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Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Istituto Professionale di Stato PER I SERVIZI COMMERCIALI, URISICI E SOCIALI !L" MILA#I! MIRC010004 – C F. 83007880152 – www.i!"eda.it e$%ail i!"eda#tis!ali.it IL TESTO POETICO SEMPLIFICATO NOME E COGNOME …………………………………………………………………….. CLASSE ………………………………………………………………… Anno Scolastico …………………………………………………………………………….. S$%$ C$&'R()$ & Via Como, 11 – 20036 MEDA - Tel. 0362/70718-74508 – Tfax 0362/340929 Sede Coordinata& Via De a!"e#i, 5 – $e%e!o – Tel. 0362/507051 Succursale& Via . Ca&'o#e, 4 – Me(a – Tel. 0362/340882

Il Testo POETICO

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TESTO POETICO

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IL TESTO POETICO

Ministero dellIstruzione dellUniversit e della Ricerca

Istituto Professionale di Stato

PER I SERVIZI COMMERCIALI, TURISTICI E SOCIALI "L. MILANI"

MIRC010004 C F. 83007880152 www.ipcmeda.it e-mail [email protected]

IL TESTO POETICO SEMPLIFICATONOME E COGNOME ..CLASSE

Anno Scolastico ..INDICE

31.Prima di cominciare PERCH LEGGERE LA POESIA?

2.NASCITA ED EVOLUZIONE DELLA POESIA LIRICA43.POESIA E PROSA: QUALE DIFFERENZA?54.IL VERSO75.I TIPI DI VERSO76.LA RIMA87.LA STROFA118.LENJAMBEMENT129.I COMPONIMENTI1410.LE FIGURE RETORICHE1611.LE PRINCIPALI FIGURE DI SIGNIFICATO1712.LE FIGURE DI SUONO2213.LE PRINCIPALI FIGURE DI ORDINE2514.LA PARAFRASI DEL TESTO POETICO28SCHEDA N.1 Adesso tocca a te30SCHEDA N.2 Adesso tocca a te32SCHEDA N.3 Adesso tocca a te34SCHEDA N.4 Adesso tocca a te36SCHEDA N.5 Adesso tocca a te38SCHEDA N.6 Adesso tocca a te41SCHEDA N.7 Adesso tocca a te45SCHEDA N.8 Adesso tocca a te48SCHEDA N.8 Adesso tocca a te51SCHEDA N.9 Adesso tocca a te56SCHEDA N.10 Adesso tocca a te61

1. Prima di cominciare PERCH LEGGERE LA POESIA?

Alcune possibili risposte sono:

la poesia stata la prima forma letteraria scritta

in un testo poetico il poeta pu esprimere se stesso con maggiore libert e creativit che in prosa

la poesia un universo millenario, comune a tutte le civilt, in cui luomo impara a conoscersi meglio

la poesia nelluomo e parla delluomo, delle sue speranze dei suoi sogno, del dolore, delle gioie, dellamore, della natura, della storiaCHE COSE LA POESIA?Il termine poesia deriva da unantica parola greca: POIEIN, FARE.Perch proprio questo verbo?

La poesia fa emozionare, riflettere, sognare ed fatta di parole, suoni, immagini e ritmiLa bellezza di una poesia determinata dal modo in cui il poeta sceglie le parole, dalla sua abilit di combinarle e di giocare con i loro suoni e i loro significati.CHI E IL POETA?

E colui che coglie tutte le emozioni/sentimenti che stanno dentro e fuori di lui e si serve delle parole pi adatte per trasmetterle agli altri.2. NASCITA ED EVOLUZIONE DELLA POESIA LIRICA

La POESIA LIRICA un componimento(testo) di carattere personale in cui lautore esprime riflessioni, emozioni e sensazioni descrivendo ci che vede o immagina.La POESIA LIRICA ha origini molto antiche, nella cultura greca antica.

Nella Grecia antica la poesia lirica

era molto praticata e apprezzata,

era espressione degli affetti e dei sentimenti del poeta su argomenti come la patria, lamore, la natura

era accompagnata con il suono della lira

(donde il suo nome) e non pu pertanto essere disgiunta dalla musica.Dal mondo greco la poesia lirica pass alla cultura latina: grandi poeti lirici furono Properzio e Catullo.

La poesia lirica fu la prima forma di componimento poetico della letteratura nazionale italiana.

I primi esempi di produzione letteraria in italiano furono infatti testi lirici, scritti dagli autori del Duecento prima in Sicilia, poi in Toscana e nellItalia centrale.

Eredi di questa tradizione nel XIV secolo (Trecento) furono Dante Alighieri con le liriche della raccolta dal titolo VITA NOVA e Francesco Petrarca con il CANZONIERE. Nei secoli successivi la poesia lirica divenne la forma pi praticata e apprezzata.3. POESIA E PROSA: QUALE DIFFERENZA?

Leggi la poesia di Vincenzo Cardarelli SERA DI LIGURIA Lenta e rosata sale su dal mare la sera di Liguria, perdizione di cuori amanti e di cose lontane. Indugiano le coppie nei giardini, 5s'accendon le finestre ad una ad una come tanti teatri. Sepolto nella bruma il mare odora. Le chiese sulla riva paion navi che stanno per salpare.

[da Opere, Mondadori 1981]

Il testo poetico diverso dal testo in prosa: per laspetto grafico: il testo poetico scritto in versi cio in righe disposte sulla pagina in modo del tutto particolareNel testo in prosa le parole combinate in frasi di senso compiuto occupano tutta la pagina

per la funzione: il testo poetico ha la funzione di evocare grazie alla sua particolare struttura e musicalit il poeta esprime un messaggio perenne che rimane universaleIl testo in prosa (esempio la lettera, larticolo di giornale, la descrizione, il racconto, il romanzo) invece ha uno scopo pratico (informare, narrare, chiedere informazioni, esporre la propria idea)

IL POETA E LE REGOLELa poesia una forma espressiva ricca di significati.

Il poeta compone/scrive una poesia quando ispirato un po come un musicistaUnemozione, un ricordo, un semplice particolare fanno scattare nel poeta la molla dellispirazione, una voglia di creare e comunicare le proprie idee.Lapplicazione di una serie di regole consente al poeta di trasformare i suoi pensieri in parole, le parole in versi, i versi in strofe, le strofe in un componimento.

Grazie alla conoscenza della METRICA il poeta: stabilisce la lunghezza dei versi e la loro tipologia d ai versi un ritmo, distribuendo gli accenti sulle parole e stabilendo le pause al loro interno

crea rime ed effetti sonori

organizza i versi in strofe e le strofe in componimenti4. IL VERSOIl testo poetico scritto in versi, una riga di una poesia, di lunghezza variabile, in un continuo andare a capo.Esempio nella poesia di Vincenzo Cardarelli SERA DI LIGURIA i versi sono 9.Lutilizzo dei versi consente al poeta di trasmettere meglio le sue emozioni, di isolare e intensificare le parole, dando ad esse maggiore o minore rilievo.5. I TIPI DI VERSO

I versi possono essere lunghi o brevi. Per stabilire la misura di un verso si devono contare le sillabe metriche.La sillaba lunit di misura del verso

In base al numero delle sillabe i versi della poesia italiana sono:

Numero di sillabeNome del verso

2Bisillabo o binario

3Trisillabo o ternario

4Quaternario

5Quinario

6Senario

7Settenario

8Ottonario

9Novenario

10Decasillabo

11endecasillabo

I versi che hanno un numero di sillabe pari sono detti parisillabi, quelli che hanno un numero di sillabe dispari sono detti imparisillabi.6. LA RIMALa rima lidentit di suono della terminazione di due o pi parole, collocate generalmente alla fine di due o pi versi, a partire dallultima vocale accentata.Esempio: c rima tra le parole cure/amore, tra spnde/ghirlnde

non c rima tra le parole pvere/dovre

Le rime danno musicalit al testo perch accentuano la regolarit ritmica dei versi. Inoltre le rime stabiliscono una relazione di significato fra le due parole (rime semantiche).La rima un elemento importante nella poesia, anche se non sempre presente, soprattutto nella poesia moderna.Leggi la poesia La parte del leone del francese J. La FontaineSi narra che una volta stringesser comunella Ala Pecora, la Mucca, la Capra lor sorella, A col gran signor del luogo che detto era Leone, Ba questa condizione: bche ognun insieme i danni e gli utili mettesse. CBen stabiliti i patti avvenne che cadesse Cun cervo nella fossa un d della capretta, Dche onesta manda a chiedere i suoi compagni in fretta. D

Giunto il Leone, esclama: - Faremo quattro parti -.E subito collunghie straccia la bestia in quarti.La prima se la piglia e ci per la ragionechegli Messer Leone.- Unaltra parte - aggiunge, - ancor spettami in sorteperch sono il pi forte.La terza me la piglio perch sono il Leone,e se la quarta qualcuno osasse contrastarmilo mangio in un boccone -.

Per indicare le rime, si usano le lettere dellalfabeto: maiuscole (A,B,C.)per i versi lunghi (dal novenario allendecasillabo), minuscole (a,b,c.) per quelli brevi (fino allottonario). In quanto a rime uguale corrisponde uguale lettera.Esistono diversi tipi di rime nella poesia italiana

Questi sono i tipi pi comuni di rima perfetta: a partire dalla vocale accentata, tutte le lettere sono ugualiNome Definizioneesempioschema

baciataDue versi vicini rimano tra loroTornavi a casa, io tattendevo in PonteLeggiadre parolette avevo pronteA A

AlternataIl primo verso rima col terzo, il secondo con il quarto ecc.Lo stagno risplende. Si tacela rana. Ma guizza un baglioredacceso smeraldo, di braceazzurra: il martin pescatore.ABAB

IncrociataIl primo verso rima col quarto, il secondo e il terzo rimano tra loro.Ed ora estate addio! Nel cinerinocielo il tuon romba e di lontan minaccia.

Oh tristo, su la livida bonacciaDel mar senzonda, cielo settembrinoABBA

incatenataE la rima della terzina (gruppo di tre versi) dantesca. Il primo verso rima col terzo, il secondo con il primo e il quarto della terzina successiva e cos viaNel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscurach la diritta via era smarrita.

Ahi quanto a dir qual era cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forteche nel pensier rinova la paura!

Tant' amara che poco pi morte;

ma per trattar del ben ch'i' vi trovai,

dir de l'altre cose ch'i' v'ho scorte.

ABA BCB CDC

Assonanza e consonanzaLe rime sono definiti imperfette quando lidentit di suono solo parziale.Sono infatti uguali o solo le vocali (pazzo/ materasso) o solo le consonanti (stlla/ puplla). In questi casi non si parla di rima ma di assonanza e consonanza.NomeDefinizioneesempio

Assonanza

Si verifica unidentit di suono solo tra le vocali

Nellesempio a, o Carnevale vecchio e pazzos' venduto il materasso

Consonanza

Si verifica unidentit di suono solo tra le consonanti

Nellesempio la doppia llLeggiadro vien nellonda della sera

un solitario palpito di stlla:

a poco a poco una nube leggera

le chiude sorridendo la puplla;

I versi scioltiPu accadere che in poesia i versi non rimino affatto fra loro: in questo caso sono definiti sciolti. Per esempio in questa poesia di Vincenzo Cardarelli, AbbandonoVolata sei, fuggitacome una colombae ti sei persa, l, verso oriente.Ma sono rimasti i luoghi che ti videroe l'ore dei nostri incontri.Ore deserte,luoghi per me divenuti un sepolcroa cui faccio la guardia.

7. LA STROFALe strofe sono gruppi di versi omogenei da un punto di vista concettuale e di solito messi in rima.Nei secoli passati ogni strofa era caratterizzata da accenti ritmici, schema di rime e numero di versi rigidamente determinati. I poeti moderni sempre pi spesso realizzano strofe libere composte da versi di varia lunghezza e senza rime fisse (versi liberi)I tipi di strofa pi frequenti nella poesia italiana sono i seguenti:strofaNumero di versiTipo di versirimaesempio

Distico2Prevalentemente endecasillabiBaciata/ AlternataO cavallina, cavallina storna,che portavi colui che non ritorna;

Terzina3endecasillabiincatenataNel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscurach la diritta via era smarrita.

Ahi quanto a dir qual era cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forteche nel pensier rinova la paura!

Tant' amara che poco pi morte;

ma per trattar del ben ch'i' vi trovai,

dir de l'altre cose ch'i' v'ho scorte

Quartina4Metri variAlternata o IncrociataForse perch della fatal queteTu sei l'imago a me s cara vieniO sera! E quando ti corteggian lieteLe nubi estive e i zeffiri sereni,

E quando dal nevoso aere inqueteTenebre e lunghe all'universo meniSempre scendi invocata, e le secreteVie del mio cor soavemente tieni.

Sestina 6Endecasillabi o settenariI primi quattro endecasillabi a rima Alternata (ABAB) e gli ultimi due a rima baciata (CC)Signorina Felicita, a questorascende la sera nel giardino anticodella tua casa. Nel mio cuore amicoscende il ricordo. E ti rivedo ancora,e Ivrea rivedo e la cerulea Dorae quel dolce paese che non dico.

ottava8endecasillabi I primi sei a rima alternata (ABABAB) e gli ultimi due a rima baciata (CC)Su la riviera Ferra trovossedi sudor pieno e tutto polveroso.Da la battaglia dianzi lo rimosseun gran disio di bere e di riposo;e poi, mal grado suo, quivi fermosse,perch, de l'acqua ingordo e frettoloso,l'elmo nel fiume si lasci cadere,n l'avea potuto anco riavere.

8. LENJAMBEMENTFrequentemente il verso conclude in s il significato logico di una frase.

In altri casi il significato logico del verso prosegue nel verso dopo e il ritmo complessivo si dilata.

LENJAMBEMENT si realizza proprio quando la frase scavalca il verso e continua in quello successivo.Esempio:

Ma sedendo e mirando, interminati(spazi di l da quella, e sovrumani(silenzi, e profondissima quete(io nel pensier mi fingo, ove per poco(il cor non si spaura.

LENJAMBEMENT spezza ununica frase tra due versi successivi

annulla la pausa di fine verso

produce effetti sul significato produce effetti ritmici particolari mette in risalto alcune parole

LENJAMBEMENT

divide gruppi sintattici

1. soggetto/pred.verbale

2. pred.verbale/compl.oggetto

3. aggettivo/sostantivo

4. pred.verbale/soggetto

5. soggetto/pred.verbale

Esempio

Pi brevi i giorni, e lombra ogni d meno (1)sindugia e cerca, irrequieta, al sole;e il sole freddo e pallido il sereno.

Lombra, ogni sera prima, entra nellombra:15nellombra ove le stelle errano sole.E il rovo arrossa e con le spine ingombra (2)

tutti i sentieri, e cadono gi roggie (3) le foglie intorno (indifferente oscilla (4)lermo cipresso), e gi le prime pioggie (5)fischiano, ed il libeccio ulula e squilla.9. I COMPONIMENTIUn insieme di strofe costituisce un componimento.I pi noti componimenti della tradizione della poesia italiana sono: il sonetto

la canzone

il madrigale

lode

Il sonettoSi crede sia stato inventato verso la met Duecento da Jacopo da Lentini, poeta della Scuola Siciliana sviluppatasi alla corte di Federico II a Palermo (Sicilia).E sempre composto da 14 versi endecasillabi suddivisi in due quartine e in due terzine.

Questa struttura ha resistito nel tempo e si mantenuta immutata dal Medioevo ai nostri giorni.Solo lo schema ritmico cio lalternanza delle rime pu variare.Esempio di sonetto

Umberto Saba Mio padre stato per me lassassinoSchema metrico: (ABAB ABAB CDE CDE) scrivilo alla fine dei versiMio padre stato per me "l'assassino";

fino ai vent'anni che l'ho conosciuto.

Allora ho visto ch'egli era un bambino,

e che il dono ch'io ho da lui l'ho avuto.

Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,

un sorriso, in miseria, dolce e astuto.

And sempre pel mondo pellegrino;

pi d'una donna che l'ha amato e pasciuto.

Egli era gaio e leggero; mia madre

tutti sentiva della vita i pesi.

Di mano ei gli sfugg come un pallone.

"Non somigliare - ammoniva - a tuo padre":

ed io pi tardi in me stesso lo intesi:

Eran due razze in antica tenzone.

10. LE FIGURE RETORICHEIl poeta vuole suscitare emozioni, ricordi, riflessioni in chi legge e ascolta servendosi delle figure retoriche.

Le figure retoriche gli consentono di giocare con i suoni, i significati e lordine delle parole allinterno del testo poetico.Le figure retoriche si suddividono in:LE FIGURE RETORICHE

In che cosa consistono

DI SIGNIFICATOConsentono di suscitare emozioni e creare immagini, attribuendo alle parole un significato pi profondo di quello letterale

DI SUONOConsentono di creare effetti sonori attraverso i suoni delle vocali e delle consonanti

DI ORDINE DELLE PAROLEConsentono di dare risalto alle parole ripetendole e disponendole in modo particolare allinterno dei versi.

11. LE PRINCIPALI FIGURE DI SIGNIFICATOIl poeta si serve della lingua in funzione non denotativa ma connotativa.La funzione connotativa attribuisce alle parole significati nuovi e ne accresce il valore suggestivo/evocativo di immagini positive o negative

Le parole possono essere in senso proprio e in senso figurato.In questultimo caso si d alle parole un significato diverso da quello che hanno comunemente: questo fenomeno detto trasferimento di significato, basato sempre sul significato connotativo. Si basano sullo spostamento di significato da una parola allaltra

Danno vita ad immagini inattese e permettono di rappresentare il mondo interiore del poeta in modo originale e inedito.EsempioTrasferimento di significato

LATTE

Significato denotativo Uso figurato Significato connotativoLiquido nutriente prodotto (le idee che associamo al latte)Dai mammiferi candore,maternit, infanzia, ecc.La luna diffonde

Pe cielo suo latte:

a lei, chiuse e intatte,

sospiran le selve,

profonde.

(G. DAnnunzio Lai)

per indicare il chiaroredella luna, il poeta usa la parolalatte non in senso proprioma in senso figurato, sfruttando uno dei suoi significati connotativi: candore

Le principali figure di significato sono:FIGURA/DEFINIZIONEESEMPIOEFFETTI SUSCITATI

Metafora

designazione di un oggetto attraversamento un altro che ha con il primo un rapporto di somiglianza (quindi uno spostamento di significato) Il fiore degli anni= momento di maggiore vitalit della vitaNon ho voglia/di tuffarmi/in un gomitolo/di strade=rete di stradeAccresce la forza espressiva del paragone

SimilitudineParagone tra due cose, immagini, persone introdotto da come cos; tale... quale; similmenteE caddi come corpo morto cadeArricchisce le parole di implicazioni allusive accrescendo il valore descrittivo

MetonimiaSostituzione di un termine con un altro che abbia con il primo rapporti di continuit logica e/o materialeNon vedo il lauro e il ferro onderan carchi/ i nostri padri antichi.( ferro la posto di armi)

Talor lasciando le sudate carte (studi impegnativi che fanno sudare sui libri) Crea accostamenti inediti D vivacit al linguaggio

SineddocheSi estende o si restringe il significato di una parola utilizzando:

la parte al posto del tutto e viceversa;

il singolare al posto del pluraleVela per naveTetto per casa

Bocche per persone

Pupille per occhi

Crea accostamenti inediti

D vivacit al linguaggio

OssimoroVengono accostate parole che esprimono concetti contrari

Amabile sole notturno stato breve il nostro lungo viaggioAccresce il valore suggestivo

IperboleEsagerare un concetto o un pensieroHo sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei il vuoto ad ogni gradino.Intensifica il significato dellespressione

personificazioneSi danno caratteristiche umane a oggetti inanimati o animaliLaudata sii pel tuo viso di perla,/o Sera, e pe'; tuoi grandi umidi occhi ove si tace/l'acqua del cielo!Gli oggetti assumono caratteri, sentimenti e gesti umani

Sinestesia

Sono poste vicine parole appartenenti a sfere sensoriali diverse (vista/udito, tatto/gusto, vista/gusto)Quinon si sentealtroche il caldo buono ( tatto/gusto)Urlo nero della madre (udito/ vista)

12. LE FIGURE DI SUONO

I procedimenti tecnici di cui un poeta si serve per sfruttare i suoni delle parole a scopo espressivo sono detti figure retoriche di suono.FIGURA/DEFINIZIONEESEMPIOEFFETTI SUSCITATI

Allitterazione

Ripetizione di un suono o di un gruppo di suoni in parole vicineDi me medesimo meco mi vergogno

Fresche come il fruscio che fan le foglie Intensifica e sottolinea il significato espresso mediante il richiamo dei suoni

D lequivalente fonico e musicale di un oggetto, una sensazione, uno stato danimo

Assonanza

Si verifica unidentit di suono solo tra le vocali

Carnevale vecchio e pazzos' venduto il materassoParallelismi fonici che esaltano il significato e sottolineano i rapporti fra le parole

Consonanza

Si verifica unidentit di suono solo tra le consonanti

Leggiadro vien nellonda della sera

un solitario palpito di stlla:

a poco a poco una nube leggera

le chiude sorridendo la puplla;

Onomatopea

Una parola che riproduce un suono o un rumore naturale Sonava lontano un singulto,

chiPotenzia il significato dellesposizione e produce unarmonia imitativa

Paranomasia

Accostamento di due parole che presentano suoni simili ma significato diverso.In questo modo si mette in risalto la loro differenza di significatoarano: a lente grida, uno le lentevacche spinge; altri semina; un ribatteIntensifica il significato

13. LE PRINCIPALI FIGURE DI ORDINELe figure retoriche di ordine o di costrizione o di posizione riguardano la disposizione delle parole e la loro ripetizione nel testo poetico.Il poeta ha una libert espressiva che gli permette di non rispettare il normale ordine sintattico degli elementi di una frase Le parole sono disposte secondo un particolare ordine , funzionale alla valorizzazione del significato del testo.La disposizione delle parole allinterno dei versi e delle poesie regolata dalle

figure retoriche di ordine.FIGURA/DEFINIZIONEESEMPIOEFFETTI SUSCITATI

AnaforaRipetizione di una o pi parole allinizio di versi successiviPer me si va nella citt dolente

Per me si va nelletterno dolore

Per me si va tra la perduta gented ritmo incalzante e martellante

ribadisce elementi o concetti

crea richiami tra versi

Anastrofe

Il normale ordine delle parole invertito (sogg. pred. complementi)E la lucerna i biondi capi indora (invece di la lucerna indora i biondi capi )Conferisce risalto al termine posto per primo

Chiasmo

Si incrociano elementi corrispondenti secondo lo schema ABBA cos da formare una XOdi greggi belar, muggire armenti

greggi belar

Muggire armenti

sottolinea simmetrie di significato

evidenzia gli elementi con cui viene esposto il concetto

ClimaxLe parole sono disposte a scala (climax parola greca che significa proprio scala) in ordine dintensit crescente ( climax ascendente) o decrescente (climax discendente)Era miglior pensieroRistare, non guardare oltre, sognarecrea un effetto ritmico via via pi intenso

sottolinea il concetto

EllissiAlcuni elementi della frase il verbo, il soggetto, vengono omessiHo nell'orecchio un turbino di squilli,forse campani di lontana mandra;e, tra l'azzurro penduli, gli strillidella calandra.

(in questo caso sopprime i verbi forse SONO campani SI ODONO gli strilli della calandra)Conferisce rapidit e concisioneAccentua leffetto evocativo delle immagini

Enumerazione

Una serie di parole collegate per polisindeto (attraverso la stessa congiunzione)E mangia e beve e dorme e veste panniCrea una serie continua e incalzante di immagini e di significati

Iterazione

Ripetizione di una o pi paroleE dirmi sentia: vieni! vieni! E fu molta la dolcezza! moltaRibadisce o intensifica un concett, unimmagine.Crea simmetrie di suoni

14. LA PARAFRASI DEL TESTO POETICO La trascrizione in prosa del testo poetico, senza modificarne il significato, usando parole ed espressioni della lingua comune Scopo: spiegare la poesia

Come si fa:

a. Leggere la poesia pi volteb. Leggere le note esplicative di solito riportate a pi pagina

c. Consultare il dizionario

d. Disporre i gruppi di parole secondo lordine naturale della sintassi

e. Spiegare i significati connotativi della poesia

f. Riscrivere la poesia

Esempio

Giovanni Pascoli

Il gelsomino notturno TESTO

E s'aprono i fiori notturni,nell'ora che penso a' miei cari.Sono apparse in mezzo ai viburnile farfalle crepuscolari.Da un pezzo si tacquero i gridi:l sola una casa bisbiglia.Sotto l'ali dormono i nidi,come gli occhi sotto le ciglia.Dai calici aperti si esalal'odore di fragole rosse.Splende un lume l nella sala.Nasce l'erba sopra le fosse.Un'ape tardiva sussurratrovando gi prese le celle.La Chioccetta per l'aia azzurrava col suo pigolio di stelle.Per tutta la notte s'esalal'odore che passa col vento.Passa il lume su per la scala;brilla al primo piano: s' spento . . . l'alba: si chiudono i petaliun poco gualciti; si cova,dentro l'urna molle e segreta,non so che felicit nuova.

PARAFRASII Gelsomini notturni, detti anche le belle di notte, aprono i loro fiori al calar della sera quando il poeta rivolge il pensiero ai suoi morti. Anche le farfalle del crepuscolo iniziano il loro volo nelle ore della notte tra i viburni, altrimenti detti palloni di neve, perch fiori bianchi di forma sferica.Tutto tace: insieme alla notte calato il silenzio: solo in una casa ancora si veglia: i rumori sommessi, che ne provengono, non turbano la pace notturna, paiono un bisbiglio di voci. Nel nido i piccoli dormono sotto le ali della madre.Dai calici aperti dei fiori di gelsomino esala un profumo che fa pensare allodore di fragole rosse. Mentre nella casa palpita ancora la vita e una luce splende nella sala, lerba cresce sulle fosse dei morti.Unape, che si attardata nel volo, trova tutte occupate le cellette del suo alveare. La costellazione delle Pleiadi risplende nel cielo azzurro e il tremolio della sua luce richiama alla mente limmagine di una piccola chioccia circondata dai suoi pulcini, intenti a pigolare.Per tutta la notte esala il profumo dei gelsomini che il vento porta via con s. La luce accesa nella casa sale su per la scala, brilla al primo piano e si spegne . E chiara lallusione agli sposi che si uniscono nelloscurit. Al sopraggiungere dellalba si chiudono i petali e il fiore cova nellurna molle e segreta non so che felicit nuova. Il poeta allude al germogliare di una nuova vita nel grembo della sposa, ora madre.

SCHEDA N.1 Adesso tocca a te1. Il verso di una poesia si pu definire in questo modo..2. Qual la funzione della poesia? Trasmettere un messaggio

Non avere uno scopo pratico

Descrivere la natura

Suscitare emozioni nel lettore evocando immagini3. Quando un termine ha valore connotativo?

La parola assume un significato aggiuntivo e metaforico

La parola assume un significato triste e drammatico La parola assume un significato poetico espresso in rima La parola assume un significato solo letterale4. Perch in poesia il suono delle parole importante come il loro significato? il suono delle parole allude a unidentificazione tra uomo e natura

il suono delle parole varia il ritmo della poesia

la ripetizione e la variazione di suoni creano effetti di musicalit e potenziano il significato il suono delle parole crea il messaggio della poesia5. Leggi la poesia di Sandro Penna quindi rispondi alle domandeSul molo il vento soffia forteSul molo il vento soffia forte.Gli occhi hanno un calmo spettacolo di luce.Va una vela piegata, e nel silenziola guida un uomo quasi orizzontale.Silenzioso vola dalla testadi un ragazzo un berretto, e tocca il marecome un pallone il cielo.Fiamma resta entro il freddo spettacolo di lucela sua testa arruffata. a. Quali impressioni uditive e visive suscita la poesia?b. Scrivi le parole in cui sono presenti le consonanti V e F Quale suono richiama la presenza delle consonanti V e F ?

c. Quale scena descrive la poesia? Quali presenze vi sono?

Una scena campestre

Una scena familiare

Una scena marina Una scena triste

SCHEDA N.2 Adesso tocca a te1. Che cosa studia la metrica?2. I versi della poesia italiana sono: (lesercizio gi avviato), Binario, formato da due sillabe3. Secondo quale tipo di rima sono organizzati i seguenti versi?Un d, s'io non andr sempre fuggendodi gente in gente, me vedrai sedutosu la tua pietra, o fratel mio, gemendo il fior de' tuoi gentil anni caduto. 4. Individua lassonanza contenuta nel primo verso e la consonanza nel secondo verso.Solo e pensoso i pi deserti campi.

Tra gli scogli parlotta la maretta.

5. Per ciascuno dei seguenti vocaboli ricerca unassonanza e una consonanza.

Assonanza

Consonanza

a. piatta

..

b. gomma

..

6. Nei seguenti versi di Montale individua e sottolinea gli enjambement.

Ascoltami, i poeti laureati

si muovono soltanto fra le piante

dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti.

Io, per me, amo le strade che riescono agli erbosi

fossi dove in pozzanghere

mezzo seccate agguantano i ragazzi

qualche sparuta anguilla [].

7. Individua il tipo di strofa e il relativo schema metrico.Torna a fiorir la rosaChe pur dianzi langua;E molle si riposaSopra i gigli di pria.

Brillano le pupille Di vivaci scintille.

La guancia risorgenteTondeggia sul bel viso:E quasi lampo ardente10Va saltellando il riso Tra i muscoli del labroOve riede il cinabro. SCHEDA N.3 Adesso tocca a te

1. Completa le definizioni.

Le figure .. . sono i procedimenti tecnici di cui un poeta si serve per sfruttare i suoni delle parole a scopo espressivo.

In un testo poetico la scelta delle non mai casuale perch ubbidisce a precisi criteri espressivi, che permettono di utilizzare il lessico come se fosse uno strumento musicale, potenziare il significato dei termini attraverso il ..

2. Indica la figura di suono corrispondente alla definizione.a. Ripetizione di un suono o di un gruppo di suoni in parole vicine b. Si verifica unidentit di suono solo tra le vocali

c. Si verifica unidentit di suono solo tra le consonanti

d. Una parola che riproduce un suono o un rumore naturalee. Accostamento di due parole che presentano suoni simili ma significato diverso.3. Riconosci le figure di suono, scegliendo lalternativa giusta tra quelle dataa. (Londa) sciacqua,sciaborda,Scroscia, schiocca, schianta

Consonanza Assonanza allitterazioneb. sentivo un fru fru tra le fratte Consonanza Assonanza onomatopea

c. Quivi stando il destrier chavea lasciato tra le pi dense frasche alla fresca ombra. paranomasia Assonanza onomatopea

d. E il tuono muglia, e il vento urla pi forte, e lacqua fruscia, ed gi notte oscura. consonanza Assonanza onomatopea

e. Qual quel cane chabbaiando agogna,/e si racqueta poi che l pasto morde,/ che solo a divorarlo intende e pugna .. consonanza Assonanza onomatopea

4. Spiega sul quaderno il significato connotativo delle parole sottolineate

a) Scende la bella neve sonnolentab) Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade

c) Il tuono rimbomb con voce dorcod) E lora che si vede la gente mareggiare nelle strade

SCHEDA N.4 Adesso tocca a te

1. Quale caratteristica ha la sintassi della poesia? Con quali scopi?

2. Spiega che cosa sono le figure retoriche di ordine.

3. Completa il testo con i termini adatti. Il linguaggio poetico caratterizzato anche da una diversa ..................................... dellordine delle parole rispetto alla prosa. I poeti spesso sostituiscono alla sintassi regolare una sintassi pi libera, che rovescia lordine delle parole rispetto al linguaggio della prosa.

La particolare disposizione delle parole in una poesia soprattutto il risultato delluso di quelle figure retoriche che vengono definite di ......................... o di ......................... come lanastrofe, lanafora, il chiasmo ecc.

4. Indica la figura di costruzione corrispondente alla definizione.

a. Ripetizione di una o pi parole allinizio di versi successivib. Il normale ordine delle parole invertito (sogg. pred. complementi)c. Si incrociano elementi corrispondenti secondo lo schema ABBA cos da formare una Xd. Le parole sono disposte in ordine dintensit crescente o decrescentee. Alcuni elementi della frase il verbo, il soggetto, vengono omessi5. Riconosci le figure retoriche di ordine evidenziate nei seguenti versi.Per me si va ne la citt dolente,per me si va ne l'etterno dolore,per me si va tra la perduta gente.

Anafora

Chiasmo

sintesi

odi greggi belar, muggire armenti Anafora

Chiasmo

sintesi

SCHEDA N.5 Adesso tocca a te1. Spiega che cosa sono le figure retoriche di significato.

2. Indica la figura di significato corrispondente alla definizione.

a. designazione di un oggetto attraversamento un altro che ha con il primo un rapporto di somiglianza (quindi uno spostamento di significato) b. Paragone tra due cose, immagini, persone introdotto da come cos; tale... quale; similmentec. Sostituzione di un termine con un altro che abbia con il primo rapporti di continuit logica e/o materialed. Si estende o si restringe il significato di una parola utilizzando:

la parte al posto del tutto e viceversa; il singolare al posto del pluralee. Vengono accostate parole che esprimono concetti contrari

f. Esagerare un concetto o un pensierog. Si danno caratteristiche umane a oggetti inanimati o animali

h. Sono poste vicine parole appartenenti a sfere sensoriali diverse (vista/udito, tatto/gusto, vista/gusto)4. Individua le figure retoriche presenti nei seguenti versi.

1. C un breve gre gre di ranelle (G. Pascoli, La mia sera)

a. ossimoro.

b. chiasmo.

c. paronomasia.

d. onomatopea.

2. Dolce il mio piangere senza motivo (P.V. Finzi, Le caramelle)

a. sinestesia.

b. ossimoro.

c. sineddoche.

d. onomatopea.

3. allurlo nero della madre (S. Quasimodo, Alle fronde dei salici)

a. sineddoche.

b. metonimia.

c. sinestesia.

d. ossimoro.

4. del mio strazio sonora / smagliante del mio pianto (V. Sereni, La ragazza dAtene)

a. iperbole.

b. ossimoro.

c. chiasmo.

d. climax.

5. S i fosse fuoco, ardere il mondo (C. Angiolieri, S i fosse fuoco)

a. paronomasia.

b. ossimoro.

c. iperbole.

d. chiasmo.

6. Spesso il male di vivere ho incontrato (E. Montale, Spesso il male)

a. ipallage.

b. anastrofe.

c. climax.

d. iperbole.

7. Io gli studi leggiadri / talor lasciando e le sudate carte (G. Leopardi, A Silvia)

a. ossimoro.

b. metonimia.

c. climax.

d. sinestesia.

8. Lasciar nelle sale del tetto natio (A. Manzoni, Adelchi)

a. sineddoche.

b. paronomasia.

c. sinestesia.

d. ossimoro.

SCHEDA N.6 Adesso tocca a teLeggi il testo e svolgi gli esercizi.

Giovanni PascoliRio Salto

Ecco come Pascoli, nella poesia Rio Salto, rievoca i momenti in cui, bambino, i consueti rumori della pioggia e di un torrente si trasformavano in fantasticherie di cavalieri erranti. Leggi attentamente la poesia, quindi rispondi alle domande.

Lo so: non era nella valle fonda

suon che sudia di palafreni1 andanti:

era lacqua che gi dalle stillanti

tegole a furia percotea la gronda2.

Pur via e via per linfinita sponda

5

passar vedevo i cavalieri erranti3:

scorgevo le corazze luccicanti,

scorgevo lombra galoppar sullonda.

Cessato il vento poi, non di galoppi

il suono udivo, n vedea4 tremando

10

fughe remote al dubitoso lume5;

ma voi solo vedevo, amici pioppi!

Brusivano soave6 tentennando

lungo la sponda del mio dolce fiume.

(da: Myricae, in Tutte le poesie, Mondadori 1971)

1. palafreni: cavalli usati dai cavalieri medievali per i viaggi.

2. percotea la gronda: percuoteva la grondaia.

3. cavalieri erranti: nella letteratura medievale erano i cavalieri che vagavano alla ricerca di sempre nuove imprese.

4. vedea: vedevo.

5. dubitoso lume: luce incerta.

6. Brusivano soave: producevano un dolce brusio.

1. Ricostruisci lo schema metrico:Quartine

Terzine

2. Si tratta di rime:

a. baciate;

b. alternate;

c. inverse;

d. replicate;

e. incrociate.

3. Perch il componimento un sonetto?4. Quale delle seguenti figure puoi riconoscere al v. 8 (ombra onda) e al v. 11 (fughe lume)?

a. Assonanza.

b. Rima al mezzo.

c. Consonanza.

d. Allitterazione.

5. Nella lirica sono presenti diversi enjambement. Indica i casi pi evidenti e prova a spiegare, per almeno due di essi, leffetto che il poeta ottiene con il loro impiego.

...................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................................................................................................

...................................................................................................................................

6. Osserva il ritmo dei versi e in particolare landamento delle due quartine rispetto a quello delle due terzine. Dove ti pare pi lento e dove pi rapido?

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

7. Il ritmo delle prime due strofe sottolinea due eventi, uno reale e laltro, invece, appartenente alla fantasia del poeta. Di quali eventi si tratta?

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

8. Prendi in esame lultima strofa: quale realt intende sottolineare il ritmo lento dei versi?

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

...................................................................................................................................

9. Quali sensazioni sono prevalenti nel ricordo dellinfanzia?

a. Uditive.

b. Olfattive.

c. Visive.

d. Tattili.

10. Lepoca dellinfanzia vista anche come un periodo dominato da una particolare facolt della mente: quale?

a. La memoria.

b. La ragione.

c. La fantasia.

d. Linventiva.

11. Con quale funzione?a. Mettere in primo piano il linguaggio delle cose e dei suoni.

b. Rappresentare la complessit della natura, di cui solo il poeta pu svelare il mistero.

c. Rappresentare linfantile meraviglia del poeta di fronte agli spettacoli della natura.

d. Dimostrare le capacit espressive del linguaggio poetico pascoliano.12. Nella poesia ci sono diversi esempi di costruzioni sintattico-grammaticali che non rispettano il normale ordine sintattico. Riportane alcuni che ti paiono significativi. Poi, nelle costruzioni evidenziate, ricostruisci la disposizione delle parole secondo la norma.

13. Le prime due strofe costituiscono un blocco tematico che contrasta con la conclusione della poesia. Spiega in che cosa consiste questa contrapposizione.

........................................................................................................................................

........................................................................................................................................

........................................................................................................................................

........................................................................................................................................

14. Riepiloga brevemente il contenuto della poesia.

........................................................................................................................................

........................................................................................................................................

........................................................................................................................................

........................................................................................................................................

SCHEDA N.7 Adesso tocca a te

Lettura e comprensione di un testo poetico

Umberto SabaPoesia alla mia balia

Il poeta rievoca il distacco dalla sua amata balia, trauma che si port dietro per tutta la vita e che, secondo lui, ne condizion il rapporto con il mondo.

Un grido

salza di bimbo sulle scale. E piange

anche la donna che va via. Si frange

per sempre un cuore in quel momento.

5Adesso

sono passati quarantanni.

Il bimbo

un uomo adesso, quasi un vecchio, esperto

di molti beni e molti mali. Umberto

10Saba quel bimbo. E va, di pace in cerca,

a conversare colla sua nutrice;

che anchella fu di lasciarlo infelice,

non volontaria lo lasciava. Il mondo

fu a lui sospetto dallora, fu sempre

15(o tale almeno gli parve) nemico.

Appeso al muro un orologio antico

cos che manda un suono quasi morto.

Lo regolava nel tempo felice

il dolce balio1; un caro a lui conforto

20regolarlo in suo luogo. Anche gli piace

a sera accendere il lume, restare

da lei gli piace, fin chella gli dice:

tardi. Torna da tua moglie, Berto.

(U. Saba, Tutte le poesie, Milano, Mondadori, 1988)

1. balio: il marito della balia.

1.Che cosa rappresenta il grido che salza di bimbo sulle scale?

a. Un incidente a cui assiste il poeta.

b. Un episodio dellinfanzia del poeta.

c. Il simbolo del dolore del poeta.

2.Di chi il cuore che Si frange per sempre in quel momento?

................................................................................................................................

3.Dopo quarantanni, come si giudica il poeta?

a. Un uomo realizzato che finalmente pu perdonare e dimenticare.

b. Una persona ancora in cerca delle sue radici e della sua serenit.

c. Un uomo che ha saputo imparare dalle varie esperienze della vita.

4.Perch il poeta si definisce quasi un vecchio?

a. Perch ormai in et avanzata e sente che le forze gli vengono meno.

b. Perch ha la serenit e lequilibrio che si raggiungono solo a una certa et.

c. Perch ha la saggezza e il senso di distacco dalle cose propri dei vecchi.

5.Che conseguenze ebbe sul poeta labbandono da parte della balia? ................................................................................................................................

................................................................................................................................

................................................................................................................................

6.Perch lorologio appeso al muro manda un suono quasi morto?

a. Perch molto vecchio e sta per non funzionare pi.

b. Perch sembra segnare un tempo, quello dellinfanzia felice, ormai morto per sempre.

c. Perch con il suo ticchettio ricorda il marito della balia, morto da tempo.

7.Che significato si nasconde, secondo te, dietro limmagine dellorologio?

................................................................................................................................

................................................................................................................................

8.Sottolinea le espressioni che dal v. 7 al v. 15 suggeriscono infelicit e sensazione di distacco.

9.Individua quale tempo verbale predomina:

a.dal v. 1 al v. 11: ....................................................................

b.dal v. 12 al v. 15: ..................................................................

c.dal v. 16 al v. 23: ..................................................................

10.Che atteggiamento ha la balia verso il poeta ormai adulto?

a. Cerca di tenerlo legato a s coccolandolo come un tempo.

b. Gli chiede perdono dei torti passati dimostrandosi pentita.

c. Prova pena per lui e lo spinge ad assumersi le sue responsabilit.

11.In conclusione, quale ti sembra essere il concetto chiave della poesia?

a. Il senso di abbandono e di tradimento provato in quel lontano giorno dellinfanzia forse la causa di tutte le angosce e le insicurezze del poeta.

b. Solo la fedelt ai legami familiari pu aiutarci a superare le delusioni per i tradimenti e le cattiverie degli uomini.

c. Le figure femminili (la madre, la balia, la moglie, la figlia) hanno grandissima importanza nella vita del poeta.

SCHEDA N.8 Adesso tocca a te Lettura e comprensione di un testo poetico

Rafael Alberti

Han sradicato un albero

Rafael Alberti, poeta spagnolo, nacque a Puerto de Santa Maria (Cadice) nel 1902 e vi mor nel 1998. Nel testo egli esprime il rammarico per la fine crudele che gli uomini hanno decretato a un albero, umanizzato in modo del tutto soggettivo dal poeta.

Han sradicato un albero. Ancora stamani

il vento, il sole, gli uccelli

laccarezzavano benignamente1. Era

felice e giovane, candido e eretto2,

5con una chiara vocazione di cielo

e un alto futuro di stelle3.

Stasera giace come un bimbo4

esiliato dalla sua culla, spezzate

le tenere gambe, affondato

10il capo, sparso per terra e triste,

disfatto in foglie

e in pianto ancora verde5, in pianto.

Questa notte uscir quando nessuno

potr vedere, quando sar solo

15a chiudergli gli occhi ed a cantargli

quella canzone che stamani il vento

passando sussurrava.

(R. Alberti, Poesie, Milano, Mondadori, 1964)

1. benignamente: con affetto.

2. candido e eretto: era innocente e diritto. Lalbero risulta personificato e appare come un giovane pieno di vita.

3. con stelle: lalbero si ergeva verso lalto, come se sentisse una chiamata precisa, linvito sicuro del cielo che lo attirava a s; era una creatura destinata a un futuro grande e importante, tanto quanto lo sono le stelle (forse un futuro inserito in un progetto divino).

4. come un bimbo: nella similitudine lalbero paragonato a un bambino cacciato dalla sua culla, che piange disperato.

5. in pianto... verde: la sinestesia indica che il pianto verde perch fatto di foglie e perch lalbero-bambino ancora in tenera et.

Sapere

1.Che cosa, principalmente, differenzia un testo in prosa da un testo poetico?

........................................................................................................................................

2.Da quanti versi composta la poesia? Da quante strofe?........................................................................................................................................

3.Il testo presenta un preciso schema di rime? Quale tipo di versi formano allora questo testo poetico?

........................................................................................................................................

Saper leggere

4.Trascrivi e spiega le parole o le espressioni che, in modo connotativo, esprimono:

a.Il rispetto e lamore della natura nei confronti dellalbero.........................................................................................................................................

b.La bellezza e la dignit dellalbero in vita.........................................................................................................................................

c.La rovina e lumiliazione dellalbero caduto.

........................................................................................................................................

d.La piet del poeta per lalbero.

..................................................................................................................................5.Scrivi la parafrasi della poesia.

........................................................................................................................................

........................................................................................................................................

........................................................................................................................................

........................................................................................................................................

........................................................................................................................................

........................................................................................................................................

........................................................................................................................................

........................................................................................................................................

6.Quale valore simbolico (e quindi connotativo e figurato), pu rappresentare, secondo te, lalbero sradicato?

........................................................................................................................................

........................................................................................................................................

........................................................................................................................................

SCHEDA N.8 Adesso tocca a te Lettura e comprensione di un testo poetico

Giovanni Pascoli

Luccellino del freddo

Nella lirica domina limmagine di un uccellino, uno scricciolo, il cui verso viene evocato attraverso i frequenti richiami fonici che si ripetono nel testo.

Viene il freddo. Giri per dirlo

tu, sgricciolo1, intorno le siepi;

e sentire fai nel tuo zirlo

lo strido di gelo che crepi.

5Il tuo trillo sembra la brina

che sgrigiola4, il vetro che incrina...

trr trr trr terit tirit...

Viene il verno5. Nella tua voce

c il verno tuttarido e tecco6.

10Tu somigli un guscio di noce,

che ruzzola con rumor secco.

Tha insegnato il breve tuo trillo

con lelitre tremule7 il grillo...

trr trr trr terit tirit...

15Nel tuo verso suona scrio scrio8,

con piccoli crepiti e stiocchi9,

il segreto scricchiolettio

di quella catasta di ciocchi.

Uno scricchiolettio ti parve

20dudirvi cercando le larve10...

trr trr trr terit tirit...

Tutto, intorno, screpola rotto11.

Tu frulli ad un tetto, ad un vetro.

Cos rompere odi l sotto,

25cos screpolare l dietro.

Oh! l dentro vedi una vecchia

che fiacca12 la stipa13 e la grecchia14...

trr trr trr terit tirit...

Vedi il lume, vedi la vampa.

30Tu frulli dal vetro alla fratta15.

Ecco un tizzo soffia, una stiampa16

gi croscia17, una scorza gi scatta18.

Ecco nella grigia casetta

lallegra fiammata scoppietta...

35trr trr trr terit tirit...

Fuori, in terra, frusciano foglie

cadute. NellAlpe lontana

ce n un mucchio grande19 che accoglie

la verde tua palla di lana20.

40Nido verde tra foglie morte,

che fanno, ad un soffio pi forte...

trr trr trr terit tirit

(G. Pascoli, Canti di Castelvecchio, in Poesie, Milano, Mondadori, 1974)

1. sgricciolo: scricciolo. Viene chiamato anche uccellino del freddo perch, secondo la credenza popolare, il suo canto annuncia larrivo dellinverno.

2. zirlo: fischio, verso dello scricciolo.

3. lo strido che crepi: il suono stridulo di una lastra di ghiaccio che si spezzi (crepi).

4. sgrigiola: scricchiola.

5. verno: inverno.

6. tecco: intirizzito (termine dialettale toscano).

7. elitre tremule: le ali esterne rigide (elitre) che il grillo sfrega tra loro (tremule) per produrre il tipico suono tremante, simile a quello dello scricciolo.

8. scrio scrio: schietto (termine dialettale toscano).

9. stiocchi: schiocchi.

10. larve: gli insetti di cui luccellino si ciba.

11. screpola rotto: si screpola e si rompe.

12. fiacca: spezza.

13. stipa: arbusti secchi.

14. grecchia: erica, pianta che secca facilmente.

15. fratta: cespuglio.

16. stiampa: ciocco di legno.

17. croscia: scoppietta.

18. una scorza gi scatta: un pezzo di corteccia salta via.

20. mucchio grande: sottinteso di foglie.

20. verde... di lana: il nido delluccelino.

Sapere

1.Che cosa si intende per effetti fonici in un testo poetico?

................................................................................................................................

2.Che cos lallitterazione?

................................................................................................................................

3.Che cos lonomatopea?

................................................................................................................................

4.Che cosa si intende per fonosimbolismo?

................................................................................................................................

Saper leggere

5.Dal punto di vista dei contenuti, il testo quasi inconsistente: il poeta descrive lo scricciolo nei suoi voli attraverso la campagna, vicino alle case e infine lontano, nei nidi nascosti in montagna. Quale aspetto del testo, invece, assume molta importanza? Motiva la risposta.

................................................................................................................................

................................................................................................................................

................................................................................................................................

6.Da che tipo di versi composta la poesia?

................................................................................................................................

7.Come si chiama il tipo di strofa?

................................................................................................................................

8.Rileva lo schema delle rime. Quali versi hanno rima alternata? Quali rima baciata?

................................................................................................................................

9.Trovi rime interne o al mezzo?

................................................................................................................................

10.Il verso dello scricciolo, riprodotto da suoni onomatopeici, si ripete in ogni strofa e trova eco lungo tutto il testo attraverso una fitta rete di suoni in sequenza nella quale prevale la catena della r. Riconosci ed evidenzia nelle prime due strofe le parole che riproducono onomatopeicamente il verso dello scricciolo e le parole alle quali affidata la trama sonora delle r.

................................................................................................................................

................................................................................................................................

................................................................................................................................

11.A questa trama principale se ne affiancano altre, costruite rispettivamente su s, sc, t, v e f, cos da creare delle sonorit legate ai suoni della campagna (lo scricciolo, i grilli, i rami e le foglie secche), al freddo (il ghiaccio, la brina), alla vita domestica (lo spezzare la legna, laccendere il fuoco), al vento (il fruscio delle foglie, le folate). Riconosci ed evidenzia nelle strofe tali fonemi. Quindi trascrivi almeno unespressione onomatopeica che alluda:

a.al soffio del vento:

................................................................................................................................

b.al freddo:

................................................................................................................................

c.alla vita di campagna:

................................................................................................................................d.alla vita domestica:

................................................................................................................................

12.Le corrispondenze sonore, dunque, creano una trama di suggestioni che costituisce il senso stesso della poesia. Quale particolare funzione ha quindi il suono delle parole in questi versi?

................................................................................................................................

................................................................................................................................

................................................................................................................................

SCHEDA N.9 Adesso tocca a te Lettura e comprensione di un testo poetico

Salvatore Quasimodo

Ora che sale il giorno

Nella lirica il poeta Salvatore Quasimodo (1901-1968) descrive un paesaggio notturno che lo predispone alla rievocazione nostalgica di un periodo felice ormai finito.

Finita la notte e la luna

si scioglie lenta nel sereno,

tramonta nei canali.

cos vivo settembre in questa terra

5di pianura, i prati sono verdi

come nelle valli del sud a primavera.

Ho lasciato i compagni,

ho nascosto il cuore dentro le vecchie mura,

per restare solo a ricordarti.

10Come sei pi lontana della luna,

ora che sale il giorno

e sulle pietre batte il piede dei cavalli!

(S. Quasimodo, Poesie e discorsi sulla poesia, Milano, Mondadori, 1971)

Sapere

1.Completa il testo con i termini adatti.

a.Uno dei meccanismi linguistici che carica le parole di significati nuovi quello del trasferimento di significato, che si realizza mediante luso di varie ............................., dette appunto di significato, che comportano il trasferimento di significato da unespressione a unaltra e accrescono la carica suggestiva delle parole mediante particolari associazioni e opposizioni.

b.Il linguaggio figurato, che caratterizza fortemente il testo poetico, sfrutta soprattutto il significato ............................. delle parole: quindi non quello letterale, ma quello interpretativo.

c.La figura retorica che consiste nellindicazione di un elemento attraverso un altro che ha con il primo un rapporto di somiglianza, ma senza lesplicitazione del nesso comparativo come si chiama .......................

d.La figura retorica che consiste nel paragone diretto ed esplicito di due entit, solitamente segnalato dai nessi comparativi come cos; tale quale si chiama ..............................

e.La figura retorica che consiste nella sostituzione di un termine con un altro, che ha con il primo rapporti di affinit logica e/o spaziale si chiama ..............................

f.La figura retorica che consiste nellaccostamento diretto di due vocaboli che hanno significato opposto si chiama ..............................

g.La figura retorica che associa sensazioni che derivano da sensi fisici e sfere sensoriali diverse, fondendole in ununica espressione, si chiama ..............................

Saper leggere

2.Indica il tema dominante della poesia, motivando brevemente la risposta.

................................................................................................................................

................................................................................................................................

................................................................................................................................

................................................................................................................................

3.Parafrasa e spiega il significato metaforico dei vv. 1-3 (la luna / si scioglie lenta nel sereno, / tramonta nei canali).

................................................................................................................................

................................................................................................................................

................................................................................................................................

................................................................................................................................

4.Quale significato assume laggettivo vivo del v. 4?

................................................................................................................................

5.Trascrivi il paragone contenuto nella seconda strofa e spiegane il significato.

................................................................................................................................

................................................................................................................................

................................................................................................................................

6.Perch, a tuo avviso, il poeta ha lasciato i compagni?

................................................................................................................................

................................................................................................................................

7.Spiega il significato dellespressione: ho nascosto il cuore dentro le vecchie mura.

................................................................................................................................

................................................................................................................................

8.Nel testo prevalgono immagini visive, ma ve n una acustica. In quale verso espressa?

Che cosa descrive? Con quali effetti?

................................................................................................................................

................................................................................................................................

................................................................................................................................

9.Considera la seconda strofa: a tuo parere, fra la descrizione del paesaggio e i sentimenti che prova il poeta vi affinit o contrasto? Motiva la risposta.

................................................................................................................................

................................................................................................................................

................................................................................................................................

10.Indica in quante strofe articolato il componimento e di che tipo ciascuna strofa.

................................................................................................................................

................................................................................................................................

................................................................................................................................

................................................................................................................................

11.Di che tipo sono i versi?

a. Endecasillabi.

b. Versi liberi.

c. Versi sciolti.

12.Scrivi il numero dei versi collegati dalla figura dellenjambement.

................................................................................................................................

................................................................................................................................

................................................................................................................................

13.La poesia non presenta rime, ma solo assonanze. Riconoscile e sottolineale nel testo con colori diversi.

14.La struttura sintattica del componimento semplice. Vi prevale il rapporto di coordinazione (paratassi) o di subordinazione (ipotassi)? Con quale scopo?

................................................................................................................................

................................................................................................................................

15.Il ritmo dei versi attribuisce una particolare musicalit al componimento. Quale carattere ha?

a. Musicalit forte e incalzante.

b. Musicalit dolce e malinconica.

c. Musicalit cantilenante e monotona.

16.A proposito del lessico poetico, hai imparato che il poeta si serve della lingua in funzione non denotativa, ma connotativa. Spiega la differenza fra i due usi della lingua.

................................................................................................................................

................................................................................................................................

................................................................................................................................

SCHEDA N.10 Adesso tocca a te Lettura e comprensione di un testo poetico

RITRATTO DELLA MIA BAMBINA

di Umberto Saba

La mia bambina con la palla in mano, con gli occhi grandi colore del cielo, e dell'estiva vesticciola: "Babbo - mi disse - voglio uscire oggi con te". 5 Ed io pensavo: Di tante parvenze che s'ammirano al mondo, io ben so a quali posso la mia bambina assomigliare. Certo alla schiuma, alla marina schiuma che sull'onde biancheggia, a quella scia 10 ch'esce azzurra dai tetti e il vento sperde; anche alle nubi, insensibili nubi che si fanno e disfanno in chiaro cielo; e ad altre cose leggere e vaganti.

[da Cose leggere e vaganti, 1920]

1. Completa:Autore

Titolo

ArgomentoTipo di versi

Tipo di forma metrica (strofe, schema metrico)

2. Individua le principali figure retoriche3. Scrivi la parafrasi della poesiaVerso: unit di base del testo poetico, costituito da un certo numero di parole e risponde a precise regole metriche, tipograficamente delimitato dalla discesa a capo

Testo poetico = funzione immaginativa ed emotiva

Significato denotativo il significato letterale di una parola

Significato connotativo il significato aggiuntivo cio linsieme delle emozioni, delle immagini, degli effetti che la parola capace di evocare

Linsieme di regole che governano la composizione di un testo poetico si chiama METRICA. (dal greco mtron cio misura e in particolare misura del verso)

SEDE CENTRALE: Via Como, 11 20036 MEDA - Tel. 0362/70718-74508 Tfax 0362/340929Sede Coordinata: Via De Gasperi, 5 Seveso Tel. 0362/507051Succursale: Via G. Cantore, 4 Meda Tel. 0362/340882

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