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Comunicazione e Informazione All’alba di un nuovo giornale di Giovanni Calabrò “Parlare oscuramente lo fa o- gnuno. Chiaro pochissimi” Ecco una famosa citazione del nostro saggio Zio Galileo. E’ un monito che ogni mezzo di informazione dovrebbe meta- bolizzare e rendersene parteci- pe al massimo, a seconda delle proprie capacità. Purtroppo viviamo in un mondo di comunicazione e non di in- formazione. Ciò regola i nostri pensieri, bombarda le nostre menti, ci rende esseri incapaci di pensare e riflettere al punto giusto. La comunicazione può essere definita come “l’arte di inviare informazioni in modo stretta- mente modificato”. Ognuno si batte per un posticino tra i tan- ti media da cui siamo assaliti. Perché? Quando certe forme di comunicazione dovrebbero es- sere anestetizzate da leggi cor- rette, ecco che c’è l’imprenditore di turno che scende in campo. Perché? Semplice. Perché la comunica- zione è il Quarto potere. Inda- gare sull’opinione pubblica è un potere, come lo è altrettanto modificarla. Tra comunicazione e informa- zione c’è però una gran bella differenza, se non erro. La Comunicazione dei mass media è oblio della mente. Ciò dovrebbe farci riflettere su co- me ci si lasci facilmente stru- mentalizzare dalle parole di un leader, come la telecronaca influenzi le nostre opinioni a seconda del canale su cui il no- stro zapping quotidiano si è stoppato (In Italia ci sono ca- nali fascisti e comunisti a quan- to pare), come una modella scheletrica modifichi il nostro modo di vestire, come i bellocci famosi (e perditempo) ci im- pongano nuovi sistemi di ali- mentazione, come ci schieria- mo (destra, sinistra, centro, su, giù e iperuranio) a causa di qualche programma televisivo o scrittore che ha omesso il risvolto della medaglia. Informazione è tutt’altro. Non è fare show, dare la sorpresa o l’anteprima. Informazione si- gnifica distribuire oggettiva- mente una raccolta di dati, la- sciando allo spettatore (lettore o chicchessia) un regolare di- ritto alla maieutica ordinaria. Senza mezzi termini. Senza neologismi e paroloni. Senza fine di lucro. Informazione. Certo però il giornalismo deve assumere quell’atteggiamento oggettivo caratteristico del genere. Certo però non deve mancare ironia e senso critico. Su questa base, quindi, iniziamo il nostro lavoro per Il Tifatino: il presupposto di iniziare a scalfire un sistema sporco e antiquato e ridistribui- re il potere ai cittadini, coloro che lo hanno perso da tempo…

Il Tifatino n°0

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Giornalino il Tifatino, n. uscita: 0

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Comunicazione e Informazione

All’alba di un nuovo giornale

di Giovanni Calabrò

“Parlare oscuramente lo fa o-gnuno. Chiaro pochissimi”

Ecco una famosa citazione del nostro saggio Zio Galileo.

E’ un monito che ogni mezzo di informazione dovrebbe meta-bolizzare e rendersene parteci-pe al massimo, a seconda delle proprie capacità.

Purtroppo viviamo in un mondo di comunicazione e non di in-formazione. Ciò regola i nostri pensieri, bombarda le nostre menti, ci rende esseri incapaci di pensare e riflettere al punto giusto.

La comunicazione può essere definita come “l’arte di inviare informazioni in modo stretta-mente modificato”. Ognuno si batte per un posticino tra i tan-ti media da cui siamo assaliti. Perché? Quando certe forme di comunicazione dovrebbero es-sere anestetizzate da leggi cor-rette, ecco che c’è l’imprenditore di turno che scende in campo. Perché?

Semplice. Perché la comunica-zione è il Quarto potere. Inda-gare sull’opinione pubblica è un potere, come lo è altrettanto modificarla.

Tra comunicazione e informa-zione c’è però una gran bella differenza, se non erro.

La Comunicazione dei mass media è oblio della mente. Ciò dovrebbe farci riflettere su co-me ci si lasci facilmente stru-

mentalizzare dalle parole di un leader, come la telecronaca influenzi le nostre opinioni a seconda del canale su cui il no-stro zapping quotidiano si è stoppato (In Italia ci sono ca-nali fascisti e comunisti a quan-to pare), come una modella scheletrica modifichi il nostro modo di vestire, come i bellocci famosi (e perditempo) ci im-pongano nuovi sistemi di ali-mentazione, come ci schieria-mo (destra, sinistra, centro, su, giù e iperuranio) a causa di qualche programma televisivo o scrittore che ha omesso il risvolto della medaglia.

Informazione è tutt’altro. Non è fare show, dare la sorpresa o l’anteprima. Informazione si-gnifica distribuire oggettiva-mente una raccolta di dati, la-sciando allo spettatore (lettore o chicchessia) un regolare di-ritto alla maieutica ordinaria. Senza mezzi termini. Senza neologismi e paroloni. Senza fine di lucro.

Informazione. Certo però il giornalismo deve assumere quell’atteggiamento oggettivo caratteristico del genere. Certo però non deve mancare ironia e senso critico. Su questa base, quindi, iniziamo il nostro lavoro per Il Tifatino: il presupposto di iniziare a scalfire un sistema sporco e antiquato e ridistribui-re il potere ai cittadini, coloro che lo hanno perso da tempo…

Parola al Presidente

Antonio Monaco spiega il Forum

Che cos’è il Forum Giovani di San Prisco?

Il Forum è un’organizzazione riconosciuta dall’amministrazione comunale che si propone di contribuire all’accrescimento culturale artistico e sportivo della città di San Prisco. E’ un aggregatore sociale perché al Forum partecipano di diritto tutti i rappresentanti delle varie associazioni giovanili di qualsiasi genere della nostra città.

Come nasce?

Nasce dalla volontà di alcuni ragazzi sanprischesi di voler essere protagonisti nella politi-ca amministrativa di San Prisco soprattutto per quel che riguarda i giovani. L’amministrazione ha accettato ad ottobre la nostra istanza ed ha adottato in consiglio comunale prima la Carta Europea dei Giovani e poi il nostro regolamento. Ha convocato un’assemblea costituente nominando un Amministratore garante, e più di 60 giovani hanno votato il Presidente ed il Segretario del Forum.

E’ sempre possibile iscriversi al Forum?

Si, ogni ragazzo di età compresa tra i 16 e 26 anni, residente o domiciliato nella nostra città, può contattare la Segreteria del Forum ed iscriversi. L’iscrizione chiaramente è gra-tuita e non comporta alcun impegno ai fini legali.

Com’è organizzato il forum?

Il Forum ha un Presidente, un Segretario, un Tesoriere e i vari Responsabili di Commissione.

Il Forum funziona attraverso le commissioni. Attualmente è costituito da 5 commissioni:

La Commissione Comunicazione che si occupa di divulgare le nostre attività alla stampa, attraverso i social network, sul nostro sito internet. Redige il giornalino.

La Commissione Affari Generali che si interessa di ricercare bandi e concorsi finanziati dall’Unione Europea, dal Ministe-ro delle Politiche Giovanili piuttosto che dalla Regione Campana e dalla Provincia di Caserta. Cura la redazione dei progetti e i rapporti con gli enti pubblici.

La Commissione Affari Sociali che organizza manifestazioni, eventi musicali e teatrali. Lo scorso Natale, per esempio, in occasione di “Natale al Forum” ha allestito uno stand gastronomico il cui ricavato è stato interamente devoluto alla Comu-nità Educativa “La Mongolfiera” e alla Casa Famiglia “Maria di Nazareth”. Il 21 Marzo ha invece organizzato la vendita delle uova pasquali per l’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemia – Linfomi e Melonoma). Attualmente si sta occupando dell’organizzazione di un grande evento musicale che vedrà coinvolte diverse band della nostra città e non solo…

La Commissione Attività Sportive che si dedica appunto agli eventi sportivi. In occasione di “Natale al Forum” ha orga-nizzato in collaborazione con l’Associazione “Giovani per San Prisco” e il Club Napoli “G. Grava” tornei di calciobalilla, tennis da tavolo, pro evolution soccer su PlayStation 2. Attualmente si sta impegnando per un progetto estivo che vedrà coinvolte le varie associazioni giovanili in diversi eventi sportivi. Non posso dire ancora molto, verrà sicuramente organizzato un giro in bici didattivo: durante il percorso sono previste delle soste in punti strategici dove alcune guide daranno informazioni sui vari monumenti della Città.

La Commissione Ambiente, Cultura e Legalità che cura l’organizzazione di convegni piuttosto che seminari, dibattiti e quindi progetti tematici. Di recente ha organizzato in collaborazione con l’Ufficio Europa di Caserta il Convegno “L’Europa e i Giovani: le opportunità che l’Unione Europea offre ai giovani di Terra di Lavoro”. In questo convegno i dirigenti dell’Ufficio Europa hanno illustrato le varie opportunità che la Comunità Europea mette a disposizione per noi giovani. Sta curando un progetto di interscambio culturale che vedrà coinvolti più di 60 ragazzi sanprischesi.

Quali sono gli obiettivi del Forum?

Il Forum promuove: • l’effettiva partecipazione all’organizzazione politica, economica, sociale e culturale della comunità civile, attraverso

una politica di formazione ed educazione civica dei giovani. • l’affermazione del principio costituzionale del diritto al lavoro, attraverso una politica di centri di informazione e di

banche dati per i giovani. • il pieno sviluppo della persona umana, attraverso una politica attiva del tempo libero e della vita associativa ed ini-

ziative volte a rimuovere ostacoli di ordine sociale o economico, che limitano libertà ed eguaglianza dei cittadini. • l’acquisizione di una coscienza autonoma, critica e innovativa, aperta al dialogo, alla tolleranza e rivolta a sviluppare

sentimenti di pace e intercultura. • la personale espressione artistica, poetica e musicale al vaglio di una grande platea per consentire la crescita artisti-

co-letteraria di un giovane che inizia a mettere in discussione le proprie idee e le proprie attitudini dinanzi al mondo cittadino prima e a quello esterno poi.

Qual è il rapporto tra Forum e Politica?

Il Forum non fa politica, il Forum usa la politica. Non è apolitico perché sono iscritti di diritto al Forum tutti i rappresentanti delle giovanili dei Partiti Politici. Le attività del nostro Forum sono del tutto avulse da quelle politiche. I nostri interessi sono ben altri ma questo non vuol dire che bisogna escludere dai forum giovani che coltivano questa passione e magari occupa-no posizioni importanti nell’organico del rispettivo partito.

P a g i n a 2

Il Forum apre le porte all’Europa. Ben riuscito l’evento di informazione per avvicinare

i giovani all’Unione

Yawnnnnn…..SVEGLIA CITTA’! Il Forum Giovani di San Prisco è in moto e ci porta ad aprirci all’Europa e ad argomenti sinora poco trattati, come il sano volontariato e la beneficenza.

Un nuovo entusiasmo pervade i giovani Sanprischesi che hanno dato vita a manifestazioni culturali come quelle che sono avvenute nel mese di Marzo.

Infatti il giorno 13 il “Forum giovani di San Prisco” ha organizzato “L’Europa e i Giovani”: le opportunità che l’Unione Europea offre ai giovani in Terra di La-voro.

Questo evento si è tenuto presso la sede del Forum sito in via Cimarono – plesso scolastico di via Verdi.

Questa iniziativa è stata organizzata in collaborazio-ne con l’ufficio Europa della provincia di Caserta, sono intervenuti la dott.ssa Giovanna Di Marcello che è la direttrice di tale ufficio e il dott. Vincenzo Girfatti responsabile dell’area progettazione Europe Direct Caserta.

Europe Direct Caserta è l’antenna locale della nuova rete di informazione dell’unione Europea della pro-vincia di Caserta, attiva dal 1 maggio 2005.

L’antenna ha l’obiettivo di portare l’Europa nella vita di tutti i cittadini ed in particolare in quella dei Gio-vani della provincia di Caserta.

Questo progetto è rivolto a diverse categorie di per-sone come lo studente, in cerca di informazione per i propri studi, o all’imprenditore, che vuole informa-zioni per avviare un’attività; ovviamente nel nostro caso hanno destato molto interesse i progetti rivolti allo studente come il progetto “Leonardo” che si propone come una valida ed efficace alternativa all’ Erasmus.

Ricordiamo che l’utente dell’ Europe Direct non è soltanto lo studente ma coinvolge anche persone in cerca di lavoro, di chi vuole migliorarsi attraverso speciali qualifiche estere.

Questo evento ha richiamato un grande interesse verso la popolazione giovanile di San Prisco, richia-mando anche l’attenzione e la presenza del Sindaco, il prof. Antonio Siero, e vi ha partecipato inoltre Ma-rio Di Pippo, presidente del Forum Provinciale di Ca-serta.

Imma D’Orso

DICONO DI NOI...

(Le nostre attività)

sponsor

Monaco incontra l'assessore Feola di Santa Maria C.V. per iniziare una collaborazione che vede le due città

coinvolte in un progetto per l'informagiovani

Forum Work in Progress

Giro in bici per il Tifata, Giornalino e Cineforum le attività che impegneranno i ragazzi nei prossimi mesi

"Chiederemo all'Amministrazione Comunale di ripristinare e quindi cogestire il servizio infoma-

giovani, martedì ho incontrato l'assessore alle politiche giovanili del Comune di Santa Maria C.V.

Danilo Feola per sancire una collaborazione per la redazione di un progetto finanziato dalla Re-

gione Campania proprio per tale sportello informativo. Il Forum di San Prisco, quindi, è tutt'altro

che un'associazione formale. E' un laboratorio di idee che funziona e che a 4 mesi dalla sua istitu-

zione può dirsi in piena attività. A Dicembre abbiamo organizzato Natale al Forum regalando

circa 180€ alle due case famiglia di San Prisco, siamo riusciti ad ottenere una sede, entro marzo

partiremo con il nostro giornalino che stiamo redigendo insieme ad altre associazioni giovanili,

abbiamo chiesto ed ottenuto la collaborazione dei boyscout, della comunità educativa La Mon-

golfiera. La Commissione Sport sta organizzando un giro in bici per le strade del Monte Tifata,

stiamo prendendo contatti con dei gruppi musicali emergenti per organizzare un rock festival e

non in ultimo presenteremo all'Amministrazione Comunale entro questo mese un progetto di

Cineforum per coinvolgere e sensibilizzare i ragazzi di San Prisco alla cultura del Cinema.

Tratto dal Corriere di Caserta.

P a g i n a 3

Il Forum in Piazza contro la Leucemia

P a g i n a 4

I giovani del Forum Domenica mattina allestiranno un gazebo per vendere uova pasquali in favore dell'AIL (ASSOCIAZIONE CONTRO LE LEUCEMIE, LINFOMI E MIELOMA). "Dalle ore 10:30 alle 13:30 presso il parcheggio del plesso scolastico Marco Polo di viale Trieste potrete acquistare con un'offerta mi-nima di 12€ le uova dell'AIL. Un piccolo contributo per una grande causa" dichiara la resp. alle attività sociali Imma D'Orso. "Dopo Natale al Forum abbia-mo deciso per le festività pasquali di continuare le nostre attività di beneficenza. Penso che noi del Fo-rum dobbiamo essere da esempio, dobbia-mo risvegliare in tutti i giovani di San Prisco quell'a-nimo solidale e benefico che da sempre ci contraddi-stingue - dichiara il presidente del Forum Antonio Monaco. Mi rendo conto che esistono tante belle re-altà che lavorano e che contribuiscono in maniera forte a ravvivare la vita giovanile di San Prisco. E' necessario unirsi e lavorare tutti insieme per fare ancora di più per fare in modo che le attività di ogni singola associazione vengano supportate e sostenute da tutti. Così facendo sono convinto che riusciremo a fare in modo che San Prisco diventerà un attrattore non solo dei nostri giovani ma anche di quelli di altre città. Abbiamo gli stessi locali e le stesse strutture di paesi che sistematicamente ogni weekend sono "invasi" da giovani, basta veramente poco. Invito tutti i responsabili delle varie associazioni di giovani siano esse sportive, politiche, religiose, sociali ecc... a contattarmi, a visitare il nostro sito internet www.forumgiovanidisanprisco.it per iniziare una col-laborazione seria e produttiva."

Il 29 e il 30 maggio 2010 il clan Orione del San Prisco 1 si e’ unito agli altri gruppi scout della zona Volturno a Pignataro

Maggiore, per tener fede alla promessa fatta qualche mese prima : scegliere un bene confiscato alla camorra,verificare la sue condizioni attuali e mettere a punto un progetto di valorizzazione dello stesso. Il nostro lavoro e’ stato presentato

nel centro “Aria nuova”, un nome che potrebbe indicare questo luogo come un altro,d’altronde ben pochi sanno che il cen-

tro suddetto non e’ altro che un bene sequestrato prima, e confiscato poi, al clan dei nuvoletta e successivamente affida-

to al consorzio per le coperative sociali Icaro. Il tempo e l’impegno di tanti volontari e dei responsabili l’hanno trasforma-

to in un’oasi di pace per coloro che stanno scontando il loro debito con la giustizia e che lentamente cercano di reinserirsi

nella societa’ ,mettendosi a disposizione della stessa senza nulla a pretendere se non un sorriso, di chi ,come noi ha deci-

so di lasciare un’impronta su quella terra. Su quella terra dove abbiamo estirpato le erbacce dei pomodori o abbiamo rac-

colto le pesche ,ci siamo prodigati in virtù dei nostri sani ideali ,dei nostri valori, che affondano le radici nella tradizione

locale,una delle piu’ affascinanti che spesso pero’ viene bistratta e svilita dalle mani sporche di sangue di chi ha fatto del guadagno facile ma disonesto,

uno stile di vita.

Sonia Pellegrino

Le Associazioni che partecipano al Forum...

P a g i n a 5

Club Napoli San Prisco G. Grava - 4° TORNEO DI CALCETTO SU SABBIA….E NON SOLO

L’Associazione giovani per San Prisco organiz-

za la nona edizione del torneo di beach volley. La manifestazione verrà inserita all’interno del

programma delle attività estive sanprischesi, e

si può considerare ormai un appuntamento

irrinunciabile per gli appassionati e non. Visto

e considerato che anno dopo anno l’obiettivo di

questa associazione è quello di coinvolgere e

far divertite le numerose persone che da ogni

parte della regione arrivano a San Prisco,

Nell’9° edizione, l’organizzazione farà un 4x4

(Amatoriale), e un 4x4 (Master per atleti tesserati) con l’obbligo di una ragazza in cam-

po. Il torneo di beach volley di San Prisco si può considerare il precursore per quanto

riguarda questo tipo di attività visto e considerato che 9 anni fa nessuno conosceva il

divertimento e il fascino di questo sport, nonostante difficoltà e imitazioni da parte

di altri paesi limitrofi , l’associazione continua a proporre nuove idee e nuovi program-

mi per i ragazzi. A questo proposito grazie alla preziosa collaborazione dei numerosi

soci dell’associazione giovani per San Prisco , si organizzeranno tornei di street ba-

sket 3x3 , tornei di calcio balilla e play station il tutto tra sole relax e sano diverti-

mento. Invitiamo tutta la cittadinanza e gli appassionati di sport a seguirci e a soste-

nerci nelle nostre attivita’ vi aspettiamo numerosi.

Giuliano Monaco

Tutto nasce dall’idea di creare qualcosa che nessuno ancora mai aveva fatto..trasformare il gioco più bello del mondo in un momento di aggregazione

generale…e così che i soci fondatori del suddetto club cioè Francesco Santillo , Raffaele Pezzella, Elpidio Brustia e Vincenzo Di Monaco…in una tarda serata dei primi giorni d’estate del 2007,facendo quattro calcoli,capirono che con un certo quantitativo di sabbia, due porte ed una location da chiede-

re come patrocinio all’amministrazione comunale della propria città, avrebbero potuto dar vita ad un torneo di calcetto su sabbia..L’idea proposta a chi

di dovere ebbe risposta positiva… Bhè quell’idea è arrivata alla quarta edizione e si svolgerà quest’estate nell’area mercato di San prisco nei giorni che

vanno dal 19 al 30 luglio. Le iscrizioni sono aperte a tutti ,il torneo verrà svolto con un tot numero di squadre che si affronteranno in gironi eliminatori

e poi a seguire ottavi quarti semifinali e finale che decreterà il vincitore dell’edizione 2010. Gli organizzatori saranno fieri di accontentare chiunque

voglia prodigarsi per l’ottima realizzazione della quarta edizione del torneo di calcetto su sabbia… Le attività del club Napoli San Prisco non si ferme-

ranno a questo ma dopo aver fatto trascorrere la mensilità di agosto dove regna la così tanto aspettata vacanza..nel mese di settembre durante la

festività del Santo Patrono(se questa vi sarà),svolgeranno il primo torneo di calcio a 5 nel campo da calcetto in via Pietro Nenni che l’amministrazione

comunale ha provveduto a mettere a nuovo per tutti i cittadini .Le attività continueranno poi nella sede del Club sito in via M. Monaco (largo

dell’orologio) con le nuove iscrizioni e un campionato elettrizzante che vedrà la squadra amata impegnata su tre fronti..Campionato Italiano,Coppa Italia

ed Europa League.

Per informazioni di qualsiasi tipo tutti i diretti interessati possono contattarci ai nu-

meri 3384699074 , 3351422882

Francesco Santillo

IL GRUPPO SCOUT SAN PRISCO 1 SPOSA LA CAUSA DEI BENI CONFISCATI ALLA CAMORRA

9° EDIZIONE BEACH VOLLEY, STREET BASKET,

CALCIOBALILLA E PES SU PS2

Valori e ideali. Parole grosse, che quotidianamente ascoltiamo in tv o leggiamo dai giornali. Parole che, in alcuni casi, ven-gono scempiate o svuotate del loro significato autentico.

Ma cosa vogliono letteralmente indicare?

Basta consultare un qualsiasi vocabolario. Alla voce “ideale” si legge: £ciò che esiste solo nel pensiero o nell’immaginazione; che è frutto della fantasia, che è immaginario”. Per “valore”, invece, si intende “l’insieme delle caratte-ristiche e delle qualità che danno pregio ad una persona e che la rendono apprezzabile”.

“Inseguire un ideale” vuol dire, quindi, cercare di divenire (o di fare) ciò che si è immaginato. Ma prefissarsi un obiettivo è cosa ben diversa dal raggiungerlo: non tutti riescono ad arrivare al punto d’arrivo, rischiando di rimanere idealisti a vita. Un esempio a caso: c’è chi crede nell’ideale della “giustizia” o della “verità”, concetti che non rispondono a parametri certi e che non sempre trovano una concreta applicazione nella realtà.

C’è, poi, chi riesce a raggiungere l’”ideale”, ad immagazzinarlo nella propria gamma di esperienze e comportamenti. E’ an-cora possibile parlare di qualcosa di immaginario? No, perché è divenuto “valore”, una qualità che da pregio alla nostra per-sona, per riprendere la definizione riportata sopra.

Precisata la valenza letterale dei due termini, c’è da capire se di ideali e valori si può ancora oggi parlare. Qualcuno sostiene di no. Da parte mia, non ritengo sia giusto parlare di “scomparsa” di ideali e valori (altrimenti si avrebbero conseguenze eticamente catastrofiche) ma di un loro “indebolimento”. Vale a dire: qualcosa per cui vale la pena immaginare esiste, l’ideale c’è. Ma viene viziato da fattori esterni (la tv uno fra tanti) trasformandosi in un valore errato. Quindi la risposta alla domanda “esistono ancora ideali e valori?” è si, ma con riserva.

La conseguenza è che la realtà odierna è costantemente minacciata da “falsi valori” che poi si riflettono nelle personalità dei singoli. E in particolare in quelle dei giovani, sempre più vittime di un consumismo spietato e senza limiti, non più affascina-ti dai vecchi ideali (vecchi ma pur sempre ideali) e perplessi sul come affrontare le infinite esigenze della vita quotidiana.

È corretto, quindi, dire che i falsi ideali e i falsi valori costituiscono la maggioranza. Ma la maggioranza (e basta guardare qualsiasi evento storico passato) ha il potere, ma non ha la ragione. È quindi dovere di tutti, e in particolare dello Stato, provocare delle radicali inversioni di tendenza, a cominciare dalla classe dirigente.

Sergio Zavoli dice: “Se è vero che ci sono dei valori che nascono all’interno della società a seconda del tempo che queste società hanno il destino di vivere, nondimeno ci sono valori che attraversano queste società e che lasciano segni, tracce, destinati a durare perché quei valori un hanno carattere assoluto”. Tutto sta nel cercare quelli giusti.

Michele Foniciello.

Riflessioni E Arte

VALORI E IDEALI ALLO SBARAGLIO

P a g i n a 6

Il Forum sta organizzando un concorso per decorare il muro

diVia Santa Matrona. Writer, street artist, alunni dei licei arti-

stici e dei vari istituti d'arte, studenti e ragazzi in genere a-

vranno la possibilità di rappresentare al meglio il tema og-

getto del concorso (ancora da scegliere). Una commissione

di ragazzi e tecnici selezioneranno i bozzetti che saranno

poi rappresentati.. Una grande manifestazione che servirà a

sensibilizzare i giovani di San Prisco e non solo all'arte; un'e-

sperienza di apprendimento non formale per coloro i quali

assisteranno alle realizzazioni dei disegni. A fine giornata

una giuria premierà i tre migliori artisti.

Concorso Murales

NOME:

Enrico

COGNOME:

Crocco

OCCUPAZIONE:

Cantante, Autore, Musi-

cista, Arrangiatore

TITOLO ALBUM:

Voglio Che Sia Ancora

GENERE MUSICALE:

Pop / Smooth Jazz

S I T O I N T E R N E T :

www.enricocrocco.it

SPACE:

www .myspa ce . c om/

enricocrocco

“LA MUSICA: LA MIA GABBIA E LIBERTA’”. Questa frase, tratta dalla canzone “Non Fermarti Mai”, spiega esaurientemente cosa prova Enrico per la musica; croce e delizia del giovane artista sanprischese. E già! Perché proprio quella gabbia, che lo costringe nell’infinitesimale spazio di sette note, gli fa percorrere strade sconfinate, piene di vita, raccontandone storie e sensazioni. Durante l’ascolto del suo lavoro discografico la mente sembra trasportata dapprima in una calda sera estiva, su una spiag-gia stracolma di tappeti, candele colorate e luna piena, per poi entrare in un piccolo locale alla periferia di Broadway tra luci soffuse, fumo di sigarette e sguardi a rallentatore. Questo prodotto è il riscatto dell’artista dopo un periodo non facile, nel quale smise di scrivere e cantare, ma mai di amare la musica, sua musa ispiratrice, che lo accompagna vita natu-ral durante. Non è un caso che l’artista vanta tanti traguardi importanti: dalla partecipazione alle selezioni di Sanremo 2010 con il brano “Rimane Rimane”, fino al terzo posto conquistato al festival “Città Del Palladio”. Adesso sta scrivendo nuove canzoni e chi lo conosce parla di lui come un ragazzo umile, dietro il quale si nasconde la crea-tività nota solo ad artisti di fama internazionale. Molti degli artisti che hanno collaborato con lui dicono che in futuro farà grandi cose, ma, infondo, il suo futuro è appena cominciato.

Marco Palumbo

Musica E Cinema

SPONSOR

Enrico Crocco:

“La Musica, la mia gabbia e libertà”

Tre semplici parole, alla quale dopo di esse la macchina da presa insieme ad Ombre e Luce danno il via a un mondo sognato….

Un altro mondo come Italo Calvino ha scritto “da quello che mi circonda, ma per me solo ciò che vedevo sullo schermo possedeva le proprietà di un mondo, la pienezza, la necessità, la coerenza, mentre fuori dello schermo s’ammucchiavano elementi eterogenei che sembravano messi insieme per caso, i materiali della mia vita che mi parevano privi di qualsiasi forma”.

“Cinematografia” o come molti dicono “fare Cinema o Cinema”, questa nostra sorella che tutti noi conosciamo, che dopo ben centoquindici anni continua a farci compagnia costantemente nella nostra vita, i genitori Au-guste e Louis Lumière, nel Salon Indien del Grand Cafè al Boulevard des Capucins a Parigi, la mostrano al pubblico per la prima volta suscitando paura in esso, in quanto la prima rappresentazione cinematografica consi-steva nell’arrivo di un treno in ferrovia, e i spettatori presenti spaventati dall’arrivo di quella locomotiva, che pian piano diventava sempre più gran-de dando l’impressione che stesse realmente arrivando in sala, scapparono in preda al panico.

Così nacque ciò che è stata definita la “Settima Arte”, l’ultima, però pochi sanno che ha avuto una sorellastra, il “Cinetografo” creazione di Edison, la sostanziale differenza era nella riproduzione, quella del Cinetografo si ripro-duceva in apparecchi dove la visione era per una sola persona, questa oltre al non riprodurlo ad un pubbli-co ampio minimizzava l’impatto sensitivo con i spettatori, di sicuro in una semplice scatola l’effetto della locomotiva dei fratelli Lumière non avrebbe suscitato emozione uguale.

Come tutte le creature cre-scendo è maturata, iniziando nel 1908 con il passaggio al colore con il “Kinemacolor”, anche se se questo processo fu abbandonato a breve per gli elevati costi, per poi approdare nel 1922 al “Technicolor” portando in maniera definitiva il colore alle ripro-duzioni visive, a breve precisamente nel 1926 c’è stato l’avvento del sono-ro, inteso in modo generico in quanto c’erano solo suoni e rumori, mentre il primo film parlato risale al lontano 1927 con la proiezione di “The Jazz Singer”.

Divenendo così un pilastro per la diffusione di informazione e di divulgazio-ne culturale, parlando con noi tramite i classici telegiornali e tramite lungo e corto-metraggi.

Inoltre si può dire che è lei ha reso possibile l’avvicinare le distanze che uniscono i nostri paesi, portando alla nostra vista paesaggi e luoghi distan-ti, stando comodamente “fermi”, semmai in compagnia del classico pop-corn.

Ma la sua storia continua, fino ad arrivare nel terzo millennio, con il 3D, un effetto visivo che suscita sensazioni pari alla locomotiva dei Lumière, e di sicuro la sua storia non è ancora finita, e probabilmente ci saranno ancora molte pagine da scrivere su di lei in un futuro prossimo che vivremo con lei, ma questa breve storia è finita momentaneamente, e vi devo lasciare anche se lo voglia di raccontarvi di lei è forte ma...mia sorella mi chiama, e un film mi aspetta!!!

Carlo Famiglietti

SILENZIO…..MOTORE, (il rumore delle tavole del

ciak che battono) E…AZIONE!!!!!

P a g i n a 7

tel 0823/844665 (FAX) cell. 3930765960 —[email protected]

Via Circumvallazione, 39 81054 SAN PRISCO (CE)

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CENTRO FOTOGRAFICO

di ANTONIO PEZZELLA

Via Michele Monaco

81054, SAN PRISCO (CE )