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2 » POLITICA | IL FATTO QUOTIDIANO | Domenica 12 Giugno 2016 CAMPIDOGLIO Questione Capitale A Roma, guerra di cifre sulle Olimpiadi: per Malagò i fondi sono già stati investiti nei quartieri. Ma per ora non cè l ombra di un campetto Ma quali periferie : il Coni finora spende solo per lo staff Piero Ignazi Il politologo e la sfida dei ballottaggi del 19 giugno Renzi era convinto di avere sfondato a destra. Ma è finito l effetto-novitàL INTERVISTA » LUCA DE CAROLIS R enzi paga la personalizza- zione della politica, quella polarizzazione che ha provo- cato in questi anni. E soprat- tutto sconta la convinzione di aver sfondato a destra. Il po- litologo Piero Ignazi analizza i risultati del primo turno nel- le Comunali. Precisando: Non riguardano il governo, ma rappresentano un proble- ma per il Pd e per il suo segre- tario. Sono giorni che il centrode- stra, dalla Lega fino a Forza Italia, lancia appelli in favore del M5S ai ballottaggi. Come va letto tutto questo? Non è nulla di anomalo. Av- viene ovunque: le opposizio- ni fanno asse contro il partito di governo. In questo caso, lalleanza è contro un avver- sario, Matteo Renzi. Lui ha provocato la polarizzazione della politica italiana, perso- nalizzando tutto su dì sè. E ora sta pagando il conto. Perché? Renzi si era convinto di aver sfondato a destra, di aver mo- dificato le opinioni politiche di tanti italiani con la sua forza telegenica. Ma nessuna anali- si scientifica ha mai dimostra- to questo. Il 40,8 delle Euro- pee era un premio alla novità. E le novità finiscono presto. Si era sopravvalutato. Gli hanno fatto credere alcu- ne cose. In pochissimi aveva- no provato a ricordare che le elezioni europee sono sem- pre consultazioni atipiche, in tutta Europa. Renzi ha derubricato il primo turno delle Comunali come un voto locale. Ha ragio- ne? Quando il presidente del Con- siglio dice che non è stato un voto sul governo ha perfetta- mente ragione. Erano e sono amministrative. Però tutte le votazioni hanno un significa- to politiche, in particolare quando alle urne va un quarto dellelettorato. Quindi Renzi dovrebbe preoccuparsi dellesito come segretario del Pd, non come capo del gover- no. Lesecutivo può andare a- vanti, comunque vada. Queste Comunali conferma- no che essere contempora- neamente segretario di par- tito e presidente del Consi- glio inopportuno? Teoricamente si può fare. Ma nei fatti è molto faticoso. Nel caso di Renzi ancora di più, vi- sto che non delega nulla a nes- suno. Intanto il 19 giugno arrivano i ballottaggi. Gli appelli del centrodestra per il M5S spo- steranno qualcosa? Poco o nulla. Gli elettori or- mai decidono per proprio conto. Anzi, qualcuno po- trebbe infastidirsi. E i confronti in tv? Il Pd ac- cusa i 5Stelle di volerli schi- vare. Credo che abbiano un loro pe- so, dato il peso della comuni- cazione. Certo, non possiamo » ANDREA MANAGÒ L a macchina organiz- zativa allestita per la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024 è già costata 10 milioni di eu- ro. Lo ha rivelato lo stesso presidente del Comitato Roma 2024, Giovanni Mala- gò, intervenendo su La7 a Otto e mezzo. Forse spiccioli a confronto dei 5,3 miliardi di euro di spese stimati per lintera rassegna, ai quali vanno aggiunti i prevedibili costi extra, come insegnano le recenti edizioni dei Gio- chi. In ogni caso, dei soldi già impegnati poco o nulla ri- mane in eredità alla città. Sostiene Malagò: Molti fondi sono andati per inizia- tive a supporto dello sport nelle periferie di Roma. Ovvero per eventi sullo sport di base e per la creazio- ne di piccole strutture spor- tive nei quartieri più disa- giati della città. Ma a ben guardare i rendiconti delle uscite effettuate finora, a pe- sare di più sul budget sono altre voci: lo staff ingaggiato, la comunicazione, gli eventi e gli appalti per forniture di beni e servizi. Incarichi con- ferito in buona parte in via fiduciaria, senza bando. Dei playground decantati da Malagò per giocare a basket, volley o calcetto nelle peri- ferie, per ora, nemmeno lombra. CHI FINANZIA? Nell ultima legge di Stabilità, con un e- mendamento a firma della deputata Pd, Daniela Sbrol- lini, sono stati assegnati al Coni 10 milioni di euro, con vincolo di destinazione in fa- vore delle attività del Comi- tato promotore per le Olim- piadi di Roma 2024: 2 mi- lioni per il 2016, 8 milioni per il 2017. Contestualmente, i- ronia della sorte, nello stesso provvedimento è stato pro- rogato a fine 2016 il termine delle attività del commissa- rio liquidatore dellAgenzia per lo svolgimento dei Gio- chi olimpici Torino 2006. A conferma che, passato il me- se di gare di Olimpiadi e Pa- ralimpiadi, spesso la legacy olimpica è fatta di debiti da pagare. Il Parlamento ha stanziato i fondi in favore del Coni perché, al momento, il Comitato Roma 2024 non ha una sua soggettività giuridi- ca né unautonomia patri- moniale, bensì è una costola della società in house Coni Servizi. Il team che lavora al- la candidatura iridata della Capitale comprende diversi olimpionici. Ecco allora Diana Bianchedi, due volte medaglia doro nel fioretto, alla gestione delle attività del Comitato: per lei, vera a- nima della macchina orga- nizzativa, un contratto da 190 mila euro, al quale si po- trebbe aggiungere una quota variabile di altri 38 mila eu- ro. Il coordinamento atleti 2024, invece, lo gestisce Fio- na May, due argenti olimpici nel salto in lungo, alla quale vanno 52 mila euro. Anche la parte comunicativa, finora uno dei punti forti della can- didatura, vanta professioni- sti del settore sportivo. Un lavoro ben retribuito, visto che al capo della comunica- zione è stato affidato un in- carico da 200 mila euro, più altri eventuali 40 mila di bo- nus legati al risultato. Sullo stesso versante è in corso an- che un bando per trovare unagenzia di Pr e Media in grado di supportare il Comi- tato nellattività di promo- zione internazionale della candidatura. Insomma, limportante è che si parli della corsa olimpica della Capitale. Non solo, Coni Servizi ha aperto dei bandi anche per trovare degli advisor a cui af- fidare la fornitura di vari be- ni e servizi: uno per realiz- zare un piano trasporti, un altro per sottoscrivere un contratto di sponsorizza- zione con un vettore aereo. IERI, nel frattempo, è partita la raccolta firme per il refe- rendum cittadino su Roma 2024, sostenuto da Radicali Italiani, ne servono poco meno di 30 mila in tre mesi per poter organizzare la consultazione popolare. Moduli referendari alla ma- no, il segretario radicale, Riccardo Magi, incalza il presidente del Coni: Dice di aver già speso 10 milioni, gli chiederemo la pubblicazio- ne delle voci di spesa. Ma- lagò nel frattempo, continua il suo pressing strisciante sulla campagna elettorale per il Campidoglio e sposa la linea del premier Matteo Renzi: Fare le Olimpiadi con un sindaco contro am- mette non è dura, è impos- sibile. È inutile che ci pren- diamo in giro, dice Malagò, che però ricorda che nem- meno la Raggi è pregiudi- zialmente contraria ai Gio- chi. Mentre Roberto Gia- chetti, candidato sindaco Pd, forse dimentico delle sue origini radicali, sottolinea: Il referendum è domenica prossima, se vince la Raggi il sogno olimpico è finito. Per pagare, invece, basta tenere gli occhi aperti: sia con i Gio- chi che senza. © RIPRODUZIONE RISERVATA 10 mln Per due anni sono stati previsti nell ultima legge di Stabilità Il presidente Giovanni Ma- lagò, presiden- te del Coni, guida il Comi- tato promoto- re per le Olim- piadi di Roma 2024 Ansa Lo sberleffo I CINQUE CERCHI A COSTO ZERO » FQ , SORPRESA , le Olimpiadi a Ro- ma sono a costo zero per la città. Un dono, da prendere e scartare con gioia. Lo rivela all'Italia il Messaggero di Francesco Gaetano Caltagirone, co- struttore che come è notorio guarda con algido distacco alle dinamiche politiche in riva al Te- vere. Il suo quotidiano ne approfitta per infor- marci che i 2,1 miliardi di euro di investimenti per i Giochi del 2024 (così pochi, ndr?) saranno tutti a carico del Tesoro. Insom- ma, il Comune non dovrà tirare fuori un euro che uno. Anche perché i costi o- perativi, ossia le spese vive per la mani- festazione, sarebbero finanziati interamente con capitale privato. Generoso, visto che si parla di 3,2 miliardi di euro. E siamo ancora ai conti preliminari, ammette il quotidiano ro- mano. Ma non basta. Non ci saranno nuovi progetti urbani ma saranno accelerate opere già previste per 2,8 miliardi. Tradotto, non sarà un affare, ma un affarone, per- ché grazie ai Cinque Cerchi si daranno una bella mossa, e Roma sarà abbellita. È unoccasione, anzi la grande occasione, come monitava il di- rettore del Messaggero Virman Cusenza. Come dire no? Se perdesse a Milano, il Pd tornerebbe più indietro di quanto lo era ai tempi della Dittaguidata da Bersani

Il fatto pp 2e3

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2 » POLITICA | IL FATTO QUOTIDIANO | Domenica 12 Giugno 2016

C A M PI D O GL IO

Questione CapitaleA Roma, guerra di cifre sulleOlimpiadi: per Malagò ifondi sono già stati investitinei quartieri. Ma per ora nonc’è l’ombra di un campetto

Ma quali “p eriferie”: il Conifinora spende solo per lo staff

Piero Ignazi Il politologo e la sfida dei ballottaggi del 19 giugno

“Renzi era convinto di avere sfondatoa destra. Ma è finito l’effetto -novità”

L’I N T E RV I STA

» LUCA DE CAROLIS

Renzi paga la personalizza-zione della politica, quella

polarizzazione che ha provo-cato in questi anni. E soprat-tutto sconta la convinzione diaver sfondato a destra”. Il po-litologo Piero Ignazi analizzai risultati del primo turno nel-le Comunali. Precisando:“Non riguardano il governo,ma rappresentano un proble-ma per il Pd e per il suo segre-tario”.

Sono giorni che il centrode-stra, dalla Lega fino a ForzaItalia, lancia appelli in favoredel M5S ai ballottaggi. Comeva letto tutto questo?

Non è nulla di anomalo. Av-viene ovunque: le opposizio-ni fanno asse contro il partitodi governo. In questo caso,

l’alleanza è contro un avver-sario, Matteo Renzi. Lui haprovocato la polarizzazionedella politica italiana, perso-nalizzando tutto su dì sè. E ora

sta pagando il conto.Pe rc h é ?

Renzi si era convinto di aversfondato a destra, di aver mo-dificato le opinioni politichedi tanti italiani con la sua forzatelegenica. Ma nessuna anali-si scientifica ha mai dimostra-to questo. Il 40,8 delle Euro-pee era un premio alla novità.E le novità finiscono presto.

Si era sopravvalutato.Gli hanno fatto credere alcu-ne cose. In pochissimi aveva-no provato a ricordare che leelezioni europee sono sem-pre consultazioni atipiche, intutta Europa.

Renzi ha derubricato il primoturno delle Comunali come

un “voto locale”. Ha ragio-n e?

Quando il presidente del Con-siglio dice che non è stato unvoto sul governo ha perfetta-mente ragione. Erano e sonoamministrative. Però tutte levotazioni hanno un significa-to politiche, in particolarequando alle urne va un quartodell’elettorato. Quindi Renzid o v r e b b e p r e o c c u p a r s idell’esito come segretario delPd, non come capo del gover-no. L’esecutivo può andare a-vanti, comunque vada.

Queste Comunali conferma-no che essere contempora-neamente segretario di par-tito e presidente del Consi-

glio inopportuno?Teoricamente si può fare. Manei fatti è molto faticoso. Nelcaso di Renzi ancora di più, vi-sto che non delega nulla a nes-suno.

Intanto il 19 giugno arrivanoi ballottaggi. Gli appelli delcentrodestra per il M5S spo-steranno qualcosa?

Poco o nulla. Gli elettori or-mai decidono per proprioconto. Anzi, qualcuno po-trebbe infastidirsi.

E i confronti in tv? Il Pd ac-cusa i 5Stelle di volerli schi-va re .

Credo che abbiano un loro pe-so, dato il peso della comuni-cazione. Certo, non possiamo

» ANDREA MANAGÒ

La macchina organiz-zativa allestita per lacandidatura di Romaalle Olimpiadi 2024 è

già costata 10 milioni di eu-ro. Lo ha rivelato lo stessopresidente del ComitatoRoma 2024, Giovanni Mala-gò, intervenendo su La7 aOtto e mezzo. Forse spicciolia confronto dei 5,3 miliardidi euro di spese stimati perl’intera rassegna, ai qualivanno aggiunti i prevedibilicosti extra, come insegnanole recenti edizioni dei Gio-chi. In ogni caso, dei soldi giàimpegnati poco o nulla ri-mane in eredità alla città.

Sostiene Malagò: “M o lt ifondi sono andati per inizia-tive a supporto dello sportnelle periferie di Roma”.Ovvero per eventi sullosport di base e per la creazio-ne di piccole strutture spor-tive nei quartieri più disa-giati della città. Ma a benguardare i rendiconti delleuscite effettuate finora, a pe-sare di più sul budget sonoaltre voci: lo staff ingaggiato,la comunicazione, gli eventie gli appalti per forniture dibeni e servizi. Incarichi con-ferito in buona parte in viafiduciaria, senza bando. Deiplayground decantati daMalagò per giocare a basket,volley o calcetto nelle peri-ferie, per ora, nemmenol’ombra.

CHI FINANZIA? Nell ’ult imalegge di Stabilità, con un e-mendamento a firma delladeputata Pd, Daniela Sbrol-lini, sono stati assegnati alConi 10 milioni di euro, “convincolo di destinazione in fa-vore delle attività del Comi-tato promotore per le Olim-piadi di Roma 2024”: 2 mi-lioni per il 2016, 8 milioni peril 2017. Contestualmente, i-ronia della sorte, nello stessoprovvedimento è stato pro-rogato a fine 2016 il terminedelle attività del commissa-rio liquidatore dell’Agenziaper lo svolgimento dei Gio-chi olimpici Torino 2006. Aconferma che, passato il me-se di gare di Olimpiadi e Pa-ralimpiadi, spesso la legacyolimpica è fatta di debiti dapagare. Il Parlamento hastanziato i fondi in favore delConi perché, al momento, ilComitato Roma 2024 non hauna sua soggettività giuridi-ca né un’autonomia patri-moniale, bensì è una costoladella società in house ConiServizi. Il team che lavora al-la candidatura iridata della

Capitale comprende diversiolimpionici. Ecco alloraDiana Bianchedi, due voltemedaglia d’oro nel fioretto,alla gestione delle attivitàdel Comitato: per lei, vera a-nima della macchina orga-nizzativa, un contratto da190 mila euro, al quale si po-trebbe aggiungere una quotavariabile di altri 38 mila eu-ro. Il coordinamento atleti2024, invece, lo gestisce Fio-na May, due argenti olimpicinel salto in lungo, alla qualevanno 52 mila euro. Anche laparte comunicativa, finorauno dei punti forti della can-didatura, vanta professioni-sti del settore sportivo. Unlavoro ben retribuito, visto

che al capo della comunica-zione è stato affidato un in-carico da 200 mila euro, piùaltri eventuali 40 mila di bo-nus legati al risultato. Sullostesso versante è in corso an-che un bando per trovareun’agenzia di Pr e Media ingrado di supportare il Comi-tato nell’attività di promo-zione internazionale della

candidatura. Insomma,l’importante è che si parlidella corsa olimpica dellaCapitale.

Non solo, Coni Servizi haaperto dei bandi anche pertrovare degli advisor a cui af-fidare la fornitura di vari be-ni e servizi: uno per realiz-zare un piano trasporti, unaltro per sottoscrivere un

contratto di sponsorizza-zione con un vettore aereo.

IERI, nel frattempo, è partitala raccolta firme per il refe-rendum cittadino su Roma2024, sostenuto da RadicaliItaliani, ne servono pocomeno di 30 mila in tre mesiper poter organizzare laconsultazione popolare.Moduli referendari alla ma-no, il segretario radicale,Riccardo Magi, incalza ilpresidente del Coni: “Dice diaver già speso 10 milioni, glichiederemo la pubblicazio-ne delle voci di spesa”. Ma-lagò nel frattempo, continuail suo pressing strisciantesulla campagna elettorale

per il Campidoglio e sposa lalinea del premier MatteoRenzi: “Fare le Olimpiadicon un sindaco contro – am -mette – non è dura, è impos-sibile. È inutile che ci pren-diamo in giro”, dice Malagò,che però ricorda che nem-meno la Raggi è pregiudi-zialmente contraria ai Gio-chi. Mentre Roberto Gia-chetti, candidato sindacoPd, forse dimentico delle sueorigini radicali, sottolinea:“Il referendum è domenicaprossima, se vince la Raggi ilsogno olimpico è finito”. Perpagare, invece, basta teneregli occhi aperti: sia con i Gio-chi che senza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

10 mlnPer due anni sonostati previsti nell’ultimalegge di Stabilità

Il presidenteGiovanni Ma-

lagò, presiden-te del Coni,

guida il Comi-tato promoto-re per le Olim-piadi di Roma

2 024 Ansa

Lo sberleffoI CINQUE CERCHIA COSTO ZERO» FQ

, SORPRESA , le Olimpiadi a Ro-ma sono a costo zero per la città.

Un dono, da prendere e scartare congioia. Lo rivela all'Italia il M e ss a g g e ro diFrancesco Gaetano Caltagirone, co-struttore che come è notorio guarda con algidodistacco alle dinamiche politiche in riva al Te-vere. Il suo quotidiano ne approfitta per infor-marci che “i 2,1 miliardi di euro di investimenti

per i Giochi del 2024 (così pochi, ndr?)saranno tutti a carico del Tesoro”. Insom-ma, il Comune non dovrà tirare fuori uneuro che uno. Anche perché “i costi o-perativi, ossia le spese vive per la mani-

festazione, sarebbero finanziati interamentecon capitale privato”. Generoso, visto che siparla di 3,2 miliardi di euro. E siamo ancora “aiconti preliminari”, ammette il quotidiano ro-

mano. Ma non basta. “Non ci saranno nuoviprogetti urbani ma saranno accelerate operegià previste per 2,8 miliardi”.Tradotto, non sarà un affare, ma un affarone, per-ché grazie ai Cinque Cerchi si daranno una bellamossa, e Roma sarà abbellita. È un’o cc a s i o n e ,anzi “la grande occasione”, come monitava il di-rettore del M e ss a g g e ro Virman Cusenza. Comedire no?

Se perdesse a Milano,il Pd tornerebbepiù indietro di quantolo era ai tempidella “D itta”guidata da Bersani

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Domenica 12 Giugno 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO | POLITICA » 3

plicato in tv la Appendino -. Credo chein questi cinque anni si sia negato unproblema che esiste”. A quel punto ilsindaco uscente ha chiesto di nuovo laparola: “Si utilizza propagandistica-mente la cifra di centomila poveri perattestare una città diversamente daquella che è, credo che quella cifra nonsia mai stata detta e dico con chiarezzache è inventata”.

EPPURE, a maggio, la Caritas stimavache a Torino e nella sua cintura quasi il15 per cento della popolazione fossescivolato sotto la soglia di povertà: suuna città di quasi 870mila abitanti si-gnifica quasi centomila persone. A no-vembre l’ente forniva la stessa percen-tuale e contava nell’area metropolitana

di Torino, con circa un milione e mez-zo di abitanti, quasi duecento milapoveri, di cui 90mila in condizionigravi. Nel comunicato di ieri, la Ca-

ritas non ha soltanto invitato anon strumentalizzare, maha anche sottolineato che“negli ultimi dieci anni”peralcuni si è verificata “un asituazione di serio impo-verimento”. Come dire:durante l’amministrazio -ne Pd i problemi non sonomancati. Fassino non vuo-le che Torino sia dipinta“diversamente da quellache è”, ma, non da ieri, l’ar -civescovo Cesare Nosigliaparla di “due città”, propriocome sta facendo la Appen-

dino in questa campagna e-lettorale: una è abitata da “gen -

te che sta ancora relativamentebene e che ha cavalcato il cambiamentoin atto, ricavandone addirittura van-taggi”, l’altra da “gente, sempre più nu-merosa, che dal ceto medio è discesasotto la soglia della povertà”. Un temaevidente soprattutto nelle periferie, leex roccaforti rosse dove il Pd ha persovoti proprio in favore dei 5 Stelle.

Per Fassino non è certo un segnale dapoco, soprattutto nella città dei “santisociali”, la stessa in cui nel ‘97 l’impe -gno dei cattolici segnò la rimonta di Va-lentino Castellani nel ballottaggio con-tro Raffaele Costa. Così ieri pomerig-gio, in visita all’Arsenale della Pace, ilsindaco uscente ha dichiarato: “La po-vertà è un argomento troppo delicatoper essere oggetto della campagna e-lettorale. L’unico sistema è sostenerechi è in difficoltà”.

Lui, lo è. Soprattutto dopo che ieri, lacandidata del M5S ha incassato l’ap -poggio del centrista Roberto Rosso,che al primo turno ha portato a casa un5 per cento dei voti: “Bisogna scegliereil male minore e combattere il malepeggiore”, che secondo lui “si chiamaPiero Fassino”. Lei l’ha presa bene:“Sono pronta a raccogliere la voglia dicambiamento di Rosso e dei torinesi”.

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A Torino Fassinocancella i poveriLa Caritas non ci staIl sindaco uscente in tv ha negato i numeri della crisi in cittàI cattolici replicano: “Impoverimento negli ultimi 10 anni”

» ANDREA GIAMBARTOLOMEI

Ipoveri non sono “numeri pronti aessere rimpallati tra le parti”. Asorpresa, nella sfida al ballottaggiodi Torino, interviene la principale

associazione cattolica impegnatanell’assistenza dei più deboli. Una bac-chettata che arriva all’indomani delconfronto su SkyTg24 tra Piero Fas-sino e Chiara Appendino, durante ilquale hanno battibeccato proprio sullecifre degli indigenti in città. Nel comu-nicato diffuso ieri, la Caritas “deploraogni strumentalizzazione a fini di po-lemica politica sul tema” e lo fa perchéFassino, in tv, ha negato che i poveridella città siano centomila. Lo aveva ri-cordato il conduttore Gianluca Sem-prini, chiedendo quali fossero leproposte nel welfare: “S e-condo la Caritas ci sono cen-tomila poveri, si tratta del 15per cento della popolazio-ne”. Ma anziché illustrare lesue ricette, il candidato Pd hapremesso: “La Caritas non hamai dichiarato che ci sonocentomila poveri. È una cifrache è stata sbandierata piùvolte, ma non corrispondealla verità”. Poi ha snoccio-lato alcuni dati, come i 267mil ioni di euro l ’an nodell’assessorato al Welfaree all’Istruzione, dimenti-cando però che i milioni dieuro destinati alle politi-che sociali sono solo 140,quasi la metà. “La Caritasdà un dato oggettivo - ha re-

avere controprove al riguar-do.

Il Movimento ha stravinto ilprimo turno a Roma e veleg-gia bene a Torino. Li vede u-briacati dal successo?

Devo dire che stanno mo-strando misura, equilibrio. E

questo in parte mi sorpren-de.

Beppe Grillo non si èvisto in campagna e-l e t to ra l e .

S ì , e d è u n f a t t o d istraordinaria impor-tanza, senza precedentinella storia dei partiti. Ilfondatore e leader si èfatto da parte, togliendoil nome dal simbolo, spa-rendo dai palchi.

Ora il leader pare LuigiDi Maio.

Sì, e ora il nodo principaleper il M5S saranno gli equi-libri interni. Gli altri gio-vani big cercheranno

spazio, ci potrebbero esserelotte tra fazioni interne. E o-perazioni anche contro DiMaio, a meno che Grillo nondica esplicitamente che il lea-der è lui.

La partita di Roma è già chiu-s a?

Tutto è possibile. Di grandi ri-monte in questi anni ne abbia-mo viste, da quella di Brugna-ro a Venezia a quelle propriodi alcuni 5Stelle, FedericoPizzarotti a Parma e FilippoNogarin a Livorno.

Qual è la partita che Renzinon può perdere?

Milano. Se perdesse nel capo-luogo lombardo, il Pd torne-rebbe più indietro di quantolo era ai tempi della Ditta (del-la gestione Bersani, ndr).

È in bilico perfino Torino.Se perdesse a Milano e Tori-no, sarebbe il punto più bassodella sinistra italiana.

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I CANDIDATI ROMANI

Oggi il confrontoin Rai. Raggi: “Bombapronta contro il M5s”

q NONERAPREVISTO, ma alla fine Vir-ginia Raggi ha acconsentito e il confron-

to con il candidato dem al comune di Roma Ro-berto Giachetti andrà in onda oggi, su Rai Tre,durante la trasmissione di Lucia Annunziata Inm e zz ’ora . Un dibattito che anticipa quello dimercoledì su Sky Tg24 dalla piazza del Cam-pidoglio e che si preannuncia caldo visti anchei colpi che i due si sono sferrati in questi giorni.

Tra accuse al dem, quella di usare i soldi da de-putato per la campagna. Per la Raggi, un videodel 2014 in cui raccoglie firme per un referen-dum per l’uscita dall’euro. E ieri, la candidatagrillina ha pronunciato una frase sibillina:“Stanno preparando un bel piattino con l'im-mondizia - ha detto durante un suo giro nelleperiferie - . Ci vogliono già far trovare la bombaper quando entriamo, ma noi abbiamo già un

piano per uscire dall’emergenza". E a chi le hachiesto spiegazioni, la pentastellata ha rispo-sto: "Di fatto Cerroni (il padrone della discaricadi Malagrotta, che ha accolto l’immondizia diRoma dal 1975 al 2013 ndr) e Ama stanno ini-ziando a dire che tutti gli impianti sono pieni.Basta pochissimo per ripararli e riammoder-narli: addirittura c'è un cronoprogrammapronto, ma lo lasciano nel cassetto”.

INUMERI

19 0 m i l aDiana Bianchedi, due voltemedaglia d’oro nel fioretto,guida la gestione delle attivitàdel Comitato. È lei la vera animadella macchina organizzativa: ilcontratto prevede unaretribuzione di 190 mila euro, acui si potrebbe aggiungere unaquota variabile di altri 38 milae u ro

52 m i l aLa campionessa del salto inlungo Fiona May, due argentiolimpici alle spalle, gestisce ilcoordinamento atleti 2024.L’incarico vale 52 mila euro.Sono ora in corso le procedureper selezionare un’agenzia di Pre Media che supporti l’attività dipromozione internazionale dellac a n d i d a t u ra

B OL O GNA

Galletti indecisoAl governo colPd, ma potrebbevotare la Lega» VIRGINIA DELLA SALA

I n principio fu il Fa-mily Day quando,protetto dalla liber-

tà di coscienza lasciatadal premier, ilm i n i s t r odel l 'Am-b i e n t eGian Lu-c a G a l-letti deci-se di andar-ci con moglie efigli al seguito. “S on oautonomo”, disse a gen-naio rivendicando las u a a p p a r t e n e n z aall’Udc. Oggi se ne ri-parla in occasione delleAmministrative di Bo-logna: il ministro dovràvotare al ballottaggiotra il candidato di cen-trosinistra VirginioMerola e quello del cen-trodestra, la leghistaLucia Borgonzoni. Ep-pure non sa chi sceglie-re visto che aveva ap-poggiato la lista civica diManes Bernardini, cheha ottenuto poco più del10% dei voti.

“Con la massima de-terminazione, scadendooggi i termini per gli ap-parentamenti, dico chenon sono in grado di direall’elettorato cosa vota-re. Posso suggerire divotare il meno peggio frai due, ma nulla più diqu est o” ha detto ieri incittà, criticando en-trambi i candidati pernon essersi occupati ditemi importanti per lacittà, dal turismo allaFiera, dall’a e r op o r t oa ll ’università: “Non so-no soddisfatto dei dueprogrammi - ha aggiun-to Galletti -, non mi piacel’impostazione politi-ca”. Due problemi: il po-pulismo salviniano a de-stra e una politica trop-po spostata a sinistra, asinistra. Una politica,quest’ultima, “che faperdere i voti dei mode-ra ti” . Eccola, ancoral'autonomia. Stavoltaforse un po’ troppa. “Ilministro per il ballottag-gio di Bologna ha dichia-rato di non aver ancoradeciso cosa votare tra ilcandidato del Pd e quel-lo della Lega – ha dettoieri il senatore del Pd Fe-derico Fornaro, espo-nente della minoranzainterna al partito -. Ma èlo stesso ministro del go-verno Renzi o un suo so-sia bolognese? Non sa-rebbe il caso che qualcu-no dei dirigenti del Pd,richiamasse lui e il suopartito, a un minimo dicoerenza politica?”

Chi èPiero Ignazi,nato a Faenza( R ave n n a )nel 1951, è unp o l i to l o go,docente diS c i e n zacomparata aBologna. Hadiretto dal2009 al 2011la rivista IlMulino. Hainsegnato indiversi ateneistranieri, daOxford aMontréal

Rosso conl’M5SIeri il centristaRoberto Rosso(5%al primoturno) haannunciato ilsuo sostegnoa ChiaraAppendinoper ilballottaggio