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Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Grosseto. Oggetto: Esposto/Denuncia in merito alla mancanza di attività di prevenzione a difesa della salute dei cittadini residenti in aree prossime alle attività geotermiche. Omissioni e manipolazione dei pareri in sede istruttoria della Valutazione di Impatto Ambientale per la centrale di Bagnore 4. Per quanto accertato dal sottoscritto, Roberto Barocci, sulla base dei documenti disponibili, che si producono con il presente Esposto, le emissioni delle centrali geotermiche a tecnologia flash in Amiata, cioè con scarico di gas e vapori in atmosfera, sono una concausa sicura, nei limiti delle certezze statistiche, nel riprodurre il notevole eccesso di mortalità, già accertato in Amiata con la pubblicazione nel 2010 del “Progetto di Ricerca Epidemiologica sulle popolazioni residenti nell'intero bacino geotermico toscano-Progetto Geotermia” (1) a cura del CNR di Pisa, su commissione dell'Agenzia Regionale di Sanità della Toscana (di seguito Studio CNR-ARS). Mentre si concretizzano quegli eccessi di rischio sanitario accertati e illustrati nell'Allegato 6 allo studio ARS CNR (1), non si prendono le possibili misure di prevenzione e, invece, si è autorizzato il raddoppio della potenza geotermica in Amiata, con le nuove centrali a Bagnore 4 e il riassetto di quelle di Piancastagnaio, compiendo gravi omissioni e manipolazioni dei pareri espressi nelle procedure autorizzatorie. Con il presente Esposto si conferma quanto già segnalato nel precedente (2), presentato in data 8.2.2011, e si aggiungono nuovi e più recenti documenti, tutti di fonte autorevole, che, a parere del sottoscritto, confermano la necessità di indagini della Magistratura volte ad individuare le eventuali responsabilità di quanti non hanno eliminato o ridotto le cause della grave situazione sanitaria, già registrata in Amiata nel 2010 e riconfermata (3) nel 2012, situazione sanitaria che, con i nuovi impianti in fase di realizzazione, potrebbe divenire ancora più tragica. Le documentazioni aggiuntive, che confermano quanto detto sopra, sono: 1/25

Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

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Page 1: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

Grosseto 2012015

Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Grosseto

Oggetto EspostoDenuncia in merito alla mancanza di attivitagrave di prevenzione adifesa della salute dei cittadini residenti in aree prossime alle attivitagrave geotermicheOmissioni e manipolazione dei pareri in sede istruttoria della Valutazione di ImpattoAmbientale per la centrale di Bagnore 4

Per quanto accertato dal sottoscritto Roberto Barocci sulla base dei documentidisponibili che si producono con il presente Esposto le emissioni delle centraligeotermiche a tecnologia flash in Amiata cioegrave con scarico di gas e vapori inatmosfera sono una concausa sicura nei limiti delle certezze statistiche nelriprodurre il notevole eccesso di mortalitagrave giagrave accertato in Amiata con lapubblicazione nel 2010 del ldquoProgetto di Ricerca Epidemiologica sulle popolazioniresidenti nellintero bacino geotermico toscano-Progetto Geotermiardquo (1) a cura delCNR di Pisa su commissione dellAgenzia Regionale di Sanitagrave della Toscana (diseguito Studio CNR-ARS)

Mentre si concretizzano quegli eccessi di rischio sanitario accertati e illustratinellAllegato 6 allo studio ARS CNR (1) non si prendono le possibili misure diprevenzione e invece si egrave autorizzato il raddoppio della potenza geotermica inAmiata con le nuove centrali a Bagnore 4 e il riassetto di quelle di Piancastagnaiocompiendo gravi omissioni e manipolazioni dei pareri espressi nelle procedureautorizzatorie Con il presente Esposto si conferma quanto giagrave segnalato nelprecedente (2) presentato in data 822011 e si aggiungono nuovi e piugrave recentidocumenti tutti di fonte autorevole che a parere del sottoscritto confermano lanecessitagrave di indagini della Magistratura volte ad individuare le eventualiresponsabilitagrave di quanti non hanno eliminato o ridotto le cause della gravesituazione sanitaria giagrave registrata in Amiata nel 2010 e riconfermata (3) nel 2012situazione sanitaria che con i nuovi impianti in fase di realizzazione potrebbedivenire ancora piugrave tragica

Le documentazioni aggiuntive che confermano quanto detto sopra sono

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1 lo Studio del dott Voller dellrsquoAgenzia Regionale di Sanitagrave (ARS) della Toscanaavente quale esclusivo obiettivo gli stili di vita dei residenti nei comunigeotermici

2 le ammissione postume del Direttore dellARS Toscana dott Cipriani

3 la pubblicazione di Medicina Democratica e lrsquointervento al CongressoNazionale di Epidemiologia con il contributo determinante dellrsquoepidemiologodott Gennaro Valerio sulle conclusioni fuorvianti dello studio CNR-ARS

4 Le omissioni sulle mancate valutazioni dello stato di salute delle popolazioni inAmiata in sede di Valutazione di Impatto Ambientale della nuova centraleBagnore 4 e la manipolazione dei relativi pareri istruttori in merito allo statosanitario

5 gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e di BraviBasosi

6 sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo la UE LoStudio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per le emissionidi Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Di seguito si espone ciascuno dei suddetti punti in maniera dettagliata

1- Lo Studio del dott Voller dellrsquoAgenzia Regionale di Sanitagrave (ARS)della Toscana avente quale esclusivo obiettivo gli stili di vita deiresidenti nei comuni geotermici

Come abbiamo giagrave segnalato nel precedente Esposto (a pag5 in all2) leccesso dimortalitagrave registrato nellarea amiatina per i maschi e per tutte le cause di morte egravemolto simile sia rispetto allrsquointera regione toscana (+137 pag 82 dello Studio CNR-ARS del 2010) sia rispetto allrsquoarea di riferimento locale (+131) scelta sulla base dicaratteri di omogeneitagrave socio economica (pag68 dello Studio CNR-ARS) Tutto ciogravesignifica che possono essere solo le condizioni ambientali locali ad inciderenegativamente sulla salute e che le condizioni socio economiche non hannoinfluenza significativa sullrsquoeccesso di mortalitagrave registrata Ciograve nonostante inmolteplici occasioni sia i Sindaci e gli Amministratori regionali sia i Dirigenti sanitari

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hanno usato argomentazioni con le quali hanno cercato e cercano tuttoggi diricondurre i suddetti eccessi di mortalitagrave a ipotetici diversi stili di vita (4) senzaprodurre alcuna documentazione escludendo di addebitare i dati allarmanti anchealle attivitagrave geotermiche Ma i presunti e mai documentati diversi stili di vita degliabitanti giagrave smentiti dal doppio confronto dei dati sanitari contenuto nello StudioARS-CNR come detto sopra sono stati ulteriormente smentiti da una successivaindagine comparativa del dott Voller (5) dellAgenzia Regionale di Sanitagrave Toscanastudio specifico sugli stili di vita in Amiata e sui consumi della sua popolazione i qualinon risultano differenti da quelli dei comuni limitrofi non geotermici Nonostantequesto secondo Studio pubblicato nel 2012 che avrebbe dovuto definitivamentesmentire quelle ipotesi azzardate e mai documentate la Giunta regionale e i Sindacisostenuti da pareri anche recenti della AUSL e ARS continuano ad indicare negli stilidi vita le possibili cause di tali eccessi Queste invece le conclusioni dello StudioVoller ldquoIl confronto tra la popolazione residente nei comuni delle due areegeotermiche e quella dellrsquoarea non geotermica compresa entro 50 chilometridallrsquoarea geotermica non rivela differenze rilevanti rispetto alle caratteristiche sociodemografiche e agli stili di vita (fumo alcol dieta attivitagrave fisica)rdquo Questa insistenzasugli anomali stili di vita degli amiatini oggettivamente nasconde una realtagrave checome vedremo di seguito egrave documentata dallo studio ARS-CNR lesistenza neicomuni geotermici di inquinanti molto pericolosi per la salute pubblica Non essendostata nel frattempo individuata dagli Enti responsabili della salute pubblica unaltradocumentata causa che potesse giustificare i dati delleccesso di mortalitagrave sisarebbero dovute prendere le iniziative di buon senso e di legge per non aggravare laconcentrazione di inquinanti e la situazione sanitaria Si egrave invece preferitoautorizzare il raddoppio dello potenza geo-termoelettrica installata in Amiata cheinevitabilmente faragrave aumentare anche le emissioni di inquinanti

2-Le ammissioni postume del Direttore della ARS Toscana dott Cipriani

In data 17 giugno 2013 si egrave tenuto presso la sala comunale di Santa Fiora un incontrocon i Sindaci e con lrsquoAgenzia Regionale di Sanitagrave (ARS) e in quella occasione egrave statadata la possibilitagrave ai cittadini di formulare precise domande in merito alla situazionesanitaria in Amiata emersa dallrsquoindagine epidemiologica sulle popolazioni residentinelle aree geotermiche della Toscana commissionata da ARS

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A queste domande sono state date risposte da parte del dott Cipriani direttore diARS Alleghiamo sia la registrazione (6) di questo incontro sia la trascrizione delledomande (con la documentazione prodotta in quella sede che giustificava ledomande stesse) sia alcune risposte date (7) percheacute in netta contraddizione conquanto il dott Cipriani ha scritto nella Sintesi dello studio ARS (giagrave allegato alprecedente Esposto al ndeg2) e ha riferito ai Sindaci e alla Stampa in occasione dellapresentazione di tale Studio (giagrave allegato al precedente Esposto al ndeg3)

Infatti alla domanda di Velio Arezzini (tempo della suddetta registrazione 1h 1052rdquo) il quale ha chiesto alla luce dei dati sugli eccessi di mortalitagrave statisticamentesignificativi accertati in Amiata se lARS poteva escludere il concorso degli inquinanticancerogeni emessi dalle centrali geotermiche il dott Cipriani ha risposto (tempodella suddetta registrazione 1h 13 30rdquo) che le emissioni geotermiche ldquonon lepossiamo escludere in senso eziologicordquo quindi tali emissioni non si possonoescludere tra le possibili cause delleccesso di malattie registrate Alla successivadomanda che chiedeva quali fossero le cause di tali eccessi visto che le emissionigeotermche venivano comunque ritenute dallARS una causa poco probabile larisposta egrave stata ldquoNon lo sappiamordquo

Alla domanda di Alvaro Gori (tempo di registrazione 1h 20 30rdquo) che chiedeva comemai i suddetti eccessi di mortalitagrave erano stati attribuiti agli ldquostili di vitardquo degliamiatini nonostante che fossero in eccesso dello stesso valore numerico anche neiconfronti dei comuni limitrofi scelti per le stesse condizioni socio economiche deicomuni sede di impianto il Direttore dellARS ha risposto (tempo della suddettaregistrazione 1h 23 11rdquo) che in realtagrave ldquogli stili di vita attuali non sono differenti traquelli dei residenti in Amiata e negli altri comuni limitrofirdquo Inoltre ha aggiuntosenza fornire prove documentali che ldquorimane la possibilitagrave che nel passato si sianoverificati stili di vita differentirdquo

Questultima affermazione merita di essere analizzata percheacute egrave fonte anche oggi difraintendimenti in quanto nel passato cegrave stato sicuramente un periodo in cui illavoro in miniera era determinante per lo stato di salute degli uomini in Amiata Maoggi quel passato non ha rilevanza da quanto scritto nello Studio ARS-CNR e tuttaviala possibile causa del lavoro in miniera egrave ripetuta ancora oggi da diversiamministratori e dalla stessa AUSL e ARS (nota 4) Infatti sappiamo che la scelta deiricercatori dellARS-CNR di limitare i confronti analitici al periodo successivo al 2000egrave stata da loro stessi giustificata dalla volontagrave di escludere la possibile incidenza dellavoro in miniera unico fattore conosciuto di possibile interferenza considerato che

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le miniere sono state chiuse negli anni 70 lontano quindi dalla possibilitagrave di poterincidere sulla salute dei residenti nel secolo attuale Questo si legge a pagina 209dello Studio CNR-ARS nel motivare la scelta di condurre i confronti statistici solo peril periodo 2000-2006 pur disponendo dei dati sanitari a partite dagli anni70 ldquoNelprimo periodo di studio (1971 ndash 1979) egrave ragionevole assumere che la mortalitagrave nondebba risentire delle attivitagrave geotermiche per la produzione di energia dal momentoche la maggior parte degli impianti geotermici egrave stata attivata negli anni 80 Cipossiamo aspettare invece di trovare levidenza di effetti legati alle attivitagrave estrattivee minerarie precedenti sia in termini di esposizione occupazionale (specialmente pergli uomini) sia in termini di conseguenze delle pressioni ambientali tipiche delterritorio che egrave naturalmente contaminato da livelli piugrave elevati di arsenico mercurioboro antimonio radonrdquo I risultati dello Studio hanno confermato tali aspettative ele nostre convinzioni Infatti oggi con la geotermia in Amiata si sono registratecondizioni ambientali molto piugrave pericolose delle condizioni esistenti quando ceralattivitagrave lavorativa in miniera al punto che negli anni piugrave recenti si registra unainversione di tendenza sulla mortalitagrave per i tumori rispetto al dato regionale Infattia pag212 si legge a proposito dellandamento dal 1970 ad oggi delle morti per tutti itumori ldquo La mortalitagrave per tutti i tumori subisce una diminuzione simile a quellaregionale sia nellarea geotermica (Nord+Sud nds) che nellarea Nord tra gliuomini e tra le donne mentre nellarea Sud tra gli uomini landamento risulta inaumento pur partendo negli anni 70 da valori decisamente inferiori a quelliregionalirdquo Quindi oggi in Amiata registrando solo negli ultimi anni maggioritumori rispetto al dato regionale ci sono condizioni ambientali piugrave pericolose diquando erano in funzione le miniere Unulteriore conferma viene dai dati per lemorti dovute alla silicosi (pneumoconiosi) che nel passato hanno sicuramentepesato molto sui minatori mentre oggi in Amiata non si registra un peso diverso daidati regionali A pagina 246 dello Studio CNR-ARS si legge infatti ldquola mortalitagrave perpneumoconiosi egrave quasi esclusivamente maschile e risulta in forte diminuzione intutta larea anche se in alcuni comuni il decremento non egrave ancora in grado diriportare i tassi a livello della regione Il decremento non si osserva nei comuni diMonterotondo Mmo e Montierirdquo (Comuni facenti entrambi parte dellarea Nord enon dellAmiata) In conclusione il lavoro in miniera del passato non egrave utile neusabile per spiegare la condizione sanitaria registrata oggi in Amiata

Ritornando al confronto con il direttore dellARS alla successiva domanda di BeatricePammolli (tempo della suddetta registrazione 2h 20) che aveva chiesto se nonfosse una omissione di puntuali previsioni di legge rammentate anche da diversiUffici pubblici non aver prescritto e ottenuto una valutazione cumulativa degliinquinanti emessi in Amiata dalla geotermia e da precedenti attivitagrave minerarie ildott Cipriani ha risposto (tempo della suddetta registrazione 2h 27) ldquosulla

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valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo Ciograve accadeva quando erastata giagrave rilasciata la VIA positiva alla costruzione di Bagnore 4 e al Piano di Riassettodellrsquoarea geotermica Piancastagnaio progetti attraverso i quali saragrave raddoppiata laproduzione geo termoelettrica in Amiata senza come vedremo di seguito unavalutazione sanitaria in sede di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e senzaquindi una valutazione cumulativa degli inquinanti come previsto dalla legge sullaVIA

Queste ammissioni di un quadro sanitario allarmante in Amiata e di sicura incertezzacirca le cause degli eccessi di mortalitagrave registrati sono contraddittorie come sopradetto rispetto alle valutazioni rassicuranti date dallo stesso Direttore dellARS agliamministratori e ai cittadini quando lo studio ARS-CNR egrave stato presentato inpubblico nel 2010 e testimoniano la necessitagrave di una scelta in termini di prevenzioneche ancora non crsquoegrave stata Invece cegrave stata come vedremo di seguito al punto 4 unagrave alterazione dei pareri rilasciati dalla stessa ARS in sede di istruttoria per la VIAdi Bagnore 4

3 - La pubblicazione di Medicina Democratica e lrsquointervento al CongressoNazionale di Epidemiologia con il contributo determinante

dellrsquoepidemiologo dott Gennaro Valerio sulle conclusioni fuorviantidello studio CNR-ARS

Al dibattito pubblico con il Direttore dellARS di cui al punto precedente hapartecipato anche il dott Valerio Gennaro Responsabile Centro Operativo Regionaledel Registro Nazionale Mesoteliomi Epidemiologia descrittiva Registri tumori IRCCSdellAzienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova e Istituto Nazionaleper la Ricerca sul Cancro (IST) Il dott Valerio Gennaro a proposito delle conclusionidello studio ARS-CNR e della relazione di Sintesi scritta dallo stesso dott Cipriani ciha fornito la documentazione (8) di come in letteratura scientifica molti ricercatoritra cui LTomatis Direttore della piugrave autorevole Istituzione dellOrganizzazioneMondiale della Sanitagrave per la lotta contro il Cancro lo IARC di Lione abbianosegnalato come un errore a volte voluto laggregazione di valori ricavati supopolazione diversamente esposte agli inquinanti ambientali comegrave stato scelto difare nelle suddette conclusioni nonostante che siano documentate nello stesso

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Studio CNR_ARS (SezA) le diverse esposizioni delle popolazioni alle emissionigeotermiche delle aree del pisano (nord della Toscana) rispetto a quelle dellAmiata(sud della Toscana)

Il dott Valerio Gennaro ha visionato e condiviso assieme ad altri autorevoli medicioncologi dellISDE Italia la dottssa Patrizia Gentilini e il dott Luigi Carpentierolarticolo pubblicato sulla rivista Medicina Democratica (8) del marzo-dicembre 2013dal titolo ldquoLinsostenibilitagrave della Geotermia in Toscana evidenziata da recenti studiepidemiologicirdquo che cosigrave conclude ldquoIn ambito scientifico cegrave consapevolezza dellapresenza nei comuni geotermici della Toscana di condizioni ambientali diverse einteragenti giagrave pericolose con effetti oltre i limiti di sicurezza su cui indagare in sededi studi epidemiologici e pure in sede di Valutazione di Impatto Ambientale Unattento riesame di tutti gli elementi strutturali che costituiscono gli studiepidemiologici nei comuni geotermici fa emergere che le conclusioni tranquillizzantiappaiono per lo piugrave condizionate da volontagrave politiche spesso prive di solide basiscientifiche francamente incoerenti con gli obiettivi ed i risultati degli stessi studirdquo

Successivamente nel novembre 2013 il dott Valerio Gennaro ha sottoscritto illavoro di documentazione ldquoRiusciranno i Comitati a salvare lepidemiologiaambientale Lesempio dei comitati geotermici toscanirdquo (9) presentato e pubblicatonellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di EpidemiologiaQueste le conclusioni del poster pubblicato in quella sede in riferimento alleconclusioni dello Studio dellARS-CNR 2010 sui comuni geotermici della ToscanaldquoRiteniamo che lo Studio Epidemiologico esprima conclusioni erroneamenterassicuranti poicheacute non sono state indagate le conseguenze di altri inquinanti (esradon) neacute ha valutato i loro effetti cumulativi ed egrave mancata una realegeoreferenziazione della popolazione (esposta e di controllo) Nonostante levidenzadi questi limiti e lemersione di alti rischi lo studio ha basato la sua rassicurazioneaggregando valori molto differenti tra loro e diluendo situazioni moltopreoccupanti Il mascheramento di questa alta stima di alcuni rischi impedisce ilcorretto riconoscimento dei danni giagrave subiti e produce nuovi danni allapopolazione espostardquo

Considerato che le suddette conclusioni dello Studio CNR-ARS tecnicamente erratesono state utilizzate in sede di VIA per affermare che gli aspetti sanitari dellapopolazione dellAmiata non presentavano particolari problemi questo Esposto halobiettivo di sollecitare la Magistratura a verificare presso consulenti indipendenti

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quanto sopra riferito al fine di accertare il reale stato di salute delle popolazioni edeliminare nuovi probabili danni alla popolazione stessa dal momento che sta perentrare in funzione la nuova centrale Bagnore 4 da 40 Mega Watt il doppio di quellaesistente oggi a Santa Fiora

4- Le omissioni sulle mancate valutazioni dello stato di salute dellepopolazioni in Amiata in sede di Valutazione di Impatto Ambientaledella nuova centrale Bagnore 4 e la manipolazione dei relativi pareri

istruttori in merito allo stato sanitario

Nonostante i dati allarmanti registrati nei paesi sedi di impianti geotermicidellAmiata dati noti alla Giunta regionale pur nelle diverse quantificazioni assolutea seconda dellestensione territoriale di riferimento (10) egrave stata autorizzata nel2012 come giagrave ripetuto la costruzione di una nuova centrale di nome Bagnore 4 aSanta Fiora da 40 MegaWatt doppia di quella giagrave installata a Bagnore 3

La procedura autorizzatoria per Bagnore 4 per le caratteristiche pericolosedellimpianto proposto da Enel ha richiesto la Valutazione di Impatto Ambientale (diseguito VIA) assegnata dalle norme alla Regione Toscana In tale procedura egrave statarealizzata sia una omissione molto evidente delle norme nazionali e regionali siauna vera alterazione dei pareri espressi

In premessa egrave necessario ricordare che lrsquooggetto della Valutazione di ImpattoAmbientale non egrave mai un impianto a seacute stante ma lambiente che deve sostenere ilnuovo impianto Cioegrave con la procedura di VIA si deve verificare in un dato territoriola capacitagrave dellrsquoambiente e della popolazione di sostenere le ulteriori emissionipreviste con lrsquoavvio di un nuovo impianto pericoloso In Amiata stante i dati sanitariaccertati cegrave stata come dimostreremo di seguito una violazione delle normeautorizzando ulteriori immissioni nellambiente degli stessi inquinanti accertati comeresponsabili degli eccessi di mortalitagrave

Le norme sia nella legislazione nazionale che nella Legge Regionale di riferimentoper il caso in esame la LR 7998 essendo la procedura iniziata nel 2005 prevedonoche la VIA debba avere la salute umana tra gli obiettivi di salvaguardia e di tutela eche lo Studio di impatto Ambientale (di seguito SIA) presentato dal proponente

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limpianto debba valutare lo stato sanitario della popolazione coinvolta prima che ilnuovo impianto entri in funzione e quello conseguente alle nuove emissioniprodotte dal nuovo impianto da autorizzare Tale contenuto ovviamente egrave statoconfermato nella successiva legislazione regionale del 2010 oggi vigente per leprocedure autorizzative avviate dopo tale data

Ricordiamo che coerentemente al suddetto obiettivo nellrsquoallegato C della legge regionale che disciplina il contenuto del SIA viene fatto esplicito e dettagliato riferimento agli aspetti sanitari di impatto sulla popolazione Nelle Norme Tecniche di attuazione della LR 7998 delegate dalla stessa legge alla Giunta Regionale vengono dettagliate in maniera puntuale i contenuti della valutazione sulla salute deiresidenti Larticolo 22 della LR 7998 (Disposizioni attuative delle procedure) punto 1 cita ldquoLa Giunta regionale approva con apposita deliberazione lelineeguida e le specifiche norme tecniche di attuazione delle disposizioni di cui alpresente titolo con particolare riguardo a) ai criteri ed ai metodi per lrsquoeffettuazione delle procedure disciplinate dallrsquoart 11 e seguentirdquo La conseguente Delibera di Giunta regionale ndeg 1069 del 20091999 ha approvato e pubblicato il testo delle ldquoNorme tecniche di attuazionerdquo sulla VIA pubblicate nel sito Ufficiale della regione Toscana (11) Tali Norme sono anche oggi visibili sul sito Ufficiale della Regione nellapagina dedicata alle procedure di VIA sotto la voce ldquoNorme tecniche (1999)rdquo (12)

Ripetiamo ciograve che abbiamo giagrave segnalato nel precedente Esposto nei punti 2111 e3111 pagine 48 e 58 delle Norme Tecniche di VIA nelle liste di controllo di aspettiigenico-sanitari si prescrivono le seguenti testuali valutazioni da compiere nello SIA

1- ldquovalutazione delle condizioni di esposizione delle comunitagrave in relazione aipotenziali fattori di rischio per la salute prestando particolare attenzioneallrsquoidentificazione di eventuali gruppi di individui particolarmente sensibili ealla valutazione dellrsquoeventuale esposizione contemporanea a piugrave fattori dirischio

2- descrizione del destino degli inquinanti individuati attraverso lo studio delsistema ambientale dei processi di dispersione diffusione trasformazione edegradazione e delle catene alimentarila valutazione dellaccumulo nellecatene alimentari di alcuni inquinanti pericolosi (diossine PCB metalli pesanticome il cadmio il piombo il mercurio e arsenico) che causano sicuramentedanni sanitarirdquo

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Tutto quanto sopra previsto e riportato dalle norme sullanalisi preliminare dellostato di salute della popolazione nel cui territorio deve essere realizzato un nuovoimpianto da sottoporre a VIA egrave assente sia nello Studio di Impatto Ambientale chenelle integrazioni presentate successivamente da Enel e ciograve nonostante la RegioneToscana ha espresso parere favorevole alla realizzazione del nuovo impianto nonrichiedendo allEnel di sanare la lacuna

Lassenza di tale valutazione sulla salute della popolazione era nota alla RegioneToscana Infatti anche nel corso del Contraddittorio in sede di VIA effettuato il 18luglio 2012 tra Enel Regione Toscana ed i cittadini che avevano presentatoOsservazioni alla procedura di VIA l ENEL ha sostenuto che non cera la necessitagrave dicompiere valutazioni sanitarie Nel Verbale di tale Contraddittorio (13) alla domandandeg5 del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo di Piancastagnaio che chiedeva alrappresentante di ENEL il motivo per cui nello SIA non cegrave una valutazione sanitaria ilrappresentante di ENEL risponde ldquoLassenza dello Studio di Impatto Sanitario nelladocumentazione presentata egrave legata al fatto che il procedimento di VIA egrave statoavviato ai sensi della LR7998rdquo

Come abbiamo visto sopra la LR 7998 richiede una valutazione sanitaria puntuale ma la Regione Toscana pur informata dalle Osservazioni dei cittadini non ha rilevato e segnalato al proponente tale carenza mentre la stessa Regione avrebbedovuto dare una risposta nel merito positiva o negativa a tutte le Osservazioni presentate Adempimento che non cegrave stato Sia lEnel che la Regione Toscana invecenon rispondono alla Osservazione della mancata valutazione dello stato sanitario della popolazione e neppure alle domande successive in particolare alla ndeg 8 che inriferimento ai contenuti dellAllegato 6 allo studio ARS-CNR poneva una Osservazione oggettivamente inquietante ldquoEssendo riconosciuta nei comuni geotermici come vera la relazione tra laumento notevole di mortalitagrave in funzione di concentrazioni crescenti di arsenico mercurio acido solfidrico ecc essendo ritenuta ancora come vera lesistenza di emissioni significative di arsenico mercurio acido solfidrico ecc dalle centrali geotermiche dellAmiata il Proponente non ritenga vera anche la seguente conclusione che lincremento delle malattie e mortalitagrave sullAmiata sia dovuto anche alle emissioni delle centrali geotermicherdquo

Ma nel procedimento autorizzatorio non si egrave trattato solamente di aver compiuto consapevoli omissioni su una parte centrale della VIA

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Infatti in sede di procedimento istruttorio per la VIA anche lARS ha rilasciato in due momenti il suo parere alla struttura tecnica della Regione Toscana che ha istruito la pratica e formulato il suo parere alla Giunta Regionale per la definizione della VIA Nel primo parere ARS del 31 maggio 2012 (14) a pagina 3 si legge a proposito dello SIA dellEnel ldquoMa aldilagrave di tali errori oggettivi lrsquointero paragrafo dedicato agli aspetti sanitari appare poco esplicativo e non adeguato per descrivere lo stato di salute delle popolazioni potenzialmente interessate alla costruzione della nuova centralerdquo Nel secondo parere del 18 giugno 2012 (15) a conclusione di pagina 5 si legge che ldquoLARS conferma tutte le affermazioni e conclusioni della prima notardquo Questa valutazione egrave stata ribadita anche in occasione del confronto di cui al punto 2 sopra Infatti il dott Cipriani rispose a precisa domanda (tempo della suddetta registrazione 1h 57 50rdquo) che il parere dellARS in sede di VIA alla Regione egrave stato decisamente negativo ldquouna industria grande come Enel non puograve permettersi una sciattezza nella presentazione dei dati sanitarirdquo definiti dal dott Cipriani anche ldquosuperficialirdquo e ldquonon accettabilirdquo

Anche il parere conclusivo rilasciato il 412012 in sede di VIA alla Regione Toscana dalla AUSL 9 di Grosseto dal dott Boncompagni (16) riaffermava che ldquoVisti i nostri precedenti contributi istruttorisi ritiene che integrazioni prodotte non affrontino adeguatamente quanto evidenziato nei contributi istruttori sopra citati per quanto attiene ai punti di nostra stretta competenza ed inerenti agli aspetti igienico sanitari concernenti atmosfera e suolo rumore campi elettromagnetici e viabilitagrave In particolare si esprimono le seguenti Osservazioni

Atmosfera e suolo a nostro parere occorre valutare limpatto nel tempo degli inquinanti derivante dal fall out delle emissioni che determinano laccumulo progressivo al suolo delle diverse specie chimiche nel corso degli anni conseguenti alle emissioni in atmosfera dellimpianto E quindi necessario valutare le ipotesi di scenario ambientale al momento della dismissione dellimpianto (tenendo conto della vita presumibile per la centrale in questione) calcolando la concentrazione dei principali inquinanti nel suoloInoltre si ribadisce la necessitagrave di valutare limpatto cumulativo dei singoli elementi chimici tossici in quanto ancorcheacute presenti in concentrazione singola nei limiti della norma potrebbero rappresentare un rischio sanitario non trascurabile se considerati in termini di carico complessivordquo

Di questultima necessitagrave prevista dalla legislazione (LR 7998) e segnalata anche dalla AUSL oltre che nelle Osservazioni dei cittadini non cegrave traccia nella documentazione presentata dal proponente Enel Il dott Cipriani direttore dellARS

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in occasione del confronto realizzato a Santa Fiora il 17 giugno del 2013 quindi dopoche era stata conclusa la VIA (come vedremo nel settembre 2012) ha confermato come riferito al punto 2 sopra che ldquosulla valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo

Quindi la Regione Toscana era consapevole che la parte fondamentale e centrale dello Studio di impatto Ambientale quello sulla salute della popolazione era ldquopoco esplicativo e non adeguatordquo secondo i pareri di competenza dellARS e AUSL La Regione Toscana era anche consapevole che lo Studio dellARS-CNR ha sicuramente messo in evidenza una situazione ambientale ad alto rischio sanitario in Amiata anche se come scrive la stessa ARS nel suo parere in sede di VIA (14) a pagina 6 rdquolaricerca di ARS- CNR non puograve essere considerata una valutazione di impatto sanitario che presuppone lrsquoutilizzo di metodi di analisi diversi ed adeguati allo scopordquo Infatti tale Studio non ha potuto dimostrare con certezza che la provenienzadegli inquinanti responsabili delle patologie giagrave accertate sia quella delle centrali giagrave esistenti avendo utilizzato i dati sanitari aggregati dellintero territorio comunale e non in funzione della distanza crescente dagli impianti geotermici dei residenti colpiti dalle gravi patologie

Quindi nonostante il quadro istruttorio che ha evidenziato una carenzafondamentale di analisi sanitarie sulla popolazione analisi ritenute nonldquoadeguaterdquoed ldquoesplicativerdquo nonostante lo studio ARS-CNR che se non segnala la strettarelazione tra eccessi di mortalitagrave e geotermia tuttavia segnala senza ombra didubbio un inquinamento ambientale giagrave grave in Amiata da cui deriva allapopolazione un rischio molto elevato per la presenza di inquinanti quali mercurioarsenico acido solfidrico ecc (vedi Allegato 6 allo studio CNR-ARS) prodotti anchedalle centrali geotermiche egrave stata autorizzata la realizzazione di un impianto cheincrementa lemissione degli stessi inquinanti

Il dott Cipriani sapeva benissimo come ha affermato in occasione dellincontrorammentato al punto 2 sopra che allo stato attuale mancano quelle verifichescientifiche che possano escludere la geotermia dalle concause delleccesso dimalattie registrate in Amiata Infatti a precisa domanda se poteva escludere leattuali emissioni geotermiche dalle cause delleccesso di mortalitagrave ha risposto ldquoNonlo possiamo escludere in senso eziologicordquo e alla domanda se conosceva qualifossero le cause dello stesso eccesso ha risposto rdquonon lo sappiamordquo Pertanto per ilruolo che lARS ricopre nei suddetti pareri espressi alla Regione oltre al giudiziochiaramente negativo sulle analisi sanitarie eseguite dal proponente limpianto si

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sarebbe dovuto sottolineare e dare il quadro dello stato sanitario della popolazioneamiatina preesistente al nuovo impianto cosigrave come egrave emerso dallo studio ARS-CNRInvece come abbiamo visto il direttore Cipriani ha dato in altra sede (nelleConferenze Stampa ai Sindaci come detto sopra) una valutazione ldquorassicuranterdquodello stato sanitario emerso dallo Studio epidemiologico favorendo oggettivamentecome di seguito dimostreremo la manipolazione della valutazione sullimpattosanitario avvenuta in sede di Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA Infatti aVerbale della Conferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012decisiva per la valutazione definitiva che esprimeragrave la Giunta Regionale a distanza dipochi giorni non si riporta il parere comunque negativo dato da ARS e AUSL sulleanalisi sanitarie presentate da ENEL ma a pagina 5 penultimo capoverso (17)nellunico riferimento del suddetto Verbale allimpatto sanitario si riportano frasimarginali dal contenuto molto discutibile dalle quali si evince che lARS avrebbeescluso impatti sanitari il che come visto sopra non corrisponde al vero

Quindi tale Verbale altera oggettivamente la valutazione sullimpatto sanitarioprodotta in sede di VIA dallARS e dallAUSL e inoltre non riporta il fatto che ilproponente ENEL abbia ritenuto che una valutazione sanitaria non fosse previstadalle norme Tutto ciograve egrave aggravato dal fatto che tale Verbale mentre da una partenon riporta i suddetti pareri conclusivi dellARS e dellAUSL chiaramente negativisulla validitagrave degli studi compiuti di carattere sanitario dallEnel e sulla parzialitagravedello studio ARS-CNR dallaltra per escludere impatti sanitari significativi siriportano valutazioni fatte da Enel e riportate da ARS circa le ldquoricadute su aree quasidisabitaterdquo degli inquinanti areale disconosciuto da Arpat

La Conferenza dei Servizi decisoria del 4 settembre 2012 escludendo qualsiasiimpatto sanitario ha condizionato il parere della Giunta La pronuncia positiva dicompatibilitagrave ambientale della Giunta della Regione Toscana avvenuta con Deliberandeg810 del 10 settembre 2012 (18) fa proprio il suddetto parere espresso dallaConferenza dei Servizi del 4 settembre 2012

Ricapitolando sulla procedura di VIA per Bagnore 4

1 non risulta vero che non esiste una regolamentazione dei contenuti dellavalutazione sanitaria ritenuti necessari dalla LR 7998 nello SIA

2 risulta che non egrave stato prodotto nel SIA e nelle successive integrazioni ENEL insede di VIA unanalisi ldquoaccettabilerdquo dellimpatto sulla salute della popolazionesoggetta alle emissioni

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3 mancano come egrave chiaramente dettato dalle Norme Tecniche della LR 7998 ogni riferimento allrsquointegrazione tra i vari fattori inquinanti e la descrizione deiprobabili effetti rilevanti sulla salute dovuti allrsquoazione cumulativa dei varifattori inquinanti giagrave registrati sul territorio e quelli che si avranno conlesercizio del nuovo impianto

4 non egrave stato segnalato dallARS in sede istruttoria alla Regione Toscana lo statodi grave situazione sanitaria esistente in Amiata comunque emerso dallostudio epidemiologico del 2010 che pur non avendo previsto verifiche perpoter accertare le correlazioni tra emissioni geotermiche e la distanza dagliimpianti dei residenti colpiti da malattie ha comunque evidenziato unacorrelazione certa tra incrementi notevoli di rischio di mortalitagrave e inquinantiemessi anche dalle centrali geotermiche dando invece contemporaneamentee in altra sede parere di una situazione sanitaria ldquorassicuranterdquo in Amiata

5 A Verbale della Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA di Bagnore 4 sul temadellimpatto sanitario viene riportato un parere opposto a quello espresso insede istruttoria dallARS e AUSL

A conclusione di ciograve la popolazione in Amiata saragrave chiamata a sopportare altre emissioni di inquinanti giagrave segnalati in particolare nellAllegato 6 allo studio CNR-ARS come responsabili dei gravi rischi sanitari registrati

5-Gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e diBraviBasosi

Un studio autorevole sulla necessitagrave di realizzare valutazioni cumulative traemissioni geotermiche ed inquinamenti giagrave presenti sul territorio non preso inconsiderazione in sede di VIA egrave quello del Team Aria del CNR di Pisa coordinato daldott Romano Ferrara Responsabile dellIstituto di Biofisica dal titolo significativoldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullambiente delle emissioni aerodispersedegli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Come prescritto dalle normeviste sopra come riferito dal dott Cipriani e come osservato sia dalla AUSL che dacittadini la valutazione cumulativa non egrave stata oggetto di studio prima della

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autorizzazione rilasciata per la costruzione di Bagnore 4 nonostante che il suddettostudio del dott Ferrara sia stato realizzato in Convenzione con ENEL

Tale Studio (19) realizzato nel 1996 in tempi quindi non sospetti percheacute precedentiallavvio dei nuovi progetti di grande tornaconto economico che porteranno nel2005 alla progettazione dei nuovi impianti a Piancastagnaio e in via di realizzazione aBagnore 4 ha analizzato a fondo lo stato di qualitagrave dellaria in Amiata in particolaremercurio arsenico boro antimonio

Questo studio alla luce delle relazioni statisticamente significative descritte dalloStudio ARS-CNR del 2010 tra malattie mortali e concentrazioni crescenti di questistessi elementi inquinanti registrati in Amiata smentisce quanti oggi in particolareARPAT e ARS sostengono che non ci sono seri indizi circa la relazione tra emissionigeotermiche in Amiata e i preoccupanti dati sanitari ivi registrati

Infatti lo Studio Ferrara dimostra attraverso molte misurazioni eseguite su 30stazioni in diverse stagioni a diversa altezza dal suolo e a diverse ore del giornoanche a distanze crescenti dalle centrali geotermiche che la qualitagrave dellaria inAmiata era giagrave condizionata e alterata rispetto a valori di fondo naturali Le causesono le emissioni diffuse di mercurio provenienti sia dalle centrali geotermiche maanche da vecchie discariche di minerali contenenti mercurio (rosticci) non ancorabonificate e perfino da un uso illegittimo di tali rifiuti abbancati per realizzaremassicciate stradali (pag16 par 41 primo capoverso dello studio Ferrara)

Dopo aver documentato che ldquouna leggera alterazionerdquo dei valori di fondo per ilmercurio si registrano anche in vicinanza delle centrali geotermoelettriche(pag35) che ldquovalori molto elevati si possono osservare solo direttamente sopra lediscariche di rosticci di cinabro di Abbadia SS del Siele e ancora piugrave di Bagnorerdquocosigrave chiude lo studio ldquoPer quanto concerne la presenza di arsenico boro edantimonio nelle acque meteoriche e nel particolato atmosferico il limite dirilevazione strumentale ha permesso solo di stabilire un limite superiore I pochi datidisponibili in letteratura di questi elementi nelle matrici considerate non ne permetteun confronto ed una valutazione obiettiva In conclusione ci sembra di poteraffermare che non vi egrave alcuna alterazione significativa delle concentrazioni deglielementi considerati nellaria della zona di studio Ciograve nonostante rimangonoproblemi legati alle notevoli quantitagrave di mercurio emesse dalle centraligeotermoelettriche e dalle strutture minerarie abbandonate almeno per quantoconcerne le immediate vicinanze (300-500 m) da queste sorgentirdquo

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Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

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In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 2: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

1 lo Studio del dott Voller dellrsquoAgenzia Regionale di Sanitagrave (ARS) della Toscanaavente quale esclusivo obiettivo gli stili di vita dei residenti nei comunigeotermici

2 le ammissione postume del Direttore dellARS Toscana dott Cipriani

3 la pubblicazione di Medicina Democratica e lrsquointervento al CongressoNazionale di Epidemiologia con il contributo determinante dellrsquoepidemiologodott Gennaro Valerio sulle conclusioni fuorvianti dello studio CNR-ARS

4 Le omissioni sulle mancate valutazioni dello stato di salute delle popolazioni inAmiata in sede di Valutazione di Impatto Ambientale della nuova centraleBagnore 4 e la manipolazione dei relativi pareri istruttori in merito allo statosanitario

5 gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e di BraviBasosi

6 sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo la UE LoStudio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per le emissionidi Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Di seguito si espone ciascuno dei suddetti punti in maniera dettagliata

1- Lo Studio del dott Voller dellrsquoAgenzia Regionale di Sanitagrave (ARS)della Toscana avente quale esclusivo obiettivo gli stili di vita deiresidenti nei comuni geotermici

Come abbiamo giagrave segnalato nel precedente Esposto (a pag5 in all2) leccesso dimortalitagrave registrato nellarea amiatina per i maschi e per tutte le cause di morte egravemolto simile sia rispetto allrsquointera regione toscana (+137 pag 82 dello Studio CNR-ARS del 2010) sia rispetto allrsquoarea di riferimento locale (+131) scelta sulla base dicaratteri di omogeneitagrave socio economica (pag68 dello Studio CNR-ARS) Tutto ciogravesignifica che possono essere solo le condizioni ambientali locali ad inciderenegativamente sulla salute e che le condizioni socio economiche non hannoinfluenza significativa sullrsquoeccesso di mortalitagrave registrata Ciograve nonostante inmolteplici occasioni sia i Sindaci e gli Amministratori regionali sia i Dirigenti sanitari

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hanno usato argomentazioni con le quali hanno cercato e cercano tuttoggi diricondurre i suddetti eccessi di mortalitagrave a ipotetici diversi stili di vita (4) senzaprodurre alcuna documentazione escludendo di addebitare i dati allarmanti anchealle attivitagrave geotermiche Ma i presunti e mai documentati diversi stili di vita degliabitanti giagrave smentiti dal doppio confronto dei dati sanitari contenuto nello StudioARS-CNR come detto sopra sono stati ulteriormente smentiti da una successivaindagine comparativa del dott Voller (5) dellAgenzia Regionale di Sanitagrave Toscanastudio specifico sugli stili di vita in Amiata e sui consumi della sua popolazione i qualinon risultano differenti da quelli dei comuni limitrofi non geotermici Nonostantequesto secondo Studio pubblicato nel 2012 che avrebbe dovuto definitivamentesmentire quelle ipotesi azzardate e mai documentate la Giunta regionale e i Sindacisostenuti da pareri anche recenti della AUSL e ARS continuano ad indicare negli stilidi vita le possibili cause di tali eccessi Queste invece le conclusioni dello StudioVoller ldquoIl confronto tra la popolazione residente nei comuni delle due areegeotermiche e quella dellrsquoarea non geotermica compresa entro 50 chilometridallrsquoarea geotermica non rivela differenze rilevanti rispetto alle caratteristiche sociodemografiche e agli stili di vita (fumo alcol dieta attivitagrave fisica)rdquo Questa insistenzasugli anomali stili di vita degli amiatini oggettivamente nasconde una realtagrave checome vedremo di seguito egrave documentata dallo studio ARS-CNR lesistenza neicomuni geotermici di inquinanti molto pericolosi per la salute pubblica Non essendostata nel frattempo individuata dagli Enti responsabili della salute pubblica unaltradocumentata causa che potesse giustificare i dati delleccesso di mortalitagrave sisarebbero dovute prendere le iniziative di buon senso e di legge per non aggravare laconcentrazione di inquinanti e la situazione sanitaria Si egrave invece preferitoautorizzare il raddoppio dello potenza geo-termoelettrica installata in Amiata cheinevitabilmente faragrave aumentare anche le emissioni di inquinanti

2-Le ammissioni postume del Direttore della ARS Toscana dott Cipriani

In data 17 giugno 2013 si egrave tenuto presso la sala comunale di Santa Fiora un incontrocon i Sindaci e con lrsquoAgenzia Regionale di Sanitagrave (ARS) e in quella occasione egrave statadata la possibilitagrave ai cittadini di formulare precise domande in merito alla situazionesanitaria in Amiata emersa dallrsquoindagine epidemiologica sulle popolazioni residentinelle aree geotermiche della Toscana commissionata da ARS

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A queste domande sono state date risposte da parte del dott Cipriani direttore diARS Alleghiamo sia la registrazione (6) di questo incontro sia la trascrizione delledomande (con la documentazione prodotta in quella sede che giustificava ledomande stesse) sia alcune risposte date (7) percheacute in netta contraddizione conquanto il dott Cipriani ha scritto nella Sintesi dello studio ARS (giagrave allegato alprecedente Esposto al ndeg2) e ha riferito ai Sindaci e alla Stampa in occasione dellapresentazione di tale Studio (giagrave allegato al precedente Esposto al ndeg3)

Infatti alla domanda di Velio Arezzini (tempo della suddetta registrazione 1h 1052rdquo) il quale ha chiesto alla luce dei dati sugli eccessi di mortalitagrave statisticamentesignificativi accertati in Amiata se lARS poteva escludere il concorso degli inquinanticancerogeni emessi dalle centrali geotermiche il dott Cipriani ha risposto (tempodella suddetta registrazione 1h 13 30rdquo) che le emissioni geotermiche ldquonon lepossiamo escludere in senso eziologicordquo quindi tali emissioni non si possonoescludere tra le possibili cause delleccesso di malattie registrate Alla successivadomanda che chiedeva quali fossero le cause di tali eccessi visto che le emissionigeotermche venivano comunque ritenute dallARS una causa poco probabile larisposta egrave stata ldquoNon lo sappiamordquo

Alla domanda di Alvaro Gori (tempo di registrazione 1h 20 30rdquo) che chiedeva comemai i suddetti eccessi di mortalitagrave erano stati attribuiti agli ldquostili di vitardquo degliamiatini nonostante che fossero in eccesso dello stesso valore numerico anche neiconfronti dei comuni limitrofi scelti per le stesse condizioni socio economiche deicomuni sede di impianto il Direttore dellARS ha risposto (tempo della suddettaregistrazione 1h 23 11rdquo) che in realtagrave ldquogli stili di vita attuali non sono differenti traquelli dei residenti in Amiata e negli altri comuni limitrofirdquo Inoltre ha aggiuntosenza fornire prove documentali che ldquorimane la possibilitagrave che nel passato si sianoverificati stili di vita differentirdquo

Questultima affermazione merita di essere analizzata percheacute egrave fonte anche oggi difraintendimenti in quanto nel passato cegrave stato sicuramente un periodo in cui illavoro in miniera era determinante per lo stato di salute degli uomini in Amiata Maoggi quel passato non ha rilevanza da quanto scritto nello Studio ARS-CNR e tuttaviala possibile causa del lavoro in miniera egrave ripetuta ancora oggi da diversiamministratori e dalla stessa AUSL e ARS (nota 4) Infatti sappiamo che la scelta deiricercatori dellARS-CNR di limitare i confronti analitici al periodo successivo al 2000egrave stata da loro stessi giustificata dalla volontagrave di escludere la possibile incidenza dellavoro in miniera unico fattore conosciuto di possibile interferenza considerato che

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le miniere sono state chiuse negli anni 70 lontano quindi dalla possibilitagrave di poterincidere sulla salute dei residenti nel secolo attuale Questo si legge a pagina 209dello Studio CNR-ARS nel motivare la scelta di condurre i confronti statistici solo peril periodo 2000-2006 pur disponendo dei dati sanitari a partite dagli anni70 ldquoNelprimo periodo di studio (1971 ndash 1979) egrave ragionevole assumere che la mortalitagrave nondebba risentire delle attivitagrave geotermiche per la produzione di energia dal momentoche la maggior parte degli impianti geotermici egrave stata attivata negli anni 80 Cipossiamo aspettare invece di trovare levidenza di effetti legati alle attivitagrave estrattivee minerarie precedenti sia in termini di esposizione occupazionale (specialmente pergli uomini) sia in termini di conseguenze delle pressioni ambientali tipiche delterritorio che egrave naturalmente contaminato da livelli piugrave elevati di arsenico mercurioboro antimonio radonrdquo I risultati dello Studio hanno confermato tali aspettative ele nostre convinzioni Infatti oggi con la geotermia in Amiata si sono registratecondizioni ambientali molto piugrave pericolose delle condizioni esistenti quando ceralattivitagrave lavorativa in miniera al punto che negli anni piugrave recenti si registra unainversione di tendenza sulla mortalitagrave per i tumori rispetto al dato regionale Infattia pag212 si legge a proposito dellandamento dal 1970 ad oggi delle morti per tutti itumori ldquo La mortalitagrave per tutti i tumori subisce una diminuzione simile a quellaregionale sia nellarea geotermica (Nord+Sud nds) che nellarea Nord tra gliuomini e tra le donne mentre nellarea Sud tra gli uomini landamento risulta inaumento pur partendo negli anni 70 da valori decisamente inferiori a quelliregionalirdquo Quindi oggi in Amiata registrando solo negli ultimi anni maggioritumori rispetto al dato regionale ci sono condizioni ambientali piugrave pericolose diquando erano in funzione le miniere Unulteriore conferma viene dai dati per lemorti dovute alla silicosi (pneumoconiosi) che nel passato hanno sicuramentepesato molto sui minatori mentre oggi in Amiata non si registra un peso diverso daidati regionali A pagina 246 dello Studio CNR-ARS si legge infatti ldquola mortalitagrave perpneumoconiosi egrave quasi esclusivamente maschile e risulta in forte diminuzione intutta larea anche se in alcuni comuni il decremento non egrave ancora in grado diriportare i tassi a livello della regione Il decremento non si osserva nei comuni diMonterotondo Mmo e Montierirdquo (Comuni facenti entrambi parte dellarea Nord enon dellAmiata) In conclusione il lavoro in miniera del passato non egrave utile neusabile per spiegare la condizione sanitaria registrata oggi in Amiata

Ritornando al confronto con il direttore dellARS alla successiva domanda di BeatricePammolli (tempo della suddetta registrazione 2h 20) che aveva chiesto se nonfosse una omissione di puntuali previsioni di legge rammentate anche da diversiUffici pubblici non aver prescritto e ottenuto una valutazione cumulativa degliinquinanti emessi in Amiata dalla geotermia e da precedenti attivitagrave minerarie ildott Cipriani ha risposto (tempo della suddetta registrazione 2h 27) ldquosulla

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valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo Ciograve accadeva quando erastata giagrave rilasciata la VIA positiva alla costruzione di Bagnore 4 e al Piano di Riassettodellrsquoarea geotermica Piancastagnaio progetti attraverso i quali saragrave raddoppiata laproduzione geo termoelettrica in Amiata senza come vedremo di seguito unavalutazione sanitaria in sede di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e senzaquindi una valutazione cumulativa degli inquinanti come previsto dalla legge sullaVIA

Queste ammissioni di un quadro sanitario allarmante in Amiata e di sicura incertezzacirca le cause degli eccessi di mortalitagrave registrati sono contraddittorie come sopradetto rispetto alle valutazioni rassicuranti date dallo stesso Direttore dellARS agliamministratori e ai cittadini quando lo studio ARS-CNR egrave stato presentato inpubblico nel 2010 e testimoniano la necessitagrave di una scelta in termini di prevenzioneche ancora non crsquoegrave stata Invece cegrave stata come vedremo di seguito al punto 4 unagrave alterazione dei pareri rilasciati dalla stessa ARS in sede di istruttoria per la VIAdi Bagnore 4

3 - La pubblicazione di Medicina Democratica e lrsquointervento al CongressoNazionale di Epidemiologia con il contributo determinante

dellrsquoepidemiologo dott Gennaro Valerio sulle conclusioni fuorviantidello studio CNR-ARS

Al dibattito pubblico con il Direttore dellARS di cui al punto precedente hapartecipato anche il dott Valerio Gennaro Responsabile Centro Operativo Regionaledel Registro Nazionale Mesoteliomi Epidemiologia descrittiva Registri tumori IRCCSdellAzienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova e Istituto Nazionaleper la Ricerca sul Cancro (IST) Il dott Valerio Gennaro a proposito delle conclusionidello studio ARS-CNR e della relazione di Sintesi scritta dallo stesso dott Cipriani ciha fornito la documentazione (8) di come in letteratura scientifica molti ricercatoritra cui LTomatis Direttore della piugrave autorevole Istituzione dellOrganizzazioneMondiale della Sanitagrave per la lotta contro il Cancro lo IARC di Lione abbianosegnalato come un errore a volte voluto laggregazione di valori ricavati supopolazione diversamente esposte agli inquinanti ambientali comegrave stato scelto difare nelle suddette conclusioni nonostante che siano documentate nello stesso

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Studio CNR_ARS (SezA) le diverse esposizioni delle popolazioni alle emissionigeotermiche delle aree del pisano (nord della Toscana) rispetto a quelle dellAmiata(sud della Toscana)

Il dott Valerio Gennaro ha visionato e condiviso assieme ad altri autorevoli medicioncologi dellISDE Italia la dottssa Patrizia Gentilini e il dott Luigi Carpentierolarticolo pubblicato sulla rivista Medicina Democratica (8) del marzo-dicembre 2013dal titolo ldquoLinsostenibilitagrave della Geotermia in Toscana evidenziata da recenti studiepidemiologicirdquo che cosigrave conclude ldquoIn ambito scientifico cegrave consapevolezza dellapresenza nei comuni geotermici della Toscana di condizioni ambientali diverse einteragenti giagrave pericolose con effetti oltre i limiti di sicurezza su cui indagare in sededi studi epidemiologici e pure in sede di Valutazione di Impatto Ambientale Unattento riesame di tutti gli elementi strutturali che costituiscono gli studiepidemiologici nei comuni geotermici fa emergere che le conclusioni tranquillizzantiappaiono per lo piugrave condizionate da volontagrave politiche spesso prive di solide basiscientifiche francamente incoerenti con gli obiettivi ed i risultati degli stessi studirdquo

Successivamente nel novembre 2013 il dott Valerio Gennaro ha sottoscritto illavoro di documentazione ldquoRiusciranno i Comitati a salvare lepidemiologiaambientale Lesempio dei comitati geotermici toscanirdquo (9) presentato e pubblicatonellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di EpidemiologiaQueste le conclusioni del poster pubblicato in quella sede in riferimento alleconclusioni dello Studio dellARS-CNR 2010 sui comuni geotermici della ToscanaldquoRiteniamo che lo Studio Epidemiologico esprima conclusioni erroneamenterassicuranti poicheacute non sono state indagate le conseguenze di altri inquinanti (esradon) neacute ha valutato i loro effetti cumulativi ed egrave mancata una realegeoreferenziazione della popolazione (esposta e di controllo) Nonostante levidenzadi questi limiti e lemersione di alti rischi lo studio ha basato la sua rassicurazioneaggregando valori molto differenti tra loro e diluendo situazioni moltopreoccupanti Il mascheramento di questa alta stima di alcuni rischi impedisce ilcorretto riconoscimento dei danni giagrave subiti e produce nuovi danni allapopolazione espostardquo

Considerato che le suddette conclusioni dello Studio CNR-ARS tecnicamente erratesono state utilizzate in sede di VIA per affermare che gli aspetti sanitari dellapopolazione dellAmiata non presentavano particolari problemi questo Esposto halobiettivo di sollecitare la Magistratura a verificare presso consulenti indipendenti

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quanto sopra riferito al fine di accertare il reale stato di salute delle popolazioni edeliminare nuovi probabili danni alla popolazione stessa dal momento che sta perentrare in funzione la nuova centrale Bagnore 4 da 40 Mega Watt il doppio di quellaesistente oggi a Santa Fiora

4- Le omissioni sulle mancate valutazioni dello stato di salute dellepopolazioni in Amiata in sede di Valutazione di Impatto Ambientaledella nuova centrale Bagnore 4 e la manipolazione dei relativi pareri

istruttori in merito allo stato sanitario

Nonostante i dati allarmanti registrati nei paesi sedi di impianti geotermicidellAmiata dati noti alla Giunta regionale pur nelle diverse quantificazioni assolutea seconda dellestensione territoriale di riferimento (10) egrave stata autorizzata nel2012 come giagrave ripetuto la costruzione di una nuova centrale di nome Bagnore 4 aSanta Fiora da 40 MegaWatt doppia di quella giagrave installata a Bagnore 3

La procedura autorizzatoria per Bagnore 4 per le caratteristiche pericolosedellimpianto proposto da Enel ha richiesto la Valutazione di Impatto Ambientale (diseguito VIA) assegnata dalle norme alla Regione Toscana In tale procedura egrave statarealizzata sia una omissione molto evidente delle norme nazionali e regionali siauna vera alterazione dei pareri espressi

In premessa egrave necessario ricordare che lrsquooggetto della Valutazione di ImpattoAmbientale non egrave mai un impianto a seacute stante ma lambiente che deve sostenere ilnuovo impianto Cioegrave con la procedura di VIA si deve verificare in un dato territoriola capacitagrave dellrsquoambiente e della popolazione di sostenere le ulteriori emissionipreviste con lrsquoavvio di un nuovo impianto pericoloso In Amiata stante i dati sanitariaccertati cegrave stata come dimostreremo di seguito una violazione delle normeautorizzando ulteriori immissioni nellambiente degli stessi inquinanti accertati comeresponsabili degli eccessi di mortalitagrave

Le norme sia nella legislazione nazionale che nella Legge Regionale di riferimentoper il caso in esame la LR 7998 essendo la procedura iniziata nel 2005 prevedonoche la VIA debba avere la salute umana tra gli obiettivi di salvaguardia e di tutela eche lo Studio di impatto Ambientale (di seguito SIA) presentato dal proponente

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limpianto debba valutare lo stato sanitario della popolazione coinvolta prima che ilnuovo impianto entri in funzione e quello conseguente alle nuove emissioniprodotte dal nuovo impianto da autorizzare Tale contenuto ovviamente egrave statoconfermato nella successiva legislazione regionale del 2010 oggi vigente per leprocedure autorizzative avviate dopo tale data

Ricordiamo che coerentemente al suddetto obiettivo nellrsquoallegato C della legge regionale che disciplina il contenuto del SIA viene fatto esplicito e dettagliato riferimento agli aspetti sanitari di impatto sulla popolazione Nelle Norme Tecniche di attuazione della LR 7998 delegate dalla stessa legge alla Giunta Regionale vengono dettagliate in maniera puntuale i contenuti della valutazione sulla salute deiresidenti Larticolo 22 della LR 7998 (Disposizioni attuative delle procedure) punto 1 cita ldquoLa Giunta regionale approva con apposita deliberazione lelineeguida e le specifiche norme tecniche di attuazione delle disposizioni di cui alpresente titolo con particolare riguardo a) ai criteri ed ai metodi per lrsquoeffettuazione delle procedure disciplinate dallrsquoart 11 e seguentirdquo La conseguente Delibera di Giunta regionale ndeg 1069 del 20091999 ha approvato e pubblicato il testo delle ldquoNorme tecniche di attuazionerdquo sulla VIA pubblicate nel sito Ufficiale della regione Toscana (11) Tali Norme sono anche oggi visibili sul sito Ufficiale della Regione nellapagina dedicata alle procedure di VIA sotto la voce ldquoNorme tecniche (1999)rdquo (12)

Ripetiamo ciograve che abbiamo giagrave segnalato nel precedente Esposto nei punti 2111 e3111 pagine 48 e 58 delle Norme Tecniche di VIA nelle liste di controllo di aspettiigenico-sanitari si prescrivono le seguenti testuali valutazioni da compiere nello SIA

1- ldquovalutazione delle condizioni di esposizione delle comunitagrave in relazione aipotenziali fattori di rischio per la salute prestando particolare attenzioneallrsquoidentificazione di eventuali gruppi di individui particolarmente sensibili ealla valutazione dellrsquoeventuale esposizione contemporanea a piugrave fattori dirischio

2- descrizione del destino degli inquinanti individuati attraverso lo studio delsistema ambientale dei processi di dispersione diffusione trasformazione edegradazione e delle catene alimentarila valutazione dellaccumulo nellecatene alimentari di alcuni inquinanti pericolosi (diossine PCB metalli pesanticome il cadmio il piombo il mercurio e arsenico) che causano sicuramentedanni sanitarirdquo

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Tutto quanto sopra previsto e riportato dalle norme sullanalisi preliminare dellostato di salute della popolazione nel cui territorio deve essere realizzato un nuovoimpianto da sottoporre a VIA egrave assente sia nello Studio di Impatto Ambientale chenelle integrazioni presentate successivamente da Enel e ciograve nonostante la RegioneToscana ha espresso parere favorevole alla realizzazione del nuovo impianto nonrichiedendo allEnel di sanare la lacuna

Lassenza di tale valutazione sulla salute della popolazione era nota alla RegioneToscana Infatti anche nel corso del Contraddittorio in sede di VIA effettuato il 18luglio 2012 tra Enel Regione Toscana ed i cittadini che avevano presentatoOsservazioni alla procedura di VIA l ENEL ha sostenuto che non cera la necessitagrave dicompiere valutazioni sanitarie Nel Verbale di tale Contraddittorio (13) alla domandandeg5 del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo di Piancastagnaio che chiedeva alrappresentante di ENEL il motivo per cui nello SIA non cegrave una valutazione sanitaria ilrappresentante di ENEL risponde ldquoLassenza dello Studio di Impatto Sanitario nelladocumentazione presentata egrave legata al fatto che il procedimento di VIA egrave statoavviato ai sensi della LR7998rdquo

Come abbiamo visto sopra la LR 7998 richiede una valutazione sanitaria puntuale ma la Regione Toscana pur informata dalle Osservazioni dei cittadini non ha rilevato e segnalato al proponente tale carenza mentre la stessa Regione avrebbedovuto dare una risposta nel merito positiva o negativa a tutte le Osservazioni presentate Adempimento che non cegrave stato Sia lEnel che la Regione Toscana invecenon rispondono alla Osservazione della mancata valutazione dello stato sanitario della popolazione e neppure alle domande successive in particolare alla ndeg 8 che inriferimento ai contenuti dellAllegato 6 allo studio ARS-CNR poneva una Osservazione oggettivamente inquietante ldquoEssendo riconosciuta nei comuni geotermici come vera la relazione tra laumento notevole di mortalitagrave in funzione di concentrazioni crescenti di arsenico mercurio acido solfidrico ecc essendo ritenuta ancora come vera lesistenza di emissioni significative di arsenico mercurio acido solfidrico ecc dalle centrali geotermiche dellAmiata il Proponente non ritenga vera anche la seguente conclusione che lincremento delle malattie e mortalitagrave sullAmiata sia dovuto anche alle emissioni delle centrali geotermicherdquo

Ma nel procedimento autorizzatorio non si egrave trattato solamente di aver compiuto consapevoli omissioni su una parte centrale della VIA

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Infatti in sede di procedimento istruttorio per la VIA anche lARS ha rilasciato in due momenti il suo parere alla struttura tecnica della Regione Toscana che ha istruito la pratica e formulato il suo parere alla Giunta Regionale per la definizione della VIA Nel primo parere ARS del 31 maggio 2012 (14) a pagina 3 si legge a proposito dello SIA dellEnel ldquoMa aldilagrave di tali errori oggettivi lrsquointero paragrafo dedicato agli aspetti sanitari appare poco esplicativo e non adeguato per descrivere lo stato di salute delle popolazioni potenzialmente interessate alla costruzione della nuova centralerdquo Nel secondo parere del 18 giugno 2012 (15) a conclusione di pagina 5 si legge che ldquoLARS conferma tutte le affermazioni e conclusioni della prima notardquo Questa valutazione egrave stata ribadita anche in occasione del confronto di cui al punto 2 sopra Infatti il dott Cipriani rispose a precisa domanda (tempo della suddetta registrazione 1h 57 50rdquo) che il parere dellARS in sede di VIA alla Regione egrave stato decisamente negativo ldquouna industria grande come Enel non puograve permettersi una sciattezza nella presentazione dei dati sanitarirdquo definiti dal dott Cipriani anche ldquosuperficialirdquo e ldquonon accettabilirdquo

Anche il parere conclusivo rilasciato il 412012 in sede di VIA alla Regione Toscana dalla AUSL 9 di Grosseto dal dott Boncompagni (16) riaffermava che ldquoVisti i nostri precedenti contributi istruttorisi ritiene che integrazioni prodotte non affrontino adeguatamente quanto evidenziato nei contributi istruttori sopra citati per quanto attiene ai punti di nostra stretta competenza ed inerenti agli aspetti igienico sanitari concernenti atmosfera e suolo rumore campi elettromagnetici e viabilitagrave In particolare si esprimono le seguenti Osservazioni

Atmosfera e suolo a nostro parere occorre valutare limpatto nel tempo degli inquinanti derivante dal fall out delle emissioni che determinano laccumulo progressivo al suolo delle diverse specie chimiche nel corso degli anni conseguenti alle emissioni in atmosfera dellimpianto E quindi necessario valutare le ipotesi di scenario ambientale al momento della dismissione dellimpianto (tenendo conto della vita presumibile per la centrale in questione) calcolando la concentrazione dei principali inquinanti nel suoloInoltre si ribadisce la necessitagrave di valutare limpatto cumulativo dei singoli elementi chimici tossici in quanto ancorcheacute presenti in concentrazione singola nei limiti della norma potrebbero rappresentare un rischio sanitario non trascurabile se considerati in termini di carico complessivordquo

Di questultima necessitagrave prevista dalla legislazione (LR 7998) e segnalata anche dalla AUSL oltre che nelle Osservazioni dei cittadini non cegrave traccia nella documentazione presentata dal proponente Enel Il dott Cipriani direttore dellARS

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in occasione del confronto realizzato a Santa Fiora il 17 giugno del 2013 quindi dopoche era stata conclusa la VIA (come vedremo nel settembre 2012) ha confermato come riferito al punto 2 sopra che ldquosulla valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo

Quindi la Regione Toscana era consapevole che la parte fondamentale e centrale dello Studio di impatto Ambientale quello sulla salute della popolazione era ldquopoco esplicativo e non adeguatordquo secondo i pareri di competenza dellARS e AUSL La Regione Toscana era anche consapevole che lo Studio dellARS-CNR ha sicuramente messo in evidenza una situazione ambientale ad alto rischio sanitario in Amiata anche se come scrive la stessa ARS nel suo parere in sede di VIA (14) a pagina 6 rdquolaricerca di ARS- CNR non puograve essere considerata una valutazione di impatto sanitario che presuppone lrsquoutilizzo di metodi di analisi diversi ed adeguati allo scopordquo Infatti tale Studio non ha potuto dimostrare con certezza che la provenienzadegli inquinanti responsabili delle patologie giagrave accertate sia quella delle centrali giagrave esistenti avendo utilizzato i dati sanitari aggregati dellintero territorio comunale e non in funzione della distanza crescente dagli impianti geotermici dei residenti colpiti dalle gravi patologie

Quindi nonostante il quadro istruttorio che ha evidenziato una carenzafondamentale di analisi sanitarie sulla popolazione analisi ritenute nonldquoadeguaterdquoed ldquoesplicativerdquo nonostante lo studio ARS-CNR che se non segnala la strettarelazione tra eccessi di mortalitagrave e geotermia tuttavia segnala senza ombra didubbio un inquinamento ambientale giagrave grave in Amiata da cui deriva allapopolazione un rischio molto elevato per la presenza di inquinanti quali mercurioarsenico acido solfidrico ecc (vedi Allegato 6 allo studio CNR-ARS) prodotti anchedalle centrali geotermiche egrave stata autorizzata la realizzazione di un impianto cheincrementa lemissione degli stessi inquinanti

Il dott Cipriani sapeva benissimo come ha affermato in occasione dellincontrorammentato al punto 2 sopra che allo stato attuale mancano quelle verifichescientifiche che possano escludere la geotermia dalle concause delleccesso dimalattie registrate in Amiata Infatti a precisa domanda se poteva escludere leattuali emissioni geotermiche dalle cause delleccesso di mortalitagrave ha risposto ldquoNonlo possiamo escludere in senso eziologicordquo e alla domanda se conosceva qualifossero le cause dello stesso eccesso ha risposto rdquonon lo sappiamordquo Pertanto per ilruolo che lARS ricopre nei suddetti pareri espressi alla Regione oltre al giudiziochiaramente negativo sulle analisi sanitarie eseguite dal proponente limpianto si

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sarebbe dovuto sottolineare e dare il quadro dello stato sanitario della popolazioneamiatina preesistente al nuovo impianto cosigrave come egrave emerso dallo studio ARS-CNRInvece come abbiamo visto il direttore Cipriani ha dato in altra sede (nelleConferenze Stampa ai Sindaci come detto sopra) una valutazione ldquorassicuranterdquodello stato sanitario emerso dallo Studio epidemiologico favorendo oggettivamentecome di seguito dimostreremo la manipolazione della valutazione sullimpattosanitario avvenuta in sede di Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA Infatti aVerbale della Conferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012decisiva per la valutazione definitiva che esprimeragrave la Giunta Regionale a distanza dipochi giorni non si riporta il parere comunque negativo dato da ARS e AUSL sulleanalisi sanitarie presentate da ENEL ma a pagina 5 penultimo capoverso (17)nellunico riferimento del suddetto Verbale allimpatto sanitario si riportano frasimarginali dal contenuto molto discutibile dalle quali si evince che lARS avrebbeescluso impatti sanitari il che come visto sopra non corrisponde al vero

Quindi tale Verbale altera oggettivamente la valutazione sullimpatto sanitarioprodotta in sede di VIA dallARS e dallAUSL e inoltre non riporta il fatto che ilproponente ENEL abbia ritenuto che una valutazione sanitaria non fosse previstadalle norme Tutto ciograve egrave aggravato dal fatto che tale Verbale mentre da una partenon riporta i suddetti pareri conclusivi dellARS e dellAUSL chiaramente negativisulla validitagrave degli studi compiuti di carattere sanitario dallEnel e sulla parzialitagravedello studio ARS-CNR dallaltra per escludere impatti sanitari significativi siriportano valutazioni fatte da Enel e riportate da ARS circa le ldquoricadute su aree quasidisabitaterdquo degli inquinanti areale disconosciuto da Arpat

La Conferenza dei Servizi decisoria del 4 settembre 2012 escludendo qualsiasiimpatto sanitario ha condizionato il parere della Giunta La pronuncia positiva dicompatibilitagrave ambientale della Giunta della Regione Toscana avvenuta con Deliberandeg810 del 10 settembre 2012 (18) fa proprio il suddetto parere espresso dallaConferenza dei Servizi del 4 settembre 2012

Ricapitolando sulla procedura di VIA per Bagnore 4

1 non risulta vero che non esiste una regolamentazione dei contenuti dellavalutazione sanitaria ritenuti necessari dalla LR 7998 nello SIA

2 risulta che non egrave stato prodotto nel SIA e nelle successive integrazioni ENEL insede di VIA unanalisi ldquoaccettabilerdquo dellimpatto sulla salute della popolazionesoggetta alle emissioni

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3 mancano come egrave chiaramente dettato dalle Norme Tecniche della LR 7998 ogni riferimento allrsquointegrazione tra i vari fattori inquinanti e la descrizione deiprobabili effetti rilevanti sulla salute dovuti allrsquoazione cumulativa dei varifattori inquinanti giagrave registrati sul territorio e quelli che si avranno conlesercizio del nuovo impianto

4 non egrave stato segnalato dallARS in sede istruttoria alla Regione Toscana lo statodi grave situazione sanitaria esistente in Amiata comunque emerso dallostudio epidemiologico del 2010 che pur non avendo previsto verifiche perpoter accertare le correlazioni tra emissioni geotermiche e la distanza dagliimpianti dei residenti colpiti da malattie ha comunque evidenziato unacorrelazione certa tra incrementi notevoli di rischio di mortalitagrave e inquinantiemessi anche dalle centrali geotermiche dando invece contemporaneamentee in altra sede parere di una situazione sanitaria ldquorassicuranterdquo in Amiata

5 A Verbale della Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA di Bagnore 4 sul temadellimpatto sanitario viene riportato un parere opposto a quello espresso insede istruttoria dallARS e AUSL

A conclusione di ciograve la popolazione in Amiata saragrave chiamata a sopportare altre emissioni di inquinanti giagrave segnalati in particolare nellAllegato 6 allo studio CNR-ARS come responsabili dei gravi rischi sanitari registrati

5-Gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e diBraviBasosi

Un studio autorevole sulla necessitagrave di realizzare valutazioni cumulative traemissioni geotermiche ed inquinamenti giagrave presenti sul territorio non preso inconsiderazione in sede di VIA egrave quello del Team Aria del CNR di Pisa coordinato daldott Romano Ferrara Responsabile dellIstituto di Biofisica dal titolo significativoldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullambiente delle emissioni aerodispersedegli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Come prescritto dalle normeviste sopra come riferito dal dott Cipriani e come osservato sia dalla AUSL che dacittadini la valutazione cumulativa non egrave stata oggetto di studio prima della

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autorizzazione rilasciata per la costruzione di Bagnore 4 nonostante che il suddettostudio del dott Ferrara sia stato realizzato in Convenzione con ENEL

Tale Studio (19) realizzato nel 1996 in tempi quindi non sospetti percheacute precedentiallavvio dei nuovi progetti di grande tornaconto economico che porteranno nel2005 alla progettazione dei nuovi impianti a Piancastagnaio e in via di realizzazione aBagnore 4 ha analizzato a fondo lo stato di qualitagrave dellaria in Amiata in particolaremercurio arsenico boro antimonio

Questo studio alla luce delle relazioni statisticamente significative descritte dalloStudio ARS-CNR del 2010 tra malattie mortali e concentrazioni crescenti di questistessi elementi inquinanti registrati in Amiata smentisce quanti oggi in particolareARPAT e ARS sostengono che non ci sono seri indizi circa la relazione tra emissionigeotermiche in Amiata e i preoccupanti dati sanitari ivi registrati

Infatti lo Studio Ferrara dimostra attraverso molte misurazioni eseguite su 30stazioni in diverse stagioni a diversa altezza dal suolo e a diverse ore del giornoanche a distanze crescenti dalle centrali geotermiche che la qualitagrave dellaria inAmiata era giagrave condizionata e alterata rispetto a valori di fondo naturali Le causesono le emissioni diffuse di mercurio provenienti sia dalle centrali geotermiche maanche da vecchie discariche di minerali contenenti mercurio (rosticci) non ancorabonificate e perfino da un uso illegittimo di tali rifiuti abbancati per realizzaremassicciate stradali (pag16 par 41 primo capoverso dello studio Ferrara)

Dopo aver documentato che ldquouna leggera alterazionerdquo dei valori di fondo per ilmercurio si registrano anche in vicinanza delle centrali geotermoelettriche(pag35) che ldquovalori molto elevati si possono osservare solo direttamente sopra lediscariche di rosticci di cinabro di Abbadia SS del Siele e ancora piugrave di Bagnorerdquocosigrave chiude lo studio ldquoPer quanto concerne la presenza di arsenico boro edantimonio nelle acque meteoriche e nel particolato atmosferico il limite dirilevazione strumentale ha permesso solo di stabilire un limite superiore I pochi datidisponibili in letteratura di questi elementi nelle matrici considerate non ne permetteun confronto ed una valutazione obiettiva In conclusione ci sembra di poteraffermare che non vi egrave alcuna alterazione significativa delle concentrazioni deglielementi considerati nellaria della zona di studio Ciograve nonostante rimangonoproblemi legati alle notevoli quantitagrave di mercurio emesse dalle centraligeotermoelettriche e dalle strutture minerarie abbandonate almeno per quantoconcerne le immediate vicinanze (300-500 m) da queste sorgentirdquo

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Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

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In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 3: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

hanno usato argomentazioni con le quali hanno cercato e cercano tuttoggi diricondurre i suddetti eccessi di mortalitagrave a ipotetici diversi stili di vita (4) senzaprodurre alcuna documentazione escludendo di addebitare i dati allarmanti anchealle attivitagrave geotermiche Ma i presunti e mai documentati diversi stili di vita degliabitanti giagrave smentiti dal doppio confronto dei dati sanitari contenuto nello StudioARS-CNR come detto sopra sono stati ulteriormente smentiti da una successivaindagine comparativa del dott Voller (5) dellAgenzia Regionale di Sanitagrave Toscanastudio specifico sugli stili di vita in Amiata e sui consumi della sua popolazione i qualinon risultano differenti da quelli dei comuni limitrofi non geotermici Nonostantequesto secondo Studio pubblicato nel 2012 che avrebbe dovuto definitivamentesmentire quelle ipotesi azzardate e mai documentate la Giunta regionale e i Sindacisostenuti da pareri anche recenti della AUSL e ARS continuano ad indicare negli stilidi vita le possibili cause di tali eccessi Queste invece le conclusioni dello StudioVoller ldquoIl confronto tra la popolazione residente nei comuni delle due areegeotermiche e quella dellrsquoarea non geotermica compresa entro 50 chilometridallrsquoarea geotermica non rivela differenze rilevanti rispetto alle caratteristiche sociodemografiche e agli stili di vita (fumo alcol dieta attivitagrave fisica)rdquo Questa insistenzasugli anomali stili di vita degli amiatini oggettivamente nasconde una realtagrave checome vedremo di seguito egrave documentata dallo studio ARS-CNR lesistenza neicomuni geotermici di inquinanti molto pericolosi per la salute pubblica Non essendostata nel frattempo individuata dagli Enti responsabili della salute pubblica unaltradocumentata causa che potesse giustificare i dati delleccesso di mortalitagrave sisarebbero dovute prendere le iniziative di buon senso e di legge per non aggravare laconcentrazione di inquinanti e la situazione sanitaria Si egrave invece preferitoautorizzare il raddoppio dello potenza geo-termoelettrica installata in Amiata cheinevitabilmente faragrave aumentare anche le emissioni di inquinanti

2-Le ammissioni postume del Direttore della ARS Toscana dott Cipriani

In data 17 giugno 2013 si egrave tenuto presso la sala comunale di Santa Fiora un incontrocon i Sindaci e con lrsquoAgenzia Regionale di Sanitagrave (ARS) e in quella occasione egrave statadata la possibilitagrave ai cittadini di formulare precise domande in merito alla situazionesanitaria in Amiata emersa dallrsquoindagine epidemiologica sulle popolazioni residentinelle aree geotermiche della Toscana commissionata da ARS

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A queste domande sono state date risposte da parte del dott Cipriani direttore diARS Alleghiamo sia la registrazione (6) di questo incontro sia la trascrizione delledomande (con la documentazione prodotta in quella sede che giustificava ledomande stesse) sia alcune risposte date (7) percheacute in netta contraddizione conquanto il dott Cipriani ha scritto nella Sintesi dello studio ARS (giagrave allegato alprecedente Esposto al ndeg2) e ha riferito ai Sindaci e alla Stampa in occasione dellapresentazione di tale Studio (giagrave allegato al precedente Esposto al ndeg3)

Infatti alla domanda di Velio Arezzini (tempo della suddetta registrazione 1h 1052rdquo) il quale ha chiesto alla luce dei dati sugli eccessi di mortalitagrave statisticamentesignificativi accertati in Amiata se lARS poteva escludere il concorso degli inquinanticancerogeni emessi dalle centrali geotermiche il dott Cipriani ha risposto (tempodella suddetta registrazione 1h 13 30rdquo) che le emissioni geotermiche ldquonon lepossiamo escludere in senso eziologicordquo quindi tali emissioni non si possonoescludere tra le possibili cause delleccesso di malattie registrate Alla successivadomanda che chiedeva quali fossero le cause di tali eccessi visto che le emissionigeotermche venivano comunque ritenute dallARS una causa poco probabile larisposta egrave stata ldquoNon lo sappiamordquo

Alla domanda di Alvaro Gori (tempo di registrazione 1h 20 30rdquo) che chiedeva comemai i suddetti eccessi di mortalitagrave erano stati attribuiti agli ldquostili di vitardquo degliamiatini nonostante che fossero in eccesso dello stesso valore numerico anche neiconfronti dei comuni limitrofi scelti per le stesse condizioni socio economiche deicomuni sede di impianto il Direttore dellARS ha risposto (tempo della suddettaregistrazione 1h 23 11rdquo) che in realtagrave ldquogli stili di vita attuali non sono differenti traquelli dei residenti in Amiata e negli altri comuni limitrofirdquo Inoltre ha aggiuntosenza fornire prove documentali che ldquorimane la possibilitagrave che nel passato si sianoverificati stili di vita differentirdquo

Questultima affermazione merita di essere analizzata percheacute egrave fonte anche oggi difraintendimenti in quanto nel passato cegrave stato sicuramente un periodo in cui illavoro in miniera era determinante per lo stato di salute degli uomini in Amiata Maoggi quel passato non ha rilevanza da quanto scritto nello Studio ARS-CNR e tuttaviala possibile causa del lavoro in miniera egrave ripetuta ancora oggi da diversiamministratori e dalla stessa AUSL e ARS (nota 4) Infatti sappiamo che la scelta deiricercatori dellARS-CNR di limitare i confronti analitici al periodo successivo al 2000egrave stata da loro stessi giustificata dalla volontagrave di escludere la possibile incidenza dellavoro in miniera unico fattore conosciuto di possibile interferenza considerato che

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le miniere sono state chiuse negli anni 70 lontano quindi dalla possibilitagrave di poterincidere sulla salute dei residenti nel secolo attuale Questo si legge a pagina 209dello Studio CNR-ARS nel motivare la scelta di condurre i confronti statistici solo peril periodo 2000-2006 pur disponendo dei dati sanitari a partite dagli anni70 ldquoNelprimo periodo di studio (1971 ndash 1979) egrave ragionevole assumere che la mortalitagrave nondebba risentire delle attivitagrave geotermiche per la produzione di energia dal momentoche la maggior parte degli impianti geotermici egrave stata attivata negli anni 80 Cipossiamo aspettare invece di trovare levidenza di effetti legati alle attivitagrave estrattivee minerarie precedenti sia in termini di esposizione occupazionale (specialmente pergli uomini) sia in termini di conseguenze delle pressioni ambientali tipiche delterritorio che egrave naturalmente contaminato da livelli piugrave elevati di arsenico mercurioboro antimonio radonrdquo I risultati dello Studio hanno confermato tali aspettative ele nostre convinzioni Infatti oggi con la geotermia in Amiata si sono registratecondizioni ambientali molto piugrave pericolose delle condizioni esistenti quando ceralattivitagrave lavorativa in miniera al punto che negli anni piugrave recenti si registra unainversione di tendenza sulla mortalitagrave per i tumori rispetto al dato regionale Infattia pag212 si legge a proposito dellandamento dal 1970 ad oggi delle morti per tutti itumori ldquo La mortalitagrave per tutti i tumori subisce una diminuzione simile a quellaregionale sia nellarea geotermica (Nord+Sud nds) che nellarea Nord tra gliuomini e tra le donne mentre nellarea Sud tra gli uomini landamento risulta inaumento pur partendo negli anni 70 da valori decisamente inferiori a quelliregionalirdquo Quindi oggi in Amiata registrando solo negli ultimi anni maggioritumori rispetto al dato regionale ci sono condizioni ambientali piugrave pericolose diquando erano in funzione le miniere Unulteriore conferma viene dai dati per lemorti dovute alla silicosi (pneumoconiosi) che nel passato hanno sicuramentepesato molto sui minatori mentre oggi in Amiata non si registra un peso diverso daidati regionali A pagina 246 dello Studio CNR-ARS si legge infatti ldquola mortalitagrave perpneumoconiosi egrave quasi esclusivamente maschile e risulta in forte diminuzione intutta larea anche se in alcuni comuni il decremento non egrave ancora in grado diriportare i tassi a livello della regione Il decremento non si osserva nei comuni diMonterotondo Mmo e Montierirdquo (Comuni facenti entrambi parte dellarea Nord enon dellAmiata) In conclusione il lavoro in miniera del passato non egrave utile neusabile per spiegare la condizione sanitaria registrata oggi in Amiata

Ritornando al confronto con il direttore dellARS alla successiva domanda di BeatricePammolli (tempo della suddetta registrazione 2h 20) che aveva chiesto se nonfosse una omissione di puntuali previsioni di legge rammentate anche da diversiUffici pubblici non aver prescritto e ottenuto una valutazione cumulativa degliinquinanti emessi in Amiata dalla geotermia e da precedenti attivitagrave minerarie ildott Cipriani ha risposto (tempo della suddetta registrazione 2h 27) ldquosulla

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valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo Ciograve accadeva quando erastata giagrave rilasciata la VIA positiva alla costruzione di Bagnore 4 e al Piano di Riassettodellrsquoarea geotermica Piancastagnaio progetti attraverso i quali saragrave raddoppiata laproduzione geo termoelettrica in Amiata senza come vedremo di seguito unavalutazione sanitaria in sede di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e senzaquindi una valutazione cumulativa degli inquinanti come previsto dalla legge sullaVIA

Queste ammissioni di un quadro sanitario allarmante in Amiata e di sicura incertezzacirca le cause degli eccessi di mortalitagrave registrati sono contraddittorie come sopradetto rispetto alle valutazioni rassicuranti date dallo stesso Direttore dellARS agliamministratori e ai cittadini quando lo studio ARS-CNR egrave stato presentato inpubblico nel 2010 e testimoniano la necessitagrave di una scelta in termini di prevenzioneche ancora non crsquoegrave stata Invece cegrave stata come vedremo di seguito al punto 4 unagrave alterazione dei pareri rilasciati dalla stessa ARS in sede di istruttoria per la VIAdi Bagnore 4

3 - La pubblicazione di Medicina Democratica e lrsquointervento al CongressoNazionale di Epidemiologia con il contributo determinante

dellrsquoepidemiologo dott Gennaro Valerio sulle conclusioni fuorviantidello studio CNR-ARS

Al dibattito pubblico con il Direttore dellARS di cui al punto precedente hapartecipato anche il dott Valerio Gennaro Responsabile Centro Operativo Regionaledel Registro Nazionale Mesoteliomi Epidemiologia descrittiva Registri tumori IRCCSdellAzienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova e Istituto Nazionaleper la Ricerca sul Cancro (IST) Il dott Valerio Gennaro a proposito delle conclusionidello studio ARS-CNR e della relazione di Sintesi scritta dallo stesso dott Cipriani ciha fornito la documentazione (8) di come in letteratura scientifica molti ricercatoritra cui LTomatis Direttore della piugrave autorevole Istituzione dellOrganizzazioneMondiale della Sanitagrave per la lotta contro il Cancro lo IARC di Lione abbianosegnalato come un errore a volte voluto laggregazione di valori ricavati supopolazione diversamente esposte agli inquinanti ambientali comegrave stato scelto difare nelle suddette conclusioni nonostante che siano documentate nello stesso

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Studio CNR_ARS (SezA) le diverse esposizioni delle popolazioni alle emissionigeotermiche delle aree del pisano (nord della Toscana) rispetto a quelle dellAmiata(sud della Toscana)

Il dott Valerio Gennaro ha visionato e condiviso assieme ad altri autorevoli medicioncologi dellISDE Italia la dottssa Patrizia Gentilini e il dott Luigi Carpentierolarticolo pubblicato sulla rivista Medicina Democratica (8) del marzo-dicembre 2013dal titolo ldquoLinsostenibilitagrave della Geotermia in Toscana evidenziata da recenti studiepidemiologicirdquo che cosigrave conclude ldquoIn ambito scientifico cegrave consapevolezza dellapresenza nei comuni geotermici della Toscana di condizioni ambientali diverse einteragenti giagrave pericolose con effetti oltre i limiti di sicurezza su cui indagare in sededi studi epidemiologici e pure in sede di Valutazione di Impatto Ambientale Unattento riesame di tutti gli elementi strutturali che costituiscono gli studiepidemiologici nei comuni geotermici fa emergere che le conclusioni tranquillizzantiappaiono per lo piugrave condizionate da volontagrave politiche spesso prive di solide basiscientifiche francamente incoerenti con gli obiettivi ed i risultati degli stessi studirdquo

Successivamente nel novembre 2013 il dott Valerio Gennaro ha sottoscritto illavoro di documentazione ldquoRiusciranno i Comitati a salvare lepidemiologiaambientale Lesempio dei comitati geotermici toscanirdquo (9) presentato e pubblicatonellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di EpidemiologiaQueste le conclusioni del poster pubblicato in quella sede in riferimento alleconclusioni dello Studio dellARS-CNR 2010 sui comuni geotermici della ToscanaldquoRiteniamo che lo Studio Epidemiologico esprima conclusioni erroneamenterassicuranti poicheacute non sono state indagate le conseguenze di altri inquinanti (esradon) neacute ha valutato i loro effetti cumulativi ed egrave mancata una realegeoreferenziazione della popolazione (esposta e di controllo) Nonostante levidenzadi questi limiti e lemersione di alti rischi lo studio ha basato la sua rassicurazioneaggregando valori molto differenti tra loro e diluendo situazioni moltopreoccupanti Il mascheramento di questa alta stima di alcuni rischi impedisce ilcorretto riconoscimento dei danni giagrave subiti e produce nuovi danni allapopolazione espostardquo

Considerato che le suddette conclusioni dello Studio CNR-ARS tecnicamente erratesono state utilizzate in sede di VIA per affermare che gli aspetti sanitari dellapopolazione dellAmiata non presentavano particolari problemi questo Esposto halobiettivo di sollecitare la Magistratura a verificare presso consulenti indipendenti

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quanto sopra riferito al fine di accertare il reale stato di salute delle popolazioni edeliminare nuovi probabili danni alla popolazione stessa dal momento che sta perentrare in funzione la nuova centrale Bagnore 4 da 40 Mega Watt il doppio di quellaesistente oggi a Santa Fiora

4- Le omissioni sulle mancate valutazioni dello stato di salute dellepopolazioni in Amiata in sede di Valutazione di Impatto Ambientaledella nuova centrale Bagnore 4 e la manipolazione dei relativi pareri

istruttori in merito allo stato sanitario

Nonostante i dati allarmanti registrati nei paesi sedi di impianti geotermicidellAmiata dati noti alla Giunta regionale pur nelle diverse quantificazioni assolutea seconda dellestensione territoriale di riferimento (10) egrave stata autorizzata nel2012 come giagrave ripetuto la costruzione di una nuova centrale di nome Bagnore 4 aSanta Fiora da 40 MegaWatt doppia di quella giagrave installata a Bagnore 3

La procedura autorizzatoria per Bagnore 4 per le caratteristiche pericolosedellimpianto proposto da Enel ha richiesto la Valutazione di Impatto Ambientale (diseguito VIA) assegnata dalle norme alla Regione Toscana In tale procedura egrave statarealizzata sia una omissione molto evidente delle norme nazionali e regionali siauna vera alterazione dei pareri espressi

In premessa egrave necessario ricordare che lrsquooggetto della Valutazione di ImpattoAmbientale non egrave mai un impianto a seacute stante ma lambiente che deve sostenere ilnuovo impianto Cioegrave con la procedura di VIA si deve verificare in un dato territoriola capacitagrave dellrsquoambiente e della popolazione di sostenere le ulteriori emissionipreviste con lrsquoavvio di un nuovo impianto pericoloso In Amiata stante i dati sanitariaccertati cegrave stata come dimostreremo di seguito una violazione delle normeautorizzando ulteriori immissioni nellambiente degli stessi inquinanti accertati comeresponsabili degli eccessi di mortalitagrave

Le norme sia nella legislazione nazionale che nella Legge Regionale di riferimentoper il caso in esame la LR 7998 essendo la procedura iniziata nel 2005 prevedonoche la VIA debba avere la salute umana tra gli obiettivi di salvaguardia e di tutela eche lo Studio di impatto Ambientale (di seguito SIA) presentato dal proponente

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limpianto debba valutare lo stato sanitario della popolazione coinvolta prima che ilnuovo impianto entri in funzione e quello conseguente alle nuove emissioniprodotte dal nuovo impianto da autorizzare Tale contenuto ovviamente egrave statoconfermato nella successiva legislazione regionale del 2010 oggi vigente per leprocedure autorizzative avviate dopo tale data

Ricordiamo che coerentemente al suddetto obiettivo nellrsquoallegato C della legge regionale che disciplina il contenuto del SIA viene fatto esplicito e dettagliato riferimento agli aspetti sanitari di impatto sulla popolazione Nelle Norme Tecniche di attuazione della LR 7998 delegate dalla stessa legge alla Giunta Regionale vengono dettagliate in maniera puntuale i contenuti della valutazione sulla salute deiresidenti Larticolo 22 della LR 7998 (Disposizioni attuative delle procedure) punto 1 cita ldquoLa Giunta regionale approva con apposita deliberazione lelineeguida e le specifiche norme tecniche di attuazione delle disposizioni di cui alpresente titolo con particolare riguardo a) ai criteri ed ai metodi per lrsquoeffettuazione delle procedure disciplinate dallrsquoart 11 e seguentirdquo La conseguente Delibera di Giunta regionale ndeg 1069 del 20091999 ha approvato e pubblicato il testo delle ldquoNorme tecniche di attuazionerdquo sulla VIA pubblicate nel sito Ufficiale della regione Toscana (11) Tali Norme sono anche oggi visibili sul sito Ufficiale della Regione nellapagina dedicata alle procedure di VIA sotto la voce ldquoNorme tecniche (1999)rdquo (12)

Ripetiamo ciograve che abbiamo giagrave segnalato nel precedente Esposto nei punti 2111 e3111 pagine 48 e 58 delle Norme Tecniche di VIA nelle liste di controllo di aspettiigenico-sanitari si prescrivono le seguenti testuali valutazioni da compiere nello SIA

1- ldquovalutazione delle condizioni di esposizione delle comunitagrave in relazione aipotenziali fattori di rischio per la salute prestando particolare attenzioneallrsquoidentificazione di eventuali gruppi di individui particolarmente sensibili ealla valutazione dellrsquoeventuale esposizione contemporanea a piugrave fattori dirischio

2- descrizione del destino degli inquinanti individuati attraverso lo studio delsistema ambientale dei processi di dispersione diffusione trasformazione edegradazione e delle catene alimentarila valutazione dellaccumulo nellecatene alimentari di alcuni inquinanti pericolosi (diossine PCB metalli pesanticome il cadmio il piombo il mercurio e arsenico) che causano sicuramentedanni sanitarirdquo

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Tutto quanto sopra previsto e riportato dalle norme sullanalisi preliminare dellostato di salute della popolazione nel cui territorio deve essere realizzato un nuovoimpianto da sottoporre a VIA egrave assente sia nello Studio di Impatto Ambientale chenelle integrazioni presentate successivamente da Enel e ciograve nonostante la RegioneToscana ha espresso parere favorevole alla realizzazione del nuovo impianto nonrichiedendo allEnel di sanare la lacuna

Lassenza di tale valutazione sulla salute della popolazione era nota alla RegioneToscana Infatti anche nel corso del Contraddittorio in sede di VIA effettuato il 18luglio 2012 tra Enel Regione Toscana ed i cittadini che avevano presentatoOsservazioni alla procedura di VIA l ENEL ha sostenuto che non cera la necessitagrave dicompiere valutazioni sanitarie Nel Verbale di tale Contraddittorio (13) alla domandandeg5 del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo di Piancastagnaio che chiedeva alrappresentante di ENEL il motivo per cui nello SIA non cegrave una valutazione sanitaria ilrappresentante di ENEL risponde ldquoLassenza dello Studio di Impatto Sanitario nelladocumentazione presentata egrave legata al fatto che il procedimento di VIA egrave statoavviato ai sensi della LR7998rdquo

Come abbiamo visto sopra la LR 7998 richiede una valutazione sanitaria puntuale ma la Regione Toscana pur informata dalle Osservazioni dei cittadini non ha rilevato e segnalato al proponente tale carenza mentre la stessa Regione avrebbedovuto dare una risposta nel merito positiva o negativa a tutte le Osservazioni presentate Adempimento che non cegrave stato Sia lEnel che la Regione Toscana invecenon rispondono alla Osservazione della mancata valutazione dello stato sanitario della popolazione e neppure alle domande successive in particolare alla ndeg 8 che inriferimento ai contenuti dellAllegato 6 allo studio ARS-CNR poneva una Osservazione oggettivamente inquietante ldquoEssendo riconosciuta nei comuni geotermici come vera la relazione tra laumento notevole di mortalitagrave in funzione di concentrazioni crescenti di arsenico mercurio acido solfidrico ecc essendo ritenuta ancora come vera lesistenza di emissioni significative di arsenico mercurio acido solfidrico ecc dalle centrali geotermiche dellAmiata il Proponente non ritenga vera anche la seguente conclusione che lincremento delle malattie e mortalitagrave sullAmiata sia dovuto anche alle emissioni delle centrali geotermicherdquo

Ma nel procedimento autorizzatorio non si egrave trattato solamente di aver compiuto consapevoli omissioni su una parte centrale della VIA

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Infatti in sede di procedimento istruttorio per la VIA anche lARS ha rilasciato in due momenti il suo parere alla struttura tecnica della Regione Toscana che ha istruito la pratica e formulato il suo parere alla Giunta Regionale per la definizione della VIA Nel primo parere ARS del 31 maggio 2012 (14) a pagina 3 si legge a proposito dello SIA dellEnel ldquoMa aldilagrave di tali errori oggettivi lrsquointero paragrafo dedicato agli aspetti sanitari appare poco esplicativo e non adeguato per descrivere lo stato di salute delle popolazioni potenzialmente interessate alla costruzione della nuova centralerdquo Nel secondo parere del 18 giugno 2012 (15) a conclusione di pagina 5 si legge che ldquoLARS conferma tutte le affermazioni e conclusioni della prima notardquo Questa valutazione egrave stata ribadita anche in occasione del confronto di cui al punto 2 sopra Infatti il dott Cipriani rispose a precisa domanda (tempo della suddetta registrazione 1h 57 50rdquo) che il parere dellARS in sede di VIA alla Regione egrave stato decisamente negativo ldquouna industria grande come Enel non puograve permettersi una sciattezza nella presentazione dei dati sanitarirdquo definiti dal dott Cipriani anche ldquosuperficialirdquo e ldquonon accettabilirdquo

Anche il parere conclusivo rilasciato il 412012 in sede di VIA alla Regione Toscana dalla AUSL 9 di Grosseto dal dott Boncompagni (16) riaffermava che ldquoVisti i nostri precedenti contributi istruttorisi ritiene che integrazioni prodotte non affrontino adeguatamente quanto evidenziato nei contributi istruttori sopra citati per quanto attiene ai punti di nostra stretta competenza ed inerenti agli aspetti igienico sanitari concernenti atmosfera e suolo rumore campi elettromagnetici e viabilitagrave In particolare si esprimono le seguenti Osservazioni

Atmosfera e suolo a nostro parere occorre valutare limpatto nel tempo degli inquinanti derivante dal fall out delle emissioni che determinano laccumulo progressivo al suolo delle diverse specie chimiche nel corso degli anni conseguenti alle emissioni in atmosfera dellimpianto E quindi necessario valutare le ipotesi di scenario ambientale al momento della dismissione dellimpianto (tenendo conto della vita presumibile per la centrale in questione) calcolando la concentrazione dei principali inquinanti nel suoloInoltre si ribadisce la necessitagrave di valutare limpatto cumulativo dei singoli elementi chimici tossici in quanto ancorcheacute presenti in concentrazione singola nei limiti della norma potrebbero rappresentare un rischio sanitario non trascurabile se considerati in termini di carico complessivordquo

Di questultima necessitagrave prevista dalla legislazione (LR 7998) e segnalata anche dalla AUSL oltre che nelle Osservazioni dei cittadini non cegrave traccia nella documentazione presentata dal proponente Enel Il dott Cipriani direttore dellARS

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in occasione del confronto realizzato a Santa Fiora il 17 giugno del 2013 quindi dopoche era stata conclusa la VIA (come vedremo nel settembre 2012) ha confermato come riferito al punto 2 sopra che ldquosulla valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo

Quindi la Regione Toscana era consapevole che la parte fondamentale e centrale dello Studio di impatto Ambientale quello sulla salute della popolazione era ldquopoco esplicativo e non adeguatordquo secondo i pareri di competenza dellARS e AUSL La Regione Toscana era anche consapevole che lo Studio dellARS-CNR ha sicuramente messo in evidenza una situazione ambientale ad alto rischio sanitario in Amiata anche se come scrive la stessa ARS nel suo parere in sede di VIA (14) a pagina 6 rdquolaricerca di ARS- CNR non puograve essere considerata una valutazione di impatto sanitario che presuppone lrsquoutilizzo di metodi di analisi diversi ed adeguati allo scopordquo Infatti tale Studio non ha potuto dimostrare con certezza che la provenienzadegli inquinanti responsabili delle patologie giagrave accertate sia quella delle centrali giagrave esistenti avendo utilizzato i dati sanitari aggregati dellintero territorio comunale e non in funzione della distanza crescente dagli impianti geotermici dei residenti colpiti dalle gravi patologie

Quindi nonostante il quadro istruttorio che ha evidenziato una carenzafondamentale di analisi sanitarie sulla popolazione analisi ritenute nonldquoadeguaterdquoed ldquoesplicativerdquo nonostante lo studio ARS-CNR che se non segnala la strettarelazione tra eccessi di mortalitagrave e geotermia tuttavia segnala senza ombra didubbio un inquinamento ambientale giagrave grave in Amiata da cui deriva allapopolazione un rischio molto elevato per la presenza di inquinanti quali mercurioarsenico acido solfidrico ecc (vedi Allegato 6 allo studio CNR-ARS) prodotti anchedalle centrali geotermiche egrave stata autorizzata la realizzazione di un impianto cheincrementa lemissione degli stessi inquinanti

Il dott Cipriani sapeva benissimo come ha affermato in occasione dellincontrorammentato al punto 2 sopra che allo stato attuale mancano quelle verifichescientifiche che possano escludere la geotermia dalle concause delleccesso dimalattie registrate in Amiata Infatti a precisa domanda se poteva escludere leattuali emissioni geotermiche dalle cause delleccesso di mortalitagrave ha risposto ldquoNonlo possiamo escludere in senso eziologicordquo e alla domanda se conosceva qualifossero le cause dello stesso eccesso ha risposto rdquonon lo sappiamordquo Pertanto per ilruolo che lARS ricopre nei suddetti pareri espressi alla Regione oltre al giudiziochiaramente negativo sulle analisi sanitarie eseguite dal proponente limpianto si

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sarebbe dovuto sottolineare e dare il quadro dello stato sanitario della popolazioneamiatina preesistente al nuovo impianto cosigrave come egrave emerso dallo studio ARS-CNRInvece come abbiamo visto il direttore Cipriani ha dato in altra sede (nelleConferenze Stampa ai Sindaci come detto sopra) una valutazione ldquorassicuranterdquodello stato sanitario emerso dallo Studio epidemiologico favorendo oggettivamentecome di seguito dimostreremo la manipolazione della valutazione sullimpattosanitario avvenuta in sede di Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA Infatti aVerbale della Conferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012decisiva per la valutazione definitiva che esprimeragrave la Giunta Regionale a distanza dipochi giorni non si riporta il parere comunque negativo dato da ARS e AUSL sulleanalisi sanitarie presentate da ENEL ma a pagina 5 penultimo capoverso (17)nellunico riferimento del suddetto Verbale allimpatto sanitario si riportano frasimarginali dal contenuto molto discutibile dalle quali si evince che lARS avrebbeescluso impatti sanitari il che come visto sopra non corrisponde al vero

Quindi tale Verbale altera oggettivamente la valutazione sullimpatto sanitarioprodotta in sede di VIA dallARS e dallAUSL e inoltre non riporta il fatto che ilproponente ENEL abbia ritenuto che una valutazione sanitaria non fosse previstadalle norme Tutto ciograve egrave aggravato dal fatto che tale Verbale mentre da una partenon riporta i suddetti pareri conclusivi dellARS e dellAUSL chiaramente negativisulla validitagrave degli studi compiuti di carattere sanitario dallEnel e sulla parzialitagravedello studio ARS-CNR dallaltra per escludere impatti sanitari significativi siriportano valutazioni fatte da Enel e riportate da ARS circa le ldquoricadute su aree quasidisabitaterdquo degli inquinanti areale disconosciuto da Arpat

La Conferenza dei Servizi decisoria del 4 settembre 2012 escludendo qualsiasiimpatto sanitario ha condizionato il parere della Giunta La pronuncia positiva dicompatibilitagrave ambientale della Giunta della Regione Toscana avvenuta con Deliberandeg810 del 10 settembre 2012 (18) fa proprio il suddetto parere espresso dallaConferenza dei Servizi del 4 settembre 2012

Ricapitolando sulla procedura di VIA per Bagnore 4

1 non risulta vero che non esiste una regolamentazione dei contenuti dellavalutazione sanitaria ritenuti necessari dalla LR 7998 nello SIA

2 risulta che non egrave stato prodotto nel SIA e nelle successive integrazioni ENEL insede di VIA unanalisi ldquoaccettabilerdquo dellimpatto sulla salute della popolazionesoggetta alle emissioni

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3 mancano come egrave chiaramente dettato dalle Norme Tecniche della LR 7998 ogni riferimento allrsquointegrazione tra i vari fattori inquinanti e la descrizione deiprobabili effetti rilevanti sulla salute dovuti allrsquoazione cumulativa dei varifattori inquinanti giagrave registrati sul territorio e quelli che si avranno conlesercizio del nuovo impianto

4 non egrave stato segnalato dallARS in sede istruttoria alla Regione Toscana lo statodi grave situazione sanitaria esistente in Amiata comunque emerso dallostudio epidemiologico del 2010 che pur non avendo previsto verifiche perpoter accertare le correlazioni tra emissioni geotermiche e la distanza dagliimpianti dei residenti colpiti da malattie ha comunque evidenziato unacorrelazione certa tra incrementi notevoli di rischio di mortalitagrave e inquinantiemessi anche dalle centrali geotermiche dando invece contemporaneamentee in altra sede parere di una situazione sanitaria ldquorassicuranterdquo in Amiata

5 A Verbale della Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA di Bagnore 4 sul temadellimpatto sanitario viene riportato un parere opposto a quello espresso insede istruttoria dallARS e AUSL

A conclusione di ciograve la popolazione in Amiata saragrave chiamata a sopportare altre emissioni di inquinanti giagrave segnalati in particolare nellAllegato 6 allo studio CNR-ARS come responsabili dei gravi rischi sanitari registrati

5-Gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e diBraviBasosi

Un studio autorevole sulla necessitagrave di realizzare valutazioni cumulative traemissioni geotermiche ed inquinamenti giagrave presenti sul territorio non preso inconsiderazione in sede di VIA egrave quello del Team Aria del CNR di Pisa coordinato daldott Romano Ferrara Responsabile dellIstituto di Biofisica dal titolo significativoldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullambiente delle emissioni aerodispersedegli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Come prescritto dalle normeviste sopra come riferito dal dott Cipriani e come osservato sia dalla AUSL che dacittadini la valutazione cumulativa non egrave stata oggetto di studio prima della

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autorizzazione rilasciata per la costruzione di Bagnore 4 nonostante che il suddettostudio del dott Ferrara sia stato realizzato in Convenzione con ENEL

Tale Studio (19) realizzato nel 1996 in tempi quindi non sospetti percheacute precedentiallavvio dei nuovi progetti di grande tornaconto economico che porteranno nel2005 alla progettazione dei nuovi impianti a Piancastagnaio e in via di realizzazione aBagnore 4 ha analizzato a fondo lo stato di qualitagrave dellaria in Amiata in particolaremercurio arsenico boro antimonio

Questo studio alla luce delle relazioni statisticamente significative descritte dalloStudio ARS-CNR del 2010 tra malattie mortali e concentrazioni crescenti di questistessi elementi inquinanti registrati in Amiata smentisce quanti oggi in particolareARPAT e ARS sostengono che non ci sono seri indizi circa la relazione tra emissionigeotermiche in Amiata e i preoccupanti dati sanitari ivi registrati

Infatti lo Studio Ferrara dimostra attraverso molte misurazioni eseguite su 30stazioni in diverse stagioni a diversa altezza dal suolo e a diverse ore del giornoanche a distanze crescenti dalle centrali geotermiche che la qualitagrave dellaria inAmiata era giagrave condizionata e alterata rispetto a valori di fondo naturali Le causesono le emissioni diffuse di mercurio provenienti sia dalle centrali geotermiche maanche da vecchie discariche di minerali contenenti mercurio (rosticci) non ancorabonificate e perfino da un uso illegittimo di tali rifiuti abbancati per realizzaremassicciate stradali (pag16 par 41 primo capoverso dello studio Ferrara)

Dopo aver documentato che ldquouna leggera alterazionerdquo dei valori di fondo per ilmercurio si registrano anche in vicinanza delle centrali geotermoelettriche(pag35) che ldquovalori molto elevati si possono osservare solo direttamente sopra lediscariche di rosticci di cinabro di Abbadia SS del Siele e ancora piugrave di Bagnorerdquocosigrave chiude lo studio ldquoPer quanto concerne la presenza di arsenico boro edantimonio nelle acque meteoriche e nel particolato atmosferico il limite dirilevazione strumentale ha permesso solo di stabilire un limite superiore I pochi datidisponibili in letteratura di questi elementi nelle matrici considerate non ne permetteun confronto ed una valutazione obiettiva In conclusione ci sembra di poteraffermare che non vi egrave alcuna alterazione significativa delle concentrazioni deglielementi considerati nellaria della zona di studio Ciograve nonostante rimangonoproblemi legati alle notevoli quantitagrave di mercurio emesse dalle centraligeotermoelettriche e dalle strutture minerarie abbandonate almeno per quantoconcerne le immediate vicinanze (300-500 m) da queste sorgentirdquo

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Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

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In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 4: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

A queste domande sono state date risposte da parte del dott Cipriani direttore diARS Alleghiamo sia la registrazione (6) di questo incontro sia la trascrizione delledomande (con la documentazione prodotta in quella sede che giustificava ledomande stesse) sia alcune risposte date (7) percheacute in netta contraddizione conquanto il dott Cipriani ha scritto nella Sintesi dello studio ARS (giagrave allegato alprecedente Esposto al ndeg2) e ha riferito ai Sindaci e alla Stampa in occasione dellapresentazione di tale Studio (giagrave allegato al precedente Esposto al ndeg3)

Infatti alla domanda di Velio Arezzini (tempo della suddetta registrazione 1h 1052rdquo) il quale ha chiesto alla luce dei dati sugli eccessi di mortalitagrave statisticamentesignificativi accertati in Amiata se lARS poteva escludere il concorso degli inquinanticancerogeni emessi dalle centrali geotermiche il dott Cipriani ha risposto (tempodella suddetta registrazione 1h 13 30rdquo) che le emissioni geotermiche ldquonon lepossiamo escludere in senso eziologicordquo quindi tali emissioni non si possonoescludere tra le possibili cause delleccesso di malattie registrate Alla successivadomanda che chiedeva quali fossero le cause di tali eccessi visto che le emissionigeotermche venivano comunque ritenute dallARS una causa poco probabile larisposta egrave stata ldquoNon lo sappiamordquo

Alla domanda di Alvaro Gori (tempo di registrazione 1h 20 30rdquo) che chiedeva comemai i suddetti eccessi di mortalitagrave erano stati attribuiti agli ldquostili di vitardquo degliamiatini nonostante che fossero in eccesso dello stesso valore numerico anche neiconfronti dei comuni limitrofi scelti per le stesse condizioni socio economiche deicomuni sede di impianto il Direttore dellARS ha risposto (tempo della suddettaregistrazione 1h 23 11rdquo) che in realtagrave ldquogli stili di vita attuali non sono differenti traquelli dei residenti in Amiata e negli altri comuni limitrofirdquo Inoltre ha aggiuntosenza fornire prove documentali che ldquorimane la possibilitagrave che nel passato si sianoverificati stili di vita differentirdquo

Questultima affermazione merita di essere analizzata percheacute egrave fonte anche oggi difraintendimenti in quanto nel passato cegrave stato sicuramente un periodo in cui illavoro in miniera era determinante per lo stato di salute degli uomini in Amiata Maoggi quel passato non ha rilevanza da quanto scritto nello Studio ARS-CNR e tuttaviala possibile causa del lavoro in miniera egrave ripetuta ancora oggi da diversiamministratori e dalla stessa AUSL e ARS (nota 4) Infatti sappiamo che la scelta deiricercatori dellARS-CNR di limitare i confronti analitici al periodo successivo al 2000egrave stata da loro stessi giustificata dalla volontagrave di escludere la possibile incidenza dellavoro in miniera unico fattore conosciuto di possibile interferenza considerato che

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le miniere sono state chiuse negli anni 70 lontano quindi dalla possibilitagrave di poterincidere sulla salute dei residenti nel secolo attuale Questo si legge a pagina 209dello Studio CNR-ARS nel motivare la scelta di condurre i confronti statistici solo peril periodo 2000-2006 pur disponendo dei dati sanitari a partite dagli anni70 ldquoNelprimo periodo di studio (1971 ndash 1979) egrave ragionevole assumere che la mortalitagrave nondebba risentire delle attivitagrave geotermiche per la produzione di energia dal momentoche la maggior parte degli impianti geotermici egrave stata attivata negli anni 80 Cipossiamo aspettare invece di trovare levidenza di effetti legati alle attivitagrave estrattivee minerarie precedenti sia in termini di esposizione occupazionale (specialmente pergli uomini) sia in termini di conseguenze delle pressioni ambientali tipiche delterritorio che egrave naturalmente contaminato da livelli piugrave elevati di arsenico mercurioboro antimonio radonrdquo I risultati dello Studio hanno confermato tali aspettative ele nostre convinzioni Infatti oggi con la geotermia in Amiata si sono registratecondizioni ambientali molto piugrave pericolose delle condizioni esistenti quando ceralattivitagrave lavorativa in miniera al punto che negli anni piugrave recenti si registra unainversione di tendenza sulla mortalitagrave per i tumori rispetto al dato regionale Infattia pag212 si legge a proposito dellandamento dal 1970 ad oggi delle morti per tutti itumori ldquo La mortalitagrave per tutti i tumori subisce una diminuzione simile a quellaregionale sia nellarea geotermica (Nord+Sud nds) che nellarea Nord tra gliuomini e tra le donne mentre nellarea Sud tra gli uomini landamento risulta inaumento pur partendo negli anni 70 da valori decisamente inferiori a quelliregionalirdquo Quindi oggi in Amiata registrando solo negli ultimi anni maggioritumori rispetto al dato regionale ci sono condizioni ambientali piugrave pericolose diquando erano in funzione le miniere Unulteriore conferma viene dai dati per lemorti dovute alla silicosi (pneumoconiosi) che nel passato hanno sicuramentepesato molto sui minatori mentre oggi in Amiata non si registra un peso diverso daidati regionali A pagina 246 dello Studio CNR-ARS si legge infatti ldquola mortalitagrave perpneumoconiosi egrave quasi esclusivamente maschile e risulta in forte diminuzione intutta larea anche se in alcuni comuni il decremento non egrave ancora in grado diriportare i tassi a livello della regione Il decremento non si osserva nei comuni diMonterotondo Mmo e Montierirdquo (Comuni facenti entrambi parte dellarea Nord enon dellAmiata) In conclusione il lavoro in miniera del passato non egrave utile neusabile per spiegare la condizione sanitaria registrata oggi in Amiata

Ritornando al confronto con il direttore dellARS alla successiva domanda di BeatricePammolli (tempo della suddetta registrazione 2h 20) che aveva chiesto se nonfosse una omissione di puntuali previsioni di legge rammentate anche da diversiUffici pubblici non aver prescritto e ottenuto una valutazione cumulativa degliinquinanti emessi in Amiata dalla geotermia e da precedenti attivitagrave minerarie ildott Cipriani ha risposto (tempo della suddetta registrazione 2h 27) ldquosulla

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valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo Ciograve accadeva quando erastata giagrave rilasciata la VIA positiva alla costruzione di Bagnore 4 e al Piano di Riassettodellrsquoarea geotermica Piancastagnaio progetti attraverso i quali saragrave raddoppiata laproduzione geo termoelettrica in Amiata senza come vedremo di seguito unavalutazione sanitaria in sede di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e senzaquindi una valutazione cumulativa degli inquinanti come previsto dalla legge sullaVIA

Queste ammissioni di un quadro sanitario allarmante in Amiata e di sicura incertezzacirca le cause degli eccessi di mortalitagrave registrati sono contraddittorie come sopradetto rispetto alle valutazioni rassicuranti date dallo stesso Direttore dellARS agliamministratori e ai cittadini quando lo studio ARS-CNR egrave stato presentato inpubblico nel 2010 e testimoniano la necessitagrave di una scelta in termini di prevenzioneche ancora non crsquoegrave stata Invece cegrave stata come vedremo di seguito al punto 4 unagrave alterazione dei pareri rilasciati dalla stessa ARS in sede di istruttoria per la VIAdi Bagnore 4

3 - La pubblicazione di Medicina Democratica e lrsquointervento al CongressoNazionale di Epidemiologia con il contributo determinante

dellrsquoepidemiologo dott Gennaro Valerio sulle conclusioni fuorviantidello studio CNR-ARS

Al dibattito pubblico con il Direttore dellARS di cui al punto precedente hapartecipato anche il dott Valerio Gennaro Responsabile Centro Operativo Regionaledel Registro Nazionale Mesoteliomi Epidemiologia descrittiva Registri tumori IRCCSdellAzienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova e Istituto Nazionaleper la Ricerca sul Cancro (IST) Il dott Valerio Gennaro a proposito delle conclusionidello studio ARS-CNR e della relazione di Sintesi scritta dallo stesso dott Cipriani ciha fornito la documentazione (8) di come in letteratura scientifica molti ricercatoritra cui LTomatis Direttore della piugrave autorevole Istituzione dellOrganizzazioneMondiale della Sanitagrave per la lotta contro il Cancro lo IARC di Lione abbianosegnalato come un errore a volte voluto laggregazione di valori ricavati supopolazione diversamente esposte agli inquinanti ambientali comegrave stato scelto difare nelle suddette conclusioni nonostante che siano documentate nello stesso

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Studio CNR_ARS (SezA) le diverse esposizioni delle popolazioni alle emissionigeotermiche delle aree del pisano (nord della Toscana) rispetto a quelle dellAmiata(sud della Toscana)

Il dott Valerio Gennaro ha visionato e condiviso assieme ad altri autorevoli medicioncologi dellISDE Italia la dottssa Patrizia Gentilini e il dott Luigi Carpentierolarticolo pubblicato sulla rivista Medicina Democratica (8) del marzo-dicembre 2013dal titolo ldquoLinsostenibilitagrave della Geotermia in Toscana evidenziata da recenti studiepidemiologicirdquo che cosigrave conclude ldquoIn ambito scientifico cegrave consapevolezza dellapresenza nei comuni geotermici della Toscana di condizioni ambientali diverse einteragenti giagrave pericolose con effetti oltre i limiti di sicurezza su cui indagare in sededi studi epidemiologici e pure in sede di Valutazione di Impatto Ambientale Unattento riesame di tutti gli elementi strutturali che costituiscono gli studiepidemiologici nei comuni geotermici fa emergere che le conclusioni tranquillizzantiappaiono per lo piugrave condizionate da volontagrave politiche spesso prive di solide basiscientifiche francamente incoerenti con gli obiettivi ed i risultati degli stessi studirdquo

Successivamente nel novembre 2013 il dott Valerio Gennaro ha sottoscritto illavoro di documentazione ldquoRiusciranno i Comitati a salvare lepidemiologiaambientale Lesempio dei comitati geotermici toscanirdquo (9) presentato e pubblicatonellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di EpidemiologiaQueste le conclusioni del poster pubblicato in quella sede in riferimento alleconclusioni dello Studio dellARS-CNR 2010 sui comuni geotermici della ToscanaldquoRiteniamo che lo Studio Epidemiologico esprima conclusioni erroneamenterassicuranti poicheacute non sono state indagate le conseguenze di altri inquinanti (esradon) neacute ha valutato i loro effetti cumulativi ed egrave mancata una realegeoreferenziazione della popolazione (esposta e di controllo) Nonostante levidenzadi questi limiti e lemersione di alti rischi lo studio ha basato la sua rassicurazioneaggregando valori molto differenti tra loro e diluendo situazioni moltopreoccupanti Il mascheramento di questa alta stima di alcuni rischi impedisce ilcorretto riconoscimento dei danni giagrave subiti e produce nuovi danni allapopolazione espostardquo

Considerato che le suddette conclusioni dello Studio CNR-ARS tecnicamente erratesono state utilizzate in sede di VIA per affermare che gli aspetti sanitari dellapopolazione dellAmiata non presentavano particolari problemi questo Esposto halobiettivo di sollecitare la Magistratura a verificare presso consulenti indipendenti

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quanto sopra riferito al fine di accertare il reale stato di salute delle popolazioni edeliminare nuovi probabili danni alla popolazione stessa dal momento che sta perentrare in funzione la nuova centrale Bagnore 4 da 40 Mega Watt il doppio di quellaesistente oggi a Santa Fiora

4- Le omissioni sulle mancate valutazioni dello stato di salute dellepopolazioni in Amiata in sede di Valutazione di Impatto Ambientaledella nuova centrale Bagnore 4 e la manipolazione dei relativi pareri

istruttori in merito allo stato sanitario

Nonostante i dati allarmanti registrati nei paesi sedi di impianti geotermicidellAmiata dati noti alla Giunta regionale pur nelle diverse quantificazioni assolutea seconda dellestensione territoriale di riferimento (10) egrave stata autorizzata nel2012 come giagrave ripetuto la costruzione di una nuova centrale di nome Bagnore 4 aSanta Fiora da 40 MegaWatt doppia di quella giagrave installata a Bagnore 3

La procedura autorizzatoria per Bagnore 4 per le caratteristiche pericolosedellimpianto proposto da Enel ha richiesto la Valutazione di Impatto Ambientale (diseguito VIA) assegnata dalle norme alla Regione Toscana In tale procedura egrave statarealizzata sia una omissione molto evidente delle norme nazionali e regionali siauna vera alterazione dei pareri espressi

In premessa egrave necessario ricordare che lrsquooggetto della Valutazione di ImpattoAmbientale non egrave mai un impianto a seacute stante ma lambiente che deve sostenere ilnuovo impianto Cioegrave con la procedura di VIA si deve verificare in un dato territoriola capacitagrave dellrsquoambiente e della popolazione di sostenere le ulteriori emissionipreviste con lrsquoavvio di un nuovo impianto pericoloso In Amiata stante i dati sanitariaccertati cegrave stata come dimostreremo di seguito una violazione delle normeautorizzando ulteriori immissioni nellambiente degli stessi inquinanti accertati comeresponsabili degli eccessi di mortalitagrave

Le norme sia nella legislazione nazionale che nella Legge Regionale di riferimentoper il caso in esame la LR 7998 essendo la procedura iniziata nel 2005 prevedonoche la VIA debba avere la salute umana tra gli obiettivi di salvaguardia e di tutela eche lo Studio di impatto Ambientale (di seguito SIA) presentato dal proponente

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limpianto debba valutare lo stato sanitario della popolazione coinvolta prima che ilnuovo impianto entri in funzione e quello conseguente alle nuove emissioniprodotte dal nuovo impianto da autorizzare Tale contenuto ovviamente egrave statoconfermato nella successiva legislazione regionale del 2010 oggi vigente per leprocedure autorizzative avviate dopo tale data

Ricordiamo che coerentemente al suddetto obiettivo nellrsquoallegato C della legge regionale che disciplina il contenuto del SIA viene fatto esplicito e dettagliato riferimento agli aspetti sanitari di impatto sulla popolazione Nelle Norme Tecniche di attuazione della LR 7998 delegate dalla stessa legge alla Giunta Regionale vengono dettagliate in maniera puntuale i contenuti della valutazione sulla salute deiresidenti Larticolo 22 della LR 7998 (Disposizioni attuative delle procedure) punto 1 cita ldquoLa Giunta regionale approva con apposita deliberazione lelineeguida e le specifiche norme tecniche di attuazione delle disposizioni di cui alpresente titolo con particolare riguardo a) ai criteri ed ai metodi per lrsquoeffettuazione delle procedure disciplinate dallrsquoart 11 e seguentirdquo La conseguente Delibera di Giunta regionale ndeg 1069 del 20091999 ha approvato e pubblicato il testo delle ldquoNorme tecniche di attuazionerdquo sulla VIA pubblicate nel sito Ufficiale della regione Toscana (11) Tali Norme sono anche oggi visibili sul sito Ufficiale della Regione nellapagina dedicata alle procedure di VIA sotto la voce ldquoNorme tecniche (1999)rdquo (12)

Ripetiamo ciograve che abbiamo giagrave segnalato nel precedente Esposto nei punti 2111 e3111 pagine 48 e 58 delle Norme Tecniche di VIA nelle liste di controllo di aspettiigenico-sanitari si prescrivono le seguenti testuali valutazioni da compiere nello SIA

1- ldquovalutazione delle condizioni di esposizione delle comunitagrave in relazione aipotenziali fattori di rischio per la salute prestando particolare attenzioneallrsquoidentificazione di eventuali gruppi di individui particolarmente sensibili ealla valutazione dellrsquoeventuale esposizione contemporanea a piugrave fattori dirischio

2- descrizione del destino degli inquinanti individuati attraverso lo studio delsistema ambientale dei processi di dispersione diffusione trasformazione edegradazione e delle catene alimentarila valutazione dellaccumulo nellecatene alimentari di alcuni inquinanti pericolosi (diossine PCB metalli pesanticome il cadmio il piombo il mercurio e arsenico) che causano sicuramentedanni sanitarirdquo

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Tutto quanto sopra previsto e riportato dalle norme sullanalisi preliminare dellostato di salute della popolazione nel cui territorio deve essere realizzato un nuovoimpianto da sottoporre a VIA egrave assente sia nello Studio di Impatto Ambientale chenelle integrazioni presentate successivamente da Enel e ciograve nonostante la RegioneToscana ha espresso parere favorevole alla realizzazione del nuovo impianto nonrichiedendo allEnel di sanare la lacuna

Lassenza di tale valutazione sulla salute della popolazione era nota alla RegioneToscana Infatti anche nel corso del Contraddittorio in sede di VIA effettuato il 18luglio 2012 tra Enel Regione Toscana ed i cittadini che avevano presentatoOsservazioni alla procedura di VIA l ENEL ha sostenuto che non cera la necessitagrave dicompiere valutazioni sanitarie Nel Verbale di tale Contraddittorio (13) alla domandandeg5 del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo di Piancastagnaio che chiedeva alrappresentante di ENEL il motivo per cui nello SIA non cegrave una valutazione sanitaria ilrappresentante di ENEL risponde ldquoLassenza dello Studio di Impatto Sanitario nelladocumentazione presentata egrave legata al fatto che il procedimento di VIA egrave statoavviato ai sensi della LR7998rdquo

Come abbiamo visto sopra la LR 7998 richiede una valutazione sanitaria puntuale ma la Regione Toscana pur informata dalle Osservazioni dei cittadini non ha rilevato e segnalato al proponente tale carenza mentre la stessa Regione avrebbedovuto dare una risposta nel merito positiva o negativa a tutte le Osservazioni presentate Adempimento che non cegrave stato Sia lEnel che la Regione Toscana invecenon rispondono alla Osservazione della mancata valutazione dello stato sanitario della popolazione e neppure alle domande successive in particolare alla ndeg 8 che inriferimento ai contenuti dellAllegato 6 allo studio ARS-CNR poneva una Osservazione oggettivamente inquietante ldquoEssendo riconosciuta nei comuni geotermici come vera la relazione tra laumento notevole di mortalitagrave in funzione di concentrazioni crescenti di arsenico mercurio acido solfidrico ecc essendo ritenuta ancora come vera lesistenza di emissioni significative di arsenico mercurio acido solfidrico ecc dalle centrali geotermiche dellAmiata il Proponente non ritenga vera anche la seguente conclusione che lincremento delle malattie e mortalitagrave sullAmiata sia dovuto anche alle emissioni delle centrali geotermicherdquo

Ma nel procedimento autorizzatorio non si egrave trattato solamente di aver compiuto consapevoli omissioni su una parte centrale della VIA

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Infatti in sede di procedimento istruttorio per la VIA anche lARS ha rilasciato in due momenti il suo parere alla struttura tecnica della Regione Toscana che ha istruito la pratica e formulato il suo parere alla Giunta Regionale per la definizione della VIA Nel primo parere ARS del 31 maggio 2012 (14) a pagina 3 si legge a proposito dello SIA dellEnel ldquoMa aldilagrave di tali errori oggettivi lrsquointero paragrafo dedicato agli aspetti sanitari appare poco esplicativo e non adeguato per descrivere lo stato di salute delle popolazioni potenzialmente interessate alla costruzione della nuova centralerdquo Nel secondo parere del 18 giugno 2012 (15) a conclusione di pagina 5 si legge che ldquoLARS conferma tutte le affermazioni e conclusioni della prima notardquo Questa valutazione egrave stata ribadita anche in occasione del confronto di cui al punto 2 sopra Infatti il dott Cipriani rispose a precisa domanda (tempo della suddetta registrazione 1h 57 50rdquo) che il parere dellARS in sede di VIA alla Regione egrave stato decisamente negativo ldquouna industria grande come Enel non puograve permettersi una sciattezza nella presentazione dei dati sanitarirdquo definiti dal dott Cipriani anche ldquosuperficialirdquo e ldquonon accettabilirdquo

Anche il parere conclusivo rilasciato il 412012 in sede di VIA alla Regione Toscana dalla AUSL 9 di Grosseto dal dott Boncompagni (16) riaffermava che ldquoVisti i nostri precedenti contributi istruttorisi ritiene che integrazioni prodotte non affrontino adeguatamente quanto evidenziato nei contributi istruttori sopra citati per quanto attiene ai punti di nostra stretta competenza ed inerenti agli aspetti igienico sanitari concernenti atmosfera e suolo rumore campi elettromagnetici e viabilitagrave In particolare si esprimono le seguenti Osservazioni

Atmosfera e suolo a nostro parere occorre valutare limpatto nel tempo degli inquinanti derivante dal fall out delle emissioni che determinano laccumulo progressivo al suolo delle diverse specie chimiche nel corso degli anni conseguenti alle emissioni in atmosfera dellimpianto E quindi necessario valutare le ipotesi di scenario ambientale al momento della dismissione dellimpianto (tenendo conto della vita presumibile per la centrale in questione) calcolando la concentrazione dei principali inquinanti nel suoloInoltre si ribadisce la necessitagrave di valutare limpatto cumulativo dei singoli elementi chimici tossici in quanto ancorcheacute presenti in concentrazione singola nei limiti della norma potrebbero rappresentare un rischio sanitario non trascurabile se considerati in termini di carico complessivordquo

Di questultima necessitagrave prevista dalla legislazione (LR 7998) e segnalata anche dalla AUSL oltre che nelle Osservazioni dei cittadini non cegrave traccia nella documentazione presentata dal proponente Enel Il dott Cipriani direttore dellARS

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in occasione del confronto realizzato a Santa Fiora il 17 giugno del 2013 quindi dopoche era stata conclusa la VIA (come vedremo nel settembre 2012) ha confermato come riferito al punto 2 sopra che ldquosulla valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo

Quindi la Regione Toscana era consapevole che la parte fondamentale e centrale dello Studio di impatto Ambientale quello sulla salute della popolazione era ldquopoco esplicativo e non adeguatordquo secondo i pareri di competenza dellARS e AUSL La Regione Toscana era anche consapevole che lo Studio dellARS-CNR ha sicuramente messo in evidenza una situazione ambientale ad alto rischio sanitario in Amiata anche se come scrive la stessa ARS nel suo parere in sede di VIA (14) a pagina 6 rdquolaricerca di ARS- CNR non puograve essere considerata una valutazione di impatto sanitario che presuppone lrsquoutilizzo di metodi di analisi diversi ed adeguati allo scopordquo Infatti tale Studio non ha potuto dimostrare con certezza che la provenienzadegli inquinanti responsabili delle patologie giagrave accertate sia quella delle centrali giagrave esistenti avendo utilizzato i dati sanitari aggregati dellintero territorio comunale e non in funzione della distanza crescente dagli impianti geotermici dei residenti colpiti dalle gravi patologie

Quindi nonostante il quadro istruttorio che ha evidenziato una carenzafondamentale di analisi sanitarie sulla popolazione analisi ritenute nonldquoadeguaterdquoed ldquoesplicativerdquo nonostante lo studio ARS-CNR che se non segnala la strettarelazione tra eccessi di mortalitagrave e geotermia tuttavia segnala senza ombra didubbio un inquinamento ambientale giagrave grave in Amiata da cui deriva allapopolazione un rischio molto elevato per la presenza di inquinanti quali mercurioarsenico acido solfidrico ecc (vedi Allegato 6 allo studio CNR-ARS) prodotti anchedalle centrali geotermiche egrave stata autorizzata la realizzazione di un impianto cheincrementa lemissione degli stessi inquinanti

Il dott Cipriani sapeva benissimo come ha affermato in occasione dellincontrorammentato al punto 2 sopra che allo stato attuale mancano quelle verifichescientifiche che possano escludere la geotermia dalle concause delleccesso dimalattie registrate in Amiata Infatti a precisa domanda se poteva escludere leattuali emissioni geotermiche dalle cause delleccesso di mortalitagrave ha risposto ldquoNonlo possiamo escludere in senso eziologicordquo e alla domanda se conosceva qualifossero le cause dello stesso eccesso ha risposto rdquonon lo sappiamordquo Pertanto per ilruolo che lARS ricopre nei suddetti pareri espressi alla Regione oltre al giudiziochiaramente negativo sulle analisi sanitarie eseguite dal proponente limpianto si

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sarebbe dovuto sottolineare e dare il quadro dello stato sanitario della popolazioneamiatina preesistente al nuovo impianto cosigrave come egrave emerso dallo studio ARS-CNRInvece come abbiamo visto il direttore Cipriani ha dato in altra sede (nelleConferenze Stampa ai Sindaci come detto sopra) una valutazione ldquorassicuranterdquodello stato sanitario emerso dallo Studio epidemiologico favorendo oggettivamentecome di seguito dimostreremo la manipolazione della valutazione sullimpattosanitario avvenuta in sede di Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA Infatti aVerbale della Conferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012decisiva per la valutazione definitiva che esprimeragrave la Giunta Regionale a distanza dipochi giorni non si riporta il parere comunque negativo dato da ARS e AUSL sulleanalisi sanitarie presentate da ENEL ma a pagina 5 penultimo capoverso (17)nellunico riferimento del suddetto Verbale allimpatto sanitario si riportano frasimarginali dal contenuto molto discutibile dalle quali si evince che lARS avrebbeescluso impatti sanitari il che come visto sopra non corrisponde al vero

Quindi tale Verbale altera oggettivamente la valutazione sullimpatto sanitarioprodotta in sede di VIA dallARS e dallAUSL e inoltre non riporta il fatto che ilproponente ENEL abbia ritenuto che una valutazione sanitaria non fosse previstadalle norme Tutto ciograve egrave aggravato dal fatto che tale Verbale mentre da una partenon riporta i suddetti pareri conclusivi dellARS e dellAUSL chiaramente negativisulla validitagrave degli studi compiuti di carattere sanitario dallEnel e sulla parzialitagravedello studio ARS-CNR dallaltra per escludere impatti sanitari significativi siriportano valutazioni fatte da Enel e riportate da ARS circa le ldquoricadute su aree quasidisabitaterdquo degli inquinanti areale disconosciuto da Arpat

La Conferenza dei Servizi decisoria del 4 settembre 2012 escludendo qualsiasiimpatto sanitario ha condizionato il parere della Giunta La pronuncia positiva dicompatibilitagrave ambientale della Giunta della Regione Toscana avvenuta con Deliberandeg810 del 10 settembre 2012 (18) fa proprio il suddetto parere espresso dallaConferenza dei Servizi del 4 settembre 2012

Ricapitolando sulla procedura di VIA per Bagnore 4

1 non risulta vero che non esiste una regolamentazione dei contenuti dellavalutazione sanitaria ritenuti necessari dalla LR 7998 nello SIA

2 risulta che non egrave stato prodotto nel SIA e nelle successive integrazioni ENEL insede di VIA unanalisi ldquoaccettabilerdquo dellimpatto sulla salute della popolazionesoggetta alle emissioni

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3 mancano come egrave chiaramente dettato dalle Norme Tecniche della LR 7998 ogni riferimento allrsquointegrazione tra i vari fattori inquinanti e la descrizione deiprobabili effetti rilevanti sulla salute dovuti allrsquoazione cumulativa dei varifattori inquinanti giagrave registrati sul territorio e quelli che si avranno conlesercizio del nuovo impianto

4 non egrave stato segnalato dallARS in sede istruttoria alla Regione Toscana lo statodi grave situazione sanitaria esistente in Amiata comunque emerso dallostudio epidemiologico del 2010 che pur non avendo previsto verifiche perpoter accertare le correlazioni tra emissioni geotermiche e la distanza dagliimpianti dei residenti colpiti da malattie ha comunque evidenziato unacorrelazione certa tra incrementi notevoli di rischio di mortalitagrave e inquinantiemessi anche dalle centrali geotermiche dando invece contemporaneamentee in altra sede parere di una situazione sanitaria ldquorassicuranterdquo in Amiata

5 A Verbale della Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA di Bagnore 4 sul temadellimpatto sanitario viene riportato un parere opposto a quello espresso insede istruttoria dallARS e AUSL

A conclusione di ciograve la popolazione in Amiata saragrave chiamata a sopportare altre emissioni di inquinanti giagrave segnalati in particolare nellAllegato 6 allo studio CNR-ARS come responsabili dei gravi rischi sanitari registrati

5-Gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e diBraviBasosi

Un studio autorevole sulla necessitagrave di realizzare valutazioni cumulative traemissioni geotermiche ed inquinamenti giagrave presenti sul territorio non preso inconsiderazione in sede di VIA egrave quello del Team Aria del CNR di Pisa coordinato daldott Romano Ferrara Responsabile dellIstituto di Biofisica dal titolo significativoldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullambiente delle emissioni aerodispersedegli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Come prescritto dalle normeviste sopra come riferito dal dott Cipriani e come osservato sia dalla AUSL che dacittadini la valutazione cumulativa non egrave stata oggetto di studio prima della

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autorizzazione rilasciata per la costruzione di Bagnore 4 nonostante che il suddettostudio del dott Ferrara sia stato realizzato in Convenzione con ENEL

Tale Studio (19) realizzato nel 1996 in tempi quindi non sospetti percheacute precedentiallavvio dei nuovi progetti di grande tornaconto economico che porteranno nel2005 alla progettazione dei nuovi impianti a Piancastagnaio e in via di realizzazione aBagnore 4 ha analizzato a fondo lo stato di qualitagrave dellaria in Amiata in particolaremercurio arsenico boro antimonio

Questo studio alla luce delle relazioni statisticamente significative descritte dalloStudio ARS-CNR del 2010 tra malattie mortali e concentrazioni crescenti di questistessi elementi inquinanti registrati in Amiata smentisce quanti oggi in particolareARPAT e ARS sostengono che non ci sono seri indizi circa la relazione tra emissionigeotermiche in Amiata e i preoccupanti dati sanitari ivi registrati

Infatti lo Studio Ferrara dimostra attraverso molte misurazioni eseguite su 30stazioni in diverse stagioni a diversa altezza dal suolo e a diverse ore del giornoanche a distanze crescenti dalle centrali geotermiche che la qualitagrave dellaria inAmiata era giagrave condizionata e alterata rispetto a valori di fondo naturali Le causesono le emissioni diffuse di mercurio provenienti sia dalle centrali geotermiche maanche da vecchie discariche di minerali contenenti mercurio (rosticci) non ancorabonificate e perfino da un uso illegittimo di tali rifiuti abbancati per realizzaremassicciate stradali (pag16 par 41 primo capoverso dello studio Ferrara)

Dopo aver documentato che ldquouna leggera alterazionerdquo dei valori di fondo per ilmercurio si registrano anche in vicinanza delle centrali geotermoelettriche(pag35) che ldquovalori molto elevati si possono osservare solo direttamente sopra lediscariche di rosticci di cinabro di Abbadia SS del Siele e ancora piugrave di Bagnorerdquocosigrave chiude lo studio ldquoPer quanto concerne la presenza di arsenico boro edantimonio nelle acque meteoriche e nel particolato atmosferico il limite dirilevazione strumentale ha permesso solo di stabilire un limite superiore I pochi datidisponibili in letteratura di questi elementi nelle matrici considerate non ne permetteun confronto ed una valutazione obiettiva In conclusione ci sembra di poteraffermare che non vi egrave alcuna alterazione significativa delle concentrazioni deglielementi considerati nellaria della zona di studio Ciograve nonostante rimangonoproblemi legati alle notevoli quantitagrave di mercurio emesse dalle centraligeotermoelettriche e dalle strutture minerarie abbandonate almeno per quantoconcerne le immediate vicinanze (300-500 m) da queste sorgentirdquo

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Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

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In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 5: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

le miniere sono state chiuse negli anni 70 lontano quindi dalla possibilitagrave di poterincidere sulla salute dei residenti nel secolo attuale Questo si legge a pagina 209dello Studio CNR-ARS nel motivare la scelta di condurre i confronti statistici solo peril periodo 2000-2006 pur disponendo dei dati sanitari a partite dagli anni70 ldquoNelprimo periodo di studio (1971 ndash 1979) egrave ragionevole assumere che la mortalitagrave nondebba risentire delle attivitagrave geotermiche per la produzione di energia dal momentoche la maggior parte degli impianti geotermici egrave stata attivata negli anni 80 Cipossiamo aspettare invece di trovare levidenza di effetti legati alle attivitagrave estrattivee minerarie precedenti sia in termini di esposizione occupazionale (specialmente pergli uomini) sia in termini di conseguenze delle pressioni ambientali tipiche delterritorio che egrave naturalmente contaminato da livelli piugrave elevati di arsenico mercurioboro antimonio radonrdquo I risultati dello Studio hanno confermato tali aspettative ele nostre convinzioni Infatti oggi con la geotermia in Amiata si sono registratecondizioni ambientali molto piugrave pericolose delle condizioni esistenti quando ceralattivitagrave lavorativa in miniera al punto che negli anni piugrave recenti si registra unainversione di tendenza sulla mortalitagrave per i tumori rispetto al dato regionale Infattia pag212 si legge a proposito dellandamento dal 1970 ad oggi delle morti per tutti itumori ldquo La mortalitagrave per tutti i tumori subisce una diminuzione simile a quellaregionale sia nellarea geotermica (Nord+Sud nds) che nellarea Nord tra gliuomini e tra le donne mentre nellarea Sud tra gli uomini landamento risulta inaumento pur partendo negli anni 70 da valori decisamente inferiori a quelliregionalirdquo Quindi oggi in Amiata registrando solo negli ultimi anni maggioritumori rispetto al dato regionale ci sono condizioni ambientali piugrave pericolose diquando erano in funzione le miniere Unulteriore conferma viene dai dati per lemorti dovute alla silicosi (pneumoconiosi) che nel passato hanno sicuramentepesato molto sui minatori mentre oggi in Amiata non si registra un peso diverso daidati regionali A pagina 246 dello Studio CNR-ARS si legge infatti ldquola mortalitagrave perpneumoconiosi egrave quasi esclusivamente maschile e risulta in forte diminuzione intutta larea anche se in alcuni comuni il decremento non egrave ancora in grado diriportare i tassi a livello della regione Il decremento non si osserva nei comuni diMonterotondo Mmo e Montierirdquo (Comuni facenti entrambi parte dellarea Nord enon dellAmiata) In conclusione il lavoro in miniera del passato non egrave utile neusabile per spiegare la condizione sanitaria registrata oggi in Amiata

Ritornando al confronto con il direttore dellARS alla successiva domanda di BeatricePammolli (tempo della suddetta registrazione 2h 20) che aveva chiesto se nonfosse una omissione di puntuali previsioni di legge rammentate anche da diversiUffici pubblici non aver prescritto e ottenuto una valutazione cumulativa degliinquinanti emessi in Amiata dalla geotermia e da precedenti attivitagrave minerarie ildott Cipriani ha risposto (tempo della suddetta registrazione 2h 27) ldquosulla

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valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo Ciograve accadeva quando erastata giagrave rilasciata la VIA positiva alla costruzione di Bagnore 4 e al Piano di Riassettodellrsquoarea geotermica Piancastagnaio progetti attraverso i quali saragrave raddoppiata laproduzione geo termoelettrica in Amiata senza come vedremo di seguito unavalutazione sanitaria in sede di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e senzaquindi una valutazione cumulativa degli inquinanti come previsto dalla legge sullaVIA

Queste ammissioni di un quadro sanitario allarmante in Amiata e di sicura incertezzacirca le cause degli eccessi di mortalitagrave registrati sono contraddittorie come sopradetto rispetto alle valutazioni rassicuranti date dallo stesso Direttore dellARS agliamministratori e ai cittadini quando lo studio ARS-CNR egrave stato presentato inpubblico nel 2010 e testimoniano la necessitagrave di una scelta in termini di prevenzioneche ancora non crsquoegrave stata Invece cegrave stata come vedremo di seguito al punto 4 unagrave alterazione dei pareri rilasciati dalla stessa ARS in sede di istruttoria per la VIAdi Bagnore 4

3 - La pubblicazione di Medicina Democratica e lrsquointervento al CongressoNazionale di Epidemiologia con il contributo determinante

dellrsquoepidemiologo dott Gennaro Valerio sulle conclusioni fuorviantidello studio CNR-ARS

Al dibattito pubblico con il Direttore dellARS di cui al punto precedente hapartecipato anche il dott Valerio Gennaro Responsabile Centro Operativo Regionaledel Registro Nazionale Mesoteliomi Epidemiologia descrittiva Registri tumori IRCCSdellAzienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova e Istituto Nazionaleper la Ricerca sul Cancro (IST) Il dott Valerio Gennaro a proposito delle conclusionidello studio ARS-CNR e della relazione di Sintesi scritta dallo stesso dott Cipriani ciha fornito la documentazione (8) di come in letteratura scientifica molti ricercatoritra cui LTomatis Direttore della piugrave autorevole Istituzione dellOrganizzazioneMondiale della Sanitagrave per la lotta contro il Cancro lo IARC di Lione abbianosegnalato come un errore a volte voluto laggregazione di valori ricavati supopolazione diversamente esposte agli inquinanti ambientali comegrave stato scelto difare nelle suddette conclusioni nonostante che siano documentate nello stesso

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Studio CNR_ARS (SezA) le diverse esposizioni delle popolazioni alle emissionigeotermiche delle aree del pisano (nord della Toscana) rispetto a quelle dellAmiata(sud della Toscana)

Il dott Valerio Gennaro ha visionato e condiviso assieme ad altri autorevoli medicioncologi dellISDE Italia la dottssa Patrizia Gentilini e il dott Luigi Carpentierolarticolo pubblicato sulla rivista Medicina Democratica (8) del marzo-dicembre 2013dal titolo ldquoLinsostenibilitagrave della Geotermia in Toscana evidenziata da recenti studiepidemiologicirdquo che cosigrave conclude ldquoIn ambito scientifico cegrave consapevolezza dellapresenza nei comuni geotermici della Toscana di condizioni ambientali diverse einteragenti giagrave pericolose con effetti oltre i limiti di sicurezza su cui indagare in sededi studi epidemiologici e pure in sede di Valutazione di Impatto Ambientale Unattento riesame di tutti gli elementi strutturali che costituiscono gli studiepidemiologici nei comuni geotermici fa emergere che le conclusioni tranquillizzantiappaiono per lo piugrave condizionate da volontagrave politiche spesso prive di solide basiscientifiche francamente incoerenti con gli obiettivi ed i risultati degli stessi studirdquo

Successivamente nel novembre 2013 il dott Valerio Gennaro ha sottoscritto illavoro di documentazione ldquoRiusciranno i Comitati a salvare lepidemiologiaambientale Lesempio dei comitati geotermici toscanirdquo (9) presentato e pubblicatonellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di EpidemiologiaQueste le conclusioni del poster pubblicato in quella sede in riferimento alleconclusioni dello Studio dellARS-CNR 2010 sui comuni geotermici della ToscanaldquoRiteniamo che lo Studio Epidemiologico esprima conclusioni erroneamenterassicuranti poicheacute non sono state indagate le conseguenze di altri inquinanti (esradon) neacute ha valutato i loro effetti cumulativi ed egrave mancata una realegeoreferenziazione della popolazione (esposta e di controllo) Nonostante levidenzadi questi limiti e lemersione di alti rischi lo studio ha basato la sua rassicurazioneaggregando valori molto differenti tra loro e diluendo situazioni moltopreoccupanti Il mascheramento di questa alta stima di alcuni rischi impedisce ilcorretto riconoscimento dei danni giagrave subiti e produce nuovi danni allapopolazione espostardquo

Considerato che le suddette conclusioni dello Studio CNR-ARS tecnicamente erratesono state utilizzate in sede di VIA per affermare che gli aspetti sanitari dellapopolazione dellAmiata non presentavano particolari problemi questo Esposto halobiettivo di sollecitare la Magistratura a verificare presso consulenti indipendenti

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quanto sopra riferito al fine di accertare il reale stato di salute delle popolazioni edeliminare nuovi probabili danni alla popolazione stessa dal momento che sta perentrare in funzione la nuova centrale Bagnore 4 da 40 Mega Watt il doppio di quellaesistente oggi a Santa Fiora

4- Le omissioni sulle mancate valutazioni dello stato di salute dellepopolazioni in Amiata in sede di Valutazione di Impatto Ambientaledella nuova centrale Bagnore 4 e la manipolazione dei relativi pareri

istruttori in merito allo stato sanitario

Nonostante i dati allarmanti registrati nei paesi sedi di impianti geotermicidellAmiata dati noti alla Giunta regionale pur nelle diverse quantificazioni assolutea seconda dellestensione territoriale di riferimento (10) egrave stata autorizzata nel2012 come giagrave ripetuto la costruzione di una nuova centrale di nome Bagnore 4 aSanta Fiora da 40 MegaWatt doppia di quella giagrave installata a Bagnore 3

La procedura autorizzatoria per Bagnore 4 per le caratteristiche pericolosedellimpianto proposto da Enel ha richiesto la Valutazione di Impatto Ambientale (diseguito VIA) assegnata dalle norme alla Regione Toscana In tale procedura egrave statarealizzata sia una omissione molto evidente delle norme nazionali e regionali siauna vera alterazione dei pareri espressi

In premessa egrave necessario ricordare che lrsquooggetto della Valutazione di ImpattoAmbientale non egrave mai un impianto a seacute stante ma lambiente che deve sostenere ilnuovo impianto Cioegrave con la procedura di VIA si deve verificare in un dato territoriola capacitagrave dellrsquoambiente e della popolazione di sostenere le ulteriori emissionipreviste con lrsquoavvio di un nuovo impianto pericoloso In Amiata stante i dati sanitariaccertati cegrave stata come dimostreremo di seguito una violazione delle normeautorizzando ulteriori immissioni nellambiente degli stessi inquinanti accertati comeresponsabili degli eccessi di mortalitagrave

Le norme sia nella legislazione nazionale che nella Legge Regionale di riferimentoper il caso in esame la LR 7998 essendo la procedura iniziata nel 2005 prevedonoche la VIA debba avere la salute umana tra gli obiettivi di salvaguardia e di tutela eche lo Studio di impatto Ambientale (di seguito SIA) presentato dal proponente

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limpianto debba valutare lo stato sanitario della popolazione coinvolta prima che ilnuovo impianto entri in funzione e quello conseguente alle nuove emissioniprodotte dal nuovo impianto da autorizzare Tale contenuto ovviamente egrave statoconfermato nella successiva legislazione regionale del 2010 oggi vigente per leprocedure autorizzative avviate dopo tale data

Ricordiamo che coerentemente al suddetto obiettivo nellrsquoallegato C della legge regionale che disciplina il contenuto del SIA viene fatto esplicito e dettagliato riferimento agli aspetti sanitari di impatto sulla popolazione Nelle Norme Tecniche di attuazione della LR 7998 delegate dalla stessa legge alla Giunta Regionale vengono dettagliate in maniera puntuale i contenuti della valutazione sulla salute deiresidenti Larticolo 22 della LR 7998 (Disposizioni attuative delle procedure) punto 1 cita ldquoLa Giunta regionale approva con apposita deliberazione lelineeguida e le specifiche norme tecniche di attuazione delle disposizioni di cui alpresente titolo con particolare riguardo a) ai criteri ed ai metodi per lrsquoeffettuazione delle procedure disciplinate dallrsquoart 11 e seguentirdquo La conseguente Delibera di Giunta regionale ndeg 1069 del 20091999 ha approvato e pubblicato il testo delle ldquoNorme tecniche di attuazionerdquo sulla VIA pubblicate nel sito Ufficiale della regione Toscana (11) Tali Norme sono anche oggi visibili sul sito Ufficiale della Regione nellapagina dedicata alle procedure di VIA sotto la voce ldquoNorme tecniche (1999)rdquo (12)

Ripetiamo ciograve che abbiamo giagrave segnalato nel precedente Esposto nei punti 2111 e3111 pagine 48 e 58 delle Norme Tecniche di VIA nelle liste di controllo di aspettiigenico-sanitari si prescrivono le seguenti testuali valutazioni da compiere nello SIA

1- ldquovalutazione delle condizioni di esposizione delle comunitagrave in relazione aipotenziali fattori di rischio per la salute prestando particolare attenzioneallrsquoidentificazione di eventuali gruppi di individui particolarmente sensibili ealla valutazione dellrsquoeventuale esposizione contemporanea a piugrave fattori dirischio

2- descrizione del destino degli inquinanti individuati attraverso lo studio delsistema ambientale dei processi di dispersione diffusione trasformazione edegradazione e delle catene alimentarila valutazione dellaccumulo nellecatene alimentari di alcuni inquinanti pericolosi (diossine PCB metalli pesanticome il cadmio il piombo il mercurio e arsenico) che causano sicuramentedanni sanitarirdquo

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Tutto quanto sopra previsto e riportato dalle norme sullanalisi preliminare dellostato di salute della popolazione nel cui territorio deve essere realizzato un nuovoimpianto da sottoporre a VIA egrave assente sia nello Studio di Impatto Ambientale chenelle integrazioni presentate successivamente da Enel e ciograve nonostante la RegioneToscana ha espresso parere favorevole alla realizzazione del nuovo impianto nonrichiedendo allEnel di sanare la lacuna

Lassenza di tale valutazione sulla salute della popolazione era nota alla RegioneToscana Infatti anche nel corso del Contraddittorio in sede di VIA effettuato il 18luglio 2012 tra Enel Regione Toscana ed i cittadini che avevano presentatoOsservazioni alla procedura di VIA l ENEL ha sostenuto che non cera la necessitagrave dicompiere valutazioni sanitarie Nel Verbale di tale Contraddittorio (13) alla domandandeg5 del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo di Piancastagnaio che chiedeva alrappresentante di ENEL il motivo per cui nello SIA non cegrave una valutazione sanitaria ilrappresentante di ENEL risponde ldquoLassenza dello Studio di Impatto Sanitario nelladocumentazione presentata egrave legata al fatto che il procedimento di VIA egrave statoavviato ai sensi della LR7998rdquo

Come abbiamo visto sopra la LR 7998 richiede una valutazione sanitaria puntuale ma la Regione Toscana pur informata dalle Osservazioni dei cittadini non ha rilevato e segnalato al proponente tale carenza mentre la stessa Regione avrebbedovuto dare una risposta nel merito positiva o negativa a tutte le Osservazioni presentate Adempimento che non cegrave stato Sia lEnel che la Regione Toscana invecenon rispondono alla Osservazione della mancata valutazione dello stato sanitario della popolazione e neppure alle domande successive in particolare alla ndeg 8 che inriferimento ai contenuti dellAllegato 6 allo studio ARS-CNR poneva una Osservazione oggettivamente inquietante ldquoEssendo riconosciuta nei comuni geotermici come vera la relazione tra laumento notevole di mortalitagrave in funzione di concentrazioni crescenti di arsenico mercurio acido solfidrico ecc essendo ritenuta ancora come vera lesistenza di emissioni significative di arsenico mercurio acido solfidrico ecc dalle centrali geotermiche dellAmiata il Proponente non ritenga vera anche la seguente conclusione che lincremento delle malattie e mortalitagrave sullAmiata sia dovuto anche alle emissioni delle centrali geotermicherdquo

Ma nel procedimento autorizzatorio non si egrave trattato solamente di aver compiuto consapevoli omissioni su una parte centrale della VIA

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Infatti in sede di procedimento istruttorio per la VIA anche lARS ha rilasciato in due momenti il suo parere alla struttura tecnica della Regione Toscana che ha istruito la pratica e formulato il suo parere alla Giunta Regionale per la definizione della VIA Nel primo parere ARS del 31 maggio 2012 (14) a pagina 3 si legge a proposito dello SIA dellEnel ldquoMa aldilagrave di tali errori oggettivi lrsquointero paragrafo dedicato agli aspetti sanitari appare poco esplicativo e non adeguato per descrivere lo stato di salute delle popolazioni potenzialmente interessate alla costruzione della nuova centralerdquo Nel secondo parere del 18 giugno 2012 (15) a conclusione di pagina 5 si legge che ldquoLARS conferma tutte le affermazioni e conclusioni della prima notardquo Questa valutazione egrave stata ribadita anche in occasione del confronto di cui al punto 2 sopra Infatti il dott Cipriani rispose a precisa domanda (tempo della suddetta registrazione 1h 57 50rdquo) che il parere dellARS in sede di VIA alla Regione egrave stato decisamente negativo ldquouna industria grande come Enel non puograve permettersi una sciattezza nella presentazione dei dati sanitarirdquo definiti dal dott Cipriani anche ldquosuperficialirdquo e ldquonon accettabilirdquo

Anche il parere conclusivo rilasciato il 412012 in sede di VIA alla Regione Toscana dalla AUSL 9 di Grosseto dal dott Boncompagni (16) riaffermava che ldquoVisti i nostri precedenti contributi istruttorisi ritiene che integrazioni prodotte non affrontino adeguatamente quanto evidenziato nei contributi istruttori sopra citati per quanto attiene ai punti di nostra stretta competenza ed inerenti agli aspetti igienico sanitari concernenti atmosfera e suolo rumore campi elettromagnetici e viabilitagrave In particolare si esprimono le seguenti Osservazioni

Atmosfera e suolo a nostro parere occorre valutare limpatto nel tempo degli inquinanti derivante dal fall out delle emissioni che determinano laccumulo progressivo al suolo delle diverse specie chimiche nel corso degli anni conseguenti alle emissioni in atmosfera dellimpianto E quindi necessario valutare le ipotesi di scenario ambientale al momento della dismissione dellimpianto (tenendo conto della vita presumibile per la centrale in questione) calcolando la concentrazione dei principali inquinanti nel suoloInoltre si ribadisce la necessitagrave di valutare limpatto cumulativo dei singoli elementi chimici tossici in quanto ancorcheacute presenti in concentrazione singola nei limiti della norma potrebbero rappresentare un rischio sanitario non trascurabile se considerati in termini di carico complessivordquo

Di questultima necessitagrave prevista dalla legislazione (LR 7998) e segnalata anche dalla AUSL oltre che nelle Osservazioni dei cittadini non cegrave traccia nella documentazione presentata dal proponente Enel Il dott Cipriani direttore dellARS

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in occasione del confronto realizzato a Santa Fiora il 17 giugno del 2013 quindi dopoche era stata conclusa la VIA (come vedremo nel settembre 2012) ha confermato come riferito al punto 2 sopra che ldquosulla valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo

Quindi la Regione Toscana era consapevole che la parte fondamentale e centrale dello Studio di impatto Ambientale quello sulla salute della popolazione era ldquopoco esplicativo e non adeguatordquo secondo i pareri di competenza dellARS e AUSL La Regione Toscana era anche consapevole che lo Studio dellARS-CNR ha sicuramente messo in evidenza una situazione ambientale ad alto rischio sanitario in Amiata anche se come scrive la stessa ARS nel suo parere in sede di VIA (14) a pagina 6 rdquolaricerca di ARS- CNR non puograve essere considerata una valutazione di impatto sanitario che presuppone lrsquoutilizzo di metodi di analisi diversi ed adeguati allo scopordquo Infatti tale Studio non ha potuto dimostrare con certezza che la provenienzadegli inquinanti responsabili delle patologie giagrave accertate sia quella delle centrali giagrave esistenti avendo utilizzato i dati sanitari aggregati dellintero territorio comunale e non in funzione della distanza crescente dagli impianti geotermici dei residenti colpiti dalle gravi patologie

Quindi nonostante il quadro istruttorio che ha evidenziato una carenzafondamentale di analisi sanitarie sulla popolazione analisi ritenute nonldquoadeguaterdquoed ldquoesplicativerdquo nonostante lo studio ARS-CNR che se non segnala la strettarelazione tra eccessi di mortalitagrave e geotermia tuttavia segnala senza ombra didubbio un inquinamento ambientale giagrave grave in Amiata da cui deriva allapopolazione un rischio molto elevato per la presenza di inquinanti quali mercurioarsenico acido solfidrico ecc (vedi Allegato 6 allo studio CNR-ARS) prodotti anchedalle centrali geotermiche egrave stata autorizzata la realizzazione di un impianto cheincrementa lemissione degli stessi inquinanti

Il dott Cipriani sapeva benissimo come ha affermato in occasione dellincontrorammentato al punto 2 sopra che allo stato attuale mancano quelle verifichescientifiche che possano escludere la geotermia dalle concause delleccesso dimalattie registrate in Amiata Infatti a precisa domanda se poteva escludere leattuali emissioni geotermiche dalle cause delleccesso di mortalitagrave ha risposto ldquoNonlo possiamo escludere in senso eziologicordquo e alla domanda se conosceva qualifossero le cause dello stesso eccesso ha risposto rdquonon lo sappiamordquo Pertanto per ilruolo che lARS ricopre nei suddetti pareri espressi alla Regione oltre al giudiziochiaramente negativo sulle analisi sanitarie eseguite dal proponente limpianto si

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sarebbe dovuto sottolineare e dare il quadro dello stato sanitario della popolazioneamiatina preesistente al nuovo impianto cosigrave come egrave emerso dallo studio ARS-CNRInvece come abbiamo visto il direttore Cipriani ha dato in altra sede (nelleConferenze Stampa ai Sindaci come detto sopra) una valutazione ldquorassicuranterdquodello stato sanitario emerso dallo Studio epidemiologico favorendo oggettivamentecome di seguito dimostreremo la manipolazione della valutazione sullimpattosanitario avvenuta in sede di Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA Infatti aVerbale della Conferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012decisiva per la valutazione definitiva che esprimeragrave la Giunta Regionale a distanza dipochi giorni non si riporta il parere comunque negativo dato da ARS e AUSL sulleanalisi sanitarie presentate da ENEL ma a pagina 5 penultimo capoverso (17)nellunico riferimento del suddetto Verbale allimpatto sanitario si riportano frasimarginali dal contenuto molto discutibile dalle quali si evince che lARS avrebbeescluso impatti sanitari il che come visto sopra non corrisponde al vero

Quindi tale Verbale altera oggettivamente la valutazione sullimpatto sanitarioprodotta in sede di VIA dallARS e dallAUSL e inoltre non riporta il fatto che ilproponente ENEL abbia ritenuto che una valutazione sanitaria non fosse previstadalle norme Tutto ciograve egrave aggravato dal fatto che tale Verbale mentre da una partenon riporta i suddetti pareri conclusivi dellARS e dellAUSL chiaramente negativisulla validitagrave degli studi compiuti di carattere sanitario dallEnel e sulla parzialitagravedello studio ARS-CNR dallaltra per escludere impatti sanitari significativi siriportano valutazioni fatte da Enel e riportate da ARS circa le ldquoricadute su aree quasidisabitaterdquo degli inquinanti areale disconosciuto da Arpat

La Conferenza dei Servizi decisoria del 4 settembre 2012 escludendo qualsiasiimpatto sanitario ha condizionato il parere della Giunta La pronuncia positiva dicompatibilitagrave ambientale della Giunta della Regione Toscana avvenuta con Deliberandeg810 del 10 settembre 2012 (18) fa proprio il suddetto parere espresso dallaConferenza dei Servizi del 4 settembre 2012

Ricapitolando sulla procedura di VIA per Bagnore 4

1 non risulta vero che non esiste una regolamentazione dei contenuti dellavalutazione sanitaria ritenuti necessari dalla LR 7998 nello SIA

2 risulta che non egrave stato prodotto nel SIA e nelle successive integrazioni ENEL insede di VIA unanalisi ldquoaccettabilerdquo dellimpatto sulla salute della popolazionesoggetta alle emissioni

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3 mancano come egrave chiaramente dettato dalle Norme Tecniche della LR 7998 ogni riferimento allrsquointegrazione tra i vari fattori inquinanti e la descrizione deiprobabili effetti rilevanti sulla salute dovuti allrsquoazione cumulativa dei varifattori inquinanti giagrave registrati sul territorio e quelli che si avranno conlesercizio del nuovo impianto

4 non egrave stato segnalato dallARS in sede istruttoria alla Regione Toscana lo statodi grave situazione sanitaria esistente in Amiata comunque emerso dallostudio epidemiologico del 2010 che pur non avendo previsto verifiche perpoter accertare le correlazioni tra emissioni geotermiche e la distanza dagliimpianti dei residenti colpiti da malattie ha comunque evidenziato unacorrelazione certa tra incrementi notevoli di rischio di mortalitagrave e inquinantiemessi anche dalle centrali geotermiche dando invece contemporaneamentee in altra sede parere di una situazione sanitaria ldquorassicuranterdquo in Amiata

5 A Verbale della Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA di Bagnore 4 sul temadellimpatto sanitario viene riportato un parere opposto a quello espresso insede istruttoria dallARS e AUSL

A conclusione di ciograve la popolazione in Amiata saragrave chiamata a sopportare altre emissioni di inquinanti giagrave segnalati in particolare nellAllegato 6 allo studio CNR-ARS come responsabili dei gravi rischi sanitari registrati

5-Gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e diBraviBasosi

Un studio autorevole sulla necessitagrave di realizzare valutazioni cumulative traemissioni geotermiche ed inquinamenti giagrave presenti sul territorio non preso inconsiderazione in sede di VIA egrave quello del Team Aria del CNR di Pisa coordinato daldott Romano Ferrara Responsabile dellIstituto di Biofisica dal titolo significativoldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullambiente delle emissioni aerodispersedegli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Come prescritto dalle normeviste sopra come riferito dal dott Cipriani e come osservato sia dalla AUSL che dacittadini la valutazione cumulativa non egrave stata oggetto di studio prima della

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autorizzazione rilasciata per la costruzione di Bagnore 4 nonostante che il suddettostudio del dott Ferrara sia stato realizzato in Convenzione con ENEL

Tale Studio (19) realizzato nel 1996 in tempi quindi non sospetti percheacute precedentiallavvio dei nuovi progetti di grande tornaconto economico che porteranno nel2005 alla progettazione dei nuovi impianti a Piancastagnaio e in via di realizzazione aBagnore 4 ha analizzato a fondo lo stato di qualitagrave dellaria in Amiata in particolaremercurio arsenico boro antimonio

Questo studio alla luce delle relazioni statisticamente significative descritte dalloStudio ARS-CNR del 2010 tra malattie mortali e concentrazioni crescenti di questistessi elementi inquinanti registrati in Amiata smentisce quanti oggi in particolareARPAT e ARS sostengono che non ci sono seri indizi circa la relazione tra emissionigeotermiche in Amiata e i preoccupanti dati sanitari ivi registrati

Infatti lo Studio Ferrara dimostra attraverso molte misurazioni eseguite su 30stazioni in diverse stagioni a diversa altezza dal suolo e a diverse ore del giornoanche a distanze crescenti dalle centrali geotermiche che la qualitagrave dellaria inAmiata era giagrave condizionata e alterata rispetto a valori di fondo naturali Le causesono le emissioni diffuse di mercurio provenienti sia dalle centrali geotermiche maanche da vecchie discariche di minerali contenenti mercurio (rosticci) non ancorabonificate e perfino da un uso illegittimo di tali rifiuti abbancati per realizzaremassicciate stradali (pag16 par 41 primo capoverso dello studio Ferrara)

Dopo aver documentato che ldquouna leggera alterazionerdquo dei valori di fondo per ilmercurio si registrano anche in vicinanza delle centrali geotermoelettriche(pag35) che ldquovalori molto elevati si possono osservare solo direttamente sopra lediscariche di rosticci di cinabro di Abbadia SS del Siele e ancora piugrave di Bagnorerdquocosigrave chiude lo studio ldquoPer quanto concerne la presenza di arsenico boro edantimonio nelle acque meteoriche e nel particolato atmosferico il limite dirilevazione strumentale ha permesso solo di stabilire un limite superiore I pochi datidisponibili in letteratura di questi elementi nelle matrici considerate non ne permetteun confronto ed una valutazione obiettiva In conclusione ci sembra di poteraffermare che non vi egrave alcuna alterazione significativa delle concentrazioni deglielementi considerati nellaria della zona di studio Ciograve nonostante rimangonoproblemi legati alle notevoli quantitagrave di mercurio emesse dalle centraligeotermoelettriche e dalle strutture minerarie abbandonate almeno per quantoconcerne le immediate vicinanze (300-500 m) da queste sorgentirdquo

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Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

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In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

2425

nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 6: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo Ciograve accadeva quando erastata giagrave rilasciata la VIA positiva alla costruzione di Bagnore 4 e al Piano di Riassettodellrsquoarea geotermica Piancastagnaio progetti attraverso i quali saragrave raddoppiata laproduzione geo termoelettrica in Amiata senza come vedremo di seguito unavalutazione sanitaria in sede di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e senzaquindi una valutazione cumulativa degli inquinanti come previsto dalla legge sullaVIA

Queste ammissioni di un quadro sanitario allarmante in Amiata e di sicura incertezzacirca le cause degli eccessi di mortalitagrave registrati sono contraddittorie come sopradetto rispetto alle valutazioni rassicuranti date dallo stesso Direttore dellARS agliamministratori e ai cittadini quando lo studio ARS-CNR egrave stato presentato inpubblico nel 2010 e testimoniano la necessitagrave di una scelta in termini di prevenzioneche ancora non crsquoegrave stata Invece cegrave stata come vedremo di seguito al punto 4 unagrave alterazione dei pareri rilasciati dalla stessa ARS in sede di istruttoria per la VIAdi Bagnore 4

3 - La pubblicazione di Medicina Democratica e lrsquointervento al CongressoNazionale di Epidemiologia con il contributo determinante

dellrsquoepidemiologo dott Gennaro Valerio sulle conclusioni fuorviantidello studio CNR-ARS

Al dibattito pubblico con il Direttore dellARS di cui al punto precedente hapartecipato anche il dott Valerio Gennaro Responsabile Centro Operativo Regionaledel Registro Nazionale Mesoteliomi Epidemiologia descrittiva Registri tumori IRCCSdellAzienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova e Istituto Nazionaleper la Ricerca sul Cancro (IST) Il dott Valerio Gennaro a proposito delle conclusionidello studio ARS-CNR e della relazione di Sintesi scritta dallo stesso dott Cipriani ciha fornito la documentazione (8) di come in letteratura scientifica molti ricercatoritra cui LTomatis Direttore della piugrave autorevole Istituzione dellOrganizzazioneMondiale della Sanitagrave per la lotta contro il Cancro lo IARC di Lione abbianosegnalato come un errore a volte voluto laggregazione di valori ricavati supopolazione diversamente esposte agli inquinanti ambientali comegrave stato scelto difare nelle suddette conclusioni nonostante che siano documentate nello stesso

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Studio CNR_ARS (SezA) le diverse esposizioni delle popolazioni alle emissionigeotermiche delle aree del pisano (nord della Toscana) rispetto a quelle dellAmiata(sud della Toscana)

Il dott Valerio Gennaro ha visionato e condiviso assieme ad altri autorevoli medicioncologi dellISDE Italia la dottssa Patrizia Gentilini e il dott Luigi Carpentierolarticolo pubblicato sulla rivista Medicina Democratica (8) del marzo-dicembre 2013dal titolo ldquoLinsostenibilitagrave della Geotermia in Toscana evidenziata da recenti studiepidemiologicirdquo che cosigrave conclude ldquoIn ambito scientifico cegrave consapevolezza dellapresenza nei comuni geotermici della Toscana di condizioni ambientali diverse einteragenti giagrave pericolose con effetti oltre i limiti di sicurezza su cui indagare in sededi studi epidemiologici e pure in sede di Valutazione di Impatto Ambientale Unattento riesame di tutti gli elementi strutturali che costituiscono gli studiepidemiologici nei comuni geotermici fa emergere che le conclusioni tranquillizzantiappaiono per lo piugrave condizionate da volontagrave politiche spesso prive di solide basiscientifiche francamente incoerenti con gli obiettivi ed i risultati degli stessi studirdquo

Successivamente nel novembre 2013 il dott Valerio Gennaro ha sottoscritto illavoro di documentazione ldquoRiusciranno i Comitati a salvare lepidemiologiaambientale Lesempio dei comitati geotermici toscanirdquo (9) presentato e pubblicatonellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di EpidemiologiaQueste le conclusioni del poster pubblicato in quella sede in riferimento alleconclusioni dello Studio dellARS-CNR 2010 sui comuni geotermici della ToscanaldquoRiteniamo che lo Studio Epidemiologico esprima conclusioni erroneamenterassicuranti poicheacute non sono state indagate le conseguenze di altri inquinanti (esradon) neacute ha valutato i loro effetti cumulativi ed egrave mancata una realegeoreferenziazione della popolazione (esposta e di controllo) Nonostante levidenzadi questi limiti e lemersione di alti rischi lo studio ha basato la sua rassicurazioneaggregando valori molto differenti tra loro e diluendo situazioni moltopreoccupanti Il mascheramento di questa alta stima di alcuni rischi impedisce ilcorretto riconoscimento dei danni giagrave subiti e produce nuovi danni allapopolazione espostardquo

Considerato che le suddette conclusioni dello Studio CNR-ARS tecnicamente erratesono state utilizzate in sede di VIA per affermare che gli aspetti sanitari dellapopolazione dellAmiata non presentavano particolari problemi questo Esposto halobiettivo di sollecitare la Magistratura a verificare presso consulenti indipendenti

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quanto sopra riferito al fine di accertare il reale stato di salute delle popolazioni edeliminare nuovi probabili danni alla popolazione stessa dal momento che sta perentrare in funzione la nuova centrale Bagnore 4 da 40 Mega Watt il doppio di quellaesistente oggi a Santa Fiora

4- Le omissioni sulle mancate valutazioni dello stato di salute dellepopolazioni in Amiata in sede di Valutazione di Impatto Ambientaledella nuova centrale Bagnore 4 e la manipolazione dei relativi pareri

istruttori in merito allo stato sanitario

Nonostante i dati allarmanti registrati nei paesi sedi di impianti geotermicidellAmiata dati noti alla Giunta regionale pur nelle diverse quantificazioni assolutea seconda dellestensione territoriale di riferimento (10) egrave stata autorizzata nel2012 come giagrave ripetuto la costruzione di una nuova centrale di nome Bagnore 4 aSanta Fiora da 40 MegaWatt doppia di quella giagrave installata a Bagnore 3

La procedura autorizzatoria per Bagnore 4 per le caratteristiche pericolosedellimpianto proposto da Enel ha richiesto la Valutazione di Impatto Ambientale (diseguito VIA) assegnata dalle norme alla Regione Toscana In tale procedura egrave statarealizzata sia una omissione molto evidente delle norme nazionali e regionali siauna vera alterazione dei pareri espressi

In premessa egrave necessario ricordare che lrsquooggetto della Valutazione di ImpattoAmbientale non egrave mai un impianto a seacute stante ma lambiente che deve sostenere ilnuovo impianto Cioegrave con la procedura di VIA si deve verificare in un dato territoriola capacitagrave dellrsquoambiente e della popolazione di sostenere le ulteriori emissionipreviste con lrsquoavvio di un nuovo impianto pericoloso In Amiata stante i dati sanitariaccertati cegrave stata come dimostreremo di seguito una violazione delle normeautorizzando ulteriori immissioni nellambiente degli stessi inquinanti accertati comeresponsabili degli eccessi di mortalitagrave

Le norme sia nella legislazione nazionale che nella Legge Regionale di riferimentoper il caso in esame la LR 7998 essendo la procedura iniziata nel 2005 prevedonoche la VIA debba avere la salute umana tra gli obiettivi di salvaguardia e di tutela eche lo Studio di impatto Ambientale (di seguito SIA) presentato dal proponente

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limpianto debba valutare lo stato sanitario della popolazione coinvolta prima che ilnuovo impianto entri in funzione e quello conseguente alle nuove emissioniprodotte dal nuovo impianto da autorizzare Tale contenuto ovviamente egrave statoconfermato nella successiva legislazione regionale del 2010 oggi vigente per leprocedure autorizzative avviate dopo tale data

Ricordiamo che coerentemente al suddetto obiettivo nellrsquoallegato C della legge regionale che disciplina il contenuto del SIA viene fatto esplicito e dettagliato riferimento agli aspetti sanitari di impatto sulla popolazione Nelle Norme Tecniche di attuazione della LR 7998 delegate dalla stessa legge alla Giunta Regionale vengono dettagliate in maniera puntuale i contenuti della valutazione sulla salute deiresidenti Larticolo 22 della LR 7998 (Disposizioni attuative delle procedure) punto 1 cita ldquoLa Giunta regionale approva con apposita deliberazione lelineeguida e le specifiche norme tecniche di attuazione delle disposizioni di cui alpresente titolo con particolare riguardo a) ai criteri ed ai metodi per lrsquoeffettuazione delle procedure disciplinate dallrsquoart 11 e seguentirdquo La conseguente Delibera di Giunta regionale ndeg 1069 del 20091999 ha approvato e pubblicato il testo delle ldquoNorme tecniche di attuazionerdquo sulla VIA pubblicate nel sito Ufficiale della regione Toscana (11) Tali Norme sono anche oggi visibili sul sito Ufficiale della Regione nellapagina dedicata alle procedure di VIA sotto la voce ldquoNorme tecniche (1999)rdquo (12)

Ripetiamo ciograve che abbiamo giagrave segnalato nel precedente Esposto nei punti 2111 e3111 pagine 48 e 58 delle Norme Tecniche di VIA nelle liste di controllo di aspettiigenico-sanitari si prescrivono le seguenti testuali valutazioni da compiere nello SIA

1- ldquovalutazione delle condizioni di esposizione delle comunitagrave in relazione aipotenziali fattori di rischio per la salute prestando particolare attenzioneallrsquoidentificazione di eventuali gruppi di individui particolarmente sensibili ealla valutazione dellrsquoeventuale esposizione contemporanea a piugrave fattori dirischio

2- descrizione del destino degli inquinanti individuati attraverso lo studio delsistema ambientale dei processi di dispersione diffusione trasformazione edegradazione e delle catene alimentarila valutazione dellaccumulo nellecatene alimentari di alcuni inquinanti pericolosi (diossine PCB metalli pesanticome il cadmio il piombo il mercurio e arsenico) che causano sicuramentedanni sanitarirdquo

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Tutto quanto sopra previsto e riportato dalle norme sullanalisi preliminare dellostato di salute della popolazione nel cui territorio deve essere realizzato un nuovoimpianto da sottoporre a VIA egrave assente sia nello Studio di Impatto Ambientale chenelle integrazioni presentate successivamente da Enel e ciograve nonostante la RegioneToscana ha espresso parere favorevole alla realizzazione del nuovo impianto nonrichiedendo allEnel di sanare la lacuna

Lassenza di tale valutazione sulla salute della popolazione era nota alla RegioneToscana Infatti anche nel corso del Contraddittorio in sede di VIA effettuato il 18luglio 2012 tra Enel Regione Toscana ed i cittadini che avevano presentatoOsservazioni alla procedura di VIA l ENEL ha sostenuto che non cera la necessitagrave dicompiere valutazioni sanitarie Nel Verbale di tale Contraddittorio (13) alla domandandeg5 del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo di Piancastagnaio che chiedeva alrappresentante di ENEL il motivo per cui nello SIA non cegrave una valutazione sanitaria ilrappresentante di ENEL risponde ldquoLassenza dello Studio di Impatto Sanitario nelladocumentazione presentata egrave legata al fatto che il procedimento di VIA egrave statoavviato ai sensi della LR7998rdquo

Come abbiamo visto sopra la LR 7998 richiede una valutazione sanitaria puntuale ma la Regione Toscana pur informata dalle Osservazioni dei cittadini non ha rilevato e segnalato al proponente tale carenza mentre la stessa Regione avrebbedovuto dare una risposta nel merito positiva o negativa a tutte le Osservazioni presentate Adempimento che non cegrave stato Sia lEnel che la Regione Toscana invecenon rispondono alla Osservazione della mancata valutazione dello stato sanitario della popolazione e neppure alle domande successive in particolare alla ndeg 8 che inriferimento ai contenuti dellAllegato 6 allo studio ARS-CNR poneva una Osservazione oggettivamente inquietante ldquoEssendo riconosciuta nei comuni geotermici come vera la relazione tra laumento notevole di mortalitagrave in funzione di concentrazioni crescenti di arsenico mercurio acido solfidrico ecc essendo ritenuta ancora come vera lesistenza di emissioni significative di arsenico mercurio acido solfidrico ecc dalle centrali geotermiche dellAmiata il Proponente non ritenga vera anche la seguente conclusione che lincremento delle malattie e mortalitagrave sullAmiata sia dovuto anche alle emissioni delle centrali geotermicherdquo

Ma nel procedimento autorizzatorio non si egrave trattato solamente di aver compiuto consapevoli omissioni su una parte centrale della VIA

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Infatti in sede di procedimento istruttorio per la VIA anche lARS ha rilasciato in due momenti il suo parere alla struttura tecnica della Regione Toscana che ha istruito la pratica e formulato il suo parere alla Giunta Regionale per la definizione della VIA Nel primo parere ARS del 31 maggio 2012 (14) a pagina 3 si legge a proposito dello SIA dellEnel ldquoMa aldilagrave di tali errori oggettivi lrsquointero paragrafo dedicato agli aspetti sanitari appare poco esplicativo e non adeguato per descrivere lo stato di salute delle popolazioni potenzialmente interessate alla costruzione della nuova centralerdquo Nel secondo parere del 18 giugno 2012 (15) a conclusione di pagina 5 si legge che ldquoLARS conferma tutte le affermazioni e conclusioni della prima notardquo Questa valutazione egrave stata ribadita anche in occasione del confronto di cui al punto 2 sopra Infatti il dott Cipriani rispose a precisa domanda (tempo della suddetta registrazione 1h 57 50rdquo) che il parere dellARS in sede di VIA alla Regione egrave stato decisamente negativo ldquouna industria grande come Enel non puograve permettersi una sciattezza nella presentazione dei dati sanitarirdquo definiti dal dott Cipriani anche ldquosuperficialirdquo e ldquonon accettabilirdquo

Anche il parere conclusivo rilasciato il 412012 in sede di VIA alla Regione Toscana dalla AUSL 9 di Grosseto dal dott Boncompagni (16) riaffermava che ldquoVisti i nostri precedenti contributi istruttorisi ritiene che integrazioni prodotte non affrontino adeguatamente quanto evidenziato nei contributi istruttori sopra citati per quanto attiene ai punti di nostra stretta competenza ed inerenti agli aspetti igienico sanitari concernenti atmosfera e suolo rumore campi elettromagnetici e viabilitagrave In particolare si esprimono le seguenti Osservazioni

Atmosfera e suolo a nostro parere occorre valutare limpatto nel tempo degli inquinanti derivante dal fall out delle emissioni che determinano laccumulo progressivo al suolo delle diverse specie chimiche nel corso degli anni conseguenti alle emissioni in atmosfera dellimpianto E quindi necessario valutare le ipotesi di scenario ambientale al momento della dismissione dellimpianto (tenendo conto della vita presumibile per la centrale in questione) calcolando la concentrazione dei principali inquinanti nel suoloInoltre si ribadisce la necessitagrave di valutare limpatto cumulativo dei singoli elementi chimici tossici in quanto ancorcheacute presenti in concentrazione singola nei limiti della norma potrebbero rappresentare un rischio sanitario non trascurabile se considerati in termini di carico complessivordquo

Di questultima necessitagrave prevista dalla legislazione (LR 7998) e segnalata anche dalla AUSL oltre che nelle Osservazioni dei cittadini non cegrave traccia nella documentazione presentata dal proponente Enel Il dott Cipriani direttore dellARS

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in occasione del confronto realizzato a Santa Fiora il 17 giugno del 2013 quindi dopoche era stata conclusa la VIA (come vedremo nel settembre 2012) ha confermato come riferito al punto 2 sopra che ldquosulla valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo

Quindi la Regione Toscana era consapevole che la parte fondamentale e centrale dello Studio di impatto Ambientale quello sulla salute della popolazione era ldquopoco esplicativo e non adeguatordquo secondo i pareri di competenza dellARS e AUSL La Regione Toscana era anche consapevole che lo Studio dellARS-CNR ha sicuramente messo in evidenza una situazione ambientale ad alto rischio sanitario in Amiata anche se come scrive la stessa ARS nel suo parere in sede di VIA (14) a pagina 6 rdquolaricerca di ARS- CNR non puograve essere considerata una valutazione di impatto sanitario che presuppone lrsquoutilizzo di metodi di analisi diversi ed adeguati allo scopordquo Infatti tale Studio non ha potuto dimostrare con certezza che la provenienzadegli inquinanti responsabili delle patologie giagrave accertate sia quella delle centrali giagrave esistenti avendo utilizzato i dati sanitari aggregati dellintero territorio comunale e non in funzione della distanza crescente dagli impianti geotermici dei residenti colpiti dalle gravi patologie

Quindi nonostante il quadro istruttorio che ha evidenziato una carenzafondamentale di analisi sanitarie sulla popolazione analisi ritenute nonldquoadeguaterdquoed ldquoesplicativerdquo nonostante lo studio ARS-CNR che se non segnala la strettarelazione tra eccessi di mortalitagrave e geotermia tuttavia segnala senza ombra didubbio un inquinamento ambientale giagrave grave in Amiata da cui deriva allapopolazione un rischio molto elevato per la presenza di inquinanti quali mercurioarsenico acido solfidrico ecc (vedi Allegato 6 allo studio CNR-ARS) prodotti anchedalle centrali geotermiche egrave stata autorizzata la realizzazione di un impianto cheincrementa lemissione degli stessi inquinanti

Il dott Cipriani sapeva benissimo come ha affermato in occasione dellincontrorammentato al punto 2 sopra che allo stato attuale mancano quelle verifichescientifiche che possano escludere la geotermia dalle concause delleccesso dimalattie registrate in Amiata Infatti a precisa domanda se poteva escludere leattuali emissioni geotermiche dalle cause delleccesso di mortalitagrave ha risposto ldquoNonlo possiamo escludere in senso eziologicordquo e alla domanda se conosceva qualifossero le cause dello stesso eccesso ha risposto rdquonon lo sappiamordquo Pertanto per ilruolo che lARS ricopre nei suddetti pareri espressi alla Regione oltre al giudiziochiaramente negativo sulle analisi sanitarie eseguite dal proponente limpianto si

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sarebbe dovuto sottolineare e dare il quadro dello stato sanitario della popolazioneamiatina preesistente al nuovo impianto cosigrave come egrave emerso dallo studio ARS-CNRInvece come abbiamo visto il direttore Cipriani ha dato in altra sede (nelleConferenze Stampa ai Sindaci come detto sopra) una valutazione ldquorassicuranterdquodello stato sanitario emerso dallo Studio epidemiologico favorendo oggettivamentecome di seguito dimostreremo la manipolazione della valutazione sullimpattosanitario avvenuta in sede di Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA Infatti aVerbale della Conferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012decisiva per la valutazione definitiva che esprimeragrave la Giunta Regionale a distanza dipochi giorni non si riporta il parere comunque negativo dato da ARS e AUSL sulleanalisi sanitarie presentate da ENEL ma a pagina 5 penultimo capoverso (17)nellunico riferimento del suddetto Verbale allimpatto sanitario si riportano frasimarginali dal contenuto molto discutibile dalle quali si evince che lARS avrebbeescluso impatti sanitari il che come visto sopra non corrisponde al vero

Quindi tale Verbale altera oggettivamente la valutazione sullimpatto sanitarioprodotta in sede di VIA dallARS e dallAUSL e inoltre non riporta il fatto che ilproponente ENEL abbia ritenuto che una valutazione sanitaria non fosse previstadalle norme Tutto ciograve egrave aggravato dal fatto che tale Verbale mentre da una partenon riporta i suddetti pareri conclusivi dellARS e dellAUSL chiaramente negativisulla validitagrave degli studi compiuti di carattere sanitario dallEnel e sulla parzialitagravedello studio ARS-CNR dallaltra per escludere impatti sanitari significativi siriportano valutazioni fatte da Enel e riportate da ARS circa le ldquoricadute su aree quasidisabitaterdquo degli inquinanti areale disconosciuto da Arpat

La Conferenza dei Servizi decisoria del 4 settembre 2012 escludendo qualsiasiimpatto sanitario ha condizionato il parere della Giunta La pronuncia positiva dicompatibilitagrave ambientale della Giunta della Regione Toscana avvenuta con Deliberandeg810 del 10 settembre 2012 (18) fa proprio il suddetto parere espresso dallaConferenza dei Servizi del 4 settembre 2012

Ricapitolando sulla procedura di VIA per Bagnore 4

1 non risulta vero che non esiste una regolamentazione dei contenuti dellavalutazione sanitaria ritenuti necessari dalla LR 7998 nello SIA

2 risulta che non egrave stato prodotto nel SIA e nelle successive integrazioni ENEL insede di VIA unanalisi ldquoaccettabilerdquo dellimpatto sulla salute della popolazionesoggetta alle emissioni

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3 mancano come egrave chiaramente dettato dalle Norme Tecniche della LR 7998 ogni riferimento allrsquointegrazione tra i vari fattori inquinanti e la descrizione deiprobabili effetti rilevanti sulla salute dovuti allrsquoazione cumulativa dei varifattori inquinanti giagrave registrati sul territorio e quelli che si avranno conlesercizio del nuovo impianto

4 non egrave stato segnalato dallARS in sede istruttoria alla Regione Toscana lo statodi grave situazione sanitaria esistente in Amiata comunque emerso dallostudio epidemiologico del 2010 che pur non avendo previsto verifiche perpoter accertare le correlazioni tra emissioni geotermiche e la distanza dagliimpianti dei residenti colpiti da malattie ha comunque evidenziato unacorrelazione certa tra incrementi notevoli di rischio di mortalitagrave e inquinantiemessi anche dalle centrali geotermiche dando invece contemporaneamentee in altra sede parere di una situazione sanitaria ldquorassicuranterdquo in Amiata

5 A Verbale della Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA di Bagnore 4 sul temadellimpatto sanitario viene riportato un parere opposto a quello espresso insede istruttoria dallARS e AUSL

A conclusione di ciograve la popolazione in Amiata saragrave chiamata a sopportare altre emissioni di inquinanti giagrave segnalati in particolare nellAllegato 6 allo studio CNR-ARS come responsabili dei gravi rischi sanitari registrati

5-Gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e diBraviBasosi

Un studio autorevole sulla necessitagrave di realizzare valutazioni cumulative traemissioni geotermiche ed inquinamenti giagrave presenti sul territorio non preso inconsiderazione in sede di VIA egrave quello del Team Aria del CNR di Pisa coordinato daldott Romano Ferrara Responsabile dellIstituto di Biofisica dal titolo significativoldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullambiente delle emissioni aerodispersedegli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Come prescritto dalle normeviste sopra come riferito dal dott Cipriani e come osservato sia dalla AUSL che dacittadini la valutazione cumulativa non egrave stata oggetto di studio prima della

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autorizzazione rilasciata per la costruzione di Bagnore 4 nonostante che il suddettostudio del dott Ferrara sia stato realizzato in Convenzione con ENEL

Tale Studio (19) realizzato nel 1996 in tempi quindi non sospetti percheacute precedentiallavvio dei nuovi progetti di grande tornaconto economico che porteranno nel2005 alla progettazione dei nuovi impianti a Piancastagnaio e in via di realizzazione aBagnore 4 ha analizzato a fondo lo stato di qualitagrave dellaria in Amiata in particolaremercurio arsenico boro antimonio

Questo studio alla luce delle relazioni statisticamente significative descritte dalloStudio ARS-CNR del 2010 tra malattie mortali e concentrazioni crescenti di questistessi elementi inquinanti registrati in Amiata smentisce quanti oggi in particolareARPAT e ARS sostengono che non ci sono seri indizi circa la relazione tra emissionigeotermiche in Amiata e i preoccupanti dati sanitari ivi registrati

Infatti lo Studio Ferrara dimostra attraverso molte misurazioni eseguite su 30stazioni in diverse stagioni a diversa altezza dal suolo e a diverse ore del giornoanche a distanze crescenti dalle centrali geotermiche che la qualitagrave dellaria inAmiata era giagrave condizionata e alterata rispetto a valori di fondo naturali Le causesono le emissioni diffuse di mercurio provenienti sia dalle centrali geotermiche maanche da vecchie discariche di minerali contenenti mercurio (rosticci) non ancorabonificate e perfino da un uso illegittimo di tali rifiuti abbancati per realizzaremassicciate stradali (pag16 par 41 primo capoverso dello studio Ferrara)

Dopo aver documentato che ldquouna leggera alterazionerdquo dei valori di fondo per ilmercurio si registrano anche in vicinanza delle centrali geotermoelettriche(pag35) che ldquovalori molto elevati si possono osservare solo direttamente sopra lediscariche di rosticci di cinabro di Abbadia SS del Siele e ancora piugrave di Bagnorerdquocosigrave chiude lo studio ldquoPer quanto concerne la presenza di arsenico boro edantimonio nelle acque meteoriche e nel particolato atmosferico il limite dirilevazione strumentale ha permesso solo di stabilire un limite superiore I pochi datidisponibili in letteratura di questi elementi nelle matrici considerate non ne permetteun confronto ed una valutazione obiettiva In conclusione ci sembra di poteraffermare che non vi egrave alcuna alterazione significativa delle concentrazioni deglielementi considerati nellaria della zona di studio Ciograve nonostante rimangonoproblemi legati alle notevoli quantitagrave di mercurio emesse dalle centraligeotermoelettriche e dalle strutture minerarie abbandonate almeno per quantoconcerne le immediate vicinanze (300-500 m) da queste sorgentirdquo

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Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

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In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 7: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

Studio CNR_ARS (SezA) le diverse esposizioni delle popolazioni alle emissionigeotermiche delle aree del pisano (nord della Toscana) rispetto a quelle dellAmiata(sud della Toscana)

Il dott Valerio Gennaro ha visionato e condiviso assieme ad altri autorevoli medicioncologi dellISDE Italia la dottssa Patrizia Gentilini e il dott Luigi Carpentierolarticolo pubblicato sulla rivista Medicina Democratica (8) del marzo-dicembre 2013dal titolo ldquoLinsostenibilitagrave della Geotermia in Toscana evidenziata da recenti studiepidemiologicirdquo che cosigrave conclude ldquoIn ambito scientifico cegrave consapevolezza dellapresenza nei comuni geotermici della Toscana di condizioni ambientali diverse einteragenti giagrave pericolose con effetti oltre i limiti di sicurezza su cui indagare in sededi studi epidemiologici e pure in sede di Valutazione di Impatto Ambientale Unattento riesame di tutti gli elementi strutturali che costituiscono gli studiepidemiologici nei comuni geotermici fa emergere che le conclusioni tranquillizzantiappaiono per lo piugrave condizionate da volontagrave politiche spesso prive di solide basiscientifiche francamente incoerenti con gli obiettivi ed i risultati degli stessi studirdquo

Successivamente nel novembre 2013 il dott Valerio Gennaro ha sottoscritto illavoro di documentazione ldquoRiusciranno i Comitati a salvare lepidemiologiaambientale Lesempio dei comitati geotermici toscanirdquo (9) presentato e pubblicatonellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di EpidemiologiaQueste le conclusioni del poster pubblicato in quella sede in riferimento alleconclusioni dello Studio dellARS-CNR 2010 sui comuni geotermici della ToscanaldquoRiteniamo che lo Studio Epidemiologico esprima conclusioni erroneamenterassicuranti poicheacute non sono state indagate le conseguenze di altri inquinanti (esradon) neacute ha valutato i loro effetti cumulativi ed egrave mancata una realegeoreferenziazione della popolazione (esposta e di controllo) Nonostante levidenzadi questi limiti e lemersione di alti rischi lo studio ha basato la sua rassicurazioneaggregando valori molto differenti tra loro e diluendo situazioni moltopreoccupanti Il mascheramento di questa alta stima di alcuni rischi impedisce ilcorretto riconoscimento dei danni giagrave subiti e produce nuovi danni allapopolazione espostardquo

Considerato che le suddette conclusioni dello Studio CNR-ARS tecnicamente erratesono state utilizzate in sede di VIA per affermare che gli aspetti sanitari dellapopolazione dellAmiata non presentavano particolari problemi questo Esposto halobiettivo di sollecitare la Magistratura a verificare presso consulenti indipendenti

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quanto sopra riferito al fine di accertare il reale stato di salute delle popolazioni edeliminare nuovi probabili danni alla popolazione stessa dal momento che sta perentrare in funzione la nuova centrale Bagnore 4 da 40 Mega Watt il doppio di quellaesistente oggi a Santa Fiora

4- Le omissioni sulle mancate valutazioni dello stato di salute dellepopolazioni in Amiata in sede di Valutazione di Impatto Ambientaledella nuova centrale Bagnore 4 e la manipolazione dei relativi pareri

istruttori in merito allo stato sanitario

Nonostante i dati allarmanti registrati nei paesi sedi di impianti geotermicidellAmiata dati noti alla Giunta regionale pur nelle diverse quantificazioni assolutea seconda dellestensione territoriale di riferimento (10) egrave stata autorizzata nel2012 come giagrave ripetuto la costruzione di una nuova centrale di nome Bagnore 4 aSanta Fiora da 40 MegaWatt doppia di quella giagrave installata a Bagnore 3

La procedura autorizzatoria per Bagnore 4 per le caratteristiche pericolosedellimpianto proposto da Enel ha richiesto la Valutazione di Impatto Ambientale (diseguito VIA) assegnata dalle norme alla Regione Toscana In tale procedura egrave statarealizzata sia una omissione molto evidente delle norme nazionali e regionali siauna vera alterazione dei pareri espressi

In premessa egrave necessario ricordare che lrsquooggetto della Valutazione di ImpattoAmbientale non egrave mai un impianto a seacute stante ma lambiente che deve sostenere ilnuovo impianto Cioegrave con la procedura di VIA si deve verificare in un dato territoriola capacitagrave dellrsquoambiente e della popolazione di sostenere le ulteriori emissionipreviste con lrsquoavvio di un nuovo impianto pericoloso In Amiata stante i dati sanitariaccertati cegrave stata come dimostreremo di seguito una violazione delle normeautorizzando ulteriori immissioni nellambiente degli stessi inquinanti accertati comeresponsabili degli eccessi di mortalitagrave

Le norme sia nella legislazione nazionale che nella Legge Regionale di riferimentoper il caso in esame la LR 7998 essendo la procedura iniziata nel 2005 prevedonoche la VIA debba avere la salute umana tra gli obiettivi di salvaguardia e di tutela eche lo Studio di impatto Ambientale (di seguito SIA) presentato dal proponente

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limpianto debba valutare lo stato sanitario della popolazione coinvolta prima che ilnuovo impianto entri in funzione e quello conseguente alle nuove emissioniprodotte dal nuovo impianto da autorizzare Tale contenuto ovviamente egrave statoconfermato nella successiva legislazione regionale del 2010 oggi vigente per leprocedure autorizzative avviate dopo tale data

Ricordiamo che coerentemente al suddetto obiettivo nellrsquoallegato C della legge regionale che disciplina il contenuto del SIA viene fatto esplicito e dettagliato riferimento agli aspetti sanitari di impatto sulla popolazione Nelle Norme Tecniche di attuazione della LR 7998 delegate dalla stessa legge alla Giunta Regionale vengono dettagliate in maniera puntuale i contenuti della valutazione sulla salute deiresidenti Larticolo 22 della LR 7998 (Disposizioni attuative delle procedure) punto 1 cita ldquoLa Giunta regionale approva con apposita deliberazione lelineeguida e le specifiche norme tecniche di attuazione delle disposizioni di cui alpresente titolo con particolare riguardo a) ai criteri ed ai metodi per lrsquoeffettuazione delle procedure disciplinate dallrsquoart 11 e seguentirdquo La conseguente Delibera di Giunta regionale ndeg 1069 del 20091999 ha approvato e pubblicato il testo delle ldquoNorme tecniche di attuazionerdquo sulla VIA pubblicate nel sito Ufficiale della regione Toscana (11) Tali Norme sono anche oggi visibili sul sito Ufficiale della Regione nellapagina dedicata alle procedure di VIA sotto la voce ldquoNorme tecniche (1999)rdquo (12)

Ripetiamo ciograve che abbiamo giagrave segnalato nel precedente Esposto nei punti 2111 e3111 pagine 48 e 58 delle Norme Tecniche di VIA nelle liste di controllo di aspettiigenico-sanitari si prescrivono le seguenti testuali valutazioni da compiere nello SIA

1- ldquovalutazione delle condizioni di esposizione delle comunitagrave in relazione aipotenziali fattori di rischio per la salute prestando particolare attenzioneallrsquoidentificazione di eventuali gruppi di individui particolarmente sensibili ealla valutazione dellrsquoeventuale esposizione contemporanea a piugrave fattori dirischio

2- descrizione del destino degli inquinanti individuati attraverso lo studio delsistema ambientale dei processi di dispersione diffusione trasformazione edegradazione e delle catene alimentarila valutazione dellaccumulo nellecatene alimentari di alcuni inquinanti pericolosi (diossine PCB metalli pesanticome il cadmio il piombo il mercurio e arsenico) che causano sicuramentedanni sanitarirdquo

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Tutto quanto sopra previsto e riportato dalle norme sullanalisi preliminare dellostato di salute della popolazione nel cui territorio deve essere realizzato un nuovoimpianto da sottoporre a VIA egrave assente sia nello Studio di Impatto Ambientale chenelle integrazioni presentate successivamente da Enel e ciograve nonostante la RegioneToscana ha espresso parere favorevole alla realizzazione del nuovo impianto nonrichiedendo allEnel di sanare la lacuna

Lassenza di tale valutazione sulla salute della popolazione era nota alla RegioneToscana Infatti anche nel corso del Contraddittorio in sede di VIA effettuato il 18luglio 2012 tra Enel Regione Toscana ed i cittadini che avevano presentatoOsservazioni alla procedura di VIA l ENEL ha sostenuto che non cera la necessitagrave dicompiere valutazioni sanitarie Nel Verbale di tale Contraddittorio (13) alla domandandeg5 del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo di Piancastagnaio che chiedeva alrappresentante di ENEL il motivo per cui nello SIA non cegrave una valutazione sanitaria ilrappresentante di ENEL risponde ldquoLassenza dello Studio di Impatto Sanitario nelladocumentazione presentata egrave legata al fatto che il procedimento di VIA egrave statoavviato ai sensi della LR7998rdquo

Come abbiamo visto sopra la LR 7998 richiede una valutazione sanitaria puntuale ma la Regione Toscana pur informata dalle Osservazioni dei cittadini non ha rilevato e segnalato al proponente tale carenza mentre la stessa Regione avrebbedovuto dare una risposta nel merito positiva o negativa a tutte le Osservazioni presentate Adempimento che non cegrave stato Sia lEnel che la Regione Toscana invecenon rispondono alla Osservazione della mancata valutazione dello stato sanitario della popolazione e neppure alle domande successive in particolare alla ndeg 8 che inriferimento ai contenuti dellAllegato 6 allo studio ARS-CNR poneva una Osservazione oggettivamente inquietante ldquoEssendo riconosciuta nei comuni geotermici come vera la relazione tra laumento notevole di mortalitagrave in funzione di concentrazioni crescenti di arsenico mercurio acido solfidrico ecc essendo ritenuta ancora come vera lesistenza di emissioni significative di arsenico mercurio acido solfidrico ecc dalle centrali geotermiche dellAmiata il Proponente non ritenga vera anche la seguente conclusione che lincremento delle malattie e mortalitagrave sullAmiata sia dovuto anche alle emissioni delle centrali geotermicherdquo

Ma nel procedimento autorizzatorio non si egrave trattato solamente di aver compiuto consapevoli omissioni su una parte centrale della VIA

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Infatti in sede di procedimento istruttorio per la VIA anche lARS ha rilasciato in due momenti il suo parere alla struttura tecnica della Regione Toscana che ha istruito la pratica e formulato il suo parere alla Giunta Regionale per la definizione della VIA Nel primo parere ARS del 31 maggio 2012 (14) a pagina 3 si legge a proposito dello SIA dellEnel ldquoMa aldilagrave di tali errori oggettivi lrsquointero paragrafo dedicato agli aspetti sanitari appare poco esplicativo e non adeguato per descrivere lo stato di salute delle popolazioni potenzialmente interessate alla costruzione della nuova centralerdquo Nel secondo parere del 18 giugno 2012 (15) a conclusione di pagina 5 si legge che ldquoLARS conferma tutte le affermazioni e conclusioni della prima notardquo Questa valutazione egrave stata ribadita anche in occasione del confronto di cui al punto 2 sopra Infatti il dott Cipriani rispose a precisa domanda (tempo della suddetta registrazione 1h 57 50rdquo) che il parere dellARS in sede di VIA alla Regione egrave stato decisamente negativo ldquouna industria grande come Enel non puograve permettersi una sciattezza nella presentazione dei dati sanitarirdquo definiti dal dott Cipriani anche ldquosuperficialirdquo e ldquonon accettabilirdquo

Anche il parere conclusivo rilasciato il 412012 in sede di VIA alla Regione Toscana dalla AUSL 9 di Grosseto dal dott Boncompagni (16) riaffermava che ldquoVisti i nostri precedenti contributi istruttorisi ritiene che integrazioni prodotte non affrontino adeguatamente quanto evidenziato nei contributi istruttori sopra citati per quanto attiene ai punti di nostra stretta competenza ed inerenti agli aspetti igienico sanitari concernenti atmosfera e suolo rumore campi elettromagnetici e viabilitagrave In particolare si esprimono le seguenti Osservazioni

Atmosfera e suolo a nostro parere occorre valutare limpatto nel tempo degli inquinanti derivante dal fall out delle emissioni che determinano laccumulo progressivo al suolo delle diverse specie chimiche nel corso degli anni conseguenti alle emissioni in atmosfera dellimpianto E quindi necessario valutare le ipotesi di scenario ambientale al momento della dismissione dellimpianto (tenendo conto della vita presumibile per la centrale in questione) calcolando la concentrazione dei principali inquinanti nel suoloInoltre si ribadisce la necessitagrave di valutare limpatto cumulativo dei singoli elementi chimici tossici in quanto ancorcheacute presenti in concentrazione singola nei limiti della norma potrebbero rappresentare un rischio sanitario non trascurabile se considerati in termini di carico complessivordquo

Di questultima necessitagrave prevista dalla legislazione (LR 7998) e segnalata anche dalla AUSL oltre che nelle Osservazioni dei cittadini non cegrave traccia nella documentazione presentata dal proponente Enel Il dott Cipriani direttore dellARS

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in occasione del confronto realizzato a Santa Fiora il 17 giugno del 2013 quindi dopoche era stata conclusa la VIA (come vedremo nel settembre 2012) ha confermato come riferito al punto 2 sopra che ldquosulla valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo

Quindi la Regione Toscana era consapevole che la parte fondamentale e centrale dello Studio di impatto Ambientale quello sulla salute della popolazione era ldquopoco esplicativo e non adeguatordquo secondo i pareri di competenza dellARS e AUSL La Regione Toscana era anche consapevole che lo Studio dellARS-CNR ha sicuramente messo in evidenza una situazione ambientale ad alto rischio sanitario in Amiata anche se come scrive la stessa ARS nel suo parere in sede di VIA (14) a pagina 6 rdquolaricerca di ARS- CNR non puograve essere considerata una valutazione di impatto sanitario che presuppone lrsquoutilizzo di metodi di analisi diversi ed adeguati allo scopordquo Infatti tale Studio non ha potuto dimostrare con certezza che la provenienzadegli inquinanti responsabili delle patologie giagrave accertate sia quella delle centrali giagrave esistenti avendo utilizzato i dati sanitari aggregati dellintero territorio comunale e non in funzione della distanza crescente dagli impianti geotermici dei residenti colpiti dalle gravi patologie

Quindi nonostante il quadro istruttorio che ha evidenziato una carenzafondamentale di analisi sanitarie sulla popolazione analisi ritenute nonldquoadeguaterdquoed ldquoesplicativerdquo nonostante lo studio ARS-CNR che se non segnala la strettarelazione tra eccessi di mortalitagrave e geotermia tuttavia segnala senza ombra didubbio un inquinamento ambientale giagrave grave in Amiata da cui deriva allapopolazione un rischio molto elevato per la presenza di inquinanti quali mercurioarsenico acido solfidrico ecc (vedi Allegato 6 allo studio CNR-ARS) prodotti anchedalle centrali geotermiche egrave stata autorizzata la realizzazione di un impianto cheincrementa lemissione degli stessi inquinanti

Il dott Cipriani sapeva benissimo come ha affermato in occasione dellincontrorammentato al punto 2 sopra che allo stato attuale mancano quelle verifichescientifiche che possano escludere la geotermia dalle concause delleccesso dimalattie registrate in Amiata Infatti a precisa domanda se poteva escludere leattuali emissioni geotermiche dalle cause delleccesso di mortalitagrave ha risposto ldquoNonlo possiamo escludere in senso eziologicordquo e alla domanda se conosceva qualifossero le cause dello stesso eccesso ha risposto rdquonon lo sappiamordquo Pertanto per ilruolo che lARS ricopre nei suddetti pareri espressi alla Regione oltre al giudiziochiaramente negativo sulle analisi sanitarie eseguite dal proponente limpianto si

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sarebbe dovuto sottolineare e dare il quadro dello stato sanitario della popolazioneamiatina preesistente al nuovo impianto cosigrave come egrave emerso dallo studio ARS-CNRInvece come abbiamo visto il direttore Cipriani ha dato in altra sede (nelleConferenze Stampa ai Sindaci come detto sopra) una valutazione ldquorassicuranterdquodello stato sanitario emerso dallo Studio epidemiologico favorendo oggettivamentecome di seguito dimostreremo la manipolazione della valutazione sullimpattosanitario avvenuta in sede di Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA Infatti aVerbale della Conferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012decisiva per la valutazione definitiva che esprimeragrave la Giunta Regionale a distanza dipochi giorni non si riporta il parere comunque negativo dato da ARS e AUSL sulleanalisi sanitarie presentate da ENEL ma a pagina 5 penultimo capoverso (17)nellunico riferimento del suddetto Verbale allimpatto sanitario si riportano frasimarginali dal contenuto molto discutibile dalle quali si evince che lARS avrebbeescluso impatti sanitari il che come visto sopra non corrisponde al vero

Quindi tale Verbale altera oggettivamente la valutazione sullimpatto sanitarioprodotta in sede di VIA dallARS e dallAUSL e inoltre non riporta il fatto che ilproponente ENEL abbia ritenuto che una valutazione sanitaria non fosse previstadalle norme Tutto ciograve egrave aggravato dal fatto che tale Verbale mentre da una partenon riporta i suddetti pareri conclusivi dellARS e dellAUSL chiaramente negativisulla validitagrave degli studi compiuti di carattere sanitario dallEnel e sulla parzialitagravedello studio ARS-CNR dallaltra per escludere impatti sanitari significativi siriportano valutazioni fatte da Enel e riportate da ARS circa le ldquoricadute su aree quasidisabitaterdquo degli inquinanti areale disconosciuto da Arpat

La Conferenza dei Servizi decisoria del 4 settembre 2012 escludendo qualsiasiimpatto sanitario ha condizionato il parere della Giunta La pronuncia positiva dicompatibilitagrave ambientale della Giunta della Regione Toscana avvenuta con Deliberandeg810 del 10 settembre 2012 (18) fa proprio il suddetto parere espresso dallaConferenza dei Servizi del 4 settembre 2012

Ricapitolando sulla procedura di VIA per Bagnore 4

1 non risulta vero che non esiste una regolamentazione dei contenuti dellavalutazione sanitaria ritenuti necessari dalla LR 7998 nello SIA

2 risulta che non egrave stato prodotto nel SIA e nelle successive integrazioni ENEL insede di VIA unanalisi ldquoaccettabilerdquo dellimpatto sulla salute della popolazionesoggetta alle emissioni

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3 mancano come egrave chiaramente dettato dalle Norme Tecniche della LR 7998 ogni riferimento allrsquointegrazione tra i vari fattori inquinanti e la descrizione deiprobabili effetti rilevanti sulla salute dovuti allrsquoazione cumulativa dei varifattori inquinanti giagrave registrati sul territorio e quelli che si avranno conlesercizio del nuovo impianto

4 non egrave stato segnalato dallARS in sede istruttoria alla Regione Toscana lo statodi grave situazione sanitaria esistente in Amiata comunque emerso dallostudio epidemiologico del 2010 che pur non avendo previsto verifiche perpoter accertare le correlazioni tra emissioni geotermiche e la distanza dagliimpianti dei residenti colpiti da malattie ha comunque evidenziato unacorrelazione certa tra incrementi notevoli di rischio di mortalitagrave e inquinantiemessi anche dalle centrali geotermiche dando invece contemporaneamentee in altra sede parere di una situazione sanitaria ldquorassicuranterdquo in Amiata

5 A Verbale della Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA di Bagnore 4 sul temadellimpatto sanitario viene riportato un parere opposto a quello espresso insede istruttoria dallARS e AUSL

A conclusione di ciograve la popolazione in Amiata saragrave chiamata a sopportare altre emissioni di inquinanti giagrave segnalati in particolare nellAllegato 6 allo studio CNR-ARS come responsabili dei gravi rischi sanitari registrati

5-Gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e diBraviBasosi

Un studio autorevole sulla necessitagrave di realizzare valutazioni cumulative traemissioni geotermiche ed inquinamenti giagrave presenti sul territorio non preso inconsiderazione in sede di VIA egrave quello del Team Aria del CNR di Pisa coordinato daldott Romano Ferrara Responsabile dellIstituto di Biofisica dal titolo significativoldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullambiente delle emissioni aerodispersedegli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Come prescritto dalle normeviste sopra come riferito dal dott Cipriani e come osservato sia dalla AUSL che dacittadini la valutazione cumulativa non egrave stata oggetto di studio prima della

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autorizzazione rilasciata per la costruzione di Bagnore 4 nonostante che il suddettostudio del dott Ferrara sia stato realizzato in Convenzione con ENEL

Tale Studio (19) realizzato nel 1996 in tempi quindi non sospetti percheacute precedentiallavvio dei nuovi progetti di grande tornaconto economico che porteranno nel2005 alla progettazione dei nuovi impianti a Piancastagnaio e in via di realizzazione aBagnore 4 ha analizzato a fondo lo stato di qualitagrave dellaria in Amiata in particolaremercurio arsenico boro antimonio

Questo studio alla luce delle relazioni statisticamente significative descritte dalloStudio ARS-CNR del 2010 tra malattie mortali e concentrazioni crescenti di questistessi elementi inquinanti registrati in Amiata smentisce quanti oggi in particolareARPAT e ARS sostengono che non ci sono seri indizi circa la relazione tra emissionigeotermiche in Amiata e i preoccupanti dati sanitari ivi registrati

Infatti lo Studio Ferrara dimostra attraverso molte misurazioni eseguite su 30stazioni in diverse stagioni a diversa altezza dal suolo e a diverse ore del giornoanche a distanze crescenti dalle centrali geotermiche che la qualitagrave dellaria inAmiata era giagrave condizionata e alterata rispetto a valori di fondo naturali Le causesono le emissioni diffuse di mercurio provenienti sia dalle centrali geotermiche maanche da vecchie discariche di minerali contenenti mercurio (rosticci) non ancorabonificate e perfino da un uso illegittimo di tali rifiuti abbancati per realizzaremassicciate stradali (pag16 par 41 primo capoverso dello studio Ferrara)

Dopo aver documentato che ldquouna leggera alterazionerdquo dei valori di fondo per ilmercurio si registrano anche in vicinanza delle centrali geotermoelettriche(pag35) che ldquovalori molto elevati si possono osservare solo direttamente sopra lediscariche di rosticci di cinabro di Abbadia SS del Siele e ancora piugrave di Bagnorerdquocosigrave chiude lo studio ldquoPer quanto concerne la presenza di arsenico boro edantimonio nelle acque meteoriche e nel particolato atmosferico il limite dirilevazione strumentale ha permesso solo di stabilire un limite superiore I pochi datidisponibili in letteratura di questi elementi nelle matrici considerate non ne permetteun confronto ed una valutazione obiettiva In conclusione ci sembra di poteraffermare che non vi egrave alcuna alterazione significativa delle concentrazioni deglielementi considerati nellaria della zona di studio Ciograve nonostante rimangonoproblemi legati alle notevoli quantitagrave di mercurio emesse dalle centraligeotermoelettriche e dalle strutture minerarie abbandonate almeno per quantoconcerne le immediate vicinanze (300-500 m) da queste sorgentirdquo

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Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

2025

In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

2425

nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 8: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

quanto sopra riferito al fine di accertare il reale stato di salute delle popolazioni edeliminare nuovi probabili danni alla popolazione stessa dal momento che sta perentrare in funzione la nuova centrale Bagnore 4 da 40 Mega Watt il doppio di quellaesistente oggi a Santa Fiora

4- Le omissioni sulle mancate valutazioni dello stato di salute dellepopolazioni in Amiata in sede di Valutazione di Impatto Ambientaledella nuova centrale Bagnore 4 e la manipolazione dei relativi pareri

istruttori in merito allo stato sanitario

Nonostante i dati allarmanti registrati nei paesi sedi di impianti geotermicidellAmiata dati noti alla Giunta regionale pur nelle diverse quantificazioni assolutea seconda dellestensione territoriale di riferimento (10) egrave stata autorizzata nel2012 come giagrave ripetuto la costruzione di una nuova centrale di nome Bagnore 4 aSanta Fiora da 40 MegaWatt doppia di quella giagrave installata a Bagnore 3

La procedura autorizzatoria per Bagnore 4 per le caratteristiche pericolosedellimpianto proposto da Enel ha richiesto la Valutazione di Impatto Ambientale (diseguito VIA) assegnata dalle norme alla Regione Toscana In tale procedura egrave statarealizzata sia una omissione molto evidente delle norme nazionali e regionali siauna vera alterazione dei pareri espressi

In premessa egrave necessario ricordare che lrsquooggetto della Valutazione di ImpattoAmbientale non egrave mai un impianto a seacute stante ma lambiente che deve sostenere ilnuovo impianto Cioegrave con la procedura di VIA si deve verificare in un dato territoriola capacitagrave dellrsquoambiente e della popolazione di sostenere le ulteriori emissionipreviste con lrsquoavvio di un nuovo impianto pericoloso In Amiata stante i dati sanitariaccertati cegrave stata come dimostreremo di seguito una violazione delle normeautorizzando ulteriori immissioni nellambiente degli stessi inquinanti accertati comeresponsabili degli eccessi di mortalitagrave

Le norme sia nella legislazione nazionale che nella Legge Regionale di riferimentoper il caso in esame la LR 7998 essendo la procedura iniziata nel 2005 prevedonoche la VIA debba avere la salute umana tra gli obiettivi di salvaguardia e di tutela eche lo Studio di impatto Ambientale (di seguito SIA) presentato dal proponente

825

limpianto debba valutare lo stato sanitario della popolazione coinvolta prima che ilnuovo impianto entri in funzione e quello conseguente alle nuove emissioniprodotte dal nuovo impianto da autorizzare Tale contenuto ovviamente egrave statoconfermato nella successiva legislazione regionale del 2010 oggi vigente per leprocedure autorizzative avviate dopo tale data

Ricordiamo che coerentemente al suddetto obiettivo nellrsquoallegato C della legge regionale che disciplina il contenuto del SIA viene fatto esplicito e dettagliato riferimento agli aspetti sanitari di impatto sulla popolazione Nelle Norme Tecniche di attuazione della LR 7998 delegate dalla stessa legge alla Giunta Regionale vengono dettagliate in maniera puntuale i contenuti della valutazione sulla salute deiresidenti Larticolo 22 della LR 7998 (Disposizioni attuative delle procedure) punto 1 cita ldquoLa Giunta regionale approva con apposita deliberazione lelineeguida e le specifiche norme tecniche di attuazione delle disposizioni di cui alpresente titolo con particolare riguardo a) ai criteri ed ai metodi per lrsquoeffettuazione delle procedure disciplinate dallrsquoart 11 e seguentirdquo La conseguente Delibera di Giunta regionale ndeg 1069 del 20091999 ha approvato e pubblicato il testo delle ldquoNorme tecniche di attuazionerdquo sulla VIA pubblicate nel sito Ufficiale della regione Toscana (11) Tali Norme sono anche oggi visibili sul sito Ufficiale della Regione nellapagina dedicata alle procedure di VIA sotto la voce ldquoNorme tecniche (1999)rdquo (12)

Ripetiamo ciograve che abbiamo giagrave segnalato nel precedente Esposto nei punti 2111 e3111 pagine 48 e 58 delle Norme Tecniche di VIA nelle liste di controllo di aspettiigenico-sanitari si prescrivono le seguenti testuali valutazioni da compiere nello SIA

1- ldquovalutazione delle condizioni di esposizione delle comunitagrave in relazione aipotenziali fattori di rischio per la salute prestando particolare attenzioneallrsquoidentificazione di eventuali gruppi di individui particolarmente sensibili ealla valutazione dellrsquoeventuale esposizione contemporanea a piugrave fattori dirischio

2- descrizione del destino degli inquinanti individuati attraverso lo studio delsistema ambientale dei processi di dispersione diffusione trasformazione edegradazione e delle catene alimentarila valutazione dellaccumulo nellecatene alimentari di alcuni inquinanti pericolosi (diossine PCB metalli pesanticome il cadmio il piombo il mercurio e arsenico) che causano sicuramentedanni sanitarirdquo

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Tutto quanto sopra previsto e riportato dalle norme sullanalisi preliminare dellostato di salute della popolazione nel cui territorio deve essere realizzato un nuovoimpianto da sottoporre a VIA egrave assente sia nello Studio di Impatto Ambientale chenelle integrazioni presentate successivamente da Enel e ciograve nonostante la RegioneToscana ha espresso parere favorevole alla realizzazione del nuovo impianto nonrichiedendo allEnel di sanare la lacuna

Lassenza di tale valutazione sulla salute della popolazione era nota alla RegioneToscana Infatti anche nel corso del Contraddittorio in sede di VIA effettuato il 18luglio 2012 tra Enel Regione Toscana ed i cittadini che avevano presentatoOsservazioni alla procedura di VIA l ENEL ha sostenuto che non cera la necessitagrave dicompiere valutazioni sanitarie Nel Verbale di tale Contraddittorio (13) alla domandandeg5 del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo di Piancastagnaio che chiedeva alrappresentante di ENEL il motivo per cui nello SIA non cegrave una valutazione sanitaria ilrappresentante di ENEL risponde ldquoLassenza dello Studio di Impatto Sanitario nelladocumentazione presentata egrave legata al fatto che il procedimento di VIA egrave statoavviato ai sensi della LR7998rdquo

Come abbiamo visto sopra la LR 7998 richiede una valutazione sanitaria puntuale ma la Regione Toscana pur informata dalle Osservazioni dei cittadini non ha rilevato e segnalato al proponente tale carenza mentre la stessa Regione avrebbedovuto dare una risposta nel merito positiva o negativa a tutte le Osservazioni presentate Adempimento che non cegrave stato Sia lEnel che la Regione Toscana invecenon rispondono alla Osservazione della mancata valutazione dello stato sanitario della popolazione e neppure alle domande successive in particolare alla ndeg 8 che inriferimento ai contenuti dellAllegato 6 allo studio ARS-CNR poneva una Osservazione oggettivamente inquietante ldquoEssendo riconosciuta nei comuni geotermici come vera la relazione tra laumento notevole di mortalitagrave in funzione di concentrazioni crescenti di arsenico mercurio acido solfidrico ecc essendo ritenuta ancora come vera lesistenza di emissioni significative di arsenico mercurio acido solfidrico ecc dalle centrali geotermiche dellAmiata il Proponente non ritenga vera anche la seguente conclusione che lincremento delle malattie e mortalitagrave sullAmiata sia dovuto anche alle emissioni delle centrali geotermicherdquo

Ma nel procedimento autorizzatorio non si egrave trattato solamente di aver compiuto consapevoli omissioni su una parte centrale della VIA

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Infatti in sede di procedimento istruttorio per la VIA anche lARS ha rilasciato in due momenti il suo parere alla struttura tecnica della Regione Toscana che ha istruito la pratica e formulato il suo parere alla Giunta Regionale per la definizione della VIA Nel primo parere ARS del 31 maggio 2012 (14) a pagina 3 si legge a proposito dello SIA dellEnel ldquoMa aldilagrave di tali errori oggettivi lrsquointero paragrafo dedicato agli aspetti sanitari appare poco esplicativo e non adeguato per descrivere lo stato di salute delle popolazioni potenzialmente interessate alla costruzione della nuova centralerdquo Nel secondo parere del 18 giugno 2012 (15) a conclusione di pagina 5 si legge che ldquoLARS conferma tutte le affermazioni e conclusioni della prima notardquo Questa valutazione egrave stata ribadita anche in occasione del confronto di cui al punto 2 sopra Infatti il dott Cipriani rispose a precisa domanda (tempo della suddetta registrazione 1h 57 50rdquo) che il parere dellARS in sede di VIA alla Regione egrave stato decisamente negativo ldquouna industria grande come Enel non puograve permettersi una sciattezza nella presentazione dei dati sanitarirdquo definiti dal dott Cipriani anche ldquosuperficialirdquo e ldquonon accettabilirdquo

Anche il parere conclusivo rilasciato il 412012 in sede di VIA alla Regione Toscana dalla AUSL 9 di Grosseto dal dott Boncompagni (16) riaffermava che ldquoVisti i nostri precedenti contributi istruttorisi ritiene che integrazioni prodotte non affrontino adeguatamente quanto evidenziato nei contributi istruttori sopra citati per quanto attiene ai punti di nostra stretta competenza ed inerenti agli aspetti igienico sanitari concernenti atmosfera e suolo rumore campi elettromagnetici e viabilitagrave In particolare si esprimono le seguenti Osservazioni

Atmosfera e suolo a nostro parere occorre valutare limpatto nel tempo degli inquinanti derivante dal fall out delle emissioni che determinano laccumulo progressivo al suolo delle diverse specie chimiche nel corso degli anni conseguenti alle emissioni in atmosfera dellimpianto E quindi necessario valutare le ipotesi di scenario ambientale al momento della dismissione dellimpianto (tenendo conto della vita presumibile per la centrale in questione) calcolando la concentrazione dei principali inquinanti nel suoloInoltre si ribadisce la necessitagrave di valutare limpatto cumulativo dei singoli elementi chimici tossici in quanto ancorcheacute presenti in concentrazione singola nei limiti della norma potrebbero rappresentare un rischio sanitario non trascurabile se considerati in termini di carico complessivordquo

Di questultima necessitagrave prevista dalla legislazione (LR 7998) e segnalata anche dalla AUSL oltre che nelle Osservazioni dei cittadini non cegrave traccia nella documentazione presentata dal proponente Enel Il dott Cipriani direttore dellARS

1125

in occasione del confronto realizzato a Santa Fiora il 17 giugno del 2013 quindi dopoche era stata conclusa la VIA (come vedremo nel settembre 2012) ha confermato come riferito al punto 2 sopra che ldquosulla valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo

Quindi la Regione Toscana era consapevole che la parte fondamentale e centrale dello Studio di impatto Ambientale quello sulla salute della popolazione era ldquopoco esplicativo e non adeguatordquo secondo i pareri di competenza dellARS e AUSL La Regione Toscana era anche consapevole che lo Studio dellARS-CNR ha sicuramente messo in evidenza una situazione ambientale ad alto rischio sanitario in Amiata anche se come scrive la stessa ARS nel suo parere in sede di VIA (14) a pagina 6 rdquolaricerca di ARS- CNR non puograve essere considerata una valutazione di impatto sanitario che presuppone lrsquoutilizzo di metodi di analisi diversi ed adeguati allo scopordquo Infatti tale Studio non ha potuto dimostrare con certezza che la provenienzadegli inquinanti responsabili delle patologie giagrave accertate sia quella delle centrali giagrave esistenti avendo utilizzato i dati sanitari aggregati dellintero territorio comunale e non in funzione della distanza crescente dagli impianti geotermici dei residenti colpiti dalle gravi patologie

Quindi nonostante il quadro istruttorio che ha evidenziato una carenzafondamentale di analisi sanitarie sulla popolazione analisi ritenute nonldquoadeguaterdquoed ldquoesplicativerdquo nonostante lo studio ARS-CNR che se non segnala la strettarelazione tra eccessi di mortalitagrave e geotermia tuttavia segnala senza ombra didubbio un inquinamento ambientale giagrave grave in Amiata da cui deriva allapopolazione un rischio molto elevato per la presenza di inquinanti quali mercurioarsenico acido solfidrico ecc (vedi Allegato 6 allo studio CNR-ARS) prodotti anchedalle centrali geotermiche egrave stata autorizzata la realizzazione di un impianto cheincrementa lemissione degli stessi inquinanti

Il dott Cipriani sapeva benissimo come ha affermato in occasione dellincontrorammentato al punto 2 sopra che allo stato attuale mancano quelle verifichescientifiche che possano escludere la geotermia dalle concause delleccesso dimalattie registrate in Amiata Infatti a precisa domanda se poteva escludere leattuali emissioni geotermiche dalle cause delleccesso di mortalitagrave ha risposto ldquoNonlo possiamo escludere in senso eziologicordquo e alla domanda se conosceva qualifossero le cause dello stesso eccesso ha risposto rdquonon lo sappiamordquo Pertanto per ilruolo che lARS ricopre nei suddetti pareri espressi alla Regione oltre al giudiziochiaramente negativo sulle analisi sanitarie eseguite dal proponente limpianto si

1225

sarebbe dovuto sottolineare e dare il quadro dello stato sanitario della popolazioneamiatina preesistente al nuovo impianto cosigrave come egrave emerso dallo studio ARS-CNRInvece come abbiamo visto il direttore Cipriani ha dato in altra sede (nelleConferenze Stampa ai Sindaci come detto sopra) una valutazione ldquorassicuranterdquodello stato sanitario emerso dallo Studio epidemiologico favorendo oggettivamentecome di seguito dimostreremo la manipolazione della valutazione sullimpattosanitario avvenuta in sede di Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA Infatti aVerbale della Conferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012decisiva per la valutazione definitiva che esprimeragrave la Giunta Regionale a distanza dipochi giorni non si riporta il parere comunque negativo dato da ARS e AUSL sulleanalisi sanitarie presentate da ENEL ma a pagina 5 penultimo capoverso (17)nellunico riferimento del suddetto Verbale allimpatto sanitario si riportano frasimarginali dal contenuto molto discutibile dalle quali si evince che lARS avrebbeescluso impatti sanitari il che come visto sopra non corrisponde al vero

Quindi tale Verbale altera oggettivamente la valutazione sullimpatto sanitarioprodotta in sede di VIA dallARS e dallAUSL e inoltre non riporta il fatto che ilproponente ENEL abbia ritenuto che una valutazione sanitaria non fosse previstadalle norme Tutto ciograve egrave aggravato dal fatto che tale Verbale mentre da una partenon riporta i suddetti pareri conclusivi dellARS e dellAUSL chiaramente negativisulla validitagrave degli studi compiuti di carattere sanitario dallEnel e sulla parzialitagravedello studio ARS-CNR dallaltra per escludere impatti sanitari significativi siriportano valutazioni fatte da Enel e riportate da ARS circa le ldquoricadute su aree quasidisabitaterdquo degli inquinanti areale disconosciuto da Arpat

La Conferenza dei Servizi decisoria del 4 settembre 2012 escludendo qualsiasiimpatto sanitario ha condizionato il parere della Giunta La pronuncia positiva dicompatibilitagrave ambientale della Giunta della Regione Toscana avvenuta con Deliberandeg810 del 10 settembre 2012 (18) fa proprio il suddetto parere espresso dallaConferenza dei Servizi del 4 settembre 2012

Ricapitolando sulla procedura di VIA per Bagnore 4

1 non risulta vero che non esiste una regolamentazione dei contenuti dellavalutazione sanitaria ritenuti necessari dalla LR 7998 nello SIA

2 risulta che non egrave stato prodotto nel SIA e nelle successive integrazioni ENEL insede di VIA unanalisi ldquoaccettabilerdquo dellimpatto sulla salute della popolazionesoggetta alle emissioni

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3 mancano come egrave chiaramente dettato dalle Norme Tecniche della LR 7998 ogni riferimento allrsquointegrazione tra i vari fattori inquinanti e la descrizione deiprobabili effetti rilevanti sulla salute dovuti allrsquoazione cumulativa dei varifattori inquinanti giagrave registrati sul territorio e quelli che si avranno conlesercizio del nuovo impianto

4 non egrave stato segnalato dallARS in sede istruttoria alla Regione Toscana lo statodi grave situazione sanitaria esistente in Amiata comunque emerso dallostudio epidemiologico del 2010 che pur non avendo previsto verifiche perpoter accertare le correlazioni tra emissioni geotermiche e la distanza dagliimpianti dei residenti colpiti da malattie ha comunque evidenziato unacorrelazione certa tra incrementi notevoli di rischio di mortalitagrave e inquinantiemessi anche dalle centrali geotermiche dando invece contemporaneamentee in altra sede parere di una situazione sanitaria ldquorassicuranterdquo in Amiata

5 A Verbale della Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA di Bagnore 4 sul temadellimpatto sanitario viene riportato un parere opposto a quello espresso insede istruttoria dallARS e AUSL

A conclusione di ciograve la popolazione in Amiata saragrave chiamata a sopportare altre emissioni di inquinanti giagrave segnalati in particolare nellAllegato 6 allo studio CNR-ARS come responsabili dei gravi rischi sanitari registrati

5-Gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e diBraviBasosi

Un studio autorevole sulla necessitagrave di realizzare valutazioni cumulative traemissioni geotermiche ed inquinamenti giagrave presenti sul territorio non preso inconsiderazione in sede di VIA egrave quello del Team Aria del CNR di Pisa coordinato daldott Romano Ferrara Responsabile dellIstituto di Biofisica dal titolo significativoldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullambiente delle emissioni aerodispersedegli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Come prescritto dalle normeviste sopra come riferito dal dott Cipriani e come osservato sia dalla AUSL che dacittadini la valutazione cumulativa non egrave stata oggetto di studio prima della

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autorizzazione rilasciata per la costruzione di Bagnore 4 nonostante che il suddettostudio del dott Ferrara sia stato realizzato in Convenzione con ENEL

Tale Studio (19) realizzato nel 1996 in tempi quindi non sospetti percheacute precedentiallavvio dei nuovi progetti di grande tornaconto economico che porteranno nel2005 alla progettazione dei nuovi impianti a Piancastagnaio e in via di realizzazione aBagnore 4 ha analizzato a fondo lo stato di qualitagrave dellaria in Amiata in particolaremercurio arsenico boro antimonio

Questo studio alla luce delle relazioni statisticamente significative descritte dalloStudio ARS-CNR del 2010 tra malattie mortali e concentrazioni crescenti di questistessi elementi inquinanti registrati in Amiata smentisce quanti oggi in particolareARPAT e ARS sostengono che non ci sono seri indizi circa la relazione tra emissionigeotermiche in Amiata e i preoccupanti dati sanitari ivi registrati

Infatti lo Studio Ferrara dimostra attraverso molte misurazioni eseguite su 30stazioni in diverse stagioni a diversa altezza dal suolo e a diverse ore del giornoanche a distanze crescenti dalle centrali geotermiche che la qualitagrave dellaria inAmiata era giagrave condizionata e alterata rispetto a valori di fondo naturali Le causesono le emissioni diffuse di mercurio provenienti sia dalle centrali geotermiche maanche da vecchie discariche di minerali contenenti mercurio (rosticci) non ancorabonificate e perfino da un uso illegittimo di tali rifiuti abbancati per realizzaremassicciate stradali (pag16 par 41 primo capoverso dello studio Ferrara)

Dopo aver documentato che ldquouna leggera alterazionerdquo dei valori di fondo per ilmercurio si registrano anche in vicinanza delle centrali geotermoelettriche(pag35) che ldquovalori molto elevati si possono osservare solo direttamente sopra lediscariche di rosticci di cinabro di Abbadia SS del Siele e ancora piugrave di Bagnorerdquocosigrave chiude lo studio ldquoPer quanto concerne la presenza di arsenico boro edantimonio nelle acque meteoriche e nel particolato atmosferico il limite dirilevazione strumentale ha permesso solo di stabilire un limite superiore I pochi datidisponibili in letteratura di questi elementi nelle matrici considerate non ne permetteun confronto ed una valutazione obiettiva In conclusione ci sembra di poteraffermare che non vi egrave alcuna alterazione significativa delle concentrazioni deglielementi considerati nellaria della zona di studio Ciograve nonostante rimangonoproblemi legati alle notevoli quantitagrave di mercurio emesse dalle centraligeotermoelettriche e dalle strutture minerarie abbandonate almeno per quantoconcerne le immediate vicinanze (300-500 m) da queste sorgentirdquo

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Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

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In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 9: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

limpianto debba valutare lo stato sanitario della popolazione coinvolta prima che ilnuovo impianto entri in funzione e quello conseguente alle nuove emissioniprodotte dal nuovo impianto da autorizzare Tale contenuto ovviamente egrave statoconfermato nella successiva legislazione regionale del 2010 oggi vigente per leprocedure autorizzative avviate dopo tale data

Ricordiamo che coerentemente al suddetto obiettivo nellrsquoallegato C della legge regionale che disciplina il contenuto del SIA viene fatto esplicito e dettagliato riferimento agli aspetti sanitari di impatto sulla popolazione Nelle Norme Tecniche di attuazione della LR 7998 delegate dalla stessa legge alla Giunta Regionale vengono dettagliate in maniera puntuale i contenuti della valutazione sulla salute deiresidenti Larticolo 22 della LR 7998 (Disposizioni attuative delle procedure) punto 1 cita ldquoLa Giunta regionale approva con apposita deliberazione lelineeguida e le specifiche norme tecniche di attuazione delle disposizioni di cui alpresente titolo con particolare riguardo a) ai criteri ed ai metodi per lrsquoeffettuazione delle procedure disciplinate dallrsquoart 11 e seguentirdquo La conseguente Delibera di Giunta regionale ndeg 1069 del 20091999 ha approvato e pubblicato il testo delle ldquoNorme tecniche di attuazionerdquo sulla VIA pubblicate nel sito Ufficiale della regione Toscana (11) Tali Norme sono anche oggi visibili sul sito Ufficiale della Regione nellapagina dedicata alle procedure di VIA sotto la voce ldquoNorme tecniche (1999)rdquo (12)

Ripetiamo ciograve che abbiamo giagrave segnalato nel precedente Esposto nei punti 2111 e3111 pagine 48 e 58 delle Norme Tecniche di VIA nelle liste di controllo di aspettiigenico-sanitari si prescrivono le seguenti testuali valutazioni da compiere nello SIA

1- ldquovalutazione delle condizioni di esposizione delle comunitagrave in relazione aipotenziali fattori di rischio per la salute prestando particolare attenzioneallrsquoidentificazione di eventuali gruppi di individui particolarmente sensibili ealla valutazione dellrsquoeventuale esposizione contemporanea a piugrave fattori dirischio

2- descrizione del destino degli inquinanti individuati attraverso lo studio delsistema ambientale dei processi di dispersione diffusione trasformazione edegradazione e delle catene alimentarila valutazione dellaccumulo nellecatene alimentari di alcuni inquinanti pericolosi (diossine PCB metalli pesanticome il cadmio il piombo il mercurio e arsenico) che causano sicuramentedanni sanitarirdquo

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Tutto quanto sopra previsto e riportato dalle norme sullanalisi preliminare dellostato di salute della popolazione nel cui territorio deve essere realizzato un nuovoimpianto da sottoporre a VIA egrave assente sia nello Studio di Impatto Ambientale chenelle integrazioni presentate successivamente da Enel e ciograve nonostante la RegioneToscana ha espresso parere favorevole alla realizzazione del nuovo impianto nonrichiedendo allEnel di sanare la lacuna

Lassenza di tale valutazione sulla salute della popolazione era nota alla RegioneToscana Infatti anche nel corso del Contraddittorio in sede di VIA effettuato il 18luglio 2012 tra Enel Regione Toscana ed i cittadini che avevano presentatoOsservazioni alla procedura di VIA l ENEL ha sostenuto che non cera la necessitagrave dicompiere valutazioni sanitarie Nel Verbale di tale Contraddittorio (13) alla domandandeg5 del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo di Piancastagnaio che chiedeva alrappresentante di ENEL il motivo per cui nello SIA non cegrave una valutazione sanitaria ilrappresentante di ENEL risponde ldquoLassenza dello Studio di Impatto Sanitario nelladocumentazione presentata egrave legata al fatto che il procedimento di VIA egrave statoavviato ai sensi della LR7998rdquo

Come abbiamo visto sopra la LR 7998 richiede una valutazione sanitaria puntuale ma la Regione Toscana pur informata dalle Osservazioni dei cittadini non ha rilevato e segnalato al proponente tale carenza mentre la stessa Regione avrebbedovuto dare una risposta nel merito positiva o negativa a tutte le Osservazioni presentate Adempimento che non cegrave stato Sia lEnel che la Regione Toscana invecenon rispondono alla Osservazione della mancata valutazione dello stato sanitario della popolazione e neppure alle domande successive in particolare alla ndeg 8 che inriferimento ai contenuti dellAllegato 6 allo studio ARS-CNR poneva una Osservazione oggettivamente inquietante ldquoEssendo riconosciuta nei comuni geotermici come vera la relazione tra laumento notevole di mortalitagrave in funzione di concentrazioni crescenti di arsenico mercurio acido solfidrico ecc essendo ritenuta ancora come vera lesistenza di emissioni significative di arsenico mercurio acido solfidrico ecc dalle centrali geotermiche dellAmiata il Proponente non ritenga vera anche la seguente conclusione che lincremento delle malattie e mortalitagrave sullAmiata sia dovuto anche alle emissioni delle centrali geotermicherdquo

Ma nel procedimento autorizzatorio non si egrave trattato solamente di aver compiuto consapevoli omissioni su una parte centrale della VIA

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Infatti in sede di procedimento istruttorio per la VIA anche lARS ha rilasciato in due momenti il suo parere alla struttura tecnica della Regione Toscana che ha istruito la pratica e formulato il suo parere alla Giunta Regionale per la definizione della VIA Nel primo parere ARS del 31 maggio 2012 (14) a pagina 3 si legge a proposito dello SIA dellEnel ldquoMa aldilagrave di tali errori oggettivi lrsquointero paragrafo dedicato agli aspetti sanitari appare poco esplicativo e non adeguato per descrivere lo stato di salute delle popolazioni potenzialmente interessate alla costruzione della nuova centralerdquo Nel secondo parere del 18 giugno 2012 (15) a conclusione di pagina 5 si legge che ldquoLARS conferma tutte le affermazioni e conclusioni della prima notardquo Questa valutazione egrave stata ribadita anche in occasione del confronto di cui al punto 2 sopra Infatti il dott Cipriani rispose a precisa domanda (tempo della suddetta registrazione 1h 57 50rdquo) che il parere dellARS in sede di VIA alla Regione egrave stato decisamente negativo ldquouna industria grande come Enel non puograve permettersi una sciattezza nella presentazione dei dati sanitarirdquo definiti dal dott Cipriani anche ldquosuperficialirdquo e ldquonon accettabilirdquo

Anche il parere conclusivo rilasciato il 412012 in sede di VIA alla Regione Toscana dalla AUSL 9 di Grosseto dal dott Boncompagni (16) riaffermava che ldquoVisti i nostri precedenti contributi istruttorisi ritiene che integrazioni prodotte non affrontino adeguatamente quanto evidenziato nei contributi istruttori sopra citati per quanto attiene ai punti di nostra stretta competenza ed inerenti agli aspetti igienico sanitari concernenti atmosfera e suolo rumore campi elettromagnetici e viabilitagrave In particolare si esprimono le seguenti Osservazioni

Atmosfera e suolo a nostro parere occorre valutare limpatto nel tempo degli inquinanti derivante dal fall out delle emissioni che determinano laccumulo progressivo al suolo delle diverse specie chimiche nel corso degli anni conseguenti alle emissioni in atmosfera dellimpianto E quindi necessario valutare le ipotesi di scenario ambientale al momento della dismissione dellimpianto (tenendo conto della vita presumibile per la centrale in questione) calcolando la concentrazione dei principali inquinanti nel suoloInoltre si ribadisce la necessitagrave di valutare limpatto cumulativo dei singoli elementi chimici tossici in quanto ancorcheacute presenti in concentrazione singola nei limiti della norma potrebbero rappresentare un rischio sanitario non trascurabile se considerati in termini di carico complessivordquo

Di questultima necessitagrave prevista dalla legislazione (LR 7998) e segnalata anche dalla AUSL oltre che nelle Osservazioni dei cittadini non cegrave traccia nella documentazione presentata dal proponente Enel Il dott Cipriani direttore dellARS

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in occasione del confronto realizzato a Santa Fiora il 17 giugno del 2013 quindi dopoche era stata conclusa la VIA (come vedremo nel settembre 2012) ha confermato come riferito al punto 2 sopra che ldquosulla valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo

Quindi la Regione Toscana era consapevole che la parte fondamentale e centrale dello Studio di impatto Ambientale quello sulla salute della popolazione era ldquopoco esplicativo e non adeguatordquo secondo i pareri di competenza dellARS e AUSL La Regione Toscana era anche consapevole che lo Studio dellARS-CNR ha sicuramente messo in evidenza una situazione ambientale ad alto rischio sanitario in Amiata anche se come scrive la stessa ARS nel suo parere in sede di VIA (14) a pagina 6 rdquolaricerca di ARS- CNR non puograve essere considerata una valutazione di impatto sanitario che presuppone lrsquoutilizzo di metodi di analisi diversi ed adeguati allo scopordquo Infatti tale Studio non ha potuto dimostrare con certezza che la provenienzadegli inquinanti responsabili delle patologie giagrave accertate sia quella delle centrali giagrave esistenti avendo utilizzato i dati sanitari aggregati dellintero territorio comunale e non in funzione della distanza crescente dagli impianti geotermici dei residenti colpiti dalle gravi patologie

Quindi nonostante il quadro istruttorio che ha evidenziato una carenzafondamentale di analisi sanitarie sulla popolazione analisi ritenute nonldquoadeguaterdquoed ldquoesplicativerdquo nonostante lo studio ARS-CNR che se non segnala la strettarelazione tra eccessi di mortalitagrave e geotermia tuttavia segnala senza ombra didubbio un inquinamento ambientale giagrave grave in Amiata da cui deriva allapopolazione un rischio molto elevato per la presenza di inquinanti quali mercurioarsenico acido solfidrico ecc (vedi Allegato 6 allo studio CNR-ARS) prodotti anchedalle centrali geotermiche egrave stata autorizzata la realizzazione di un impianto cheincrementa lemissione degli stessi inquinanti

Il dott Cipriani sapeva benissimo come ha affermato in occasione dellincontrorammentato al punto 2 sopra che allo stato attuale mancano quelle verifichescientifiche che possano escludere la geotermia dalle concause delleccesso dimalattie registrate in Amiata Infatti a precisa domanda se poteva escludere leattuali emissioni geotermiche dalle cause delleccesso di mortalitagrave ha risposto ldquoNonlo possiamo escludere in senso eziologicordquo e alla domanda se conosceva qualifossero le cause dello stesso eccesso ha risposto rdquonon lo sappiamordquo Pertanto per ilruolo che lARS ricopre nei suddetti pareri espressi alla Regione oltre al giudiziochiaramente negativo sulle analisi sanitarie eseguite dal proponente limpianto si

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sarebbe dovuto sottolineare e dare il quadro dello stato sanitario della popolazioneamiatina preesistente al nuovo impianto cosigrave come egrave emerso dallo studio ARS-CNRInvece come abbiamo visto il direttore Cipriani ha dato in altra sede (nelleConferenze Stampa ai Sindaci come detto sopra) una valutazione ldquorassicuranterdquodello stato sanitario emerso dallo Studio epidemiologico favorendo oggettivamentecome di seguito dimostreremo la manipolazione della valutazione sullimpattosanitario avvenuta in sede di Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA Infatti aVerbale della Conferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012decisiva per la valutazione definitiva che esprimeragrave la Giunta Regionale a distanza dipochi giorni non si riporta il parere comunque negativo dato da ARS e AUSL sulleanalisi sanitarie presentate da ENEL ma a pagina 5 penultimo capoverso (17)nellunico riferimento del suddetto Verbale allimpatto sanitario si riportano frasimarginali dal contenuto molto discutibile dalle quali si evince che lARS avrebbeescluso impatti sanitari il che come visto sopra non corrisponde al vero

Quindi tale Verbale altera oggettivamente la valutazione sullimpatto sanitarioprodotta in sede di VIA dallARS e dallAUSL e inoltre non riporta il fatto che ilproponente ENEL abbia ritenuto che una valutazione sanitaria non fosse previstadalle norme Tutto ciograve egrave aggravato dal fatto che tale Verbale mentre da una partenon riporta i suddetti pareri conclusivi dellARS e dellAUSL chiaramente negativisulla validitagrave degli studi compiuti di carattere sanitario dallEnel e sulla parzialitagravedello studio ARS-CNR dallaltra per escludere impatti sanitari significativi siriportano valutazioni fatte da Enel e riportate da ARS circa le ldquoricadute su aree quasidisabitaterdquo degli inquinanti areale disconosciuto da Arpat

La Conferenza dei Servizi decisoria del 4 settembre 2012 escludendo qualsiasiimpatto sanitario ha condizionato il parere della Giunta La pronuncia positiva dicompatibilitagrave ambientale della Giunta della Regione Toscana avvenuta con Deliberandeg810 del 10 settembre 2012 (18) fa proprio il suddetto parere espresso dallaConferenza dei Servizi del 4 settembre 2012

Ricapitolando sulla procedura di VIA per Bagnore 4

1 non risulta vero che non esiste una regolamentazione dei contenuti dellavalutazione sanitaria ritenuti necessari dalla LR 7998 nello SIA

2 risulta che non egrave stato prodotto nel SIA e nelle successive integrazioni ENEL insede di VIA unanalisi ldquoaccettabilerdquo dellimpatto sulla salute della popolazionesoggetta alle emissioni

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3 mancano come egrave chiaramente dettato dalle Norme Tecniche della LR 7998 ogni riferimento allrsquointegrazione tra i vari fattori inquinanti e la descrizione deiprobabili effetti rilevanti sulla salute dovuti allrsquoazione cumulativa dei varifattori inquinanti giagrave registrati sul territorio e quelli che si avranno conlesercizio del nuovo impianto

4 non egrave stato segnalato dallARS in sede istruttoria alla Regione Toscana lo statodi grave situazione sanitaria esistente in Amiata comunque emerso dallostudio epidemiologico del 2010 che pur non avendo previsto verifiche perpoter accertare le correlazioni tra emissioni geotermiche e la distanza dagliimpianti dei residenti colpiti da malattie ha comunque evidenziato unacorrelazione certa tra incrementi notevoli di rischio di mortalitagrave e inquinantiemessi anche dalle centrali geotermiche dando invece contemporaneamentee in altra sede parere di una situazione sanitaria ldquorassicuranterdquo in Amiata

5 A Verbale della Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA di Bagnore 4 sul temadellimpatto sanitario viene riportato un parere opposto a quello espresso insede istruttoria dallARS e AUSL

A conclusione di ciograve la popolazione in Amiata saragrave chiamata a sopportare altre emissioni di inquinanti giagrave segnalati in particolare nellAllegato 6 allo studio CNR-ARS come responsabili dei gravi rischi sanitari registrati

5-Gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e diBraviBasosi

Un studio autorevole sulla necessitagrave di realizzare valutazioni cumulative traemissioni geotermiche ed inquinamenti giagrave presenti sul territorio non preso inconsiderazione in sede di VIA egrave quello del Team Aria del CNR di Pisa coordinato daldott Romano Ferrara Responsabile dellIstituto di Biofisica dal titolo significativoldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullambiente delle emissioni aerodispersedegli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Come prescritto dalle normeviste sopra come riferito dal dott Cipriani e come osservato sia dalla AUSL che dacittadini la valutazione cumulativa non egrave stata oggetto di studio prima della

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autorizzazione rilasciata per la costruzione di Bagnore 4 nonostante che il suddettostudio del dott Ferrara sia stato realizzato in Convenzione con ENEL

Tale Studio (19) realizzato nel 1996 in tempi quindi non sospetti percheacute precedentiallavvio dei nuovi progetti di grande tornaconto economico che porteranno nel2005 alla progettazione dei nuovi impianti a Piancastagnaio e in via di realizzazione aBagnore 4 ha analizzato a fondo lo stato di qualitagrave dellaria in Amiata in particolaremercurio arsenico boro antimonio

Questo studio alla luce delle relazioni statisticamente significative descritte dalloStudio ARS-CNR del 2010 tra malattie mortali e concentrazioni crescenti di questistessi elementi inquinanti registrati in Amiata smentisce quanti oggi in particolareARPAT e ARS sostengono che non ci sono seri indizi circa la relazione tra emissionigeotermiche in Amiata e i preoccupanti dati sanitari ivi registrati

Infatti lo Studio Ferrara dimostra attraverso molte misurazioni eseguite su 30stazioni in diverse stagioni a diversa altezza dal suolo e a diverse ore del giornoanche a distanze crescenti dalle centrali geotermiche che la qualitagrave dellaria inAmiata era giagrave condizionata e alterata rispetto a valori di fondo naturali Le causesono le emissioni diffuse di mercurio provenienti sia dalle centrali geotermiche maanche da vecchie discariche di minerali contenenti mercurio (rosticci) non ancorabonificate e perfino da un uso illegittimo di tali rifiuti abbancati per realizzaremassicciate stradali (pag16 par 41 primo capoverso dello studio Ferrara)

Dopo aver documentato che ldquouna leggera alterazionerdquo dei valori di fondo per ilmercurio si registrano anche in vicinanza delle centrali geotermoelettriche(pag35) che ldquovalori molto elevati si possono osservare solo direttamente sopra lediscariche di rosticci di cinabro di Abbadia SS del Siele e ancora piugrave di Bagnorerdquocosigrave chiude lo studio ldquoPer quanto concerne la presenza di arsenico boro edantimonio nelle acque meteoriche e nel particolato atmosferico il limite dirilevazione strumentale ha permesso solo di stabilire un limite superiore I pochi datidisponibili in letteratura di questi elementi nelle matrici considerate non ne permetteun confronto ed una valutazione obiettiva In conclusione ci sembra di poteraffermare che non vi egrave alcuna alterazione significativa delle concentrazioni deglielementi considerati nellaria della zona di studio Ciograve nonostante rimangonoproblemi legati alle notevoli quantitagrave di mercurio emesse dalle centraligeotermoelettriche e dalle strutture minerarie abbandonate almeno per quantoconcerne le immediate vicinanze (300-500 m) da queste sorgentirdquo

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Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

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In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 10: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

Tutto quanto sopra previsto e riportato dalle norme sullanalisi preliminare dellostato di salute della popolazione nel cui territorio deve essere realizzato un nuovoimpianto da sottoporre a VIA egrave assente sia nello Studio di Impatto Ambientale chenelle integrazioni presentate successivamente da Enel e ciograve nonostante la RegioneToscana ha espresso parere favorevole alla realizzazione del nuovo impianto nonrichiedendo allEnel di sanare la lacuna

Lassenza di tale valutazione sulla salute della popolazione era nota alla RegioneToscana Infatti anche nel corso del Contraddittorio in sede di VIA effettuato il 18luglio 2012 tra Enel Regione Toscana ed i cittadini che avevano presentatoOsservazioni alla procedura di VIA l ENEL ha sostenuto che non cera la necessitagrave dicompiere valutazioni sanitarie Nel Verbale di tale Contraddittorio (13) alla domandandeg5 del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo di Piancastagnaio che chiedeva alrappresentante di ENEL il motivo per cui nello SIA non cegrave una valutazione sanitaria ilrappresentante di ENEL risponde ldquoLassenza dello Studio di Impatto Sanitario nelladocumentazione presentata egrave legata al fatto che il procedimento di VIA egrave statoavviato ai sensi della LR7998rdquo

Come abbiamo visto sopra la LR 7998 richiede una valutazione sanitaria puntuale ma la Regione Toscana pur informata dalle Osservazioni dei cittadini non ha rilevato e segnalato al proponente tale carenza mentre la stessa Regione avrebbedovuto dare una risposta nel merito positiva o negativa a tutte le Osservazioni presentate Adempimento che non cegrave stato Sia lEnel che la Regione Toscana invecenon rispondono alla Osservazione della mancata valutazione dello stato sanitario della popolazione e neppure alle domande successive in particolare alla ndeg 8 che inriferimento ai contenuti dellAllegato 6 allo studio ARS-CNR poneva una Osservazione oggettivamente inquietante ldquoEssendo riconosciuta nei comuni geotermici come vera la relazione tra laumento notevole di mortalitagrave in funzione di concentrazioni crescenti di arsenico mercurio acido solfidrico ecc essendo ritenuta ancora come vera lesistenza di emissioni significative di arsenico mercurio acido solfidrico ecc dalle centrali geotermiche dellAmiata il Proponente non ritenga vera anche la seguente conclusione che lincremento delle malattie e mortalitagrave sullAmiata sia dovuto anche alle emissioni delle centrali geotermicherdquo

Ma nel procedimento autorizzatorio non si egrave trattato solamente di aver compiuto consapevoli omissioni su una parte centrale della VIA

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Infatti in sede di procedimento istruttorio per la VIA anche lARS ha rilasciato in due momenti il suo parere alla struttura tecnica della Regione Toscana che ha istruito la pratica e formulato il suo parere alla Giunta Regionale per la definizione della VIA Nel primo parere ARS del 31 maggio 2012 (14) a pagina 3 si legge a proposito dello SIA dellEnel ldquoMa aldilagrave di tali errori oggettivi lrsquointero paragrafo dedicato agli aspetti sanitari appare poco esplicativo e non adeguato per descrivere lo stato di salute delle popolazioni potenzialmente interessate alla costruzione della nuova centralerdquo Nel secondo parere del 18 giugno 2012 (15) a conclusione di pagina 5 si legge che ldquoLARS conferma tutte le affermazioni e conclusioni della prima notardquo Questa valutazione egrave stata ribadita anche in occasione del confronto di cui al punto 2 sopra Infatti il dott Cipriani rispose a precisa domanda (tempo della suddetta registrazione 1h 57 50rdquo) che il parere dellARS in sede di VIA alla Regione egrave stato decisamente negativo ldquouna industria grande come Enel non puograve permettersi una sciattezza nella presentazione dei dati sanitarirdquo definiti dal dott Cipriani anche ldquosuperficialirdquo e ldquonon accettabilirdquo

Anche il parere conclusivo rilasciato il 412012 in sede di VIA alla Regione Toscana dalla AUSL 9 di Grosseto dal dott Boncompagni (16) riaffermava che ldquoVisti i nostri precedenti contributi istruttorisi ritiene che integrazioni prodotte non affrontino adeguatamente quanto evidenziato nei contributi istruttori sopra citati per quanto attiene ai punti di nostra stretta competenza ed inerenti agli aspetti igienico sanitari concernenti atmosfera e suolo rumore campi elettromagnetici e viabilitagrave In particolare si esprimono le seguenti Osservazioni

Atmosfera e suolo a nostro parere occorre valutare limpatto nel tempo degli inquinanti derivante dal fall out delle emissioni che determinano laccumulo progressivo al suolo delle diverse specie chimiche nel corso degli anni conseguenti alle emissioni in atmosfera dellimpianto E quindi necessario valutare le ipotesi di scenario ambientale al momento della dismissione dellimpianto (tenendo conto della vita presumibile per la centrale in questione) calcolando la concentrazione dei principali inquinanti nel suoloInoltre si ribadisce la necessitagrave di valutare limpatto cumulativo dei singoli elementi chimici tossici in quanto ancorcheacute presenti in concentrazione singola nei limiti della norma potrebbero rappresentare un rischio sanitario non trascurabile se considerati in termini di carico complessivordquo

Di questultima necessitagrave prevista dalla legislazione (LR 7998) e segnalata anche dalla AUSL oltre che nelle Osservazioni dei cittadini non cegrave traccia nella documentazione presentata dal proponente Enel Il dott Cipriani direttore dellARS

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in occasione del confronto realizzato a Santa Fiora il 17 giugno del 2013 quindi dopoche era stata conclusa la VIA (come vedremo nel settembre 2012) ha confermato come riferito al punto 2 sopra che ldquosulla valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo

Quindi la Regione Toscana era consapevole che la parte fondamentale e centrale dello Studio di impatto Ambientale quello sulla salute della popolazione era ldquopoco esplicativo e non adeguatordquo secondo i pareri di competenza dellARS e AUSL La Regione Toscana era anche consapevole che lo Studio dellARS-CNR ha sicuramente messo in evidenza una situazione ambientale ad alto rischio sanitario in Amiata anche se come scrive la stessa ARS nel suo parere in sede di VIA (14) a pagina 6 rdquolaricerca di ARS- CNR non puograve essere considerata una valutazione di impatto sanitario che presuppone lrsquoutilizzo di metodi di analisi diversi ed adeguati allo scopordquo Infatti tale Studio non ha potuto dimostrare con certezza che la provenienzadegli inquinanti responsabili delle patologie giagrave accertate sia quella delle centrali giagrave esistenti avendo utilizzato i dati sanitari aggregati dellintero territorio comunale e non in funzione della distanza crescente dagli impianti geotermici dei residenti colpiti dalle gravi patologie

Quindi nonostante il quadro istruttorio che ha evidenziato una carenzafondamentale di analisi sanitarie sulla popolazione analisi ritenute nonldquoadeguaterdquoed ldquoesplicativerdquo nonostante lo studio ARS-CNR che se non segnala la strettarelazione tra eccessi di mortalitagrave e geotermia tuttavia segnala senza ombra didubbio un inquinamento ambientale giagrave grave in Amiata da cui deriva allapopolazione un rischio molto elevato per la presenza di inquinanti quali mercurioarsenico acido solfidrico ecc (vedi Allegato 6 allo studio CNR-ARS) prodotti anchedalle centrali geotermiche egrave stata autorizzata la realizzazione di un impianto cheincrementa lemissione degli stessi inquinanti

Il dott Cipriani sapeva benissimo come ha affermato in occasione dellincontrorammentato al punto 2 sopra che allo stato attuale mancano quelle verifichescientifiche che possano escludere la geotermia dalle concause delleccesso dimalattie registrate in Amiata Infatti a precisa domanda se poteva escludere leattuali emissioni geotermiche dalle cause delleccesso di mortalitagrave ha risposto ldquoNonlo possiamo escludere in senso eziologicordquo e alla domanda se conosceva qualifossero le cause dello stesso eccesso ha risposto rdquonon lo sappiamordquo Pertanto per ilruolo che lARS ricopre nei suddetti pareri espressi alla Regione oltre al giudiziochiaramente negativo sulle analisi sanitarie eseguite dal proponente limpianto si

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sarebbe dovuto sottolineare e dare il quadro dello stato sanitario della popolazioneamiatina preesistente al nuovo impianto cosigrave come egrave emerso dallo studio ARS-CNRInvece come abbiamo visto il direttore Cipriani ha dato in altra sede (nelleConferenze Stampa ai Sindaci come detto sopra) una valutazione ldquorassicuranterdquodello stato sanitario emerso dallo Studio epidemiologico favorendo oggettivamentecome di seguito dimostreremo la manipolazione della valutazione sullimpattosanitario avvenuta in sede di Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA Infatti aVerbale della Conferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012decisiva per la valutazione definitiva che esprimeragrave la Giunta Regionale a distanza dipochi giorni non si riporta il parere comunque negativo dato da ARS e AUSL sulleanalisi sanitarie presentate da ENEL ma a pagina 5 penultimo capoverso (17)nellunico riferimento del suddetto Verbale allimpatto sanitario si riportano frasimarginali dal contenuto molto discutibile dalle quali si evince che lARS avrebbeescluso impatti sanitari il che come visto sopra non corrisponde al vero

Quindi tale Verbale altera oggettivamente la valutazione sullimpatto sanitarioprodotta in sede di VIA dallARS e dallAUSL e inoltre non riporta il fatto che ilproponente ENEL abbia ritenuto che una valutazione sanitaria non fosse previstadalle norme Tutto ciograve egrave aggravato dal fatto che tale Verbale mentre da una partenon riporta i suddetti pareri conclusivi dellARS e dellAUSL chiaramente negativisulla validitagrave degli studi compiuti di carattere sanitario dallEnel e sulla parzialitagravedello studio ARS-CNR dallaltra per escludere impatti sanitari significativi siriportano valutazioni fatte da Enel e riportate da ARS circa le ldquoricadute su aree quasidisabitaterdquo degli inquinanti areale disconosciuto da Arpat

La Conferenza dei Servizi decisoria del 4 settembre 2012 escludendo qualsiasiimpatto sanitario ha condizionato il parere della Giunta La pronuncia positiva dicompatibilitagrave ambientale della Giunta della Regione Toscana avvenuta con Deliberandeg810 del 10 settembre 2012 (18) fa proprio il suddetto parere espresso dallaConferenza dei Servizi del 4 settembre 2012

Ricapitolando sulla procedura di VIA per Bagnore 4

1 non risulta vero che non esiste una regolamentazione dei contenuti dellavalutazione sanitaria ritenuti necessari dalla LR 7998 nello SIA

2 risulta che non egrave stato prodotto nel SIA e nelle successive integrazioni ENEL insede di VIA unanalisi ldquoaccettabilerdquo dellimpatto sulla salute della popolazionesoggetta alle emissioni

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3 mancano come egrave chiaramente dettato dalle Norme Tecniche della LR 7998 ogni riferimento allrsquointegrazione tra i vari fattori inquinanti e la descrizione deiprobabili effetti rilevanti sulla salute dovuti allrsquoazione cumulativa dei varifattori inquinanti giagrave registrati sul territorio e quelli che si avranno conlesercizio del nuovo impianto

4 non egrave stato segnalato dallARS in sede istruttoria alla Regione Toscana lo statodi grave situazione sanitaria esistente in Amiata comunque emerso dallostudio epidemiologico del 2010 che pur non avendo previsto verifiche perpoter accertare le correlazioni tra emissioni geotermiche e la distanza dagliimpianti dei residenti colpiti da malattie ha comunque evidenziato unacorrelazione certa tra incrementi notevoli di rischio di mortalitagrave e inquinantiemessi anche dalle centrali geotermiche dando invece contemporaneamentee in altra sede parere di una situazione sanitaria ldquorassicuranterdquo in Amiata

5 A Verbale della Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA di Bagnore 4 sul temadellimpatto sanitario viene riportato un parere opposto a quello espresso insede istruttoria dallARS e AUSL

A conclusione di ciograve la popolazione in Amiata saragrave chiamata a sopportare altre emissioni di inquinanti giagrave segnalati in particolare nellAllegato 6 allo studio CNR-ARS come responsabili dei gravi rischi sanitari registrati

5-Gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e diBraviBasosi

Un studio autorevole sulla necessitagrave di realizzare valutazioni cumulative traemissioni geotermiche ed inquinamenti giagrave presenti sul territorio non preso inconsiderazione in sede di VIA egrave quello del Team Aria del CNR di Pisa coordinato daldott Romano Ferrara Responsabile dellIstituto di Biofisica dal titolo significativoldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullambiente delle emissioni aerodispersedegli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Come prescritto dalle normeviste sopra come riferito dal dott Cipriani e come osservato sia dalla AUSL che dacittadini la valutazione cumulativa non egrave stata oggetto di studio prima della

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autorizzazione rilasciata per la costruzione di Bagnore 4 nonostante che il suddettostudio del dott Ferrara sia stato realizzato in Convenzione con ENEL

Tale Studio (19) realizzato nel 1996 in tempi quindi non sospetti percheacute precedentiallavvio dei nuovi progetti di grande tornaconto economico che porteranno nel2005 alla progettazione dei nuovi impianti a Piancastagnaio e in via di realizzazione aBagnore 4 ha analizzato a fondo lo stato di qualitagrave dellaria in Amiata in particolaremercurio arsenico boro antimonio

Questo studio alla luce delle relazioni statisticamente significative descritte dalloStudio ARS-CNR del 2010 tra malattie mortali e concentrazioni crescenti di questistessi elementi inquinanti registrati in Amiata smentisce quanti oggi in particolareARPAT e ARS sostengono che non ci sono seri indizi circa la relazione tra emissionigeotermiche in Amiata e i preoccupanti dati sanitari ivi registrati

Infatti lo Studio Ferrara dimostra attraverso molte misurazioni eseguite su 30stazioni in diverse stagioni a diversa altezza dal suolo e a diverse ore del giornoanche a distanze crescenti dalle centrali geotermiche che la qualitagrave dellaria inAmiata era giagrave condizionata e alterata rispetto a valori di fondo naturali Le causesono le emissioni diffuse di mercurio provenienti sia dalle centrali geotermiche maanche da vecchie discariche di minerali contenenti mercurio (rosticci) non ancorabonificate e perfino da un uso illegittimo di tali rifiuti abbancati per realizzaremassicciate stradali (pag16 par 41 primo capoverso dello studio Ferrara)

Dopo aver documentato che ldquouna leggera alterazionerdquo dei valori di fondo per ilmercurio si registrano anche in vicinanza delle centrali geotermoelettriche(pag35) che ldquovalori molto elevati si possono osservare solo direttamente sopra lediscariche di rosticci di cinabro di Abbadia SS del Siele e ancora piugrave di Bagnorerdquocosigrave chiude lo studio ldquoPer quanto concerne la presenza di arsenico boro edantimonio nelle acque meteoriche e nel particolato atmosferico il limite dirilevazione strumentale ha permesso solo di stabilire un limite superiore I pochi datidisponibili in letteratura di questi elementi nelle matrici considerate non ne permetteun confronto ed una valutazione obiettiva In conclusione ci sembra di poteraffermare che non vi egrave alcuna alterazione significativa delle concentrazioni deglielementi considerati nellaria della zona di studio Ciograve nonostante rimangonoproblemi legati alle notevoli quantitagrave di mercurio emesse dalle centraligeotermoelettriche e dalle strutture minerarie abbandonate almeno per quantoconcerne le immediate vicinanze (300-500 m) da queste sorgentirdquo

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Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

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In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 11: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

Infatti in sede di procedimento istruttorio per la VIA anche lARS ha rilasciato in due momenti il suo parere alla struttura tecnica della Regione Toscana che ha istruito la pratica e formulato il suo parere alla Giunta Regionale per la definizione della VIA Nel primo parere ARS del 31 maggio 2012 (14) a pagina 3 si legge a proposito dello SIA dellEnel ldquoMa aldilagrave di tali errori oggettivi lrsquointero paragrafo dedicato agli aspetti sanitari appare poco esplicativo e non adeguato per descrivere lo stato di salute delle popolazioni potenzialmente interessate alla costruzione della nuova centralerdquo Nel secondo parere del 18 giugno 2012 (15) a conclusione di pagina 5 si legge che ldquoLARS conferma tutte le affermazioni e conclusioni della prima notardquo Questa valutazione egrave stata ribadita anche in occasione del confronto di cui al punto 2 sopra Infatti il dott Cipriani rispose a precisa domanda (tempo della suddetta registrazione 1h 57 50rdquo) che il parere dellARS in sede di VIA alla Regione egrave stato decisamente negativo ldquouna industria grande come Enel non puograve permettersi una sciattezza nella presentazione dei dati sanitarirdquo definiti dal dott Cipriani anche ldquosuperficialirdquo e ldquonon accettabilirdquo

Anche il parere conclusivo rilasciato il 412012 in sede di VIA alla Regione Toscana dalla AUSL 9 di Grosseto dal dott Boncompagni (16) riaffermava che ldquoVisti i nostri precedenti contributi istruttorisi ritiene che integrazioni prodotte non affrontino adeguatamente quanto evidenziato nei contributi istruttori sopra citati per quanto attiene ai punti di nostra stretta competenza ed inerenti agli aspetti igienico sanitari concernenti atmosfera e suolo rumore campi elettromagnetici e viabilitagrave In particolare si esprimono le seguenti Osservazioni

Atmosfera e suolo a nostro parere occorre valutare limpatto nel tempo degli inquinanti derivante dal fall out delle emissioni che determinano laccumulo progressivo al suolo delle diverse specie chimiche nel corso degli anni conseguenti alle emissioni in atmosfera dellimpianto E quindi necessario valutare le ipotesi di scenario ambientale al momento della dismissione dellimpianto (tenendo conto della vita presumibile per la centrale in questione) calcolando la concentrazione dei principali inquinanti nel suoloInoltre si ribadisce la necessitagrave di valutare limpatto cumulativo dei singoli elementi chimici tossici in quanto ancorcheacute presenti in concentrazione singola nei limiti della norma potrebbero rappresentare un rischio sanitario non trascurabile se considerati in termini di carico complessivordquo

Di questultima necessitagrave prevista dalla legislazione (LR 7998) e segnalata anche dalla AUSL oltre che nelle Osservazioni dei cittadini non cegrave traccia nella documentazione presentata dal proponente Enel Il dott Cipriani direttore dellARS

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in occasione del confronto realizzato a Santa Fiora il 17 giugno del 2013 quindi dopoche era stata conclusa la VIA (come vedremo nel settembre 2012) ha confermato come riferito al punto 2 sopra che ldquosulla valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo

Quindi la Regione Toscana era consapevole che la parte fondamentale e centrale dello Studio di impatto Ambientale quello sulla salute della popolazione era ldquopoco esplicativo e non adeguatordquo secondo i pareri di competenza dellARS e AUSL La Regione Toscana era anche consapevole che lo Studio dellARS-CNR ha sicuramente messo in evidenza una situazione ambientale ad alto rischio sanitario in Amiata anche se come scrive la stessa ARS nel suo parere in sede di VIA (14) a pagina 6 rdquolaricerca di ARS- CNR non puograve essere considerata una valutazione di impatto sanitario che presuppone lrsquoutilizzo di metodi di analisi diversi ed adeguati allo scopordquo Infatti tale Studio non ha potuto dimostrare con certezza che la provenienzadegli inquinanti responsabili delle patologie giagrave accertate sia quella delle centrali giagrave esistenti avendo utilizzato i dati sanitari aggregati dellintero territorio comunale e non in funzione della distanza crescente dagli impianti geotermici dei residenti colpiti dalle gravi patologie

Quindi nonostante il quadro istruttorio che ha evidenziato una carenzafondamentale di analisi sanitarie sulla popolazione analisi ritenute nonldquoadeguaterdquoed ldquoesplicativerdquo nonostante lo studio ARS-CNR che se non segnala la strettarelazione tra eccessi di mortalitagrave e geotermia tuttavia segnala senza ombra didubbio un inquinamento ambientale giagrave grave in Amiata da cui deriva allapopolazione un rischio molto elevato per la presenza di inquinanti quali mercurioarsenico acido solfidrico ecc (vedi Allegato 6 allo studio CNR-ARS) prodotti anchedalle centrali geotermiche egrave stata autorizzata la realizzazione di un impianto cheincrementa lemissione degli stessi inquinanti

Il dott Cipriani sapeva benissimo come ha affermato in occasione dellincontrorammentato al punto 2 sopra che allo stato attuale mancano quelle verifichescientifiche che possano escludere la geotermia dalle concause delleccesso dimalattie registrate in Amiata Infatti a precisa domanda se poteva escludere leattuali emissioni geotermiche dalle cause delleccesso di mortalitagrave ha risposto ldquoNonlo possiamo escludere in senso eziologicordquo e alla domanda se conosceva qualifossero le cause dello stesso eccesso ha risposto rdquonon lo sappiamordquo Pertanto per ilruolo che lARS ricopre nei suddetti pareri espressi alla Regione oltre al giudiziochiaramente negativo sulle analisi sanitarie eseguite dal proponente limpianto si

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sarebbe dovuto sottolineare e dare il quadro dello stato sanitario della popolazioneamiatina preesistente al nuovo impianto cosigrave come egrave emerso dallo studio ARS-CNRInvece come abbiamo visto il direttore Cipriani ha dato in altra sede (nelleConferenze Stampa ai Sindaci come detto sopra) una valutazione ldquorassicuranterdquodello stato sanitario emerso dallo Studio epidemiologico favorendo oggettivamentecome di seguito dimostreremo la manipolazione della valutazione sullimpattosanitario avvenuta in sede di Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA Infatti aVerbale della Conferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012decisiva per la valutazione definitiva che esprimeragrave la Giunta Regionale a distanza dipochi giorni non si riporta il parere comunque negativo dato da ARS e AUSL sulleanalisi sanitarie presentate da ENEL ma a pagina 5 penultimo capoverso (17)nellunico riferimento del suddetto Verbale allimpatto sanitario si riportano frasimarginali dal contenuto molto discutibile dalle quali si evince che lARS avrebbeescluso impatti sanitari il che come visto sopra non corrisponde al vero

Quindi tale Verbale altera oggettivamente la valutazione sullimpatto sanitarioprodotta in sede di VIA dallARS e dallAUSL e inoltre non riporta il fatto che ilproponente ENEL abbia ritenuto che una valutazione sanitaria non fosse previstadalle norme Tutto ciograve egrave aggravato dal fatto che tale Verbale mentre da una partenon riporta i suddetti pareri conclusivi dellARS e dellAUSL chiaramente negativisulla validitagrave degli studi compiuti di carattere sanitario dallEnel e sulla parzialitagravedello studio ARS-CNR dallaltra per escludere impatti sanitari significativi siriportano valutazioni fatte da Enel e riportate da ARS circa le ldquoricadute su aree quasidisabitaterdquo degli inquinanti areale disconosciuto da Arpat

La Conferenza dei Servizi decisoria del 4 settembre 2012 escludendo qualsiasiimpatto sanitario ha condizionato il parere della Giunta La pronuncia positiva dicompatibilitagrave ambientale della Giunta della Regione Toscana avvenuta con Deliberandeg810 del 10 settembre 2012 (18) fa proprio il suddetto parere espresso dallaConferenza dei Servizi del 4 settembre 2012

Ricapitolando sulla procedura di VIA per Bagnore 4

1 non risulta vero che non esiste una regolamentazione dei contenuti dellavalutazione sanitaria ritenuti necessari dalla LR 7998 nello SIA

2 risulta che non egrave stato prodotto nel SIA e nelle successive integrazioni ENEL insede di VIA unanalisi ldquoaccettabilerdquo dellimpatto sulla salute della popolazionesoggetta alle emissioni

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3 mancano come egrave chiaramente dettato dalle Norme Tecniche della LR 7998 ogni riferimento allrsquointegrazione tra i vari fattori inquinanti e la descrizione deiprobabili effetti rilevanti sulla salute dovuti allrsquoazione cumulativa dei varifattori inquinanti giagrave registrati sul territorio e quelli che si avranno conlesercizio del nuovo impianto

4 non egrave stato segnalato dallARS in sede istruttoria alla Regione Toscana lo statodi grave situazione sanitaria esistente in Amiata comunque emerso dallostudio epidemiologico del 2010 che pur non avendo previsto verifiche perpoter accertare le correlazioni tra emissioni geotermiche e la distanza dagliimpianti dei residenti colpiti da malattie ha comunque evidenziato unacorrelazione certa tra incrementi notevoli di rischio di mortalitagrave e inquinantiemessi anche dalle centrali geotermiche dando invece contemporaneamentee in altra sede parere di una situazione sanitaria ldquorassicuranterdquo in Amiata

5 A Verbale della Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA di Bagnore 4 sul temadellimpatto sanitario viene riportato un parere opposto a quello espresso insede istruttoria dallARS e AUSL

A conclusione di ciograve la popolazione in Amiata saragrave chiamata a sopportare altre emissioni di inquinanti giagrave segnalati in particolare nellAllegato 6 allo studio CNR-ARS come responsabili dei gravi rischi sanitari registrati

5-Gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e diBraviBasosi

Un studio autorevole sulla necessitagrave di realizzare valutazioni cumulative traemissioni geotermiche ed inquinamenti giagrave presenti sul territorio non preso inconsiderazione in sede di VIA egrave quello del Team Aria del CNR di Pisa coordinato daldott Romano Ferrara Responsabile dellIstituto di Biofisica dal titolo significativoldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullambiente delle emissioni aerodispersedegli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Come prescritto dalle normeviste sopra come riferito dal dott Cipriani e come osservato sia dalla AUSL che dacittadini la valutazione cumulativa non egrave stata oggetto di studio prima della

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autorizzazione rilasciata per la costruzione di Bagnore 4 nonostante che il suddettostudio del dott Ferrara sia stato realizzato in Convenzione con ENEL

Tale Studio (19) realizzato nel 1996 in tempi quindi non sospetti percheacute precedentiallavvio dei nuovi progetti di grande tornaconto economico che porteranno nel2005 alla progettazione dei nuovi impianti a Piancastagnaio e in via di realizzazione aBagnore 4 ha analizzato a fondo lo stato di qualitagrave dellaria in Amiata in particolaremercurio arsenico boro antimonio

Questo studio alla luce delle relazioni statisticamente significative descritte dalloStudio ARS-CNR del 2010 tra malattie mortali e concentrazioni crescenti di questistessi elementi inquinanti registrati in Amiata smentisce quanti oggi in particolareARPAT e ARS sostengono che non ci sono seri indizi circa la relazione tra emissionigeotermiche in Amiata e i preoccupanti dati sanitari ivi registrati

Infatti lo Studio Ferrara dimostra attraverso molte misurazioni eseguite su 30stazioni in diverse stagioni a diversa altezza dal suolo e a diverse ore del giornoanche a distanze crescenti dalle centrali geotermiche che la qualitagrave dellaria inAmiata era giagrave condizionata e alterata rispetto a valori di fondo naturali Le causesono le emissioni diffuse di mercurio provenienti sia dalle centrali geotermiche maanche da vecchie discariche di minerali contenenti mercurio (rosticci) non ancorabonificate e perfino da un uso illegittimo di tali rifiuti abbancati per realizzaremassicciate stradali (pag16 par 41 primo capoverso dello studio Ferrara)

Dopo aver documentato che ldquouna leggera alterazionerdquo dei valori di fondo per ilmercurio si registrano anche in vicinanza delle centrali geotermoelettriche(pag35) che ldquovalori molto elevati si possono osservare solo direttamente sopra lediscariche di rosticci di cinabro di Abbadia SS del Siele e ancora piugrave di Bagnorerdquocosigrave chiude lo studio ldquoPer quanto concerne la presenza di arsenico boro edantimonio nelle acque meteoriche e nel particolato atmosferico il limite dirilevazione strumentale ha permesso solo di stabilire un limite superiore I pochi datidisponibili in letteratura di questi elementi nelle matrici considerate non ne permetteun confronto ed una valutazione obiettiva In conclusione ci sembra di poteraffermare che non vi egrave alcuna alterazione significativa delle concentrazioni deglielementi considerati nellaria della zona di studio Ciograve nonostante rimangonoproblemi legati alle notevoli quantitagrave di mercurio emesse dalle centraligeotermoelettriche e dalle strutture minerarie abbandonate almeno per quantoconcerne le immediate vicinanze (300-500 m) da queste sorgentirdquo

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Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

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In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 12: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

in occasione del confronto realizzato a Santa Fiora il 17 giugno del 2013 quindi dopoche era stata conclusa la VIA (come vedremo nel settembre 2012) ha confermato come riferito al punto 2 sopra che ldquosulla valutazione cumulativa ci stiamo lavorando solo orardquo

Quindi la Regione Toscana era consapevole che la parte fondamentale e centrale dello Studio di impatto Ambientale quello sulla salute della popolazione era ldquopoco esplicativo e non adeguatordquo secondo i pareri di competenza dellARS e AUSL La Regione Toscana era anche consapevole che lo Studio dellARS-CNR ha sicuramente messo in evidenza una situazione ambientale ad alto rischio sanitario in Amiata anche se come scrive la stessa ARS nel suo parere in sede di VIA (14) a pagina 6 rdquolaricerca di ARS- CNR non puograve essere considerata una valutazione di impatto sanitario che presuppone lrsquoutilizzo di metodi di analisi diversi ed adeguati allo scopordquo Infatti tale Studio non ha potuto dimostrare con certezza che la provenienzadegli inquinanti responsabili delle patologie giagrave accertate sia quella delle centrali giagrave esistenti avendo utilizzato i dati sanitari aggregati dellintero territorio comunale e non in funzione della distanza crescente dagli impianti geotermici dei residenti colpiti dalle gravi patologie

Quindi nonostante il quadro istruttorio che ha evidenziato una carenzafondamentale di analisi sanitarie sulla popolazione analisi ritenute nonldquoadeguaterdquoed ldquoesplicativerdquo nonostante lo studio ARS-CNR che se non segnala la strettarelazione tra eccessi di mortalitagrave e geotermia tuttavia segnala senza ombra didubbio un inquinamento ambientale giagrave grave in Amiata da cui deriva allapopolazione un rischio molto elevato per la presenza di inquinanti quali mercurioarsenico acido solfidrico ecc (vedi Allegato 6 allo studio CNR-ARS) prodotti anchedalle centrali geotermiche egrave stata autorizzata la realizzazione di un impianto cheincrementa lemissione degli stessi inquinanti

Il dott Cipriani sapeva benissimo come ha affermato in occasione dellincontrorammentato al punto 2 sopra che allo stato attuale mancano quelle verifichescientifiche che possano escludere la geotermia dalle concause delleccesso dimalattie registrate in Amiata Infatti a precisa domanda se poteva escludere leattuali emissioni geotermiche dalle cause delleccesso di mortalitagrave ha risposto ldquoNonlo possiamo escludere in senso eziologicordquo e alla domanda se conosceva qualifossero le cause dello stesso eccesso ha risposto rdquonon lo sappiamordquo Pertanto per ilruolo che lARS ricopre nei suddetti pareri espressi alla Regione oltre al giudiziochiaramente negativo sulle analisi sanitarie eseguite dal proponente limpianto si

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sarebbe dovuto sottolineare e dare il quadro dello stato sanitario della popolazioneamiatina preesistente al nuovo impianto cosigrave come egrave emerso dallo studio ARS-CNRInvece come abbiamo visto il direttore Cipriani ha dato in altra sede (nelleConferenze Stampa ai Sindaci come detto sopra) una valutazione ldquorassicuranterdquodello stato sanitario emerso dallo Studio epidemiologico favorendo oggettivamentecome di seguito dimostreremo la manipolazione della valutazione sullimpattosanitario avvenuta in sede di Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA Infatti aVerbale della Conferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012decisiva per la valutazione definitiva che esprimeragrave la Giunta Regionale a distanza dipochi giorni non si riporta il parere comunque negativo dato da ARS e AUSL sulleanalisi sanitarie presentate da ENEL ma a pagina 5 penultimo capoverso (17)nellunico riferimento del suddetto Verbale allimpatto sanitario si riportano frasimarginali dal contenuto molto discutibile dalle quali si evince che lARS avrebbeescluso impatti sanitari il che come visto sopra non corrisponde al vero

Quindi tale Verbale altera oggettivamente la valutazione sullimpatto sanitarioprodotta in sede di VIA dallARS e dallAUSL e inoltre non riporta il fatto che ilproponente ENEL abbia ritenuto che una valutazione sanitaria non fosse previstadalle norme Tutto ciograve egrave aggravato dal fatto che tale Verbale mentre da una partenon riporta i suddetti pareri conclusivi dellARS e dellAUSL chiaramente negativisulla validitagrave degli studi compiuti di carattere sanitario dallEnel e sulla parzialitagravedello studio ARS-CNR dallaltra per escludere impatti sanitari significativi siriportano valutazioni fatte da Enel e riportate da ARS circa le ldquoricadute su aree quasidisabitaterdquo degli inquinanti areale disconosciuto da Arpat

La Conferenza dei Servizi decisoria del 4 settembre 2012 escludendo qualsiasiimpatto sanitario ha condizionato il parere della Giunta La pronuncia positiva dicompatibilitagrave ambientale della Giunta della Regione Toscana avvenuta con Deliberandeg810 del 10 settembre 2012 (18) fa proprio il suddetto parere espresso dallaConferenza dei Servizi del 4 settembre 2012

Ricapitolando sulla procedura di VIA per Bagnore 4

1 non risulta vero che non esiste una regolamentazione dei contenuti dellavalutazione sanitaria ritenuti necessari dalla LR 7998 nello SIA

2 risulta che non egrave stato prodotto nel SIA e nelle successive integrazioni ENEL insede di VIA unanalisi ldquoaccettabilerdquo dellimpatto sulla salute della popolazionesoggetta alle emissioni

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3 mancano come egrave chiaramente dettato dalle Norme Tecniche della LR 7998 ogni riferimento allrsquointegrazione tra i vari fattori inquinanti e la descrizione deiprobabili effetti rilevanti sulla salute dovuti allrsquoazione cumulativa dei varifattori inquinanti giagrave registrati sul territorio e quelli che si avranno conlesercizio del nuovo impianto

4 non egrave stato segnalato dallARS in sede istruttoria alla Regione Toscana lo statodi grave situazione sanitaria esistente in Amiata comunque emerso dallostudio epidemiologico del 2010 che pur non avendo previsto verifiche perpoter accertare le correlazioni tra emissioni geotermiche e la distanza dagliimpianti dei residenti colpiti da malattie ha comunque evidenziato unacorrelazione certa tra incrementi notevoli di rischio di mortalitagrave e inquinantiemessi anche dalle centrali geotermiche dando invece contemporaneamentee in altra sede parere di una situazione sanitaria ldquorassicuranterdquo in Amiata

5 A Verbale della Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA di Bagnore 4 sul temadellimpatto sanitario viene riportato un parere opposto a quello espresso insede istruttoria dallARS e AUSL

A conclusione di ciograve la popolazione in Amiata saragrave chiamata a sopportare altre emissioni di inquinanti giagrave segnalati in particolare nellAllegato 6 allo studio CNR-ARS come responsabili dei gravi rischi sanitari registrati

5-Gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e diBraviBasosi

Un studio autorevole sulla necessitagrave di realizzare valutazioni cumulative traemissioni geotermiche ed inquinamenti giagrave presenti sul territorio non preso inconsiderazione in sede di VIA egrave quello del Team Aria del CNR di Pisa coordinato daldott Romano Ferrara Responsabile dellIstituto di Biofisica dal titolo significativoldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullambiente delle emissioni aerodispersedegli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Come prescritto dalle normeviste sopra come riferito dal dott Cipriani e come osservato sia dalla AUSL che dacittadini la valutazione cumulativa non egrave stata oggetto di studio prima della

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autorizzazione rilasciata per la costruzione di Bagnore 4 nonostante che il suddettostudio del dott Ferrara sia stato realizzato in Convenzione con ENEL

Tale Studio (19) realizzato nel 1996 in tempi quindi non sospetti percheacute precedentiallavvio dei nuovi progetti di grande tornaconto economico che porteranno nel2005 alla progettazione dei nuovi impianti a Piancastagnaio e in via di realizzazione aBagnore 4 ha analizzato a fondo lo stato di qualitagrave dellaria in Amiata in particolaremercurio arsenico boro antimonio

Questo studio alla luce delle relazioni statisticamente significative descritte dalloStudio ARS-CNR del 2010 tra malattie mortali e concentrazioni crescenti di questistessi elementi inquinanti registrati in Amiata smentisce quanti oggi in particolareARPAT e ARS sostengono che non ci sono seri indizi circa la relazione tra emissionigeotermiche in Amiata e i preoccupanti dati sanitari ivi registrati

Infatti lo Studio Ferrara dimostra attraverso molte misurazioni eseguite su 30stazioni in diverse stagioni a diversa altezza dal suolo e a diverse ore del giornoanche a distanze crescenti dalle centrali geotermiche che la qualitagrave dellaria inAmiata era giagrave condizionata e alterata rispetto a valori di fondo naturali Le causesono le emissioni diffuse di mercurio provenienti sia dalle centrali geotermiche maanche da vecchie discariche di minerali contenenti mercurio (rosticci) non ancorabonificate e perfino da un uso illegittimo di tali rifiuti abbancati per realizzaremassicciate stradali (pag16 par 41 primo capoverso dello studio Ferrara)

Dopo aver documentato che ldquouna leggera alterazionerdquo dei valori di fondo per ilmercurio si registrano anche in vicinanza delle centrali geotermoelettriche(pag35) che ldquovalori molto elevati si possono osservare solo direttamente sopra lediscariche di rosticci di cinabro di Abbadia SS del Siele e ancora piugrave di Bagnorerdquocosigrave chiude lo studio ldquoPer quanto concerne la presenza di arsenico boro edantimonio nelle acque meteoriche e nel particolato atmosferico il limite dirilevazione strumentale ha permesso solo di stabilire un limite superiore I pochi datidisponibili in letteratura di questi elementi nelle matrici considerate non ne permetteun confronto ed una valutazione obiettiva In conclusione ci sembra di poteraffermare che non vi egrave alcuna alterazione significativa delle concentrazioni deglielementi considerati nellaria della zona di studio Ciograve nonostante rimangonoproblemi legati alle notevoli quantitagrave di mercurio emesse dalle centraligeotermoelettriche e dalle strutture minerarie abbandonate almeno per quantoconcerne le immediate vicinanze (300-500 m) da queste sorgentirdquo

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Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

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In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 13: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

sarebbe dovuto sottolineare e dare il quadro dello stato sanitario della popolazioneamiatina preesistente al nuovo impianto cosigrave come egrave emerso dallo studio ARS-CNRInvece come abbiamo visto il direttore Cipriani ha dato in altra sede (nelleConferenze Stampa ai Sindaci come detto sopra) una valutazione ldquorassicuranterdquodello stato sanitario emerso dallo Studio epidemiologico favorendo oggettivamentecome di seguito dimostreremo la manipolazione della valutazione sullimpattosanitario avvenuta in sede di Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA Infatti aVerbale della Conferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012decisiva per la valutazione definitiva che esprimeragrave la Giunta Regionale a distanza dipochi giorni non si riporta il parere comunque negativo dato da ARS e AUSL sulleanalisi sanitarie presentate da ENEL ma a pagina 5 penultimo capoverso (17)nellunico riferimento del suddetto Verbale allimpatto sanitario si riportano frasimarginali dal contenuto molto discutibile dalle quali si evince che lARS avrebbeescluso impatti sanitari il che come visto sopra non corrisponde al vero

Quindi tale Verbale altera oggettivamente la valutazione sullimpatto sanitarioprodotta in sede di VIA dallARS e dallAUSL e inoltre non riporta il fatto che ilproponente ENEL abbia ritenuto che una valutazione sanitaria non fosse previstadalle norme Tutto ciograve egrave aggravato dal fatto che tale Verbale mentre da una partenon riporta i suddetti pareri conclusivi dellARS e dellAUSL chiaramente negativisulla validitagrave degli studi compiuti di carattere sanitario dallEnel e sulla parzialitagravedello studio ARS-CNR dallaltra per escludere impatti sanitari significativi siriportano valutazioni fatte da Enel e riportate da ARS circa le ldquoricadute su aree quasidisabitaterdquo degli inquinanti areale disconosciuto da Arpat

La Conferenza dei Servizi decisoria del 4 settembre 2012 escludendo qualsiasiimpatto sanitario ha condizionato il parere della Giunta La pronuncia positiva dicompatibilitagrave ambientale della Giunta della Regione Toscana avvenuta con Deliberandeg810 del 10 settembre 2012 (18) fa proprio il suddetto parere espresso dallaConferenza dei Servizi del 4 settembre 2012

Ricapitolando sulla procedura di VIA per Bagnore 4

1 non risulta vero che non esiste una regolamentazione dei contenuti dellavalutazione sanitaria ritenuti necessari dalla LR 7998 nello SIA

2 risulta che non egrave stato prodotto nel SIA e nelle successive integrazioni ENEL insede di VIA unanalisi ldquoaccettabilerdquo dellimpatto sulla salute della popolazionesoggetta alle emissioni

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3 mancano come egrave chiaramente dettato dalle Norme Tecniche della LR 7998 ogni riferimento allrsquointegrazione tra i vari fattori inquinanti e la descrizione deiprobabili effetti rilevanti sulla salute dovuti allrsquoazione cumulativa dei varifattori inquinanti giagrave registrati sul territorio e quelli che si avranno conlesercizio del nuovo impianto

4 non egrave stato segnalato dallARS in sede istruttoria alla Regione Toscana lo statodi grave situazione sanitaria esistente in Amiata comunque emerso dallostudio epidemiologico del 2010 che pur non avendo previsto verifiche perpoter accertare le correlazioni tra emissioni geotermiche e la distanza dagliimpianti dei residenti colpiti da malattie ha comunque evidenziato unacorrelazione certa tra incrementi notevoli di rischio di mortalitagrave e inquinantiemessi anche dalle centrali geotermiche dando invece contemporaneamentee in altra sede parere di una situazione sanitaria ldquorassicuranterdquo in Amiata

5 A Verbale della Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA di Bagnore 4 sul temadellimpatto sanitario viene riportato un parere opposto a quello espresso insede istruttoria dallARS e AUSL

A conclusione di ciograve la popolazione in Amiata saragrave chiamata a sopportare altre emissioni di inquinanti giagrave segnalati in particolare nellAllegato 6 allo studio CNR-ARS come responsabili dei gravi rischi sanitari registrati

5-Gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e diBraviBasosi

Un studio autorevole sulla necessitagrave di realizzare valutazioni cumulative traemissioni geotermiche ed inquinamenti giagrave presenti sul territorio non preso inconsiderazione in sede di VIA egrave quello del Team Aria del CNR di Pisa coordinato daldott Romano Ferrara Responsabile dellIstituto di Biofisica dal titolo significativoldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullambiente delle emissioni aerodispersedegli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Come prescritto dalle normeviste sopra come riferito dal dott Cipriani e come osservato sia dalla AUSL che dacittadini la valutazione cumulativa non egrave stata oggetto di studio prima della

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autorizzazione rilasciata per la costruzione di Bagnore 4 nonostante che il suddettostudio del dott Ferrara sia stato realizzato in Convenzione con ENEL

Tale Studio (19) realizzato nel 1996 in tempi quindi non sospetti percheacute precedentiallavvio dei nuovi progetti di grande tornaconto economico che porteranno nel2005 alla progettazione dei nuovi impianti a Piancastagnaio e in via di realizzazione aBagnore 4 ha analizzato a fondo lo stato di qualitagrave dellaria in Amiata in particolaremercurio arsenico boro antimonio

Questo studio alla luce delle relazioni statisticamente significative descritte dalloStudio ARS-CNR del 2010 tra malattie mortali e concentrazioni crescenti di questistessi elementi inquinanti registrati in Amiata smentisce quanti oggi in particolareARPAT e ARS sostengono che non ci sono seri indizi circa la relazione tra emissionigeotermiche in Amiata e i preoccupanti dati sanitari ivi registrati

Infatti lo Studio Ferrara dimostra attraverso molte misurazioni eseguite su 30stazioni in diverse stagioni a diversa altezza dal suolo e a diverse ore del giornoanche a distanze crescenti dalle centrali geotermiche che la qualitagrave dellaria inAmiata era giagrave condizionata e alterata rispetto a valori di fondo naturali Le causesono le emissioni diffuse di mercurio provenienti sia dalle centrali geotermiche maanche da vecchie discariche di minerali contenenti mercurio (rosticci) non ancorabonificate e perfino da un uso illegittimo di tali rifiuti abbancati per realizzaremassicciate stradali (pag16 par 41 primo capoverso dello studio Ferrara)

Dopo aver documentato che ldquouna leggera alterazionerdquo dei valori di fondo per ilmercurio si registrano anche in vicinanza delle centrali geotermoelettriche(pag35) che ldquovalori molto elevati si possono osservare solo direttamente sopra lediscariche di rosticci di cinabro di Abbadia SS del Siele e ancora piugrave di Bagnorerdquocosigrave chiude lo studio ldquoPer quanto concerne la presenza di arsenico boro edantimonio nelle acque meteoriche e nel particolato atmosferico il limite dirilevazione strumentale ha permesso solo di stabilire un limite superiore I pochi datidisponibili in letteratura di questi elementi nelle matrici considerate non ne permetteun confronto ed una valutazione obiettiva In conclusione ci sembra di poteraffermare che non vi egrave alcuna alterazione significativa delle concentrazioni deglielementi considerati nellaria della zona di studio Ciograve nonostante rimangonoproblemi legati alle notevoli quantitagrave di mercurio emesse dalle centraligeotermoelettriche e dalle strutture minerarie abbandonate almeno per quantoconcerne le immediate vicinanze (300-500 m) da queste sorgentirdquo

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Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

1925

Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

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In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

2225

roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 14: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

3 mancano come egrave chiaramente dettato dalle Norme Tecniche della LR 7998 ogni riferimento allrsquointegrazione tra i vari fattori inquinanti e la descrizione deiprobabili effetti rilevanti sulla salute dovuti allrsquoazione cumulativa dei varifattori inquinanti giagrave registrati sul territorio e quelli che si avranno conlesercizio del nuovo impianto

4 non egrave stato segnalato dallARS in sede istruttoria alla Regione Toscana lo statodi grave situazione sanitaria esistente in Amiata comunque emerso dallostudio epidemiologico del 2010 che pur non avendo previsto verifiche perpoter accertare le correlazioni tra emissioni geotermiche e la distanza dagliimpianti dei residenti colpiti da malattie ha comunque evidenziato unacorrelazione certa tra incrementi notevoli di rischio di mortalitagrave e inquinantiemessi anche dalle centrali geotermiche dando invece contemporaneamentee in altra sede parere di una situazione sanitaria ldquorassicuranterdquo in Amiata

5 A Verbale della Conferenza dei Servizi decisoria sulla VIA di Bagnore 4 sul temadellimpatto sanitario viene riportato un parere opposto a quello espresso insede istruttoria dallARS e AUSL

A conclusione di ciograve la popolazione in Amiata saragrave chiamata a sopportare altre emissioni di inquinanti giagrave segnalati in particolare nellAllegato 6 allo studio CNR-ARS come responsabili dei gravi rischi sanitari registrati

5-Gli Studi sulla qualitagrave delle emissioni in Amiata di RFerrara e diBraviBasosi

Un studio autorevole sulla necessitagrave di realizzare valutazioni cumulative traemissioni geotermiche ed inquinamenti giagrave presenti sul territorio non preso inconsiderazione in sede di VIA egrave quello del Team Aria del CNR di Pisa coordinato daldott Romano Ferrara Responsabile dellIstituto di Biofisica dal titolo significativoldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullambiente delle emissioni aerodispersedegli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Come prescritto dalle normeviste sopra come riferito dal dott Cipriani e come osservato sia dalla AUSL che dacittadini la valutazione cumulativa non egrave stata oggetto di studio prima della

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autorizzazione rilasciata per la costruzione di Bagnore 4 nonostante che il suddettostudio del dott Ferrara sia stato realizzato in Convenzione con ENEL

Tale Studio (19) realizzato nel 1996 in tempi quindi non sospetti percheacute precedentiallavvio dei nuovi progetti di grande tornaconto economico che porteranno nel2005 alla progettazione dei nuovi impianti a Piancastagnaio e in via di realizzazione aBagnore 4 ha analizzato a fondo lo stato di qualitagrave dellaria in Amiata in particolaremercurio arsenico boro antimonio

Questo studio alla luce delle relazioni statisticamente significative descritte dalloStudio ARS-CNR del 2010 tra malattie mortali e concentrazioni crescenti di questistessi elementi inquinanti registrati in Amiata smentisce quanti oggi in particolareARPAT e ARS sostengono che non ci sono seri indizi circa la relazione tra emissionigeotermiche in Amiata e i preoccupanti dati sanitari ivi registrati

Infatti lo Studio Ferrara dimostra attraverso molte misurazioni eseguite su 30stazioni in diverse stagioni a diversa altezza dal suolo e a diverse ore del giornoanche a distanze crescenti dalle centrali geotermiche che la qualitagrave dellaria inAmiata era giagrave condizionata e alterata rispetto a valori di fondo naturali Le causesono le emissioni diffuse di mercurio provenienti sia dalle centrali geotermiche maanche da vecchie discariche di minerali contenenti mercurio (rosticci) non ancorabonificate e perfino da un uso illegittimo di tali rifiuti abbancati per realizzaremassicciate stradali (pag16 par 41 primo capoverso dello studio Ferrara)

Dopo aver documentato che ldquouna leggera alterazionerdquo dei valori di fondo per ilmercurio si registrano anche in vicinanza delle centrali geotermoelettriche(pag35) che ldquovalori molto elevati si possono osservare solo direttamente sopra lediscariche di rosticci di cinabro di Abbadia SS del Siele e ancora piugrave di Bagnorerdquocosigrave chiude lo studio ldquoPer quanto concerne la presenza di arsenico boro edantimonio nelle acque meteoriche e nel particolato atmosferico il limite dirilevazione strumentale ha permesso solo di stabilire un limite superiore I pochi datidisponibili in letteratura di questi elementi nelle matrici considerate non ne permetteun confronto ed una valutazione obiettiva In conclusione ci sembra di poteraffermare che non vi egrave alcuna alterazione significativa delle concentrazioni deglielementi considerati nellaria della zona di studio Ciograve nonostante rimangonoproblemi legati alle notevoli quantitagrave di mercurio emesse dalle centraligeotermoelettriche e dalle strutture minerarie abbandonate almeno per quantoconcerne le immediate vicinanze (300-500 m) da queste sorgentirdquo

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Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

1925

Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

2025

In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 15: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

autorizzazione rilasciata per la costruzione di Bagnore 4 nonostante che il suddettostudio del dott Ferrara sia stato realizzato in Convenzione con ENEL

Tale Studio (19) realizzato nel 1996 in tempi quindi non sospetti percheacute precedentiallavvio dei nuovi progetti di grande tornaconto economico che porteranno nel2005 alla progettazione dei nuovi impianti a Piancastagnaio e in via di realizzazione aBagnore 4 ha analizzato a fondo lo stato di qualitagrave dellaria in Amiata in particolaremercurio arsenico boro antimonio

Questo studio alla luce delle relazioni statisticamente significative descritte dalloStudio ARS-CNR del 2010 tra malattie mortali e concentrazioni crescenti di questistessi elementi inquinanti registrati in Amiata smentisce quanti oggi in particolareARPAT e ARS sostengono che non ci sono seri indizi circa la relazione tra emissionigeotermiche in Amiata e i preoccupanti dati sanitari ivi registrati

Infatti lo Studio Ferrara dimostra attraverso molte misurazioni eseguite su 30stazioni in diverse stagioni a diversa altezza dal suolo e a diverse ore del giornoanche a distanze crescenti dalle centrali geotermiche che la qualitagrave dellaria inAmiata era giagrave condizionata e alterata rispetto a valori di fondo naturali Le causesono le emissioni diffuse di mercurio provenienti sia dalle centrali geotermiche maanche da vecchie discariche di minerali contenenti mercurio (rosticci) non ancorabonificate e perfino da un uso illegittimo di tali rifiuti abbancati per realizzaremassicciate stradali (pag16 par 41 primo capoverso dello studio Ferrara)

Dopo aver documentato che ldquouna leggera alterazionerdquo dei valori di fondo per ilmercurio si registrano anche in vicinanza delle centrali geotermoelettriche(pag35) che ldquovalori molto elevati si possono osservare solo direttamente sopra lediscariche di rosticci di cinabro di Abbadia SS del Siele e ancora piugrave di Bagnorerdquocosigrave chiude lo studio ldquoPer quanto concerne la presenza di arsenico boro edantimonio nelle acque meteoriche e nel particolato atmosferico il limite dirilevazione strumentale ha permesso solo di stabilire un limite superiore I pochi datidisponibili in letteratura di questi elementi nelle matrici considerate non ne permetteun confronto ed una valutazione obiettiva In conclusione ci sembra di poteraffermare che non vi egrave alcuna alterazione significativa delle concentrazioni deglielementi considerati nellaria della zona di studio Ciograve nonostante rimangonoproblemi legati alle notevoli quantitagrave di mercurio emesse dalle centraligeotermoelettriche e dalle strutture minerarie abbandonate almeno per quantoconcerne le immediate vicinanze (300-500 m) da queste sorgentirdquo

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Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

1925

Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

2025

In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

2425

nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 16: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

Pertanto egrave accertato che le centrali geotermoelettriche in Amiata aumentano leconcentrazioni di mercurio giagrave presente nellaria oltre i valori di fondo naturale perla presenza di precedenti attivitagrave minerarie in siti mai bonificati Piugrave recentemente lostudio ARS-CNR 2010 Allegato 6 collega rischi molto consistenti e crescenti aconcentrazioni crescenti di tale inquinante

Questo accertamento che sarebbe dovuto essere per legge loggetto dellaValutazione di Impatto Ambientale non egrave stato fatto come detto sopraconsapevolmente

Ma che le emissioni delle centrali Enel in Amiata sono notevoli non indifferenti eche il loro impatto sullambiente deve essere correlato allo stato di salute egrave stato piugraverecentemente documentato dallo studio Bravi-Basosi Environmental impact ofelectricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicatosullInternational Journal of Cleaner Production nel 2014 (20) Il prof Basosi egrave unodei piugrave autorevoli ricercatori in materia e copre incarichi di unica rappresentanzanazionale in ambito europeo (21) La ricerca non egrave stata contestata da altri studiosie cosa molto importante egrave fondata sui dati ARPAT degli ultimi anni quindi haregistrato una situazione presente e nota anche se mai denunciata pubblicamenteda ARPAT stessa Nello studio Bravi-Basosi si documenta che gli impianti flash comequelli presenti in Amiata e quello in costruzione di Bagnore 4 non sono ldquoCarbonFreerdquo come invece sono normati e pertanto finanziati dalla collettivitagrave percheacuteerroneamente inclusi tra gli impianti che effettivamente non concorrono nelcambiamento del clima I due ricercatori prendono in esame in particolare lanidridecarbonica (CO2) lrsquoacido solfidrico (H2S) e lrsquoammoniaca (NH3) inquinanti con pesantiripercussioni sulleffetto serra e sullrsquoacidificazione dei suoli e scrivono nelleConclusioni del loro studio che ldquo Lanalisi mostra che la produzione di elettricitagravedalle centrali geotermiche dellarea del Monte Amiata non puograve essere considerataldquocarbon freerdquo come fin qui dichiarato in base alla letteratura menzionatanellintroduzione Inoltre il Potenziale di Acidificazione (ACP) dellelettricitagraveprodotta dalle centrali geotermiche considerate qui egrave 22 volte maggiore rispetto allecentrali a carbone Nel caso del campo geotermico di Bagnore questa differenzaaumenta di un fattore 44 ed egrave circa 28 volte piugrave elevata dellACP di una centrale agas naturalerdquo

Se alle emissioni dalle centrali geotermiche giagrave presenti in Amiata e quantificatedallo studio BasosiBravi si aggiungono le dispersioni di inquinanti tossici

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provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

2025

In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 17: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

provenienti sia dalle discariche minerarie sia da fenomeni naturali come dimostratosopra dallo studio di FerraraCNR di Pisa si dimostra che egrave documentata la presenzain Amiata di condizioni ambientali che non avrebbero potuto consentire in sede diVIA senza evidenti omissioni e manipolazioni di pareri tecnici di sostenere ulterioriimmissioni di inquinanti per le gravi condizioni sanitarie giagrave documentate inrelazione agli stessi inquinanti

Non egrave possibile fare un calcolo esatto del vantaggio economico che potragrave averelENEL con lentrata in funzione della centrale di Bagnore 4 essendo alcune vocivariabili sia in base al mercato che in funzione delle ore di effettivo esercizio dellacentrale Ma in linea di massima la gestione della centrale di Bagnore 4 con 40 MWdi potenza ammettendo che possa lavorare per 8200 ore annue riusciragrave apercepire dallo Stato sotto forma di incentivi per le energie rinnovabili ben 15-16milioni di euro allanno per 25 anni (22) Inoltre lEnel vendendo lenergia prodottae ammettendo un prezzo di vendita di 45 euroMWh incasserebbe altri 147 milionidi euro allanno

Agli Enti locali lEnel trasferiragrave un contributo chiamato ldquocompensazioni ambientalirdquodefinito dal contratto del 2007 (23) in ragione di 650000 Euro per ogni Mwinstallato quindi per la centrale di Bagnore 4 lrsquoEnel verseragrave ai comuni geotermicigrossetani 26000000 di Euro ripartiti in dieci anni (cioegrave 2600000 Euro allrsquoanno)

Il prof Basosi e il dott Bravi concludono la loro ricerca con questo pesante giudizioldquohellip In ogni caso il profitto finanziario non puograve essere il principale criterio nel processodecisionale per lo sviluppo di centrali geotermiche nellrsquoarea dellrsquoAmiatardquo

6 - Sui danni sanitari derivati dalle emissioni di Ammoniaca secondo laUE Lo Studio di PaulotJacob e il mancato rispetto dei limiti di legge per

le emissioni di Ammoniaca e Mercurio per Bagnore 4 in sede di VIA

Se lo studio BraviBasosi ha documentato che le emissioni cliamalteranti dellecentrali geotermiche in Amiata sono piugrave del doppio delle centrali a carbone e purtuttavia godono degli incentivi per la produzione dellenergia pulita gli studi piugraverecenti sugli effetti delle emissioni di Ammoniaca testimoniano una correlazione tra

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questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

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In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

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manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 18: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

questo composto la conseguente formazione delle microparticelle PM 25 e i dannialla salute individuando un altro inquinante che sicuramente puograve concorrere aspiegare gli allarmanti dati sanitari registrati in Amiata Tale correlazione egrave stataoggetto di recenti valutazioni in sede di Unione Europea Nel 2005 il Rapporto CAFE(24) specifico per le diverse situazione europee ha stimato un costo medio sanitariopari a 205 euro per ogni kg di ammoniaca emessa in atmosfera Piugrave recentementelo studio di Paulot e Jacob (25) pubblicato nel Dicembre 2013 evidenzia in USA unacorrelazione scientifica tra emissioni in aria di ammoniaca la conseguenteformazione delle PM 25 e limpatto sulla salute umana delle stesse PM 25stimando un costo sanitario di 100 dollari a Kg di ammoniaca emessa in atmosferaLa prestigiosa rivista Science (26) ha condiviso il contenuto dello studio e a suavolta segnala lallarme

Se si rapportano tali costi alla quantitagrave di questo inquinante emesso nella sola areageotermica di Bagnore avremmo che quelle emissioni geotermiche siripercuoterebbero pesantemente sulla spesa sanitaria della intera Regione Toscana esu tutta la collettivitagrave dal momento che lareale della ricaduta delle PM 25(particelle di diametro pari a 25 millesimi di millimetro) egrave nellordine di molte decinedi km e che anche lArpat recentemente (27) egrave costretta ad ammettere che leemissioni di Ammoniaca dalle centrali ENEL dellAmiata rappresentano il 51 deltotale delle emissioni in Toscana e che ldquo costituisce un livello di inquinamentocontenuto nei valori sopra indicati su tutto il territorio regionalerdquo

Ovviamente pur non essendo corretto fare una semplice equazione tra levalutazioni prodotte come medie per lEuropa o in tempi piugrave recenti per gli Usa equella specifica del monte Amiata e toscana egrave necessario rammentare questi studiper fornire una indicazione dellentitagrave di una grave sottovalutazione dellapericolositagrave delle emissioni di ammoniaca e il significato allarmante di una ulterioreomissione di norme registrata in sede di VIA per la nuova centrale di Bagnore 4proprio sui limiti di legge stabiliti per tali emissioni

Per calcolare un costo indicativo nellordine di grandezza sulla salute umana dovutoalle emissioni accertate di ammoniaca della sola centrale geotermica di Bagnore 3entrata in funzione nel 1998 si utilizza come media negli anni 2002-2012 il datoARPAT (all28 vedi pag7) di emissione media registrato pari a 212 kgh Pertantodallavvio della centrale Bagnore 3 a oggi (dal 17121998 al 03112014) sonotrascorsi 5800 giorni Secondo i costi sanitari della stima di Paulot e Jacob (100

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dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

2025

In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

2125

manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

2225

roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

2325

nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

2425

nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 19: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

dollarikg) avremmo 212x24x5800X100 = 2951000000 dollari cioegrave 3 miliardi didollari che corrispondono al cambio attuale a circa 25 miliardi di euro Se inveceprendiamo a riferimento il valore medio stimato nel 2005 per lEuropa comeriportato sopra e ripetiamo il calcolo otteniamo 604963000 euro di costi sullasalute umana per le emissioni di ammoniaca della sola centrale da 20 MW elettricidi Bagnore 3

Questi sono gli ordini di grandezza del costo sanitario stimato per le emissioni diammoniaca in Amiata dovuti alla sola centrale Bagnore 3 da 20 MW tra le centinaiadi milioni e i miliardi di euro

Pertanto conoscendo i gravi problemi che questi impianti creano alla qualitagravedellaria non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio regionale si sarebbedovuta porre la massima attenzione nel far rispettare i limiti di emissione di taleinquinante per la nuova centrale di Bagnore 4 Tali limiti sono stati stabiliti dallaGiunta Regionale Toscana che su espressa delega della legge nazionale e regionale(deleghe previste dalla legge nazionale 89686 e legge regionale 392005) haapprovato nel 2010 i criteri per il contenimento delle emissioni in atmosfera dellecentrali geotermoelettriche con Delibera n 344 del 22032010 (29) fissando i limitidi legge per le emissioni di ammoniaca e mercurio riguardanti la costruzione dinuovi impianti e il rinnovo degli esistenti

La consapevolezza della pericolositagrave di tali inquinanti in Amiata egrave documentata nellastessa Delibera GRT 3442010 che a pagina 40-41 quantifica ldquoLemissione specificadi ammoniaca delle centrali GTE egrave rilevante e particolarmente alta nellareageotermica dellAmiata in particolare sul campo di Bagnore dove si hanno valori diflusso di massa di circa 200 kgh le emissioni totali stimate nel 2007 per questasostanza inquinante oscillano tra 4000 e 6500 tonnellaterdquo Quindi tra i 4 e 65milioni di kg per anno Si sottolinea inoltre una diversitagrave tra le varie aree e lanecessitagrave di rispettare i limiti specie in Amiata ldquodove lemissione specifica di NH3 percentrale egrave di circa 620 tonnellate contro le 100 tonnellate nellarea tradizionale Val diCornia 120 nellarea tradizionale Travale-Chiusdino e le 160 nellArea tradizionaleLarderello I dati mostrano chiaramente come le centrali dellarea dellAmiatapresentino emissioni specifiche di ammoniaca decisamente superiori a quelle di tuttele altre zone geotermicherdquo Pertanto il dato amiatino raggiunge valori di costi sanitarienormi se facciamo riferimento allarea di Bagnore

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Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

2025

In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

2125

manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

2425

nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

2525

Page 20: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

Per questi motivi la suddetta Delibera del 2010 ha fissato in 2 Kgh (Tabella 43 dipag42) il valore obiettivo delle emissioni di ammoniaca obiettivo da perseguireattraverso una fase di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per abbattere leemissioni registrate ma si precisa che tale valore obiettivo diventa valore limite pertutte le nuove autorizzazioni amministrative al momento del rilascio degli atti relativisia per la costruzione di nuove centrali sia per il rinnovo delle autorizzazione alleemissioni in atmosfera di quelle giagrave esistenti e in scadenza E appunto il casorispettivamente di Bagnore 4 e della vicina Bagnore 3 Questo egrave quanto scritto apag53 della suddetta Delibera ldquoIn fase di applicazione delle nuove tecnicheindividuate nella fase di sperimentazione gli atti amministrativi coinvolgenti lacostruzione o il rinnovamento totale degli impianti delle centrali geotermoelettricheo gli atti amministrativi per la riautorizzazione delle emissioni in atmosfera di quelliesistenti dovranno determinare dei valori limiti di emissione non piugrave riferiti a quelliindicati in tabella 41 ma (cosigrave come indicato nel punto 44) a quanto indicato nellatabella 43 o ad un suo successivo aggiornamento definito a seguito degli esiti dellasperimentazione

Per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca nei siti dove queste sonoparticolarmente significativi il rilascio degli atti amministrativi precedentementecitati egrave subordinato allapplicazione di sistemi di abbattimento adeguatamentesperimentati che comportino almeno il raggiungimento del valore obiettivo diemissione di cui alla tabella 43rdquo hellip cioegrave i 2 Kgh ovvero 175 tonnellate anno

Invece in sede di VIA per la centrale di Bagnore 4 il proponente Enel sottopone adapprovazione della Regione Toscana (30) un valore di emissione annuo di 575tonnellate di ammoniaca anzicheacute 175 Nonostante che lARPAT nel suo contributoistruttorio (28) alla VIA di Bagnore 4 del 26072012 scriva pur non precisando ilmomento in cui i valori obiettivo divengono valore limite ldquohellip Non risultano invecerispettati con riferimento ad NH3 e Hg i valori obiettivo di cui alla Tab 43 dellamedesima DGRT 3442010 (rispettivamente 2 Kgh e 1 gh in uscita dalla centrale)rdquoin sede di Conferenza dei Servizi conclusiva dellistruttoria per la VIA di Bagnore 4viene omessa lapplicazione dei valori limiti fissati per lammoniaca e il mercuriodalla Delibera 3442010 emanata in forza delle deleghe previste dalla legge 89686e dalla legge regionale 392005 superandoli ampiamente e negando cosigrave che insede di autorizzazioni per nuovi impianti divengano valori da rispettare

2025

In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

2125

manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

2225

roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

2325

nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 21: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

In sede di Conferenza dei Servizi per la VIA (vedi prescrizione ndeg11 in Verbale dellaConferenza dei Servizi sulla VIA di Bagnore 4 del 4 settembre 2012 giagrave allegato allanota 17) viene accolto il parere espresso dal Settore Energia della Regione Toscana(31) che dopo un mese modifica il parere espresso e propone un diversomeccanismo di misurazione dellammoniaca che non ponendo vincoli su unadefinita quantitagrave oraria limite in uscita ma solo un abbattimento su una quantitagrave inentrata consente di fatto lampio superamento del valore limite in uscita di 2 Kghconsentendo emissioni in atmosfera non in funzione di limiti sanitari ma in funzionedelle qualitagrave dei fluidi in risalita

Mentre il limite stabilito dalla Delibera di Giunta regionale 3442010 era statoemesso su delega delle leggi nazionali e regionali quello di fatto ammesso perBagnore 4 egrave stato deciso in ambito amministrativo Nulla si dice invece sulsuperamento del limite in uscita del mercurio che da 1gh passa a 39 gh comeaccertato da ARPAT (si veda pag10 dellallegato 28) Quindi una consapevoleomissione a danno della salute pubblica

Alla luce di tutto quanto sopra riferito il sottoscritto chiede

1 che si voglia verificare se nelleventualitagrave di unrsquoindebita violazione dellenorme in sede di VIA siano stati commessi reati da parte di coloro che hannoo che potrebbero aver contribuito anche soltanto omissivamente alverificarsi dei danni alla salute sopra rammentati con tutti i possibili esiti daessa derivati o derivanti

2 che si voglia verificare e valutare se tali violazioni non solo comportino opossano comportare danni o rischi di natura sanitaria ma anche a seguito diautorizzazioni indebitamente o inappropriatamente rilasciate alla societagraveconcessionaria vantaggi patrimoniali indebiti eventualmente collegatiallabuso di ufficio

3 che si voglia quindi procedere in caso di positivo riscontro di uno o entrambi ipunti che precedono nei confronti dei possibili responsabili del reato

Il sottoscritto si permette di segnalare come la illegittimitagrave degli atti eventualmenteriscontrata non riguarderebbe mere irregolaritagrave procedimentali interne ma inveceviolazione di norme poste a tutela della salute e dellambiente mediante

2125

manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 22: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

manipolazioni di informazioni o molteplici altri comportamenti omissivi o reticenti iquali sembrano aver avuto decisiva rilevanza causale nella emissione delprovvedimento finale di autorizzazione (32) alla apertura della centrale di Bagnore 4Inoltre per quanto concerne la competenza territoriale questa sembra radicarsi exart 8 comma 1 CPP nellambito del Tribunale di Grosseto nel cui territorio si sarebbeverificato levento che perfeziona il reato vale a dire il danno (alla salute eallambiente) o lindebito vantaggio patrimoniale per Enel Green Power (la aperturadella Centrale e gli enormi benefici patrimoniali che ne derivano per lEnte gestoreprivato)

Per il disposto di cui allrsquoart 335 CPP il sottoscritto chiede altresigrave di essere avvertitoin caso di eventuale iscrizione di alcuno sul registro degli indagati e per quantoprevisto dallart 408 CPP di essere informato della possibile richiesta diarchiviazione del presente esposto

Con il dovuto rispetto

Distinti saluti

Roberto Barocci presidente per la provincia di Grosseto dellAssociazione ForumAmbientalista

Elenco delle note e degli allegati

nota 1 - Lo studio CNR-ARS egrave scaricabile da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1728-progetto-di-ricerca-epidemiologica-sulle-popolazioni-residenti-nellintero-bacino-geotermico-toscano-ottobre-2010html (accesso del 18122014) LAllegato 6 si scarica dal file 16 nella suddetta pagina

nota 2 ndash EspostoDenuncia presentato in data 822011

nota 3 - Laggiornamento si scarica da httpswwwarstoscanaititgeotermia-e-salutedati-e-statistiche1729-stato-di-salute-delle-popolazioni-residenti-nelle-aree-geotermiche-della-toscana-ottobre-2012html (accesso del 18122014)

nota 4 - Il comunicato dellARS e ASL del 10122014 che reintroduce ldquogli stili di vitardquo e ldquole attivitagrave lavorativerdquo si scarica da httpswwwarstoscanaititpress-

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roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 23: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

roomcomunicatistampa2785-geotermia-precisazioni-sulle-analisi-epidemiologiche-finora-condotte-e-caratteristiche-del-nuovo-programma-di-indaginehtml (accesso del 18122014)

nota 5 - Fabio Voller Ars ldquoLe informazioni sugli stili di vitardquo Ottobre 2012 Vedi httpwwwarstoscanaitfileseventieventi_2012geotermia_e_salute2012_10_25_presentazione_stili_vita_vollerpdf (accesso del 18122014)

nota 6 ndash Si allega su CD la registrazione dellincontro con Sindaci e ARS presso il Comune di Santa Fiora in data 17 giugno 2013

nota 7 - Trascrizione delle domande con la riproduzione dei documenti di sostegno e delle risposte piugrave importanti del confronto avvenuto in data 17 giugno 2013 con il dott Cipriani Direttore dellARS Nota a cura di R Barocci ldquoLa tutela della salute nella Costituzione-Impatto sanitario della centrale di Bagnore 4rdquo pubblicata al Convegno di Santa Fiora dell11 agosto 2013 a difesa della Costituzione Italiana

nota 8 - Articolo di Medicina Democratica ndegri 208-212 marzo-dicembre 2013 La bibliografia citata egrave elencata a pag98 della rivista alla nota ndeg5

nota 9 - Testo del poster pubblicato nellambito dei lavori del 37deg Congresso della Associazione Italiana di Epidemiologia e lettera di accettazione ai lavori del XXVII CongressodellAssociazione Italiana di Epidemiologia

nota 10 - Vedi comunicato della Giunta regionale riportato da La Nazione del 29122010 in httpwwwprovinciagrossetoitindexphpid=40ampno_cache=1amptx_ttnews[cat]=52amptx_ttnews[year]=2010amptx_ttnews[month]=12amptx_ttnews[day]=29amptx_ttnews[pointer]=7amptx_ttnews[tt_news]=300167amptx_ttnews[backPid]=913

nota 11- Vedi httpwwwregionetoscanaitdocuments1018070173Norme+tecniche+28199929049c9863-e1a2-4fc2-9fbb-2bb9b93a5c6bjsessionid=9AFE262BF7B18094BE50E6916525657Eweb-rt-as01-p1version=10

nota 12 ndash Vedi httpwwwregionetoscanaitvia (accesso del 22112014)

nota 13 - Verbale del Contraddittorio del 18 luglio 2012 del Settore VIA della Regione Toscana ndash Direzione Generale della Presidenza a firma del presidente Paolo Baldi Quesiti e risposte al rappresentante del gruppo consiliare ldquoProspettiva comune ldquo del Comune di Piancastagnaio

nota 14 - ARS Toscana Contributo di ARS ndash ldquoOsservatorio di Epidemiologia al procedimento di VIABagnore 4rdquo prot ndeg1141 del 31052012 a firma del dott F Cipriani

nota15 - ARS Toscana ldquoNota integrativa al Contributo di ARS del 31052012 per la VIA Bagnore 4rdquo prot ndeg1265SC del 1862012 a firma del dott FCipriani

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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nota 16 -Azienda USL 9 ldquoProcedimento di VIABagnore 4Richiesta di contributo istruttorio su documentazione integrativa volontariardquo prot ndeg 19 del 04012012 a firma del dott G Boncompagni e ing GSavelli

nota 17 -Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Settore VIA Conferenza dei Servizi del 4 settembre 2012 ldquoProcedimento di VIABagnore4rdquo presieduta dalla dottssa Paola Garvin

nota 18 - Regione Toscana Giunta Regionale ldquoPronuncia di compatibilitagrave ambientale Bagnore4rdquo Delibera Ndeg 810 del 10092012

nota 19 - Centro Interuniversitario di Biologia Marina Livorno ldquoIndagine per la valutazione degli effetti sullAmbiente delle emissioni aerodisperse degli impianti geotermoelettrici dellarea Amiatinardquo Team Aria Responsabile dr Romano Ferrara CNR ndash Istituto di Biofisica ndash Pisa

nota 20 - Bravi ndash Basosi Environmental impact of electricity from selected geothermal power plants in Italyrdquo pubblicato sullInternational Journal of Cleaner Production Volume 66 1 March 2014 Pages 301ndash308 Si scarica dahttpwwwsciencedirectcomscience_ob=ShoppingCartURLamp_method=addamp_eid=1-s20-S0959652613007798amp_ts=1419498545ampmd5=16aa0d440f16509f44027cc0c7a0abd3 (accesso del 22112014)

nota21 - il Professor Riccardo Basosi egrave ordinario di Chimica Fisica presso lrsquoUniversitagrave di Siena egrave stato nominato dal Ministro dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca Maria Chiara Carrozza tra i Rappresentanti italiani nel Comitato di Horizon 2020 Programma quadro della ricerca europea per il periodo 2014-2020 Rappresenta lrsquoUniversitagrave di Siena nel soggetto gestore del PIERRE egrave presidente del Comitato Tecnico Scientifico dello stesso Polo di Innovazione ed egrave membro per il sistema della ricerca del Comitato di Indirizzo Tecnologico del DTE-Toscana Inoltre il prof Basosi egrave Direttore del Dipartimento di Chimica dellrsquoUniversitagrave degli Studi di Siena e Delegato del Rettore per lrsquoenergia e lrsquoalta tecnologiaDirettore del Master per lrsquoUso Razionale ed Efficiente dellrsquoEnergia (Energy Manager) Siena Membro del Comitato Tecnico Scientifico Energia presso la Regione Toscana Membro del Comitato Scientifico dellrsquoISSI (Istituto Sviluppo SostenibileItalia) Delegato italiano per il progetto europeo COST P15 Estratto da (accesso del 22112014)httpwwwdbcfunisiitsitesst13filesallegati29-10-2014cv-basosi-enpdf

nota 22 - Tabella 1 allegata al Decreto Ministeriale 6 luglio 2012 che si scarica dal sito delGestore Servizi Energetici (GSE) httpwwwgseititQualifiche20e20certificatiIncentivi_DM_06_07_2012Paginedefaultaspx (accesso del 22112014)

nota 23 - Art4 del PROTOCOLLO ENEL-REGIONE- COMUNI del 2007 Si scarica dahttpwwwregionetoscanaitdocuments10180726542ACCORDO+VOLONTARIO+ATTUATIVO+testo+definitivo+aprilepdf90002201-5382-4bd2-a06b-4ad9272ff47e

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nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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Page 25: Grosseto 20.1.2015 Alla Procura della Repubblica presso il ... · registrazione: 1h 23' 11”) che in realtà “gli stili di vita attuali non sono differenti tra quelli dei residenti

nota 24 - ldquoDamages per tonne emission of PM25 NH3 SO2 NOx and VOCs from each EU25 Member Staterdquo Si scarica da httpeuropaeuintcommenvironmentaircafeindexhtm(accesso del 22112014)

nota 25 - Fabien Paulot e Daniel J Jacob ldquoHidden Cost of US Agricultural Exports Particulate Matter from Ammonia Emissionsrdquo pubblicato da Enviromental Science ampTechloY Si scarica da httpacmgseasharvardedupublications2014paulot_export_2014pdf(accesso del 22112014)

nota 26 - Science vol343 17 January 2014 pag238 Si scarica da (accesso del 22112014)httpwwwsciencemagazinedigitalorgsciencemagazine17_january_2014folio=238pg18

nota 27 ndash Nota Arpat prot ndeg GR01350132 del nov2014 ldquoRichiesta del Comitato SOS Geotermia e del Forum Ambientalista di monitoraggio di Ammoniaca e PM25 presso il sito geotermico di Bagnorerdquo

nota 28- Arpat prot Ndeg201252805 clDG030531 del 26072012 ldquordquoProgetto costruzi

one ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4Contributo istruttorio alla VIAdi Bagnore 4rdquo pag7 pag12

nota 29 - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n13 del 3132010 Supplemento n47 Sezione I Giunta Regionale Deliberazione 2232010 n344

nota 30 - Enel ldquoIntegrazione documentale relativa agli scenari emissivi conseguenti ai miglioramenti impiantistici previstirdquo del 532012

nota 31 ndash Regione Toscana Direzione generale delle Politiche Territoriali e Ambientali e per la mobilitagrave Settore ldquoEnergia Tutela della qualitagrave dellAria e dallinquinamento Elettromagnetico e Acusticordquo prot ndeg AOOGRT223482p604020 del 07082012 ldquoProcedura di VIABagnoreSostituzione del precedente parere espresso con nota del 30072012 Si veda la Prescrizione ndeg8

nota 32 ndash Regione ToscanaDirezione Generale politiche Ambientali Energia e CambiamentiClimatici Settore Energia Tutela della qualitagrave dellaria e dallinquinamento Verbale Conferenza dei Servizi del 7 febbraio 2014 ldquoProcedimento per il rilascio dellAutorizzazione unica alla costruzione ed esercizio della centrale geotermoelettrica Bagnore 4rdquo che riconferma le prescrizioni della Delibera Ndeg 810 del 10092012

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