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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “F. D’ ASSISI” TEZZE SUL BRENTA Anno scolastico 2011-2012 Piano di lavoro annuale degli insegnanti di lettere per le classi delle sedi di Tezze sul Brenta e Belvedere Fasi della programmazione. La programmazione evidenzia un progetto educativo e didattico che comprende organicamente i seguenti momenti: a) individuazione delle esigenze del contesto socio-culturale e delle situazioni di partenza degli alunni; b) definizione degli obiettivi didattici in termini di conoscenze, abilità e competenze; c) organizzazione delle attività e dei contenuti in relazione agli obiettivi stabiliti; d) individuazione e formulazione di proposte esercitative e/o questionari; e) individuazione dei metodi, materiali e sussidi adeguati; f) individuazione delle fasi di apprendimento per ciascun tipo di disciplina; g) sistematica osservazione del processo valutativo essenzialmente finalizzato sia agli adeguati interventi culturali ed educativi, sia alla costante verifica dell’ azione didattica programmata; h) continue verifiche del processo didattico, che informino sui risultati raggiunti e servano da guida per gli interventi successivi; i) progetto di orientamento scolastico. CLASSI PRIME EDUCAZIONE ALLE ABILITA’ LINGUISTICHE Finalità educative. Il linguaggio verbale appare fondamentale strumento di conoscenza trasversale a tutte le discipline e dunque bisogno primario nella esigenza comunicativa. Compito dell’insegnante di italiano sarà dunque potenziare la competenza linguistica mediante la riflessione sulla genesi ed evoluzione di questa lingua storico-naturale, l’individuazione di relazioni e funzioni logiche all’interno del sistema lingua, l’analisi comparata tra lingua nazionale, lingue straniere e lingue locali. Si svilupperanno inoltre, in modo interdipendente, le quattro abilità - ascoltare, parlare, leggere, scrivere - promuovendo l’esperienza diretta della lingua in situazioni e per scopi vari e molteplici, correlati a forme, tecniche e stili corrispondenti.

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “F. D’ ASSISI” · L’INTONAZIONE E LA PUNTEGGIATURA L’importanza dell’intonazione e della punteggiatura. I segni di punteggiatura o di interpunzione

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1

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“F. D’ ASSISI” TEZZE SUL BRENTA

Anno scolastico 2011-2012

Piano di lavoro annuale degli insegnanti di lettere per le classi delle sedi di Tezze

sul Brenta e Belvedere

Fasi della programmazione.

La programmazione evidenzia un progetto educativo e didattico che comprende organicamente

i seguenti momenti:

a) individuazione delle esigenze del contesto socio-culturale e delle situazioni di partenza

degli alunni;

b) definizione degli obiettivi didattici in termini di conoscenze, abilità e competenze;

c) organizzazione delle attività e dei contenuti in relazione agli obiettivi stabiliti;

d) individuazione e formulazione di proposte esercitative e/o questionari;

e) individuazione dei metodi, materiali e sussidi adeguati;

f) individuazione delle fasi di apprendimento per ciascun tipo di disciplina;

g) sistematica osservazione del processo valutativo essenzialmente finalizzato sia agli

adeguati interventi culturali ed educativi, sia alla costante verifica dell’ azione

didattica programmata;

h) continue verifiche del processo didattico, che informino sui risultati raggiunti e

servano da guida per gli interventi successivi;

i) progetto di orientamento scolastico.

CLASSI PRIME

EDUCAZIONE ALLE ABILITA’ LINGUISTICHE

Finalità educative.

Il linguaggio verbale appare fondamentale strumento di conoscenza trasversale a tutte le

discipline e dunque bisogno primario nella esigenza comunicativa.

Compito dell’insegnante di italiano sarà dunque potenziare la competenza linguistica mediante

la riflessione sulla genesi ed evoluzione di questa lingua storico-naturale, l’individuazione di

relazioni e funzioni logiche all’interno del sistema lingua, l’analisi comparata tra lingua

nazionale, lingue straniere e lingue locali. Si svilupperanno inoltre, in modo interdipendente, le

quattro abilità - ascoltare, parlare, leggere, scrivere - promuovendo l’esperienza diretta della

lingua in situazioni e per scopi vari e molteplici, correlati a forme, tecniche e stili

corrispondenti.

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ITALIANO

1. FAVOLA, FIABA, LEGGENDA (Settembre – Ottobre – Novembre)

Conoscenze (= contenuti) Abilità (= sapere) Competenze (= saper fare)

DALLA FAVOLA ALLA FIABA

Favole antiche e favole

moderne.

Fiabe popolari e fiabe

d’autore.

La struttura delle fiabe di

magia.

Le fiabe e i ragazzi

moderni.

Riconoscere gli elementi

che compongono i testi.

Riflettere sul linguaggio

usato e sulla struttura dei

testi.

Riflettere sui testi per

cogliervi tradizioni ed

elementi storico - culturali.

Riconoscere i personaggi, i

loro ruoli, gli ambienti tipici

della fiaba.

Riconoscere le funzioni

della favola e della fiaba (in

particolare quella morale).

Esporre oralmente e

riassumere per iscritto quanto

si è letto.

Inventare storie nuove.

Ricercare nuovi dati e

informazioni per ampliare le

conoscenze.

LA LEGGENDA

Le leggende popolari.

L’origine delle leggende.

Riconoscere gli elementi

che compongono i testi.

Riflettere sul perché della

narrazione.

Riconoscere la struttura

dei testi.

Comprendere e

interpretare nuovi termini ed

espressioni linguistiche.

Riconoscere i personaggi e

il loro ruolo.

Riconoscere le funzioni

delle leggende.

Riflettere sui testi per

cogliervi tradizioni ed

elementi storici-geografici-

culturali propri dei popoli da

cui hanno avuto origine.

Riassumere per iscritto i

brani esprimendo anche il

proprio parere.

Esporre oralmente quanto

si è letto e inventare storie

nuove.

Acquisire nuove

informazioni per ampliare le

proprie conoscenze

3

2. LA DESCRIZIONE (Novembre-Dicembre)

Conoscenze Abilità Competenze

TESTI NARRATIVI/DESCRITTIVI

Testi descrittivi.

Le sequenze descrittive.

I cambiamenti di luogo.

Descrizione soggettiva e

oggettiva.

I dati sensoriali.

Utilizzare i cinque sensi.

Confrontare testi

descrittivi.

Individuare i dati visivi

della descrizione.

Individuare le sequenze

descrittive.

Individuare i cambiamenti

di luogo.

Descrivere un ambiente

Descrivere la realtà

percepita attraverso i cinque

sensi.

3. LA POESIA (Gennaio-Febbraio)

Conoscenze Abilità Competenze IL LINGUAGGIO E I TEMI DELLA POESIA

Il verso e la strofa.

La rima.

I suoni.

Il linguaggio figurato.

La parafrasi.

Il commento.

La natura.

Gli animali.

Gli oggetti.

Le fantasie.

I bambini.

Riconoscere la struttura di

una poesia.

Riconoscere alcune figure

retoriche.

Comprendere il ruolo delle

parole in poesia.

Comprendere e

interpretare un testo poetico.

Ascoltare una poesia.

Esprimere il significato

della poesia letta.

Trasformare una poesia in

un’altra utilizzando tecniche

diverse o parole diverse.

Scrivere semplici poesie

seguendo schemi prefissati o

in modo libero.

4. L’EPICA (In itinere)

Conoscenze Abilità Competenze

L’EPICA GRECA: IL MITO, GLI DEI E GLI EROI

Gli dei Greci e dei Romani.

Gli eroi dell’antica Grecia.

Riconoscere gli elementi

che compongono i testi.

Riflettere sui perché della

narrazione.

Riconoscere la struttura

dei testi.

Comprendere e

interpretare nuovi termini e

nuove espressioni linguistiche.

Esporre oralmente quanto

si è letto.

Riassumere per iscritto i

brani esprimendo anche il

proprio parere motivato.

Inventare nuove storie.

Ricercare dati nuovi,

acquisire nuove informazioni

per ampliare le proprie

4

Riconoscere i personaggi e

i loro ruoli.

Riconoscere le funzioni dei

miti.

Riflettere sui testi per

cogliervi tradizioni ed

elementi storico-culturali

propri dei popoli da cui hanno

avuto origine i singoli miti che

si incontreranno.

conoscenze storiche e

geografiche.

L’EPICA GRECA, LATINA, MEDIEVALE

La poesia epica

I poemi greci.

L’Eneide.

L’epica medievale (cenni).

Riconoscere ambienti,

personaggi, imprese.

Riflettere sui perché delle

gesta, dei ruoli, delle

situazioni.

Comprendere e

interpretare nuovi termini e

nuove espressioni linguistiche.

Riconoscere figure

retoriche.

Interpretare il testo.

Riflettere sui testi per

cogliervi tradizioni ed

elementi storico-culturali.

Esporre oralmente quanto

si è letto.

Collocare in ambito

temporale e spaziale i testi

letti.

Ricercare dati nuovi,

acquisire nuove informazioni

per ampliare le proprie

conoscenze storiche e

geografiche.

5. LE FORME TESTUALI (Marzo – Aprile)

Conoscenze Abilità Competenze

IL TESTO REGOLATIVO O DI ISTRUZIONI

Letture tratte dalle

antologie.

Riconoscere un testo

regolativo.

Distinguere in un testo le

parti di istruzione da quelle di

informazione.

Riconoscere un testo di

istruzioni.

Seguire le istruzioni di un

testo regolativo.

Riconoscere il significato

specifico di alcune parole ed

espressioni nei testi di

istruzioni.

Attribuire a un’immagine la

didascalia.

Scrivere testi regolativi,

rispettando l’ordine e la

completezza delle

informazioni.

Scrivere testi regolativi

utilizzando gli artifici più

adeguati in relazione allo

scopo e al destinatario.

Dare istruzioni per un

gioco, un itinerario, una

piccola costruzione, una

ricetta, una semplice

riparazione.

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6. EDUCAZIONE AMBIENTALE (v. U.A. interdisciplinare)

Conoscenze Abilità Competenze

UNITA’ DIDATTICA N° 1 – PIANTE E ANIMALI

Perché rispettare piante e

animali.

Perché amare e difendere

l’ambiente

Saper collegare i testi a

una rete di conoscenze.

Saper collegare i testi alla

propria esperienza.

Saper riconoscere i

principali problemi

dell’ambiente causati dalle

attività umane.

Comprendere l’importanza

anche del proprio “piccolo”

contributo per la salvaguardia

della vita sul nostro Pianeta.

Favorire la progressiva

maturazione della coscienza di

sé e del proprio rapporto col

mondo esterno.

Acquisire

progressivamente un’immagine

sempre più chiara e

approfondita della realtà

sociale e la consapevolezza

delle responsabilità collettive

e individuali nei confronti

delle principali problematiche

ambientali.

EDUCAZIONE LINGUISTICA

1. LA COMUNICAZIONE (In itinere)

Conoscenze Abilità Competenze

LA COMUNICAZIONE

La comunicazione: gli

elementi, i segni, i codici.

La comunicazione verbale:

il codice, le funzioni, i

registri, i linguaggi settoriali.

La lingua nel tempo e nello

spazio.

Riflettere sulla lingua per

riconoscerene gli usi.

Conoscere gli elementi della

comunicazione: i segni, i codici, le

funzioni.

Ascoltare, leggere.

Parlare, scrivere.

Essere consapevoli che la

lingua cambia a seconda delle

aree geografiche e del periodo

storico.

Cogliere la funzione e lo

scopo della comunicazione

Utilizzare

adeguatamente i diversi

elementi della

comunicazione.

Produrre testi orali e

scritti chiari, adeguati allo

scopo e corretti.

6

2. FONOLOGIA (Settembre)

Conoscenze Abilità Competenze

ELEMENTI DI FONOLOGIA

I suoni (fonemi) e i

segni (grafemi) della

lingua italiana.

L’alfabeto italiano.

Le vocali e le

consonanti.

Saper riconoscere la

corrispondenza tra suoni

(fonemi) e segni grafici

(lettere o grafemi)

Saper disporre le parole in

ordine alfabetico

Saper riconoscere le vocali.

Saper riconoscere la

differenza di significato delle

parole omografe.

Saper riconoscere e usare

correttamente dittonghi,

trittonghi e iati.

Saper distinguere le

consonanti dalle vocali.

Saper riconoscere e usare

corettamente digrammi e

trigrammi.

Riconoscere, distinguere,

pronunciare e trascrivere

correttamente i suoni della lingua

italiana e le loro combinazioni.

3. ORTOGRAFIA (Ottobre)

Conoscenze Abilità Competenze

LE REGOLE ORTOGRAFICHE FONDAMENTALI

Le più frequenti

difficoltà ortografiche

e le regole per non

sbagliare.

Saper usare correttamente le

regole ortografiche riguardanti

l’uso dei gruppi cu / qu, cqu / ccu /

qqu, qu / gu, ni / gn / gni, mp / mb, li

/ gli, ce / cie, ge / gie, sce / scie.

Saper riconoscere ed evitare

errori nell’uso della lettera h e nel

raddoppiamento delle consonanti.

Scrivere correttamente le

parole della lingua italiana in

modo da non compromettere il

successo di qualsiasi tipo di

messaggio scritto.

LA SILLABA

Che cos’è la sillaba.

Tipi di sillaba.

La divisione delle

parole in sillabe.

Saper riconoscere la struttura

sillabica delle parole.

Saper dividere le parole in

sillabe applicando le regole.

Saper andare correttamente a

capo.

7

L’ACCENTO

L’accento tonico.

L’accento grafico:

grave, acuto e

circonflesso.

Saper distinguere i vari tipi di

accento e le rispettive funzioni.

Saper usare correttamente

l’accento.

L’ELISIONE E IL TRONCAMENTO

L’elisione: un

fenomeno di

eliminazione che vuole

l’apostrofo.

Il troncamento: un

fenomeno di caduta

che non vuole

l’apostrofo.

Saper usare l’apostrofo in modo

corretto.

Saper distinguere l’elisione dal

troncamento e saperne applicare le

convenzioni grafiche.

L’INTONAZIONE E LA PUNTEGGIATURA

L’importanza

dell’intonazione e della

punteggiatura.

I segni di

punteggiatura o di

interpunzione.

Saper riconoscere l’importanza e

la funzione dell’intonazione e delle

pause quando parliamo e della

punteggiatura quando scriviamo

Saper usare correttamente i

segni di punteggiatura.

LE LETTERE MAIUSCOLE

Le lettre minuscole

e maiuscole.

L’uso delle

maiuscole.

Saper riconoscere la differenza

grafica fra lettere minuscole e

maiuscole.

Saper usare correttamente le

lettere maiuscole.

4. MORFOLOGIA (Da novembre a giugno)

Conoscenze Abilità Competenze

L’ARTICOLO

L’articolo: che

cos’è e quali funzioni

svolge.

L’articolo

determinativo: forme

e usi.

L’articolo

indeterminativo:

forme e usi.

L’articolo

Saper riconoscere l’articolo

nella frase.

Saper riconoscere che

l’articolo, messo davanti a

qualunque parola, la trasforma

in nome.

Saper distinguere i vari tipi

di articolo e le loro funzioni.

Saper usare correttamente

le diverse forme degli articoli

Riconoscere, analizzare e

usare correttamente l’articolo

nelle varie situazioni comunicative

orali e scritte.

8

partitivo: forme e usi. determinativi, indeterminativi e

partitivi.

Saper fare l’analisi

grammaticale dell’articolo.

IL NOME

Il nome: che cos’è e quali

funzioni svolge.

Il nome e il suo significato:

nomi comuni e nomi propri;

nomi concreti e astratti; nomi

individuali e collettivi.

Il genere del nome:

maschile e femminile.

Dal maschile al femminile.

La formazione del

femminile dei nomi di persone

o animali.

Il numero del nome:

singolare e plurale.

Dal singolare al plurale.

Nomi variabili, invariabili,

difettivi, sovrabbondanti.

La struttura del nome:

primitivi, derivati, alterati,

composti.

Saper riconoscere il nome

e la sua funzione nella frase.

Saper riconoscere e

usare correttamente nomi

comuni, propri, concreti,

astratti, individuali e

collettivi.

Saper usare

correttamente il nome

modificandone la forma in

rapporto al genere e al

numero.

Saper riconoscere e

usare correttamente i nomi

primitivi, derivati, alterati e

composti.

Saper distinguere i nomi

alterati dai falsi alterati.

Riconoscere, analizzare e

usare correttamente il nome

nelle varie situazioni

comunicative orali e scritte.

L’AGGETTIVO

L’aggettivo: che cos’è e

quali funzioni svolge.

Gli aggettivi

qualificativi: significato,

genere e numero, posizione.

Gli aggettivi

qualificativi con valore di

sostantivo e avverbio.

Gli aggettivi

qualificativi primitivi,

derivati, alterati, composti.

Gli aggettivi

qualificativi e i loro gradi:

positivo, comparativo,

superlativo.

Gli aggettivi

determinativi: possessivi,

Saper riconoscere l’aggettivo

e le sue funzioni nella frase.

Saper distinguere le due

categorie dell’aggettivo:

qualificativo e determinativo.

Saper riconoscere la funzione

attributiva e predicativa

dell’aggettivo.

Saper riconoscere e usare

correttamente l’aggettivo

qualificativo sul piano della

forma, del significato e della

posizione.

Saper riconoscere gli

aggettivi qualificativi sostantivati

e avverbiali.

Saper riconoscere e usare

Riconoscere, analizzare e

usare correttamente

l’aggettivo nelle varie

situazioni comunicative orali e

scritte.

9

dimostrativi, indefiniti,

interrogativi, esclamativi,

numerali.

correttamente gli aggettivi

qualificativi primitivi, derivati,

alterati e composti.

Saper riconoscere e usare

correttamente i gradi

dell’aggettivo qualificativo.

Saper riconoscere e usare

correttamente le forme speciali

di comparativi e superlativi.

Saper riconoscere e usare

correttamente gli aggettivi

determinativi: possessivi,

dimostrativi, indefiniti,

interrogativi, esclamativi,

numerali.

Saper fare l’analisi

grammaticale dell’aggettivo.

IL PRONOME

Il pronome:

che cos’è e quali

funzioni svolge.

I pronomi

personali.

I pronomi

possessivi.

I pronomi

dimostrativi.

I pronomi

indefiniti.

I pronomi

relativi.

I pronomi

interrogativi ed

esclamativi.

I pronomi

numerali.

Saper riconoscere il pronome e le

le sue funzioni nella frase.

Saper usare il pronome come

sostituente del nome e di altre parti

del discorso.

Saper riconoscere e usare

correttamente i pronomi personali

soggetto, complemento e riflessivi.

Saper distinguere i pronomi

possessivi, dimostrativi, indefiniti,

interrogativi, esclamativi e numerali

dagli aggettivi possessivi, dimostrativi

ecc.

Saper riconoscere e usare

correttamente i pronomi possessivi,

dimostrativi ecc.

Saper riconoscere e usare

correttamente i pronomi relativi e i

pronomi relativi doppi o misti

Saper riconoscere gli avverbi con

funzione di pronomi relativi.

Saper fare l’analisi grammaticale

del pronome.

Riconoscere, analizzare e

usare correttamente il pronome

nelle varie situazioni

comunicative orali e scritte.

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IL VERBO

Il verbo: il

significato e le

funzioni

La variabilità

del verbo: persona,

numero, modi,

tempi.

Il verbo: la

coniugazione.

Il verbo: modi e

tempi.

Il verbo: genere

e forma.

Il verbo: forme

particolari.

Saper riconoscere il verbo e le sue

funzioni nella frase.

Saper riconoscere la struttura del

verbo: persona, numero, modi, tempi.

Saper usare correttamente le

diverse informazioni che il verbo

fornisce attraverso la sua flessione.

Saper usare correttamente le

coniugazioni dei verbi ausiliari essere e

avere e le tre coniugazioni regolari.

Saper usare correttamente i modi e

i tempi verbali. In particolare:

saper usare il modo indicativo per

indicare azioni reali, certe, sicure

che avvengono nel presente, nel

passato e nel futuro;

saper usare il modo congiuntivo per

esprimere dubbio, incertezza, timore,

supposizione, desiderio, augurio;

saper usare il modo condizionale per

indicare azioni possibili o realizzabili

solo a certe condizioni;

saper usare il modo imperativo per

esprimere un ordine, un comando,

un’esortazione, un invito, un consiglio,

una preghiera;

saper usare il modo infinito nelle

proposizioni indipendenti e dipendenti

e con funzione di nome;

saper usare il modo participio con

funzione di verbo, di nome, di

aggettivo; saper applicare le regole

relative alla concordanza del

participio passato;

saper usare il modo gerundio per

indicare un’azione mettendola in un

rapporto di tempo, causa, modo o

mezzo con quella indicata dal verbo

della proposizione principale.

Saper riconoscere i verbi di genere

transitivo e intransitivo.

Saper riconoscere i verbi di forma

attiva e passiva.

Saper usare correttamente la

coniugazione passiva

Riconoscere, analizzare e

usare correttamente il verbo

nelle varie situazioni

comunicative orali e scritte.

11

Saper trasformare una frase da

attiva in passiva e viceversa.

Saper riconoscere e usare

correttamente i verbi di forma

riflessiva.

Saper riconoscere e usare

correttamente i verbi impersonali,

servili, fraseologici, difettivi,

sovrabbondanti, irregolari.

Saper fare l’analisi grammaticale del

verbo.

L’AVVERBIO

Che cos’è l’avverbio.

La forma dell’avverbio.

I tipi di avverbio: di

tempo, di modo, di luogo, di

quantità, di affermazione, di

negazione,di dubbio,

interrogativi, esclamativi.

Le forme alterate

dell’avverbio.

I gradi dell’avverbio.

La posizione

dell’avverbio.

Saper riconoscere l’avverbio e

la sua funzione nella frase.

Saper distinguere gli avverbi

primitivi, composti, derivati e le

locuzioni avverbiali.

Saper riconoscere e usare

correttamente i vari tipi di

avverbio.

Saper riconoscere e usare

correttamente le forme alterate

dell’avverbio mediante l’aggiunta

di suffissi diminutivi,

vezzeggiativi, accrescitivi,

dispregiativi.

Saper riconoscere e usare

correttamente i gradi

dell’avverbio e le forme speciali

di comparativo e superlativo.

Saper usare correttamente

l’avverbio per quanto riguarda la

posizione.

Saper fare l’analisi

grammaticale dell’avverbio.

Riconoscere, analizzare

e usare correttamente

l’avverbio nelle varie

situazioni comunicative orali

e scritte.

LA PREPOSIZIONE

Che cos’è la

preposizione.

La forma

della

preposizione.

Uso delle

preposizioni.

Saper riconoscere la

preposizione e la sua funzione nella

frase e nell’ambito di un testo.

Saper riconoscere e usare

correttamente le preposizioni

proprie, improprie e le locuzioni

prepositive.

Riconoscere, analizzare e usare

correttamente la preposizione nelle

varie situazioni comunicative orali e

scritte.

12

Saper usare correttamente le

preposizioni in base alla loro

funzione e al loro significato.

Saper fare l’analisi

grammaticale della preposizione.

LA CONGIUNZIONE

Che cos’è la

congiunzione.

La forma

della

congiunzione.

La funzione

della

congiunzione.

Saper riconoscere la congiunzione e la

sua funzione nella frase e nell’ambito di un

testo.

Saper distinguere le congiunzioni

semplici, composte e le locuzioni

congiuntive.

Saper riconoscere e usare le

congiunzioni coordinanti e subordinanti.

Saper distinguere le diverse funzioni

di che: congiunzione subordinante,

pronome relativo, pronome interrogativo,

aggettivo interrogativo, pronome

esclamativo, aggettivo esclamativo.

Saper fare l’analisi grammaticale della

congiunzione.

Riconoscere, analizzare e

usare correttamente la

congiunzione nelle varie

situazioni comunicative orali e

scritte.

L’INTERIEZIONE O ESCLAMAZIONE

Che cos’è

l’interiezione o

esclamazione.

La forma

dell’interiezione.

Saper riconoscere

l’interiezione o esclamazione e

la sua funzione nella frase.

Saper distinguere le

interiezioni proprie, improprie

e le locuzioni interiettive.

Saper usare correttamente

le interiezioni in base alla loro

funzione e al loro significato.

Saper fare l’analisi

grammaticale dell’interiezione.

Riconoscere, analizzare e usare

correttamente l’interiezione o

esclamazione nelle varie situzioni

comunicative orali e scritte.

13

5. LE PAROLE: FORMA E SIGNIFICATO (In itinere)

Conoscenze Abilità Competenze

LE PAROLE: FORMA E SIGNIFICATO

Le parole e la loro forma.

La derivazione mediante

suffissi e prefissi.

La composizione delle

parole.

Le parole e il loro

significato.

I rapporti di significato

tra le parole.

Riconoscere la struttura

delle parole.

Individuare, riconoscere e

padroneggiare i meccanismi di

formazione delle parole:

derivazione e alterazione.

Individuare, riconoscere e

padroneggiare i meccanismi di

composizione delle parole.

Riconoscere e

comprendere i diversi tipi di

significato di una parola.

Cogliere le relazioni di

significato tra le parole: i

sinonimi, i contrari, il rapporto

di inclusione (iperònimi e

ipònimi), omonimia, polisemia.

Usare il dizionario.

Cogliere le proprietà

fondamentali del lessico della

lingua sul piano della forma e

del significato.

NARRATIVA

L’attività di narrativa viene svolta attraverso la lettura di libri della biblioteca di classe o

comunale; per alcuni dei libri letti gli alunni sono poi tenuti a compilare una scheda e/o a

relazionare oralmente alla classe.

Obiettivi specifici.

1. Stimolare il gusto per la lettura favorendo un approccio personale e spontaneo al libro.

2. Acquisire abilità di lettura chiara ed espressiva.

3. Acquisire capacità di ascoltare.

4. Arricchire il lessico.

5. Discussioni in classe con individuazione di temi, personaggi ed ambienti propri della società

in cui è inserito il testo.

6. Lettura espressiva in classe a voce alta.

7. Discussione e confronto con la propria esperienza.

8. Individuazione dei temi di difficile comprensione, ricerca dei significati, competenza attiva

di tali termini.

14

STORIA

Finalità educative “L’insegnamento della storia è finalizzato a favorire la presa di coscienza del passato, a

interpretare il presente e a progettare il futuro attraverso una conoscenza essenziale degli

avvenimenti significativi sia nella dimensione politico-istituzionale e socio-economica, sia in

quella specificatamente culturale”.

Questa presa di coscienza permetterà ai ragazzi di inserirsi in modo più consapevole nella vita

della comunità alla quale appartengono, intesa non come una realtà immutabile, ma in continuo

divenire. La storia come disciplina volta ad interrogare incessantemente la vicenda umana

consentirà di avviare i ragazzi ad acquisire la capacità di astrazione nella duplice dimensione

spazio-temporale, premessa indispensabile per la costruzione del “senso della storia”.

In relazione alla programmazione curricolare si prevede il conseguimento dei seguenti

obiettivi di apprendimento in termini di:

U.D. 1 Gli strumenti della Storia (settembre)

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

L’ordine cronologico

Le fonti storiche

La storia, le storie

Le carte

Gli schemi

Saper comprendere alcuni

aspetti essenziali della

metodologia e della ricerca

storica.

Saper applicare i principi

della datazione.

Saper ricavare informazioni

da un documento secondo

alcune linee guida fornite.

Comprendere il lavoro dello

storico e l’importanza

dell’apporto delle altre

discipline per la ricostruzione

degli avvenimenti del passato.

Acquisire un metodo di studio

sia con l’uso del testo sia

attraverso l’analisi e la

decodificazione delle fonti.

U.D. 2 Elementi essenziali di storia romana (ottobre)

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

L’impero romano dall’apogeo

alla crisi

Augusto e il principato

Secoli d’oro e secoli di crisi

Il cristianesimo

La fine del mondo antico

La caduta dell’Impero

Romano d’Occidente

I regni romano-barbarici

Saper utilizzare termini

specifici del linguaggio

disciplinare.

Saper indicare le

caratteristiche principali

della cultura e della civiltà

romana.

Riconoscere e valutare

l’incidenza del messaggio

cristiano nella società

romana.

Essere in grado di individuare

e analizzare cause e

conseguenze di un fenomeno.

Assumere la consapevolezza

che la conoscenza degli

eventi storici può essere

utilizzata per comprendere e

interpretare il presente.

15

U.D. 3 (novembre)

La caduta dell’Impero Romano d’Occidente e i primi secoli del medioevo.

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

L’impero bizantino

Il monachesimo

Saper utilizzare termini

specifici del linguaggio

disciplinare.

Saper riconoscere le diverse

civiltà in base ad indicatori

dati di tipo geografico,

sociale, economico, culturale

e religioso.

Saper individuare i mutamenti

del quadro geopolitico

europeo dopo il crollo

dell’Impero romano.

Riconoscere i pregiudizi

storici legati al Medioevo.

Saper utilizzare, in modo

pertinente, gli aspetti

essenziali della

periodizzazione e gli

organizzatori temporali.

Assumere la consapevolezza

che la conoscenza degli eventi

storici può essere utilizzata

per comprendere e

interpretare il presente.

Scoprire specifiche radici

storiche medievali nella

realtà europea e nazionale.

U.D. 5 (dicembre-gennaio)

Maometto e la civiltà islamica

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Maometto e l’islamismo

L’espansione islamica

La crisi del mondo arabo

Dai pellegrini alle crociate: la

scoperta dell’altro e le sue

conseguenze

Saper utilizzare termini

specifici del linguaggio

disciplinare.

Saper riconoscere le diverse

civiltà in base ad indicatori

dati di tipo geografico,

sociale, economico, culturale

e religioso.

Saper utilizzare le tabelle

cronologiche per un confronto

sincronico delle diverse

civiltà.

Riconoscere i caratteri della

religione musulmana e

Prendere coscienza che il

rispetto delle diversità di

fede è l’unico modo per

superare i motivi di contrasto

che hanno portato, in ogni

epoca, a persecuzioni e

“guerre sante”.

Saper esprimere giudizi

personali sulle tematiche

affrontate.

16

l’influenza che l’islam ha avuto

in Europa dal punto di vista

artistico, culturale ed

economico.

U.D. 6 (febbraio-marzo)

Carlo Magno e il Sacro Romano Impero

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Longobardi, papato e Franchi

L’impero carolingio

Carlo Magno

La società feudale

La figura del cavaliere

Saper spiegare il ruolo della

Chiesa durante le invasioni

barbariche.

Saper illustrare il rapporto

dei Franchi con la Chiesa.

Comprendere le

caratteristiche del Sacro

Romano Impero.

Comprendere l’organizzazione

del sistema feudale.

Saper motivare la nascita

della cavalleria.

Saper utilizzare, in modo

pertinente, gli aspetti

essenziali della

periodizzazione e gli

organizzatori temporali.

Utilizzare in funzione di

ricostruzione storiografica

testi letterari, epici,

biografici, fonti

iconografiche, ecc.

Assumere la consapevolezza

delle trasformazioni politiche

che avvennero nel corso del

periodo storico in esame e

saperle utilizzare.

Scoprire specifiche radici

storiche medievali nella

realtà europea e nazionale.

U.D. 7 (aprile-maggio-giugno)

L’Europa dopo il Mille

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE La rinascita dell’Occidente

La lotta per le investiture

Le repubbliche marinare e i

Comuni

Lo scontro tra Impero e

Comuni

Saper utilizzare termini

specifici del linguaggio

disciplinare.

Saper illustrare la rinascita

delle città.

Comprendere i motivi

dell’incremento demografico

e dello sviluppo economico

dopo l’anno Mille.

Saper caratterizzare

l’originalità dei Comuni e

Approfondire le dimensioni e

le risonanze locali di fenomeni

ed eventi di interesse e

portata nazionale e

sopranazionale.

Scoprire specifiche radici

storiche medievali nella

realtà europea e nazionale.

17

La crisi del Papato e

dell’Impero

L’affermazione delle

monarchie nazionali

Le Signorie in Italia e la crisi

del Trecento.

Gli Stati regionali.

La civiltà del Rinascimento.

comprendere i motivi della

lotta contro l’Impero.

Comprendere il passaggio dal

Comune alle Signorie e ai

Principati.

Saper utilizzare, in modo

pertinente, gli aspetti

essenziali della

periodizzazione e gli

organizzatori temporali.

Comprendere i motivi della

crisi del Trecento

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Finalità educative Gli interventi didattici mireranno a far in modo che gli alunni, resi consapevoli dei problemi

legati alla convivenza umana, realizzino comportamenti civilmente e socialmente responsabili.

Sia nella trattazione della materia sia nella vita di classe, si metterà in evidenza che la libertà

personale viene conseguita nel pieno rispetto di sé stessi e degli altri, nella vita comune.

U.D. (in itinere)

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Conoscere le norme che

regolano l’ambiente

scolastico.

Conoscere le forme e le

caratteristiche della vita

sociale e politica dei periodi

studiati.

Democrazia, politica e

repubblica: l’eredità dei Greci

e dei Romani.

“Habeas corpus” e

costituzioni moderne.

Saper mantenere un corretto

comportamento a scuola.

Inserirsi nella struttura

scolastica.

Saper descrivere le forme e

le caratteristiche delle civiltà

studiate.

Acquisire la funzione della

norma.

Acquisire un senso di

responsabilità.

18

GEOGRAFIA

Finalità educative L’insegnamento della geografia tende a rendere l’alunno consapevole della propria collocazione

nel mondo attraverso l’acquisizione degli strumenti concettuali ed operativi atti

all’interpretazione del rapporto, visto nei suoi dinamismi e nella sua complessità, dell’uomo con

l’ambiente.

U.D. 1

Gli strumenti della geografia

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

I punti cardinali e la loro

individuazione

Principali forme di

rappresentazione grafica e

cartografica (carte fisiche,

politiche, stradali,

tematiche…)

Concetti di scala di riduzione,

coordinate geografiche,

latitudine, longitudine, ecc

Sapersi orientare con i punti

cardinali

Saper leggere ed

interpretare statistiche,

carte topografiche tematiche

e storiche, grafici,

cartogrammi, ecc.

Saper costruire, a partire da

alcuni dati di riferimento,

tabelle e istogrammi.

Comprendere il lavoro del

geografo e l’importanza

dell’apporto delle altre

discipline per lo studio

dell’ambiente e .

Acquisire un metodo di studio

efficace sia con l’ausilio del

testo sia attraverso l’analisi e

la decodificazione di carte

geografiche, grafici e

fotografie.

U.D. 2

Elementi del paesaggio

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Le forme del territorio

Acque interne

Mare e costa

Il tempo meteorologico

La vegetazione

Saper analizzare e

riconoscere le

caratteristiche fisiche del

territorio, i climi, i principali

ambienti vegetali, le principali

problematiche ambientali.

Saper individuare un

elemento attraverso l’analisi

di una fotografia o di

un’immagine.

Saper utilizzare il lessico

specifico con cui si designano

le varie componenti del

territorio, delle acque

interne, dell’ambiente marino

o i principali fenomeni

atmosferici.

Essere consapevoli delle

relazioni che intercorrono tra

l’uomo e l’ambiente per

diventare un cittadini

coscienti del proprio

territorio e attenti alla sua

organizzazione nello spazio e

nel tempo.

Acquisire la consapevolezza

delle risorse presenti sulla

terra e del loro essere

patrimonio comune.

19

U.D. 3

Europa e Italia: il profilo fisico

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Lo spazio fisico

Il clima

I mari e le coste

Le isole e le penisole

I mari

I fiumi e i laghi

Le pianure

Le colline e le montagne

Saper collocare i principali

toponimi sulla carta.

Saper enucleare ed esporre

in sintesi le peculiarità

fisiche europee ed italiane.

Saper riconoscere in un

paesaggio i segni

dell’intervento umano e

riflettere sulle conseguenze

di tale impatto sull’ambiente.

Acquisire una visione più

ampia dei problemi del mondo.

Essere consapevoli delle

relazioni che intercorrono tra

l’uomo e l’ambiente per

diventare cittadini coscienti

del proprio territorio e

attenti alla sua

organizzazione nello spazio e

nel tempo.

Valutare i possibili effetti

delle decisioni e delle azioni

dell’uomo sui sistemi

territoriali.

U.D. 4

Caratteristiche demografiche europee ed italiane

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Andamento, composizione e

struttura della popolazione

europea ed italiana.

Saper leggere e interpretare

statistiche, grafici,

cartogrammi.

Riconoscere il movimento

naturale della popolazione, i

suoi principali indici di

misurazione e i flussi

migratori.

Saper descrivere la

distribuzione della

popolazione in relazione al

territorio, le variazioni, gli

aspetti socio-economici e

culturali del nostro paese.

Aprirsi al confronto con

l’altro attraverso la

conoscenza di diversi contesti

socio-culturali, superando

stereotipi e pregiudizi.

Riflettere sul rapporto tra

geografia e storia.

20

U.D. 5

La dimensione economica in Europa e in Italia

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Caratteri fondamentali

dell’economia europea e

italiana.

Saper descrivere in generale

i settori dell’economia

europea ed italiana.

Essere consapevoli delle

relazioni che intercorrono tra

l’uomo e l’ambiente per

diventare cittadini coscienti

del proprio territorio e

attenti alla sua

organizzazione nello spazio e

nel tempo.

21

CLASSI SECONDE

EDUCAZIONE ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE

Finalita’ educative Il linguaggio verbale appare fondamentale strumento di conoscenza trasversale a tutte le

discipline e dunque bisogno primario nell’esigenza comunicativa.

Compito dell’insegnante di italiano sarà dunque potenziare la competenza linguistica mediante

la riflessione sulla genesi e l’evoluzione di questa lingua storico-naturale, l’individuazione di

relazioni e funzioni logiche all’interno del sistema lingua, l’analisi comparata tra lingua

nazionale, lingue straniere e lingue locali.

Si svilupperanno inoltre, in modo interdipendente, le quattro abilità - ascoltare, parlare,

leggere, scrivere - promuovendo l’esperienza diretta della lingua in situazioni e per gli scopi

vari e molteplici, correlativi a forme, tecniche e stili corrispondenti.

ITALIANO

(settembre-ottobre-novembre)

U.D. 1 L’epica medievale e cavalleresca

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

L’epica medievale:

formule fisse, patronimici,

aggettivi ed espressioni

ricorrenti; similitudini,

ripetizioni, descrizione

particolareggiata, prevalenza

della coordinazione.

Il ciclo carolingio – La

canzone di Rolando

Il ciclo bretone – Re Artù e i

cavalieri della tavola rotonda

Il ciclo germanico – Beowulf,

La canzone dei Nibelunghi

Distinguere l’epica dagli altri

generi letterari.

Cogliere il rapporto tra i

valori celebrati nel poema

epico e le caratteristiche

storiche e sociali del

periodo in cui il poema è

nato.

Riconoscere alcune

caratteristiche

fondamentali del

linguaggio dell’epica

classica.

Suddividere il testo nelle

sue parti (sequenze).

Comprendere l’argomento

centrale di un episodio.

Riconoscere i personaggi

e le loro caratteristiche,

comprenderne i pensieri e

i sentimenti.

Mettere in ordine

cronologico gli eventi.

Assumere un approccio

positivo verso l’opera d’arte

letteraria.

22

(in itinere)

U.D. 2 Storia della lingua e della letteratura italiana dal XIII al XVIII secolo.

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Elementi di Storia della lingua

Elementi di Storia della

letteratura (dal XIII al

XVIII secolo): movimenti e

correnti letterarie, autori e

opere più significativi inseriti

nel proprio contesto storico-

culturale di riferimento (A

scelta tra: lo Stilnovo, Dante,

Petrarca, Boccaccio,

l’Umanesimo, Ariosto, Tasso, ,

Il Caffè e gli illuministi, la

Commedia dell’Arte, il teatro

di Goldoni).

Individuare alcune differenze

tra la lingua delle prime opere

letterarie in volgare e

l’italiano contemporaneo.

Individuare le caratteristiche

principali dei generi e dei

movimenti letterari della

tradizione italiana tra XIII e

XVIII secolo.

Leggere (in originale o in

rifacimento moderno) e

capire un opera affrontata in

classe.

Collocare l’opera di un autore

studiato entro il contesto

storico-culturale di

riferimento.

Fare collegamenti tra diverse

opere studiate.

Leggere, comprendere ed

interpretare testi scritti di

vario tipo ed epoca.

Assumere un approccio

positivo verso l’opera d’arte

letteraria.

(in itinere)

U.D. 3 I generi letterari.

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

La narrativa di genere:

caratteri distintivi del

racconto d’avventura, horror,

fantasy, fantascienza, giallo,

umoristico.

L’autobiografia, il diario e la

lettera.

Saper distinguere il genere

narrativo di un racconto.

Riuscire a individuare

tematiche ricorrenti e

caratteristiche proprie di

ciascun genere.

Saper dividere in sequenze,

ricostruire la trama del

racconto, individuare i

personaggi le loro funzioni e

le loro caratteristiche;

Individuare la collocazione

spazio-temporale del

racconto.

Scrivere tipologie diverse di

testo imitando gli esempi

osservati.

Acquisire competenza

testuale scoprendo le

caratteristiche di testi

narrativi diversi.

Riflettere sui mutamenti

linguistici, sull’evoluzione

della lingua italiana e

sull’evoluzione delle forme

letterarie.

23

(in itinere)

Orientamento: Progetto POST

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Conoscenza di sé

Metodo di studio e

organizzazione del lavoro

Io, la scuola e gli altri

Il mondo del lavoro

Saper riconoscere e imparare

a valorizzare le proprie

capacità.

Acquisire la conoscenza di sé.

Assumere un atteggiamento

collaborativo.

NARRATIVA

L’attività di narrativa viene svolta attraverso la lettura di libri della biblioteca di classe o

comunale. Di alcuni dei libri letti gli alunni saranno tenuti a compilare la scheda e/o a

relazionare oralmente alla classe.

EDUCAZIONE LINGUISTICA

(settembre - novembre)

1. Ripasso delle parti invariabili del discorso e del verbo.

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

La preposizione

L’avverbio

La congiunzione

Il verbo (modi, tempi,

particolarità)

Saper riconoscere i vari tipi

di avverbi, preposizioni,

congiunzioni e le loro funzioni

nella frase e saperli usare

correttamente.

Saper riconoscere il verbo e

le sue funzioni nella frase.

Saper riconoscere la

struttura del verbo: persona,

numero, modi e tempi.

Saper usare correttamente i

modi e i tempi verbali.

Riconoscere, analizzare e

usare correttamente le parti

invariabili del discorso nelle

varie situazioni comunicative

orali e scritte.

Riconoscere, analizzare e

usare correttamente il verbo

nelle varie situazioni

comunicative orali e scritte.

24

(dicembre – giugno)

2. Sintassi della proposizione

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

La proposizione o

frase semplice

Il soggetto

Il predicato

Il complemento

oggetto

Il complemento

predicativo del

soggetto e

dell’oggetto

I complementi indiretti

(complemento di termine, di

specificazione, di

denominazione, di luogo, di

tempo, di modo e maniera, di

mezzo, di compagnia, di fine o

scopo, di causa)

Saper riconoscere la

proposizione o frase

semplice.

Saper riconoscere il soggetto

nella proposizione e le sue

funzioni.

Saper riconoscere il

predicato nella proposizione e

le sue funzioni e saper

distinguere il predicato

verbale e nominale.

Saper riconoscere il

complemento oggetto nella

proposizione e utilizzarlo

correttamente.

Saper riconoscere e fare

l’analisi logica del

complemento predicativo.

Saper riconoscere e

utilizzare correttamente i

complementi indiretti.

Riconoscere e analizzare la

strutture sintattica della

proposizione o frase semplice.

Scrivere proposizioni dotate

di senso compiuto ed

espanderle progressivamente

a scopi comunicativi.

Riconoscere che il soggetto e

il predicato sono gli elementi

fondamentali della

proposizione, indispensabili

per esprimere qualsiasi

pensiero di senso compiuto.

Riconoscere, analizzare e

usare correttamente il

complemento oggetto o

complemento diretto in

quanto si unisce direttamente

al verbo senza l’aiuto di

preposizioni.

Riconoscere che i

complementi predicativi sono

aggettivi o nomi che

completano il significato del

predicato.

Completare, ampliare,

arricchire il significato di una

proposizione per mezzo di

complementi diretti e

indiretti.

25

STORIA

Finalità educative. “L’insegnamento della storia è finalizzato a favorire la presa di coscienza del passato, ad

incoraggiare il presente e a progettare il futuro attraverso una conoscenza essenziale

degli avvenimenti significativi sia nella dimensione politico-istituzionale e socio-economica sia

in quella specificatamente culturale”.

Questa presa di coscienza permetterà ai ragazzi di inserirsi in maniera più consapevole nella

vita della comunità umana alla quale appartengono, intesa non come una realtà immutabile, ma

in continuo divenire.

La storia, come disciplina volta ad interrogare incessantemente la vicenda umana, consentirà

di avviare i ragazzi ad acquisire la capacità di astrazione nella duplice dimensione spazio-

temporale, premessa indispensabile per la costruzione del “senso della storia”.

1.Raccordo tra il programma di storia di prima e quello di seconda (settembre)

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

La novità politica, economica

e sociale dell’età comunale.

Il contrasto tra i comuni e

l’imperatore in Italia.

Firenze e Milano: i comuni più

importanti d’Italia.

Genova e Venezia: la lotta per

la supremazia nei commerci

marittimi.

Il passaggio dal comune alla

signoria.

La crisi dei poteri universali e

l’affermazione delle

monarchie.

Le radici culturali dell’Europa

Saper riconoscere le

caratteristiche principali del

comune.

Comprendere i motivi della

lotta dei comuni contro

l’impero.

Comprendere i motivi che

hanno portato alla nascita

delle signorie e dei principati.

Comprendere la crisi dei

poteri universali (Chiesa e

Impero).

Valutare l’importanza della

Magna Charta. Comprendere la crisi del

Trecento: carestie e fame,

guerre e mercenari, la peste.

Essere in grado di fornire una

valutazione complessiva

dell’epoca medievale.

2.L’Europa scopre il mondo (ottobre - novembre)

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE L’Italia dei Signori

Comprendere le ragioni del

superamento dell’istituto

comunale e della sua

trasformazione in signoria.

Saper riconoscere i principali

Essere consapevoli delle

trasformazioni politiche

avvenute nell’Età moderna.

Sviluppare la capacità di

utilizzare le conoscenze

26

Umanesimo e Rinascimento

Le grandi esplorazioni

geografiche

L’Europa e le monarchie

nazionali

caratteri dell’Umanesimo e

del Rinascimento e indicare

sulla carta i principali luoghi

della civiltà rinascimentale in

Italia e in Europa.

Individuare le cause e le

conseguenze delle scoperte

geografiche.

Comprendere la ragione

dell’affermazione di potenze

straniere in Italia.

Saper individuare le

caratteristiche principali

delle monarchie nazionali e

saper collocare in una linea

del tempo gli avvenimenti più

importanti svoltisi in Europa

tra Quattrocento e

Cinquecento.

storiche per interpretare e

capire il presente.

Assumere la consapevolezza

delle trasformazioni

geografiche ed economiche

avvenute nell’Età moderna.

3. Un’epoca di riforme: il XVI secolo (dicembre - gennaio)

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Differenze tra dottrina

cattolica e pensiero di

Lutero.

Ragioni della rottura tra

Lutero e la Chiesa cattolica e

della diffusione del

protestantesimo.

Il concilio di Trento e il

rilancio della missione della

Chiesa.

Il ruolo di Filippo II come

campione del cattolicesimo.

L’Inghilterra di Elisabetta I:

nasce una potenza marittima.

L’importanza dell’Editto di

Nantes per la monarchia

francese.

Comprendere le motivazioni

sociali e religiose della

Riforma protestante e della

Controriforma cattolica (e i

principali artefici).

Saper distinguere i caratteri

fondanti della dottrina

luterana, del calvinismo e

della Chiesa anglicana e saper

indicare su una carta i paesi

europei in cui tali dottrine si

diffusero.

Valutare le decisioni e le

conseguenze della

Controriforma cattolica.

Comprendere il ruolo

dell’imperatore Carlo V e le

ragioni del successo di Lutero

tra i principi tedeschi.

Comprendere i fattori che

fanno della Spagna la

Essere consapevoli delle

trasformazioni politiche

avvenute nell’Età moderna.

Sviluppare la capacità di

utilizzare le conoscenze

storiche per interpretare e

capire il presente al fine di

una migliore convivenza tra i

popoli.

27

principale potenza europea.

Saper valutare il ruolo di

Filippo II come campione del

cattolicesimo.

Fissare le caratteristiche

del regno di Elisabetta I.

Saper valutare l’Editto di

Nantes.

4. “Tra Cinquecento e Seicento” (febbraio)

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

L’oro delle Americhe e la

“rivoluzione dei prezzi” in

Europa.

Lo schiavismo degli Stati

europei.

Copernico, Galileo, Newton:

l’affermazione del metodo

scientifico e di una nuova

visione del mondo.

Comprendere i mutamenti

sociali ed economici

conseguenti alle scoperte

geografiche e il significato

che assunse lo spostamento

dei traffici dal Mediterraneo

all’Atlantico.

Comprendere la dinamica

della tratta degli schiavi

africani.

Comprendere la differenza

tra geocentrismo ed

eliocentrismo e le

conseguenze culturali di

quest’ultimo.

Comprendere il metodo

scientifico e saper

evidenziare il ruolo di Galileo

nella sua definizione.

Saper analizzare la figura di

Newton e la scoperta della

legge di gravità.

Individuare cause e

conseguenze della crisi

economica del Seicento.

Saper definire il concetto di

“superiorità europea”.

Sviluppare la capacità di

utilizzare le conoscenze

storiche per interpretare e

capire il presente.

28

5. “Sovrani assoluti e illuminati”: dall’inizio del Seicento agli ultimi anni del

Settecento (marzo - aprile)

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Luigi XIV e la costruzione

dello Stato assoluto in

Francia.

La travagliata nascita della

monarchia costituzionale in

Inghilterra.

Una nuova idea di Stato: i

pensatori politici del

Settecento (Montesquieu,

Rousseau, Voltaire, Smith).

L’affermazione definitiva

dell’Inghilterra come prima

potenza coloniale.

Il predominio austriaco in

Italia.

Saper definire uno “Stato

assoluto”.

Saper motivare

l’atteggiamento di Richelieu,

Mazarino e Luigi XIV verso la

nobiltà e verso la borghesia.

Comprendere le ragioni dello

scontro tra parlamento e

monarchia e il suo esito.

Saper definire e

caratterizzare l’Illuminismo.

Comprendere l’originalità del

pensiero politico di

Montesquieu, Rousseau e

Voltaire, distinguendo le

diverse prospettive.

Tematizzare in modo

coerente un fatto storico

riconoscendone i dati

essenziali.

Acquisire la consapevolezza

delle trasformazioni politiche

avvenute nel periodo storico

in esame e metterle in

rapporto con l’attuale

dimensione individuale e

collettiva.

6. “La fine di un vecchio regime”: dalla metà del Settecento al 1815 (Congresso

di Vienna) (maggio - giugno)

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

L’indipendenza e la

costituzione degli Stati Uniti

d’America

La fine del regime feudale in

Francia e la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino.

Popolo e borghesia: le due

Comprendere i motivi di

contrasto tra le colonie

inglesi del Nord America e la

madrepatria.

Comprendere cause e

conseguenze della Rivoluzione

americana.

Saper valutare l’originalità

della Costituzione degli USA.

Comprendere il fenomeno

dell’immigrazione e il

conflitto con i nativi

d’America.

Comprendere i motivi del

processo rivoluzionario in

Francia.

Individuare gli articoli più

significativi della

Tematizzare in modo

coerente un fatto storico

riconoscendone i dati

essenziali.

Acquisire la consapevolezza

delle trasformazioni politiche

avvenute nel periodo storico

in esame e metterle in

rapporto con l’attuale

dimensione individuale e

collettiva.

29

anime della rivoluzione

francese.

Il Terrore e la ricerca della

“purezza rivoluzionaria”.

Napoleone come riformatore.

Napoleone come dittatore.

Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino e

confrontarli con la nostra

Costituzione.

Saper esporre i concetti di

libertà, fratellanza e

uguaglianza.

Saper indicare le principali

imprese militari di Napoleone

e le varie fasi della sua opera

di governo.

7. Il Risorgimento

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

La Restaurazione

Il Congresso di Vienna

La nuova carta

dell’Europa

La Santa Alleanza

Un’Europa divisa

Il ’48 e la Prima Guerra

d’Indipendenza

La Seconda guerra

d’Indipendenza

L’Italia unita

Conoscere i principi a cui

si ispira il Congresso di

Vienna (legittimità ed

equilibrio).

Comprendere le

conseguenze dell’applicazione

di tali principi, in particolare

in Italia. Conoscere e saper

definire il Romanticismo.

Comprendere l’importanza

dello Statuto albertino.

Conoscere le ragioni del

fallimento della Prima guerra

d’indipendenza.

Conoscere le differenze

sociali ed economiche tra le

diverse regioni d’Italia.

Conoscere la politica di

Cavour.

Conoscere l’andamento e

l’esito della Seconda guerra

d’indipendenza.

Conoscere la spedizione

dei Mille e Garibaldi.

Comprendere le modalità

della proclamazione del regno

I protagonisti dell’Unità

d’Italia e il ruolo del

Piemonte.

30

d’Italia.

Conoscere la Terza guerra

d’indipendenza e la soluzione

della “questione romana”.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Finalità educative. Gli interventi didattici mireranno a far in modo che gli alunni, resi consapevoli dei problemi

legati alla convivenza umana, realizzino comportamenti civilmente e socialmente responsabili.

Sia nella trattazione della materia sia nella vita di classe, si metterà in evidenza che la libertà

personale viene conseguita nel pieno rispetto di sé stessi e degli altri, nella vita comune.

U.D. (in itinere)

Il materiale viene offerto in particolare dai testi in adozione. Se sarà

necessario, l’insegnante fornirà ulteriore materiale in fotocopia.

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Conoscere le forme e le

caratteristiche delle civiltà

studiate, analizzarle e

valutarle.

Estrarre dai documenti i

pregiudizi contro le streghe.

Confrontare la tratta degli

schiavi dell’Età Moderna con

quella attuale.

Cesare Beccaria contro la

tortura e la pena di morte.

Conoscere alcuni articoli della

Costituzione della Repubblica

Italiana.

Acquisizione del senso di

responsabilità.

Saper riferire le forme e le

caratteristiche della vita

sociale e politica dei periodi

studiati.

Acquisizione del concetto che

l’essere cittadino comporta

dei diritti e dei doveri.

Acquisire un corretto

comportamento scolastico;

Acquisire la capacità di

adeguamento agli ambienti.

Inserirsi nella struttura della

scuola.

Acquisire le norme relative

alle civiltà studiate.

Vivere la propria realtà

familiare e sociale

rispettando gli impegni

assunti in quanto parte di un

gruppo di persone che

condividono le regole comuni

del vivere insieme.

31

GEOGRAFIA

Finalità educative. - Conoscenza sempre più consapevole del territorio e della complessità che lo caratterizza.

- Capacità di interpretare il territorio nelle sue diverse componenti fisiche ed antropiche e

leggerne i processi di trasformazione.

- Consapevolezza che gli interventi di trasformazione e di organizzazione del territorio vanno

promossi rispettandone i limiti ecologici e finalità umanistiche di promozione delle persone e

di incontro tra culture differenti.

Gli Stati d’Europa

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Spagna

Francia

Regno Unito

Germania

Italia

Russia

Selezione di altri Stati

europei.

Saper riconoscere e

descrivere le principali

caratteristiche fisiche,

demografiche ed economiche

di alcuni Stati europei.

Saper indicare la posizione di

zone agricole tipiche, di zone

industriali, di aree turistiche.

Visualizzare mentalmente i

paesaggi, elencando gli

elementi visibili.

Aver coscienza della

complessità del continente

europeo.

Avere consapevolezza dei

problemi ambientali.

Percepire il diverso grado di

“umanizzazione” del territorio

europeo, quindi l’intervento

dell’uomo di fronte alle

condizioni naturali, la cui

intensità e le cui

caratteristiche vanno

considerate in linea storica.

Cogliere, sempre in senso

storicizzato, la variazione dei

pesi delle diverse componenti

sia umane che fisiche nel

determinare l’evoluzione

economica.

Conoscere l’Unione Europea

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

L’Unione Europea

Saper leggere una carta

tematica dell’Europa.

Saper valutare le grandezze

di un fenomeno.

Saper indicare l’area

geografica dove si colloca il

fenomeno.

Trovare relazioni tra i vari

fenomeni.

Saper utilizzare gli strumenti

adeguati all’analisi della

dimensione europea: atlanti e

Essere consapevoli che gli

interventi di trasformazione

e di organizzazione del

territorio vanno promossi

rispettandone i limiti

ecologici e finalità

umanistiche di promozione

delle persone e di incontro

tra culture differenti.

Percepire, attraverso

l’osservazione sistematica, le

diversità delle situazioni

32

carte geografiche a diverse

scale, articoli di periodici,

dibattiti televisivi, resoconti

di persone conosciute,

diapositive, fotografie (anche

da dépliants), fogli da

disegno, cartoncini lucidi per

comporre da soli un

repertorio cartografico, dati

statistici e, possibilmente,

computer per elaborare dati.

esistenti in Europa, derivanti

dalla combinazione di

molteplici fattori: fisici,

etnici, religiosi, politici ecc. e

saperli ricondurre a categorie

unificati.

Assimilare un vocabolario

atto a descrivere il processo

di integrazione e di

cooperazione europea.

33

CLASSI TERZE

EDUCAZIONE ALLE ABILITA’ LINGUISTICHE

Finalità educative.

Il linguaggio verbale appare fondamentale strumento di conoscenza trasversale a tutte le

discipline e dunque bisogno primario nella esigenza comunicativa.

Compito dell’insegnante di italiano sarà dunque potenziare la competenza linguistica mediante

la riflessione sulla genesi ed evoluzione di questa lingua storico-naturale, l’individuazione di

relazioni e funzioni logiche all’interno del sistema lingua, l’analisi comparata tra lingua

nazionale, lingue straniere e lingue locali. Si svilupperanno inoltre, in modo interdipendente, le

quattro abilità - ascoltare, parlare, leggere, scrivere - promuovendo l’esperienza diretta della

lingua in situazioni e per scopi vari e molteplici, correlati a forme, tecniche e stili

corrispondenti.

ITALIANO

1. L’OTTOCENTO (Settembre - Ottobre – Novembre – Dicembre)

Conoscenze Abilità Competenze

IL ROMANTICISMO

Ugo Foscolo (vita, opere,

poetica)

Alessandro Manzoni (vita,

opere, poetica). “I Promessi

Sposi”. [Per quanto riguarda il

romanzo, si vedano gli

obiettivi relativi all’unità su G.

Verga].

Giacomo Leopardi.

Contestualizzare una

poesia.

Riconoscere i vari tipi di

poesia.

Comprendere i diversi

significati dei termini usati.

Interpretare un linguaggio

diverso da quello parlato.

Riconoscere le tecniche

poetiche.

Decodificare il linguaggio

poetico.

Parafrasare un testo

poetico.

Interpretare il testo

poetico.

Analizzare il messaggio

contenuto nel testo poetico.

2. ORIENTAMENTO (Ottobre – Novembre – Dicembre)

Conoscenze Abilità Competenze

PROGETTO POST

Conoscere le materie che

costituiscono oggetto di

studio di ogni scuola.

Conoscere il titolo di

studio rilasciato da ogni tipo

di scuola.

Riflettere sulle proprie

abitudini, capacità, limiti,

aspirazioni.

Acquisire le informazioni

necessarie sui tipi di scuola

secondaria superiore.

Acquisire la competenza

passiva del più elementare

linguaggio economico.

Saper compilare una

domanda di assunzione.

Saper operare una scelta

34

Conoscere la durata di

ogni tipo di scuola.

Conoscere la struttura

dell’ordinamento scolastico

italiano dopo la scuola

dell’obbligo.

Conoscere le professioni

più richieste nel settore

pubblico e nel settore privato.

Riflettere sulle

problematiche fondamentali

del mondo del lavoro.

per il proprio futuro.

3. IL MONDO DEGLI ADOLESCENTI (Settembre – Ottobre)

Conoscenze Abilità Competenze

IL MONDO DEGLI ADOLESCENTI

Senso di onnipotenza e

gusto della sfida.

Rapporto problematico con

i genitori.

Amicizia e primo amore.

Amicizia e autonomia di

giudizio.

Responsabilità individuale

e di gruppo.

Socializzazione e riti

consumistici.

Presente vissuto e futuro

immaginato.

Comprendere in modo più

approfondito le

caratteristiche e i ruoli dei

personaggi e la delineazione

dei luoghi, dei tempi e degli

ambienti.

Riflettere più acutamente

sui perché della narrazione.

Riconoscere eventuali

nuovi strumenti narrativi che

costituiscono il testo e

consolidare quelli noti.

Riflettere sulle proprie

esperienze.

Approfondire i problemi

dell’adolescenza.

Riflettere sull’età del

cambiamento.

Confrontarsi con i

protagonisti.

Riflettere sull’importanza

e la delicatezza dei rapporti

con coetanei e adulti.

Cogliere il significato dei

rapporti affettivi e di

amicizia.

Affrontare con maggiore

serenità i rapporti affettivi.

Raccontare le proprie

esperienze di adolescente.

4. IL VERISMO (Dicembre – Gennaio)

Conoscenze Abilità Competenze

GIOVANNI VERGA

G. Verga (vita, opere,

poetica)

Riconoscere alcuni temi

preferiti dallo scrittore.

Riconoscere nel brano

alcune caratteristiche che

distinguono il suo modo di

rappresentare.

Riconoscere alcune

Relazione orale e/o scritta

degli aspetti contenutistici e

di significato del brano

letterario.

Decodificare il linguaggio

usato dallo scrittore.

Breve e semplice analisi

35

caratteristiche del linguaggio

da lui usato.

critica del brano.

5. LA POESIA TRA ‘800 E ‘900 (Gennaio - Febbraio)

Conoscenze Abilità Competenze

CARDUCCI , PASCOLI, D’ANNUNZIO

Giosuè Carducci (vita,

opere, poetica).

Giovanni Pascoli (vita,

opere, poetica).

Gabriele D’Annunzio.

Contestualizzare una

poesia.

Riconoscere i vari tipi di

poesia.

Comprendere i diversi

significati dei termini usati.

Interpretare un linguaggio

diverso da quello parlato.

Riconoscere le tecniche

poetiche.

Decodificare il linguaggio

poetico.

Parafrasare un testo

poetico.

Interpretare il testo

poetico.

Analizzare il messaggio

contenuto nel testo poetico.

6. LA POESIA DELLA PRIMA META’ DEL ‘900 (Marzo – Aprile)

Conoscenze Abilità Competenze

UNGARETTI, QUASIMODO, MONTALE

Giuseppe Ungaretti (vita,

opere, poetica).

Salvatore Quasimodo

(vita, opere, poetica).

Eugenio Montale (vita,

opere, poetica)

Contestualizzare una

poesia.

Riconoscere i vari tipi di

poesia.

Comprendere i diversi

significati dei termini usati.

Interpretare un linguaggio

diverso da quello parlato.

Riconoscere le tecniche

poetiche.

Decodificare il linguaggio

poetico.

Parafrasare un testo

poetico.

Interpretare il testo

poetico.

Analizzare il messaggio

contenuto nel testo poetico.

7. PROBLEMI DEL NOSTRO TEMPO (In itinere)

Conoscenze Abilità Competenze

LETTURE TRA STORIA E LETTERATURA

Selezione di alcuni brani di

collegamento o di

approfondimento degli

argomenti trattati in storia.

Individuare i personaggi,

gli ambienti, le azioni che

caratterizzano i personaggi e

le relazioni che li legano.

Conoscere la storia

attraverso la letteratura.

Riflettere sulla storia con

l’aiuto di testi narrativi e

36

Individuare e definire

sinteticamente le sequenze.

Ricercare sull’atlante le

località e le regioni descritte

nei brani.

Ricercare nei testi di

storia altre notizie relative

agli argomenti trattati.

Riconoscere gli elementi

che collocano la narrazione in

un’epoca precisa.

argomentativi.

Dare pareri motivati su ciò

che si è letto.

Riferire, con un linguaggio

proprio, quanto si è letto.

8. SOCIETA’ E GLOBALIZZAZIONE (In itinere)

Conoscenze Abilità Competenze

CITTADINI DI UN “MONDO GLOBALIZZATO”

Globalizzazione e

comunicazione.

Globalizzazione e internet.

Globalizzazione ed

economia.

Globalizzazione e lavoro

minorile.

Globalizzazione e politica.

Globalizzazione ed

emigrazione.

Globalizzazione e lavoro

Scoprire storie

interessanti

Riconoscere il tema e il

messaggio di un racconto

Riconoscere la tesi e le

obiezioni alla tesi

Confrontare gli argomenti

a sostegno della tesi e delle

obiezioni.

Imparare ad argomentare

e discutere.

Acquisire nuove

conoscenze allargare lo

sguardo sul mondo.

Rendersi conto della

complessità dei problemi.

Riflettere sul rapporto tra

bisogni e valori.

Leggere testi narrativi.

Leggere testi

argomentativi.

Formarsi una coscienza

critica.

Porsi delle domande.

Formarsi una propria

opinione.

Formarsi una coscienza

critica.

EDUCAZIONE LINGUISTICA

1. SINTASSI SEMPLICE (Settembre – Ottobre)

RIPASSO DELL’ANALISI LOGICA

37

2. SINTASSI COMPOSTA (Da Novembre a Giugno)

Conoscenze Abilità Competenze

ANALISI DEL PERIODO

Concetto di “periodo”.

Composizione del periodo:

le proposizioni

(indipendenti/dipendenti,

principali, incidentali).

Struttura del periodo:

coordinazione e

subordinazione (coordinate,

subordinate, subordinate

esplicite e implicite, gradi

della subordinazione, modi e

tempi delle subordinate).

Funzione logica delle

subordinate: completive o

sostantive o complementari

dirette (soggettiva, oggettiva,

dichiarativa, interrogativa

indiretta), relative o

attributive o appositive

(relativa e relativa impropria),

complementari indirette o

avverbiali (finale, causale,

consecutiva, temporale,

modale, strumentale,

concessiva, eccettuativa,

esclusiva, limitativa,

comparativa, avversativa,

condizionale).

Periodo ipotetico.

Discorso diretto e

indiretto.

Riconoscere gli elementi

della morfologia.

Riconoscere gli elementi

della frase semplice.

Riconoscere la struttura

sintattica del periodo.

Riconoscere le proposizioni

principali.

Riconoscere il legame di

coordinazione.

Riconoscere il legame di

subordinazione.

Riconoscere il legame di

paratassi, di ipotassi, il

discorso diretto e indiretto, il

periodo ipotetico.

Saper fare l’analisi

grammaticale.

Saper fare l’analisi logica.

Individuare le coordinate

e analizzare i vari tipi di

coordinate.

Individuare le

subordinate, i vari gradi di

subordinazione, analizzare i

tipi di subordinate.

Analizzare periodi

complessi, produrre periodi

sintatticamente corretti

TEMI SU CUI SVILUPPARE LE TRACCE PER GLI ELABORATI DI ITALIANO

(Ottobre)

Tema personale o verifica di letteratura, verifica di analisi logica.

(Novembre)

Tema o prova di comprensione.

(Dicembre)

Tema sull’orientamento – Tema personale.

(Gennaio)

38

Prova di comprensione o di analisi del periodo.

(Febbraio)

Letteratura o storia o geografia, tema di attualità o tema personale.

(Marzo)

Prova di comprensione o tema di attualità.

(Aprile e Maggio)

1. Letteratura o storia o geografia.

2. Tema personale e/o di attualità.

STORIA Finalità educative

“L’insegnamento della storia è finalizzato a favorire la presa di coscienza del passato, a

interpretare il presente e a progettare il futuro attraverso una conoscenza essenziale degli

avvenimenti significativi sia nella dimensione politico-istituzionale e socio-economica, sia in

quella specificatamente culturale”:

Questa presa di coscienza permetterà ai ragazzi di inserirsi in modo più consapevole nella vita

della comunità alla quale appartengono, intesa non come una realtà immutabile, ma in continuo

divenire. La storia come disciplina volta ad interrogare incessantemente la vicenda umana

consentirà di avviare i ragazzi ad acquisire la capacità di astrazione nella duplice dimensione

spazio-temporale, premessa indispensabile per la costruzione del “senso della storia”.

In relazione alla programmazione curricolare si prevede il conseguimento dei seguenti

obiettivi cognitivi disciplinari in termini di:

Conoscenze Abilità Competenze 1 – In relazione al contesto

fisico, sociale, economico,

tecnologico, culturale e

religioso, fatti, personaggi,

eventi e istituzioni

caratterizzanti:

a. l’Europa e il mondo degli

ultimi decenni dell’Ottocento;

b. le istituzioni liberali e i

problemi, in questo contesto,

dell’Italia unita;

c. le ideologie come tentativi

di dar senso al rapporto uomo-

società-storia;

d. la competizione tra Stati e

le sue conseguenze;

e. la Prima guerra mondiale;

f. l’età delle masse e la fine

1 – Distinguere tra storia

locale, regionale, nazionale,

europea, mondiale, e coglierne

le connessioni, nonché le

principali differenze.

2 - Mettere a confronto fonti

documentarie e storiografiche

relative allo stesso fatto,

problema, personaggio e

interrogarle, riscontrandone

le diversità e le somiglianze.

3 – Approfondire il concetto

di fonte storica e individuare

la specificità

dell’interpretazione storica.

4 – Utilizzare in modo

paradigmatico alcune fonti

documentarie per verificarne

la deformazione volontaria o

Conoscere i momenti

fondamentali della storia

italiana, europea, mondiale (il

Novecento).

Conoscere il patrimonio

collegato con i temi studiati.

Usare le conoscenze

apprese per comprendere

problemi ecologici,

interculturali e di convivenza

civile.

Formulare ipotesi e porsi

interrogativi relativi alle

informazioni raccolte.

Costruire grafici e mappe

spazio-temporali per

organizzare le conoscenze

acquisite.

Collocare la storia locale in

39

della centralità europea;

g. crisi e modificazione delle

democrazie;

h. i totalitarismi;

i. la Seconda guerra mondiale;

l. la nascita della Repubblica

italiana;

m. la “società del benessere” e

la crisi degli anni ’70;

n. la decolonizzazione;

o.la globalizzazione.

involontaria, soprattutto per

quanto riguarda i mass-media.

5 – Riconoscere la peculiarità

della finzione filmica e

letteraria in rapporto alla

ricostruzione storica.

6 – Usare il passato per

rendere comprensibile il

presente e comprendere che

domande poste dal presente al

futuro trovano la loro radice

nella conoscenza del passato.

7 – Di un quotidiano o di un

telegiornale comprendere le

notizie principali, utilizzando i

nessi storici fondamentali

necessari per inquadrarle o

sapendo dove reperirli.

relazione alla storia italiana,

europea, mondiale.

Usare fonti di diverso tipo

per ricavare informazioni

(fonti materiali, narrative e

iconografiche)

Produrre testi utilizzando

conoscenze selezionate da

fonti storiche diverse.

1. LA SOCIETA’ INDUSTRIALE (Settembre-ottobre)

Periodizzazione: dall’inizio del Settecento al 1900. Contenuti Obiettivi Concetti chiave

LE TRASFORMAZIONI AGRICOLE E INDUSTRIALI

Le evoluzioni

dell’agricoltura.

La Rivoluzione industriale.

La rivoluzione dei trasporti

e delle comunicazioni.

Saper illustrare

l’equazione

igiene+medicine+alimenti =

incremento demografico.

Comprendere le

conseguenti trasformazioni in

agricoltura (recinzioni).

Conoscere il ruolo

dell’industria tessile nella

Rivoluzione industriale e

l’importanza della macchina a

vapore.

Comprendere l’effetto

delle trasformazioni nei

trasporti e nelle

comunicazioni.

Le trasformazioni che

portano a un rinnovamento dei

modi di produzione in

agricoltura.

Il ruolo delle macchine e

delle materie prime nella

Rivoluzione industriale.

Contenuti Obiettivi Concetti chiave

UNA NUOVA SOCIETA’

Proletari, borghesi,

capitalismo

L’uomo e le macchine.

Saper definire il

proletariato e spiegare

l’origine di questa nuova

La nuova catena di lavoro

che si afferma con la

Rivoluzione industriale.

40

Liberalismo e liberismo.

Marxismo,

socialdemocrazia e anarchia.

La “terza via” della Chiesa.

Le conquiste degli operai.

classe.

Saper distinguere tra

borghesi, industriali,

capitalisti.

Comprendere i

cambiamenti nel modo di

lavorare introdotto dalla

diffusione delle macchine.

Comprendere i contenuti

essenziali della teoria

marxista.

Saper distinguere gli

obiettivi di marxisti,

socialdemocratici e anarchici.

Conoscere l’impegno della

Chiesa per la giustizia sociale.

Comprendere l’importanza

della Rerum Novarum.

Il proletariato e il

socialismo.

Capitalismo, liberalismo,

liberismo.

Socialismo, marxismo e

anarchia.

La “terza via” della Chiesa.

Contenuti Obiettivi Concetti chiave

UNA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Lo sviluppo industriale in

Europa.

Nuove fonti di energia.

L’età dell’acciaio.

L’industria chimica.

Il regno della finanza: la

banca.

Le conseguenze della

secondo rivoluzione

industriale.

Comprendere le ragioni

del primato inglese.

Saper indicare le

peculiarità della seconda

rivoluzione industriale

(elettricità, chimica e

acciaio).

Conoscere le conseguenze

sociali della seconda

rivoluzione industriale.

Confronto tra prima e

seconda rivoluzione

industriale.

2. SCENARI DI FINE SECOLO (Novembre)

Periodizzazione: dal 1848 al 1900. Contenuti Obiettivi Concetti chiave

LO SCENARIO MONDIALE: EMERGONO USA E GIAPPONE(cenni)

Nord e Sud.

Lo sviluppo della grande

industria.

La conquista del Far West.

Dall’ovest all’est: il

Giappone.

Comprendere le diversità

interne agli USA e le ragioni

della guerra di secessione.

Conoscere lo sviluppo

industriale ed economico degli

USA.

Comprendere

l’immigrazione europea e

L’immigrazione europea

negli USA e l’esplosivo

sviluppo economico.

La modernizzazione del

Giappone.

41

l’espansione verso ovest.

Conoscere lo sterminio

degli indiani.

Conoscere la

modernizzazione forzata del

Giappone e il ruolo della

dinastia Meiji.

Contenuti Obiettivi Concetti chiave

LO SCENARIO EUROPEO: IMPERI NEL CONTINENTE E OLTRE

L’unificazione della

Germania (sintesi).

Napoleone III e il

“Secondo impero”. (sintesi).

L”epoca vittoriana” in

Inghilterra.

Il tramonto dell’impero

austroungarico (sintesi).

La Russia degli zar e il

“populismo” (sintesi).

La questione d’Oriente

(sintesi).

Il colonialismo: in Africa e

in Asia.

Conoscere le modalità

dell’unificazione tedesca

sotto la guida della Prussia di

Bismarck e Guglielmo I.

Conoscere il fallimento

dell’impero di Napoleone III e

la nascita della Terza

repubblica francese.

Saper valutare l’affare

Dreyfus.

Conoscere la società

dell’Inghilterra vittoriana e le

difficoltà di Austria, Russia e

Turchia.

Comprendere le nuove

modalità dell’occupazione di

territori in Africa e Asia e le

loro ragioni.

Conoscere e saper

valutare le giustificazioni

ideologiche della “superiorità

europea”.

Il successo della Germania

di Bismarck e il fallimento

della Francia di Napoleone

III.

Il colonialismo,

l’imperialismo e i risvolti

ideologici del darwinismo.

La competizione tra

Inghilterra e Germania, le

difficoltà di Austria, Russia e

Turchia.

Contenuti Obiettivi Concetti chiave

NELL’ITALIA UNITA

La Destra al potere.

La questione meridionale.

La Sinistra storica e il

“trasformismo”.

La questione sociale.

Crispi e lo “Stato forte”.

Conoscere gli squilibri del

nuovo Stato unitario e la

risposta della Destra storica.

Comprendere le ragioni

della questione meridionale e

del brigantaggio e saper

valutare la risposta dello

Stato.

Conoscere il manifestarsi

della questione sociale in

Italia.

La questione meridionale e

il brigantaggio in Italia.

La questione sociale in

Italia.

42

Conoscere la politica di

Crispi e l’ideologia dello

“Stato forte”.

Individuare, nelle Fonti, il

contributo dei cattolici a

diverse urgenze sociali.

3. IL NUOVO SECOLO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE (Dicembre – Gennaio)

Periodizzazione: dagli ultimi anni dell’Ottocento al 1919.

Contenuti Obiettivi Concetti chiave

GLI INIZI DEL NOVECENTO: LO SCENARIO MONDIALE E ITALIANO

Una nuova epoca.

La situazione europea.

Nazionalismo,

imperialismo, colonialismo.

Nuove potenze: Stati Uniti

e Giappone.

La Belle Epoque.

L’età di Giolitti : riforme e

dialogo.

Le ombre dell’età

giolittiana.

Comprendere le ragioni

della competizione fra

Germania e Inghilterra.

Comprendere le ragioni

della fragilità della Russia..

Saper definire

correttamente imperialismo,

colonialismo e nazionalismo.

Conoscere il sistema delle

alleanze tra gli Stati europei.

Comprendere le ragioni

della politica di riforme di

Giolitti.

Saper confrontare gli

aspetti di crescita della

società italiana con i problemi

aperti.

La periodizzazione del

Novecento: secolo breve o

secolo lungo.

Nazionalismo,

imperialismo, colonialismo.

L’Italia di Giolitti e

l’affermazione dei partiti

socialista e cattolico.

Contenuti Obiettivi Concetti chiave

LA “GRANDE GUERRA”

Le cause del conflitto.

L’inizio delle operazioni:

l’illusione della guerra-lampo.

L’Italia si schiera.

Dall’immobilità al crollo

degli Imperi centrali (sintesi).

Una pace difficile.

Un’Europa distrutta.

Capire le radici

dell’instabilità balcanica.

Conoscere le

caratteristiche della guerra di

posizione e le cause che

l’hanno determinata.

Saper confrontare le

posizioni dei neutralisti e

degli interventisti in Italia.

Conoscere le motivazioni

dell’entrata in guerra italiana.

Conoscere, a grandi linee,

Guerra di movimento e

guerra di posizione.

Interventisti e neutralisti

in Italia.

Sconfitta della Russia e

intervento degli USA.

Collasso interno della

Germania e fine dell’Impero

austo-ungarico.

I “quattordici punti” di

Wilson e la pace punitiva di

Parigi.

43

lo svolgimento del conflitto.

Comprendere le ragioni del

crollo degli Imperi centrali..

Conoscere, a grandi linee,

l’andamento delle operazioni

sul fronte italiano.

Conoscere alcuni dei

“quattordici punti” di Wilson e

valutare il loro impatto sulle

condizioni di pace.

Conoscere le conseguenze

materiali e morali del

conflitto.

Saper indicare le ragioni

della debolezza della Società

delle Nazioni.

La “vittoria mutilata”.

4. I TOTALITARISMI (Gennaio-Febbraio)

Periodizzazione: dal 1919 al 1939. Contenuti Obiettivi Concetti chiave

IL COMUNISMO AL POTERE

La fragilità del regime

zarista.

La Rivoluzione russa.

Lenin al potere.

Lo stalinismo.

Comprendere le ragioni

della fragilità del regime

zarista e i suoi diversi

oppositori.

Conoscere, a grandi linee, i

passi che portano i bolscevichi

al potere.

Comprendere le

differenze tra “comunismo di

guerra”, NEP e piani

quinquennali.

Conoscere le principali

caratteristiche e la violenza

del regime di Stalin. Saper

definire correttamente il

totalitarismo.

“Comunismo di guerra”,

NEP, piani quinquennali.

Lo stalinismo e

l’eliminazione degli oppositori.

Totalitarismo: chi detiene

il potere assume il controllo di

ogni aspetto della vita.

Contenuti Obiettivi Concetti chiave

IL DOPOGUERRA IN ITALIA E IL FASCISMO

Delusioni e difficoltà dopo

la fine della guerra.

L’ascesa dei partiti di

massa.

La nascita del movimento

Comprendere le ragioni

dell’instabilità politica italiana.

Comprendere le

motivazioni dell’occupazione di

terre e fabbriche nel “biennio

Il “biennio rosso”, l’ascesa

dei partiti di massa e lo

squadrismo fascista.

Il regime fascista e il

consenso delle masse.

44

fascista.

La presa del potere.

Il regime.

Il consenso delle masse.

rosso”.

Conoscere l’affermazione

dei partiti di massa e saper

distinguere le loro posizioni.

Saper valutare il rapporto

tra minaccia rivoluzionaria e

successo dello squadrismo

fascista.

Conoscere i passi che

portano il fascismo al potere

in modo quasi incruento.

Comprendere le ragioni

dell’inefficacia delle

opposizioni.

Saper delineare le

caratteristiche del regime

fascista, la sua politica

economica e culturale, il suo

rapporto con la popolazione.

Contenuti Obiettivi Concetti chiave

LA RECESSIONE MONDIALE E L’AFFERMAZIONE DEL NAZISMO

Il difficile dopoguerra in

Germania e la nascita del

nazismo.

La crisi del 1929.

Il Terzo Reich.

La violenza del

totalitarismo.

Comprendere le difficoltà

della Repubblica di Weimar,

tra opposti estremismi politici

e inflazione galoppante.

Saper delineare il riflesso

dell’economia americana su

quella tedesca, positivo nel

1925, disastroso nel 1929.

Comprendere le ragioni

della crisi del 1929 e

conoscere le caratteristiche

del New Deal di Roosevelt.

Comprendere le ragioni del

successo nazista, dal

fallimento del putsch del

1923, al successo elettorale

del 1930, alla svolta

dittatoriale del 1933.

Saper mettere in

relazione i contenuti del Mein Kampf di Hitler e la violenza

(riarmo e razzismo) della

politica nazista.

Nascita e fragilità della

Repubblica di Weimar.

La crisi del 1929 e il New deal di Roosevelt.

L’affermazione del

nazismo e il Terzo Reich.

Il Mein Kampf di Hitler e

il razzismo nazista.

45

5. LA SECONDA GUERRA MONDIALE (Febbraio-Marzo)

Periodizzazione: dal 1935 al 1945.

Contenuti Obiettivi Concetti chiave

VERSO LA GUERRA: L’EUROPA DELLE DITTATURE

Il trionfo dei governi

autoritari in Europa.

Hitler prepara la guerra.

Conoscere la ripresa della

politica coloniale italiana e la

proclamazione dell’impero.

Comprendere le ragioni

dell’avvicinamento tra

Germania e Italia.

Saper ricostruire le parti

in causa e, a grandi linee, lo

svolgimento della guerra civile

spagnola.

Conoscere i passi

dell’espansione del Terzo

Reich e le reazioni

internazionali.

Saper valutare

correttamente il patto russo-

tedesco.

L’Europa delle dittature: il

modello totalitario.

La conquista dello “spazio

vitale” della Germania.

Contenuti Obiettivi Concetti chiave

UNA NUOVA GUERRA MONDIALE: LE VITTORIE DELL’ASSE (in sintesi)

Lo scoppio della guerra.

L’entrata in guerra

dell’Italia.

L’”operazione Barbarossa”.

Un nuovo fronte sul

Pacifico.

Saper mettere in

relazione l’invasione della

Polonia e lo scoppio della

guerra.

Conoscere, a grandi linee,

l’andamento dei primi anni del

conflitto.

Comprendere e valutare le

ragioni che spingono Mussolini

a entrare in guerra.

Saper spiegare,

brevemente, le difficoltà

italiane nei diversi teatri di

guerra.

Conoscere gli obiettivi

dell’”operazione Barbarossa” e

il suo esito.

Comprendere le ragioni

dell’ostilità tra USA e

Le cause scatenanti del

conflitto.

L’importanza dei fattori

militari, politici ed economici.

L’ alleanza tra Hitler e

Mussolini.

46

Giappone e i motivi

dell’avvicinamento di

quest’ultimo all’Asse.

Contenuti Obiettivi Concetti chiave

LA RISCOSSA ALLEATA E LA FINE DELLA GUERRA

L’ America entra in guerra.

La disfatta tedesca in

Africa e in Russia.

La caduta del fascismo.

La resa di Germania e

Giappone.

I piani per un nuovo ordine

mondiale.

Comprendere le ragioni

dell’intervento americano.

Saper valutare

l’importanza della Carta

Atlantica.

Conoscere le battaglie di

El Alamein e Stalingrado e le

loro conseguenze.

Saper motivare

l’improvviso crollo del

fascismo e la successiva

nascita della Repubblica di

Salò.

Conoscere, a grandi linee,

gli eventi che portano alla

resa di Germania e Giappone.

Saper valutare gli accordi

tra le potenze vincitrici e la

fondazione dell’ONU.

La guerra nel Pacifico.

Caduta del fascismo,

resistenza e guerra civile in

Italia.

L’ONU e la costruzione di

un nuovo ordine mondiale.

Contenuti Obiettivi Concetti chiave

L’OLOCAUSTO E LA RESISTENZA

Lo sterminio del popolo

ebraico.

La guerra civile in Italia

fra partigiani e nazi-fascisti.

Conoscere le basi

ideologiche del razzismo

antiebraico dei nazisti.

Comprendere i termini del

progetto di “soluzione finale”.

Conoscere le modalità

dello sterminio e i suoi esiti.

Saper definire e collocare

correttamente il fenomeno

della Resistenza.

Conoscere i protagonisti

della Resistenza in Italia e il

loro rapporto con il governo

del re.

Saper spiegare che cosa

s’intende per guerra civile in

Italia.

Conoscere la risposta di

La “soluzione finale” e lo

sterminio degli Ebrei.

47

nazisti e fascisti alle azioni

dei partigiani.

6. UN MONDO DIVISO (Marzo-Aprile)

Periodizzazione: dal 1945 agli anni Ottanta.

Contenuti Obiettivi Concetti chiave

IL SECONDO DOPOGUERRA

Le decisioni dei vincitori.

La Guerra fredda.

La situazione politica

dell’Europa occidentale.

Conoscere le conseguenze

della pace per Italia,

Germania e Giappone.

Comprendere le ragioni

dell’opposizione USA-URSS.

Saper definire la “Guerra

fredda” e la “dottrina

Truman”.

Saper valutare gli scopi e

gli effetti del piano Marshall.

Saper collocare nel

contesto della guerra fredda

la divisione della Germania e

la guerra di Corea.

Saper delineare le

caratteristiche del Welfare State.

La ricostruzione

dell’Europa: il piano Marshall.

I momenti significativi

della “guerra fredda”.

Contenuti Obiettivi Concetti chiave

LA FINE DEL COLONIALISMO E LA RIVOLUZIONE CINESE (sintesi)

Il processo di

decolonizzazione.

L’indipendenza dell’India.

Il difficile cammino

dell’Africa.

In Cina, una fragile

Repubblica (sintesi).

La guerra civile (sintesi).

La vittoria di Mao Zedong

(sintesi).

Comprendere le ragioni

che portano alla fine del

colonialismo.

La decolonizzazione in

Africa e in Asia.

La rivoluzione comunista

in Cina.

CENNI DI STORIA DEL SECONDO NOVECENTO

48

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Finalità educative

Gli interventi didattici mireranno a far in modo che gli alunni, resi consapevoli dei problemi

legati alla convivenza umana, realizzino comportamenti civilmente e socialmente responsabili.

Sia nella trattazione della materia sia nella vita di classe, si metterà in evidenza che la libertà

personale viene conseguita nel pieno rispetto di se stessi e degli altri, nella vita comune.

Obiettivi

– acquisire un corretto comportamento sociale;

– acquisire la capacità di adeguamento agli ambienti;

– inserirsi nella struttura della scuola;

– analizzare la struttura degli ambienti educativi;

– acquisire le norme relative alle civiltà studiate;

– conoscere le forme e le caratteristiche delle civiltà studiate;

– analizzare e valutare le civiltà studiate.

Per quanto riguarda gli argomenti delle U.D., essi verranno trattati in modo interdisciplinare.

Lo stereotipo e il capro espiatorio: le prime due tappe verso la violenza.

Due stragi da non dimenticare: la Shoah e Hiroshima.

Speculazione edilizia e corruzione nel dopoguerra.

Le morti bianche.

Stato e industria contro la mafia.

Quando il diritto diventa un favore.

La Costituzione della Repubblica italiana: analisi di alcuni articoli.

GEOGRAFIA

Finalità educative

L’insegnamento della geografia tende a rendere l’alunno consapevole della propria collocazione

nel mondo attraverso l’acquisizione degli strumenti concettuali ed operativi atti

all’interpretazione del rapporto, visto nei suoi dinamismi e nella sua complessità, dell’uomo con

l’ambiente.

Tende altresì a far sviluppare la capacità di lettura dello spazio umanizzato nella prospettiva

di una corretta gestione del territorio, inteso come bene comune, ed orienta al rispetto

solidale delle esigenze di tutte le comunità e all’equilibrio tra gli interventi antropici e le

componenti naturali.

Contenuti Conoscenze/abilità Competenze

ELEMENTI DEL PAESAGGIO (Ottobre-Novembre)

Foresta equatoriale e

savana.

Dare la definizione di un

elemento.

Distinguere gli elementi di

un paesaggio.

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I deserti.

Foreste temperate.

Neve e ghiacci.

Distinguere le parti di un

insieme.

Trovare relazioni tra le

parti.

Spiegare l’origine di un

elemento.

LE MACROREGIONI DEL MONDO (Dicembre-Gennaio-Febbraio)

Le Americhe.

L’Africa.

L’Asia.

L’Oceania.

Delimitare il territorio.

Conoscere un numero

minimo di toponimi.

Collocare i toponimi sulla

carta.

Distinguere gli elementi

del paesaggio.

Stabilire relazioni.

Spiegare l’origine del

paesaggio.

Conoscere per sommi capi

le caratteristiche dei

continenti extraeuropei

(leggere una carta geografica;

leggere le foto di un

paesaggio).

Arricchire e organizzare

in modo significativo la carta

mentale del mondo.

Leggere e interpretare

vari tipi di carte.

GLI STATI DEL MONDO (Marzo-Aprile)

Canada.

Stati Uniti.

Brasile.

India.

Cina.

Giappone.

Australia.

Altri stati (sintesi).

Indicare sulla carta

dell’Atlante le zone

altimetriche, le vette

principali, il tracciato dei

fiumi ecc.

Indicare le città principali

e i tracciati delle vie di

comunicazione.

Indicare la posizione di

zone agricole tipiche, di zone

industriali, di aree turistiche.

Indicare sulla carta

dell’atlante la sub-regione e i

suoi elementi principali.

Visualizzare mentalmente i

paesaggi, elencandone gli

elementi visibili.

Arricchire e organizzare

in modo significativo la carta

mentale del mondo.

Individuare i collegamenti

tra l’uomo e l’ambiente.

Saper collegare diversi

contesti ambientali e socio-

culturali.

Leggere e comunicare,

utilizzando il linguaggio

specifico, carte, grafici,

immagini, dati statistici.

IL MONDO IN GENERALE (Maggio)

Mondo fisico(sintesi).

Mondo popolazione

(sintesi).

Mondo economia.

Localizzare aree.

Conoscere grandezze.

Formare un sistema di

grandezze.

Trovare relazioni.

Leggere una carta

tematica del mondo (collocare

un fenomeno nello spazio;

conoscere le grandezze di un

fenomeno).

Individuare i collegamenti

tra l’uomo e l’ambiente.

Saper collegare diversi

50

contesti ambientali e socio-

politico-economico-culturali.

Saper “vedere”, in modo

geograficamente corretto e

coerente, paesaggi e sistemi

territoriali lontani nello spazio

e nel tempo utilizzando carte,

immagini, grafici, dati

statistici, relazioni di viaggio,

testi descrittivi.

VERIFICHE ALLA FINE O DURANTE OGNI UNITÀ DIDATTICA L’INSEGNANTE VERIFICHERÀ IL

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI.

FASI DI APPRENDIMENTO Si richiede agli alunni di:

a) ascoltare la lezione;

b) leggere quanto è stato spiegato (sul testo);

c) assimilare quanto è stato letto;

d) comprendere ciò che è stato assimilato;

e) esporre con chiarezza ed organicità i contenuti;

f) produrre, tenendo conto della rielaborazione personale.

METODOLOGIA Scopo preciso dell’insegnante è coinvolgere tutta la scolaresca alle varie attività didattiche, di

qui la necessità di alternare lezioni “frontali” a lezioni dialogate con discussione guidata.

Al fine di approfondire ed arricchire le conoscenze, oltre alle lezioni ex cathedra si utilizzerà

il metodo di ricerca e dei lavori di gruppo. Per quanto concerne gli strumenti si terrà conto del

materiale scolastico fornito dalla scuola: testi scolastici, diapositive, videocassette, video-

registratore, computer.

STRUMENTI (Italiano - Storia - Educazione Civica - Geografia ) testo di adozione;

fotocopie;

appunti dell’insegnante;

audiovisivi;

cartine storico-geografiche (esposte in classe e rilevate da atlanti);

carte tematiche;

materiale iconografico offerto dal testo scolastico.

51

RECUPERO, SOSTEGNO (O CONSOLIDAMENTO) E POTENZIAMENTO Il recupero viene considerato come ripasso e ripetizione di argomenti non assimilati

sufficientemente (o non compresi).

E’ compito dell’insegnante cercare di attuare un insegnamento quanto più possibile

individualizzato e promuovere itinerari didattici più confacenti alle reali capacità degli alunni.

Per ogni disciplina verranno dedicate delle ore mensili per svolgere argomenti proposti

dall’insegnante. Tali attività verranno svolte in classe: gli alunni del livello più basso seguiranno

il lavoro somministrato dal docente, mentre gli alunni appartenenti al livello medio svolgeranno

compiti atti a consolidare le abilità possedute e le conoscenze acquisite. Gli alunni facenti

parte del livello più alto avranno occasione di migliorare, accrescere, arricchire il “proprio

sapere” con delle prove di verifica che riguarderanno argomenti più impegnativi ed

approfonditi.

Le attività di sostegno inizieranno sin dalle prime settimane dell’anno scolastico.

VERIFICHE E VALUTAZIONE La verifica è intesa come osservazione, in particolar modo, di quei casi che necessitano di

recupero e sostegno da parte degli insegnanti. Le verifiche saranno proposte agli alunni

durante o alla fine di ogni unità didattica specifica e consisteranno in composizioni scritte,

comprensione del testo, colloqui orali, prove oggettive.

Nell’ideare le prove si considereranno le abilità e i livelli cognitivi degli allievi. Le prove

saranno precedute da una chiara ed esauriente spiegazione di cosa ci si aspetta dalla

scolaresca e di come è necessario che proceda per ottenere risultati soddisfacenti. Esse

avranno come scopo l’occasione di formulare delle misurazioni sul singolo alunno e intravedere

il grado di maturazione dei singoli elementi.

Si coinvolgerà sempre il discente nella misurazione delle prove di verifica, perché si renda

conto dei progressi registrati; in caso negativo si utilizzeranno le prove per far capire al

ragazzo le cause dell’insuccesso. La misurazione delle prove di verifica sarà espressa, secondo

quanto concordato dal Collegio dei docenti, tramite voto in decimi dal quattro al dieci.

Di seguito vengono specificati i criteri di valutazione in ordine alle competenze da valutare e

ai descrittori di risultato nelle diverse discipline.