“ Accademia d’ ‘o mmusc’ magnà “

Involtini di petto di tacchino con spinaci e latteria con crostoni di pane Napoletano cotto a legna

monsù Tina by Aflo

Lessiamo 300 gr. di spinaci anche surgelati

In una capace padella antiaderente lasciamo sciogliere una noce di burro

Metiamo gli spinaci nel burro fuso e amalgamiamo

Aggiustiamoli di pepe

Mettiamo 200 gr. di prosciutto cotto in un pentolino piuttosto alto

Aiutandoci con un mixer riduciamolo in poltiglia

Prendiamo un bel pezzo,circa 250 gr di formaggio che fonda.Noi abbiamo usato una Latteria (ottimo formaggiot ipico Friulano)

Riduciamolo a pezzettini

Aggiungiamoli nella padella dove attendono gli spinaci con il burro

Aggiungiamo anche il prosciutto e rimestiamo per un pò

Con l’apposito pennello da cucina ungiamo per bene una pirofila da forno

Useremo del petto di tacchino tagliato a fettine abbastanza sottili

Su ogni fettina di tacchino disponiamo un cucchiaio del composto di spinaci prosciutto e latteria passato nel burro

Arrotoliamole facendone un’ involtino ripieno

Chiudendolo con uno o due stuzzicadenti

Proseguiamo con la stessa sequenza fettina…composto…

Chiusura con stuzzicadenti

In questo modo fino a finire gli ingredienti

Disponiamo i nostri involtini nella pirofila oleata

Mettiamo una fontanella di pangrattato su un foglio di carta uso alimentare

Rigiriamoci i nostri involtini

E rimettiamoli nella pirofila

Tagliamo in maniera grossolana delle fete di pane cotto a legna piuttosto spesse

Spalmiamo un cucchiaio del composto residuo

Aggiungiamo quelli che diventeranno crostoni agli involtini nella pirofila

Anche con i crostoni proseguiamo fino a finire il composto

Completiamo la pirofila

Aggiustiamo di pepe

E di sale

Aggiungiamo un filino di olio ev di oliva aiutandoci con un cucchiaio per non esagerare

Subito in forno caldo a 180 ° per 15-20 minuti

Trascorso il tempo questo è il risultato

Ci sembra perfetto per quello che volevamo ottenere :cotto ma morbido

Cominciamo a impiattare gli involtini

Un crostone di accompagnamento

Ecco il piatto finito

Un primo taglio per essere sicuri che il risultato sia proprio quello che volevamo

Oramai siamo avezzi. Il risultato è come sempre degno dell’ “Accademia d’ ‘o mmusc’ magnà “ di cui mi onoro di essere fondatore e sempre alla faccia dei fast food e voglio esagerare dei posti consigliati dalle varie blasonate guide di cucina. L’unico posto sul quale sono assolutamente d’accordo è avervi inserito Nonna Anna che mi onoro di conoscere e frequentare ancora oggi da oltre 40 anni il cui locale è situato nel mercatino rionale proprio sotto casa mia.Anche oggi per necessità abbiamo dovuto ricorrere alla sua arte e pranzo e cena per due persone ci è costato 15 Euro.Se non mi credete siete tutti invitati da me e valuterete con il vostro palato.Buona fame a tutti

monsù Tina by Aflo

antonio.florino@gmail.com