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FARDELLI GIULIANO e C. S.a.S. Filiale di Clusone (Bg) - Tel. 0346 23924 Filiale di Palosco (Bg) - Tel. 035 845441 FERRAMENTA - UTENSILERIA - PORTE MANIGLIE - ELETTRODOMESTICI - STUFE CLIMATIZZATORI - RISCALDAMENTO ANTINFORTUNISTICA - GIARDINAGGIO ROGNO (Bg) - Tel. 035 967967 FARDELLI GIULIANO e C. S.a.S. Filiale di Clusone (Bg) - Tel. 0346 23924 Filiale di Palosco (Bg) - Tel. 035 845441 FERRAMENTA - UTENSILERIA - PORTE MANIGLIE - ELETTRODOMESTICI - STUFE CLIMATIZZATORI - RISCALDAMENTO ANTINFORTUNISTICA - GIARDINAGGIO ROGNO (Bg) - Tel. 035 967967 www.ilgiornalesebino.it Anno V, n° 6 -Giugno 2010 € 1,00 Bilancio 83° Adunata degli Alpini La manifestazione approda con un giro di affari che ha superato i sessanta milioni di euro Più che soddisfatti i commercianti bergamaschi, soprattutto quelli del centro città, per i risultati in ter- mini economici della 83° Adunata Nazionale degli Alpini. La stima fatta nei giorni precedenti all’evento è stata confermata. Intervista al sindaco di Seriate Silvana Santisi Saita Ecco la versione integrale dell’intervista che il primo cittadino ha rilasciato al nostro giornaleIl mio entusiasmo nasce un po’ dal mio essere sempre determinata a raggiungere degli obiettivi, sono sempre molto serena ma anche efficace, se mi pongo un traguardo cerco di raggiungerlo al meglio e questo per la responsabilità che ho assunto nei confronti dei cittadini, costruisco tutto quanto con entusiasmo, quello che faccio non è un peso e nemmeno una croce ma una scelta... Ciclopedonale Sebina un sogno che potrebbe realizzarsi Intervista con l’assessore all’urbanistica di Lovere Roberto Zanella Nella sede del Municipio di Lovere si è svolto un incontro propedeutico per la possibilità di creazione di un percorso ciclopedonale di collegamento tra il lago d’Iseo e la Valle Camonica con il lago d’Endine e !a Val Cavallina. Contro il Petrolio della Louisiana un’azienda bresciana scende in campo Migliaia di metri di barriere galleggianti antinquinamento sono già partiti da Rovato Anche un’azienda bresciana è in campo nella corsa contro il tempo per salvare le coste della Lou- isiana dalla marea nera di petrolio che invade il Golfo del Messico per la falla apertasi in seguito al disastro della piattaforma Bp. Appassionati a non finire per il Mondiale di enduro a Lovere Le prove speciali erano quattro e le prove cronometrate tredici, il percorso complessivo era di 50 chilometri e l’itinerario è stato ripetuto tre volte dai motociclisti Più di 30mila i forestieri che sono sopraggiunti a Lovere per il terzo percorso del campionato mondiale di enduro che ha chiuso domenica 23 maggio la sua presenza in Italia. Mensile d’informazione del Sebino Provincia Seriate Lovere Franciacorta Sport 4 6 9 15 3 speciale Sarnico Sarnico

Giornale Sebino giugno 2010

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www.ilgiornalesebino.itAnno V, n° 6 -Giugno 2010 € 1,00

Bilancio 83° Adunata degli AlpiniLa manifestazione approda con un giro di affari che ha superato i sessanta milioni di euroPiù che soddisfatti i commercianti bergamaschi, soprattutto quelli del centro città, per i risultati in ter-mini economici della 83° Adunata Nazionale degli Alpini.La stima fatta nei giorni precedenti all’evento è stata confermata.

Intervista al sindaco di Seriate Silvana Santisi SaitaEcco la versione integrale dell’intervista che il primo cittadino ha rilasciato al nostro giornale“Il mio entusiasmo nasce un po’ dal mio essere sempre determinata a raggiungere degli obiettivi, sono sempre molto serena ma anche efficace, se mi pongo un traguardo cerco di raggiungerlo al meglio e questo per la responsabilità che ho assunto nei confronti dei cittadini, costruisco tutto quanto con entusiasmo, quello che faccio non è un peso e nemmeno una croce ma una scelta...

Ciclopedonale Sebina un sogno che potrebbe realizzarsiIntervista con l’assessore all’urbanistica di Lovere Roberto ZanellaNella sede del Municipio di Lovere si è svolto un incontro propedeutico per la possibilità di creazione di un percorso ciclopedonale di collegamento tra il lago d’Iseo e la Valle Camonica con il lago d’Endine e !a Val Cavallina.

Contro il Petrolio della Louisiana un’azienda bresciana scende in campoMigliaia di metri di barriere galleggianti antinquinamento sono già partiti da RovatoAnche un’azienda bresciana è in campo nella corsa contro il tempo per salvare le coste della Lou-isiana dalla marea nera di petrolio che invade il Golfo del Messico per la falla apertasi in seguito al disastro della piattaforma Bp.

Appassionati a non finire per il Mondiale di enduro a LovereLe prove speciali erano quattro e le prove cronometrate tredici, il percorso complessivo era di 50 chilometri e l’itinerario è stato ripetuto tre volte dai motociclisti Più di 30mila i forestieri che sono sopraggiunti a Lovere per il terzo percorso del campionato mondiale di enduro che ha chiuso domenica 23 maggio la sua presenza in Italia.

Mensile d’informazione del Sebino

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Giugno 2010PROVINCIA 2

Anno di fondazione 2006

Direzione e redazione:Via Nazionale, 135 - 24062 Costa Volpino (BG) - Tel 035.972217 - Fax 035.4346933E-mail: [email protected] - [email protected]: Indro srl - via Nazionale, 135 - 24062 Costa Volpino (BG)Registrazione: Tribunale di Bergamo decreto n°30 del 21/11/2006Stampa: Impaginazione Grafica: Macario Michela per Chiocciola Pubblicità srl

Questo numero de “il Giornale del Sebino” è stato chiuso alle ore 15,00 i lunedì 31/05/2010

Firma di un Protocollo d’intesa per il trasporto degli allievi disabili

Parte il secondo lotto della nuova SP 91

Nello spazio Viterbi del Pa-lazzo della Provincia, si è tenuta la firma del Protocol-lo d’intesa per la ripartizione delle risorse finanziarie della Provincia per il trasporto de-gli allievi disabili frequentan-ti i corsi di istruzione secon-daria superiore e i percorsi di istruzione e formazione pro-fessionale. Il protocollo è stato firmato dal presidente della Provincia Ettore Pirovano,dal presidente del Consiglio di rappresentanza dei sindaci

Leonio Callioni e dai 14 presi-denti delle Assemblee dei sin-daci degli Ambiti territoriali.Era presente anche l’assessore provinciale alle Politiche socia-li e Salute Domenico Belloli. La Regione, su proposta del-la Provincia di Bergamo e della Unione delle Province Lombarde, ha assegnato alla Provincia stessa le risorse finanziarie per un totale di 536.800,00 euro da ripartire a livello territoriale per l’anno scolastico 2009/10, secondo le modalità operative concor-

date nell’ambito del Tavolo di lavoro dell’Unione provin-ce lombarde (UPL) e definite dalla Regione.“Il problema non è risolto” ha dichiarato il Presidente Piro-vano, “Ma la volontà è quella di proseguire lungo questa strada.In sede di UPL i Presiden-ti delle Province lombarde hanno siglato un documento per chiedere con urgenza alla Regione una legge che indi-chi quali siano le reciproche competenze e soprattutto con quali soldi”.Anche la lettera inviata alla Regione sottoscritta da tutti i Presidenti delle Associazioni dei Sindaci chiede con fer-mezza “la necessità di rein-tegrare le risorse del Fondo Nazionale Politiche Sociali a disposizione della Regione Lombardia, decurtate lo scor-so febbraio”.La Provincia di Bergamo ha scelto una linea diversa. “Nel bilancio in via di approva-zione, pur nella difficoltà

Il tracciato interessa il territorio dei comuni di Bolgare, Gorlago e Chiuduno

La Regione ha assegnato alla Provincia le risorse finanziarie per un totale di 536.800,00 euro per l’anno scolastico 2009/10

riscontrate”ha sottolineato l’assessore Belloli, “l’ammi-nistrazione ha deciso di non apportare tagli nel bilancio e anzi di stanziare un milione di euro per le famiglie in dif-ficoltà”.“Il mio ringraziamento va alla Provincia di Bergamo che si è fatta carico di smuovere le acque, ha ribadito il Presiden-te Caglioni. “Sappiamo che non abbiamo la certezza che questo possa diventare una prassi ma le famiglie di que-sti ragazzi hanno bisogno di una risposta, hanno bisogno di non sentirsi soli”. La Provincia di Bergamo, il Consiglio di rappresentanza dei sindaci ed i 14 Presidenti delle Assemblee dei sindaci hanno definito i criteri per l’erogazione dei contribu-ti economici ai Comuni e il piano di riparto delle risorse proprio tramite il “Protocol-lo d’intesa per la ripartizio-ne risorse finanziarie della Provincia di Bergamo per il trasporto degli allievi disabili

Giovedì 13 maggio si sono aperti ufficialmente i lavo-ri per la realizzazione del secondo lotto della nuova SP 91 “Valle Calepio” da Costa Mezzate a Chiuduno. Erano presenti il presiden-te della ProvinciaEttore Pirovano, il vicepresi-dente e assessore alla Viabilità e Trasporti Giuliano Capetti

e i sindaci dei Comuni inte-ressati dall’opera. Il tracciato, dell’importo pari a 6.369.371,77 euro, ha una lunghezza com-plessiva di 3.830 metri circa e interessa il territo-rio dei comuni di Bolgare, Gorlago e Chiuduno: parte dalla rotatoria sulla SP 89 e piega in direzione sud

I lavori sono stati intro-dotti e coordinati daGiorgio Bonassoli, as-sessore provinciale alle Attività produttive e al Turismo mentre il rap-porto è stato illustrato da Andrea Macchiavelli, del

est attraversando il fiume Cherio sino ad intersecare la SP 88. Il nastro stradale prosegue poi, sempre in direzione sud est, fino in prossimità dell’autostrada A4, dove piega in direzione est per arrivare alla rotatoria già realizzata dal comune di Chiuduno per l’accesso

Centro studi per il turismo dell’Università di Bergamo. Presenti rappresentanti della Regione, della Ca-mera di Commercio, delle Comunità Montane e del-le associazioni di categoria. Il rapporto si sofferma sul-

alla nuova area industriale.Il progetto esecutivo era stato approvato dalla Giunta provinciale il 22 marzo scorso con delibera numero 77.

da U.C.P.R.

le singole aree.La Valle Imagna si pre-senta come l’area più in-novativa delle nostre Oro-bie mentre Valle Seriana, Valle di Scalve e Valle Brembana hanno caratte-ristiche piuttosto simili, da

frequentanti i corsi di istru-zione secondaria superiore e percorsi di istruzione e for-mazione professionale tra la Provincia di Bergamo, il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci e le Assemblee dei sindaci degli ambiti terri-toriali”.Per la presentazione delle domande il Comune di resi-denza del soggetto disabile (con disabilità certificata) che ha attivato il servizio di tra-sporto o compartecipa finan-ziariamente alla sua realiz-zazione presenta, all’Ambito territoriale di appartenenza, la richiesta di contributo me-diante l’apposito modello allegato al presente proto-collo. L’Ambito territoriale, dopo una prima verifica di congruità della richiesta, tra-smette le domande alla Pro-vincia di Bergamo- Settore Politiche sociali e salute.La Provincia, conclusa la fase istruttoria della apposita Commissione costituita da due tecnici della Provincia,

da due tecnici designati dal Consiglio di Rappresentan-za dei Sindaci, da un tecni-co dell’Ufficio scolastico provinciale e da un tecnico dell’ASL della provincia di Bergamo, approva con deli-berazione di Giunta provin-ciale la graduatoria definitiva e in base al costo comples-sivo del servizio di trasporto per i disabili sostenuto dai Comuni e alla risorsa dispo-nibile a livello territoriale (536.800,00 euro), stabilisce la percentuale di copertura della spesa affrontata. Il tra-sferimento dei fondi sarà ef-fettuato dalla Provincia diret-tamente ai Comuni compresi nella graduatoria finale. Le domande di contributo devono pervenire alla Pro-vincia- settore Politiche sociali e Salute tramite gli Ambiti territoriali entro il 30 giugno 2010.

da U.C.P.R.

Successo del convegno sulla Imprenditorialità alberghiera nelle OrobieA Selvino, si è tenuto il convegno di presentazione del rapporto da parte dell’Osservatorio turistico provinciale “L’imprenditorialità alberghiera nelle Orobie”

tipiche aree di vacanza di tradizione che hanno ne-cessità di guardare a nuovi flussi turistici.La sintesi è positiva: «Il sistema alberghiero delle Orobie è ancora vitale - ha sottolineato Macchiavelli-,

nonostante il ridimen-sionamento quantitativo dell’ultimo decennio.È solo mutata la domanda, si sono evolute le aspetta-tive della clientela».

da U.C.P.R.

Centro Servizi editoriali srl

Il Presidente della Provincia di BergamoEttore Pirovano

Paolo Ferrari,

Page 3: Giornale Sebino giugno 2010

PROVINCIA 3

Uno storico raduno per le Penne Nere

Bilancio 83° Adunata degli Alpini

Le acrobazie delle Frecce Tricolori nei cieli di Bergamo hanno dato il benvenuto ai circa 500mila spettatori che per qualche minuto hanno distolto gli occhi dal corteo

La manifestazione approda con un giro di affari che ha superato i sessanta milioni di euro

di Corrado Danesi

E’ stato un raduno stori-co quello che si è tenuto a Bergamo. Un corteo durato ben dodi-ci ore gran parte del quale sotto una pioggia scro-sciante che comunque non ha fermato le compagnie degli Alpini. Il raduno è stato un grande successo. I promotori ritengono che in città siano arrivate più di mezzo milione di penne nere.Gli Alpini si sono accam-pati dovunque trovavano

di Enrica Bonadei

Più che soddisfatti i com-mercianti bergamaschi, so-prattutto quelli del centro città, per i risultati in ter-mini economici della 83° Adunata Nazionale degli Alpini.

un minimo di spazio. Le penne nere hanno dato vita ad una magnifica festa po-polare con matte serate e canti fino all’alba, sia ve-nerdì e sabato notte, ma alla mattina, tutti in piedi all’alba per la sfilata citta-dina. Le acrobazie delle Frecce Tricolori nei cieli di Ber-gamo hanno dato il ben-venuto ai circa 500mila spettatori che per qualche minuto hanno distolto gli occhi dal corteo. In un comunicato inviato al presidente dell’Asso-

La stima fatta nei giorni precedenti all’evento è stata confermata.Gli oltre 400 mila alpini arrivati da tutta Italia han-no prodotto un giro d’af-fari che ha superato i 60 milioni di euro, di cui un milione e mezzo di euro

ciazione Nazionale Alpini Corrado Perona, il presi-dente del Senato Renato Schifani ha richiamato alla memoria come è “giu-sto celebrare il contributo fondamentale dato dagli Alpini nei momenti più difficili della nostra Patria, un Corpo che continua ad essere custode dei più alti ideali della Nazione”. I tre giorni sono stati colmi di iniziative e di celebra-zioni, durante i quali tutta Bergamo si è mobilitata. Per le necessità sanitarie sono venute a Bergamo

per la ricettività alberghie-ra; 500 mila euro per la ricettività non alberghiera (campeggi, agriturismo, villaggi turistici, affittaca-mere); 2 milioni di euro per la ristorazione; e 8 mi-lioni di euro per i pubblici esercizi.«Nel bilancio è necessario però fare alcune sottoline-ature - afferma Oscar Fu-sini, vicedirettore Ascom Bergamo –.Innanzitutto i nostri com-mercianti hanno lavorato molto bene il venerdì po-meriggio, il sabato tutto il giorno e un po’ meno la domenica.Oltre a questo dato è ne-

trecento persone, tra me-dici, infermieri e volonta-ri. Durante il raduno le do-mande d’intervento al 118 hanno avuto un incremen-to del 100 per cento rispet-to ad altri casi analoghi, a causa di malori non gravi.La prossima adunata Al-pina sarà a Torino l’anno prossimo. Bergamo ha vissuto un weekend ammantato dai tricolori esposti alle fine-stre e allietato dalle note delle canzoni alpine, che sono state suonate giorno e notte.

cessario marcare che si è lavorato per zone.Un bilancio che ha supe-rato le aspettative per i pubblici esercizi e i nego-zi del centro città e quelli vicino agli accampamenti, mentre un resoconto più magro per i negozi di pe-riferia». Un buon successo è stato registrato anche dalle ini-ziative promozionali pro-mosse dalle Associazioni di categoria in collabora-zione con il Comune di Bergamo e con il Comitato Organizzatore dell’Adu-nata Nazionale: “Vetrine in tricolare”, “Il bar ami-co dell’alpino” e “Il menù

Giugno 2010

dell’Alpino”.«A questo proposito c’è da aggiungere – afferma Fu-sini – che accanto alle ini-ziative ufficiali promosse dalle Associazioni di Ca-tegoria se ne sono aggiun-te anche alcune realizzate dei singoli esercenti, che hanno promosso prodotti, piatti e menù a prezzi mol-to vantaggiosi».Per i commercianti è anda-ta bene anche la giornata di lunedì, perché molti dei turisti presenti all’Aduna-ta, prima di partire, sono tornati nei negozi per ac-quistare i prodotti tipici bergamaschi.Un’Adunata quindi che ha

fatto bene al commercio bergamasco, ma anche al turismo perché sono sta-ti molti coloro che hanno confessato ai commer-cianti di aver scoperto una città bella, accogliente, ricca di proposte e nella quale desiderano tornare.

Marco Pagnoncelli delegatoagli Enti Localidella Regione Lombardia

Page 4: Giornale Sebino giugno 2010

Giugno 2010SERIATE 4

Intervista al sindaco di Seriate Silvana Santisi SaitaEcco la versione integrale dell’intervista che il primo cittadino ha rilasciato al nostro giornale

di Paolo Ferrari

Dott.ssa Saita, è al suo se-condo mandato elettorale e dai fatti di cronaca è eviden-te che Lei non ha perso né carica né entusiasmo nella sua attività di amministra-trice di uno dei comuni più popolati della provincia ber-gamasca.Da cosa nasce tutto questo entusiasmo?“Nasce un po’ dal mio es-sere sempre determinata a raggiungere degli obiettivi, sono sempre molto sere-na ma anche efficace, se mi pongo un traguardo cerco di raggiungerlo al meglio e questo per la responsabilità che ho assunto nei confronti dei cittadini, costruisco tutto quanto con entusiasmo, quel-lo che faccio non è un peso e nemmeno una croce ma una scelta e quindi l’entusiasmo che è in me non mollerà mai. C’è da dire che sono anche avvantaggiata dal mio ca-rattere che è positivo quindi vado sempre al dunque e non mi faccio fermare. Seriate a 24.000 abitanti ed è dopo Bergamo e Treviglio la terza città più popolata, que-sto è un cosa importante per-ché richiama gente da Berga-mo sia per la qualità di vita, sia per la qualità dei servizi che sono sempre stati un fioreall’occhiello della città, so

prattutto nei servizi alla per-sona. Certo l’aumento della popolazione crea problemi e induc egli imprenditori edili a costruire nuove abitazioni.”Dopo 15 anni di amministra-zione monocolore leghista e dopo varie vicissitudini sta-te governando in coalizione con il PdL.Come giudica i rapporti con gli amministratori del P.d.L.?“Voglio essere chiara, nelle amministrazioni precedenti eravamo tutti della Lega ed eravamo parecchio affiatati, nelle ultime amministrative ci hanno chiesto di metterci in squadra con il PDL, quello è stato un momento difficile perché accogliere altri partiti sapendo di poter governare da soli ci ha creato difficoltà però dal momento stesso che il partito ha voluto farci uni-formare a tutti gli altri paesie al Governo Nazionale ab-biamo dato in nostro consen-so ad accettare e da quel mo-mento si lavora tutti assieme

alla grande.Abbiamo una giunta con cin-que membri della lega e due del PDL.”La Seriate attuale si presen-ta come una città fortemente urbanizzata e industrializzata. In questi ultimi anni il terri-torio è stato caratterizzato da importanti interventi urba-nizzativi. L’Amministrazione intende procedere con questa politi-ca urbanistica o, come molti comuni dell’hinterland, ci si è resi conto che l’espansio-ne va notevolmente ridotta a salvaguardia del territorio e quindi l’impegno è di limita-re le espansioni? “Seriate, come le dicevo pri-ma ha attirato molti cittadini da Bergamo , era il problema dell’ex Sindaco Bruni che vedeva svuotarsi la sua cit-tà a favore di tutti i comuni dell’hinterland e questo va analizzato come fenomeno non spontaneo, questa migra-zione ha una dimensione sia sociale e politica di risposta ai bisogni della gente, inol-tre con il vecchio P.R.G. chi aveva acquistato terreni e proprietà aveva il diritto di costruire noi agiamo demo-craticamente e quindi oggetti-vamente possiamo chiedere di limitare o chiedere una spinta sulla qualità perché non siano case molto anonime ma non possiamo limitare del tutto. Adesso anche i costruttori, in questo momento di crisi han-no capito che il momento non è più opportuno e quindi sono fermi. C’è anche una linea forte dell’amministrazione Comu-nale per quanto riguarda il P.G.T. Le nostre linee programma-tiche sono: contenimento ri-goroso, qualità, accorgimenti energetici, verde, numero degli stalli per posteggi (non si può più considerare lo standard della legge ottima-le, perché ogni famiglia ha più macchine quindi quando costruisci un box o un posto auto non è più adeguato).”La crisi economica ha inte-ressato anche importanti e storiche aziende di Seriate. Quali iniziative sono state in-traprese dall’Amministrazio-ne di Seriate per affrontare questa grave crisi che colpi-sce i cittadini seriatesi?“La crisi colpisce i cittadini Seriatesi ma anche quelli di altri comuni, perché quando

ci sono industrie di alta quali-tà in crisi, come la Frattini, gli operatori e i dipendenti sono anche di altri comuni. Il comune di Seriate si è in-teressato molto come ammi-nistrazione ed io personal-mente, anche perché noi non abbiamo molte industrie sul territorio infatti abbiamo più commercio quindi negozi ma le industrie sono poche e la Frattini era un caposaldo sto-rico.Abbiamo lavorato al massi-mo, abbiamo fatto anche un consiglio comunale aperto per vedere i bisogni dei cittadini, abbiamo avuto contatti conti-nui con i nuovi acquirenti del ramo di azienda della Frattini Tec chiedendo un aumento di dipendenti, abbiamo dato un buono a tutti i perdenti posti di lavoro anche se non erano residenti a Seriate. Abbiamo stanziato una grossa cifra per dare un buono, non solo ai lavoratori della Fratti-ni ma anche ai dipendenti ri-masti senza lavoro nelle altre aziende dove lavoravano. Abbiamo promesso e stabili-to nel P.G.T. che manterremo la vocazione ad aria indu-striale in quella area perché non ci sia la tentazione di trasformarla in zona residen-ziale o commerciale, sono state moltissime le iniziative che personalmente e costan-temente ho sollecitato alle istituzioni più alte, ho solleci-tato il commissario Giudizia-le Vigani perché cercasse e lo sto facendo anche io tramite conoscenti, di trovare un nuo-vo acquirente per l’altro ramo di azienda che è rimasto li in panne.Ho continuato a mandare re-lazioni a tutti gli altri sindaci che avevano avuto anche un

solo dipendente rimasto senza un posto di lavoro per tener-li informati dell’andamento. Io e la mia Giunta abbiamo fatto il possibile, purtroppo non siamo riusciti a fare l’im-possibile per trovare posto di lavoro a tutti. Anche in un ap-palto del Comune, quello sul cimitero, ho posto il vinco-lo di assumere uno di questi operatori perdenti posto di lavoro.” Le prospettive di benessere hanno accresciuto il fenome-no dell’immigrazione stra-niera e dai recenti fatti di cronaca avvenuti nel Centro Storico si percepisce il biso-gno di intervenire su un’area che abbisogna di una riqua-lificazione.Avete in corso iniziative spe-cifiche sul Centro Storico?“Abbiamo il 12% di immi-grazione perché siamo vicino alla città capoluogo e abbia-mo anche ottimi servizi. Se si riesce a tenere sotto control-lo il fenomeno immigrazione e si fa in modo di tenerlo in regola, l’extracomunitario viene accolto e non crea pro-blemi.I problemi sorgono quando non c’è rispetto delle regole, quando c’è gente nostra che sfrutta queste persone cercan-do di farne un profitto, per esempio affittare e vendere appartamenti fatiscenti, te-nere gli immigrati sul posto di lavoro con paghe misere e gran parte in nero, chiede-re nei contratti di affitto una parte legale e una parte no, in questo modo si crea una sorta di circolo vizioso. L’immi-grato non in regola e che ha bisogno di vivere è ovvio che poi diventa un delinquente e quindi iniziano le lotte, c’è purtroppo lo spaccio dovuto alla tossicodipendenza che è uno dei nodi cruciali di tutta la nostra provincia e di tutto il nord. Non si possono ospitare per-sone sul nostro territorio e farle vivere come bestie e questo è un dato di fatto su cui voglio essere chiara, pe-raltro io in coscienza rispetto le persone e vanno rispettate da tutti ma non accolte così.

Per quanto riguarda il centro storico, le case più vecchie vengono date in affitto agli extracomunitari che da bravi furbi le subaffittavano ai loro connazionali a canoni elevatis-simi per poter così speculare in questo modo si è creato un circolo vizioso veramente pessimo. Il centro storico è controllato e quindi è un falso problema l’esasperazione della paura dei malviventi, c’è una for-te sorveglianza delle forze dell’ordine e ringrazio per questo la tenenza, il Capita-no Regina e i miei vigili che controllano il territorio Seria-te in maniera tanto scrupolosa in modo da non subire come altri paesi della bergamasca, più lontani dal centro, tanti furti e atti di delinquenza. Abbiamo lavorato sugli an-ziani perché non si facciano turlupinare da sconosciuti con una campagna di infor-mazione costante e continua con libretti spediti nelle case e sui display del Comune. Per questa campagna infor-mativa mi hanno accusato di razzismo e di suscitare paura ma non è così. L’anziano che viene derubato resta talmente umiliato da star male e qual-cuno, abbiamo appreso dalla stampa, è arrivato anche al suicidio.Per quanto riguarda il centro

storico noi abbiamo censito tutte le abitazioni alcune del-le quali sono storiche mentre alcun altre sono vecchie e brutte, proprio da demolire se fosse possibile, quindi il nostro impegno è quello, con gli estensori del P.G.T. che abbiamo in corso, di togliere gli oneri di urbanizzazione, togliere gli oneri di costru-zione e quindi agevolare chi vuole migliorare le abitazio-ni, alcuni lo hanno già fatto, chiedere e magari spostare la volumetria per chi ha una casa che proprio non vale la pena di ristrutturare, ora, poi, ci sono anche i vincoli per quanto riguarda i terremoti, quindi bisogna stare attenti a ristrutturare una casa che non ha solidità e anche in questo caso la cosa è complessa. Ci stiamo mettendo l’anima an-che per la qualità del centro storico che è povero di verde, di stalli per i posteggi, voglia-mo migliorarlo e abbellirlo anche in questo senso. Le leggi sono chiare e gli indiriz-zi politici, secondo me, sono di alta qualità. Certo questo progetto di ristrutturazio-ne e abbellimento si attuerà nell’arco di parecchi anni, mi sono impegnata a lavorare, non per vedere io i risulta-ti, ma per seminare in modo che poi qualcuno raccoglierà i frutti.”

Il Sindaco di Seriate Silvana Santisi Saita

Il Sindaco di Seriate intervistato da Paolo Ferrari

SILVANA SANTISI SAITA

Laureata in farmacia, coniugata con due figli. Ha insegnato al “Vittorio Emanuele II”, al “Lus-sana”, al “Natta” e al “Paleocapa” dove è stata Vicepreside. Fondatrice e collaboratrice per cinque anni degli “Amici dxel gruppo Abele” di Bergamo. Presidente della Consulta di gestione dei con-sultori familiari del Comitato Sanitario di Zona (C.S.Z.) di Seriate e della Commissione Servizi Sociali dell’Unità Socio Sanitaria Locale n.30 (U.S.S.L.) di Seriate. Presidente diocesana dell’Azione Cattolica dal 1986 al 1992; membro del Consiglio Pastorale Diocesano e del Direttivo della Consulta dei Laici.Nel 1998 è stata insignita, dal Santo Padre Giovanni Paolo II, della “Croce pro Ecclesia et Pontifice”. Su nomina del Ministro della Pubblica Istruzio-ne, dal 1990 al 1996 è stata responsabile del Ser-vizio “Educazione alla salute e prevenzione delle Tossicodipendenze” presso il Provveditorato agli Studi di Bergamo.Ha attivato sul territorio provinciale i Centri di Informazione e Consulenza (C.I.C.) nelle scuole, i progetti Giovani, Ragazzi 2000, Arcobaleno e Genitori.Nel luglio 1992 ricopre la carica di Assessore alle Politiche sociali del comune di Seriate e man-tiene l’incarico nelle due successive giunte del sindaco Marco Sisana.Dal 2000 è Presidente dell’Assemblea dei Sinda-ci dell’Ambito di Seriate. Da giugno del 2004 è Sindaco di Seriate, nel 2009 è stata riconfermata sindaco al primo turno.

Page 5: Giornale Sebino giugno 2010

Giugno 2010 5ENDINE

Aperte le iscrizioni alla soap kayak race 2010Le divertentissime gare con le canoe di cartone sono state definite fra le più divertenti eco-manifestazioni italiane

di Enrica Bonadei

Due sono le tappe in pro-gramma: il 13 giugno a Ome-gna VB sul lago d’Orta e il 18 luglio a Endine Gaiano sul lago d’Endine.L’iscrizione ad entrambe le gare è completamente gratuita per tutti i partecipanti e tutto il materiale per la costruzione della canoa, cartone e nastro da pacchi, e l’occorrente per la gara in acqua, pagaie e giubbetti aiutogalleggiamen-to, saranno forniti gratuita-mente dagli organizzatori.

Ricordiamo inoltre che ai vincitori delle due tappe sarà concessa loro la possibilità di partecipare il 5 settembre 2010 alla Soap Kayak Race Extreme la regata con le ca-noe di cartone piu’ lunga al mondo.Una vera e propria sfida estre-ma ricca di imprevisti e diffi-coltà.Il campo di regata sarà come sempre il fiume Adda su un percorso di circa 4 km che si snoda da Brivio fino al tra-ghetto di Leonardo da Vinci a Imbersago.

Giugno 2010

La Soap Kayak Race inoltre e’ anche un punto di raccol-ta per i tappi di plastica per l’iniziativa Stappiamo e Ri-cicliamo il cui scopo è quello di raggiungere una quantita’ considerevole di tappi di pla-stica che grazie all’Associa-zione Volontari per Mozzo si tramuteranno in attrezzature per persone bisognose.Quindi gli organizzatori chie-diamo a tutti i team parteci-panti alla gara, al pubblico ma anche a tutte quelle perso-ne che vogliono abbracciare questa iniziativa di incomin-

ciare fin da oggi a raccoglie-re i tappi in PE – PP , vanno bene tutti i tappi di plastica come quelli delle bottiglie d’acqua, dei contenitori di lat-te, succhi di frutta, ma anche detersivi e flaconi per l’igiene come shampoo e dentifricio e di portarli il giorno della gara.La Soap Kayak Race abbrac-cia questa iniziativa perche’ incarna il pesiero “riciclare e’ utile e divertente”, infat-ti secondo gli organizzatori ogni individuo ha il dovere di adottare comportamenti piu’ sostenibili. Ogni volta che

una persona “stappa” una bot-tiglia o un flacone e una volta che ha terminato il suo conte-nuto può con un semplice ge-sto mettere da parte il tappo il quale se riciclato si trasforme-rà in un altro oggetto utile ma l’aspetto più importante e che grazie all’iniziativa Stappia-mo e Ricicliamo si possono dare concreti aiuti a persone bisognose.Per avere maggiori informa-zioni potete consultare il sito www.soapkayakrace.it dove e’ possibile, oltre che vedere le fotografie delle scorse edi-

zioni, prendere degli spunti per realizzare una canoa che non si trasformi subito in un Titanic e permetta ai due vo-gatori di affrontare la prova nelle migliori condizioni.

LOVERE

Il circolo culturale“Giovanni Ruffini”on line

In un’epoca estremamente dominata dalla comunicazio-ne interattiva e multimediale e dalla globalizzazione, che vede internet essere uno dei principali strumenti e luoghi di scambio di informazioni, il Circolo Culturale Giovan-ni Ruffini di Lovere (Berga-mo) ha deciso di rinnovare completamente la propria comunicazione sul web con un restyling completo di gra-fica e contenuti del proprio sito e di quello di “Larcalp”, percorso pluriennale di studio sui Laghi dell’Arco Alpino promosso nel 2005 dallo stes-so Circolo in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo, affidando un apposito incarico alla socie-tà InfoZ@R S.n.c. di Sonico (BS). I nuovi siti, oltre a una ricca “Photogallery”, presentano le attività ed i convegni organiz-zati in questi anni di attività del Circolo G. Ruffini e for-

niscono al visitatore la possi-bilità di reperire, visualizzare, consultare e scaricare tutta la relativa documentazione (file documenti, audio e video) con modalità di ricerca estre-mamente facilitate e guidate, grazie al lavoro di categoriz-zazione che è stato effettuato su tutto il materiale.“Investendo in questo stru-mento - spiega il Presidente Roberto Forcella - il Circolo Ruffini potrà sicuramente pro-muovere e pubblicizzare con maggiore efficacia a un’uten-za sempre più numerosa e ampia le proprie finalità ed attività; l’apertura inoltre di una pagina ad hoc sul social network ‘Facebook’ e di un canale tematico su ‘Youtube’ consentirà di amplificare ‘la voce’ del Circolo nel prossimo futuro anche e soprattutto ver-so il mondo giovanile e più in generale verso l’utenza inter-nauta. Grazie ai servizi offerti dalla “newsletter” e da Face-

book, inoltre, il Circolo potrà informare i suoi “fan” attuali e futuri in tempo reale e in modo gratuito circa le inizia-tive in programma e invitarli a partecipare ai forum di di-scussione sui temi più svariati e molto altro ancora”.Per maggiori informazioni è possibile visitare i sitiwww.circologiovanniruffini.ite www.larcalp.net oppurecontattare il sig. Antonio Cadei - socio referente della comunicazione del Circolo “G. Ruffini” - telefonando al numero 334 6267303.

Giovanni Ruffini

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Ciclopedonale Sebina un sogno che potrebbe realizzarsiIntervista con l’assessore all’urbanistica di Lovere Roberto Zanella

Nella sede del Municipio di Lovere si è svolto un in-contro propedeutico per la possibilità di creazione di un percorso ciclopedonale di collegamento tra il lago d’Iseo e la Valle Camoni-ca con il lago d’Endine e !a Val Cavallina.All’incontro erano presen-ti:l’Assessore all’Urbani-stica di Lovere Roberto Zanella, l’Assessore al Personale e al patrimo-nio Pubblico di Castro Giovanni Pietro Gualeni, l’Assessore all’Urbanisti-ca diPianico Ettore Fontana, l’Assessore all’Urbanisti-ca di Sovere Avv. Giusep-pe profeta, il Sindaco di Sovere Ariado Pezzetti, l’Assessore allaUrbanistica di Solto Col-lina Maurizio Esti, l’As-

sessore all’ Urbanistica del Comune di Endine Gaiano Sig. Marco Zop-petti, Il Sindaco di Endine Gaiano Angelo Pezzetti. Dopo l’incontro abbiamo intervistato l’Assessore all’Urbanistica di Lovere Roberto Zanella al quale abbiamo chiesto:Assessore da dove è nata l’idea di una pista ciclo-pedonale che congiun-gesse il territorio dell’Alto Sebino da Endine Gaiano a Rogno da una parte e Pisogne dall’altra?L’idea è nata inanzitutto dalla considerazione che sul territorio di Lovere esiste uno dei pochi tratti e non l’unico conservato della vecchia tramvia che collegava agli inizi del novecento Bergamo con la Valcamonica una vol-ta dismesso quasi tutto il percorso di questa tramvia

, negli anni venti e trenta, è stato inglobato in quello che ora il percorso del-la SS42 su Lovere inve-ce avendo la SS42 preso il percorso della fora del Tinazzo per poi scendere verso il porto si è preser-vato tutto il percorso che da Poltragno arriva quasi in zona Trello tanto è vero che in questa zona abbia-mo una via che si chiama a tutto oggi via Ex Tram-via il percorso poi prose-gue prendendo le gallerie delle Suore, le gallerie dell’ospedale, e le tre gal-lerie che scendendo in via Macallè arrivano a Costa Volpino dove nel novecen-to vi erano i vecchi depo-siti. L’idea di questa Am-ministrazione, già messa nel programma elettorale e peraltro presente nella bozza del PGT messo in corso d’opera dalla vec-chia amministrazione era quella di recuperare questi sei/settecento metri di trat-ta ferroviaria attualmen-te in disuso. Ci si è posti una domanda su cosa fare al momento che si arriva in Poltragno, restavano sei/settecento metri fini a se stesso che che non sarebbero serviti a nessu-no da qui è nata l’idea di coinvolgere prima Castro con un ponte che andasse sull’altra sponda del Ti-nazzo e da lì tutti gli altri paesi: Pianico, Sovere,

Solto Collina che hanno risposto con grande entu-siasmo. Visto il coinvolgi-mento di tutti questi Paesi abbiamo iniziato ad incon-trarci.Vedo che tra i paesi coin-volti non è presente Costa Volpino, perché?Costa Volpino è un po’ più attendista su questa cosa e credo che la motivazione sia da ricercare nel fatto che sono nell’ultimo anno di mandato amministra-tivo, secondariamente si sono posti il problema di come agganciarsi a Love-re anche perché via Ma-callè è chiusa ancora per la frana di qualche tempo fa, quindi non si sono det-ti contrari di principio ma in questo momento hanno preferito restare sull’uscio a guardare cosa succede-va.Come reperirete i fondi per questa ciclopedonale?In questo primo anno di amministrazione mi sono reso conto che la difficoltà non è reperire i fondi ma avere i progetti nei cas-setti. Volente o nolente mi sono visto passare sotto il naso tre o quattro possibi-lità dove però fisicamen-te è impossibile in due o tre settimane accedere a dei fondi se poi non hai il progetto pronto, quindi l’idea per ora era quella di iniziare a interessare i Comuni attraversati a far

si che ognuno, in base a quello che lo riguardava di competenza si assumesse o quantomeno dichiarasse la volontà di essere inte-ressato a questo progetto e dopo di che attraverso l’interessamento delSindaco di Endine che è anche Consigliere Provin-ciale stiamo verificando se da parte della Comu-nità Montana e poi dagli assessorati competenti in Provincia c’è l’interesse a cominciare ad aiutarci quantomeno sulla proget-tazione.Avete fatto una previsione sulle difficoltà che incon-trerete?Abbiamo parlato anche di questo problema ed è emerso che tra i punti più difficoltosi uno è l’attra-versamento di Lovere, l’altro è il ponte sul Bor-lezza che non è cosa di poco conto anche se tec-nici qualificati parlano di una struttura leggera che dovrebbe sopportare solo i carichi pedonali e ciclo-pedonali. Ritengo che più che un problema tecnico sia un problema estetico perché il ponte verrebbe costruito sopra la rotato-ria di Poltragno e quindi sarà il biglietto di ingresso sull’Alto Sebino per chi proviene da Bergamo e di contro Castro potrebbe utilizzare ancora un pezzo della vecchia tramvia ma

qui il problema inizia a sorgere su come superare il dislivello tra Castro in-teso come zona Poltragno e il lago della Rova perché la vecchia ferrovia attra-versava Pianico e questo non è pensabile.Si sono vagliate varie possibilità che saranno discusse in un successivo incontro con la Comunità Montana per vedere quale percorso sia il più conso-no.Come pensate di passare sul territorio di Costa Vol-pino?L’idea è nata per colle-gare i due Laghi e spero, che prima della fine del mandato, di riuscire a con-vincere Costa Volpino a partecipare, anche se non finanziariamente.Sono convinto che la cosa può essere interessante dal punto di vista turisti-co come percorso eco-compatibile in previsione anche dell’ Expo 2015 e potrebbe essere un ottimo biglietto da visita il fatto di avere una ciclopedonale che, con questi 7 chilome-tri, partendo da Gorlago o da Trescore arriverebbe a Breno da una parte e col-legandosi con Pisogne po-trebbe arrivare a Marone.Credo che potrebbe essere una dell ciclopedonali più interessanti che si possano avere nelle nostre zone.

LOVERE 6Giugno 2010

L’ Ass. all’urbanistica Roberto Zanella

di Paolo Ferrari

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Trionfa la Lombardia nella Regata Nazionale di LovereSecondo posto per l’atleta di casa, il bergamasco Marco Gualandris, che con questo risultato sale in vetta alla ranking list Nazionale della classe 2.4.

Due giorni avvincenti di regate, sul Lago d’Iseo, in acqua, per la seconda com-petizione nazionale dell’an-no, valida per la ranking list, sono scesi 18 equipaggi com-posti da atleti disabili e nor-modotati, in rappresentanza di 11 circoli velici italiani.

C’era anche un equipaggio “fuori confine” da Pola, in Slovenia. Regia dell’evento, l’Avas (Associazione Velica Alto Sebino) di Lovere. Per tutti, in programma, cinque pro-ve, due sabato e tre dome-nica, caratterizzate da vento

medio-leggero e da qualche acquazzone. Sabato, il tempo inclemente ha reso il campo di regata imprevedibile: la partenza in particolare è ri-sultata difficile dopo che un temporale improvviso e il conseguente calo di vento ha obbligato il Comitato di giu-ria a interrompere la prima prova, considerata comunque valida ai fini della classifica, e ad annullare una delle tre pro-ve in programma nella prima giornata. Tutte regolari, inve-ce, le prove della domenica, disputate su un campo di gara leggermente spostato più a nord. Alla fine della prima giorna-ta la classifica vedeva al co-mando Nicola Redavid (LNI Milano) seguito dall’atleta di casa Marco Gualandris

(AVAS Lovere) e da Mario Gambarini (LNI Mandello). Una classifica che si è con-fermata anche la domeni-ca, almeno per le prime due posizioni. Al termine della manifestazione, il vincitore è risultato Nicola Radavid del Circolo Velico della Lega Navale di Milano. Secondo posto per l’atleta di casa, il bergamasco Marco Gualan-dris, che con questo risultato sale in vetta alla ranking list Nazionale della classe 2.4. Terzo posto per il gardesano Angelo Toniolo, della Fraglia Vela Malcesine. Così Marco, da poco reduce dalla 4^ tappa di Coppa del Mondo a Hyeres (FRA), ha commentato il risultato otte-nuto: “E’ da alcuni anni che inseguo questo traguardo, ed

questo sembra l’anno giusto. Anche se la prima posizione della classifica italiana, co-munque, non è paragonabile con il livello agonistico inter-nazionale, i valori sono molto differenti. Per esempio, a fine maggio mi aspetta la Delta Lloyd a Medemblik, in Olan-da, una regata prestigiosissi-ma cui partecipano velisti da tutto il mondo. E lì fatico a tenere la metà della classifi-ca. Questo la dice lunga sul percorso che la vela para-limpica azzurra deve ancora compiere”. Queste le regate che durante l’anno lo vedran-no impegnato: “Ho fatto una scelta precisa - continua Gua-landris-, perché il calendario velico ogni anno è vastissi-mo: parteciperò alle regate nazionali, valide per la clas-

sifica italiana ed a tre tappe di World Cup. La prossima, ap-punto, sarà quella in Olanda”. Alla regata ha partecipato an-che la campionessa paralim-pica in carica di canottaggio adaprive, nel ‘4con’, Paola Protopapa, reduce, anche, dalle fatiche dello sci nordico alle Paralimpiadi invernali di Vancouver 2010. Grande as-sente, invece il velista para-limpico dell’ AVAS, Fabrizio Olmi, ancora convalescente in seguito ad un infortunio. Non è finita qui, per la vela paralimpica, al circolo AVAS: da mercoledì 13 a domenica 16 maggio prossimi, infatti, gli atleti del 2.4 saranno di nuovo opitati qui, per il Ra-duno Tecnico Nazionale di vela della squadra 2.4 CIP/FIV. (a cura del Cip)

LOVERE 7Giugno 2010

Madrid 22 maggio c’eravamo anche noiCOSTAVOLPINO

di Ivan Petenzi

Da quando ero bambino mio padre mi ha sempre parlato delle grandi vittorie di He-lenio Herrera. Mi ha portato allo stadio per la prima volta quando, con un pareggio 2-2 l’inter vinse lo scudetto contro la Roma.Ai tempi l’allenatore era Bersellini …. Perciò que-sto appuntamento- dopo tanti anni di attese- era troppo im-portante, non potevo mancare. Inoltre vivere questa esperien-za lontano dall’Italia, in prima persona mi dava troppo entu-siasmo….Allora ecco che comincia l’avventura: il mitico Alber-to (uno che la domenica non manca mai a S. Siro) per die-ci giorni ha cercato i biglietti in tutto l’universo di Internet. I prezzi sono alle stelle ma ok si decide di rinunciare chi alle ferie quest’estate, chi alla festa dell’addio al celibato…chi non dice alla mamma il

vero prezzo…..e poi via andia-mo al Centro Camper Sebino e prenotiamo due bellissimi Mezzi…..e Venerdi alle 5 del mattino dopo che la premuro-sa mamma Lorenza ha riem-pito tutto il camper come se dovessimo star via 15 giorni , ma la sua puntigliosità è per-fetta anche in cucina non man-ca nulla perfino l’amaro e gli stuzzicadenti……….VIA si parte.!!!!!!!!!!!!!!!!!!Il Tom tom segnala 1850 km alla destinazione ma, l’emo-zione è tanta si dimentica tut-to ci siamo…..Alberto, Fran-cesco, Matteo e l’unica lady Francesca occupano un cam-per, Ivan , Nazzareno, Chicco, Elis, e l’immancabile Pier che oramai la cinquantina l’ha su-perata ma ha sempre lo spirito di un liceale in partenza per la gita scolastica occupano l’al-tro……Alle tredici la prima sosta

Importante appena entrati in Francia; il pollo di Nonna Da-mioli è li che ci aspetta qualche minuti per prendere padronan-za sui bottoni di comando della cucina…e la tavola è pronta….la giornata è stupenda ma la strada è ancora tanta….Ci si alterna alla guida, e dopo qualche sosta per una sponga-da e del buon salame nostrano che l’amico Beppe ci ha forni-to, alle 3 di notte siamo a Ma-drid. Fortunati, troviamo un ot-timo parcheggio a 250mt.dallo stadio e dopo un breve giro a piedi andiamo a letto.Alle 9.00 i veci sono svegli ….una bella doccia e via a curiosare intorno alla città, una buona colazione e pian-piano vediamo arrivare i tifosi dell’Inter e del Bayern già di buona mattina con le loro belle birre in mano, ma evidenziamo la grande correttezza di tutti : una meravigliosa giornata di

sport, non abbiamo visto una persona litigare su 80.000 pre-senti!!!!!!!!!!!Dobbiamo far arrivare le 18.00, quando apriranno i can-celli dello stadio ed allora ce chi va nel megacentro com-merciale e compra qualche pensiero alla mamma…alla moglie…o la solita visita al reparto dell’elettronica per ve-dere le ultime novità, però ce chi dorme di santa ragione.L’adrenalina ormai è alle stel-le, ci si prepara, con molta sca-ramanzia mettiamo le bocce di champagne nel frigorifero e ci inoltriamo nella bolgia.Immenso è il servizio d’ordi-ne della polizia spagnola che con i Poliziotti a cavallo divi-dono le tifoserie, ma oltre che ha canti e slogan folcloristici anche per quanto riguarda i cugini Milanisti non ce nessun pericolo……..Siamo dentro al Bernabeu, il mitico stadio dove l’Italia di Bearzot Vinse i Mondiali del 1982, dove l’Inter perse tante sfide con il Real per la Cop-pa Campioni, ma ora ci siamo! facciamo decine di telefonate per capire dove siamo seduti tutti e nove e ad un certo punto Pier vede sullo schermo gigan-te il mitico Roberto Scarpini Giornalista e direttore di Inter Channel che con un collega tedesco allieta il pubblico con immagini di repertorio delle due formazioni, ma la cosa che lo sorprende è che quel faccia di bronzo del Petenzi è li che lo abbraccia per tutta la durata del prepartita….fino al fischio d’inizio!!!!!Avete potuto ammirare tutti in TV cosa è successo, non ci na-scondiamo, qualcuno di noi ha detto senza vergogna di aver

pianto, l’emozione era fanta-stica, il secondo gol di milito ci ha messo la vittoria in tasca e li è iniziata la grande festa!!!!Fino a mezzanotte siamo stati dentro lo stadio a Festeggiare, la voce ormai non c’era più, i nostri beniamini non ci hanno fatto mancare nulla, graditi sempre erano i loro saluti, al-zando la coppa, tra tutti capitan Zanetti e Milito, fantastico il saluto di Moratti e già con ma-linconia il passaggio in lacrime del Mister Mourinho,ma era la nostra notte di fe-sta e…quando tutti insieme ci siamo ritrovati davanti al cam-per regnava solo il botto delle nostre bottiglie….che hanno allietato la nostra gola ….di-strutta dai canti e dalla gioia…tutto poi è proseguito con una pastasciutta al pesce in un ri-storante che ha subito per ore i ns. canti ….La mattina, sempre i veci in prima fila ……la città ormai si era svuotata dai tifosi, ma l’organizzazione Uefa stava smantellando tir di merce e li non ce sfuggita l’occasione per chiedere qualche bel ricordo

che poi abbiamo appeso sulle nostre abitazioni ( vedi via San Gottardo e via Cesare Battisti). A mezzogiorno abbiamo ripre-so la strada di casa.Una grande meravigliosa gior-nata di Sport, dove per tre gior-ni hanno prevalso le notizie dei 22 giocatori , dei mister delle due formazioni e della gente che appassionata è arrivata in massa in Spagna….Questo è il calcio che vor-remmo vedere, che vorremmo fosse insegnato ai giovani. Osservare i Tedeschi dopo la sconfitta con le loro bandiere e le sciarpe fuori dalle loro auto è stato un ottimo insegnamento di civiltà.Nel rientrare, poi vedere la grande pianura verde e intatta tra Madrid e Barcellona dava un senso di relax e di emozio-ne a tutti noi che con il nostro striscione “Costa Volpino Pre-sente” con orgoglio abbiamo voluto presenziare!!!!!Noi possiamo raccontarlo e dirlo !!!!!!!! la nostra Inter ha conquistato Madrid!!!!!!E noi eravamo li.

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www.ilgiornalesebino.itSupplemento al n° 6 -Giugno 2010Mensile d’informazione del Sebino

speciale Sarnico

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Giugno 2010

speciale Sarnico2

I GRANDI EVENTI DELL’ESTATE A SARNICO

Triplicati i turisti in 6 anni

Con l’estate ormai alle porte il Comune di Sar-nico ha presentato in una conferenza stampa organizzata insieme alla locale Pro-Loco e a tutti gli altri 15 Comuni che si affacciano sul Sebino le manifestazioni che animeranno la stagione estiva.Confermati i grandi even-ti che da qualche anno fanno di Sarnico la re-gina del turismo estivo bergamasco, accanto ai quali continuano anche le iniziative minori de-dicate soprattutto allo sport.Stiamo parlando, per la prima categoria, della rappresentazione tea-trale itinerante “Scior, Picaprede e Pescadur” insieme al consolida-to appuntamento con il “Busker Festival” e, nel secondo caso, della processione di barche illuminate, della gara di triathlon e della festa dello sport.Iniziative che da anni vengono ormai percepi-te come appuntamenti fissi nell’estate sarnice-se non solo dai residenti nella cittadina sul Sebi-no ma anche dai tanti tu-

E proprio sul fronte del turismo, i dati for-niti dall’ufficio stati-stiche della provincia di Bergamo confer-mano la crescente vo-cazione di Sarnico nel settore terziario.Dal 2002 al 2008 in-fatti nel movimento dei clienti all’interno degli esercizi ricettivi si è registrato un evi-dente aumento: dalle 5.752 presenze accer-tate nel 2002 si passa alle 16.011 presenze registrate nel 2008.Più del triplo.

risti fuoriporta.Basti pensare che da una stima fatta lo scorso anno gli eventi dell’esta-te 2009 sono stati seguiti da oltre 100.000 persone giunte a Sarnico tra giu-gno e settembre, quindi in soli quattro mesi.E a tal proposito l’As-sessore al Turismo di Sarnico Alberto Mari-ni ha sottolineato come la strategia dei grandi eventi funzioni solo se

coordinata da un siste-ma di marketing ben più ampio: “Quella dei grandi eventi nella stagione estiva è or-mai una formula collau-data che risponde anche al modello di turismo a 360 gradi strettamente legato ai voli low cost di Orio al Serio che si è afferma-to nel nostro territorio durante gli ultimi anni.La nostra amministra-zione è convinta che ci

sia ancora molto da fare sul fronte del turismo. Pensiamo che la neonata “associazione” del G16, ovvero il coordinamento di tutti gli amministra-tori del Sebino, possa essere proprio la chiave di svolta di questo lancio del nostro lago sul mer-cato.Dobbiamo creare un prodotto competitivo non a livello locale ben-sì a livello nazionale o

internazionale con stra-tegie di marketing che si sono dimostrate di grande successo anche in altre realtà che, con la nostra, condividono numerose specificità e numerosi punti di forza da sfruttare come poli di attrazione turistica.Ci muoveremo insieme quindi, insieme agli al-tri Comuni, per unire le forze e trovare un’im-magine unitaria ma allo

stesso tempo forte e d’impatto che dia al no-stro lago una caratteriz-zazione unica, univoca e accattivante, un marchio riconoscibile.”E all’As-sessore Marini fa eco an-che il Presidente della Pro-Loco Bellini: ” In questa grande progettualità tu-ristica futura, che i no-stri amministratori locali stanno ben delineando in un lavoro di “grup-po”, la Pro-Loco Sarni-co assicura il suo costan-te e certosino impegno quotidiano di assistenza e accoglienza al turista e non solo, che richiede la collaborazione con tutte le realtà pubbliche e pri-vate operanti nel settore turistico, a cui si aggiun-ge l’organizzazione di qualificate manifestazio-ni a cadenza annuale di grande richiamo per la nostra cittadina e per lo stesso Lago d’Iseo.Un lavoro che compor-ta un costante aggior-namento operativo e un continuo confronto con le nuove esigenze dei possibili fruitori e i nuo-vi veicoli di promozione turistica”.

Per la precisione si tratta di dati che at-testano il numero di persone che hanno soggiornato a Sarnico per almeno una notte: non di semplici arrivi quindi ma di soggiorni veri e propri.E, nel dettaglio, sono gli stranieri ad esse-re aumentati note-volmente: dalle 1558 presenze del 2002, alle 8.433 del 2008 contro un aumento più contenuto, ma sempre evidente, degli italia-ni che passano dalle

4.194 presenze del 2002 alle 7.608 del 2008.Continuando con le specifiche è interes-sante notare come tra gli stranieri i più af-fezionati alla cittadi-na bergamasca siano i tedeschi, gli inglesi e i francesi, seguiti da spagnoli, rumeni, sve-desi e svizzeri; tra gli italiani invece grande affluenza, oltre che di lombardi, di liguri, emiliani, piemontesi, seguiti a ruota da to-scani e veneti.

La prima conferenza stampa del G16 a Sarnico

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L’arte della rappresentazione:Scior, Picaprede e Pescadur al IV atto

Formula che vince non si cambia.E’ proprio il caso di dirlo parlando di questa ini-ziativa nata con carattere popolare e divenuta in-vece prestigioso appun-tamento con la storia, le tradizioni e l’anima della cittadina sul Sebino.Si conferma infatti la struttura della manife-stazione, che coinvolge-rà anche per quest’anno oltre 500 teatranti, alias cittadini attori non pro-fessionisti di tutte le età,per reinterpretare i vec-

chi mestieri di una volta ( dallo scalpellino al pe-scatore, dalla lavandaia ai scior) in un vero e pro-prio spettacolo teatrale itinerante.Confermato anche l’ini-zio della kermesse con il simpatico Palo della Cuccagna, così come l’efficiente macchina or-ganizzativa che metterà in funzione alcune co-modissime navette dai principali punti esterni alla cittadina per accom-pagnare i turisti in cen-tro.

L’appuntamento non mancherà però di incu-riosire con interessanti novità.A partire da un nuovo protagonista: il Lago.Il Lago, impersonato da un attore, sarà infatti il personaggio principale della rappresentazione, colui che le darà il via, e che in qualità di deposi-tario della storia e degli anni passati narrerà le vicende introduttive allo spettacolo, assumendo il ruolo che fino alla scorso anno aveva avuto il per-sonaggio di San Mauro.Ma questa non è l’unica novità.L’edizione 2010 avrà un gruppo tematico in più oltre ai scior, ai pica-prede, ai pescadur e alle lavandaie: quello delle donne della filanda, che si esibiranno in una nuo-va location.Inoltre dalle ore 18 le strade e le piazze di Sar-nico saranno affollate da dei simpatici testimonial ( i scior, i picaprede e i pescadur) che incurio-siranno i passanti e pro-muoveranno la serata.

In aggiunta, nel pome-riggio di domenica, ver-ranno organizzati alcuni giochi antichi, per antici-pare la rappresentazione.La novità principale però, o forse quella più spettacolare, riguarda il momento conclusivo: una trentina di naecc di Montisola, Tavernola e Clusane sfileranno sul lago accompagnati da un nuovissimo finale.Alla lettura della poesia del Gaspari infatti parti-rà uno spettacolo di fon-

tane danzanti nel mezzo del lago, accompagnate da coreografie di luci e di musiche.Un finale davvero moz-zafiato che renderà l’even-to ancora più spettacolare.Insomma, un giusto mix di novità e tradizione che garantirà alla kermesse ancora più fascino.E’ da notare inoltre come da quest’anno Scior, Pi-caprede e Pescadur e la processione di barche illuminate (che si terrà sabato 17 luglio) non

saranno più organizzate all’interno della stessa serata: lo spettacolo te-atrale è infatti divenuto con gli anni sempre più importante ma anche sempre più macchinoso dal punto di vista orga-nizzativo, tanto da ri-chiedere una serata tutta per sé.Novità che, tra l’altro, consentirà di avere due date importanti, anziché solo una, all’interno del calendario estivo.

Domenica 4 Luglio 2010

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speciale Sarnico4

La novita’ dell’ estate 2010.Il mondo dell’architettura a Sarnico

Accanto ai capisaldi del calendario turistico c’è anche un’ importan-te novità che porta una ventata di cultura inter-nazionale a Sarnico.L’iniziativa, di carattere culturale e accademico, consiste nella I edizione di un prestigioso wor-kshop internazionale di architetti che si svolge-rà a Sarnico proprio dal 26 Luglio al 7 Agosto 2010.Destinatari del corso, coordinato dal Presiden-te dell’Ordine degli Ar-chitetti di Bergamo Pa-olo Belloni, saranno una

ventina di studenti pro-venienti da Stati Uniti, Spagna, Asia e Olanda che soggiorneranno a Sarnico per circa due settimane.“Thinking the edge (Pensare il limite)”, questo il titolo del cor-so, prevede un’analisi territoriale finalizzata alla valorizzazione pa-esaggistica, ambientale ed economica dell’area sarnicese, con particola-re interesse per i luoghi connessi con il sistema degli approdi della na-vigazione lacustre ma anche una diffusa rete di

territori dimessi.Insomma un luogo di sviluppo del pensiero architettonico dal qua-le possono nascere idee brillanti per il futuro di Sarnico e del territorio

circostante.Il workshop, che funzio-nerà in gruppi ristretti di lavoro formati da stu-denti e tutor, alternerà lezioni e sopralluoghi sul territorio con attività

serali con ospiti di parti-colare rilevanza.Il Politecnico di Mila-no non è l’unico ente organizzatore: accanto a lui anche altre univer-sità, come la Columbia

University, l’Institut de Arquitectura Avanzada di Barcellona, la Uni-versity of Technology di Delft, la Tongij Univer-sity di Shangai e infine la Handong University di Ponhang.Insomma, si tratta di un’iniziativa davve-ro interessante che può portare il nome di Sarnico lontano, in zone e paesi dove an-cora non è conosciuto e fare da veicolo di in-formazione turistica pri-vilegiata, attraverso il mondo dell’architettura e quindi della cultura.

29 Luglio- 1 Agosto 2010

26 Luglio- 7 Agosto 2010

Gli artisti di strada: le notti magiche del Busker Festival

Grandi numeri per l’edi-zione 2010 del Sarnico Busker Festival.La Pro-Loco e l’Ammi-nistrazione Comunale di Sarnico assicurano che il Sarnico Busker festi-val tornerà ad animare l’ultimo fine settima-na di luglio, da giovedì 29 luglio a domenica 1 agosto.Più di 120 artisti (tra funamboli, clown, gio-colieri, mimi, trapezi-sti, burattinai, acrobati,

contorsionisti e mangia-tori di spade) oltre 40 compagnie assicurate e una ventina di location distribuite su due comu-ni, Sarnico e Paratico, per ospitare il festival degli artisti di strada che da anni ormai segna l’estate del Basso Sebino.Nato a fine anni novan-ta il festival ha avuto un punto di svolta nel 2005, quando la manifestazio-ne si è trasformata in una vera e propria kermesse,

moltiplicando sempre più il numero degli ar-tisti, delle postazioni, degli spettacoli in calen-dario e naturalmente del pubblico presente. Da 5 o 6 compagnie si è pas-sati a 15 nel 2005 per ar-rivare alle 48 del 2009. Dal 2005 ad oggi sono più di 140 le compagnie che si sono alternate a Sarnico e per il 2010 il festival riserverà, come da tradizione, circa il 70% di spettacoli nuovi

con artisti provenienti da tutto il mondo e con rappresentanti di ogni continente. Cont inua invece la collaborazione con il Gruppo Arti e Mestieri di Villongo, che anche quest’anno, con la rie-vocazione di antichi me-stieri nella Cittadella del Busker, animerà viuzze e cortili dell’Alto Cen-tro Storico.La qualità dell’evento sarà garantita, oltre che dalla varietà dei pro-tagonisti, anche dalla presenza di compagnie che si esibiranno per la prima volta in Italia, e

sempre all’altezza del nome che il festival si è guadagnato sul territorio lombardo. Proprio per proporre novità e artisti inediti, gli organizzatori visiteranno quest’anno il TAC, il Festival di Teatro e Arte di Strada di Valladolid, uno dei principali in Europa, a caccia di idee, stimoli e nuovi protagonisti da portare a Sarnico.La positiva collabora-zione con il comune di Paratico è confermata anche per l’edizione 2010.

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speciale Sarnico5

Lido Nettuno: al via un progetto unico sul lago

Dopo il restyling a terra che ha visto l’area verde del Lido Nettuno trasfor-mata in un meraviglioso parco attrezzato, ora l’ amministrazione comu-nale di Sarnico sta per dare nuova forma anche all’area a lago proprio da-vanti al Lido.Il progetto, diviso in quat-tro lotti, prevede la realiz-zazione di due passerelle di legno e acciaio che, incrociandosi, si allunga-no nel lago: la struttura attentamente studiata for-

merà così ampi spazi per passeggiare, prendere il sole, riposare, tuffarsi nel Sebino, godersi le giorna-te di sole direttamente sul lago.Insomma una nuova linea di costa artificiale.Entusiasta il Sindaco di Sarnico Franco Domet-ti: “Si tratta di un grande progetto che comple-terà la riqualificazione dell’area Lido Nettuno a beneficio della comunità certo, ma anche dei tanti visitatori che giungono a

Sarnico per villeggiatura e per turismo. Ci è sem-brato doveroso consegna-re ai nostri concittadini uno spazio di accesso al nostro lago, un’area pub-blica dove poter fare il bagno in tranquillità e soprattutto in estrema si-curezza. E lo faremo con una struttura unica, che non ha simili sul nostro lago e non solo sul no-stro”.Il primo dei quattro lotti, finanziato con fondi re-gionali e comunali, parti-

rà subito dopo l’estate.Questa prima parte pre-vede la realizzazione di un doppio pontile: quello destinato a uso spiaggia e servizi, e quello dedicato alla balneazione. Il pontile spiaggia e ser-vizi si estende per una lunghezza complessiva di 230 metri ed è formato da due elementi caratte-rizzanti: quello di colle-gamento con la riva, ov-vero una passerella larga 3 metri, e la spiaggia vera e propria costituita da un

percorso pedonale sul lato a riva, con spazi balneari attrezzati, aree gioco per bambini e spazi destinati a servizi.Questa zona sarà comple-tata con tutte le strutture necessarie: dalle docce alle panche, dai gradini di accesso all’acqua a lam-pade di pubblica illumi-nazione o ancora, ai sup-porti porta abiti o porta oggetti.Il pontile arenile invece è costituito da una gradi-nata a pelo dell’acqua del

lago, progettata in mate-riale antiscivolo, e si tro-va più al largo del pontile “naturale”: questo per dotare il Lido Nettuno di un accesso alla balneazio-ne più pulito e più sicuro.A questo primo lotto, che è in fase di appalto, se-guiranno poi altri 3 lotti: il secondo è il completa-mento del primo, il terzo invece porterà il pontile “passeggiata belvede-re”, il quarto ed ultimo il “pontile lido” e il “pontile galleggiante”.

I rendering del progetto

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Trasferta all’aperto per la biblioteca di Sarnico

Con l’arrivo della bella stagione tor-na a Sarnico anche l’appuntamento con la lettura all’aria aperta.Per tutti coloro che non vogliono rinun-ciare al piacere dei libri nemmeno nei mesi più caldi la bi-blioteca del Comune propone la II edi-zione della fortuna-ta iniziativa, “la bi-blioteca nei parchi”, a partire da sabato 8 Maggio.I servizi che l’en-te comunale potrà offrire a tutti colo-ro che aderiranno all’iniziativa nel par-co Plan de Cuques,

nel parco Lazzarini e al Lido Nettuno sono numerosi: la consultazione di li-bri e periodici, scelti tra decine di titoli di narrativa e saggisti-ca sia per adulti che per bambini e tra ri-viste di vario conte-nuto, il prestito vero e proprio effettuato direttamente dal par-co e inoltre la con-sultazione di 4 quo-tidiani.Lo staff della biblio-teca allestirà un ga-zebo e metterà a di-sposizione dei lettori numerose sedie.Insomma, un vero e proprio servizio completo a beneficio

di tutti coloro che vogliono godere del meraviglioso bino-mio lettura ed aria aperta!“Visto il successo dell’edizione pas-sata- ha sottolinea-to l’Assessore alla Cultura del Comu-ne di Sarnico Romy Gusmini- non pote-vamo che riproporre l’iniziativa, nata per dare alle nostre aree verdi debitamente ri-qualificate oltre che un valore ludico an-che una valenza cul-turale.Siamo stati entu-siasti nel vedere la partecipazione che gli appuntamenti nei

parchi hanno riscon-trato lo scorso anno: un giudizio positivo che le persone, non solo sarnicesi, hanno espresso a favore dei nostri parchi messi a nuovo ma anche nei confronti di un’ini-ziativa organizzata molto bene, pen-sando in primis agli utenti e alle loro ne-cessità”Di seguito si riporta il calendario delle uscite en plein air della biblioteca, che avverranno nelle sole giornate di sa-bato dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

MAGGIO sabato 8 Plan de Cuquessabato 15 Lazzarinisabato 22 Plan de Cuquessabato 29 Nettuno

GIUGNO sabato 5 Plan de Cuquessabato 12 Lazzarinisabato 19 Plan de Cuquessabato 26 Nettuno

LUGLIO sabato 3 Plan de Cuquessabato10 Lazzarinisabato 17 Nettunosabato 24 Plan de Cuquessabato 31 Nettuno

AGOSTO sabato 7 Lazzarinisabato 28 Nettuno

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speciale Sarnico7

Sarà pronta entro la fine dell’estate la nuova R.S.A Faccanoni

Procedono a ritmo serrato i lavori per la realizzazione della nuova casa di riposo P.A.Faccanoni.La nuova struttura di Via V.Veneto, che an-drà a sostituire quella attualmente in Via Fac-canoni, dovrebbe esse-re pronta per l’autunno 2010.I lavori, che erano ini-ziati il 15 gennaio 2008, sono ormai a buon punto.E’ stata infatti già realizzata la struttura portante e la copertura dell’edificio, le pareti perimetrali di chiusura, le pareti divisorie inter-ne e parte degli impianti

tecnologici.Per quanto riguarda la parte interna della strut-tura sono già state rea-lizzate le mura divisorie tra stanze adiacenti che, per scelta progettuale di migliore insonoriz-zazione acustica, sono state realizzate in car-tongesso Per quanto riguarda l’esterno del fabbricato invece è già stata com-pletata la facciata con la posa del cappotto isolante e dell’intonaco di finitura, già ultimato con malta colorata.Al piano interrato, sono invece in fase di ul-timazione le centrali

tecniche: quella termi-ca, per la produzione dell’acqua calda e del riscaldamento, quella elettrica per il controllo dell’energia, dell’im-pianto antincendio, di trattamento dell’aria, ed infine quella di gestione dei gas medicali.La nuova R.S.A, la cui struttura copre un’area totale di 8.000 mq di cui quasi 3.000 destinati a aree di verde attrezzato, può essere definita come una residenza sanitaria assistita extra ospedalie-ra finalizzata ad offrire accoglienza ma anche e soprattutto prestazioni sanitarie.L’edificio si sviluppa

su due livelli principali fuori terra e su un livello interrato.Al piano terra saran-no poste la ricezione, il blocco degli uffici, la sala riunioni e due nu-clei per un totale di 36 posti letto e un’area per il pranzo.Al piano primo verran-no posti altri due nuclei con altri 36 posti letto, il soggiorno, il locale per il pranzo e una palestra.Al piano interrato ci sarà invece una cucina gene-rale, una lavanderia, la camera mortuaria, gli spogliatoi e i parcheggi del personale.Anche il residence pri-vato, realizzato nella

parte finale della nuova RSA, sarà disposto su due livelli: al piano ter-ra ricezione, soggiorno, ristorante-bar e 4 stanze (8 posti letto) mentre al piano primo altre 12 stanze (24 posti letto).Sia la RSA che il resi-dence privato offriranno un tipo di assistenza sa-nitaria, medica, farma-ceutica, infermieristica e riabilitativa.Al termine dei lavori di realizzazione della nuo-

Sarnico al Parlamento EuropeoAnche Sarnico, insieme a molti altri comuni ber-gamaschi e non solo, ha firmato il Patto dei Sin-daci a Bruxelles lo scor-so 4 Maggio 2010.Seduta tra i banchi del Parlamento Europeo, insieme a 500 suoi col-leghi italiani e non solo, c’era anche la Vice Sin-daco Romy Gusmini che ha presenziato al “Covenant of Mayors” in rappresentanza della cittadina sul Sebino.Il Patto dei Sindaci per l’energia sostenibile, promosso dalla Com-missione europea nel 2008 e siglato già da oltre mille Comuni in tutta Europa, fornisce alle amministrazio-ni locali l’opportunità di impegnarsi concre-tamente nella lotta al cambiamento climatico

attraverso interventi che modernizzano la gestio-ne amministrativa e in-fluiscono direttamente sulla qualità della vita dei cittadini.Mobilità pulita, riqua-lificazione energetica di edifici pubblici e priva-ti, sensibilizzazione dei cittadini in tema di con-sumi energetici: questi sono alcuni dei campi nei quali si concentre-ranno gli interventi delle città che come Sarnico hanno firmato il Patto e che si impegnano a ri-spettare l’obiettivo di riduzione delle emissio-ni di gas serra nocivi del 20% entro il 2020, come previsto dalla strategia dell’Unione europea.<< Sarnico crede forte-mente nel principio alla base del Patto dei Sinda-ci- ha sostenuto la Vice

Sindaco Romy Gusmi-ni- ovvero che le autorità locali rivestono un ruolo fondamentale nella lotta al cambiamento climati-co. Più della metà delle emissioni di gas a effet-to serra viene infatti rila-sciata dalle città. Inoltre, l’80% della popolazione

vive e lavora nei cen-tri abitati, dove viene consumato fino all’80% dell’energia. Essendo il livello amministrativo più vicino ai cittadini, le autorità locali si trovano nella posizione ideale per comprenderne i ti-mori e agire.

Le amministrazioni lo-cali devono pertanto as-sumere un ruolo di punta nel processo di attuazio-ne delle politiche in ma-teria di energia sosteni-bile e ricevere sostegno in questo loro sforzo. >>In questo senso, il Pat-to dei Sindaci è un’am-

biziosa iniziativa della Commissione europea che permette alle cit-tà più all’avanguardia d’Europa, e Sarnico è tra queste, di essere in primo piano nella lotta al cambiamento clima-tico tramite l’attuazione di politiche locali intelli-genti in materia di ener-gia sostenibile. L’impegno formale sot-toscritto dai firmatari del Patto è poi tradotto in misure e progetti con-creti. Le città firmatarie accettano di preparare regolarmente delle rela-zioni e di essere sotto-poste a controlli durante l’attuazione dei propri Piani d’azione e accetta-no l’esclusione dal Patto nel caso in cui non rie-scano a conformarsi alle sue disposizioni.

va struttura, prevista appunto per la fine della prossima estate, ci sarà un breve periodo di tran-sizione per consentire agli attuali ospiti della RSA di trasferirsi nella nuova casa di riposo.Un periodo di transizio-ne soft, i cui tempi ver-ranno decisi dai medici e dal personale sanita-rio a beneficio natural-mente degli ospiti della struttura.

la Vice Sindaco Romy Gusmini durante la firma del patto a Bruxelles

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Dopo Montecarlo, SarnicoSi svolgerà a Sarnico il prossimo campionato europeo di vela pre-visto per la primavera 2011.Nello specifico la cit-tadina sul Sebino ospi-terà la classe Surprise, che per i meno esperti altro non è se non una categoria in cui prota-goniste sono imbarca-zioni dalle dimensioni contenute, una velatura abbondante, uno scafo molto performante ed un equipaggio formato da 5 membri.Questo tipo di vela èperfetta soprattutto peri bacini marini ma an-cor più per quelli la-custri come il nostro, tanto che la loro con-centrazione avviene soprattutto nei laghi alpini, tra Francia, Svizzera, Germania ed Italia.L’assegnazione del cam-pionato è avvenu-ta nelle scorse set-timane, durante la chiusura dell’edizione 2010 svoltasi a Monte-

AAA giovani talenti calcistici cercasiSta cercando nuove promesse la squadra dell’Inter che, dopo il corso per allenatori svoltosi nella nostra cittadina lo scorso no-vembre, ha conferma-to la sua predilezione per Sarnico stabilendo una delle sue scuole calcio proprio nella nostra cittadina.Dal 14 al 18 giugno, dal 21 al 25 giugno e dal 28 giugno al 2 lu-glio lo staff interista guidato dai tecnici del settore giovanile darà vita a tre settimane di allenamenti e tante occasioni di diverti-mento rivolte ai ragaz-zi nati tra il 1996 e il 2004.

Tutti coloro che fos-sero interessati non devono fare altro che compilare una scheda di adesione reperibile sul sito www.inter.it

dove è possibile otte-nere ulteriori informa-zioni sul corso.Per chi invece voles-se mettersi in contatto direttamente con la so-

cietà è possibile chia-mare il Centro Sporti-vo Giacinto Facchetti al numero 02/640641.E il legame tra la squa-dra nerazzurra e Sarni-

co si è consolidato nel tempo: ultimo simbo-lo di questo rapporto i 100 biglietti che gli interisti hanno messo a disposizione per la partita di campionato Inter contro Juventus disputata a San Siro a cui hanno assistito 35 ragazzi e 15 adulti sar-nicesi insieme a 50 tes-serati UESSE calcio.L’amministrazione co-munale, che era pre-sente con alcuni dei suoi assessori, ha mes-so a disposizione l’au-tobus che ha portato a San Siro i tifosi sarni-cesi!I ragazzi che hanno as-sistito alla partita non erano altro che i gio-

catori delle quattro fi-naliste di un torneo di calcio organizzato dal Consiglio Comunale dei ragazzi di Sarnico insieme all’Assessora-to allo Sport.Un torneo disputa-to qualche settimana fa e che nel giro di 6 giorni ha visto scen-dere in campo ben 12 squadre da 8 giocatori ciascuna, per un tota-le di quasi 100 ragaz-zi, tutti frequentati le scuole medie sarnicesi. E sedere come pubbli-co a San Siro è stato di certo uno dei premi maggiormente graditi da questi giovani cal-ciatori!

carlo.Ad esprimere grande soddisfazione è il cir-colo velico di Sarnico che già in passato ha ospitato sia il campio-nato zonale che quel-lo nazionale di classe Surprise facendo bella mostra non solo di un territorio invidiabile ma anche di capacità organizzative lodevoli.Il campionato euro-peo porterà a Sarnico per tre giorni conse-cutivi una cinquanti-na di imbarcazioni ed equipaggi, italiani ma anche stranieri, che si sfideranno nelle acque comprese tra il corno di Tavernola e Lovere. Un bacino di gara per-fetto anche per far go-dere i residenti e i tanti turisti della competi-zione.Ma l’appuntamento conl’europeo di vela non rispolvera solo un or-goglio di tipo sportivo; al contrario costituisce una grande occasione per la cittadina berga-

masca per lanciare il proprio nome a livello internazionale.Basti infatti considera-re che, solo calcolando i membri degli equi-paggi e il personale che dovrà giungere a Sarni-co per la competizione, si prospettano almeno 500 persone che dor-miranno e mangeranno per ben tre notti.A queste presenze ov-viamente si devono aggiungere poi le cen-tinaia di persone che accorreranno a vedere la gara anche solo da semplici spettatori o curiosi.“ Insomma ha sottoli-neato il Sindaco Fran-co Dometti- la nostra cittadina non può che darsi da fare per meglio prepararsi ad accoglie-re un evento sportivo di questo rilievo ma allo stesso tempo non può che approfittare del potenziale turistico che questa manifesta-zione riveste a livello internazionale.”.

Assessore Facchinetti insieme ad alcunipartecipanti del torneo

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ISEO

FRANCIACORTA

Si aprono nuove prospettive per Sassabanek

Contro il Petrolio della Louisiana un’azienda bresciana scende in campo

Nonostante le difficoltà economiche il Comune di Iseo si è impegnato a supportare un progetto di16 milioni di euro

Migliaia di metri di barriere galleggianti antinquinamento sono già partiti da Rovato

Anche un’azienda bresciana è in campo nella corsa contro il tempo per salvare le coste della Louisiana dalla marea nera di petrolio che invade il Golfo del Messico per la falla apertasi in seguito al di-sastro della piattaforma Bp.Migliaia di metri di barriere galleggianti antinquinamen-to sono già partiti da Rova-to, in Franciacorta, verso gli Stati Uniti. Li ha prodotti la Resinex, una società con uf-fici a Milano e stabilimenti nella nostra provincia, fon-

La dirigenza di Sassabanek cambia e da cinque persone il consiglio di amministrazione passa ad un amministratore unico. Così passa la proposta del Comune di Iseo, azioni-sta di maggioranza, appog-giato appoggiato da A2A e dai Comuni di Zone, Corte Franca e Provaglio d’Iseo. Ad amministrare Sassabanek sarà Flavio Gnecchi, profes-sore di marketing all’Univer-sità Bicocca di Milano. «La scelta è caduta su Gnec-chi per la sua esperienza -

data nel 1961 per fabbricare galleggianti per le reti da pe-sca e diventata negli anni uno dei principali punti di riferi-mento a livello mondiale nel campo del galleggiamento e della segnalazione marina.Resinex costruisce boe gi-ganti per l’ormeggio delle petroliere, grandi galleggianti per la segnalazione dei porti, dei canali navigabili e dei pe-ricoli in alto mare, produce sistemi per il monitoraggio anti tsunami e anti inquina-mento e boe in grado di la-

illustrato il sindaco di Iseo Riccardo Venchiarutti - per la sua grande competenza pro-fessionale, per la conoscenza della società e perché fuori dalla politica iseana». Il Co-mune di Iseo ha scelto come obiettivo principale di valo-rizzare al massimo Sassaba-nek perché alla società venga assicurato un domani di gran-de crescita. Venchiarutti ha il-lustrato le idee della sua giun-ta e precisamente: l’impegno a limitare l’edificazione nella zona attorno a Sassabanek ri-

vorare a migliaia di metri di profondità .L’azienda ha in catalogo an-che diversi tipi di barriere di varie dimensioni per la prote-zione delle coste, delle acque chiuse e per il contenimento degli sversamenti di petrolio o di altri materiali inquinanti.Un paio di migliaia di metri di queste barriere sono sta-te già inviate in Louisiana e Florida nei giorni scorsi, altre sono in fase di produzione. Vengono utilizzate dai soc-corritori per circoscrivere al-

spettando quanto prestabilito nel Prg; la conservazione del-la pubblica entrata agli spazi a lago e le agevolazioni per i residenti e gli azionisti; infine la garanzia dell’occupazione.Nonostante le difficoltà eco-nomiche il Comune di Iseo si è impegnato a supportare un progetto di16 milioni di euro con il quale si provve-derà: all’ampliamento della ricettività con: l’ aumento di 200 posti letto, la costruzione di una sala convegni, la ri-strutturazione degli impianti

cune aree di mare dalle quali poi viene aspirato il petrolio in superficie.A ridosso delle coste si stanno inoltre collocando altri chilo-metri di barriere galleggianti, per tentare di arginare l’arri-vo del greggio sulla terrafer-ma: «È una corsa contro il tempo» commenta l’ammini-stratore delegato dell’azien-da, Maurizio Prestini, figlio del fondatore: «Noi siamo in grado di produrre mille metri di barriere alla settimana».Le barriere Resinex sono

per lo sport, la costruzione di una piscina coperta ed una pista di pattinaggio. Il Comune ha dichiarato che sarà in prima fila a suggerire le linee guida per la realizza-zione del progetto e ha assun-to l’impegno, insieme alla so-cietà, di riacquistare le azioni dei piccoli privati costituendo un «fondo acquisto azioni» di 50.000 euro e dando un valo-re per azione di 13 euro (ogni azione ha un valore di 6 euro ed un plusvalore di 7 euro).

già state utilizzate con suc-cesso contro la mucillagine dell’Adriatico, per ridurre i danni causati alle coste liguri dal disastro della petroliera

Haven nel 91 e qualche mese fa per fermare la chiazza di combustibile riversatasi nel Lambro dalla raffineria di Villasanta.

Aprile 2010 9DARFO BOARIOTERME

Giugno 2010

Il Comune di Darfo Boario Terme ha acceso la “Web TV”Chiunque potrà visionare filmati realizzati dall’Amministrazione Comunale

E’ stato realizzato e at-tivato un nuovo servizio on-line denominato “Web TV” che consente, a tutti

i cittadini, la visione di fil-mati memorizzati negli ar-chivi del Comune, l’utente potrà visionare filmati re-

alizzati dall’Amministra-zione Comunale inerenti comunicazioni istituziona-li, promozione di eventi

e manifestazioni, filmati di interesse turistico etc.. L’accesso al servizio av-viene dall’area “SERVIZI

ON-LINE” della Rete Ci-vica del Comune. Per ulteriori informazioni si può contattare l’ufficio

C.e.d. inviando una e-mail a [email protected] o telefonare allo 0364.541150.

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MODA

Riecco la vostra amica stilista che ogni mese vi tiene compagnia in questo spazio per raccontarvi un po’ di curiosità.Chi sono?Mi chiamo Sofia, ho 22 anni, sono diplomata al liceo Artistico Decio Celeri di Lovere e frequento l’ultimo anno dell’Accademia dello Stile.Mi piace molto la moda, un ramo dall’arte a volte un poco bistrattato, ma che io trovo molto affascinante.Spero di stimolare la vostra curiosità con questa rubrica.

[email protected] buona lettura a tutti

…In attesa dell’estate,del caldo e dell’abbronzatura…

La primavera quest’anno ha giocato a nascondi-no, ma l’estate si inizia a sentire, e ci si prepara ad un’abbronzatura mozza-fiato…E perché non iniziare a pensare un total look per la spiaggia?Questa estate avremo l’imbarazzo della scel-ta… Bikini o costume intero? Stampe floreali o geome-triche? Colori pastello o optical?Diciamo che i grandi marchi si sono dati alla pazza gioia questa estate, così da accontentare ogni gusto e occasione.Per un ragazzo gioche-rellone a cui piace lo sport in spiaggia e si diletta al Beach Volley, racchettoni o football, per essere comodo in

ogni movimento sporti-vo sotto il sole cocente, le collezioni di questa estate, ci presenteran-no i classici bermuda al ginocchio con il fiore d’ibisco, se invece ab-biamo un ragazzo che è amante dell’acqua, e appena possibile si tuf-fa per una nuotata alla Raoul Bova, sarà bene regalargli un costumino comodo in lycra, rigo-rosamente in tinta unita, così da sfoggiare il “fi-sicone” mozzafiato da sportivo.E la donna?Cari ragazzotti, se avete intenzione di regalare un bel costumino alla vostra ragazza, questa estate avrete proprio l’imbarazzo della scelta perché le varianti sono molte e tutte super

trendy.Il bianco e nero con del-le stampe geometriche abbinate a lavorazioni con intrecci e tagli laser, che si potranno adatta-re ad una sexy woman perché i modelli sottoli-neeranno ed esalteranno le curve femminili, evi-denziando il meglio di una donna.Troviamo anche bikini dai colori sgargianti che domineranno la stagio-ne, per una ragazza gio-cosa e bambolina.Il push up e il triangolo continueranno a riempi-re le vetrine dei negozi, e lo slip sarà più sgam-bato del solito nella moda femminile.Nelle stampe troveremo motivi psichedelici ispi-rati agli anni ‘70, triba-li, bianco e neri o fiori

Giugno 2010 10

stilizzati. Le paillettes e corallini li ritroviamo in piccole dosi, ma saranno magnifiche applicazioni viste nei colori della ban-diera Italiana, per una ra-gazza fiera e sicura di se.Da non dimenticare, mie care lettrici, il det-taglio degli accessori, importantissimo per il vostro total look, borse da spiaggia grandi e co-mode, il color beige ci accompagnerà per tutta l’estate nell’accessorio insieme ai materiali natu-rali, e infine da sfoggiare ci saranno coloratissimi parei annodati in svariati modi da poter rendere il relax della spiaggia una sfilata di moda divertente e giocosa.Eccovi ora un’anticipo delle vetrine più intri-ganti della nostra zona:La nuova collezione Be-netton è fresca e giovani-le, con bikini in cotone stampato, Lycra iride-scente, jersey di viscosa o jersey elasticizzato con stampe fluò, hawaiane o cashmere con drappeggi dai colori psichedelici. I costumi sono tutti bel-lissimi ed adatti al fisi-co di ogni donna, bikini super mini ma anche dei semplici due pezzi con il reggiseno a balconcino e lo slip non eccessiva-

mente micro, ci sono i costumi interi disponibi-li a tinta unita, a strisce orizzontali effetto navy, con stampa hawaiane op-pure con effetto sfumato.E le vetrine di Parah? Per l’estate 2010, una collezione che com-prende molti modelli glamour, coloratissimi e sexy, realizzata intera-mente in Italia, un esem-pio di quanto il Made in Italy a volte, possa fare la differenza, in questo caso l’azienda ricercava consapevolmente la qua-lità visiva e di materiali. La collezione di costumi da bagno Parah si chia-ma Blonb Shadow Col-lection e comprende bi-kini, costumi interi e vari pareo in tinta.Calvin Klein ordina! Colorati, dinamici, spor-tivi di un marchio ame-ricano, che ci propone per la prossima estate

costumi con parecchie varianti, dal costume in-tero monospalla al bikini con stampa hawaiana. Per la prossima esta-te 2010 Calvin Klein ci propone una coloratissi-ma linea di costumi da bagno, molto variegata per modelli e colori. Bi-kini a due pezzi color turchese con laccetti sul-lo slip e con la stampa hawaiana da allacciare dietro il collo. Sporti-vo ma allo stesso tempo molto sexy è il costume intero monospalla, con un taglio molto provo-cante sul fianco. I colori sono il fucsia e l’arancio, due tonalità che vedremo molto spesso nella pros-sima estate.E ora?...Vi auguro un buon shop-ping…Buon divertimento e…buona estate

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IMPRESE E SALUTE

11Giugno 2010

SPECIALE “EXPOSICURAMENTE”Dal 26 al 28 maggio è ritornato EXPO SicuraMente, l’appuntamento annuale della Fiera di Brescia, ormai inserito con autorevolezza nel panorama italiano delle rassegne sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Espongono ad EXPO SicuraMente le aziende che producono e/o commercializzano materiali, servizi e software nei settori prevenzione, antincendio, antinfortunistica, pronto soccorso, dispositivi di sicurezza, nonché le istituzioni e le associazioni più rappresentativedel settore e l’editoria specializzata. Visitatori privilegiati sono i responsabili acquisti delle imprese, gli RSPP, gli RLS, medici del lavoro, addetti antincendio e all’emergenza, specialisti del settore e lavoratori.Caratteristica esclusiva di EXPO SicuraMente e la sezione WORKSHOP. L’evento, oltre a qualificati convegni, presenta esempi concreti di formazione, con brevi corsi, nonché provepratiche ed esercitazioni sulla sicurezza. EXPO SicuraMente vuole valorizzare il ruolo della forma-zione e degli strumenti quali momento efficace della prevenzione.Il GRUPPO SERVIZI & SISTEMI, con le società Servizi & Sistemi a Pisogne e Brixia Servizi a Brescia,che si occupa di consulenza e formazione al servizio delle imprese private e degli enti pubblici ha organizzato all’interno della sezione WORKSHOP due incontri.Il primo incontro si è svolto mercoledì 26 maggio con il titolo “La nuova Direttiva Macchine e i Sistemi di Gestione della Qualità ISO 9001:2008” . La nuova Direttiva Macchine recepita in Italia con il D.Lgs 17/2010, in particolare per le macchine maggiormente pericolose di cui all’allegato IV del decreto medesimo, prevede una specifica procedura di certificazione che implica l’applicazione della norma ISO 9001. La garanzia del rispetto dei contenuti del fascicolo tecnico e dei requisiti essenziali di sicu-rezza (R.E.S), con particolare riguardo alle macchine costruite in serie, può essere assicurata dalla corretta adozione di un sistema di gestione certificato. Durante l’incontro sarà illustrato il contenuto essenziale della nuova Direttiva Macchine, come sviluppare un sistema di gestione per la qualità in ambito di una organizzazione che fabbrica macchine e il significato di certificare il sistema tramite un ente terzo di certificazione.Il secondo incontro si è svolto venerdì 28 maggio con il titolo “APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO”.Normativa Verifiche Manutenzioni”. Il DLgs 81/08 ha introdotto modalità operative diverse, rispetto alla precedente normativa, riguardo la manutenzione e le verifiche delle attrezzature di sollevamento.Le stesse sono ora diversificate rispetto all’ambito d’impiego. Si illustrerà poi, l’individuazione dei soggetti responsabili dell’esecuzione delle verifiche e delle manutenzioni e relativa documentazione con esempi di modulistica e registro verifiche.

CORSI GIUGNO-LUGLIO 2010:

Corso per Responsabili servizio di Prevenzione e ProtezioneCorso per Rappresentanti dei Lavoratori per la SicurezzaCorso di formazione per dirigenti e per Preposti / CapocantiereCorso per Addetti AntincendioCorso per Addetti al Primo SoccorsoCorso per auditor sistemi di gestione (9001 – 14001 – 18001)Corsi di formazione al’uso delle varie attrezzature (carrelli, carroponti, piattaforme, gru, autogru, ecc.)Corso per ponteggiatori – utilizzo sistemi anticaduta.Corso per addetti e preposti ai lavori in funeCorso per addetti HACCP (somministrazione alimenti)Aggiornamento corso coordinatoriAggiornamento corso per addetti montaggio ponteggi

SISTEMI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONEDA COSTO A INVESTIMENTOIn un contesto economico particolarmente difficile per tutti i settori investire in QUALITÀ, SICUREZZA, AMBIENTE E FORMAZIONE non è solo costo ma anche un investimento, per migliorare i prodot-ti, i servizi e dare valore aggiunto alla propria immagine e soprattut-to incamminarsi verso l’eccellenza. La certificazione di sistemi ISO 9001(Qualità), ISO14001 (Ambiente), BS OHSAS 18001 (Sicurez-za) è per l’impresa un biglietto da visita importante e comporta una serie di vantaggi tangibili quali:miglior immagine aziendale soprattutto anche nei rapporti con mer-cati esterimiglior organizzazione (economia ed efficienza aziendale e minori sprechi)miglior rapporto con gli Enti di controllo che considerano le aziende certificate più affidabili e collaborativemigliori rapporti con banche e assicurazioni sia come garanzie per determinati aspetti che come risparmi su polizze (incendi, rischi ri-levanti, ecc.)Alcuni sistemi di gestione (come BS OHSAS 18001) comportano anche una significativa riduzione de3l premio INAIL.

11 GIUGNO 2010 A LOVERE SEMINARIOSICUREZZA SUL LAVORO

11 giugno 2010 SERVIZI & SISTEMI organizza, presso Sala Au-ditorium di Villa Milesi a Lovere, un incontro con il “Procuratore della Repubblica” Prof. Benito Melchionna. Tema dell’incontro è “ OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DEI SOGGETTI COINVOLTI ALLA LUCE DELLE ULTIME SENTENZE E L’IMPORTANZA DEI SISTEMI DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE ”.L’incontro è rivolto a:- Titolari, Datori di Lavoro, Dirigenti e Preposti;- Responsabili e Addetti Servizio di Prevenzione (Rspp e Aspp), Rls e Lavoratori;- Committenti, Tecnici, Coordinatori e Professionisti della Sicurezza;- Responsabili e Rappresentanti Enti pubblici, Organizzazioni parit- tiche / Sindacali;- Consulenti del Lavoro.Sistemi si occupa di istruire tutte le pr tiche di finanziamento per la concessione dei fondi stanziati.

2 LUGLIO – COVEGNO “RINA”SERVIZI & SISTEMI collabora con l’ente di certificazio-ne “RINA Services SpA” nell’organizzazione del Convegno “L’EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI SECON-DO IL DECRETO LEGISLATIVO 231 E CONSEGUENTI VANTAGGI IN AMBITO DI SALUTE E SICUREZZA SUL LA-VORO” che si terrà venerdì 2 luglio 2010 presso la sede di “RINA Services SpA” a Vimercate.

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Giugno 2010 12

Il Silter ci allunga la vita

Ci sono prodotti alimenta-ri Camuni che «allungano la vita»:sono il formaggio Silter, il vino Merlot e l’Achil-lea Millefiori, un’erba of-ficinale di cui da queste parti cresce una varietà particolarmente pregiata. E’ la conclusione a cui sono giunti gli esperti che sono arrivati ad asserire

che i prodotti della Valca-monica contribuiscono a tenere lontane le malattie degenerative e quelle in-fettive e cardiovascolari.Il formaggio Silter che è stato preso in esame ha un contenuto di Omega 3 che è estremamente elevato; il vino Merlot di Valcamo-nica ha proprietà antios-sidanti di gran lunga su-

periori a quelli degli altri vini dello stesso vitigno e gli estratti di achillea mil-lefiori si sono dimostrati superiori agli estratti di Achillea disponibili oggi sul mercato. Se la popolazione Camuna vive oggi più a lungo di altre popolazioni e invec-chia meglio è perché nella sua alimentazione. sele-ziona cibi che fanno bene all’organismo e si nutre con alimenti contenenti dei Principi farmacologi-camente attivi che li ten-gono lontani dal diabete. come dal morbo di Alzhei-mer.I campioni forniti dal pro-duttori Camuni sono stati messi a confronto di ana-loghi prodotti dei fondo valle. Ad essere valutata dai ricercatori è stata la presenza di specifici prin-

cipi attivi di antiossidanti nonché l’attività biologica. All’esame microscopico il vino della Valcamonica è risultato avere attività pro-tettive superiori a quelle di un vino di fondo valle.Il Silter si è distinto per un maggiore contenuto di aci-di grassi, Omega 3 e ome-ga 6, e l’Achillea per un superiore effetto citopro-tettivo e antiossidante.A favore dei prodotti Ca-muni si è caratterizzata anche l’analisi sensoriale. Le caratteristiche biologi-che sono state incrociate con quelle organolettiche e con la sensibilità degli assaggiatori. L’analisi sensoriale ha per-messo di stabilire non solo se il prodotto piace, ma anche quanto piace, a chi e perché, nonché a verifi-care differenze fra i diver-

si prodotti e a delineare il loro profilo, organolettico. Lo studi era teso ad in-dividuare l’esistenza di specifici principi atti-vi fondamentali per il mantenimento e la sal-vaguardia della salute umana nel vino, nel for-maggio e nelle erbe offi-cinali della Valcamonica. Il progetto a cui ha lavo-rato il gruppo di studiosi è partitodai risultati di uno studio precedente, che aveva evidenziato alcu-ni dati interessanti sugli aspetti demografici e sani-tari della Valcamonica, il più significativo dei quali è quello riferito alla longe-vità delle donne Camune. Perché questo?Ci si era interrogati.Da qui il progetto a cui hanno lavorato i ricerca-tori.

Nel formaggio camuno alte concentrazioni di omega 3Uno studio scientifico promuove i prodotti caseari , vino e le erbe officinali della Valcamonica

CULTURA

ALIMENTAZIONE

Evento straordinario a Costa VolpinoVenerdì 4 giugno alle 20.45 presso il palazzetto sportivo C.B.L. si terrà una favola in costume d’epo-ca intitolata il Principe di Granada.Il tutto nasce da un idea di Giuseppe Frassi che con la sua forza è riuscito a coin-volgere l’amministrazione comunale di Costa Volpino nella persona dell’asses-sore Luigi Bettoli che ha

apprezzato l’iniziativa e ha appoggiato la manifesta-zione.E’ la prima volta che in Co-sta Volpino viene rappre-sentata un opera di questo tipo.Dirigerà l’orchestra il grande maestro Silvio Maggioni che ha coinvol-to in questa opera la figlia Laura Maggioni che sarà l’unica voce bianca di que-

sta favola musicale. Laura Maggioni aveva incantato con la sua voce cristallina il pubblico delle terme di Boario durante un concer-to benefico per la raccol-ta di fondi per i bambini dell’Etiopia.Non dimentichiamo la voce incredibilmente me-ravigliosa del Tenore Mar-cello Merlini che sempre riesce ad incantare il pub-

blico che lo ascolta .Per quanto riguarda il con-sigliere Frassi penso che abbia dato il massimo di se stesso per realizzare un evento che speriamo abbia un seguito con altri spetta-coli di questo genere all’in-terno del nostro Comune e non solo.Per informazioni [email protected] voce bianca

Laura Maggioni

Il consigliere comunale di Costa VolpinoGiuseppe Frassi

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VETERINARIO

14Giugno 2010

Credenze errate, inesatte o pericolose:sfatiamo i miti sui cani

Diffidate dei miti!Il comportamento del cane è frutto di una com binazione di fattori e al-cuni di questi fattori pos sono non dipendere da come il cane viene educa to e gestito dal proprietario.• Non sempre un cane è aggressivo perché il suo `’ proprietario non è un leader.• La castrazione può aiutare nella gestione di cani che hanno atteg-giamenti problematici legati al - comportamento sessuale ma non è la terapia di elezione nei casi di aggressività.• Nessun cane, nemmeno il più do-cile e mansueto, può diventare una ‘tata a quattro zampe’.

NON È VERO CHE NON ESI-STONO CATTIVI CANI MA SOLO CATTIVI PROPRIETARIIl luogo comune ‘non esistono cat-tivi cani ma solo cat tivi proprieta-ri’ può indurre molti proprietari a sentir si incapaci e inadeguati nel gestire e educare il loro cane. Il rischio è che le persone provino imbarazzo 0 addirittura vergogna nel chiedere aiuto se il loro cane ha comportamenti problematici, o applichino consigli come ‘cercare di essere un leader’ a situazioni che invece richiederebbero un interven-to diverso. Ci possono essere diversi esempi di come comporta menti problematici dei cani non dipendano dal modo in cui vengono gestiti dal proprie-tario. Per esempio se il cane ha passato il primo periodo della sua vita in un ambiente inadatto, senza i necessari stimoli e senza aver potuto socializ-zare con diversi tipi di persone. Non solo l’insufficiente stimolazione ma anche gli eccessi di sti molazioni precoci possono essere dannosi. Per esempio cuccioli che hanno passato i primi mesi di vita in un ambien-te stressante, con troppo rumore, sottoposti a manipolazioni trau-matiche, possono diventare adulti

instabili che si spaventano fa-cilmente o reagi-scono in maniera eccessiva in tante situazioni.Eventi trauma-tici precoci come malattie, incidenti o il distacco pre-coce dalla madre e

dalla cucciolata possono in-fluire sul normale sviluppo del carattere del cane.Cuccioli nati da madri con un comportamento proble matico, troppo timide o aggressive, pos-sono sviluppare precocemente reazioni di paura nei confronti degli estranei.Di questo non è responsabile chi adotta il cucciolo, ma piuttosto chi fa riprodurre animali insta-bili, paurosi o eccessivamente reattivi.Il dolore fisico e, in generale lo stato di salute. sono altri fattori

che influenzano le reazioni del cane. Non sempre è semplice capire se un animale ha dolore e noti bisogna sot-

tovalutare mai la possibilità che il nostro cane sia in una situazione di disagio che lo

rende più nervoso. reattivo e difensivo. I n questi casi non è la gestione da parte del proprie-

tario il problema, ma le condizioni di sofferenza del cane. Dermatiti e otiti. per esempio. sono malat-tie comuni che possono influire sull’umore in maniera anche de-terminante.Le malattie dell’apparato mu-scolo scheletrico che causano

dolore come artriti e artrosi. possono aumentare la tenden-za del cane a reagire aggres-sivamente se viene toccato. Alcuni tipi di malattie, tra cui quelle ormonali e neu-ro logiche, possono influire sul comportamento anche in assenza di manifestazioni evidenti di dolore. Prima di ogni altra cosa, è bene quindi accertarsi che non ci siano problemi fisici rivolgendovi al vostro veterina rio di fiducia.Noti tutti i cani sono

uguali e informarsi sulle caratte-ristiche fisiche comportamenta-li del tipo di cane che si vuole adottare è importante per capire, se possiamo far fronte ai suoi bisogni.Alcuni cani sono maggiormente impegnavi di altri in termini di ne-cessità di stimolazione. esercizio. cura e gestione in generale.II dovere di un proprietario respon-sabile è di informarsi non solo sulle esigenze fisiche ma anche sulle ca-ratteristiche comportamentali del cane che vuole adottare. Abbiano elencato alcuni fattori importanti che inf1uiscono sul comportamento e non dipendono da come il cane viene educato: la

socializzazione precoce, le espe-rienze precoci, l’influenza del comportamento della madre, il be-nessere fisico. Vi è un altro fattore che noi dipende da come il cane viene educato: le sue caratteristi-che genetiche. Alcune caratteristi-che comportamentali vengono se-lezionate di proposito e nonostante sia vietata qualsiasi operazione di selezione o incrocio di cani allo scopo di svilupparne l’aggressività (Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolu-mità pubblica dello aggressore dei cani). Questo fattore può esistere e deve essere preso in considera-zione quando si sceglie un cane. In particolare nelle famiglie con bambini, dove la gestione del cane deve essere più attenta, sarà op-portuno scegliere cani allevati per essere docili e amichevoli piutto-sto che difensivi e guardiani. In generale ricordate che cuccioli nati da genitori tranquilli e socie-voli e cresciuti in un ambiente sti-molante e vario diventeranno più facilmente adulti equilibrati.Il comportamento del cane è frut-to dì una combinazione di fattori e alcuni di questi fattori possono non dipendere da come il cane viene educato e gestito. Per questo non dovete esitare achiedere aiuto e, soprattut to, non dovete sentirvi colpevoli se il vo-stro cane non si comporta bene: af-frontate il problema rivolgendovi immediatamente al vostro veteri-nario di fiducia.

AGGRESSIVITA’ E DOMINAN-ZA NON SONO LA STESSA COSAMolto spesso si sente dire. o si leg-ge. che un cane è aggressivo, per esempio ringhia o morde persone della famiglia, è perché il suo pro-prietario non è un leader. L’aggres-sività è una condizione complessa e applicare il principio del leader, o capobranco a tutte le situa zioni

nelle quali il cane è aggressivo ri-schia dì sottovalutare l’importanza di altri fattori che nulla centrano con la dominanza.La paura, lo stress e il disagio fi-sico sono importanti per spiegare moltissime reazioni dei nostri cani e quando 1’aggressività è un modo di difendersi o un sintomo di ansia trattare il cane in maniera rigida, sgridarlo o punirlo può peggiorare la situazione. Un cane pauroso ha bisogno di esse protetto mentre un cane sofferente ha bisognodi essere curato.Se il vostro cane è aggressivo non applicate indiscriminatamente il principio, del leader : rivolge tevi al vostro veterinario di fiducia.

NON E’ SEMPRE VERO CHE LA CASTRAZIONE DEL MASCHIO DIMINUISCE L’AGGRESSIVITA’I cani maschi possono avere mag-giore tendenza a ingaggiare liti con altri maschi e sembra che abbiano una maggiore tendenza a dimostra-re aggressività per man tenere il possesso di oggetti e cibo.Queste osservazioni non valgo-no però per tutti i cani perché nei soggetti docili c tranquilli la dif-ferenza tra maschi e femmine è minima. La castrazione può aiuta-re la gestione di cani che hanno atteggiamenti problematici legati in particolare al comportamento sessuale come tendenza insistente a montare, a marcare con urina e a ingaggiare liti con altri maschi ma non costituisce necessaria-mente una soluzione se il cane è aggressivo.La castrazione del maschio, così come la sterilizzazione nella fem-mina, è un atto medico che può essere finalizzato a prevenire ac-coppiamenti indesiderati o a cu-rare problemi di salute del cane legati all’apparato riproduttivo. Se la castrazione è finalizzata a curare problemi di comporta mento del cane la decisione spetta ad un

veterinario competente in Medici-na Comportamentale che valuterà il comportamento del cane e van-taggi e svantaggi dell’intervento in ogni singolo caso.

NON E’ VEROCHE CI SONO CANI PARTICOLARMENTE ADATTI AI BAMBINIMolti studi hanno dimostrato che la presenza di un cane in famiglia influisce positivamente sullo svi-luppo dei bambini, ma la credenza che ci siano cani che possono es-sere tranquillamente lasciati con i bambini come se fossero ‘tate a quattro zampe’ è falsa e pericolosa. I bambini possono essere impreve-dibili e non riescono a interpretare i segnali di avvertimento del cane trattenendolo quando vuole allon-tanarsi o, peggio. facendogli del male.Ci sono poi situazioni nelle quali qualsiasi cane può essere più irri-tabile, per esempio se non sta bene o è spaventato o particolarmente eccitato.Cani o bambini non devono mai essere lasciati soli e questo vale per tutti i bambini e per tutti i cani. anche quelli più docili e mansueti.I bambini piccoli vanno super-visionati in manie ra attiva per evitare che un gesto repentino e imprevedibile del bambino possa spaventare o far male al cane inne-scando possibili reazioni aggressi-ve di difesa. I cani in famiglia sono un elemento importante per la cre-scita dei nostri figli, ma la media-zione e la supervisione dell’adulto non devono mai venire meno.I bambini, a loro volta, devono esse re educati al rapporto con gli animali.

Dott. Tino Consoli Cell: 335 7238425

da Corso formativoper proprie tari di cani:

IL PATENTINOMinistero del lavorodella salute e delle poli tiche sociali

Il cane è un animale talmente diffuso e popolare che non mancano aneddoti, credenze e miti sul suo comportamento. Alcune di queste credenze sono perlomeno inesatte e talvolta creano situazioni pericolose.

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Appassionati a non finire per il Mondiale di enduro a Lovere

SPORT 15Giugno 2010

Le prove speciali erano quattro e le prove cronometrate tredici, il percorso complessivo era di 50 chilometri e l’itinerario è stato ripetuto tre volte dai motociclisti

Più di 30mila i forestie-ri che sono sopraggiun-ti a Lovere per il terzo percorso del campionato mondiale di enduro che ha chiuso domenica 23 maggio la sua presenza in Italia. Soddisfatissimi i turisti e i tanti appassionati che sono giunti da ogni parte d’Italia per non lasciarsi sfuggire il grandioso ren-dez-vous delle due ruote, una competizione che ha messo i piloti a dura prova con estreme difficoltà. Le prove speciali erano quattro e le prove crono-metrate tredici, il percor-so complessivo era di 50 chilometri e l’itinerario è stato ripetuto tre volte dai motociclisti. L’Amministrazione co-munale di Lovere è ri-masta contenta e ha evidenziato la pazienza dimostrata dai cittadi-ni e la gentilezza di tutte le persone che a Lovere devono muoversi per la-vorare: “I cittadini hanno compreso l’importanza di questa manifestazione e ha collaborato egregia-mente per la sua buona riuscita”, ha spiegato Gio-vanni Guizzetti sindaco di Lovere.“I paesi vicini poi sono stati davvero entusiasti di poter collaborare con noi a questa manifestazione: ho ricevuto infatti diver-se chiamate di ringrazia-mento perché anche fuori Lovere gli alberghi erano al completo e le strutture

hanno lavorato bene.Un evento importante per il turismo di questa zona”. E visto il buon risulta-to del raduno Lovere sta pensando al futuro: “Ab-biamo la seria intenzione di lavorare per riportare questa fantastica manife-stazione a Lovere il prima possibile”, ha affermato Angelo Bianchi, presi-dente di Lovere Iniziative. La prossima tappa per il mondiale 2011 di endu-ro si effettuerà a maggio 2011in Sicilia. L’amministrazione Co-munale di Lovere punta quindi al 2012 “l’impatto è stato talmente positivo che già dal 2012 potrem-mo avere qui di nuovo la Valli”. E sul tanto brama-

to circuito permanente per i centauri Bianchi dice: “ ora che si è conclusa que-sta tappa iniziamo a lavo-rare per ilprossimo circu-ito in collaborazione con gli altri comuni che hanno aderito alla 41esima Val-li e con la prospettiva di ampliare ad altri paesi il nostro progetto”.Giacomo Redondi è stato il più bravo italiano che ha partecipato alla “Valli”Tra le donne è da menzio-nare la vittoria della fran-cese Ludivine Puy seguita da Laia SanzAl Termine dell’ultima giornata del GP d’Italia 41esima Valli Bergama-sche davanti ad un fol-to pubblico i campioni dell’enduro hanno dispu-

tato una Valli non certo tranquilla.A superarla nella cate-goria E3 David Knight (KTM), che agguanta la sua rivalsa rispetto alla terza posizione di sabato 22 maggio. Si è compor-tato bene anche il berga-masco Simone Albergoni (KTM) che ha migliorato la quarta posizione da lui ottenuta sabato 22 maggio guadagnando domenica 22 maggio il terzo posto dietro al francese Nambo-tin Christophe (Gas-Gas). Il settimo posto lo ha ot-tenuto Alessandro Bot-turi, il nono pesto lo ha conquistato Mirko Gritti, l’undicesimo è andato ad Andrea Belotti. Anche Thomas Oldrati (KTM) si è comportato bene infatti nella E2 ha chiuso al quarto posto, dietro a Ahola e Cervantes – che in una gara all’ulti-mo respiro hanno replica-to il loro primo e secondo posto a soli 17 centesimi l’uno dall’altro; al terzo posto si è piazzato Renet. Oscar Balletti si piazza al settimo posto. La prima posizione della E1 è stata conquistata da Antoine Meo che si con-ferma ancora alle posizio-ni di sabato 22 maggio. Sulla pedana sale anche il finlandese Eero Remes che guadagna il secondo posto e lo spagnolo Cri-stobal Guerrero al terzo posto. Il primo in classifica è Maurizio Micheluz Italia-

no , che ottiene il quattor-dicesimo posto, seguito da Roberto Rota quindice-simo e da Simone Agazzi al diciassettesimo. Albergoni si è guadagnato anche il trofeo del Comu-ne di Lovere, come più bravo italiano di questa competizione del mondia-le. Il vincitore massimo del-la Valli è stato il francese Antoine Meo, che ha ot-tenuto il trofeo del Moto Club Bergamo. Tra le donne è da men-zionare la vittoria della francese Ludivine Puy se-guita da Laia Sanz: tutte e due si riconfermano primi posti della classifica dopo che le penalità che hanno subito il primo giorno di

gara che le avevano tra-scinate al quarto e quinto posto. Al terzo posto si è qua-lificata la tedesca Heike, all’ottavo la Sappino e all’undicesimo la Balduz-zi.Tra i più giovani della ca-tegoria Juniores il podio è stato occupato da Santoli-no, Guerrero e Joly. Gia-como Redondi, Bergama-sco, ha chiuso al quarto posto seguito da Pogna Michael, quinto posto. Redondi, che è nato a Lovere, si è classificato primo posto tra i giova-ni della 125 cc, classifica ricavata dalla Juniores tra i motociclisti sotto i 18 anni d’età.

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