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www.novionline.net settimanale delle valli borbera lemme scrivia Corso Piave, 44 - Novi Ligure (AL) tel. 0143.79254 [email protected] WWW.GINOGOMMENOVI.COM Corso Piave, 44 - Novi Ligure (AL) tel. 0143.79254 [email protected] WWW.GINOGOMMENOVI.COM Giovedì 12 aprile 2012 · N. 14 · Anno 50 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Registro Stampa del Tribunale di Alessandria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini $,(, ,, +*, -,-))- &-+(+*- ,,),- &- %--, (,* (&+)- +)'+#-,*- +'- "-)+*$ &--+)- ,(,),+ +, -* $,*+*- %- +)'+*, ,)-## *, *,- )-' %-*+ (+*, ,,*+ loscontro Il Terzo Valico fa litigare destra e sinistra Il Terzo Valico fa litigare tutti. Si parte da Novi, dove la Casa della Sinistra ha presentato una mozione molto critica sull’opera, che mira a mettere in crisi il Pd, per passare a Arqua- ta, dove la giunta di centro- destra è divisa sul giudizio da dare alla nuova linea ferroviaria, per arrivare poi a Voltaggio, con la mi- noranza non è soddisfatta dalla lettera spedita dal sindaco Repetto al presi- dente della Repubblica. «La situazione della mag- gioranza è tranquilla – so- stiene il sindaco di Novi Robbiano – e stiamo lavo- rando tutti insieme affin- ché non si creino problemi, cercando un compromes- so». Il consiglio comunale di martedì prossimo, quan- do si discuterà sulla mozio- ne presentata dalla Casa della Sinistra sul Terzo Va- lico, si preannuncia però agitato. Sarà prima affron- tata la mozione presentata congiuntamente da Rifon- dazione, Pdci e Sel, nella quale si esprime totale con- trarietà all’opera. «Sulla mozionesaremo irremovi- bili – ribadisce il consiglie- re Malfettani – e a votarla potremmo non essere sol- tanto noi, ma anche qual- che esponente del Pd». PAGINA 2 lacittà Ippodromo e cinema, problemi aperti Salgono a 1.500 le firme sulla petizione che chiede la riapertura del cinema Iris a Novi Ligure, bloccato per una norma regionale che “contingenta” i posti a sedere nelle sale della pro- vincia. Il vicepresidente piemontese Ugo Cavallera ha annunciato la creazione di un tavolo di lavoro per verificare la possibilità di cambiare il decreto blocca- cinema. Almeno a parole, sembra invece più rosea la situazione all’ippodromo, che potrebbe riaprire in estate sotto l’insegna “Fa- miglia Ricci”. Ma per le corse bisognerà aspettare. PAGINE 6 E 12 US NOVESE Caccia al terzo posto: il 5-2 non scoraggia PAGINE 33-36 IL CICLISTA MORTO In sei vivranno grazie alla scelta di Piero Lume PAGINA 5 LA CULTURA Le creature di ferro di Tamburelli PAGINA 25 Novi-Tortona, treni fermi Pasqua di passione per tutti i pendolari piemontesi e in particolare per quelli novesi. Si parte con la notizia della soppressione della linea ferroviaria Novi-Tortona (il servi- zio dalle prossime settimane si svolgerà esclusivamente con i pullman) per arrivare al paradosso dei rimborsi: è possibile chiederli solo dal lunedì al venerdì, in orari ben precisi. E se il pendolare lavora? Fatti suoi. Sullo stop ai treni della Novi-Tortona intanto si annuncia battaglia. Lavagno e Bonardo di Sel accusano la Regio- ne: «Questo non è il risultato di un serio intervento di ra- zionalizzazione ma soltanto l’effetto di un taglio violento di risorse destinate al trasporto pubblico». Si difende l’assessore piemontese Bonino: «La Regione non può più permettersi di mantenere linee il cui costo per cia- scun utente è di oltre 20-30mila euro». PAGINA 6 Supermercati, la guerra si fa solo sulle offerte. L’indagine sui prezzi: ecco quanto sono aumentati in un anno PAGINA 7 LA PROTESTA A PAGINA 3 Il lavoro parla straniero Sei contratti su dieci ormai non riguardano più gli italiani. A Novi la disoccupazione è in aumento, sia pur lieve.

IL NOVESE n. 14 del 12 aprile 2012

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Settimanale di informazione delle valli Borbera, Lemme e Scrivia. Dal 1963 il giornale di Novi Ligure

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Giovedì 12 aprile 2012 · N. 14 · Anno 50 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Re gi stroStam pa del Tri bu na le di Ales san dria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini

loscontro

Il Terzo Valicofa litigaredestra e sinistraIl Terzo Valico fa litigaretutti. Si parte da Novi, dovela Casa della Sinistra hapresentato una mozionemolto critica sull’opera,che mira a mettere in crisiil Pd, per passare a Arqua-ta, dove la giunta di centro-destra è divisa sul giudizioda dare alla nuova lineaferroviaria, per arrivarepoi a Voltaggio, con la mi-noranza non è soddisfattadalla lettera spedita dalsindaco Repetto al presi-dente della Repubblica.«La situazione della mag-gioranza è tranquilla – so-stiene il sindaco di NoviRobbiano – e stiamo lavo-rando tutti insieme affin-ché non si creino problemi,cercando un compromes-so». Il consiglio comunaledi martedì prossimo, quan-do si discuterà sulla mozio-ne presentata dalla Casadella Sinistra sul Terzo Va-lico, si preannuncia peròagitato. Sarà prima affron-tata la mozione presentatacongiuntamente da Rifon-dazione, Pdci e Sel, nellaquale si esprime totale con-trarietà all’opera. «Sullamozionesaremo irremovi-bili – ribadisce il consiglie-re Malfettani – e a votarlapotremmo non essere sol-tanto noi, ma anche qual-che esponente del Pd».

PAGINA 2

lacittà

Ippodromoe cinema,problemi apertiSalgono a 1.500 le firmesulla petizione che chiedela riapertura del cinemaIris a Novi Ligure, bloccatoper una norma regionaleche “contingenta” i posti asedere nelle sale della pro-vincia. Il vicepresidentepiemontese Ugo Cavalleraha annunciato la creazionedi un tavolo di lavoro perverificare la possibilità dicambiare il decreto blocca-cinema. Almeno a parole,sembra invece più rosea lasituazione all’ippodromo,che potrebbe riaprire inestate sotto l’insegna “Fa-miglia Ricci”. Ma per lecorse bisognerà aspettare.

PAGINE 6 E 12

US NOVESE

Caccia al terzoposto: il 5-2non scoraggia

PAGINE 33-36

IL CICLISTA MORTO

In sei vivranno grazie alla sceltadi Piero Lume

PAGINA 5

LA CULTURA

Le creaturedi ferrodi Tamburelli

PAGINA 25

Novi-Tortona, treni fermiPasqua di passione per tutti i pendolari piemontesi e inparticolare per quelli novesi. Si parte con la notizia dellasoppressione della linea ferroviaria Novi-Tortona (il servi-zio dalle prossime settimane si svolgerà esclusivamentecon i pullman) per arrivare al paradosso dei rimborsi: èpossibile chiederli solo dal lunedì al venerdì, in orari benprecisi. E se il pendolare lavora? Fatti suoi.Sullo stop ai treni della Novi-Tortona intanto si annunciabattaglia. Lavagno e Bonardo di Sel accusano la Regio-ne: «Questo non è il risultato di un serio intervento di ra-zionalizzazione ma soltanto l’effetto di un taglio violentodi risorse destinate al trasporto pubblico». Si difendel’assessore piemontese Bonino: «La Regione non puòpiù permettersi di mantenere linee il cui costo per cia-scun utente è di oltre 20-30mila euro».

PAGINA 6

Supermercati,la guerra si fa solo sulle offerte.L’indagine sui prezzi:ecco quantosono aumentatiin un anno

PAGINA 7

LA PROTESTA

A PAGINA 3

Il lavoro parla straniero

Sei contratti su dieci ormai non riguardano più gli italiani. A Novi la disoccupazione è in aumento, sia pur lieve.

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«La situazione dell’alleanza fra i partitiche sostengono la maggioranza, è tranquil-la – sostiene il sindaco di Novi, LorenzoRobbiano – e stiamo lavorando tutti insie-me affinché non si creino problemi, cer-cando un compromesso».Il consiglio comunale di martedì prossimo,quando si discuterà sulla mozione presen-tata dalla Casa della sinistra sul Terzo Va-lico e sul bilancio, si preannuncia però agi-tato. Sarà prima affrontata la mozione pre-sentata congiuntamente da Rifondazione,Pdci e Sel, nella quale si esprime totalecontrarietà all’opera. «Senza compromes-si». «Sulla mozione, nella quale esprimia-mo contrarietà al progetto saremo irremo-vibili – ribadisce il consigliere comunaleGianni Malfettani del Pdci – e a votarla po-tremmo non essere soltanto noi, ma anchequalche esponente del Pd o altri consiglie-ri di opposizione».Un dissenso che apre un muro contro mu-ro tra gli alleati, come ha sostenuto il se-gretario del Pd, Cecilia Bergaglio, al ter-mine dell’ultima riunione della maggioran-za. Ha infatti detto che sarà proprio questavotazione a fissare un punto decisivo sullefuture alleanze in vista delle amministrati-ve del 2014. Un avvertimento che, secondola Casa della Sinistra, suona come «o connoi o contro di noi». A creare qualche apprensione sulla solidi-tà della maggioranza, già scossa dal di-stacco dei consiglieri Biagio Zigrino e Mi-chela Ziccardi, ci si mettono anche le di-missioni del consigliere dell’Italia dei Va-lori, Franco Gabriele. Alla base ci sarebbelo statuto del partito, in quanto Gabriele,candidato al consiglio comunale di Ales-sandria, sarebbe incompatibile conun’eventuale doppia carica.Al suo posto entrerà Francesco Ciliberto,ex Pci oggi dell’Idv, ma esordiente in con-siglio comunale. «Il mio battesimo in consiglio comunale –dice Ciliberto – avverrà il 16 e il 17 aprile,proprio quando la maggioranza si troveràa discutere su due temi cruciali: la mozio-ne sul Terzo Valico e il bilancio di previ-sione. Ho accettato la sostituzione diFranco Gabriele e continuerò a sostenerele istanze dell’Italia dei Valori. Siamo perle infrastrutture, ma i problemi ambienta-li e della gente devono essere affrontati,insieme alla legalità e alla democrazia.Occorrerà quindi una gara europea comeavviene per le grandi opere di questa por-

tata. In Italia le opere sono sempre costa-te più degli altri Paesi. In Spagna, Franciae Giappone l’alta velocità è costata cinquevolte di meno e quindi non vorremmo tro-varci di fronte all’ennesimo scandalo ita-liano, anche se non sarà il consiglio comu-nale di Novi a decidere sulla Tav».Intanto i vertici del partito, per bocca diPaolo Moncalvo e Luca Garassino, ribadi-scono la propria posizione. «Non siamo contrari alla realizzazionedel Terzo Valico per partito preso o perchiusura al rinnovamento, anzi crediamofermamente nel progresso e nella neces-sità di nuove infrastrutture pubbliche –

dicono – Non vorremmo invece che nonvenissero valutate tutte le motivazioni egli obiettivi per la costruzione dell’opera,il bilancio dei relativi pro e contro per lacollettività o ancora l’impatto che essacreerà sull’ambiente. Crediamo che unavolta giunti alla condivisione dell’utilitàdell’infrastruttura pubblica e quindi con-vinti della necessità di attivare la costru-zione del Terzo Valico siano necessarie,nel corso delle fasi di sviluppo progettua-le e costruttivo, delle rigide azioni di con-trollo dell’avanzamento lavori».«A nostro avviso per potere avere unacondivisione nella massima trasparenzadelle motivazioni del Terzo Valico edesercitare il massimo controllo in fase diavanzamento lavori sarebbe auspicabilela costituzione di una commissione pub-blica alla francese», concludono i respon-sabili dell’Idv.

Arquata come Novi. Anche inuno dei prossimi consigli co-munali arquatesi si discuteràuna proposta di delibera per di-re no al Terzo Valico, come hafatto la sinistra radicale nove-se, che porterà il suo documen-to al voto martedì 17 aprile.Ad Arquata il comitato No TavTerzo Valico locale ha propostoal consigliere comunale di op-posizione Gianni Cirri (Rifon-dazione Comunista) di presen-tare una bozza di delibera nellaquale, per motivare il no al-l’opera da 6,2 miliardi di euro,si evidenziano, tra l’altro, il pe-sante impatto della cantieristi-ca e dei lavori, le possibili con-dizioni difficili dei lavoratori, icosti e le contraddizioni delprogetto, oltre ai pericoli rap-presentati dalla distruzionedelle falde e dalla presenza diamianto nelle rocce scavateper il tunnel di valico. Il docu-mento chiede al Comune, oltreche di esprimere contrarietàall’opera, di richiedere al go-verno di «bloccare l’avvio deilavori per poter instaurare unconfronto con le amministra-zioni comunali e i cittadini» e

di non concedere le autorizza-zioni a Cociv, oltre a interdireil passaggio sul territorio co-munale dei mezzi pesanti pro-venienti dai cantieri del Tav.Infine, di «opporsi insieme aicittadini e al comitato all’iniziodei lavori partecipando a ini-ziative di protesta pacifiche daconcordarsi».

Soprattutto questi ultimi puntisembrano di difficile attuazio-ne, motivo per cui l’assessorePrando (Lega Nord), presenteall’assemblea del comitato, hapreferito non fare immediata-mente suo il documento.Commenta il capogruppo dimaggioranza Stefania Pezzan:«Sono da sempre contraria al

Tav per cui ritengo opportunoun confronto con la minoranzain base al documento presenta-to per migliorarne il testo, inquanto nella versione attuale sirichiedono al Comune alcuniatti non compatibili con il suoruolo istituzionale e peraltro il-legali».L’amministrazione comunaleha già cominciato a porre unaserie di paletti alle richiestedel Cociv e della Provincia sul-la viabilità, per esempio comeil no al transito del traffico del-la val Lemme in località Mo-riassi e sempre martedì, alle21, è in programma l’Osserva-torio ambientale convocato dalComune per valutare le ricadu-te del progetto sul territorioarquatese. Già annunciato inoltre in pas-sato un consiglio comunaleaperto sull’argomento.Con la sinistra radicale e lamaggioranza di centrodestraorientati verso il no all’opera,cosa faranno gli esponenti delPd arquatese, posto che a Noviil partito si è detto favorevoleal Terzo Valico considerandolo«opera strategica»? (G.C.)

LA PROTESTA • Mozione del comitato No Tav che chiede al Comune di dire no

Lo scontro si trasferisce ad Arquata

Il sindaco di Novi Robbiano cerca di gettare acqua sul fuoco delle polemiche,ma le posizioni sul TerzoValico restano molto distanti. Rifondazione e Idv ribadiscono le loro critiche

IL PUNTO di GINO FORTUNATO

Non piace alla minoranza di Voltaggio lalettera sul Terzo Valico inviata dai sinda-ci dell’alta val Lemme al presidente del-la Repubblica Giorgio Napolitano, al ca-po del governo Mario Monti e al presiden-te della Regione Roberto Cota, resa notadurante l’assemblea svoltasi di recentenella scuola elementare voltaggina allapresenza dei dirigenti del Cociv.La bozza letta dal primo cittadino di Vol-taggio, Lorenzo Repetto, è stata correttaaccogliendo i suggerimenti del pubblico.Fra i punti principali, i sindaci chiedonodi rifare le procedure previste nel 2005per i controlli sugli elementi pericolosiper la salute estraibili durante i lavoridel Terzo Valico: «Le procedure dell’epo-ca per i controlli su materiali come ra-don, cadmio, piombo, amianto e nichel,tutti nocivi per la salute, non risultanoadeguate alla normativa più recente sutrasporto, stoccaggio, utilizzo e analisispecifiche per tutto lo smarino degli sca-vi delle gallerie… Si assegnino fondi a fa-vore del Cociv per le analisi delle rocce edei terreni da scavare prima dell’avviodei lavori, da affidare a un soggetto scel-to dai Comuni. Lo stesso durante le ope-razioni di scavo del tunnel di valico».La lettera dei tre sindaci chiede ai desti-natari garanzie sulla stabilità del deposi-to di smarino previsto all’ex cava Cemen-tir di Voltaggio.Inoltre, «le centinaia di operai previstinei cantieri aumenteranno il fabbisognodi servizi. Queste persone vengano fattealloggiare, anziché nei container, nellecase sfitte e negli alberghi dei paesi die-tro pagamento di un affitto».Poiché l’alta val Lemme sarà anche po-tenzialmente interessata dal progetto delnuovo gasdotto Snam, dalle centrali abiomassa di Voltaggio e Carrosio nonchédall’eolico sul monte Porale (per ora riti-rato), i Comuni chiedono di poter conven-zionare i servizi grazie a una deroga mi-nisteriale o regionale che abbassi il livel-lo minimo di popolazione dai 3 mila abi-tanti previsti dalla legge a 1.500, il totalecirca dei tre paesi.Non solo: ai residenti e alle imprese ven-ga applicata una fiscalità agevolata.Nell’ultimo consiglio comunale di Voltag-gio l’opposizione ha evidenziato: «Aveva-mo approvato un documento all’unanimi-tà sul Terzo Valico. Abbiamo poi appresodurante l’assemblea della lettera, decisadai sindaci senza informarci. Ci siamosentiti usati. Oltretutto, dall’assemblea èemerso che non c’è unità di intenti fra isindaci sul Tav e la gente ha solo gridatocontro il progetto e la legge dello statoche l’ha approvato».Il sindaco ha risposto: «Il documentoproposto in assemblea è stato utile perrecepire le indicazioni della popolazione,dopo che rispetto all’ordine del giornoerano emerse novità sul Terzo Valico».

La lettera a Napolitanodivide Voltaggiodi Giampiero Carbone

loscontro

Paolo Moncalvo (Idv) Gianni Malfettani (Pdci)

foto Cipollina

Il supertreno scavaun muro fra gli alleati

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State cercando un impiego? Puntate sullavoro domestico. È quanto emerge da“Articolouno News”, il rapporto sugli in-dicatori occupazionali in provincia diAlessandria, nato dalla collaborazione tral’Osservatorio regionale e quello provin-ciale, mettendo a confronto i primi seme-stri 2010-2011.Nei primi sei mesi del 2011, l’occupazionenella nostra provincia è tornata a cresce-re grazie al boom delle assunzioni nel la-voro domestico (+70 per cento), in partelegate al progressivo invecchiamento del-la popolazione e alla carenza dei servizisociosanitari. I dati occupazionali svelanol’identikit della lavoratrice domestica:donna, di origine straniera, provenientesoprattutto dalla Romania, dall’Ucraina edalla Moldavia.L’altro settore in crescita è stato quellodell’industria manifatturiera (+25,5 percento), trainata dal metalmeccanico (+53

per cento) e dall’industria orafa in ripre-sa (+36,5 per cento). Al buon andamentodell’agricoltura si contrappongono la cri-si dell’edilizia e la stagnazione del com-mercio.

In 30 mila cercano lavoroLa situazione occupazionale dell’alessan-drino risulta migliore rispetto a quella re-gionale, soprattutto per quanto riguarda iltasso di disoccupazione, che si attesta at-torno al 5 per cento, nettamente al di sottodella media regionale del 7,6 per cento.Tuttavia, nel primo semestre del 2011, ben30.461 persone risultavano iscritte ai Cen-tri per l’Impiego provinciali, considerandosia i disoccupati (85 per cento del totale),sia gli inoccupati (15 per cento), con unanetta prevalenza femminile in entrambe le

categorie. Analizzando le statistiche di di-soccupazione e inoccupazione per fasced’età, emerge un duplice problema: da unlato la ricollocazione per le fasce mature,dall’altro le difficoltà di inserimento per lefasce giovanili.

Le aziende li vogliono flessibiliDa segnalare il fatto che prevalgano le ti-pologie contrattuali più flessibili. Il ricor-so al tempo determinato riguarda la mag-gioranza delle nuove assunzioni, spessounite al part time nell’ambito del commer-cio e dei servizi alla persona. Frequente èanche il ricorso al lavoro intermittente(+48 per cento) e occasionale (+22 per cen-to), da cui dipende l’aumento dei mancatirinnovi. Il genere femminile appare svan-taggiato, sia in relazione alla durata deicontratti, sia per il mancato rinnovo allascadenza. Per quanto riguarda gli ammor-tizzatori sociali, a livello provinciale assi-stiamo a una diminuzione della cassa inte-grazione ordinaria (–44 per cento), com-pensata però dalla crescita della cassa in-tegrazione straordinaria (+32,7 per cento)e di quella in deroga (+20,7).

Nel novese vincono gli stranieriPassando a esaminare nello specifico lenostre zone, l’area novese rimane ancoracritica, con un aumento dei disoccupati(+6,6 per cento) e una lieve flessione degliinoccupati (–3,7 per cento).Tra i 4.600 iscritti al Centro per l’Impiego,colpisce la percentuale femminile, chetocca il 60 per cento, considerando sia iltasso di disoccupazione sia quello di inoc-cupazione. Lo stesso rapporto degli Osser-vatori regionali e provinciali afferma che«il dato di fine semestre 2011 indica unasofferenza acuta per la componente fem-minile». Rispetto al primo semestre 2010,nei primi sei mesi del 2011 risultano esse-re state attivate 228 procedure di assun-zione in più, più della metà delle quali –ben 131 – riguardava cittadini stranieri.Appare positivo il lieve aumento delle as-sunzioni a tempo indeterminato.

Il buon andamento delle assunzioni nel-l’agricoltura, nell’industria metalmeccani-ca e nel terziario – in particolare nei tra-sporti e nel lavoro domestico – non bastatuttavia a rendere positivo il saldo occupa-zionale, penalizzato dalla crisi del ramocostruzioni.

Ovada, senso di stagnazioneNell’ovadese, i primi sei mesi del 2011hanno presentato una lieve diminuzionedel tasso di disoccupazione (–0,9 per cen-to) e di inoccupazione (–8,4 per cento), chepurtroppo non ha coinvolto il genere fem-minile. Delle 1.595 persone iscritte al Cen-tro per l’Impiego di Ovada nel primo se-mestre 2011, 1.018 erano donne, con unapercentuale che si aggirava attorno al 64per cento. Una situazione decisamente cri-tica, analoga a quella novese.In generale, la zona ovadese dà l’impres-sione di una stagnazione economica, con-fermata dal modesto aumento delle assun-zioni, che riguardano soprattutto i cittadi-ni stranieri. L’andamento discreto dell’in-dustria metalmeccanica, alimentare e chi-mica-plastica, insieme a un lieve incre-mento dei servizi alla persona, non com-pensano una situazione statica, aggravatadalla contrazione dell’agricoltura.

Nell’ovadesela disoccupazione è femmina. Poche le assunzioni, che sono riservate soprattutto agli uomini.L’impressione è quella di una stagnazione economica nonostantel’andamento positivodell’industria metalmeccanica.

IL RAPPORTO di ELISA TERRAGNO

Lavoro, lo stranierosfonda l’ultimo Piave

State cercando un impiego?Puntate sul lavorodomestico. Nei primi mesidel 2011l’occupazione in provincia è tornata a crescere grazie al boomdelle badantidall’Est europeo.E ormaigli italianiche vengonoassunti sonola minoranza.

Nell’area del novese

228 assunzioni in più rispetto

allo scorso anno. La parte del leone,

però, la fanno gli stranieri:

ogni dieci contratti, solo quattro

riguardano italiani. Al collocamento

iscritte oltre 4.600 persone che cercano un lavoro.

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Rivive in un documentario firmato daMaurizio Orlandi e curato da Gian PieroArmano la figura di don Berto, il pretepartigiano. A volerlo sono stati gli ultimireduci di quei ribelli che, dopo l’8 settem-bre del 1943, salirono da Genova tra i bo-schi dell’Appennino, dando vita a una bat-taglia di libertà. E che in questi anni hannofatto di lui, attraverso il ricordo, un simbo-lo quasi mitologico della Resistenza liguree piemontese.«I partigiani genovesi hanno chiesto agran voce la realizzazione di un’opera sudon Berto. E noi ci siamo imbarcati nel-l’avventura, per niente facile, di ricostrui-re la sua storia, amalgamando ricordi, rac-conti e testimonianze di chi lo ha conosciu-to» ha raccontato il regista nel salone del-l’associazione Cultura e Sviluppo di Ales-sandria, dove il filmato è stato presentato.Una data non casuale. Vicina al sessantot-tesimo anniversario dell’eccidio della Be-nedicta, dove nell’aprile 1944 i tedeschitrucidarono centinaia di giovani.Fu don Berto a celebrare le messe in lororicordo negli anni a venire, legando a dop-pio filo il proprio nome con quello del tra-gico episodio. Che nel docufilm torna atratti, come uno dei tanti capitoli dellacomplessa e articolata vita del sacerdote,“cappellano dei partigiani”. Un ruolo che ilsacerdote genovese, nato Bartolomeo Fer-rari e divenuto padre spirituale della divi-sione Mingo, portò avanti senza mai tradi-re i dettami della sua fede. «In tutti queglianni, non ho mai sparato un colpo. Nem-

meno per provare», racconta lui stesso,nell’unica intervista video mai rilasciata einserita nel filmato.Certamente essere prete e partigiano, perdon Berto, non fu mai facile. Eppure il sa-cerdote riuscì sempre in questo eserciziodi equilibrismo e coerenza. Portò avanti la“sua” Resistenza senza cedere a compor-tamenti che il contesto di guerra legitti-

mava e, spesso, rendeva necessari. Comesono gli stessi compagni dell’epoca, inter-vistati, a ricordare. Dal partigiano Aria, alsecolo Mario Ghiglione, alla nipote MinaFerrari. Ognuno di loro foriero di un tas-sello del grande puzzle che fu la sua vita: iprocessi dei partigiani ai traditori, le con-fessioni dolorose, il conforto spirituale cherappresentava per i compagni che lo vede-vano «scarpinare, su e giù per la monta-gna».Nonostante il rifiuto di imbracciare fisica-mente le armi, la sua scelta in favore dellaResistenza fu sempre netta. A partire daquando accettò, ancora reggente di unachiesa a Bolzaneto, di nascondere fucili ebombe a mano dei partigiani a pochi metridall’altare. «Lui fu uno di quei sacerdotiche decisero di impegnarsi in prima per-sona e di schierarsi – ha spiegato, durantela presentazione del documentario, MartaMargotti, docente alla facoltà di ScienzePolitiche dell’Università di Torino – Ma leposizioni del clero, all’epoca, furono in ge-nere più sfumate. Di attesa, soprattutto,come quelle di molte laici».Una figura scomoda, quella del prete: per

la chiesa, che si trovò a gestire un sacer-dote appartenente a una formazione parti-giana comunista, e, a guerra finita, per glistessi comunisti, che dovettero confron-tarsi con lui come cappellano di fabbrica.«Don Berto fu un personaggio complessoma coerente. Ciò che colpisce, è la separa-zione tra l’ideologia e l’aspetto caritatevo-le, proprio del suo ruolo, che ebbe semprela meglio», ha ricordato Luca Ubaldeschi,vicedirettore della Stampa, coordinatoredella serata alessandrina.Il filmato, intitolato “Don Berto, il cappel-lano dei partigiani”, entrerà ora nell’archi-vio dell’associazione Memoria della Bene-dicta e completerà la trilogia di video de-dicati all’eccidio, aggiungendosi ai docu-mentari “Il rastrellamento” e “Il bivio”.«In questo modo – spiega Andrea Foco,presidente dell’associazione – abbiamocreato una banca dati completa, che è e sa-rà un patrimonio di tutti: un archivio ingrado di ricostruire la verità storica di unepisodio simbolo della Resistenza italia-na».

Prime scaramucce elettorali aCarrosio dopo la presentazionedelle liste.Il sindaco Valerio Cassano lan-cia la prima sfida al suo princi-pale avversario, Piero Odino, acapo della lista dei grillini: «Odi-no nel 2007 ha firmato una lette-ra pubblicata dai giornali localinella quale appoggiava la ridu-zione delle Comunità montanema auspicava anche di elimina-re tutti quei piccoli Comuni al disotto dei 500 abitanti per ottene-re risparmi». Carrosio è di pocoal di sotto della soglia indicatanella lettera e il sindaco fa in-tendere come la candidatura diOdino sia incoerente con quantosostenuto all’epoca.Il diretto interessato replica:«Confermo quanto affermato al-lora e il concetto da me eviden-ziato non pregiudica affatto unamia candidatura a sindaco. Evi-denzio che il legislatore ha re-centemente approvato una seriedi normative finalizzate al ri-sparmio della spesa pubblica.Questo dimostra la bontà delmio ragionamento di cinque an-ni fa. Sottolineo inoltre – prose-gue Odino – che se si fosse prov-

veduto a un accorpamento veroe proprio dei piccoli comuni, conun unico bilancio, avremmo avu-to un maggiore risparmio, e aproposito di questo concetto ri-cordo che il sindaco Cassano hasempre espresso la sua più nettacontrarietà: forse per avere for-se una autonoma e libera gestio-ne delle spese comunali? Ricor-do che la nostra lista pone al pri-mo posto la trasparenza».Resi noti intanto i candidati del-le altre due liste. Lista PirateParty, candidato sindaco Rober-to Como; per il consiglio comu-

nale Anna Belardi, Maria GraziaBelvedere, Alessandro Marsili,Sara Caterina Esposito, AdrianoBiancardi, Roberto Cazzaniga,Massimiliano Loda, Marco Mar-sili, Dante Di Giacomo (gli ulti-mi tre potrebbero essere depen-nati essendo in sovrannumero).Lista Movimento nazionalista esocialista dei lavoratori, candi-dato sindaco Enrico Verri; can-didati consiglieri: Claudio Gras-si, Piercarlo Mantovani, LuigiBrusati, Giovanni Princirato,Claudio Massimo Venz, PierluigiPalliughi. (G.C.)

In Italia esiste il reato di apologiadel fascismo, ma non quello di apo-logia del nazismo. Ed ecco chespunta alle elezioni comunali diCarrosio, in val Lemme, la lista del“Movimento nazionalista e sociali-sta dei lavoratori”, con candidatosindaco tale Enrico Verri. Non è laprima volta che il neonato partitonazista italiano ci prova a presen-tarsi alle elezioni. Il Nsab-Mlns (Na-tionalsozialistische Arbeit Bewe-gung – in italiano Movimento nazio-nalista e socialista dei lavoratori)nel 2006 si presentò con propricandidati sindaci in nove piccoliComuni delle provincie di Varese,Como, Verbania e Novara. «Sononazista da quando ho venti anni.Non vedo nulla di strano, siamouna formazione politica indipenden-te, ispirata al partito nazional-socia-lista: prendiamo spunti dagli idealidei partiti che in diversi Stati hannoaccolto le istanze nazionaliste e so-cial iste, portate al la massimaespressione dalla Germania di Hi-tler». Queste le parole di PierluigiPagliughi, coordinatore nazionaledel movimento. Il movimento, che

ha un sito in cui dichiara di richia-marsi alle radici della nascita delpartito nazista tedesco fondato daHitler, è nato nel 2002.Nel sito del Nsab è pubblicato ilprogramma che prevede la fonda-zione di un nuovo ordine di stato,con i cittadini divisi in tre categorie:gli “Appartenenti”, gli “Aggregati alPopolo” e infine gli “Stranieri”. Soloagli appartenenti è consentito il di-ritto di voto. Tra i compiti dello Sta-to, tra gli altri, la difesa della razza.Al comando del nuovo Stato saràposto, secondo il programma pub-blicato, il “Comandante della Na-zione” eletto per plebiscito su indi-cazione del partito. Se eletto conuna percentuale superiore al 70per cento dei consensi, la duratadella carica è indeterminata. Altri-menti, la durata è fissata in cinqueanni. Curiosamente, nel territoriodello stato – o dell’impero, secon-do il programma del Nsab – risulte-rebbe anche annesso lo “spazio in-terplanetario”.Riuscirà il partito nazista a prende-re il controllo del territorio di Carro-sio? Ce lo diranno le urne.

ilpu

nto Nazisti in val Lemme,

la risposta migliorearriverà solo dalle urnedi Andrea Vignoli

I due candidati del territorio: da sinistra, Valerio Cassano e Piero Odino.

IL CASO • Intanto a Carrosio primi scontri tra i candidati locali

Al voto con l’incubo svastica

La figura di don Bertorivive in un docufilmdi Armano e Orlandi.Un ritratto fedelee commoventesul prete partigianoche aderì alla lottadi Liberazionema senza venire menoai dettami della fede.

Le armi mai imbracciatema nascoste sotto l’altare

IL PERSONAGGIO di DANIELE PRATO

Fu uno di quei sacerdotiche deciserodi impegnarsi in primapersona e di schierarsi,diventando cappellanodella divisione Mingo.Ma le posizioni del clero,all’epoca, furonoin genere più sfumate:di attesa.

In alto, un’immagine aerea dell’area della Benedicta. A lato, i resti della cascina.In basso e accanto al titolo, tre foto di don Berto risalenti al periodo della guerra di Liberazione.

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cronaca 5ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

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organi sono anche già stati trapiantati apazienti che erano in lista d’attesa. Versola fine di marzo, l’uomo è caduto dalla bi-cicletta mentre percorreva la discesa cheda Novi conduce verso Pasturana. Riportòserie ferite al capo, dalle quali non è pur-troppo riuscito a riprendersi. «Piero era uno dei nostri iscritti più attivie partecipava con entusiasmo alle iniziati-ve del nostro gruppo – ricorda la presiden-te dell’Aido, Gruppo Frederick di Novi,Isabella Sommo – Come associazioneesprimiamo sentimenti di profonda grati-tudine per questo gesto di grande valoreetico. Grazie a Piero, infatti, sei persone in atte-sa di trapianto hanno ricevuto, o stannoper ricevere, il bene della salute. Sono cer-ta che sempre attraverso questo gesto, ildire “sì” alla donazione degli organi abbiadato ai suoi familiari un alto significato aquesto lutto». Piero Lume lascia la moglie Ada Bastita[insieme nella foto; cortesia Aido] e il fi-glio Andrea. (G.F.)

Il pubblico ministero ha chiuso le indagini per la rapina aCassano Spinola, avvenuta nel luglio 2011. I responsabilisarebbero Sergio Catalano di 28 anni, di Alessandria eFausto Antonio Leinati, di 25, residente a Valle San Barto-lomeo, a carico dei quali il pubblico ministero GiancarloVona ha contestato il concorso in rapina aggravata, furtoo ricettazione d’auto. Ma non la farmacia di Gabriella Ba-rozzi non fu l’unica a essere presa di mira. I colpi messi asegno da Catalano e Leinati sarebbero stati quattro: unbottino totale di 3.300 euro, ottenuto a Valmadonna (600euro), Masio (500 euro), Frugarolo (1.100 euro) e appuntoCassano (1.100 euro). Il tutto nel giro di pochi giorni, dal 5al 15 luglio 2011.Nel mirino degli inquirenti era finita anche Lorena Inze-rillo, 31 anni, fidanzata di Catalano, scagionata da Leinatiche, ammettendo le responsabilità proprie e del complice,ha escluso la partecipazione della donna alle rapine. Cata-lano, difeso da Roberto Caranzano, è in carcere, Leinati,assistito da Chiara Pescarmona, in una Comunità. Eranostati i carabinieri a metter fine ai loro raid. Secondo l’ac-cusa, i rapinatori agivano col volto parzialmente coperto,armati di coltelli e taglierini che puntavano in faccia allevittime. Urlavano frasi minacciose, scaraventavano in ba-gno le farmaciste terrorizzandole. Per andare da un paeseall’altro si servivano di auto talvolta rubate.

L’INCHIESTA • Il pm chiude le indagini

Rapina a CassanoDue nel mirino

L’INCIDENTE • Già trapiantati gli organi di Piero Lume

Caduto dalla biciclettamuore 15 giorni dopo

Anziana assiderata, 2 accusatiIn due sono accusati della morte di un’anziana novesedeceduta per assideramento nella notte del 13 gennaio2009, nella casa di riposo Serenella. Si tratta di AngeloMorchio di Ovada e Marcello Bovone di Novi, all’epocarispettivamente presidente della cooperativa incaricata digestire l’istituto e titolare della casa di riposo (processo9 ottobre). Alcune ca-renze della struttura, oggi riammo-dernata, avrebbero permesso a Nella Tinello, 85 anni, discavalcare in pigiama il davanzale della finestra della pro-pria stanza, lasciandosi poi scivolare su una tettoia, doveè morta di freddo. La stessa accusa era stata mossa aCinzia Mancinelli di Alessandria, responsabile di struttu-ra, uscita dalla vertenza «per non aver commesso il fatto».I due inquisiti ritengono di poter dimostrare la loro estra-neità alla morte dell’anziana.

ilfatto

Due importanti processiper droga al tribunale diAlessandria. Uno si è appe-na concluso, mentre perl’altro il pubblico ministeroha avanzato le richieste dirinvio a giudizio. Nel primoprocesso, il gup EnricaBertolotto, in abbreviato,ha emesso due condanneper complessivi 12 anni e 8mesi di carcere a carico diGiacomo Sorbara e MicheleDaniele. Sorbara (41 anni,imprenditore edile di origi-ne calabrese, abitante inuna villa di Serravalle Scri-via in località Montei) e Da-niele (35 anni, di PozzoloFormigaro, ma con una ca-sa a Pasturana), erano ac-cusati di concorso in spac-cio di cinque chilogrammidi marijuana contenuta inaltrettanti grossi involucricilindrici. L’accusa (pmFrancesco Rombolà) haavuto la mano pesante: ave-va chiesto 8 anni e 9 mesiper il primo, 6 anni per ilsecondo. Il gup ha esclusol’aggravante per l’ingentequantità e ha condannatoSorbara a 7 anni e 6 mesi,Daniele a 5 anni e 2 mesi. Idifensori Giuseppe Corma-io e Emanuele Lambertihanno subito annunciatoappello. L’imprenditore è, eresta, ai domiciliari, chiestiper il pozzolese ancora incarcere. «Ho agito solo co-me intermediario» disseSorbara nel corso delle in-

dagini facendo il nome delpresunto fornitore che lapolizia non ha ricercato, ri-tenendo l’affermazione nonvera. L’imprenditore fu ar-restato a ottobre, dopo unappostamento di 48 ore,mentre rientrava nella pro-pria villa nell’ambito del-l’operazione antidroga Re-vival, in ricordo di altreanaloghe inchieste del pas-sato, su ordine di custodiacautelare del gip di Ales-sandria. Ad entrare in azio-ne era stata la polizia diAsti, che seguiva le traccedi grosse partite di droga

immesse sul mercato pie-montese e ligure e poi ce-dute ai clienti da buttafuoridi discoteche e titolari dibar e ristoranti. In prece-denza era finito in carcereDaniele, nella cui abitazio-ne fu trovata la droga, con-siderato il suo “dettaglian-te”. Per l’accusa Sorbaraera «strettamente legato auna famiglia della ’ndran-gheta di Cittanova» ma inudienza il difensore ha di-mostrato che il tribunale diReggio Calabria lo haescluso. Sempre a Alessan-dria in 17 il prossimo 30

maggio finiranno davanti algup per un presunto spac-cio di droga nel triangoloStazzano-Serravalle-Novi.Nel mirino degli inquirentisono finiti: Cosimo Se-stito,Donatello Mura, Paolo Sim-bula, Gianluca Punta, Ales-sandro Di Liberto, ErikaDeambrogio Gualco (di No-vi, Stazzano, Serravalle, Al-luvioni Cambiò, Arquata) eundici marocchini. Circa 50i giovani segnalati alla Pre-fettura per uso di sostanzestupefacenti. Per l’accusaognuno degli inquisiti lavo-rava per conto proprio rac-cogliendo gli ordini in duelocali pubblici a Serravallee Arquata, o facendo conse-gne a domicilio. In tutto sa-rebbero stati ceduti diecichili di hashish e due di co-caina.

I PROCESSI • Condannato un imprenditore di origine calabrese e il suo fornitore

Droga, dodici anni di carcereChiesto il rinvio a giudizio per diciassette in un’altra storia di stupefacenti

inbreveL’IRRUZIONE

Colpo grosso in villetta Ha fruttato almeno 30 mila euroin gioielli, l’ultima irruzione dellabanda delle villette che l’altramattina è entrata in azione aStazzano. Gli scassinatori sonotornati e questa volta hannopreso di mira un’abitazione invia Caveri. I malviventi verso le9 si erano appostati in prossi-mità della casa, conoscendo leabitudini della proprietaria chea quell’ora è solita accompa-gnare la figlia a scuola. Anchein questo caso, come avvenutola settimana prima a Cassano,la casa non era vuota ma c’eral’anziano padre novantaduennedella proprietaria che dormiva.Anche a Cassano la madre delproprietario dormiva, ma sve-gliandosi era riuscita a metterein fuga i ladri. Questa volta peròagli scassinatori che erano en-trati forzando la porta di servizioè andata meglio, perché l’uomoha continuato a dormire, ben-ché avessero utilizzato una se-ga circolare per tagliare lo spor-tello della cassaforte. Una tec-nica ampiamente utilizzata damolte bande, soprattutto negliultimi tempi, nel Novese. Lacassaforte, murata e celata die-tro un mobile, è stata individua-ta presumibilmente con un me-tal detector. I malviventi, cheperaltro non si erano accortidell’anziano che dormiva nellacamera da letto, si sono appro-priati dell’oro della famiglia il cuiesatto ammontare non è ancoraquantificato. Quindi i ladri sonofuggiti. A scoprire il furto è sta-ta la stessa proprietaria qual-che ora dopo, accolta all’in-gresso da un forte odore di bru-ciato, provocato dall’uso delflessibile. Sull’episodio indaga-no i carabinieri. (G.F.)

IL FURTO

La banda dei barcolpisce ancoraA distanza di un mese dal primotentativo di scasso, la banda deibar è tornata a colpire all’En-glish pub Cafè Principe in vialeSaffi a Novi. Questa volta i mal-viventi sono riusciti, entrando dinotte alla fine della scorsa setti-mana nel locale, dopo averscassinato un’imposta sul retro.Si sono appropriati del denarocontenuto nella cassa, alcunecentinaia di euro, e sono fuggitiprima dell’arrivo dei carabinieri,avvisati dall’allarme. I ladri hannoagito velocemente e sono riusci-ti a dileguarsi senza lasciaretraccia, probabilmente a bordodi un’auto che si trovava in viaGaribaldi. Sarebbero espertiscassinatori, forse gli stessi cheall’inizio di marzo avevano cer-cato di entrare con uguale tec-nica, ma tentando di passaredalla porta principale. In quellacircostanza fu provvidenzialel’intervento di un vicino che anotte fonda aveva udito i rumorie aveva lanciato l’allarme.

È morto martedì mattina all’ospedale diNovi, a quasi due settimane dall’incidenteavuto in bicicletta, il novese Piero Lume.Aveva 72 anni, viveva in città ed era pen-sionato delle Ferrovie dello Stato. Iscritto all’Aido da oltre 30 anni, l’altranotte, secondo il suo desiderio dettato dal-l’appartenenza all’associazione, all’ospeda-le San Giacomo gli sono stati prelevati fe-gato, reni, cornee e una parte di cute. Gli

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6ilsettimanale • giovedì 12 arpile 2012

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Elio Defrani

Pasqua di passione per tutti ipendolari piemontesi e in partico-lare per quelli novesi. Si partecon la notizia della soppressionedella linea ferroviaria Novi-Tor-tona (il servizio dalle prossimesettimane si svolgerà esclusiva-mente con i pullman) per arriva-re al paradosso dei rimborsi: èpossibile chiederli solo dal lunedìal venerdì, in orari ben precisi. Ese il pendolare lavora? Fatti suoi.

Ferrovie, spariscono 12 linee

Regione e Trenitalia hanno riser-vato ai piemontesi una sorpresaper Pasqua: la soppressione didodici linee ferroviarie. Vittimedi questo taglio – tra le altre – an-che le tratte Novi-Tortona e Ales-sandria-Ovada.

«Dobbiamo riorganizzare il siste-ma del trasporto pubblico locale,perché le condizioni economichenon ci consentono più di conser-vare il servizio così come vieneeffettuato oggi». L’assessore pie-montese ai Trasporti Barbara Bo-nino spiega così il piano di riordi-no dei trasporti. «È bene sottoli-neare però che non lasceremo apiedi nessun pendolare: tutte lelinee saranno conservate – affer-ma – Si tratta semplicemente diuna riprogrammazione che pre-vede la riconversione da ferro agomma di quelle linee la cui per-

centuale fra il costo e l’incassodei biglietti è troppo bassa. In ta-luni casi, si tratta di linee che giàora vengono esercitate tramitebus, per cui agli utenti non cam-bierà nulla: semplicemente verràconsolidata una situazione finoraconsiderata temporanea. Il pianoè in via di definizione e sarà pre-sentato ufficialmente nella setti-mana dal 16 al 20 aprile». Nonstupisce d’altronde che gli incas-si sulla linea Novi-Tortona sianoesigui, visto che la stazione diNovi ormai è stata praticamentedimenticata dai convogli dellaGenova-Milano. Al mattino, perMilano Centrale, da Novi parteun solo treno con arrivo in tempoutile per studenti e lavoratori (ilregionale 2180 delle 6.20). Stessasituazione per Milano Rogoredo(regionale 2882 delle 6.34). Chipuò permettersi di arrivare a Mi-lano dopo le nove e mezza delmattino, ha una terza possibilità(il regionale 2674 delle 7.54).

«Un pendolare? Ci costa 20 mila euro»

«D’un sol colpo la Regione, senzainterpellare né le popolazioni négli enti locali ha cancellato un belpezzo della rete ferroviaria pie-montese – attaccano Fabio Lava-gno e Vanda Bonardo di Sel –Questo non è il risultato di un se-rio intervento di razionalizzazio-ne ma soltanto l’effetto di un ta-glio violento di risorse destinateal trasporto pubblico». «È ovvioche questo atto non è altro che laformalizzazione di un stato di fat-to già presente da molti mesi pervarie mancanze di investimentisulle linee vittime dei tagli», con-cludono da Sinistra Ecologia e Li-bertà. «La razionalizzazione è as-solutamente necessaria per ladrastica riduzione nei trasferi-menti dallo Stato a cui abbiamoassistito negli ultimi due anni –replica l’assessore regionale Bo-nino – Tagli che hanno inciso pe-santemente sul finanziamento siadei servizi ferroviari che di quel-li effettuati con i bus. La Regione

del pomeriggio – racconta Tolino– La biglietteria in quel momentoera “deserta. Mi sono avvicinataallo sportello e il personale addet-to mi dice, anche poco cortese-mente, “Non ha letto il bigliettodell’orario?”». Sul biglietto l’indi-cazione “sabato e domenica” nonc’è. «Ma come è possibile? – sichiede Tolino – Non convinta riba-disco al bigliettaio che, nel finesettimana precedente, alcune per-sone sono andate in stazione ehanno avuto il rimborso. La rispo-sta è stata lapidaria: “Impossibi-le! Quel cartello è affisso da quin-dici giorni”». Difficile pensareche i pendolari possano richiede-re il rimborso in orario lavorati-vo. «Saremo costretti – dicono ipendolari novesi – a prendere fe-rie per ottenere ciò che ci spetta?Ma è un assurdo. Chi ha decisol’orario, forse, non aveva benchiaro a chi si stesse rivolgendo».Giusi Tolino, che ha fatto le suerimostranze in stazione sabatoscorso, si sarebbe sentita rispon-dere dal personale delle Ferrovie:«Mi vuol dire che non trova ungiorno per venire qui in stazioneprima del 30 giugno?».

[email protected]

Soppressione di dodici linee e limitazioni dell’orario per i rimborsi

Treni, brutta sorpresadentro l’uovo

LA PETIZIONE • A fine mese saranno consegnate al sindaco Robbiano

Iris, firme a quota 1.500Toccano quota 1.500 le firme per l’apertura del ci-nema Iris di via Girardengo. Il comitato spontaneoformato da ragazzi novesi ha iniziato la sottoscri-zione il mese scorso e proseguirà anche il 14 e il 21aprile quando in via Girardengo sarà allestito ungazebo per raccogliere ancora adesioni da parte deicittadini. Inoltre i giovani stanno anche cercando lacollaborazione degli esercenti per una sottoscrizio-ne permanente presso alcuni locali pubblici dellacittà .A fine mese verrà organizzato un incontropubblico durante il quale il comitato consegnerà alsindaco Lorenzo Robbiano le firme che saranno poiportate in regione. A bloccare l’apertura del Cine-ma Iris che è stato già completamente ristrutturatoe potrebbe, quindi, partire con la programmazionein due sale, è, infatti, una disposizione regionaledella precedente giunta che vieta la riapertura delcinema novese, poiché nelle sue vicinanze operanoaltre analoghe sale di proiezione. La legge regiona-le – firmata dalla presidente Mercedes Bresso neldicembre 2005 – cui poi ha fatto seguito un decretoregionale nel maggio 2006, deriva da un decreto le-gislativo nazionale del gennaio 2004, che a sua volta

è stato emanato in base a una legge nazionale delluglio 2002. Il numero delle multisale attive in pro-vincia penalizza, secondo le tabelle regionali, l’atti-vità di un cinema a Novi. Nelle settimane scorse ilconsigliere regionale Pdl Marco Botta ha chiestospiegazioni attraverso una interpellanza ad hoc. LaRegione, sollecitata da più parti, ha costituito ungruppo di lavoro per elaborare nuove strategie alfine di riqualificare i cinema piemontesi. «Un pro-getto che riporterà, peraltro, ad una migliore distri-buzione delle sale cinematografiche nel nostro ter-ritorio dando così anche un importante contributoalla va-lorizzazione dei centri storici – sottolinea ilvice presidente della Regione Ugo Cavallera – l’o-biettivo è quello di rivedere la normativa regionalesia a livello di legge sia a livello di regolamento perrispondere alle sopravvenute esigenze del territo-rio».La giunta regionale si propone di eliminare una se-rie di rigidità applicative in modo da poter garanti-re al cittadino l’utilizzo di questi spazi multimediali,sia nuovi che esistenti, con ricadute anche in termi-ni occupazionali. (M.P.)

Razzia pasquale di biciclettePasquetta senza la tradizionale gita fuori porta in bicicletta, per moltinovesi. Non perché le condizioni meteo siano state poco favorevoli, maper i ladri che hanno fatto razzia delle biciclette dei pendolari (e non so-lo) posteggiate nelle rastrelliere della stazione Fs. Un luogo ritenuto “si-curo” e protetto dalle intemperie.Almeno sino all’altro giorno, quando è entrata in azione la gang delledue ruote. Nella notte tra domenica e lunedì, i malviventi hanno tagliatoi lucchetti di alcune bici, almeno una decina secondo le prime denuncedi furto presentate alle forze dell’ordine soltanto ieri mattina, scelte trale più costose e piazzabili sul mercato. Di solito sono almeno una qua-rantina quelle che ogni giorno vengono allineate nelle rastrelliere dellastazione.La comodità di questa collocazione viene sfruttata anche da alcuni re-sidenti della zona e da studenti. E la circostanza non poteva passareinosservata ai ladri che ne hanno approfittato in misura massiccia.Non è la prima volta che accadono fatti simili in stazione, ma in passatoerano avvenuti solo furti isolati. Visto l’aumento dei carburanti, evidente-mente il ritorno alla fida due ruote è forse un ulteriore segnale della cri-si. Per portate via tutte le biciclette, i ladri avrebbero utilizzato un furgo-ne e l’azione potrebbe essere stata ripresa dalle telecamere di video-sorveglianza che controllano il Movicentro. (G.F.)

ilcaso

non può più permettersi di man-tenere linee il cui costo per cia-scun utente è di oltre 20-30milaeuro».

Rimborsi sì, ma non al sabato

Sei un pendolare? Hai subìto unanno di disagi e ritardi? Bene(cioè: male): ma se non altro haidiritto a un rimborso. Per averlo,però, devi presentarti alla stazio-ne in orario d’ufficio, dal lunedì alvenerdì. E se in quegli orari lavo-ri? Beh quelli sono fatti tuoi. Suc-cede alla stazione di Novi, almenostando alla denuncia di Giusi Toli-no, viaggiatrice di lungo corsonella tratta Novi-Milano e tra leanime dell’Apn, l’associazione deipendolari novesi. La procedura dirimborso è partita lo scorso 25marzo e viene ovviamente effet-tuata presso le stazioni ferrovia-rie. Alcuni pendolari si sarebberorecati in biglietteria a Novi eavrebbero trasmesso ai loro colle-ghi di viaggio il seguente orarioin cui è possibile avere il rimbor-so: «Giorni feriali: dalle 7 alle 10e dalle 13 alle 15; sabato e dome-nica dalle 13 alle 19». «Sono anda-ta sabato scorso intorno alle due

Regione e Trenitaliasono sempre più nel mirino dei pendolari

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Sara Moretto

A quale casalinga non è mai capita-to, accingendosi a partire da casaper andar a fare la spesa, di sentir-si un po’ una stratega? Pugni pog-giati sul tavolo, testa china sui vo-lantini pubblicitari dei supermer-cati, sguardo attento alla ricercadell’offerta. Madri, mogli o – per-ché no? – mariti, nel momento del-la spesa settimanale si trasforma-no in novelli Napoleone Bonaparte,pronti a vincer la battaglia del mi-glior prezzo e a saltar da un super-mercato all’altro alla ricerca del-l’offerta migliore.Ma qual è l’effettiva convenienzadi questa caccia? Per verificarloabbiamo ficcanasato nei principalisupermercati di Novi Ligure e din-torni, raccogliendo e confrontandoi prezzi standard, e non soggetti aofferte, dei prodotti di maggiorconsumo quali pasta, riso, grana,olio d’oliva e di semi, passata di po-modoro, zucchero, acqua e caffè.La tabella riassuntiva dell’indaginesui prezzi, pubblicata in questa pa-gina, mostra come in molti casi lecifre siano simili, rendendo quindidifficile stabilire quale sia il su-permercato più conveniente. Pos-siamo notare ad esempio come l’I-per di Serravalle, nonostante abbiail prezzo migliore su pasta, riso ecaffè, venga battuto dall’Unes perlo zucchero, dall’Iperdì per la pas-sata di pomodoro e dal Gulliverper l’olio di semi di mais. Vienespontaneo pensare che la vera con-correnza i supermercati se la fac-ciano sul terreno delle offerte enon su quello dei prezzi di base.Ma il tasto più dolente e maggior-mente sentito dalle famiglie èun altro. Quale? Gli aumenti. Afine 2011 il cosiddetto “carrel-lo della spesa”, l’indice cheraccoglie i beni di prima ne-cessità per le famiglie, se-gnava un incremento del+4,2 per cento su baseannua. Dai dati emer-geva in particolare unforte rincaro per iprodotti alimentari,calcolato in

termini di tendenza attorno al3,1 per cento. In poche parole,un aumento dei prezzi dei benidi prima necessità, che non harisparmiato i prodotti alimenta-ri.Confrontando i prezzi della no-stra tabella con quelli che glistessi prodotti avevano, nei me-desimi supermercati, esatta-mente un anno fa, emerge unasituazione abbastanza diversifi-cata. Infatti mentre per alcuniprodotti l’aumento è stato mini-mo o, anche, nullo, per altri ilrincaro si è fatto decisamentesentire. Portiamo alcuni esempi:a Novi, in particolare nei super-mercati Unes e Iperdì, il prezzodell’acqua minerale è rimastoinvariato a 0,35 cent. Invariatisono rimasti anche all’Iperdì iprezzi di olio d’oliva, fette bi-scottate, mozzarella e formag-gio grattugiato. Diversa e più gri-gia è la situazione per la maggiorparte degli altri prodotti, per i qua-li si passa da rincari meno pesantiche non superano la decina di cen-tesimi, come ad esempio quellisubiti da prodotti quali pasta eriso, fino ad aumenti decisa-mente più pesanti. Il più ecla-tante è senza dubbio quello

subito dal caffè, passato al-l’Unes di Novi Ligure dai6,95 euro dell’aprile 2011ai 8,39 euro di oggi.Anche a Novi, comein tutta Italia, èsempre piùdifficile

per le famiglie far quadrare iconti e, purtroppo, per farquesto non basterà improv-visarsi [email protected]

ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

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I PREZZI NEI SUPERMERCATI NOVESI

Bennet Iperdì Iper Gulliver Unes

Spaghetti Barilla linea classica 1 kg 1,55! 1,58! 1,45! 1,58! 1,49!

Riso Scotti oro classico 1 kg 3,39! 3,20! 2,37! * 3,20!

Passata pomodoro Santa Rosa classica 700 gr 1,39! 1,10! 1,39! * 1,39!

Fette biscottate Mulino Bianco integrali (40pz) 1,39! 1,19! * 1,29! 1,29!

Olio di oliva Bertolli 1 lt 4,15! 4,35! 4,15! 4,99! 4,35!

Olio di semi di mais Cuore lattina 1 lt 4,69! 4,19! 4,49! 3,99! 4,10!

Mozzarella Santa Lucia Galbani 125 gr 1,39! 1,39! 1,39! 1,49! 1,49!

Formaggio grattuggiato Biraghi 100 gr 1,49! 1,65! 1,49! 1,74! *

Caffe Lavazza qualità oro macinato 500 gr 7,35! 8,39! * 8,39! 8,39!

Zucchero sacchetto 1 kg 1,05! 1,05! 0,98! 0,99! 0,89!

Acqua naturale minerale Vera 1,5 lt * 0,35! * 0,37! 0,35!

Nota: i prezzi sono stati rilevati nei giorni 30 e 31 marzo. L'asterisco indica i prodotti non disponibili

oppure i prodotti in promozione senza l'indicazione del prezzo non scontato.

IL COMMERCIO • Per alcuni prodotti costi fermi, per altri una decisa impennata

Supermercati, caccia al prezzoA fine 2011 il carrello della spesa segnala un incremento del 4,2 per cento

I PREZZI NEI NUOVI SUPERMERCATI

Galassia Giovi

Spaghetti Barilla linea classica 1 kg 1,38! 1,46!

Riso Scotti oro classico 1 kg 3,10! 2,56!

Passata pomodoro Santa Rosa classica 700 gr * 1,41!

Fette biscottate Mulino Bianco integrali (40pz) 1,15! *

Olio di oliva Bertolli 1 lt 4,09! 3,97!

Olio di semi di mais Cuore lattina 1 lt 3,99! 3,99!

Mozzarella Santa Lucia Galbani 125 gr 1,29! 1,20!

Formaggio grattuggiato Biraghi 100 gr 1,39! 1,34!

Caffe Lavazza qualità oro macinato 500 gr 7,20! 8,79!

Zucchero sacchetto 1 kg 0,95! 0,99!

Acqua naturale minerale Vera 1,5 lt * 0,33!

La replica che Dario Ubal-deschi ha riservato al miocommento del 29 marzo –titolato con equanimità Ju-rassic Park – è, a suo mo-do, una lettura sorpren-dente. La tesi dell’espo-nente del Pdl può essereriassunta così: quello diLanza sarebbe solo «il con-sueto peana sulla questio-ne generazionale». E poivia ad enumerare gli arzil-li vecchietti che danno an-cora buona prova di sé. Unelenco sul quale è difficilenon concordare, ma che èinutile poiché, come erastato scritto nero su bian-co, la questione dell’etàpiù o meno veneranda deipromotori di “Novisiamo”era semplicemente l’aspet-to «inessenziale» della fac-cenda. Ciò che si ritenevameritevole di discussioneera il «senso» di una ini-ziativa ri-conducibile al di-battito interno al Pdl e auna prospettiva bipolarevolta a riproporre il tradi-zionale scontro tra destrae sinistra. Tutto qui. Delledue l’una, o Ubaldeschinon sa leggere o questa po-lemichetta è un prodottoartificiale, spacciato in as-senza di riflessioni piùconvincenti sulla natura esulle prospettive della suaassociazione.

Rispedire al mittentedi Rinaldo Lanza

lacontroreplica

inbreveL’ASSEMBLEA

Comunisti italiania congressoNei giorni scorsi ha avuto luogol’assemblea degli iscritti del Par-tito dei Comunisti Italiani di NoviLigure, in preparazione del con-gresso regionale che si svolgeràa Torino sabato 14 aprile. Dopoun’approfondita discussione suitemi della politica nazionale, re-gionale e locale, sono stati elettiquali delegati novesi all’assisepiemontese del Pdci, Marco DeBrevi, Gianni Malfettani e OmarRavazzano. (RED.)

L’INCONTRO

Scuola, privacysui banchiDopo il successo della prima fa-se del progetto “Navigare in In-ternet con sicurezza” (promossodall’Unicef di Novi in collabora-zione con la biblio-teca civica),viene ora organizzato il terzo in-contro su “La priv@cy tra i ban-chi di scuola” dedicato ai giovanidelle scuole medie di I e II gra-do. Il terzo incontro, martedì 17aprile alle ore 9.30 presso il tea-tro Giacometti si rivolge aglialunni di scuole Medie e IstitutiSuperiori della città con lo sco-po di informare sull’uso, l’abusoe le conseguenze della naviga-zione sui social networks. Saran-no gli alunni del liceo scientificoAmaldi, vincitori del secondopremio del concorso nazionale“Privacy 2.0” riservato alle scuo-le superiori di tutta Italia, a pre-sentare il loro cortometraggio, equello degli altri Istituti, agli stu-denti che interverranno all’incon-tro. La psicoterapeuta ElisabettaGrosso condurrà i lavori dell’in-contro assieme agli allievi del li-ceo e successivamente racco-glierà gli interventi dal pubblicodi studenti e ne curerà le rispo-ste e gli approfondimenti. (V.A.)

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Pane a “chilometri zero”, perPasqua, in quasi tutta la pro-vincia. Terminata la fase disperimentazione, presto tro-veremo sulle nostre tavole ilpane preparato con farine de-rivanti dai grani coltivati sulterritorio. Un marchio di qua-lità contraddistinguerà i pani-fici che utilizzeranno, almenoper alcune pezzature, il panedi farina autoctona. In attesadi definire il disciplinare.«La nostra è una risposta alpane industriale o prodottonell’Europa dell’Est, presen-tato al consumatore come“pane fresco” – spiega Rober-to Actis, presidente dei pani-ficatori artigiani della provin-cia di Alessandria – Oggi ilpane viene prodotto soltantocon la base dei grani della no-stra zona. Viene infatti “rin-forzato” con grani di qualitàsuperiore provenienti dal-l’estero, dal nord America edall’Australia. Da noi questigrani non crescono per motiviclimatici e per la tipologia delterreno. Adesso però con lanostra iniziativa, vorremmorivalutare il lavoro artigiana-le di un prodotto di qualità,esattamente come si facevaun tempo. Il nostro grano, perle sue caratteristiche, nonpermette la produzione di pa-ne speciale che continueremocomunque a prepararlo comeabbiamo sempre fatto. Adesempio col grano autoctononon si può preparare il “sof-fiato”, ma faremo il pane al-

l’olio, la foglietta di pasta du-ra, la papera, i grissini, la fo-caccia e la pizza».Al momento hanno aderitouna quarantina di panificatoriartigiani di Alessandria, Novi,Casale, Tortona e Acqui. Nonci sono adesioni per adesso daOvada e Valenza. «Contiamoperò di accogliere il maggior

numero di colleghi – prosegueActis – Non faremo aderireipermercati, supermercati ein genere la grande distribu-zione, anche per espressa ri-chiesta dei mugnai. Chi aderirà sarà dotato di unavetrofania che indicherà chenell’esercizio si produce “pa-ne a chilometri zero”. I tempi

sono stretti, stiamo correndoper avere il prodotto già di-sponibile ufficialmente perPasqua. Dopo i primi tentativiabbiamo notato che il consu-matore ha recepito il messag-gio e ha guardato alla qualità,anche perché il costo rimarràinvariato, in media a 3,50 euroal chilo». (G.F.)

L’INIZIATIVA • Terminata la fase di sperimentazione, ora arriva sulla nostra tavola

Il pane a chilometri zeroGrano autoctono, hanno aderito per il momento una quarantina di artigiani

inbreveLA PRESENTAZIONE

Alla Merellaspiegate ottanta ricetteOggi alle ore 19.30, presso latenuta “La Federica” di Novi Li-gure (frazione Merella), si terràuna nuova presentazione del li-bro “La Cucina Ritrovata”, 80 ri-cette dimenticate e scovate alristorante dai recensori de il-mangione.it. L’evento è organizzato dal Rota-ry Club Gavi Libarna. Protago-nista della serata un ingredienteprezioso e che ha ottenuto laDe.Co: il cece di Merella, di cuiparleranno i giornalisti PaoloMassobrio e Fabio Molinari. È laprima presentazione del libro inPiemonte ed è stata organizza-ta dal Rotary Club Gavi Libar-na. Come sede della presenta-zione è stata scelta, non a ca-so, la tenuta La Federica di Me-rella, frazione di Novi Ligure,principale “interprete” di un pre-zioso ingrediente: il cece di Me-rella. Un contesto dunque idoneo perpresentare il volume, che racco-glie 80 piatti dimenticati dellacucina italiana, scritto con icontributi dei recensori de il-mangione.it, primo portale cheha offerto ai clienti dei ristorantila possibilità di esprimere il giu-dizio sui locali provati. Interverranno tra gli altri: Fabri-zio Scarsi, presidente, e Teodo-ro Lechner, segretario del Rota-ry Club Gavi Libarna, AndreaGuolo, giornalista e direttore re-sponsabile de ilmangione.it,Gian Luca Ghisolfi, medico nu-trizionista. Ospite d’onore dellaserata: Paolo Massobrio, gior-nalista e direttore responsabiledi Papillon. (RED.)

LE DOMANDE

Borse di studioe contributi per i libriIl Comune di Novi Ligure staprovvedendo a raccogliere ledomande per le borse di studioe i contributi per i libri di testo.La presentazione va effettuataentro il 31 maggio, utilizzando imoduli disponibili presso l’uffi-cio Pubblica Istruzione (via Gia-cometti, 22 – primo piano) loSportello del Cittadino, le se-greterie delle scuole e scarica-bili sul sito istituzionale del Co-mune. Al momento della do-manda occorre presentare: at-testazione relativa al redditoIsee del nucleo familiare in cor-so di validità; documentazionerelativa alle spese sostenute;codice Iban conto correntebancario o postale per l’accre-ditamento dell’assegno di stu-dio regionale. Le agevolazioni, che interessa-no gli alunni della scuola prima-ria e secondaria di 1° e 2° gra-do, sono le seguenti: borse distudio per gli alunni che fre-quentano la scuola primaria esecondaria di 1° grado statalee paritaria (requisiti: nucleo fa-miliare con reddito Isee fino a10.600 euro); libri di testo pergli alunni della scuola seconda-ria di 1° e 2° grado statale, pari-taria, non statale e dei percorsisperimentali di istruzione e for-mazione professionale (requisi-to: nucleo familiare con redditoIsee fino a 10.600 euro); asse-gno di studio per gli alunni dellascuola primaria e secondaria di1° e 2° grado statale e paritariae dei percorsi sperimentali diistruzione e formazione profes-sionale (requisito: nucleo fami-liare con reddito Isee fino a 40mila euro). (RED.)

Preparate i fischietti, i co-perchi, le vuvuzela, i tric-che tracche e chi più ne hapiù ne metta: mancano solopoche ore alla terza edizio-ne di “Corri corri Corrida -Dilettanti allo sbaraglio”,lo spettacolo organizzatodall’associazione Fabulaeche si terrà sabato alle ore20.30 presso il centro fieri-stico “Dolci terre” di vialedei Campionissimi a NoviLigure. L’edizione 2012 del-la Corrida prevede la par-tecipazione di 35 concor-renti con esibizioni di in-trattenimento, canto, balloe recitazione. Il concorren-te più giovane è un bambi-

no che si esibirà in alcunipezzi di violino. Il più an-ziano è Pietro Maffeo, 85anni, prestigiatore. La Cor-rida andrà in scena conun’ospite d’eccezione: la so-sia di Belen Rodriguez chesi esibirà “nelle vesti diSanremo”. A buon intendi-tor…Protagonista della seratasarà, come al solito, il “se-maforo” accompagnato dal-le Semaforine Giulia Scaro-ni, Chiara Caccavale e Car-lotta Brugna che daranno ilvia alle votazioni.La giuria sarà compostadal pubblico spettatore chevoterà, come nel program-

ma televisivo, con l’ausiliodi fischietti, coperchi ecc.il personaggio, la coppia, ilgruppo più simpatico. Unaserata, quindi che si prean-nuncia di divertimento eche conta di offrire di piùdel prezioso e benefico ef-fetto di una risata. Presen-teranno la serata GinevraPaternoster e Antonio Ba-jardi. Parte del ricavato sa-rà devoluto all’associazioneAnimal’s Angels. È giàaperta la prevendita dei bi-glietti, dalle ore 16.30 alleore 19.00, presso la sededell’associazione Fabulaein via Verdi 100 a Novi.(L.L.)

L’APPUNTAMENTO • Serata con i dilettanti allo sbaraglio

Alla Corrida spunteràanche la sosia di Belen

Anche Novi Ligure aderisce alla “Settimana della cultu-ra”, iniziativa che il Ministero dei Beni Culturali dedicaogni anno alla promozione del patrimonio culturale. Lamanifestazione, giunta alla quattordicesima edizione, sisvolge in tutta Italia dal 14 al 22 aprile.Il calendario degli eventi in città inizia domenica 15 apri-le, quando, subito dopo la partenza del Giro dell’Appenni-no (ore 10.30 circa, ingresso libero) al Museo dei Campio-nissimi verrà inaugurata la mostra “Sul filo di lana” cheracconta la storia dei giudici di gara di ciclismo a Novi.Sabato 21 aprile (dalle ore 15 alle 17) spazio a “I piccoliciceroni”, una simpatica iniziativa che coinvolgerà i bam-bini delle scuole elementari Martiri della Benedicta, chia-mati a illustrare i principali monumenti della città: Torree sotterranei del Castello, Oratorio della Maddalena, Mu-seo dei Campionissimi, palazzi Dellepiane, Negrone, Du-razzo e Pallavicini. Le visite si svolgeranno in ciascunodei punti d’interesse a scelta del visitatore. Per tutta la giornata di sabato (dalle ore 10 alle 19) le por-te aperte al Museo dei Campionissimi permetteranno divisitare gratuitamente la collezione permanente dedicataal ciclismo e la mostra “Giò Pomodoro. Il percorso di unoscultore”.Infine, nel pomeriggio (ore 17.30) presso il Foyer del Tea-tro Marenco in via Girardengo si terrà la presentazionedel libro e l’inaugurazione della mostra fotografica “Col-legio San Giorgio”, a cura di Elisabetta Goggi. (RED.)

LA MANIFESTAZIONE • Da sabato

Sette giorniper la cultura

Pane senza inganno

Terminata la fasedi sperimentazione,

questo mese sarà distribuito

il pane “a chilometrizero” anche nel novese.

Alcuni dei protagonisti con i presentatori e gli organizzatori della Corrida.

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Le volontariedell’associazionenovese Animal’s Angelshanno iniziato una seriedi incontri nelle scuolecittadine persensibilizzare i piùpiccoli sul tema dellatutela degli animali.Nella foto, da sinistra, lapresidentedell’associazioneManuela Scarcella,Federica Martina Fossatie Marta Pascucci.

L’amore per gli animali si coltiva fin da piccoli

Ha preso il via neigiorni scorsi con lavisita guidata alla mo-stra di “Giò Pomodo-ro. Il percorso di unoscultore (1954-2001)”,allestita al Museo deiCampionissimi, ilGran Tour, otto per-corsi alla scoperta deitesori culturali e arti-stici del territorio.Si tratta di un’iniziati-va di promozione turi-stica organizzata dalComune di Novi Ligu-re in collaborazionecon la Regione Pie-monte, che ha l’obiet-tivo di far conoscereun patrimonio spesso poco noto o non ac-cessibile, attraverso una serie di itinerariche si snoderanno tra arte, architettura,storia e natura.Il secondo appuntamento è in programmadomenica 15 aprile con “Gloria Mundi”, unitinerario alla scoperta del cuore di Novicon i suoi palazzi nobiliari e di un insolito“cuore” cittadino: la città dei morti, del ri-

cordo, degli affetti,che uomini dei secolipassati hanno volutotestimoniare e perpe-trare con tombe mo-numentali. Il ritrovoè in piazza Dellepianealle 15.00. Il percorsodura mezza giornatae si svolge a piedi. Laquota di partecipazio-ne è di 2 euro.Martedì 1° maggioprotagonista sarà il“Viaggio nella fabbri-ca che non c’è”, sug-gestivo itinerario allascoperta di edifici se-di delle prime fabbri-che di Novi. Il per-

corso toccherà Museo dei Campionissimi,Isola dei Bambini, Palazzo Dellepiane, Mu-lino Moccagatta, Nitens ed ex filande pre-senti nel tessuto urbano. Il ritrovo è da-vanti al Museo dei Campionissimi alle15.00. Il percorso dura mezza giornata(spostamenti a piedi) e sarà riproposto sa-bato 22 settembre. La quota di partecipa-zione è di 2 euro. (M.P.)

IL PROGETTO • Due percorsi per conoscere la città

Alla scoperta del bello

Marzia Persi

Forse non tutti sanno chel’istituto musicale AlfredoCasella è una vero fiore al-l’occhiello della città e del-l’intera provincia. La pre-parazione, infatti, che vienefornita agli allievi che oggitocca quota 200 iscritti, è dialto livello come quella cheviene impartita dai miglioriconservatori italiani. Lascuola è stata fondata nel1992 dai componenti del-l’associazione musicale Ca-sella, celebre pianista e di-datta piemontese, che anco-ra oggi ne sostengono lesorti. Si tratta di tre musici-sti di livello quali Gianmar-co Bosio, presidente, Lucia-no Girardengo e MaurizioBarboro vice presidenti.«Alla nostra scuola – dice ilmaestro Luciano Girarden-go – ci si può iscrivere dai 3anni agli 80. È aperta a chiama la musica e vuole colti-vare una passione. La scuo-la offre la possibilità di ma-nifestare l’eventuale talentoche può essere seguito inogni fase della sua evoluzio-ne artistica». E a dimostra-zione di ciò, oggi, alcuni in-segnanti della Casella sonoex allievi come RaffaellaTassistro che segue il corodi voci bianche che rag-gruppa giovani dai 6 ai 14anni e Erik Bosio, insegnan-te di Laboratorio corale.«Posso tranquillamente af-

fermare – continua Girar-dengo – che la Casella è lamigliore scuola di musica inprovincia perché è presenteuno staff di docenti comealcuni concertisti che cono-scono le realtà musicali ita-liane e straniere». I corsiche si possono seguire sono:pianoforte, violino, violon-cello, flauto, tromba, chitar-ra classica ed elettrica, can-to lirico, esercitazioni cora-li, propedeutica musicale(dai 3 ai 6 anni), coro di voci

bianche, coro, batteria epercussioni, canto moderno,solfeggio e armonia, compo-sizione, laboratorio corale.«All’interno dell’istituto si èsviluppato – prosegue Gi-rardengo – il coro della vocibianche che tiene ormai an-che concerti di una certa ri-levanza accanto all’Orche-stra classica di Alessandria,affacciandosi quindi almondo del teatro ad alto li-vello».Da qualche tempo, poi, è

stata aperta anche la sezio-ne staccata della Casella aVignole Borbera. «Da feb-braio – continua Girardengo– a Vignole è attivo un corsoall’asilo al quale partecipa-no cinquanta bambini».L’associazione Casella, ol-tre a occuparsi della scuo-la, dal 1993 allestisce unastagione concertistica dipregio denominata Musica-Novi che propone nell’announa serie di concerti e sag-gi musicali degli allievi

dell’istituto.Il prossimo appuntamentoin calendario di MusicaNo-vi è domani sera, 13 aprile,alle 21, presso la basilicadella Maddalena con Pas-sio et resurrectio, voci reci-tanti: Maria Paola Bidone eFrancesco Parise accompa-gnati dall’Orchestra classi-ca di Alessandria. Durantela serata saranno eseguitibrani di Vivaldi, Britten,Williams, Elgar, Perosi.

[email protected]

LA STORIA • Dal 1992 la scuola a Novi e in tutta la provincia è sinonimo di qualità

Casella,vent’annidimusicaNelle aule bambini e ragazzi, adulti e anziani: l’età non rappresenta un ostacolo

Luciano Girardengo

Oltre alvioloncellista difama internazionale,a guidare la scuolaCasella sonoGianmarco Bosio eMaurizio Barboro. Alato, il coro di vocibianche dell’istitutonovese.

inbreveIL LIBRO

Robbianoracconta‘I senza volto’Sarà presentato venerdì 27aprile alle ore 17.00, presso labiblioteca civica di Novi Ligure(via Marconi 66), il nuovo libroscritto da Lorenzo Robbiano “Isenza volto - Documenti e ri-flessioni per una storia del mo-vimento operaio novese”. Il vo-lume descrive la condizioneoperaia a Novi a metà Otto-

cento e la na-scita dellaprima So-cietà di Mu-tuo Soc-corso. Nel1850 na-sce a No-vi la So-cietà diMutuoSoccor-so, la se-

conda Soms del Regnodi Sardegna dopo l’approva-zione dello Statuto Albertino.Perché proprio a Novi, perchéin quegli anni? “I senza volto”,frutto di un’attenta ricerca diarchivio, vuole dare una rispo-sta a queste domande ma –soprattutto – cerca di appro-fondire gli aspetti di vita e dilavoro in quegli anni attraversola società operaia novese, cheha segnato lo sviluppo diun’intera area grazie all’indu-stria e a produzioni di qualitàapprezzate in tutta Europa. “Isenza volto” arriva dopo unalunga serie di volumi scritti daLorenzo Robbiano, tra cui“Sotto la neve il pane”, “9651”,“La bocca asciutta”.

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Il bacino di utenza di Srt, societàche gestisce la discarica di Novie Tortona, costituito da 116 comu-ni, per un totale di oltre 21 milaabitanti, conferisce annualmentecirca 118 mila tonnellate di rifiu-ti, di cui 48 mila raccolti in mododifferenziato. Di questi oltre 10 mila tonnellatesono rifiuti organici e 8 mila ton-nellate sono lignocellulosici. Perla trasformazione di questa tipo-logia di rifiuto, il consiglio di am-ministrazione di Srt, insediatosilo scorso febbraio, presieduto daManuel Elleboro, ha deciso di da-re avvio alla realizzazione di unbiodigestore i cui lavori sono ini-ziati, presso gli impianti di smal-timento rifiuti di Novi, la setti-mana scorsa. Il nuovo biodigesto-re inizierà a funzionare il 1 gen-naio 2013.Il biodigestore, un impianto di di-gestione anaerobica, consentiràdi ottenere attraverso lo smalti-mento di rifiuto organico e diverde, la produzione di energiaelettrica da fonti rinnovabili,mettendo anche di disposizioneuna significativa produzione dienergia termica. Il digestato prodotto, inoltre, mi-scelato con materiale ligneocellu-losico sempre proveniente dalla

raccolta differenziata, consentiràla produzione di compost di quali-tà da utilizzare come fertilizzantein agricoltura. La capacità ditrattamento sarà di 18 mila ton-nellate annue di cui 12 mila ton-nellate di rifiuti organici e 6 milatonnellate di lignocellulosico. Questo materiale produrrà 1,9milioni di metri cubi di biogas al-l’anno e circa 4 milioni di kilo-watt/ora, pari all’energia consu-mata da oltre mille abitanti. Ilcompost prodotto annualmentesarà di 6 mila tonnellate. L’im-pianto di digestione anaerobicaavrà un costo di 4 milioni e 800mila euro. «Attualmente il rifiuto organico eil verde – spiega il presidente diSrt, Manuel Elleboro – devono es-sere destinati a impianti esterni,con un costo sostenuto da Srt dioltre un milione di euro all’anno».Il digestore anaerobico è un con-tenitore in calcestruzzo o acciaioa tenuta stagna nel quale la mate-ria organica viene sottoposta a unprocesso di degradazione da par-te di diverse specie di batteripresenti in natura. Uno dei pro-dotti di tale processo è il gas me-tano che viene quindi utilizzatoper la produzione di energia elet-trica. L’energia è al cento per centoprodotta da fonte rinnovabile

(biomasse). Il materiale solido(digestato) viene poi sottoposto aprocesso aerobico (compostag-gio) per la produzione di ammen-danti per uso agronomo. «Tutto il processo – sottolineal’ingegner Andrea Firpo, diretto-re generale di Srt – è in pratica lariproduzione, in ambiente sigilla-to, di quanto avviene normalmen-te in natura con la putrefazionedelle sostanze organiche (animalie vegetali) e la creazione dell’hu-mus che poi costituisce la partevitale del terreno».

[email protected]

Il consiglio di amministrazione diSrt sta lavorando un nuovo pianotariffario per le aziende. «Srt – di-ce il presidente di Srt, Manuel El-leboro – ha fino a oggi portatoavanti un lavoro di recupero etrattamento meccanico (selettorie piattaforme di valorizzazione diNovi e Tortona) dei rifiuti nonchéal recupero energetico degli stes-si attraverso la captazione del bio-gas direttamente dai rifiuti in di-scarica. Questa impostazione im-piantistica e la conseguente capa-cità industriale delle società, oltread aver consentito negli anni, dicontenere l’impatto tariffario suiComuni soci, quantificabile fra ipiù bassi di Provincia e Regione(124,50 euro contro almeno 135euro di Alessandria, 140 euro diCasale e oltre 175 euro di Asti)consente oggi di esplorare nuoviorizzonti in termini di sviluppo in-dustriale che, riteniamo, possanomeglio conciliarsi con le specifi-che esigenze del territorio» Ag-giunge Elleboro: «Due, in partico-lare, sono i filoni che la società in-tende sviluppare e valorizzarecontestualmente al contenimentodelle tariffe verso i 116 Comunisoci: il supporto alle imprese delterritorio e l’attività di tutela am-bientale. Il supporto alle impreseverrà concretizzato attraverso la

progressiva diversificazione dellatariffa di conferimento dei rifiutispeciali. A oggi, infatti, per rifiutispeciali conferiti dalla imprese(300 quelle convenzionate), vieneapplicata da Srt una tariffa univo-ca di 142 euro a tonnellata, a pre-scindere dalla tipologia. La varia-zione tariffaria – prosegue Ellebo-ro – consentirà ad Srt di risponde-re in modo preciso alle esigenzedelle imprese sia in termini eco-nomici che di sevizio, consenten-do alle stesse di abbattere una vo-ce importante dei costi di gestio-ne». Secondo il cda, tale azionepotrà inoltre costituire i presup-posti, di concerto con i Comuni so-ci, per la progressiva deassimila-zione di una quota di rifiuti spe-ciali prodotti dalle imprese e as-soggettate a tassa/tariffa. «Oggi,infatti – continua Elleboro – unaparte dei rifiuti prodotti dalle im-prese industriali, artigianali ecommerciali, pur essendo classifi-cabili come rifiuti speciali non pe-ricolosi, vengono assoggettati atassa o tariffa e rubricati come ri-fiuti assimilati agli urbani. Neicontesti territoriali contraddistin-ti dalla presenza di siti produttivia elevata produzione di rifiuti, ta-le catalogazione può determinareeffetti negativi particolarmentesignificativi». (M.P.)

IL PROGETTO • Un piano per le aziende

Srt, nuove tariffeSrt pensa al recupero della “Ca-scina Alessandrina” di Novi e allasua trasformazione in un labora-torio e in una struttura a uso logi-stico. Si tratta della vecchiaazienda agricola, oggi in disuso,situata in prossimità della disca-rica comunale novese in stradaBosco Marengo. La struttura, untempo fiorente azienda agricola,verso la fine dello scorso anno siè trovata al centro di una stranacontesa tra Srt (oggi proprieta-rio) e Gestione Ambiente, sortain merito all’acquisto. Adesso po-trebbe invece favorire una colla-borazione più stretta tra le dueaziende pubbliche che si occupa-no del ciclo integrato dei rifiuti,come ha spiegato il presidente diSrt Manuel Elleboro. «I rapporti tra noi e GestioneAmbiente – spiega – si stannonormalizzando con il progetto diutilizzo della cascina alessandri-na. La nostra intenzione è di tra-sformarla in una sede di labora-torio che potrebbe essere sfrutta-ta dalla società che si occupa dianalisi per nostro conto. Mi rife-risco non solo a quella attualmen-te in concessione, ma anche diquelle che in futuro potrebberocollaborare con Srt per le compe-tenze analitiche. Alcuni vani po-trebbero invece essere affittati a

“Gestione Ambiente” per l’attivi-tà logistica per il novese, per ma-gazzinaggio dei cassonetti [comeavviene tuttora; ndr] e come ri-messaggio dei mezzi di trasporto.La Cascina alessandrina, propriograzie alla sua posizione, puòquindi rappresentare il core busi-ness naturale della nostra azien-da». Implicitamente le dichiarazionidi Elleboro tolgono la “CascinaAlessandrina” dalla vendita. Lastoria di questa struttura che sitrova nelle immediate vicinanzedelle vasche interrate della di-scarica di Novi, è alquanto con-troversa e stava creando appren-sioni sotto il profilo politico. AcosAmbiente (prima di confluire nel-la super società “Gestione Am-biente”) aveva intenzione di ac-quistare l’intera area, comprensi-va di terreni e di ampie parti edi-ficate (stalle, zone residenziali,magazzini e silos) per trasfor-

‘L’ALESSANDRINA’ • Si pensa alla trasformazione in laboratorio

La cascina sarà recuperata?

marla in uffici. Acos propose nel2008 a Srt l’acquisto, stipulandoun compromesso a cui Acos Am-biente stessa (trasferendosi dagliattuali uffici situati nell’area in-dustriale), sarebbe subentrata inseguito, per sottoscrivere il rogi-to vero e proprio e quindi acqui-stare direttamente sia l’immobileche l’area. Le trasformazioni so-cietarie e la mancanza di liquidi-tà non permise l’acquisto. La ca-scina rimase a Srt che fu pratica-mente costretta ad acquistarlaper non perdere la cospicua ca-parra versata alla vecchia pro-prietà. L’anno scorso decise dialienarla, proponendola a 940 mi-la euro. Nessuno si fece avanti,poiché la vicinanza alla discaricane avrebbe impedito un riutilizzoa fini agricoli. La soluzione del presidente Elle-boro potrebbe adesso rilanciarela struttura come polo logisticoper la gestione dei rifiuti. (G.F.)

L’AMBIENTE • Dal primo gennaio 2013 entrerà in funzione il grande impianto

Rifiuti, ecco il biodigestoreI lavori sono iniziati la settimana scorsa. Produrrà energia per oltre mille abitanti

Biodigestore

Manuel Elleboro e, a destra,l’impianto

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Lisa Lanzone

«Ma quando riapre l’ippodro-mo di Novi?» Sono in molti afarsi questa domanda, dopo lachiusura della struttura spor-tiva più grande della città, acausa di problemi tra l’ex ge-store e la proprietà, rappre-sentata da Claudio Ricci.Qualche mese fa era statoproprio Ricci ad annunciareche l’ippodromo avrebbe ria-perto sotto il nome di “Ippo-dromo Famiglia Ricci” e orasono iniziati i lavori gestiti dauna Asd (associazione sporti-va dilettantistica), della qualefa parte, appunto, anche ilproprietario. «La struttura èstata lasciata in condizioni di-sastrose e abbiamo dovuto ri-fare tutto. A cominciare dailavori di pulizia degli otto et-tari di terreno che circondanol’ippodromo. Ora stiamo perultimare la riqualificazionedelle scuderie e delle recin-zioni, dando priorità al benes-sere dei cavalli che si trovanotuttora presso la nostra strut-tura. Entro la fine di aprilequesta prima fase di lavoridovrebbe terminare e a mag-gio si passerà alle tettoie e in-fine alle tribune ed entro giu-gno potrebbe tornare a fun-zionare anche il bar».Ricci spiega, inoltre, che tuttii lavori sono gestiti attual-mente da un’associazionesportiva dilettantistica, chesta svolgendo gli interventicon mezzi propri e grazie al-

l’aiuto di volontari: «La nostrapriorità è restituire alla cittàuna struttura importante co-me centro di aggregazione,soprattutto per giovani e fa-miglie. Abbiamo in program-ma diversi progetti, primo tratutti quello dell’ippoterapia».In cantiere anche iniziativecon i pony, dedicate ai bambi-ni, gare di horse ball, giornatedi rodeo e persino un’area at-trezzata per pic nic. Entro l’estate, l’ex ippodromoRomanengo dovrebbe quindi

riaprire al pubblico sotto l’in-segna di “Ippodromo Fami-glia Ricci”: prima sarà soltan-to un maneggio e in un secon-do momento si potrà pensareanche alle gare Fise: «Per legare stiamo ancora lavorandocon i contatti che abbiamo,ora ci accontentiamo di rimet-tere in sesto la struttura, cheha dovuto davvero ripartireda zero». Intanto resta la questione del-lo smaltimento dell’amianto,che si trova in una parte del-

l’area: «Quello è un problemadell’ex gestore, a cui è arriva-to l’invito a rimuoverlo, spet-ta a lui e non a noi. Per il mo-mento non ha provveduto e senon lo farà saremo costretti achiedere alle autorità di pren-dere provvedimenti. Nel frat-tempo, l’amianto resta inun’area circoscritta, lontanadalla struttura centrale e stia-mo anche provvedendo a iso-larlo ulteriormente», conclu-de Ricci.

[email protected]

IL CASO • Il proprietario Ricci: «Nonostante i problemi sono ottimista sui tempi»

L’ippodromoprontoinestateIl Romanengo cambierà anche nome. Per la gare però ci sarà da aspettare

inbreveLA LOTTERIA

Cento opere inpalio per aiutareil canile Arca

Più di cento opere d’arte sonostate “messe all’asta” in una lot-teria a favore dell’Arca, l’asso-ciazione per la tutela degli ani-mali abbandonati che gestisceil canile di Novi Ligure. In paliole 85 opere prodotte dallescuole elementari e medie dellaprovincia di Alessandria chehanno partecipato al concorso“I mestieri del cane” [nella fotoun momento della manifestazio-ne] e i 18 quadri donati da pit-tori del novese. L’elenco com-pleto dei biglietti vincenti è di-sponibile presso l’ufficio Iat (ac-canto al Museo dei Campionis-simi). Questo invece l’elencodei biglietti vincenti abbinati alleopere donate dai pittori locali:biglietto 455 (opera di Maristel-la Repetti), 420 (Michele Botta-le), 418 (Gibelli Maria Luisa),409 (Rosalba Riviera), 415(Monica Puppo), 764 (RosalbaRiviera), 453 (Elena Carlini),347 (Kos Dujanka), 769 (Ange-lo Bidoggia), 614 (Clara Ga-staldo), 671 (Gianna Maggi),684 (Elena Carlini), 429 (Gio-vanni Torchia), 331 (SusannaCellante), 328 (Rosa MariaSacchetto), 775 (Giovanni Tor-chia), 476 (Pino Casonato),314 (Monica Puppo).

Ippodromo Ricci?

Il proprietariodell’ippodromo,

Claudio Ricci[nel riquadro]

ha manifestatol’intenzionedi intitolarela struttura

alla propria famiglia.

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novi ligure 13ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

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Gino Fortunato

È in progetto un osservatorioastronomico a cupola in valLemme, sulle alture di Carro-sio, grazie a due novesi, Clau-dio Ferretti e Walter Luna.Entrambi fanno parte delGast, Gruppo arquateseastrofili. Ferretti è il costrut-tore del telescopio, uno deipiù grandi sul territorio na-zionale. Vanta un obiettivo aspecchio di 63 centimetri didiametro, concavo paraboli-co, che insieme a un altrospecchio più piccolo e con-vesso, raggiunge una focaledi 5 metri. Molti costruisconotelescopi, ma pochissimi almondo riescono, come Fer-retti, a progettarlo realizzan-do anche le focali che altri-menti vengono acquistate inblocco a livello industriale. Iltelescopio pesa una tonnella-ta, è dotato di motori digitaliper il puntamento dello stru-mento in modo completamen-te automatico tramite compu-ter. «Solo la lavorazione dellospecchio primario, intera-mente a mano – spiega Fer-retti – ha richiesto circa 8mesi di lavoro, ma la preci-sione raggiunta della superfi-cie ottica è nell’ordine dei 5centomillesimi di millime-tro». Questo potentissimostrumento, ambito anche daqualificatissimi osservatoriastronomici, ha permesso difotografare a colori una ne-bulosa planetaria di cui si co-

nosceva solo vagamente l’esi-stenza, grazie a una foto inbianco e nero, piuttosto con-fusa, che erano riusciti a fo-tografare negli anni Cinquan-ta gli astronomi di Monte Pa-lomar, in California. La foto èstata pubblicata da un sitodella Nasa. «Al fuoco del telescopio –racconta l’esperienza lo stes-so Ferretti – è stato applicatoun ccd [circuito integrato;

ndr] che ha permesso di otte-nere, dopo qualche ora di po-sa, l’immagine della nebulosaplanetaria catalogata “Abell9” nella costellazione dell’Au-riga. È la prima e unica foto-grafia a colori al mondo diquesto oggetto. Se qualcunodesidera visionarla è pubbli-cata sul forum della Nasa al-l’indirizzo “Starship Aste-risk.view topic” digitando ilmio nome».

«La mia passione nasce nellontano 1968, quando per laprima volta istintivamentealzai gli occhi al cielo nottur-no, attratto da tutti quei bril-lanti puntini luminosi – pro-segue Ferretti – Subito co-minciai a leggere quei rarimanuali di astronomia che al-lora erano in commercio. Do-po breve i miei genitori miregalarono il primo sognatocannocchiale: un piccolo ri-

LA CURIOSITÀ • Claudio Ferretti e Walter Luna hanno fotografato “Abell 9”

Riecco la nebulosa perdutaL’immagine scattata dai due novesi fa il giro del mondo e finisce alla Nasa

Un mostro dei cieli

Claudio Ferretti eNessie, il telescopio

interamentecostruito a mano. Lospecchio principale

ha un diametro di63 centimetri. Nel

riquadro, Ferretticon il suo maestro,

Luciano Cartasegna

frattore di 5 centimetri didiametro. Fuoco alla miccia!Da lì a breve riuscii ad avereun cannocchiale da 6 centi-metri, che mi permetteva divedere di più. Ma la verasvolta l’ho avuta quando miopadre mi fece conoscere unsuo collega, anch’esso noveseappassionato di astronomia,ma soprattutto uno dei pochiad aver già costruito all’epo-ca, un telescopio a specchi di15 centimetri di diametro:Luciano Cartasegna. Neglianni successivi mi ha inse-gnato i segreti dell’autoco-struzione e, soprattutto i se-greti dell’ottica».«Questo ci ha portato allarealizzazione del telescopio“Nessie” di 63 centimetri didiametro. Il progetto ottico,da noi studiato, comportavala realizzazione di due spec-chi, uno di 63 centimetri con-cavo parabolico, l’altro di 25centimetri convesso iperbo-lico – racconta l’astrofilo no-vese – Mentre ero impegnatonella lavorazione dello spec-chio grande, il mio “mae-stro” Luciano mi propose dicostruire lui stesso lo spec-chio secondario convesso, inquanto stava portando avantiuna tecnica del tutto innova-tiva, da lui inventata, di con-trollo delle superfici otticheconvesse. Ovviamente ac-consentii. Ciò ha permessodi raggiungere risultati ec-cellenti nella realizzazionedi uno specchio più piccoloma sicuramente di più diffi-cile realizzazione. La validi-tà del metodo “Cartasegna”di controllo delle superficiottiche ha portato allo stru-mento che ha permesso di ri-prendere, in dettaglio, la ne-bulosa planetaria Abell 9,prima foto a colori al mondodi tale oggetto e inserita sulforum della Nasa», concludeClaudio Ferretti.

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Via Rocca Grimalda:per i pedoni continua lo slalomEra il maggio 2009 quando il sindaco Andrea Oddoneparlava della necessità di incalzare la Provincia pergli ingressi cittadini. La priorità era il marciapiede.«È necessario, almeno nel tratto compreso tra laFiat Cavanna e il ponte sull’Orba – spiegava FrancoCaneva, abitante nella via e all’epoca assessore alBilancio e all’Ambiente: deve aiutare i pedoni a rag-giungere il centro città senza rischiare». Attualmen-te chi arriva a piedi continua a slalomeggiare in untraffico che si è fatto anche più intenso. Sempre inquel periodo era stata inserita nel piano triennaledei lavori pubblici la costruzione di una rotonda perfluidificare il passaggio della auto. Non s’è n’è piùfatto nulla.

Sempre più auto e niente marciapiede

L’ultima denuncia è quella del coordinatore del Pdl,Angelo Priolo, a gennaio: «È sotto l’occhio di tutti –spiega – come quella parte della città sia pericolosaper chi cammina a piedi. In più l’apertura recente diattività commerciali ha ulteriormente aumentato ilpassaggio. Il Comune deve porre l’attenzione sullaquestione». Anche in questo caso la competenza è del-la Provincia che dovrebbe ovviare all’assenza di unmarciapiede in una zona in cui ci sono diversi puntirilevanti dal punto di vista commerciale e in cui nelleore di punta il traffico è davvero intenso. Anche inquel punto, dove immettersi in strada è il vero proble-ma, da tempo i commercianti chiedono una rotatoria.Della necessità di rendere più funzionale l’area siparlava già nel 2009 in vista dell’inaugurazione delloStory Park che sembrava prossima. Il fatto che non cisia più stata non ha rinviato il problema.

Sono cinque nodi della cittàin cui, per ragioni specifiche,la viabilità è problematica,oppure il passaggio dei pedoni è difficoltoso.Parliamo di via Rocca, via Novi, ingressi principalinella città, l’innesto tra via Veneto e corso Saraccoaccanto al passaggio a livello, la zona 30 e corsoItalia. Ci sono mancanzeprecise in termini di lavoripubblici, chiesti, annunciatie mai realizzati, ma ancheuna marcata indisciplina da parte degli ovadesi.

Via Rocca, via Novi, incrocio tra via Veneto e corso Saracco, la zona 30 e corso Italia

Strade, quanti dolori I cinque punti critici

Via Veneto-Corso Saracco:quell'incrocio è pericoloso

Pochi ne parlano ma si tratta di uno dei punti piùcritici. Specie quando dal viottolo si vuole svoltarea sinistra, superando il passaggio a livello. Qual-che giorno fa un anziano signore, con la sua Panda,s’è immesso molto lentamente. Da oltre il passag-gio proveniva un’Ape, guidata da un ragazzino,che solo per una fortunata coincidenza non ha cen-trato l’auto. A complicare la situazione, ci sono ipedoni, costretti a camminare sulla strada daquando sono stati chiusi i tornelli pedonali, para-dossalmente per ragioni di sicurezza. Di fatto, èdifficile da via Veneto vedere chi arriva da corsoSaracco, specie se la velocità è elevata: spesso si ècostretti a fare atto di fede. Sempre in corso Sa-racco, l’abitudine tipica di chi è bloccato dallesbarre del passaggio a livello è di superare a sini-stra e immettersi in via Veneto. Lo fa anche chi èmolto indietro rispetto allo stop, incurante del fat-to di essere contromano.

La Zona 30:ma chi l’ha vista?

Ve la ricordate? Quella che era stata prospettata comela rivoluzione per limitare la velocità nel comparto del-l’ospedale. La protesta che infiamma l’estate 2010, inparticolare nel corso di un’assemblea a Palazzo Delfinofra cittadini e tecnici coinvolti nel progetto. L’ammini-strazione che decide di non invertire più il senso dimarcia, come previsto nel disegno originario. Oggi diquei lavori rimane solo il marciapiede che porta al Gei-rino. Già nel gennaio 2011 i residenti denunciarono co-me in quell’area le auto procedessero come prima del-l’entrata in vigore del provvedimento. Anche perché,non sapendolo, rimane difficile capire che si sta en-trando in una zona a velocità limitata. La cartellonisti-ca sembra fatta apposta per non disturbare troppo. Perconferma, controllare il rumore che fanno di sera i ca-mioncini che transitano sopra al porfido.

Corso Italia:lumaca di giorno, lepre di notteQuella che nel tempo si è trasformata nell’arteriafondamentale di collegamento tra l’autostrada e la zo-na di Molare, in realtà rimane una via nella quale tan-te, troppe auto sono lasciate accanto al marciapiedeper le compere abituali. E così il paradosso è quellodi una strada a scorrimento lentissimo nelle ore cen-trali del giorno e a velocità a volte eccessiva quandoil traffico è minore. Gli ultimi fatti di cronaca sonoun monito per un problema che dev’essere risolto.

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ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net15ovada

«Un patto per Ovada». Èquello che chiederanno sta-sera le associazioni, Con-fartigianato, Cna, commer-cianti e agricoltori, all’in-contro preliminare convo-cato dall’amministrazionein vista dell’approvazionedel bilancio di previsione2012. Come riportato sulnumero scorso a preoccu-pare particolarmente lapiccola e media impresadell’ovadese è la possibilitàdi vedersi imporre a fineanno, aliquote Imu penaliz-zanti. «Ci appelliamo – fan-no sapere – al Comune diOvada e alla sua discrezio-nalità di applicazione dellealiquote Imu, in particolaresulle aliquote riferite a im-mobili a uso aziendale (ne-gozi, magazzini, capannoniindustriali e agricoli)». Frale altre richieste ci sonoevitare rialzi della tassa suirifiuti, specie per le azien-de che effettuano un cor-retto smaltimento e l’appli-cazione della normativache prevede 30 giorni per ipagamenti ai fornitori. Die-tro a queste istanze c’è laconsapevolezza di rappre-sentare una fetta importan-te dell’economia cittadina.Si muove intanto anche ilmondo politico sulla que-stione. Il primo appello l’halanciato ProgettOvada, laformazione creata da Ful-vio Briata, attuale consi-gliere di Fare per Ovada e

Angelo Priolo, coordinatorecittadino del Pdl. «È megliorisparmiare che mettere lemani nelle tasche degliovadesi», spiegano. Conquesto è partita una raccol-ta di firme, da terminare intempi brevi entro il consi-glio comunale del 23 aprile,per chiedere l’utilizzo piùblando possibile della nuo-va imposta. L’alternativa:tagli a lavori pubblici su-perflui, il nuovo magazzinocomunale (investimento da500 mila euro), ai contribu-ti alle associazioni, in pri-mis cultura e società Servi-

zi Sportivi, e gestione inproprio dei parcheggi a pa-gamento che attualmentefruttano quasi 200 mila eu-ro divisi a metà con la Ge-stopark. «La nuova imposta– commenta Priolo – puòessere insostenibile. Il Co-mune deve tenere le ali-quote al minimo consentitoper ogni tipo di immobile.Occorre preservare piccolinegozi di vicinato e impre-se artigiane». Sul tema si muove anche ilPartito Democratico. «Ca-piamo che la nuova Imu –commenta Giacomo Pasto-

rino, coordinatore del cir-colo ovadese – rischia dicreare pericolose contrap-posizioni tra enti locali ecittadini (penalizzandolientrambi). Per questa ra-gione il Pd ha apprezzato lascelta dell’amministrazionedi Ovada di avviare una se-rie di incontri preliminarialla redazione del bilancio.Riteniamo che i Comunidebbano fare il massimosforzo per garantire al ter-ritorio il livello dei servizi(primi fra tutti quelli socia-li), nella consapevolezzache le risorse vanno co-munque individuate, afronte di tagli consistentidei trasferimenti e delmeccanismo Imu che, fattasalva la prima casa, attri-buisce il 3,8 per mille alloStato». (D.P.-E.S.)

LA TASSA • Questa sera l’incontro tra amministrazione comunale, artigiani, commercianti e agricoltori

Imu: ecco le grandi manovreLe associazioni chiedono le aliquote più basse. Anche la politica si muove

Lega: «Ritroviamo coesione»Osserva gli sviluppi la Lega Nord che sul territorio puòporsi come l’unico movimento d’opposizione alla politicafatta a Roma dall’attuale Governo ed è consapevole dicome dal malumore possono nascere nuovi sostenitori.«La prima grossa ingiustizia legata all’Imu – spiega Mi-caela Anfosso, segretario della sezione cittadina partedagli accatastamenti in disordine che fanno in modo chela tassa non sia applicata nella stessa misura in tutto ilPaese. Trovo poi scorretto che sia applicata in due tran-che e l’incertezza legata a quanto si dovrà pagare a fineanno». L’auspicio è che da una situazione difficile nascauna nuova coesione. «Sarebbe necessario – concludeAnfosso – superare le attuali divisioni in piccole associa-zioni e interessi particolari per provare a immaginare as-sieme una soluzione a difficoltà che sono comuni».

lapolit

ica

Una delle scale di accessoalla scuola primaria “Dami-lano” è inagibile da circaun mese. Non ci sono pro-blemi particolari perchéviene usata l’altra scala,quella centrale. La doman-da che però sorge sponta-nea è: quando sarà ripara-ta? I tempi lunghi dipen-dono dalla complessitàdell’intervento oppure dalfatto che, al momento, perle maestranze comunali cisono altre priorità?

Scala inagibile: a quando la riparazione?

Il Comune di Ovada e la so-cietà Aie srl (con la dittaCesa) hanno firmato il 28marzo scorso, a PalazzoDelfino, la convenzione re-lativa alla variante al pianodelle Aie, già approvata dalConsiglio comunale nell’au-tunno dello scorso anno. Al-l’incontro, di fronte al nota-io, erano presenti i moltiprivati interessati a variotitolo dal progetto, che stacambiando sensibilmente ilvolto del centro storico. Lemodifiche, contenute nellavariante, riguardano diver-si aspetti del piano origina-rio. Sono stati leggermenterettificati alcuni confini diproprietà ed è stato creatoun passaggio che consenti-rà l’accesso all’area ai mez-zi di soccorso e a quelli antiincendio. Nell’operazione di resty-ling è stata poi aggiunta an-che casa Recagno che, incondizioni fatiscenti,

avrebbe compromesso il ri-sultato finale dei lavori. Questi ultimi intanto proce-dono assai celermente: ilprimo dei quattro edificisarà pronto già a giugno.Le nuove Aie saranno costi-tuite da 70 appartamenti,quindici negozi e ben 250box, ricavati in palazzine in

stile ligure con innovativiaccorgimenti energetici.Molte sono anche le areepubbliche che verrannoconsegnate al Comune:1860 metri quadri di stradi-ne e piazze, 1708 metri qua-drati di parcheggi (settantain tutto), e 500 metri di pas-saggi pedonali. (D.P.)

IL CENTRO STORICO • Il primo edificio pronto a giugno

Aie, variante firmata

La situazione è davvero preoccupante. E allora tornanoanche le assemblee di zona, un ciclo di incontri nei quar-tieri, esperienza ereditata alla passata legislatura in cuis’erano interrotte a un anno dalla nuova tornata elettoraleper un evidente cortocircuito tra chi amministra e chi èamministrato. La speranza, a Palazzo Delfino, è quella difare capire che il Comune ha le mani legate dalla necessi-tà di far quadrare in conti. assessore e consiglieri di mag-gioranza si divideranno, tre appuntamenti per tre sereconsecutive per spiegare come stanno le cose. «È neces-sario spiegare alla gente il meccanismo dell’Imu – hacommentato il sindaco Andrea Oddone lanciando l’allar-me due settimane fa – Perché se i cittadini pagheranno dipiù, nelle casse del comune rimane di meno. E dire che cifermano per strada e ci dicono che oramai siamo a po-sto». Data l’importanza del momento è però necessario,perché questi incontri diventino occasioni di confrontoutili, superare la vecchia logica del “monologo infinito” edella richiesta legata unicamente alla realtà di vicinato. E allora si comincia lunedì 16 aprile, alle ore 21.00: Gnoc-chetto (Hotel Bellagio), Costa (salone della Saoms), Gril-lano (Salone della Chiesa dei santi Nazario e Celso). Ilgiorno dopo si replica: San Lorenzo (locali del ristorante“I tre moschettieri”, la sede della Pro Loco di Costa e Leo-nessa in via Palermo 5, il circolo Arci di via Sant’Evasio.La terza sera, mercoledì 18.00: il liceo Scientifico “Pa-scal” di via Pastorino, le cantine del Palazzo comunale divia Torino e la sede della Protezione Civile in regione Coi-nova.

IL CALENDARIO • Gli incontri previsti

Sindaco e giuntanelle assemblee

inbreveL’AGENZIA

Fisco, nuovaconvenzioneLa giunta, nella seduta del 3aprile scorso, ha approvato labozza di convenzione propostadall’Agenzia delle Entrate finaliz-zata al mantenimento dell’ope-ratività nel Comune di Ovadadello sportello dell’Agenziastessa. Il testo, composto da 8articoli, stabilisce tra l’altro che ilocali saranno concessi a titologratuito.

LA SOMSPiù spazioai giovaniLa giunta, con un deliberazioneapprovata il 29 dicembre 2011,ma pubblicata solo il 28 marzoscorso, ha approvato lo schemadi convenzione con la Soms diOvada per l’utilizzo dei locali si-tuati in via Sant’Antonio 22 perlo svolgimento di iniziative rivol-te ai giovani e per l’assegnazio-ne a favore di associazioni sen-za scopo di lucro. Nella delibe-razione si precisa altresì che lagestione delle attività sarà affi-data a un soggetto esterno al-l’organizzazione comunale.

L’ANPI

La Resistenzanelle scuoleIl 2 aprile scorso la giunta hadeciso di aderire al progetto ri-volto alle scuole, presentatodalla sezione di Ovada dell’An-pi, contenente iniziative a ricor-do della Resistenza e della Li-berazione. Tale progetto preve-de tra l’altro anche una visitaguidata al Romitorio Partigianodi Santa Maria in Vezzulla a Ma-sone.

L’EDILIZIA

Il Comuneaderisceal MudeLa giunta ha approvato unabozza di accordo tra ammini-strazioni per l’elaborazione delprogetto Mude Piemonte (Mo-dello Unico Digitale per l’Edili-zia) ed ha incaricato la Consul-ta per l’Edilizia Residenziale e leInfrastrutture della Provincia diAlessandria di svolgere il ruolodi coordinamento tra gli aderen-ti. La decisione è stata assuntanella seduta del 5 marzo scorsoe pubblicata all’Albo Pretorio il26 marzo.

LA COMMEMORAZIONE

L’anniversariodellaLiberazioneL’amministrazione comunale,nell’ambito delle celebrazioniper il 67° Anniversario della Li-berazione, ha deciso di vararedue iniziative. La prima, già svol-tasi il 31 marzo scorso, è la pre-sentazione del volume “I ribellidella Benedicta”, organizzatadall’associazione di promozioneculturale e turistica “Uònderful”con sede a Ovada; la seconda,in calendario per il 19 aprile, è ilFestival Pop della Resistenza,che sarà curato dall’associazio-ne Teatro Italiano del Disagio(anch’esso con sede a Ovada).La spesa complessiva per ledue manifestazioni ammonta a4 mila euro, come si legge neldecreto del 19 marzo scorso.

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Alla scuola media “Pertini”, nell’ambito dei laboratorimensili di scienze, curati dai docenti, da quest’anno è sta-ta inserita anche un’attività laboratoriale di robotica, ap-profittando della collaborazione di un insegnante esperto.Durante tale attività i ragazzi di tutte le classi terze del-l’Istituto osservano il funzionamento di un braccio mec-canico robotizzato imparandone i principi fondamentalidella programmazione.«Dopo aver scoperto le molteplici tipologie di robot at-tualmente utilizzati nelle industrie, ma anche nella medi-cina, i ragazzi vedono il braccio meccanico in azione e neprogrammano i movimenti, facendo in modo che esegua icompiti da loro assegnati: spostando oggetti e riposizio-nandoli seguendo i comandi da essi stabiliti. Così gli alun-ni scoprono le straordinarie potenzialità della robotica,un settore industriale in forte espansione che presenta imigliori aspetti della tecnologia, dell’innovazione e dellaricerca – spiega la vicepreside Priano – Nel laboratoriosono coinvolte numerose materie di studio in quanto ven-gono utilizzate moltissime nozioni tratte da scienze, mate-matica, geometria, inglese. Basti pensare che il tracciatodi un robot che si muove su un piano si può riprodurre suassi cartesiani utilizzando le relative coordinate, inoltre ivari linguaggi di programmazione, così come la documen-tazione e le istruzioni della robotica sono in lingua ingle-se». I ragazzi stanno sperimentando con interesse la nuo-va attività: per questo la preside Grillo, è molto soddisfat-ta dei risultati ottenuti ed ha confermato il suo impegnoper continuare con questi progetti.

ovada 16ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

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Tra gli innumerevoli pro-getti presenti nel Piano del-l’Offerta Formativa del-l’Istituto Comprensivo Per-tini, per quanto riguarda laScuola Primaria, interes-sante è quello relativo alla“Tutela, valorizzazione epromozione del patrimoniolinguistico”. È un progettoche copre tutto l’arco del-l’anno e che quest’anno haavuto il suo apice nellospettacolo offerto da 44scolari delle classi terze Ae B della Scuola primariaDamilano a genitori, nonnie amici, accompagnati dallasapiente chitarra del mae-stro Ferrari alcuni giorniprima delle vacanze di Na-tale.Gli obiettivi del progetto,cioè valorizzare il dialetto –non solo quello locale – nel-le sue diverse espressioni efare musica cantando indialetto, sono stati ampia-mente raggiunti. Ci si puòchiedere: perché il dialettoa scuola? Perché può diven-tare strumento per capireaspetti del presente e delpassato relativi soprattuttoal nostro territorio, per va-lorizzare quello che è stato– e che è ancora – un veico-lo di comunicazione tra inostri “vecchi”, per com-prendere canti e poesie diautori della nostra zona; unarricchimento culturale of-ferto alla persona che sco-pre le sue radici. In effetti,

il dialetto è ancora una re-altà viva nei nostri piccolicentri e tante parole dialet-tali hanno una espressivitàimmediata che non sempresi riesce a rendere effica-cemente nella lingua italia-na. Ma di quale dialettoparliamo? Soprattutto ildialetto dei poeti locali (Ga-jone, Resecco) che hannocantato la nostra bella citta-dina vista a volte come unaperla in mezzo alla naturacircostante, a volte comeun brulicare di nuove atti-vità e cantieri nella corsaalla modernità.

Parliamo anche del dialettodei canti e delle serenate,vere poesie in musica checon parole delicate e pro-fonde parlano di amore, dinatura e del prodotto tipicodelle nostre colline, l’uva.Sia la vendemmia che il vi-no sono temi ricorrenti: edecco un inno al dolcetto diOvada che, se bevuto conmoderazione, mette alle-gria e scaccia i cattivi pen-sieri. Certo, l’uva di Ovadaè bella e dolce come le sueragazze che la raccolgonocantando! Addirittura la se-renata a Mariolina parago-

na la giovane a una foglia divite fresca in mezzo a tantigrappoli. Infine, ma non perché me-no importante, è il dialettodei proverbi che per ognistagione, festa e situazioneconiuga la saggezza anticae l’esperienza personale.Anche su questo tema han-no lavorato gli scolari coin-volgendo i nonni che benvolentieri hanno dato unamano a riscoprire tanti sag-gi detti e modi di dire del-l’ovadese. Non resta checomplimentarci con i bam-bini, le insegnanti, il pro-fessor Massimo Ferrari chehanno regalato a tutti tantebelle emozioni. Da ricorda-re che tale progetto, coin-volgente e simpatico, vienesvolto col sostegno dellaProvincia di Alessandria.

Dopo circa 40 anni di servi-zio nella scuola, prima co-me docente di scuola pri-maria e poi come dirigente,pensavo che il maggiorpunto di forza di questaistituzione fosse la dedizio-ne che il personale riversa-va nel proprio lavoro. Lascuola, pur senza esseretra le istituzioni “più getto-nate”, dall’opinione pubbli-ca e dal sistema politico,rappresentava comunqueun punto fermo nella strut-tura sociale del paese. Oggila situazione è assai cam-biata, sia perché il valoreattribuito alla scuola dal-l’immaginario collettivo èdecisamente calato, siaperché questa istituzione èstata da tempo individuatadalla politica come “luogo”deputato a subire tagli dirisorse, piuttosto che realtàdove investire meglio. Aogni livello si condivide ilfatto che la formazione deigiovani è un fatto irrinun-ciabile per il futuro delpaese, ma ciò rimane unamera dichiarazione di prin-cipio. In questo quadro ge-nerale di riferimento, valu-tando la situazione nel-l’Istituto dove lavoro, credosia necessario fare alcunedistinzioni. Dal punto di vi-sta delle risorse umane, èindispensabile, anche per ilprossimo anno, adeguarsi aquanto il Miur mette a di-sposizione. La scuola pri-maria registrerà l’annoprossimo ancora “tagli” al-l’organico docente e quindiogni classe potrebbe au-mentare il numero degli in-segnanti, dovendosi utiliz-zare più spezzoni orari. Glialtri ordini di scuola previ-sti negli istituti comprensi-vi del primo ciclo, non do-vrebbero subire decurtazio-ni, se mantengono almenolo stesso numero di alunnidell’anno scolastico prece-dente. Quanto alle risorsefinanziarie, le disponibilitàgarantite dal Miur sonoscarse, se confrontate conle reali esigenze. Anche aquesto proposito l’autono-mia può portare qualcheaiuto: partecipare a proget-ti di vario tipo che prevedo-no finanziamenti, stipulareconvenzioni di supporto fi-nanziario con gli enti loca-li, evitare di fatto gli spre-chi possono dare risultati.Il domani della scuola siprofila in questi termini:sono da considerarsi ridut-tivi? È ovvio che disponen-do di maggiori risorse sa-rebbe possibile garantireuna migliore offerta aglialunni, ma mi chiedo:«L’abbiamo effettivamentefatto quando era possibi-le?». La risposta è comples-sa perché la scuola non èun’azienda e le variabiliche concorrono sono vera-mente tante. Una cosa ècerta: chi oggi non si lasciatrascinare dallo sconfortoper quello che scarseggia,ma accetta la sfida di con-tinuare con professionalitàe disponibilità a mettersi ingioco, anche se le difficoltàsono aumentate, sarà sicu-ramente gratificato e cre-scerà grazie al rapportocon chi nella scuola, perfortuna non manca: glialunni. Allora si può direche “Guardare avanti” nonsolo è possibile ma auspi-cabile.

(*) Dirigente Istituto Comprensivo Valle Stura

L’INIZIATIVA • Dalla scuola primaria «Damilano» un progetto interessante

Ed ora dialettiamo un po’...L’obiettivo è la promozione del nostro patrimonio linguistico

Creativamente senza alcolÈ stata presentata la sesta edizione di “Creativamentesenza alcol”, progetto contro l’alcolismo giovanile pro-mosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessan-dria e dai Lions Club della provincia, in collaborazionecon l’Asl e l’Ufficio Scolastico di Alessandria. L’iniziativa, rivolta agli studenti della seconda classe dellescuole medie, ha coinvolto 39 scuole, 119 classi e 2.374alunni, che dovranno ideare slogan, disegni, audiovisiviincentrati sul tema dei pericoli connessi all’abuso di alcoltra i giovani. Una giuria di esperti esaminerà gli elaborati. Per quel cheriguarda l’ovadese hanno aderito 11 classi con un totaledi 261 studenti. Tre sono le classi dell’istituto comprensi-vo di Molare (di cui una di Mornese), sette del “Pertini” diOvada e una dell’istituto “Madri Pie”.

ilprogetto

Il mese scorso gli alunnidella 2ªB della scuolaprimaria “Padre Damila-no” si sono recati a visi-tare gli Uffici Demografi-ci della nostra città: pri-ma lo Stato Civile e poil’Anagrafe. Durante la vi-sita sono stati raggiuntiil sindaco che li ha ac-compagnati nella salaconsiliare. Tutto si è infi-ne concluso “dolcemen-te” con le caramelle of-ferte dal sindaco stesso.

Gli alunni della “Damilano” a Palazzo Delfino

È un lavoro lungo e costan-te, che coinvolge tutte lediscipline di studio nei treanni della scuola media.Poi, con le classi terze, at-traverso giochi di ruolo, di-scussioni simulate e digruppo, elaborazione di te-sti personali e confronti at-tivi, si analizzano le emo-zioni, i sentimenti, si af-fronta insomma l’affettivi-tà. È questo che viene svol-to all’istituto “Pertini”. Riflettendo sulle varie di-namiche relazionali i ra-gazzi sono avviati a un per-corso di educazione a com-portamenti responsabili esoprattutto rispettosi di sée degli altri. Grazie agli interventi dioperatori esperti come lapsicologa, dott.ssa CristinaCarrea, già presente perseguire i ragazzi nell’orien-tamento alla scelta dellascuola superiore, e l’oste-trica del Consultorio, Van-na Ferlito, gli alunni af-

frontano temi come l’edu-cazione alla sessualità, nel-la sua dimensione biologi-co-riproduttiva, ma ancheculturale e relazionale.La scuola secondaria di pri-mo grado, che accoglie ra-gazzi tra gli undici e i quin-dici anni, tanto diversi perprovenienza e formazionefamiliare, spesso vittime dimodelli educativi non ido-

nei, assolve infatti anchequesta funzione formativo-educativa nei confronti de-gli adolescenti che vivonoun’età di grandi trasforma-zioni e curiosità. E lo fa offrendo la profes-sionalità e le competenzenecessarie per avviare igiovanissimi studenti auna corretta capacità rela-zionale.

LA SCUOLA • Per le classi terze dell’Istituto Pertini

Educare l’affettività

l’intervento

E’ possibile“guardare avanti?”di Maria Garlando*

L’EDUCAZIONE • Alla media “Pertini”

Ecco le lezionidi robotica

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ovada 17ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

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Luca Piana

“Sarà vero? Sarà falso? Sa-ra(h) Ferguson?” era il tor-mentone ideato da EzioGreggio nella trasmissionetelevisiva Drive In, in ondanegli anni Ottanta. Nono-stante siano passati quasitrent’anni dalla gag, la mag-gior parte di noi prova anco-ra dei dubbi quando legge oascolta una notizia: sarà au-tentica o sarà una “bufala”?Nel primo caso, una fontevicina ai mass media riportail fatto, il giornalista si ac-certa dell’autenticità dell’in-formatore e la notizia diven-ta in breve di pubblico do-minio. La seconda opzione,invece, si diffonde con mag-giore rapidità grazie al pas-saparola popolare che inne-sca una sorta di catena diSant’Antonio. Il tutto puòavvenire a livello nazionale,come ha dimostrato il casodei finti sopravvissuti dellaCosta Concordia, ma anchenella nostra zona il fenome-no non è da meno. Qualchetempo fa, ad esempio, è sta-to lanciato un allarme da al-cuni cittadini di un paesedell’ovadese che denuncia-vano la scomparsa di un gio-vane dalla propria abitazio-ne; nonostante la data del-l’evento fosse prossima al 1°aprile, non si trattava di unoscherzo. La popolazione si èsubito impegnata nelle ri-cerche dell’adolescente, che

sono durate ininterrotta-mente dal mattino fino allasera tardi. La storia si è con-clusa con un lieto fine: il ra-gazzo era a casa sua e non èmai scappato da casa, men-tre un paese intero avevalanciato un allarme fidando-si del passaparola iniziato diprima mattina. Una notiziadel genere sarebbe stataperfetta per gli organi d’in-formazione, se fosse stataautentica. Eppure nelle oredel (presunto) rapimento, i“new media” (social net-work, blog) sono caduti nel-la trappola della disinforma-

zione, con decine di messag-gi scritti dagli utenti sull’ac-caduto. Questo è solo unesempio perché la lista po-trebbe essere più lunga: fur-ti e schiamazzi attribuiti re-golarmente agli extracomu-nitari (il più delle volte fal-si), storie che riguardano lasfera private delle persone(regolarmente inventate)rielaborate e messe in piaz-za, fino ad arrivare all’atavi-ca paura dello “jettatore”con precisa indicazione delsoggetto.Con i social net-work il fenomeno america-no del “citizen journalism”

(cittadini che si improvvisa-no giornalisti in tempo realein rete) fino a ora non haprodotto buoni risultati: lamaggior parte delle notizieche girano su quei siti sono“bufale”. Una soluzione pereliminare il problema delladisinformazione online èstato recentemente studiatodal professore Juan CarlosDe Martin, docente al Poli-tecnico di Torino, che preve-de la collocazione di un pop-up nella barra di Internetche certifichi la fonte dellanotizia, in base alle informa-zioni presenti nel database.Sicuramente questo potreb-be essere un buon deterren-te per scoraggiare gli autoridelle bufale on line, mentreper mettere a tacere gli al-larmisti e il loro passaparolanon basterà certo un pop-up.

COSTUME • La potenza del “passaparola”: come si inventa una storia fasulla

Una notizia? No, una bufalaIl fenomeno ora dilaga sui social network e qualcuno si preoccupa

Militi premiati per L’AquilaLa settimana scorsa cadeva il terzo anniversario del ter-remoto dell’Aquila. Proprio con l’occasione di questo tra-gico ricordo, sei militi della Croce Verde ovadese sonostati insigniti dell’Attestato di Pubblica Benemerenza IIIclasse I fascia” per il prezioso contributo che sepperodare con il loro intervento nelle ore immediatamente suc-cessive al sisma. Si tratta di Marina Brengi, Laura Gioia,Vincenzo Nervi, Bruno Priano, Simona Tripodi e FedericaVitale. «Per il nostro ente – spiega Giancarlo Marchelli,responsabile delle relazioni esterne della Croce Verdeovadese – questo riconoscimento è motivo di grandesoddisfazione e uno stimolo per impegnarsi con convin-zione sempre maggiore in tutti i campi del soccorso sani-tario e dell’assistenza». L’onorificenza è concessa dalSottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

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IL CONCORSO

Ovadesi vincitoria “La Musica nel Cuore”Tanti ricono-scimenti tuttiovadesi nel-l’ambito delconcorso “LaMusica nelCuore” che siè tenuto aTerruggia(Casale Mon-ferrato) saba-to 31 marzo e domenica 1 aprile. I partecipanti sonostati giudicati da giurati di fama nazionale in base al-le categorie di età (dalla A alla E). Il primo premio as-soluto è andato alle “Freedom Sisters”, coro gospel diMornese (nella foto). I ragazzi ovadesi che hanno ot-tenuto un riconoscimento sono: Elisa Massucco, Car-lotta Lantero, Andrea Bari, Christian Silvestri, Fran-cesca Cossa, Daniel Dappino, Elena Arata, FrancescaPesce, Marcella Caneva, Giulia Regini, Lorena Silve-stri, Riccardo Parodi, Alessia Ottonello. Gli insegnan-ti degli allievi vincitori sono: Ivano Ponte, Sarah Fer-rando, Marcello Crocco e Barbara Rossi.

L’EVENTO

Biblioteca Civicaapre le porte anche di seraLa biblioteca di Ovada apre le porte anche di sera.“Metti una sera… in biblioteca! Viaggio tra arti, mitie letterature” è questo il titolo delle cinque serate dicui tre dedicate a DanteAlighieri e due alla mito-logia. L’iniziativa è orga-nizzata dal Comune diOvada, dalla bibliotecacivica “Coniugi Marie eEraldo Ighina” in colla-borazione con l’associa-zione culturale UÒnder-ful, curatrice dell’even-to. Spetterà a Lucilla Ra-petti, storica insegnante del Liceo Saracco di AcquiTerme, tenere venerdì 20 Aprile, il primo incontro su“L’inferno dantesco - La genesi”. Seguirà Franca Bar-bero, docente del Liceo Scientifico di Ovada, venerdì27 aprile con “Nella voragine di Lucifero… per torna-re a riveder le stelle”. La terza serata dantesca saràaffidata a Ermanno Luzzani, pittore e studioso d’arte.

È stato effettuato il rifa-cimento del manto stra-dale in via Ripa e in lar-go Oratorio, che presen-tavano una pericolosaragnatela di buche. Do-po aver steso uno stratodi preparazione nei puntipiù malconci (c’era statoun cedimento nella partesottostante)e aver alzatola quota dei tombini, si èproceduto alla posacompleta dell’asfaltonuovo.

In via Ripa arriva finalmente l’asfalto nuovo

Alcuni lavori “a sorpresa”da parte dell’Enel farannoslittare la riasfaltura di viaGramsci, ormai imminentee data per prioritaria vistele condizioni precarie dellastrada. Per Palazzo Delfinos’è trattato di una scelta dibuon senso. L’azienda elet-trica, infatti, ha comunicatoimprovvisamente all’ufficiotecnico la necessità di effet-tuare un lungo scavo in viaGramsci, dalla centrale elet-trica accanto al cimitero fi-no al ponte sullo Stura, perrealizzare un nuovo collega-mento che arriverà alla zo-na industriale della Caraffa.Il rischio era che il cantierevenisse aperto non appenafossero state concluse leopere di rifacimento delmanto stradale, vanificandol’intervento. «Per questo,abbiamo scelto di dare laprecedenza ai lavori di sca-vo, chiedendo comunque al-l’azienda di tagliare i tempi

il più possibile – spiega l’in-gegnere Guido Chiappone,responsabile dell’ufficio tec-nico – Noi, nel frattempo,procederemo con l’asfalta-tura delle altre strade inelenco». Palazzo Delfino hagià concordato il cambio diprogramma con l’aziendavincitrice dell’appalto (da173 mila euro), la Alpe Stra-

de di Melazzo. L’ipotesi piùconcreta è che, nel giro diun mese, si incominci daviale Vittorio Veneto per poipassare a via Capitano Od-done, dietro la chiesa par-rocchiale, alla piazzetta deiCappuccini e alle altre settestrade in agenda, lasciandovia Gramsci per i mesi esti-vi. (D.P.)

I RITARDI • In via Gramsci, dovuto stavolta a Enel

Lavori: altro rinvio

inbreveAL CINEMA

AppuntamentiTEATRO COMUNALEDa venerdì 13 marzo a martedì17 aprile: “Marigold hotel”. Ora-ri: venerdì: ore 20-22,15. Saba-to: 20 “Marigold hotel”; 22,15“E’ nata una star?”. Domenica:“Marigold Hotel”: 16,15 –18,15-21; lunedì e martedì: 21.TEATRO SPLENDORVenerdì 13 aprile, ore 20,15 –22,15: “E’ nata una star?”. Sa-bato 21 spettacolo teatrale; do-menica: “E’ nata una star?”;16,15-18,15-21. Lunedì: 21.

AL MUSEO

La nostra biodiversitàVenerdì 13 aprile, al Museo Pa-leontologico, alle ore 21, nel-l’ambito di “Museando.... in pri-mavera” conferenza divulgativasu “Conservazione della biodi-versità a livello locale: territorio,strategie, connessioni”, a curadi Gabriele Panizza del ParcoNaturale Capanne di Marcarolo.Info: Museo G. Maini (in orariodi apertura) 0143 822815 As-sociazione Calappilia: 3402748989 www.museopaleonto-logicomaini.it [email protected]

ALLA COOP

Ingredienti dimenticatiSabato 14 Aprile presso la Sa-la Punto d’incontro Coop, alleore 15,30 si terrà un incontropubblico gratuito, a cura di Lu-cia Barba, dal titolo “Macco,polente e pan di frumento”. Siparlerà del pane e degli “ingre-dienti dimenticati” dell’alimenta-zione popolare ovadese.

TEATRO

Rassegna Don SalviSabato 14 Aprile alle ore 21, alTeatro Splendor, per la secondaparte della 16esima RassegnaTeatrale Don Salvi, a cura del-l’Associazione Teatrale “I Ra-gazzi dello Splendor”, la compa-gnia Teatrale “T 76” presenta“Na polenta tutta a motti” di Lu-ciano Lunghi e Arnaldo Rossi.Regia di Arnaldo Rossi. Bigliet-to intero 10 euro; ridotto 8 eu-ro. Info Sig.ra Giuliana 3392197989

LA MOSTRA

Gli animalidell’AppenninoSarà inaugurata sabato 14 apri-le alle ore 16, presso il Museo“Maini”, l’esposizione fotografi-ca a cura del Photoclub 35“Animali dell’Appennino ligure –piemontese”. La mostra resteràaperta fino a domenica 3 Giu-gno. Info: Museo G. Maini (inorario di apertura) 0143822815 Associazione Calappi-lia: 340 2748989 www.museo-paleontologicomaini.it [email protected]

IN PIAZZA

MercatinobiologicoTutti i sabati del mese in Piaz-zetta Cereseto si tiene il “Mer-catino del biologico e dell’arti-gianato ecocompatibile”.

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Katia Piccardo

Ci ha lasciati Elio Zunino:la grave perdita scuoteprofondamente il paese lamattina del 25 marzo. In-creduli e scioccati concitta-dini, colleghi di lavoro edel consiglio comunale,amministratori, dipendenticomunali si stringono in-torno alla moglie Barbara,alle figlie Sara e Elisa, allamamma Pina, al fratelloClaudio e ai parenti tutti. Inumerosissimi amici hannofatto la spola tra la casadella famiglia e la cameramortuaria allestita in ospe-dale, un’instancabile pro-cessione ha tributato l’ulti-mo saluto a un amico one-sto, stimato, laborioso, do-tato di spiccato buon senso.Marito affettuoso, padreattento e amorevole, amicogeneroso, figlio, genero efratello sempre presente,amministratore dignitosoche non ha mai perso di vi-sta il pubblico interesse,capace di intercettare esi-genze di ogni fascia di po-polazione, sempre pronto aprodigarsi per il prossimo.Sorriso sincero, battutapronta per tutti, abnegazio-ne con cui ha affrontato 13anni di amministrazionepubblica in cui non ha ri-sparmiato le proprie ener-gie, dedizione, passione po-litica genuina. L’attenzioneper il prossimo e lo stoico

spirito di servizio lo con-traddistinguevano sul po-sto di lavoro, nell’attivitàcomunale, nelle associazio-ni venatorie e di volonta-riato in cui militava, neigruppi di protezione civilee difesa ambientale con cuiha collaborato... Nominatoassessore per la prima vol-ta nel 1999, Elio era giuntoal suo terzo mandato soste-nuto da consenso e gratitu-dine da parte della cittadi-nanza, ha donato alla fami-glia e alla comunità se stes-so, l’impegno pressochéquotidiano che riversavanel seguire il suo paese erariconosciuto da tutti, inne-gabile apprezzamento ri-scuoteva anche presso i di-

pendenti, in particolaredell’ufficio tecnico con cuiera più a stretto contatto,nel ricoprire con encomia-bile senso civico il ruoloamministrativo affidatogli.Viabilità, manutenzione, la-vori pubblici e protezionecivile erano alcune dellevoci che componevano ladelega assegnatagli, maElio si occupava del paesea tutto tondo con unosguardo pragmatico in gra-do di affrontare e risolverele problematiche più dispa-rate. Si è distinto anche nelfronteggiare la recenteemergenza alluvione, inprima linea nel coordinarei soccorsi e nel rimboccarsile maniche per gestire la

S’è spenta la scorsa settima-na, all’ospedale San Martinodi Genova, Graziella Scarsi,44 anni, assessore del Comu-ne di Rocca Grimalda. Ladonna era stata colpita daemorragia cerebrale 8 giorniprima e a nulla è servitaun’operazione che sembravaridare speranza. Con lei se nevanno l’inconfondibile sorriso,la tenacia e la passione concui svolgeva molti incarichi,da dipendente della Policoopa imprenditrice vitivinicola, at-tività che portava avanti nellasua azienda Cà di Fra, in fra-zione San Giacomo, seguen-do le orme del padre e delnonno. Era anche vicepresi-dente della Confederazioneitaliana agricoltori della zonadi Ovada, componente dellaDirezione provinciale dellaCia e presidente provincialedi “Donne in campo”, il grup-po femminile dell’associazio-ne di categoria. «Graziellanon si perdeva d’animo e in-sisteva per difendere ciò incui credeva. Ma sapeva ancheascoltare, affrontando ogni si-tuazione con il sorriso. E que-sta è stata sempre la sua piùgrande qualità» ricorda il sin-daco Fabio Barisione, che nel2009 le aveva affidato le de-leghe a Turismo e Agricoltura.Come assessore Graziella,che era stata anche coordina-trice del circolo rocchese delPartito Democratico fino al2009, si era spesa molto, cosìcome faceva per le attività delcircolo di San Giacomo. Gra-ziella lascia il marito, MauroBarisone, e la sorella Mary. Lafamiglia ha deciso di donaregli organi. (D.P.)

Il sindaco di Molare Gianmarco Bisio, per conto anchedelle Amministrazioni Comunali di Ponzone, Cassinelle,Morbello, Cavatore e Malvicino, ha scritto al presidentedel Consiglio (Dino Angelini) e a quello della Giunta(Giampiero Nani) della Comunità Montana Appenninicaaffinché venga inserito all’ordine del giorno della prossi-ma assemblea una mozione (“Futuri assetti della trasfor-mazione della Comunità Montana Appenninica Suol d’Ale-ramo Obertengo”) relativa alle imminenti modifiche dellastruttura della Comunità stessa. La Regione, infatti, harecentemente confermato che le Comunità Montane pre-senti non saranno soppresse, come sembrava in un primomomento, ma trasformate in Unioni Montane. Nel documento si chiede inoltre agli organi istituzionalil’assunzione di atti formali decisionali, prima dell’appro-vazione del Bilancio consuntivo del 2011, su una serie ditemi assai rilevanti tra cui l’esercizio in forma associatadelle funzioni dei singoli Comuni. Viene inoltre richiestaun’immediata verifica della situazione economica e finan-ziaria sul bilancio complessivo (residui attivi e passivi,mutui, patrimonio), una formalizzazione da parte dellaRegione per quanto riguarda il personale e un attentoesame sul futuro di tutti gli assetti partecipati societari.La Comunità Montana, secondo gli estensori della mozio-ne, non può limitarsi a prendere atto delle decisioni preseda istituzioni di grado superiore, ma dovrebbe mantenereil suo ruolo di regia partecipata, necessaria al rilancioeconomico dei suoi territori e alla salvaguardia del tessu-to sociale dei suoi abitanti, governando così il cambia-mento.

ROCCA

Ultimo addioa Graziella

ROSSIGLIONE • Grande folla alle esequie dell’assessore improvvisamente scomparso

L’estremo saluto a ElioIl sindaco Martini: “Una vita troppo breve, ma degna di essere vissuta”

MOLARE • Presentata una mozione

Comunità montanaè tempo di scelte

Provinciale per OlbicellaLa Giunta provinciale ha approvato il progetto in fase uni-ca esecutiva relativo all’intervento di manutenzione stra-ordinaria della Sp 207 “di Olbicella danneggiata dal-l’evento alluvionale che ha colpito il sud della Provincia diAlessandria nel novembre scorso. Le consistenti pioggeavevano provocato l’erosione e il cedimento in alcuni trat-ti della banchina situata a valle della strada. Per evitarenuove erosioni delle banchine o della carreggiata strada-le, sarà effettuato un intervento di manutenzione straordi-naria con la pulizia delle cunette e dei fossi intasati daidetriti provenienti da monte, lo svuotamento degli attra-versamenti stradali ostruiti, la fornitura e posa di una de-cina di griglie in acciaio a protezione delle testate di alcu-ni attraversamenti, per un importo complessivo pari a 36mila euro.

ilpro

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Lo sapevate che a Ovada ilsole d’estate dura un’orapiù che a Siracusa? Ma il fo-tovoltaico conviene anchequi da noi nell’ovadese? Ipannelli al silicio non pro-ducono acqua calda, maelettricità e per la nostrazona vanno benissimo. ACremolino ci sono personeche hanno quasi riempito lefalde dei tetti: da parecchioche non pagano la bollettadell’Enel e in più ricevonoun discreto gruzzoletto!Non ce ne rendiamo contoappieno, ma dal sole provie-ne giornalmente una enor-me quantità di energia. Perutilizzarla, però, c’è bisognodi apparecchiature e tecno-logie molto costose. Il foto-voltaico però è alla portatadi tutti. Attualmente, nellasottospecie del silicio poli-cristallino, con 1 Kw di po-tenza assorbita da un metroquadro, vengono prodotticirca 130/150 Watt. Non èmoltissimo, ma è sufficienteuna buona falda di tetto,esposta grossolanamente asud e di circa una ventina dimetri quadri, per produrretutta l’energia elettrica as-sorbita da una famiglia me-dia; anzi, di più, dato cheuna famiglia media difficil-mente in un anno consumapiù di 3 mila Kwh e la pro-duzione di 12/13 pannellimedi è normalmente supe-riore.I costi sono però ancora ele-vati ed è per questo chequalche anno addietro il go-verno, sollecitato dall’Euro-pa e anche al fatto che l’Ita-lia non ha il nucleare e di-pende quasi esclusivamentedal petrolio, ha deciso didarsi una mossa nell’ener-gia alternativa. Fu deciso diincentivare i privati per laproduzione di elettricità sulposto.Questo tramite incentivi diun “tot” a KWh che il Gse tirestituisce in 20 anni! Ciòsignifica che viene restituitomensilmente al privato untot di quanto sta producen-do da quel tetto. Il motivo èovvio e intuitivo. Se non haii soldi, te li prestano le ban-che a tassi bassi stabiliticol governo (Gse). Il proget-to ha avuto un successostrepitoso (e non poteva es-sere altrimenti) ma presto isoldi si ridussero al lumici-no e così la quota di incenti-vo iniziò a ridursi. Attual-mente è di 0,38 euro/Kwh.Conviene ancora? Altroché!Provate a mettere sul tettodi casa vostra 13 pannellicon un progetto che prevedeuna produzione annua di 3mila Kwh, a un costo di po-co superiore ai 13 mila euro(forse ora anche meno) e ve-drete che la produzione siattesterà tra i 3.200 e i 3.500Kwh! Con questo ritmo sipotrà azzerare l’investimen-to in quattro/cinque anni,invece dei sette/otto previstie guadagnare secco nei se-dici anni successivi. Comefunziona la cosa? In primisnon si paga più la bollettadell’Enel; quindi si ottienel’incentivo (in un anno sonocirca 1.300 euro); infine ilGse ti compra i Kwh prodot-ti oltre il consumato, a prez-zo di mercato. Più o meno 3-400 euro/anno. Insomma,dal tetto si può produrreuna cifra che assomigliaquasi a un affitto! Ecco unbel motivo, molto interessa-to, a dire sempre di più: pio-ve…. governo ladro!

No sole...no moneydi Angelo Garavagno

l’intervento

MOLARE

Oratorio: premiatele uova create dai bambiniSabato 31marzo l’Orato-rio di Molareha festeggiatol’imminentearrivo dellaPasqua con lapremiazionedelle origina-lissime uovacreate (e ric-camente deco-rate) dagli al-lievi dellaScuola Prima-ria del paese. Per l’occasione era presente eccezional-mente anche Elio Barisione, dirigente scolastico del-l’Istituto Comprensivo molarese, che ha intrattenuto ibambini con alcuni racconti legati alla festività dellaPasqua. La lotteria ha regalato uova di cioccolato aipiù fortunati e il pomeriggio è stato l’occasione per iltradizionale “Canto delle Uova”, nel quale sono staticoinvolti anche i genitori. Dopo la pausa pasquale,l’Oratorio riaprirà sabato 14 aprile con una simpaticainiziativa: la corsa nei sacchi che si svolgerà all’inter-no del cortile in Via Umberto I.

LERMA

I maiali puzzano e i vicini si lamentano«Siamo pronti a presentare anche un esposto»: il pre-sidente del circolo Legambiente di Ovada, GiacomoBriata, annuncia battaglia sui miasmi dell’allevamen-to di maiali Rottoli di Lerma. Da anni, gli abitanti delle località vicine alla cascinaCasa Rotta, dove su un terreno in parte nel Comune diTagliolo ha sede l’azienda agricola che conta alcunemigliaia di capi, si lamentano per i forti odori e chie-dono alle istituzioni di intervenire. Sin dall’estate del2006 l’amministrazione comunale di Lerma, la Provin-cia, i titolari dell’allevamento e i residenti della zona,in particolare di località Mascatagliata, nel territoriolermese, si erano seduti intorno al tavolo della confe-renza dei servizi che avrebbe dovuto portare a trova-re una soluzione, finora non trovata. Legambiente lamenta il poco dialogo da parte delleistituzioni sulla vicenda.

crisi di quest’inverno.«Oggi restiamo tutti un po’più soli, di questo caro ami-co e prezioso collaboratorerimane per tutti i Rossi-glionesi un esempio di mo-ralità e serietà nel portareavanti il suo impegno civi-co – ricorda commosso ilsindaco Martini – una vitadavvero troppo breve, madegna di essere vissuta».Pubblici ringraziamenti aElio per l’impegno profusoin questi anni sono statipronunciati ufficialmenteanche durante le esequie,partecipate da una folla tal-mente gremita che la chie-sa non è stata in grado dicontenerla al suo ben vastointerno. Grazie, Elio, grazie di aver-ci donato la fortuna di po-terti conoscere.

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www.novionline.net • www.ovadaonline.netpozzolo formigaro 19

inbreveLA MINORANZA

«Aiutiamo Novi a ‘salvare’ ilgiudice di pace»Anche a Pozzolo fa discutere lapossibile soppressione degli Uf-fici del Giudice di Pace di Novie Serravalle, in base ai nuovi pa-rametri della normativa. Su que-sto tema, infatti, i consiglieri diminoranza Enrico Orlando eGiorgio Capeto hanno presen-tato una mozione che verrà di-scussa nel prossimo consigliocomunale. «Nel caso di Novi lasoglia stabilita, non è rispettatasolo per 11 pratiche, ma il baci-no di utenza è importante. Lapresenza, infatti, sul territorio diun presidio giudiziario di primogrado, come quello del Giudicedi Pace, è fondamentale, inquanto consente la trattazionedi cause di modesto valore perle quali non occorre l’assistenzadi difensori. Inoltre la soppres-sione dell’Ufficio di Novi provo-cherebbe un aggravio di costiper il trasferimento a Alessan-dria. Riteniamo, quindi, che sus-sistano le condizioni per un ac-corpamento tra Novi e Serraval-le, con il mantenimento di ununico ufficio nel centro zona», silegge nel documento. I due con-siglieri chiedono quindi al Co-mune di unirsi alle iniziative giàintraprese da Novi e Serravalle.«Nella zona di competenza ècompreso anche il Comune diPozzolo, per questo vogliamo,con questa mozione, impegnareil sindaco a trasmettere il pro-blema al Ministero della Giusti-zia. Chiediamo, infine, un impe-gno attivo per il raggiungimentodell’obiettivo, sostenendo le ini-ziative degli altri Comuni». (L.L.)

Lisa Lanzone

La letteratura è diventata ilsuo lavoro, ma prima ditutto è la sua passione, dasempre. Basta guardarlonegli occhi, ascoltarlo par-lare delle sue poesie, percapire quanto Rossano Pe-starino, 38 anni, pozzolese,tenga alla sua attività discrittore e a quella di ricer-catore di letteratura italia-na all’Università di Pavia.Anche se le poesie del suonuovo libro – spiega – arri-vano da lontano, raccolgo-no il percorso di una vita, ipensieri rimasti per anninel cassetto, e rimangonoben lontane da una pubbli-cazione accademica. «Lostudio e l’insegnamentodella letteratura e della fi-lologia sono il mio lavoro, èvero, ma la mia passioneper la poesia è altro. Scrivoda sempre, anche se quellaappena uscita è la mia pri-ma raccolta individuale or-ganica, che propone 73 poe-sie, che appartengono a va-ri periodi della mia vita eche ancora oggi sentomie».È infatti uscito, per l’edito-re Manni, “Lune d’Honan”,un libro di poesie che na-sconde, già dal titolo, un’al-tra passione di Rossano Pe-starino: l’amore per l’opera.«Il titolo della raccolta si ri-ferisce a un personaggiodella corte di Turandot. Ho-

nan rappresenta una dimen-sione altra, un desiderio dievasione dalla realtà quoti-diana, dai luoghi frenetici,verso una vita lontana, cheè, appunto, Honan, in Cina.E uno dei temi portanti ditutte le poesie è propriol’evasione, attraverso pae-saggi edenici. Tra i versi sileggono, poi, anche temati-che come il distacco e lalontananza dagli affetti. An-che se, è difficile definire inmaniera più chiara i compo-

nimenti di Rossano e a luiquesto non dispiace: «Qual-cuno mi ha criticato dicen-domi che le mie poesie sonocriptiche, talvolta pococomprensibili».Versi, quindi “sofisticati”,per lettori attenti? «Sicura-mente per lettori attenti,ma non sofisticati. Credoche la poesia debba ancheessere interpretata e che ilmessaggio non debba esse-re immediato. Oggi siamoabituati a fruire di tutto e

subito, ma spesso ci vuolemeditazione. E poi, mi piacel’idea che ognuno possa ri-trovare una parte di se neimiei versi, senza un sensounivoco, già scritto. Io hovoluto dire qualcosa perme, se altri vogliono legger-ci qualcosa di loro, bene».Una formazione classica lasua: già dal liceo la passio-ne per il greco e per il lati-no; la laurea in lettere clas-siche e poi il “salto” allaletteratura moderna e la

strada verso la carrierauniversitaria, ma il suo le-game con il territorio restaforte: «Ho studiato e lavoroa Pavia, ma sono cresciutoa Pozzolo e ho scelto di con-tinuare a viverci proprioper il mio legame con ilterritorio». Il libro è facilmente acqui-stabile, per 12 euro, diret-tamente sul sito dell’edito-re Manni, oppure è ordina-bile in libreria.

[email protected]

IL PERSONAGGIO • Lo scrittore Rossano Pestarino si racconta nelle “Lune d’Honan”

Quelle poesie nel cassetto«Versi ermetici? Leggendo chiunque può dare la propria interpretazione»

Rossano Pestarino

Lo scrittorepozzolese haappena pubblicato“Lune d’Honan”,un libro di poesiedove traspare ancheil suo amore perl’opera, e inparticolare per la“Turandot”.

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serravalle · dintorni 20ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

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Lorenzo Carrega

Il palazzetto di Stazzano èaffollato per il giorno diriunione degli iscritti almotoclub. L’associazione sportiva di-lettantistica è la sua sede.Il presidente Alberto Covi-ni mi fa vedere il logostampato sulle magliettementre firma i fogli con leultime iscrizioni.Boar’s nest?«Significa letterarlmente“la tana del cinghiale”.L’ispirazione è venuta dallaserie televisiva Hazard,dalle acrobazie di Bo e Lu-ke per sfuggire allo sceriffoRosco. Noi ci sentiamo co-me loro. Con le nostre motopossiamo essere dei veri fu-namboli».Ci vogliono due ruote spe-ciali?«Noi abbiamo iscritti cheposseggono sia moto di ca-sa nostra, come la Ducati,sia straniere, giapponesi,comele Kawasaki, o tede-sce, come le Bmw. Ci sonoanche appassionati diTrial, con i caratteristici te-lai piegati, adatti per per-corsi accidentati».Quanti sono gli iscritti ora? «Considerando che sianonati da poco tempo, vistoche l’assemblea costitutivaha avuto luogo il 1° marzo

di quest’anno, abbiamoraggiunto il buonissimo nu-mero di 35 aderenti. Tuttepersone che frequentiamoper la comune passionedella moto. La fascia d’etàè molto ampia, varia dai 25ai 60 anni. La maggior par-te è di Stazzano, ma non

STAZZANO • Buon numero di iscritti per il neonato Motoclub

La ‘Tana del cinghiale’:acrobazie su due ruote

In appena un mese gli aderentihanno già superato la trentina

Il sito internet del Comune diSerravalle Scrivia è stato sele-zionato dal Crc Piemonte, ilCentro regionale di Competen-za per l’e-Government e la So-cietà dell’Informazione, comemiglior sito piemontese per lepotenzialità nel campo dei servi-zi web. Il Crc Piemonte è statoattivato nell’aprile 2003 ed haoperato, fin dal suo avvio, asupporto delle politiche di e-Government definite a livellonazionale e declinate localmen-te, affiancando la Regione Pie-monte nell’elaborazione e realiz-zazione delle politiche regionali,nella loro concertazione e diffu-sione presso la pubblica ammi-nistrazione locale. Per e-Gover-nment si intende l’amministra-zione digitale, a volte anche go-verno elettronico o e-gov, ed è ilsistema di gestione digitalizzatadella pubblica amministrazione,il quale consente di trattare ladocumentazione e di gestire i

procedimenti con sistemi infor-matici, grazie all’uso delle tec-nologie dell’informazione e dellacomunicazione, allo scopo diottimizzare il lavoro degli enti edi offrire agli utenti, cittadini eimprese, servizi più rapidi, nuoviservizi, in particolare attraverso isiti web delle amministrazioniinteressate. E sono proprioquesti caratteri di efficienza, in-novazione e potenzialità del sitointernet del Comune di Serra-valle Scrivia che gli hanno per-messo di essere segnalato dalCrc Piemonte. (RED.)

inbreveIL COMUNE

Premiato il sito internet

Il 4 aprile scorso i carabinieri hanno ar-restato il rumeno Augustin Neda [nellafoto], 44enne, residente a SerravalleScrivia, in esecuzione di ordine di car-cerazione emesso il 13 febbraio dal-l’ufficio esecuzioni penali della Procuradella Repubblica di Alessandria. L’uo-mo deve espiare anni due di reclusio-ne, poiché riconosciuto colpevole di ri-cettazione, possesso e fabbricazionedi documenti di identificazione falsi edaltro, per fatti commessi in Novi Ligureil 29 giugno 2006. L’arrestato, ultimatele formalità di rito è stato portato incarcere a Alessandria. (RED.)

RICETTAZIONE

Rumeno arrestatoremo accompagnati anchedal nostro sponsor PuntoMoto».Le finalità del vostro Club?«Oltre a quelle principalidella pratica turistica, ciritagliamo anche altre op-portunità, come la prossi-ma presenza da spettatorial gran premio di Monzaper la categoria superbi-ke».Prossimi impegni?«Il 29 aprile faremo unpranzo e un giro per inau-gurare il motoclub».Un consiglio per gli appas-sionati?«Prudenza. Sempre».

mancano centauri da Ser-ravalle, Novi e dintorni. Lenostre amicizie vanno an-che più in là...»Dove?«Per esempio, domenica 15aprile faremo aperitivo ebenedizione con il moto-club “Dna Desmo” di Va-lenza. Un modo per poterallargare la nostra parteci-pazione alla vita da cen-tauri, senza dimenticare lanostra presenza alle fiereespositive».Sarete qui a Stazzano per il20 maggio?«Certamente. Durantel’esposizione in gazebo sa-

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serravalle · dintorni 21ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

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L’INIZIATIVA • Una settimana di appuntamenti di sensibilizzazione su temi ambientali

E venne il giorno della TerraProiezioni, libri, opuscoli, dedicati alle scolaresche ma non solamente a loro

inbreveGLI INCONTRI

In biblioteca si parla del PurgatorioDomani alleore 21.00,presso lasala confe-renze dellabibliotecacomunale“RobertoAllegri”(nella foto)di Serravalle Scrivia, continueràil ciclo di incontri dal titolo “E,se volete, parliamo di Dante.Per conoscere il Padre dellaLingua Italiana e le Sue Opere”,curato da Benito Ciarlo. In que-sto appuntamento si parlerà diDante Alighieri e del suo CantoXXXIII, l’ultimo del Purgatorio.La serata si svolgerà in più par-ti: un introduzione in cui verran-no richiamati e approfonditi al-cuni dei versi più celebri e sa-lienti del Purgatorio; una partedi proiezione video e audio incui, esclusivamente per la sera-ta del 13 aprile, il commento ela lettura del Canto saranno af-fidate alle registrazioni del pro-fessor Vittorio Sermonti. In con-clusione una discussione sulcontenuto e sul messaggiodantesco e sua interpretazione.(RED.)

I LAVORI

Riaperto il ponte del Lastrico

È stato riaperto con un giornodi anticipo il ponte del Lastrico,tra Stazzano e Serravalle. I lavo-ri – cominciati lo scorso 25 feb-braio – si sarebbero dovuti con-cludere il 6 aprile. Invece viaPietro Forni è stata riaperta ilgiorno prima, giovedì 5. I lavori– che hanno comportato lachiusura completa della stradaper un mese esatto – hannoprovocato vari disagi agli auto-mobilisti di Serravalle, Stazzanoe più in generale di tutti coloroche dovevano trasferirsi da unaparte all’altra dello Scrivia.(RED.)

I CONTROLLI

I carabinieridenunciano due rumeniI carabinieri hanno denunciatoin stato di libertà per concorsoin furto aggravato e porto di ar-mi o oggetti atti ad offendereun 34enne, residente a Gizzeriama di fatto domiciliato a Cassa-no Spinola con pregiudizi poli-zia, e un 43enne, residente aNovi Ligure, entrambi cittadiniromeni. I prevenuti, controllatidai militari a bordo di un furgo-ne, e a seguito di perquisizionesul veicolo venivano trovati inpossesso di 18 bancali in legnoasportati dall’interno del piazza-le di una ditta del luogo, non-ché oggetti idonei allo scasso eatti a offendere consistenti indue cacciaviti e un taglierino. Ilveicolo e gli oggetti fraudolentisono stati sequestrati. La refur-tiva è stata recuperata. (RED.)

I sindacati chiedono la “te-sta” della Copra, la societàdi ristorazione collettivache gestisce anche la men-sa aziendale della Kme diSerravalle. A rischio sono iposti di lavoro degli undicidipendenti, di cui dieci so-no donne. L’ultimo incontrosvoltosi tra le parti (Rsu,direzione aziendale e re-sponsabili Copra) non haalleviato le tensioni, chepermangono da circa treanni.«L’incontro è servito a riba-dire le posizioni dei sinda-cati – dice Angelo Paternòper la Rsu – e quindi abbia-mo nuovamente chiesto al-l’azienda di rescindere ilcontratto con la Copra perscarsa qualità della mensae comportamento antisin-dacale. Nel corso dell’ulti-mo sciopero il personaledella mensa avevano forni-to disponibilità per lavora-re ugualmente, anche inconsiderazione del fattoche non tutti i dipendentiKme avevano aderito allamobilitazione. Pertanto la mensa dovevafunzionare. La direzionedella Copra non è stata diquesto avviso. Secondo lo-ro, la mensa, il giorno dellosciopero, non avrebbe do-vuto funzionare per scarsi-tà di dipendenti. Così l’hanno chiusa e hannomandato a casa il personaleobbligandolo a prendereuna giornata di ferie. Re-

LA ‘COPRA’ • «È di scarsa qualità e antisindacale»

Mensa Kme, i sindacati contro la ristorazione

Il Comune di Serravalle ha emesso un ordinanza di sgom-bero che è stata eseguita nella tarda mattinata di ieri. LaPolizia Municipale ha, infatti, proceduto allo sgombero diquattro carovane, accampate con camper e roulotte instrada Napoleonica, nei pressi dell’area artigianale, travia Cassano e via dell’Artigianato. Il provvedimento è sta-to eseguito senza alcun problema: i nomadi hanno, infatti,lasciato l’area senza opporre alcuna resistenza.«Vista la presenza di diversi camper e roulotte, che han-no occupato abusivamente le aree di sosta in strada Napo-leonica e considerata la necessità, a tutela dell’incolumitàpubblica, dell’igiene, nonché dell’integrità del patrimoniourbano si ritiene, di dover impedire l’occupazione abusi-va di suolo pubblico e l’accampamento di persone all’in-terno di una zona non idonea a causa dell’assenza dei re-quisiti igienico sanitari prescritti e dove si concentranoattività imprenditoriali e commerciali, che rappresentanoun considerevole bacino di utenza», si legge nel testo del-l’ordinanza.Il documento ha ovviamente disposto anche il divieto diulteriore stazionamento lungo tutto il territorio del Comu-ne di Serravalle, che non dispone di aree idonee. In casodi inadempienza, le autorità competenti procederanno adenunciare i trasgressori, senza pregiudizio per le viola-zioni eventualmente accertate. (L.L.)

IL FATTO • Via dall’area artigianale

Sgomberatii nomadi

A rischio undici dipendenti della Copra [nella foto, due delle lavoratrici insieme ai rappresentanti sindacali].

scindere il contratto non si-gnifica licenziare i dipen-denti, i quali, secondo unaclausola contrattuale preci-sa, potrebbero essere as-sorbiti dall’azienda suben-trante».«Continueremo per ora ildialogo con la Copra, con laquale abbiamo un contratto– replica Donatella Raffa-ghello, responsabile delpersonale e dei rapporticon le forniture aziendali –

Auspichiamo che riescanoa risolvere le problemati-che di gestione dei loro di-pendenti. Da parte nostra,non abbiamo intenzione direscindere il contratto e loonoreremo sino alla sca-denza, salvo ulteriori situa-zioni che potrebbero aggra-vare lo stato attuale. Ciaspettiamo che un fornito-re ci fornisca il servizio ri-chiesto e non che ci compli-chi la vita». (G.F.)

Valentina Ambrosi

Per l’evento “Earth Day – Gior-nata mondiale della Terra”, dalunedì 23 aprile fino a venerdì27, la biblioteca comunale di Ser-ravalle Scrivia organizza un’im-portante serie di iniziative che siterranno in modo da poter sensi-bilizzare e rendere coscienti lepersone dei pericoli dell’inquina-mento ambientale e del cambia-mento atmosferico.L’evento più importante sarà lacollaborazione con l’associazionefrancese “Good Planet” del regi-sta Yann Arthus-Bertrand per ladiffusione del suo film-documen-tario “Home”. La proiezione diquesto film si terrà la sera di lu-nedì 23 aprile alle ore 21.00 pertutta la cittadinanza, con com-mento di Benito Ciarlo. Ci saran-no anche una serie di proiezionimattutine pensate per le scuole:nelle mattinate del 23, 24, 26 e 27aprile, saranno programmatedue proiezioni giornaliere: alle8.45 e alle 10.30. Queste sarannoriservate unicamente alle scuole,disponibili solo se prenotate eaccompagnate anch’esse dalcommento di Benito Ciarlo.Per tutto il periodo la Bibliotecadi Serravalle allestirà una spe-ciale sezione di libri dedicati alle

tematiche ambientali e all’ecolo-gia. La Biblioteca dedica da anniparticolare cura nella scelta ditesti sulle tematiche ambientali,di cui possiede una ampia e ag-giornatissima collezione. Sonodisponibili presso di essa anchediverse riviste dedicate a questoargomento. Per i bambini e i ra-gazzi delle scuole verrà curataanche una interessante selezionedi opuscoli e brochure informati-vi.Il Giorno della Terra, in ingleseEarth Day, è il nome usato perindicare la festività dedicata al-l’ambiente e alla salvaguardiadel pianeta Terra che si celebrail 22 aprile di ciascun anno. Lafestività è riconosciuta da ben192 nazioni e viene celebrata daquasi mezzo miliardo di persone.Nata il 22 aprile 1970 per sottoli-neare la necessità della conser-vazione delle risorse naturalidella Terra è divenuta nel tempoun avvenimento educativo e in-formativo. I gruppi ecologisti lo utilizzanocome occasione per valutare leproblematiche del pianeta: l’in-quinamento di aria, acqua e suo-lo, la distruzione degli ecosiste-mi, le migliaia di piante e specieanimali che scompaiono, el’esaurimento delle risorse nonrinnovabili.Tutto questo, alla fine, dipendeda noi, dovrebbe essere uno deinostri impegni più importantiquello di contribuire per un mon-do un po’ migliore. Tutti, nel no-stro piccolo, possiamo fare qual-cosa.

Eearth Day

Anche la proiezione del film documentario “Good Planet” tra le iniziative per la Giornata della Terra a Serravalle Scrivia.

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arquata · val borbera 22ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

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I LAVORI • Protestano albergatori e ristoratori di tutta la zona

Ponte sul Borbera chiuso«Grave danno al turismo»

Il Tar dà torto all’ex sindaco diRocchetta, Albino Corana nelricorso contro la nomina diAldo Marugo a direttore con-cessionario dell’azienda fau-nistico-venatoria Alta Val Bor-bera. Corana, nelle vesti dipresidente del consorzio deiproprietari dei terreni, si erarivolto al tribunale ammini-strativo di Torino insieme aAnna Maria Spinetta, ex diret-tore dell’azienda Alta Val Bor-bera, sostituita proprio daMarugo per decisione dell’as-semblea dei soci convocata il30 maggio 2009 dal tribunalecivile di Alessandria a frontedella mancata convocazioneda parte dello stesso Corana,nonostante le numerose ri-chieste degli interessati. Nel-l’agosto successivo la Regio-ne aveva preso atto della no-mina di Marugo. Corana e laSpinetta avevano quindi im-pugnato tale atto e presenta-to il ricorso anche nei con-fronti di Marugo e di GiorgioStorace, sindaco di Rocchet-ta, nelle vesti di colui cheaveva convocato l’assemblea.I due ricorrenti avevano evi-denziato diverse violazioni dilegge, a loro dire, ma i giudiciamministrativi hanno respintoil ricorso, stabilendo che leeccezioni sollevate sono tutte«infondate». Non solo: hannocondannato Corana e la Spi-netta a pagare alla Regionedelle spese di lite, in totale 3mila euro. L’ex sindaco diRocchetta era assistito dagliavvocati Riccardo Ludogoroff,Gherardo Caraccio e FaustoBellato di Torino. (G.C.)

Non ci sono solo la tassa ri-fiuti aumentata del 60%,l’Imu sulle prima e la se-conda casa e l’addizionaleIrpef al massimo di legge(0,8%): a Vignole arriva an-che la stangata sulle notifi-che delle multe e degli attiamministrativi del Comu-ne. La giunta comunale haapprovato l’aggiornamentodegli importi delle spese diaccertamento, procedimen-to e notificazione per laviolazione delle norme delCodice della strada e peraltri illeciti amministrativi.Ok anche all’approvazionedel rimborso delle spese dinotifica attraverso i messidel Comune richiesto da al-tri enti o uffici. Ogni singo-lo verbale riferito a multeper violazioni del Codicedella strada che verrà noti-fico dal Comune costerà 16euro, spesa a carico del de-stinatario, «per il recupero– spiegano dal municipio –dei costi aggiuntivi soste-nuti per la definizione degliatti». Finora la notifica co-stava 8,5 euro ma, rilevanoancora dal Comune, perbuona parte delle multe no-tificate, sono necessarieuna o più raccomandatepoiché sempre più spesso icomponenti di una famigliaall’arrivo del postino si tro-vano al lavoro. Una situa-zione che genera costi ulte-riori con l’emissione di rac-comandate con l’avviso del-

la multa da ritirare in Po-sta. Inoltre, dicono ancoradal municipio, i cittadinispesso fanno confusione enon compilano il secondobollettino con i costi dellaraccomandata, «costrin-gendo gli uffici a riscrive-re una nuova lettera chie-dendo il pagamento inte-grativo per la completaestinzione della sanzione,pena, l’iscrizione a ruolodel verbale quindi con unaggravio del procedimen-to». Per questo la giunta ha

deciso di determinare il co-sto medio delle eventualiraccomandate e semplifi-care la procedura con unsolo bollettino in modo dauniformare il pagamentodella multa e delle spesepostali. Approvato inoltre ilrimborso delle spese soste-nute dal Comune per le no-tifiche tramite i messi co-munali (12 euro a caricodei cittadini). Richiestiinoltre 9,78 euro a ogni en-te che richiederà ai messila notifica di atti. (G.C.)

VIGNOLE • Più care le notifiche degli atti comunali

Rifiuti, Imu, multe:arriva la stangata

Il Tar dà torto all’ex sindaco

Gino Fortunato

L’intervento di consolida-mento del ponte sul Borbe-ra, tra Vignole e Borghet-to, rischia di minare il turi-smo estivo dell’intero no-vese. La decisione ha solle-vato le proteste dell’Ascomdi Novi e soprattutto deglialbergatori, dei ristoratorie degli operatori turisticidella zona. I lavori si pro-trarranno ininterrottamen-te da giugno ad agosto.«Considerato che questo èil periodo di maggiore af-fluenza di turisti – spiega ilpresidente dell’Ascom diNovi, Massimo Merlano –un periodo importante peril settore turistico ricetti-vo. Questa operazione èinopportuna e lesiva per leattività. La Val Borberarappresenta per la nostraassociazione uno dei puntidi eccellenza. Stiamo lavo-rando e investendo da anniper conquistarci un postoal sole. Il settore turistico,comprendente alberghi, ri-storanti, agriturismo, pi-scine ed eccellenze tipiche:la spina dorsale della no-stra economia. Siamo ve-nuti a conoscenza qualchegiorno fa di questa situa-zione. Siamo senza parole».La Provincia afferma che isindaci erano al corrente

della situazione da parec-chio tempo e che il periododi intervento era stato con-cordato con i rappresen-tanti delle attività indu-striali che ad agosto sonochiusi per ferie. «Il fattoche a nessuno degli ammi-nistratori, locali e provin-ciali sia venuto in mente diinformare e concordarecon le imprese del com-mercio e del turismo un in-tervento di tale portata –prosegue Merlano – è para-dossale. Abbiamo chiestoun incontro urgente con laProvincia per capire que-sta storia che è assoluta-mente inaccettabile».«Nonostante la recessione,

l’inasprimento delle tassee i controlli a tappeto – ag-giunge il presidente del-l’associazione albergatori eristoratori della val Borbe-ra, Massimo Martina – leimprese turistiche cercanodi resistere. Ora arriva lascure dell’amministrazioneprovinciale che ha decisoun intervento di consolida-mento del ponte sul Borbe-ra, alle porte di Borghetto,unica arteria di viabilitàdella valle, proprio nei me-si estivi, ovvero il periodoche rappresenta il 50% delgiro di affari annuale, conil maggiore afflusso di tu-risti nei ristoranti, nelle pi-scine dei tanti alberghi o

nel torrente stesso». «I la-vori al ponte creano unastrozzatura del traffico(transito alternato) checomporterà lunghe code eattese interminabili – ag-giunge Renzo Stevano, vi-cepresidente Ascom – sco-raggiando chiunque ad ac-cedere in valle. Pensiamoalle migliaia di personeche ogni sabato e domeni-ca vengono al torrente nel-le Strette, alle cerimonie,ai residenti estivi nelle se-conde case. Ormai il Bor-bera ha una portata ridottaed è insensato fare questointervento nei mesi dimaggior lavoro delle atti-vità».

inbreve

Ha aperto le porte lunedì per laprima volta l’osservatorio astro-nomico regionale del Parco An-tola. La struttura, unica per lasua posizione e per la strumen-tazione, sarà gestita diretta-mente dal Parco che si avvarrà,per l’organizzazione delle atti-vità con i visitatori e le scuole,dell’aiuto di Urania, associazio-ne di Astrofili: i suoi soci si oc-cuperanno di gestire la fruizionedell’Osservatorio per un primoperiodo sperimentale di avvio.Per quanti vorranno venire al-l’Osservatorio in famiglia o conamici ecco di seguito un primocalendario delle aperture previ-ste per i mesi di aprile maggio egiugno: l’osservatorio astrono-mico sarà aperto per visite diur-ne tutte le domeniche e i festivi(aperto anche mercoledì 25aprile e martedì 1° maggio) aiseguenti orari: 11.00, 12.00,15.00, 16.00 e 17.00. Per laFesta della Repubblica di saba-

to 2 giugno e per la Festa sulMonte Antola di sabato 30 giu-gno l’osservatorio sarà apertoanche per visite pomeridiane eserali. Il biglietto ordinario saràdi 5 euro per la visita diurna e 7euro per la visita serale. In oc-casione della Settimana dellaCultura domenica 22 aprile l’in-gresso sarà gratuito. Sarà pos-sibile aggiornarsi sui giorni eorari di visita per la stagioneestiva sul sito del Parco,www.parcoantola.it. (RED.)

PARCO DELL’ANTOLA

Osservatorio inaugurato al pubblico

Ha riaperto nella giornata di Pa-squetta il Castello della Pietradi Vobbia, che ogni anno ospitapiù di 2.500 visitatori. Il castelloè raggiungibile dal sentiero bre-ve, che prende il via dalla pro-vinciale tra Vobbia e Isola delCantone, o dal Sentiero dei Ca-stellani, che parte da Torre diVobbia e, in un paio d’ore dicammino e circa quattro chilo-metri di lunghezza, conduce di-rettamente all’ingresso del ma-niero. Il Parco dell’Antola orga-nizza visite guidate ogni ora dal-le 10.30 alle 17.30 tutte le do-

meniche e i festivi fino alla finedi ottobre. Non è necessario laprenotazione, se non per grup-pi. Per ulteriori informazioni suorari e tariffe è possibile contat-tare la sede del Parco di Torri-glia al numero 010 944175.(RED.)

A Vignole aumenta tutto: la tassa rifiuti, l’Imu, l’addizionale Irpef e anche i costi di notifica delle multe.

ROCCHETTA

Il direttivo della Croce Ver-de Arquatese ha rinnovatola fiducia a Mauro Oliveri.Attualmente Oliveri è alsuo terzo mandato consecu-tivo alla presidenza dellaCroce Verde. «Ringraziotutti i volontari – ha detto ilpresidente Mauro Oliveri –che con il loro impegno afavore della comunità han-no contribuito, negli anni, arendere la nostra associa-zione una consolidata isti-tuzione per Arquata Scri-via nei campi dell’assisten-za e del soccorso sanitario.Nell’ultimo anno la CroceVerde Arquatese ha regi-strato un incremento dei servizi di oltre il 10 per cento.Inoltre, il sodalizio ha in programma l’acquisto di unanuova autoambulanza. Auspico di continuare questo per-corso di crescita e auguro buon lavoro al nuovo consi-glio».Il direttivo, riunitosi nella prima seduta ordinaria, ha as-segnato gli incarichi: presidente Mauro Oliveri; vicepre-sidente e tesoriere Nicola Bolettieri, segretario ElenaSabbi, amministrazione del personale Armando Gotta, di-rettore servizi Luciano Odino, direzione dei servizi e tele-soccorso Federico Bonaventura, direzione dei servizi Eli-sa Sarzo, responsabile autoparco Massimiliano Galli, re-sponsabile impianto radio, telesoccorso, divise e materia-le sanitario Simone Odino, direttore sanitario GiovanniBonaventura.La Croce Verde Arquatese nel 2011, grazie ai suoi 122 vo-lontari, due dipendenti e due volontari in servizio civilenazionale, ha svolto 2.668 servizi di cui 823 in emergenza118, 725 per trasporti in convenzione con l’Asl di Alessan-dria, 921 trasporti per privati, oltre ai servizi di assisten-za sanitaria a manifestazioni ed eventi con una percor-renza complessiva di 133.200 chilometri. (RED.)

Croce Verde,resta OliveriRinnovato il direttivoe confermato il presidenteuscente dell’associazione

VOBBIA

Riaperto il Castel della Pietra

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gavi · vallemme 23ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

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«Gli interventi richiestidalla Provincia lungo lastrada di Valle saranno at-tuati con l’avvio dei nuoviinsediamenti previsti»:l’assessore provinciale allaviabilità Graziano Moro as-sicura che le osservazionidell’ente alla variante alpiano regolatore per lastrada 161 della Crenna sa-ranno attuate, anche senon sono esplicitamente ci-tate nel progetto definitivodel piano, approvato circaun anno fa dal Consiglio co-munale. La Provincia ave-va sottolineato lo sviluppoincoerente degli edifici neidecenni scorsi lungo la pro-vinciale, con numerosi in-sediamenti residenziali eartigianali e soprattutto«accessi diretti sulla stra-da non coordinati tra di lo-ro. La strada è fra le piùpericolose per numero diincidenti ma nella variantepresentata dal Comune nonci sono tentativi di risolve-re le criticità, prevedendoinvece la realizzazione diulteriori insediamenti. Pri-ma – evidenziavano ancorada Alessandria – va peròeseguita la messa in sicu-rezza della strada questio-ne con la realizzazione distrade di servizio, eventualimarciapiedi e interventi ditraffic-calming, sulla basedi un progetto unitario dicoordinamento da redigersida parte del Comune». Lenuove aree, recitava la de-libera approvata dallagiunta provinciale con leosservazioni alla variante«non dovranno avere nuoviaccessi sulla strada provin-ciale, ma dovranno essererealizzate nuove strade dipenetrazione con immissio-ne sulla strada provincialeopportunamente dimensio-nale alle esigenze sopraespresse». Proprio il con-trario di quanto avvenutofinora con i nuovi capanno-ni artigianali e commercia-li insediati negli ultimi die-ci anni. Nella versione defi-nitiva del piano regolatoresono previste, tra l’altro,nuove aree residenziali nel-la parte collinare di loca-lità Valle e un’area indu-striale, già indicata in pas-sato come artigianale, pro-prio a ridosso della provin-ciale. Scongiurate, graziealle osservazioni di Regio-ne, Provincia e associazio-ni, nuove costruzioni versoil torrente Neirone. Blocca-to quasi del tutto il maxi in-tervento edilizio di Cheira-sca, il cui traffico avrebbepesantemente inciso sullaviabilità di Valle, così comei nuovi edifici di Villa Torlo-nia, dove l’area edificabileè stata ridotta. «Il Comune– dice l’assessore Moro – inquesta variante si è ancorauna volta preoccupato solodegli insediamenti e nondella sicurezza della stra-da, per la quale, ricordoche sono previste operecompensative dal TerzoValico». La delibera Cipedel 2006 che ha approvatol’opera da 6,2 miliardi si li-mita però a raccomandarealcuni interventi, qualiuna pista ciclabile dallarotonda presso il conventofino al ponte sul Neirone.L’amministrazione comu-nale nel 2005 aveva chie-sto anche l’eliminazionedella curva del ponte sultorrente nonché l’allarga-mento e l’illuminazionedella strada.

“Valle saràpiù sicura”di Giampiero Carbone

ilcaso

Niente soldi, per ora, per ilprogetto degli “interventidi minimizzazione del ri-schio idraulico idrogeologi-co dell’abitato di Gavi”, ap-provato dal Comune per ot-tenere fondi della Regioneper mettere in sicurezza ilLemme nel tratto tra ilponte della Maddalena, lo-calità Molino di Cima e ilponte del rione Borgonuo-vo. Il progetto, secondomolti ambientalisti sarebbe“cavallo di troia” per per-mettere all’imprenditoreMario Cunietti, titolare del-la società Molino di Cima,di edificare l’area a ridossodel guado grazie alle difesespondali previste lungol’argine destro del Lemmeper 350 metri e compresenella maxi spesa preventi-vata dal Comune, 700 milaeuro. Come è noto, l’area diCunietti corrisponde all’at-tuale parcheggio della piz-zeria In Gavi (5.700 metriquadri), dove lo scorso an-no sono stati tagliati tuttigli alberi, oltre all’area allespalle del locale lungo laprovinciale per Carrosio(9.865 metri quadri). Nelprogetto definitivo dellavariante al piano regolato-re la destinazione è statatrasformata in commercia-le ma la zona del parcheg-gio resta comunque vinco-lata dal punto di vista idro-geologico per la vicinanzacon il Lemme, che qui po-trebbe esondare come in

LA POLEMICA • Nuove difese delle sponde del Lemme

Area Cunietti: siluridagli ambientalisti

Sull’Imu è scontro a Basaluzzo tra maggioranza e opposi-zione. La giunta ha proposto di mantenere le aliquote indi-cate dal governo (4 per mille sulla prima casa, 7,6 sulla se-conda). «Rispetto all’Ici – ha spiegato il sindaco GianfrancoLudovici – sulla prima casa, abolita con un grave errorenel 2008 dal governo Berlusconi, con l’Imu ci sarà un pic-colo risparmio grazie alle numerose detrazioni previste.Ben diversa la situazione sulla seconda casa: l’Ici in questocaso era al 4,75%, mentre ora l’aliquota sale al 7,6. Per farsì che i conti del Comune ci permettano di andare avantiabbiamo fatto svolgere delle proiezioni che hanno indicatoquesta strada delle aliquote base». Secondo i Consiglieri diminoranza, invece, l’amministrazione comunale può inter-venire almeno sull’aliquota della prima casa: «Altri sindacihanno preferito aspettare fino al 30 giugno prossimo primadi fissare le aliquote. Rinviamo l’approvazione del bilancioma valutiamo al meglio le conseguenze per chi ha solo unapiccola pensione ed è proprietario dell’abitazione. Oppureriduciamo l’aliquota dello 0,5 per mille. Dal 2008 a oggi lecose sono cambiate in peggio e pagare la tassa sulla casa diproprietà è diventato più pesante per chi non ha redditiadeguati». Proposte impossibili da applicare per il sindacoLudovici: «Se abbassiamo l’Imu non riusciamo a fornire iservizi ai cittadini poiché dallo Stato riceveremo di certomeno che negli altri anni. Se nel 2013 i conti non torneran-no provvederemo. Se incasseremo in più lo restituiremo aicittadini». Cresce la tassa rifiuti (+5%), invariata l’Irpef(0,3%). (G.C.)

LA TASSA • Opposizione-maggioranza

Basaluzzo,scontro sull’Imu

Legambiente pronta a schierarsi contro il progetto delle nuove difese spondali sul Lemme, nei pressi dell’“area Cunietti”.

passato. La condizione po-sta dalla Regione per potercostruire nel parcheggio èche vengano realizzate ledifese spondali e il Comuneha inserito l’intervento nelpiano delle opere pubblichee considerandolo tra gli in-terventi prioritari. L’ammi-nistrazione comunale haapprovato il progetto preli-minare a fine 2010 e lo pre-sentato a Torino nel marzodello scorso anno. Alla Re-gione abbiamo chiesto sesono già stati stanziati fon-di a copertura del progetto.«L’intervento – hanno ri-

sposto dall’assessorato re-gionale all’ambiente – èstato inserito nel quadrodei fabbisogni [in sostanza,nel piano delle opere pub-bliche; ndr], ma non è statoancora finanziato. Di conseguenza non sonostate avviate procedureper l’approvazione del pro-getto, quali procedure divalutazione di impatto am-bientale, conferenze di ser-vizi, ecc». LegambienteVallemme sta preparandole sue osservazioni per con-testare l’utilità del proget-to. (G.C.)

Forte, sale new lookNuovo allestimento per le sale espositive del Forte, attual-mente occupate da pochi pannelli storici, alcuni dettagli delrestauro della fortezza e alcune bombarde. Nel progetto della Soprintendenza ai Beni Architettonici siparla di nuovi pannelli, maggiormente dettagliati dal punto divista delle epoche storiche della fortezza (dal Medioevo attra-verso le trasformazioni del Cinquecento e Seicento fino all’u-tilizzo come carcere fino tra ‘800 e ‘900), e della ricostruzio-ne di una biscaccia, una taverna dei militari risalente ai secoliscorsi. Sei le sale interessate dall’intervento, che potrebbe esserepronto già nel 2013 essendo già disponibili i fondi da partedella Soprintendenza. Il progetto prevede anche la sistema-zione di altri pannelli illustrativi lungo il percorso di visita delForte. (G.C.)

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Giampiero Carbone

Entro giugno sarà pronto ilSentiero della Vallemme. Loassicura la Comunità montanaAppennino Aleramico Ober-tengo, che a breve assegneràl’appalto per il progetto di ri-pristino di 75 km di sentierinei territori dell’ente monta-no, del Parco Capanne di Mar-carolo e dell’Unione Collinaredel Gavi, formata dai Comunidi Tassarolo, Francavilla e Ca-priata. La Regione, sin dal 2009, ave-va dato l’ok al progetto preli-minare stanziando, su unaspesa totale di 225 mila euro,180 mila euro ricavati dal pia-no di sviluppo rurale regiona-le mentre i restanti 45 milaeuro saranno a carico dei enti:15 mila dal Parco e altrettantidall’Unione Collinare, mentrela Comunità montana metterà5 mila euro ai quali si aggiun-gono i 10 mila dell’imprendi-tore Valerio Alfonso di Gavi,promotore del Sentiero. Nel 2008, lanciando la propo-sta, il fondatore della PrismaImpianti di Basaluzzo, avevapromesso che il percorso sa-rebbe stato pronto in tre o almassimo in cinque anni. «Do-po quattro anni – commenta –finalmente ci siamo». Il sentiero naturalistico per-correrà tutta la val Lemmedal passo della Bocchetta finoa Predosa. In totale 35 chilo-metri e dieci Comuni: da Fra-conalto, passando per Voltag-

gio, Carrosio, Gavi, San Cri-stoforo, Francavilla, Capriata,Basaluzzo e infine Predosa. Ifondi stanziati saranno utiliz-zati soprattutto per la puliziadalle piante e per la cartello-nistica. «Per evitare le lungaggini de-gli espropri – continua Alfon-so – abbiamo deciso di inseri-re la nostra idea nel progettodella Comunità montana, delParco e dell’Unione collinare,prevedendo quindi il recupe-ro di tracciati già esistenti. Inquesti giorni ho preso contat-ti con la Comunità montanaper le ultime incombenze pri-

ma della gara d’appalto. Inestate il sentiero sarà quindipronto». Resta l’incognita di Gavi:«Purtroppo ho trovato pocasensibilità e la proposta di re-cuperare il sentiero che uni-sce il guado e il ponte di Bor-gonuovo non è andata in portoproprio a causa delle lungag-gini per gli espropri essendoun’area privata». Il Comune, non avendo sotto-scritto l’accordo con gli altrienti, non ha stanziato fondi. I promotori si sarebbero sen-titi rispondere, a propositodel tratto tra il guado e il pon-te, che «il Lemme non si puòtoccare». Eppure il Comune ha appro-vato il progetto per 700 milaeuro di interventi sul torrente[vedi articolo qui sotto].

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VALLEMME • Entro giugno sarà pronto il percorso dalla Bocchetta a Predosa

È un sentiero da record A disposizione per il trekking più di trenta chilometri, in vista di altri progetti

Trekking record

Il Sentiero della Vallemme

sarà lungo ben 35 chilometri,

dal passo della Bocchetta

a Predosa.

Page 24: IL NOVESE n. 14 del 12 aprile 2012

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ni Le straordinarie risorse

economiche e pulite del fotovoltaico

Rubrica a cura diGerardo [email protected]

nonostante il suo territorioesposto goda del 30% di lu-ce in meno del nostro. Pro-prio in questi giorni la produ-zione fotovoltaica in Germa-nia ha superato addiritturaquella da nucleare, cioè oltreil 17% del fabbisogno nazio-nale. Cosa non ha funzionato danoi? Queste, in sintesi, le ra-gioni: 1°) scarsa informazioneda parte degli organi preposti2°) sfiducia della popolazionenei confronti dello Stato 3°)rapido assorbimento degli in-centivi messi in campo dalGse (istituto erogante gli in-centivi) da parte da chi ne hafatto puro busi-ness. Perspiegare quest’ultima affer-mazione, ri-cordo che dagli0,42 cent di euro per kw pro-dotto si è scesi a circa 0,25 acausa della mancata limita-

zione, da parte degli organicompetenti preposti al con-trollo, delle concessioni suterreni agricoli. Questo squili-brio ha favorito una categoriaa discapito dell’intera societàe ha sottratto terreno alle col-tivazioni. Su grande scalaquesto fenomeno è oltremo-do allarmante, perché il pia-neta ospita già circa 7 miliar-di di individui e la crescitasarà esponenziale soprattuttonei paesi emergenti partico-larmente prolifici che, a oggi,beneficiano già di una picco-la economia di scala in fortesviluppo. In ambito mondiale,l’alienazione di terreni agricolirischia di creare maggiorepovertà laddove le condizionidi vita sono già deplorevoli. Ildecreto Bersani prevedevache si sarebbero dovuti sfrut-tare principalmente i tetti del-

le abitazioni o le coperture diaziende e non i terreni colti-vabili, come si è verificato. Danoi purtroppo l’agevolazioneè andata a discapito degli in-centivi per le famiglie, cheavrebbero azzerato i costidell’elettricità domestica e ri-dotto quelli di riscaldamento-refrigerazione. C'è però ora lapossibilità, con il 5° contoenergia per gli im-pianti al disotto dei 3 KW, di ottenere,con un costo della strutturaattorno agli 8 mila euro, in-centivi che il Gse erogheràper 20 anni. Si raggiunge ilpareggio dopo i primi 8/9 an-ni e poi, ammortizzato l’inve-stimento, per gli altri 11/12anni si ottiene un puro gua-dagno. È stato calcolato chel’investimento iniziale rende,nei 20 anni circa, il 10-12%anno, cifra per nulla trascura-bile. Se il governo tecnicoprendesse in mano la situa-zione e studiasse un seriopiano economico, oltre a in-centivare un sistema in-nova-tivo di risparmio, creerebbeun indotto capace di assorbi-re nuovi occupati. Dipenderemmo meno dallematerie prime fossili esauribili(carbone, petrolio e derivati)e avremmo più occupazione.Alla prossima.

Oggi trattiamo l’argomentopiù dibattuto nel campo del-l’energia: il fotovoltaico. Nellanostra economia il problemapressante della scarsa offertadi lavoro si affianca a quelloenergetico. Sarà proprio l’e-nergia a impoverire il già esi-guo bilancio familiare, perquesto reputo opportuno sot-tolineare l’utilità del generosoincentivo offerto dal governogià dal 2006, non sufficiente-mente ancora utilizzato dallefamiglie, visto che il 95% de-gli impianti funzionanti in Italiaè stato realizzato solo da chine ha fatto oggetto di investi-mento industriale. Per fare unconfronto, la Germania è par-tita nell’anno 2000 e ottiene,da questa fonte, una capacitàproduttiva 10 volte superiorealla nostra, con oltre il 40%degli impianti a uso privato,

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ere Tutti pronti

per la provacostume?

Rubrica a cura diDavide [email protected]

(ciclo S/A), durata dell’allena-mento, età, sesso, biotipo,f.c. a riposo, grado di mobi-lità, patologie in atto.La prima macchina cardiofit-ness che prendiamo in consi-derazione è la cyclette. Que-sto è un attrezzo che coinvol-ge gli arti inferiori, senza lavo-ro antigravitario, non è coin-volto il ciclo S/A. La cycletteè perfetta per coloro chehanno problemi di capillariz-zazione o di circolazione per-ché i l movimento fluido econtinuo permette comunquedi bruciare grassi ma senzaporre sotto stressi i capillaridella gamba e del piede. Inol-tre si presta molto nella riabi-

litazione post traumatica eper il rinforzo muscolare, an-che per coloro che si riavvici-nano alla disciplina sportivadopo un periodo di inattività.Tra gli errori commessi c’èl’intensità troppo elevata checomporta un intervento dellacomponente lat-tacida.Passiamo al tappeto. Conquesta macchina cardio-fit-ness compare il lavoro anti-gravitario e il ciclo S/A. Il suovantaggio maggiore risiedenel fatto che il lavoro antigra-vitario necessario per esegui-re l’esercizio, dovuto ad unospostamento del centro dimassa ad ogni passo versol’alto e verso avanti, ha comerisultato che è proporzionaleal peso corporeo e all’inten-sità. Il tappeto migliora la fun-zionalità del sistema aerobicostimolando in maniera massi-va l’apparato cardio-circolato-rio e respiratorio e consenteun elevato consumo calorico.Inoltre aiuta anche a livello ditonicità muscolare e di coor-dinazione.Lo stepper ha un effetto simi-le alla corsa ma l’impegno

per gli arti inferiori è notevolee anche la colonna vertebralesubisce sollecitazioni. Il van-taggio maggiore è che agi-sce soprattutto sui glutei chespesso non vengono solleci-tati nel modo giusto.Il vogatore invece coinvolgesia gli arti superiori che quelliinferiori e aumenta la capa-cità aerobica e la potenza ae-robica. Come il tappeto con-sente un elevato dispendiocalorico e riesce a farci otte-nere una buona bonificazionemuscolare del cingolo scapo-lo omerale e della colonnavertebrale e al contempo de-gli arti inferiori. Macchina nontanto conosciuta, almeno nelnome, è la reclyne. Vale a direuna specie di cyclette da se-duti con i pedali posti ante-riormente al sedile con la bio-meccanica identica a quelladella cyclette. Sicuramente èpiù comoda del precedentemacchinario e può essere uti-lizzata anche dalle personepiù anziane o con qualcheproblema di ipertensione, gi-nocchia o per la riabilitazionepost traumatica.

L’estate si avvicina e anchese fuori il tempo ancora gri-gio e piovoso tempo di pen-sare a rimettersi in forma do-po la pigrizia invernale che ciha lasciato qualche rotolinodi troppo. Molti vanno in pale-stra e spesso si trovano da-vanti a diverse macchine car-diofitness ma non sanno qua-li sono le migliori da utilizzareper le loro caratteristiche fisi-che. Infatti la scelta della mi-gliore macchina da utilizzareandrebbe fatta in base a de-terminate caratteristiche, chesono: gruppi muscolari coin-volti, presenza di lavoro anti-gravità, azione di stiramento eaccorciamento del muscolo

lettere · rubriche 24ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

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Lettera ai sindacatiovadesiDai quotidiani nazionali di martedì 3aprile ho appreso di una manifestazio-ne Fiom, a Ovada, in difesa dell’arti-colo 18. Ci sono rimasto male vedendoil numero esiguo di partecipanti e hopensato all’ultima manifestazione fat-ta nella mia città in difesa dell’Ospe-dale che aveva riunito un fiume dipersone. Vero è che l’Ospedale haun’importanza notevole e tocca la sen-sibilità di tutti i cittadini, ma lavoro esanità non corrono forse su binari pa-ralleli? Mi informo, allora, presso ilmio partito, chiedo anche a un asses-sore comunale se non fossero al cor-rente della manifestazione, ma nulla..Evito di chiedere al mio sindacato pernon sentire la solita scusante. Mi do-mando: “Che sta succedendo?” Non siha più fiducia in noi stessi? Sapete,cari compagni, per ottenere lo Statutodei Lavoratori e con esso l’articolo 18quante lotte abbiamo dovuto fare?Quanti scioperi, quante legnate daicelerini, quanti licenziamenti ingiustisolo perché si parlava di sindacato?Perché per questa manifestazione nonè stata fatta l’informazione necessa-ria? Perché non sono state avvisate leforze politiche, i cittadini, gli studen-ti? Cento persone in una città come

Ovada che conta quindicimila abitantinon fanno notizia! Così facendo siperde, cari sindacalisti, e ci va dimezzo l’articolo 18 e i diritti di tutti ilavoratori. Chi vi scrive è stato difesoper ben due volte, trascinando il dato-re di lavoro in Tribunale e vincendotutte e due le cause. Ecco perché l’ar-ticolo 18 non si deve toccare! La gen-te deve sapere delle manifestazioniche i sindacati fanno; è nel loro dirittosiano loro lavoratori, pensionati, di-soccupati o “incazzati”, scegliere sestare a casa o manifestare per i pro-pri diritti.

Pippo Carrubba

daalessandriaAl cinghiale sipuò sparare ognivolta che vi pareSpesso, magari a torto, si accusano ipolitici di fare poco. Una volta tantogli animalisti li avrebbero inveceplauditi se non avessero fatto proprionulla. Gli amministratori provincialidi Alessandria, infatti, lo scorso 15febbraio non hanno perso l’occasioneper offrire il peggio di se stessi con-cedendo l’ennesimo regalo ai caccia-tori, lanciando così anche un chiarosegnale su come davvero la pensino,al di la delle dichiarazioni personalirilasciate in tempo di elezioni, sul re-

ferendum venatorio previsto a giu-gno. La Provincia di alessandria, in-fatti, con la delibera 52/12 ha oggi ri-messo agli “agricoltori” la facoltà dipoter sparare, senza alcuna limitazio-ne, ai cinghiali in transito nei loroterreni. Una decisione motivata daldover contenere il numero di animali«altamente nocivi», presa all’unani-mità dal presidente Paolo Filippi edalla giunta. Unici assenti Maria Gra-zia Morando e Graziano Moro, insie-me (verrebbe proprio da chiedersi ache cosa serva…) al collega assesso-re con delega su caccia e pesca, Filip-po Pio Caldone. Da anni, invano, laLav propone inascoltata il divieto diprodurre cinghiali negli allevamentiper poi immetterli in natura – daicacciatori stessi che hanno tutto l’in-teresse a tenere il numero altissimodegli ungulati – suggerendo possibilie incruente soluzioni alternative alleinutili e sanguinarie carneficine. An-cora una scelta scellerata da partedei nostri amministratori, quindi, cheoltre a consentire ulteriori sparatorienelle campagne – con il conseguenteaumento di rischi potenziali per l’in-columità pubblica – impone a tutti icittadini un gratuito coprifuoco. Fi-lippi e i suoi, tuttavia, possono starcerti che la Lav e le associazioni ani-maliste non accetteranno supinamen-te questa nuova ingiustizia, ma chesono già attive per portare la questio-ne nelle sedi opportune, al fine di tu-telare come sempre i diritti dei piùdeboli.

Lega Anti-Vivisezione

edizioni sic srl • novi ligure

Direttore responsabile: MARCO MATTEINI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]: ELIO DEFRANI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] marketing: MILVA CALDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] di Redazione: PIERA FIRPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] in proprio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]à: Limongelli Ravizza (cell. 338 1964245)Paolo Moncalvo (cell. 393 3377444) - Giacinto Smacchia (cell. 339 8366843)

Redazione di Ovada via Buffa 39 - Tel e fax [email protected] capo: Diego Cartasegna, Claudio PriaroneEdoardo Schettino . . . . . . . . . [email protected]: Simonetta Albertelli, ElisabettaBaschiera, Marcella Caneva, Giuliana Canta-messa, Stefano Danielli, Gloria Ivaldi, AngelaLongaretti, Lorenzo Martinengo, Luca Piana,Katia Piccardo, Daniele Prato, Stefano Priaro-ne, Ennio Saccà (fotoservizi)Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 13718150intestato a ‘l’ovadese’ Via Cavallotti 118 - Novi L.

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le Channeler

Rubrica a cura diClaudio Casonato

Il termine (fortunatamente!) non è molto noto in Italia, e in-dica quei particolari ‘medium’ che affermano di essere ilcanale (channel, da cui il nome) usato da entità di diversotipo per comunicare con noi: in pratica un ‘channeler’ intrance parla con la voce di un altro essere.Per bocca dell’americano Kevin Ryerson parla un certo‘John’, contemporaneo di Gesù. Tuttavia ‘John’ non è ingrado di parlare aramaico (la lingua parlata in Palestina2000 anni fa), ma parlando nel suo inglese elisabettianoha confermato alla famosa attrice Shirley MacLaine la suaconvinzione di essere una dea.La Shirley aveva anche una channeler favorita, tale JZ Kni-ght, attraverso la quale parlava, ovviamente in Inglese, lospirito di un guerriero Cro-Magnon di 35 mila anni fa, taleRamtha. La signora Knight incassava fino a mille dollari dai suoipatrocinatori per dispensare perle di saggezza del gene-re: «dobbiamo aprire le nostre menti a nuove frontiere».Magari senza far cadere il cervello, che ne dite?Questi spiriti, che siano uomini primitivi, alieni di Sirio oentità di un altro universo, non hanno mai portato informa-zioni tali da poterci far pensare a qualcosa di reale. Anzi,in questi casi è addirittura difficile pensare alla buona fe-de di questi medium, l’odore di truffa è molto forte…Un divertentissimo esperimento al riguardo, splendida-mente raccontato da Carl Sagan in un suo libro, fu orga-nizzato dal prestigiatore e scettico americano James Ran-di. Nel 1988 Randi fu contattato da una tv australiana pertrovare un modo per mostrare agli australiani che il chan-neling è una pratica quantomeno dubbia.Detto, fatto. Un amico di Randi, un artista dello spettacolo, aveva datempo in mente di provare un trucco da medium. Randi eJosè Alvarez, questo il nome dell’artista, fecero uno studiosui channeler, sul loro modo di parlare e di atteggiarsi, einventarono ‘Carlos’, uno spirito vecchio di 2000 anni cheavrebbe parlato per bocca di Alvarez.I due inventarono finti articoli di giornali americani, finteapparizioni tv e trasmissione radio inesistenti, e avviaronouna massiccia campagna pubblicitaria in Australia per an-nunciare il tour di ‘Carlos’ nel paese dei canguri, in que-sto aiutati dalla rete tv che li aveva contattati.L’arrivo di ‘Carlos’ fu un evento! Egli fece la sua apparizio-ne in uno spettacolo organizzato alla Sydney Opera Hou-se, davanti a un pubblico estasiato. Nessuno aveva mes-so in dubbio la realtà del personaggio, mentre sarebbebastata una telefonata negli Stati Uniti per svelare l’ingan-no…Una settimana dopo l’evento, durante la quale ‘Carlos’aveva imperversato raccogliendo sempre più seguito, latrasmissione tv ‘Australian Sixty Minutes’ presentò Randie Alvarez, svelando l’imbroglio da loro organizzato e spie-gando come era stato organizzato. Ebbene, nonostante lapubblica rivelazione, molte persone continuarono a crede-re in Carlos e nel suo falso messaggio!Ma come! Ti ho preso in giro, te lo dico pubblica-mente, etu ancora credi nella balla che ti ho rac-contato? Fortuna-tamente sia Randi che Alvarez non sono persone da sfrut-tare la credulità del pubblico, ma è stato disarmante ve-dere con che facilità si possa organizzare una truffa diquesto genere. Evidentemente questi fenomeni attirano il pubblico e ri-spondono a un qualche bisogno profondo, tanto da far ri-fiutare di accettare perfino la dimostrazione pubblica del-l’inganno subito…. E questo permette a tanti truffatori di fare soldi facili,spesso con la complicità delle loro vittime.Possibile che tutti questi medium siano truffatori? Magarinon sono tutti imbroglioni, ma io non ho ancora sentito uncaso che abbia anche solo la parvenza dell’autenticità.Alla prossima!

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lacultura 25ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

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Potreste incontrarle duran-te le vostre passeggiate incollina, oppure subire le lo-ro dispettose incursionimentre consumate gustosemerende nelle tradizionaligite di Pasquetta. Sono lebizzarre creature forgiatedalle mani di GiovanniTamburelli che popolano lecampagne piemontesi e co-stituiscono una vera “ani-maleria di ferro”, un fanta-sioso esercito pronto a in-vadere con la loro dirom-pente poesia i nostri spaziquotidiani.Giovanni Tamburelli è natoa Torino nel 1952 e vive aSaluggia (Vercelli). Figlio,nipote e pronipote di fabbriè passato dalla poesia allascultura in ferro e poi allapittura. Il suo lavoro, espo-sto in molte rassegne (tracui Torino, Parigi, SaintMartin) è raccolto nel volu-me Io sono un camaleonteedito da Umberto Alleman-di. Come poeta ha pubblica-to innumerevoli plaquétte ealcuni libri d’artista conEnrico Colombotto Rosso,Aldo Mondino, Wainer Vac-cari, Tiziana Fusari, GarethFisher, Victor Kastelic.Fondamentale è stata nellasua vicenda bio-grafica l’a-micizia con Maurizio Cor-gnati.Della sua produzionepoetica e artistica si sonointeressati e hanno scritto,tra gli altri, Nico Orengo,Sebastiano Vasalli, GadLerner, Gillo Dorfles, Fa-brizio Dentice, Carlo Petri-

ni e il Prix Goncourt Frédé-rick Tristan.Nel 2011 hapartecipato alla 54ª Esposi-zione Biennale Internazio-nale d’Arte di Venezia conl’opera L’arte non è cosanostra al Padiglione Italia.Ci sono diversi livelli nellavoro di Tamburelli: unafresca e disinvolta abilitànel dare forma alla mate-ria, un senso lussureggian-te del colore e un vortice diimmagini nei suoi testi poe-tici e narrativi. Come scri-ve Giorgio Calcagno “è fab-bro prima che poeta, è poe-ta prima che artista… mapoi il ferro si muta in paro-la e la parola in arte. Con lastessa fantasia e con lostesso rigore con cui battela lamina rovente, scrivepoemi cosmogonici, fila-strocche dense di draghi earcidiavoli per poi tramu-

tarli in oggetti, evidenze,sculture”. La sua ispirazio-ne nasce nel laboratorio –officina dove lavora il fer-ro con la forgia e il maglio,dove realizza le sue crea-zioni: gioielli d’argento, se-die e pesci di ferro. Glianelli, dalle forme impro-babili, sono vere e propriesculture “digitali”; nelle lo-ro sembianze zoomorfe, lesedie stupiscono per le az-zardate soluzioni costrutti-ve; i pesci, in lamiera evernice industriale com-pongono un acquario scul-toreo di sorprendente fan-tasia.Il suo bestiario si è arric-chito nel tempo di rane, ri-noceronti, elefanti. Tuttiche un po’ sognano di vola-re e insieme danno vita auna curiosa fattoria provvi-soriamente ospitata nella

casa dell’artista a Saluggia.Una casa con le meridianee l’orto dove i pesci vivonoin giardino, le sedie sul tet-to, le rane nelle voliere, irinoceronti sul comò, al po-sto delle civette che prefe-riscono, sembra, accomo-darsi sul sofà. In quella ca-sa tra migliaia di libri – chesono la vera occupazione diTamburelli (scoprirli, cer-carli, trovarli, leggerli e ri-leggerli e raccontarne agliamici spesso ignari dell’e-sistenza dell’autore) vivonoanche i fantasmatici perso-naggi dei suoi acquarelli,curiose figure senza origi-ne che si affacciano alla vi-ta fragile della carta Fa-briano; sempre un po’ sor-prese, si direbbe, della lorostessa esistenza di ibridi econnubi tra l’umano e ilnon umano, si portano ad-dosso il ricordo dei moltiviaggi in Oriente compiutidall’artista, della sua im-mersione nella vita dai rit-mi lenti e sospirosi di quel-le terre del sole che si leva,che affiorano in una probo-scide, in una barca dallafoggia inconsueta per le ri-ve del Po, negli occhi amandorla di una figurafemminile indecisa se an-dare o restare. Forse a cercare l’ozio ele-vato a filosofia, come Tam-burelli che di quelle storieè il solo unico depositario eun po’ per volta ce le rac-conta in una pausa tra unlibro e una poesia.

Milva Caldo _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

km75 IL DESIGN

MILANO • Il Salone del Mobile è un puntodi riferimento a livello mondiale del setto-re casa-arredo e strumento dell’industriache trova in esso uno straordinario veicolodi promozione, capace ancora oggi di cosìtanta risonanza da non aver eguali al mon-do, in nessun settore. L’appuntamento peril 2012 è dal 17 al 22 aprile presso FieraMilano a Rho. �La mostra, riservata aglioperatori di settore, sarà aperta al pubbli-co unicamente sabato 21 e domenica 22aprile, dalle ore 9.30-18.30 continuato.

gliappuntamenti eventi in programma nell’arco di cento chilometri

km25 LA PERSONALEALESSANDRIA • Sabato 14 aprile alle ore18.00, sarà inaugurata la mostra dedicataall’artista alessandrino Omero Quaratipresso la Libreria Mondadori di Alessan-

dria.Venti-cinqueopere il-lustre-ranno ilpercor-so arti-sticodell’ar-tista cheha sapu-to co-niugarein modoorigina-

le, i toni sobri alla bellezza fulgida dei pae-saggi e dei volti, e anche delle piccole cosequotidiane. Nel 1974 ha aderito, con Bra-mati, Cremonini e Lo Staino, al gruppoGrum 74. La mostra resterà aperta fino al28 aprile.

km25 IL LIBROALESSANDRIA • Sarà presentato a Palaz-zo Ghilini, nella sala consiliare, oggi alle

ore 18.00, ilnuovo libro diAlessandra Be-rello, alessan-drina d’adozio-ne, già studen-tessa del LiceoPlana, che oravive e la-vora aMilano comeeditor e che hascritto con An-drea Marelli“Un sogno infuorigioco”. Ilromanzo, editoda Einaudi Ra-gazzi e indiriz-zato a un pub-blico dai diecianni in su parla

di sport, di calcio, e quindi di sana compe-tizione, ma anche di immigrazione e di va-lori quali l’amicizia e la solidarietà.

Giovanni Tamburelli è fabbro, scultore e poeta, orgoglioso di essere un artista-artigiano che trae spunto per le sue creazioni direttamente dal suo quotidianoa Saluggia. I suoi soggetti vengono quasi tutti dalla natura: lepri, rane, pesci,uccelli, zanzare giganti o animali immaginari.

La cultura della grappa a Silvano d’OrbaSilvano d’Orba, con due distillerie storiche ubicatesul territorio comunale, è una delle capitali italianedella grappa. Nei giorni di sabato 14, domenica 15 elunedì 16 aprile, si terrà “Spirito d’Italia”, una mani-festazione interamente dedicata alla cultura del di-stillato, in cui gli ospiti – distillerie e altri produttoriartigianali – metteranno in mostra il proprio saper fa-re e i propri prodotti. Attraverso un intenso program-ma di degustazioni guidate ed eventi culturali, saran-no messe in luce le peculiarità che uniscono le variegrappe d’Italia. L’agenda delle tre giornate prevede

seminari e degustazioni, abbina-menti alla gastronomia e mo-menti musicali, che avranno luo-go presso le due fabbriche incentro paese, la Distilleria Gual-co e la Distilleria Barile. Tra glieventi organizzati segnaliamo“Futurgrappa” un workshop perprofessionisti del settore e ap-passionati di cultura del bereche intende mettere in luce co-me, nell’Italia degli anni Venti,

con il Futurismo vennero create le miscele più azzar-date, utilizzando quasi esclusivamente prodotti nazio-nali, in particolar modo la grappa, regina delle acqua-viti italiane. (M.C.)

A Palazzo Guidobono la personale di BonaféSarà inaugurata sabato 14 aprile, presso le sale di Pa-lazzo Guidobono a Tortona, la personale del pittore escultore Roberto Bonafé. Questo artista, avvicinatosiall’arte giovanissimo, come autodidatta, attratto par-ticolarmente dai pittori impressionisti, ha sviluppatonel tempo un proprio linguaggio, acquisendo con na-turalezza, oltre a numerose tecniche artistiche, la ca-pacità di rendere sulla tela la realtà che lo circonda,

trasferendovi le proprie sensa-zioni. La mostra, intitolata “Per-corso”, comprende circa 90 ope-re tra pittura e scultura. Attra-verso i soggetti esposti, sarannoproposti i vari cicli dell’itinera-rio artistico di Bonafé, che de-scrivono l’evolversi della suaproduzione, dal figurativo allanatura morta e al paesaggio, perterminare con l’ultima speri-mentazione astratto-informale.

Sarà possibile visitare l’esposizione fino al 6 maggio,dal mercoledì al venerdì dalle ore 16.00 alle 19.00 e ilsabato e festivi dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00alle 19.00. (M.C.)

inagenda

Creature di ferro

km95 IL VIAGGIOTORINO • Il mondo dei dinosauri si svelaalla Società Promotrice delle Belle Arti diTorino. Tyran-nosaurus rex, Europasau-rus, Oviraptor, Dracorex, sono solo alcunidei 17 esemplari a grandezza naturale pro-tagonisti di un entusiasmante viaggio inun tempo lontano decine di milioni di anni.Tutti realizzati in resina, con i colori che siritiene possano aver avuto, i dinosauri si

presentano in tutta la loro impo-nenza.�Il percorso si apre conl’esemplare più famoso: il ti-rannosauro.

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ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net26latelevisione

Rai1

Rai2

Rai3

Rete

4Ca

nale

5Ita

lia1

La7

17.15 A sua immagine, att.17.45 Passaggio a Nord-Ovest18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.30 Rai Tg Sport20.35 Affari tuoi, gioco21.20 Mino Reitano Musicale

18.00 Tg2 L.I.S. - meteo 218.05 Crazy Parade, var.19.25 Il Clown, telefilm20.25 Tg2 - estrazioni del lotto21.05 Castle, telefilm21.50 Body of Proof, telefilm22.40 Rai Sport - Sabato Sprint

14.55 Tv Talk, att.16.55 Istituzioni, att.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Che tempo che fa, att.21.30 Ulisse, documenti23.35 Tg3 - Tg regione23.45 Amore criminale, doc.

15.05 Perry Mason, telefilm17.00 Monk, telefilm18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap21.15 The Mentalist, telefilm 23.55 Martha M.- Diario..., film00.40 TgCom - Meteo

14.10 Verissimo, att.17.30 Starter Wife, tf18.50 The Money Drop, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.30 Striscia la notizia, varietà21.10 Amici, reality00.30 Tg5 Notte

15.55 Blue Crush, fl16.50 TGCom18.30 Studio Aperto19.00 Bau Boys, attualità19.30 Scooby Doo II, fl21.10 Alvin superstar II, fl22.55 Il gigante di ferro, fl

14.05 Cuochi e fiamme, gioco 15.20 Il sentiero della violenza, fl17.10 Jag, tf18.00 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, attualità21.30 The Show must go off, var

14.00 Domenica In l’Arena, var.16.35 Domenica In, varietà18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.40 Affari tuoi, gioco21.30 Una grande famiglia, fic23.25 Tg1 60 secondi

15.40 Quelli che il calcio, var.17.05 Tg2 Flash L.I.S. - Sport 18.00 Rai Sport 90° minuto19.30 F1 GP Cina20.30 Tg221.00 NCIS, telefilm21.45 Hawai Five-0, telefilm

14.00 Tg Regione - Tg314.30 In 1/2h, att.15.05 Ciclismo Amstel Gold Race17.55 Per un pugno di libri, gioco19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Che tempo che fa, talk21.30 Report, attualità

13.20 Pianeta mare, documenti14.00 Slow Tour, doc.15.05 Sacro e profano, fl17.20 Colombo, telefilm18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, tf21.30 Johnny Stecchino, fl

13.40 Essenze d’amore, fl16.05 Domenica 5, var.18.50 The Money Drop, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Paperissima sprint, var.21.10 Titanic, film01.00 Tg5 Notte

16.00 Blue Crush II, fl18.30 Studio Aperto19.00 Bau Boys, attualità19.40 I Simpson, fl21.30 Dragon Ball Evolution, fl23.00 Dragon Ball, cartoni00.20 Controcampo, att.

14.05 Mr. Jones, film18.00 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, attualità21.30 Il silenzio degli innocenti, fl23.45 Tg La723.55 I segreti di Brokeback..., fl

15.15 La vita in diretta, att.17.00 Tg1 - che tempo fa18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.35 Affari tuoi, gioco21.10 Una grande famiglia, fic.23.15 Porta a Porta, att.

17.00 Private Practice, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Ghost Whisperer, telefilm19.35 Squadra Spec. Cobra 11 tf20.30 Tg221.05 Eva, doc.23.10 Tg2

15.55 Cose dell’altro Geo, doc17.40 Geo & Geo, documenti19.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano20.35 Un posto al sole, soap21.05 Brooklyn’s Finest, fl

13.50 Forum, att.16.50 Il commissario Cordier, tf18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 The Bourne Identity, fl23.40 Follia esplosiva, fl

14.45 Uomini e Donne, talk16.05 Amici, reality16.45 Pomeriggio Cinque, att.18.45 The Money Drop, gioco 20.00 Tg5 - Meteo20.30 Striscia la notizia, varietà21.10 Scherzi a parte, var.

17.05 La vita secondo Jim, tf17.50 Trasformat, gioco18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI Miami, tf21.10 CSI Scena del crimine, tf23.15 Orphan, film

17.00 Jag, telefilm17.50 I menù di Benedetta, att.18.50 G day, varietà20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 L’infedele, attualità23.45 TgLa7

15.15 La vita in diretta, att.17.00 Tg1 - che tempo fa18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.35 Affari tuoi, gioco21.10 Mai per amore..., film23.10 Porta a Porta, att.

17.00 Private Practice, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Ghost Whisperer, telefilm19.35 Squadra Spec. Cobra 11 tf20.30 Tg221.05 Aria precaria, varietà23.25 Tg2

15.55 Cose dell’altro Geo, doc.17.40 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione20.00 Blob20.10 Le storie - Diario italiano20.35 Un posto al sole, soap21.05 Ballarò, attualità

15.10 Flikken, telefilm16.50 Casa da gioco, fl18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 La leggenda di Zorro, film23.55 Full Monty, fl

14.45 Uomini e Donne, talk16.05 Amici, reality16.45 Pomeriggio Cinque, att.18.45 The Money Drop, gioco 20.00 Tg5 - Meteo20.30 Striscia la notizia, varietà21.10 I Love shopping, film

17.05 La vita secondo Jim, tf17.50 Trasformat, gioco18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI Miami, tf21.10 Poliziotti fuori, film23.20 Bandits, film

17.00 Jag, telefilm17.50 I menù di Benedetta, att18.50 G day, varietà20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 SOS Tata, reality00.05 The Big C, telefilm

15.15 La vita in diretta, att.17.00 Tg118.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.45 Calcio: Chelsea-Barcellona22.45 90° minuto23.25 Tg1 60 secondi

17.00 Private Practice, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Ghost Whisperer, telefilm19.35 Squadra Spec. Cobra 11 tf20.30 Tg221.05 Zodiaco, fiction23.15 Presunto colpevole, doc.

15.55 Cose dell’altro Geo, doc.17.40 Geo & Geo, documenti19.00 Tg3 - Tg regione - Blob 20.10 Le storie - Diario italiano20.35 Un posto al sole, soap21.05 Chi l’ha visto?, attualità23.15 Volo in diretta, attualità

15.10 Flikken, tf16.15 Oceano rosso, film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Banan Joe, film23.30 Il nuovo mondo, film

16.05 Amici, reality16.45 Pomeriggio Cinque, att.18.45 The Money Drop, gioco20.00 Tg5 - Meteo 20.30 Striscia la notizia, varietà21.10 Le tre rose di Eva fic.23.20 Matrix, att.

17.05 La vita secondo Jim, tf17.50 Trasformat, gioco18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI Miami, tf21.10 Le Iene Show, var.00.30 Californication, telefilm

17.00 Jag, telefilm17.50 I menù di Benedetta, att18.50 G day, varietà20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 Un due tre stella var.23.55 Tortured, fl

laprogrammazione dal 12 al 18 aprile

giovedì

12aprile

venerdì

13aprile

sabato

14marzo

domenica

15aprile

lunedì

16aprile

martedì

17aprile

mercoledì

18aprile

15.15 La vita in diretta, att.16.50 Tg Parlamento - Tg118.50 L’eredità, gioco 20.00 Telegiornale20.30 Qui radio Londra, att.20.35 Affari tuoi, gioco21.10 Nero Wolfe, fiction

16.15 La signora del West, tf17.00 Private Practice, tf18.45 Ghost Whisperer, telefilm19.35 Squadra Speciale Cobra 11, tf.20.25 Tg2 - estrazione del lotto 21.05 L’isola dei famosi 9, real.00.10 Tg2

15.55 Cose dell’altro Geo, doc.17.40 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Un posto al sole, soap21.05 Medium, telefilm23.25 Volo in diretta, att.

15.10 Flikken, telefilm16.15 My life..., soap16.50 La lunga strada..., film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Rambo III, film

16.05 Amici, reality16.45 Pomeriggio Cinque, att.18.05 Tg5 - 5 minuti18.45 The money drop, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.30 Striscia la notizia, varietà21.10 Benvenuti a tavola, fiction

17.00 La vita secondo Jim, tf17.50 Trasformat, gioco18.30 Studio Aperto-Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI Miami, tf21.10 Wild, documenti00.30 Californication, telefilm

18.50 GDay La7 alle 7, varietà19.25 G Day, varietà20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 Piazzapulita, attualità24.00 Tg La700.10 (ah)iPiroso, attualità

15.15 La vita in diretta, att.16.50 Tg Parlamento - Tg118.50 L’eredità, gioco 20.00 Telegiornale20.30 Qui radio Londra, att.20.35 Affari tuoi, gioco21.10 Non sparate sul pianista, var.

17.00 Private Practice, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Ghost Whisperer, telefilm19.35 Squadra Speciale Cobra 11, tf.20.30 Tg221.05 NCIS Los Angeles, tf21.50 Blue Bloods, tf

15.55 Cose dell’altro Geo, doc.17.40 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione20.00 Blob20.10 Le storie - Diario italiano20.35 Un posto al sole, soap21.05 Robinson, att.

13.50 Il tribunale di Forum, att.15.35 Grandi magazzini, fl18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Quarto grado, attualità23.55 L’ultima eclissi, fl

14.45 Uomini e donne, talk16.05 Amici, reality16.45 Pomeriggio Cinque, att.18.45 The Money Drop, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.30 Striscia la notizia, varietà21.10 Zelig, varietà

17.00 La vita secondo Jim, tf17.50 Trasformat, gioco18.30 Studio Aperto-Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI Miami, tf21.10 Shooter, film23.20 le Iene, varietà

17.00 Jag, tf17.45 I menù di Benedetta, att.19.25 G day, varietà20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 Le invasioni barbariche, att24.00 Sotto canestro, att.

ArieteAncora un fine settimana all'inse-gna dell'allegria e del disimpegno,in compagnia di amici o a caccia dinuove conquiste. Sarete intriganti, fascinosi esimpatici.

ToroEvitate di porvi al centro dell'atten-zione: rischiereste di divenire og-getto di critiche. Approfittatene peraffrontare decisioni di un certo peso in vista diprossime soddisfazioni professionali.

GemelliGrazie alla giusta grinta, nei limitidel buon senso, goderete di un ot-timo successo nella vita sociale. Sa-rete ammirati per la vostra eleganza e per il vo-stro humour scoppiettante.

CancroPotrete assolvere facilmente tutti gliimpegni arretrati e godervi un maredi emozioni e liete sorprese in amore,a patto di tenere a bada ansia ed inquietudini va-rie, frenando fantasie o ricordi.

LeoneAppagamento interiore e, quindi,buon umore vi daranno una caricaspeciale, capace di aiutarvi a supera-re nel modo migliore qualsiasi ostacolo, contrat-tempo o imprevisto.

VergineSul lavoro le difficoltà non man-cheranno: siano esse indotte da al-tri, invidiosi della vostra posizione,che innescate da una vostra fase di temporaneadispersività.

BilanciaDovreste mettere un freno a certe“fughe d'amore” che in realtà vi im-pediscono di concentrare le energiesui rapporti che contano. Rischiate di essere unpo' troppo dispersivi anche nelle finanze.

ScorpioneFinalmente vi sentirete a vostroagio; sarete più creativi, intuitivi edapprezzati nel lavoro. Grazie ad unclima più rilassato, anche l'amore tornerà a sorri-dervi arricchito da nuovi progetti.

SagittarioSe siete liberi incontri ed occasio-ni mondane non mancheranno ma,anche per le coppie magari un po'stanche ed a corto di entusiasmi, l'orizzonte siprospetta abbastanza roseo.

CapricornoUna diffusa incertezza d'idee edobbiettivi vi destabilizzerà un tanti-no su tutti i fronti. Non urtate la sen-sibilità altrui dicendo cose che sarebbe megliotacere.

AcquarioNon vi riuscirà facile trovare l'atteg-giamento giusto da tenere in pubbli-co per attirare l'attenzione senza risul-tare ingombranti; anzi potreste facilmente attirarvicritiche per qualsiasi intenzione innovativa.

PesciLa sfera emotiva prenderà il so-pravvento regalandovi momentimagici nella vita affettiva, con la fami-glia e con il partner, ma anche insofferenza allefaccende quotidiane.

lestelle dal 12 al 18 aprile

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Sara Moretto

Con il festival musicale Arena Dertho-na in arrivo, l’estate sarà sinonimo dimusica a Tortona. Il 3 luglio prenderàinfatti il via una settimana di grandemusica, con ospiti di alto livello e fa-ma internazionale. Ad aprire la rasse-gna, che si svolgerà in piazza Duomo,sarà il duo formato da Chick Corea eStefano Bollati. Un monumento deljazz e uno dei più grandi pianisti con-temporanei, Chick Corea e StefanoBollani, tecnicamente formidabili eamanti del rischio, provenienti daaree geografiche differenti, apparte-nenti a generazioni diverse e segnatida diverse influenze, daranno vita aun concerto unico, ricco di contamina-zioni tra tradizione classica, musicajazz, brasiliana e canzone italiana. Afarla da padrona in questa prima sera-ta saranno la creatività e l’improvvi-sazione di due artisti che hanno allespalle brillanti carriere.Per il secondo appuntamento, basta unnome: Francesco De Gregori. Il can-tautore romano si esibirà per il pub-blico tortonese il 5 luglio. Così profon-da����������������������������della musica italianada essere citato e ricordato in canzonidi Vecchioni, Bennato e Ligabue, ha alsoldo collaborazioni con grandi artisticome De André, Lucio Dalla e Baglio-ni ed è famoso per canzoni come“Rimmel”, “Il bandito e il campione” ela bellissima “Generale”.

Dopo questo monumento della canzo-ne italiana, il 6 luglio saranno i tonidel rock alternativo e del rap a sbar-care a Tortona con i Casinò Royale.Gruppo musicale italiano formatosi aMilano nel 1987 dall’incontro di nume-rosi musicisti tra i quali Giuliano Pal-ma e il batterista Ferdinando Masi, iCasinò Royale prendono il nome dalprimo libro di Ian Fleming, ideatoredella saga di James Bond. Autori di unpercorso musicale sempre in evoluzio-ne, sono orientati verso generi alter-nativi, quali ska e reggae e sono autoridi testi in inglese. Il gruppo milanesearriva nella nostra provincia frescodalla pubblicazione della propria se-conda antologia, “Royale Rockers: TheReggae Sessions 2”.A chiudere la rassegna sarà il 10 lu-glio, direttamente dalla Scozia, sua pa-tria di origine, la giovanissima e bra-vissima Emili Sandè. Arrivata sullascena internazionale proprio in questimesi con il singolo “Next to me”, la ra-gazza, classe ’87, inizia ad avere unacerta popolarità presso il grande pub-blico dopo aver collaborato al singolodi debutto di un cantante rap, arrivan-do nella top ten della classifica deisingoli più venduti nel Regno Unito. Èdel 2011 il suo singolo di debutto inti-tolato “Heaven”, arrivato sino alla se-conda posizione dei singoli più vendutinel Regno Unito, ottenendo vari piaz-zamenti anche in altri paesi in Europa,a cui è seguito il suo primo album,

“Our Version ofEvents”. Ce ne saràdi tutti i gusti in que-ste quattro grandiserate, adatte a unpubblico di ogni età epreferenza musicale.Gli spettacoli inizieran-no tutti alle 21.30. I bi-glietti, il cui costo varia aseconda dell’artista, sonoacquistabili tramite i sitiTicketone e Greenticket. Leprevendite sono disponibilipresso Nonsolotelefoni, in piaz-za Duomo a Voghera e alla libre-ria Namastè, via Emilia 105, aTortona.

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ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net27lospettacolo

A Tortona anche Casinò Royale, Emili Sandè, Corea&Bollati

Generale De Gregoril’Arena è tutta tua

ALESSANDRIAMassimo Ranieri cantaperché non sa nuotareDopo 4 stagioni e più di un milione di spet-tatori, lo show di Massimo Ranieri conti-nua il suo tour e dopo tre anni di assenzatorna nuovamente ad Alessandria, mar-tedì 17 aprile presso il cineteatro Alessan-drino (via Verdi). Un successo straordina-

rio, tale da dover rinnovare anche un po’ il titolo:“Canto perché non so nuotare… da 500 repliche”. So-no passati molti anni e tante cose sono cambiate perGiovanni Calone, meglio noto come Massimo Ranierima talento e vitalità sono ancora lì, palpabili e travol-genti più che mai. Ranieri non riuscirà a nuotare mariesce come sempre a stupire i suoi fans. (S.M.)

GAVILe riflessioni onirichedi Davide FabbrocinoAppuntamento al teatro civico di Gavisabato 14 aprile, alle 21,15, con lacommedia “Conta fino a 30 – Rifles-sioni oniriche”, scritta e interpretatada Davide Fabbrocino. Con la regia diStefano Rebuffo, in scena il dialogo

tra un trentenne e la sua coscienza sulle difficoltà disocializzazione dei giovani, tra satira e ironia. Sul pal-co anche Giulia Martini e Fausto Cavo per uno spetta-colo ricco di emozioni con l’alternarsi di scene di veroteatro a momenti ironici di cabaret. La musica dal vi-vo sarà di Nicola Gatti, Federica Cardellini, Elisa Zu-nino. Organizza la pro loco insieme al Comune. (G.C.)

TORTONADodici uominie l’insidia della leggeDodici giurati chiusi in una stan-za in un’afosa giornata di agosto,

devono decidere un caso di parricidio. Questo è l’an-tefatto di “Dodici uomini arrabbiati”, in scena merco-ledì 18 aprile al teatro Civico di Tortona. Sul testo diReginald Rose e con la regia di Marco Vaccari, lospettacolo denuncia le insidie del sistema giudiziariocon una straordinaria tensione supportato dall’utilizzodell’ unità di luogo e di tempo. Viene così esaltata unadimensione inquieta e claustrofobica, dove la batta-glia dialettica tra dodici persone chiuse in una stanzaè metafora delle violenze, le contraddizioni e le di-scriminazioni della nostra società. (S.M.)

Con la regia di Enrico Vaime e l’interpre-tazione di Massimo Bagliani [nella foto],arriva al teatro Sociale di Valenza il 13aprile “Dove andremo a finire”. Sono lepiccole e grandi manie del mondo teatrale,insieme a canzoni come “Piove”, “Mackthe knife“, “Buonasera Signorina”, “Vive-re” e altri classici ea una carovana di bat-tute e di invenzioni comiche a essere pro-tagoniste di questo spettacolo. È una vi-cenda dal ritmo coinvolgente e il finalesurreale quella portata sul palcoscenico,con una regia e un’interpretazione che non

dimenticano l’ambizione di far divertire.Una commedia brillante, che scivola sulpalcoscenico tra gag, battute e travesti-menti. «Provate anche voi a indovinaredove andrà a finire il nostro protagonistacustode di un teatro, non si sa bene se pervocazione o per caso. Amante del pia-noforte e della musica moderna, chiusonel giorno di ferragosto in uno scantinatoin attesa di un segno del destino, dellaprotezione civile, dell’amministrazione co-munale... qualcosa insomma che gli dimo-stri che la vita continua, che il teatro so-pravviverà e si potrà comunicare final-mente senza paura dove siamo veramenteandati a finire». Così presenta lo spettaco-lo il regista, ancora una volta capace disottolineare le contraddizioni dell’era mo-derna. Autore televisivo, scrittore, condut-tore televisivo, autore radiofonico e tea-trale italiano, Vaime ha scritto anche alcu-ne fiction (“Un figlio a metà”, “Italian Re-staurant”, “Mio figlio ha 70 anni”) e nume-rosi musical teatrali, soprattutto per lacoppia Garinei e Giovannini. Con EnricoMontesano fece “Bravo”, “Beati voi” e“Malgrado tutto beati voi”. Lo spettacoloinizierà alle ore 20.45 al teatro sociale.(S.M.)

Domani al Giacometti il “Big Bang” di Lucilla Giagnoni

Nella storia del cosmoindizi per capire l’uomo

Al teatro Sociale di Valenza con “Dove andremo a finire?”

Bagliani e lo scantinatoil teatrovistodalcustode

Il 13 aprile alteatro Giaco-metti di NoviLigure andràin scena “BigBang”, con laregia e la reci-tazione di Lu-cilla Giagnoni[nella foto].Alte e profon-de sono le ra-gioni alla basedello spetta-colo: l’eternadomanda del-l’individuo difronte all’infinito, al mistero dell’universoe del suo inizio: perché nella scoperta dicome tutto potrebbe essere iniziato si po-trebbero trovare indizi su come eventual-mente finirà. In concreto, sul palcoscenico,chi si pone queste domande è una donna,una madre. Diverse le risposte che vengo-no trovate: quelle della religione e dellatradizione biblica, in particolare i branidella Genesi che narrano la creazione;quelle della poesia e del teatro seguendo lavisionarietà metafisica di Dante e la con-

cretezza dellepassioni umanein Shakespeare;infine quelledella scienza, at-traverso la figu-ra di Einstein. Ilpercorso teatra-le intreccia que-sti tre linguaggie le loro rispostein una messa inscena dove siaccostano i pa-radossi dellaquantistica all’“essere o non

essere” di Amleto, dove il tema del tempoviene esemplificato dall’ansiosa attesa diGiulietta e la luce è sostanza dell’ultimaparte del canto 33 del Paradiso. “Bigbang”, con “Apocalisse” e “La vergine ma-dre” fa parte della trilogia della spiritua-lità della Giagnoni, dal 1985 al 2002 attivaper Teatro Settimo, compagnia teatrale to-rinese diretta da Gabriele Vacis. Lo spetta-colo, i cui biglietti saranno acquistabili allabiglietteria del teatro dalle 19.30, inizieràalle ore 21.00. (S.M.)

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CALCIOCalcio giovani,tutti i trofeidella settimana

PAGINA 30

CICLISMOL’amarcorddi Subbrerocol Progetto

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VOLLEYGran finale con speranze Plastipol playoff

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SERIE D • Inatteso capitombolo per i biancocelesti che mai avevano subito tante reti

Novese, Borgosesia è fataleIl campo valsesiano si conferma tabù per gli uomini di mister Viassi

Ancora un avversario ineditoper la Novese che torna agiocare di domenica dopomolti turni casalinghi antici-pati. Al Girardengo arriva ilBogliasco, neopromossaomari salva ma che mai ibiancocelesti avevano affron-tato nella loro ultra novanten-nale storia calcistica. All’an-data la truppa di Viassi si im-pose 2-1 in un match rocam-bolesco segnato da un rigoreinesistente segnato dall’ex diturno Baudinelli e che avevacostretto gli alessandrini agiocare in dieci per oltre untempo. A decidere il matchuna rete di Rolando, appenarientrato alla corte di Viassi alpari dell’altro goleador del-l’andata la punta Mair. I ligurisono approdati alla semifina-le di coppa Italia dilettantinon rischiando nulla in chiavesalvezza e nelle loro fila mili-tano due ex novesi, i giovaniSgarzi e Mancuso. Per Viassiil successo è il risultato pre-ferito anche perché a 4 turnidal termine i playoff sono die-tro l’angolo anche se l’appen-dice di campionato non por-terà alcun vantaggio in termi-ni di promozione o ripescag-gio alla serie superiore. Il tec-nico novese potrebbe ritrova-re Busseti ma è probabileche in mezzo alla difesa ven-ga riconfermato il jolly Maz-zucco, uno che quando hagiocato non ha mia fallito innessun ruolo in cui è statoschierato. (m.i.)

Ritorna domenica dopoquindici giorni di stop for-zato, il campionato di eccel-lenza regionale e per il Li-barna, unico team della zo-na impegnato, inizia ilcount down per la salvezza.I rossoblu allenati da mi-ster Alberto Merlo infattiaffronteranno in casa il Mi-rafiori ultimo in classificanel primod ei due matchche potrebbe definire il de-stino dei serravallesi per-ché domenica 22 aprile in-fatti Mirone e compagni sirecheranno a fare visita al-la Santenese penultima inclassifica. Il distacco tra Li-barna e torinesi è marcatoe in caso di due successiconsecutivi, i rossoblu po-trebbero festeggiare unasalvezza anticipata virtua-le, impensabile a inizio tor-neo ma meritata per glisforzi profusi da dirigenza,tecnico e squadra. Due vit-torie porterebbero il Libar-na a più 12 dalla terzultimae farebbero scattare, se il

distacco fosse mantenuto, i9 punti di vantaggio richie-sti dal regolamento federa-le per non innescare latrappola dei play out. Perraggiungere l’obbiettivomister Merlo recupera do-menica il fantasista Ventu-ra mentre perde Pellegriniappiedato dal giudice spor-tivo. Rientra a tempo pieno

anche Denitto che potrebbefornire qualche soluzione inpiù in fatto di under in cam-po. Si gioca alle 15 e per ilLibarna il tabù Bailo (in ca-sa i rossoblu non hanno maidato spettacolo e hanno rac-colto molto poco) è il primonemico da abbattere sullastrada ella permanenza inEccellenza. (m.i.)

Gli impegni di Gaviese e VignoleseDopo una pausa di due settimane, di nuovo in campo Gaviese e Vignole-se, le due compagini nostrane impegnate nel torneo di Promozione. So-prattutto i biancogranata della vallemme sono più che mai impegnati nelalvolata salvezza e la pausa imposta dal calendario ha indubbiamente punitogli uomini di Sciutto che nelle ultime tre gare avevano ottenuto ben 7 punti,imponendo nell’infrasettimanale di fine marzo il pareggio al San GiulianoNuovo secondo in classifica. La Gaviese domenica riceve la cenerentolavaldostana Vianney che con soli 7 punti è in fondo al girone, virtualmenteretrocessa e l’unico rischio sono i cali di concentrazione ma al Gaviese diquesti ultimi tempi non sembra squadra propensa a fare sconti. Turno sullacarta abbordabile anche per la Vignolese di mister Amarotti che riceve alFigini il San Giacomo Chieri. I biancorossi sono reduci da un rotondo suc-cesso esterno a Trofarello e avranno un finale di girone di ritorno più ab-bordabile anche perché potrebbero tornare alla corte di Amarotti moltielementi reduci da infortunio che avevano contribuito a un’astinenza da vit-toria che prima della vottira di fine marzo durava da fine novembre 2011.Per Gaviese e Vignolese l’obbiettivo minimo stagionale è ampiamente allaprtata anche se i biancorossi dovranno aumentare il passo per agguantareeventuali playoff. (m..i.)

promozione

REGIONALI • Si riparte per il rush finale di maggio

Libarna, volata salvezza

Maurizio Iappini

Il campo sportivo comunale diBorgosesia è per la Novese un au-tentico tabù perché contro i verdegranata (i colori sociali del clubvalsesiano nato in un’osteria a ini-zio secolo) i biancocelesti non vin-cono in trasferta da tempo imme-more e anche quest’anno non sonoriusciti a sfatare una tradizione av-versa. La vigilia di Pasqua infattiTaverna e Compagni hanno dovutoalzare bandiera bianca cedendocon un risultato clamoroso per chinon ha visto la partita perché il 5-2finale è apparso bugiardo ed ec-cessivamente severo per gli ospiti.A dispetto delle apparenze infatti

gli alessandrini sono stati in parti-ta per tutto il match anche se es-sersi trovati sotto nei primi minutidi gioco non ha certo agevolato ilcompito di chi è abituato in tra-sferta a giocare con la sicurezzadelle grandi come testimoniano leundici vittorie esterne e come rac-conta il ruolino di marcia dove laNovese non perdeva fuori casa dadue mesi 3-1 a Saint Christophe colVallée d’Aoste allora capolista. Apesare sul finale di 5-2 (mai la No-vese quest’anno aveva subito tantereti in un solo incontro) la sfortunadella Novese, il cinismo e la fortu-na degli avversari (a segno cinquevolte con quattro tiri in porta per-ché l’ultima rete è frutto di un pa-sticcio della retroguardia ospite)oltre a un arbitraggio non impec-

L’AVVERSARIO

Il Bogliascoal Girardengo

cabile che sul 3-1 per il Borgosesiaha negato alla Novese due rigoriapparsi clamorosi per fallo di ma-no in area di rigore. E’ indubbioperò che la squadra di Viassi abbiaanche sofferto la verve e il dinami-smo della compagine di Viganò cheha avuto in Tettamanti il classicouomo in più, quello che era statoRolando per Viassi nella sfida vin-cente con il Villalvernia. Una scon-fitta quella di Borgosesia che rap-presenta il classico fulmine a cielsereno e che viene vissuta nell’en-tourage biancoceleste con la sere-nità propria del tipico incidente dipercorso in un finale di stagioneche tutti si augurano possa esserein crescendo vista la buona vervedi una squadra che già martedì po-meriggio era tornata a sudare invista del finale di campionato. Unko però parzialmente mitigato dairisultati provenienti dagli altricampi dove erano impegnate le di-rette rivali dei biancocelesti nellalotta per i play off perché il Der-thona ha ceduto in casa 2-0 al Val-lée d’Aoste mentre le altre rivali(Lavagnese e Chiavari in primis)hanno rallentato il passo mentredavanti il Santhià è stato fermatodalla pericolante Asti in un pareg-gio spettacolare. A quattro turnidalla fine della regular season au-mentano le chance di approdare al-la post season della Novese perchéchi lotta con i biancocelesti perquesto traguardo dovrà ancora af-frontare degli scontri diretti chetoglieranno punti a qualche compa-gine. Da sottolineare come a Bor-gosesia la Novese sia scesa in cam-po con molti uomini non al top del-la condizione come il febbricitanteCamussi o l’acciaccato capitan Ta-verna ma domenica col Bogliascoci saranno tutti i diffidati che nonhanno infatti rimediato cartellinigialli pesanti a questo punto delcampionato.

Gara in salitafin dalle prime battute di giocoarbitro negativo

Domenica 15 aprile torna ilGiro dell’Appennino–TreColli Cup, giunto alla sua73ª edizione: l’ultima corsain “bianco e nero”, un mixdi storia, tradizione e tantenovità, come ogni anno. Lapartenza del Giro dell’Ap-pennino è fissata alle ore12 di domenica 15 aprile. Icorridori partiranno dallaPiazza della Fontana e si di-rigeranno verso il CentroCommerciale SerravalleRetail Park per poi prose-guire in direzione Novi Li-gure. Il tradizionale ap-puntamento con il ciclismoche coinvolge il basso Pie-monte e la Liguria, vedràquindi come “prima tappa”Serravalle Designer Outlet,che si conferma teatro dimanifestazioni ed eventitesi a valorizzare le pecu-liarità del territorio in cuisorge. In questo caso sitratta della grande tradi-zione ciclistica dell’areacompresa tra Novi Ligure eSerravalle Scrivia, che ha

visto nascere e cresceresportivamente campionidel calibro di Fausto Coppie Costante Girardengo, aiquali è dedicato il celebreMuseo dei Campionissimidi Novi Ligure. La carova-na di ciclisti professionistidunque torna nelle nostrezone confermando un con-nubio sempre più forte colPontedecimo, team orga-

nizzatore di una corsa nelcui albo d’oro sono inseritii più grandi ciclisti italianidi sempre, da Coppi a Pan-tani, da Bugno a Chiappuc-ci. Attesa per cronometra-re la scalata della Bocchet-ta, la salita che porta i ci-clisti in Liguria e che èconsiderata come uno degliultimi test prima del girod’Italia.

CICLISMO • Partenza domenica dal Serravalle Retail

L’Appennino tornaaNovi

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PRIMA CATEGORIA • Otto gare al termine della stagione. Vediamo quali sfide ci attendono

E adesso scatta il rush finalePer i playoff saranno decisivi i derby tra Ovada Calcio, Molare e Castellettese Alla ripresa mancheranno otto gior-nate, decisive per definire i verdettidella stagione. La Promozione direttaè discorso a due fra Bevigros e LaSorgente. Dietro sgomitano la Castel-lettese, impegnata a San Salvatorecol Monferrato, Pro Molare che“viaggia sul campo della Boschese eOvada Calcio in attesa dell’arrivo del-la Castelnovese. Per i bianconeri vin-cere questa gara significherebbe la-sciare i tortonesi a -6. Da quanto vi-sto nell’ultimo periodo la formazionepiù brillante è stata quella di misterMagrì, molto attiva specie nell’ultimoderby con Ovada. Difficile valutarechi in queste ultime otto sfide abbia ilcalendario più duro. La Castelletteseattende la Bevingros il 22 aprile, va aCastelnuovo tre giorni dopo e trova ilLa Sorgente, ancora in casa l’1 mag-gio. La Pro Molare ha il Sarezzano incasa il 22 aprile poi una serie di sfidealle squadre della parte destra dellaclassifica che però lotteranno pernon retrocedere. La gara più difficileper i ragazzi di Tafuri è l’incrocio del25 aprile. Potrebbero essere decisivegare del 6 maggio, Pro Molare – Ova-da, e 20 maggio, Pro Molare – Castel-lettese. Attenzione al fattore 9, il di-stacco massimo consentito tra secon-da e terza perché ci siano i playoff. Si infiamma anche la lotta per non re-trocedere. Quargnento, Boschese, Ta-gliolese e Stazzano sono raccolte indue punti. Il G3 Real Novi con gli ul-timi risultati si è risollevato ed oraviaggia a quota 25. La Tagliolese haun solo scontro diretto con il Quar-gnento il 22 aprile sul campo di casa.

Poi una serie di gare insidiose nelleultime giornate con squadre presumi-bilmente impegnate nella lotta per ilvertice: l’Ovada il 1° maggio, la Ca-stellettese il 13 la Castelnovese la do-menica successiva. Lo Stazzano ospita l’Ovada il 22 apri-le, la Castellettese sette giorni dopo:due sfide difficili. Ancora più tosteappaiono la gara esterna con la Be-vingros del 6 maggio e la successivacasalinga con il La Sorgente, alla pe-nultima giornata, con le due squadreimpegnate nel rush finale. G3 e Arquatese sono un po’ più tran-

quille. I novesi devono fare attenzio-ne della gara contro la Tagliolese del25 aprile. Il maggio sarà poi impor-tante il risultato della trasferta con laBoschese.Per l’Arquatese, a quota 29, sembrain finale di stagione tranquillo. Sel’ambizione è quella di guardare allesquadre sopra è necessario dare subi-to un segnale, a partire dalla gara didomenica a Stazzano. Poi arriverà ilLa Sorgente. Il trittico si chiude conla trasferta tortonese col Villaroma-gnano: è necessario fa punti per riav-vicinare la zona di testa.

Ancora un torneo per l’Acsiche organizza al CentroSportivo di Cremolino ilPrimavera di calcio a 5 ri-servato a ragazzi che nonhanno ancora compiuto il22° anno di età. Si giocaogni sabato dal 21 aprile,iscrizioni chiuse domani,per info: Christian 342-7932633 oppure [email protected]. Intan-to nel calcio a 7 Acqui-Ova-da esce sconfitta per la pri-ma volta in questo campio-nato la Betula et Carat aCapriata 6-1 dal Circolo Ri-creativo Ovadese mentrefinisce 1-1 il derby tra Taiòe Belforte, per i padroni dicasa in gol Mattia Domino,per gli ospiti in gol FrancoBavaresco. La Banda Bas-sotti espugna il campo diRivalta Bormida battendogli Amatori Rivalta per 1-0mentre vittoria di misura

del Castelferro col LupoTeam Montechiaro, 3-2 eimportante vittoria delCrb Cral Saiwa contro Fon-tanile per 4-3Vince Trisob-bioi 5-2 sull’Ottica in Vistamentre chiude la settimanail 4-0 del recupero tra Ca-

stlelferro e Morbello. Sem-pre a Ovada ma nel calcio a5 Acsi, continua la corsadel Crb Cral Saiwa nei con-fronti della capolista. E’toccato all’A-Team soccom-bere 12-5, mentre finisce 5-5 Bar Roma-Finanza&Fu-

turo Banca; successo di mi-sura per il Cassinelle sulReal Silvano, 5-4 e nettavittoria 8-2 per gli Animalialla Riscossa contro il Ga-latasapinga. Incredibilepartita tra Pizzeria Gadanoe Happy Day’s, 9-9 il risul-tato finale ma con i padronidi casa in campo con soli 4uomini dall’inizio. Nel cal-cio a 7 Pozzolo-Novi, fini-sce 6-3 Conidi-Harward,ma netta vittoria 8-3 per laDuelle Logistica contro Gi-no Gomme, e successo della Rotonda sul Il Circo-lo del Calcio ma vince an-che la Tabaccheria Ipercontro Novi Gomme Spalper 8-2; secco 6-0 di Novi-talia su Conversando ebrutta sconfitta per la PCAcontro Evergreen per 6-1mentre chiude la giornatail 3 a 0 dei Devils su Mazzi-ni Novi.

Weekend di fuoco per il Novi Hockeyche in 24 ore decide tanto della suastagione agonistica condue sfide checoinvolgono prima squadra e selezio-ne Under 20. Aprono le danze i ragaz-zi della serie B che sabato ricevonoalle 18 il Milano24 in un match chevale la promozione perchè in caso disuccesso i novesi rafforzerebbero laleadership su Modena secondo inclassifica (Milano è fuori dai giochiperché seconda squadra di un club diA1). Buone ntizie anche per la for-mazione Under 20 del Novi Hockeyche andrà allo spareggio contro iDraghi Torino per poter scegliere lasquadra della zona 1 Piemonte-Lom-bardia per le finali nazionali campio-

nato giovanile under 20. Le due socie-tà hanno già deciso di sfidarsi il 15aprile alle 18 a Monleale. La vincentedello spareggio dovrà vedersela col

Libertas Forlì che si gioca il 25 aprilein campo neutro. Chi vince andrà allefinali nazionali del campionato giova-nile. (m.i.)

AMATORI • A Cremolino pronto a partire un torneo Under 21

Nel calcio Acsi tante sorprese

HOCKEY • Weekend di fuoco per i biancorossi del presidente Gaviotis

Novi decide il suo futuro nell’in-line

nazionale dilettantigironeaRisultati Albese-Santhià 3-3, Asti-Naviglio Trezzano 2-2, Boglia-sco-Lascaris 6-0, Borgosesia-Novese 5-2, Chieri-Chiavari Capera-na 2-0, Derthona-Vallée d`Aoste 1-4, Folgore Caratese-Cantù 0-0,Pro Imperia-Villalvernia 2-0, Verbano-Lavagnese 1-0

Classifica

Prossimo turno (15 aprile 2012)

Villalvernia-Verbano, Lascaris-Pro Imperia, LavagneseDerthona, Vald’Aosta-Chieri, Cantù-Borgosesia, Novese-Bogliasco, Santhià-Asti, Caperana-Albese, Naviglio-Acqui

eccellenzagironebClassifica

Prossimo turno (15 aprile 2012)

Pinerolo-Airaschese, Chisula-Busca, Lucento-Cheraschese, Libar-na-Mirafiori, Canelli-Olmo, Pro Dronero-Rivoli, Bra-Saluzzo, Castel-lazzo-Santenese

promozionegironedClassifica

Prossimo turno (15 aprile 2012)

S. Giuliano Nuovo-Gabetto, Atletico Torino-Crescentinese, Nicese-Pertusa, Vignolese-San Giacomo Chieri, Pecettese-Sandamiane-se, Colline Alfieri-San Mauro, Cbs-Trofarello, Gaviese-Vianney

prima categoriagironehClassifica

Prossimo turno (15 aprile 2012)

Arquatese-Stazzano, Boschese-Pro Molare, Bevingros Eleven-Asca, G3 Real Novi-La Sorgente, Monferrato-Castellettese, Ovada-Castelnovese, Quargnento-Villaromagnano, Sarezzano-Tagliolese

Chieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .76 Vallée D’Aoste . . . . . . . . . . . . . . . . . .73 Santhià . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .58 Novese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .53 Lavagnese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .52 Derthona . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .50 Chiavari Caperana . . . . . . . . . .47 Villalvernia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46 Borgosesia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46Pro Imperia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46

Naviglio Trezzano . . . . . . . . . . . .45 Bogliasco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .44 Verbano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .42 Caratese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .41Acqui . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .39 Asti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32 Albese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24Cantù . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8 Lascaris . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6

Bra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .52Airaschese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .50Pro Dronero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48Lucento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .47Cheraschese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40Castellazzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .38Pinerolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36Olmo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .35

Chisola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32Canelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32Saluzzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30Busca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28Libarna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26Rivoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19Santenese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19Mirafiori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14

Atletico Gabetto . . . . . . . . . . . . . . 51S. Giuliano Nuovo . . . . . . . . . . . 47 Cbs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45Pertusa Biglieri . . . . . . . . . . . . . . . . 37Colline Alfieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36Atletico Torino . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 Crescentinese . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34Vignolese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32

Nicese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29 Gaviese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 Sanmauro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 Pecettese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 Sandamianese. . . . . . . . . . . . . . . . . 21 S. Giacomo Chieri . . . . . . . . . . . 18 Trofarello. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 Vianney . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

leclassifiche

La Sorgente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47 Bevingros Eleven . . . . . . . . . . . . 45 Castellettese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37 Ovada . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 Pro Molare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 Sarezzano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Castelnovese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 Asca. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29

Arquatese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29 G3 Real Novi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 Villaromagnano . . . . . . . . . . . . . . . 25 Monferrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 Quargnento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21Boschese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 Tagliolese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 Stazzano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

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I Pulcini del Pro Molare si ag-giudicano la prima edizionedel Memorial La Benedicta,organizzato dalla Tiger Novi.Il torneo si è svolto al CscNöve, giovedì 29 e domenica1 aprile. La formula del tor-neo si basava su due triango-lari (andata e ritorno) chehanno visto in campo lesquadre Pulcini della TigerNovi, Pro Molare e Pozzolese.Nelle due giornate di torneole squadre hanno ottenuto iseguenti risultati: Tiger No-vi–Pozzolese 0-1 (andata e ri-torno), Tiger Novi-Pro Molare,0-3 all’andata e 1-1 nel ritor-no, mentre Pro Molare–Poz-zolese, 2-0 all’andata e 1-1 alritorno (1-2 ai rigori). Pertan-to, la Pro Molare si è classifi-cata prima totalizzando 8punti, ma migliore differenzareti, seconda la Pozzolesecon 8 punti, e terza la TigerNovi con 1 punto.

Il G3 Real Novi ha dominato la ventinove-sima edizione del memeoria Mario e Giu-seppe Malfettani, kermesse di calcio a 5che si è giocato alla palestra Rodari nellasettimana di Pasqua. La società organizza-trice ha fatto incetta di titoli di una compe-tizione che ha riscosso il solito successo(mai scontato ma sempre gradito) di pub-blico e addetti ai lavori, stimolo per l’edi-zione 3° del 2013. Il G3 Real novi non havinto fra i pulcini 2002 hanno trionfato icugini della Novese che in finale hannobattuta proprio il G3 Real Novi 4-3, bronzoper il Due Valli davanti al Carrosio (mi-glior cannoniere Gabriele Brollo della No-vese, miglior portiere Marco Carlevaro delDue Valli). Nei Pulcini 2003 invece nettodominio del G3 Real Novi che ha surclassa-to 10-1 il Libarna ottenendo anche il titolodi capocannoniere con Giuseppe D’Indiamentre Moreno Grosso della Novese è sta-to il miglior portiere con la sua squadrache ha chiuso al terzo posto davanti al Car-rosio. Più combattuta la finale dei Pulcini2001 dove la Novese ha ceduto 0-1 ancoraal G3 Real Novi mentre il bronzo è andatoalla Pozzolese (3-2 al Libarna); miglior can-

noniere Donart Korumi del Libarna che èstato premiato perché più giovane rispettoa due avversari, Sciurti (Pozzolese) e Maz-zarello (Novese), miglior portiere Ugo Bar-doni del G3 Real Novi. Triangolare di fina-le invece negli Esordienti 1999-2000 e an-che qui il G3 Real Novi ha fatto en pleinsconfiggendo con un duplice 5-1 Casellesee la formazione B sempre del G3; migliorbomber Salah El Berd, miglior portiere Lu-ca Maestro della Casellese.

Enzo Prato

Sono l'Ovada Calcio nei Pulcini 2002 ela GogliardicaPolis negli Esordientile vincitrici della 26° edizione del“Città di Ovada”, la manifestazionegiovanile organizzata dall'Ovada Cal-cio al Polisportivo Geirino. Straordi-naria l'affermazione degli ovadesi diGian Andrea Gaggero che in una fi-nale emozionante superavano il Mul-tedo per 3-2 con la doppietta di Maz-zotta e il terzo gol di Gallo. Nella pri-ma partita del triangolare di finaleavevano ragione della Nuova Oreginaper 2-1 con reti di Gaggero e Viotti.Al secondo posto il Multedo grazie al-la vittoria sul Nuova Oregina per 2-0.Nella finale valida dal 4° al 6° posto,l'Arquatese regolava le avversariecon un 9-0 sul Due Valli e il 5-1 sullasquadra due dell'Ovada ; al quinto po-sto l'Ovada per aver avuto ragione airigori per 3-2 sul Due Valli dopo che iregolamentari si erano chiusi sul 3-3.Durante le qualificazioni la squadrauno dell'Ovada superava l'Arquateseper 5-3 ai rigori (2-2 ai tempi regola-mentari); la Nuova Oregina si impo-neva sul Due Valli per 4-0 e il Multe-do sulla squadra due dell'ovada per 5-1.I vincitori dell'Ovada a cui è stato as-segnato il trofeo “Città di Ovada” dal-le mani dell'Assessore allo Sport Ro-berto Briata sono : Pastore, El HaniEmma, Gaggero, Mazzotta, Gallo,Granatella, Ravera, Alloisio, Arecco,

Perfumo, Viotti, Raffaghelli, Curotto.Più agevole il successo dei liguri del-la GogliardicaPolis negli Esordienticon un netto 7-0 sulla Don Bosco diAlessandria; al terzo posto la Valle-stura vittoriosa per 3-2 sull'Ovadacon reti per ivincitori di Macciò (dop-pietta) e Branda; per l'Ovada doppiet-ta di Potomeanu.In semifinale la DonBosco aveva ragione per 3-2 ai riogrisul Vallestura (1-1 ai regolamentari),mentre la Gogliardica superaval'Ovada per 4-1. Durante le eliminato-

rie positiva la prova dell'Ovada di Li-brizi che si classificava prima neltriangolare C grazie alle vittorie sulCogoleto per 2-0(gol di Potomeanu eColletti) e sul D.Bosco per 2-1 (in golGiacobbe e Potomeanu). Al secondoposto la Don Bosco per il successosul Cogoleto per 1-0; negli altri duegironi qualificazioni del Vallesturaper il successo per 3-2 sull'Ovada B edella GogliardicaPolis sul Libarnaper 2-1.La GogliardicaPolis si è ag-giudicata il Trofeo “Policoop”.

TORNEI • La squadra di casa si aggiudica il "Città di Ovada

Straordinari Pulcini:vittoria al Geirino

GIOVANILI

Il Benedictaal Pro Molare

TORNEI • In archivio l’edizione numero 29 delle kermesse

G3 domina il Malfettani

TORNEIDon Bosco protagonista al ‘Rapetti’ del Due Valli

Tripletta della Don Bosco di Alessandria alla 10° edizione del“Torneo di Pasqua” organizzato dal Due Valli “Stefano Rapetti”.I “salesiani” si sono infatti imposti negli Esordienti 99/2000 enei Pulcini 2002 e 2003. Nei Piccoli Amici affermazione delDue Valli e nei Pulcini 2001 primato per il Cabanette. Tredici lesocietà presenti che hanno dato vita con le quarantun squa-dre, suddivise tra il “Pedemonte” di Gavi, lo “Stefano Rapetti”di Silvano d'Orba e il “Don Bosco” di Mornese ad una ker-messe davvero spettacolare. Nei “Piccoli Amici” è il Due Valliad aggiudicarsi il trofeo “Comune di Silvano d'Orba” avendobattuto nel triangolare di finale l'Arquatese per 7-6 ai rigori(tempi regolamentari 0-0) e il Cassine per 3-0; al secondo po-sto il Cassine bravo a superare ai rigori l'Arquatese per 4-3.Negli Esordienti 99/2000 Trofeo “Comune di Gavi” alla DonBosco di Alessandria che in finale superava la Pro Molare per5-0 e il Due Valli per 3-1; secondo ilDue Valli vittoriosa sul ProMolare per 2-0. Il Cabanette si impone nei Pulcini 2001 econquista il trofeo “Comune di Mornese” grazie ai successi sulCassine per 3-0 e sulla Pro Molare per 1-0; al secondo postoil Cassine avendo superato ai rigori la Pro Molare per 3-2 do-po che i regolamentari si erano chiusi sull'1-1. Nei Pulcini2002 il trofeo “Comune di Tagliolo Monferrato” è stato asse-gnato alla Don Bosco di Alessandria vittoriosa per 3-0 sul-l'Arenzano e per 3-2 sull'Aurora Alessandria; al secondo postol'Arenzano per la vittoria sull'Aurora per 3-1. Nelle eliminatorienel girone A affermazione della Don Bosco sul Sale per 7-1;nel girone B l'Areznano superava il Due Valli 1 per 2-1 e per ilgirone C l'Aurora Alessandria aveva la meglio sul Due Valli 2per 1-0 e sul Cassine per 3-0. Infine nei 2003 affermazionedella Don Bosco che superava per 2-0 in finale il G3 Real Novie l'Aurora Alessandria, al secondo posto il G3 Real Novi aven-do battuto ai rigori l'Aurora per 4-3. Nelle qualificazioni supe-ravano il turno la G3 Real Novi, vittoriosa sul Don Bosco per5-1 l'Aurora Alessandria che batteva il Due Valli Silvano per 2-0 e la Don Bosco Alessandria che superava l'Arenzano per 2-1. Presenti alle premiazioni anche i Sindaci di Mornese MarcoMazzarello e di Silvano d'Orba Ivana Maggiolino. (enzo prato)

TORNEI GIOVANILILa Pasqua della Novesepremia l’Aurora AlessandriaIL torneo Pernigotti di calcio organizzato dalla Novese è uscitodal Girardengo perché a vincere il tradizionale trofeo di Pa-squa sono stati proprio gli Esordienti dell’Aurora Alessandria.Nelle qualificazioni, nel girone 1, la Novese aveva regolato 4-3il Villalvernia mentre nel girone 2 Mado e Don Bosco Alessan-dria avevano impattato 1-1; nella seconda giornata poi suc-cesso della Novese B 3-1 sulla Don Bosco e pari 1-1tra bian-cocelesti A con l’Aurora Alessandria. Il terzo turno eliminatorioha poi registrato il trionfo 2-0 della Novese B sul Mado e il 3-1dell’Aurora Alessandria sul Villalvernia. Nelle finali successo airigori dell’Aurora Alessandria sulla Novese e terzo posto per laDon Bosco sulla Novese A.

GOLFTre giorni di gare a Villa CarolinaE’ andata in scena la Easter Cup domenica scorsa sul greendi Villa Carolina. Ad aggiudicarsela è stato Giuseppe Peiranoche ha chiuso le sue 18 buche in 41 colpi seguito da AnnaLucchinetti che si è fermata a quota 38. Nel lordo affermazio-ne per Emanuele De Michelis che ha chiuso con 34 colpi. Nella seconda categoria Lorenzo Bruzzone s’è classificato pri-mo con 40 colpi, seguito da Alberto Carlo Saccenti con 36.Prima lady Nicole Besana con 28 colpi, primo senior GianlucaRepetto con 36. Ma tutto il fine settimana è stato ricco di fa-re. La prima prova della Golf plus Cub (sabato 7 aprile) è an-data a Pietro Pagani con 34 colpi, seguito da Massimo E. Bo-nafede con 33. nel lordo affermazione per Luca Saccarellocon 29 colpi. Nella seconda categoria Vittorio Lercari ha vintocon 38 colpi seguito da Francesco Vagliani con 34. Nella ter-zacategoria Antonella Piana ha preceduto con 43 colpi MauroScaramucci con 35. Prima lady s’è classificata Maria France-sca Invernizzi; primo senior Andrea Dapelo. Il Trofeo Zoccai in-fine, disputato nel lunedì dell’Angelo. Primo posto per Federi-co Salvadè, con 36 colpi, seguito da Egidio Musso con 35.Alberto Dessy è stato primo nel lordo con 26 colpi. Ferdinan-do Gastaldo s’è aggiudicato la seconda categoria con 38 col-pi. Ad Arturao Cavera è andata la terza con 42 colpi.

È iniziato il count down per l’organizzazione degliItaliani over di badminton il cui allestimento è sta-to assegnato dalla federazione al Boccardo My Flo-or Novi Ligure. Da sempre all’avanguardia nel set-tore Over (in pratica gli atleti che hanno superatouna certa età, 35 anni e che si cimentano in circuitia loro dedicati). Il team novese ha ottenuto l’oneree l’onore di organizzare la kermesse anche per ildinamismo dei suoi giocatori che nei circuiti nazio-nali dove si gareggia in categorie in base all’etàanagrafica hanno sempre saputo essere protagoni-sti al punto che fra i favoriti alla vittoria degli Ita-liani over di Vignole ci sono anche alcuni novesi co-me Riccardo Leardi, Gianni Patrone e Roberto Sca-rabello. Previste due giorni di sfide all’ultima palli-na nel ponte del 25 aprile: si giocherà al palasportdi Vignole con il 24 dedicato alle eliminatorie e il25 alle finali per i tricolori. Ingesso libero.

BADMINTON • Per gli Italiani Over di fine aprile con oltre cento iscritti

Conto alla rovescia a Vignole Borbera

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BADMINTONStudenteschi,è doppiettadei novesiDoppietta novese ai giochistudenteschi di badmintonche si sono giocati alla pa-lestra Battisti di Acqui: gliistituti di Novi hanno infattidominato sia fra i Cadettiche fra gli Allievi. Nel tor-neo per gli studenti dellemedie inferiori, successodel Boccardo Novi ( lascuola che ha dato fra l’al-tro il nome alla squadra at-tualmente militante nellamassima serie di badmin-ton): accompagnati dalprofessor Paolo Orlandi, glistudenti Paolo Leardi, Ste-fano D’Elia, Giulia Montes-sore e Chiara Repetto han-no messo in riga i pari etàdella media Bella di Acqui,i «cugini» di Cassano e gliacquesi dell’istituto com-prensivo di Rivalta Bormi-da. Analogo spartito anchefra gli Allievi delle mediesuperiori dove ha trionfatoil Ciampini-Boccardo Novidella professoressa AngelaDameri. Manuel Scafuri, Ni-colò Catena, FrancescaSilvano e Costanza Sanse-bastiano hanno sconfittonella finale a 4 le due me-die superiori di Acqui (Pa-rodi e Torre, giunte rispetti-vamente al 2° e 3° posto) eil Balbo di Casale.

CICLISMOLa FaustoCoppisugli scudiPochi ma buoni gli Allievidella Fausto Coppi impe-gnati domenica nel trofeodi ciclismo Borgonuovo diSizzano. I ragazzi del diret-tore sportivo Luigi Oliva sisono distinti per il coraggiodelle proprie pedalate. Inparticolare, Zanaboni, Ra-valli e Frattini nel finale dicorsa hanno provato a ricu-cire lo strappo con i fuggiti-vi ma i l loro sforzo, puravendo raggiundo l’obbiet-tivo, gli è risultato fatale ne-gli ultimi metri di gara e itre hanno chiuso nella pan-cia del gruppo dei migliori.

GOLFLe sfide di SerravalleDoppio impegno a iniziomese al golf club Serraval-le. I green del circolo delpresidente Marco Seminohanno ospitato sabato laBollina Golf Cup dove si èimposta la novese LuisaVerri che nei prima catego-ria ha preceduto MassimoCarraio e Giovanni Verritutti del team di casa; pri-ma lady Francesca De Ho-men Cristo, prima senioresFausta Cuneo. Domenicapoi si è disputata la tappaserravallese dell’All Inclusi-ve golf challenge che ha re-gistrato l’affermazione diAndrea Sartirana (S. Anna)su Giuseppe Dossena (LesIles) mentre nei secondacategoria l’alfiere di casaGianni Abbondanza è statopreceduto da GiuseppeMerello (S. Anna). Nei terzacategoria, Jacopo Cossoha preceduto il collega disquadre del Serraval leGian Paolo Repetto.

Enrico Ivaldi

Arriva alla conclusione, do-po un quarto di secolo, lasfida di Massimo Subbreroe del ProgettoCiclismo nelmondo delle due ruote. Laprincipale realtà ciclisticadel novese, la terra princi-pe della disciplina nel nordItalia, esce di scena con al-le spalle una storia ricca diemozioni. Il team manager MassimoSubbrero, personaggiochiave di questo sport sulnostro territorio, raccontale sue motivazioni: “La con-clusione dell’attività del te-am arriva parallelamentecon quella dell’impegnopersonale, coincidendo daun punto di vista temporalema, nonostante il percorsofatto insieme, avendo allabase ragionamenti diffe-renti”. Quali sono le moti-vazione dietro questa deci-sione? “Un progetto seriodeve poter vantare un av-vio e una conclusione,quando molti obbiettivi so-no stati raggiunti si posso-no creare le condizioni perchiudere. Non abbiamo nul-la da recriminarci, anzi, maper ottenere risultati oc-corrono delle basi che tipermettano di programma-re. Dopo 25 anni, una voltasia apparso chiaro di averfatto il massimo, non c’è di-sonore nell’uscire di scenamantenendo un buon no-

me”. La decisione è defini-tiva o sono possibili dei ri-pensamenti, magari a se-guito di qualche vittoria diuno dei suoi? “Nella vitanon bisogna mai dire mai,

sono conscio dell’impegnoche ognuno dei nostri cor-ridori ha messo in campoin questi anni senza rispar-miarsi. Ma per mantenereun livello che sia all’altezza

di quanto fatto in questastoria occorrono basi eco-nomiche di cui non è faciledisporre. Al momento essenon ci sono ed è quindi giu-sto fermarsi, resta da deci-

dere cosa fare della catego-ria “Giovanissimi”. Quali sono stati in suoiprincipali successi in car-riera o gli episodi che ri-corda più piacevolmente?“Se dovessi scegliere il mo-mento più gratificante di-rei nel 2006, quando un no-stro ragazzo, PiergiorgioCamussa, si impose in unatappa del Giro d’Italia Ba-by, riuscendo a passare poinei professionisti: un risul-tato che alla nostra provin-cia mancava da molti anni.Ricordo con particolarepiacere anche il 1999quando, all’epoca selezio-natore, vinsi il CampionatoItaliano nella categoria“Allievi Piemontesi” conAlberto Marenco”. Perché annunciare il ritiroa fine stagione e non fer-marsi subito? “Un’associa-zione sportiva con allespalle 25 anni di ciclismonella categoria dilettantimerita rispetto. L’apparte-nenza a una terra che hadato alcuni fra i più straor-dinari campioni della storiadi questo sport poi, ci ob-bligava a chiudere con lamassima dignità. Una sta-gione a pieni giri, onoratanella sua interezza è il mo-do migliore di concludere efar ricordare un percorsoche, nonostante sia giun-toora al termine, lasceràintatta la nostra grandepassione per il ciclismo”.

ARTI MARZIALI

Brilla la stella del Tempioal PalaFerraris di Casale

Stupenda affermazione, degli atleti del Tempio delKarate dei maestri Borsoi, Vecchi, Bellora, Bianchial pala Ferraris di Casale Monferrato. La competizione sportiva ha visto la presenza di oltre500 atleti e delle più quotate società cimentarsi nellespecialità kata e kumitè. Il Tempio del Karate è stata selezionata per meritisportivi, alla partecipazione di questo importante Tor-neo. Gli atleti arrivati al palazzetto dello sport hanno dasubito fatto incetta di medaglie nel kata dove si sonoespresse grandi potenzialità, questi i risultati piùeclatanti nel katà. Oro per Gaia Pulcino (cintura gial-la speranze), Irene Giordano (cintura arancio bambi-ni), Luigi Intilli (cintura verde juniores).Argento perElena Accili (cintur blu cadetti) e Marzia Canepari(cintura nera seniores) mentre il bronzo è andato aMelissa Mangione (cintura gialla) e Samuele Fiore(cintura blu).Anche nel katà a squadre sono arrivate delle piacevo-li sorprese in quanto due delle quattro squadre socie-tarie presenti hanno raggiunto il podio: argento per lasquadra C composta da Boriello-Giordano-Mangione ebronzo per la squadra B formata da Pantalone-Pulci-no-Dragomir.Nel pomeriggio, durante le selezioni di kumitè(com-battimento) chiudono il cerchio il primo posto di Rosi-ta Mazzariello (cintura blu) e il terzo posto di LucaPatelli (cintura nera).

RUGBY • Biancoverdi alla prima stagione agonistica

Novesi con la palla ovaleLa prima stagione della rinata società No-vi Rugby è ormai agli sgoccioli. È tempodunque di fare un bilancio di quest’annatasportiva che sta volgendo al termine.L’idea di ricostituire il sodalizio è venutafuori dalla testa di molti ex giocatori nelFebbraio del 2011. Un’idea che si è concretizzata poco dopo,con la ripresa del movimento rugbisticolocale che ha fatto conoscere e praticarequesto sport a tanti ragazzi che prima diallora potevano vederlo solo in televisione.I novesi sono riusciti a formare due squa-dre, un’Under 20, che ha terminato il pro-prio campionato due settimane fa, eun’Under 16, alla quale mancano ancoradue incontri alla conclusione, con Pedonae Alessandria prossime avversarie. Di cer-to non ci si potevano aspettare risultati

clamorosi da parte dei giovani atleti, quasitutti alla prima esperienza in questa disci-plina, i quali hanno comunque mostrato leproprie doti facendosi valere anche controavversari decisamente più quotati. Alex Calfa e Younes Bounsir sono inoltrestati convocati dalla selezione regionalepiemontese in più di un’occasione, portan-do così in alto il nome della loro squadra diappartenenza. In vista della prossima stagione queste lecategorie sopra citate saranno sicuramen-te riconfermate, ma la società punta a raf-forzare nel breve periodo il settore degliUnder 8, 10 e 12. Resta invece molto diffi-cile ipotizzare la formazione di una com-pagine seniores, anche se l’obiettivo èquello di poter coprire tutte le categorienel giro di qualche anno. (Lu.Lo)

CICLISMO • A fine anno la sua società chiude i battenti dopo 25 stagioni

L’amarcord di Subbrero«Abbiamo fatto il massimo che potevamo fare, ma ora mancano i soldi»

inbreve

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Evidentemente non è perio-do fortunato per la PiscineGeirino Ovada che abban-dona la Coppa Liguria,sconfitta in semifinale per85-78 dopo un tempo sup-plementare dall’Alcione Ra-pallo. I tempi regolamenta-ri s’erano chiusi sul 73-73 eun’occasione enorme perchiuderla quando, a 4” daltermine sul -1, è andato inlunetta Rossi per due tiri li-beri. Il regista ovadese hasbagliato la prima conclu-sione regalando poi il pa-reggio con la seconda. Nelprolungamento la squadradi coach Brignoli s’è arresaalle uscite per falli, già nel-le fasi decisive del quartoperiodo, di Aime, Sillano ePrandi. Senza più lunghi, afar la differenza per i gial-loverdi padroni di casa so-no stati i due pivot, Baciga-lupo e Stagnaro. “Ci spiace

– ha commentato al terminedella semifinale il dirigenteStefano Frisone – lasciarela manifestazione in cuieravamo campioni in cari-ca. La gara l’abbiamo con-trollata fino a cinque minu-ti dalla fine. Poi le usciteper falli dei nostri giocatorihanno determinato il risul-

tato”. La Piscine Geirinos’era presentata all’appun-tamento priva di Talpo, inpanchina ma solo per com-pletare l’organico, e di Zuc-ca, diventato papà di duegemelli nelle ore preceden-ti alla gara. Segnaliamo in-fine che ieri sera (per chilegge il giornale giovedì) è

Più di una prova d’appello, la partitache può rimettere in discussione unastagione sin qui molto al di sotto delleaspettative. La Plastipol si gioca lesue chance playoff sul campo delGriseri Villanova. Le due squadre ar-rivano alla partita divise da un punto.Decisiva, per rimettere in gioco ibiancorossi, l’ultima sconfitta dei cu-neesi contro la capolista Santhià inuna gara in cui dopo un primo setmolto combattuto, perso 24-26, nonc’è più stata battaglia: 11-25, 14-25.Ovada arriva invece all’appuntamen-to dopo aver mostrato qualche pro-gresso nel derby vinto con Occimia-no: 25-18, 25-18, 21-25, 25-16. “L’armain più a nostro favore – commenta ildirettore sportivo Alberto Pastorino –è il ritorno di Bavastro ad una buonaforma. Il nostro schiacciatore rap-presenta un punto di riferimento del-la squadra per capacità tecniche egrinta sul campo. La gara di sabato èmolto importante, ci può consentiredi tornare quanto meno padroni delnostro destino”. La Mangini Novi Pal-lavolo intanto tornerà in campo saba-to 14 alle 17.30 in casa contro laAscot Valentino Gasp. Per gli uominidi Ruscigni il piazzamento ai playoffè ormai cosa fatta. L’allenatore contadi recuperare a breve il centrale Lu-ca Semino, fuori per un problemaagli addominali, mentre avrà di nuo-vo a completa disposizione la bandaDimitri Sala. Anche se ill traguardodei play off è una pura formalità il

tecnico valenzano si attende risposteimportanti dal gruppo Continuano lebuone notizie del settore giovanilenovese che ha registrato martedì lapresenza di due suoi giocatori nellaselezione provinciale Under 14 impe-gnata nel trofeo piemontese delleProvincie: erano presenti Matteo Re-petto e Moreno Coccolo. Femminile. Vanno ad Alba le Plasti-girls, consapevoli che l’ultima scon-fitta con Moncalvo ha reso quantomeno improbabile la possibilità di ac-cedere ai playoff. La Mokaor Vercellidista sei punti: impresa difficile re-

cuperarli per una squadra che nell’ul-tima uscita è sembrata molto condi-zionata dalle noie fisiche delle prota-goniste principali. Alba naviga a suavolta a sei punti dall’Ovada, protago-nista di un avvio di campionato bril-lante e di un progressivo calo. Le ra-gazze di Suglia spesso però hanno fa-ticato lontano dalle mura amiche. Do-po la gara di sabato mancheranno tregiornate in cui spiccano le sfide conCentallo capolista e Calton, in tra-sferta all’ultima. C’è quindi di cherimpiangere molto i cinque punti (susei concessi a Moncalvo).

VOLLEY • Per la squadra di Capello spareggio a Villanova

Plastipol e playoff:tutto in una gara

BASKET • È il verdetto della semifinale di Coppa Liguria contro Rapallo

PiscineGeirino: fuoriall’overtime

TAMBURELLOPasqua di grazia per le OvadesiGiornata davvero positiva nel campionato di Tamburello, SerieA Open. Il Carpeneto del presidente Pier Giulio Porazza s’èimposto senza difficoltà 13-2 contro il Solferino, in una garache la squadra di coach Stefania Mogliotti attendeva come untesti di particolare importanza in quest’inizio di stagione. Co-me lo stesso punteggio dice, Merlone e compagni hanno do-minato la gara su un campo comunque ostico, superando pro-prio i veneti in classifica. Ora il Carpeneto è terzo a quota 10,con un piccolo rimpianto per quanto avvenuto a Sommacam-pagna dove il successo pieno si è trasformato in una sconfittaai vantaggi. Bene anche il Cremolino che conquista il primosuccesso pieno. Con la Cavrianese, molto temuta alla vigiliadell’incontro, è finita 13-6 per i biancazzurri. La vittoria dà ossi-geno alla classifica dei ragazzi del patron Bavazzano che sonoa quota 4, appaiati al Mezzolombardo, avendo lasciata allespalle proprio la Cavrianese e il Filago che s’era imposto allosferisterio di Cremolino.

BOCCEParte la stagione a Costa d’OvadaDomenica scorsa, 8 aprile, si è svolta a Costa d’Ovada, la or-mai classica gara a Bocce Pasquale. La competizione, a ter-ne e a sorteggio, dà ufficialmente il via alla stagione Bocciofi-la Costese. I giocatori delle otto squadre partecipanti hanno ri-cevuto in premio un uovo pasquale; grande per i vincitori epiccolo per i perdenti, dell’unico incontro a eliminatoria direttadisputato. Le vere competizioni inizieranno, in effetti, domeni-ca, 6 maggio prossimo, con la gara Femminile Individuale vali-da per il campionato Provinciale a cui seguirà, il 3 giugno lagara a coppie di categoria “C”valevole per il campionato Italia-no. A fine aprile, poi, incominceranno i tornei serali in notturnaa sorteggio, con premi in prodotti alimentari. Per agevolare almeglio i bocciofili che si cimenteranno nelle varie kermesse,l’amministrazione Saoms ha eseguito i normali lavori di manu-tenzione dei campi con sistemazione della ghiaia, rollatura ecopertura con sabbia di frantoio, sperando in una stagionericca di partecipanti e pubblico.

NUOTOI piccoli della scuola nuotofanno felice l’Aquarium NoviQuarta giornata per i piccolini dell’ Aquarium Novi che hannoospitato il 1°aprile nella loro piscina il XXVI Torneo ScuoleNuoto. Due gare a scelta per atleta e ottimi risultati nei 50dorso anno 2004 femmine, (bronzo per Isabella Facelli e5°posto per Maddalena Bigini, 7°e 8° per Giulia Fossati e Giu-lia Allievi) oltre al 5°posto anche per Diana Costiuc nellastessa specialità 2003. Nei 50 dorso maschi anno 20045°posto per Samuele Adducci e 6° per Leonardo Amata, perl’anno 2004 5°posto per Emanuele Marzone e 7°per Pietro DePaola. Un altro 5° posto per Giulia Fossati nei 50 rana e un ar-gento per Giulia Monetti 2003. Per i maschietti 2004 6°postoper Matteo Trombaccia nei 50 rana e bronzo per EmanueleMarzone 2003 nella stessa specialità seguito in sesta posizio-ne da Andrea Girotto. Nei 50 stile femmine anno 2004 spiccaMaddalena Biagini Maddalena (5°posto) e a seguire la suacompagna Giulia Allievi Giulia decima. Buon 7°e 8° posto perDiana Costiuc e Giulia Monetti anno 2003 50 stile. Amata,Trombaccia e Adducci portano a casa rispettivamente il 3°, 4°e 5° posto nei 50 stile 2004 maschi, 8° e 10°posto per Girot-to e Damiano Pistone. Oro per Leonardo Gallina nei 25 dorsoe argento nei 25 rana anno 2005. Ancora un argento per Isa-bella Facelli nei 50 ma bene anche Ludovica Moccagatta.

CICLISMOGran Fondo: c’è la presentazione ufficialeÈ prevista per domani sera, alle 20.45, nelle cantine di PalazzoDelfino, la presentazione della seconda edizione della GranFondo “La Resistenza” Andrea Tafi. La corsa si correrà il 13maggio e sarà accompagnata quest’anno da una medio fondoche consentirà anche ad atleti meno preparati di cimentarsisulle strade dell’Ovadese. Le iscrizioni alla gara sono già aper-te da alcune settimane e sono diverse decine gli atleti chehanno già dato la loro adesione. Come già annunciato la gran-fondo ovadese è entrata a far parte di tre circuiti: Dalzero, Pie-monte Bike Tour e Giro d’Italia Uisp, in quest’ultimo caso quel-lo di Ovada è l’unico appuntamento nel Nord Italia. Alla pre-sentazione ufficiale non poteva mancare Andrea Tafi.

PODISMOZulian è il re del Circuito di CarpenetoAlex Zulian dell’Arquatese Boggeri s’è aggiudicato l’edizionedi quest’anno del Circuito di Carpeneto, corsa domenicascorsa su un tracciato di nove chilometri molto appesantitodal fango generato dalla pioggia della notte prima. Il vincitoreè arrivato al traguardo con il tempo di 33’58”, precedendo ilportacolori dell’Ata Acqui Terme, Achille Faranda (34’33”), alterzo posto Diego Scabbio (Atletica Novese) che ha chiuso in34’54”. In campo femminile bella affermazione di Sonia Martini(Delta Genova) che ha impiegato 39’10”.

Nell’ambito della prima manifestazione promozio-nale Uisp 2012 di ginnastica artistica femminile dilivello regionale, il palazzetto di San Maurizio Ca-navese ha ospitato nel fine settimana una marea dibambine scelte tra quelle più promettenti dei corsidi avviamento alla ginnastica. Per la GinnasticaSerravallese le istruttrici Debora Marchesotti eFrancesca Gastaldi hanno presentato nella catego-ria Giovanissime (anni 2004 e 2005) tre ginnasteche hanno gareggiato alla trave, al volteggio ed alcorpo libero ottenendo lusinghieri risultati. Sabatonel livello A2 Clarissa Bocca è salita sul terzo gra-dino del podio; domenica tra le più giovani del li-vello A1, che annoverava 105 partecipanti, SofiaMolinero è risultata dodicesima e Eleonora Carreaquattordicesima. Per l’intero staff tecnico ottimaprova in prospettiva del passaggio nel più impe-gnativo settore agonistico per il prossimo anno.

GINNASTICA • Soddisfazioni per il team nel campionato Uisp

Ginnastica Serravallese in gran forma

andata in scena gara2 deiquarti di finale dei playofftra Ovada e Granarolo Ge-nova. Gorini e compagnipartivano dall’0-1 dopo lasconfitta 78-77 della gara intrasferta. Il risultato è disponibile sulnostro quotidiano on-linewww.ovadaonline.net.

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Da un po’ di tempo non erava-mo più abituati a raccontarvidi sconfitte in trasferta dellaNovese. Questa volta dobbiamotornare a farlo. Un risultatoamaro il 5-2 subìto a Borgose-sia, prima di tutto perché il di-vario di tre reti non rispecchiaassolutamente i valori mostratidalle due squadre sul campo. Ipadroni di casa sono stati sicu-ramente abili a sfruttare ognioccasione avuta e un paio di di-sattenzioni individuali nella di-fesa biancoceleste che hannospianato la strada agli avversa-ri. Nel reparto arretrato man-cava ancora una volta DavideBusseti, che dovrebbe rientra-re nelle prossime settimane. Insettimana si era inoltre ferma-to per una contrattura Gianlu-ca Soragna che non ha potutodare manforte in attacco e cheprobabilmente rimarrà fuorianche domenica. Un risultato,quello ottenuto in terra vercel-lese, che non deve comunqueabbassare il morale della trup-pa, poiché la situazione in clas-

liberi di esserePartner ufficiale U.S.D. Novese

Una sconfitta chenon deve far male

sifica è rimasta invariata. Ilvantaggio sulla sesta posizioneoccupata attualmente dal Der-thona, che vorrebbe dire esclu-sione dai playoff, è rimasto ditre punti. I tortonesi sono statiinfatti battuti pesantemente incasa dal Saint Christophe e nel-le prossime giornate sarannoimpegnati contro Lavagnese,Naviglio Trezzano, ChiavariCaperana e Santhià. Insomma,non il più facile dei percorsiper poter scavalcare la Lava-gnese e rientrare al quinto po-sto. Anche i liguri dovranno af-frontare un calendario pieno didifficoltà in quest’ultimo mesedi stagione regolare. Gli uomi-ni di Viassi dovranno dunqueapprofittarne e mantenerequantomeno la quarta piazza,con un occhio di riguardo al

Santhià terzo con cinque puntidi vantaggio. Anche se un suc-cesso finale non garantirebbela promozione tra i professioni-sti, la partecipazione ai playoffsarebbe comunque motivo diorgoglio per una società chenon vive un’annata simile inquesta categoria da decenni eche ha voglia di crescere nel-l’immediato futuro per rientra-re tra i “grandi” il prima possi-bile. I notevoli sforzi dei pro-prietari insidiatisi la scorsaestate ne sono la prova. Andan-do avanti di questo passo sicu-ramente la Novese potrà fe-steggiare nel giro di poco tem-po un traguardo che riempireb-be di gioia tutto l’ambiente, i ti-fosi e la città intera. Ora biso-gna però pensare un passo allavolta. La squadra è già concen-trata per la sfida casalinga didomenica che potrebbe dare unindirizzo preciso al campionatodei locali che non vuole di cer-to finire tra un mese ma prose-guire ancora per qualche setti-mana extra.

Una sconfitta chenon deve far male

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s Netto 4-0 al VogheraSi è concluso giovedì scorso il campionato della Juniores nazio-nale della Novese. La formazione locale si è imposta con un net-to 4-0 sul Voghera a Basaluzzo. Le reti della vittoria sono statefirmate da Simone Torre (nellafoto), Briata, Meta e Dionello. Ilgol di Silvio Meta fa anche bensperare la prima squadra, vistoche il giocatore sta recuperan-do del tutto dal grave infortunioche lo ha colpito la scorsaestate in fase di preparazioneatletica. I ragazzi allenati da mi-ster Moretto sono dunque riu-sciti a riscattarsi dopo duesconfitte consecutive conclu-dendo così con un risultato po-sitivo quest’annata condiziona-ta da risultati molto altalenanti.La squadra, che ha ottenutodue soli pareggi in 24 partite elo stesso numero di vittorie esconfitte, ha concluso la pro-pria stagione a metà classificacon 35 punti all’attivo. Terminatigli impegni ufficiali, i novesi sa-ranno impegnati in qualche tor-neo nelle prossime settimane.

In classifica non è cambiato nulla

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Dopo la sconfitta di Borgosesia hanno vo-luto dire la loro Emanuela Giacomello,amministratore unico Usd Novese Srl, ecapitan Walter Taverna, autore di uno deidue gol che purtroppo non hanno portatopunti in casa biancoceleste. Entrambi so-no chiaramente dispiaciuti dell’ultimo ri-sultato ottenuto, ma non manca di certo lafiducia in vista dei prossimi impegni chedaranno un indirizzo preciso alla stagionenovese. L’ottimismo generale non sembrainfatti essere stato scalfito più di tanto daquesto k.o. che non ha cambiato più ditanto la situazione in classifica, con i loca-li che possono guardare con fiducia al fu-turo. L’obiettivo comune non è solo quellodi salvaguardare l’attuale posizione chevarrebbe l’accesso ai playoff, ma anchecercare di acciuffare il terzo posto occu-pato dal Santhià. Cinque punti di distaccoa quattro gare dal termine non sono dicerto facili da recuperare, ma il calenda-rio è dalla parte dei locali e tutto l’am-biente è consapevole di avere i mezzi perscalare ancora la graduatoria.

Il cammino finora è statoassolutamente positivo

Emanuela Giacomello“Sabato 7 aprile si è disputata la 15ªgiornata di ritorno del campionato di se-rie D Borgosesia-Novese, terminata 5-2.Per chi non avesse visto la partita, po-trebbe sembrare che la squadra non sisia impegnata abbastanza. Il Borgosesiaaveva invece preparato molto bene lapartita ed è partito a 1000, segnandodopo pochi minuti dall’inizio e raddop-piando sempre nel primo tempo. La No-vese non si è comunque arresa ed hacontinuato a giocare con grinta, anchese sembrava che ogni occasione fosse"stregata", con ogni rimpallo che andavaa favore dei padroni di casa. Comunqueil fattore importante è che i ragazzi ab-biano continuato a giocare uscendoneferiti nell’orgoglio con un divario di golcosì importante. Nonostante tutto non bi-sogna farne un dramma, anzi… Cono-scendo il gruppo, sono certa che tireran-no fuori le unghie per cercare di conqui-stare il 3° posto. Sarebbe importante perdisputare in casa i play off e, fattore danon sottovalutare, per avere a favorel’eventuale pareggio della partita dopo itempi supplementari. Sebbene i play offnon garantiscano la promozione, sareb-bero comunque utili per saziare quel-

l’ambizione che ci caratterizza. Volendofare un bilancio, seppur prematuro, dellastagione relativo alla serie D, non puòche essere positivo. Con tutti gli infortu-ni di quest’anno che hanno condizionatole scelte tattiche falcidiando la rosa, giànon troppo numerosa, posso essere solofiera dei ragazzi e dei tecnici che nonperdono mai di vista l’obiettivo e dannoil tutto per tutto senza essere stressatidalla dirigenza, dimostrando maturità edattaccamento alla maglia. Allargando però l’orizzonte a tutta la No-vese, ritengo raggiunto un ottimo risulta-to. Tutte le squadre, dai piccoli amici allaJuniores, hanno raggiunto buoni risultati,ma ciò che più conta è il superamentodelle evidenti difficoltà venute fuori dalnostro ingresso nel mese di luglio, dovetutto era incerto. Abbiamo lavorato molto come societàper cercare di formare un gruppo di lavo-ro e ottenere risultati. Vogliamo coinvol-gere nel nostro progetto di formazione digiovani calciatori anche i genitori e stia-mo mettendo a punto un incontro moltoimportante: “Aiutiamoli a crescere”, il 23aprile alle ore 18,15 presso la sala multi-mediale al Museo dei Campionissimi.

Saranno presenti due relatori d’eccezio-ne. L’incontro sarà aperto a tutte le altresocietà sportive e non esclusivamentecalcistiche. Attualmente stiamo già lavo-rando per programmare e pianificare laprossima stagione per l’intera Novese.Chi non è all’interno non si immaginaneanche la mole di lavoro che c’è da fa-re per organizzare una stagione rivoltaalla formazione di giovani calciatori! Epoiché siamo ambiziosi, vogliamo riusci-re a non tralasciare nulla per riuscire afare bene.Abbiamo inoltre iniziato a lavorare per laserie D e la Juniores nazionale.Per non farci mancare nulla, siamo moltoattivi anche sul piano strategico, per por-tare avanti il progetto "Re-Start" presen-tato in Comune.Considerando le nostre ambizioni, l’am-biente, la storia, il numero di personeche gravitano attorno al mondo bianco-celeste, vogliamo preparare una basesolida, consolidata, territoriale con possi-bilità di auto-finanziarsi per fare il passoavanti nei professionisti. Ovviamente ab-biamo bisogno di creare una "rete" mol-to vicina e benvoluta alla Città per realiz-zare tutto questo”.

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Obiettivo terzo posto!Giacomello e Taverna suonano la carica dopo il k.o. di Borgosesia

Obiettivo terzo posto!

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Walter TavernaLa sconfitta di Borgosesia ha rispec-chiato i veri valori visti sul campo? «Credo di no, anche se è difficile da capireper chi non ha visto la partita. Secondo mela novese ha disputato una buona gara no-nostante i tanti gol subìti che sono statifrutto di episodi sfavorevoli. Abbiamo fattopiù gioco noi e con un po’ più di fortunanei momenti chiave della partita avremmopotuto girarla a nostro favore! Questa scon-fitta, nonostante tutto, ci dà ancora più mo-tivazioni per vincere domenica in casa da-vanti al nostro pubblico con il Bogliasco».Il risultato non ti ha neanche dato mo-do di gioire più di tanto per il tuo se-condo gol stagionale...«È vero. Non ho gioito per niente del miogol ma poco importa! Avrei ovviamente pre-ferito vincere che segnare! Il mio gol mi dàsolo più entusiasmo per allenarmi al meglioe per cercare sempre di migliorare!».La classifica non è comunque cambia-ta e i playoff sono sempre più vicini...«La sconfitta di sabato non ha cambiato laclassifica più di tanto. Per fortuna infatti ilDerthona ha perso ed è rimasto dietro. LaLavagnese ha invece accorciato un pochi-no ma noi dobbiamo guardare al nostro ca-lendario e fare più punti possibile e i pla-

yoff arriveranno senz’altro».Il terzo posto credi sia ancora raggiun-gibile?«Sì certo! Dipende molto da noi che dob-biamo concedere pochi punti e vincere ilpiù possibile essendo consapevoli che ilSanthià ha parecchi scontri diretti e quindiqualche punto lo lascerà per strada”.Come giudichi i playoff, visto che nondanno alcuna garanzia in merito a unapossibile promozione? «È sempre un campionato positivo quandosi arriva a disputare i playoff sia come gio-catore singolo che come squadra. Credoquindi che anche se è vero che non dannogaranzie di promozione sia comunque untraguardo ambito e che dà valore a questogruppo! Se dovessimo arrivarci cercheremoquindi di onorarli nel migliore dei modi».Quali sono le tue condizioni fisiche almomento?«Le mie condizioni fisiche al momento so-no un po’ problematiche. Sono infatti unpaio di anni che in questo periodo dellastagione soffro di pubalgia ma sto lavoran-do molto in palestra e al campo per cercaredi arrivare alla fine del campionato nel mi-gliore dei modi e in buone condizioni diforma».

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Sconfitta da digerire«Il nostro futuro adesso dipende soltamente da noi»

Sconfitta da digerire

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Portieri: Ernesto Di BarbaroFrancesco CoralloNicolo' Dotta

Difensori: Alessandro BrattoMichele CoppolaDaniele FiorettiJacopo ZuninoLuca SugrentiMatteo Termini

Centrocampisti: Nicolo' NovelliMatteo PastorinoJose' Francisco Pereyra Jonathan Romano Luca Corallo Luca Nocera Thomas Romano

Attaccanti: Federico Battaglia Andrea Cecchini Vincenzo D'isanto Matteo Rossi Nicolo' Revello Ferdinando Trivino

Staff tecnico:Allenatore: Giovanni InvernizziPreparatore atletico: Gianluca SciarronePreparatore dei portieri: Gabriele SpinettaConsulente area psicomotoria:Umberto VerdigiMassaggiatore:Gianfilippo Mirabile

La storia del calcio a Bogliasco nasce intorno aglianni ‘50 nei quali la squadra locale milita nel cam-pionato amatori con ottimi risultati fino agli anni ‘70quando la società sale in quarta serie per poi navi-gare fra Promozione e Prima Categoria. Con il pas-sare degli anni il Bogliasco si consolida sempre piùfino a stabilizzarsi nel campionato di Eccellenza. Nell’estate 2007 la fusione con il Bogliasco ‘76 por-ta nuova linfa all’intero ambiente: il settore giovanileall’avanguardia è un vero e proprio serbatoio per laprima squadra che, dopo il sesto posto record inEccellenza del 2007/2008, riesce nell’impresa dimigliorarsi giungendo quarta nel 2008/2009.Nel giugno 2009 Giuseppe Perpignano, fondatoredella scuola calcio D’Albertis e poi presidente delCVB D’Appolonia D’Albertis, rileva la società conl’obiettivo di raggiungere traguardi sempre più pre-stigiosi.

lastoria La cittadina di Bogliasco è il quartier generale della Sampdoria. La squadra si

allena al centro sportivo “Gloriano Mugnaini”, inaugurato il 14 febbraio 1980dall’allora presidente doriano Paolo Mantovani, il quale avrebbe plasmato di lìa poco una squadra straordinaria capace di vincere uno scudetto e di sfiorarela conquista della Champions League.

lacuriosità

Dopo due turni consecutivi al sabato, que-sta settimana si torna a giocare di dome-nica. In occasione della quartultima gior-nata di campionato la Novese affronteràin casa il Bogliasco d’Albertis. La forma-zione ligure, neopromossa e alla primaesperienza in serie D, è reduce da unanetta vittoria interna per 6-0 ai danni delfanalino di coda Lascaris. Un successoche ha consentito ai prossimi avversari di

risalire la classifica fino all’undicesimoposto a quota 44, con cinque lunghezze divantaggio sulla zona playout. La garad’andata è stata decisamente la più pazzadi tutto l’anno. Dopo il vantaggio biancoceleste grazie aMair nei primissimi minuti, l’arbitro haregalato un rigore ai padroni di casa, conannessa espulsione di Busseti, trasforma-to poi da Baudinelli. A metà ripresa anche

Mossetti è stato allontanato dal direttoredi gara ma gli uomini di Viassi, in novecontro undici, sono riusciti a portare a ca-sa i tre punti grazie ad una prodezza diRolando dalla distanza. La Novese, chemolto probabilmente non potrà disporredi Soragna per una contrattura muscola-re, spera di fare bottino pieno anche que-sta volta per continuare la rincorsa al ter-zo posto.

primasquadra

Presidente: Giuseppe PerpignanoPresidente Onorario: Piero Mario Biglia di SaronnoVice Presidente: Anna DurioDirettore Generale: Nevio MacelloniDirettore Sportivo: Massimo GagliardiSegreteria: Massimo RossiEconomato: Luciano Bastoni Dirigenti: Alessandro BoyAndrea FavaliClaudio Magagnoli, Carlo Mellina Bares,Luigi Porcu', Gino Relli

organigramma

Di nuovo in casa...per vincere!Di nuovo in casa...per vincere!

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www.novionline.net • www.ovadaonline.netnotizieutili

lefarmacie www.farmapiemonte.org

NOVI LIGUREGiovedì 12: Ospedale (viale Saffi); venerdì 13: Baiardi (via Girar-dengo); sabato 14: Comunale (via Verdi), di appoggio diurno: Ba-iardi e Cristiani (via IV Novembre); domenica 15: Valletta (via Ga-ribaldi); lunedì 16: Giara (via Girardengo); martedì 17: Moderna(via P.Giovanni XXIII); mercoledì 18: Beccaria (via P.Isola).

OVADADomenica 15 aprile: Gardelli, C.so Saracco

NEI PAESIGiovedì 12: Cantù (Gavi) - Sartorotti (Rocchetta L.); venerdì 13:Libarna (Serravalle) - Marucchi (Borghetto); sabato 14: Foco(Stazzano); domenica 15: Moderna (Arquata) - Libarna; lunedì16: Belleri (Gavi); martedì 17: Balbi (Serravalle); mercoledì 18:Giacoboni (Arquata).

Contattando il sito www.farmapiemonte.org al link: “cerca lafarmacia aperta più vicina” è possibile conoscere, anche con largoanticipo, le farmacie di turno desiderate.

BASALUZZO:Moccagatta (aperta la seconda domenica del me-se); CAPRIATA D’ORBA: Opizzi (terza domenica del mese); CA-BELLA: Maiocchi (seconda domenica del mese); PASTURANA:Bianchi (prima domenica del mese); POZZOLO FORMIGARO:Perseghini (seconda e quarta domenica del mese).

leedicole

NOVIDomenica 15 aprile: Mandirola (corso Marenco); Magenta (viaMarconi); Fanin (via Papa Giovanni XXIII); Salinelli (piazza XXSettembre); Ferrarese (via Verdi); Ponte (Stazione Fs); Scarsi(viale P.Cichero); Arecco (via Amendola); Rebora (via Casteldra-gone); Edicola di viale Saffi.

OVADADomenica 15 aprile: Via Torino, p.zza Castello, p.zza Cappuccini

numeridiemergenza

Ambulanza 118; Carabinieri 112; Vigili del fuoco 115; Polizia 113;Guardia di finanza 117

leposte

ORARIO CONTINUATO(dal lunedì al venerdì 8.25-19.10; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (piazza De Negri 1), Ovada (via Monsignor Cavanna16).

ORARIO ORDINARIO(dal lunedì al venerdì 8.25-13.35; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (via Garibaldi), Arquata Scrivia (via Libarna 201),Basaluzzo (via Stazione 3), Borghetto Borbera (via Roma 63),Borghetto Borbera (Persi, via Provinciale 14), Bosio (via Um-berto I 42), Cabella Ligure (piazza della Vittoria), Cantalupo Li-gure (via Umberto I 27), Capriata d’Orba (via San Giovanni 2),Cassano Spinola (via Arzani 93), �Carpeneto (piazza VittorioEmanuele II 1), �Cremolino (via San Bernardino 1), Castellettod’Orba (via G. B. Borgatta 7), Gavi (piazza Dante 10), Lerma(corso Spinola 12), Molare (via P. Albareto), Pasturana (via Ro-ma 18), Pozzolo Formigaro (piazza IV Novembre 4), Prasco (viaRoma 1), Predosa (via Cavour 6), Rocca Grimalda (piazza Vitto-rio Veneto 1), Rocchetta Ligure (piazza Regina Margherita), Ser-ravalle Scrivia (via Brodolini 17), Silvano d’Orba (piazza Battisti48), Stazzano (piazza Risorgimento 5), Tagliolo Monferrato(via Roma 2), �Trisobbio (via Roma 12), Vignole Borbera (vialeTorino 14), Voltaggio (piazza Garibaldi 6).

ORARIO RIDOTTO(lunedì, mercoledì e venerdì 8.15-13.45)Albera Ligure (via Roma), Belforte Monferrato (via San Co-lombano 3), Carrosio (via G. Odino 39), Francavilla Bisio (viaGuasco 16), Fresonara (piazza Italia 10), Grondona (via Munici-pio), Parodi Ligure (piazza Municipio 5), Predosa (Castelferro,via Pellizza 3), San Cristoforo (via Irmo Ferrari 16a), Tassarolo(piazza Libertà 10).

parrocchieemesse

NOVI

Collegiata (piazza Dellepiane):ore 9.00, 11.00, 12.00, 17.00;prefestivi ore 17.00. Sant’An-drea (piazza Sant’Andrea): ore10.00. Sant’Antonio (viale Ri-membranza): ore 8.00, 10.00,11.00, 17.30. Cimitero (via P.Isola): ore 8.45. Sacro Cuore(via Don L. Sturzo): ore 8.00,11.00, 17.00; prefestivi ore17.00. San Nicolò (via Girar-dengo): ore 8.30, 10.30, 11.30, 18.00; prefestivi ore 18.00. Cri-sto Risorto (quartiere G3): ore 9.30. Maddalena (via Abba): pre-festivi ore 17.00. San Pietro (via Roma): ore 10.00, 11.30, 18.15;prefestivi ore 18.15. Santa Rita (via Monte Grappa): ore 9.00.San Giovanni Bosco (via San G. Bosco): ore 9.00. Barbellotta(frazione Barbellotta): ore 11.00. Ospedale (via Raggio): prefestiviore 18.00. Pieve di Santa Maria (piazzale Pieve): ore 9.00,11.00, 17.00; prefestivi ore 17.00.

OVADA

Nostra Signora Assunta(piazza Assunta): ore 8.00,11.00, 17.30; prefestivi ore17.30; feriali ore 8.30. SanPaolo della Croce (corso Ita-lia): ore 11.00; prefestivi ore20.30; feriali ore 20.30. PadriCappuccini: ore 10.30. PadriScolopi (piazza San Domeni-co): ore 7.30, 10.00; prefestivi ore 16.30; feriali 7.30, 16.30. Ma-dri Pie: feriali ore 17.30. Monastero Passioniste: ore 10.00.Ospedale: prefestivi e feriali ore 18.00. San Venanzio (frazioneSan Venanzio): festivi ore 9.30. Grillano: festivi ore 9.00. NostraSignora della Neve (frazione Costa): festivi ore 10.00. San Lo-renzo (frazione San Lorenzo): festivi ore 11.00.

guardiamedica

Il servizio è attivo nei giorni feriali, dalle ore 20.00 alle 8.00 delmattino successivo. Il sabato e nei giorni prefestivi dalle ore 10.00alle 8.00 del lunedì o del giorno successivo a quello festivo.

NOVI LIGURE (tel. 0143 746569)risponde per i comuni di Novi, Basaluzzo, Capriata, Cassano Spi-nola, Francavilla Bisio, Pozzolo Formigaro, Pasturana, Tassarolo.

OVADA (tel. 0143 81777)Ovada, Carpeneto, Casaleggio, Cremolino, Lerma, Molare, RoccaGrimalda, Silvano d’Orba, Tagliolo, Trisobbio.

ARQUATA SCRIVIA (tel. 0143 636129)Arquata Scrivia, Albera Ligure, Borghetto Borbera, Cabella Ligure,Cantalupo Ligure, Carrega Ligure, Grondona, Mongiardino Ligure,Roccaforte Ligure, Serravalle Scrivia, Vignole Borbera.

GAVI (tel. 0143 642551)Gavi, Bosio, Carrosio, Fraconalto, Parodi Ligure, San Cristoforo,Voltaggio.

CASTELLAZZO BORMIDA (tel. 0131 270027) Predosa.

itreni

Partenze da NoviDirezione GENOVA

6.00 R 21107 (§) • Serravalle6.08, Arquata 6.21, Sampierda-rena 7.21, Principe 7.29, Bri-gnole 7.35.6.05 R 21161 (^) Serravalle6.14, Arquata 6.21, Sampierda-rena 7.21, Principe 7.29, Bri-gnole 7.35.6.19 R 6109 (*) Serraval le6.26, Arquata 6.34, Sampierda-rena 7.12, Principe 7.21, Bri-gnole 7.27.6.45 RV 2043 Serravalle 6.52,Arquata 6.59, Sampierdarena7.43, Principe 7.52, Brignole7.58.7.05 R 6111 (§) Serraval le7.12, Arquata 7.19, Principe7.54, Brignole 8.00.7.26 R 10323 Serravalle 7.33,Arquata 7.39, Principe 8.16,Brignole 8.22.7.45 IC 503 Principe 8.33.9.44 RV 2161 Serravalle 9.55,Arquata 10.06, Principe 10.34,Brignole 10.40.12.47 RV 2163 Serraval le12.53, Arquata 13.00, Principe13.35, Brignole 13.41.14.48 R 2051 Serravalle 14.55,Arquata 15.01, Principe 15.37,Brignole 15.43.15.15 IC 515 (§) Principe15.56, Brignole 16.02.16.45 RV 2167 Serraval le16.51, Arquata 16.58, Principe17.36, Brignole 17.42.18.48 RV 2055 Serraval le18.54, Arquata 19.01, Principe19.37, Brignole 19.43.19.15 IC 519 Principe 19.55,Brignole 20.01.19.57 R 6121 (§) Arquata20.09.20.38 R 21157 (§) Arquata20.49, Sampierdarena 21.51,Principe 21.59, Brignole 22.05.20.47 RV 2171 Serraval le20.53, Arquata 21.00, Principe21.35, Brignole 21.41.

Direzione MILANO

6.20 R 2180 (§) Pozzolo 6.27,Voghera 6.56, Pavia 7.16, Ro-goredo 7.41, Lambrate 7.47, Mi-lano Centrale 7.55.7.54 R 2674 (§) Pozzolo 8.01,Voghera 8.31, Pavia 8.52, Ro-goredo 9.12, Lambrate 9.20,Milano Centrale 9.30.

8.51 R 6058 (§) Pozzolo 8.58,Tortona 9.14.14.27 R 6064 (§) Pozzolo14.35, Tortona 14.51.16.02 R 6066 (§) Pozzolo16.09, Tortona 16.25.17.56 R 6070 (*) Pozzolo18.05, Tortona 18.20.

Direzione TORINO

6.15 R 6100 (*) Alessandria6.30, Asti 6.52, Torino Lingotto7.34, Torino Porta Nuova 7.40.6.39 RV 2158 (§) Alessandria6.57, Asti 7.20, Torino Ling.8.00, Torino P.Nuova 8.10.7.11 RV 2160 Alessandria7.29, Asti 7.55, Torino Lingotto8.31, Torino Porta Nuova 8.40.7.41 IC 500 Alessandria 7.57,Asti 8.18, Torino Lingotto 8.47,Torino Porta Nuova 8.55.8.41 IC 502 Alessandria 8.57,Asti 9.18, Torino Lingotto 9.47,Torino Porta Nuova 9.55.9.10 R 2044 Alessandria 9.29,Asti 9.52, Torino Lingotto10.31, Torino Porta Nuova10.40.13.09 RV 2164 Alessandria13.29, Asti 13.52, Torino Ling.14.31, Torino Porta Nuova14.40.14.13 RV 2166 Alessandria14.29, Asti 14.52, Torino Ling.15.31, Torino Porta Nuova15.40.14.40 R 6110 (§) Alessandria14.56.15.09 R 2048 Alessandria15.29, Asti 15.52, Torino Ling.16.31, Torino Porta Nuova16.40.17.09 RV 2170 Alessandria17.29, Asti 17.52, Torino Lingot-to 18.31, Torino P.Nuova 18.40.17.39 IC 512 (§) Alessandria17.57, Asti 18.18, Torino Lingot-to 18.47, Torino P.Nuova 18.55.18.12 R 2025 Alessandria18.31.19.09 R 2052 Alessandria19.29, Asti 19.52, Torino Ling.20.31, Torino P.Nuova 20.40.

Direzione LA SPEZIA

6.45 RV 2043 Brignole 8.03,Portof ino 8.32, La Spezia10.00.14.48 RV 2051 Brignole15.48, Portofino 16.26, LaSpezia 17.59.18.48 RV 2055 Brignole19.49, Portofino 20.32, LaSpezia 22.02.

Partenze da OvadaDirezione GENOVA

6.24 R 11397 (^) Rossiglione6.33, Campo-Masone, 6.41,Genova Sampierdarena 7.16,Genova Principe 7.24, GenovaBrignole 7.30.6.33 R 11399 (§) Rossiglione6.41, Campo-Masone 6.47, Ge-nova Sampierdarena 7.26, Ge-nova Principe 7.34, Genova Bri-gnole 7.43.7.30 R 6155 (§) Rossiglione7.38, Campo-Masone, 7.44,Sampierdarena 8.20, Principe8.27, Brignole 8.33.7.55 R 6157(§) Rossiglione8.04, Campo-Masone, 8.10,Sampierdarena 8.37, Principe8.45, Brignole 8.53.9.14 R 6159 (*) Rossiglione9.23, Campo-Masone 9.29,Sampierdarena 10.03, Principe10.09.9.21 R 6181 (^) Rossiglione9.30, Campo-Masone, 9.36,Sampierdarena 10.11, Principe10.18, Brignole 10.24.10.47 R 6161 (§) Rossiglione10.55, Campo-Masone 11.01,Sampierdarena 11.38.12.23 R 6185 (^) Rossiglione12.32, Campo-Masone, 12.38,Sampierdarena 13.14, Principe13.21, Brignole 13.27.12.35 R 6163 (§) Rossiglione12.44, Campo-Masone, 12.51,Sampierdarena 13.28, Principe13.35, Brignole 13.41.13.42 R 6165 (§) Rossiglione13.51, Campo-Masone, 13.57,Sampierdarena 14.33, Principe14.40, Brignole 14.46.13.54 R 6187 (^) Rossiglione14.03, Campo-Masone, 14.09,Sampierdarena 14.45, Principe14.53, Brignole 14.59.14.40 R 6167 (§) Rossiglione14.49, Campo-Masone, 14.55,Sampierdarena 15.31, Principe15.38, Brignole 15.44.

16.14 R 6169 (§) Rossiglione16.22, Campo-Masone, 16.28,Sampierdarena 17.12, Principe17.19, Brignole 17.27.16.21 R 6189 (^) Rossiglione16.31, Campo-Masone, 16.37,Sampierdarena 17.12, Principe17.20, Brignole 17.26.18.04 R 6191 (^) Rossiglione18.13, Campo-Masone, 18.19,Sampierdarena 18.55, Principe19.01.18.43 R 6173 (§) Rossiglione18.52, Campo-Masone, 18.58,Sampierdarena 19.35, Principe19.43, Brignole 19.49.21.09 R 6175 Rossigl ione21.17, Campo-Masone, 21.23,Sampierdarena 22.01, Principe22.08, Brignole 22.14.

Direzione ALESSANDRIA

6.45 R 6138 (§) Predosa 7.05,Alessandria 7.24.8.15 R 6140 (§) Predosa 8.35,Alessandria 8.54.14.31 R 6146 (§) Predosa14.51, Alessandria 15.10.18.45 R 6148 (*) Predosa19.05, Alessandria 19.24.

Direzione ACQUI TERME

7.06 R 6150 Acqui 7.28.8.15 R 6152 (§) Acqui 8.38.8.31 R 6178 (^) Acqui 8.52.9.56 R 6154 (§) Acqui 10.17.10.03 R 6180 (^) Acqui 10.23.11.18 R 6156 (*) Acqui 11.3911.35 R 6182 (^) Acqui 11.5513.01 R 6184 (^) Acqui 13.2213.18 R 6158 (§) Acqui 13.3914.18 R 6160 (*) Acqui 14.3914.37 R 6186 (^) Acqui 14.5815.19 R 6160 (§) Acqui 15.40.15.33 R 6188 (^) Acqui 15.54.16.45 R 6164 (§) Acqui 17.06.17.03 R 6190 (^) Acqui 17.23.17.58 R 11396 (*) Acqui 18.15.18.44 R 6166 Acqui 19.05.19.22 R 6168 (*) Acqui 19.44.20.09 6192 (^) Acqui 20.31.20.18 R 6170 (§) Acqui 20.39.

Sono indicate solamente le fer-mate nelle stazioni principali deitreni che circolano dalle 6.00alle 21.00. Per gli orari completivisitate il sito www.trenitalia.itoppure consultate le bachechedella vostra stazione ferroviaria.

(^) Circola solo i giorni festivi(§) Non circola nei giorni festivi(*) Non circola nei giorni festiviné il sabato

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Page 38: IL NOVESE n. 14 del 12 aprile 2012

anniversarioIl 14 aprile ricorre l’8° anniversario della scomparsa di

GIOVANNI BONANDIN

La moglie, i figli, i nipoti lo ricordano sempre

con infinito amore.

a cura di VIZI e SERVIZI Tabaccheria Alberti dal 1970Piazza Mazzini, 21 Ovada Al tel. 014386402

I capilista delle 10 ruoteRuota Numero Ritardo Ritardo

attuale storico

BARI 58 96 102CAGLIARI 12 86 90FIRENZE 85 91 105GENOVA 27 111 97MILANO 81 70 85NAPOLI 56 95 99PALERMO 50 75 87ROMA 68 103 99TORINO 17 84 109VENEZIA 78 109 84NAZIONALE 6 136 99

Ambi con i ritardatari Da giocare

NAZIONALE 6-23 6-35 6-75 Gemelli su TorinoGENOVA 27-37 27-73 27-83 Decina 50 su FirenzeVENEZIA 78-53 78-75 78-58 Cadenza6su RomaROMA 68-87 68-29 68-58 Figura 5 su Napoli

Radicali 8 su Torino

DATI AGGIORNATI AL 05/04/2012PREVISIONI DA GIOCARSI PER 3 ESTRAZIONI

ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net38ilmercatino

Nome e Cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Indirizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Testo dell’annuncio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Firma leggibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

GLI ANNUNCI DE ‘IL MERCATINO’SONO GRATUITI ESCLUSIVAMENTE PER I PRIVATI

Non verranno pubblicati annunci pervenutiin forma anonima. Il nome – se nonespressamente richiesto – non compariràsul giornale. Le inserzioni gratuite vengonopubblicate a discrezione del giornale e inbase alla disponibilità di spazio. L’editore siriserva a proprio insindacabile giudizio dirifiutare gli annunci che non siano confor-mi alle istruzioni indicate o comunque rite-nuti non pubblicabili.L’inserzionista è informato dell’esistenza deidiritti che il d.lgs. 196/2003 riserva al tito-lare dei dati personali ed in particolare aldiritto di verifica e del diritto di richiedernela cancellazione.L’inserzionista pertanto acconsente allaraccolta di tutti i dati forniti ed alla loro co-municazione ai nostri partner contrattuali.

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ilsettimanale • giovedì 12 aprile 2012

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ANNUNCIO

Dopo breve malattia è venuta a mancareai suoi cari

TIZIANA FERRARIS di anni 47

Addolorati lo annunciano laMamma, il Papà, i fratelli Mauri-

zio e Marco, la Nonna, gli Zii, i Cugini ed i Parentitutti. I familiari commossi dalla grande e sentitapartecipazione al lutto, ringraziano tutte le gentilipersone che di presenza, con fiori e scritti hannopreso parte al loro dolore.La cara Salma, riposa nelcimitero di Fresonara.

Fresonara, 3 aprile 2012

ANNUNCIO

Ci ha lasciati

TASSO SILVANAdi anni 66

Addolorati lo annunciano i Parenti tutti. I familiaricommossi dalla grande e sentita partecipazione allutto, ringraziano tutte le gentili persone che dipresenza, con fiori e scritti hanno preso parte al lo-ro dolore. La cara Salma, riposa nel cimitero di No-vi Ligure.

Novi Ligure, 3 aprile 2012

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ANNIVERSARIO

Nel primo doloroso anniversario della scomparsadella cara ed indimenticabile

TIZIANA LEARDIin GHIGLIONE

I suoi cari La ricordano con im-mutato amore e grande rimpian-to in una S. Messa che sarà ce-

lebrata Venerdì 13 c.m. alle ore 17,30 nella ChiesaParrocchiale di San Nicolò in Pozzolo Formigaro.Grazie a quanti vorranno unirsi al ricordo con lapreghiera

Pozzolo Formigaro, 7 aprile 2012

ANNIVERSARIO

Nel primo doloroso anniversario della scomparsadella cara ed indimenticabile

RENATO ROBINO

Ci ha lasciati nel dolore, nel rim-pianto, nella nostalgia di un be-ne perduto.Ma il suo ricordo èancora vivo tra noi.In occasione

della S. Messa che verrà celebrata Domenica 15c.m. alle ore 17,30 nella Parrocchia di S. Antonio, isuoi amici cantori vogliono sentirlo ancora presentecantando per Lui. Si ringrazia anticipatamente chivorrà unirsi al ricordo con la preghiera.

Novi Ligure, 10 aprile 2012

ANNIVERSARIO

Nel primo anniversario della scomparsa della cara ed indimenticabile

ANNA FIRPO

i suoi cari La ricordano con af-fetto e rimpianto in una S. Mes-sa che sarà celebrata Domenica15 Aprile alle ore 17 nella Par-

rocchia di S.Martino in Pozzolo Formigaro. Grazie aquanti vorranno unirsi al ricordo con la preghiera.

Pozzolo Formigaro, 10 aprile 2012

ANNUNCIO

Cristianamente è mancata ai suoi cari

SILVIA DEMERGASSO di anni 80

Addolorati lo annunciano la so-rella ANNA, il cognato GIOVAN-

NI, i Nipoti, i Pronipoti e i Parenti tutti. I familiaricommossi dalla grande e sentita partecipazione allutto, ringraziano tutte le gentili persone che dipresenza, con fiori e scritti hanno preso parte al lo-ro dolore. La cara Salma, riposa nel cimitero diPozzolo Formigaro.

Novi Ligure, 10 aprile 2012

ANNUNCIO

Cristianamente è mancata ai suoi cari

MARIA CARLA BOTTAZZIved. SCOTTO - di anni 73

Addolorati lo annunciano i figli PAOLO e MAURI-ZIO, le nuore LUCIA, MARISA e l’affezionata nipoteFRANCESCA. I familiari commossi dalla grande esentita partecipazione al lutto, ringraziano tutte legentili persone che di presenza, con fiori e scrittihanno preso parte al loro dolore. La cara Salma, ri-posa nel cimitero di Pozzolo Formigaro. Un partico-lare ringraziamento all’amica GIANCARLA per l’af-fetto dimostrato.

Alessandria, 7 aprile 2012

ANNUNCIO

È mancato all’amore dei suoi cari

SANTO MERLANO di anni 83

Addolorati lo annunciano la moglie CARMELA ed iParenti tutti. I familiari commossi dalla grande esentita partecipazione al lutto, ringraziano tutte legentili persone che di presenza, con fiori e scrittihanno preso parte al loro dolore. La cara Salma, ri-posa nel cimitero di Pozzolo Formigaro.

Pozzolo Formigaro, 2 aprile 2012

TRIGESIMA

Ad un mese dalla scomparsa della cara ed indimenticabile

RITA TAMBORNINIved. COSCIA

i Familiari ed i Parenti tuttiamo-re e grande rimpianto in una S.

Messa che sarà celebrata Domenica 15 c.m. alleore 8,30 nella Chiesa Parrocchiale di S.Nicolò inPozzolo Formigaro. Grazie a quanti vorranno unirsial ricordo con la preghiera.

Pozzolo Formigaro, 10 aprile 2012

TRIGESIMA

Ad un mese dalla scomparsa del caro ed indimenticabile

VINCENZO SARACENO

i Famigliari ed i Parenti tutti Lo ricordano con im-mutato affetto e grande rimpianto in una S. Messache sarà celebrata Domenica 15 c.m. alle ore 11nella Chiesa Parrocchiale di S. Antonio in Novi Li-gure. Grazie a quanti vorranno unirsi al ricordo con lapreghiera.

Novi Ligure, 10 aprile 2012

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