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Ingranaggi conici, processi tecnologici di taglio/rettifica, micro-geometria delle ruote dentate
Meccanica Applicata alle Macchine 16 Maggio 2017
UNIVERSITÀ DI PISA Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale (DICI)
Alessio Artoni
Superfici primitive (assoidi)
assi incidenti assi sghembi
coni primitivi
iperboloidi primitivi
http://demonstrations.wolfram.com/ConnectingSkewAxlesWithHyperboloidalGears/
Pignoni ingrananti con ruote piano-coniche
a denti dritti (straight bevel gears)
a denti obliqui (skew bevel gears)
con denti a spirale (spiral bevel gears)
Generazione ingranaggi conici con ruota pianoconica
Generazione per inviluppo di pignone e corona mediante ruota pianoconica (virtuale): profili di assortimento
materializzata nella pratica da diverse tipologie di utensili
Durante il moto di generazione, la ruota pianoconica, il pignone e la corona si muovono solidali ai rispettivi assoidi
Ingranaggi spiroconici e ipoidi
coppia spiroconica per assi incidenti
(spiral bevel gears)
coppia ipoide per assi sghembi
(hypoid gears)
I torniti dentati sono tronchi di cono costruiti ‘attorno’ ai coni primitivi.
Gli iperboloidi primitivi si prestano male ad essere dentati: come torniti si usano tronchi di cono che ‘approssimano localmente’ le superfici assoidi.
Esempio ruota spiroconica
Ingranaggi spiroconici e ipoidi
Modulo power take-off (motore turbofan GE F404)
Differenziale posteriore (BMW)
SPIROCONICI
applicazioni aeronautiche e automotive (spinte: F1)
IPOIDI
applicazioni automotive
Ingranaggi spiroconici e ipoidi: applicazioni automotive
Ingranaggi spiroconici e ipoidi: applicazioni aerospace
Ingranaggi spiroconici e ipoidi: applicazioni marine
Tipico layout (Gleason) per taglio ingranaggi spiroconici/ipoidi
asse ruota pianoconica virtuale
fresa che simula un dente della ruota pianoconica virtuale
Schema concettuale per taglio Generated
Corona (Generated)
Pignone (Generated)
Utensile per il taglio del pignone, generazione per inviluppo (Generated)
Utensile per il taglio della corona, generazione per inviluppo
(Generated)
Schema concettuale per taglio Formate
L’utensile materializza un dente della corona: il pignone è ottenuto per inviluppo della corona stessa
(non viene utilizzata la ruota pianoconica)
Utensile per il taglio di forma della corona, senza generazione
(Formate)
Corona (Formate)
Pignone (Generated)
Utensile per il taglio del pignone, generazione per inviluppo (Generated)
Principali metodi di taglio ingranaggi conici
Face-milling (single indexing)
Face-hobbing (continuous indexing)
Metodo face-milling per taglio ingranaggi spiroconici/ipoidi
https://www.youtube.com/watch?v=tNks3OdE-FE
Metodo face-milling per rettifica ingranaggi spiroconici/ipoidi
Metodo face-hobbing per taglio ingranaggi spiroconici/ipoidi
https://www.youtube.com/watch?v=7paLPW3CjEs
Metodo Coniflex per taglio conici a denti dritti
https://www.youtube.com/watch?v=QTlo6bIIieE
Ingranaggi frontali: face gears
Per assi incidenti (soprattutto) e sghembi
coni primitivi (assi incidenti)
face gear drive
pignone cilindrico con denti a evolvente (dritti o elicoidali)
corona face, ottenuta come inviluppo del pignone (profili coniugati in contatto di linea)
Ingranaggi frontali: face gears
Limiti all’estensione del dente corona nel senso della fascia:
VANTAGGI dei face gear:
il pignone può spostarsi assialmente senza alterare le proprietà geometriche d’ingranamento sono possibili ingranamenti multipli si possono ottenere forti rapporti di trasmissione
SVANTAGGI dei face gear:
non è semplice rettificarli il pignone, cilindrico, si discosta dalla sua superficie primitiva (cono), peggiorando l’efficienza
meccanica (spesso lievemente)
punta (toe)
tallone (heel)
Ingranaggi frontali: face gears
Architettura trasmissione elicotteristica
Esempio di processo di taglio ingranaggi cilindrici
Taglio con shaper (coltello Fellows)
https://www.youtube.com/watch?v=_j6KQ96YZM0
Esempio di ciclo di lavoro ingranaggi cilindrici
https://www.youtube.com/watch?v=loIQ4XXqRHs
Un fatto
Nella quasi totalità delle ruote dentate cilindriche usate nell’ambito della trasmissione di potenza, puri profili a evolvente non esistono. In generale, la micro-geometria di tutti i tipi di ruote dentate nominalmente in contatto di linea viene modificata per avere contatto nominale di punto.
Perché le micro-correzioni?
Linee di contatto nominali su denti dritti ed elicoidali (profili a evolvente)
Cosa accade in caso di deformazioni elastiche dei denti e disallineamenti (errori di montaggio, deformazioni elastiche sotto carico dei supporti, imperfezioni costruttive)?
In caso di disallineamenti, il contatto potrebbe trasferirsi irrimediabilmente sugli spigoli del dente (edge-contact)
Contact Stress Distribution
Torque = 1000 lbf-in (113 N-m)
(MPa)
1647157815101441137213041235116710981029961892823755686618549480412343274206137690
Perché le micro-correzioni?
(ruota a denti dritti, 1 sola coppia di denti in presa)
Un metodo molto usato per stabilizzare il contatto nelle ruote a denti dritti è la bombatura del dente (lead crowning)
Bombatura del dente
Esempio di pignone con bombatura (estrema)
Per le ruote dentate cilindriche, la bombatura è pressoché indispensabile anche lungo il profilo. Si parla quindi di profile crowning e lead crowning
Bombatura del dente
Storicamente, profile crowning e lead crowning hanno avuto come obiettivo principale quello di tenere la zona dei contatti sufficientemente lontana dai bordi ed evitare edge-contact.
Spoglia del dente
Tip relief Tip relief e end relief
Scaricano le estremità del profilo del dente per evitare edge-contact e alleviare urti.
Errori geometrici, disallineamenti, deformabilità, urti, ecc. causano errori di trasmissione, principale causa di rumorosità e vibrazioni delle ruote dentate.
Perché le micro-correzioni?
Tip relief, end relief, lead crowning e profile crowning possono essere usati efficacemente per minimizzare l’errore di trasmissione. Oltre a questi tipi di modifiche micro-geometriche ne esistono altre, più sofisticate, dette di ordine superiore.
( ) ( ) ( )r th r ct p p p c
p
zez
φ φ φ φ= − = −
Consentono di distribuire il contatto in modo da sfruttare bene la fascia attiva del dente ed evitare edge-contact.
Importanza delle micro-correzioni
Alleviano l’entità degli urti durante la presa di contatto.
Consentono di minimizzare l’errore di trasmissione.
Consentono di ridurre lo sforzo di flessione a piede dente (bending stress).
Massimizzazione vita a fatica della coppia.
Minimizzazione rumorosità e vibrazioni.
Massimizzazione densità di potenza trasmissibile.
Profilo utensile modificato (rispetto a quello necessario per tagliare denti a evolvente).
Realizzazione pratica delle micro-correzioni
Le micro-correzioni prescritte (entità variabili tra 10 e 300 μm) risultano accurate solo se realizzate mediante rettifica.
Moti macchina modificati (durante il taglio di generazione per inviluppo).
Sono necessari strumenti di calcolo (ad es. FEM) in grado di stimare con accuratezza i parametri del contatto (pressioni di contatto, contact pattern, errori di trasmissione, ecc.)
Come si stabilisce l’entità delle micro-correzioni?
È necessario formulare il problema in questione come un problema di ottimizzazione, con opportuni obiettivi, le cui variabili di progetto coincidano con i valori ottimali da assegnare alle micro-correzioni.
NON ESISTONO FORMULE (sensate). L’entità delle correzioni è fissata tipicamente sulla base di esperienza individuale, know-how aziendale, trial and error.
Multi-objective Ease-off Optimization of Hypoid Gears for Their Efficiency, Noise and Durability Performances
11th ASME International Power Transmission and Gearing Conference Washington, DC, USA
Alessio Artoni (speaker)1,2 M. Gabiccini1, M. Guiggiani1, and A. Kahraman2
1 University of Pisa Dept. of Mechanical, Nuclear and Production Engineering
Pisa, Italy
2 The Ohio State University Gear and Power Transmission Research Laboratory
Columbus, Ohio, USA
Motivation
An ease-off topography
Micro-geometry (ease-off) optimization can remarkably enhance gear performance (especially, contact properties and transmission error).
Micro-geometry optimization has long been a tedious time-consuming (and costly) trial-and-error procedure.
(µm)
Motivation
Micro-geometry optimization involves often conflicting objectives, as well as design constraints.
Several software packages exist to accurately perform loaded tooth contact analysis, but they are mostly used a posteriori, to test some tentative tooth flank modification.
Transmission error (motion graph)
Contact pressure distribution
Our goal
To devise an automatic method to accurately optimize the ease-off topography of (hypoid) gears
in the presence of conflicting objectives
in the presence of constraints
including the available LTCA program “in the loop”.
Fundamentals of multi-objective optimization (MOO)
Space of the decision variables Space of the objectives
Pareto front feasible region F
MOO problems generally have infinitely many solutions: the so-called Pareto-optimal solutions, which form the Pareto front. For each of them, it is impossible to reduce one objective further without necessarily increasing some other objective.
(conflicting objectives, to be minimized)
A naïve approach to MOO
In gear literature, optimal solutions have typically been sought by solving
(scalarization through weighting)
This has strong limitations:
non-convex Pareto front extreme case
feasible objective region
Selected MOO method: achievement function
Projection of any reference point onto the Pareto front can be obtained by minimizing a special scalarizing function called achievement function
We specify an arbitrary reference point (desirable values for the objective functions, known by the gear engineer):
infeasible reference point feasible reference point
where the selected achievement function is
Implementation for hypoid gears
DIRECT global optimization algorithm, with bound constraint handling
(implemented with archive to minimize function calls)
LTCA interface to LTCA (input)
interface to LTCA (output)
achievement function
exact penalty function problem
optimal ease-off
solution satisfactory?
NO
gene
rate
new
refe
renc
e po
ints
YES
design variables (and their bounds)
objective functions (efficiency, pmax, LTE)
initial reference point
constraints (allowable contact
area, max ease-off)
normalizing coeffs., convergence
parameters, and other numerical parameters
INPUT
OUTPUT
Design variables
We need to be able to control the micro-geometry, namely the ease-off topography:
ease-off (μm)
it is represented here as a polynomial surface up to the 4th degree
it can be expressed by: 4 4
0 0( , ; ) i j
i
i
i jjm u v x u v
−
= == ∑∑x
The polynomial coefficients xij are our design variables (up to 14), to be determined:
01 02 40( , , , )x x x=x
Sets of design variables used in tests
VARIABLES FOR TEST 1
5 design variables, first- and second-degree ease-off coefficients:
pressure angle profile crowning
spiral angle twist (or “warping”)
lengthwise crowning
VARIABLES FOR TEST 2
14 design variables: third- and fourth-degree ease-off coefficients are added.
Objective functions
In the following numerical application, three (concurrent) objective functions were chosen:
average efficiency loss
pmax, maximum contact pressure
LTE, transmission error under load
The LTCA program used to evaluate the objective functions is the Hypoid Analysis Program (HAP), developed at The Ohio State University:
LTCA model: Kolivand, M., and Kahraman, A., 2009. “A load distribution model for hypoid gears using ease-off topography and shell theory.” Mech. Mach. Theory, 44(10), pp. 1848-1865.
Efficiency model: Kolivand, M., Li, S., and Kahraman, A., 2010. “Prediction of mechanical gear mesh efficiency of hypoid gear pairs.” Mech. Mach. Theory, 45(11), pp. 1568–1582.
Constraints
We need to avoid edge-loading.
( ) 0L =xROOT
TOE
Allowable Contact Area (ACA)
We require that the total load L acting outside a pre-specified ACA be zero:
One should comply with ANSI/AGMA 2005-D03 standard, Annex F, which specifies:
min ACA max ACA
Sample face-hobbed gear set for numerical tests
Basic design data Value
Ratio 11:43
Offset (mm) 30.0
Shaft angle (deg) 90.0
Nominal torque (Nm) 250.0
Nominal assembly errors E = 0.0 mm
P = 0.0 mm
G = 0.0 mm
α = 0.0 deg
Nominal operating conditions
Pinion speed (RPM) 2000
Lubricant type 75W90
Lubricant temperature (°C) 90
Pinion surface Rq roughness (μm) 1.34*
Gear surface Rq roughness (μm) 1.67*
*values for lapped surfaces, derived from: Masseth, J., and Kolivand, M., “Lapping and superfinishing effects on hypoid gears surface finish
and transmission errors, Proc. of the ASME IDETC/CIE 2007 Conference, Sept. 4-7, 2007, Las Vegas
Basic design conditions (drive side)
(Basic design obtained from Gleason Special Analysis File)
average efficiency loss = 4.93% (i.e., 95.07% efficiency)
pmax, maximum contact pressure = edge-contact
LTE, loaded transmission error (RMS) = 27.7 µrad
edge-loading
gear contact pattern
initial ease-off
Reference points
Initial reference point:
Three additional reference points are then generated by the reference point method:
4.93% 4.00%
edge-contact 1100 MPa
27.7 µrad 0.0 µrad
basic design
Results of TEST 1 (5 design variables)
Results of TEST 1 (5 design variables)
Results of TEST 1 (5 design variables)
Results of TEST 1 (5 design variables)
= basic design values
Results of TEST 2 (14 design variables)
= basic design values
Identificazione dei parametri macchina/utensile ottimali
Una volta determinata la micro-geometria ottimale, come risalire ai valori dei parametri macchina/utensile con cui generare tecnologicamente tale micro-geometria? È un problema di cinematica inversa (identificazione dei parametri).
Modello cinematico del generatore ipoide (Gleason)
Vettore dei parametri macchina
Modello del generatore cradle-style
Universal Motion Concept (UMC)
modified roll
vertical motion
helical motion
ecc…
Modello del profilo mola
Modello matematico del processo di generazione
La superficie inviluppo generica del dente è espressa da
famiglia inviluppante
equation of meshing
dove è il vettore dei parametri macchina.
La superficie di base del dente è generata con (parametri macchina di base ease-off nullo).
Il vettore normale alla superficie è , con
La superficie target del dente è generabile con i parametri incogniti (parametri macchina target ease-off prescritto).
Per la modellazione del metodo face-milling è stato adottato l’approccio invariante, che non richiede sistemi di riferimento.
Definizione di ease-off residuo
Con valori generici dei parametri macchina :
è calcolabile risolvendo il seguente sistema di 4 equazioni scalari
in 4 incognite:
Superficie target
Superficie di base
Superficie intermedia
Si ottiene
Formulazione come problema NLS (nonlinear least squares)
Lo scopo è minimizzare il vettore di ease-off residuo
ovvero minimizzarne una qualche norma. Se si sceglie la norma euclidea, il problema è quello di trovare che fornisca il minimo della funzione obiettivo (scalare)
Si tratta di un problema non lineare di ottimizzazione non vincolata ai minimi quadrati (NLS).
è una funzione (residuo) fortemente non lineare, ed è tale che
Per risolvere il problema NLS, il metodo di Levenberg-Marquardt con trust-region si è rivelato il più efficace.
In caso di failure di una coppia spiroconica aeronautica
In caso di failure di una coppia spiroconica aeronautica
Un recente progetto di ricerca DICI –
Ottimizzazione micro-geometria ingranaggi spiroconici per transfer gearbox (TGB) ed inlet gearbox (IGB) dei motori turbofan General Electric GEnx.
Applicazioni:
Boeing 787 Dreamliner Boeing 747-8 Intercontinental/Freighter
— Profilo aziendale (trasmissioni)
https://www.youtube.com/watch?v=cHRK3tk2xFs
— Stato dell’arte trasmissioni aerospace
https://www.youtube.com/watch?v=yBriY5dUnaQ
Altre tipologie di ruote dentate
Ruote elicoidali per trasmissione moto tra assi sghembi (contatto di punto)
Altre tipologie di ruote dentate
Vite-ruota elicoidale per trasmissione moto tra assi sghembi (elevati rapporti di trasmissione, scarsa efficienza)
Altre tipologie di ruote dentate
Rotismo epicicloidale per trasmissione moto tra alberi coassiali (si vedrà in dettaglio)
Il differenziale
Filmato del 1937 prodotto dalla Chevrolet Motor Division (General Motors)
https://www.youtube.com/watch?v=yYAw79386WI
Fonti
Litvin, Faydor L., and Alfonso Fuentes. Gear geometry and applied theory. Cambridge University Press, 2004.
Klingelnberg, Jan. Kegelräder: Grundlagen, Anwendungen. Springer Science & Business Media, 2008.
Stadtfeld, Hermann J. Handbook of bevel and hypoid gears: calculation, manufacturing and optimization. Rochester Institute of Technology, 1993.
www.zakgear.com
[altre fonti citate nelle singole slide]