47
GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura di Giovanni Badino Foto J. De Waele Progetto Powerpoint 2009

GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

GROTTE: MANOVRE BASE

DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI

Uno sguardo generale alle manovre di base

della progressione verticale nelle Terre della notte

A cura di Giovanni BadinoFoto J. De Waele

Progetto Powerpoint 2009

Page 2: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

PREFAZIONE

Questa lezione non ha lo scopo di insegnarti la “progressione verticale”

in grotta, che invece si impara per gradi, andando tanto in grotta.

Questa lezione ha lo scopo di:

1) darti alcune informazioni essenziali di base;

2) indicarti alcuni particolari a cui fare attenzione;

3) indicarti minacce potenziali che stanno annidate in queste tecniche;

4) indicarti soprattutto le precauzioni che devi abituarti a prendere

anche se sembrano inutili.

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 3: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

ATTREZZATURE INDOSSATE

Devi avere:

1) un imbrago ventrale;

2) un imbrago pettorale;

3) una staffa con autosicura;

4) un bloccante ventrale;

5) un bloccante alla staffa;

6) un cordino di autosicura, doppio;

7) un discensore con moschettone

di rinvio;

8) una maglia rapida di chiusura;

9) qualche moschettone senza

ghiera e due a ghiera.

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 4: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

Nella maglia rapida di chiusura dell’imbrago vanno inseriti vari attrezzi, che si disturbano fra loro.Per impedire che accada, serve tanta attenzione.E disporli in questo ordine, da sinistra a destra per chi li indossa:1) cordino di autosicura;2) moschettone principale del discensore, con moschettone di rinvio;

- Meglio così che col moschettone di rinvio nella maglia rapida -

3) bloccante ventrale.La sicura di staffa va agganciata solo in fase di risalita e all’estrema sinistra.

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

ATTREZZATURE INDOSSATE

Page 5: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

Una regolazione errata dei tuoi imbraghi causa un enorme allungamento delle grotte.

- Ma solo per te; il tuo compagno risale un -200 mentre tu un -1000, e lui ha pure il coraggio di dirti che sei lento… -

In prima approssimazione regoli così:- ventrale: se stai in piedi indossandolo,

la maglia rapida di chiusura non ha nessun gioco -

- staffa: con i piedi dentro, il suo bloccante ti arriva appena sopra il ventrale -

- pettorale: deve tener in trazione il ventrale anche quando tu stai appeso a quest’ultimo -

Poi provi regolazioni diverse via via che impari il passo di salita.

Foto Tullio Bernabei

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

ATTREZZATURE INDOSSATE

Page 6: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

CORDELa tua vita sarà spessissimo appesa alle corde.Tanto spesso che rischierai di dimenticarlo.Ricorda: devono essere affidabili.Abbastanza nuove.Ben tenute.Ben controllate.Ben pulite.Ricorda: devi impararea fidarti delle corde.Ricorda: le corde devono imparare a fidarsi di te.Trattale benissimo.Non calpestarle.

Labassa, Marguareis, Piemonte, Italia

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 7: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

METTERE VIA LE CORDE

Mettile nel sacco senza “farle su”, cioè:

- infila nel sacco un capo annodato

con una gassa Guide con frizione

ben stretta -

- fila la corda dentro a manciate

di poche spanne -

- ogni tanto scuoti il sacco in modo

che lo riempia bene e poi continua -

- quando sei arrivato all’altro capo,

annodalo al cordino del sacco -

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 8: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

NODI

I nodi da imparare sono pochi, ma devi impararli bene.

In generale falli ben stretti e ordinati.

Senza accavallamenti interni.

Con capo morto adeguato.

Semplici e chiari.

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 9: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

GUIDE CON FRIZIONE

È il nodo fondamentale.Impara a farlo così:

- arrotoli la corda su due dita tese -- la infili nell’asola così formata -- elimini l’accavallamento a monte -

Il nodo deve essere senza accavallamenti, ben stretto, e con almeno una spanna e mezza di capo morto.La dimensione dell’anello (della gassa) dipende dal suo uso.In genere serve che sia lungo una decina di centimetri.È un nodo che devi saper fare anche senza guardarlo.

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 10: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

NODO GUIDEServe per congiungere due corde.

Ad esempio per fare un anello.

Per farlo:- prima fai un “otto”

(o Savoia) vicino ad un capo -

- poi ci infili l’altro capo dentro, in modo che una corda insegua l’altra -

Non fare economie coi capi morti.

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 11: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

NODO INGLESE DOPPIO

Serve per congiungere due corde.

Ad esempio per fare un anello.

Per farlo:

- prima fai un Cappuccino a un capo -

- poi ci infili l’altro capo dentro, e fai un altro Cappuccino -

Non fare economie coi capi morti.

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 12: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

MEZZO BARCAIOLOÈ il nodo di base per fare sicura.

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 13: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

MEZZO BARCAIOLOImpara a farlo così:

- fai un anellino con la corda con la parte al carico che sta verso di te -

- aggancialo nel moschettone che dovrà reggere -

- fai scorrere la cordasino alla lunghezza giusta -

- afferra la corda che sta dietro, e falla rientrare nel moschettone -

carico

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 14: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

ATTREZZAMENTO DEI POZZI: ANCORAGGI

La prima regola è che sono sempre, senza eccezioni, su ancoraggi multipli,in modo che se si rompe un chiodo, il carico si sposta su un altro.Non devi mai appenderti a un solo chiodo.Ogni singolo chiodo è autorizzato a rompersi.È compito di chi attrezza far sì che la rottura causi solo un tuffo al cuore.Rifiutare di appendersi a un solo chiodo dice che sei coraggioso e pensi al futuro.Accettare di appendersi a un solo chiodo dice che sei vigliacco ma cerchi di essere accettato.Sima Aonda, Venezuela.

Partenza del P350 (foto T. Bernabei)

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Naturalmente a te che inizi non capiterà di attrezzare dei salti verticali.Ti conviene però conoscere un po’ le regole con cui sono fatti.

Page 15: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

ANCORAGGISi inizia l’attrezzamento di un pozzo agganciando la corda a monte, ben al sicuro, lontano dal bordo del salto.

L’aggancio di testa deve essere su almeno due chiodi.

Da lì la corda fa un mancorrente, più o meno orizzontale, e va ad agganciarsi

oltre il bordo del pozzo.

La posizione di questo “ancoraggio principale” è scelta in modo che da esso la corda scenda

rimanendo ben staccata dalla roccia.

Dedo de Dios, Venezuela. (foto Arch. La Venta)

Grassi Trichechi, Marguareis, Italia

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 16: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

ANCORAGGI

Fissata la corda

all’ancoraggio principale,

si scende sino a che

diviene inevitabile

che la corda

tocchi la roccia.

Se si proseguisse

senza fare nulla,

la corda sopra

si danneggerebbe sino a rompersi.

E in genere lo farebbe in fretta.Arma delle Mastrelle, Marguareis, Italia

Grassi Trichechi, Marguareis, Italia

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 17: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

ANCORAGGI

Nella zona in cui la corda andrebbe a toccare quindi, si fissa un nuovo attacco e gli si aggancia la corda, in modo che stia ben ferma.

In genere è sufficiente un singolo chiodo.- È un “cambio attacco”

o “frazionamento”, impareraia conoscerlo molto, molto bene… -

Si deve scegliere il punto in modo che da lì, di nuovo, la corda cada ben staccata dalla roccia.

Da lì si continua la discesa, con eventuali altri cambi, sino al fondo.Hodja Gur Gur Ata, Uzbekistan.

Calata di 90 metri su una parete di 350, verso Ulugh Beg

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 18: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

SASSI!!!Chi attrezza ha il vantaggio di scendere senza avere una corda distesa sotto di sé.

- In genere tiene la corda di attrezzamento in un sacco che gli sta appeso all’imbrago -

È quindi l’unico che ha la possibilità di far cadere sassi in bilico senza causare danni.

Quindi deve farlo, è a lui che spetta la pulizia dei pozzi, calandosi con calma e alternandosi fra lo spietrare e lo scegliere dove mettere i chiodi.Cristales, Chihuahua, Messico.

Prima esplorazione nei rami di NE (SpeleoResearch & Films)

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 19: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

SASSI!!!

Se in un pozzo ci sono sassi in bilico

la colpa è di chi l’ha armato,

perché doveva pazientemente

farli cadere tutti.

Se cascano,

la colpa è di chi li ha toccati,

perché doveva fare attenzione.

Se colpiscono qualcuno,

la colpa è sua,

perché doveva stare al riparo.

Menhir, Varazze, Liguria, Italia

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 20: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

INSOMMA...Una cosa ti sia chiara: attrezzare bene è molto

difficile, richiede esperienza ed estrema attenzione.

Abisso Fighiera, Corchia, Toscana, Italia

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 21: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

DISCESALa fase di discesa è sempre un po’ pericolosa.

È una delle poche situazioni in cui ci si potrebbe suicidare senza essere costretti a fare complicate manovre di sgancio, in genere basterebbe mollare tutto per qualche secondo.

Questo è pericolosissimo? Ma no, con lo stesso sistema ti ammazzeresti anche alla guida di un’auto.Mica molli il volante…

E tu in grotta non mollare la corda a valle del discensore.Sima Aonda, Venezuela. Partenza del P90 a -200 metri

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 22: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

PRIMA DELLA DISCESA

Non farti sorprendere dal fatto

che ora tocca a te discendere.

Non c’è niente di sorprendente:

pensavi che ti lasciassero su?

Quando ti “danno il libera”,

devi essere già pronto.

Imbrago a posto.

Discensore a posto.

Serra de Bodoquena, Mato Grosso Sud, Brasile

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 23: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

AGGANCIO ALLA CORDA

Prima di appenderti, verifica che sia tutto in ordine.Troverai sempre una corda arretrata che ti consente di avvicinarti all’orlo del pozzo.Agganciati a essa, è là per questo.Se la corda parte già in forte discesa, attacca il discensore.Se è un mancorrente orizzontale, assicurati con la longe.E quando arrivi alla corda che scende verticale, attacca e blocca il discensore prima di staccare la longe.

Sima Aonda, Venezuela. Sopra il P90 a -200 metri

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 24: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

PRIMA DELLA DISCESAAbituati a inserire la corda nel discensore tenendolo sempre nella stessa posizione.Tienilo con la mano sinistra, aperto verso di te, con la corda che arriva da sinistra, poi:

- inserisci la corda contro la puleggia più vicina a tee falla passare alla tua destra -

- ora la fai salire fra le due pulegge e scendere dall’altro latodella seconda -

- tenendo la corda ferma così, chiudi il discensore -

- ora controlla che tutto vada bene -- è tutto a posto? Allora aggancia

la corda a valle al moschettone di rinvio -Capitano Paff, Grignone, Lombardia, Italia.

Prima discesa del P160 finale

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 25: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

IN DISCESA

Attento che la mano che controlla la tua discesa è quella sotto il discensore.

Abituati a tenere la corda solo sotto il discensore.

È ancora meglio se non te la fai scorrere fra le mani, ma la fai entrare nel discensore trattenendola, a mani alterne.

Scendi mantenendo una velocità regolare, senza scatti.

Gola del Visconte, Marguareis, Italia

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 26: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

IN DISCESA

Se vai veloce il discensore si scalda molto e danneggia la corda su cui sei appeso.Inutile affrettarsi, non è certo in discesa che risparmierai tempo. Vai con calma, continuo.Guarda sempre in basso. Dal basso non possono arrivare pietre.Mentre dall’alto puoi finire ovunque.Nelle anse dei frazionamenti.Su pietre in bilico che possono cadere sui tuoi compagni.Su lame taglienti.

Sima Aonda, Venezuela. Complessiva del P90 intermedio

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 27: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

IN DISCESAA volte è utile bloccarsi ad una certa altezza e liberare le mani.Ti serve imparare “il blocco del discensore”. La “chiave”.Ci sono vari sistemi. Il tuo, che stai imparando, è questo:

- passi la corda sulla testa del discensore -

- le fai fare un giro attorno ad essa -

Ora sei già bloccato, ma da un annodamento che si scioglie troppo facilmente.

Pozzo nel Ghiacciaio del Batura, Pakistan

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 28: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

Quindi fai il blocco successivo cioè:

- fai entrare un tratto di corda nel moschettone di rinvio -

- lo incappelli sulla testa del discensore -

Ora il blocco è sicuro.

Stai attento che quando sbloccherai dovrai tenere con sicurezza la corda a valle del discensore.

Hodja Gur Gur Ata, Uzbekistan.Calata di 90 metri su una parete di 350 e ingresso di Ulugh Beg

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

IN DISCESA

Page 29: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

FINE DISCESANon credere che la discesa sia finita quando arrivi al pavimento.Ora non puoi più cadere; in compenso le pietre possono raggiungerti alla velocità massima.Scegli un punto sicuro dove toccare terra.Continua a far scorrere corda nel discensore sino a scaricarlo.Ora accucciati facendone scorrere ancora un po’.Rialzati e sgancia.

Non guardare in alto, non c’è niente da vedere, è tutto buio.Spostati al sicuro e dai il “libera!”Capitano Paff, Grignone, Italia

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 30: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

PRIMA DELLA RISALITANon farti sorprendere

dal fatto che ora tocca a te risalire.

Non c’è niente di sorprendente,

pensavi che ti lasciassero giù?

Quando ti dicono di salire,

devi già essere pronto.

Imbrago pronto.

Tu già un po’ riscaldato.

Già in piedi, già in movimento

da qualche minuto.Essebue, Marguareis, Italia

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 31: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

AGGANCIO ALLA CORDA

Per agganciarti alla corda avvicinati a essa senza toccarla.

Mulino nel Ghiacciaio Gorner, Svizzera

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Poi:- aggancia il bloccante

ventrale -Non guardare in alto.

- aggancia il bloccantedi staffa -

- carica via via il tuo peso sulla staffa -

Non guardare in alto.- quando senti che la corda

è tesa siediti sul bloccante ventrale -

Page 32: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

PARTENZA

Parti piano.

I primi metri non servono a salire.

Servono a scaldarti i muscoli.

Servono a darti l’equilibrio,

darti l’impostazione.

Fai due o tre “passi”.

Fermati e abbassa le braccia.

Ripeti così sinché non ti senti a posto.

Fai attenzione a non tirarti su la corda,

serve agli altri...

Ghiacciaio del Gorner (foto P. Petrignani)

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 33: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

PASSO DI SALITAIl “passo” sulla corda è difficile, pieno di dettagli di movimento

e di equilibrio.Per impararlo più in fretta:

- tieni il bloccante con la sola punta delle dita -- cura di portare i piedi sotto di te prima di spingere -- mentre spingi su il corpo tieni la testa ben accostata alla corda -- immagina che la corda sia un tubo, in cui devi infilarti ad ogni passo -

Foto T. Bernabei

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 34: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

PASSO DI SALITALungo la risalita tieni le braccia deboli, sono le gambe quelle che spingono.Non aver paura di essere troppo lento, se accelerassi scoppieresti e, dopo un po’, diverresti ancora più lento.

Non guardare mai in alto mentre risali.

Rischio di sassi in faccia quasi non ce n’è, ma cambi l’impostazione del corpo e carichi le braccia.Da quel momento in poi faticheresti molto di più.

- Se devi guardare in alto, fallo da fermo e con le braccia in giù -Mulino nel Ghiacciaio Gorner, Svizzera

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 35: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

SALENDODatti un ritmo, ad esempio dieci passi e poi sosta.

- Non essere troppo ambizioso… -Quando sosti, abbassa le braccia.Decontrai i muscoli.Non pensare solo a quanto manca all’arrivo, guardati attorno, è un’occasione unica per guardare i dettagli con calma.Chiacchiera con gli altri.Se pensi di essere quasi al chiodo, fermati e dai un’occhiatina in alto.Ma riabbassa lo sguardo prima di riprendere a muoverti, sennò ripartiresti sbilanciato all’indietro.

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Foto T. Bernabei

Page 36: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

CAMBIO IN DISCESAArriva col discensore all’altezza del chiodo di cambio.Blocca il discensore con la “chiave”.Aggancia il moschettone della longe corta.Riparti col discensore sino a trovarti appeso al chiodo.Stacca il discensore e montalo sulla corda a valle.Sposta il moschettone di rinviodalla corda a monte a quella a valle.

- Nota che questo moschettone ti ha raddoppiato la sicura mentre spostavi il discensore -

Blocca il discensore.Stacca la longe.Appenditi al discensore.Sbloccalo e riparti.

Conca di Piaggia Bella, Piemonte, Italia

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 37: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

CAMBIO IN SALITAArriva contro il nodo e agganciati con la longe lunga alla gassa.

Stacca il ventrale dalla corda e appenditi alla longe.

Monta il ventrale sulla corda a monte.

Stacca il bloccante di staffa e montalo sulla corda a monte.

Sali sino ad avere il chiodo all’altezza della vita.

Stacca la longe.

Mulino nel Ghiacciaio Perito Moreno, Argentina

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Controlla che la corda,

il chiodo e il moschettone

che stai per lasciare

siano in posizione corretta

per la salita di chi ti segue.

Vai via.

Page 38: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

CAMBIO IN SALITA

Al frazionamento puoi agganciarti:

- direttamente al moschettone d’armo -

- alla gassa, infilandoci dentro il moschettone della longe -

- a un moschettone che aggiungi ogni volta alla gassa -

Forse è preferibile usare sempre il terzo sistema, perché va bene in ogni caso.

Zona Aonda, Venezuela, un P200

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 39: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

SICURAPer impedire a qualcuno di precipitare da un’arrampicata gli si fa “sicura”.

Costui sta legato al capo di una corda che un altro controlla con un Mezzo barcaiolo agganciato a un attacco molto affidabile.

Per bloccare una caduta basta una stretta sulla corda a monte del Mezzo barcaiolo.

È ovvio che ha senso far sicura solo se si è certi che:- l’attacco terrà -- chi fa sicura sarà pronto a tenere -- l’arresto della caduta non avrà conseguenze infauste come pendolate

o caduta di massi -

Insomma, la sicura in genere impedisce la caduta, ma questo può non bastare a evitare danni gravissimi.

Occorre cautela e una continua valutazione delle conseguenze di una caduta.

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 40: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

Quando fai sicura a qualcuno devi essere sicuro che, se cade, riuscirai a trattenerlo senza particolari grane.Se non lo sei, modifica la situazione eliminando i possibili punti critici.La tua posizione deve essere riparata da cadute di sassi o simili.

Recupera la corda facendo in modo da non mollare mai il tratto a monte del Mezzo barcaiolo. Tienigli la corda moderatamente tesa senza però tirare.

- Neanche se te lo chiede disperatamente; che capita, uh, se capita… -Zona Aonda, Venezuela. Riprese su un P60

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

SICURA

Page 41: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

Quando ti fanno sicura, avanza a ritmo regolare.Se sei stato lento prima, è inutile correre dopo, non ti fai perdonare e crei problemi a chi ti fa sicura.

- Dopo esserti mostrato goffo, ora ti mostri somaro… -

La corda di sicura non deve essere né molle, né tesa.Chi ti fa sicura deve sentire che ci sei.Chi ti fa sicura non deve tirarti su.Salire è un problema tuo.Suo è invece il problema che tu non caschi se ti lasci andare.

Sima Aonda, Venezuela

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

SICURA

Page 42: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

TRAVERSICapita spesso di dover superare

tratti pericolosi più o meno orizzontali.

Di norma si attrezzano con corde fisse da usare come sicura passiva

(traversi) o su cui appendersi (teleferiche).

In generale, si tratta di armi pericolosi…

- Spesso sono attrezzamenti fissi, vecchi e realizzati male -

- Il carico sulle telefericheè sempre molto maggiore che sulle corde nei pozzi -

- La caduta è sempre discretamente grande e di esito incerto - Piaggia Bella, Marguareis, Italia.

Gallerie Gary Hemming, imbarellamento del ferito

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 43: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

TRAVERSIAggancia entrambe le longe alla corda, a moschettoni opposti.

Quando arrivi a un chiodo intermedio, passa le longe una alla volta.

Cerca di stare basso per ridurre il carico sui chiodi in caso di caduta.

Per lo stesso motivo, cerca di appenderti alla corda

piuttosto che usarla come sicura passiva.

Abisso Fighiera, Toscana, Italia

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

- Se non ti fidi ad appenderti in modo statico,perché ti illudi che ti tenga se caschi?.. -

In ogni caso tieni la corda del traverso al di sopra delle gambe e mai fra le gambe!

Page 44: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

VAL LA PENA?Hai scoperto che devi imparare molte cose per andare in grotta? Be’, sappi che ce ne sono infinitamente di più.Col tempo le dovrai conoscere tutte, ma non illuderti, non basterà.Il problema è infinito.La speleologia è un viaggiare.Saper come camminare, guidare auto o prendere aerei è indispensabile a chi vuole Girare il Mondo, ma tutti questi sono solo strumenti per viaggiare.Il viaggio non è il camminare, ma l’andare da qualche parte camminando.

Mulino nel Ghiacciaio Perito Moreno, Argentina

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 45: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

VAL LA PENA?In grotta è lo stesso.Le tecniche di grotta sono complicate, ma sono solo uno degli strumenti necessari per viaggiare là sotto.Sono anche abbastanza divertenti, ma in se stesse alla lunga annoiano.“Fare speleologia” è molto di più che “salire su una corda”.Richiede impegno, fatica, tempo. Dovresti averlo intravisto dalle immagini che ho scelto per te in questa proiezione.È proprio molto complicato.Ma appassionante, e tu puoi diventare un’astronave che vola sull’inesauribile Pianeta della notte.

Cristales, Chihuahua, Messico.Prima esplorazione nei rami di NE (Speleoresearch and Films)

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

BUON VIAGGIO!BUON VIAGGIO!

Page 46: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

PER SAPERNE DI PIU’

ANTONINI G. & BADINO G. (1997), Grotte e Forre. Erga Edizioni, Genova, pp. 288;

BADINO G. (1996), Tecniche di Grotta. Erga Edizioni, pp. 207;

MARBACH G. & TOURTE B. (2000), Techniques de la Spéléologie Alpine. Expé, Pont-en-Royans, pp. 326;

ROGER L.G. (1998), Diccionario de Tecnica Espeleologica. FEE-FVE, Madrid, pp. 316;

PADGETT A., SMITH B. (1987), On Rope, National Speleological Society, Huntsville, pp. 340.

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009

Page 47: GROTTE: MANOVRE BASE DELLA PROGRESSIONE CON ATTREZZI Uno sguardo generale alle manovre di base della progressione verticale nelle Terre della notte A cura

CREDITI

Questa lezione è stata coordinata da Giovanni Badino.

Tutte le fotografie, se non specificato, sono del coordinatore.

Per la parte fotografica si ringraziano i fotografi Tullio Bernabei, Jo De Waele, Paolo Petrignani,

Archivio La Venta, SpeleoResearch&Film.

© Società Speleologica Italiana

Ogni parte di questa presentazione può essere riprodotta sotto la propria responsabilità,

purché non se ne stravolgano i contenuti. Si prega di citare la fonte.

Grotte: progressione con attrezzi – Società Speleologica Italiana 2009