1
I RETTILI ACQUATICI DEL GIURASSICO Il Giurassico fu un periodo ideale per gli animali marini: nacquero forme simili ai calamari, alle seppie, agli squali e alle razze. Comparvero anche vaste estensioni di barriere coralline. Nella seconda metà di questo periodo si diffusero i plesiosauri, che avevano colli e code lunghe con teste e corpi piccoli, e gli ittiosauri, che svilupparono nuove forme, anche di grandi dimensioni. 42 GEOSAURUS Il Geosaurus, o “lucertola di terra”, aveva due coppie di pinne natatorie a forma di palette e una lunga coda terminante con una pinna che teneva in posizione verticale. Era un rettile adattissimo alla vita acquatica, in particolare a quella marina. Il lungo muso affusolato nascondeva numerosi denti appuntiti. Era lungo 3 metri e pesava 200 chili. Muso lungo e affusolato con denti affilati Pinna verticale Coda lunga e sottile Arti trasformati in pinne Pelle liscia Coda flessibile g l ub ! g u a r d a ! s e f o s s i m o n e l g iu r a s s ic o p o t r e b b e e s s e r e l a P I N N A di u n it tio s a u r o ! 43 ICHTHYOSAURUS Questo ittiosauro è il più conosciuto tra tutti gli animali preistorici, perché ne sono stati trovati centinaia di scheletri. La sua testa allungata aveva un becco con tanti piccoli denti molto affilati, con i quali catturava i pesci e le seppie di cui si cibava. Respirava attraverso narici poste sul becco. Il suo corpo era lungo 2 metri e terminava con una coda a forma di mezzaluna che usava per spingersi velocemente nell’acqua. Sul dorso aveva una pinna simile a quella degli squali. Le femmine erano ovovivipare, cioè producevano uova che trattenevano fino alla nascita. Pesava circa 150 chili. PLESIOSAURUS La forma idrodinamica del Plesiosaurus era ideale per le grandi velocità. Il collo, che reggeva una testa piccola, era molto lungo. Il corpo si assottigliava in una coda corta. Le sue quattro pinne erano in grado di muoversi in tutte le direzioni. Si nutriva di piccoli pesci e calamari, che masticava con i suoi denti conici e affilati. Era lungo 2,5 metri e pesava 250 chili. METRIORHYNCHUS L’evoluzione portò questo coccodrillo, che come altri rettili terrestri aveva fatto ritorno all’acqua, a trasformare le sue quattro zampe in pinne natatorie dalla forma di corte palette palmate. Era un predatore grande e veloce, lungo 3 metri e pesante 300 chili. La coda terminava con una pinna che gli permetteva di spostarsi agilmente nell’acqua. Il muso, lungo e appuntito, aveva mascelle con denti conici e affilati. Si nutriva di pesci. Denti conici e affilati Muso allungato con narici alla sommità Becco con piccoli denti affilati Forma del corpo idrodinamica per nuotare velocemente Pinna simile a quella di uno squalo odierno Testa piccola Pinne natatorie Coda non usata per nuotare Frammento di cranio di Ichthyosaurus. Scheletro di Plesiosaurus.

I RETTILI ACQUATICI DEL GIURASSICO di uno squalo odierno€¦ · fi no alla nascita. Pesava circa 150 chili. PLESIOSAURUS La forma idrodinamica del Plesiosaurus era ideale per le

  • Upload
    others

  • View
    0

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: I RETTILI ACQUATICI DEL GIURASSICO di uno squalo odierno€¦ · fi no alla nascita. Pesava circa 150 chili. PLESIOSAURUS La forma idrodinamica del Plesiosaurus era ideale per le

I RETTILI ACQUATICI DEL GIURASSICO Il Giurassico fu un periodo ideale per gli animali marini: nacquero forme simili ai calamari, alle seppie, agli squali e alle razze. Comparvero anche vaste estensioni di barriere coralline. Nella seconda metà di questo periodo si diffusero i plesiosauri, che avevano colli e code lunghe con teste e corpi piccoli, e gli ittiosauri, che svilupparono nuove forme, anche di grandi dimensioni.

42

GEOSAURUSIl Geosaurus, o “lucertola di terra”, aveva due coppie di pinne natatorie a forma di palette e una lunga coda terminante con una pinna che teneva in posizione verticale. Era un rettile adattissimo alla vita acquatica, in particolare a quella marina. Il lungo muso affusolato nascondeva numerosi denti appuntiti. Era lungo 3 metri e pesava 200 chili.

Muso lungo e affusolato con denti affilati

Pinna verticale

Coda lunga e sottile

Arti trasformati in pinne Pelle liscia

Coda flessibile

glub!

guarda! se fossimo

nel giurassico potrebbe essere

la PINNA di un ittiosauro!

30-08dino-p.08-72.indd Sez1:42 1-09-2005 17:06:18

43

ICHTHYOSAURUSQuesto ittiosauro è il più conosciuto tra tutti gli animali preistorici, perché ne sono stati trovati centinaia di scheletri. La sua testa allungata aveva un becco con tanti piccoli denti molto affi lati, con i quali catturava i pesci e le seppie di cui si cibava. Respirava attraverso narici poste sul becco. Il suo corpo era lungo 2 metri e terminava con una coda a forma di mezzaluna che usava per spingersi velocemente nell’acqua. Sul dorso aveva una pinna simile a quella degli squali. Le femmine erano ovovivipare, cioè producevano uova che trattenevanofi no alla nascita. Pesava circa 150 chili.

PLESIOSAURUSLa forma idrodinamica del Plesiosaurus

era ideale per le grandi velocità. Il collo, che reggeva una testa

piccola, era molto lungo. Il corposi assottigliava in una coda corta.

Le sue quattro pinne erano in grado di muoversi in tutte

le direzioni. Si nutriva di piccoli pesci e calamari,

che masticava con i suoi denti conici

e affi lati. Era lungo 2,5 metri e pesava

250 chili.

METRIORHYNCHUS L’evoluzione portò questo coccodrillo, che come altri rettili

terrestri aveva fatto ritorno all’acqua, a trasformare le sue quattro zampe in pinne natatorie dalla forma di corte palette palmate.

Era un predatore grande e veloce, lungo 3 metri e pesante 300 chili. La coda terminava con una pinna che gli permetteva di spostarsi agilmente nell’acqua. Il muso, lungo e appuntito, aveva

mascelle con denti conici e affi lati. Si nutriva di pesci.

Denti conici e affilati

Muso allungatocon narici alla sommità

Becco con piccoli denti affilati

Forma del corpo idrodinamica per nuotare velocemente

Pinna simile a quella di uno squalo odierno

Testa piccola

Pinne natatorie

Coda non usata per nuotare

Frammento di cranio di Ichthyosaurus.

Scheletro di Plesiosaurus.

30-08dino-p.08-72.indd Sez1:43 1-09-2005 17:06:24pagine doppie.indd 4-5 12/09/17 14:43