25
Il Tardo Il Tardo Cinquecento Cinquecento Matteo Ricciardi Patricia Prutean Michele Caporilli Autori Autori

Il Tardo Cinquecento

  • Upload
    jela

  • View
    136

  • Download
    4

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Il Tardo Cinquecento. Autori. M atteo R icciardi P atricia P rutean M ichele C aporilli. Cuprins. Contesto. Generi. Autori. Contesto Storico. Ambito Politico. Vari eventi e battaglie delineano la storia politica del Tardo Cinquecento:. Il sacco di Roma. La Battaglia di Lepanto. - PowerPoint PPT Presentation

Citation preview

Page 1: Il Tardo Cinquecento

Il Tardo Il Tardo CinquecentoCinquecento

Matteo Ricciardi

Patricia Prutean

Michele Caporilli

AutoriAutori

Page 2: Il Tardo Cinquecento

CuprinsCuprins•Contest

o•Generi•Autori

Page 3: Il Tardo Cinquecento

Contesto Contesto StoricoStorico•Ambito PoliticoAmbito Politico

•Ambito Ambito ReligiosoReligioso

Vari eventi e battaglie delineano la storia politica del Tardo Cinquecento:

–Il sacco di Roma

–La notte di San Bartolomeo–La Battaglia di Lepanto

–La Defenestrazione di Praga

Avvenimenti che influenzano in modo considerevole la produzione letteraria del tempo, come:

–L’Atto di Supremazia–Il Concilio di Trento

–L’Editto di Nantes

Page 4: Il Tardo Cinquecento

Il Sacco di RomaIl Sacco di RomaCauseCauseDopo gli aspri conflitti di religione tra Francia e Impero, con la sconfitta di Francesco I, il regno francese rinunciava a ogni possedimento in Italia con il Trattato di Madrid(1526).

Ma Clemente VII, papa de’Medici, sentendosi minacciato dalla eccessiva pressione dei territori imperiali costituì la Santa Lega di Cognac, Anti- Imperiale.

Dopo aver tentato una fallimentare via diplomatica, Carlo V fece in modo che la famiglia dei Colonna creasse disordini nella Capitale, intervento che , riuscendo, obbligò il papa a cercare nuova alleanza con l’Impero

Ma quando i disordini terminarono, Clemente si appellò all’aiuto di Francesco I ai danni dell’Imperatore. Carlo allora stabilì un attacco a Roma, mediante l’utilizzo di mercenari francesi(lanzichenecchi).

EventoEventoI lanzichenecchi si unirono alle truppe imperiali nel 1526. Le difese a Roma erano esigue, e quando i mercenari arrivarono il 6 maggio 1527, sebbene il generale borbonico fu abbattuto, espugnarono e occuparono la città.

Allora Clemente VII si rifugiò in Castel Sant’Angelo, e pagò un ingente somma per il ritiro degli occupanti, i quali si abbandonarono a violenti e lunghi saccheggi. Il papa riuscì a fuggire all’assedio mascherandosi da ortolano.

ConseguenzeConseguenzeOltre a diffondere malattie e devastare le opere artistiche in Roma, l’attacco degli imperiali evidenziò le falle nel sistema difensivo romano, dato che era impensabile per lo stato rappresentante del Cristianesimo subire attacchi.

Questa sensazione di vulnerabilità fu uno dei motivi chiave del violento clima di repressione successivo al Concilio di Trento

Page 5: Il Tardo Cinquecento

La Battaglia di LepantoLa Battaglia di LepantoPrologoPrologo

Per soccorrere la città veneziana di Famagosta , assediata dai turchi, Papa Pio V costituì la Lega Santa, con generale don Giovanni d’Austria.

In realtà era intenzione di Pio V evitare che gli ottomani riuscissero a raggiungere militarmente l’Europa.

EventoEventoFamagosta fu espugnata, i cittadini fatti prigionieri e trucidati. La flotta turca avanzava verso il golfo di Patrasso. In quel luogo si svolsero le prime fasi della battaglia che vedevano i Turchi in vantaggio, dato il vento a favore.

Quando però dalle navi cristiane si elevarono i vessilli rappresentanti il crocifisso, il vento cambiò direzione in loro favore. La nave del generale assaltò rapidamente quella del comandante nemico.

EpilogoEpilogoIl comandante turco preferì il suicidio alla cattura, ma i marinai spagnoli non risparmiarono al suo corpo esanime un orribile trattamento, decapitandolo ed esponendo la sua testa come vessillo.

Ciò demoralizzò gli ottomani, che di lì a poco abbandonarono il campo di battaglia. Il teatro apocalittico di navi in fiamme, di galee ricoperte di sangue e uomini agonizzanti era il luogo in cui si dichiarava la vittoria dei cristiani.

ConseguenzeConseguenzeL’importanza di questa battaglia risiede nel conseguimento da parte dei cristiani di una prima grande vittoria decisiva contro i turchi.

Data però la scarsa coesione nel fronte europeo non si riuscì a sfruttare ulteriormente l’occasione per ottenere la completa supremazia sugli ottomani.

Page 6: Il Tardo Cinquecento

Il Concilio di TrentoIl Concilio di TrentoCauseCauseGià nel 1517 Lutero aveva richiesto un concilio , appoggiato da Carlo V, che in ciò vedeva non solo la possibilità di riformare la chiesa, ma anche la possibilità che il suo potere si indebolisse rispetto all’impero

Contrario ad un concilio era il papa Clemente VII, il quale sosteneva una politica anti-imperiale filo-francese. Egli era inoltre un figlio illegittimo e temeva, in seguito ad un concilio , di poter perdere la sua carica.

Sarà poi Paolo III ad istituire un concilio nel 1536, prima a Mantova poi a Vicenza, chiedendo la presenza anche di molti principi elettori dell’impero. Non otterrà però alcun risultato effettivo, a causa del forte conflitto tra Francesco I e Carlo V.

Un’effettiva rottura con i protestanti si verificò nei colloqui di Ratisbona, nel 1541, e fu inevitabile la richiesta di un concilio il quale, nel 1542, si sarebbe dovuto tenere a Trento, dato che la sua posizione era intermedia tra Italia e Impero.

La prima fase del La prima fase del ConcilioConcilioIn questa prima fase si insistette

sull’ispirazione delle Sacre Scritture e venne rifiutata la libera interpretazione, anche se fu accettata la traduzione in volgare di Lutero. Venne ribadito l’ordine ai preti di risiedere nelle proprie diocesi. Il concilio si interruppe a causa di dissidi tra Paolo III e Carlo V

La seconda fase del La seconda fase del ConcilioConcilioMorto Paolo III e istituito Giulio III, nel 1551 il concilio fu riaperto, in maggioranza di vescovi imperiali e in presenza di 13 riformati, i quali non esitarono a chiedere lo scioglimento del giuramento al papa, e alla messa in discussione dei punti precedentemente approvati. Richieste entrambe respinte. Chiuso nel 1552 a causa delle guerre che coinvolgevano i protestanti

La fase conclusiva del La fase conclusiva del ConcilioConcilioFu Paolo IV, colui che nel 1557 istituì

l’Indice dei Libri Proibiti, nel 1559 a riaprire i lavori conciliari. Fu stabilita la valenza della messa come ripresentazione del sacrificio di Gesù,obbligato il celibato a coloro che appartenevano al clero, e furono anche chiarificati i sacramenti del battesimo e del matrimonio. Il concilio fu concluso dalla bolla Benedictus Deus nel 1564.

ConseguenzeConseguenzeL’attivismo contro il protestantesimo che derivò fu nominato Controriforma. Ciò ispirò atti di vescovi e papi per portare a compimento la riorganizzazione della Chiesa .Pio V, ad esempio, istituì il catechismo per uniformare la liturgia della chiesa occidentale

Nell’arte e nella letteratura l’influsso della Controriforma spinse ad abbandonare, almeno per le opere religiose, le tipiche licenze formali del manierismo. L’utilizzo del Barocco è interpretato come rappresentazione metaforica della potenza della chiesa

Page 7: Il Tardo Cinquecento

Il ManierismoIl ManierismoNasce come corrente artistica nel 1520

• caratterizzato da un culto ossessivo per lo stile,l’eleganza formale e il virtuosismo

• In seguito prevalse l’idea di estendere anche alla letteratura il genere del Manierismo

• nome derivato dall’espressione “alla maniera di…”

• artisti rappresentativi dell’arte figurativa del Manierismo italiano sono Rosso Fiorentino e Giorgio Vasari

Ambito artisticoAmbito artistico Ambito letterarioAmbito letterario

•produzione letteraria con origine tra imitazione e innovazione dove le regole vengono ignorate,provocando cosi una profonda crisi del classicismo e dell’aristotelismo

Manierismo Manierismo controriformista, causa di separazione tra l’esserel’essere e dover esseredover essere Torquato Tasso

prevalse la ripetizione alla maniera di Raffaello e Michelangelo

G

Page 8: Il Tardo Cinquecento

GeneriGeneri•Lirica Influenzata parimenti da innovazione e imitazione, riferendosi ai principi basilari del Manierismo.•Teatr

oData la pressione del clima “Controriformistico” ci si atteneva quasi in tutte le occasioni alle regole dettate da Aristotele.•Epica Riferita ai tre modelli base dell’epoca: cavalleria, classicismo e ambito religioso•Narrativa Costituita da generi quasi privi di uno schema di regole preciso, dando più libertà allo scrittore.•Trattatistica Ideata per ricercare una ferrata specializzazione in un determinato campo.

Page 9: Il Tardo Cinquecento

La lirica La lirica • la produzione lirica è il risultato di un sodalizio tra imitazioneimitazione e innovazioneinnovazione

AntipetrarchismoAntipetrarchismoPetrarchismoPetrarchismo

• una produzione che non si diffuse in modo molto esteso, ma va comunque citata per la sua importanza simbolica

• un Petrarca modello codificato da Pietro Bembo, per i canoni stilistici

• la lirica tassiana ,con origine nella tradizione petrarchesca,viene rielaborata e personalizzata

Le Rime• stile barocco caratterizzato da “figure” più elaborate

G

Page 10: Il Tardo Cinquecento

Le Le RimeRimeLe RimeLe Rime sono una produzione che

attraversano tutta l’esistenza del Tasso.

• nel 1559 vengono suddivise in 3 volumi

“Prima parte delle Rime”-1591

“Seconda parte”-”Laudi ed Encomi” 1593

poesie sacre

-vengono tessute lodi su importanti personaggi dell’epoca, e da esse traspare un’analisi sullo splendore della vita di corte. Non mancano sofferenti introspezioni riguardanti il dolore del poeta.

-liriche amorose dedicate alle donne amate, dove le intense emozioni sono trattate con un tono garbato

-le liriche con carattere religioso. In esse Tasso ragiona sulla precarietà della vita.

• i versi tassiani ,nonostante la complessa raffinatezza stilistica,presentano una grande limpidezza espressiva ed un eloquio semplice

G L

Le tre madrigali

Page 11: Il Tardo Cinquecento

Le tre Le tre madrigalimadrigaliLe tre Le tre madrigalimadrigaliNel ‘500 il madrigaleil madrigale è

un connubio tra poesia e musica,con la seguente forma metrica:

• un’unica strofa di settenari ed endecasillabi

“Ecco mormorar l’onde “Non sono in queste rive”

“Qual rugiada o qual pianto”

Petrarchismo Antipetrarchismo- locus amoenus

- metafora dell’“aura”

- utilizzo di termini come “aura”,”augelli”,”soavemente”, “cor” etc...

-tempo astorico -utilizzo dei verbi indefiniti“mormorar”,”cantar” - utilizzo di parole chiave del campo semantico dell’indefinito che rincorrono ai 5 sensi

Page 12: Il Tardo Cinquecento

EpicaEpica• l’epica del ‘500

poema cavallerescopoema cavalleresco caratterizzato dall’intreccio di storie tra loro differenti.

poema eroicopoema eroico con caratteri storici e aderente ai canoni aristotelici

Boiardo e Ariosto Torquato Tasso

-produzione epica caratterizzato dalla fusione del poema cavalleresco e il poema eroico con l’aggiunta della tematica religiosa

Gerusalemme liberata

G

Page 13: Il Tardo Cinquecento

Gerusalemme liberataGerusalemme liberataGerusalemme liberataGerusalemme liberataIl poema fu concepito nel 15811581,sotto l’atmosfera della Controriforma

-fu dedicato al duca di Ferrara Alfonso II d’Este

-il poema aveva il duplice scopo di educare il pubblico e divertire

- dopo la stesura del poema,Tasso ricevette qualche appunto su episodi religiosi e ragioni poetiche e stilistiche

-1593 , da “Gerusalemme liberata” a “Gerusalemme conquistata”

-furono cancellati celebri episodi

-le parti eroiche e di devozione religiosa furono ampliate

Page 14: Il Tardo Cinquecento

Il Il TeatroTeatro

Nella prima metà del Cinquecento il teatro si basava ancora sulle regole di unità d’azione, di luogo e di tempo dettate da Aristotele. La produzione riguardava maggiormente tragedie

Trascorsi gli anni, la tragedia cadeva in declino, mentre sorgeva un nuovo genere, il dramma pastorale, di ambientazione rurale e argomenti amorosi.

Aminta

Sul finire del Cinquecento alla rappresentazione del dramma si aggiunse un gruppo di musicisti, dando origine al melodramma

Durante la Controriforma la commedia regolare ebbe un crollo, dando spazio alla commedia dell’arte, messe in scena da compagnie itineranti che basavano le loro opere su un canovaccio arricchito sul momento da una forte improvvisazione

G

Page 15: Il Tardo Cinquecento

AmintAmintaaL’Aminta è un’opera incentrata

nell’analisi dei vari aspetti dell’amore

Si identifica nel genere del dramma pastorale. Ha come modelli classici le “Bucoliche” di Virgilio, ed è ispirata all’ “Arcadia” di SannazzaroAmore tragico-passionale,

l’amore di Aminta che lo spinge anche al suicidio

Amore sensuale, l’amore disinibito di Tirsi e Dafne

L’onore è un freno per la libertà dell’uomo: “S’ei piace, ei lice”

Amore violento, il tentativo di stupro del satiro

Page 16: Il Tardo Cinquecento

La La narrativanarrativaLa La narrativanarrativaI componimenti letterari del ‘500

La novella Il romanzo (novità in quel periodo)

Sciolti dalle regole aristoteliche

Aumento del numero di novellieri e romanzieri

Bandello: Romeo e Giulietta

Miguel de Cervantes: Don Chisciotte

La La NarrativaNarrativaI componimenti letterari del ‘500

La novella Il romanzo (novità in quel periodo)

Distaccati dalle regole aristoteliche

Aumento del numero di novellieri e romanzieri

Matteo Bandello: Romeo e Giulietta

Miguel de Cervantes: Don Chisciotte

G

Page 17: Il Tardo Cinquecento

La NovellaLa NovellaLa produzione aumenta con il diffondersi del volgare (e grazie alla tradizione orale)

Non ebbe però un riconoscimento critico-teorico

I due filoni in Italia

Toscano: ambientato in Toscana o a Firenze le tematiche erano comico-realistiche con espressioni anche popolaresche. Spiccano tra i toscani Agnolo Firenzuola, Francesco Grazzini rispettivamente con i “ragionamenti” e le “cene”

Area padana: tratta fatti storici e tematiche di natura morale in vari dialetti. Ricordiamo i lombardi Matteo Bandello, con i “quattro libri delle novelle” e Francesco Straparola oltre al ferrarese Giraldi Cinizio

G

Page 18: Il Tardo Cinquecento

La La TrattatisticaTrattatisticaTra il 500 e il 600 in Italia

si vengono a formare le basi del pensiero politico e filosofico

Il genere utilizzato è la trattatistica

I trattati politici discutono la natura del potere

I trattati filosofici ponevano le basi per la formazione del pensiero moderno in base alle teorie naturalistiche.

Machiavelli, Botero, Boccalini

Bruno, Campanella, Telesio

G

Page 19: Il Tardo Cinquecento

FilosofiaFilosofia

Nuovo concetto del ruolo di Dio: egli è concepito come principio intrinseco nella materia e le leggi della natura si devono basare sull’esperienza personale

Bruno, Telesio e Campanella sono i maggiori sostenitori di questa tesi

Naturalismo

Viene incentivato il progresso scientifico

Il Tribunale dell’Inquisizione perseguitò i rappresentanti di questa corrente ( Bruno venne condannato al rogo, Campanella scontò trent’anni di prigione )

Molti libri furono aggiunti all’ “Indice dei libri proibiti”

Page 20: Il Tardo Cinquecento

PoliticaPoliticaMachiavelli, con “Il Principe”, apre un dibattito sulla natura del potere

Botero sostiene la tesi della “ragion di Stato”

Boccalini gli si oppone ritenendo che la giustizia dovesse guidare le azioni di un governo

Page 21: Il Tardo Cinquecento

AutoriAutoriAutori rappresentativi del Tardo Cinquecento furono

Miguel de Cervantes, romanziere di Madrid autore de “L’ignenioso hidalgo don Quijote de la Mancia”, romanzo narrante della storia del folle don Chisciotte e le sue avventure

François Rabelais, francese ed autore del romanzo “Gargantua e Pantagruele”, diviso in quattro libri tratto da un racconto popolare

Torquato Tasso

Giordano Bruno, filosofo campano, studioso di memnotecnica e sostenitore della teoria di un universo infinito e unitario, costituito dalla materia che è la vera identità di Dio. Autore di vari trattati filosofici.

Page 22: Il Tardo Cinquecento

Torquato Torquato TassoTasso• nasce il 1 marzo del 15441544 a Sorrento

• 15221522 - il padre Bernardo,spogliato dei beni, andò a Roma,lasciando la famiglia a Sorrento.Sarà raggiunto nel 1554 1554 da Tasso

• 15561556 - muore la madre• 15571557- segue il padre ad Urbino e nel 15591559 a Venezia,dove comincerà la produzione personale• 15601560 – Tasso e gli studi di filosofia e letteratura

• 15601560 – Tasso entra nella corte degli Este,dove segue il periodo di grande successo fino al 15761576

• 15771577 – inizia il tormento di Tasso che lo porterà nel 15791579 ad essere rinchiuso come pazzo nell’ospedale Sant’Anna

• 15861586 – Tasso esce dall’ospedale ma il suo tormento non finisce

• 15951595 – muore in un convento

Page 23: Il Tardo Cinquecento

Torquato TassoTorquato Tasso...autore

• visse la sua esistenza in contraddizione

tra il proprio talento originale

e il sistema di regole imposto dalla controriforma

...nonostante la sua tormentata esistenza quotidiana sia come persona che scrittore

...la produzione rappresenta in assoluto il Manierismo letterario

...per- l’innovazione stilistica e tematica

-elaborazione di nuove forme teatrali

-lo sviluppo del tema epico-cavalleresco con tematica religiosa

Page 24: Il Tardo Cinquecento

Back to the Back to the CuprinsCuprinsOr...Or...

THE THE ENDEND

Page 25: Il Tardo Cinquecento

Grazie per Grazie per l’attenzionel’attenzione