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1 IL CREATORE CI VUOLE CREATIVI a cura di Maria Grazia Vergari e Francesco Aprile

IL CREATORE CI VUOLE CREATIVI - WebDiocesi · E. De Bono, Creatività e pensiero laterale, Ed. Rizzoli Goleman, Il pensiero Creativo, ed. Rizzoli SITI

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IL CREATORECI VUOLE CREATIVI

a cura di Maria Grazia Vergari e Francesco Aprile

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Catechisti creativi: perchè?

In continuità con l'opera creatrice di dio che non è “una volta per tutte” (rif. Genesi 1)

Perché la maggior parte dei catechisti, purtroppo, non sanno/riescono a diversificare i linguaggi dell'annuncio

Perché siamo chiamati a ripensare anche “il contenitore” della catechesi e, se non siamo allenati,...

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Facciamo chiarezzaè una componente della creatività ma non si

idetifica con essa

è una delle forme della creatività ma non è vero che solo gli artisti sono creativi.

originalità – può essere uno dei parametri, ma non l'unico non si deve identificare con creatività, anzi, rischia di essere un “idolo”

non è il contrario di cratività, anzi anche il pensiero creativo ha un suo metodo...

significa agire generando nuove possibilità ed è applicabile nella vita quotidiana, sia quando c'è un problema da risolvere, sia nell'affrontare situazioni già note in maniera differente

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Il Pensiero Divergente: Guilford

A Joy Paul Guilford si deve la definizione diPensiero Divergente che indica tutte leattività mentali, comprese le componenticognitive della creatività, che divergono dallerisposte attese nei test di Q.I. (definito dalPensiero Convergente, o logico, si riferisce allecomponenti misurabili attraverso i test).

Guilford ha dimostrato che l’attitudine creativa esiste allo stato potenziale in tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla loro età, dal loro sesso, dal loro livello di istruzione o dalla loro posizione sociale.

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Presentation Notes
Lo stesso Guilford della nostra ricerca, è stato anche colui che ha dato una buona definizione di P.D., cioè di tutte quelle attività mentali che sono molto diverse da quelle che ci insegnano a scuola, che purtoppo sviluppa molto poco il nostro potenziale creativo, essendo molto incentrata sul pensiero logico-matematco. Guilford sostiene quindi che tutti siamo creativi, dobbiamo solo riuscire a smuovere I nostri blocchi mentali!

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4 fattori del pensiero divergente

Fluidità è la capacità di produrre, in breve tempo,un grande numero di idee, indipendentementedalla loro qualità, partendo da un determinatostimolo

Flessibilità è la capacità di cambiareimpostazione, abbandonare uno schema dipensiero per un altro, imboccare direzioni nuovenella soluzione di problemi e produrre più idee incategorie diverse

Originalità è la capacità di produrre idee inedite,dal carattere realmente innovativa. È l’indice dirarità delle risposte.

Elaborazione è la capacità di dettagliare un’ideacon ricchezza di particolari collegati sensatamentefra loro.

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Presentation Notes
Lo stesso Guilford ci aiuta anche a capire come rimuovere questi blocchi, dando una buona definizione delle 4 parti che compongono il talento: la fluidità, che abbiamo allenato nell’esercizio precedente, cioè la capacità di produrre un grandissimo numero di idee, la flessibilità cioè la capacità di produrre idee anche di categorie molto diverse tra loro, l’originalità, cioè la capacità di produrre idee molto rare e innovative e infine l’elaborazione.

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Le regole della divergenza

CENSURA ABOLITA

QUANTITÀ

STRAVAGANZA BENVENUTA

ESPLORAZIONE DEL POSSIBILE

“Perché non...?”

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Le regole della convergenza

SELEZIONE SU CRITERI:

FATTIBILITÀ/CONCRETEZZA

LOGICA/COERENZA...

ORGANIZZAZIONE

“Perché?”

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Qualche strumento per Divergere

Affidarsi al caso per rompere gli schemi (esempio: Tecnica del vocabolario oppure “Binomio fantastico”) Errore creativo: sbagliare per gioco

e vedere cosa succede Analogia/suggestione: a cosa

somiglia? a cosa mi fa pensare?

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Le frasi-killer: autolimitazioni

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Le frasi-killer: qualche classico...

Sì... però... “Non può funzionare” “L'abbiamo già fatto e non ha

funzionato” “Ai ragazzi non piacerà” “Non la capiranno mai” “Troppo giocosa” “Non sono cose da fare al catechismo” “Troppo banale” “Poco originale”

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Le frasi-killer: qualche classico...

“Troppo difficile da realizzare” “Non siamo capaci” “Non abbiamo i mezzi per farlo” “Costa troppo” Devo sembrare buono/bravo e stare al

posto mio Se propongo cose troppo originali... mi

prendono per pazzo Ma perché fare tutta questa fatica?

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Le PERLE-killer dei catechisti

Se propongo cose troppo originali, costringo gli altri a fare più lavoro e per questo mi odieranno, meglio restare nell’ombra...

Devo restare nei binari della tradizione, mica posso fare di testa mia...

Ecco la solita che vuol fare la creativa tutti i costi per mettersi in mostra davanti al parroco!

Eccone un’altra che vuole fare le cose strane per farsi bella davanti ai ragazzi (o ai genitori)!

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La creatività in gruppo

La presenza di più teste rende potenzialmente la creatività di gruppo più “ricca”

Ma tutto questo non è automatico, perché più teste significa più possibilità di divergere ma anche più uffici-censura e potenziali conflitti che possono uccidere le idee...

Per sfruttare le potenzialità creative del gruppo, quindi, è necessario adottare alcuni accorgimenti metodologici. Il più famoso (ma anche bistrattato) di essi è il famosissimo “Brain storming”...

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Il Brainstorming

Il Brainstorming è una tecnica codificata per la prima volta nel 1939 in campo pubblicitario.L’ideatore è Alex F. Osborne.

“Tempesta di cervelli”

tra un piccolo gruppo di

persone che ha per obiettivo

la produzione di nuove idee.

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La seduta di Brainstorming

Le condizioni per una seduta produttiva sono:

non va criticata nessuna idea, anche quella che sembra più lontana alla soluzione;

va stimolata la quantità di produzione mentale. Maggiore è il numero delle idee prodotte e maggiore è la probabilità di riuscire;

va incoraggiata la libertà di elaborazione. Più un'idea è singolare, fuori dai soliti schemi, meglio è.

vanno incoraggiati gli interventi di tutti i membri del gruppo. I partecipanti sono invitati a migliorare le idee degli altri, a fare combinazioni nuove di idee per formarne altre ancora diverse e più complesse.

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Il ruolo del coordinatoreOsborne consiglia di svolgere il brainstorming con un facilitatore che coordini il gruppo.

una persona che non possa creare situazioni di conflitto (non deve essere, ad esempio, la persona più alta di grado);

una persona che sappia sintetizzare il discorso di ogni singolo o fare il punto della situazione;

che si astenga da qualsiasi commento o valutazione;

che eviti che si formino i sottogruppi; che permetta che tutti abbiano la possibilità di

parlare; che impedisca che succedano scontri violenti in cui

si cerchi di mettere alle corde l'interlocutore, attraverso un gioco dialettico, basato sulla coerenza logica, ecc.

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Quanti e Quando

Il numero ideale dovrebbe essere di 8/10 persone, ma si può arrivare sino a 20.

Gruppi più grandi sono pericolosi perché è facile che si dividano e che alcuni membri non parlino.

Il tempo è in relazione alla “affaticabilità” del gruppo. Comunque si ritiene che non si debbano superare i 60’ min.

Il tempo non deve essere rigido. La discussione va interrotta o non ritenuta valida da quando si manifestano i primi sintomi di stanchezza (irritabilità, ripetersi dello stesso discorso, distrazione, persone che parlano separatamente, ostruzionismi vari)

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ATTENZIONE!

Spesso il brainstorming non funziona perché il gruppo può alimentare il disimpegno dei singoli (la pigrizia mi porta a “nascondermi” nella confusionePer evitare che questo accada si può far precedere la discussione in gruppo da una fase di lavoro individuale: tutti arrivano al gruppo con un elenco scritto di idee personali (brainwriting)

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E ricordate che...

DIVERTIMENTO SENZA IMPEGNO = TEMPO PERSO

IMPEGNO SENZA DIVERTIMENTO = AUSCHWITZ

DIVERTIMENTO + IMPEGNO =NUOVE IDEE

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SINISTRO

Analitico

Astratto

Lineare

Logico

Numerico

Razionale

Simbolico

Temporale

Verbale

DESTRO

Sintetico

Concreto

Spaziale

Intuitivo

Analogico

Irrazionale

Olistico

Atemporale

Non verbale

Gli emisferi cerebrali

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Le direzioni del pensiero

PENSIERO VERTICALE PENSIERO LATERALE

ESPLORATIVO

A SALTI

GENERATIVO(generazione delle

idee)

LOGICO

SEQUENZIALE

SELETTIVO(selezione delle

idee)

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Come nutrire il nostro cervello? (specialm. il dx)

con l'arte “fruita”: mostre, concerti, letture...

con l'arte “fatta”: seguire una passione...

coltivare un hobby avere a che fare con delle

piante (vere) fare sport, ballare, nuotare, iscriversi ad un corso per

imparare cose nuove (lingue, computer, ricamo,...)

circondarsi di cose colorate, belle, insolite, originali

rompere gli schemi abitudinari (cambiare strada, mobilio, ...)

ridere e divertirsi parlare e giocare con i

bambini...

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...e tutto ciòche ci faARDERE IL CUORE!

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Libri e siti utili

LIBRI F. Aprile, fare formazione nella Chiesa, Ed. Paoline G. Rodari, La grammatica della fantasia, Ed Einaudi H. Jaoui, Creatività per tutti, Ed. FrancoAngeli E. De Bono, Creatività e pensiero laterale, Ed. Rizzoli Goleman, Il pensiero Creativo, ed. Rizzoli

SITI www.nume.it http://mappementali.blogspot.com www.francescoaprile.net