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Il punto informativo dellaFacoltà di Scienze MM. FF. NN.

Kick-off meeting

2 marzo 1999

N.B.: Ci vuole veramente un nome di progetto!!!

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Introduzione

§ Siamo qui per la progettazione di un punto informativo per lafacoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali.

§ La facoltà comprende 11 corsi di laurea molto diversi tra di loro(da Chimica a Astronomia, da Scienze Naturali ad Informatica)con esigenze molto diverse.

§ Il punto informativo è costituito da un sito WWW diinformazioni e servizi.

§ Il sito dovrà essere accessibile sia dai computer personali e dilaboratorio, sia da appositi punti di accesso distribuiti per idipartimenti della facoltà: Matematica, Fisica e Biologia sonoprevisti al momento.

Preliminari

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Alcuni slogan

§ Una palestra per nuove idee architetturali e tecnologiche

§ Un progetto per gli studenti dagli studenti

§ Un sito vivo prima che ufficiale: l’autorevolezza è una metrica,non un requisito; l’attribuzione all’autore è un obbligo.

§ La ridondanza di informazioni non è un difetto, ma un pregio daricercare

§ Un punto di partenza oggi per un progetto in continuoaggiornamento e miglioramentoN.B.: al di fuori di questo progetto!

Preliminari

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Di cosa parliamo oggi

§ Oggi dobbiamo fare brainstorming sul progetto

§ Dobbiamo parlare dil contenuti,

l strumenti tecnici,

l architettura del sistema,

l meccanismi di coinvolgimento degli studenti e dei tecnici,

l composizione dei gruppi di lavoro

§ Dobbiamo inoltre almeno far partire una fase 0 di primoaggiornamento e miglioramento del sito attuale.

Preliminari

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Una metrica delconvincimento

E’ necessario esplicitare il convincimento con cui facciamo affermazioni. Uncomodo codice a colori servirà allo scopo per questa presentazione:

l Una opzione vale l’altraQuesto è solo un esempio. Sono d’accordo con ogni altra proposta.

l Timido suggerimentoChiunque abbia un’opinione convinta mi può convincere con facilità.

l Moderatamente convintoHo dei buoni motivi per ritenerla una buona opzione.

l Profondamente convintoEntrano in gioco motivazioni fondamentali per l’intero progetto.

l OvvioUn disaccordo su questo implica che esiste incomprensione su un argomento

basilare.

Preliminari

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Gli utenti passivi

Utilizzeranno il sistema tutti gli studenti interessati alla facoltàdi scienze:

l Studenti delle medie superiori: vanno invogliati a scegliere questafacoltà e questa università

l Matricole: vanno guidati nei primi passi e rassicurati sui piccoli dettagliiniziali

l Studenti degli anni superiori: vanno istruiti sulle procedure intrinsechealla vita universitaria

l Laureandi: vanno indirizzati nelle attività di laboratorio, di ricercabibliografica e nelle pratiche burocratiche connesse con la tesi.

l Laureati: vanno aiutati nella scelta della carriera successiva e nellapubblicità della loro disponibilità.

l Dottorandi: vanno aiutati nelle loro attività di ricerca e studio.

Organizzare ilprogetto

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Gli utenti attivi

Con autorevolezza e affidabilità diversa, molte sono le categoriedi fornitori di informazioni:

l Gli uffici: corsi di laurea, ufficio di presidenza, rettorato, ecc.

l Autorità specifiche: preside, presidenti dei corsi di laurea, direttori didipartimento, ecc.

l Altri docenti: forniscono sia testi autorevoli (programma dei corsi, testiconsigliati, orario di ricevimento, ecc.), sia testi volontari e non ufficialidi autorevolezza diversa (ad esempio, come scrivere la tesi di laurea,come riempire il modulo del piano di studi, ecc.).

l Studenti: avranno un loro canale di discussione (newsgroup), mapotranno anche fornire testi di diverso e più importante respiro sulla vitauniversitaria.

Organizzare ilprogetto

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La struttura del progettoOrganizzare ilprogetto

Contenutil Testi non strutturati

• Introduzioni, guide, regolamenti, interventi vari, ecc.

l Testi strutturati• Programmi dei corsi, testi consigliati, verbali delle riunioni, ecc.

l Dati grezzi• Orari delle lezioni, date degli appelli, ecc.

Servizil Scrittura di testi strutturati

l Conversione (e forse anche la scrittura) di testi NON strutturati

l Inserimento di dati grezzi.

l Servizi di utilità per lo studente (piani di studio, orario personalizzato dellelezioni, ecc.)

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Creare i contenuti

§ E’ opportuno trovare una metodologia per l’organizzazione deicontenuti che rifletta una metafora convincente e spiegabile.

§ La mia proposta è la metafora della documentazione di unsoftware commerciale.

§ La metafora non è da intendersi come utile per la strutturazionedella navigazione tra i testi, ma piuttosto per l’organizzazionedel workflow e l’indottrinamento degli autori

Organizzare ilprogetto

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Le scritte sulla scatola

l Destinate ad invogliare all’acquisto

l Vaghe, promettenti, invitanti

l Brevi ed altamente leggibili. Create ad hoc

Fuor di metafora:l Destinate agli studenti delle superiori

l Presentazione della facoltà ed i suoi corsi di laurea

l Enfasi sugli aspetti positivi (servizi, prospettive, ecc.)

Manualistica del swcommerciale

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Il manuale “GettingStarted”

l Destinato a rassicurare sull’acquisto e a fornire le prime, fondamentaliregole d’uso (istallazione, attivazione, ecc.)

l Su argomenti specifici di interesse iniziale, e privi di utilità per i clientiappena un po’ esperti.

l Breve ed leggibile. Su un numero limitato e fondamentale di argomenti

Fuor di metafora:l Destinato alle matricole

l Presentazione degli aspetti iniziali più importanti della vita di facoltà: gliorari delle lezioni, la locazione di aule, biblioteche, mense, i regolamentid’uso del laboratorio (se esistono), ecc.

l Enfasi sugli aspetti pratici. Deve fornire poche, facili regole di vita.

Manualistica del swcommerciale

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Lo “User Manual”

l Destinato a fornire una guida su tutti gli aspetti importanti del sistema

l Organizzato a task, dai più importanti ai meno frequenti. Fatto per essere lettonon sistematicamente, ma quando sorge la necessità specifica

l Composto di tanti testi lunghi, ma non sistematici. Deve fornire le indicazionisugli step più importanti del task.

l La bontà della scrittura è utile, ma non necessaria. Si accettano anche testi “nonufficiali”.

Fuor di metafora:l Destinate agli studenti

l Presentazione di tutti gli aspetti connessi alla vita universitaria: dall’iscrizioneremota al funzionamento dei laboratori, dalle regole sulla rappresentanzastudentesca alla modulistica per la presentazione della tesi.

l Tanti testi indipendenti, senza prerequisiti di lettura, ma variamenteinterconnessi.

Manualistica del swcommerciale

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Il “Reference Manual”

l Destinato a fornire informazioni sistematiche su tutti gli aspetti del sistema, senzadistinzione tra aspetti più o meno importanti.

l Organizzato sistematicamente, forse alfabeticamente, fatto non per essere lettosistematicamente, ma secondo le esigenze, volta per volta.

l Composto di tante parti atomiche lunghe quanto serve. Accoglie ogni elementoritenuto utile, indipendentemente dalla sua qualità e leggibilità.

Fuor di metafora:l Destinato all’approfondimento di un qualunque aspetto della vita universitaria.

l Presentazione sistematica di tutte le caratteristiche di un argomento: programmidei corsi, regolamenti universitari, documenti ufficiali, piano degli studi, verbalidi riunioni, ecc.

l Qualunque linguaggio è accetto, incluso il burocratichese. Costituisce l’elementodefinitivo di analisi nello studio approfondito di un aspetto della vitauniversitaria.

Manualistica del swcommerciale

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Organizzare i contenuti

Esistono almeno tre aspetti per innovare la retorica dellapresentazione:

l La struttura del sito: riusciamo a fare qualcosa di meglio della strutturaad albero?

l La struttura della pagine: riusciamo a fare di meglio della struttura“frame con titolo in alto, menu a sinistra e pagine variabili a destra”?

l L’aspetto grafico delle pagine: riusciamo a creare una graficaaccattivante, leggera, che integri il logo dell’università e non sia né“vecchia”, né eccessivamente “moderna”?

Progettare il sistema

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I servizi per gli autori

§ E’ necessario individuare quali testi ci interessano, se sonostrutturati o no, e chi dovrebbe scriverli.

§ Per i testi strutturati, è necessario identificare la struttura efornire gli strumenti per inserire o modificare i testi (es. formHTML)

§ Per i testi non strutturati, è necessario elencare edimplementare gli opportuni strumenti di editazione, formati dimemorizzazione, e meccanismi di conversione.

§ Per i dati crudi, è necessario identificare la loro tipologia,numero e caratteristiche, e realizzare le interfacce per la lorogestione.

Progettare il sistema

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I servizi di gestione delsito

§ Metainformazioni: ogni oggetto del sito è descritto da un certonumero di dati: tipo, autore, data di modifica, versione, durata,autorevolezza, modello di accesso interrelazioni con altridocumenti, ecc.

§ Workflow: ogni oggetto del sito ha un ciclo di vita ed èsoggetto a task precisi durante la sua vita utile.

§ Affidabilità e sicurezza: il sistema deve soddisfare le esigenzedi accessibilità e controllo richieste, elemento per elemento. Nefanno anche parte problematiche come backup, versionamento,autenticazione.

Progettare il sistema

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I servizi per gli utentipassivi

§ Gli utenti debbono poter accedere alle informazioni in maniera facile edintuitiva. E’ necessario trovare una soluzione semplice ed innovativa dipresentazione.

§ Essi debbono poter avere servizi di supporto alla discussione e allo scambiodi idee senza controlli o limitazioni (newsgroup). E’ necessario realizzarequesti servizi in maniera affidabile e continuativa.

§ Essi debbono poter usufruire di servizi software diversi dalla consultazione didocumenti. E’ necessario identificare questi servizi, verificare la nonesistenza di servizi analoghi (anche in via di realizzazione) da parte di altrestrutture a noi superiori, ed implementarle in maniera adeguata.

Progettare il sistema

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Elementi architettonici,1

§ E’ importante progettare il sistema nel tempo. Le informazionicambiano e si aggiornano, i computer invecchiano, i formaticambiano, la gente se ne va.

§ E’ importante non solo realizzare il sistema con i miglioristrumenti di oggi, ma tenere d’occhio ai verosimili sviluppifuturi e o usarli da subito, o prevedere fin dall’inizio la loroapplicabilità.

§ Oggi io indicherei alcuni elementi “architettonici” da prenderein dovuta considerazione

Progettare il sistema

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Elementi architettonici,2

Nelle mie competenze, ritengo utili considerare fin dall’inizio:

l RDF per la descrizione delle meta-informazioni.

l XML per la strutturazione dei testi strutturati, e anche per quelli nonstrutturati.

l WebDAV per il supporto all’editazione e al versionamento. ServerApache con modulo WebDAV?

l Un DB ad oggetti, o quantomeno misto per la memorizzazione didocumenti e dati grezzi. Frontier 5?

l Un ambiente di programmazione multi-piattaforma per la realizzazionedel software

l Un ambiente di editazione multi-piattaforma per la realizzazione dellepagine. DreamWeaver, GoLive, o altri che supportino XML?

Progettare il sistema

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La tempistica

§ Abbiamo 18 mesi a disposizione. Da 0 a 6 mesi: progetto. Da 6a 15 mesi: implementazione. Da 15 a 18 mesi: installazione,test e debug.

§ In realtà dobbiamo iniziare a produrre risultati da subito.Esistono vari thread paralleli.

§ Il task 0/a prevede l’aggiornamento del sito attuale e laconversione in XML o HTML della guida dello studente dellafacoltà. Due mesi.

§ Il task 0/b prevede l’identificazione di tutti i servizi software darealizzare, e la loro tempizzazione. In pratica prevede laidentificazione dei task 1, 2, ecc.

Organizzare il lavoro

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I gruppi di lavoro

§ Comitato dei contenutil Identifica i testi da produrre, li sollecita ai loro autori e li tiene aggiornati. E’ naturalmente

multi-disciplinare , ed ha un’idea chiara delle potenzialità educative del sito.

§ Comitato di redazionel Identifica le strutture, la retorica, gli aspetti grafici, le politiche di inclusione e

posizionamento navigazionale dei testi.

§ Gruppo di lavoro sistemi softwarel Identifica ed implementa gli strumenti di supporto agli autori ed i servizi agli utenti passivi.

§ Gruppo di lavoro retil Cura le esigenze di connessione, l’attivazione dei servizi di base (autenticazione, server

Web, posta, news, backup ecc.) e l’installazione delle macchine nelle locazioni remote.

Organizzare il lavoro

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Meccanismi diinduzione e controllo

§ Il lavoro, fatto da studenti, è invogliato tramite attrattiveinversamente proporzionali all’interesse implicito del compito.

§ A seconda del compito, ci aspettiamo studenti che lavorinogratis, per meriti accademici (esercizi ad esami, tesi di laurea,ecc.), o per soldi. Abbiamo a disposizione qualche contratto perstudenti per i lavori più faticosi ed ingrati.

§ Saranno inoltre attivati meccanismi di controllo della bontà epuntualità dei lavori assegnati. In particolare i contratti perstudenti sono contratti, dove oltre al mancato pagamento èpossibile prevedere penali per gli inadempienti.

Organizzare il lavoro

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http://www-scienze.unibo.it/

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http://www.giuri.unibo.it/facolgr.htm

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http://www.unibo.it/infostud/frame2.htm

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http://www.ctu.unimi.it/orientamento/scient/sc-geo/p_profilo.html