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Rivista ufficiale della A.S.D. Ginnastica e Calcio Sora – Anno I - N. 2 - Domenica 13 novembre 2011 –

Forza Sora

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Il secondo numero della rivista ufficiale della società

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Rivista ufficiale della A.S.D. Ginnastica e Calcio Sora

– Anno I - N. 2 - Domenica 13 novembre 2011 –

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Si interrompe dopo sei risultati utili con-secutivi la striscia positiva del Sora. I bian-coneri cadono in casa del fanalino di codaProgetto Sant’Elia, alla prima vittoria incampionato, ma sfruttando i concomitantirisultati positivi degli altri incontri restano interza posizione in classifica.

Il girone G della serie D si dimostra uncampionato estremamente equilibrato incui, almeno per ora, neanche il SalernoCalcio riesce a fare il vuoto. La compaginecampana non riesce a cambiare marcialontano dallo stadio “Arechi” e vieneraggiunta in vetta dal sempre più sor-prendente Budoni. Il Sora conferma ilsuo momento non particolarmente positi-vo (due sole vittorie nelle ultime settimegiornate), ma si mantiene in una posi-zione ottima di classifica. Però, inun campionato dove regnasovrano l’equilibrio ed illivellamento di valori, nonci si può permettere il lussodi rilassarsi perché duerisultati positivi possonoproiettarti nell’Olimpodella graduatoria, mentredue risultati negativipossono sprofondartinel baratro delle sabbiemobili della classifica.

A Cagliari lacompagine volscanon è riuscita acapitalizzare adovere il vantag-gio immediato diSimeoli cheaveva messo indiscesa l’incon-tro. I bianconeri non erano cinici nel chiude-re il match nonostante la mole di occasionicreate e, nel momento in cui il raddoppio diLisi e compagni sembrava essere nell’aria, isardi trovavano la rete del pari sugli svilup-pi di un calcio piazzato. Nella ripresa

entrambe le compagini tentavano di supe-rarsi ma, mentre gli episodi non favorivanoil Sora (palo sul tiro cross deviato di Lisi ebuoni interventi del giovanissimo portieresardo Rassu), gli isolani pescavano a quattrominuti dal termine il jolly che sanciva lasconfitta bianconera e la prima vittoria incampionato per il Progetto S.Elia. Il Sora

era atterrato in Sardegna conevidenti problemi di

formazione dovutialle assenze con-temporanee diben sette ele-menti dellarosa, ma la

p res t az ioneofferta dalla

squadra è statacomunque voliti-

va nonostante lasconfitta. Ma i veri

vincitori in terra sardasono stati gli ultras bianco-neri. Loro che non hannomai fatto mancare il loroapporto vocale e la loromassiccia presenza nean-che nei campetti sterrati diperiferia, non potevanomancare nella prima tra-sferta fuori regione dopo ilfallimento del 2005.Quella trentina di tifosi

che ha raggiunto Cagliarisono la testimonianza più

vera e pura di una passio-ne che non muore mai.

Con ilCivitavecchia biso-

gnerà, però, necessariamente cambiare regi-stro e tornare a quella vittoria interna chemanca ormai da oltre due mesi. Per il matchcontro la compagine tirrenica mister Luisorecupererà Alberto Molinaro dalla squalificae con buona probabilità anche l’altro centro-

campista Simone Errico. Qualche speranzadi recupero anche per Christian Scuoch,mentre è da escludere la disponibilità degliassenti di lungo corso Pica, Scarpato,Berardi e Di Pietro.

Il match con il Civitavecchia sarà anchel’occasione per la squadra, lo staff tecnico ela società di esibire la Coppa di Eccellenza,appena ritirata dalle mani del Presidente delCRL Melchiorre Zarelli, e di poter condivi-dere con i propri tifosi questa immensa gioia.Con la speranza che questo trofeo sia solo dibuon auspicio per il futuro bianconero…

Fabio Tranquilli

PRESENTAZIONE PARTITA

Rivista ufficiale dellaA.S.D. Ginnastica e Calcio Sora

Responsabile della pubblicazione:Roberto SARDELLI

Supplemento al numero odierno de:L’INCHIESTA QUOTIDIANO

Redazione:Via Enrico De Nicola, 65 - CASSINO

Tel.: 0776.26410www.linchiestaonline.it

Testata registrata presso il Tribunale diCassino con numero 8/2010

Direttore Responsabile:Stefano DI SCANNO

Redazione Fabio TRANQUILLIAlice PAGLIAROLI

Grafica e Stampa:Studio A.P.S s.r.l.

Via Ponte la Pietra snc - CASSINO (FR)

Foto:Luca REA

Alessandro MASSERONI

Tiratura 1.000 copie

Rialziamoci!!!

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PROSSIMI AVVERSARI

CIVITAVECCHIAIl Civitavecchia è una neo-promossa in

Serie D, categoria in cui ritorna dopo solidue anni di purgatorio in Eccellenza. Lasquadra è l’unica ripescata del girone (ilMarino lo è ma per motivi diversi) e hapotuto “festeggiare” solo il 4 agosto, inoccasione dell’ufficializzazione delle pro-mozioni a tavolino, in quanto i neroazzurrisi erano classificati al secondo posto, dietroal Palestrina, e avevano perso il primo turnodi play-off nazionali contro il Sansovino.La compagine civitavecchiese ha in questacategoria la propria dimensione storica.Infatti sono 24 le stagioni che i tirrenicihanno disputato in serie D, ma i lazialihanno assaporato anche il gusto dolce delprofessionismo prima del secondo conflittomondiale e a cavallo degli anni ’80. Nel2004 la compagine romana ha conosciutouna delle pagine più tristi della propria sto-ria con il fallimento, ma nel 2007 l’acquisi-zione del titolo dell’US Civitavecchiese hariportato i neroazzurri nella massima cate-goria regionale con la denominazione diASD Civitavecchia 1920.

Da poco più di un anno il nuovo presi-dente della compagine tirrenica è l’im-prenditore Adriano Clemeno che ha affida-to in questa stagione la panchina a SergioPirozzi che è tornato in sella dopo l’amaraesperienza di Aprilia dello scorso anno. IlCivitavecchia si trova in zona playout con10 punti conquistati in 10 giornate ed è lasquadra che ha totalizzato il maggiornumero di pareggi (ben sette). Nellerestanti gare ha conquistato la vittoria inun solo caso ed è uscita sconfitta dal

campo in due occasioni. In rosa non cisono grosse individualità, ma giocatori checonoscono molto bene la categoria.

Il tecnico Pirozzi dovrebbe confermareanche nella trasferta in terra sorana il soli-to modulo 4-2-3-1. Tra i pali l’ex RenatoCuri Angolana Fabio Germanelli (’92)dovrebbe essere preferito all’altro underSimone Notari (’93). La difesa dovrebbeessere formata da Luca Di Dionisio (’92)sulla destra, che è in ballottaggio con l’exSan Cesareo Emanuele Simboli (’92), dal-l’esperto ex Rovigo Matteo Dionisi e dalcapitano Marco Giacomini al centro, e dalgiovane ex Frosinone Luca Cianfrocca(’93) sulla sinistra. Davanti alla difesa, a

comporre la linea-Maginot, dovrebberoessere scelti Emanuele Palermo ed ilcamerunense Mbonde Ganjè. La batteriadei trequartisti, alle spalle del temibilebomber Alessio Sabatini (quattro gol incampionato, ma pedigree da vero bomberdi razza) , dovrebbe essere formata sugliesterni dall’ex Cynthia Genzano Mario DiVentura (’91) e dal franco-senegalese exBudoni Ndao Papa, che potrebbe essereancora preferito al bravo Massimo Ciotti,mentre in posizione centrale dovrebbeagire l’estroso Luigi Ruggiero in possessodi una buona tecnica individuale e di unsinistro molto “educato”.

Fabio Tranquilli

Sergio PIROZZIallenatore del Civitavecchia.

Marco GIACOMINIcapitano del Civitavecchia.

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Nel pomeriggio di giovedì 3 novembre,presso il ristorante “Tre stelle” di Alatri, ilSora ha finalmente ritirato la coppa d’eccel-lenza. La cerimonia di premiazione, indettain occasione dell’ormai abituale riunionedelle società della provincia frusinate, èstata presieduta dal Presidente del ComitatoRegionale Lazio Melchiorre Zarelli, che haconsegnato il trofeo alla mini-delegazionebianconera composta da Fiorini, Baldassini,Giammarco e Sardellitti. Al di là del sempli-ce riconoscimento materiale, quella coppa èun motivo d’orgoglio per chiunque abbiavissuto quell’impresa, combattuta tra millefatiche e vinta coi denti sotto l’afa delFlaminio. Rewind: Scarpato riceve palla allimite dell’area, si accentra, lascia partire ildestro…e poi solo un urlo assordante, l’in-chino di “Libano”, lo sfogo chiuso dentroun’esultanza quasi rabbiosa, la gioia assur-da di chi c’era. Un giorno entrato nella sto-ria di questa società, l’ultimo ostacolo di uncammino lungo un campionato intero, fattodi grinta e carattere, di un gruppo eccezio-nale che non ha mai mollato un centimetro.

La serie D Daniele Lisi l’ha conquista-ta da capitano, e siamo certi che quellacoppa non l’abbia lasciato indifferente.Leader della miglior difesa del campionato,giocatore d’esperienza e uomo di spogliato-io.

Daniele, cosa ti porti dentro di quel-l’esperienza e cosa rappresenta per tequella coppa?

«Per me è una soddisfazione enorme,probabilmente la più grande della mia car-riera. C’erano mille ostacoli, avevamo persoentrambi gli scontri diretti con il Frascati, adun certo punto eravamo undici punti sotto.Non abbiamo mai gettato la spugna, aveva-mo le nostre difficoltà eppure siamo stati lìa lottare e alla fine siamo riusciti a riportarequesti colori in serie D. Sarò banale a dirloma non potrò mai dimenticare quel gruppo,compagni a dir poco fantastici. E’ statasenza dubbio la nostra arma vincente».

Da allora per te qualche guaio fisico ditroppo, in questo primo spezzone di cam-pionato non hai mai giocato fino alla tra-sferta di Cagliari. Come hai vissuto lalontananza dai campi di gioco e come giu-dicheresti il tuo rientro?

«E’ stata una vera sofferenza stare fuori.I miei compagni si sono tolti la soddisfazio-ne di dimostrare quanto valgono in questacategoria, io non ho mai potuto. Nella miacarriera non sono mai stato assente per così

tanto tempo, quindi per me è stato davverodifficile stare a guardare. A volte vedevo lasquadra in difficoltà e non potevo far nullaper dare una mano. Domenica contro ilSant’Elia è stato un mix di grinta e voglia,uno sfogo assurdo dopo un periodo no. Orasto bene, credo la mia prestazione sia statapositiva, ci sono alcuni miei compagni chestanno facendo benissimo quindi so che peril mister non sarà facile cambiare certi equi-libri. Io sono lì a disposizione».

Nonostante l’ottima prova disputataal “Comunale” di via Schiavazzi è arriva-ta la seconda sconfitta in stagione. Tanteassenze, un squadra da riorganizzare inpoco tempo e poi il pericolo che la delu-sione di Cagliari possa affossare glianimi. Temi un calo psicologico?

«Non so se accuseremo il colpo, finoraabbiamo dimostrato di saper reagire semprein modo positivo. Lo scorso anno il meritodi quella squadra era proprio quello di nonbuttarsi mai giù, ora è un altro gruppo.Quello che so con certezza è che il misterfarà di tutto per ricaricarci. Dobbiamo starecon le antenne ben alzate, Luiso sa farsi sen-tire e ci terrà sulla corda per tutta la settima-na. Difficilmente puoi rilassarti stando acontatto con lui. Siamo pronti a dare il mas-simo, solo quello conta».

Umile e razionale come sempre, DanieleLisi è un punto fermo per questa squadranonostante quel “periodo no” di cui lui stes-so parla. Assente sul campo ma sempre

L’INTERVISTA...

Lisi e Molinaro si coccolano la Coppa d’EccellenzaI capitani in coro:«La soddisfazione più grande di sempre, la favola che non tutti hanno la fortuna di vivere»

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accanto ai compagni, e a farne le veci sulrettangolo di gioco ci ha pensato AlbertoMolinaro, “l’ingegnere” del centrocampobianconero, motivatore eccezionale e masti-no dell’undici volsco, che ha vestito lafascia da capitano e non ha fatto rimpiange-re il carisma di Lisi.

Alberto, anche da te vogliamo saperecosa resta della scorsa stagione, tu chel’hai vissuta da protagonista sottolinean-do ogni volta la grandezza di quel gruppo.

«Sento davvero la mancanza dei compa-gni. Pensate che certe volte il mister ilvenerdì non ci faceva allenare e io erodispiaciuto perché sentivo la mancanzadegli altri ragazzi. Si sente la loro assenzanello spogliatoio, anche se comunque cisentiamo sempre perché si è creato un rap-porto eccezionale. Nulla togliere ovviamen-te ai ragazzi che sono arrivati quest’anno, sisono inseriti alla grande. Lo scorso annoabbiamo realizzato un’impresa, certe voltevado a riguardare il dvd del Flaminio eancora mi vengono i brividi. Rivedere il

film di una stagione intera, finita in quelmodo, è un’emozione unica. Tremila soraniportati a Roma alle undici di mattina, è statauna favola. Non so se tutti abbiano la fortu-na di vivere un’esperienza del genere».

Non saranno tremila la domenica alTomei ma la curva c’è sempre. A Cagliarisono arrivati in trenta a testimonianzadell’amore che questi tifosi nutrono perla maglia. Quanto è importante per ungiocatore?

«Non riesco a trovare parole per questatifoseria. Direi encomiabile. Noi siamoorgogliosi di questa maglia, sappiamo quan-to conti per Sora, e per questo la vogliamoonorare sempre. Il risultato a volte ti sorride,altre no, ma quello che possiamo garantire èla maglietta sudata ogni volta. Vedo partitedi C2 con gli stadi vuoti, sono fiero deinostri tifosi, non è facile trovarne uguali».

In casa arriverà il Civitavecchia. Al“Tomei” mancano i tre punti dalla secon-da giornata contro il Pomigliano, poi solopareggi. Da cosa credi dipenda e su cosa

bisogna lavorare per invertire questa ten-denza?

«Questa è una categoria difficile. Puoivincere o perdere in casa o fuori casa, nonsai mai a cosa vai incontro. Però i numerisono inconfutabili, in casa stiamo facendofatica. Certo è che se gli avversari si metto-no in dieci dietro la linea della palla diventadifficile sfruttare il nostro punto forte che èla ripartenza. Al “Tomei” abbiamo vistosquadre che solitamente adottano modulioffensivi come 4-3-3 o 4-2-3-1 venire a gio-care più abbottonati. Col Pomigliano abbia-mo dimostrato che se riusciamo a sbloccarela gara poi siamo in grado di controllarla. Aldi là dei limiti del terreno di gioco, che inquesto momento ci crea qualche difficoltà, edell’assenza di qualche giocatore, credodobbiamo ritrovare quel pizzico di cattiveriache ci ha sempre contraddistinto, perchéabbiamo sempre vinto con la fame, solo cosìpossiamo tornare a fare del “Tomei” ilnostro fortino».

Alice Pagliaroli

Daniele LISI Alberto MOLINARO

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C L A S S I F I C A

Arzachena - Palestrina 0-0Astrea - Anziolavinio 2-2Bacoli Sibilla - Città di Marino 2-0Boville Ernica - Pomigliano 0-3Budoni - Porto Torres 3-1Civitavecchia - Fidene 2-2Cynthia - Salerno 2-2Monterotondo - Selargius 2-1Sant’Elia - SORA 2-1

Il Cammino del SORA

Il Cammino del CIVITAVECCHIA

10ª Giornata - 6 Nov. 2011 11ª Giornata - 13 Nov. 2011 12ª Giornata - 20 Nov. 2011

Anziolavinio - Porto TorresCittà di Marino - AstreaFidene - Boville Ernica

Palestrina - CynthiaPomigliano - Monterotondo

Salerno - BudoniSant’Elia - Arzachena

Selargius - Bacoli SibillaSORA - Civitavecchia

Arzachena - Selargius Astrea - Fidene

Bacoli Sibilla - SORABoville Ernica - Salerno Budoni - Anziolavinio

Civitavecchia - Palestrina Cynthia - Città di Marino Monterotondo - Sant’Elia Porto Torres - Pomigliano

Serie D “Girone G”

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Juniores: impegno e passione.I risultati arriveranno

Dopo aver svolto la prima fase di approccio ai fondamentali delcalcio, è arrivata l’ora di scendere in campo anche per i piccoliamici della scuola calcio dell’ASD Ginnastica e Calcio Sora.Partono infatti il 13 di novembre i campionati destinati a far cresce-re i piccoli atleti bianconeri che quindi avranno la possibilità dimisurarsi con le altre realtà del territorio. Spazio dunque alla faseagonistica ma soprattutto via al divertimento che sicuramenteaccompagnerà l’avventura di questi ragazzi. Vediamo nel dettaglio icampionati cui prenderanno parte i futuri campioncini

I pulcini avranno a disposizione due squadre “A” e “B”. IlGinnastica e Calcio Sora “A” è stato inserito nel girone D assiemealle compagini del Fides Atina, Real S. Elia, S. Donato, VirtusBroccostella “A” e “B”, Sora young, pro calcio Sora “A” e AtleticoAlvito.

La squadra “B” è stata invece inserita nel girone E comprenden-te le formazioni dell’Arce, Real Piedimonte “B”, Casalvieri, Procalcio Sora B, Real Piedimonte “A”, sporting Pontecorvo, VirtusPontecorvo, team soccer Piedimonte S. Germano.

Per gli esordienti misti 9 contro 9 il raggruppamento è quello delgirone A in compagnia delle formazioni dell’Anagni, LOFRAFiuggi, Champions, Pro calcio Sora, Frosinone 2000, AtleticoBoville, Tecchiena, Vis Futura, Nuova Aurora.

Due parole di elogio e di incoraggiamento vogliamo dedicareinfine alla formazione juniores nazionale allenata da Bruno Giustini.Purtroppo il ritardo con cui ci si è organizzati si stà ripercuotendosulle prestazioni della squadra composta da soli elementi sorani allaloro prima esperienza in questa nuova categoria. I risultati per oranon arridono a questi ragazzi che indossano la maglia bianconeraconsci fin dall’inizio delle difficoltà che avrebbero incontratodurante il percorso. L’impegno e la passione non manca e la socie-tà è comunque contenta della passione e dell’abnegazione che que-sti ragazzi mettono in campo il sabato pomeriggio in gara e durantela settimana negli allenamenti. Il lavoro paga sempre e prima o poianche i risultati arriveranno. Forza ragazzi il futuro è vostro!

Che allegra brigata in giroper l’italia

Ecco il giorno che tutti aspettavamo con ansia. Il 6 novembre2011 l’armata bianconera mette piede nella lontana Sardegna, preci-samente nel quartiere S. Elia, a pochi chilometri da Cagliari. Il mal-tempo stà mettendo in ginocchio la penisola, ma a noi importa poco:l’importante è essere presenti. Siamo già belli carichi, durante la set-timana è un susseguirsi di telefonate e incontri. Insomma, tutto devefunzionare alla perfezione. Come in un sogno giunge la domenicamattina. Un violento acquazzone si abbatte sulla nostra amata Sora,l’appuntamento e alle cinque, qualcuno da buca, dispiace a noi altri,ma il dovere ci chiama e ci mettiamo in macchina direzioneCiampino. Alle otto e qualcosa abbiamo il volo direzione Cagliari,sono minuti interminabili quelli che ci separano dal decollo, poicome d’incanto via si parte…Arrivati a Cagliari, dopo un breve giro“turistico”, giacché siamo molto, ma molto in anticipo per l’iniziodella gara preferiamo andare a pranzo. Dopo varie discussioni allasorana maniera, si va a mangiare alla “nave dei pirati”, un pranzoche i presenti non dimenticheranno mai, come non dimenticherannomai il comandante di bordo e la caduta in nave del nostro carisma-tico amico. Si guarda l’orologio: sono esattamente le 13:30. E’ ora,si parte a piedi direzione stadio. Lungo il tragitto si è molto vigili,qualcuno del posto ci consiglia la scorta, ma lascio immaginare avoi la risposta, si va soli SORANI E BASTA, con cori a rimarcarela nostra presenza. Costeggiamo il vecchio S. Elia, e dietro comed’incanto spunta lo stadio dove oggi i volsci bianconeri daranno bat-taglia. Si posizionano le “pezze” e poi fuori la voce, tanta voce. Unviolento acquazzone prova a fermarci ma niente, noi cantiamo anco-ra più forte per i nostri colori. Passiamo subito in vantaggio,è incon-tenibile la nostra esultanza. Arriva il pareggio dei sardi, e a pocodalla fine arriva il gol della beffa. Usciamo sconfitti dal campo manon dagli spalti. Zuppi e fracidi ripartiamo alla volta dell’aeroporto,la stanchezza inizia a farsi sentire, ma c’è ancora voglia di scherza-re, e si parla già delle prossime trasferte, perche come si usa dire nelnostro mondo: LA TRASFERTA PIU’ BELLA?!? È SEMPRELA PROSSIMA!!!

Un pensiero agli assenti forzati… NON MOLLATE, LANORD VI ASPETTA!!!

Alessandro Massarone

SCUOLA CALCIO: al via i campionati pulcini ed esordienti

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