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IL corpo che si accorge
Un lavoro sulle varie percezioni del fare forza
IL CORPO E’ CONTINUAMENTE IN RELAZIONE CON IL SUO AMBIENTE
CAMBIA IN FUNZIONE DEGLI STIMOLI
RACCOLTI DAL MONDO ESTERNO
ma
CI ACCORGIAMO
DI ESSERE TRASFORMATI
DAL NOSTRO AMBIENTE?
GLI STIMOLI RACCOLTI CONTINUAMENTE DALL’AMBIENTE
DIVENTANO
INDIZI PER RICOSTRUIRE LE STORIE
PER PROIETTARSI NEL FUTURO
PER INDAGARE SULLE STRUTTURE
PER CERCARE COLLEGAMENTI
PER INDIVIDUARE SOMIGLIANZE
PER ADDENTRARSI NELLE SPIEGAZIONI
GLI ASPETTI DEL MONDO ESTERNO
CHE RIUSCIAMO A PERCEPIRE, COORDINARE E RICORDARE COSTRUISCONO
DENTRO DI NOI
LA CAPACITA’ DI AGIRE E INTERVENIRE
LA CAPACITA’ DI PREVEDERE E IMMAGINARE
LA CAPACITA’ DI CORRELARE, SPIEGARE, INTERPRETARE
LA CAPACITA’ DI COSTRUIRE MODELLIE CAPIRE QUELLO CHE SUCCEDE
NEL MONDO FUORI DI NOI
ACCORGERSI E CAPIRE
PERCEZIONE, ESPERIENZA E MEMORIACONDIZIONANO
LA NOSTRA UMANACONOSCENZA DEL MONDO
ELA NOSTRA UMANA
CAPACITA’ DI AGIRE NEL MONDO
IMPARARE A FARSI DOMANDEIMPARARE A RAGIONARE
CERCARE RISPOSTEINDIVIDUARE CAUSALITA’
- GUARDARE MEGLIO- CONFRONTARSI CON GLI ALTRI- DIMOSTRARE LE PROPRIE OPINIONI
ACCORGERSI PER…
IMPARARE A IMMAGINARE
- COSA POTREBBE SUCCEDERE SE… QUANDO... -TROVARE ESEMPI E ANALOGIE: E’ COME…
LA DIFFICOLTA’DELL’INSEGNAMENTO
RENDERE CREDIBILE E ACCETTABILE UN PASSAGGIO “FLUIDO”
TRA I LE TANTE COSE CHE RIUSCIAMO A PERCEPIREE LE LORO “SPIEGAZIONI”
NON BASTA RESTARE ATTACCATI AD UNA SOLA REALTA’
(per esempio a quella descritta, raccontata o misurata)
BISOGNA SAPER INTEGRARE COERENTEMENTE
I TANTI E DIVERSI APPROCCIPER ACCHIAPPARNE FRAMMENTI DIFFERENTI
NELLA RETE DEL NOSTRO PENSIERO…
MA LA REALTA’ E’ SEMPRE COSI’ SFUGGENTE….
LE PROPRIETA’SONO
DEGLI OGGETTI
O
SONO QUELLE CHE NOI PERCEPIAMO
NEGLI OGGETTI?
Per esempio: il peso…
ACCORGERSI DELLE PROPRIETA’
LA PERCEZIONE DEL PESOCORRISPONDE ALLA FORZA FATTA PER SOLLEVARLO
TUTTO IL CORPOE’ COINVOLTONEL FARE FORZA
GLI ANTAGONISTI: IL PESO E LA MANO CHE LO SOSTIENE
DALL’ESPERIENZA ALLE “GRANDI IDEE” DELLA SCIENZA
Marco: Se il peso lo lascio cade per terra, se la mano è più forte, il peso va in su.
Riccardo: Se il peso cerca di andare giù la mano deve fare forza su.La lotta tra il peso e quello che lo regge: se il peso umano o da palestra spinge verso il basso la cosa che regge deve spingere verso l’alto se no tutto sprofonderebbe verso il basso
Diego: Il peso e la mano sembra che fanno una lotta perchè il peso vuole andare verso il basso e invece la mano vuole che il peso va sopra alla testa di un bambino.Se tutti i pesi stanno su un tavolino i pesi vogliono andare giù ma il tavolino li regge in su, ma vince sempre il tavolino perchè resiste al peso di pesi pesantissimi
Carolina: Il peso e la mano è come se fossero nemici che lottano, perché il peso vuole andare giù e la mano lo vuole portare su. Il peso è come una lotta contro altri pesi molto più pesanti che sostengono il peso più leggero.
Federica: E’ una lotta tra di loro e il tavolo invece resiste per non rompersi e per non far vincere i pesi.
LE MANI ANTAGONISTE: UNA SPINGE IN GIU’, L’ALTRA SPINGE IN SU
Antonio: Se una mano spinge verso sopra, l’altra spinge verso sotto e quindi vanno in verso opposto. Se usiamo una freccia più lunga (vuol dire) che usiamo più forza e se è meno lunga fa meno forza, se le due frecce hanno lunghezza uguale fanno la stessa forza.
Carolina: Noi rappresentiamo le forze come due mani: la mano di sopra spinge giù e la mano che sta sotto spinge di sopra. Le frecce fanno capire meglio le spinte
DALL’ESPERIENZA NASCONO IDEE E SPIEGAZIONICHE POSSONO ESSERE RAPPRESENTATE E FORMALIZZATE:
SI INVENTA IL SIGNIFICATO DELLE FRECCE
I DISEGNI DELLE MANI CHE SPINGONO L’UNA CONTRO L’ALTRA.
LE FRECCE UGUALI INDICANO LE DUE FORZE CONTRAPPOSTE, IN UNA POSIZIONE DI EQUILIBRIO
RAPPRESENTARE LE PERCEZIONI
FORZA CONTRO FORZA: PER SPINGERE, PER TIRARE
QUANDO SI SPINGE O QUANDO SI TIRALE POSIZIONI DEI CORPI SONO DIVERSE.SI FA FORZA IN MODO DIVERSO
SI SPINGE SI TIRA
DEFORMAZIONIQUANDO SI FA FORZA SU UN MATERIALE,
IL MATERIALE RISPONDE ALLA FORZA CHE SUBISCE
I MATERIALI ELASTICICOME LE SPUGNE E GLI ELASTICICAMBIANO FORMA MA POI RIPRENDONO LA FORMA ORIGINARIA
I MATERIALI PLASTICICOME IL PONGOCAMBIANO FORMA E RESTANO DEFORMATI
I MATERIALI RIGIDICOME IL TAVOLONON LASCIANO VEDERE NESSUNA DEFORMAZIONE
CON LA FORZACOME SI DEFORMANO I DIVERSI MATERIALI?
MATERIALE RIGIDO
MATERIALE PLASTICO
MATERIALEELASTICO
PROPORZIONALITA’PIU’ FAI FORZA, PIU’ LA SPUGNA SI SCHIACCIA!
GUARDANDO QUANTO SI SCHIACCIA LA SPUGNA, SI PUO’ CAPIRE SE LA MANO FA PIU’ O MENO FORZA
Antonio: con un po’ di peso la spugna fa poca forza, se con tanto peso spingo la spugna in giù si spiaccicaMarco piu’ la spugna e’debole, meno forza serve per chiacciarla
Marco: La spugna.Se gli metti una cosa pesante, la spugna si schiaccia.Regola per schiacciare la spugna:
1) metto la spugna su una superficie dura e piatta2) ci metto sopra una cosa pesante oppure schiaccio col corpo3) più l’oggetto è pesante, più la spugna si schiaccia
Marianna: Più forza metto più l’elastico si allunga
Edoardo: Per allungare un elastico devo tirare con forza a tutte e due le estremità
- più si fa forza a tirare, più l’elastico si allunga.- fa più forza la mano destra o la mano sinistra? o le due mani fanno forza uguale?- più l’elastico è duro e resistente, più bisogna fare forza per tirarlo
- le due mani tirano uguale, fanno la stessa forza…e fanno la stessa forza dell’elastico che cerca di resistere
INDIZI: CAMBIARE FORMA… FARE FORZA
LE FORZE “UGUALI E CONTRARIE”
GLI ELASTICI SI OPPONGONO ALLA FORZA CHE CERCA DI ALLUNGARLI!
Diego: più tiri l’elastico, per tirare serve forza delle mani. Più tiri più si allunga. Più tiro più uso forza
Giulia P. Quando lo tiro con più forza più si allarga.L’elastico tirato: si allunga, cerca di resistere, diventa stretto
MA A CHE SERVE LA FORZA? CERCHIAMO GLI ANTAGONISTI
Edoardo: La forza perSollevare = mano contro pesoSpostare = forza contro peso (spostarci)Camminare = noi contro terraPrendere cose pesanti = forza contro le cose pesantiTrascinare = forza contro la cosa da trascinareTirare = forza contro la cosa da tirareSpingere = forza contro cosa da spingereLanciare = forza contro cosa da lanciare
Davide: Sollevare: il pesoSpostare-spostarci: fare peso sulle gambeCamminare: spostare noi stessiPrendere cose pesanti: peso
IL PESO E’ LA FORZA CHE SCHIACCIA LE SPUGNE
RAPPRESENTARE COL CORPO:UN BAMBINO-SPUGNA
UNA SPUGNA SI SCHIACCIAPIÙ O MENOSE QUALCUNO VI APPOGGIA SOPRA DEI PESI
UN BAMBINO PUÒ GRIDARE PIÙ O MENO FORTE SE QUALCUNO FA PIÙ O MENO PESO SULLA SUA PANCIA
Riccardo: Se mettiamo sulla spugna un peso la spugna si abbassa. Piùl’oggetto è pesante più la spugna si schiaccia. Quando si mette una mano sul bambino e si spinge, a seconda della voce del bambino si capisce se si spinge tanto o poco
ANCHE I PALLOLNCINI SI DEFORMANO SOTTO IL PESO…
FINO A CHE NON SCOPPIANO!
LA FORZA DI GRAVITÀ Riccardo: La gravità è quella forza che ci tiene attaccati alla terra. Sennò voleremmo tutti
Davide: La gravità è il peso di tutto che fa tenere le cose a terra, tipo serve a cucinare e a bere.
Marzia: Se noi stiamo sulla terra e noi pesiamo, la terra ci può tenere e noi stiamo sulla terra.La forza di gravità è quella cosa che quando noi stiamo su una sedia noi non voliamo
Lorenzo: Tutte le cose più pesanti tendono ad andare verso il basso e le altre cose cercano di sostenerle. La forza di gravità è un peso che ci fa stare attaccati alla terra
CI SENTIAMO ATTACCATI ALLA TERRA: LA GRAVITÀ
SE IL BAMBINO CHE GIOCA AD IMPERSONARE LA FORZA DI GRAVITÀ TIRA LO SCATOLONE VERSO DI SÉ, LA BAMBINA CHE CERCA DI SOLLEVARLOSENTE LO SCATOLONE MOLTO PESANTE. SE LA “GRAVITÀ” FA POCA FORZA AD ATTIRARE IL PESO, LA BAMBINA SENTE LO SCATOLONE LEGGERO
Edoardo: Se tiro la scatola in basso la scatola è pesante
Riccardo: un bambino teneva la scatola e faceva la gravità, l’altro cercava di sollevarla
Diego: se la scatola va giù èpesante invece se la scatola va su è leggera
marco
PERCEPIRSI IN EQUILIBRIOTIRO ALLA FUNE, TIRO CON GLI ELASTICI
Marco: Più metti forza e tiri, più l’elastico si allunga.Ric: L’elastico si allunga cerca di restringersi, diventa stretto, cerca di riprendere la sua posizione naturale
LE PERCEZIONI DEL CORPO MENTRE SI FA FORZA
Marianna: L’elastico si allunga, noi cerchiamo di allungarloe l’elastico cerca di restringersi, diventa stretto, i tiratori dell’elastico fanno forza in modo uguale, lui cerca di riprendere la sua posizione naturale
Diego: Io ho fatto forza sulle gambe e sulle maniL’elastico voleva stringersi ma loro volevano allargarloL’elastico tirato si allunga cerca di restringersi, diventa stretto, cerca di riprendere la sua posizione naturaleLe braccia tiravano ma la corda voleva stringersi. Marco faceva forza sulla pancia, sul polso, sui piedi, sulle gambe.Il pavimento voleva tenerci in equilibrio per non farci cadere per terra
Lorenzo: La corda cercava di restringersi e noi cercavamo di allungarla
Chiara: Noi cercavamo di tirare l’elastico e l’elastico cerca di ritornareindietroL’elastico tira e si allunga, cerca di restringersi, diventa stretto, cerca di riprendere la sua posizione naturale
Giulia C.: Io ora ho fatto tira la fune con Marianna, e ha vinto lei perchéavevo gli stivali che mi scivolano. Io la forza la ho sentita moltissimo sulle mani, gambe e la sentivo anche sulle braccia, e scapole, spalle
IL DINAMOMETRO: QUANTA FORZA PER ALLUNGARE LA MOLLA?
NON SI PUO’FARE PIU’ FORZADI QUELLA CHE FAIL COMPAGNO
PERCEPIRE LE FORZE ANTAGONISTE
QUANTO SI ALLUNGALA MOLLA?ALLUNGARSI E’ IL SUO MODO DIACCORGERSI DELLA FORZA DEI BAMBINI
BAMBINI, FUNE, DINAMOMETRO … TUTTI FANNO FORZA UGUALE
Marcello: Se due bambini tirano la corda in equilibrio fanno la stessa forza. Ma uno da una parte e una dall’altra
Edoardo: l’elastico e il dinamometro fannola stessa forza
Francesco: Il peso mi tirava verso il basso e con le mani lo tiravo verso l’alto
Marco: Io stavo facendo forza alle mani e ai piedi. I piedi tirano giù e le mani fanno forza in su
Riccardo: Quando tiravo l’estensore i miei piedi cercavano di rimanere per terra se no volavano in aria
L’ESTENSORE A MOLLA: FORZA CONTRO IL PROPRIO PESO
SPINGENDO COL BASTONE FUORI DALLA BILANCIA…IL PESO DIMINUISCE.
PERCHE’?DOVE VA A FINIRE?
SPINGENDO COL BASTONESULLA BILANCIA…IL PESO AUMENTA
PERCHÉ?CHE SUCCEDE?
Che cosa sente il corpo?
COSA SEGNA LA BILANCIA?
LA BILANCIA E’SCHIACCIATA DALLE FORZE UGUALI E CONTRAPPOSTE DEI DUE ANTAGONISTI
LA BILANCIA SEGNA POCO:POCO PESO O POCA FORZA?
Gli argomenti affrontati:
Forze in equilibrio (spingere e tirare, tiro alla fune…)Forze antagonisteForze come deformazioniDeformazione di elastici, spugne, dinamometriI dinamometri per “misurare” la forzaProporzionalità tra forze e deformazioni (allungamenti…)La simmetria del fare forzaIl peso come forza che schiacciaLa forza di gravitàBilance La forza per trasferire il peso fuori dalla bilancia