7/26/2019 Il Corpo Sottile

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IL CORPO SOTTILE

Le principali fonti sanscrite di filosofia yoga sul corpo “sottile” sono la HATHA YOGAPRADIPIKA, la SIVA SAMHITA, la SATCHAKRA NIRUPANA e, all’inizio del XX secolo,Arthur Avalon ( pseudonimo di Sir John Woodroffe) con IL POTERE DEL SERPENTE.

Secondo questi testi ( che codificano gli insegnamenti millenari trasmessi da maestro adiscepolooralmente) il corpo umano è composto di cinque involucri o livelli detti in sanscrito kosha.Annamaya kosha è l’involucro esterno, il corpo fisico, quello che nutriamo con il cibo el’acqua. Pranamaya kosha è l’involucro energetico, costituito di “soffio” il primo involucro del corposottile.Manomayakosha è il corpo mentale, consta dei cinque sensi conoscitivi oltre alla mente.Vijnanamayakosha è l’involucro della conoscenza, delle percezioni sensoriali, il “mentalesuperiore”.Anandamayakosha  è l’involucro della beatitudine, che esiste per tutti, ma può essere

percepito solo dagli illuminati, coloro che hanno trasceso l’Ego e che hanno superarto lafalsa identificazione con i precedenti involucri.Il corpo sottile è attraversato da migliaia di canali detti  nadi  attraverso i quali passa laforza vitale chiamata prana. Le nadi sono invisibili canali di comunicazione etrasporto dell’energia all’interno del corpo. Quelle che svolgono un ruolo fondamentalenello Hatha Yoga sono tre:Ida, Pingala e Susumna che sfociano rispettivamente nella narice sinistra, nella naricedestra e nel brama-randhra, situato alla sommità del capo. Lungo Ida e Pingala scorrono i“soffi” vitali, cioè il prana o soffio ascendente e l’apana, soffio discendente. Ida è messa inrelazione con la Sakti, con il femminile, l’uovo e la luna, Pingala con il purusa ( maschio), ilbindu (seme) e il sole. La Susumna è la nadi centrale e decorre lungo l’asse della colonnavertebrale, dalla vertebra più bassa al cranio.Le tra nadi nascono dal kanda ( bulbo) alla radice del corpo: Ida, sul lato sinistro,femminile, passiva, lunare e pingala, sul lato destro, maschile, positiva, solare. Salgonointrecciandosi lungo il canale centrale Susumna e formano i 7 chakra (ruote, plessi, loti)principali, poiché esistono molti altri chakra.Muladhara situato nell’area del perineo, alla base del coccigeSvadisthana in corrispondenza dei genitaliManipura all’altezza dell’ombelicoAnahata all’altezza del cuore e del diaframmaVishuddi localizzato al centro della gola

Ajna alla sommità della spina dorsale, fra gli occhiSahasrara alla sommità della testa, correlato con l’evoluzione spirituale. E’ il chakra più“elevato”.I chakra, ovviamente, non sono visibili, come molti concetti non sono visibili, persino ilpensiero e le emozioni sono esperienze personali che nessuno è in grado di astrarre dalsistema nervoso. E anche la dimensione spirituale dell’essere umano non può esseredimostrata. L’anatomia sottile delle tradizioni indiane è un tentativo di rappresentare ecomprendere una parte di questa realtà assoluta che si trova al di là dell’apparenza fisica.E se anche non sono dimostrabili, queste rappresentazioni possono esserci di aiuto.Ogni chakra è collegato a colori, simbologie, organi del corpo, personalità, problematichedi vita. Le diverse simbologie possono differire da una tradizione ad un’altra, per cui non

bisogna essere dogmatici. E’ interessante, invece, accogliere e comprendere lesuggestioni che la simbologia di ogni chakra propone per migliorarci e migliorare la nostravita.