21
INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE STRANIERE Istituto “Don Milani” Piano Integrato di Istituto - Azione B1

INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE STRANIERE

Istituto “Don Milani” Piano Integrato di Istituto - Azione B1

Page 2: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Struttura del percorso

 1) L’EUROPA PER L’IFPGli obiettivi dell’UE per l’Istruzione e la Formazione Permanente: quadro di

riferimento, concetti-chiave, indicazioni generali per la progettazione dei percorsi di apprendimento

2) DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA PROGETTAZIONE DIDATTICADal programma alla programmazione alla progettazione didattica per

competenze. L’approccio progettuale: elementi caratterizzanti e strumenti operativi. Valutazione formativa e competenze chiave: dalla valutazione

DELL'apprendimento alla valutazione PER l'apprendimento.  3) LABORATORI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA a.s. 2008-2009Metodologie e strumenti per progettare percorsi di apprendimento a partire

dalle competenze in esito. Start-up laboratori di progettazione didattica per l’anno scolastico 2008-2009.

2

Istituto “Don Milani” Piano Integrato di Istituto - Azione B1

Page 3: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

L’EUROPA PER L’IFP

STRATEGIE, OBIETTIVI, INDICAZIONI

Page 4: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Il quadro europeo: la strategia di Lisbona, gli obiettivi per il 2010, le aree prioritarie di azione 2008-2010, l’EQF

Concetti-chiave: competenze e competenze-chiave; società della conoscenza; lifelong learning; apprendimento formale, non formale e informale; riconoscimento dei risultati dell’apprendimento.

Sintesi delle indicazioni generali per la progettazione dei percorsi di apprendimento

Gli obiettivi dell’UE per l’IFP

4

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 5: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

La strategia di Lisbona il quadro europeo

Riunitosi a Lisbona nel marzo 2000, il Consiglio europeo ha conferito all'Unione un ambizioso obiettivo: diventare entro il 2010 "l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale.”

Priorità: L'Unione intende far fronte alle sfide poste dalla globalizzazione

rafforzando la competitività dell'economia europea (liberalizzazione delle telecomunicazioni, dei servizi e dell'energia).

L'Unione sostiene i programmi di riforma degli Stati membri agevolando lo scambio delle "buone pratiche".

L'Unione si adopera per conciliare le esigenze di crescita e competitività con gli obiettivi della coesione sociale e dello sviluppo sostenibile che sono alla base del modello europeo.

Nell'esercizio finanziario 2007-2013 i Fondi strutturali dell'UE investiranno maggiormente nella formazione, nell'innovazione e nella ricerca.

5

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 6: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Obiettivi per il 2010 il quadro europeo

Obiettivi da raggiungere entro il 2010 per la qualità dei sistemi d’istruzione e formazione dell’UE :

• La diminuzione della percentuale degli abbandoni precoci (non oltre il 10%)

• L’aumento dei laureati in matematica, scienze e tecnologia ( incremento almeno del 15% e pari opportunità di genere)

• l’aumento dei giovani che completano gli studi secondari superiori (entro il ventunesimo anno di età)

• la diminuzione della percentuale dei quindicenni con scarsa capacità di lettura (almeno il 20% rispetto al 2000)

• l’aumento della media europea di partecipazione ad iniziative di lifelong learning (almeno 12% della popolazione adulta).

In Italia il MPI ha assunto come prioritario il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Consiglio di Lisbona del 2000.

6

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 7: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Aree prioritarie di azione per il periodo 2008-2010 (1) il quadro europeo Realizzare il Programma di lavoro "Istruzione e formazione 2010“ : migliorare

la qualità, accessibilità e apertura dei sistemi di IF in Europa promuovendo la coerenza tra i livelli dei sistemi di istruzione e di formazione permanente, a partire dall’infanzia, e migliorando la flessibilità dei percorsi di apprendimento tra i differenti sistemi (es. EQF);

rafforzare il ruolo dell'istruzione e della formazione nel contesto del processo di Lisbona a livello europeo e nazionale per promuovere non soltanto la competitività, ma anche lo sviluppo economico sostenibile e la coesione sociale;

rafforzare il ruolo degli istituti di istruzione superiore nel promuovere la competitività …attraverso l’innovazione e l’eccellenza…;

migliorare la qualità e l’attrattiva dell'istruzione e della formazione professionale e promuovere il riconoscimento dell'apprendimento non formale e informale;

incrementare gli esigui tassi di partecipazione all'istruzione e alla formazione degli adulti in molti Stati membri, che costituiscono un ostacolo all'occupazione e alla capacità delle persone di adeguarsi a contesti professionali in rapida evoluzione;

7

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 8: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Aree prioritarie di azione per il periodo 2008-2010 (2) il quadro europeo

promuovere una maggiore efficacia ed equità nei sistemi di istruzione e di formazione, in particolare sviluppando soluzioni per le persone svantaggiate ed approcci per la fase prescolastica, nonché rafforzare la base delle conoscenze per le politiche e le prassi;

migliorare la qualità dell'istruzione e della formazione del personale di tutti gli istituti che erogano servizi educativi e formativi, in particolare degli insegnanti e dei formatori;

migliorare la qualità della mobilità delle persone anche attraverso l'attuazione dei principi contenuti nella Raccomandazione sulla qualità della mobilità e l'utilizzo del quadro Europass;

rafforzare lo sviluppo sostenibile, incluse le tematiche relative all'energia e ai cambiamenti climatici, attraverso azioni in tutti i settori dell'istruzione e della formazione.

8

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 9: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

EQF il quadro europeo

Quadro Europeo delle QualificheL’EQF rappresenta un’opportunità non rinviabile per l’Italia per superare

i gap esistenti nel sistema nazionale dell’Istruzione e della Formazione

per superare la lunga fase delle sperimentazioni e dare ai ragazzi

prospettive certe di apprendimento, garantendo loro la possibilità di accedere ad opportunità diverse in Italia e in Europa (“passerelle”) facendo valere le competenze maturate

orientare l’offerta educativa e formativa alla logica dell’apprendimento che punta al conseguimento di risultati attraverso modalità, percorsi, esperienze, tempi diversi, adeguati alle caratteristiche degli individui

9

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 10: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

In Italia… il quadro europeo

…queste sollecitazioni devono trovare una risposta in termini di un adeguato NQF:

un sistema nazionale di descrizione per le competenze

un sistema di competenze chiave per tutti i cittadini un sistema nazionale di qualifiche repertori completi e coerenti di competenze,

qualifiche, professioni un sistema nazionale di validazione e certificazione

delle competenze, comunque siano state acquisite

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

10

Page 11: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Competenze-chiave concetti-chiave Raccomandazione Parlamento Europeo e del Consiglio del 18

dicembre 2006 sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente

Invita gli Stati membri a sviluppare, nell’ambito delle loro politiche educative, strategie per assicurare l’acquisizione di competenze chiave (Key-competencies) per preparare tutti i giovani alla vita adulta e offrire loro un metodo per continuare ad apprendere per tutto il corso della loro esistenza.

Definisce

“le competenze [come] una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto”

“ le competenze chiave [come] quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali (capitale culturale), la cittadinanza attiva (capitale sociale), l’inclusione sociale e l’occupazione (capitale umano)”

1111

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 12: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Dalle competenze di base alle competenze chiave concetti-chiave Generalmente si intende per   competenze di base   la

capacità di leggere, scrivere e far di conto.

Il Consiglio di Lisbona ha chiesto di aggiungere nuove competenze necessarie in una società della conoscenza, per esempio saper padroneggiare le TIC e avere spirito d'iniziativa: per questo, concludono le Raccomandazioni 2006, "il termine competenze chiave ha superato quello di competenze di base, ricomprendendole e andando oltre".

Su "quanto oltre si debba andare", cioè su quante e quali siano le competenze chiave da introdurre nei curricoli scolastici, il dibattito è però tuttora aperto negli Stati

membri.

12

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 13: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Competenze specialistiche concetti-chiave

Le competenze chiave (key competencies o core competencies) sono le competenze «richieste a ciascuno nella società della conoscenza», nell’ottica dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (lifelong learning).

invece

Le competenze che si rapportano a un settore specifico, (per esempio suonare il piano) non vanno considerate competenze chiave. Questo non significa che non siano importanti né che possano essere sostituite dalle competenze chiave: sono competenze specialistiche , e/o professionali, e/o settoriali.

13

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 14: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Competenze chiave e scuola concetti-chiave

Alla fine del loro apprendimento iniziale i giovani dovrebbero aver acquisito le otto competenze chiave per l'apprendimento permanente.

Si tratta dell’insieme delle competenze di base (lingua madre, lingue straniere, matematica, scienze e competenza digitale)

e delle competenze trasversali fondamentali (imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito d'iniziativa e di imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale), spesso menzionate come obiettivi interdisciplinari nei programmi di studi nazionali e che richiedono quindi che l'accento sia posto sul loro sviluppo nell'insieme dell'insegnamento scolastico.

1414

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 15: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Il quadro europeo delle competenze-chiave

otto competenze chiave per l’apprendimento permanente:

comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle lingue straniere; competenza matematica e competenze di

base in scienza e tecnologia; competenza digitale; imparare a imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e imprenditorialità; consapevolezza ed espressione culturale

1515

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 16: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Società della conoscenza concetti-chiave

La velocità e l’impatto sociale dell’innovazione nel campo dell’informatica e della telematica hanno modificato profondamente il modo di comunicare, di trasmettere e di produrre il sapere: siamo passati così dalla società industriale alla società dell'informazione o meglio della conoscenza.

E’ un cambiamento radicale della nostra società che ha profonde implicazioni economiche e culturali. Il valore economico è generato sempre di più da beni immateriali mentre i beni materiali danno oramai basse opportunità di generazione di profitto ed incontrano anche gravi limiti di sostenibilità per il pianeta.

Il mezzo di produzione base è oggi il "bene" immateriale che è sapere e conoscenza. La conoscenza è la risorsa strategica vera e propria: il sapere come si fanno le cose, il cosiddetto “know how” fa la differenza ed è il motore, la locomotiva più importante dello sviluppo. C’è un rapporto molto stretto nel nostro tempo e nella nostra società tra ricerca, innovazione e sviluppo.

L’Europa della conoscenza concepisce sé stessa come una società interculturale e sovranazionale basata su una tradizione intellettuale comune.

16

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 17: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Lifelong learning concetti-chiave

Apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

Comprende: l’istruzione primaria, secondaria e superiore la formazione professionale

ma anche : l’apprendimento non formale e informale acquisito dalle

persone , che abbia prodotto un miglioramento delle loro competenze (conoscenze, abilità e attitudini) in una prospettiva di sviluppo personale, civico, sociale e/o professionale.

e dunque valorizza: il counselling e l’orientamento, nella prospettiva

dell’individuazione e del riconoscimento delle competenze individuali possedute e/o da acquisire e/o da potenziare

17

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 18: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Apprendimento formale, non formale, informale concetti-chiave L’apprendimento formale generalmente viene acquisito a scuola,

all’università e in istituti di formazione professionale, ed è finalizzato ad ottenere diplomi e certificati riconosciuti e spendibili.

L’apprendimento non formale include l’educazione e la formazione dei giovani e degli adulti attraverso circoli di studio, gruppi di discussione e di lavoro su progetti specifici, corsi di formazione senza esami finali nè certificazioni riconosciute. E’ un processo di apprendimento libero, ma comunque intenzionale e consapevole .

L’apprendimento informale viene acquisito ovunque: in famiglia, sul luogo di lavoro, nell’associazionismo, nelle attività ludiche, culturali e sociali, o può anche riferirsi ad attività individuali come leggere un libro, una rivista, fare una ricerca in internet, vedere un film. Si tratta dell’acquisizione spontanea di competenze attraverso l’esperienza quotidiana.

18

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 19: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Riconoscimento dei Risultati dell’apprendimento concetti-chiave

LEARNING OUTCOMES I risultati dell’apprendimento esplicitano ciò che ci si

aspetta la persona conosca, comprenda e/o sia in grado di fare, al termine di un periodo di apprendimento.

UNITS AND CREDITS SYSTEM Sistema delle unità di apprendimento e dei crediti

formativi: sistema per l’attribuzione di crediti (credit points) ai risultati dell’apprendimento e/o alle sue componenti (Units).

19

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 20: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

I percorsi di apprendimento vanno progettati….….secondo un approccio flessibile, trasparente e

“learner-centred” , nella prospettiva del lifelong learning:

a partire dalla definizione di obiettivi, risultati attesi e modalità di valutazione trasparenti e condivisi tra tutti gli attori del processo di apprendimento

valorizzando le conoscenze, abilità e attitudini già posseduti dallo studente a prescindere da come le abbia acquisite (in modo formale, non formale, informale).

tenendo conto degli specifici bisogni formativi di gruppi e individui a rischio di svantaggio per garantire loro l’esercizio del diritto all’accesso alla conoscenza

20

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli

Page 21: INTERVENTI INNOVATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE, IN PARTICOLARE SULLE DISCIPLINE TECNICO-SCIENTIFICHE, MATEMATICA, LINGUA MADRE, LINGUE

Riferimenti bibliografici L’EUROPA IN 12 LEZIONI http://europa.eu/abc/12lessons/lesson_8/index_it.htm European Council. Lisbon European Council 23 and 24 March 2000. Presidency conclusions.

http://ue.eu.int/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/ec/00100-r1.en0.htm European Council. Stockholm European Council 23 and 24 March 2001. Presidency

Conclusions.http://ue.eu.int/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/ec/00100-r1.%20ann-r1.en1.html European Council. Barcelona European Council15 and 16 March 2002. Presidency

Conclusions.http://ue.eu.int/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/ec/71025.pdf Detailed Work Programme on the follow-up of the objectives of education and training systems in

Europe (2002/C 142/01) Implementation of “Education and Training 2010” work programme, Working group on Basic skills,

entrepreneurship and foreign languages. Progress Report November 2003.http://www.europa.eu.int/comm/education/policies/2010/doc/basic-skills_en.pdf

“Education and Training 2010” The Success of the Lisbon Strategy Hinges on Urgent Reforms. Joint interim Report of the Council and The Commission on the Implementation of the Detailed Work Programme on the Future Objectives of Education and Training Systems in Europe.Council document 6905/04 of 03 march 2004.http://www.europa.eu.int/comm/education/policies/2010/doc/jir_council_final.pdf

The Key Competences in a Knowledge Based Economy: A First Step Towards Selection, Definition and Description. First progress report of the Commission Expert Group on basic skills, foreign language teaching and entrepreneurship. March 2002.

Key Competencies. A developing concept in general compulsory education. Eurydice, Survey 5.October 2000 http://ec.europa.eu/education/programmes/llp/guide/glossary_en.html

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni “Migliorare le competenze per il 21° secolo: un ordine del giorno per la cooperazione europea in materia scolastica"

21

Istituto Don Milani – novembre- dicembre 2008 - Roberta Moscarelli