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Introduzione allo studio delle funzioni cerebrali con Risonanza Magnetica per Immagini fMRI Nicola Vanello [email protected] Centro Interdipartimentale “E. Piaggio”, Facoltà di Ingegneria, Pisa Lo studio delle funzioni cerebrali con il sistema di Risonanza Magnetica sfrutta le capacità di localizzazione spaziale degli scanner MR e rileva le variazioni del flusso, del volume e della ossigenazione del sangue in seguito ad una attivazione neurale Sfutta (in genere) quello che viene definito l’effetto BOLD (Blood Oxygenation Level Dependent) Risonanza Magnetica Funzionale per Immagini fMRI fMRI nella Ricerca e nella Pratica Clinica Le applicazioni della fMRI vanno dalle neuroscienze di base alla pratica clinica, come nel caso del planning prechirurgico o allo studio del recupero delle funzioni cerebrali dopo una lesione Neuroscienze di Base: studio delle funzioni sensori/motorie cognitive Planning prechirurgico Psichiatria i.e. Fobia sociale Ossiemoglobina : diamagnetica Deosseemoglobina : paramagnetica Differenti Proprietà Magnetiche = Differente Intensità del Segnale MR Effetto BOLD : Blood Oxygenation Level Dependent emoglobina è un mezzo di contrasto endogeno Flusso Ematico Cerebrale (CBF) Consumo di Ossigeno Cerebrale (CMRO 2 ) Aumento netto nel contenuto di Ossiemoglobina fMRI: functional Magnetic Resonance Imaging Ogawa, S. et al. (1992) Proc. Natl. Acad. Sci. 89: 5951–5955 Riposo Attivazione = HbO2 = Hb Oxygen Hemoglobin Blood Flow

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Introduzione allo studio delle funzioni cerebralicon Risonanza Magnetica per Immagini

fMRI

Nicola Vanello

[email protected]

Centro Interdipartimentale “E. Piaggio”, Facoltà di Ingegneria, Pisa

Lo studio delle funzioni cerebrali con il sistema di Risonanza Magnetica sfrutta le capacità di localizzazione spaziale degli

scanner MR e rileva le variazioni del flusso, del volume e dellaossigenazione del sangue in seguito ad una attivazione neurale

Sfutta (in genere) quello che viene definito l’effettoBOLD

(Blood Oxygenation Level Dependent)

Risonanza Magnetica Funzionale per ImmaginifMRI

fMRI nella Ricerca e nella Pratica Clinica

Le applicazioni della fMRI vanno dalle neuroscienze di base alla praticaclinica, come nel caso del planning prechirurgico o allo studio del recupero

delle funzioni cerebrali dopo una lesione

Neuroscienze di Base: studio delle funzioni sensori/motoriecognitive

Planning prechirurgico

Psichiatria

i.e. Fobia sociale

Ossiemoglobina : diamagnetica

Deosseemoglobina : paramagneticaDifferenti Proprietà Magnetiche

=Differente Intensità del Segnale MR

Effetto BOLD : Blood Oxygenation Level Dependentemoglobina è un mezzo di contrasto endogeno

Flusso Ematico Cerebrale (CBF)

Consumo di Ossigeno Cerebrale (CMRO2)

Aumento netto nel contenuto di Ossiemoglobina

fMRI: functional Magnetic Resonance Imaging

Ogawa, S. et al. (1992) Proc. Natl. Acad. Sci. 89: 5951–5955

Rip

oso

Atti

vazi

one

= HbO2

= Hb

OxygenHemoglobin

Blood Flow

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Caratteristiche temporali del segnale BOLD

Depressione iniziale(carico metabolico)

Aumento del flusso sanguigno localeAumento concentrazione ossiemoglobina

Undershoot dovuto al recupero dellacondizione basale (ritorno del CBV a valori di riposo) e al valore ancoraelevato del consumo di ossigeno

(6-9 sec)

Attività neurale

Recupero 8-20 secdalla cessazione dellostimolo

t

Acquisizione immagini funzionali

Il segnale fMRI non offre una misura assoluta dell’attivazione, ma solo delle variazioni.

Per questo negli esperimenti fMRI vengono utilizzati almeno due tipi di stimoli in modo da evocare due risposte neurali.

Serie temporali di immagini pesate T2*

Utilizzo di sequenze Gradient Echo EchoPlanari (GE-EPI)

Serie temporale associata ad un elemento volumetrico (voxel)

Necessità di avere più misure nei diversi stati:

stima della variazione

distinzione dal rumore

Misure

Distribuzione delle misure

Disegno Sperimentale

Stimolo

Il compito viene alternato a periodi di riposo ogni 15 secondi.

Durata totale di ogni “run”: 5 minuti

Compito motorio: movimento delle dita

Compito tattile: stimolazione dei polpastrelli con materiali a diverse caratteristiche

Acquisizione immagini funzionali

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Rappresentazione Risultati su Mappe AnatomicheCorrelazione

t

Serie Temporale

L’andamento temporale di ogni voxel viene studiato separatamente

y(t)

Si può stimare per ogni voxel il coefficiente di correlazione tra la serie misurata y(t)e una descrizione del compito, o funzione di riferimento

Onda quadra o derivata da un modello della risposta emodinamica

( )( )

( ) ( )∑∑

−−

−−=

tt

t

trtrtyty

trtrtyty

22 )()()()(

)()()()(ρ

r(t)

Paradigma TemporaleRisposta Attesa

Segnale BOLD

Modelli lineari

I metodi di analisi classici si basano su un modello lineare per la generazione deidati a partire dal paradigma temporale del compito fatto svolgere al soggetto

547.0/60.8)( tektth −=

HRF: Hemodynamic Response Function

y(t) serie acquisita x(t) risposta attesaε (t) errore, gaussiano

)()()( ttxcty εθ ++=

θ è il coefficiente della regressione, il parametro d interesse

Inferenza classica basata sull’ipotesi di distribuzione del rumore

y(t)

x(t)

t

Modello di regressione