PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XV N.18 del 29 maggio 2016

Siamo su internet all’indirizzo www.informatorepopolare.it

L’isola di Capri necessiterebbe diuna visione unitaria, di una voceunica, di un gioco di squadra nel-l’affrontare i problemi o nel rap-presentarli agli organi sovracomu-nali. Invece siamo ancora fermialle contrapposizioni, a volte anchesterili, tra Capri e Anacapri, tra chiè più bello e chi è più bravo.Assistiamo, in questi giorni, tra leamministrazioni pubbliche maanche tra i comuni cittadini, ad unaguerra tra campanili che appareanacronistica e assolutamente inop-portuna. Un importante quotidiano,“Il Mattino”, mercoledì scorso hariempito un intero paginone perrappresentare le posizioni espresseda Capri e da Anacapri sull’argo-mento dei flussi turistici, del caossbarchi, della circolazione ormaiinsostenibile sull’isola. Ci si aspet-tava una posizione univoca, un’u-nita di intenti, e invece giù mazzatea più non posso tra le due ammini-strazioni. Ad aprire le danze è stato il sinda-co di Capri Gianni De Martino, cheha annunciato una limitazione euna regolamentazione degli sbar-chi: «Il nostro obiettivo è quello didifendere il territorio e tutelare ilturista garantendogli la sicurezza,la sua tutela ed anche l' immaginedi Capri. Metterò in atto, quindi,nell' ambito delle competenze chespettano ad un sindaco, regole inmateria di ordine pubblico e sanità.Due elementi che ci consentirannodi accogliere tutti, ma in condizio-ne di sicurezza e di vivibilità».Concetti, uniti alla richiesta di con-sentire un attracco al porto ogni 20minuti, che sono apparsi moltoforti e non sono andati giù al colle-ga di Anacapri. «Non si può parla-

re di ridurre gli accosti a stagioneiniziata. Mi sembra solo un modoper finire sui giornali e per alimen-tare polemiche assolutamente inuti-li», ha replicato Franco Cerrotta, ilsindaco di Anacapri, aggiungendoriferendosi al primo cittadino diCapri: «Le sue esternazioni sullanecessità di ridurre le corse del tra-sporto pubblico sono inutili e dan-nose per l' economia dell' isola». Quindi la controreplica di DeMartino: «Stiamo studiando cosafare e annunceremo un provvedi-mento nei prossimi giorni. È Capria subire i problemi e l' impattomaggiore di sbarchi selvaggi.Interverrò sul mio territorio dicompetenza». Cerrotta ha poi rin-carato la dose: «Certe cose hodovuto leggerle sui giornali, l'amministrazione di Anacapri non èstata consultata o avvertita. Eppure,del problema degli sbarchi si parlada anni, ma una soluzione non sitrova limitando gli arrivi, chesarebbe una sconfitta, ma investen-do in infrastrutture». Un botta e risposta a distanza dipochi chilometri, a mezzo stampa,attraverso le pagine del “Mattino”,che fa quasi sorridere (anche se ineffetti non c’è proprio nulla di cuirallegrarsi visto che le cose se lepotevano dire de visu e non ester-narle sui giornali). E tra i due litiganti si inerisce nelruolo di terzo incomodo SergioGargiulo, il presidente di

Federalberghi isola di Capri. «Noal numero chiuso, ma no anche alasciare le cose così come sono -spiega Gargiulo - io sono per unavia di mezzo, nel senso che biso-gnerebbe avere dei flussi program-mati. L'isola deve essere visitabileda tutti e non può essere a numerochiuso, ma non è neppure possibileche una crociera arrivi alle 9 evada via alle 11, bloccando tutto ilporto». Come superare l’empasse? Comepresentarsi agli enti extracomunalicon proposte unitarie e credibili? Acosto di sembrare ripetitivi a nostroavviso la soluzione ai problemipotrebbe essere la costituzione delcomune unico. Basta con duevisioni contrapposte, figlie moltospesso di politiche campanilistichee personalistiche, l’isola è una e lebattaglie vanno portate avanti daun unico soggetto. Ne guadagne-rebbe sia Capri che Anacapri. Perchi fa la politica in maniera cliente-lare e per chi è interessato a colti-vare solo il proprio orticello, ilcomune unico è un ostacolo e un“nemico” da combattere. Per chiinvece ha a cuore davvero le sortidi questa isola, il comune unicopotrebbe rappresentare la salvezza.Meno burocrazia, macchina ammi-nistrativa più snella e un solo galloa cantare. Un primo passo e unprimo segnale c’era stato negli anni‘90 quando Costantino Federicopresidente Ancim era riuscito a farlegiferare la creazione delle comu-nità isolane, equiparate alle comu-nità montane con tutti i conseguen-ti vantaggi fiscali e assistenziali.Dalla comunità al comune unico, lastrada è sicuramente in salita ma èforse opportuno provarci.

La necessità del comuneunico e del superamentodelle guerre Capri-Anacapri

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Aria di Capri

Dal Presidente di Ascom CapriBeppe Massa riceviamo e pubbli-chiamo la seguente nota in riferi-mento al nostro articolo dellascorsa settimana sulla petulanza.Egregio DirettoreL’informatore Popolare SEDECi riferiamo alla "lotta alla petulan-za", l'argomento con fotonotizia inprima pagina e articolo all'interno,dell'edizione di domenica 22 u.s.de "l'Informatore popolare".Senza riserva alcuna concordiamointanto con il recente provvedimen-to comunale inteso a perseguire ilfenomeno con maggiore determina-zione di quanto fatto finora e adinasprire le sanzioni per i contrav-ventori.È un preciso dovere ed un legitti-mo interesse di tutti, stroncare unfenomeno di malcostume chedequalifica l'isola tutta agli occhidel turista e danneggia coloro cheesercitano correttamente la propriaattività astenendosi da questi com-portamenti che, per quanto ciriguarda, abbiamo sempre condan-nato e per i quali più volte abbiamorichiesto interventi e drastici prov-vedimenti.Inutile dire che si tratta di una pra-tica che viene da lontano e checonsentita con colpevole acquie-scenza da parte di quanti prepostiai controlli e all'ordine pubblico, haassunto aspetti oggi assolutamenteinammissibili ed intollerabili.Se non fossimo convinti che si trat-ti di una frase ad effetto, ci sarebbeseriamente da preoccuparsi per ilfatto che "operatori ed esercentinon ci stanno e promettono batta-glia" e ciò non certo per il timoredegli effetti della minaccia.

Riteniamo sia soltanto la reazionedegli stessi cui il provvedimento èdiretto, non certamente della stra-grande maggioranza di coloro chefinora hanno svolto e svolgono lapropria attività in maniera correttae professionale; gli stessi chehanno sempre subito e hanno con-dannato tale mortificante usanza.Cordialità.

Il Presidente Beppe Massa

Posti barca assegnati:torna la “pace”a Marina GrandeSono stati assegnati i posti barcanegli specchi acquei in concessioneal Comune di Capri, compresi inuovi pontili realizzati al Pennello,secondo la graduatoria stilata neigiorni scorsi dall’ufficio tecnicocomunale. Dopo settimane di malu-mori e mugugni, torna dunque laserenità tra i diportisti. Resta unacoda polemica da parte di alcunioperatori commerciali che svolgo-no attività di noleggio che, permancanza di requisiti, si sono vistinegare il posto ormeggio.

Centro polifunzionalecon piscina copertaa Capri: laSoprintendenza dice sìImportante passo avanti nella pro-cedura per la trasformazione delpalazzetto dello sport di SanCostanzo in centro polifunzionalecon piscina coperta. Il progetto,che era stato approvato dalle com-petenti commissioni comunali edera stato inoltrato agli enti sovraco-munali per il relativo parere, haricevuto nei giorni scorsi il vialibera dalla Soprintendenza. Il pro-getto è stato inoltre sottopostoanche alle valutazioni della ConiServizi che si affiancheràall'Amministrazione Comunale perle procedure tecniche, amministra-tive e finanziarie necessarie allarealizzazione dell'iniziativa.Ricordiamo che nelle passatiamministrazioni era statoCostantino Federico, tra l’ostruzio-nismo di molti amministratori, asostenere la necessità della realiz-zazione della piscina al posto delpalazzetto.

Petulanza, l’Ascom:“Bene il nuovo provvedimentocontro la mortificante usanza”

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Aria di Capri

Al Capilupi lavori senzagara e smaltimento illecitodi rifiuti: 8 denunciati

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Sono diverse le vicende giudiziarieche coinvolgono l’ospedale diCapri. Mentre vanno avanti nelmassimo riserbo le indagini dellaGuardia di Finanza su presunti casidi assenteismo (al vaglio degliinquirenti ci sono ore e ore di fil-mati estrapolati dalle telecamerenascoste che hanno monitorato permesi tutto ciò che avveniva nelnosocomio caprese), si è appresa lanotizia della denuncia a piede libe-ro nei confronti di 8 persone, com-presi funzionari e tecnici, da partedei Carabinieri. In azione sonoentrati i militari della stazionedell’Arma di Capri guidati dalcomandante Pietro Bernardo unita-mente agli uomini del Noe diNapoli, su delega della Procura diNapoli. Frode in pubbliche fornitu-re, scarico di acque reflue senzaautorizzazione e gestione di rifiutinon autorizzata sono le ipotesi direato a vario titolo contestate agli 8indagati. Tra questi ci sono tre exdirettori sanitari dell'ospedalecaprese, due funzionari dell'Asl,due tecnici e il titolare di un'impre-sa edile. Al centro delle indaginilavori, per un importo di oltre240mila euro, per la messa in sicu-

rezza della facciata del Capilupiaffidati in maniera diretta ad un'im-presa senza l'espletamento di unagara d'appalto. Uno stoccaggio dirifiuti da costruzione e demolizio-ne, insieme a materiali plastici evernici, è stato rinvenuto neglispazi dell'ospedale con relativamancanza della documentazioneper lo smaltimento. I carabinierihanno anche contestato ad alcunidegli indagati lo scarico di rifiutiliquidi provenienti dalla dialisi edal laboratorio di analisi senza lanecessaria autorizzazione. Non solo notizie negative riguar-danti la sanità a Capri ma ancheuna notizia positiva: da una setti-mana è tornata afunzionare la mini-ambulanza elettri-ca del 118 rimastafuori uso per oltretre settimane inattesa della sostitu-zione delle batte-rie. L’Asl, che ini-zialmente avevapreso sotto gambail problema, ècorsa ai riparidopo il tam tammediatico e dopodiverse pressionianche politichericevute, provve-dendo all’ordine diacquisto che haconsentito quindialla ditta incaricatadi montare sul car-rellino elettricoadibito alle emer-genze sanitarie ilnuovo pacco batte-rie.

Truffe informatiche:pregiudicato capresetorna in carcereI carabinieri di Capri hanno arre-stato un pregiudicato di 36 anni,già in detenzione domiciliare aseguito di condanna da parte divari Tribunali italiani per truffaaggravata mediante l'utilizzo dimezzi informatici. Condannato a 2anni e 6 mesi di reclusione, era aidomiciliari presso la sua abitazionea Marina Piccola ma continuava acommettere truffe attraverso vendi-te on line. Di qui l’aggravamentodella misura che gli è costato ilritorno nel carcere di Poggioreale.

Aria di Capri

Siamo chiusi il martedì

L’estate è alle porte, le spiagge e ilidi cominciano ad affollarsi ma aMarina Grande tarda ad esseresistemato lo scivolo per disabili epersone con difficoltà motorie. Lapedana, che consente un’agevoleentrata in acqua, viene realizzata einstallata generalmente in prossimi-tà del pontile di imbarco per iBagni di Tiberio. Molte persone cihanno segnalato, con amarezza,che ancora non vi è traccia delloscivolo. Giriamo la segnalazioneall’Amministrazione Comunalesperando che quanto prima la strut-tura possa essere realizzata.

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Dov’è finito lo scivoloper disabili in spiaggia?Malumori a Marina Grande

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Aria di Capri

San Costanzo: l’orchestra “Gemito” chiudein bellezza i festeggiamenti

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L'orchestra degli alunni e degli exalunni dell'Istituto VincenzoGemito di Anacapri con un’applau-

ditissima esibizione nella Piazzettadi Capri ha chiuso le celebrazionidi San Costanzo 2016. Poco prima

del concerto, in processione erastato riportato San Costanzo daMarina Grande in piazza.

Aria di Capri

La raccolta di indumenti vecchi perun eventuale riciclo è sicuramenteuna buona idea, purtroppo molti esempre più spesso scambiano talicontenitori preposti a questa rac-colta per discariche di ogni tipo,come si nota in queste foto scattatead Anacapri alle Boffe e inviate daun nostro lettore. Dai materiali dirisulta edile ai bidoni di pittura, daisacchi di foglie alle lavatrici, ditutto viene abbandonato in questaarea. Come risolvere il problema?Basterebbe controllare ed eventual-mente multare i trasgressori chedeturpano con inciviltà bellissimezone del centro storico visitatequotidianamente da tanti turisti.

“Conversazioniad Arte”: si inizia conSergio FermarielloAnche quest’anno si rinnova la col-laborazione tra il Capri PalaceHotel & Spa e la Kaire Arte Capri– Associazione Culturale per la ras-segna “Conversazioni ad Arte”, unaserie di confronti diretti con alcuniimportanti protagonisti dell'artecontemporanea italiana ed interna-zionale. Per i mesi di giugno e set-tembre sono stati programmati treappuntamenti, tutti a prenotazioneobbligatoria, con tre diversi artistiper offrire ai partecipanti la possi-bilità di avvicinarsi ai molteplicilinguaggi della creatività del nostrotempo. Ciascun incontro della ras-segna vedrà un dibattito diretto conl’artista per dar luogo a confronticoncreti volti a svelare e compren-dere il mondo dell’arte contempo-ranea. Ogni “conversazione” saràanticipata da una visita guidata acura di uno storico dell’artedell’Associazione con una letturacritica delle principali opere espo-ste all’interno del White Museumdel prestigioso albergo. Un aperiti-vo organizzato dagli chef del CapriPalace Hotel & SpA presso il Bardegli Artisti concluderà piacevol-mente la serata. Ospite d’onore peril primo degli incontri dedicati alleesperienze artistiche della contem-poraneità sull’Isola di Capri saràSergio Fermariello.L’appuntamento è per domenica 5giugno alle ore 18.00 all’ingressodel Mariorita Concept Store.Prenotazione obbligatoria:info@kaireartecapri.itTel.: 3290936171 - 3392187860- 3291290641.

L’anima di un’isolaGentilissimo direttore, mentre molti capresi lascianol´isola sfiduciati o delusi di quelloche l´isola puó offrire, altri stranie-ri con il loro futuro piú sicuro cer-cano di scoprire l´isola piú cultu-ralmente e farla conoscere a chi hasolo sentito parlare di un’isola delmediterraneo chiamata "Capri" .La sera di 20 maggio l´autore delfilm documentario "L´anima diun’isola" presentava il suo lavorodi ricerca sull'isola nel CastelloRale di Stoccolma, museo dovesono custoditi i tesori della coronasvedese. La serata con un foltopubblico di invitati della aristocra-zia svedese in smoking era presen-tato dall´autore Salim Tarazi con lacollaborazione dell´ambasciatored´Italia in Svezia Elena Basile. Ildocumentario é stato presentato intre occasioni in italiano, svedese einglese visto il folto pubblico didiplomatici stranieri presenti. Glisponsor tutti di prima classe, conGucci in prima linea, hanno invita-to i presenti con un ricco buffet evini pregiati italiani ed altri prodot-ti italiani. I presenti hanno avuto occasionenel documentario di vedere i nostridelegati turistici dell´isola Cerrottaed Esposito. I capresi avranno lapossibilitá di vedere le interviste edil documentario a fine giugno aCapri. In tutti gli anni di Svezianon ho mai visto una kermesse cosìeccellente. Tutte le signoreingioiellate erano fra l´altro al sicu-ro dalla guardia reale che pattuglia-va il castello. A presto!

dalla SveziaLuigi D´Angelo

I punti di raccolta degliindumenti usati trasformati indiscarica di ogni tipo di rifiuti

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Cronaca

Sarà presentato lunedì 30 maggio,alle 15.30, ad Anacapri, nella salaMario Cacace, il lavoro svoltonegli ultimi due anni con il proget-to “Working in progress Anacapriper tutti” con obiettivi rivolti a turi-smo, sport e disabilità in collabora-zione con l’AUS (AssociazioneUnità Spinale Unipolare OspedaleNiguarda di Milano).Interverranno: il sindaco diAnacapri Franco Cerrotta, la dotto-ressa Giovanna Esposito (terapista– posturologa), il dottor FrancescoMondini (vicepresidente AUS), gliingegneri Fabio Salice e SaraComai (progetto strutturato perAnacapri App “MEP” – Maps forEasy Paths), la dottoressa ClaudiaTaibez ( Responsabile Area Culturae Tempo Libero Comune diCernobbio), Bruno Frangi (respon-sabile progetto Anacapri per Tutti),il geometra Antonello Sferruzza(Studio Aesse – Como). Nel ruolodi moderatore interverrà GinaTortora, collaboratore professionalesanitario dell’Ospedale di Capri –Asl Napoli 1 Centro). L’incontro èaperto a tutta la popolazione.

Il racconto di MariaAstarita: Al sudAl sud c'è un discreto bagagliofatto di simboli, promesse, tradizio-ni che procede nella luce incertama non perde mai l'orientamento':è quel che sembra contraddistin-guerci. La cartolina dal sud parladi sole, colori, natura ma anche dipoesia, lotte e speranze. I luoghi ...da qualche parte, il tempo sembraessersi fermato a fissare una datacolma di significati. Ognuno hauna civetteria da raccontare e nes-

suno sembra essere uguale all'altro.Un attimo è immergersi nei vicoliallergici alla luce del sole, teatrospesso di tragedie intestine. Un pal-coscenico i cortili dove si animanosceneggiate. Le case si estendononei vichi, divengono salotti all'a-perto interrotti da esclamativirichiami, la convivialità si esplicaall'ombra di panni stesi ad asciu-gare, un attimo dopo è percorrereitinerari ancora intatti salvaguardatidai cambiamenti frettolosi senzapossibilità di ritorno, una realtà chechiede di soffermarsi ed assaporareciò che possiede. La commediadella vita pulsa sanguigna neipaesi, si attarda tra agrumeti ecampi di pomodori, s'insinua tracolline e vigneti, cerca disperata-mente di raccogliere le briciole diquel che rimane,attraversa la ragnate-la di vie che condu-cono quasi sempre,almare. I problemihanno l'andamento diuna febbre ''miccia'',s'intrecciano e sisviscerano tra 'natazzulell'è cafè e unosbadiglio, il momen-to topico è nella con-trora, quando il piùdella giornata è fatto,e sfogarsi, renderepartecipe il dirimpet-taio di malumori edissensi sembraalleggerire da taliincombenze. In que-sta metà dello stivalesi ha il tempo diautocommiserarsi,rimpiangere ,ascolta-re e c'è modo di pet-

tegolare a proposito o sproposito,s'impastano storie tra fantasia erealtà, sacro e profano alitano suchi ci crede e possono tracciarne ilpercorso. Difetti e mancanze sinascondono sotto la maschera diPulcinella, lo stesso insegna chetutto si risolve davanti ad un piattodi spaghetti e un bicchiere di vino.L'amicizia da queste parti, si colti-va a suon di forchetta e tavoleimbandite. Una volta al sud eraconsentito sperare. I balconi siaprivano, il fazzoletto asciugavalacrime amare e sventolava per l'ul-timo saluto all'indirizzo di chi par-tiva con le mani vuote alla conqui-sta del mondo : all'orizzonte untramonto infuocato si lasciavaammirare senz'alcuna barriera.

Maria Astarita

Turismo, sport, disabilità:i risultati del progetto“Anacapri per tutti”

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Cronaca

Tanta Capri in un librosulla Ciociaria: ecco l’operaprima di Antonio Esposito

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Eventi a CapriTanta Capriin un libroche parladellaCiociaria. Iltesto che dapochi giorniè in vendita

si chiama appunto: “Ciociaria e no,l’isola senza il mare”. L’autore uncaprese doc, Antonio Esposito, allasua prima opera letteraria. Questi,attualmente residente in Francia, havissuto per più di 10 anni inProvincia di Frosinone; ed a taleterra sono dedicate le oltre 450pagine che attraverso 18 capitoliparlano dei 91 comuni dellaCiociaria anche se come afferma lostesso scrittore: “In quell’area pro-vinciale non tutti si riconoscononella definizione perché in realtà laCiociaria storica include alcunicomuni delle zone di Latina eRoma e per nulla comuni dellaparte sud che hanno origini borbo-niche e meno di 90 anni fa eranoparte della Campania, da qui il tito-lo”. Esposito che nel periodo in cuiha vissuto in quelle zone è statoprima rappresentante, poi cronistaper due quotidiani ha così illustratola sua creatura: “Parlo di tutti iComuni della provincia, soprattuttodi tanti tesori nascosti che per unalunga serie di motivi rimangonopotenziale inespresso di un territo-rio importante. E’ stato un lavorodi ricerca non prettamente storico,ma di interesse ed amore per unaterra dove ho vissuto anni impor-tanti e dove ho molti affetti”. E le centinaia di persone conosciu-te sono infatti una originale cornicedi tanti Comuni visitati insieme adaneddoti e soprattutto coincidenze

divertenti ed appassionate con l’i-sola mai dimenticata che Antoniospiega con queste parole:“Sappiamo tutti qual è il valore didichiararsi capresi oltre il nostroscoglio ed io in questi 10 anni sonostato perseguitato ogni qualvoltadicevo da dove venivo. Non erasemplice spiegare i motivi di unascelta di vita che comunque havarie ragioni. Seppur il paragonesia azzardato, un po’ anche perdifendermi spiegavo alle persone dilà che anche loro hanno tante bel-lezze, la cosa sorprendente è chetalvolta non le conoscevano edanche questo mi ha spinto a scrive-re”. In realtà Capri ed Anacapri tor-nano spesso in maniera originalecon coincidenze e personaggi chelegano le due terre e come affermal’autore: “Era un’occasione chenon potevo perdere, se misentivo a casa mia eraperché c’era e c’è tantaCapri in Ciociaria. Hotrovato tracce del miopassato e la storia dell’i-sola in luoghi e persone;come potevo ignorarlo?”.Antonio Esposito, che èstato anche consiglierecomunale di minoranzaad Anacapri dal 2006 al2009 in un periodo duran-te il quale era già residen-te in Ciociaria, rammentadi quell’esperienza: “Miha aiutato a comprendereed analizzare fenomeniamministrativi che poi misono trovato a raccontarequando mi occupavo dicronaca della politica pro-vinciale, ma lì ho assistitoa problemi sociali diversi

da quelli di Capri che comunquehanno contribuito alla conoscenzadel territorio”. Per quanto laCiociaria sia protagonista Capritorna spesso tra le pagine del libroper il quale Antonio auspica: “Sareiben lieto se ci fosse interesse peruna bella parte d’Italia non cono-sciuta oltre pochi e celebrati siti etra l’altro poco lontana da Capri. Inquesti anni molte persone care dalfrusinate sono venute e tornate sul-l’isola seguendo mie indicazionicosì come tanti dall’isola hannocondiviso i luoghi raccontati, miauguro che il libro accresca il reci-proco conoscersi”. Il libro edito daYoucanprint è disponibile o preno-tabile presso numerose librerieconvenzionate (a Capri la LibreriaFaiella) ed in rete anche in formatoe-book.

Arte: alla Certosada venerdì “Capri B&B -Behind and Beyond”

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Eventi a CapriVenerdì 3 giugno, alle 18, nellaCertosa di San Giacomo, sarà inau-gurata la mostra Capri B&B -Behind and Beyond di RaffaelaMariniello ed Eugenio Tibaldi, acura di Adriana Rispoli, con ilcoordinamento tecnico-scientificodi Patrizia Di Maggio. Artistidiversi per generazione e origine,Raffaela Mariniello e EugenioTibaldi muovono da estetiche diffe-renti che tuttavia nascono da pre-supposti e indagini affini, come lasensibilità per le periferie, l’atten-zione alle microeconomie e unaidea di bellezza che ribalta il sensocomune. La mostra si compone di20 opere, tra fotografie, installazio-ni e collage, la maggior parte rea-lizzate site-specific, create partendoda una riflessione comune sull’iso-la di Capri, sugli scorci non con-venzionali dell’Isola Azzurra, sulrapporto tra l’uomo e la natura dacui si genera il mito che l’avvolgee l’aura leggendaria che attiraanche il turismo di massa che tra-volge questa perla delMediterraneo. Gli artisti, ognunosecondo il proprio specifico modusoperandi, hanno lavorato su aspettidiversi del territorio, risiedendo aCapri per alcuni periodi, per creareun’osmosi con l’isola ed i suoi abi-tanti. L’obiettivo della mostraCapri B&B – acronimo di behind& beyond e sigla di un turismo dif-ferente – è di offrire al pubblicouna visione dell’isola attraverso losguardo non convenzionale degliartisti, che ne smascherano con iro-nia la “scenografia” grazie allaquale tutto si presenta così straordi-nariamente perfetto e di evidenzia-re, allo stesso tempo, il valore dellavoro umano che talvolta è dietro

le quinte. Spiccano nella mostra legrandi opere 46 bed places diEugenio Tibaldi e Capri Teoremadi Raffaela Mariniello.

Notte Azzurra col ClubNapoli Isola di CapriIn un clima di grande gioia e diver-timento il Club Napoli Isola diCapri, nel corso della tradizionalecena di fine stagione, ha festeggia-to la cavalcata in campionato degliazzurri del presidente DeLaurentiis, coronata dal secondoposto con conseguente ritorno inChampions League.Per i tifosi dell’Isola Azzurra, chedopo la vittoria contro il Frosinonesi sono ritrovati al ristoranteVerginiello, è stato preparato dalpatron Luigi Federico un splendidomenu di mare e, a con-clusione, la torta azzur-ra che ha ricordato il90° anniversario dellaS.S. Calcio Napoli.Il Club isolano – cheannovera circa 350iscritti, ha regalato unaserata davvero speciale,impreziosita dalla pre-senza del centrocampi-sta azzurro Jorginho,del giovane difensoreSebastiano Luperto, delterzino sinistro deglianni ottanta GianniFrancini e di GianlucaGrava e LuigiCaffarelli, dirigenti delsettore giovanile chehanno portato i saluti egli auguri del presiden-te Aurelio DeLaurentiis.

La musica di Gerry Cinquegrana,dj dal cuore azzurro, i tanti videoche hanno raccontato i momentisalienti della stagione hanno fattoda cornice all’evento, coronato dal-l’annuncio in diretta della pre-con-vocazione di Jorginho in Nazionaleper i prossimi campionati Europei.Al termine, tra l’entusiasmo gene-rale, il taglio della torta ed il brin-disi beneaugurale. Quest’anno ilClub ha voluto realizzare unamega torta azzurra che omaggia laricorrenza dei 90 anni del Napoli,dando il via simbolicamente dall’i-sola di Capri alla celebrazione del-l’importante traguardo sulle note di“un giorno all’improvviso”, il coroche ha spopolato sugli spalti delSan Paolo.Immagini: servizio fotograficoFoto Flash Capri

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A curadell’Associazionedi varia umanità

Nel 1995, in occasione dell’otto-centesimo anniversario della nascitadi S. Antonio di Padova, avvenuta aLisbona il 15 agosto 1195, sceglien-do e traducendo nove brani dai suoi“Sermones”, composi “Il Messaggiodi Sant’Antonio per l’isola di Capri”,che fu letto nella XVIII edizionedell’Incontro d’agosto, che si svolsein quell’anno.Il Messaggio fu poi raccolto in unvolumetto pubblicato nel giugno del-l’anno successivo, con prefazionedel Cardinale Pio Laghi, che era pre-fetto della Congregazione per l’edu-cazione cattolica (dei seminari edegli istituti di culto).Il volumetto si conclude con la pre-ghiera “A Sant’Antonio, patronod’Anacapri”, che può essere conside-rata una sintesi del Messaggio, maanche un preludio. La preghierarivolta a Sant’Antonio, che è venera-to nell’intera isola, è questa: “Fa’ chenoi, vivendo tra le bellezze naturaliche manifestano l’orma del loro edel nostro Creatore, sappiamo, innovità di spirito, tendere al cielo,avendo acuta la vista della fede enutrendoci con la letizia della con-templazione e la carità fraterna.Sii per noi sempre astro lucente checi guidi, anche nella caligine, versola città celeste, alla quale, con imeriti della vita attiva e quelli dellavita contemplativa, e per Sua miseri-cordia, ci faccia giungere Colui cheè benedetto nei secoli. Amen”.Appar subito evidente che laPreghiera è per coloro che credonoche si viene da Dio e si va verso

Dio, e quindi che credono che Egli èil creatore di tutte le cose visibili edinvisibili, e logicamente anche dellebellezze naturali dell’isola di Capri edi coloro che vi abitano o vi soggior-nano.Queste potrebbero sembrare notebanali se non si pensasse che siamoin un tempo in cui non mancanocoloro che si ritengono cattolicisenza poi credere in Dio, consideran-do Gesù un uomo e non Suo Figlio.La Preghiera è dunque per coloroche credono che si viene da Dio e siva verso Dio e che, di conseguenza,credono che c’è una città terrena,dove si trascorre la propria limitataesistenza, ed una città celeste, dovesi vivrà eternamente.Nel Messaggio sono ricordatiaspetti negativi che si riscontravanonella città terrena al tempo diSant’Antonio, e si riscontrano anchenel nostro tempo, come l’esistenza ditanti che badano solo a godersi i benimateriali, l’esistenza di contraddizio-ni, falsità, vanità, intrighi, slealtà,furti, inganni, che colpiscono spessoi più deboli e gli innocenti, l’odiarecoloro che dicono la verità. In questaperò si riscontravano e si riscontranoanche aspetti positivi come coloroche sanno coltivare bene la propriavigna, come quelli che sanno guidarbene le proprie navi, osservandoattentamente, provvedendo, confor-tando, essendo forti e rincuorandodurante le tempeste, e come coloroche sanno discutere, sanno esamina-re attentamente i diversi ragionamen-ti, e sanno distinguere il bene dalmale, in modo da non allontanarsidalla verità.E comunque come tutti coloro che,vivendo continuamente in novità dispirito, fanno bene quel che fanno.

Con la Preghiera si chiede aSant’Antonio, considerato come stel-la che risplende anche tra la nebbia,di aiutare a riconoscere le bellezzenaturali, nelle quali si vive, e chemanifestano di essere opera di Dio, ead avere quella acuta vista della fede(che S. Antonio paragona a quelladelle “caprae”) che viene alimentatacon la letizia della contemplazionedel vero, del bello, del bene e con lacarità fraterna.E si ricorda che alla città celeste sigiunge con i meriti che si sonoacquistati con l’agire e con la con-templazione e, principalmente, conla misericordia di Dio. Questo è difondamentale importanza nell’annodel Giubileo della Misericordia che èin atto. Raffaele Vacca

Il messaggiodi S. Antonio

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Cultura

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