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istituto statale augusto monti liceo delle scienze uman liceo delle scienze umane opzione economico-social liceo linguistic liceo scientifico opzione scienze applicat offerta formativa 2011/2012 Il presente documento fa riferimento alla normativa vigente, alle delibere adottate dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto nel corrente anno scolastico. Tutti i documenti di riferimento interni sono reperibili sul sito www.monti.asti.it . I documenti ai quali fare riferimento sono: il Regolamento di Istituto, il Piano di emergenza, il Piano annuale delle attività e lo scadenzario.

ISTITUTO STATALE - Mnemosine  · Web view3- aver sviluppato la capacità di confrontare teoria e ... Percorsi per la certificazione internazionale MOS nei pacchetti applicativi Word

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istituto statale augusto montiliceo delle scienze umane

liceo delle scienze umane opzione economico-socialeliceo linguistico

liceo scientifico opzione scienze applicate

offerta formativa 2011/2012

Il presente documento fa riferimento alla normativa vigente, alle delibere adottate dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto nel corrente anno scolastico. Tutti i documenti di riferimento interni sono reperibili sul sito www.monti.asti.it . I documenti ai quali fare riferimento sono: il Regolamento di Istituto, il Piano di emergenza, il Piano annuale delle attività e lo scadenzario.

Indice(clic sui numeri

dei capitoli)

1.IDENTITÀ E STORIA DELL’ISTITUTO 3

2. EDIFICIO E STRUTTURE SCOLASTICHE 5

3.CURRICOLI E PIANI DI STUDIO DEI NUOVI LICEI 6

3.1. Obiettivi e strategie educative e didattiche comuni ai cinque licei 6

3.2 Liceo delle scienze umane

9

3.3 Liceo delle scienze umane opzione economico sociale 11

3.4 Liceo linguistico

13

3.5 Liceo scientifico opzione scienze applicate

153.6 Liceo musicale e coreutico sezione musicale

17

3.7 Insegnamenti musicali aggiuntivi

18

4. CURRICOLI E PIANI DI STUDIO DEI LICEI (vecchio ordinamento) 19

4.1 Liceo sociopsicopedagogico

19

4.2 Liceo delle Scienze sociali

204.3 Liceo linguistico

21

4.4 Liceo scientifico tecnologico ad indirizzo ambientale 22

5. METODOLOGIA

23

6. VALUTAZIONE 7. CONTRATTO FORMATIVO

2924

8. PARTECIPAZIONE STUDENTESCA

29

9 INTEGRAZIONE E SOSTEGNO AGLI ALUNNI STRANIERI

30

10. VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

31

11. SOSTEGNO ALL’HANDICAP

32

12. DISTURBI SPECIFICIAPPRENDIMENTO

3213.FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

33

14. CITTADINANZA E COSTITUZIONE

33

15. TUTELA DELLA SICUREZZA

34

16. ORGANIZZAZIONE GENERALE

35

17. PROGETTI 2011 – 2012

38

2

1. Identità dell’Istituto…940 alunni 40 classi

facciata

87 docenti 22 personale non docente dirigente prof. giorgio marinosede p.za cagni 2succursale via scarampisito web www.monti.asti.it

vista dell’istituto dal cortile interno

segreteria 0141.31787 l’ingresso monumentale della sede

3

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dirigenza 0141.592782

succursale 0141.352017

fax 0141.538786

[email protected] [email protected]

1. … e storia

4

2010

/11

2010

/11

riforma della scuola superiore 4 nuovi licei: - liceo delle scienze umane- liceo delle scienze umane opzione economico-sociale- liceo scientifico opzione scienze applicate- liceo linguistico

1985

/86

introduzione lingua straniera anche in III e IV Magistrale

1967

/68

avvio corsi Magistrali Tradizionali

1980

/81

modalità innovative per le esercitazioni didattiche

1999

/00

Liceo Linguistico Autonomo

e Liceo Scientifico Tecnologico

a indirizzo Ambientale

progressiva abolizione del corso Magistrale e avvio del Liceo delle Scienze Sociali

1998

/99

1994

/95

piani di studio “Brocca”: Linguistico e Sociopsicopedagogico

Sperimentazioni Autonome: Linguistico e Pedagogico

1990

/91

1988

/89

Piano Nazionale Informatica in I e II Magistrale

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2. Edificio e strutture scolastiche

5

Note storiche ed architettoniche L’Istituto “AUGUSTO MONTI” ha sede nel complesso edilizio denominato “Casermone”, caratterizzante il tessuto storico della città di Asti. Originariamente occupato da importanti insediamenti conventuali e chiesastici, il sito viene trasformato nel corso dell’Ottocento in quartiere militare; in particolare l’edificio, attuale sede dell’Istituto, nasce, insieme con la piazza Cagni, dopo l’editto napoleonico di soppressione dei conventi, nei primi decenni del secolo scorso in luogo della

quattrocentesca chiesa del Carmine.Decaduta la funzione militare, dopo periodi di alterne vicende, il fabbricato nord è stato oggetto recentemente di una ristrutturazione edilizia che lo ha reso funzionale all’attuale destinazione scolastica.Oltre all’edificio, da alcuni anni scolastici, è funzionante una succursale localizzata presso la ex-scuola media “Gatti”.

BIBLIOTECARinnovata di recente, presenta comodi spazi per la lettura e lo studio, catalogazione informatica di libri, riviste, opere enciclopediche e materiale audiovideo

AULA MAGNA MULTIMEDIALESi tratta di un ampio ed elegante spazio conferenze dotato di due proiettori e maxischermi con postazione PC per proiezioni audiovideo, teleconferenze, riunioni e lezioni con supporto multimediale

LABORATORIO DI ARTE E PSICOLOGIA Gli studenti hanno a disposizione per le attività artistiche e di scienze umane un nuovo laboratorio collocato nella Sede; sarà possibile fare esperienze di psicologia e di ricerca sociale, utilizzando strumenti multimediali e uno spazio attrezzato.

LABORATORIO DI FISICAIl laboratorio, funzionante dal 2008/2009, è dotato di 32 postazioni per gli allievi e permette la realizzazione delle principali esperienze didattiche relative allo studio della fisica.

LABORATORIO DI CHIMICA-BIOLOGIA Il laboratorio è dotato di 28 postazioni attrezzate per gli allievi. Il materiale didattico per le esperienze è stato completamente aggiornato e ammodernato negli ultimi anni.

LABORATORIO DI LINGUE STRANIERE Il laboratorio, appena rinnovato, è costituito da 30 postazioni per gli allievi, ognuna fornita di cuffia, monitor e audio attivo comparativo. Sono presenti 20 computer collegati ad internet e antenna parabolica.

LABORATORI INFORMATICI MULTIMEDIALI Gli studenti hanno a disposizione per le diverse attività due laboratori informatici multimediali, uno nella sede e uno nella succursale.

spaz

i attr

ezza

ti torna all’indice

3.Curricoli e piani di studio dei nuovi licei (per ora in vigore nelle classi del primo biennio)

3.1 Obiettivi e strategie educative e didattiche comuni ai quattro licei

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liceo delle scienze umane opzione

economico socialeliceo delle

scienze umane

liceo scientifico opzione

scienze applicateliceo

linguistico

Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:• lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;• la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;• l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;• l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;• la pratica dell’argomentazione e del confronto;• la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;• l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”.

Quattro licei di durata quinquennale

liceo delle scienze umane opzione

economico socialeliceo delle

scienze umane

liceo scientifico opzione

scienze applicateliceo

linguistico

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7

8

2. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA•Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.•Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.•Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

1. AREA METODOLOGICA•Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.•Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.•Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline

3. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA•Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

- dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

•Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.•Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.•Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:torna all’indice

9

5. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA•Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.•Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.•Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

4. AREA STORICO-UMANISTICA•Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.•Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.•Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.•Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.•Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.•Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.•Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.•Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

4. AREA STORICO-UMANISTICA•Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.•Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.•Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.•Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.•Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.•Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.•Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.•Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

4. AREA STORICO-UMANISTICA•Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.•Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.•Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.•Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.•Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.•Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.•Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.•Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

5. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA•Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.•Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.•Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

4. AREA STORICO-UMANISTICA•Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.•Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.•Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.•Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.•Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.•Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.•Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.•Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

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3.2 Liceo delle Scienze Umane 3.2.1. profilo in uscita – formazione specificaAl termine del percorso di studi, lo studente del liceo delle scienze umane deve:

aver acquisito CONOSCENZE SPECIFICHE, in particolare riguardo alle teorie che spiegano i fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali e cioè

aver maturato CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi, e cioè

aver conseguito la PADRONANZA dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane, e cioè

1- conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica

1- saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo

possedere gli strumenti necessari per utilizzare,in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education e alla lingua inglese al livello B2

2- la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea, conseguita anche mediante la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei

2- saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali

al conseguimento di questi obiettivi concorrono in particolare i curricula dei 5 anni di Italiano, Inglese, Matematica/Statistica, Informatica, Scienze Umane, nonché attività specifiche di ricerca e di stage

al conseguimento di questi obiettivi concorre in particolare il curricolo di Scienze umane dei 5 anni, anche mediante il collegamento con le agenzie educative del territorio e incontri con operatori del campo sociale, psicologico, pedagogico

al conseguimento di questi obiettivi concorrono tutte le discipline del curricolo dei 5 anni

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liceo delle scienze umane

mon

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* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra. È previsto l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

liceo delle scienze umane

mon

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3.2.2. piano di studi del liceo delle scienze umane

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MATERIA I II III IV VLingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2Filosofia - - 3 3 3

Scienze umane* 4 4 5 5 5Diritto ed Economia 2 2 - - -

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3Matematica ** 3 3 2 2 2

Fisica - - 2 2 2Scienze naturali*** 2 2 2 2 2

Storia dell'arte - - 2 2 2Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione 1 1 1 1 1TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

L'indirizzo rilascia un titolo di studio che permette l’accesso a qualunque facoltà universitaria con particolare orientamento per i corsi dell’area delle scienze sociologiche, antropologiche, psicologiche e umanisticheFornisce una preparazione che consente al diplomato di entrare direttamente nel mercato del lavoronel campo del "no-profit", delle cooperative e delle associazioni che operano in ambito sociale ed assistenziale.

3.3 Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale3.3.1. profilo in uscita – formazione specificaAl termine del percorso di studi, lo studente del liceo delle scienze umane con opzione economico-sociale deve:

1- conoscere i metodi, i concetti chiave e le categorie interpretative delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche, anche attraverso percorsi attivi e proposte didattiche pluridisciplinari articolate durante i cinque anni del corso ( analisi dei bisogni e delle risposte sul territorio, marketing e comunicazione aziendale, lavoro e gestione del personale, etica e cooperazione internazionale)

2-comprendere i fenomeni culturali attraverso le categorie delle scienze umane, in particolare antropologia e sociologia, dell’economia e del diritto orientandosi verso la comprensione della modernità

3- aver sviluppato la capacità di confrontare teoria e pratica attraverso strumenti matematici, statistici e informatici;

4- aver studiato le interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali usando le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche

5- Cogliere il legame tra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche a livello nazionale, europeo e globale, sviluppando sensibilità ai problemi sociali e creatività nell’affrontarli

6- acquisire nella prima lingua moderna (inglese) il livello B2 delle competenze comunicative e nella seconda lingua moderna (francese) competenze comunicative a livello B1

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liceo delle scienze umane opzione

economico-socialemon

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3.3.2. piano di studi del liceo delle scienze umane opzione economico-sociale

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MATERIA IIIIII IV VLingua e letteratura italiana44444Storia e Geografia33---Storia--222Filosofia--222Scienze umane*33333Diritto ed Economia politica 33333Lingua e cultura straniera 133333Lingua e cultura straniera 233333Matematica **33333Fisica--222Scienze naturali***22---Storia dell'arte--222Scienze motorie e sportive22222Religione11111TOTALE ORE SETTIMANALI 27273030 30 * Antropologia,

Psicologia e Sociologia ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra. È previsto l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

L'indirizzo rilascia un titolo di studio che permette l’accesso a qualunque facoltà universitaria con particolare orientamento per i corsi dell’area delle scienze sociologiche, giuridiche, economiche, politicheFornisce una preparazione che consente al diplomato di entrare direttamente nel mercato del lavoronel campo del "no-profit", delle cooperative e delle associazioni che operano in ambito sociale ed assistenziale. La conoscenza di due lingue straniere offre l’opportunità di accedere a tutte quelle mansioni che ne richiedono un uso specifico

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3.4 Liceo Linguistico3.4.1. profilo in uscita – formazione specifica

Al termine del percorso di studi, lo studente del liceo linguistico deve: STRATEGIE PROPOSTE- avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;- avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

- per le lingue straniere utilizzare in classe materiali riconducibili alle prove d’esame delle certificazioni esterne;- sottoporre tutti gli alunni a simulazioni di prove d’esame delle certificazioni, inserendo eventualmente l’esito nelle valutazioni disciplinari, secondo la seguente scansione: classi terze PET, DELF B1, DELE A2/B1, Tedesco A2classi quinte FIRST, DELF B2, DELE B1/B2, Tedesco B1

- saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali

- inserire nella programmazione delle lingue straniere tematiche propedeutiche a un eventuale inserimento nel mondo del lavoro (corrispondenza, comunicazione telefonica, colloqui di lavoro, curriculum, presentazione del territorio e dei suoi prodotti, simulazione di visite guidate, ecc.)- attivare stages presso Comune di Asti, Ente turismo, Camera di commercio, agenzie di viaggi, ristorazione, ecc.)

- riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro

- cercare punti di contatto tra le varie programmazioni disciplinari di lingua straniera e italiano

- essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;- conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni

- ricercare la disponibilità di docenti dell’istituto con le competenze necessarie per il CLIL ed individuare eventuali collaborazioni- proporre 1 ora supplementare (facoltativa/obbligatoria) di musica in inglese- individuare punti di contatto fra le diverse programmazioni disciplinari, per esempio arte, italiano, storia, filosofia, lingue;- organizzare cineforum su tematiche comuni; - produrre spettacoli teatrali- partecipare a rappresentazioni teatrali in lingua

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3.4.2. piano di studi del liceo linguistico

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MATERIA IIIIII IV VLingua e letteratura italiana44444Lingua latina22---Lingua e cultura straniera 1*44333Lingua e cultura straniera 2*33444Lingua e cultura straniera 3*33444Storia e Geografia33---Storia--222Filosofia --222Matematica **33222Fisica--222Scienze naturali***22222Storia dell'arte--222Scienze motorie e sportive22222Religione11111TOTALE ORE SETTIMANALI 27273030 30

* E' compresa 1 ora settimanale di conversazione col docente di madrelingua ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra. Dal terzo anno è previsto l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL),compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato,tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal quarto anno è previsto inoltre l'insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica(CLIL),compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato,tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.

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L'indirizzo rilascia un titolo di studio che permette l’accesso a qualunque facoltà universitaria con particolare orientamento per i corsi dell’area linguistica e umanistica. Inoltre la buona conoscenza di tre lingue straniere offre l’opportunità di accedere a tutte quelle mansioni che ne richiedono un uso specifico.

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3.5 Liceo Scientifico opzione scienze applicate3.5.1. profilo in uscita – formazione specifica

Al termine del percorso di studi, lo studente del liceo scientifico deve:

1. aver acquisito una formazione culturale equilibrata rispetto ai due ambiti linguistico -storico - filosofico e scientifico-tecnologico e saper rapportare le principali tematiche del pensiero matematico al contesto filosofico, scientifico e tecnologico;

2. comprendere e saper utilizzare il linguaggio logico-formale e le procedure dimostrative della matematica, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie matematiche e saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;

3. aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

4. saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati , alla comunicazione multimediale, alla modellizzazione di specifici problemi scientifici avendo sufficiente padronanza di almeno un linguaggio per sviluppare applicazioni semplici ; saper individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;

5. essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico etecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversicontesti, con attenzione critica agli aspetti tecnico-applicativi e alle implicazioni etiche delle conquiste scientifiche ; fare continuo e costante riferimento alle tematiche di tipo ambientale;

6. saper utilizzare la lingua Inglese nella veicolazione di informazioni scientifiche (Progetto C.L.I.L.)

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3.5.2. piano di studi del liceo scientifico opzione scienze applicate

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scienze applicatemon

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MATERIA IIIIII IV VLingua e letteratura italiana44444Lingua e cultura straniera 33333Storia e Geografia33---Storia--222Filosofia--222Matematica54444Informatica22222Fisica22333Scienze naturali*34555Disegno e storia dell'arte22222Scienze motorie e sportive22222Religione11111TOTALE ORE SETTIMANALI 27273030 30

* Biologia, Chimica, Scienze della Terra. E' previsto l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica(CLIL),compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

L'indirizzo rilascia un titolo di studio che permette l’accesso a qualunque facoltà universitaria con particolare orientamento per i corsi delle aree scientifiche e delle scienze applicate (scienze informatiche, facoltà dei politecnici, ecc.)

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3.6 Liceo musicale e coreutico sezione musicale3.6.1 piano di studi

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liceo musicale e coreutico sezione musicalem

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MATERIA IIIIII IV VLingua e letteratura italiana44444Storia e Geografia33---Storia--222Filosofia--222Matematica*33222Fisica--222Scienze naturali **22--3Storia dell’arte22222Scienze motorie e sportive22222Esecuzione e interpretazione33222Teoria, analisi e composizione33333Storia della musica22222Laboratorio di musica d’insieme22333Tecnologie musicali22222Religione11111TOTALE ORE SETTIMANALI 32323232 32 * con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra. È previsto l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

Il liceo musicale è stato autorizzato dalla Regione Piemonte, ma attende ancora l’autorizzazione definitiva all’attivazione da parte del Minstero (MIUR). Uno dei fattori che potrebbe favorirla è il numero di iscritti.

Finora il ministero ha attivato pochi corsi di liceo musicale e solo dove esistevano sperimentazioni del corso precedenti la riforma dei licei.

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3.7. Arricchimento e potenziamento delle attività dell’offerta formativa: insegnamenti musicali aggiuntiviGli studenti che ne facciano richiesta hanno la possibilità di integrare gli insegnamenti obbligatori del proprio corso di studio con una o entrambe le attività musicali che il nostro Istituto propone come potenziamento e arricchimento dell’offerta formativa.La scelta delle materie musicali è facoltativa ma, una volta richieste, tali materie entrano a far parte del piano di studi dello studente e concorrono alla valutazione complessiva.

Le attività previste sono le seguenti:

- Musica - Pianoforte

Il corso di Musica affronta argomenti di cultura musicale generale e attività di canto, ascolto, laboratorio corale e strumentale. Il corso di Pianoforte prevede lo studio di vari repertori per lo strumento a partire da qualunque livello iniziale. Entrambi i corsi mirano allo sviluppo e all’espressione della creatività attraverso un percorso individualizzato rivolto alla valorizzazione delle attitudini e delle abilità musicali dei singoli alunni.

I corsi, della durata di un’ora settimanale per tutto l’anno scolastico, sono organizzati in orario extra-curriculare, cioè al termine dell’orario di lezione del mattino oppure in orario pomeridiano, e saranno aperti agli studenti di tutti gli indirizzi in modo trasversale, cioè unendo alunni di classi diverse.

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La professoressa Paola Rivetti, insegnante dei corsi musicali, diplomata in pianoforte , in Musica Corale e Direzione di Coro e in Direzione d'Orchestra

4.Curricoli e piani di studio dei licei del vecchio ordinamento (classi triennio)

4.1 Liceo socio-psico-pedagogico

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MATERIA III IV VReligione111Italiano444Latino332Lingua straniera333Storia223Geografia (solo biennio)---Diritto, Economia, Leg. Sociale (biennio + V)--3Filosofia333Elementi di Psicologia, Sociologia,Statistica (1)---Psicologia (1)22-Sociologia (1) (2)22-Pedagogia (1)333Metodologia della ricerca sociopsicopedagogica (2)--2Matematica – Informatica333Scienze - Biologia – Chimica4-3Fisica-4-Musica (biennio) / Storia dell’arte (triennio)222Educazione Fisica222Totali ore settimanali343434Le lezioni teoriche sono integrate da attività operative. Nel V anno sostituite Metodologia della ricerca sostituisce Psicologia e Sociologia

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stud

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Il Liceo sociopsicopedagogico, organizzato secondo il progetto “ Brocca ”, con lo specifico studio della Pedagogia prepara a percorsi universitari orientati all'insegnamento (Scienze della Formazione e dell’Educazione) e fornisce conoscenze e strumenti metodologici atti ad affrontare diversi campi d’esperienza professionale e di studio.

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4.2 Liceo delle Scienze sociali

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Il Liceo delle Scienze Sociali risponde a diffuse esigenze che provengono dalla società e dalla cultura tese a fornire saperi e competenze nel campo delle Scienze umane e sociali e a far comprendere le dinamiche del vivere associato, i codici linguistici e comunicativi. Il corso quinquennale quindi, oltre a offrire la possibilità di accesso a tutte le facoltà universitarie, fornisce specifici strumenti professionali legati ai servizi sociali..

MATERIA III IV VReligione111Italiano444Storia (1)3331a Lingua Straniera2222a Lingua Straniera333Diritto ed Economia (2)222Filosofia (3)333Matematica333Scienze113Scienze Sociali (4)666Linguaggi non verbali e multimediali (biennio)Educazione Fisica222Musica/Labororatorio/Esp. Pratiche (biennio)Scienze dell'Espressione (5)222Totali ore settimanali303030un’ora settimanale di storia in compresenza con

diritto ed economia un’ora di filosofia in compresenza con scienze socialiun’ora di scienze economia un’ora di diritto sociali in compresenza con filosofiaArte, Musica

pian

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stud

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4.3 Liceo Linguistico

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MATERIA III IV VReligione111Italiano444Latino (biennio)1a Lingua Straniera (1)4442a Lingua Straniera (1)4443a Lingua Straniera (1)555Storia (2) (3)333Diritto ed Economia (2)Filosofia (3)333Matematica ed Informatica444Scienze222Linguaggi Non Verbali e Multimediali (4) Educazione Fisica222Totali ore settimanali303030– 1h di compresenza con un esperto per la conversazione – un’ora di Storia in compresenza con Diritto nel biennio – un’ora di Storia in compresenza con Filosofia – nel biennio Linguaggi Non Verbali e Multimediali in compresenza con tutte le altre discipline.

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Il liceo Linguistico offre una solida formazione culturale di tipo liceale, fondata su discipline umanistiche, scientifiche, linguistico – espressive, e una buona preparazione in tre lingue straniere, con la possibilità di conseguire certificazioni rilasciate da enti stranieri abilitati. I suoi diplomati hanno accesso a tutte le forme di istruzione superiore (facoltà universitarie, corsi di laurea breve, istruzione post-diploma), ma anche possibilità di inserimento immediato nel mondo del lavoro (industria e commercio con attività estera, enti fieristici, turismo, mass-media, editoria, aeroporti, ecc.). .

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4.4 Liceo Scientifico tecnologico ad indirizzo ambientale

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MATERIA III IV VReligione111Italiano444LatinoStoria (1)322Filosofia233Diritto ed Economia (1) 222Lingua straniera (2)333Matematica (2) (5)555Scienze della terraBiologia e laboratorio 333Laboratorio Fisica / ChimicaFisica e laboratorio (3)333Chimica e laboratorio (3)333Storia dell’Arte222Educazione Fisica222Totali ore settimanali303030

(1)– un’ora settimanale di storia in compresenza con diritto ed economia (2) – triennio: un’ora di matematica in compresenza con lab. di biologia (3) – un’ora di laboratorio di fisica in compresenza con laboratorio di chimica

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Il Liceo Scientifico Tecnologico coniuga la componente umanistica di un “ liceo “, da sempre presente nel nostro Istituto, con un aspetto più prettamente “tecnologico“, legato ad un insegnamento unitario e sperimentale delle discipline scientifiche. Il corso, di durata quinquennale, anticipa la riforma dei cicli e rappresenta per tutti gli studenti astigiani una nuova opportunità di studio nell’area scientifica.

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5. Metodologia

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Insegnante che favorisce un buon rapporto con gli allievi, fondamentale per una buona riuscita dell’attività didattica:dimostra fiducia nelle loro possibilità di apprendimento;è attento alla loro psicologia;“gioca a carte scoperte”, cioè li rende partecipi del proprio progetto educativo, enunciando e discutendo obiettivi educativi e didattici, traguardi da raggiungere in termini di conoscenze, abilità, competenze, strategie di lavoro, criteri di valutazione. Con il “contratto formativo” (vedi) ogni singolo docente si deve impegnare con la classe. Tale patto formativo vincola tutti i soggetti coinvolti all’osservanza delle intese concordate;possiede una linea metodologica e un sistema di valutazione chiari, coerenti e il più possibile omogenei;punta sulla qualità dell'apprendimento per tutti: una qualità in grado di affermarsi sostenendo sia difficoltà e disagi sia potenzialità ed eccellenze.

PRINCIPI FONDAMENTALI

LIBERTÀ D'INSEGNAMENTO (art. 33 della Costituzione, art. 18 Legge 4 agosto 1955 n. 848, art. 1 del DL 16 aprile 1994 n. 297, art. 6 DPCM 7 giugno 1995), nell'ottica di una valorizzazione della professionalità e della capacità di trasmissione elaborativa di ogni docente, dei contenuti culturali delle discipline;CENTRALITÀ DELLO STUDENTE, intesa come attenzione alle necessità individuali al fine di garantire a ciascuno il diritto allo studio e all'apprendimento;CONTINUITÀ EDUCATIVA E DIDATTICA, garantita da collegamenti verticalizzati per agevolare il raccordo dei processi educativi;VERIFICA VALUTATIVA secondo indicatori elaborati dal Collegio dei Docenti, per i processi avviati ed i risultati conseguiti.

Insegnante come organizzatore di conoscenze - a partire dal bagaglio di cui è provvisto l’allievo - piuttosto che semplice trasmettitore di informazioni; la lezione di tipo normativo sarà uno degli elementi dell’attività in classe affiancato dalla consultazione di materiali individuali o di gruppo, dalla pratica dei laboratori, da momenti di interazione verbale per individuare problemi, prospettive, soluzioni, per fare emergere piste di approfondimento.

Privilegio accordato alla Metodologia “della ricerca e della scoperta”Avvalendosi anche dell’induzione, questa metodologia guida alla comprensione del problema, alla formulazione di ipotesi di soluzione, alla verifica o falsificazione delle stesse, alla individuazione di aspetti normativi, al riconoscimento del carattere problematico delle soluzioni: si intende in tal modo attivare processi logici di tipo induttivo e deduttivo, inferenziale ed euristico.

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6. ValutazioneIl Piano dell’Offerta formativa fa proprie le disposizioni e le indicazioni contenute nel Decreto del Presidente della Repubblica, n.122/09.La valutazione intermedia e finale degli apprendimenti è effettuata dal consiglio di classe. Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospenderà il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più materie (di norma non più di tre), senza decidere immediatamente la non promozione, ma comunicando i risultati conseguiti nelle altre materie. A conclusione dei corsi di recupero per le carenze dimostrate il consiglio di classe, dopo aver accertato il recupero delle lacune formative entro la fine dello stesso anno scolastico, o comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell'anno successivo, formulerà il giudizio finale e l'ammissione alla classe successiva.

Saranno ammessi all'esame di Stato tutti gli studenti che conseguiranno la sufficienza in tutte le materie e in condotta.

Accesso diretto all'esame di stato per gli "ottisti"Saranno ammessi direttamente agli esami di Stato gli studenti che in quarta hanno conseguito 8 decimi in ciascuna materia e nel comportamento e che hanno riportato una votazione non inferiore al 7 in ciascuna disciplina, 8 per la condotta nelle classi seconda e terza.L'educazione fisica concorre come ogni altra disciplina alla determinazione della media dei voti.

Il voto in condotta concorrerà alla determinazione dei crediti scolastici. Il 5 in condotta sarà attribuito dal consiglio di classe per gravi violazioni dei doveri degli studenti definiti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, purché prima sia stata comminata allo studente una sanzione disciplinare. Inoltre, l'insufficienza in condotta dovrà essere motivata con un giudizio e verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale. L'insufficienza nel voto di condotta (voto inferiore a 6) comporterà la non ammissione all'anno successivo o agli esami di Stato.

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Valutazione degli alunni con disabilitàPer la valutazione degli alunni con disabilità si dovrà tener conto, oltre che del comportamento, anche delle discipline e delle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato. Inoltre si prevede, per gli

alunni disabili, la predisposizione di prove di esame differenziate, corrispondenti agli insegnamenti impartiti e idonei a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.

Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento-DSAPer gli alunni in situazione di difficoltà specifica di apprendimento debitamente certificate saranno attivate adeguate misure dispensative e compensative

e la relativa valutazione sarà effettuata tenendo conto delle particolari situazioni ed esigenze personali.

Il profitto e la condotta saranno i parametri di valutazione.profitto : ogni docente definisce la propria proposta di voto per ciascuna delle discipline insegnate utilizzando opportunamente:• le valutazioni conseguite dagli alunni nelle prove scritte, nelle interrogazioni, nelle prove pratiche e in altre forme, precedentemente annunciate, di accertamento della preparazione• le osservazioni e le valutazioni effettuate tenendo conto del differenziale di crescita registrato dal singolo studente• i dati riguardanti la partecipazione degli alunni ad attività di recupero (frequenza e profìtto) o a percorsi di eccellenza (frequenza, risultati, riconoscimenti)• una particolare attenzione per la valutazione degli alunni stranieri al primo anno di scolarizzazione nel nostro paese (conoscenza della lingua italiana, considerando il livello di partenza, il processo di conoscenza, la motivazione, l’impegno e le potenzialità di apprendimento).Il profitto è ritenuto non gravemente insufficiente in una disciplina se:• deriva da un alternarsi di esiti positivi e negativi, o comunque da esiti non particolarmente e insistentemente negativi

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• l’alunno ha conseguito qualche risultato positivo in seguito ad attività di recupero frequentate con assiduità di presenza e studio e avendo partecipato a progetti disciplinari qualificanti• il docente ritiene possibile che un recupero, anche guidato, delle conoscenze e delle abilità non raggiunte possa essere conseguito dall’alunno nel corso delle vacanze estive, sia con la frequenza dei corsi di recupero organizzati dalla scuola dopo il termine delle lezioni del corrente a.s. e prima dell’inizio delle lezioni dell’a.s. successivo, sia con lo studio autonomo

Il profitto è ritenuto gravemente insufficiente in una disciplina se:• è il risultato di valutazioni sistematicamente e gravemente insufficienti• risultati altrettanto insoddisfacenti sono stati riportati al termine delle attività di recupero• attività specifiche promosse dalla scuola (visite guidate, convegni, concorsi, …) non hanno registrato partecipazione e interesse dello studente• una situazione di debito formativo pregresso non saldato rende la valutazione ulteriormente negativa, in quanto costituisce pregiudizio per il pieno apprendimento dei programmi della classe in corso, e nel caso della classe terminale, per affrontare con competenza gli esami conclusivi.condotta: tale valutazione andrà ad incidere sulla media complessiva dei voti. Si dovrà tener conto delle seguenti indicazioni:• le informazioni relative al comportamento e alla disciplina: partecipazione attiva alla vita della classe e dell'istituto, attenzione, rispetto verso i docenti, il personale non docente, i compagni, rispetto delle consegne, puntualità negli adempimenti• i dati riguardanti la partecipazione degli alunni ad attività di recupero (frequenza e profìtto) o a percorsi di eccellenza (frequenza, risultati, riconoscimenti)• le recenti disposizioni ministeriali, ed in particolare la C.M.100/2008 e il D.M.5/2009

Il Consiglio di classe avrà cura inoltre di segnalare gli allievi che si sono distinti nel processo di maturazione e di crescita civile e culturale (come suggerito dalla C. M. n.100 dell’11 Dicembre 2008)

VOTO FREQUENZA ALLE LEZIONI PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO ED INTERESSE

NOTE DISCIPLINARI

Dieci Assidua Elevati e costruttivi NessunaNove Regolare(assenze occasionali) Attivi e continui NessunaOtto Assenze limitate Buoni Richiami verbali per lievi mancanzeSette Assenze frequenti settoriali Discreti Note per mancanze lievi o di media gravitàSei Numero elevato di assenze Sufficienti Note per mancanze di media gravità/Sanzioni

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di lieve entitàCinque Solo in caso di applicazione di sanzioni che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori ai quindici giorni (art.4 del D.M.n.5 del 16/01/09)

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7. Contratto formativo

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Ogni DOCENTE si impegna a… Comunicare agli alunni la propria offerta formativa. Favorire la discussione corretta, il dialogo e la solidarietà reciproca. Responsabilizzare la classe a una partecipazione attiva verso tutte le proposte educative e didattiche. Valorizzare quanto di positivo viene espresso da ogni studente, sottolineando i progressi realizzati. Rispettare e valorizzare la specificità del modo di apprendere. Favorire la motivazione allo studio . Dare indicazioni sul proprio metodo di insegnamento, istruzioni e indicazioni precise rispetto a quanto viene richiesto. Spiegare la funzione e gli scopi dei momenti e degli strumenti di verifica. Indicare i criteri di valutazione delle prove e gli elementi che concorrono alla valutazione periodica e finale. Comunicare i risultati delle verifiche scritte e orali e aggiornare il libretto personale sul profitto scolastico. Consegnare le prove corrette entro 15 giorni lavorativi.

Ogni ALLIEVO si impegna a… Rispettare le persone, le cose e gli ambienti. Utilizzare in modo corretto e adeguato le attrezzature. Rispettare il materiale proprio, altrui e della scuola. Collaborare a mantenere puliti i locali e gli spazi che frequenta. Assumere un comportamento adeguato all’ambiente scolastico e un linguaggio corretto nei confronti di tutti. Rispettare il Regolamento di Istituto. Collaborare con tutti aiutando chi è in difficoltà. Essere in classe all’inizio dell’ora di lezione e uscire dall’aula solo in caso di necessità e col permesso dei docenti. Rispettare i tempi e/o le scadenze concordate. Programmare con ordine i propri impegni. Raggiungere gli obiettivi didattici del curricolo, sfruttando al meglio le proprie attitudini, capacità e possibilità.

Il contratto formativo si presenta come un patto tra chi fornisce e chi utilizza il servizio scolastico, con precise assunzioni di responsabilità da parte dei docenti, degli alunni e delle famiglie.

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Il DOCENTE COORDINATORE si impegna a… Comunicare alla classe le finalità educative e formative generali e gli obiettivi comportamentali e didattici trasversali individuati dal Consiglio di Classe Illustrare e commentare, su richiesta dei ragazzi e in collaborazione coi colleghi della classe, i documenti di programmazione ed organizzazione generale della vita scolastica (Statuto delle studentesse e degli studenti, P.O.F., Carta dei Servizi, Regolamento di Istituto, ecc.).

Ogni GENITORE si impegna a… Conoscere l’offerta formativa della scuola. Conoscere le principali norme che regolano la vita scolastica all’interno dell’Istituto. Sostenere la formazione e la crescita culturale del figlio e collaborare attivamente con la scuola. Controllare la frequenza scolastica del figlio, il libretto personale sul profitto e le comunicazioni che giungono dalla scuola. Incentivare l'impegno nello studio, il rispetto delle regole e della puntualità nelle scadenze. Mantenere contatti regolari con i docenti per seguire il figlio nel proprio percorso formativo. Esprimere proposte nell’ambito degli Organi Collegiali.

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8. Partecipazione studentesca

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Consulta giovanile studentesca

Teatro Ragazzi: spettacolo teatrale interamente autogestito dagli alunni

Orientamento scolastico per le terze medie e le classi prime dell’istituto: studenti tutor cogestiscono attività di accoglienza, informazione, orientamento

Consiglio d’Istituto

Assemblee dei Rappresentanti di classe e Assemblee d’istituto (del biennio e del triennio) Giornale studentesco d’Istituto

(redazione , stampa, distribuzione a cura degli studenti)

Assemblee di classe e Consigli di classe

La crescita della partecipazione e del senso di responsabilità dello studente sono obiettivi prioritari nell’istituto, dove i ragazzi godono di numerose opportunità di partecipazione, oltre a quelle previste dalle attività curricolari ed extracurricolari.

partecipazione alla gestione dell’istituto

attività autogestite o cogestite con i docenti

A Febbraio: 3-4 giorni di attività didattiche cogestite (laboratori, seminari, corsi, conferenze, dibattiti, attività artistiche, spettacoli, sport, ...)

Stage estivo presso la Segreteria dell’istituto

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9. Integrazione e sostegno alunni stranieri

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2) Promuovere l’apprendimento della lingua italianaa- Laboratorio di italiano L2 di 1° livello (BICS): “la lingua per comunicare”. Percorsi differenziati in relazione ai bisogni (I. capacità di ascolto, comprensione, produzione orale; II. capacità di base di lettura e scrittura; III. introduzione graduale di qualche contenuto semplificato).b- Laboratorio di italiano L2 di 2° livello (CALP): “la lingua dello studio”. Approfondimento lessicale e grammaticale, usi più sofisticati della lingua (registri linguistici e linguaggi specialistici). Percorsi didattici per imparare a studiare e sviluppare competenze sulle materie del curriculum scolastico.

3) Sostenere la partecipazione degli stranieri alla vita della comunità scolastica

Educazione alla cittadinanza, secondo una dimensione interculturale che abbia come obiettivi l’apertura, l’uguaglianza e la coesione sociale, non solo e non tanto a livello cognitivo, ma sul piano affettivo e relazionale attraverso il contatto solidale, la condivisione di esperienze, la cooperazione e il lavoro per scopi comuni.

1) Favorire l’inserimento dei minori stranieri a- Elaborazione di pratiche condivise all’interno della scuola in tema di inserimento e di integrazione.b- Speciale attenzione ai bisogni psicologici di inserimento per gli alunni appena arrivati in Italia: interventi individualizzati di accoglienza, mirati a mitigare il senso di smarrimento e di destabilizzazione di chi proviene da contesti geografici, sociali, culturali e scolastici diversi: accompagnamento affabile per avviare alla conoscenza dei luoghi, delle persone e delle regole.c- Speciale attenzione ai bisogni di comprensione degli allievi con marcata difficoltà nell’utilizzo della lingua (non parlanti o parlanti limitati) con attività propedeutiche al laboratorio di alfabetizzazione di I livello.d- Progetti di educazione interculturale e di educazione alla diversità, tesi ad elaborare strategie contro razzismo, antisemitismo, antiziganismo, xenofobia… all’interno di un quadro globale di incontro tra persone di culture diverse che si conoscono, si accettano, convivono e collaborano in armonia.

L’istituto ha registrato negli ultimi anni un incremento significativo di alunni stranieri. Un’effettiva e consapevole educazione interculturale è ormai sempre più una finalità fondamentale del nostro P.O.F.Le finalità che il nostro Istituto persegue per un’effettiva e consapevole educazione interculturale sono:

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10. Valorizzazione delle eccellenze

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Tale obiettivo si persegue attraverso: lo sviluppo delle risorse individuali il riconoscimento dei risultati elevati da parte dei singoli l’acquisizione di certificazioni nazionali ed internazionali borse di studio

borse di studio d’istituto 2011/12PER PREMIARE IL LIVELLO DI PROFITTO RAGGIUNTO DA ALLIEVI E ALLIEVE

DURANTE L’ANNO SCOLASTICO 2011 – 2012, LA NOSTRA SCUOLA INTENDE ASSEGNARE25 BORSE DI STUDIO AD ALTRETTANTI ALLIEVI/E COSI’ SUDDIVISE :

N. 5 ASSEGNI DA 100 € AGLI STUDENTI DELLE CLASSI PRIME N. 5 ASSEGNI DA 150 € AGLI STUDENTI DELLE CLASSI SECONDE N. 5 ASSEGNI DA 200 € AGLI STUDENTI DELLE CLASSI TERZE N. 5 ASSEGNI DA 250 € AGLI STUDENTI DELLE CLASSI QUARTE N. 5 ASSEGNI DA 300 € AGLI STUDENTI DELLE CLASSI QUINTE

REGOLAMENTO1. Verranno prese in considerazione per ogni livello-classe le cinque migliori medie dei voti di profitto comprensive del voto di comportamento conseguite nel secondo quadrimestre. per gli allievi/e di quinta varrà la media di ammissione all’esame di Stato. 2. In caso di valutazioni a pari merito si darà la precedenza all’allievo/a con la valutazione migliore anche nel primo quadrimestre. in caso di ulteriore parità si sceglierà l’alunno/a che non ha mai riportato debiti formativi.3. Non verranno premiate medie di profitto inferiori a 7 decimi.4. Le graduatorie per l’assegnazione delle borse di studio saranno rese pubbliche entro il 15 luglio 2012.

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11. Sostegno all’handicapIl sostegno è un aiuto specializzato alla persona perché possa fronteggiare le sue difficoltà, rendersi il più indipendente possibile e interagire significativamente con le persone e con l'ambiente.Per perseguire questo scopo gli insegnanti di sostegno si avvalgono di molte collaborazioni: i colleghi, gli assistenti alle autonomie, le famiglie, gli specialisti dell'A.S.L., gli educatori professionali, i mediatori culturali, il CO.GE.SA., il CI.SA., gli uffici di collocamento. È necessario seguire tanto i bisogni relazionali che quelli cognitivi della persona in difficoltà. A seconda delle necessità il supporto serve per seguire il programma comune, oppure per seguirne uno semplificato, oppure ancora per svolgere un programma differenziato in parte o completamente, ma che vada comunque incontro ai bisogni della persona in difficoltà.Se con l'aiuto del sostegno è stato seguito con profitto tutto il programma curricolare, il ciclo di studi si conclude con l'esame di Stato ed un titolo di studio valido. Se invece è stato necessario operare delle riduzioni dei programmi ministeriali, al termine dell'esame di Stato si conseguiranno un attestato di frequenza ed una certificazioni delle abilità raggiunte.

12. Disturbi specifici di apprendimentoI genitori degli alunni con certificazione stilata da un servizio pubblico o da un centro specialistico privato dalla quale risulti la presenza di disturbi specifici di apprendimento (DSA) quali dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia, ecc. presentano la certificazione al Dirigente scolastico. Il docente referente per i DSA, prof.ssa Marisa Bo, avvia i colloqui con le famiglie, informa i Consigli delle classi nelle quali sono inseriti alunni con DSA, predisponendo eventuali momenti formativi per i docenti e guida l’azione di programmazione dei Consigli di classe. I Consigli di classe, esaminata la situazione degli alunni e gli effettivi livelli di apprendimento, redigono un piano personalizzato e una scheda tecnica con gli eventuali strumenti compensativi e le eventuali misure dispensative, facendo riferimento, ove necessario, al Centro Nuove Tecnologie e disabilità (presso Istituto St. “Castigliano” – Referente prof. Roberto Amerio).

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13. Formazione e aggiornamento Individuazione dei bisogni formativi Programmazione e organizzazione di corsi d’aggiornamento d’istituto per personale docente e A.T.A.:

Sicurezza per docenti e A.T.A.Dagli stili di insegnamento agli stili di apprendimento corso teorico-pratico con il Liceo Scientifico “Vercelli” -

per docentiFormazione tecnologica per docenti e A.T.A.Certificazione MOS/ IC3 per docenti e A.T.A.Incontri di formazione specifica su DSA e disabilità per gruppi di docentiCorso provinciale di accompagnamento alla Riforma dei licei e degli istituti tecnici e professionali sulla didattica per competenze

per dirigenti e docenti

partecipazione (individuale o di gruppo) a corsi e attività di aggiornamento esterne all’istituto

per docenti e A.T.A.

14. Cittadinanza e Costituzione Partecipazione a concorsi provinciali, regionali e nazionali Partecipazione al Progetto della consulta regionale europea: “Diventiamo cittadini europei” . All’interno del progetto: 1) giornata di partecipazione al corso di formazione regionale e 2) conferenza provinciale presso la sede Approfondimento delle tematiche nelle materie curricolari e durante le ore di compresenza Adesione a “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e in quest'ambito  proposta di attività di educazione alla legalità con percorsi relativi a Cittadinanza e Costituzione. Libera è nata nel 1995, con l’obiettivo di coordinare e sollecitare l’impegno della società civile contro tutte le mafie, nella certezza che  la necessaria opera di repressione propria dello Stato e delle Forze dell’Ordine debba essere affiancata e sostenuta dalla prevenzione culturale Progetto “Scuola a colori” su EMARGINAZIONE, DEVIANZA, CRIMINALITÀ

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15. Tutela della sicurezza

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Tutto il personale, gli studenti e i genitori sono tenuti a prendere visione delle disposizioni sapendo:conoscere la segnaletica, le vie di fuga e le uscite dall’edificio determinare il comportamento adeguato in caso di pericolo e nella pratica di evacuazione individuare soluzioni alternative più appropriate nel caso che la via di fuga fosse preclusa prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti nella scuola.

In ciascun ambiente sono affisse delle planimetrie indicanti il punto in cui ci si trova e i percorsi per raggiungere le uscite di sicurezza e successivamente i punti di ritrovo sicuri.Gli insegnanti si impegnano a prenderne visione per la sicurezza propria e dei ragazzi e ad educare ad un controllo quanto più razionale possibile delle reazioni emotive.I ragazzi verranno responsabilizzati con l’assegnazione di incarichi che rendano attiva la partecipazione alle prove e alle esercitazioni che vengono effettuate almeno due volte nell’arco dell’anno scolastico.

La scuola è capofila di una rete provinciale di istituzioni scolastiche ed enti denominata “ RETE PER LA SICUREZZA E LA SALUTE NELLA SCUOLA”, che opera per migliorare il sistema scolastico, avvalendosi di specialisti del settore presenti sul territorio

La scuola, in quanto luogo di lavoro, è soggetta alla normativa D. Lgs 81/08 che tutela la sicurezza e la salute nel luogo di lavoro. Una scuola sicura per tutti deve avvalersi di:

il documento di valutazione dei fattori di rischio;  il responsabile del servizio di prevenzione e protezione;  il piano della sicurezza che preveda:

le misure di prevenzione incendi le misure di salvataggio e pronto soccorso le misure di evacuazione del personale in caso di pericolo grave e immediato; l’albo della sicurezza con i nomi degli incaricati più il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

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16. Organizzazione generaleDIRIGENTE SCOLASTICO Giorgio MARINO

Collaboratori del DS- Primo collaboratore- Secondo collaboratore

Germana POZZO Gianni VALENTE

Funzioni strumentali al POF1. Accoglienza - analisi dei bisogni - alunni stranieri2. Orientamento in ingresso – continuità con la Scuola Media3. Analisi dei fabbisogni formativi territoriali, orientamento in uscita e rapporti con

l’Università4. Rapporti con gli enti esterni-miglioramento/potenziamento della comunicazione

interna ed esterna- biblioteca

1- Laura SILLANO2- Maurizia BRANDA3- Emanuela BORGOGNO4- Vanda PEIRA

DSGA (Direttore Servizi Generali e Amministrativi)- organizzazione e servizi generali- responsabile del personale ATA

Egle PIANEZZOLA

Consiglio di istituto- Regolamento d’istituto; calendario scolastico; programma annuale; - Criteri per le attività extrascolastiche e rapporti scuola-famiglia- Nomina della Giunta esecutiva

Presidente: Piera PALMA (genitore) – Prof. Giorgio MARINO (DS)Renzo CAROSSO, Francesco ALVINO, Anna Maria FERRO (Genitori)M. Luisa PONZONE, Giuliana PIO, Elena BALOI, Laura ACCOSSATO, Giovanni VALENTE, Claudia ZENNARO, Giulia NUMA, Davide MUTTON (Docenti)Antonio ZITO, Delia FERRERO (ATA)Andrea RISSO, Arianna AMERIO, Miriam RUIZ LENDINEZ , Chiara DALLALONGA (Studenti)

Collegio dei docentiApprova POF, nomina funzioni strumentali al POF, delibera sul funzionamento didattico, formula proposte sulla formazione delle classi, valuta l’andamento complessivo dell’azione didattica, adotta i libri di testo, prepara il piano di aggiornamento, elegge il Comitato di valutazione.

Tutti i docenti

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Referenti dipartimenti disciplinariCoordinano l’attività di elaborazione, attuazione e verifica della programmazione disciplinare1- Lettere e Latino2- Lingue straniere3- Matematica, Informatica e Fisica4- Scienze5- Diritto – Economia6- Filosofia – Pedagogia - Scienze umane7- Arte – Linguaggi non verbali e multimediali - Musica8- Educazione fisica9- Religione10- PEP (coordina l’attività didattica dei docenti di sostegno ad alunni in situazione di handicap, prende contatti con le famiglie e con gli enti che supportano i PEI)

1- Maria Luisa PONZONE2- Paola NICOLA3- Giulia NUMA4- Giuliana PIO 5- Marinella ASINARI 6- Paola LOMBARDI7- Emilia GRASSI8- Maria Pia MARIANO9- Maria Teresa Pau10- Marisa BO

COMITATO DI VALUTAZIONE valutazione insegnanti neoimmessi in ruolo Margherita MONTICONE – M. Luisa PONZONE

CONSIGLI DI CLASSE Programmazione educativo-didattica, accoglienza, valutazione periodica allievi, autorizzazione IDEI, programmazione allievi in situazione id handicap, approvazione progetti, visite e viaggi di istruzione, attività extracurricolari.Sono presieduti dal DS o dal docente Coordinatore (contatti del Consiglio con le famiglie e i singoli allievi, raccolta proposte di valutazione quadrimestrale e finale, contatti con i Referenti dei progetti); i verbali sono redatti da 1 docente Segretario.

Per ogni Consiglio:2 rappresentanti genitori, 2 rappresentanti allievi,tutti i docenti della classe, tra i quali il DS nomina un Coordinatore e un Segretario.

INCARICHI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Referente per la sicurezza (verifica strutture, materiali, impianti; predispone col DS il piano di evacuazione; prende decisioni col DS in caso di emergenza sicurezza; coordina la formazione e l’attività degli incaricati del Pronto Soccorso = collaboratori scolastici + 2 docenti) Referente Educazione stradale (programma e organizza gli interventi didattici per gli studenti) Referente Educazione Salute, sicurezza e ambiente (programma e organizza gli interventi didattici per gli studenti) Referente Organizzazione Rinnovo Organi collegiali (programma e organizza la partecipazione agli Organi Collegiali per studenti e genitori) Referente intercultura Subconsegnatari laboratori e strutture

Arch. Patrizia BRIGNOLO

Maria Pia MARIANO

Giuliana PIO

Ann Cathleen ELWELL Ann Cathleen ELWELL

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1- Linguistico-multimediale2- Informatici 1 e 23- Chimica - scienze4- Fisica5- Biblioteca e videoteca

Ann Cathleen ELWELLGiulia NUMA Gabriella MARINIMaria FEDERICIVanda PEIRA

Commissione handicap (programma e organizza gli interventi didattici di sostegno; contatti con le famiglie e con gli organi che supportano i PEI) Commissione elettorale (elezioni rappresentanti studenti in Consiglio d’Istituto e nella Consulta provinciale; elezioni rappresentanti studenti e genitori nei Consigli di classe) Commissione collaudo (effettua il collaudo sulle apparecchiature acquistate dalla scuola, verificando la corrispondenza tra l'ordine e la fornitura) Commissione esami (valuta le domande ed il curriculum per esami integrativi e di passaggio, idoneità, esami preliminari all'esame di Stato di candidati esterni. Predispone i lavori delle commissioni d'esame)

Commissione orario

Commisione formazione classi Gruppo di docenti coordinati dal DS che procede alla costituzione delle classi prime

Aggiornamento sito e organizzazione eventi

Esami integrativi e idoneità

Revisione POF e INVALSI

Insegnanti e assistenti di sostegno

Presidente: Pietro MARTINI - Segretario: Santina BONELLI (ATA) - Margherita MONTICONE (docenti) -Annamaria FERRO (genitori) - Francesca SATRAGNO (studente)

Giovanni VALENTE, Antonio ZITO, Giorgio MARINO

Delia FERRERO, Giovanni VALENTE, Emanuela INGRASCI,Margherita MONTICONE, Giorgio MARINO

Bettina PEIRA, Claudia ZENNAROGiorgio MARINO + almeno due docenti per tipologia di liceo

Rosella SCIUTTI, Luca DEMATTEIS, Emilia GRASSI

Paola LOMBARDI, Giovanni VALENTE, Emanuela INGRASCI, Margherita MONTICONE

Maria Luisa PONZONE, Giulia NUMA

17. Progetti 2011/1239

ORIENTAMENTO IN INGRESSO E CONTINUITÀ

Orientamento per le scuole medie: contatti, predisposizione e diffusione di materiale informativo, visite guidate e lezioni-ponte in istituto, incontri nelle scuole medie, open-school

ACCOGLIENZA Coordinamento insegnanti e tutor classi I – attività di accoglienza per gli studenti (ore curricolari) – Interventi didattici per rafforzare la motivazione allo studio e le abilità trasversali – Interventi di orientamento e riorientamento - Alfabetizzazione linguistica e grammaticale degli studenti stranieri

ORIENTAMENTO IN USCITA Analisi dei bisogni informativi e formativi degli allievi ; contatti con università, agenzie formative, mondo del lavoro; trasferimento informazioni agli studenti (materiale informativo, bacheca, incontri con esperti e ex-allievi, partecipazione a incontri e open-school presso le Facoltà universitarie di Torino, Alessandria, Genova); organizzazione di stages per le classi terze e quarte

STAGE PSICOLOGIA E SCIENZE SOCIALI

Attività di stage e/o ricerca sociale per le classi del triennio del liceo psicopedagogico e delle scienze sociali ( disagio mentale, valori giovanili, religione e laicità, ANFFAS )

SCUOLA A COLORI –ARTE, SCIENZA E IMPEGNO SOCIALE

Sensibilizzazione su tematiche sociali (attività didattiche di approfondimento, incontri con figure professionali, stage, convegno pubblico, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, interventi di animazione e atelier artistici, laboratori di psicologia applicata, consulenze psicologiche, rielaborazione dell’esperienza)

PARI OPPORTUNITÀ Sensibilizzare gli alunni su tematiche sociali, approfondire dal punto di vista teorico le tematiche del mondo degli anziani, rafforzare le capacità di affrontare e confrontare le differenze, promuovere attività di apprendimento cooperativoAttivazione di un laboratorio teatrale, stesura di un testo,messinscena, allestimento, esecuzione di una piece

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ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ, INNALZAMENTO DELL’OBBLIGO SCOLASTICO

INNOVAZIONE METODOLOGICA ED ATTIVITÀ DI STAGES

teatraleCONOSCENZA SERVIZI PRIMA INFANZIA

Presentazione tematiche di pedagogia sperimentale – incontri con operatori della scuola – attività di osservazione - preparazione e realizzazione interventi didattici

OLIMPIADI DI MATEMATICA Giochi di Archimede: preparazione e selezione concorrenti per le Gare provinciali ed eventuale partecipazione alle Olimpiadi Nazionali e alla selezione per quelle Internazionali

SCAMBIANDO CON… Organizzazione di scambi con scuole/alunni di altre nazioni per migliorare le capacità linguisticheSTAGE IN INGHILTERRA FRANCIA, SPAGNA, GERMANIA

Stage di due settimane in una scuola inglese. Studenti ospitati in famiglia. Visite in loco. Stage di una settimana in altre località europee

STUDIANDO LE LINGUE 1) Corsi pomeridiani di preparazione agli esami di certificazione PET, FIRST (inglese), DELF e DALF (francese), Goethe Institute ZD B1 (tedesco) e DELE (spagnolo); 2) Esami di certificazione in istituto; 3) corso di 10/20 ore di una lingua straniera richiesta dagli studenti

TEATRO IN LINGUA TEDESCA Produzione di uno spettacolo in lingua tedesca in collaborazione con il Goethe Institut di AstiTEATRO IN LINGUA 1) Attività preparatoria in classe di conoscenza delle opere teatrali 2) Partecipazione a spettacoli teatrali in

lingua + dibattito con gli attori (spettacoli ad Asti, Alessandria, Torino)

SPERIMENTIAMO Lezioni di biotecnologia in classe - una mattinata di lavoro presso il laboratorio del Life Learning Centre di Torino (clonazione del DNA; attività forense)

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LINGUE STRANIERE, INTERCULTURALITÀ, TRANSNAZIONALITÀ

LABORATORI E NUOVE TECNOLOGIE

CONCORSI SCIENTIFICI Partecipazione alle Olimpiadi di Scienze e ai Giochi della Chimica: sono due concorsi che presentano, in ordine, la fase di Istituto, Regionale e Nazionale

MOS / IC 3 Percorsi per la certificazione internazionale MOS nei pacchetti applicativi Word, Excel, Access, Outlook e Power Point:. Per ciascuno si prevedono 8 incontri di 2 ore l’uno per 6-8 partecipanti, la fornitura del materiale didattico ufficiale Microsoft, l’accesso al portale e-learning www.officert.it per la formazione a distanza, il test di simulazione finale dell’esame di certificazione

LIMA Apertura su prenotazione, alcuni pomeriggi alla settimana per due ore consecutive, del laboratorio di informatica con l’assistenza di un docente o del tecnico di laboratorio per consentirne l’utilizzo agli studenti.

DIDEROT Partecipazione a progetti didattici proposti e finanziati dalla Fondazione CRT nell’ambito del progetto per le scuole denominato DIDEROT

CLIL E BIOLOGY TUTORING Intervento di tutoring su un docente di biologia svedese, con lezioni di biologia in lingua nelle classi.

MUSICA Corso di musica e pianoforte in un contesto extra curricolare.Apprendimento di brani musicali

BIBLIOLAB Promozione della biblioteca come spazio fruibile da studenti e docenti,della lettura, delle attività culturali strettamente connesse alla biblioteca (incontro con autori ed esperti esterni, visione critica di film, approfondimenti tematici),del giornale della scuola

TEATRO RAGAZZI Spettacolo teatrale interamente autogestito dagli alunni

TUTTE LE SFUMATURE DEL ROSA

Lettura e analisi di romanzi scritti da autrici. Allestimento mostra sulla letteratura al femminile – produzione cd

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MUSICA, TEATRO, ESPRESSIONI ARTISTICHE

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SENSIBILIZZAZIONE SULLA MALATTIA DIABETICA

Due incontri con esperti ASL (1 per i docenti e 1 per le classi) su prevenzione, caratteri e effetti della malattia diabetica - questionario, lavoro di gruppo, discussione

PROGETTO MELANOMA Incontro con un dermatologo e un’infermiera ASL sui temi del melanoma; prenotazione su base volontaria di uno screening sui nei

SPORTELLO DI ASCOLTO Incontri a cadenza settimanale, su appuntamento con un educatore per affrontare problematiche adolescenzialiSPORTELLO NUTRIZIONALE Incontri a cadenza mensile per favorire una corretta alimentazioneH.I.V. attività didattiche finalizzate alla conoscenza e alla prevenzione dell’HIV

SICUREZZA STRADALEConoscere e rispettare il codice della strada • Assumere comportamenti consapevoli e responsabili • Migliorare la condotta di guida del proprio mezzo di trasporto • Migliorare le abilità di guida e l’ autonomia nella mobilità stradale anche attraverso l’utilizzo della bicicletta • Conoscere le norme di prevenzione e i comportamenti da adottare in caso di infortunio

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ATTIVITÀ SPORTIVA

EDUCAZIONE STRADALE

NATURALMENTE SPORTUscite di uno o più giorni per pratica sportiva in ambiente naturale 1) IL PARCO: trekking Monte di Portofino; Maremma o Elba per biennio; 2) LA MONTAGNA: sci/pratica diretta – adesione al Progetto Educativo Sci della reg. Piemonte; lezioni di arrampicata con il CAI di Asti e eventuale uscita in montagna; 3) IL MARE: pratica della vela in Liguria; IL TERRITORIO: bici:1) adesione al progetto “In bici ci si saluta” del Comune di Asti 2) escursioni in bici su percorsi urbani e extraurbani In ciascun ambiente possibilità di effettuare visita o viaggio d’istruzione- Avviamento alla pratica sportiva anche con esperti e in strutture esterne (orario curricolare ed extracurricolare);

SPORT PER TUTTI Promuovere la diffusione delle attività motorie e della pratica sportiva nel rispetto delle differenze e diverse abilità • Favorire, anche attraverso attività di recupero, lo sviluppo psicomotorio •Offrire opportunità di aggregazione e socializzazione •Offrire momenti di confronto tra le diverse realtà scolastiche •Promuovere una corretta cultura dello sport

SALUTE IN MOVIMENTO Conoscere i rischi derivanti dall’assunzione di prodotti proibiti, e sull’abuso di quelli consentiti. Conoscere i principi per la distribuzione equilibrata degli alimenti e assumere comportamenti positivi nei confronti dell’alimentazione Individuare strategie ludico/sportive ed espressivo/motorie adatte a promuovere comportamenti pro sociali Studiare, progettare, realizzare giochi, attività, situazioni adeguate all’età degli alunni delle scuole primarie

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