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DATE verifica di Patologia Generale DATE verifica di Patologia Generale a.a. 2009/10 Giugno 2010 : 30 Luglio 2010 : 20 Settembre 2010 : 15 e 30 Dicembre 20 10 : 16 N.B. le iscrizioni si chiudono 3 giorni prima della data

Giugno 2010 : 30 Luglio 2010 : 20 Settembre 2010 : 15 e 30 ... · DISPLASIA, ANAPLASIA NEOPLASIA Danno cellulare e tissutale: morte cellulare per Necrosi eventi cellulari e tissutali

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DATE verifica di Patologia GeneraleDATE verifica di Patologia Generale

a.a. 2009/10

Giugno 2010: 30

Luglio 2010: 20

Settembre 2010: 15 e 30

Dicembre 2010: 16

N.B. le iscrizioni si chiudono 3 giorni prima della data

Reazioni dei tessuti sani: difesa e riparazione del dannoReazioni dei tessuti sani: difesa e riparazione del dannoPROCESSI INFIAMMATORI ACUTI E CRONICI

Ambito della

Patologia Generale

AgentiAgenti patogenipatogeni::

Meccanismi molecolariMeccanismi molecolari

Stress cellulareStress cellulare

AlterazioniAlterazioni didi crescitacrescita:apoptosi

atrofia

ipertrofia, iperplasiaMETAPLASIA

DISPLASIA, ANAPLASIA

NEOPLASIA

Danno cellulare e Danno cellulare e tissutaletissutale::

morte cellulare per Necrosi

eventi cellulari

e tissutali

- CAUSE INTRINSECHECAUSE INTRINSECHE

- CAUSE ESTRINSECHE- CAUSE ESTRINSECHE

CELLULA NORMALECELLULA NORMALE

(omeostasi)

ADATTAMENTO DANNO CELLULARE

MORTE CELLULARE

Stress

Aumentata

richiesta

IncapacitàIncapacità

didi

adattamentoadattamento

Stimolo dannoso

AUMENTATA

RICHIESTA

FUNZIONALE

DANNO

CELLULARE

REVERSIBILE

STRESS PERSISTENTE

ADATTAMENTO

IPERTROFIA

IPERPLASIA

ATROFIA

METAPLASIA

DEPOSITI

RIMOZIONE DELLO STRESS

CELLULA NORMALE

LIEVE GRAVE

DANNO

CELLULARE

IRREVERSIBILE

MORTE DELLA

CELLULA

STRESS

IL MANTENIMENTO DEL

NUMERO FISIOLOGICO DI

CELLULE IN UN TESSUTO E’

LA CONSEGUENZA DI UN

EQUILIBRIO FRA PROCESSI

DI

PROLIFERAZIONE,

DIFFERENZIAMENTO

E MORTE CELLULARE.

LE CELLULE SONO CONTINUAMENTE

ESPOSTE A DIVERSI TIPI DI SEGNALI

CHIMICI CHE NE DETERMINANO

L’ATTIVITA’ SIA DAL PUNTO DI VISTA

METABOLICO CHE PROLIFERATIVO.

In risposta a stimolazioni esterne (sia fisiologiche che patologiche)

le cellule sono in grado di rispondere andando incontro a quelli

che vengono definiti adattamenti cellulari. Le cellule infatti

possono:

- Aumentare di numero (IPERPLASIA)

- Diventare più grandi (IPERTROFIA)

- Diventare più piccole (ATROFIA)

- Proliferare per rimpiazzare le perdite (RIGENERAZIONE)

- Modificare il loro fenotipo in modo reversibile (MODULAZIONE)

- Essere sostituite da altri tipi cellulari (METAPLASIA)

- Adattare i loro organuli (ADATTAMENTI SUBCELLULARI)

RISPOSTE ADATTATIVE CHE PORTANO AD UN AUMENTO

DELLA MASSA CELLULARE: IPERTROFIA E IPERPLASIA.

IPERTROFIA:

aumento delle dimensioni delle cellule

(con un conseguente aumento delle

dimensioni dell’organo).

IPERPLASIA:

aumento del numero delle cellule di un

organo o di un tessuto determinato da

un aumento delle divisioni cellulari.

CAUSA ESEMPIO

Aumentata richiesta funzionale P. sanguigna elevata ! ipertrofia

miocardio

Stimolazione endocrina Estrogeni ! iperplasia

endometrio

Ormoni locali o sostanze mitogene Linfochine! ipertrofia/iperplasia

macrofagi

Aumentata nutrizione Eccesso calorico ! ipertrofia muscolo e

t. adiposo

Fattori meccanici Trazione sulla cute ! ipertrofia/iperplasia

cutanea

L’ipertrofia e l’iperplasia

sono associate ad incremento:

- Quantità di proteine ! per aumentata sintesi e riduzione del

catabolismo

- Quantità RNA, DNA

- Processi ox ! energia necessaria per la maggiore attività

biosintetica delle cellule

Al cessare delle sollecitazioni ! ripristino normale

condizione morfologica e funzionale

IPERTROFIA E IPERPLASIA DEL

MIOMETRIO (MUSCOLO LISCIO

DELLA PARETE DELL’UTERO) IN

GRAVIDANZA.

DA AUMENTATO ESERCIZIO

DA MUTAZIONE DEL GENE

PER LA MIOSTATINA

normale ipertrofico

IPERTROFIA DEL VENTRICOLO SINISTRO DEL

CUORE DA VALVULOPATIA (STENOSI DELLA

VALVOLA AORTICA).

IPERTROFICO

NORMALE

Figure 1-2 The Figure 1-2 The relationships between normalrelationships between normal, , adaptedadapted, , reversibly injuredreversibly injured, and dead , and dead myocardial cellsmyocardial cells. The. The

cellular adaptation depicted here is hypertrophycellular adaptation depicted here is hypertrophy, and the , and the type type of of cell death is ischemic necrosiscell death is ischemic necrosis. In. In

reversibly injured myocardiumreversibly injured myocardium, , generally effects generally effects are are only functionalonly functional, , without any readily apparent gross without any readily apparent gross oror

even microscopic changeseven microscopic changes. In the . In the example example of of myocardial hypertrophymyocardial hypertrophy, the , the left ventricular wall is left ventricular wall is more more thanthan

2 cm in 2 cm in thickness thickness ((normal is normal is 1 1 to to 1.5 cm). In the specimen 1.5 cm). In the specimen showing necrosisshowing necrosis, the , the transmural transmural light area inlight area in

the the posterolateral left ventricle represents an posterolateral left ventricle represents an acute acute myocardial infarctionmyocardial infarction. . All three transverse sectionsAll three transverse sections

have been stained with triphenyltetrazolium chloridehave been stained with triphenyltetrazolium chloride, , an enzyme substrate that colors viable myocardiuman enzyme substrate that colors viable myocardium

magentamagenta..

RISPOSTE ADATTATIVE CHE PORTANO AD UNA RIDUZIONE

DELLA MASSA CELLULARE: L’ATROFIA.

ATROFIAATROFIA riduzione acquisita nelle dimensioni delle cellule, dei tessuti o degli organi.

IPOPLASIA = situazione congenita di deficitario sviluppo di un organo o tessuto

APLASIA = mancato sviluppo di un organo o tessuto

INVOLUZIONE = riduzione fisiologica del volume di organi

CAUSE DI ATROFIA

- Ridotta funzione (atrofia da disuso)

- Iponutrizione (atrofia da digiuno)

- Ridotta irrorazione (da ischemia cronica)

- Pressione locale (atrofia da compressione)

- Occlusione dei dotti escretori

- Effetti ormonali

- Invecchiamento (atrofia senile)

- Denervazione

ATROFIA SENILE DEL CERVELLO

ATROFIA DEL CERVELLO

NELLA MALATTIA DI

ALZHEIMER

METAPLASIAMETAPLASIA

" Sostituzione dai un tessuto differenziato di un certo tipocon un tessuto differenziato di tipo diverso

In teoria !

ogni cellula possiede un patrimonio genetico completo per

cui potrebbe trasformarsi in qualsiasi altro tipo di cellula

In pratica !

nei mammiferi adulti la metaplasiametaplasia può avvenire soltanto fra

tessuti epiteliali oppure soltanto fra tessuti mesenchimali

EPITELIO BRONCHIALE NORMALE METAPLASIA SQUAMOSA DELL’EPITELIO

BRONCHIALE

Metaplasia

Esofago di Barrett

" A

Scheamatic diagram Scheamatic diagram ofofcolumnar to squamouscolumnar to squamousmetaplasiametaplasia

" B

Metaplastic transformationof esophageal stratifiedsquamous epithelium(left) to mature columnarepithelium

DegenerazioniDegenerazioni

Modificazioni caratterizzate dal deposito di materiale di variaModificazioni caratterizzate dal deposito di materiale di varia

natura, normalmente non presente.natura, normalmente non presente.

"" IntracellulariIntracellulari:: nei diversi compartimenti del citoplasma. nei diversi compartimenti del citoplasma.

Se la causa persiste le cellule vanno in necrosiSe la causa persiste le cellule vanno in necrosi

steatosisteatosi: accumulo di lipidi : accumulo di lipidi (fegato)(fegato)

"" Extracellulari:Extracellulari: sostanza fondamentale dei tessuti connettivali sostanza fondamentale dei tessuti connettivali

amiloidosiamiloidosi: accumulo di proteine di diversa natura: accumulo di proteine di diversa natura

(tante malattie diverse)(tante malattie diverse)

INTRACELLULARIINTRACELLULARI

" Sostanza endogena normale

metabolizzata dalla cellula a

velocità insufficiente

" Sostanza endogena normale o

anormale si accumula per alterata

funzione del metabolismo, del

deposito, della secrezione

" Sostanza esogena anomala che la

cellula non può degradare o

trasportare in altre sedi

RISPOSTA CELLULARE AL DANNORISPOSTA CELLULARE AL DANNO

A seconda della natura e della intensità del danno le cellule possono rispondere

con l’aumento o con la riduzione del livello della loro attività.

A fronte di una miriade di agenti lesivi l’elenco delle risposte cellulari è molto

più breve perché le cellule possiedono un numero limitato di possibilità di

risposta.

Danno cellulareDanno cellulareCause Cause di danno cellularedi danno cellulare

" Ipossia e danno da radicali liberi

" Agenti fisici (caldo, freddo, radiazioni, traumi)

" Agenti chimici e farmaci

" Agenti infettivi

" Reazioni immunitarie

" Alterazioni genetiche

" Squilibri nutrizionali

" ….

DANNO CELLULARE CARATTERISTICHE GENERALI

1) La risposta cellulare ad uno stimolo lesivo dipende

dalla natura dello stimolo, dalla sua durata e dalla sua

intensità.

2) Le conseguenze di un danno cellulare dipendono dal

tipo, dallo stato e dalle capacità adattative delle

cellule.

3) quattro sistemi intracellulari risultano particolarmente

sensibili:

- mantenimento dell’integrità della

membrana cellulare

- respirazione aerobia

- sintesi proteica

- preservazione dell’integrità del

materiale genetico

4) Gli elementi strutturali e biochimici della cellula

sono fra loro in relazione così stretta che

qualunque sia il punto preciso di attacco iniziale,

una lesione in una sede comporta sempre effetti

secondari a largo raggio.

5) Le alterazioni morfologiche, la morfologia delle

manifestazioni del danno, si manifestano solo dopo

le alterazioni biochimiche o molecolari cruciali.