebbe la risposta immunitaria alle cellule tumorali.

La sfida impossibile dell’oncologia – una terapia “universale” efficace contro tutti i tipi di tumore – potrebbe rivelarsi non così

impossibile. Un gruppo di ricercatori dell’Univer-sità Johannes Gutenberg di Mainz (in Germania), infatti, ha messo a punto un vaccino in grado di indurre una forte risposta del sistema immunita-rio alle neoplasie maligne; testato con successo sui topi e su tre pazienti affetti da melanoma in stadio avanzato, è risultato efficace già a basse dosi. Si riaccende, pertanto, la speranza di debel-lare definitivamente il cancro, seconda causa di morte in Italia dopo le malattie cardiovascolari.

Relativamente al meccanismo d’azione, il vaccino non agirebbe direttamente sulle cellule tumorali bensì su ciò che nell’or-ganismo le combatte, attraverso i lipo-somi, “proiettili” di grasso incaricati di veicolare nanoparticelle di Rna verso le cellule dentritiche del sistema immunita-rio. Quest’ultime, che hanno il compito di catturare le molecole estranee o poten-zialmente pericolose, possono non captare – qui sta l’impiccio – il tumore, lasciandolo così prolife-rare; attraverso le infiltrazioni di nuovo Rna, quindi, il sistema di riconoscimento delle cellule im-munitarie verrebbe risvegliato e predisposto all’individuazione e distruzione delle cellule neoplasti-che.

L’immunoterapia, da sempre fertile terreno di ri-cerca, ha dei considerevoli vantaggi rispetto alle terapie oncologiche tradizionali: è difatti molto meno tossica e invasiva, e può essere praticata per tempo illimitato. Inoltre, per il fatto stesso di sfruttare meccanismi universali, non legati alle tipologie specifiche di cancro, fa sì che un solo farmaco o anticorpo si attivi su più tumori (fatte salve alcune eccezioni). Detto ciò, benché siano alte le aspettative, ci sono ancora diverse questioni da affrontare: non solo non tutti i pa-zienti rispondono positivamente al trattamento, anche se i tassi di risposta sono in media più

alti di quelli ottenuti con le cure convenzionali, ma anche laddove lo stimolo della risposta

immunitaria indotto dal vaccino funziona, esso può rivelarsi insufficiente.

E’ dunque azzardato parlare di terapia risolutiva: quella del vaccino anti-cancro è una sperimentazione innovativa ma i risultati, per quanto interessanti, sono

ancora preliminari. Tuttavia, am-messo pure che il rinforzo delle

difese non potrà mai sostituire del tutto la chemioterapia o

i nuovi farmaci, esso po-trà comunque aiutare il

sistema immunitario a resistere alle cellule tu-morali e a tenere sotto controllo la malattia, anche per molti anni.

tumore

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NASCE BABCOCK RANCH,

SOLARE

Ambiente > di Silvestro Bellobono

Sotto il sole della Florida, grazie al progetto e agli investimenti del visionario Syd Kitson, sta sorgendo una “green city” alimentata in-teramente da pannelli fotovoltaici.

saranno a pieno regime. I prezzi delle case, tutte alimentate da pannelli fotovoltaici, oscilleranno tra i 200.000 e gli 800.000 dollari: una spesa accetta-bile di fronte alla qualità della vita in una simile oasi verde. Anche i servizi cittadini saranno com-pletamente eco-sostenibili: uffici, negozi, scuole, illuminazione pubblica funzioneranno con l’ener-gia del sole, mentre tutti i mezzi di trasporto, sia pubblici che privati, saranno rigorosamente elet-trici o ibridi. Inoltre, al fine di ottimizzare le risorse, i consumi verranno gestiti da una rete condivisa tra le abitazioni, così da ridistribuire equamente l’energia ed eventualmente rivendere quella pro-dotta in eccesso una volta soddisfatti i bisogni del-la popolazione.

Infine, una vasta superficie, pari a circa 72.000 acri di terra lussureggiante, costituirà la “Babcock

Ranch Preserve”, ossia una riserva protetta adibita a parchi, laghi e sentieri fruibili da

tutta la cittadinanza che potrà godere di luoghi esclusivi dedicati al relax e alla natura. Si tratta, insomma, di un sogno che si realizza per tutti coloro che han-no a cuore la salute del nostro pianeta, rispettando così i protocolli ambienta-

listi sottoscritti dalle istituzioni: infatti, Babcock Ranch sarà pienamente confor-me alle proposte del presidente Barack Obama, volte a portare al 25% entro il

2025 la produzione energetica dell’in-tero fabbisogno degli Usa ottenuta dalle fonti rinnovabili.

Si chiamerà Babcock Ranch e avrà l’onore di essere la prima città al mondo alimentata esclusivamente con l’energia solare. E il luo-

go scelto non poteva che trovarsi nella soleggiata Florida, negli Stati Uniti. Sembrerebbe un progetto folle eppure entro il 2017 verranno completate le pri-me mille abitazioni, considerato che i lavori sono già in fase avanzata. Almeno secondo le previsioni di Syd Kitson, progettista e sviluppatore della Kitson & Partners, la società immobiliare che ha ideato questa “green city” in grado di ospitare circa 50.000 abitanti all’interno di 21.000 appartamenti. Kitson, ex gioca-tore di football americano, dieci anni fa ha acquista-to 370 chilometri quadrati di terra incontaminata e il suo spirito ecologista è stato alla base di questa iniziativa visionaria, che originariamente ha dovuto scontrarsi con le diffidenze della comunità scienti-fica, dubbiosa sulla reale fattibilità del progetto.

Determinante in tal senso è stato il suppor-to di Eric Silagy, direttore generale della compagnia elettrica Florida Power and Light, che ha collaborato attivamen-te con Kitson, evidenziandogli i costi elevati dell’energia solare: «Lui mi ha ascoltato con grande attenzione – ha ricordato Silagy – e poi ha donato alla nostra compagnia elettrica 179 ettari di terreno per la costruzione di una fattoria so-lare». Successivamente sarà proprio questa fattoria solare a garantire i 75 megawatt indispensabili per rifornire le abitazio-ni quando tutte le strutture urbane

Syd

Kit

son

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Life > di Silvestro Bellobono

Si chiama Gik ed è stato prodotto in Spagna da un gruppo di ricer-catori che ha mescolato uve tradizionali con una tintura indaco e con le antocianine: cin cin!

CAMBIAMENTI IN TAVOLA,

Enologi di professione, viticoltori di tutto il mondo, puristi della bottiglia ed esperti del settore hanno già storto il naso, manifestan-

do tutto il loro scetticismo. Eppure ciò che fino a poco tempo fa poteva sembrare il tipico prodot-to di un film di fantascienza invece oggi è realtà: dopo quello rosso e quello bianco arriva sulle no-stre tavole anche il vino blu! Proprio così. Si chiama Gik (dal nome dell’omonima azienda produttrice), non è un semplice cocktail, bensì un autentico estratto di uva dal singolare color cobalto. L’idea originale è venuta a un team di ricercatori spagnoli della provincia di La Rioja, non solo viticoltori ma anche professionisti di altri settori (tra di loro ci sono programma-tori informatici, designer e musicisti) che, dopo due anni di studi e con il supporto dell’Università dei Paesi Baschi e di Azti Tecnecalia, il centro basco specializzato nella ricerca nel settore alimentare, han-no dato vita alla rivoluzionaria bevanda.

Chimicamente la stravagante nuance si spiega così: le tradizionali uve bianche e rosse delle regioni basche della Spagna sono state miscelate con una tintura in-daco e con le antocianine, un colorante naturale caratterizzato da pigmenti idro-solubili rossi e blu contenuti in diverse specie di piante e frutti, tra i quali ribes, ciliegie, melanzane, fragole, bacche di bosco e, appunto, uva. Essendo propria-

vino blumente un vino, il Gik ha un livello di gradazione alcolica pari all’11,5%, viene realizzato utilizzan-do dolcificanti non calorici e, soprattutto, senza zuccheri aggiunti che rischierebbero di modifi-carne il sapore unico. «Abbiamo mescolato un po’ le carte per vedere cosa sarebbe successo – ha spiegato uno degli inventori –, usando un

blend di uve che vengono da La Rioja, Zara-goza, León e Castilla-La Mancha». Il risultato è stato sorprendente: un nettare blu elettrico molto dolce, da gustare preferibilmente freddo, ideale per accompagnare pasti a base di sushi, salmone affumicato, nachos e l’italianissima pasta alla carbonara. Il tutto alla modica cifra di 10 euro a bottiglia. Prezzo vantaggioso almeno stando ai dati dell’azienda produttrice, secon-

do la quale attualmente sarebbero state già acquistate circa 70 mila bottiglie da parte di un target piuttosto giovane di clienti, concentrati soprattutto nella fa-scia d’età compresa tra i 25 e i 34 anni.

Lo slogan pubblicitario scelto per il lan-cio della nuova bevanda è stato: “Aprite le menti e ignorate tutti i pregiudizi”. Per ora è possibile comprare il Gik sol-tanto online sul sito omonimo ed esclu-sivamente da parte di aziende spagnole; ma, assicurano i produttori, molto presto il vino color zaffiro arriverà anche sui banconi delle enoteche inglesi, francesi, tedesche e… italiane.

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Life > di Silvestro Bellobono

I DIECI ALIMENTI

MEMORIAForse non tutti sanno che un’alimentazione

equilibrata e salutare non aiuta soltanto il benessere complessivo del nostro corpo, ma

arreca benefici anche al corretto funzionamento della nostra mente, in particolar modo alla memoria. Infat-ti, a causa dello stress quotidiano, della stanchezza, dei piccoli e grandi disturbi che ci affliggono e delle inevitabili “distrazioni” dovute all’età che avanza, capita spesso che facciamo fatica a concentrarci e soprattutto a ricordare con esattezza le migliaia di informazioni che riguardano il nostro sapere e, in ge-nerale, la nostra esistenza. Per fortuna ci sono alcuni alimenti specifici che possono venirci in soccorso per nutrire il cervello, favorendo le capacità co-gnitive e donandoci la necessaria attenzio-ne per tutte le azioni della giornata. Ecco la top ten dei cibi “amici della memoria”.

L’acqua è un elemento fondamentale, con-siderato che l’85% del nostro cervello è composto da essa e che anche una lieve disidratazione può peggiorare le pre-stazioni cognitive danneggiando le facoltà mnemoniche. Il pesce (soprattutto merluzzo, sgombro, alici, sardine, aringhe, salmo-ne) è ricchissimo di fosforo (in-dispensabile per la memoria), vitamina E, iodio e acidi grassi della serie omega 3 (importan-tissimi per il sistema nervoso). Le uova: il tuorlo infatti contiene co-lina, una sostanza capace di raffor-zare la memoria centrale e gli impul-

si nervosi, ampliando le dimensioni dei neuroni. I broccoli sono ricchi di vitamina C, un antiossidan-te che rinforza i vasi sanguigni (compresi quelli del cervello), riducendo i rischi di Alzheimer e altre for-me di demenza. Gli spinaci sono una verdura con proprietà in grado di proteggere le cellule nervose dall’invecchiamento e di donare equilibrio cerebra-le grazie alla vitamina K in essi contenuta. Il cacao fa bene alla memoria poiché è carico di flavonoidi, ossia antiossidanti attivi nella prevenzione dei dan-ni vascolari all’encefalo. Inoltre, il cacao contenuto nel cioccolato fondente aumenta la velocità di pen-siero e riduce il rischio di diabete. Le noci sono ide-ali in quanto ricche di proteine, acido linoleico (ot-

timo nutrimento per il sistema nervoso) e acidi grassi omega 3 (utili per le funzioni cerebrali).

Il tè verde è un ottimo antiossidante e ini-bisce l’acetilcolinesterasi, un enzima che danneggia l’acetilcolina, importante neu-rotrasmettitore implicato nella memoria: sono sufficienti un paio di tazze di tè verde al giorno, rigorosamente senza zucchero e senza dolcificanti. I pomodo-

ri contengono licopene, una sostanza naturale che ottimizza le funzioni ce-

rebrali conservando meglio i ricor-di, specialmente quando il pomo-doro viene cotto per fare il sugo. Gli agrumi (arancia, pompelmo,

limone), oltre alla benefica vita-mina C, sono preziosi fluidifi-canti del sangue e contribui-scono all’efficienza mentale.

Per avere la mente sempre brillante e un alto livello di concentra-zione è indispensabile mangiare cibi ricchi di sostanze utili alle nostre facoltà cognitive.

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Life > di Elisabetta Parise

Il momento del ciclo mestruale in cui la donna è fertile è quello dell’ovulazione, processo che comporta il rilascio di una cellula uovo a seguito di cambiamenti ormonali.

Il muco cervicale. In prossimità dell’ovulazione, nella donna aumenta la produzione del muco cer-vicale che si rende evidente con perdite trasparen-ti e fluide. Quando l’ovulazione è imminente, tale muco diventa molto abbondante e di consistenza acquosa. Esistono, però, alcune condizioni (come la presenza di infezioni) o disturbi (come la sindro-me dell’ovaio policistico) che possono alterare la consistenza del muco e renderne difficoltosa l’os-servazione delle possibili variazioni.

La temperatura basale. Un altro metodo natura-le per individuare il giorno dell’ovulazione è quello di misurare quotidianamente la temperatura basa-le della donna, ovvero la temperatura del corpo ap-pena sveglie. Subito dopo l’ovulazione, infatti, la temperatura tende ad aumentare di circa 0,3 – 0,5 gradi. La temperatura basale, però, non è indicata per le donne che hanno un sonno frammentato, per chi ha squilibri ormonali o in caso di forte stress o di febbre. Va considerato, inoltre, che la tempera-tura del corpo aumenta solo dopo l’avvenuta ovu-lazione e, pertanto, questa misurazione non può

essere utilizzata come strumento preventivo.

Stick per l’ovulazione. In commercio esi-stono degli stick che evidenziano l’approssi-

marsi dell’ovulazione. Su tali stick, po-sizionati sotto il flusso dell’urina per circa 5 secondi, appaiono due linee colorate che evidenziano (o meno)

l’imminente ovulazione. Il test va ri-petuto per alcuni giorni, fintanto che le linee non diano esito positivo.

Di solito avviene dai 12 ai 16 giorni prima dell’i-nizio delle mestruazioni. Durante la prima fase di ogni ciclo mestruale uno degli ovuli

si prepara a essere rilasciato dall’ovaio. All’appros-simarsi dell’ovulazione, il corpo femminile produce quantità crescente di un ormone (estrogeno) che provoca l’ispessimento della parete interna dell’u-tero, creando così un ambiente favorevole per gli spermatozoi. I livelli elevati di estrogeno inducono, inoltre, un aumento anche dei livelli dell’ormone lu-teinizzante (LH). Il cosiddetto “picco di LH” provoca la fuoriuscita dell’ovulo dall’ovaio, ovvero l’ovulazio-ne. Esistono diversi metodi e segnali che permetto-no alla donna di individuare il giorno dell’ovulazione. Alcune donne si basano sui dolori alle ovaie che, però, possono indicare anche gravidanza o altre patologie. Meglio ricorre al calcolo dei giorni, all’os-servazione del muco cervicale, alla rilevazione della temperatura basale o all’utilizzo di appositi stick.

Il calcolo dei giorni. Il metodo più semplice, ma an-che il meno preciso, per stabilire il giorno dell’ovu-lazione è quello di considerare come periodo di massima fertilità la metà del proprio ciclo me-struale. Esso si basa sul fatto che, in media, l’ovulazione avvenga all’incirca il 14-15° gior-no dopo l’inizio del flusso mestruale, ovvero circa 14 giorni prima dell’inizio del nuovo ciclo. Questo principio, però, può essere considerato mediamente attendibile solo per donne con cicli regolari di 28 giorni e può essere comunque soggetto a variazioni ormonali.

fertiliOVULAZIONE E CALCOLO

Life > di Laura de Rosa (www.nanopress.it)

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Uomo spiritoso o tipo avvenente? Tu quale preferisci? Sebbene la bellezza fisica colpisca di più a prima vista, la simpatia è un’arma vincente sul lungo termine.

improvvisando gag comiche, uscite insolite, sorprese inaspettate.

E’ solare. Avere accanto un uomo solare è una vera benedizione: i musi lunghi mettono di cat-tivo umore e, a meno che non siano eccezioni alla regola, è raccomandabile tenersene alla lar-ga. L’umore è contagioso, nel bene e nel male.

E’ più sensibile. Il simpatico tende a essere più sensibile perché a differenza di quanto si crede, non è affatto superficiale. Solo che ado-ra trovare un buon motivo per sorridere anche nelle situazioni più complicate. Questa sì che è

sensibilità!

E’ più umile. Il simpatico, che non va confuso con l’ironico cronico, è tenden-zialmente umile perché sa ridere dei propri difetti, sa mettersi in gioco e lo fa divertendosi.

E’ autoironico. Di solito il tipo simpatico sa prendersi in giro, è abituato infatti ad attirare l’attenzione met-tendosi per primo in di-scussione, consapevole che la perfezione non è di questo mondo e che vale quindi la pena di sfrut-tare i propri difetti come fossero pregi. Lui ne è un esperto.

Se è vero che il tipo bellissimo ci conquista nell’immediato, il ragazzo divertente ha molte più probabilità di farci innamorare.

Le donne, e lo dimostrano molte ricerche, sono at-tratte dalla simpatia maschile, anche se agli inizi tendono a confonderla con l’amicizia. Ecco allora i motivi per cui vale la pena fidanzarsi con un ragaz-zo simpatico piuttosto che con un bello.

Non è noioso. Sappiamo bene che uno degli spet-tri delle relazioni durature è la noia. Con il bello non si sfugge alla triste dinamica, con il simpatico invece ci si assicura un futuro all’insegna del di-vertimento o perlomeno della sdrammatizzazione.

E’ ironico. L’ironia, se ben dosata, è il pepe dell’amore, specialmente quando gli anni passano e iniziamo a prenderci troppo sul serio. Con il ragazzo simpatico non si corre questo rischio e poi si sa, le donne adorano gli uomini che le sanno far ridere.

E’ spiritoso. Ha sempre la battuta pron-ta ed è il primo a ridicolizzarsi pur di tirare su il morale. Una qualità che torna utile nei momenti di scon-forto e tristezza perché ridere fa bene, in amore e non solo.

Non è scontato. Il ragazzo sim-patico non è mai scontato per-ché è capace di sorprenderci quando meno ce lo aspettiamo,

SIMPATICO

motivi per fidanzarsi

Life > di Laura de Rosa (www.nanopress.it)

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Nelle relazioni di coppia non sempre l’esperienza insegna a schivare certi sbagli, anzi. Per le donne è necessario fare più attenzione.

In amore tutto è permesso. Anche sbagliare. Anzi, noi donne a volte ripetiamo le stesse di-namiche errate anche se siamo consapevoli che

non portano a nulla. Per esempio ci arrabbiamo sen-za prima prendere un bel respiro, ci lasciamo tra-sportare dalla passione facendo scelte avventate, finiamo sempre tra le braccia dell’uomo sbagliato.

Arrabbiarsi senza fare un bel respiroQuante volte ci diciamo: «Ok, adesso basta, mi trat-tengo prima di scoppiare». E poi invece scoppiamo per qualunque stupidaggine, mandando all’aria i buoni propositi. Respirare gente, respirare.

Andare a convivere troppo prestoNon è questione di moralismo ma di saggezza. Co-noscere un uomo da 1-2 mesi non è sufficiente per fare una scelta del genere. E non perché sia sbaglia-to ma perché si è ancora in fase di innamoramento, quando tutto è rose e fiori e non c’è la minima idea di chi sia davvero l’altra persona.

Incontrare sempre uomini ugualiSe fossero sempre gli stessi uomini ma bra-ve persone nulla di male, tuttavia spesso accade il contrario. Ovvero finiamo per cadere tra le braccia di individui nega-tivi, vittime di dinamiche inconsce di cui sappiamo poco e niente. Ci vorrebbe un po’ più di attenzione.

Tentare di cambiare il partnerUn altro errore che commet-

AMORETUTTI GLI Errori

tiamo frequentemente e che è destinato al falli-mento consiste nel proposito di provare a cam-biare il partner: magari all’inizio potrebbe dare qualche piccolo risultato, ma alla lunga la coppia scoppia.

Finire sempre con quelli sposatiAnche qui qualcosa non torna. Certo, può capi-tare, ma se puntualmente si finisce tra le braccia dell’uomo già impegnato allora gatta ci cova. For-se siamo noi a non volerci impegnare troppo e al-lora attiriamo personaggi che ci fanno persistere nella dinamica. Rifletterci su aiuterebbe.

Fare finta di nienteIl primo passo verso il cambiamento è mutare punto di vista e iniziare a considerare l’idea che, forse, se commettiamo continuamente errori, qualcosa potrebbe non andare in noi stesse.

Essere troppo geloseUna gelosia normale fa parte dell’amore, ma quan-

do diventa ossessiva o sfocia nella possessività qualcosa non quadra. Anche qui però non è

automatico uscirne fuori perché, se è ecces-siva, si tratta di una vera e propria patologia.

Fondersi con l’altroCi sono coppie che non si concedono la mi-

nima libertà reciproca e questo è un male, perché alla lunga compor-

ta sofferenza, noia, delusione. Stare insieme non significa

rinunciare alla propria vita.

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Salute > di Silvestro Bellobono

La SIN, Società Italiana di Neonatologia, propone una serie di sugge-rimenti e rassicurazioni per la cura e il benessere del bambino nel suo primo mese di vita. Vediamo quali sono le indicazioni più importanti.

La nascita di un figlio è uno dei momenti più belli e intensi per i neo-genitori, ma comporta anche una serie notevole di responsabilità e

incombenze relative al modo in cui la mamma e il papà devono prendersi cura del loro bebè. In tal sen-so possono risultare fondamentali i consigli e le ras-sicurazioni offerti dalla SIN, Società Italiana di Neo-natologia, un organo non a fini di lucro che persegue gli obiettivi del Gruppo di Lavoro di Neonatologia della Società Italiana di Pediatria (SIP), vantando più di 1.600 soci, soprattutto medici specialisti operanti in ambito universitario e ospedaliero. In particolare, nel periodo post-parto, gli esperti forniscono alla neo-mamma alcune utili raccomandazioni di puericultura riguardanti l’alimentazione, la salute e l’allevamento del bambino dal punto di vista dello sviluppo psico-fisico. Di seguito le informazioni più interessanti.

Calo fisiologico. Nelle prime ore di vita l’orga-nismo del neonato presenta alcuni importanti cambiamenti naturali, tra cui il calo fisiolo-gico neonatale, dovuto alla perdita di liquidi non bilanciata dall’apporto alimentare: se la diminuzione del peso è inferiore al 10% non richiede alcun accorgimento, se invece è superiore al 10% occorre eseguire dei con-trolli specifici.

Allattamento. Nei primi giorni dopo il parto è normale che le mamme (soprat-tutto le primipare) non abbiano latte: la montata lattea si compie dopo 2-3 gior-ni dal parto (talvolta anche 4-5 giorni);

NEONATOI CONSIGLI PER I PRIMI

intanto il neonato va attaccato al seno ogni volta che ne dimostri il bisogno (o comunque ogni 2 ore) perché viene alimentato dal colostro, che è il primo prodotto della ghiandola mammaria, ricco di pro-teine, sali minerali, vitamine. Ogni poppata deve durare in tutto 20-30 minuti, alternando il seno da cui si comincia. Se il bebè dorme il metodo migliore per svegliarlo può essere quello di cambiargli il pan-nolino e lavarlo. Conclusa la poppata è opportuno aiutare il bimbo a fare il “ruttino” mettendolo in po-sizione verticale con la testa appoggiata alla spalla.

Ittero neonatale. Sin dal giorno dopo la nascita può presentarsi un colorito giallastro della pelle: è l’ittero neonatale causato dal fatto che il nascituro ha un numero elevato di globuli rossi e produce più bilirubina di un adulto. Solitamente l’ittero si ma-

nifesta nei primi 2-5 giorni di vita e, se tutto ri-entra nella norma, è un fenomeno fisiologico

che tende a regredire dopo circa 10 giorni; in caso contrario sono necessari esami più accurati.

Controlli. In genere nei 2 giorni post-parto vengono eseguiti in ospedale alcuni screening (metabolici, neurolo-

gici, audiologici); successivamente il primo controllo si esegue 4-7

giorni dopo le dimissioni, pre-feribilmente presso lo stesso pediatra per verificare peso, autonomia nutrizionale, re-

gressione dell’ittero.

Salute > di Martina Cecco

Quando le temperature si alzano sorge l’esigenza di mettere in atto il giusto trattamento e la prevenzione contro le vene delle gambe gonfie e doloranti.

RIMEDI PER LE GAMBE

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GONFIEsti pensare in questo senso agli impacchi con l’aceto, che aiutano soprattutto contro le cavi-glie gonfie. Questi impacchi vanno fatti preferi-bilmente la sera e devono agire per 15 minuti. Possiamo provare anche con l’infuso di foglie di nocciolo, da consumare tiepido due volte al giorno, soprattutto nel periodo in cui i sintomi sono molto presenti e in cui il gonfiore è accom-pagnato dal formicolio.

Ci sono poi gli impacchi di tè verde, che si ot-tengono lasciando in infusione le foglie di tè in acqua bollente e poi immergendovi delle garze in cotone da applicare sulle gambe. Il tè verde ha proprietà e benefici salutari. Una bevanda che si può assumere per contrastare il gonfiore alle gambe è quella a base di melassa e di semi d’anice, da consumare due o tre volte al giorno.

I farmaci

Se la situazione non migliora, possiamo rivol-gerci all’uso di particolari medicinali, che vanno usati su indicazione medica. Si tratta dei farma-ci flebotronici, che aiutano a migliorare la cir-

colazione venosa del sangue. A disposizione ci sono anche delle creme, che servono

soprattutto a ridurre la sensazione di calore che si manifesta specialmen-

te in prossimità dei polpacci. E’ da specificare, comunque, che

queste creme non sono effi-caci al pari dei farmaci.

Possiamo consultare il medico, che certamen-te sarà in grado di prescriverci i farmaci più adeguati, anche se ci sono dei rimedi natu-

rali da non dimenticare. Una certa attenzione deve essere rivolta anche all’alimentazione, perché essa si dimostra fondamentale. Vediamo subito, quindi, come curare le gambe gonfie.

L’alimentazione

L’alimentazione svolge sempre un ruolo molto im-portante nel determinare il benessere del nostro corpo. Ecco perché la scelta dei cibi è importante, soprattutto quando soffriamo di ritenzione idrica. In questi casi si devono ridurre i cibi ricchi di sale, come i prodotti confezionati, eccessivamente con-diti, i cibi in scatola, i salumi e i formaggi. Si sa che diminuire le dosi di sale migliora la vita. Ci sono poi degli alimenti che posso-no darci una mano d’aiuto, soprattutto per riattivare la circolazione sanguigna e per favorire la depurazione dell’orga-nismo. In particolare possiamo consu-mare le fragole, i mirtilli e il ribes, ma anche i kiwi e gli agrumi, che sono ricchi di flavonoidi dall’azione antinfiammato-ria. D’aiuto possono essere anche le tisa-ne a base di fieno greco, timo, menta, centella asiatica.

I rimedi naturali

Per consentire un giusto trattamento del distur-bo ci sono dei rimedi naturali essenziali. Ba-

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Estetica > di Daniela Maccioni

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NOZZEIl matrimonio è un giorno indimenticabile, desiderato e sognato: chiesa, banchetto, fotografie, regali e… chirurgo plastico! Dagli Usa arriva anche in Italia una moda bizzarra.

Quando la chirurgia

filler e laser, per nascondere e ridurre i segni del tempo, ma anche per ridare turgore e un’armonia generale al proprio volto. E se a destare particola-re attenzione alla bellezza sono spesso le donne, anche gli uomini non rinunciano al raggiungi-mento di una migliore forma fisica, richiedendo qualche ritocchino sia al viso sia all’addome, at-traverso l’addominoplastica, che permette di eliminare il grasso in eccesso e le fastidiose mani-glie dell’amore, vantando così un ventre scolpito e rimodellato.

Tuttavia, alla “wedding surgery” non ricorrono solo le giovani coppie, ma anche chi è alle pre-se con le seconde nozze e vuole un aspetto più giovane e fresco, per mezzo di trattamenti come lifting, blefaroplastica (ricostruzione delle pal-pebre), infiltrazioni di botulino e molto altro ancora. I tempi cambiano, così come le esigenze:

oggi si rinuncia spesso a viaggi oltre mare e a beni sfarzosi, ma non al raggiungimen-

to del benessere fisico e di un’immagi-ne più giovanile, senza che ciò risulti esagerato o troppo invasivo. Infatti, non va dimenticato che la scelta di sottoporsi alla chirurgia estetica è un

vero e proprio viaggio verso la bel-lezza e uno stato d’animo

migliore, ma è indispen-sabile rispettare sempre la propria salute, il buon

gusto e la giusta armonia.

I l giorno del proprio matrimonio è senza dubbio uno di quei momenti che richiedono la giusta or-ganizzazione, dalla chiesa al ricevimento, dal ri-

storante al servizio fotografico, sino al make up. E se ad allietare l’attesa si aggiungesse una lista di nozze dal chirurgo plastico? Questa nuova moda, tanto dif-fusa negli Stati Uniti, prende il nome di “wedding surgery”, ovvero quando la sposa e lo sposo ricor-rono alla chirurgia estetica per arrivare in perfette condizioni al fatidico “sì”. È una tendenza un po’ stravagante, eppure sta dilagando anche nel nostro Paese, solitamente noto per la sua innata eleganza.

Vi starete chiedendo: «Come funziona?». Ecco sve-lato il segreto: i futuri sposi stilano una lista di in-terventi chirurgici che vorrebbero ricevere in regalo da familiari, amici e parenti; in seguito questa lista viene consegnata al chirurgo estetico che provvede-rà a programmare tutte le operazioni in tempo, per non arrivare al giorno delle nozze con i segni di recupero ancora visibili. Cosa non si è disposti a fare per giungere in forma fisica smagliante all’appuntamento più atteso? Tra i trattamenti più richiesti dalla spo-sa vi è senza dubbio la mastoplastica additiva, per avere un seno perfetto e proporzionato, e poi la liposuzione su gambe e addome, così da rimodellare la silhouette, laddove l’attività fisica e una corretta alimentazione non arrivano; invece per le coppie meno giovani sono spesso richiesti trattamenti al viso, come

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Agosto, in genere è l’ultimo mese di ferie; le vacanze sono agli sgoccioli e il rientro in città è imminente. Come fare per man-

tenere a lungo l’abbronzatura? Quando siamo ab-bronzati ci sentiamo meglio, abbiamo un colorito sano che migliora la nostra autostima, perciò sen-tiamo il desiderio di mantenere la nostra abbron-zatura anche in città. E’ importante ricordare che l’acqua non lava via l’abbronzatura; quindi non è necessario limitare le docce per paura di veder-si nuovamente “pallidi”. Invece, è fondamentale scegliere dei detergenti che non siano ag-gressivi; meglio puntare su bagni doccia idratanti e che non lascino la pelle secca. Per asciugarci, preferiamo sempre teli mor-bidi e non strofiniamoci con troppa foga.

Dopo la doccia, applichiamo ogni giorno una buona crema nutriti-va; così come il doposole aiuta a mantenere la pelle sana e morbida un prodotto idratan-te favorisce il mantenimento dell’abbronzatura. Ideali le creme a base di burro di ka-ritè, aloe o olio di mandorle dolci. Per il viso e il collo è bene utilizzare un prodotto specifico che sia leggero e adatto alla nostra pelle. Ap-

profittiamo delle belle giornate per delle passeg-giate all’aria aperta o delle gite in campagna; stare al sole, proteggendosi in maniera adeguata è un ottimo modo per conservare l’abbronzatura e fare il pieno di preziosa vitamina D. Ricordiamoci che la pelle ha bisogno di essere idratata, quindi se-guiamo una dieta equilibrata e beviamo tanta ac-qua naturale. Introduciamo verdura fresca e frutta di stagione colorata, variando spesso i cibi. Man-giamo pesce ricco di omega 3 e condiamo le no-

stre pietanze con olio extra vergine d’oliva crudo.

In farmacia, si trovano degli inte-gratori appositamente pensa-

ti per prolungare l’abbronza-tura; si tratta di integratori alimentari che potenziano

l’effetto dei cibi che influisco-no sulla produzione di melanina.

Meglio evitare l’utilizzo dell’aria condizionata che potrebbe provocare

la secchezza della pelle con conseguente perdita dell’abbronzatura. Quando il colorito dorato sarà proprio labile, ci si potrà aiutare con un sapiente make up; in commercio esi-

stono svariati prodotti come fondotinta, terre solari dai colori caldi in grado di donarci un poco di tintarella artificiale.

di Eleonora Casula

Estetica > di Eleonora Casula

Come riuscirea mantenereuna perfetta

Le ferie sono finite? Tranquilli, ecco dei consigli utili e qualche truc-co per conservare la vostra abbronzatura il più a lungo possibile!

L’alimentazione quotidiana ha lo scopo di for-nire al nostro organismo tutti i macronutrien-ti e micronutrienti di cui necessitiamo, al fine di consentire il suo corretto funzionamento.

Alimentazione> A cura della Dott.ssa Tiziana Sacchetti

Per le vostre domande o per unaconsulenza inviate una mail a:

[email protected]

Dott.ssa Tiziana SacchettiConsulente Dietista ed

Educatore alimentare

Quando si tende a seguire una dieta poco sana oppure non adeguatamen-te varia, si può andare incontro a ca-

renze nutrizionali, che possono tra le altre cose influenzare negativamente oppure positivamente il nostro stato d’animo. Ciò accade perché gli ali-menti ci fornisco i substrati nutritivi indispensabili per la produzione di alcune sostanze, molto impor-tanti nella regolazione del tono dell’umore: i neuro-trasmettitori. Quindi gli alimenti hanno il potere di renderci più calmi, energici e felici.

Vediamo quali sono. Il cioccolato fondente al 70% minimo di cacao: aiuta a combattere lo stress, perché ricco di flavonoidi, che favoriscono il relax, e di feniletilammina, che stimola il buonumore. Il mio consiglio è di consumare dai 10 ai 15g di cioccolato fondente, preferibilmente senza latte e da agricoltura biologica perché privo di additivi alimentari, al mattino.

Gli spinaci: come tutti gli alimenti ricchi di folati, mi-gliorano la concentrazione. Altri esempi di alimenti ricchi di acido folico: asparagi, broccoli, carciofi, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, cereali da colazio-ne, agrumi, agretti, avocado, bieta, legumi (fagioli, ceci, lenticchie, piselli), kiwi, indivia, lattuga, frut-

ta secca (noci, mandorle, nocciole), pane e pasta integrali, rucola, pomodori ciliegini e uova.

La mela: contro l’irritabilità del tratto ga-strointestinale e il malumore. E’ ricca di pec-tina, di vitamine in generale e di vitamina C, di quercetina (un potentissimo antiossidante).

Il mio consiglio è mangiare una mela lontano dai pasti, associata a 3/5 frutti secchi; aiuta a mante-nere buoni i livelli di energia tra un pasto e l’altro.

Il salmone: aiuta a combattere gli stati d’ansia, perché ricco di acidi grassi essenziali omega 3. E’ consigliabile mangiarne almeno una porzione una volta a settimana.

Le mandorle: ricche di magnesio, minerale indi-spensabile per il nostro benessere psicofisico. Le

carenze di magnesio sono molto frequen-ti e causano tra gli altri disturbi apatia, depressione, abbattimento mentale. Altri alimenti ricchi di magnesio sono:

nocciole e noci, semi di zucca, verdure a foglia verde, germogli di soia, cioccolato fon-

dente, legumi, cereali e farine integrali.

In conclusione, quando scegliamo i cibi che an-dranno a comporre i nostri pasti, ricordiamo sem-pre che gli alimenti servono a sostenerci mate-rialmente e allo stesso tempo a sostenerci a livello

emozionale, influenzando in positi-vo o negativo anche l’umore.

alimentiCOMBATTERE IL MALUMORE

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La sana alimentazione ha un ruolo di grande importanza nel miglioramento della qua-lità della nostra vita, nell’accrescimento del nostro benessere psico-fisico, nella pre-venzione e miglioramento del nostro stato di salute. Tutti possiamo godere di tali benefici usufruendo della consulenza professionale personalizzata.

DIETABENESSERE A

Attività svolte:• Redazione di piani alimentari personalizzati, calcolati in base alle specifiche esigenze del paziente/utente, nel rispetto dei fabbi-

sogni nutrizionali, dello stile di vita, dei gusti personali in termini di cibo, e dell’attività sportiva svolta;• Applicazione della dietoterapia per la prevenzione e la cura delle patologie, come ad esempio il diabete mellito, le dislipidemie

e i problemi cardiocircolatori, la sindrome metabolica, l’iperinsulinemia, sovrappeso e obesità, problemi dell’apparato digerente (gastrite, reflusso gastro-esofageo, sindrome dell’intestino irritabile, malattie infiammatorie croniche intestinali)…;

• Redazione di piani alimentari per le intolleranze e/o le allergie alimentari (celiachia, allergia al nichel, intolleranza al lattosio…);• Attività di educazione alimentare volta al singolo e/o a gruppi di pazienti/utenti nelle diverse fasce d’età (in età evolutiva, in

gravidanza e in allattamento, nell’anziano, nello sportivo…), allo scopo di migliorare le nostre scelte a tavola e prevenire le patologie influenzate dalle cattive abitudini alimentari;

• Consulenze dietistiche per le scuole, gli asili, le RSA, le comunità, le cliniche, nonché le mense aziendali.

www.benessereadieta.it [email protected]

Viaggio >

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ISLANDATerra delle meraviglie!

Un viaggio indimenti-cabile, l’Islanda mi è entrata nel cuo-

re. Ne avete sentito parlare anche voi spesso di recente, grazie alla partecipazione della nazionale

islandese agli Europei 2016. Un team che ha raccolto le sim-patie di tutti, in tanti alla fine si sono trovati a tifare per loro.

UN POSTO INCANTEVOLE, CHE SUPERA OGNI ASPETTATIVA. QUESTA VOLTA IL VIAGGIO VE LO RACCONTO IO, DOPO UN’ESPERIENZA FATTA

SUL CAMPO. A GIUGNO SCORSO, INFATTI, SONO STATA NELLA TERRA DEI VICHINGHI.

SONO RIMASTA IN ESPLORAZIONE UNA DECI-NA DI GIORNI PER COMPIERE IL PERIPLO

DELL’ISOLA INIZIANDO E TORNANDO A REYKJAVIK, LA CAPITALE.

A CURA DI RAFFAELLA PATRICELLI

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Viaggio > di Raffaella Patricelli

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Il mio viaggio è partito dalla capitale. Una notte di sosta. Il mattino dopo sono già ri-partita per iniziare il tour. La prima tappa

è stata quasi obbligata: il Parco Pingvellir, riserva naturale dell’Unesco, una delle tre tappe del Circolo d’Oro. Il parco nazionale di Pingvellir solitamente è il primo luogo che si visita nel proprio viaggio in Islanda una vol-ta usciti da Reykjavik. E’ il sito storico più importante per la cultura islandese: nell’anno 930 vi venne fondato l’Althing che pare esse-re il più antico parlamento del mondo (Alþin-gi in islandese, e Pingvellir significa il “luogo dell’assemblea”). Il parco nazionale venne istituito nel 1930, e qui venne proclamata l’indipendenza dell’Islanda il 17 giugno 1944.

Dal punto di vista naturalistico il grande in-teresse per il luogo deriva dal fatto che in questo punto c’è una spaccatura tra le fa-glie continentali, particolarmente evidente nella gola di Almannagjá (“gola di tutti gli uomini”), una spaccatura lunga circa 5 km, dove si trova anche la cascata Öxaráfoss. Subito dopo il parco, ho potuto ammirare uno degli spettacoli più intensi dell’intera Islan-da: il Geyser di Geysir: ancora attivo, rega-la momenti di vera adrenalina quando erutta lanciando l’acqua bollente verso il cielo. Una sosta lunga, guardare un Geyser che erutta non ti basta mai. L’Islanda dovete sapere non è solo la terra dei vulcani, è anche la terra delle cascate. Ce ne sono innumerevoli e tutte meravigliose.

Spostandosi sulla Ring Road si possono scorgere ca-scate di ogni grandezza semplicemente dalla strada, solo guardando dal finestrino della propria auto. La prima che ho visitato è stata quella di Gullfoss, bella sì, ma la seconda in cui mi sono fermata, quella di Skogafoss, ha stravolto la mia vita. Si tratta di una cascata altissima, che precipita a picco in una spac-catura verdeggiante. Il fiume che la genera è im-ponente e spettacolare, con argini grossi e altissimi. Uno spettacolo della natura. Ma è valso l’intero viaggio ammi-rare anche un’altra cascata, a dir poco meravigliosa: si tratta di quella di Dettifoss, la maggiore cascata islandese e d’Europa.

Circa 30 km prima di sfociare nella baia Öxarfjörður nell’I-slanda settentrionale, il fiume Jökulsá á Fjöllum cade da più cascate. Non è difficile capire per-ché Dettifoss, la cascata dell’Acqua che Rovina, porti questo nome, il suo salto, la sua potenza e la forza con cui l’ac-qua fangosa dello Jökulsá á Fjöllum si getta nella gola sono assolutamente impressionanti e paurosi, specie se la si osserva da distanza ravvicinata. Ed io sono stata ancora più fortunata, perché quando sono stata presso l’area della cascata c’era un sole splendente che ci ha regalato un arcobaleno mozza-fiato. L’Islanda è terra vulcanica, come detto, le sue spiagge nere lo confermano, come lo confermano i suoi numerosi crateri. Ma è anche terra dei ghiacciai: qui troviamo il Vatnajökull, il ghiacciaio più grande d’Euorpa, il quarto più grande del mondo. Emo-zionante ed interessante la visita nella Laguna di Jokulsarlon. Con una barca si può fare il giro del lago ammirando da vicino blocchi di ghiaccio antichi, in-contrando foche che fanno il bagno e una rara vastità di uccelli. L’Islanda è infatti terra per il bird watching, ci sono numerose specie di volatili da ammirare.

Ma è anche terra di Pulcinelle di Mare (le Puffin) e delle balene. L’Islanda nel 2016 ha dichiarato di non voler uccidere neanche una balenottera, dopo la guerra lanciata da Greenpeace, infatti, la caccia alla balena si è ridimensionata drasticamente. Una volta arrivati nella fantastica cittadina di Akureyri, infat-ti, è stato possibile salire su una barca e prendere

il largo tramite un fiordo per poter osservare le balene riemergere, sbuffare acqua e affio-

rare con eleganza.

Un’esperienza indelebile. Il perio-do migliore per visitare l’Islanda è l’estate da giugno ad agosto, a causa del clima rigido. In questi mesi inoltre il sole non tramonta mai, rendendo quin-di più facile il viaggio anche in tarda sera. Non preoccupatevi

per il cibo, sì è vero è un Paese molto caro sia per i pasti sia per

le accomodation, ma la qualità di quello che mangerete è ottima. Dal

pesce ai dolci. Ci sarebbero tante cose da raccontare, ma non è possibile rivelare tutto.

Un viaggio in Islanda va fatto nella vita. Cambia l’anima, arricchisce nel profondo. E voi lasciatevi sconvolgere dalla potenza della sua natura ancora incontaminata.

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ISLANDATerra delle meraviglie!

Moda > di Giovanna Testa

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TOMMY HILFIGERSi ispira alle atmosfere caraibiche e al sound della musica reggae la col-lezione Primavera/Estate firmata Tommy Hilfiger. Predominano le nuan-ce tropicali del giallo, rosso, verde e blu declinate per ogni capo di outfit: abiti corti, vestiti lunghi, top, camicie, berretti, sandali, borse e ovvia-mente costumi da bagno. Risaltano in particolare bikini e trikini dai colori più vivaci, abbinati a giubbini in denim chiaro o a caftani a righe e a fiori.

TOMMY HILFIGERPRIMAVERA/ESTATE/DUEMILASEDICI

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Shopping > di Giovanna Testa

ACCESSORIMODANUOVE TENDENZE DELL’ESTATE

PRADABorsa a spalla in pelle di vitello, tracolla con catena in metallo scorrevole e spallotto in

pelle decorato con borchie. Accessori in me-tallo con finitura acciaio. Due tasche interne

di cui una con chiusura zip.

SWATCHOrologio al quarzo mod. Popali-cious, dotato di un movimento al quarzo, cinturino silicone e

cassa in plastica. Swiss made.

SALVATOREFERRAGAMO

Sandalo in vernice a pois disegnato incollaborazione con

Edgardo Osorio.

LAURABIAGIOTTI

Essenzacontemporanea,

elegante edessenziale.

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JIMMYCHOO

Sandali incamoscio

e tela.

NEW BALANCESneakers WL574

Expedition Pack.ANNA FIELD

Cappello “White” incotone e poliestere.

SWATCH Occhiali “Audrey”.

FASHION

GAUDÌ Giacca in tessuto bielastico, revers piccoli, vestibilità semi aderente e chiusura con gancio. Abito stampa floreale e righe con inserto in pizzo.

PATTERNBorsa mod. “Movida” firmata Salce 197 con rivesti-

mento in tessuto con stampa fantasia

azzurro/ros-so/giallo con

manici, fondo e tracolla in

vera pelle e chiusura a

zip in metallo.Un’autentica

meraviglia dell’artigianato.

SALVATOREFERRAGAMO

Cinturain vitello.


ACCESSORIMODA

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COSTUMI DA BAGNO PER L’ESTATE

Outfit C

ompleto. LAU

RA BIAGIO

TTIMISSONI

Bikini a fascia con slip regolabile, in tessuto a zig-zag multicolor, finiture in tessuto a righe con ricamo croquette e fodera in lycra a tinta unita.

DOLCE & GABBANACostume intero

in tessuto sinteticoa pois.

Borsa morbida in paglia. Manici in finta pelle e chiusura a cerniera. Due tasche interne. H&M

ANNA KOSTUROVABikini lavorato ad uncinetto

con conchiglie applicatesulle estremità.

TOMMYHILFIGER

Bikini

Trikini Macram

è

PARAH

DESIGUALCostume da bagno“Azura” con spalline sottili tipo halterche si annodadietro il collo.

SUMMER

SUMMER

GOLDENPOINTBrasiliana in fantasia cachemire degradè.


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SPECIALE MAKE UP1. Chanel. Rouge coco shine, il rossetto brillante, fondente e idratante come un balsa-mo, che diventa fluido a contatto con le labbra; 2. Ysl. Labbra rosse e motivi dorati ornano i pezzi della nuova collezione in edizione limitata Kiss & Love composta da una palette per occhi, labbra e guance; 3. Givenchy. Racchiuso in un elegante tubo di argento e pelle, Le Rouge è un rossetto ricco di pigmenti di lusso che rivestono le lab-bra di un colore radiante e duraturo; 4. Elizabeth Arden. Beautiful Color Bronzing Duo. Colore ricco ed intenso che comprende una nuance naturale ed una bronzo; 5. Diego Dalla Palma. Olio secco perlato delicatamente profumato, illumina e idrata la pelle del corpo rendendola incredibilmente luminosa e seducente; 6. Rimmel Lon-don. 60 Seconds by Rita Ora, smalto dal colore pieno, ultra brillante, fino a 10 giorni. Nuova formula 3 in1; 7. Clarins. Gommage Corpo “Tonic” elimina cellule morte e impu-rità, rispettando il film idrolipidico; 8. Kardashian. Lozione solare con infusione di vita-mine ed un effetto autoabbronzante per un look che non passa certamente inosservato.

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Shopping >

FASHION

DONNE & GIOIELLIUN CONNUBIO INDIVISIBILE...

1. Dior. Anello “Granville” in oro giallo con due crisoberilli centrali, berilli gialli, tormaline rosa, diamanti e acquamarine; 2. Chaumet. Orecchini “Aube Rosée” in oro rosa 18 ca-rati, diamanti, zaffiri e opale pelle d’angelo; 3. Pomellato. Anello “M’ama Non M’ama” in oro rosa con granato essonite e zaffiri rosa; 4. Van Cleef & Arpels. Orologio Cade-nas Pavée in versione oro rosa, zaffiri rosa e diamanti. Delicato, raffinato ed elegante, esibisce un bracciale con catenella serpentina in oro bianco che ne sublima lo splendore; 5. Tiffany. Bracciale Oro 18k con ceramica bianca; 6. Damiani. Anello in oro black con diamanti. Collezione Metropolitan Dream; 7. Theo Fennell. Orecchini a goccia col-lezione “Ape & Fiore” in oro giallo, oro bianco e oro rosa; 8. Bulgari. Bracciale “Paren-tesi Cocktail” in oro rosa 18 carati con quarzi verdi e citrini, ametista e pavé di diamanti; 9. Dior. Anello “Diorette” in oro giallo, diamante, citrino, zaffiro rosa, ametista, granato mandarino, granato tsavorite. Un’ode ai fiori e alle fantasie vegetali del giardino di Dior.

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LE TENDENZE DELLA MODA

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I colori dell’estate

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GLI ACCESSORI PER L’ESTATE. PER UN UOMO ALLA MODA E DAL LOOK SEMPRE ATTUALE.1. Cronografo automatico serie 1 modello “Deep Blue”, Porsche Design; 2. Eau de Lacoste. Fragranza con note rilassate, fresche e naturali, Lacoste; 3. Infradito unisex, con logo Colmar Originals, realizzate in morbida gomma, Colmar; 4. Bracciale Clous con fiore Monogram in oro giallo, Louis Vuitton; 5. T-shirt con stampa “gelati”, 100% cotone, Moschino; 6. Sneakers disegnata da Raf Simons che ha creato una versione con chiusura a strappo del modello Stan originale degli anni ’80, Adidas.

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7. T-shirt maniche corte effetto delave, Calvin Klein jeans; 8. Bracciale con perle in vetro marrone, chiusura a moschettone. Made in Italy, D’Amico; 9. Polo con colletto stampa fiori, 100% cotone, Harmont & Blaine; 10. Brac-ciale in pelle con morsetto, Gucci; 11. Occhiali da sole “P’8613” realizzati in titanio, Porsche Design; 12. Sneaker Tropez bassa di manifattura italiana in suede e nylon colore arancione, Philippe Model; 13. Nuova fragranza del gruppo Agrumato Aromatico, Calvin Klein.

14. Boxer da mare in tessuto tecnico, Orlebar Brown; 15. Un must-have per l’estate questo elegante aggiornamento in denim casual, con suola in gomma, delle classiche espadrillas. Resistente, leggero e parzialmente rivestito in corda intrecciata, Louis Vuitton.

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BANKSYArte > di Alessandro Immordino

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LA SUA IDENTITÀ È ANCORA IGNOTA, MA LE SUE OPERE SONO FAMOSE OVUNQUE:

LO STREET ARTIST È IN MOSTRA A ROMA

Pur essendo il massimo esponente della Street Art, di Banksy si conosce davvero poco o niente. Eppu-re le sue opere, in mostra a Palazzo Cipolla, a Roma, fino al 4 settembre, hanno un successo di pub-blico incredibile. L’esposizione, intitolata “Guerra, Capitalismo & Libertà”, è curata dalla Fondazione “Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo” e si compone di circa 150 lavori (dipinti, stampe, sculture, oggetti) provenienti da collezioni private, poiché nessuna opera è stata direttamente fornita dall’artista britannico, palesemente contrario a qualsiasi esposizione museale. In linea con l’anticonformismo di Banksy, la rassegna è interamente no-profit e difficilmente inquadrabile dai canoni critici tradizionali.

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Design> di Alessandro Immordino

2. Nestrest. Grazie alla sua struttura armoniosa, accogliente

e protettiva, Nestrest trasforma il tipico divano da giardino in una mini-architettura, in un luogo

sospeso, appartato, avvolgente, che culla e rassicura come un abbraccio, ideale per momenti di relax, medi-

tazione.

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LIVINGroom

1. Onda. Divano a igloo da giardino in rattan a 3 posti. www.warisan.com

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4. Dedon Dala Loveseat. La collezione DALA, pro-gettata da Stephen Burks, ha riscosso grande con-senso grazie all’unicità del suo design, composto da una struttura tubolare di alluminio estruso, com-binato all’utilizzo della rivoluzionaria fibra Dedon, ricavata riciclando il materiale impiegato per confezionare cibi e bevande. www.dedon.de/it

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3. Altair. Divano a igloo da giardino imbottito in tessuto, design by Samuele Mazza. Struttura in rattan con intreccio in midol-lino completamente realizzata a mano. Schienale e seduta imbottiti completamente sfoderabili. Una panca a 2 posti dalle dimensioni contenute per arredare in maniera origina-le gli ambienti con poco spazio. www.samuelemazza.com

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DE SI GN

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Teatro > di Ilaria De Donatis

LO SPETTACOLO ANDRÀ IN SCENA ALL’AUDITORIUM

PARCO DELLA MUSICA DI ROMA IL PRIMO AGOSTO.

PREZZO DEL BIGLIETTO25,00 EURO + D.P.

sembra richiamarsi alla tradizione ci-nese dove la tigre simboleggia la forza; e “La parpaja topola”, tratta da “Fabu-lazzo osceno” del 1982, in cui gioca con argomenti lussuriosi ma che svelano, in seguito, un carattere puro. Ad accogliere questa rappresentazione non poteva manca-re l’ambiente raffinato della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, che lunedì 1 agosto, alle ore 21.00, verrà onorata con la presenza di uno dei più importanti interpreti del teatro nazionale.

Una messa in scena che si lascia guardare senza esi-tazione, applaudendo all’innata capacità che Dario Fo dimostra di mantenere, nonostante la sua avan-zata età: l’attore, infatti, è in grado di servirsi di una parte del materiale della cultura italiana come se fosse una tela bianca su cui poter dipingere mono-loghi e azioni teatrali, rendendoli brillanti con tutti i colori delle emozioni umane e poi, concluso il fatico-so ma armonioso lavoro di creazione dello spettaco-

lo, la mostra al pubblico all’accender-si delle prime luci sul palcoscenico.

Che cosa aspettarsi da una rappresentazione teatrale in cui la figura del regista e quella del protagonista confluiscono nel famoso

nome di Dario Fo? Solo grande presenza, testi ce-lebri e attimi di introspezione e riflessione, generati quasi paradossalmente da monologhi comici e alle-gri. Il grande attore, infatti, si presenta al pubblico vestito con la sua mirabile maestria nella dialettica e con la sua ormai nota capacità recitativa nello spet-tacolo “Mistero Buffo. La storia della tigre e altre storie”, in cui riesce ad esaltare la vera essenza del teatro. Sia in Italia sia all’estero Dario Fo è stato ben accolto con il suo famoso “Mistero Buffo”, che portò in scena per la prima volta a Milano nel 1969 insieme a Franca Rame, colei che non fu solo una indimen-ticabile attrice, ma che divenne anche sua moglie.

Il maestro italiano sale sul palcoscenico e inizia a recitare monologhi, seguendo una linea quasi en-comiastica verso i testi a sfondo biblico, tratti dalla tradizione popolare e giullaresca del Medioevo, ge-nerando, in modo totalmente natu-rale, battute esilaranti e al contem-po difendendo, senza farlo notare palesemente al pubblico, il valore della poesia del popolo e la centrali-tà della figura del poeta/giullare, che deliziava i signori delle corti trecen-tesche con le sue strofe in versi. Per questo show Fo ha introdotto, come novità assoluta, due testi: “Storia della tigre”, tratta da “Storia della tigre e altre storie” del 1979, in cui

Riecheggiano sul palcoscenico, nell’anfiteatro dell’Auditorium Parco della Musi-ca di Roma, i passi del grande artista italiano Dario Fo, che il primo agosto am-malierà il pubblico nell’unica rappresentazione nazionale del suo spettacolo.

MISTEROBUFFO

Brutti, sporchi, cattivissimi e, soprattutto, psi-chicamente instabili. Per questo gran parte di essi si trovano nell’Arkham Asylum, il mani-

comio penale di Gotham City in cui sono detenute le menti più folli e pericolose affrontate e sconfitte da Batman. Si tratta dei terribili criminali di “Suicide Squad”, reclutati da un ente governativo segreto di-retto da Amanda Waller, che offre la grazia dalle loro condanne in cambio di missioni off-limits e, spesso, votate al suicidio. «È una specie di “Quella sporca dozzina” con dei supercriminali», così il regista e sce-neggiatore David Ayer (apprezzatissimo per il suo la-voro in “Fury”) ha definito il film, basato sull’omonima storia dei fumetti DC Comics. A comporre il team di straordinari supercattivi c’è un cast altrettanto ecce-zionale: attori affermati come Will Smith, Jared Leto, Viola Davis e star in ascesa come Margot Robbie, Jai Courtney, Joel Kinnaman e Cara Delevingne.

A destare l’attenzione maggiore sono soprattutto i personaggi interpretati da Smith (è Deadshot, un killer spietato dalla mira infallibile), Robbie (la bella attrice australiana veste i panni coloratissimi di Harley Quinn, ossia Arlecchino, la squi-librata fidanzata del Joker) e naturalmen-te Leto (impegnato nella non semplice caratterizzazione di Joker, per la quale raccoglie la pesante eredità cinema-tografica di Jack Nicholson e Heath Ledger, che in passato avevano pre-stato il volto alla più celebre nemesi di Batman). Racconti dal set narrano

«Voglio una squadra di gente molto cattiva che può fare qualcosa di buono»: con questo slogan arriva in Italia il nuovo cult della DC Comics. Nel supercast spiccano Will Smith e una sexy-diabolica Margot Robbie.

di come Jared Leto, già premio Oscar nel 2014 per la sua strabiliante performance in “Dallas Buyers Club”, non sia mai uscito dal suo personaggio du-rante tutta la lavorazione della pellicola, prenden-do ispirazione sia dai villain shakespeariani sia dai metodi malavitosi dei boss del narcotraffico. Altre rivelazioni del dietro le quinte sono giunte dalle protagoniste femminili. Viola Davis ha descritto la sua Amanda Waller come «una potente donna nera, dura, pronta in ogni momento a prendere un’arma e a sparare a chiunque».

La top model Cara Delevingne, a cui è stato affidato il ruolo della potente Incantatrice, ha svelato ai mass media la particolare pretesa fattale dal regista Ayer: «David mi ha chiesto di andare dentro a una foresta, durante la luna piena, di togliermi i vestiti e di essere a contatto con la natura, sentire cosa si prova ad es-sere un animale. E l’ho fatto. Non mi è sembrato stra-no». Margot Robbie, a proposito del suo mefistofelico personaggio, ha spiegato: «Ayer voleva davvero che fosse forte, tosta e matta, ma anche divertente. Ogni

volta che tendevo a spingermi verso la com-media o a renderla più simpatica mi di-

rigeva sempre dall’altra parte. Voleva che fosse molto scorretta».

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Cinema > di Silvestro Bellobono

NEL FILM, CHE POTREBBE AVERE UN SEQUEL, È

PRESENTE ANCHE UN CAMEO DI BEN AFFLECK NEI PANNI DI BATMAN.

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SUICIDE SQUAD

Regia di Andrea Di StefanoCon Benicio Del ToroGenere: ThrillerDa giovedì 25 agosto al cinema

Nancy, una giovane donna che sta affrontan-do la recente morte della madre sta facendo surf da sola di fronte a una spiaggia isolata quando viene attaccata da un grande squalo bianco che le impedisce di tornare a riva. An-che se solo 200 metri la separano dalla salvez-za, dovrà mettere in gioco tutta la sua forza di volontà per sopravvivere. Paradise beach è “Lo squalo” per una nuova generazione.

Abby ed Erin sono una coppia di scrittrici semi sconosciute che decidono di pubblica-re un libro sui fantasmi. La loro tesi consiste nell’affermare che questi sono assolutamen-te reali. Tempo dopo Erin ottiene un presti-gioso incarico come docente della Colum-bia University. Quando il libro sugli spettri, ormai dimenticato, ricompare, diventerà lo zimbello della facoltà e sarà costretta a la-sciare il lavoro. La sua credibilità è persa ed Erin decide a quel punto di riunirsi ad Abby aprendo una ditta di acchiappafantasmi.

Regia di Paul FeigCon Melissa McCarthy, Kristen WiigGenere: AzioneDa giovedì 28 luglio al cinema

ESCOBAR

PARADISE BEACHDENTRO L’INCUBO

GHOSTBUSTERS

Dopo La notte del giudizio e Anarchia, si avvicina un nuovo appuntamento con lo Sfogo nazionale. Ancora una volta scrit-to e diretto da James DeMonaco, e interpretato da Frank Grillo (Anarchia - La notte del giudizio), il film sarà incentrato sui Nuovi Padri Fondatori d’America e sugli inizi dello “Sfogo Annuale”. Jason Blum e Michael Bay producono anche questo terzo capi-tolo del franchise che ha dato inizio alla collaborazione tra Blumhouse e Universal Pictures.

Il film racconta la vera storia di Nick, giovane surfista che decide di far visita al fratello in Colombia. S’innamorerà per-dutamente di una ragazza del posto, Maria. Ma la loro storia d’amore prenderà una piega pericolosa quando il giovane scoprirà che la ragazza è la ni-pote del noto trafficante di dro-ga Pablo Escobar. Il film è stato girato a Panama con un budget di circa 25 milioni di dollari.

Regia di Jaume Collet-SerraCon Blake Lively, Óscar JaenadaGenere: ThrillerDa giovedì 25 agosto al cinema

Regia di James DeMonaco Genere: HorrorCon Frank Grillo, Elizabeth Mitchell, Ethan PhillipsDa giovedì 28 luglio al cinema

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LA NOTTE DEL GIUDIZIOELECTION YEAR

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Correva l’anno 2013 quando il brano “Why Don’t You Show Yourself” faceva il suo esor-dio sul mercato discografico: la canzone, in-

cisa per la colonna sonora del docu-film “Words With Gods” e presentata dal vivo nel tour “Back to Front - Live in London”, rappresentava un evento nel pa-norama musicale perché segnava il ritorno sulle sce-ne di Peter Gabriel, storico ex leader dei Genesis e autentica leggenda vivente, anche da solista, del rock mondiale. Oggi, a distanza di tre anni, l’artista ha appena pubblicato a sorpresa un altro inedito: si tratta di “I’m Amazing”, singolo che omaggia la memoria del grande Muhammad Ali, recentemente scomparso. «Ho scritto una canzone qualche anno fa che è stata, in parte, ispirata dalla vita e dalle lot-te di Muhammad Ali – ha dichiarato Gabriel –. Nel momento della sua morte, quando così tante perso-ne stanno celebrando la sua vita e pensano a tutto ciò che egli ha rappresentato e realizzato, è sembrato il mo-mento giusto per pubblicar-la». Questo pezzo, in vendita negli store online, potrebbe essere un anticipo del nuovo album del cantante inglese, la cui ultima fatica discogra-fica di inediti risale al 2002

quando uscì “Up”, tredicesimo cd della sua carriera solista ed enorme successo internazionale. Poi, nel corso degli ultimi anni sono stati pubblicati alcuni suoi progetti notevoli, come ad esempio l’album di cover “Scratch My Back” in cui Gabriel interpretava celebri hit di Neil Young, David Bowie, Radiohead e altri ancora, oppure la raccolta “And I’ll Scratch Yours” dove, al contrario, i successi dell’ex Genesis sono stati rivisitati da star della musica come Brian Eno, Lou Reed, Paul Simon. E non va dimenticata ovviamente la greatest hits “New Blood”, contenen-te 14 canzoni con nuovi arrangiamenti registrate durante il tour che ha visto l’artista accompagnato dalla New Blood Orchestra.

Al momento non ci sono conferme sulla data d’u-scita del suo nuovo lavoro, ma già l’attesa tra i fan è

altissima. Come pure restano soltanto rumor le possibilità di una reu-

nion con la mitica band, più volte ventilata anche dallo

stesso Gabriel: «Tornare a suonare con i Genesis? Mai dire mai. Credo che una piccola possibilità ci

possa ancora essere».

di Silvestro Bellobono

Musica >

L’ex cantante dei Genesis ha pub-

blicato a sorpresa “I’m Amazing”, il sin-

golo in vendita online dedicato a Muhammad

Ali, che anticipa l’uscita del nuovo album. E non esclu-

de una reunion della leggen-daria band musicale britannica.

PeterGABRIEL

FERRARI GTC4LUSSOGRAN TURISMO A QUATTRO POSTI

Fonte: allaguida.it

Motori >

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L’ultima creatura di casa Ferrari che, come da tradi-zione recente, vanta un nome piuttosto articolato

e tutto attaccato. Al di là del cambio di nome, si tratta della nuova versione di quella che fino ad oggi è nota come Ferrari FF, ossia la prima supercar di Maranello a trazione integrale (Ferrari Four, da qui il nome) e do-tata anche di quattro posti veri nell’abitacolo. In gene-re le quattro posti non sembrano entusiasmare come le sportive a due posti, ma ci sono esempi nella storia che smentiscono assolutamente questa credenza. La Ferrari ha annunciato che la nuova estetica ha miglio-rato l’aerodinamica generale del modello. Ritocchi li possiamo trovare anche all’interno, dove spicca in pri-mo luogo il nuovo sistema di infotainment, che conta sull’interessante presenza dell’ampio schermo da 10,25 pollici. Ma non finisce qui, perchè c’è anche un nuovo volante, più compatto grazie ad un nuovo airbag capa-ce di occupare meno spazio. Modifiche al portentoso V12 da 6.3 litri avrebbero aumentato la potenza di una quarantina di cavalli, passando dagli attuali 660 a cir-ca 700. Rivisto accuratamente l’innovativo sistema di

trazione integrale, per renderlo ancora più efficiente e migliorare ulteriormente l’esperienza di guida. Anche la trasmissione è attesa a un cambio radicale, rumors vorrebbero l’introduzione di un cambio automatico 8 marce al posto del doppia frizione 7 marce finora in ser-vizio. Passiamo, ora, ad un altro aspetto decisamente importante: il motore. Sotto al cofano scalpita sempre il 6.2 litri V12 aspirato, che però passa da 660 fino a 690 cavalli di potenza massima ad 8.000 giri al minuto e da 683 a 697 Nm di coppia motrice a 5.750 giri al minuto. Questo si traduce in un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi (-0,3 secondi) ed in una velocità massima che resta sempre a 335 km/h. Oltre a vantare la trazio-ne integrale, la nuova Ferrari GTC4Lusso ha anche un sistema a quattro ruote sterzanti (4RM-S) con tanto di sistema Slip Side Control per la gestione dinamica della vettura, che lavora congiuntamente al differenziale elet-tronico ed agli ammortizzatori a controllo elettronico. A detta della casa, tutti questi sistemi permettono di ave-re un’incredibile motricità su ogni tipo di fondo, anche quando la strada è completamente coperta dalla neve.

400 SUNDANCERNel suggestivo scenario del Vieux Port, a Can-

nes, il cantiere statunitense Sea Ray ha presentato 400 Sundancer, lo yacht pensato per andare incontro ai gusti del pubblico europeo. Si tratta di un’imbarcazione dal design originale e dagli spazi confortevoli, grazie alle sue comode aree vivibili sia di giorno sia di notte. Nei suoi 13,26 metri di lunghezza fuori tutto il Sea Ray 400 Sundancer offre al suo interno un ampio salone con grandi finestrature e una pratica seduta con un divano a L che accoglie fino a otto persone. A prua è possibile allestire il prendisole munito di una tenda opzionale che crea ombra per tutta la giornata. A poppa è presente una piattaforma idraulica opzionale con gli scalini che agevolano la discesa verso il mare. La zona notte prevede due cabine: quella principale è dotata di secondo bagno con doccia, quella a poppa ospita fino a tre persone con letti singoli trasformabili in matrimo-niale. La cucina è funzionale e ben accessoriata, i pavimenti in legno raffinato esaltano l’estetica interna. Anche le performance sono elevate: due motori MerCruiser e una plancia di guida all’a-vanguardia offrono affidabilità e praticità.

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IL MODELLO INNOVATIVO DI SEA RAY

CARATTERISTICHELunghezza f.t.: 13,26 m Larghezza: 4,11 mMotorizzazione:MerCruiser 2×430 CVVelocità max: 32 nodi

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Agenda eventi

Roma Luglio Suona BeneAuditoriumOre 21.00Prezzi da euro:28,50 a 92,00Info: Ticket One

17 Luglio

BATTIATO Vs ALICE GIANNA NANNINI


19 Luglio

SANTANA

Roma Festival Villa AdaLaghetto Villa AdaOre 21.00Prezzo biglietto:Euro 17,25Info: Ticket One

22 Luglio

NICCOLO’ FABI


20 Luglio

STEFANO BOLLANI

Rock in Roma IppodromoCapannelleOre 21.45Prezzo biglietto:Euro 80,50Info: Ticket One

24 Luglio

IRON MAIDEN


22 Luglio

GIUSY FERRERI

Roma Luglio Suona BeneAuditoriumPrezzi da euro:35,00 a 69,00Info: Ticket One

24 e 25Luglio

LUDOVICO EINAUDI

22 LuglioRoma C. CommercialePorta di Roma Porta di Roma LiveOre 21.30Ingresso gratuito

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La redazione non risponde di eventuali cambiamenti a date e prezzi pubblicati

ALEX BRITTI

ROBERTO BOLLE AND FRIENDS SEAN PAUL

MASSIVE ATTACK ARISA

Roma Terme di CaracallaOre 21.00Prezzi da euro:25,00 a 135,00Info: Ticket One


26 Luglio


30 Luglio


03 Agosto

Roma Voce d’estate 2016Laghetto Villa AdaOre 21.00Prezzo biglietto:Euro 24,00Info: Ticket One

03 Agosto

Roma Villa AdaLaghetto Villa AdaOre 21.00Prezzo biglietto:Euro 10,00 + [email protected]

13 Agosto

25/26 Luglio

PAOLO RUFFINI

27 Luglio

STING


25 Luglio

LUCA CARBONI

Roma Festival Villa AdaLaghetto Villa AdaOre 21.00Prezzo biglietto:Euro 23,00Info: Ticket One

120minuti

Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario

Tempo dipreparazionedella ricetta:

IL PACCHERO SOLITARIO Aprilia, Via Verdi, 29 (Ang. via M.Aurelio) T. 06.92062042

Ingredientiper 4 persone

Kitchen > a cura de: Il Pacchero Solitario

Cla

ud

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cari

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delicatamente al rosmarino

IL PACCHERO SOLITARIO Aprilia, Via Verdi, 29 (Ang. via M.Aurelio) T. 06.92062042

Preparazione. Difficoltà: medio-facile

Per realizzare questo piatto è necessario che vengano messi in ammollo i ceci con largo anticipo, magari la sera prima e che lessino

in acqua con sedano carote e cipolla senza aggiun-gere sale per circa un’ora e mezza. Preparate una pastella con acqua tiepida, il lievito di birra, sale e la farina 00. Lasciatela lievitare per circa un paio di ore e aggiungete a questo punto del rosmarino tritato finemente e, se gradite, del pepe.

Nel frattempo preparate gli scampi to-gliendo loro il carapace, avendo cura di lasciare l’ultimo segmento vicino alla testa per evitare che la medesima si stacchi, ed eliminate il fastidioso budello che potrebbe contenere sabbia. Preparate un soffrit-to con extravergine, l’altra cipolla ed il rosmarino, del quale conserverete 4 rametti per decoro, ed aggiungetelo ai ceci già cotti ed ancor bollenti; frullate il tutto con il

minipimer e setacciate tale composto cremoso con un colino fine, ma piuttosto grande di dimensioni, aiutandovi con un mestolino. Sale e pepe quanto ba-sta. Infarinate infine la parte sbucciata degli scampi e, tenendoli per le chele, immergeteli nella pastella lasciando fuori le teste. Friggeteli dunque in abbon-

dante olio d’arachide ben caldo ed una volta scolati, disponeteli nei piatti di portata sopra uno specchio di pas-satina di ceci ben calda. Decorate con un rametto di rosmarino fritto anch’esso e servite ai vostri com-mensali dallo sguardo compiaciuto.

12 scampi di medie di-mensioni, 300 grammi di ceci secchi, Farina 00, lie-vito di birra, un paio di cipol-le, sedano e carote, rosmarino, sale, pepe, olio extravergine, olio di semi di arachide per la frittura.

Oroscopo del mese >

Dovete concentrarvi solo su voi stessi, l’amore

ha cambiato la strada che avevate previsto per

l’estate, ma attenzione a non rifugiarsi in amo-

ri di paglia, non è questa la soluzione. Resistete

alla tristezza e immergetevi nelle vostre amici-

zie più solide.

I vostri numeri fortunati 53 - 87 - 89

La stanchezza lavorativa degli ultimi mesi si

fa sentire, eppure non sembrate saper coglie-

re occasioni giuste. Problemi nel lavoro dovu-

te ad un’alleanza valutata con superficialità

può minare le vostre finanze già dissestate. Si

consiglia isolamento, benessere e poche spese.

I vostri numeri fortunati: 18 - 60 - 65

La fine dell’anno lavorativo è per voi il vero mo-

mento di relax che stavate aspettando da un anno.

Si consiglia di coltivare il rapporto di coppia. Per

le donne arriveranno bambini entro settembre.

Giove uscente, vi permetterà di affrontare anche

scelte di convivenza, rimandate da troppo tempo.


Bellissimi momenti di relax accompagneranno

il vostro nuovo cammino lavorativo. La situa-

zione amorosa si farà complicata per disagi pra-

tici, anche se in profondità qualcosa dentro di

voi potrebbe già essere cambiato. Tutto sta ad

ascoltarsi. Attenzione ai segni di fuoco in amore.


La vostra vita è lo specchio dell’esame continuo,

un’ennesima prova di pazienza e tenacia si con-

figura nel mese di Luglio, state stringendo i den-

ti ma ce la farete. Solo ricordate che non si vive

di impegni, ma anche di affetti e amore, anche

se state facendo di tutto per dimenticarvene.


Finalmente il cielo si è liberato dei tormenti che

vi hanno ostacolato in primavera. Le zavorre le

state buttando a mare, ma un qualcosa di triste

rimane nel vostro cuore. La Luna in Gemelli vi

crea instabilità. Ricaricatevi nel sole, in senso let-

terale e non cercate l’amore. Non è il momento.


Instabilità in amore con Venere opposta in Gemel-

li vi sta rendendo la vita impossibile. State met-

tendo troppa carne al fuoco, non è questo il metodo

migliore. L’amore può sciuparsi in breve se non

viene tutelato da discussioni che solo voi state por-

tando avanti. Concedetevi una pausa da voi stessi.


E’ un ottimo momento di quiete e soddisfazioni

professionali, avete sostenuto grandi stress in

famiglia e in amore ma ormai avete consolidato

la vostra nuova posizione che vi siete ritagliati.

Il motto è: affidabilità, stabilità, leggerezza. Sono

doti eccezionali che solo il vostro segno sa giostrare.


Finalmente la svolta che aspettavate è arrivata.

Vi attende un fulgido autunno e adesso dovete

spianarvi la strada per i prossimi mesi. L’occasio-

ne d’oro è arrivata e ve la meritate tutta. Cercate

di essere parsimoniosi. L’unico consiglio: lavora-

te con passione. Giove opposto è ormai lontano.


Vi state appallottolando sul vostro ramo. Il gomi-

tolo non è la soluzione migliore in momenti che ri-

chiedono polso. L’amore vi rende confusi e gelivi sul

piano emotivo, mentre il lavoro ritarda a dare i suoi

frutti. Dovrete rimandare certe situazioni a set-

tembre, si consiglia di abbandonarsi alla corrente.


Il vostro cuore è pieno di nostalgia verso il passato.

Nettuno in opposizione a Marte sta sciogliendo al-

cuni nodi psicologici che la vita vi ha imposto. E’ ar-

rivato il momento di elevarvi ad un livello superiore

di dignità e rispetto. La vostra sensibilità aumen-

terà e vi renderà più fragili ma anche affascinanti.


Ariet

eGem

elli

Leo

ne

Tor

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cro

Ver

gine

Bilan

cia

Sagittar

ioAcq

uar

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orpion

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rico

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Pes

ci

Si stanno concludendo delle scelte importanti,

soprattutto riguardo casa e traslochi vari, che da

mesi attendono di essere concluse. L’estate defini-

rà i dettagli mancanti ma lo stress e le incompren-

sioni potranno rovinare i rapporti che state cer-

cando di mantenere amichevoli per convenienza.


66

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