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Istituto Comprensivo Maria Montessori Progetto classi II A – IIB – IIC a.s. 2016-2017 “Educazione alla Cittadinanza: Le Buone Maniere attraverso la conoscenza dei Diritti”

Istituto Comprensivo Maria Montessori · Il lavoro consisteva nel rappresentare le parole che avevamo scritte nel foglietto tramite scenette, o dialoghi. Alcuni hanno scelto di fare

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Page 1: Istituto Comprensivo Maria Montessori · Il lavoro consisteva nel rappresentare le parole che avevamo scritte nel foglietto tramite scenette, o dialoghi. Alcuni hanno scelto di fare

Istituto Comprensivo Maria Montessori

Progetto classi II A – IIB – IIC

a.s. 2016-2017

“Educazione alla Cittadinanza: Le Buone Maniere attraverso la conoscenza dei Diritti”

Page 2: Istituto Comprensivo Maria Montessori · Il lavoro consisteva nel rappresentare le parole che avevamo scritte nel foglietto tramite scenette, o dialoghi. Alcuni hanno scelto di fare

Incominciamo così:

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LEZIONE SUI DIRITTI E SULLE LEGGI Il giorno 23 gennaio 2017 a scuola abbiamo iniziato un nuovo percorso, con l’aiuto della Prof.ssa Arcangeli e con l’Avvocato Anna Maria Repice; è stata una lezione dedicata ai Diritti e alle Leggi. La lezione si è svolta in questo modo: noi alunni delle tre classi 2^, siamo stati divisi in gruppi, ognuno ha ricevuto un biglietto con delle parole riguardanti l’argomento che si stava treattando. I gruppi era formati ciascuno da sei componenti: I foglietto avevano queste scritte:” SOLIDARIETÀ, PARTECIPAZIONE,CONVIVERE INSIEME E CONDIVIDERE CON GLI ALTRI” Il lavoro consisteva nel rappresentare le parole che avevamo scritte nel foglietto tramite scenette, o dialoghi. Alcuni hanno scelto di fare una piccola scenetta per ogni parola avendo la possibilità di mettersi “in panni di attori”. SOLIDARIETÀ

- Abbiamo fatto una scenetta che rappresentava un ragazzino, che andava male a scuola ed ogni volta prendeva brutti voti nelle verifiche, veniva per fortuna aiutato da un ragazzo invece, molto bravo, che si è offerto per fargli delle ripetizioni;

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PARTECIPAZIONE

- Questa parola invece abbiamo deciso di rappresentarla con un professore, che cerca delle volontarie per un corso e si offrono molte ragazze

CONVIVERE INSIEME

- Abbiamo rappresentato una scenetta dove c’è un ragazzino di colore che viene continuamente insultato dagli altri per la sua pelle, ma poi viene difeso da una ragazzina che invece ha imparato che siamo tutti uguali e non ci sono differenze tra le persone!!

CONDIVIDERE CON I COMPAGNI

- Quest’ ultima parola invece l’abbiamo rappresentata con una ragazzina che si scorda l’astuccio a casa e non ha il materiale per fare la verifica, ma per fortuna un’altra ragazza le si avvicina e le dice che le penne e i materiali che le servono glieli presterà tutti lei.

Riflessioni su cui lavorare, del 23 gennaio 2017, classi IIA, IIB, IIC.

Diventare responsabili: come ci si comporta e perché!

Essere educati non significa

essere deboli….

Buona educazione, buone maniere………

Liberi di scegliere!

Essere educati, perché?

Per se stessi…..

Pe gli altri……..

Solidarietà, partecipazione, convivere insieme e condividere con i compagni….

Il contatto con i compagni e con gli insegnanti è la prima forma di Convivenza sociale: impariamo a rispettare e a capire gli altri.

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Sviluppiamo insieme le nostre capacità di collaborazione, di dialogo, di comunicazione e di partecipazione all’interno degli impegni e delle esperienze scolastiche.

Sollecitare la partecipazione attiva, la condivisione del lavoro, delle responsabilità e dei risultati, all’interno della classe.

“IL CONTATTO CON I COMPAGNI E CON GLI INSEGNANTI E’ LA PRIMA FORMA DI CONVIVENZA SOCIALE: IMPARIAMO A RISPETTARE E A CAPIRE GLI ALTRI”

DIALOGHI:

SCENA 1

ALICE:Ciao!

MARIA VITTORIA: . . .:)

MATTEO: “ IL SALUTO E’ UNA FORMA DI EDUCAZIONE E DI RISPETTO “

SCENA 2

LORENZO: Sei bassa e non capisci nulla! ( riferito ad Alice )

MARIA VITTORIA: Lasciala stare presuntuoso!

MATTEO: “ IL BULLO E’ UNA PERSONA DEBOLE CHE SE LA PRENDE CON GLI ALTRI, E’ IMPORTANTE RISPETTARSI A VICENDA “

SCENA 3

MARIA VITTORIA: Chi mi presta una matita?

LORENZO: Ti do la mia.

MATTEO: “ ANCHE IL BULLO CON UN GESTO DI AMICIZIA PUO’ DIMOSTRARE RISPETTO “

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Buona Educazione, buone maniere… liberi di scegliere!

Prima scenetta: Educazione. Nella prima scenetta rappresenteremo la buona educazione. In questa scenetta, rappresenteremo una ragazza che per sbaglio fa lo sgambetto alla sua compagna che reagisce dandole uno schiaffo e la rimprovera. Nel secondo caso, c’è una ragazza che fa lo sgambetto alla sua compagna che però non si arrabbia e dice che non è successo niente; questa è la buona educazione.

Seconda scenetta: Le buone maniere a scuola tra i compagni! riflessioni

Terza scenetta: liberi di scegliere! In questa scenetta rappresenteremo un fatto che accade molte volte durante la vita riguardo al Razzismo; ci saranno una ragazza cristiana e musulmana e la ragazza cristiana insulta la ragazza musulmana per la religione.

Alla fine, l’amicizia prevarrà.

Comportarsi bene o male…. liberi di scegliere!!

“Una ragazzina stava tranquillamente studiando per i corridoi, fino a quando un bullo, fumando, le passò accanto, buttandole i libri per terra. La ragazzina così disse: “Ma come ti permetti”…. il bullo non parlò anzi, le fumò in faccia buttandole la sigaretta a terra. Un ragazzo che vide tutta la scena decise di raccoglierle i libri e di buttare la sigaretta nel posacenere.”

Vedete! Entrambi sono stati liberi di scegliere…uno ha deciso di essere maleducato, pensando solo a se stesso, mentre l’altro ha deciso di aiutare il prossimo con EDUCAZIONE E RISPETTO!!!

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Progetto sui Diritti: Lunedì 06-02-2017

“Regoliamoci”:

Le nostre Regole da condividere come gruppo classe

Attività proposta:

• ogni gruppo scrive le proprie regole di convivenza all’interno del gruppo classe, in ordine di importanza;

• ciascun gruppo nomina il proprio portavoce; • ciascun gruppo dà un nome al gruppo; • al termine del confronto, ciascun portavoce, relaziona su ciò che emerso

dal lavoro collaborativo; • come elaborato finale, si produrrà un cartellone che conterrà i lavori di

ciascun gruppo e poi ciò che è emerso di diverso in ciascuno, affinché vengano condivise le regole, da parte di tutti come lavoro di confronto-ascolto;

• I tabelloni verranno appesi ciascuno nella classe in cui sono stati elaborati;

Riflessioni sul bullismo 20 febbraio 1) Che cos'è il bullismo? Il bullismo è una forma di egoismo e di violenza contro i bambini e i ragazzi. 2) Come riconoscere che un fatto è bullismo? Posso riconoscere che un fatto è bullismo quando vedo un bambino pieno di lividi provocati da altri compagni. Possiamo anche riconoscere il bullismo quando vediamo un bambino triste e non vuole parlare con i suoi genitori o i suoi compagni. 3) Come intervenire per educare al rispetto delle persone? Si può intervenire educando i bulli al rispetto e facendo capire loro che soffrirebbero se fossero loro le vittime! 4) I luoghi del bullismo I Luoghi del bullismo sono il cortile della scuola, un luogo isolato dove non ci sono persone, un'aula, il bagno della scuola. 5) Come intervenire?

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Possono intervenire per fermare il bullo: i genitori, gli psicologi, la dirigente, gli insegnanti, il telefono Azzurro (un’ associazione che protegge i bambini dalle violenze), l'ambulanza, la polizia...

Altre Riflessioni sul Bullismo Che cosa è il bullismo? Il bullismo sono atti di prepotenza e violenza contro gente indifesa. Come conoscere che un atto è bullismo? Un fatto è bullismo quando una persona indifesa viene picchiata e maltrattata da una o più persone e infine essi pretendono da loro un proprio bene come il denaro. I luoghi del bullismo: … Spesso un atto di bullismo avviene a scuola, negli sport e diventano anche atti Molto pericolosi, con conseguenze gravi. Come agire/intervenire per educare il rispetto delle persone? Per educare il rispetto le persone devono far finta di niente e non dimostrare segni di tristezza per far credere al bullo di essere riuscito nel suo intento cioè ferire l’indifeso. Chi deve intervenire? Deve intervenire la polizia, un adulto, o i compagni, una persona che sappia gestire la situazione.

Altre RISPOSTE: 1) Il bullismo è una forma di oppressione esercitata da ragazzi che si credono migliori della “VITTIMA”, per offendere o picchiare un altro compagno. 2) Il bullismo si può riconoscere dalle intimidazioni esercitate dai bulli. 3) I luoghi del bullismo sono a scuola, ma anche tramite computer vengono esercitati atti di bullismo. 4) Dire all’ autorità del luogo di intervenire nei confronti del bullo. 5) Devono intervenire gli adulti di quel luogo, ma le persone che vedono questi atti, devono avvertire i ragazzi.

FERMIAMO I BULLI!

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I Nostri disegni come riflessioni sul tema, eccoli!

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Attività operativaMENTE lunedì 20-03-2017

Pensare con la propria testa…..

1. Alle cose che si devono fare 2. Alle cose che non si devono fare (componi una classifica)

In Famiglia

Negli ambienti scolastici

Con i compagni

Con gli adulti di riferimento

Rifletti e motiva la tua risposta! E’ sempre meglio comportarsi come fanno gli altri? SI NO Possiamo commettere degli errori se ci facciamo guidare dalle emozioni, se non riflettiamo? SI NO In certi casi è pericoloso fermarsi a riflettere, meglio darsi alla fuga. SI NO Chi non ragiona con la propria testa può cadere vittima di qualche inganno. SI NO

ATTIVITA’:

L’obiettivo finale di questo intervento-colloquio è quello di modificare le loro opinioni e i loro futuri ed eventuali atteggiamenti nei confronti del fumo, dell’alcol e delle dipendenze nel senso di:

• Una diminuita accettabilità sociale dell’abitudine al fumo in questa età;

• Accresciuta percezione di pericolosità del fumo per la propria salute;

• Diminuita disponibilità ad accettare offerte di iniziazione al fumo da parte dei coetanei;

• Un’accresciuta disponibilità a ripensare in modo negativo alla propria futura identità personale come fumatore;

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Contenuti dei gruppi di lavoro:

Il Bello e il Brutto del fumo attività del 5 giugno

Il quiz del gruppo all’altro gruppo:

1) Hai mai provato a fumare

a. No mai b. Si per provare c. Si e fumo tutt’ ora

2) Conosci amici/amiche che fumano se si ti hanno mai coinvolto?

a. Si e mi hanno coinvolto

b. Si, ma non mi hanno coinvolto

c. No, non ho nessun amico che fuma

3) Molti ragazzi pensano che fumare una sola volta non causi danni , questa è una affermazione sbagliata; in seguito a questo quali sono gli effetti del fumo nel nostro corpo? (PIU’ DI UNA RISPOSTA)

a. Hai meno forze

b. Diventi più rilassato

c. Danneggia polmoni, cuore……………..

Crescendo, che pensate di fare riguardo al fumare?

Ciascuno può dare una propria risposta!

E ora: Cosa pensiamo noi, del fumo! Tra le tante domande che si fanno riguardo al perché i ragazzi della nostra età o poco più inizino a fumare, la risposta è : SI FUMA PER ESSERE NOTATI, PER NON ESSERE “ETICHETTATI DIVERSI “; noi a proposito di questo diciamo che PER AVERE MOLTI AMICI BISOGNA ESSERE SE STESSI, FARSI AVANTI E PRESENTARSI ALL ‘ALTRO PER COME SI E’! Inoltre bisogna ricordare che oltre agli effetti negativi che la sigaretta comporta, dietro ci sono le persone che ci hanno dato la vita (I GENITORI) che soffrono e rimangono preoccupati della nostra eventuale situazione. Alcuni si incolpano perché pensano di non aver dato abbastanza al figlio, altri dimostrano solo la propria rabbia per non far vedere la loro preoccupazione e, infine, esistono quei genitori che si disinteressano e che consapevoli lasciano il proprio figlio fare quello che vuole……. Ma di questi ce ne sono veramente pochi!!!

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A proposito di questo, vogliamo approfittare per aggiungere che molti tra gli adolescenti soffrono di BULLISMO e che per non “soffrire”, come unica soluzione si tolgono la vita ; E’ SBAGLIATISSIMO , e in questi casi sono gli adulti che devono evitare queste situazioni, stare loro accanto!

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E dell’alcool!!!!!!! Ne vogliamo parlare?!

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Alcuni nostri slogan: Non fumare, se la tua vita vuoi salvare!

Fumi? “No, Vivo!”

Scegli la vita, non la droga: perché? “Perché ho da fare, voglio VIVERE!”

Come il pesce abbocca all’amo, così il fumatore prova qualche attimo di piacere, ma il prezzo che paga è altissimo!

L’alcol può mordere come un serpente!

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Conclusioni: e……Smetti di fumare ora! Per queste semplici ma preziose ragioni!

• Ricorda che smettere di fumare è possibile

• Il desiderio impellente della sigaretta dura solo pochi minuti

• I sintomi dell’astinenza si attenuano già nella prima settimana

• Già dopo 20 minuti dalla cessazione del fumo si hanno i primi effetti benefici

• Non tutti ingrassano quando si smette di fumare e comunque l’incremento di peso è moderato (2-3 chili)

• Quando si smette di fumare è bene bere abbondantemente, aumentare il consumo di frutta e verdura e muoversi di più

• Quando si smette di fumare è bene bere abbondantemente, aumentare il consumo di frutta e verdura e muoversi di più

• Se non riesci a smettere da solo consulta il tuo medico di famiglia

• Alcuni farmaci e un supporto psicologico sono validi aiuti per mantenere le proprie decisioni

• Le ricadute non devono scoraggiare; esse possono essere utili per riconoscere e affrontare i momenti critici

• Non fumare ti arricchisce non solo in salute ma anche economicamente e salvaguarda la salute di chi ti sta intorno, soprattutto quella dei bambini.

Bere alcol e fumare sono due azioni, che fanno molto male, a te stesso e a chi ti sta intorno, perché causano brutte malattie e a volte persino la morte!

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Le campagne contro l’alcol e il fumo sono in atto in moltissimi Paesi, tocca quindi a noi salvaguardare la nostra salute

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ESEMPIO DI AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA (NARRATIVA)

1. Ti è piaciuto svolgere questo compito?

2. E’ stato difficile per te?

3. Sei soddisfatto del risultato?

4. Proporresti delle modifiche?

5. Hai saputo collaborare con i compagni?

6. Hai saputo esprimere le tue opinioni?

7. Quali difficoltà hai incontrato?

8. Che cosa hai imparato a fare?

9. Cosa hai appreso di nuovo rispetto a prima?

10. Che rapporto c’è tra il lavoro svolto e le discipline di studio?

11) Come valuti il lavoro svolto e perché?