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ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di 1° grado
Via Cutura - 88047 Nocera Terinese (CZ)
DATI GENERALI:
RAGIONE SOCIALE :
ISTITUTO COMPRENSIVO di NOCERA TERINESE
SEDE LEGALE:
Via Casalinuovo – 88040 SAN MANGO D’AQUINO
RAPPRESENTANTE
LEGALE:
DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Enrica PASCUZZI
RESPONSABILE DEL
SERVIZIO DI
PREVENZIONE E
PROTEZIONE
DOCENTE: Massimo PANDOLFO
RAPPRESENTANTE
DEI LAVORATORI PER
LA SICUREZZA
DOCENTE: Giuseppe ESPOSITO
PLESSO SCOLASTICO
SCUOLA PRIMARIA
SEDE SAN MANGO D’AQUINO
RESPONSABILE DI
PLESSO
AIELLO CESARINA
BREVE DESCRIZIONE DELL’ EDIFICIO SCOLASTICO
Il complesso scolastico è formato da un edificio costruito su un dislivello del terreno, con un piano
seminterrato che diviene piano terra dove sono collocate la palestra, il refettorio, il laboratorio
multimediale, i servizi igienici, utilizzati dai tre ordini di scuola. Il complesso, ad eclusione di un
campetto di calcio, non dispone di aree esterne opportunamente recintate.
Un’unica scala centrale collega i diversi piani dell’edificio ed al primo piano è presente un
ingresso/uscita nella zona di pertinenza della scuola dell’infanzia; anche il secondo piano dove è
collocata la scuola secondaria di 1° grado dispone di un altro ingresso/uscita secondaria.
La scuola primaria è collocata dunque al primo piano e dispone di 5 aule in uso agli alunni, di
1aula insegnanti, dove è anche presente una postazione multimediale.
DATI RELATIVI AI LAVORATORI ED AGLI ALUNNI
DOCENTI 13 PERSONALE ATA 1 ALUNNI 58 ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI 1
OBIETTIVI DEL PIANO DI EVACUAZIONE Il presente piano di evacuazione tende a perseguire i seguenti obiettivi:
Affrontare l’emergenza sin dal primo insorgere per contenere gli effetti sull’utenza
scolastica;
Pianificare le azioni necessarie per proteggere le persone sia da eventi interni che esterni;
Coordinare i servizi di emergenza;
Fornire una base informativa didattica per la formazione del personale docente, degli alunni
e di tutto il personale che opera nella scuola.
TEMPI DELL’ORAGANIZZAZIONE DELL’EMERGENZA
Prima→ La prevenzione nella scuola
Simulazione dell’emergenza;
Uso di dispositivi di protezione individuale;
Apprendimento delle tecniche e comportamenti di autoprotezione;
Informazione dell’utenza e di tutto il personale scolastico e non in servizio.
Durante→ Principi dell’organizzazione dell’emergenza:
Predisposizione di uno schema organizzativo nel plesso onde evitare confusione dei ruoli;
Conoscenza precisa dei compiti assegnati a ciascun operatore;
Dopo→ Cosa fare al cessato allarme
Conoscenza delle modalità di comunicazione del cessato allarme;
Conoscenza dei comportamenti da mettere in atto al segnale di cessato allarme.
SISTEMA DI COMUNICAZIONE DELL’EMERGENZA
A meno che il pericolo si manifesti in maniera non dominabile, con effetti tali da rendere evidenti a
tutti l’emergenza ( per es. crollo e/o terremoto), è fondamentale la tempestività con cui il pericolo
viene segnalato.
La comunicazione dell’emergenza avviene a mezzo della campanella o segnale acustico concordato
( es. fischietto ecc.) e tramite comunicazione vocale porta a porta.
Tale sistema consentirà di avvisare automaticamente tutte le persone interessate attivando in tal
modo il piano di emergenza con estrema rapidità ed eliminando inutili perdite di tempo.
L’attivazione della campanella avviene manualmente con un suono caratteristico e di una durata
tale da non poter essere in alcuna maniera confusa con il segnale di inizio e fine ora.
La medesima campanella è utilizzata per il comando di Evacuazione generale della scuola.
SITUAZIONE SUONO
CAMPANELLA
RESPONSABILE
ATTIVAZIONE
Inizio emergenza
Suono ad intermittenza della
campanella
Aiello Cesarina
Evacuazione
generale
Suono continuo della campanella
Aiello Cesarina
Fine emergenza
Tre suoni della campanella
Aiello Cesarina
ENTI INTERNI E/O ESTERNI DI PRONTO INTERVENTO / SOCCORSO
ENTE
NUMERO TELEFONICO
Presidenza
0968/923806
Comando provinciale dei VVF
115
Polizia
113
Vigili Urbani
0968/91
Carabinieri
112
Croce Rossa
0968/
Pronto soccorso
118
Pronto soccorso ospedale
0968/208962
Azienda manutenzione caldaia- pronto
intervento
0968/
MODELLI PER CHIAMATE DI SOCCORSO
In caso di incendio
115 – Vigili del fuoco, profferendo il seguente messaggio:
“Pronto, qui è la scuola per l’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Nocera T. ubicata in via
____________________ in San Mango D’Aquino , è richiesto il vostro intervento per un principio
di incendio che si è sviluppato in ___________ Il mio nominativo è
_______________________________ Il nostro numero di telefono è ____________”.
“Ripeto qui è la scuola per l’infanzia dell’Istituto Comprensivo ubicata in via
____________________ in Nocera Terinese centro , è richiesto il vostro intervento per un principio
di incendio che si è sviluppato in ___________ Il mio nominativo è
_______________________________ Il nostro numero di telefono è ____________”.
In caso siano stati segnalati feriti
Pronto soccorso – 118, profferendo il seguente messaggio:
“Pronto, qui è la scuola per l’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Nocera T. ubicata in via
_____________________ in San Mango D’Aquino, è richiesto il vostro intervento con
autoambulanza per un assistenza ad una/più persone intossicate dal prodotto XXXXXXXX (se
noto) ovvero ad una/più persone che presentano lesioni al corpo. Il mio nominativo è
_________________ Il nostro numero di telefono è _____________.
Ripeto, qui è la scuola per l’infanzia dell’Istituto Comprensivo ubicata in via
_____________________ in Nocera Terinese centro, è richiesto il vostro intervento con
autoambulanza per un assistenza ad una/più persone intossicate dal prodotto XXXXXXXX (se
noto) ovvero ad una/più persone che presentano lesioni al corpo. Il mio nominativo è
_________________ Il nostro numero di telefono è _____________.
La stessa impostazione deve essere usata per chiamare anche gli altri organi esterni.
Tale schema dovrà essere tenuto in vista assieme all’elenco dei numeri telefonici utili a tale scopo.
Servizio di protezione e prevenzione –
Lotta antincendio- Pronto soccorso e gestione
dell’emergenza
INCARICO NOMINATIVO SOSTITUTO Servizio di protezione e
prevenzione
Monaco Rita
Trunzo Vincenza
Chiamate di soccorso esterno
Aiello Cesarina
Greco Maria
Servizio di prevenzione
incendio e lotta antincendio
Greco Maria Teresa
Sposato Franca
Servizio di primo soccorso e
gestione dell’emergenza
Monaco Rita
Chieffallo Rosetta
Squadra di emergenza
Interruzione erogazione:
Acqua
Energia elettrica
Collaboratore scolastico
presente
Collaboratore scolastico
presente sul piano
Controllo periodico estintori
Aiello Cesarina
COMPORTAMENTI IN CASO DI EMERGENZE
Tabella esplicativa dei comportamenti da assumere in caso di emergenza:
INCENDIO Mantenere la calma;
Non precipitarsi fuori,
Non spalancare mai una porta dietro cui
è in atto un incendio;
Non aprire le finestre dell’aula per
evitare “l’effetto camino”;
Sigillare con nastro adesivo le fessure
delle porte per evitare l’entrata di fumo;
Respira tenendo sulla bocca un
fazzoletto inumidito;
Non utilizzare acqua per spegnere
incendi su apparecchiature elettriche;
TERREMOTO Mantenere la calma;
Trovare riparo sotto il banco, sotto
l’architrave, sotto i muri portanti;
Allontanarsi da finestre, porte con vetri,
e armadi;
Non precipitarsi ad uscire, senza aver
sentito il segnale di evacuazione;
Se si è nel corridoio, in bagno, nel vano
delle scale entrare nella classe più
vicina.
ALLAGAMENTO / ALLUVIONE
Avvertire il collaboratore scolastico per
sigillare con stracci le porte;
Informare il coordinatore
dell’emergenza
Avvertire gli enti di soccorso;
NUBE TOSSICA Rientrare in classe chiudendo porte e
finestre;
Avvisare gli enti di soccorso.
EVENTO NON DOMINABILE Nei casi in cui non è possibile
abbandonare i locali in modo
organizzato o situazioni in cui non
permettono di mettere in atto il piano
di evacuazione previsto dal plesso,
tutto il personale deve procedere
all’evacuazione spontanea, cercando
di procedere con calma ed
ordinatamente.
IN SINTESI
IN CASO DI EMERGENZA
QUANDO È A RISCHIO LA TUA INCOLUMITÁ
O QUELLA DEGLI ALTRI
1°. RICORDA
MANTIENI LA CALMA
2°. OSSERVA
PER RENDERTI CONTO DI QUANTO
È ACCADUTO E/O POTREBBE ACCADERE
3°. RIFLETTI
SU QUALI PROCEDURE ATTIVARE
4°. AGISCI
CON CORRETTEZZA, EFFICACIA E TEMPESTIVITÁ
COMPITI DEL COORDINATORE DELL’EMERGENZA
Il coordinatore dell’emergenza ricevuta la segnalazione di pericolo, deve:
1. recarsi tempestivamente sul luogo dell’emergenza per valutare l’entità del pericolo;
2. avvertire le classi che si trovano in pericolo immediato con sistema porta a porta;
3. fornire indicazioni per la messa in sicurezza delle classi (tipo di emergenza, attivazione
piano di evacuazione, indicazione di vie di uscita alternative se presenti nel plesso)
4. attivare il segnale di emergenza convenzionale;
5. se necessario attivare il segnale di evacuazione;
6. se necessario provvedere personalmente a richiedere l’intervento di enti esterni di pronto
intervento;
7. attivare il personale incaricato di isolare le apparecchiature che possono essere interessate
dalla situazione di emergenza ( contatore energia elettrica, ecc.)
8. coordinare le operazioni della squadra di emergenza;
9. definire le azioni da intraprendere e l’eventuale evacuazione della scuola;
10. dichiarare la fine dell’emergenza.
COMPITI DEL PERSONALE DOCENTE PRESENTE IN CLASSE
All’inizio di ogni anno scolastico è dovere dell’insegnante far conoscere il piano di evacuazione
agli studenti; inoltre, come previsto dalla normativa in materia di sicurezza, ogni plesso dovrà
effettuare nel corso dell’anno scolastico, almeno 2 prove di evacuazione
Il personale docente presente in aula mantiene il controllo della classe di sua competenza durante
tutte le operazioni dell'emergenza.
o SE IL MOTIVO DELL'EMERGENZA NON È CHIARO, il docente e la sua classe
attenderanno che, mediante avvisi porta a porta, il coordinatore dell'emergenza o un
responsabile da lui incaricato, disponga le procedure da adottarsi.
o NEL CASO IN CUI LA CAUSA DELL'EMERGENZA SIA CHIARA
(nube tossica, emergenza elettrica, incendio nelle vicinanze dell'aula) il personale docente farà sì
che tutte le misure di autoprotezione già note siano adottate dagli alunni, attendendo disposizioni da
parte del coordinatore in caso di necessità di allontanamento o evacuazione.
o NEL CASO NON VENGA DATO IL SEGNALE DI EVACUAZIONE GENERALE,
IL DOCENTE E LA SUA CLASSE NON USCIRANNO DALL’AULA, TRANNE
CHE PER UN PERICOLO IMMINENTE PER LA VICINANZA DELLA FONTE: IN
TAL CASO IL DOCENTE PUÒ DECIDERE L'IMMEDIATO
ALLONTANAMENTO DELLA CLASSE.
In caso vi siano infortunati o feriti il docente responsabile avverte immediatamente il coordinatore
dell'emergenza.
PERSONALE AUSILIARIO
o Un addetto (individuato nella stessa tabella “Assegnazione degli incarichi”) chiude i
cancelli pedonali e carrai per impedire che coloro che escono dall’edificio si riversino in
strada in massa creando intralci ai soccorsi e situazioni di maggior pericolo. Rimane vicino
all’ingresso carrale per aprire i cancelli all’arrivo dei soccorsi e per allontanare i curiosi.
o Un addetto dovrà provvedere alla chiusura delle valvole d’utenza (luce, acqua, gasolio),
sorveglia che non si creino intralci lungo le vie di emergenza e interviene in soccorso di
coloro che sono in difficoltà.
o Gli addetti all’emergenza controllano l’evacuazione presso le scale e le uscite dell’edificio,
aiutando gli eventuali disabili, all’uscita di tutti, senza compromettere la propria incolumità,
verificano l’assenza di persone nei locali diversi dalle aule; si assicurano che non siano
rimaste persone nell’edificio.
ALLIEVI
In ogni classe dovranno essere individuati alcuni ragazzi a cui attribuire le seguenti mansioni:
DUE RAGAZZO APRI-FILA, con il compito di aprire le porte e condurre i compagni verso l’area
di raccolta
DUE RAGAZZO SERRA-FILA, con il compito di chiudere la fila (eseguiranno i collegamenti tra
l'insegnante e il Coordinatore delle operazioni per la trasmissione del modulo di evacuazione)
DUE RAGAZZI DI RISERVA, che aiutano portatori di handicap o momentanei disabili e
sostituiscono gli incaricati assenti.
Gli allievi devono:
apprestarsi all’esodo ordinatamente, spingere la sedia verso il banco, lasciare zaini e libri sul
posto, non ostacolare i compagni, disporsi in fila. Un alunno “apri fila” ed uno “serra fila”
delimitano la disposizione della classe.
dirigersi verso le uscite di emergenza, mantenere la calma e rimanere in silenzio per
ascoltare le eventuali indicazioni dell’insegnante, camminare lungo il percorso di fuga
tenendo il passo dell’insegnante e senza correre rispettare la sequenza di esodo stabilita, le
file che già occupano una via di fuga hanno la precedenza su chi vi si immette, raggiungere
le aree di raccolta;
non allontanarsi dai compagni, farsi coraggio a vicenda, non litigare essere solidali con i
compagni.
Tutte le operazione sopraddette verranno eseguite sotto il diretto controllo dell’insegnante.
Chi si trova fuori aula deve:
unirsi alla fila più vicina e seguirne il percorso; raggiunta l’area di raccolta, segnalare al docente di
classe la propria presenza.
UN PROMEMORIA DEGLI INCARICHI E DEI NOMINATIVI DEVE ESSERE AFFISSO
NELL’AULA CON LA PIANTA DELLA SCUOLA DOVE E’ INDICATA LA VIA DI ESODO.
IMPRESE ESTERNE
Nel caso siano presenti imprese esterne, al primo segnale di allarme il personale che sta operando
all'interno della scuola deve interrompere immediatamente lavori, e dopo aver messo in condizioni
di sicurezza le attrezzature in uso e allontanarsi rapidamente portandosi in luogo sicuro.
IN CASO DI EVACUAZIONE
Ogni docente provvederà a portare con se il Registro di Classe sostitutivo affinché si possa
verificare la presenza di tutti gli alunni. Nel registro dovrà sempre essere presente e disponibile
un “modulo di evacuazione”.
Preso il registro, il docente, verificato che non siano rimaste persone nell’aula, chiude la porta
dietro di sé e si mette in testa alla fila degli alunni.
La classe, uscita ordinatamente dall’aula, aspetta, rispettando (ove previsto) i tempi e la
sequenza di deflusso stabilita nel piano. L’insegnante segue le indicazioni dell’addetto
all’emergenza nel caso si debbano trovare delle vie alternative a quelle previste.
La classe raggiunge così le aree di raccolta assegnate. I docenti dovranno verificare la
presenza di eventuali dispersi.
Nel caso in cui sia immediatamente rilevata l’assenza di un alunno, il docente responsabile di
classe lo comunica al coordinatore dell’emergenza o alla squadra di emergenza.
Nel caso in cui vi siano alunni disabili, il docente di sostegno è incaricato per l'assistenza
dell’alunno e per la sua evacuazione. In caso di evacuazione, l’insegnante incaricato aiutato dal
dai ragazzi e/o dagli addetti all’emergenza attenderà che le vie d’uscita siano sgombre.
Durante le esercitazioni il docente dovrà consegnare al coordinatore dell’emergenza o ad un suo
delegato il modulo di evacuazione debitamente compilato
PROCEDURE DI EVACUAZIONE
Il Coordinatore dell’Emergenza è autorizzato a decidere l’evacuazione della scuola ed ad attivare la
relativa campanella.
Attenendosi alle procedure indicate, il personale presente, le classi ed eventuale personale esterno
raggiungono l’Area di Raccolta assegnata.
CLASSI AREA DI RACCOLTA:
Tutte le classi
Spazio esterno lato destro della scuola
_____________________________________
Raggiunta l’area di raccolta, ciascun insegnante responsabile della classe procede a contare gli
alunni presenti; in caso verifichi l’esistenza di dispersi ne dà immediato avviso al coordinatore
dell’emergenza. (durante le esercitazioni dovrà consegnare al coordinatore dell’emergenza o ad un
suo delegato il modulo di evacuazione debitamente compilato).
RICORDA: IL COORDINATORE DELL’EMERGENZA O IL SUO SOSTITUTO È
L’UNICO AUTORIZZATO A DECIDERE L’EVACUAZIONE DELLA SCUOLA
IN ALLEGATO MODULO DA UTILIZZARE PER LA PROVA DI EVACUAZIONE.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOCERA TERINESE
SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1°
PROVA DI EVACUAZIONE
Eseguita il……………… Plesso…………………………...................
Ordine di scuola……………………………………………………………………….
Evento simulato (incendio, terremoto, ecc.).............................................................................
Dati generali
N° alunni partecipanti
N° docenti
partecipanti
N° personale A.T.A
partecipante
Tempo complessivo:
dalla segnalazione al
punto di raccolta
Esito della prova ( punti di criticità – problemi emersi – persone che non hanno raggiunto il luogo sicuro, ecc…)
I Responsabili di plesso
TABELLA PER LA DISPOSIZIONE DEGLI ALUNNI
CLASSE________
COGNOME NOME
NOTE ( indicare se apri fila e/ o chiudi fila e/o
sostituti e/o aiuto diversamente abili)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
CLASSE________
COGNOME NOME
NOTE ( indicare se apri fila e/ o chiudi fila e/o
sostituti e/o aiuto diversamente abili)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
CLASSE________
COGNOME NOME
NOTE ( indicare se apri fila e/ o chiudi fila e/o
sostituti e/o aiuto diversamente abili)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
CLASSE________
COGNOME NOME
NOTE ( indicare se apri fila e/ o chiudi fila e/o
sostituti e/o aiuto diversamente abili)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
CLASSE________
COGNOME NOME
NOTE ( indicare se apri fila e/ o chiudi fila e/o
sostituti e/o aiuto diversamente abili)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
Note:
1) Allegare la planimetria della scuola in cui sono chiaramente indicati i percorsi
di esodo, le uscite di sicurezza, gli estintori, gli idratanti e le aree di raccolta.
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Istituto
Prof. Massimo Pandolfo