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Il bambino con disturbo del comportamento nella scuola di oggi: come intervenire? Federica Fini Psicologa U.O. di Neuropsichiatria – Ospedale di Macerata Macerata, 13 Marzo 2009

Il bambino con disturbo del comportamento nella scuola di ... convegno/FINI.pdf · • Disturbi del comportamento correlati a Disturbi della sfera emozionale (comportamenti di evitamento,

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Il bambino con disturbo del comportamento nella

scuola di oggi: come intervenire?

Federica FiniPsicologa

U.O. di Neuropsichiatria – Ospedale di Macerata

Macerata, 13 Marzo 2009

I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO IN ETA’ EVOLUTIVA

- ADHD (Disturbo da deficit di attenzione con iperattività)

- DOP (Disturbo oppositivo-provocatorio)- DC (Disturbo della condotta ad esordio:- - in fanciullezza, - - in adolescenza)

PROFILO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE DEI BAMBINI CON DISTURBO DEL COMPORTAMENTO

1. Deficit delle funzioni esecutive (scarsa pianificazione, perseverazioni, inefficace senso del tempo, difficoltà di inibizione, deficit nell’uso di strategie)

2. Deficit motivazionale (ogni attività diventa subito poco interessante)

3. Difficoltà ad aspettare (l’educazione non ha consentito di apprendere a posticipare una gratificazione o l’inizio di un’azione)

4. Bassa tolleranza alla frustrazione

5. Comportamento determinato dalle contingenze ambientali

6. Difficoltà di autocontrollo emotivo

7. Difficoltà ad autoregolare l’impegno

8. Difficoltà di controllo fine - motorio (difficoltànell’implementazione degli schemi motori, alti tempi di reazione, scadente calligrafia)

9. Difficoltà a seguire le regole di comportamento

10. Scarse abilità di problem-solving

11. Comportamenti non diretti verso uno scopo preciso

12. Iperattività motoria (allo scopo di creare situazioni nuove e stimolanti)

13. Impulsività (l’incapacità ad aspettare il momento giusto per rispondere)

14. Disattenzione (l’interesse è rivolto agli stimoli salienti, il deficit èsoprattutto nel controllo dell’attenzione)

MODELLO PSICOPATOLOGICO MODELLO PSICOPATOLOGICO

DEFICIT NEUROLOGICO +FATTORI DI RISCHIO ED EVENTI DI VITA

DIVERSI LEVELLI E TIPOLOGIE DI

DEFICIT

COMPORTAMENTI SINTOMATICI E INEFFICACI NELLE PERFORMANCE TIPICHE

DELL’ETA’

BIAS ATTRIBUTIVO OSTILE E SINTOMI INTERNALIZZATIAspettative negative sugli altri, > aggressività, ansia e

timore del giudizio, ecc

BASSA AUTOSTIMA E VALUTAZIONI NEGATIVE SUGLI

ALTRIRISPOSTE ALTRUI

Controllo coercitivo e/o rinuncia

AUTOVALUTAZIONI

NEGATIVE

BASSA AUTOSTIMA E

AUTOEFFICACIA

MECCANISMI AUTO-CONFIRMATORI

Ansia e Evitamento delle prove e dell’impegno,

confronto con gli altri, demotivazione

L’importanza di un intervento MULTIMODALE

Terapia Terapia MultimodaleMultimodaleFarmacologicaEconomica, di efficacia dimostrata, no effetti a

lungo termine

Terapia Psicologica e intervento educativo (TPE)

Training Metacognitivo con il bambinoParent TrainingTeacher Training

E’ integrativa, insegna abilità e può produrre risultati mantenibili nel tempo

Il bambino con Disturbo del Comportamento e la Scuola

LL’’intervento a scuola intervento a scuola

1. Predisposizione di un ambiente facilitante

2. Gestione delle lezioni3. Gestione del comportamento4. Approccio metacognitivo5. La gestione dello stress

dell’insegnante

La gestione del La gestione del comportamentocomportamento

Il monitoraggioL’osservazione e l’analisi funzionale del comportamentoL’uso di gratificazioni e punizioniIl time-out

LL’’approccio metacognitivoapproccio metacognitivo

Problem-solvingGestione delle emozioniAutostimaAttribuzioni

Interventi psicoeducativi sui comportamenti problema

Comportamenti problema:quali?

• Iperattività +• Oppositività

• Aggressività verbale

• Aggressività fisica eterodiretta

• Stereotipie

• Aggressività fisica autodiretta -

Comportamenti problema:dove?

• Disturbi reattivi con sottostanti problemi sociali, -famigliari, abitativi, economici, scolastici

• Disturbi da deficit di Attenzione /Iperattività, Disturbo Oppositivo – Provocatorio, Disturbo della Condotta

• Ritardo Mentale

• Disturbi Pervasivi

• Disturbi del comportamento correlati a Disturbi della sfera emozionale (comportamenti di evitamento, compulsivi e ritualistici) +

E allora?

1. Osserviamo

Le osservazioni occasionali: il punto di partenza

• osservazione che non nasce da un progetto preciso, che non è il frutto di attivitàprogrammata

• osservazione relativa a obiettivi generali

• osservazione senza strumenti

• osservazione utile per farci delle idee

• osservazione utile perché ci consente di formulare delle prime ipotesi

La formulazione di obiettivi specifici

“ Luca è un bambino impulsivo e con limitati tempi attentivi. Non sta mai fermo al posto si distrae facilmente. Ultimamente si oppone alle mie richieste non so proprio come prenderlo”

Gli obiettivi su cui lavorare potrebbero essere:

• Riduzione dell’impulsività

• Aumento dei tempi di attenzione

La classificazione del comportamento

• Non si può fare osservazione sistematica se non si identificano con precisione le categorie di comportamento che si desidera osservare

• I comportamenti devono essere descritti in modo operazionale

• Non esiste una classificazione giusta o sbagliata ma solo classificazioni utili in una particolare situazione

Categorizzare i comportamenti“ Nicola bambino aggressivo”.

Obiettivo: ridurre i comportamenti aggressivi

Cosa significa categorizzare i suoi comportamenti?

aggressività fisica

• rivolta verso l’insegnante di sostegno

• rivolta verso l’insegnante di classe

• rivolta verso un compagno

aggressività verbale

• rivolta verso l’insegnante di sostegno

• rivolta verso l’insegnante di classe

• rivolta verso un compagno

Categorizzare i comportamento

Nicola è spesso distratto

Come si fa a categorizzare questo comportamento?

• si dedica ad attività diverse da quelle che l’insegnante sta svolgendo;

• chiacchiera con i compagni;

• lascia il suo posto e gira per l’aula

• lascia il suo posto e va fuori dall’aula.

Scegliere i parametri di misura del comportamento

• FREQUENZA: è il numero di volte in cui il comportamento si verifica in un periodo di tempo

• DURATA: è la misura del tempo in cui esso perdura

• INTENSITA’: è la forza di una risposta

Osservazione sistematica

Consiste nella trasformazione di un comportamento in un numero.

“Nicola è iperattivo”

“Nicola oggi in 40 minuti si èalzato 20 volte dal banco”

Osservazione sistematica

Misurazione di base del numero di comportamento problematici di un bambino con ADHD

Osservazione sistematica

Misurazione di base del numero di comportamenti positivi di un bambino con ADHD

Ora cominciamo l’intervento?

Ricordiamo che…

Il comportamento problematico

è

un messaggio

… quindi bisognerebbe cercare di comprendere piuttosto che punire.

?

Le funzioni dei comportamenti problema

Funzione di fuga: Il comportamento viene messo in atto per interrompere un’attivitàspiacevole o sgradita ed è mantenuto dal rinforzo negativo

La maestra dice “facciamo il dettato”

Matteo prende il quaderno e lo butta dalla finestra

La maestra prende spunto da questo episodio per fare una lezione sull’importanza di trattare con rispetto il materiale scolastico. (così néMatteo né i compagni faranno il compito)

Le funzioni dei comportamenti problema

Funzione di ricerca di attenzione:

Il comportamento viene messo in atto allo scopo di ricevere attenzione o vicinanza fisica

Federica e Giovanna stanno lavorando la creta. L’educatore si allontana da Federica per aiutare Giovanna

L’educatore corre da Federica, cerca di fermarla, la fa sdraiare sul lettino dell’infermeria, cerca di farla rilassare

Federica batte la testa contro il muro

Le funzioni dei comportamenti problema

Funzione di ricerca tangibile di oggetti o attività:

Il comportamento problematico viene messo in atto allo scopo di ottenere oggetti o attività gradite

Siamo al supermercato e Paola vuole le caramelle

Si mette a strillare e si butta a terra

Solo allora la madre gliele compra

Le funzioni dei comportamenti problema

Funzione sensoriale: il comportamento di questa funzione è autorinforzante. In altre parole il piacere che deriva da un determinato comportamento è un rinforzo positivo per il comportamento stesso.

Siamo all’intervallo

Mattia si colpisce ripetutamente gli occhi con le dita

Questo gli produce interessanti effetti visivi (fosfeni)

Le tipologie di RINFORZI

Rinforzi tangibili: consistono in premi materiali.Rinforzi sociali: sono manifestazioni di approvazione e affetto quali complimenti, sorrisi, carezze, elogi, riconoscimenti, ecc..Rinforzi simbolici: consistono in bollini o gettoni che una volta accumulati vengono scambiati con premi tangibili o danno diritto a qualche forma di rinforzo dinamico.Rinforzi dinamici: consistono in attivitàgratificanti o privilegi particolari che hanno una valenza positiva per la persona che ne beneficia.

Rinforzamento e token economy

BENE COSI’ E COSI’ MALE

Rinforzamento e token economyGIORNO: Tempo seduto (MINUTI): Attività svolta: Numero

SMILE:

Errori nell’uso dei Rinforzi:Offrire enormi ricompense per un grande miglioramento(es. ti compro una bici nuova se per 1 mese non litighi con tuo fratello)Rinforzare un comportamento prima che sia avvenuto(es. se adesso ti lascio uscire, devi promettere che quando torni finisci gli esercizi)Promettere al bambino una ricompensa per far cessare il suo comportamento oppositivo(es. se adesso smetti di fare i capricci e cominci a lavorare, dopo potrai usare il computer)

I contratti comportamentali

Stesura cooperativa fra bambino e insegnante di un contratto con specifici accordi

Frutto di effettiva collaborazione (incremento di comprensione e motivazione a rispettare l’accordo)

Può includere più comportamenti

Comportamenti non multicomponenziali

Richiesta commisurata alle effettive capacità del bambino (durata e frequenza)

Le gratificazioni devono essere effettivamente motivanti e disponibili

Quando gli obiettivi sono acquisiti, il contratto va aggiornato o sostituito

CONTRATTO a

1) Chiedere di andare in bagno solo una volta all’ora;2) Stare seduto per almeno 20 min.3) Controllare che tutto il mio materiale sia nello zaino prima diuscire

Per ogni giorno in cui riuscirò a rispettare questi 3 punti, potrò scegliere un premio fra:

a)15 min. di gioco al computer (dopo la mensa)b) Possibilità di fare un disegno libero negli

ultimi 15 min. di lezione

Io sottoscritto,mi impegno a mantenere questi accordi presi con i miei insegnanti:

CONTRATTO b……. Ogni volta che riuscirò a fare una delle cose elencate in questo contratto, riceverò un

punto da aggiungere a quelli giàaccumulati, fino a un tot. di 50 punti, equivalente a una giornata al luna-park con la mia famiglia.

Guadagno un punto ogni volta che:1) completo 2 schede di lavoro di It.2) faccio tutti i miei compiti a casa3) porto tutto il materiale 4) svolgo correttamente una pagina di operazioni

Ogni giorno ricorderò all’insegnante di segnare i punti sul cartellone; i miei genitori saranno avvertiti con comunicazione scritta ogni volta che raggiungerò 10 punti.

Conseguenze comportamentali amministrate a casa

Stabilire un contatto cooperativo con la famiglia permette di ottenere una serie di vantaggi:

Migliora la comunicazione scuola-famiglia (non centrata solo sui problemi)

Rende le informazioni regolari e frequenti

Il ruolo dei genitori non è solo punitivo

I genitori condividono e sostengono il lavoro fatto a scuola

Aumentano le informazioni al bambino sulla correttezza del suo comportamento

Crescono tipi e quantità di gratificazioniLa procedura a scuola viene snellita

Il costo della risposta

al comportamento negativo segue per il bambino la perdita di un privilegio o di un premio o di una

attività piacevole; è il “pagare pegno” del bambino per il proprio comportamento

Il costo della risposta deve essere:Proporzionale all’azione negativaCorredato da informazioni chiareControllabile nella sua applicazioneComunicato o concordato in anticipoNon flessibile nella sua applicazione

E’ utile soprattutto per comportamenti negativi non gravi, specie in relazione allo scarso impegno (dire

bugie, disubbidire, non fare o terminare i compiti, rifiutarsi di svolgere o abbandonare un’attività,..)

CONTRATTO c……. Ogni volta che riuscirò a fare una delle cose elencate in questo contratto, potròscegliere un premio previsto; se non soddisferò

almeno uno dei punti, perderò la possibilità di fare la mia attività di lettura libera.

Posso guadagnare un premio se:1) completo 3 schede di It. corrette2) durante la ricreazione seguo le regole di comportamento della classe3) mi ricordo di bagnare le piante

Per ogni azione corretta potrò scegliere fra:a)Figurine colorateb) Un timbrino smile da mettere sul diarioc) Il turno per cancellare la lavagna

La punizioneQualsiasi evento, oggetto o comportamento che riduca

la probabilità che si ripeta il comportamento a cui viene applicata

Quando necessaria, deve essere:

Spiacevole per il bambinoPriva di aggressivitàFonte di informazioniPsicologicamente neutra

ImmediataProporzionata alla gravità dell’azione

Facilmente applicabile ed inevitabileLegata al comportamento e con esso incompatibile

È sempre necessario fornire al bambino un’alternativa per raggiungere gli stessi scopi

I costi e i rischi della punizione

• Insegnare modelli di comportamento aggressivo

• Danneggiare la relazione di aiuto

• Produrre comportamenti di evitamento o adddirittura di rinforzamento del comp. problema – inizialmente

• Produrre ansia, disagio e disturbi emozionali

Grazie!!