PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XIII N.18 del 11 maggio 2014

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Daspo a vita al nostro“Gennaro a carogna”

Mercoledì 7 maggiocon la sua presumibileultima seduta si è con-clusa la consiliatura. Inuna malinconica matti-nata di primavera lastanca e ormai lique-fatta Maggioranza, che

negli ultimi cinque anni ha retto le sorti e le fortu-ne del paese (sic!) con il più chiacchierato Sindacodella storia di Capri, ha celebrato il suo definitivodecesso con relativo funerale. Officiante ilPresidente del Consiglio Pierluigi Salvia che nean-che in questa occasione ha avuto la sensibilità e ilcoraggio di ringraziare il Consiglio che lo avevaeletto all’unanimità dimenticando che almeno unacomponente politica, I Capresi per Capri, gli avevatolto la fiducia invitandolo a presentarsi dimissio-nario al civico consesso per chiedere la riconferma.Ciò non è avvenuto lasciando un pericoloso prece-dente, comportandosi come se la sua carica glifosse piovuta addosso per grazia divina. La realtà èinvece molto più pedestre, terrena e materiale inquanto dal Presidente del Consiglio ci saremmoaspettati rispetto delle minoranze, tutela della isti-tuzione, parità di trattamento e magari il riconosci-mento o almeno il saluto a chi lo aveva votato daibanchi dell’Opposizione, per non parlare di chiquella istituzione di Presidente del Consiglio avevavoluto e creato, per non ricordare a buon peso l’an-tica nomina ad assessore per autonoma iniziativa,solitaria decisione e personale scelta. Non me nedolgo ma certo l’amarezza resta come di fronte allospettacolo di assoluta sudditanza e reverenza neiconfronti del Sindaco che non dovrebbe avere, e ineffetti a livello normativo non ha, primazia esovraordinamento nei confronti del Presidente delConsiglio. Per fare un esempio e un paragone, silicet parva componere magnis (se è lecito parago-nare le piccole cose alle grandi), è come se Renzidettasse alla Boldrini e a Grasso, Presidenti diCamera e Senato, le regole di conduzione delleassemblee e gli ordini del giorno dei lavori parla-mentari. Non ricordo in questi cinque anni una solaseduta di Consiglio convocata di iniziativa delPresidente o l’inserimento di un argomentoall’o.d.g. che non provenisse dal Sindaco o dai

Consiglieri di Opposizione con le firme previstedalla legge e di sua autonoma iniziativa per l’attivi-tà del Consiglio, che avrebbe il compito di legifera-re o meglio di normare con regolamenti, disciplina-ri, piani regolativi e programmatici la vita delComune. Sembrerà difficilmente spiegabile questoinsistere sulle inefficienze e sulle responsabilità delPresidente del Consiglio, ma il “tappetino” Salvianon ha compromesso e avvilito la sua immaginema ha violentato l’istituzione che era stato chiama-to a rappresentare e guidare. Che peccato ma ladomanda è: in futuro si potrà riabilitare quell’uffi-cio e quella funzione? La nuova amministrazionedel signor Gianni De Martino o del signor MarinoLembo che ne farà? Verrà riabilitata la funzione erestituito merito e dignità o costituirà un meroincarico da assegnare al manuale Cencelli in salsacaprese nella ripartizione e nella costituzione dellacosiddetta squadra di governo? Mi chiedono qualeè la mia scelta. Domanda semplice, risposta diffici-le. Per Gianni De Martino pochi gli argomenti perbocciarne la candidatura. La lunga permanenza allaguida dell’Ufficio Tecnico fa storcere il naso amolti che ironizzano sul nuovo che avanza che nonpuò certo camminare sulle gambe di un ultra ven-tennale dirigente forzatamente omogeneo, funzio-nale e compatibile con il potere politico. C’è qual-cosa di vero in questo ma non posso dimenticareche Gianni De Martino è diventato capodell’Ufficio Tecnico del Comune attraverso un con-corso bandito quando ero Sindaco, svolto con asso-luta trasparenza e correttezza, riconoscendo il meri-to, la competenza, la professionalità (pensate inve-ce alla nomina del Comandante dei Vigili effettuatadal Sindaco uscente). Per Marino Lembo i motiviper bocciare la sua candidatura ci sono eccome eprimo fra tutti l’aver fiancheggiato, avallato e con-diviso l’amministrazione del Sindaco Ciro Lembo.Vi pare poco come croce? Personalmente però nonposso dimenticare che in due occasioni, senza alcu-na specifica richiesta e senza alcuna trattativa, harinunciato a procedimenti giudiziari contro di mefrutto di denunce probabilmente ispirate da legaliin cerca di incarichi e da velenosi consiglieri, manon posso dimenticare che nel 1990, pur essendo ilprimo eletto con il maggior numero di voti, rinun-ciò al Sindacato cui pure avrebbe potuto legittima-mente aspirare e preferì cedermi il passo consen-tendomi di ricoprire la carica di Sindaco, quandonon vi era l’elezione diretta ma il voto in Consiglio

Comunale. Non posso dimenticare ed è bene che loricordi in questo momento. Ma se Gianni e Marinopossono vantare credito nei miei confronti sia purecon diverse motivazioni, un mio severo e inappel-labile giudizio riguarda la composizione delle listedove stanno sgomitando per essere eletti ben cin-que rappresentanti del Consiglio uscente. ConGianni De Martino l’attuale Vicesindaco VincenzoRuggiero e il Presidente del Consiglio PierluigiSalvia. Con Marino Lembo Salvatore Ciuccio,Leandro Mariniello e Sandro Coppola, tre assessoriuscenti. Altro che svolta, altro che nuovo, questo èil vecchio che arretra. La colpa di entrambe le liste,entrambi i candidati è di aver subito in silenzio lagestione indegna di un Sindaco prepotente purchiaramente inetto, incapace e incompetente. Nonposso assolvere questi succubi sostenitori delSindaco uscente nei cui confronti non nutro parti-colari sensi di ostilità e avversione, ritenendo piùcolpevoli quelli che lo hanno sostenuto scodinzo-lando allegramente per cinque anni. In effetti CiroLembo nel momento in cui ha avviato la sua rin-corsa al potere mi ha visto come un intralcio al suodisegno e quindi un nemico. Sicuramente non haletto Il Principe di Niccolò Machiavelli ma ne hamesso in atto le sue indicazioni: “i nemici aut sivezzeggiano aut si spengono”. Non potendomi“vezzeggiare” cioè “accontentare” con favori,nomine o incarichi ha preferito la opzione machia-vellica di “spegnermi”. Di eliminarmi cioè fisica-mente dalla vita politica con atti vessatori, persecu-tori e repressivi nei confronti della mia persona,della mia famiglia, delle mie aziende. Chi è allorapiù colpevole, il gregge belante in ConsiglioComunale, succube, complice e correo o ilSindaco, capo ultrà che in Giunta e in Consigliodettava gli ordini di comportamento e di voto? Oratutti se la prendono con Gennaro a’ carogna, madove erano queste anime belle quando arringava emuoveva i consiglieri dove voleva? Dove eranoquei Consiglieri Comunali oggi candidati “per lasvolta” e “per il nuovo” quando il nostro “Gennaroa’ carogna” portava allo sfascio il Paese? Se unsegnale si vuole dare per una vera rottura col pas-sato, attraverso il voto, si commini un Daspo a vitaal “Gennaro a’ carogna”, allontanandolo dalConsiglio Comunale o impedendo quella influenzaancora oggi esercitata con brutale arroganza, anchesenza t-shirt di autocelebrazione e minaccia.

Costantino

Lavoriin corso

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Faccia a faccia tra Gianni De Martino eMarino Lembo. I due candidati a sinda-co che si presentano all’elettorato capre-se domenica 25 maggio saranno i prota-gonisti, insieme ad una delegazione dicandidati consiglieri, di un confrontopubblico organizzato dall’Ascom diCapri che avrà luogo martedì 13 maggioalle ore 16 nella sala azzurra del CentroCongressi in vico Sella Orta. Il confron-to-dibattito avrà come tema le specificheproblematiche del commercio e del turi-smo caprese. Un dibattito, con protago-nisti i candidati sindaco di “Avanti Capri(Marino Lembo) e “la PrimaVera”(Gianni De Martino), che si preannunciainteressante. “Con tale iniziativa - silegge in un comunicato diffuso dall’as-sociazione promotrice - l'Ascom si pro-pone di fornire alla categoria che rap-presenta e agli altri operatori turistici,un'occasione per confrontare e conosce-re i programmi e gli obiettivi che cia-scuna formazione intende perseguire egli impegni che intende assumere in unsettore di nostro particolare interesse ecomunque vitale per l’economia dellacittà”. Si prevede il pubblico delle gran-di occasioni. La manifestazione è rivoltasoprattutto agli associati Ascom e acoloro che operano nei settori del com-mercio e del turismo ma la partecipazio-ne ovviamente è aperta a tutti i cittadinie a tutti gli interessati.

Considerazionie opinioni: Caro....Un nostro lettore e amico ha chiestoospitalità per la pubblicazione di que-sto scritto. Accettiamo la richiesta eriportiamo volentieri l’intervento,precisando che da parte del giornalenella pubblicazione di questa o dialtre lettere non vi è alcuna partecipa-zione nè condivisione dei contenuti.Caro... Costantino...,innanzitutto ringrazio il direttore e tecome editore per lo spazio che mi vorre-

te concedere sulla vostra testata.Penso di conoscerti bene, vista la ultradecennale frequenza giornaliera che ciha legato, dal periodo iniziale, sicura-mente più goliardico, fino a raggiungeredei successi in termini regionali, non permerito mio, sicuramente sperati ma avolte al di là delle più rosee aspettative,con i mezzi di comunicazione che fannocapo al tuo gruppo. Proprio per questomotivo, mi darai la possibilità, mettia-mola così, di muoverti qualche appuntosulla tua visione gestionale di qualsiasiattività che ti vede coinvolto. Mi riferi-sco al fatto di voler accentrare pervolontà, scelte, contatti, tutto sulla tuapersona dando poco spazio ai tuoi piùstretti collaboratori, e questo è accadutoanche nella casa comunale, nei periodiche ti hanno visto primo cittadino; maparadossalmente nel momento in cui,venendo meno al tuo modo di fare, haifatto nascere, alimentato e fatto cresce-re, a livello politico, persone che hannoconquistato la tua fiducia, uomini d’a-zione perché in un’azienda,in un gruppo, in un’ammini-strazione comunale, anchedi questo si ha bisogno, que-ste persone al momentoopportuno ti hanno girato lespalle o girato di spalle,lascio a te la scelta. E si saquando si è tradito unavolta….Sicuramente per preparazio-ne, dialettica, presenza, iopenso, che tu rappresentassiun ottimo mix per quellacarica, ma nella vita niente èper sempre. E bisogna rico-noscere che sei stato uno deipochi imprenditori che hamesso la sua faccia mentremolti altri chiusi nei lororecinti ed affacciandosi ditanto, pontificando a volte,non hanno avuto mai forse ilcoraggio, assumersi l’onereed avere l’onore di parteci-

pare in prima persona alla gestionecomunale, apportare nuove idee, affron-tare e cercare di risolvere i tanti proble-mi, che conoscono bene e che riguarda-no loro stessi e le loro attività. Ci appre-stiamo in questo mese a dover di nuovoscegliere la nuova amministrazione econ essa il nuovo sindaco, in tutta since-rità sono contento che non sei sceso incampo direttamente, benché con i tuoiscritti la tua presenza rimane costante,perché come mi dicono tutti anche il piùpulito ed onesto assumendo degli incari-chi politici inevitabilmente si sporca lemani, e tutto sommato credo sia in partevero come credo fermamente che tra itanti tu possa essere definito, non pro-prio immacolato ma quasi. Credo che tudebba prima di tutto pensare a te stesso,agli anni che inevitabilmente passanoanche se la mente può rimanere, e valesenz’altro per te, attiva e fervida; curareal meglio le tue attività che in ogni casoportano dappertutto il nome di Capri.Per aspera ed astra, sil.ca.

Commercio e turismo:incontro-confronto con MarinoLembo e Gianni De Martino

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Aria di Capri

Pubblicità elettorale: committente Giovanni De Martino

Che vergogna in via San Costanzo:un’amministrazione comunale senzapudore consente che vengano lasciati dagiorni e giorni alla mercè di tutti lungo lastrada questi sacchi dell’immondizia.Possibile che nessuno degli amministra-tori pubblici abbia avuto il buon senso disegnalare la presenza dei questi sacchiaffinchè venissero rimossi?

Capri Servizi alle presecon la grana assunzioni:scattano gli accertamentiIndagini in corso da parte dell’autoritàgiudiziaria sulle assunzioni fatte pochi

giorni fa alla Capri Servizi. Assunzioniche hanno suscitato malumore tra il per-sonale e soprattutto tra gli esclusi. Ungruppo di lavoratori della Capri Serviziha contattato sia gli organi di stampa chele forze dell’ordine per segnalare chequest’anno, in occasione delle elezioni, lasocietà comunale ha pensato di emanareun bando di assunzioni alquanto discuti-bile e discriminatorio, privilegando solo iresidenti a Capri e mettendo in secondopiano l’anzianità di servizio di coloroche, pur residenti altrove, lavoravano datempo alla Capri Servizi con contratti atermine. Controlli e accertamenti sonostati effettuati nei giorni scorsi dallaGuardia di Finanza.

Degrado in via SanCostanzo: enormi sacchi neriall’angolo della strada

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Aria di Capri

Vigili urbani in assemblea nel giorno diSan Costanzo. Quasi un segnale di sfidanei confronti dell’amministrazione comu-nale di Capri. Vincenzo Pagano, responsa-bile provinciale del dipartimento polizialocale dell'organizzazione sindacale CSA,lo ha comunicato in una nota inviata neigiorni scorsi al Sindaco di Capri, alSegretario Generale, al ResponsabileRelazioni Sindacali, al Responsabile delPersonale e al Comandante della PoliziaMunicipale. Nel documento, il rappresen-tante sindacale ha comunicato di aver"indetto un’assemblea dei lavoratoriappartenenti la Polizia Locale per il gior-no 14 Maggio dalle ore 16,00 alle ore20,00". L’assemblea si svolgerà nei locali

del Comando di Polizia Locale o in altriche l'amministrazione vorrà mettere a dis-posizione. Saranno presenti i dirigenti delCoordinamento Provinciale. All’ordinedel giorno ci saranno i seguenti argomen-ti: Stato di agitazione del Corpo; Mancataprogrammazione dei turni di lavoro nellegiornate festive; Mancato rispetto delleleggi n°260/1949, n°90/1954, n°54/1977 edel D.P.R. n°792/1985; Assunzione delnuovo Comandante nel rispetto dellevigenti normative; Problematiche delCorpo; Varie ed eventuali. Si prevede unpomeriggio di disagi durante l'assembleadei vigili, anche in considerazione delfatto che quel giorno Capri festeggia ilsanto patrono. Con pochissimi agenti

della Polizia Municipale in strada durantela processione non si escludono problemialla circolazione e al traffico.

Il “Napoli Jet” urtacontro la banchinaIncidente, fortunatamente senza conse-guenze, lo scorso mercoledì mattina nelporto di Capri: durante la manovra di

ormeggio il NapoliJet della NavigazioneLibera del Golfo(foto), con a bordo360 passeggeri, haurtato con la pruacontro la banchina.

I vigili rovinano la “festa”all’amministrazione: assembleanel giorno di San Costanzo

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Aria di Capri

Pubblicità elettorale: committente Giovanni De Martino

Ritorna l’annuale appuntamento della“Notte dei Musei”: il Centro CaprenseIgnazio Cerio aderisce a questo eventoeuropeo con il concerto della pianistaSimonetta Tancredi. Sabato 17 Maggio2014, infatti, il Museo del CentroCaprense Ignazio Cerio sarà aperto gra-tuitamente dalle ore 18 alle ore 23.L’evento prevede l’apertura serale dinumerosi musei italiani ed europei perconsentire ai visitatori di vivere unanotte all’insegna di mostre, teatro, musi-ca e danza. Per l’edizione 2014 il Museoha deciso di presentare un concerto daltema “La notte” per evocare un’atmosfe-ra rarefatta e sognante e per rendereancora più suggestiva la visita serale alMuseo. La pianista Simonetta Tancredici presenterà infatti il reperto notturnocon musiche di Mozart, Beethoven,Chopin e Debussy. Dopo il concerto,che avrà inizio alle ore 18,00 presso lasala concerti del Centro Caprense, cisaranno visite guidate gratuite. Perinformazioni : centrocaprense@tin.it o0818376681

Podismo caprese:Gargiulo alla Maratonadi Sant'Antonio

Domenica 27 aprile si è svolta a Padovala maratona internazionale, gara su stra-da sui classici km 42,195. Il via alle9:30 in punto dal comune diCampodarsego, attraversando poi SanGiorgio delle Pertiche, Campo sanPiero, Messerzego, Borgoricco, dinuovo Campodarsego, per poi conclu-dersi in Piazza Prato della Valle aPadova. La seconda parte del percorsoha fatto rivivere agli atleti il camminopercorso da Sant'Antonio in punto dimorte. Oltre 2000 erano gli atleti in garaè tra questi il caprese Luigi Gargiulo chenell'occasione ha disputato una grandegara, realizzando il suo personale con3:00’40’’ arrivando vicinissimo al murodelle meno 3 ore, un traguardo rincorsodai podisti più ambiziosi. Per la cronacala gara è stata vinta in campo maschiledal keniano PharasKimani in2.12'03''...e incampo femminiledall'azzurra FatimaMaroovi in 2:36'32.Da sottolinearecome una sceltasbagliata del ritmopossa portare aduna crisi fisicaanche i pìù prepara-ti atleti. Il video delkeniano Magut hafatto il giro di tuttele tv mentre all'ulti-mo km barcollandocadeva pìù volterialzandosi e cer-cando di arrivare altraguardo, per poicadere un'ultimavota ponendo finealla sua immanefatica a poche centi-naia di metri daltraguardo.Conclusione, lamaratona è una garabellissima ma dura.

Unitre: viaggioculturale e gastronomiconel SannioViaggio culturale e gastronomicodell'Unitre di Capri nel Sannio con visi-ta alla cittadina di Sant'Agata dei Goti,Cerreto Sannita e le sue botteghe diceramica, Benevento e Montesarchio.

Notte dei Musei: al Centro Cerio il 17 maggioil concerto “La Notte”

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Eventi a Capri

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A cura dell’Associazionedi varia umanità

Nei giorni scorsi ho risentito attribuire adAugust Kopisch il merito della scoperta dellaGrotta Azzurra.Senza dubbio egli ebbe una parte di rilievo in

questa scoperta, ma il merito maggiore è daattribuire al caprese Giuseppe Pagano che eranotaio e locandiere. Per anni aveva pensato dientrare nella grotta di Orrico, ma non avevamai trovato chi l’accompagnasse, giacchénella comunità caprese si riteneva che fosse ilregno di streghe e di diavoli, se non di pesce-cani. Or che potesse essere sede di streghe e didiavoli potrebbe far sorridere, ma non si sorri-derebbe più se si ricordasse che, nei secoli pre-cedenti alla scoperta della Grotta, in Europa,oltre un milione di persone furono condannatee, per lo più, bruciate sul rogo perché accusatedi stregoneria.August Kopisch, con l’altro giovane pittore

tedesco Ernst Fries, ebbe, innanzi tutto, ilmerito di assecondare Giuseppe Pagano nel-l’organizzare la spedizione alla Grotta, con ilsostanziale e determinante aiuto del marinaioAngelo Ferraro, che fornì le due barche occor-renti. E fu proprio Angelo Ferraro, “accoccola-to su una tinozza” da dove ne spingeva un’al-tra con il fuoco di pece, ad entrare per primonella Grotta, seguito a nuoto da AugustKopisch, che poi, annunciando che non c’era-no pericoli, richiamò Ernst Fries e GiuseppePagano.Tutto ciò l’ha raccontato lo stesso Kopisch

nel testo pubblicato a Berlino nel 1838, dodicianni dopo lo scoperta, avvenuta il 17 agosto1826, e quando la Grotta Azzurra veniva visi-tata già da molti turisti.Proprio August Kopisch, nella serata del

giorno della scoperta, su invito di GiuseppePagano, scrisse nel registro degli ospiti dellalocanda una breve relazione su quel che eraavvenuto durante la mattinata, nella qualerivela che la Grotta fu chiamata Azzurra “per-ché la luce, proveniente dalla profondità delmare, fa brillare il suo ampio interno”.Questa breve relazione fu riportata intera-

mente da Ferdinand Gregorovius, che alloggiò

nell’Albergo Pagano nel 1853, nel suo idilliosu Capri, pubblicato a Lipsia nel 1856, nelquale, forse ignorando quel che Kopisch avevascritto nel 1838, gli attribuisce il merito dellascoperta del “magnifico monumento”, cheritiene, “in un certo senso, proprietà e simbolotedesco”.Nel tempo, non solo a Giuseppe Pagano, ma

anche ad altre personalità capresi, comeGiacomo Arcucci, Prudenza Pisa ed EdwinCerio, non sono stati riconosciuti pienamente iloro meriti.Giacomo Arcucci, dapprima segretario e poi

Gran Camerario della Regina Giovanna I diNapoli, che a Capri possedeva vasti terreni ecase, tra il 1371 ed il 1374 ideò e fece costrui-re quella Certosa, che è il maggior monumentodell’isola, e che, dopo essere stato per varisecoli un cardine spirituale, ospita attualmentela biblioteca comunale, il liceo ed eventi cultu-rali di vario genere.Nel 1661, dopo averla pensata per decenni,

Prudenza Pisa costituì la comunità femminiledel Santissimo Salvatore che, avvalendosidella casa che le aveva lasciato lo zio donMarcello Strina, parroco di Capri, dotò di quelMonastero, del quale faceva parte la Chiesache attualmente la comunità caprese usa perliturgie ed incontri spirituali e culturali.La stessa Prudenza Pisa, diventata suor

Serafina, fondò nel 1683, ad Anacapri, ilmonastero di S. Michele, iniziando anche lacostruzione della chiesa, che è considerata “ungioiello d’arte” e che viene visitata quotidiana-mente da turisti d’ogni parte del mondo.Di tanto in tanto si parla di Edwin Cerio, ma

raramente gli viene riconosciuto il suo massi-mo merito: quello d’aver organizzato il 9 e 10luglio 1922 il primo Convegno italiano sulpaesaggio.Il parlar dell’imperatore Tiberio come corrut-

tore del genere umano, seguendo le indicazio-ni di Tacito e di Svetonio, e non come unuomo che nell’isola rifletteva sul mistero delvivere, e il considerare quello caprese unpopolo di uomini, pacifici, laboriosi, poverissi-mi, sempre pronti a chiedere denaro, ha contri-buito, nella seconda metà dell’Ottocento e neiprimi decenni del Novecento, ad alimentarequello che viene chiamato il mito di Capri e a

darle fama.Ma, ora che la sua fama è consolidata in un

mondo che “a nulla sembra consentire diacquisire consistenza”, è più che mai necessa-rio ritrovare la realtà concreta, senza anteporlefuorvianti immagini, e senza naufragare nelnuovo pericolo che è la mondanità.È necessario che noi capresi ci scrolliamo di

dosso quella sottomissione culturale, che nonci sarebbe stata se si fossero riconosciuti i giu-sti meriti di capresi che hanno lodevolmentelavorato per l’isola, tra i quali ne ho ricordatoalcuni. E che ha portato a sviluppare l’esterofi-lia e ad accettare come protagonisti della storiaisolana alcuni venuti da fuori, con minorimeriti di capresi.Ed è necessario che invece cominciamo ad

usare quel dialogo, che consiste nel dire chia-ramente ciò che si ritiene vero dopo averlopensato, e nell’ascoltare attentamente ciò cheresponsabilmente vien detto. Questo sia tranoi, sia con coloro che visitano o soggiornanonell’isola. Raffaele Vacca

I meriti degli antichicapresi ed i compitidi noi capresi

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Cultura

L’INFORMATORE POPOLAREPeriodico d’informazione politica,

cronaca, cultura e sportdell’isola di Capri

Direttore: Manfredi PaganoSocietà editrice TPS S.R.L.

Reg. Tribunale di NapoliNr 5283 del 18/02/2002

Redazione:Via Li Campi, 19 80073 Capri (Na)Tel. 081.8383111 Fax 081.8370421

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(Si comunica che fotoe documenti consegnati in redazione

non saranno restituiti)

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