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ISTITUTO COMPRENSIVO “P. FERRARI” VARZI(PV) Scuola dell’Infanzia (unità di lavoro 1) Scuola Primaria (unità di lavoro 2-3-4) Scuola Secondaria di 1° grado (unità di lavoro 5)

ISTITUTO COMPRENSIVO “P. FERRARI” · Suola dell’Infanzia (unità di lavoro 1) Scuola Primaria (unità di lavoro 2-3-4) Scuola Secondaria di 1° grado (unità di lavoro 5)

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ISTITUTO COMPRENSIVO “P. FERRARI”

VARZI(PV)

Scuola dell’Infanzia (unità di lavoro 1)

Scuola Primaria (unità di lavoro 2-3-4)

Scuola Secondaria di 1° grado (unità di lavoro 5)

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“Scopriamo la Pasqua”

Un percorso didattico che va dai 3 anni ai 14 anni sulla Pasqua, perché è la più

grande festa cristiana.

E’ nella Pasqua che si rivive il mistero centrale della nostra fede (Morte e

Resurrezione di Gesù) in cui tutta la vita prende luce e significato.

Cinque unità di lavoro ,per mezzo delle quali bambini e ragazzi sappiano cogliere il

senso della speranza per una vita che non finisce mai e si avvicinino a Gesù come

UOMO e AMICO

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CHE DONO IMMENSO LA PASQUA

DI GESU’

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Titolo dell’unità 1: "SCOPRIAMO LA PASQUA…"

Campi di esperienza

-Il sé e l’altro.

-Il corpo e il movimento.

-Immagini, suoni e colori.

-I discorsi e le parole.

-La conoscenza del mondo.

Traguardi per lo sviluppo della competenze

-Far percepire al bambino il significato della Pasqua di Gesù e la vita che si rinnova e si manifesta

pienamente;

-Scorgere la presenza della luce della Resurrezione;

-Essere consapevole degli insegnamenti testimoniati da Gesù per realizzare una vita buona e felice.

Obiettivi di apprendimento

-Ascoltare semplici racconti biblici inerenti la Pasqua e raccontare con le proprie parole

l’insegnamento d’amore di Gesù;

-Esprimere e comunicare con parole e gesti la propria esperienza religiosa;

-Riconoscere e cogliere il significato dei simboli pasquali;

-Imparare alcuni termini del linguaggio cristiano;

-Riconoscere la Pasqua come Festa della vita e della gioia attraverso l’osservazione del risveglio

della natura in Primavera.

Attività

-Lettura, ascolto e rielaborazione di racconti tratti dal Vangelo;

-Conversazioni guidate;

-Attività ludiche, espressive e manipolative;

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-Canzoni e filastrocche.

Verifica e valutazione

Osservazione del comportamento dei bambini: partecipazione, interesse ed entusiasmo dimostrati

durante le attività proposte.

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LA GIOIA DELLA PASQUA

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Titolo dell’unità 2: "SCOPRIAMO LA PASQUA..."

Nuclei tematici

-Dio e l’uomo.

-Linguaggi.

-Bibbia e fonti.

Obiettivi di apprendimento

-Individuare alcuni cambiamenti presenti nell’ambiente ed alcune trasformazioni Vita-Morte-Vita

della natura.

-Cogliere come la Pasqua sia per i cristiani la Festa della vita e della gioia perché Gesù è risorto

dalla Morte.

Competenze attesa: l’alunno coglie il significato cristiano della Pasqua e risponde alle domande

sulla Morte con un’idea di speranza e gioia per la vita di ogni uomo.

Attività

L’insegnante attraverso un’uscita in giardino e l’osservazione di immagini, foto, rami fioriti, piccoli

animali…aiuta gli alunni a cogliere come, dopo il lungo sonno invernale, la vita della natura

riprende: in primavera la vita vince la morte. Si chiede ad ogni alunno di provare ad esprimere le

proprie impressioni sulla natura che sta cambiando e far raffigurare un paesaggio primaverile per

realizzare cartelloni. Analisi della poesia “Chiccolino” e lettura di racconti come “Gino il bruchino”

Far emergere, con semplici scenografie, le analogie e le differenze esistenti tra le storie della

natura con le vicende di Gesù. Spiegazione dei simboli pasquali.

Valutazione delle competenze

Osservazione durante le conversazioni e la drammatizzazione. Illustrazioni in sequenze o fumetti

delle storie raccontate, sugli avvenimenti successi a Gesù in particolare quando esce dal sepolcro.

Schede di riconoscimento dei simboli pasquali.

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IL SIMBOLO DEL PANE

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Titolo dell’unità 3: “SCOPRIAMO LA PASQUA…"

Nuclei tematici

-Dio e l’uomo.

-Bibbia e fonti.

-Valori etici e religiosi.

Obiettivi di apprendimento

-L'alunno comprende il significato dato da Gesù ai simboli del chicco di grano e del pane.

-L’alunno comprende il senso cristiano della Pasqua: Gesù è risorto e vive.

Competenza attesa: L’alunno inizia un approccio alla simbologia del pane e del chicco di grano

come parabola di vita per comprendere la realtà della Morte e Resurrezione.

Attività

L’insegnante legge il brano “Grazie per un panino” e la poesia di G. Rodari “Il pane” per scoprire il

pane come dono della natura: dono del lavoro di tante persone e dono che si può condividere con

chi ha fame e non può acquistarlo. Si propongono esperienze a scuola come condividere un pezzo

di pane con un compagno accompagnato da una motivazione.

L’insegnante presenta il racconto evangelico dell’Ultima Cena (Mc. 14, 12-26) e spiega il significato

del gesto di Gesù dello spezzare il pane.

L’insegnante presenta l’episodio evangelico dei discepoli di Emmaus (Lc. 24) mettendo in evidenza

come la loro tristezza e delusione iniziale si trasformi, dopo aver riconosciuto Gesù Risorto, in

stupore e gioia.

Valutazione delle competenze

Disegni a fumetti sul dono del pane. Illustrazioni delle fasi che portano dal chicco di grano al pane.

Illustrazioni di racconti e poesie. Disegni in sequenze sull’Ultima Cena. Drammatizzazione, scheda a

fumetti da completare e intervista sulla Vita/Morte/Resurrezione.

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PASQUA EBRAICA

E

PASQUA CRISTIANA

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Titolo dell’unità 4: "SCOPRIAMO LA PASQUA..."

Nuclei tematici

-Dio e l’uomo.

- Bibbia e fonti.

-Linguaggio religioso.

Obiettivi di apprendimento

-L’alunno conosce origine, riti e significati della festa pasquale ebraica.

-L’alunno comprende gli avvenimenti della Pasqua Cristiana.

- L’alunno confronta il significato della Pasqua Ebraica e di quella Cristiana cogliendone i simboli e

l’idea di possibilità eterna.

Competenza attesa :l’alunno comprende il senso di continuità tra Pasqua Ebraica e Pasqua

Cristiana per coglierne anche oggi la ricca simbologia e la portata grandiosa dell’avvenimento di

vita eterna testimoniato da Gesù.

Attività

Racconto a fumetti della cena pasquale ebraica: riti e significati che gli ebrei si tramandano da

secoli per non dimenticare la liberazione dalla schiavitù d’Egitto. Racconti e drammatizzazioni

sull’esperienza storico-religiosa dell’Esodo: le piaghe, la cena degli azzimi, il passaggio del Mar

Rosso. (Es. 10;13;15).

Attività operative in particolare sulla cena pasquale (Lc. 22,14-20) celebrata ogni anno dagli Ebrei.

Scheda riassuntiva e parallela da riordinare con gli avvenimenti delle “due” Pasque.

Valutazione delle competenze

Schede memory e descrittive sui cibi della Pasqua Ebraica. Schede operative sul passaggio del Mar

Rosso e sulla Settimana Santa. Domande multiple sulla festa principale per Ebrei e Cristiani e sui

suoi significati paralleli.

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LA PASQUA,

CENTRO E ORIGINE DEL VANGELO

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Titolo dell’unità 5: “SCOPRIAMO LA PASQUA..."

Nuclei tematici

-Bibbia e fonti.

-Linguaggio religioso.

Obiettivi di apprendimento

-L’alunno individua i diversi luoghi, momenti e personaggi relativi alla Passione Morte e

Resurrezione di Gesù.

-L’alunno apprezza il messaggio pasquale di gioia e sa coglierlo come fondamento della fede dei

cristiani e di tutto il Cristianesimo.

Competenza attesa: l’alunno individua i momenti e i luoghi fondamentali della Pasqua di Gesù per

cogliere la centralità di questo mistero in tutto il Cristianesimo.

Attività

Riproduzione sul quaderno di una cartina della Palestina al tempo di Gesù. Spiegazione del

docente in particolare sulla città di Gerusalemme e sui luoghi del percorso svolto da Gesù dalla

Domenica delle Palme al giorno di Resurrezione. Osservazione particolare e dialogo immaginario di

Pietro con Gesù. Carta d’identità di Pietro.

Racconto e lettura del brano evangelico (Lc.24) “I discepoli di Emmaus. Lettura di un immaginario

“diario” di Cleopa scritto in prima persona sull’avvenimento. Lettura empatica. Scheda da spiegare

in sequenza. Lettura del diario immaginario di Maria Maddalena del momento in cui vede Gesù

risorto. Definizione sul quaderno del termine Pasqua.

Valutazione delle competenze

Scheda di collegamento tra luoghi e momenti della passione. Domande di riflessione scritta sulla

figura di Pietro. Domande orali e racconti davanti ai compagni di classe.

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“IO SONO LA LUCE DEL MONDO,

CHI SEGUE ME NON CAMMINA NELLE TENEBRE,

MA AVRA’ LA LUCE DELLA VITA”

(GIOVANNI 8,12-20)