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ANNO SCOLASTICO 2017-2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ H SERALE Disciplina Docente Ore settimanali Firma del docente ITALIANO SILVIA CASTELLI 3 * STORIA SILVIA CASTELLI 2 * INGLESE GIULIA VIOLINI 3 * FRANCESE MARCO PIAZZESE 3 * ECONOMIA AZIENDALE MARIO FILETTI 5 * DIRITTO FLAVIO GATTI 2 * ECONOMIA FLAVIO GATTI 1 * MATEMATICA ALEXE GUBITTA 3 * Data pubblicazione all’albo e consegna agli studenti: 15 Maggio 2018 Il COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Rossella FOSSATI* Flavio Gatti _________________________________ _________________________________ ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “MOSSOTTI” “Amministrazione, finanza e marketing” - “Turismo” Pag.1 di pagg. 66

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ANNO SCOLASTICO 2017-2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ H SERALE Disciplina Docente Ore settimanali Firma del docente ITALIANO SILVIA CASTELLI 3 * STORIA SILVIA CASTELLI 2 * INGLESE GIULIA VIOLINI 3 * FRANCESE MARCO PIAZZESE 3 * ECONOMIA AZIENDALE MARIO FILETTI 5 * DIRITTO FLAVIO GATTI 2 * ECONOMIA FLAVIO GATTI 1 * MATEMATICA ALEXE GUBITTA 3 * Data pubblicazione all’albo e consegna agli studenti: 15 Maggio 2018 Il COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Rossella FOSSATI* Flavio Gatti _________________________________ _________________________________ ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “MOSSOTTI” “Amministrazione, f inanza e marketing” - “Turismo”

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INDICE ALLEGATI Errore. Il segnalibro non è definito. Parte I - GENERALE 3 1.1. Profilo dell'indirizzo................................................................................................................................... 3 1.2. Presentazione della classe ............................................................................................................................. 3 1.2.1. Composizione della classe e Percorso Curricolare nel triennio ................................................................ 4 1.2.2. Composizione Consigli di classe del triennio ............................................................................................ 4 1.3. Obiettivi educativi e trasversali in termini di competenze ............................................................................ 5 1.4. Tabella di valutazione del comportamento ................................................................................................... 8 1.5. Tematiche e Percorsi Pluridisciplinari .......................................................................................................... 9 1.6. Attività integrative e attività ed esperienze scolastiche e extrascolastiche .................................................... 9 1.7. Alternanza Scuola-Lavoro/Stage .................................................................................................................. 9 1.8. Attività di Orientamento ............................................................................................................................... 9 1.9.Riepilogo metodologie .................................................................................................................................. 9 1.10. Riepilogo strumenti ................................................................................................................................... 9 1.11. Strumenti di verifica ............................................................................................................................... 10 1.12. Tipologia simulazioni prove d’esame .................................................................................................... 10 1.13. Criteri di valutazione prove scritte, colloqui e credito scolastico.............................................................. 11 Parte II - DISCIPLINARE 16 ALLEGATI Pag.2 di pagg. 66

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Parte I - GENERALE 1.1. Profilo dell'indirizzo L’articolazione Amministrazione Finanza e Marketing (AFM) persegue lo sviluppo di competenze amministrative e gestionali, di finanza, di marketing e di comunicazione relative all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema “azienda” (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commercio, sistema informativo, gestioni speciali). La solida base culturale tecnico-scientifica del tecnico in Amministrazione Finanza e Marketing consente di: intervenire nella pianificazione, nella gestione e nel controllo di attività aziendali gestire adempimenti di natura fiscale redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali trovare soluzioni innovative riguardanti il processo, il prodotto e il marketing operare per la promozione dell’azienda migliorare qualità e sicurezza dell’ambiente lavorativo utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata Dopo il diploma è possibile l’accesso a qualsiasi corso di laurea e a corsi di istruzione e formazione tecnica superiore. Oltre ad un’attività lavorativa autonoma, dopo il diploma è possibile l’inserimento presso pubbliche amministrazioni, imprese private, studi professionali, consorzi e cooperative nei settori industriale, commerciale, bancario, assicurativo, finanziario, legale. Il corso POLIS (Percorsi di Orientamento Lavorativo e Istruzione Superiore) era nato sulla scia di uno degli obiettivi indicati dalla Commissione Europea a Lisbona: aumentare la percentuale di popolazione adulta che consegue il diploma di istruzione secondaria superiore. I corsi Polis avevano lo scopo di offrire ai giovani e agli adulti l’opportunità di un rientro in formazione che permettesse loro di ampliare il proprio bagaglio culturale e di migliorare il livello occupazionale. Si rivolgevano sia a lavoratori che a disoccupati. I percorsi erano articolati in tre periodi didattici, così strutturati: a) primo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione al secondo biennio del percorso; b) secondo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno del percorso, nonché all’acquisizione di una qualifica professionale di “Operatore servizi commerciali”; c) terzo periodo didattico finalizzato all’acquisizione del diploma di istruzione tecnica. Il passaggio da un periodo al successivo avveniva per scrutinio finale ed esame di idoneità. A partire dal precedente anno scolastico il corso POLIS è confluito nel percorso di secondo livello di istruzione tecnica e professionale serale per adulti ai sensi del D.P.R. 263/2012. I tre periodi didattici, si riferiscono alle conoscenze, abilità e competenze previste rispettivamente per il primo biennio, il secondo biennio e l’ultimo anno del corrispondente ordinamento dell’istituto tecnico e hanno rispettivamente un orario complessivo obbligatorio pari al 70% di quello previsto dall’ordinamento. Nel terzo segmento, invece, gli studenti sono diventati candidati interni dell’Istituto di riferimento, ragione per cui accedono all’Esame di Stato senza la necessità di sostenere alcun esame preliminare. Il corso serale per adulti non prevede l’insegnamento di Scienze Motorie e Sportive e di Religione Cattolica. Il corso, svoltosi presso la sede dell’ITI OMAR di Novara, è stato articolato in 22 ore di lezione settimanale in orario serale (dalle 18.00 alle 22.00 ; 23.00 il lunedì e il mercoledì) con inizio il 21 settembre 2017 e fine prevista il 9 giugno 2017. 1.2. Presentazione della classe La classe è composta da 29 studenti, di cui 22 donne e 7 uomini di età diverse. Anche il loro percorso formativo individuale ed il livello culturale di partenza risulta disomogeneo, il che ha reso più complesso adeguare i ritmi ed i contenuti della proposta didattica alle diverse sensibilità e abilità degli studenti. E’ presente un’alunna con Disturbi Specifici di Apprendimento, per la quale è stato redatto l’allegato Piano Didattico Personalizzato. Le esperienze scolastiche pregresse sono le più varie: per alcuni il corso serale ha significato una ripresa degli studi dopo anni di interruzione essenzialmente in vista di un miglioramento nella posizione lavorativa; per altri il corso serale ha rappresentato un approdo dopo esperienze nella formazione professionale e/o insuccessi nel corso diurno o precedente. La presenza degli stranieri è elevata , con una preparazione linguistica diversa, nonostante la ormai pluriennale permanenza nel nostro Paese. La maggior parte degli studenti è impegnata in attività lavorative manuali faticose. La proposta didattica ha dovuto giocoforza adeguarsi alla particolare struttura del corso, caratterizzato da un monte ore più limitato rispetto ai corsi diurni in relazione agli obiettivi da raggiungere e alla difficoltà degli studenti lavoratori di trovare il tempo materiale per lo studio e per la rielaborazione personale di quanto appreso. Inoltre la classe è stata penalizzata negli anni dalla circostanza dell’alternarsi di alcuni docenti in alcune discipline qualificanti del corso che ha frammentato la continuità didattica. Tuttavia, le esperienze professionali individuali, l’assiduità nella frequenza da parte di alcuni, la particolare motivazione e per molti l’impegno profuso nonostante le difficoltà hanno consentito a buona parte degli studenti di raggiungere gli obiettivi didattico-formativi prefissati per il conseguimento del Diploma ed una preparazione adeguata per sostenere l’Esame di Stato.

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1.2.1. Composizione della classe e Percorso Curricolare nel triennio Inizio anno scolastico Fine anno scolastico Dalla classe precedente Ripetenti / trasferiti Totale alunni Ritirati / non scrutinati Non promossi /non ammessi Promossi Secondo periodo 16 6 22 0 6 16 Terzo periodo 16 13 29 1.2.2. Composizione Consigli di classe del triennio Disciplina Docenti secondo periodo Docenti Terzo periodo ITALIANO NICOLETTA MOSCA SILVIA CASTELLI STORIA NICOLETTA MOSCA SILVIA CASTELLI INGLESE GIULIA VIOLINI GIULIA VIOLINI FRANCESE MARINA ANTINUCCI MARCO PIAZZESE ECONOMIA AZIENDALE FLORIANA GATTO MARIO FILETTI DIRITTO FLAVIO GATTI FLAVIO GATTI ECONOMIA FLAVIO GATTI FLAVIO GATTI MATEMATICA ELENA CHIARA SAVOINI ALEXE GUBITTA Pag.4 di pagg. 66

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1.3. Obiettivi educativi e trasversali in termini di competenze PIANIFICAZIONE COLLEGIALE I docenti del Consiglio di classe si sono impegnati a concretizzare una proposta di educazione dello studente intesa come sviluppo di conoscenze, competenze, capacità segnate da precisione conoscitiva e disponibilità al cambiamento, ordine logico e creatività di fronte alla realtà, nell’ottica di una istruzione che sceglie gli obiettivi formativi in funzione della realizzazione dell’uomo, del cittadino, del professionista. Dal punto di vista del COMPORTAMENTO gli obiettivi perseguiti sono stati: . sviluppare la consapevolezza dei diritti e dei doveri propri e altrui . effettuare scelte e prendere decisioni, ricercando ed assumendo le informazioni opportune; . ascoltare, intervenire e confrontare idee ed esperienze; . partecipare al lavoro organizzato e di gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento; . partecipare all’attività didattica rispettando il calendario e l’orario scolastico con costanza e con un atteggiamento di disponibilità di fronte al metodo dell’insegnante e positivo nei confronti delle difficoltà che emergono; . mantenere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti di tutte le componenti della scuola; . di rispettare l’ambiente ed usare correttamente sussidi e strutture ed utilizzare i laboratori secondo il Regolamento; Dal punto di vista COGNITIVO gli obiettivi perseguiti sono stati: . far acquisire agli studenti un metodo di studio e di lavoro progressivamente più consapevole e autonomo; . far acquisire agli studenti abilità linguistiche che permettano gradualmente di:

o leggere e interpretare testi o utilizzare registri linguistici adeguati ai vari contesti disciplinari

. abituare gli studenti a documentare e motivare il proprio lavoro;

. abituare gli studenti ad elaborare dati e rappresentarli efficacemente;

. abituare gli studenti ad analizzare ogni nuova informazione e ad interpretarla con competenza,

. abituare gli studenti a relazionare a livelli di complessità crescente;

. stimolare l’approccio graduale ai problemi di attualità e la riflessione sugli stessi;

. stimolare la disponibilità degli studenti a collaborare e a socializzare le esperienze, accogliendo punti di vista diversi per giungere ad un risultato condiviso. Dal punto di vista DIDATTICO si è fatto riferimento alle competenze trasversali e specifiche individuate per ASSE, come di seguito riportate: Pag.5 di pagg. 66

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COMPETENZE TRASVERSALI PER ASSE ASSE DEI LINGUAGGI ASSE STORICO-SOCIALE ASSE MATEMATICO ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Lingua Francese Lingua Spagnola Lingua Tedesca Religione cattolica o attività alternative DISCIPLINE Storia Arte e Territorio Diritto Diritto ed economia Diritto e Legislazione Turistica Economia Politica Relazioni Internazionali Geografia Turistica DISCIPLINE Matematica Informatica Tecnologia della Comunicazione Economia Aziendale Discipline Turistiche e Aziendali Economia Aziendale e Geo-Politica DISCIPLINE Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze Integrate (Fisica) Scienze Integrate (Chimica) Scienze motorie e sportive Geografia - COMPRENDERE MESSAGGI - LEGGERE E INTERPRETARE - COMUNICARE, ESPRIMERSI, ARGOMENTARE - PRODURRE TESTI - INTERAGIRE CON CULTURE DIVERSE IN UN’OTTICA INTERCULTURALE - COMPRENDERE - EFFETTUARE CONFRONTI - LEGGERE E INTERPRETARE - COLLOCARE/COLLOCARSI IN UNA DIMENSIONE SPAZIO-TEMPORALE - ORIENTARSI NEL TERRITORIO - COMPRENDERE - RISOLVERE PROBLEMI - APPLICARE STRATEGIE - RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE E SCHEMATIZZARE - UTILIZZARE PRINCIPI E REGOLE TECNICHE E PROCEDURE - UTILIZZARE STRUMENTI INFORMATICI E MULTIMEDIALI - OSSERVARE - DESCRIVERE - ANALIZZARE - ORGANIZZARE - RAPPRESENTARE - INDIVIDUARE RELAZIONI - ORIENTARSI NELL’ECOSISTEMA

iciSpecialist isticiMicrolinguliMultimediaLetterari

EventiocessiFattiPr

Culture egeografichAreeEpochetra

Documenti niInformazioFonti

culturaleartistico eopoliticoproduttivo icoscioeconomregolediSistemag " " " procedureegole operativiicoiSignificatRe log

SimboliConcettiDatiPag.6 di pagg. 66

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COMPETENZE SPECIFICHE PER ASSE ASSE DEI LINGUAGGI ASSE STORICO-SOCIALE ASSE MATEMATICO ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Lingua Francese Lingua Spagnola Lingua Tedesca Religione cattolica o attività alternative DISCIPLINE Storia Arte e Territorio Diritto Diritto ed economia Diritto e Legislazione Turistica Economia Politica Relazioni Internazionali Geografia Turistica DISCIPLINE Matematica Informatica Tecnologia della Comunicazione Economia Aziendale Discipline Turistiche e Aziendali Economia Aziendale e Geo-Politica DISCIPLINE Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze Integrate (Fisica) Scienze Integrate (Chimica) Scienze motorie e sportive Geografia COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell'asse) COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell'asse) COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell'asse) COMPETENZE DI AMBITO (comuni alle discipline dell'asse) - PRODURRE E COMPRENDERE MESSAGGI VERBALI E NON VERBALI - ESSERE IN GRADO DI FOCALIZZARE E SINTETIZZARE GLI ELEMENTI ESSENZIALI DELLA COMUNICAZIONE - SAPER ANALIZZARE, COLLEGARE ED INTERPRETARE I CONTENUTI PROPOSTI - SAPER ESPORRE E ARGOMENTARE - SAPER COMUNICARE NEI DIVERSI CONTESTI, ULIZZANDO REGISTRI LINGUISTICI ADEGUATI E LINGUAGGI SPECIALISTICO SETTORIALI - INDIVIDUARE LA STRUTTURA COMPOSITIVA DI UN’ OPERA (LETTERARIA, SPECIALISTICA ETC.) - SAPER PRODURRE TESTI ANCHE MULTIMEDIALI

- COMPRENDERE E ANALIZZARE SITUAZIONI E ARGOMENTI DI NATURA STORICO-CULTURALE-ARTISTICA, GIURIDICA, ECONOMICA E POLITICA - INDIVIDUARE RELAZIONI IN CONSIDERAZIONE DEL CONTESTO DI RIFERIMENTO - SAPER COGLIERE LE PROBLEMATICHE DEL RAPPORTO TRA INDIVIDUO E REALTÁ STORICO-SOCIALE - SAPER OPERARE CONFRONTI, ESPRIMENDO ANCHE CONSIDERAZIONI PERSONALI, TRA LE IPOTESI ELABORATE E LA REALTÁ IN CONTINUA TRASFORMAZIONE - SAPER UTILIZZARE LE INFORMAZIONI APPRESE PER RICOSTRUIRE PROCESSI. - SAPER INTERPRETARE DOCUMENTI, GRAFICI E MODELLI - SAPER COMUNICARE ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLE DISCIPLINE DI AREA ACQUISIRE UN LINGUAGGIO SPECIFICO E SETTORIALE - ACQUISIRE IL SENSO DI APPARTENENZA ALLA COMUNITÁ, BASATO SULLA PARTECIP. CIVILE E DEMOCRATICA. - COMPRENDERE E ANALIZZARE SITUAZIONI E ARGOMENTI - ACQUISIRE UN LINGUAGGIO SPECIALISTICO/SETTORIALE - INDIVIDUARE DIVERSE STRATEGIE PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI - SAPER GESTIRE DATI, ORGANIZZANDOLI IN SCHEMI, MAPPE E TABELLE - SAPER LEGGERE E COSTRUIRE UN GRAFICO COME STRUMENTO PER LA PRESENTAZIONE DEI DATI - SAPER UTILIZZARE PROCEDURE DI CALCOLO - COMPRENDERE E ANALIZZARE SITUAZIONI E ARGOMENTI - INDIVIDUARE RELAZIONI - SCEGLIERE IDONEE STRATEGIE PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI - SAPER UTILIZZARE SIMBOLI - SAPER LEGGERE E COSTRUIRE UN GRAFICO COME STRUMENTO PER LA PRESENTAZIONE DEI DATI - ACQUISIRE UN LINGUAGGIO RIGOROSO E SPECIALISTICO/ SETTORIALE - SAPER RICONOSCERE DATI PER LA RISOLUZIONE DI UN PROBLEMA ATTRAVERSO RELAZIONI TRA GRANDEZZE FISICHE - SAPER UTILIZZARE CLASSIFICAZIONI E GENERALIZZAZIONI

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1.4. Tabella di valutazione del comportamento GRIGLIA VOTO DI CONDOTTA VOTO DESCRITTORI Provvedimenti Disciplinari Partecipazione, impegno e comportamento Frequenza 10 Nessun provvedimento disciplinare. Scrupoloso rispetto del Regolamento di Istituto. Interesse e partecipazione propositiva al dialogo educativo e alle attività didattiche. Impegno serio e scrupoloso adempimento delle consegne. Comportamento irreprensibile e molto collaborativo in ogni ambito e circostanza. Frequenza assidua con pochissime assenze. Rari ritardi e/o uscite anticipate. 9 Nessun provvedimento disciplinare. Rispetto del Regolamento di Istituto. Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alle attività didattiche. Impegno costante e puntuale adempimento delle consegne. Comportamento responsabile e collaborativo in ogni ambito e circostanza. Frequenza costante con poche assenze. Sporadici ritardi e/o uscite anticipate. 8 Nessun provvedimento disciplinare Rispetto del Regolamento di Istituto. Interesse e partecipazione adeguati al dialogo educativo e alle attività didattiche. Impegno appropriato e regolare adempimento delle consegne. Comportamento corretto ed abbastanza collaborativo in ogni ambito e circostanza. Frequenza mediamente regolare con alcune assenze. Diversi ritardi e/o uscite anticipate. 7 Una o più sanzioni disciplinari Episodi non gravi di mancato rispetto del Regolamento di Istituto Interesse selettivo e partecipazione discontinua al dialogo educativo e alle attività didattiche. Impegno incostante e saltuario adempimento delle consegne. Comportamento non sempre corretto, poco collaborativo e responsabile. Frequenza non sempre regolare con ripetute assenze. Ricorrenti ritardi e/o uscite anticipate. 6 Gravi infrazioni/sanzioni disciplinari (anche allontanamento non superiore ai 15 giorni) Mancato rispetto del Regolamento di Istituto Scarso interesse e partecipazione passiva al dialogo educativo e alle attività didattiche. Impegno inadeguato e mancato adempimento delle consegne. Comportamento incostante, talora scorretto e non sempre collaborativo. Presenza di ravvedimento. Frequenza irregolare con diffuse assenze. Molti ritardi e/o uscite anticipate. 5 Gravi e reiterate infrazioni/sanzioni disciplinari (allontanamento superiore ai 15giorni per violazione dell’art.3 dello Statuto degli Studenti) Grave mancato rispetto del Regolamento di Istituto Disinteresse e grave disturbo al regolare svolgimento dell’attività didattica. Impegno insufficiente e grave inadempimento delle consegne. Comportamento scorretto e riprovevole per irresponsabilità e mancanza di collaborazione. Assenza di ravvedimento. Frequenza molto discontinua con numerose assenze. Continui ritardi e/o uscite anticipate. Pag.8 di pagg. 66

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1.5. Tematiche e Percorsi Pluridisciplinari Non previste per questo corso. 1.6. Attività integrative e attività ed esperienze scolastiche e extrascolastiche Nell’ambito del progetto Polis al termine del secondo anno diversi allievi hanno conseguito la qualifica professionale “Operatore Servizi Commerciali”, frequentando complessivamente circa 300 ore di corso. 1.7. Alternanza Scuola-Lavoro/Stage Data la peculiarità del corso e premesso che tendenzialmente gli studenti svolgono o hanno svolto una propria attività lavorativa, nessuno studente ha effettuato percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro. 1.8. Attività di Orientamento Data la peculiarità del corso, non si è resa necessaria alcuna attività specifica di orientamento. 1.9.Riepilogo metodologie Materia Metodologie Italiano Storia Inglese Francese Economia Aziendale Diritto Economia Matematica Lezione frontale e/o interattiva X X X X X X X X Cooperative learning X Problem Solving X X X X Simulazioni e analisi di casi X X X X X Discussione e dibattito guidati X X X X X Esercitazioni integrative indiv./di gruppo X X X X X X Attività di ricerca individuale/di gruppo Correzione collettiva dei compiti X X X X X Lezioni gestite dagli studenti Altro: 1.10. Riepilogo strumenti Materia Strumento utilizzato Italiano Storia Inglese Francese Economia Aziendale Diritto Economia Matematica Libro di testo Non è previsto nel corso POLIS Fotocopie/schede/appunti/file integrativi X X X X X X X X PC/Internet X X X X CD-ROM / video/filmati/diapositive X X X Film / Documentari X Laboratori didattici vari Materiale di Laboratorio Aula Multimediale/LIM Strumenti Multimediali X X X X X Palestra/Aule speciali Altro: Pag.9 di pagg. 66

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1.11. Strumenti di verifica Materia Strumento utilizzato Italiano Storia Inglese Francese Economia Aziendale Diritto Economia Matematica Interrogazione orale breve / lunga X X X X X X X Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) X X X Prove microlinguistiche / tecnico-professionali X Terze Prove X X X X X Prove strutturate/semistrutturate X X X X Prove di laboratorio/palestra Lavoro di gruppo / progetto Test di comprensione X X Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla) X X X X Esercizi strutturati / non strutturati (completamento,vero/falso,trasformazione) X X Problemi vari X Altro: 1.12. Tipologia simulazioni prove d’esame Le prove di simulazione sono valutate in quindicesimi secondo le Griglie Comuni di Dipartimento e la Griglia Comune di Terza Prova Scritta. Tipologia Data Durata Prima prova scritta Per la prima prova scritta è stata proposta la scelta fra le seguenti tipologie: A: analisi e commento di un testo letterario in prosa e in poesia. Prova di tipo B: saggio breve o articolo di giornale. Prova di tipo C: tema di carattere storico. Prova di tipo D: tema di carattere generale di attualità (“Tema tradizionale”). 6 Marzo 8 Maggio 4 ore Seconda prova scritta Economia Aziendale Per la seconda prova scritta sono state svolte esercitazioni tipo: Elaborato scritto relativo alla soluzione dei temi ministeriali di aa. ss. precedenti, adattati alle indicazioni sulle possibili modalità di svolgimento del nuovo esame. 2 Maggio 5 ore Terza prova scritta Per la terza prova scritta (v. allegati) sono state effettuate 2 simulazioni della seguente tipologia: Tipologia B – 12 quesiti a risposta aperta Materie I simulazione Inglese – Economia – Francese – Matematica 9 aprile 3 ore Materie II simulazione Inglese – Economia – Matematica – Diritto 3 maggio 3 ore Colloquio Non è stata prevista una seduta per la simulazione del colloquio di esame. Pag.10 di pagg. 66

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1.13. Criteri di valutazione prove scritte, colloqui e credito scolastico VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VOTO LIVELLO Utilizzare la lingua italiana come elemento essenziale dell’identità degli studenti e mezzo di accesso alla conoscenza letteraria e storica Non evidenziate Non conosce gli argomenti svolti Non si relaziona con l’interlocutore e non si esprime in rapporto all’argomento richiesto. 1/15 Nullo Non è in grado di applicare e di riutilizzare le conoscenze minime e commette gravi errori. Conosce gli argomenti in modo gravemente lacunoso Produce testi scritti gravemente scorretti e non pertinenti alle tracce predisposte. Non effettua analisi. 2-4/15 Scarso Se guidato riutilizza e applica le conoscenze minime commettendo errori semantici. Conosce gli argomenti in modo frammentario e confuso Produce testi scritti con numerosi errori ortografici, morfosintattici e lessicali. Effettua analisi e sintesi scorrette. 5-6-7/15 Gravemente insufficiente Commette diversi errori nella riutilizzazione e applicazione delle conoscenze e nella gestione di situazioni semplici. Conosce gli argomenti in modo schematico e superficiale Produce testi scritti con imprecisioni formali e lessicali. Effettua analisi e sintesi parziali 8-9/15 Insufficiente Riutilizza e applica le conoscenze di base in modo sostanzialmente corretto. Conosce gli argomenti in modo essenziale e complessivamente appropriato. Produce testi scritti complessivamente corretti pur con svariate imprecisioni. Effettua analisi e sintesi semplici se guidato. 10/15 Sufficiente Riutilizza e applica le conoscenze in modo autonomo e abbastanza corretto. Conosce gli argomenti in modo globalmente corretto. Produce testi scritti linguisticamente abbastanza corretti, pur con qualche imprecisione. Effettua analisi e sintesi abbastanza coerenti. 11-12/15 Discreto Riutilizza e applica le conoscenze in modo corretto e autonomo. Conosce gli argomenti in modo completo e corretto. Produce testi scritti utilizzando il lessico in modo preciso e pertinente. Effettua analisi e sintesi coerenti e autonome. 13/15 Buono Riutilizza e applica le conoscenze in modo corretto e autonomo con apporti personali e in contesti non noti Conosce gli argomenti in modo approfondito e analitico con apporti personali. Produce testi scritti con un lessico ricco ed accurato. Effettua analisi e sintesi in modo rigoroso e personale. 14-15/15 Eccellente Pag.11 di pagg. 66

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VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO 2017/2018 COMMISSIONE N.: NOIT GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA 2° PROVA ECONOMIA AZIENDALE CANDIDATO........................................................................ CLASSE V SEZ........... VOTO ASSEGNATO Novara, ..................... La Commissione Il Presidente LIVELLO VOTO GIUDIZIO SINTETICO GIUDIZIO ANALITICO I 1 Nullo Lavoro non svolto II 2/3 Scarso Lavoro accennato e totalmente incoerente. Conoscenze e competenze quasi nulle. Nessuna abilità. III 4/5 Gravem. insuff. Lavoro parziale e/o disorganico con gravi errori. Conoscenze, competenze e abilità frammentarie e superficiali. IV 6/7/8/9 Insufficiente Lavoro parziale e con errori. Conoscenze incerte e competenze espresse con difficoltà. Analisi e sintesi parziali e imprecise. V 10 Sufficiente Lavoro abbastanza corretto, impreciso però nella forma e nel contenuto, oppure parzialmente svolto ma corretto. Conoscenze essenziali e competenze sufficienti. VI 11/12 Discreto Lavoro quasi del tutto corretto e con qualche imprecisione. Conoscenze discrete, competenze adeguate esposte con tollerabili approssimazioni. VII 13 Buono Lavoro corretto ma con qualche imprecisione. Conoscenze articolate, risolve problemi e argomenta le scelte. VIII 14 Ottimo Lavoro completo e corretto nella forma e nel contenuto. Conoscenze, competenze e capacità ottiime IX 15 Eccellente Applica, rielabora e coordina con padronanza e precisione, espone valutazioni personali ragionate e corrette.

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VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TERZA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE CANDIDATO Classe Discipline Punteggi Livello 1 da 1 a 5 Conoscenze Conoscenze gravemente lacunose applicate con gravi errori anche nell’esecuzione di compiti semplici. Competenze Esposizione scorretta ed impropria / trattazione inadeguata e non pertinente alla traccia Abilità Scarse abilità logico-deduttive / analisi errate o incoerenti. Livello 2 da 6 a 9 Conoscenze Conoscenza dei contenuti superficiale ed incompleta con incertezze o errori non gravi nell’applicazione delle conoscenze. Competenze Esposizione non sempre corretta o appropriata / trattazione rispondente alla traccia Abilità Capacità di analisi logico-argomentative parziali e spesso imprecise Livello 3 da 10 a 11 Conoscenze Conoscenze essenziali applicate in modo autonomo e sostanzialmente corretto. Competenze Esposizione semplice ma adeguata / trattazione pertinente alla traccia. Abilità Abilità di interpretare, analizzare e sintetizzare correttamente semplici informazioni di base. Livello 4 da 12 a 13 Conoscenze Conoscenze complete con qualche approfondimento, applicate e riutilizzate in modo corretto e personale. Competenze Precisione formale anche nell’utilizzo del linguaggio specifico / trattazione coerente ed articolata. Abilità Capacità autonome di analisi, di sintesi e di rielaborazione logico-argomentativa pur con qualche imprecisione nei collegamenti e nelle correlazioni. Livello 5 da 14 a 15 Conoscenze Conoscenze complete ed approfondite, rielaborate in modo personale ed applicate con padronanza e precisione. Competenze Esposizione formale corretta ed efficace anche nei linguaggi settoriali / Trattazione esaustiva ed articolata. Abilità Valide abilità logico-deduttive nel cogliere implicazioni e correlazioni in modo critico e rigoroso e nell’esprimere sintesi e valutazioni originali ed argomentate. PUNTEGGIO COMPLESSIVO Novara, lì Il Docente/I Docenti Pag.13 di pagg. 66

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CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DELLE ESPERIENZE CHE DANNO LUOGO A CREDITI FORMATIVI Il credito scolastico esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno in ogni anno scolastico del triennio e viene assegnato dal Consiglio di Classe con riguardo a: - media dei voti: individuazione della fascia in base alla allegata Tabella A del D.M. n. 99/2009 - assiduità della frequenza scolastica, - interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative - eventuali crediti formativi su esperienze rilevanti e coerenti con il corso di studi Ogni attività di cui lo studente chiede la valutazione deve essere debitamente documentata e la richiesta deve essere presentata entro il 15 maggio di ogni anno. Il punteggio assegnato dal Consiglio di classe è espresso in numero intero nell’ambito delle bande di oscillazione stabilite dalla citata Tabella A del DM n.99/2009 per un punteggio massimo di p. 25 nell’arco dei tre anni. Il credito scolastico va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo ed eventuali crediti formativi. a. Condizioni per l’attribuzione del punteggio massimo di fascia Il credito massimo di fascia può essere attribuito quando si verifichino le seguenti condizioni da ritenersi necessarie ma non sufficienti: - ammissione alla classe successiva senza “sospensione del giudizio”; - voto di condotta uguale o maggiore ad 8, - frequenza alle lezioni assidua, cioè assenze non dovute a malattia certificata in misura minore del 10% delle giornate di lezione dell’anno scolastico, - frequenza alle lezioni costruttiva e quindi continuità nell’attenzione, disponibilità ad intervenire (in modo puntuale, pertinente e autonomo), attività di studio (continua, autonoma, ordinata, approfondita) senza bisogno di sollecitazioni. Oltre alle condizioni sopra riportate per l’attribuzione del credito scolastico massimo di fascia si tiene conto della media dei voti M>6,75, M>7,75, M>8,75 e M>9,75: in questo caso non serve valutare altri aspetti o di eventuali crediti formativi. b. Attribuzione del Credito formativo Sono attività valutabili per l’assegnazione del credito formativo purché qualificate e considerate dal consiglio di classe coerenti con l’indirizzo di studi frequentato: - partecipazione a concorsi ecc. con esito positivo; - attività formative e/ lavorative svolte in settori coerenti con il corso di studi - corsi e attività di teatro, musica, ecc - attività sportiva a livello agonistico; - corsi di lingua straniera ed informatica con valutazione finale, certificazioni linguistiche, ECDL; Pag.14 di pagg. 66

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- attività di solidarietà, cooperazione e tutela dell’ambiente svolte nell’ambito dell’associazionismo e partecipazione alle attività organizzate dalla scuola in orario aggiuntivo (corsi di approfondimento, laboratori, attività opzionali, …) con valutazione finale positiva - partecipazione ad attività di stage/ASL con valutazione positiva espressa dal tutor Tali attività comportano l’attribuzione del punteggio massimo di fascia, qualora questo non sia stato già assegnato quale credito scolastico se sono state soddisfatte le condizioni necessarie di cui al punto b. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente, alla determinazione della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media dei voti. In caso di sospensione del giudizio, il CdC non attribuisce il punteggio che verrà invece espresso nello scrutinio finale dopo le prove di verifica. Non si dà luogo ad attribuzione di crediti per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione alla classe successiva. Fermo restando il massimo dei 25 punti complessivamente attribuibili nei 3 anni, il Consiglio di Classe, nello scrutinio finale dell’ultimo anno, può motivatamente integrare il punteggio complessivo conseguito dall’alunno, in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti, in relazione a condizioni familiari o personali dell’alunno stesso, e che hanno determinato il minor rendimento. Nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito scolastico è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno. Per i Candidati esterni le tabelle di riferimento sono le seguenti:

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Parte II - DISCIPLINARE Relazioni finali dei docenti (Mod. AD-34) Programmi svolti per disciplina (Mod. AD-35)

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2017 / 2018 CLASSE 5H, III seg DOCENTE Silvia Castelli DISCIPLINA Italiano ORE ANNUE 99 TESTO IN USO Nessun testo d’adozione 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Saper analizzare i fenomeni letterari anche in relazione al contesto storico-sociale in cui nascono e si sviluppano. Identificare ed analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana. CONOSCENZE Conoscere le principali tematiche e gli autori della letteratura italiana (ed europea in alcuni casi) fra Ottocento e Novecento. Metodi e strumenti per l'analisi e l'interpretazione dei testi letterari. Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta (Tipologie A, B, C e D). ABILITA’ Saper analizzare i testi letterari (prosa e poesia). Pag.17 di pagg. 66

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Pagina 2 di 3 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.(anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE 1. L'età del Realismo 13 2. L'età del Decadentismo 16 3. Il romanzo del primo Novecento: Italo Svevo e Luigi Pirandello 18 4. La poesia del Novecento:Giuseppe Ungaretti [poesie di guerra, contestualmente allo studio della Prima guerra mondiale]; Umberto Saba; 9 5. Il Neorealismo: Primo Levi (contestualmente allo studio della Seconda guerra mondiale) 2 Ripasso/esercitazione/spiegazione delle caratteristiche di riassunto, tema e saggio breve. 9 Verifiche e interrogazioni 15 TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 82 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza della programmazione del Consiglio di Classe della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali altro ............................................................................................................................................................... 4. PIANIFICAZINE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti all’inizio dell’anno in forma scritta in forma orale alla fine dell’anno in forma scritta in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie Strumenti Lezione frontale e/o interattiva X Libro di testo Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) Fotocopie/schede/appunti/riassunti o file integrativi X Problem solving PC / Internet Simulazione ed analisi dei casi Cd-Rom/video/filmati/diapositive Dibattito e discussione guidati X Film/documentari X Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo X Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio Attività di ricerca individuale/di gruppo Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali X Correzione collettiva dei compiti Palestra/Aule speciali Altro: Altro:

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Pagina 3 di 3 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: nessuna 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative X Verifiche sommative X Domande informali durante le lezioni Interrogazione orale breve/lunga X Assegnazione e controllo del lavoro domestico Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) X Test di comprensione Prove microlinguistiche/tecnico-professionali Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo X Terze prove Simulazione ed analisi dei casi Prove strutturate/semistrutturate Altro: Prove di laboratorio/palestra Lavoro di gruppo / progetto Test di comprensione Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) X Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) Problemi vari Altro Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°1 prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n° prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n° 1 prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n° 2 prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: X raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) altro: ......................................................................................................................................................... 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero Recupero/approfondimento individualizzato in itinere X Recupero durante la sospensione della programmazione didattica Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Data, 15 maggio 2018 Silvia Castelli

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 2

A.S. 2017/2018 CLASSE 5 H (III seg. Polis) DOCENTE: Silvia Castelli MATERIA di INSEGNAMENTO: Italiano PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA 1 La Scapigliatura, il Naturalismo ed il Verismo. Giovanni Verga: cenni biografici; Rosso Malpelo (lettura e commento); struttura e finalità del Ciclo dei Vinti :I Malavoglia (la religione della famiglia e l'Ideale dell'ostrica); Mastro Don Gesualdo (la religione della roba). UdA 2 Il Simbolismo e il Decadentismo. Giovanni Pascoli: cenni biografici; la poetica del Fanciullino; i temi della poesia pascoliana; sperimentalismo,plurilinguismo e importanza delle figure retoriche; lettura e commento delle seguenti liriche: X agosto, Lavandare, Temporale. Gabriele D'Annunzio: cenni biografici (la personalità, le iniziative politiche e le imprese militari); il Panismo; sensualità e natura in Alcyone; lettura e commento della lirica La pioggia nel pineto. UdA 3 Luigi Pirandello: cenni biografici; l'umorismo e il comico; il concetto di maschera; lavoro di gruppo: presentazione alla classe di una novella a scelta; trama e analisi dei seguenti romanzi: l'Esclusa, Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila. Italo Svevo: cenni biografici; il concetto di inetto; l'importanza della psicanalisi nella letteratura di Svevo. Trama e analisi ( con lettura di alcuni passi) dei romanzi: Una vita, Senilità e La coscienza di Zeno. UdA 4 La poesia del Novecento: Giuseppe Ungaretti e le poesie di guerra (San Martino del Carso, Soldati, Natale); Umberto Saba (il piccolo Berto). da UdA 5 Primo Levi: Se questo è un uomo, lettura del capitolo “Sul fondo” (II) . PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO UdA 4 e 5 Argomenti: La poesia del Novecento: Quasimodo e Montale; Il Neorealismo: Calvino. Nello svolgimento dei programmi di Italiano e Storia si è tenuto conto della specificità della classe, composta quasi esclusivamente da studenti-lavoratori che dispongono di poco tempo per lo studio a casa; per questo si è evitato di assegnare letture e parti del programma da svolgere autonomamente e, per quanto riguarda il lavoro svolto in classe, si è data preminenza agli aspetti concettuali e non nozionistici degli argomenti affrontati. Ciò ha comportato un’inevitabile revisione della programmazione iniziale, resa ancor più necessaria dall’esigenza di consentire un lavoro di consolidamento delle conoscenze acquisite particolarmente utile in previsione dell’esame finale. Gli studenti della classe 5 H hanno seguito con interesse le lezioni di letteratura italiana e storia, partecipando attivamente con interventi e richieste di approfondimento. Le lezioni, svoltesi interamente all’interno della classe, hanno quindi seguito tanto i ritmi della lezione frontale (integrate con materiale audiovisivo), quanto quelli della lezione partecipata. Pag.20 di pagg. 66

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La frequenza è stata nella maggior parte dei casi assidua, anche se alcuni studenti (a causa di impegni familiari e lavorativi) hanno frequentato in modo più irregolare; ciò non ha comunque comportato particolari difficoltà nella programmazione di verifiche orali e scritte. Per quanto riguarda i risultati scolastici raggiunti va osservato che nelle verifiche orali e scritte su argomenti storici e storico-letterari i risultati sono stati quasi sempre soddisfacenti (grazie alla buona attenzione in classe e ad uno studio spesso puntuale), anche se nelle interrogazioni di fine anno, comprensive non di un solo argomento, ma di ampie parti del programma, sono emerse alcune incertezze. Per quanto riguarda la stesura dei temi di carattere argomentativo (includendovi anche la tipologia B - saggio breve e articolo di giornale) va rilevato che molti studenti si sono mostrati sensibilmente meno brillanti che nell’esposizione orale, consegnando elaborati poco originali e privi di significative riflessioni personali. Novara, 15 maggio 2018 Silvia Castelli Pag.21 di pagg. 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2017 / 2018 CLASSE 5H / III seg. DOCENTE Silvia Castelli DISCIPLINA Storia ORE ANNUE 66 TESTO IN USO Nessun testo in adozione 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Saper considerare i fatti storici contestualizzandoli sul piano politico, sociale e culturale, anche con l’aiuto di documenti storiografici coevi e no. CONOSCENZE Principali processi di trasformazione tra la fine del XIX e il secolo XXI , in Italia, in Europa e nel mondo. Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale. ABILITA’ Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità. Pag.22 di pagg. 66

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Pagina 2 di 3 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.(anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE 1. La crisi di fine Ottocento 7 1. L'Età Giolittiana 9 2. La Prima guerra mondiale 10 3. L'età dei totalitarismi 6 4. La Seconda guerra mondiale 4 5. Il secondo dopoguerra e il mondo attuale Compiti in classe/ interrogazioni/ esercitazioni 7 TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 43 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO X dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza X della programmazione del Consiglio di Classe della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali altro ............................................................................................................................................................... 4. PIANIFICAZINE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti X all’inizio dell’anno in forma scritta in forma orale alla fine dell’anno in forma scritta in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie Strumenti Lezione frontale e/o interattiva X Libro di testo Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) Fotocopie/schede/appunti/riassunti o file integrativi X Problem solving PC / Internet Simulazione ed analisi dei casi Cd-Rom/video/filmati/diapositive Dibattito e discussione guidati Film/documentari Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo X Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio Attività di ricerca individuale/di gruppo Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali Correzione collettiva dei compiti Palestra/Aule speciali Altro: Altro: 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: nessuna

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Pagina 3 di 3 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative Verifiche sommative Domande informali durante le lezioni Interrogazione orale breve/lunga X Assegnazione e controllo del lavoro domestico Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) X Test di comprensione Prove microlinguistiche/tecnico-professionali Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo X Terze prove Simulazione ed analisi dei casi Prove strutturate/semistrutturate Altro: Prove di laboratorio/palestra Lavoro di gruppo / progetto Test di comprensione Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) X Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) Problemi vari Altro Nel 1° quadrimestre sono state svolte n° 1 prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n° 1 prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n° 1 prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n° 1 prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: X raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) altro: ......................................................................................................................................................... 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero Recupero/approfondimento individualizzato in itinere X Recupero durante la sospensione della programmazione didattica Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Data, 15 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE Silvia Castelli

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 2

A.S. 2017/2018 CLASSE 5 H (III seg. Polis) DOCENTE: Silvia Castelli MATERIA di INSEGNAMENTO: Storia PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA 1 Ripasso dei seguenti argomenti: la Rivoluzione francese; l'età napoleonica; il Risorgimento italiano. La crisi di fine Ottocento: il colonialismo; l'imperialismo; il nazionalismo; la Belle époque. UdA 2 L’Età Giolittiana : Giolitti al governo; l'economia italiana tra sviluppo ed arretratezza ( divario nord-sud); il nazionalismo; la fine della stagione giolittiana. UdA 3 La Prima guerra mondiale: l'attentato di Sarajevo e lo scoppio della Prima guerra mondiale; le cause economiche e politiche della guerra; l'Italia tra neutralità ed intervento (nazionalismo, irredentismo, cattolici e socialisti) ; il Patto di Londra; la guerra di posizione, le trincee e la decimazione; l'entrata in guerra degli U.S.A.; il collasso economico e militare degli Imperi Centrali; i trattati di pace; la Società delle Nazioni. UdA 4 L'età dei totalitarismi: L' URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano: la rivoluzione di febbraio e la caduta del regime zarista; il governo provvisorio e le tesi di aprile di Lenin; la rivoluzione d'ottobre; la dittatura sovietica. La dittatura di Hitler: la Germania dalla crisi della repubblica di Weimar al Terzo Reich. Le origini del fascismo: la marcia su Roma; il delitto Matteotti; caratteristiche della dittatura fascista; le leggi fascistissime; la politica estera (guerra d'Etiopia e Patto d'acciaio) UdA 5 La Seconda guerra mondiale: l'invasione tedesca della Polonia e l'inizio della Seconda guerra mondiale; la guerra-lampo (crollo della Francia e nascita della repubblica di Vichy); la battaglia d'Inghilterra e l'importanza del messaggio di Churchill; l'Italia dalla “non belligeranza” al fallimento della “guerra parallela”; l'operazione Barbarossa e l'attacco giapponese a Pearl Harbor; la crisi del fascismo e l'armistizio con gli angloamericani; la Resistenza e la Repubblica di Salò; il crollo delle potenze nazifasciste in Europa e nel mondo; Hiroshima e Nagasaky. UdA 6 Il secondo dopoguerra ed il mondo attuale. Pag.25 di pagg. 66

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PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO A completamento dell'UdA 6: La “cortina di ferro”, USA e URSS dalla collaborazione alla Guerra fredda. Nello svolgimento dei programmi di Italiano e Storia si è tenuto conto della specificità della classe, composta quasi esclusivamente da studenti-lavoratori che dispongono di poco tempo per lo studio a casa; per questo si è evitato di assegnare letture e parti del programma da svolgere autonomamente e, per quanto riguarda il lavoro svolto in classe, si è data preminenza agli aspetti concettuali e non nozionistici degli argomenti affrontati. Ciò ha comportato un’inevitabile revisione della programmazione iniziale, resa ancor più necessaria dall’esigenza di consentire un lavoro di consolidamento delle conoscenze acquisite particolarmente utile in previsione dell’esame finale. Gli studenti della classe 5 H hanno seguito con interesse le lezioni di letteratura italiana e storia, partecipando attivamente con interventi e richieste di approfondimento. Le lezioni, svoltesi interamente all’interno della classe, hanno quindi seguito tanto i ritmi della lezione frontale (integrate con materiale audiovisivo), quanto quelli della lezione partecipata. La frequenza è stata nella maggior parte dei casi assidua, anche se alcuni studenti (a causa di impegni familiari e lavorativi) hanno frequentato in modo più irregolare; ciò non ha comunque comportato particolari difficoltà nella programmazione di verifiche orali e scritte. Per quanto riguarda i risultati scolastici raggiunti va osservato che nelle verifiche orali e scritte su argomenti storici e storico-letterari i risultati sono stati quasi sempre soddisfacenti (grazie alla buona attenzione in classe e ad uno studio spesso puntuale). Novara, 15 maggio 2018 IL DOCENTE Silvia Castelli Pag.26 di pagg. 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE 5H POLIS DOCENTE VIOLINI GIULIA DISCIPLINA INGLESE ORE ANNUE 90 TESTO IN USO MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE La classe è composta da studenti molto diversi per età, percorso formativo individuale e motivazione personale. E’ stato complesso adeguare i contenuti della proposta didattica alle diverse competenze e agli stili di apprendimento estremamente eterogenei degli stessi. Anche la frequenza di alcuni allievi è stata discontinua e il percorso della classe è stato pertanto molto disomogeneo. Si segnala la presenza di un’allieva DSA che ha potuto utilizzare durante le prove di verifica strumenti compensativi (appunti e schemi autoprodotti, tempi aggiuntivi, programmazione elle interrogazioni) e dispensativi (riduzione dei quesiti nelle prove oggettive). Nel complesso si rileva il raggiungimento del livello B1 (QCER) da parte di alcuni studenti. In particolare si evidenziano le seguenti competenze raggiunte: - comprendere e saper utilizzare la lingua settoriale per scopi comunicativi e per interagire in diversi ambiti professionali a livello B1. CONOSCENZE Conoscenza: lessico specifico relativo al mondo del lavoro; lessico specifico utilizzato nelle interviste di lavoro; lessico specifico relativo al marketing (market segmentation, market research, market map, SWOT analysis, 4 Ps, etc.); struttura e fraseologia di lettere commerciali; concetti di globalizzazione, green economy, CSR. ABILITA’ Saper redigere semplici e brevi lettere commerciali utilizzando la fraseologia conosciuta. Saper leggere e comprendere inserzioni di lavoro. Saper leggere e interpretare testi di carattere commerciale. Saper sostenere una breve intervista di lavoro rispondendo utilizzando la fraseologia conosciuta. 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.(anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE Job Applications Novembre /Dicembre – 18 ore Market and marketing (part 1) Dicembre/Gennaio – 16 ore Sospensione attività didattica per recuperi in itinere Febbraio – 9 ore Market and marketing (part 2) Febbraio/Marzo – 15 ore Business transactions 1 (Ripasso: enquiries and replies, orders and replies) Aprile – 6 ore Business transactions 2 (Ripasso: complaints and replies, reminders and replies) Aprile – 6 ore Globalisation, business ethics and green economy Aprile - Maggio – 11 ore TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 81

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Pagina 2 di 3 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza della programmazione del Consiglio di Classe della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali altro ............................................................................................................................................................... 4. PIANIFICAZINE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti all’inizio dell’anno in forma scritta in forma orale alla fine dell’anno in forma scritta in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva x Libro di testo Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) Fotocopie/schede/appunti o file integrativi x Problem solving PC / Internet Simulazione ed analisi dei casi x Cd-Rom/video/filmati/diapositive x Dibattito e discussione guidati x Film/documentari x Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio Attività di ricerca individuale/di gruppo Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali Correzione collettiva dei compiti x Palestra/Aule speciali Altro: Altro: 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: modalità di svolgimento delle lezioni ore svolte in classe n° .......….. su totale annuo ............... ore svolte in laboratorio n°. ..... su totale annuo ...............

l’attività svolta con il Collega è stata programmata: all’inizio dell’anno scolastico prima dello svolgimento delle singole lezioni in modo autonomo rispetto al Collega in classe, nelle ore di co-docenza, l’attività è stata svolta attraverso lezione e/o tutoring ad un gruppo di allievi della classe in aula o in laboratorio presenza in aula mentre il Collega svolgeva la lezione alla classe, per eventuali interventi lezione alla classe, in presenza del Collega lezione/osservazione in classe (metodo della ricerca - azione) altro ......................................................…..........................................................................................................................

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Pagina 3 di 3 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative X Verifiche sommative X Domande informali durante le lezioni x Interrogazione orale breve/lunga x Assegnazione e controllo del lavoro domestico x Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) x Test di comprensione x Prove microlinguistiche/tecnico-professionali x Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo x Terze prove x Simulazione ed analisi dei casi x Prove strutturate/semistrutturate Altro: Prove di laboratorio/palestra Lavoro di gruppo / progetto Test di comprensione Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) x Problemi vari Altro Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°.........3....... prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°.........3....... prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°........3....... prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°........3....... prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: x raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) x sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) altro: ......................................................................................................................................................... 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero X Recupero/approfondimento individualizzato in itinere x Recupero durante la sospensione della programmazione didattica x Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Data, 15/05/2018 FIRMA DEL DOCENTE Giulia Violini

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 2 A.S. 2017/2018 CLASSE 5H POLIS DOCENTE: Giulia Violini MATERIA di INSEGNAMENTO: Inglese PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO JOB APPLICATIONS: The job interview. Finding job vacancies. Writing a cover letter. Understanding and writing a curriculum vitae (Europass CV). Text: “Studying and working opportunities for young EU citizens”. MARKETING: What is marketing? Market segmentation. Market map. Market research. SWOT analysis. The marketing mix (The 4 Ps): product, price, place and promotion. Packaging. BUSINESS TRANSACTIONS (ripasso): Enquiries and replies: structure and phraseology. Orders and replies: structure and phraseology. Complaints and replies: structure and hraseology Reminders and replies: structure and phraseology. BUSINESS ETHICS, GLOBALISATION AND GREEN ECONOMY What is globalization? Reasons against globalisations. Outsourcing and offshoring. The triple bottom line. Measuring the TBL. Pag.30 di pagg. 66

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Pagina 2 di 2 GRAMMAR Uses of the infinitive and uses of the gerund The passive. The verb get. Have something done. Reported speech. Reflexive and reciprocal pronouns. PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO BUSINESS ETHICS, GLOBALISATION AND GREEN ECONOMY Corporate social responsibility. Sustainable business. Fair trade. Microfinance. Novara, 15 maggio 2018 LA DOCENTE Giulia Violini (firma)

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3

ANNO SCOLASTICO 2017 /2018 CLASSE _5 H SERALE DOCENTE PIAZZESE MARCO DISCIPLINA FRANCESE ORE ANNUE 67 TESTO IN USO “Le monde des affaires” adottato in classe, e altro materiale inserito dal docente on-line tratto dal testo “Comment vont les affaires”. 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Utilizzo della lingua straniera per scopi comunicativi in contesti situazionali semplici e noti, di carattere familiare Utilizzo della lingua straniera per scopi comunicativi in contesti microlinguistici e professionali, nello specifico, in azienda. CONOSCENZE Lessico specifico, fraseologia strutture e funzioni linguistiche attinenti agli argomenti trattati. Organizzazione e struttura di un’azienda (aspetti giuridici e finanziari). Strumenti di comunicazione aziendale. L’ordine, il contratto di vendita Le condizioni di vendita. Annullamento e modifica dell’ordine ABILITA’ Esprimere un'intenzione, raccontare un'esperienza, fare una proposta, accettare/rifiutare. Dare un'opinione Leggere un organigramma aziendale. Leggere e redigere note di servizio / di informazione Leggere e redigere circolari informative. Fare un ordine/rispondere. Chiedere un annullamento o una modifica/rispondere (accettare/rifiutare) 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.(anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE 1-ATTIVITA' DI RECUPERO OTT/NOV 16 ORE 2. L'ENTREPRISE DIC/FEBB 14 ORE 3- LE MARKETING FEBB/MAR 16 ORE 4- FILM “LES CHORISTES” MAR 2 ORE 5- TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 54 ORE

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3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza della programmazione del Consiglio di Classe della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali altro ..DELLA PARTICOLARE CONDIZIONE DI STUDENTI LAVORATORI 4. PIANIFICAZINE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti all’inizio dell’anno in forma scritta in forma orale alla fine dell’anno in forma scritta in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva X Libro di testo Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) X Fotocopie/schede/appunti o file integrativi 1,2,3 Problem solving PC / Internet 1,2,3 Simulazione ed analisi dei casi Cd-Rom/video/filmati/diapositive Dibattito e discussione guidati Film/documentari Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo X Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio Attività di ricerca individuale/di gruppo Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali Correzione collettiva dei compiti X Palestra/Aule speciali Altro: Altro: 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: modalità di svolgimento delle lezioni ore svolte in classe n° .......….. su totale annuo ............... ore svolte in laboratorio n°. ..... su totale annuo ............... l’attività svolta con il Collega è stata programmata: all’inizio dell’anno scolastico prima dello svolgimento delle singole lezioni in modo autonomo rispetto al Collega in classe, nelle ore di co-docenza, l’attività è stata svolta attraverso lezione e/o tutoring ad un gruppo di allievi della classe in aula o in laboratorio presenza in aula mentre il Collega svolgeva la lezione alla classe, per eventuali interventi lezione alla classe, in presenza del Collega lezione/osservazione in classe (metodo della ricerca - azione) altro ......................................................…..........................................................................................................................

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7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative X Verifiche sommative X Domande informali durante le lezioni X Interrogazione orale breve/lunga X Assegnazione e controllo del lavoro domestico X Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) Test di comprensione X Prove microlinguistiche/tecnico-professionali X Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo X Terze prove X Simulazione ed analisi dei casi X Prove strutturate/semistrutturate X Altro: Prove di laboratorio/palestra Lavoro di gruppo / progetto Test di comprensione Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) X Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) Problemi vari Altro Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°........2........ prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°.......2......... prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°.....2........... prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°.....2........... prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) altro: ......................................................................................................................................................... 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero Recupero/approfondimento individualizzato in itinere X Recupero durante la sospensione della programmazione didattica X Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Data, 15 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE ____________________________________ Pag.34 di pagg. 66

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 1

A.S. 2017/2018 CLASSE_5 H AFM SERALE DOCENTE PIAZZESE MARCO MATERIA di INSEGNAMENTO FRANCESE PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO La preparazione generale della classe si è rivelata all’inizio dell’anno scolastico molto scarsa e non idonea allo studio specifico della micro-lingua in ambito commerciale. Il programma ha subito, quindi, qualche variazione per cercare di recuperare le competenze linguistico-espressive di base. A questo proposito, si è reso necessario una ripresa di argomenti grammaticali, inserendo argomenti extra programma di cultura generale e civiltà francese. Come ulteriore attività per il miglioramento della comprensione è stato proiettato in classe il film “Les Choristes”. UdA 1 : Découvrir l’entreprise Ripresa dei seguenti argomenti grammaticali: sistema verbale attraverso il paradigma - forme interrogative - uso di essere e avere come ausiliari - aggettivi e pronomi possessivi - passato prossimo, futuro e condizionale – COI e COD - comparativi di maggioranza, minoranza e uguaglianza - verbi modali devoir-vouloir-savoir-pouvoir - verbi impersonali. Argomenti per l’acquisizione del lessico commerciale : la création de l’entreprise, les différents types d’entreprises, classifications juridiques et économique, la lettre commerciale, l’organigramme, la note d'information e la note de service. UdA 2 : Le Marketing Argomenti: le lancement d’un produit, les manifestations commerciales, fiches théorie sur le marketing. PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO UdA 3 : La Commande Argomenti: La commande et la confirmation de la commande ; la facture ; l’annulation et la modification de la commande ; Fiches théorie. UdA 4 : L’exportation des produits Argomenti: Adresser et répondre à une demande d’offre ; Fiches théorie. Novara, 15 maggio 2018 IL DOCENTE Pag.35 di pagg. 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2017 / 2018 CLASSE V H SERALE DOCENTE GATTI FLAVIO DISCIPLINA DIRITTO ORE ANNUE 66 TESTO IN USO NON PREVISTO 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Il percorso didattico si è sviluppato avendo come obiettivo tre competenze fondamentali: Assumere la consapevolezza dei propri diritti e doveri costituzionali Saper collocare la propria esperienza di cittadino nel contesto della struttura costituzionale dello Stato Saper collocare la propria esperienza di cittadino nei rapporti con gli enti locali e con la Pubblica Amministrazione Il raggiungimento di tali obiettivi è stato solo parziale e limitato ad una parte della classe CONOSCENZE Il programma è stato svolto interamente. Alcuni studenti hanno conseguito un discreto livello di conoscenza degli argomenti trattati, specificati nel programma svolto. Un altro gruppo, invece, non è riuscita con difficoltà ad andare oltre il livello di sufficienza. La peculiarità del corso serale che ha tempi molto ristretti in relazione agli obiettivi e che non lascia agli studenti, impegnati in attività lavorative, molto tempo per l’approfondimento e per lo studio individuale, ha reso necessario orientare il corso in modo da garantire una conoscenza generale degli argomenti fondamentali, a scapito di un’analisi approfondita delle singole tematiche. ABILITA’ Coerentemente con quanto sopra, solo una parte della classe ha sviluppato adeguate abilità nei seguenti temi: Saper utilizzare un linguaggio giuridico adeguato Capacità di cogliere le differenze tra uguaglianza formale ed uguaglianza sostanziale Saper individuare compiti e funzioni degli organi costituzionali Saper analizzare l’iter legis nelle sue fasi Saper distinguere la struttura accentrata e la struttura decentrata della Pubblica Amministrazione Saper distinguere elementi e vizi del provvedimento amministrativo 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A. (anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE UdA 1 Costituzione , genesi,caratteri,analisi;forme di governo 21 Settembre UdA 2 Organizzazione costituzionale dello Stato 3 Novembre UdA 3 Le autonomie: le Regioni e gli enti locali 13 Aprile Uda 4 La Pubblica Amministrazione 27 Aprile Uda 5 Cenni sugli organismi sovranazionali e sul diritto globale 25 Maggio TOTALE N° ore annuali (da 50’) complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 44 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza della programmazione del Consiglio di Classe della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento

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Pagina 2 di 3 esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali 4. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti all’inizio dell’anno in forma scritta in forma orale alla fine dell’anno in forma scritta in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva tutte Libro di testo Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) Fotocopie/schede/appunti o file integrativi tutte Problem solving tutte PC / Internet tutte Simulazione ed analisi dei casi tutte Cd-Rom/video/filmati/diapositive Dibattito e discussione guidati tutte Film/documentari Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio Attività di ricerca individuale/di gruppo Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali tutte Correzione collettiva dei compiti Palestra/Aule speciali Altro: Altro: 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: NESSUNA 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative Verifiche sommative Domande informali durante le lezioni X Interrogazione orale breve/lunga X Assegnazione e controllo del lavoro domestico Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) Test di comprensione Prove microlinguistiche/tecnico-professionali Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo Terze prove X Simulazione ed analisi dei casi X Prove strutturate/semistrutturate X Altro: Prove di laboratorio/palestra Lavoro di gruppo / progetto Test di comprensione Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) X Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) X Problemi vari Altro Nel 1° quadrimestre sono state svolte n° 2 prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n° 2 prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n° 2/3 prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n° 3/3 prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…)

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Pagina 3 di 3 raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero Recupero/approfondimento individualizzato in itinere X Recupero durante la sospensione della programmazione didattica Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Novara, 15 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE FLAVIO GATTI.

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 1 A.S. 2017/2018 CLASSE V H SERALE DOCENTE: FLAVIO GATTI MATERIA di INSEGNAMENTO: DIRITTO PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA 1 Costituzione,genesi,,caratteri,,analisi,,forme di governo. La nascita della Costituzione L’assemblea costituente e il referendum istituzionale Il compromesso costituzionale La struttura della Costituzione I principi fondamentali della Costituzione Democrazia, Uguaglianza formale e sostanziale Cenni sui principali diritti e doveri personali e sociali UdA 2 L’organizzazione costituzionale dello stato italiano: organi Il Parlamento Il bicameralismo Il diritto di voto e l’ineleggibilità Il sistema elettorale in Italia La legislatura Le immunità parlamentari. La rappresentanza politica L’organizzazione interna delle Camere L’iter legis I poteri parlamentari di indirizzo e controllo sul governo Il Governo La formazione del Governo La fiducia e la crisi di Governo La struttura e i poteri del Governo Il potere normativo del Governo: decreti legge, decreti legislativi e regolamenti Il Presidente della Repubblica Le funzioni e i poteri Elezioni, durata in carica, supplenza Il regime della responsabilità del Presidente La Magistratura I giudici e la giurisdizione Magistratura ordinarie e speciali Gli organi giudiziari e i gradi del giudizio L’indipendenza della Magistratura e il Consiglio Superiore della Magistratura La Corte Costituzionale Struttura e funzionamento Il giudizio sulla costituzionalità delle leggi I procedimenti e le decisioni Le funzioni della Corte Costituzionale UdA 3 Le autonomie: le regioni e gli enti locali. La Regione L’organizzazione La potestà legislativa e regolamentare Le Province e le Città metropolitane (cenni) I Comuni: l’organizzazione e le funzioni UdA 4 La pubblica amministrazione. La funzione amministrativa e i compiti dello Stato I principi di responsabilità, legalità, imparzialità e buon andamento L’organizzazione amministrativa centrale (cenni) Il Consiglio di Stato La Corte dei Conti Gli atti e i provvedimenti amministrativi Nozione Caratteri dei provvedimenti Fasi del procedimento amministrativo Validità ed efficacia Vizi di legittimità e di merito UdA5 : Gli organismi e le organizzazioni internazionali ( cenni ) Novara, 15 maggio 2018 IL DOCENTE Flavio Gatti.

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2017 / 2018 CLASSE V H SERALE EX POLIS DOCENTE FLAVIO GATTI DISCIPLINA ECONOMIA ORE ANNUE 33 TESTO IN USO NON PREVISTO 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Il corso è stato orientato a; Acquisire la consapevolezza, come cittadino e come operatore d’impresa, dell’importanza, delle finalità e dei limiti del ruolo dello Stato e dell’intervento pubblico in economia Acquisire la consapevolezza della funzione economica, giuridica e politica del Bilancio dello Stato e del ruolo degli strumenti della politica economica Acquisire la consapevolezza del ruolo dell’imposta in un sistema tributario e della sua incidenza Sapersi orientare nel panorama delle entrate tributarie ed extratributarie L’acquisizione di tali competenze è stata solo parziale e limitata ad una parte della classe CONOSCENZE Il programma è stato svolto quasi interamente, in quanto ci si è dovuti limitare ad alcuni cenni in merito alla finanza locale e all’analisi delle singole imposte del nostro sistema tributario. Alcuni studenti hanno conseguito un buon livello di conoscenza degli argomenti trattati, specificati nel programma svolto. Un altro gruppo, invece, non è riuscita ad andare oltre il livello di sufficienza La peculiarità del corso serale che ha tempi molto ristretti in relazione agli obiettivi e che non lascia agli studenti, impegnati in attività lavorative, molto tempo per l’approfondimento e per lo studio individuale, ha reso necessario orientare il corso in modo da garantire una conoscenza generale degli argomenti fondamentali, a scapito di un’analisi approfondita delle diverse tematiche. ABILITA’ Programmate: Individuare le caratteristiche e la funzione dell'attività finanziaria pubblica Individuare la funzione della spesa pubblica come strumento di politica economica e la funzione della spesa per la politica sociale Esaminare sul piano teorico e normativo il bilancio, come atto di indirizzo politico-giuridico e strumento di programmazione economica Solo alcuni studenti hanno acquisito queste abilità a livelli adeguati: la maggioranza della classe le ha conseguite parzialmente e in misura appena sufficiente 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.(anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE UdA 1 Funzioni della politica economica 21 Settembre UdA 2 Strumenti di politica economica 27 Ottobre UdA 3 Il Bilancio dello Stato 4 Maggio UdA 4 Il sistema tributario 26 Gennaio TOTALE N° ore annuali (da 50’) complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 39 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza della programmazione del Consiglio di Classe

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Pagina 2 di 3 della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali 4. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti all’inizio dell’anno in forma scritta in forma orale alla fine dell’anno in forma scritta in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie Strumenti Lezione frontale e/o interattiva tutte Libro di testo Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) Fotocopie/schede/appunti o file integrativi tutte Problem solving tutte PC / Internet tutte Simulazione ed analisi dei casi tutte Cd-Rom/video/filmati/diapositive Dibattito e discussione guidati tutte Film/documentari Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio Attività di ricerca individuale/di gruppo Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali Correzione collettiva dei compiti Palestra/Aule speciali 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: NESSUNA 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative Verifiche sommative Domande informali durante le lezioni X Interrogazione orale breve/lunga X Assegnazione e controllo del lavoro domestico Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) Test di comprensione Prove microlinguistiche/tecnico-professionali Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo Terze prove X Simulazione ed analisi dei casi X Prove strutturate/semistrutturate X Altro: Prove di laboratorio/palestra Lavoro di gruppo / progetto Test di comprensione Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) X Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) Problemi vari Altro Nel 1° quadrimestre sono state svolte n° 2 prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n° 2 prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n° 2/3 prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n °2/ 3 prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…)

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Pagina 3 di 3 raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero X Recupero/approfondimento individualizzato in itinere X Recupero durante la sospensione della programmazione didattica Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Data, 15 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE FLAVIO GATTI.

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 1

A.S. 2017/18 CLASSE V H SERALE DOCENTE FLAVIO GATTI MATERIA di INSEGNAMENTO ECONOMIA POLITICA PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA 1 Funzioni della politica economica I bisogni pubblici. I servizi pubblici L’attività economica della Pubblica Amministrazione: settore del mercato, settore pubblico, settore no-profit Teorie sulla natura dell’attività finanziaria La finanza come strumento di politica economica Gli strumenti della finanza pubblica Gli obiettivi della politica finanziaria: la politica di sviluppo, la politica di stabilizzazione, la politica di redistribuzione UdA 2 Strumenti di politica economica I beni pubblici: demanio e patrimonio Le imprese pubbliche La spesa pubblica Classificazione delle spese pubbliche Gli effetti economici della spesa pubblica L’incremento tendenziale della spesa e il suo contenimento Le entrate pubbliche Classificazione I prezzi I tributi Pressione tributaria e pressione fiscale Principi e forme del prelievo fiscale Le imposte Classificazione delle imposte Modalità di attuazione dell’imposta progressiva I principi di equità impositiva Universalità Uniformità: teoria della capacità contributiva I principi amministrativi delle imposte Principi fondamentali Accertamento e riscossione Gli effetti economici dell’imposizione Evasione, elusione, rimozione e elisione Traslazione dell’imposta (cenni) UdA 3 Il Bilancio dello Stato Tipi e principi del Bilancio Teorie sul Bilancio UdA 4 Il sistema tributario italiano Evoluzione del sistema tributario italiano L’anagrafe tributaria IRFEF:presupposto e soggetti passivi Determinazione dell’imposta IRES:presupposto e soggetti passivi IVA: caratteri e procedimenti applicativi PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO I risultati differenziali La programmazione: le fasi Formazione e approvazione del Bilancio Gli altri documenti di politica economica finanziaria Funzioni, principi e profili tecnici Esecuzione e controlli Novara, 15 maggio 2018 IL DOCENTE Flavio Gatti.

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2017/18 CLASSE 5 H (III seg Polis) DOCENTE Gubitta Alexe DISCIPLINA Matematica applicata ORE ANNUE 82 TESTO IN USO Non previsto 1. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Riconoscere, analizzare e risolvere i problemi di scelta nel caso continuo Riconoscere, analizzare e risolvere i problemi di scelta fra più alternative Risolvere alcuni problemi della ricerca operativa Risolvere un problema di scelta ad effetti differiti applicando il criterio studiato Saper classificare una funzione a due variabili reali, saperne calcolare le curve di livello Saper individuare massimi e minimi di funzioni con il metodo delle curve di livello Saper calcolare i massimi ed i minimi di funzioni lineari sottoposte a vincoli lineari Risolvere i problemi di programmazione lineare col metodo grafico. CONOSCENZE Conoscere il significato di problema di scelta, variabile d'azione e funzione obiettivo Conoscere la classificazione dei problemi di scelta Saper individuare problemi di scelta ad effetti differiti in condizioni di certezza distinguendoli tra investimenti finanziari e industriali Conoscere il criterio dell’attualizzazione Conoscere la forma tipica e il significato geometrico di una disequazione a due incognite e del sistema Conoscere le coordinate cartesiane nello spazio e le equazioni dei piani Conoscere la definizione e il significato di funzione reale di due variabili reali, di dominio, linea di livello Conoscere la funzione di profitto Conoscere la storia e l'evoluzione della Ricerca Operativa Conoscere le tipologie di problemi della Ricerca Operativa Conoscere le tecniche per la risoluzione delle disequazioni; conoscere il procedimento per la risoluzione di sistemi di disequazioni Conoscere il procedimento per la risoluzione dei problemi di programmazione lineare ABILITA’ Riconoscere i problemi di scelta nel caso continuo Riconoscere i problemi di scelta fra più alternative Saper risolvere disequazioni a due incognite e sistemi Saper individuare le caratteristiche di un piano data la sua equazione Risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni di primo grado in due variabili Distinguere tra investimenti finanziari e industriali Pag.44 di pagg. 66

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Pagina 2 di 3 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.(anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE Problemi di scelta immediati in condizioni di certezza Ottobre - Novembre / 28 Problemi di scelta ad effetti differiti Diicembre – Gennaio / 15 Attività di recupero Febbraio / 10 Le funzioni di due variabili e l'economia Marzo - aprile / 23 Ricerca Operativa: Programmazione lineare Aprile - maggio / 6 TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente entro il 15 maggio 82 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO X dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza X della programmazione del Consiglio di Classe della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali altro ............................................................................................................................................................... 4. PIANIFICAZINE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti X all’inizio dell’anno in forma scritta X in forma orale alla fine dell’anno in forma scritta in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva X Libro di testo Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) X Fotocopie/schede/appunti o file integrativi X Problem solving X PC / Internet Simulazione ed analisi dei casi X Cd-Rom/video/filmati/diapositive Dibattito e discussione guidati X Film/documentari Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo X Laboratori didattici vari - Materiale di laboratorio Attività di ricerca individuale/di gruppo Aula multimediale/LIM - Strumenti Multimediali Correzione collettiva dei compiti X Palestra/Aule speciali Altro: Altro: 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: modalità di svolgimento delle lezioni ore svolte in classe n° .......….. su totale annuo ............... ore svolte in laboratorio n°. ..... su totale annuo ............... 1. l’attività svolta con il Collega è stata programmata: all’inizio dell’anno scolastico prima dello svolgimento delle singole lezioni in modo autonomo rispetto al Collega 2. in classe, nelle ore di co-docenza, l’attività è stata svolta attraverso lezione e/o tutoring ad un gruppo di allievi della classe in aula o in laboratorio presenza in aula mentre il Collega svolgeva la lezione alla classe, per eventuali interventi lezione alla classe, in presenza del Collega lezione/osservazione in classe (metodo della ricerca - azione) altro ......................................................…..........................................................................................................................

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Pagina 3 di 3 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative X Verifiche sommative X Domande informali durante le lezioni X Interrogazione orale breve/lunga X Assegnazione e controllo del lavoro domestico Prove scritte varie (componimento, saggio breve, analisi del testo, relazione,…..) X Test di comprensione Prove microlinguistiche/tecnico-professionali Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo X Terze prove X Simulazione ed analisi dei casi X Prove strutturate/semistrutturate X Altro: Prove di laboratorio/palestra Lavoro di gruppo / progetto Test di comprensione Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) Problemi vari X Altro Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°1. prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°1. prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°2 prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°3. prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: X raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) X raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) altro: ......................................................................................................................................................... 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero X Recupero/approfondimento individualizzato in itinere X Recupero durante la sospensione della programmazione didattica X Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Per la valutazione delle prove di verifica si fa riferimento alla GRIGLIA comune di VALUTAZIONE di DIPARTIMENTO, pubblicata sul sito d'Istituto. Data, 15 maggio 2018 FIRMA DEL DOCENTE ____________________________________

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 2

A.S. 2017/2018 CLASSE 5 H (III seg. Polis) DOCENTE Gubitta Alexe MATERIA di INSEGNAMENTO Matematica Applicata PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA 1 Problemi di scelta immediati in condizioni di certezza Conoscenze Conoscere il significato di problema di scelta, variabile d'azione e funzione obiettivo Conoscere la classificazione dei problemi di scelta Competenze Riconoscere, analizzare e risolvere i problemi di scelta nel caso continuo Riconoscere, analizzare e risolvere i problemi di scelta fra più alternative Risolvere alcuni problemi della ricerca operativa UdA 2 Problemi di scelta ad effetti differiti Conoscenze Saper individuare problemi di scelta ad effetti differiti in condizioni di certezza distinguendoli tra investimenti finanziari e industriali Conoscere il criterio dell’attualizzazione Competenze Distinguere tra investimenti finanziari e industriali Conoscere il criterio di scelta dell'attualizzazione Risolvere un problema di scelta ad effetti differiti applicando il criterio studiato UdA 3 Le funzioni di due variabili e l'economia Conoscenze Conoscere la forma tipica e il significato geometrico di una disequazione a due incognite e del sistema Conoscere le coordinate cartesiane nello spazio e le equazioni dei piani Conoscere la definizione e il significato di funzione reale di due variabili reali, di dominio, linea di livello Competenze Saper risolvere disequazioni a due incognite e sistemi Saper individuare le caratteristiche di un piano data la sua equazione Saper classificare una funzione a due variabili reali, saperne calcolare le curve di livello Saper individuare massimi e minimi di funzioni con il metodo delle curve di livello Saper calcolare i massimi ed i minimi di funzioni lineari sottoposte a vincoli lineari Pag.47 di pagg. 66

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UdA 4 Ricerca Operativa: Programmazione lineare Conoscenze Conoscere la storia e l'evoluzione della Ricerca Operativa Conoscere le tipologie di problemi della Ricerca Operativa Conoscere le tecniche per la risoluzione delle disequazioni; conoscere il procedimento per la risoluzione di sistemi di disequazioni Competenze Risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni di primo grado in due variabili PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO UdA 5 Ricerca Operativa: Programmazione lineare Conoscenze Conoscere il procedimento per la risoluzione dei problemi di programmazione lineare con il metodo grafico Conoscere il metodo del Simplesso Competenze Risolvere i problemi di programmazione lineare col metodo grafico. Saper individuare i punti essenziali per la risoluzione di un problema con il metodo del simplesso Novara, 15 maggio 2018 IL DOCENTE (firma) Pag.48 di pagg. 66

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 34 Pagina 1 di 4 ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE 5H DOCENTE MARIO FILETTI DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE ORE ANNUE 180 TESTO IN USO Materiale didattico fornito dal docente, testi di riferimento: P. Boni, P. Ghigini, C. Robecchi, B. Trivellato, Master in Economia Aziendale , Scuola & Azienda. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, RIPORTATA NEL P.O.F. SECONDO LE INDICAZIONI DEL DIPARTIMENTO, SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE Le difficoltà della disciplina dell’ultimo anno e le carenze della classe hanno spinto il docente a mettere in atto una continua attività di recupero degli argomenti pregressi ed il consolidamento di quelli acquisiti. Per effettuare in modo corretto l’analisi e lo sviluppo dei contenuti, la classe necessita di una guida forte e costante, anche se in qualche caso ed entro certi limiti, mostra di saper procedere in modo autonomo. Ha acquisito parzialmente i concetti fondamentali della disciplina e sa risolvere, anche se con fatica, semplici casi ed esercizi; risulta difficoltosa l’estrapolazione e la verbalizzazione di conoscenze, regole e concetti in situazioni nuove, permane ancora per alcuni alunni un problema di padronanza del linguaggio specifico della disciplina. La classe ha comunque seguito le attività didattiche in modo tendenzialmente regolare e ha profuso impegno in modo dignitoso e sufficientemente responsabile, raggiungendo una preparazione globale sufficiente, con qualche punta di eccellenza. Competenze: Leggere ed interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali avendone la visione d’insieme e sapendone utilizzare gli strumenti operativi e concettuali. Interpretare il ruolo strategico dei sistemi informativi aziendali e della comunicazione integrata d’impresa realizzando attività comunicative con riferimento a differenti tipologie di aziende. Individuare i diversi modelli organizzativi delle aziende e ricercare soluzioni efficienti rispetto a situazioni date. Applicare i principi generali della programmazione e del controllo di gestione. CONOSCENZE Globalmente le conoscenze di base riguardanti i nuclei essenziali della disciplina sono stati acquisiti; per alcuni alunni questa conoscenza è di tipo prevalentemente mnemonico e/o parziale, per un ristretto gruppo è più approfondita e consapevole. Conoscere:

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Pagina 2 di 4 Le tipologie di imprese industriali. Le diverse problematiche connesse alle imprese industriali. Aspetti strutturali, gestionali e contabili delle imprese industriali. I principi di redazione del Bilancio. I prospetti del Bilancio: Stato Patrimoniale, Conto Economico, Tabelle contenute nella Nota Integrativa. Lo Stato Patrimoniale rielaborato secondo criteri finanziari. Il Conto Economico a Valore Aggiunto e a Costo del Venduto. L’analisi di bilancio per indici. Norme e procedure per la redazione del bilancio con dati a scelta. I costi e la Contabilità Analitica. Piani e programmi aziendali. Analisi degli scostamenti e sistema di reporting. ABILITA’ Nel suo insieme la classe mostra di aver incrementato le capacità di sintesi e di analisi; una parte ha maturato abilità logico-deduttive ed un metodo di studio autonomo, riflessivo e critico. Ha inoltre potenziato l’autonomia nell’approfondimento e nella ricerca personale. Abilità: Redigere il bilancio d'esercizio tenendo conto delle disposizioni del Codice Civile. Redigere le principali tabelle della Nota Integrativa. Analizzare il bilancio per indici. Redigere un bilancio con dati a scelta, dati certi vincoli. Calcolare i rendimenti dei fattori produttivi. Classificare i costi secondo vari criteri. Calcolare i costi di prodotto e di processo secondo configurazioni a costi pieni e a costi variabili. Applicare la Break-Even Analysis a concreti problemi aziendali. Redigere i budget economici settoriali. Analizzare gli scostamenti tra dati standard e dati effettivi e individuare interventi correttivi. 2. I CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI NEL PROGRAMMA ALLEGATO SONO STATI REALIZZATI NEI SEGUENTI TEMPI U. D. A.(anche eventuali approfondimenti, recuperi e percorsi pluridisciplinari) PERIODO/ORE Uda 1 Revisione di argomenti pregressi 15 ORE Uda 2 Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali 15 ORE Uda 3 L’analisi di bilancio per indici 32 ORE Uda 4 La pianificazione strategica 22 ORE Uda 5 Il sistema di programmazione e controllo di gestione 21 ORE Verifiche, recuperi e simulazione prova d’esame 20 ORE TOTALE N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente al 2 maggio 125 Ore* *dal 15 Maggio saranno effettuate ulteriori 25 ore. 3. PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI SI E’ TENUTO CONTO dei bisogni formativi degli studenti rilevati attraverso l’analisi della situazione di partenza della programmazione del Consiglio di Classe della programmazione per classi parallele elaborata nel Dipartimento

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Pagina 3 di 4 esclusivamente delle indicazioni dei Programmi Ministeriali altro ............................................................................................................................................................... 4. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE (contenuti, obiettivi comportamentali e cognitivi) sono stati comunicati agli studenti all’inizio dell’anno in forma scritta in forma orale alla fine dell’anno in forma scritta in forma orale 5. METODOLOGIE Metodologie N° UdA Strumenti N° UdA Lezione frontale e/o interattiva X Libro di testo X Cooperative learning (lavoro di gruppo/Progetto) Fotocopie/schede/appunti o file integrativi X Problem solving X PC / Internet Simulazione ed analisi dei casi X Cd-Rom/video/filmati/diapositive Dibattito e discussione guidati X Strumenti Multimediali Esercitazioni integrative individuali e/o di gruppo X Attività di ricerca individuale/di gruppo Correzione collettiva dei compiti X 6. CO-DOCENZA/ COMPRESENZA: modalità di svolgimento delle lezioni ore svolte in classe n° 0 su totale annuo ............... ore svolte in laboratorio n° 0 su totale annuo ...............

l’attività svolta con il Collega è stata programmata: all’inizio dell’anno scolastico prima dello svolgimento delle singole lezioni in modo autonomo rispetto al Collega in classe, nelle ore di co-docenza, l’attività è stata svolta attraverso lezione e/o tutoring ad un gruppo di allievi della classe in aula o in laboratorio presenza in aula mentre il Collega svolgeva la lezione alla classe, per eventuali interventi lezione alla classe, in presenza del Collega lezione/osservazione in classe (metodo della ricerca - azione) altro ......................................................…........................................................................................................................ 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche formative X Verifiche sommative X Domande informali durante le lezioni e interrogazioni alla lavagna X Interrogazione orale breve/lunga X Assegnazione e controllo del lavoro domestico Prove scritte varie X Test di comprensione Prove strutturate/semistrutturate Esercizi orali, scritti, grafici individuali/di gruppo X Lavoro di gruppo / progetto Simulazione ed analisi dei casi X Questionari/quesiti vari (a risposta aperta/chiusa/multipla,….) Seconda prova X Esercizi strutturati/non strutturati (completamento, vero/falso, trasformazione, …) X Problemi vari

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Pagina 4 di 4 Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°..........3..... prove di verifica per la valutazione formativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°..........2..... prove di verifica per la valutazione formativa Nel 1° quadrimestre sono state svolte n°...........3.... prove di verifica per la valutazione sommativa Nel 2° quadrimestre sono state svolte n°...........2.... prove di verifica per la valutazione sommativa 8. CRITERI SEGUITI NELLA VALUTAZIONE: raccolta di dati da prove scritte e orali (valutate utilizzando la Griglia di Valutazione di Dipartimento) sistematica raccolta di dati tramite anche osservazione di comportamenti (interesse, partecipazione, impegno…) raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche alle competenze/abilità possedute (capacità di rielaborazione personale, proprietà di linguaggio, creatività, capacità di analisi/valutazione......) altro: Uso di altre griglie di valutazione. ......................................................................................................................................................... 9. GLI INTERVENTI DI RECUPERO SONO STATI ATTUATI Tipologia interventi di recupero Recupero/approfondimento individualizzato in itinere X Recupero durante la sospensione della programmazione didattica X Sportello Corso di recupero pomeridiano/Studio assistito Altro Data, 15/05/2017 FIRMA DEL DOCENTE Mario Filetti

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PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Mod. AD - 35 Pagina 1 di 1

A.S. 2017/2018 CLASSE 5H DOCENTE: MARIO FILETTI MATERIA di INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO UdA 1 Argomenti: Revisione di argomenti pregressi Richiami concetti di patrimonio e reddito, il metodo della partita doppia e i sistemi di scrittura, l’analisi dei fatti amministrativi, scritture elementari. UdA 2 Argomenti: Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali Scritture relative alle immobilizzazioni materiali Contributi pubblici alle imprese Scritture di assestamento Scritture di riepilogo e chiusura dei conti Il bilancio d’esercizio UdA 3 Argomenti: L’analisi di bilancio per indici La riclassificazione finanziaria dello stato patrimoniale La rielaborazione del conto economico L’analisi della situazione finanziaria L’analisi della situazione economica UdA 4 Argomenti: La pianificazione strategica Il controllo dei costi: la contabilità analitica La contabilità analitica a costi pieni o full costing La contabilità a costi variabili o direct costing L’activity based costing o metodo ABC La break-even analysis UdA 5 Argomenti: Il sistema di programmazione e controllo di gestione Il budget annuale e la sua articolazione La formazione dei budget settoriali Il budget degli investimenti e il budget finanziario Il budget generale di esercizio L’analisi degli scostamenti nei costi L’analisi degli scostamenti nei ricavi e nel risultato industriale Cenni sul business plan PROGRAMMA PREVENTIVO DAL 15 MAGGIO A FINE ANNO UdA 6 Argomenti: Le imposte sul reddito di impresa Novara,03/05/2018 IL DOCENTE Mario Filetti Pag.53 di pagg. 66

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ALLEGATI 1) Testi relativi alla simulazione della terza prova 2) Dichiarazione Rappresentanti lettura programmi (Mod.- AD 21) 3) Relazione di presentazione agli Esami dell’alunna DSA Pag.54 di pagg. 66

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Classe 5^H - Simulazione 3^ prova del 03/05/2018 Candidato ………………………………………. INGLESE Answer the following questions using no more than 10 lines: 1) Illustrate the “4 P’s” in the marketing mix. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2) What is a market map? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3. What are the main factors that have led to globalisation? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Pag.55 di pagg. 66

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Classe 5H AFM - Simulazione 3^ prova - INGLESE 1. What is the use of a market research? What kind of data can be collected? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. What is a SWOT analysis? Define strengths, weaknesses, opportunities and strengths and give examples. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3. Place is a fundamental part of the marketing mix. Why? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Pag.56 di pagg. 66

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ANNO SCOLASTICO 2017-2018 ESAME DI STATO – SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA II LINGUA STRANIERA: FRANCESE CLASSE: 5 H INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE – FINANZA – MARKETING 1. Donnezunedéfinitionde«Marketing»etditescequel’onentendpar«Démarchemarketing».(Maximum10lignes) ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Quelleestladifférenceentrepublicitéetpromotiondesventes?Donnezunexemplepourillustrervotrepropos.(Maximum10lignes) ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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3. Quelleestl’utilitédesmanifestationscommerciales?Choisissezuntypedemanifestationetprésentezsacaractéristiqueetsonobjectif.(Maximum10lignes) ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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Simulazione terza prova Esame di Stato classe VH. Materia : DIRITTO. 1) L’iter legis ( max 10 RIGHE ) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2) I RAPPORTI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CON I TRE POTERI DELLO STATO (max 10 RIGHE ) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3) DECRETI LEGGE E DECRETI LEGISLATIVI (max 10 RIGHE ) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Pag.59 di pagg. 66

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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO V H : ECONOMIA POLITICA 1) Confronto tra imposte dirette ed indirette. ( MAX 10 RIGHE ) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2) IRPEF: presupposto e soggetti passivi. ( MAX 10 RIGHE ) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3) IRES : presupposto e soggetti passivi ( MAX 10 RIGHE ) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Pag.60 di pagg. 66

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SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE VH-ECONOMIA POLITICA. 1) Cosa si intende per finanza funzionale. ( Massimo 10 righe ) .....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................………………………………………………………………………………………………………………………………………. 2) Criteri di classificazione delle entrate pubbliche. ( Massimo 10 righe ) .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. 3) Classificazione delle imposte. ( Massimo 10 righe ) .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. Pag.61 di pagg. 66

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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO : MATEMATICA Classe ……………….………………. Data ………………………..…... Alunno/a …………………………………………………………………………………………………..

1. Dare la definizione di punti estremanti per una funzione di due

variabili.

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2. Ricerca l’estremo libero della funzione = 𝟐 + 𝟐 − 𝟓 − 𝟐 ,

tramite le curve di livello.

(spazio per i calcoli)

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3. Determinare, mediante sostituzione, il punto di massimo o di

minimo vincolato della seguente funzione: = 2 + 2 −

Vincolo: = − 4

(spazio per i calcoli)

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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO : MATEMATICA Classe ……………….………………. Data ………………………..…... Alunno/a ………………………………………………………………………………………………….. 1. Spiegare la differenza tra problemi di scelta in condizioni di certezza ad effetti immediati e quelli ad effetti differiti con l’aiuto di un esempio per tipo (esempi a parole, senza risoluzione). ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… 2. Elencare e definire in poche parole le fasi per costruire un modello matematico per rappresentare un problema di scelta. ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… Pag.65 di pagg. 66

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……………………………………………………………… ……………………………………………………………… 3. Rappresenta graficamente la soluzione del seguente sistema sul grafico cartesiano: �x� + y� ≤ 81x� + y� ≥ 25 (spazio per i calcoli) ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… ………………………………………………………………

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