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VI Circolo “S. Giovanni Bosco”, P.zza Redentore n. 185, 70123 Bari, - www.sangiovannibosco.altervista.org, baee00600r@istruzione, Tel 080 5749164 – fax 080 5740419 NEWSPAPER.PON 21.05.2010 Numero Straordinario La Prima Pagina continua a pagina 4 E’ nato il giornalino scolastico redatto dalle classi quinte Dal 21 Aprile 2010 al 21 Maggio presso la scuola di Bari “S. Giovanni Bosco” si sono svolti i corsi P.O.N. per migliorare le competenze di alunni e dei genitori. I piani formativi nazionali denominati P.O.N. sono progetti di formazione e seminari da svolgere presso le scuole del sud Italia. I corsi attivati per gli alunni della scuola “S. Giovanni Bosco” sono stati diversi e interessanti. Il corso “Newspaper.com” ha permesso di creare questo giornalino telematico, l’attività progettuale “S.N.N. Network” ha permesso agli alunni di 5^ di realizzare un telegiornale mentre il modulo “C’era una volta per…incominciare” ha insegnato a produrre e realizzare un musical. Con il modulo “Arte-Armonia” gli alunni di classe 4^ hanno imparato a disegnare gli elementi della natura con gli occhi della fantasia. Mediante il modulo “Verde in Libertà” si è creato un percorso di educazione ambientale e alla legalità, “Il potere del frame” ha offerto un percorso di animazione cinematografica e in ultimo il corso di formazione in informatica “Digitando” si è rivolto ai genitori degli alunni. Noi bambini ci siamo molto entusiasmati e divertiti partecipando a questi corsi, non solo perché abbiamo imparato molte cose utili ma anche perché abbiamo utilizzato nuovi strumenti di lavoro come i computer, telecamere e macchine fotografiche. Abbiamo chiesto agli insegnanti e alle nostre mamme, cosa ne pensavano dei corsi e tutti si sono detti contenti e certi dell’utilità. I genitori hanno aggiunto che, quando i loro figli tornano a casa, raccontano cosa hanno fatto sorridendo e questo per loro è indice di simpatia per il corso. La scuola moderna I Programmi Operativi Nazionali denominati P.O.N. attivati presso presso la scuola “S. Giovanni Bosco” di Bari. Questo giornalino vi darà delle informazioni sulla scuola Primaria “S. Giovanni Bosco”, parleremo anche di fatti attuali. Riderete all’impazzata con l’angolo umoristico, pieno di barzellette allegre e simpatiche. E’ stato scritto dagli alunni delle classi quinte che hanno frequentato il corso di giornalismo “Newspaper.com” diretto dalle maestre Dina Petruzzelli e Anna Somaripa e dall’esperto Giovanni Scarangella. Il corso si è svolto di mercoledì e venerdì dalle ore quattordici alle ore diciassette. (Nella foto i partecipanti al corso). Ci saranno argomenti che vi informeranno di molte cose in modo leggero e allo stesso tempo piacevole. Sarà molto divertente! EDITORIALE Il Nuovo Giornalino Scolastico È’ nato il Giornalino Scolastico ideato dagli alunni per gli alunni “S. Giovanni Bosco” PAGINA 2 Piazza Redentore Cambia Un progetto fatto con i residenti PAGINA 3 Visita al quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno” Cronaca di una giornata indimenticabile PAGINA 4 L’angolo Interviste Intervista alla Preside e al Custode Iris Francesco PAGINA 5 Dalla Scuola Primaria alle Medie L’angolo della Cultura, Poesia e Passatempo PAGINA 6-7-8

Giornalino Docenza Pon S. Giovanni Bosco

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Docente Esperto Giornalismo Istituto Statale VI Circolo "S. Giovanni Bosco” di Bari Piazza Redentore, n.185.2010 Aprlie

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Page 1: Giornalino Docenza Pon S. Giovanni Bosco

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VI Circolo “S. Giovanni Bosco”, P.zza Redentore n. 185, 70123 Bari, - www.sangiovannibosco.altervista.org, baee00600r@istruzione, Tel 080 5749164 – fax 080 5740419

NEWSPAPER.PON 21.05.2010 Numero Straordinar io

La Prima Pagina continua a pagina 4

E’ nato il giornalino scolastico redatto dalle classi quinte

Dal 21 Aprile 2010 al 21 Maggio presso la scuola di Bari “S. Giovanni Bosco” si sono svolti i corsi P.O.N. per migliorare le competenze di alunni e dei genitori. I piani formativi nazionali denominati P.O.N. sono progetti di formazione e seminari da svolgere presso le scuole del sud Italia. I corsi attivati per gli alunni della scuola “S. Giovanni Bosco” sono stati diversi e interessanti. Il corso “Newspaper.com” ha permesso di creare questo giornalino telematico, l’attività progettuale “S.N.N. Network” ha permesso agli alunni di 5^ di realizzare un telegiornale mentre il modulo “C’era una volta per…incominciare” ha insegnato a produrre e realizzare un musical. Con il modulo “Arte-Armonia” gli alunni di classe 4^ hanno imparato a disegnare gli elementi della natura con gli occhi della fantasia. Mediante il modulo “Verde in Libertà” si è creato un percorso di educazione ambientale e alla legalità, “Il potere del frame” ha offerto un percorso di animazione cinematografica e in ultimo il corso di formazione in informatica “Digitando” si è rivolto ai genitori degli alunni. Noi bambini ci siamo molto entusiasmati e divertiti partecipando a questi corsi, non solo perché abbiamo imparato molte cose utili ma anche perché abbiamo utilizzato nuovi strumenti di lavoro come i computer, telecamere e macchine fotografiche. Abbiamo chiesto agli insegnanti e alle nostre mamme, cosa ne pensavano dei corsi e tutti si sono detti contenti e certi dell’utilità. I genitori hanno aggiunto che, quando i loro figli tornano a casa, raccontano cosa hanno fatto sorridendo e questo per loro è indice di simpatia per il corso.

La scuola moderna I Programmi Operativi Nazionali denominati P.O.N. attivati presso presso la scuola “S. Giovanni Bosco” di Bari.

Questo giornalino vi darà delle informazioni sulla scuola Primaria “S. Giovanni Bosco”, parleremo anche di fatti attuali. Riderete all’impazzata con l’angolo umoristico, pieno di barzellette allegre e simpatiche. E’ stato scritto dagli alunni delle classi quinte che hanno frequentato il corso di giornalismo “Newspaper.com” diretto dalle maestre Dina Petruzzelli e Anna Somaripa e dall’esperto Giovanni Scarangella. Il corso si è svolto di mercoledì e venerdì dalle ore quattordici alle ore diciassette. (Nella foto i partecipanti al corso).

Ci saranno argomenti che vi informeranno di molte cose in modo leggero e allo stesso tempo piacevole.

Sarà molto divertente!

EDITORIALE

Il Nuovo Giornalino Scolastico

È’ nato il Giornalino Scolastico ideato dagli alunni per gli alunni “S.

Giovanni Bosco”

PAGINA 2

Piazza Redentore Cambia

Un progetto fatto con i

residenti

PAGINA 3

Visita al quotidiano “La Gazzetta del

Mezzogiorno” Cronaca di una

giornata indimenticabile

PAGINA 4

L’angolo Interviste

Intervista alla Preside e al Custode Iris

Francesco

PAGINA 5

Dalla Scuola Primaria alle Medie

L’angolo della Cultura, Poesia e Passatempo

PAGINA 6-7-8

Page 2: Giornalino Docenza Pon S. Giovanni Bosco

In molti si chiedono cosa è un giornalino scolastico e quali funzioni assolve. Il giornalismo scolastico è uno strumento utile a far comprendere ai bambini delle classi 5^ come si legge un giornale, un articolo e come si scrivono le notizie, e allo stesso tempo il giornalino ci informa sugli eventi della scuola primaria “S. Giovanni Bosco” e anche sui fatti attuali. Il giornalino lo abbiamo realizzato noi alunni di 5^ A e 5 ^ C grazie al Progetto P.O.N “Newspaper.com” iniziato il giorno 21 aprile 2010 e concluso il 21 maggio 2010. Il progetto P.O.N “Newspaper.com” ha avuto come insegnanti la maestra Dina Petruzzelli, la maestra Anna Somaripa e l'esperto di giornalismo Giovanni Scarangella. Durante il primo incontro l’esperto Giovanni ha portato in classe i diversi giornali spiegandoci le differenze che ci sono quando parliamo di quotidiani e di riviste leggendo attentamente gli articoli presenti. Gli incontri seguenti hanno permesso a noi alunni di comprendere cos’è il giornalismo, cosa fa il giornalista, cos’è una notizia, come si crea un articolo lavorando insieme come una vera redazione. Abbiamo analizzato le varie parti del giornale, che sono: la testata (titolo del giornale), l'articolo di testata (il titolo più importante), le manchette (spazi pubblicitari a fianco della testata), le rubriche (spazi fissi dedicati a un preciso argomento), l'occhiello (sta sopra il titolo e introduce l'argomento dell'articolo), il sommario (amplia le informazioni contenute nel titolo), il fondo (si tratta del pezzo più significativo della prima pagina e lo scrive il direttore o un collaboratore), gli strilli (mettono in evidenza alcuni argomenti delle pagine interne) e i richiami (richiamano i servizi più importanti). Negli incontri seguenti, grazie alla maestra Dina, alla maestra Anna e all’esperto Giovanni abbiamo scritto sul nostro quaderno queste parti del giornale e poi nell’aula informatica con i programmi di videoscrittura abbiamo iniziato produrre gli articoli. In questo modo abbiamo imparato i diversi generi giornalistici, le differenze che ci sono tra la cronaca e l’intervista che ci hanno permesso di creare gli articoli che qui leggerete. Per completare il progetto P.O.N abbiamo imparato a fare ricerche su internet per trovare immagini ed informazioni utili alla composizione delle notizie e abbiamo imparato ad impaginare gli articoli da noi realizzati e a creare graficamente il nostro giornalino scolastico.

Mi è piaciuto moltissimo questo progetto e mi piace soprattutto lavorare con gli altri. Questo si è rivelato un progetto molto istruttivo e divertente che arricchisce le conoscenze di tutti i partecipanti ai diversi moduli attivati presso la scuola primaria “S. Giovanni Bosco”. Buon divertimento e buona lettura a tutti.

Il Giornalino Scolastico È nato il Giornalino Scolastico ideato dagli alunni per gli alunni e tutti coloro che vogliono essere informati sugli eventi della scuola primaria “S. Giovanni Bosco” e anche sui fatti attuali

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CRONACA

La Redazione

Tutti reporter

Mini Olimpiadi 2010

Le mini olimpiadi della Scuola San Giovanni Bosco

Mini Spazio dedicato alle Mini Olimpiadi Scuola Redentore

Page 3: Giornalino Docenza Pon S. Giovanni Bosco

BARI - Tre giovani architetti ridisegnano le piazze delle periferie di Bari.

Sono piccole aree degradate, ma rappresentano luoghi di incontro importanti nella vita quotidiana dei residenti: piazza Redentore al quartiere Libertà, piazza Vittorio

Veneto e Trieste a Carbonara e piazza Santa Maria del Campo a Ceglie. Oltre a due giardini abbandonati: San

Girolamo e Di Venere a Ceglie. Piazza Redentore è un luogo importante che confina con una chiesa, una scuola, l’istituto dei Salesiani e la ex

manifattura dei Tabacchi con il mercato. I tre progettisti, Domenico Di Nardo, Sabina Castello e Francesco Paolo Di Donna, hanno lavorato per più di sei

mesi alla sviluppo della nuova piazzetta Redentore raccogliendo anche i suggerimenti dei residenti. I tre progettisti, in una recente intervista alla Gazzetta del

Mezzogiorno hanno indicato che: «Mentre effettuavamo i rilievi, la gente del quartiere ha espresso le sue esigenze:

una piccola zona a parco giochi, panchine a “L” e tavolini in pietra per giocare a carte. Metteremo a dimora i lecci, siepi basse e l’illuminazione riprenderà quella esistente».

Per la piazza del Redentore ci vorranno sette mesi di cantiere.

Giovani architetti ridisegnano le piazze delle periferie Un progetto fatto con i residenti

I lavori in corso a piazza Redentore

IL PROGETTO Ecco come sarà trasformata piazza Redentore

Pagina 3

CRONACA

BARI. Da aprile 2010 la piazzetta del Redentore di Bari è priva di pini secolari per via della processionaria.

Questi alberi saranno sostituiti da aiuole, siepi e lecci selezionati accuratamente da esperti botanici. Inoltre ci saranno panchine "sociali", così chiamate

per consentire una migliore conversazione: poi giochi e tante giostre per i più piccoli per farli divertire.

Questo progetto è stato realizzato con i cittadini che hanno dato agli architetti dei piccoli suggerimenti mentre passeggiavano.

I tre progettisti, Domenico Di Nardo, Sabina Castello e Francesco Paolo Di Donna hanno lavorato per più di 6 mesi raccogliendo le informazioni dai residenti.

Il lavoro durerà 185 giorni e i fondi del Comune ammontano a euro 150.000. Durante i lavori ci sono state delle polemiche sugli

alberi secolari ora tagliati che secondo i cittadini erano preziosissimi.

Però gli alberi sono stati tagliati perchè erano molto pericolosi: infatti, qualche mese fa è successo un imprevisto, un albero è caduto perchè era molto

vecchio.

La Redazione

Vito e Francesco

Piazza Redentore Cambia Il progetto e i tempi di creazione

Page 4: Giornalino Docenza Pon S. Giovanni Bosco

Bari.12 maggio 2010. Oggi noi alunni delle classi quinte siamo andati ad una visita di istruzione presso la redazione del quotidiano "La gazzetta del Mezzogiorno". Siamo partiti in pullman verso le 09:15 e appena arrivati alla sede del quotidiano ci ha accolto il papà di Cesare, un nostro compagno di scuola, che si chiama Giovanni. Il signor Giovanni ci ha condotti in una sala dove c'erano delle sedie e una tv grandissima. In questa sala abbiamo guardato un video che parlava della nascita della "Gazzetta del Mezzogiorno ", di come venivano scelte le notizie, come venivano scritte e infine come venivano stampate. Il signor Giovanni ci ha anche parlato del menabò che è un modello utilizzato dal grafico di redazione per l'impaginazione del giornale. Il menabò completo è formato dalla testata, manchette, occhiello, sommario, strilli e richiami. Il papà di Cesare ci ha portati al 2° piano dove si trova la sala riunioni che era vuota ma verso le 12.00-13.00 si sarebbe riempita di giornalisti che iniziavano a raccogliere le notizie da tutto il mondo per poi riportarle sul giornale. Abbiamo visto diverse scrivanie con dei computer e il signor Giovanni ci ha spiegato che ogni scrivania e computer appartengono a un settore: Politica, Cronaca estera, Sport, Spettacoli e Cronaca Locale. Poi siamo saliti al 3° piano, dove c'era la redazione, qui abbiamo incontrato una Signora che ci ha spiegato che le notizie arrivano prima sul sito internet del quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno” che sulla pagina del giornale. Dopo siamo andati al piano interrato dove abbiamo visto le rotative che erano velocissime e stampavano in cinque minuti più di mille copie di un giornale. Infine abbiamo visto un macchinario impressionante che faceva un rumore molto forte e si vedevano tutti i giornali che venivano messi nel celofan per poi essere mandati ai giornalai per essere venduti.

Visita alla redazione del quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno" Giovani architetti ridisegnano le piazze delle periferie

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CRONACA SCOLASTICA

Vito, Vanessa, Francesco D., Deborah, Serena, Adriana e Francesca

La redazione Giornalistica

Page 5: Giornalino Docenza Pon S. Giovanni Bosco

Questa intervista, effettuata a più mani, è stata fatta ad un signore che più di tutti conosce i segreti della scuola San

Giovanni Bosco, scopriamo perché!

• Gentile Signor Francesco Iris prima di tutto le vogliamo chiedere se da piccolo le piaceva andare a scuola?

• Cari bambini non datemi del lei ci conosciamo da cinque anni ormai… Quando ero piccolo non andavo molto bene a scuola perché volevo sin da subito lavorare, però voi bambini dovete capire che la scuola vi permette di realizzare i vostri sogni come quello di diventare giornalisti! Quindi studiate!

• Sei contento di essere il custode della nostra scuola?

• Sono molto contento di essere il custode della scuola San Giovanni Bosco poiché sono tutti gentili e disponibili con me e soprattutto perché siete voi bambini con i vostri sorrisi a rendermi felice!

• Da quanto tempo fai questo lavoro e cosa fai nel tempo libero quando non sei il nostro angelo custode?

• Faccio questo lavoro complessivamente da 15 anni di cui 12 passati in questa scuola! Nel tempo libero amo dipingere infatti invito tutti i bambini della scuola a venire nel mio ufficio per vedere i miei dipinti!

A nome di tutti gli studenti e non solo ti ringraziamo per l’intervista e per il tempo che ci dedichi e ti invitiamo a rimanere per sempre il nostro: ANGELO CUSTODE!!!!GRAZIE IRIS!!!!

L’INTERVISTA Pagina 5

Francesco B., Giuseppe, Rosa, Donato e Alessio

Intervista a Francesco Iris: il nostro angelo custode

Intervista alla nostra Cara Presiede Angelamaria Garofalo. Prima di effettuare l’intervista a nome del gruppo di

redazione la ringraziamo per la disponibilità e per l’impegno dimostrato nei nostri confronti.

Gentile Preside da quanti anni è direttrice di questa scuola e le piace fare il suo lavoro? E’ faticoso?

Sono direttrice in questa scuola da tre. Bambini è molto faticoso il lavoro della preside ma lo faccio con piacere e

molto entusiasmo. E’ contenta dalla costruzione della nuova piazzetta?

Si! Anche se i lavori hanno creato qualche disagio e mi dispiace per la perdita dei nostri vecchi alberi.

Secondo Lei è giusto che hanno tolto gli alberi? No, non è giusto, ma erano malati e quindi sono stati tolti

per sicurezza. Cosa ne pensa dei progetti Pon e le piacerebbe farne parte?

Mi piacciono molto i Pon poiché contribuiscono a migliorare le competenze di voi bambini! Certo che mi piacerebbe farne Parte!

Grazie ancora della disponibilità!!! E le promettiamo di studiare con maggiore impegno!!

Intervista alla nostra Cara preside Cara Presiede Angelamaria Garofalo…….

Francesco D., Francesca C e Deborah

La Nostra Preside Angelamaria Garofalo

Page 6: Giornalino Docenza Pon S. Giovanni Bosco

Quando saremo alla scuola media non avremo più le maestre, ma ci saranno i professori che saranno molto più severi. Scuola media stiamo arrivando! Alla scuola media non sappiamo in modo preciso quello che faremo ma credo che ci piacerà.... Fra pochi giorni diremo addio alla scuola primaria S.G. Bosco e saluteremo tutti i nostri insegnanti che ci hanno insegnato molte cose… In questa scuola ho trascorso dei bellissimi momenti. Ringrazio molte persone per questa bellissima esperienza. In questi anni scolastici ci siamo divertiti molto e speriamo di divertirci ancora di più l’ultimo giorno di scuola.

Questi cinque anni alla scuola San Giovanni Bosco non sono stati per niente faticosi, anzi, sono stati molto piacevoli… Un tempo passato velocemente… Un tempo pieno di ricordi ed emozioni che ricorderemo per tutta la vita come un’impronta che rimarrà dentro ognuno di noi… Quest’anno ci sentiamo tutti un po’ strani perché non ci va di lasciare alcuni dei nostri compagni! E in più, come se non bastasse, dovremo cambiare le maestre a cui noi tutti ci siamo tanto affezionati… La scuola S.G. Bosco è stata una buona scuola dove abbiamo trascorso dei bei momenti con le nostre maestre. Abbiamo imparato molte di matematica, geometria e scienze. Abbiamo imparato a conoscere meglio il genere umano ed ora non riusciamo a crederci ma abbiamo finito il programma della storia e siamo arrivati al Medioevo. Di storia abbiamo studiato tante civiltà affascinanti, dai Romani agli Egizi, ai Babilonesi, ai Greci, passando dagli Etruschi, fino ai Sumeri e Fenici. Di geografia abbiamo studiato tutte le regioni, i vulcani, le montagne, i fiumi, i laghi, le pianure e il mare. Di riflessione abbiamo fatto i pronomi i verbi regolari e irregolari, le preposizioni articolate e semplici, i vari articoli, le apposizione ecc.... In italiano abbiamo conosciuto meglio tutti i vari tipi di testi: fantastici, realistici, verosimili, umoristici, descrittivi, riflessivi, autobiografici, i testi gialli, fantascientifici, informativi, poetici e argomentativi. In matematica e in geometria abbiamo imparato le equivalenze e le espressioni in modo scherzoso e divertente. In scienze abbiamo imparato moltissime cose anche facendo tantissimi esperimenti. Abbiamo studiato il corpo umano, il ciclo dell'acqua, le parti dei fiore, il galleggiamento, la riproduzione, gli invertebrati e i vertebrati, molte cose che ci hanno certamente arricchito. Non sappiamo come sarà la 1° media, non certo scherzosa come le elementari, ma sappiamo che riusciremo a superarla e a far contenti i nostri genitori e le nostre maestre. In questa scuola siamo stati tutti molto bene e fin dal primo momento abbiamo sentito la fiducia delle maestre e ora non vorrei lasciarle. In questi cinque anni ci siamo anche molto divertiti e non vorrei lasciare mai questa scuola. La scuola S.G. Bosco è una scuola che nessuno potrà dimenticare abbiamo imparato tutte le cose basilari che poi, di sicuro, ci serviranno in seguito… Un saluto alla scuola S.G. Bosco! Per cinque anni ci hai capito e ascoltato. Le maestre sono state pazienti e i compagni simpatici…

Pagina 6

PENSIERI DI FINE SCUOLA…

Un’avventura è finita e una è iniziata.

Medie arrivo, elementari addio!

Cinque anni son volati e altri tre son arrivati; molti amici ho lasciato

ma molti avrò incontrato… Buoni aiuti io avrò: e molti nuovi amici

incontrerò.

Dalla Scuola Primaria alle Medie Un caro Saluto alla scuola San Giovanni Bosco

Francesco C., Francesco D., Serena, Adriana e Deborah

Page 7: Giornalino Docenza Pon S. Giovanni Bosco

Bari. Il 07 maggio si festeggia San Nicola a Bari. San Nicola ha fatto molti miracoli ed è patrono della città di Bari. San Nicola è nato a Pàtara di Licia tra il 260 ed il 280 da due cristiani benestanti. Nel 1087, circa 62 marinai si impossessarono delle sue reliquie e lo trasportarono a Bari, dove giunsero il 9 maggio, con indescrivibile esultanza della popolazione. I marinai consegnarono il corpo al benedettino Elia, abate di San Benedetto, il quale edificò sul posto la Basilica del santo. La grande Basilica, a lui dedicata, è molto belle grande e accogliente inoltre ancora oggi è meta di numerosi. La Basilica che custodisce le reliquie di S. Nicola si trova nella Città vecchia di Bari. La città di Bari festeggia il Santo con un lungo corteo storico, composto da centinaia di attori in abiti d’epoca che ci mostrano come furono trafugate le ossa del Santo. San Nicola è uno dei santi più popolari e protagonista di molte leggende riguardanti miracoli a favore di poveri e defraudati. Il santo oggi è patrono di marinai, pescatori, farmacisti, profumieri, bottai, bambini, ragazze da marito, scolari, avvocati nonché delle vittime di errori giudiziari. È patrono inoltre dei mercanti e commercianti.

Sanda Necòle va pe mare

Sanda Necòle va pe mmare, Va vestùte e marenàre: Nu ca sime vergenèdde,

Lu velime acchembaggnà.

Allègre, pellegrìne, Sanda Necòle av'a partì,

Allègre, marenàre, Sanda Necòle va pe mmare.

Sanda Necòle va pe mmare, La Madonna iìnd'a la nache,

Gesù Crste a lu temòne, Tutte l'àngiue a marenare.

Allègre pellegrìne...

Sanda Necòle iè d'argiìnde,

Va pe mmare e ammen'u vìinde, E u-ammène a le mendaggnòle:

Sanda Necòle iè ttutte d'ore.

Allègre pellegrìne...

A li 20 d'Abbrìle Sanda Necòle partì da Mire:

Allègre, marenàre, Sanda Necòle vène pe mmare.

Allègre pellegrìne...

E stasèra u-am'annùsce

Che le torce e che le lusce. E meràdue quand'è bbèdde,

E ca iè Sanda Necòle!

Per attirare l'attenzione,

inserire una breve frase ricavata dal

testo

CULTURA E SPETTACOLO Pagina 7

Vito, Francesco e Giuseppe

Alessio, Francesco, Serena e Simona

La Festa di San Nicola a Bari

Il bullismo è un comportamento molto scorretto nei confronti di altre persone. Per bullismo si intende un comportamento aggressivo spesso violento nei confronti delle persone circostanti. Ad alcuni piace essere bulli perchè vogliono sentirsi più importanti, popolari, furbi e intelligenti, ma realmente vogliono essere compresi, ascoltati e vogliono essere amati. Nella scuola ci dovrebbe essere solamente pace e tranquillità! Il bullismo si verifica soprattutto nelle scuole e all'uscita della scuola. Quando accadono in strada c'è anche il "pubblico" che può incoraggiare il bullo o calmarlo. Questi fatti capitano spesso a chi non riesce a difendersi. Basta però non chiudersi in sè stessi e raccontarlo ad altre persone come parenti.

Non c'è una via d'uscita per non diventare bulli? CERTAMENTE: SOLO se credi nelle tue capacità, di essere amico a qualcuno che davvero ti vuole bene e che sappia veramente chi sei ... e cosa sai fare.

CAUSE DEL BULLISMO

• chi tende a farsi giustizia da solo ignorando la legge e quindi non rispetta l’altra persona;

• chi è geloso o pretende di farsi amare;

• chi manifesta idee anche razziste;

• chi pensa che sia giusto agire per conto di un'altra persona, se è per una buona causa;

• chi esalta la forza, le armi ecc. senza nessun rispetto per la vita umana.

IMPARIAMO A RIASPETTARE IL COMPAGNO VICINO

Il Bullismo: problema sociale e culturale Progetto scolastico: Bullismo che fare?

Page 8: Giornalino Docenza Pon S. Giovanni Bosco

Questo modello è formato da caselle di testo, che sono un contenitore che può essere spostato e posizionato nel punto desiderato, ridimensionato per creare colonne di varia dimensione. Le caselle di testo possono essere anche ruotate in modo che il testo venga letto in altre direzioni. Una casella di testo può essere collegata ad un’altra, in modo che il testo si possa riversare in quella seguente, oppure in una casella di un'altra pagina, in modo che il testo possa proseguire da una pagina all'altra. Per utilizzare questo modello, scrivere o copiare il testo all’interno di ogni casella di testo: per andare a capo occorre premere MAIUSCOLA + INVIO, per separare i paragrafi premere INVIO semplicemente.

Per dimensionare le caselle di testo: 1. Selezionare la cornice o la casella di testo. 2. Trascinare uno dei quadratini di ridimensionamento fino a ottenere le dimensioni desiderate.

È possibile utilizzare le opzioni della barra degli strumenti Disegno per modificare gli attributi di una casella di testo, ad esempio il colore di riempimento, nello stesso modo in cui si modificano gli altri oggetti di disegno.

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LA POESIA

CIAO ALBERI DI PIAZZA REDENTORE Ciao alberi a noi dispiace molto che vi han tolto. Eravate dei bellissimi alberi luccicanti e solari. Le foglioline verdi son andate via come uno, due, tre via. Ora la piazzetta della scuola è vuota senza di voi e ormai non più allegra come i vecchi tempi. Molti bimbi che giocavano con le foglie che volavano, le mamme che correvano per prendere i figli che cadevano come foglie secche che scendevano. Si sente molto la vostra mancanza ma noi non perdiamo la speranza di ritrovarci per amarci. La Redazione POESIA ALLA PRESIDE

Preside Presidina sei rossa come una fragolina e anche molto carina come una civettina di problemi nei hai tantini ma mostre sempre con il tuoi sorriso i tuoi dentini!!!!!!!!! Vito Laraspata e Francesco Barracane ADDIO SCUOLA PRIMARIA

Cinque anni son passati e ormai ti saluteremo scuola primaria Addio scuola che per anni ci hai ospitato, ti lasciamo con rammarico tra i pianti di tutti noi Ciao, ciao cara scuola e pensandoti ti ricordiamo con nostalgia. Addio scuola primaria Francesco Dentamaro Alessio Lavopa e Gaetano Caradonna

Pagina 8

POESIA

POESIA SUL GIORNALINO Lungo è stato il lavoro dura la fatica ma ti abbiamo ideato e realizzato Sei stato molto carino o mio giornalino ci hai insegnato a leggerti e a scriverti Ti abbiamo conosciuto con il Pon ma siccome sta finendo e tu stai crescendo noi ci stiamo dispiacendo ti dedichiamo questa frase: Viva! Viva! Giornalino tu che sei Informativo! Deborah Antonacci e Vanessa Adonia

POESIA ALLA MAESTRA DINA Sei dolce e carina… sei la maestra Dina! Non solo in religione ma anche in altre attività: pon, italiano……e fammi pensare un pò……a si……si ora lo so! Sei brava ad organizzare e a trovare le migliori attività…… Serena Fasano

POESIA ALLA MAESTRA ANNA Oh! maestra Anna sei dolce come la panna! Da Napoli sei arrivata e qui ti sei stabilizzata! Nei momenti di difficoltà ci aiuti con tanta felicità andar via tu non devi restar qui invece Si! Francesca Conte

POESIA ALL’ESPERTO GIOVANNI Giovanni Giovannino… Esperto assai preparatino Con notizie assai belline Ci hai presentato il Giornalino Esperto laborioso Ti diciamo Grazie! Mille Grazie! Andrea Patruno Walter Grandolfo e Donato Montrone

Page 9: Giornalino Docenza Pon S. Giovanni Bosco

Ce la fai a ripetere velocemente?

La serva

Se la serva non ti serve, a che serve che ti serva una serva che non serve? Ser-viti di una serva che serve, e se questa non ti serve, serviti dei miei servi.

I tacchi

“ Mi attacchi i tacchi tu che attacchi i tacchi ? “Io attaccarti i tacchi a te ?” “ Attaccati te i tuoi tacchi, tu che attacchi i tacchi ! “

In questura

C’è il questore in questura a quest’ora ? No il que-store a quest’ora in que-stura non c’è. Se il que-store fosse in questura a quest’ora la questura sarebbe questa !

I conigli

Quando Coniglio senza consiglio con la Coniglia fece famiglia, gli nacque un figlio poi una figlia, poi un altro figlio e un’altra figlia. Ora Coniglio sen-za consiglio ha una famiglia lun-ga tre miglia.

Pagina 9

PASSATEMPO

Colmi

- Il colmo per un editore: non avere voce in capitolo!

- Il colmo per un fotoreporter: essere un tipo obiettivo!

- Il colmo per un giornalista: passare la notte in bianco a

scrivere cronaca nera!

- La rivista più letta dai vigili urbani: "Stop".

Barzellette

<<Ascolta Luisa, ti faccio una domanda di geografia. É

più lungo il Po o il Mississippi?>>

<<il Mississippi!>>

<<Brava, e di quanto?>>

<<Nove lettere!>>

Un insegnante della domenica, che faticava a trovare argomenti da trattare, discuteva con la classe riguardo a cosa pensava avesse fatto Noè sulla sua arca.

Una ragazza propose: <<Magari pescava.>>

Un ragazzo replicò: <<Con due soli vermi?>>.

Gli studenti del corso di Giornalismo

Page 10: Giornalino Docenza Pon S. Giovanni Bosco

Scuola Primaria “San Giovanni Bosco” Bari

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PROGETTO PON F1 ……………………

MODULO NEWSPAPER.COM

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DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Angelamaria Garofalo ……………………

La redazione Tutor: Petruzzelli Leonarda – Somaripa Anna Esperto Giornalismo: Giovanni Scarangella Le classi: V^ B – V^ C Gli alunni: Adonia Vanessa Antonacci Deborah Barracane Francesco Bevilaqua Adriana Caradonna Gaetano Colella Francesco Conte Francesca Dentamaro Francesco Fasano Serena Fragassi Martina Grandolfo Walter Laraspata Vito Lasorsa Simona Lavopa Alessio Montrone Donato Patruno Andrea Sgaramella Giuseppe Vilella Rosa

La Redazione

LA REDAZIONE

Pagina 10