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OBBL IGAT I A CRESCERE / DOSS IER 2
4.0Quaranta eccellenze da cui partire
per vincere la sfida della ripresa
SupplementoalnumeroodiernodeIlMessaggero
ITALIA
QUARANTA ECCELLENZE CHE FANNO LA DIFFERENZATRA DECLINO ECONOMICO E NUOVA FASE DI SVILUPPO
C’è differenza tra crisi economica e passaggio eco-nomico. La crisi segna undeclino, il passaggio se-gna una trasformazione. Ma la distinzione non èfondata su automatismi. Se assistiamo inerti esenzamemoria ai processi che si svolgono sotto inostri occhi, il declinodell’economia sarà inevita-
bile.In questa riflessione solo apparentemente banale, che
LucianoViolante ci ha di recente ricordato riferendosi peròal dibattito sulla democrazia, c’è tutto quanto abbiamo allespalle e la prospettiva che ci attende. Sta a noi confezionarela risposta: fu crisi economica insanabile, quella che sem-brerebbealle spalle, oppure il passaggio, siapure lungoedo-loroso, verso una trasformazione strutturale? Fino a qual-chemese fa la risposta era oggettivamente dubbia.Negli ul-timi vent’anni l’Italia si è allontanata non poco dall’Europa.Basti ricordare che tra il 1995 e il 2014 l’Italia ha lasciato sulcampo26punti di Pil rispetto all’Europa: l’opposto di quan-to avvenne tra il 1950 e il 1995, quando il nostro reddito na-zionalecrebbedel30%.EdunqueaipianialtidelPaesec’erapiù di una preoccupazione, se è vero che il valore della cre-scita economica risiedenon soltantonelmiglioramentode-gli standarddi vita,maanchenelle opportunità che si offro-no, nella tolleranza delle diversità, nella mobilità sociale,nell’impegnocivile.
******Poi, a cavallo tra il 2015 e il 2016, gli umori sono cambiati.Prima timidamente e poi con crescente determinazione: lacrisi non era ancora alle spalle - e del resto tuttora mordequa e là - tuttavia il segnomenoandava attenuandosi ovun-que.Alpunto chealla finedi giugno l’ufficio studi dellaCon-findustria non ha esitato a pronosticare una crescita del Pildell’1,3%per il 2017.Lacrisi, insomma, èandata via viaassu-mendo la fisionomia del passaggio verso una trasformazio-ne. Che per molte aziende italiane - al netto delle decine dimigliaia che hanno chiuso i battenti (dal 2009 si contanoquasi 90mila fallimenti) - la recessione si sia rivelata ancheun’opportunità di riposizionamento sulmercato non è unanovità. E’ però incoraggiante apprendere che anche nel pe-riodopiùbuio della crisi nonpoche aziendepiccole emediehanno continuato amacinare profitti, esportandouna quo-tanon irrilevantedel fatturatoecreandonuovipostidi lavo-ro.Lo spaccato fornito dall’ultimo Rapporto Confindu-
stria-Cerved, che recensiamo all’interno di questa secondaedizionedi«ObbligatiaCrescere- Italia4.0»,ciraccontaperesempio di unMezzogiorno nel quale la “selezione natura-le”haprodottounoscenariopiùdinamicoe fortementepro-iettato all’innovazione. Del resto, i nuovi dati forniti dall’Os-
servatorio Pmi di Global Strategy sulla crescita costante delnumero delle imprese eccellenti (il campione relativo al2016 si è allargato a522contro le 448 segnalatenel 2015), di-mostrano che vi sono aziende nel panorama italiano chenon hanno mai avvertito gli effetti della crisi. Al contrario,alcunediessehannoaddiritturaprosperatogettandolebasipernuovi traguardi.Ma quando un’azienda può essere definita eccellente?
Non esistendo una regola univoca, per essere considerata“eccellente” secondo ilministerodelloSviluppo, chehapro-dotto un proprio censimento-campione, una Pmi deve pos-sedere almeno tre requisiti: capacità di destinare una quotadei ricavi alla voceRicerca&Sviluppo, disporrediundiscre-to livello dimanagerialità (almeno tremanager-quadri), in-vestire in innovazione con una certa regolarità. Natural-mentec’èchiallargailnumerodeirequisiti finoadieci;echiinvece preferisce decidere caso per caso come la Banca deiTerritori (IntesaSanpaolo), chedi recenteha lanciato il pro-getto Sharing Italy del quale fanno già parte 150 piccole emedieimprese,curateeassistitenonsolofinanziariamente.Unribolliredi iniziativechedàlamisuradiquantointeressestiasuscitandoquestonuovomododiclassificareleaziendeche tra l’altro considera quasi trascurabile la dimensionedelfatturato.
D’altro canto, avendo ormai perso una parte dellagrande industria sorta al Nord nel dopoguerra, lacapacità di competere nell’arena internazionaleperqualità ed innovazione è oggi di fatto delegataall’eccellenzaproduttivadimedio-piccoledimen-sioni.Ciònonsignificacheigrandigruppirimasti
apresidiodell’economianazionalenonsappianoesprimereal loro internoautenticheeccellenzea livellomondiale. Il ca-sodell’Eni, con la sua ricerca inmateriadi energiealternati-ve; o della Pirelli, con le sue avveniristiche gomme “connes-se”; odiFincantieri, con le sueoltre 7milanavidi alta tecno-logia. E ancora: l’avventuradi iGuzzini, con le sue luci ultra-sofisticate;quelladell’Ima, checon il suopackagingogni an-no conquista una fetta di mondo; quella di Tecnogym, checon i suoiattrezzi dapalestraha rivoluzionato la culturadelfitness.Pernondire infinediTod’s,chedopoaverraggiuntovette di raffinatezza ineguagliabile ora regala un’anima almondodel lusso; o infinediMenarini, checon la sua ricercadegli antitumorali è entrata nel gotha dei grandi gruppi far-maceutici. Ebbene, tutti questi casi dimostrano che la garaadeccellere,ciascunonelpropriosegmentomerceologico,èdinuovoinpienosvolgimentoedestesaadognidimensioneaziendale,sebbeneoggi lacompetizionesiadiventata feroceel’habitatcertamentemenoconfortevolediuntempo.
OsvaldoDePaolini
E C C E L L E N Z E I T A L I A N E 3
CoordinamentoOsvaldo De PaoliniArio GervasuttiLucia Pozzi
Hanno collaboratoRoberta AmorusoAndrea AndreiMarco BarbieriAndrea BassiItalo CarmignaniMaurizio CremaVincenzo DamianiRosario DimitoMichele Di BrancoLolita FalconiGiusy FranzeseSergio GovernaleUmberto ManciniCarla MassiLuca PatrassiMirko PolisanoNicola QuarantaNando SantonastasoAndrea TaffiGiorgio UrsicinoMattia Zanardo
Progetto graficoSergio Juan Design Office
Art DirectorMauro Anelli
Tutte le immagini pubblicate in questo fascicolo sono protette da © copyright
Indice
StampaSTEC s.r.l.Via Giacomo Peroni 280 00131 - Roma
Virman Cusenza DIRETTORE RESPONSABILE
Il MessaggeroCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Francesco G. Caltagirone PRESIDENTE
Azzurra CaltagironeAMMINISTRATORE DELEGATO
Alessandro Caltagirone, Carlo Carlevaris, Mario Delfini, Albino Majore, Alvise ZanardiCONSIGLIERI
Alvise ZanardiDIRETTORE GENERALE
O B B L I G AT I A C R E S C E R E / D O S S I E R 2Italia 4.0Quaranta eccellenze da cui partireper vincere la sfida della ripresa
I numeri La crescita ...............................................16
L'export ...................................................38
Le Piccole e Medie imprese ...............62
Le eccellenze 2017 ................................84
aAdr ............................................................ 6Il decollo di Leonardosulla spinta di Atlantia
Ala ............................................................. 8Sotto il Vesuvio prospera la fucina dell'aereospazio
Arti Grafiche Boccia ............................10Non c’è rete che tenga:è la stampa, bellezza
Avio ..........................................................12Quel volo fra le stelleche il mondo ci invidia
c Caccaro ...................................................14Il mobile veste le pareticome un abito sartoriale
Corepla ....................................................18La plastica riciclata pesacome novanta torri Eiffel
dDelizia ....................................................20Il miracolo economicodella mozzarella di Noci
eEni ........................................................... 22A tutto gas per dipingerelo Stivale di verde-blu
fFassa Bortolo ........................................24Nove generazionisulla linea del Piave
Fincantieri ............................................. 26La flotta made in Italyche domina gli oceani
F.lli Pinna ............................................... 28Quel pecorino romanoche vien dalla Sardegna
Fs ..............................................................30Sul ponte del futuroalla massima velocità
gGenerali ................................................. 32La multi-boutique europealancia la sfida al tasso zero
Granoro ..................................................34Dedicato a chi cercala pasta made in Puglia
Grimaldi ................................................36Giganti del mare in rottasu un tappeto di bollicine
hHenraux .................................................40Da Michelangelo ai robotil marmo è sempre arte
iiGuzzini ..................................................42Sul colle dell’Infinitosplende la Prima Luce
Ima ..........................................................44La quarta rivoluzioneva in automatico
Imr ..........................................................46In auto con un partnerche cura ogni dettaglio
Italgas .....................................................50Scommessa da 5 miliardiper il contatore Smart
kKimbo ..................................................... 52Con la vecchia cuccumaalla conquista di Pechino
lLiverini ...................................................54In Borsa i mangimifaranno parte dell’Élite
mMater-Biotech .......................................56Nel paese delle meravigliela forchetta è di zucchero
Menarini ................................................58Un anticorpo armatonella guerra ai tumori
Metalcastello ........................................60L’ingranaggio che muovel’Alta Valle del Reno
oOsai ......................................................... 64L’automobile elettricamette la settima marcia
Ovs ..........................................................66Caccia ai grandi marchiper Vendite Speciali
pPam .........................................................68Con il market al citofonoaddio alla spesa in carrello
Piaggio .................................................... 70Dopo moto e scooterora corrono le valigie
Pirelli ...................................................... 72Verso nuove frontierecon la gomma che parla
Poste ....................................................... 74Il buono che ignorala crisi del risparmio
rRiva 1920 ................................................ 76Quando il legno rivivenelle forme del design
s Sant’Anna .............................................. 78Seicento chilometri di tubidietro l'acqua in borsetta
Smalvic ...................................................80C’è un tocco femminilenel forno da cucina
Sorgente ................................................. 82Dai grattacieli della Melaalla finanza multitasking
tTagliatore .............................................. 86L'eleganza italianache ha sedotto Batman
Technogym ...........................................88La palestra personalea portata di smartphone
Telepass ..................................................90Il bello di muoversisenza il portafoglio
Tim .......................................................... 92Ogni casa avrà la sua fibrama tutte andranno in Rete
Tod’s .........................................................94Il mocassino d'autoredà un'anima al lusso
E C C E L L E N Z E I T A L I A N E 5
«Quel che caratterizza dasempre l’attività dellanostra azienda sono sta-te la ricerca e lo svilup-po, individuare soluzio-ni nuove per non farci
trovare spiazzati e per anticipare letendenzedelmercato. Edèperquestaragione che non abbiamo sofferto lacrisi».Dalla tolda di comandodiOsai,azienda di proprietà della famigliaFerrerocheoperanelmercatodell’au-tomazione dei processi industriali daoltre25anni,MirellaFerrerospiegalastrategiadiun’aziendachecomeprin-cipio di base guarda soprattutto al fu-turo. Nel cuore del Piemonte, nei luo-ghi fisici industriali che furonodelgio-iello Olivetti, Osai As produce sistemispecialiosupiattaformastandardperl’assemblaggio ed il collaudo di com-ponentidialtatecnologiaeprecisioneper il mondo dei semiconduttori,dell’elettronica dell’automotive e del-la micromeccanica. L’automotive inparticolare assorbe il 70%diun’attivi-tà che ha una forte vocazione all’ex-port. Ma soprattutto una forte voca-zione all’innovazione. Ad Ivrea, adesempio, sono stati tra i primi ad ope-rare sulle auto elettriche ed ora pro-gettanoil lanciodeimodellia7marce.Ogni sistema dell’azienda è sviluppa-to per una specifica applicazione epuò integrare al suo interno tecnolo-gie laser all’avanguardia. Lo sviluppocontinuodi soluzioni innovativee l’at-tenzione ai particolari ha permessoall’aziendauna fortecrescita e l’acqui-
sizionedi clienti semprepiù esigenti eprestigiosi intutto ilmondo.Il quartier generale della Osai Spa
si trova a Parella, nel Canavese, all’in-ternodella storicaecentenariaCartie-ra, le cui origini risalgono al 1400. Direcente l’aziendahaampliato l’areadiproduzione in2nuoviplant situati neipressi della sede storica occupandocomplessivamente un’area di 7 milametri nella quale operano oltre 150persone.Oltre alla sede italianaOsai èpresente conproprie filiali e risorse inGermania, inCinaenegli StatiUniti. Èoperativa inoltre una vasta rete com-merciale con oltre 40distributori pre-senti in tutto il mondo per garantireservizi e supporto ai propri clienti. Laricerca di soluzioni e tecnologie inno-vative sono alla base di ogni prodottoOsai, tra le 150 impreseche IntesaSan-paoloha inserito nel progetto SharingItaly.Laprogettazionenascedalle spe-cifiche esigenze del cliente e i sistemiprendono forma attraverso lo svilup-po di applicazioni innovative in uncamminochevedeOsaipartner tecno-logicodeipropri clienti persupportar-li nell’ottimizzazione di quella che sa-rà laproduzione finaleattraverso l’im-piegodelle soluzioni realizzate.Quoti-dianamente oltre 40 progettisti, divisiin tre dipartimenti - meccanico, elet-tronico e software - progettano solu-zioni innovativeedapplicazioniperso-nalizzatechesi tradurrannopoi, al ter-minedella fasedi assemblaggioed av-viamento, in strumenti efficienti perlaproduzionedeiclienti.
Via Della Cartiera, 4 - 10010 Parella (Torino)Presidente: Mirella Ferrero - Ad: Graziano Settime
NelcuoredelCanavesenasconocomponentidialtatecnologiaperilmondodeisemiconduttori,dell’elettronica,dellamicromeccanicaesoprattuttodell’automotive
oL’automobile elettricamette la settima marcia
OSAI
64 E C C E L L E N Z E I T A L I A N E
Fondamentale nel processo è la fa-se di installazione ed avviamentonelquale il sistemaprodotto si inte-graall’internodelprocessoprodut-tivo del cliente. Questa attività vie-nesvoltaconprofessionalità ecom-petenzainognipartedelmondodatecnici qualificati che appongonol’ultimo tassello a un processo chenasce da un’idea e si concretizza inunprodotto di alta tecnologia tuttoitaliano.Nel 2016 il fatturato è statodi 23milioni di euro conunaquotadi esportazione superiore al 85%.Le previsioni per il biennio2017-2018 prevedono una crescitadel fatturatopari a30milionidi eu-ro con oltre il 90% di export. Perraggiungere questo ambiziosoobiettivo la Osai As ha stretto im-portanti collaborazioni con azien-
de innovative al fine di incorporarenei propri sistemi nuove tecnologieall’avanguardiaper il testingediven-tarecosìunodei leadermondiali nelsettore dei semiconduttori. Nel 2015lerisorse investite inricercaesvilup-po hanno superato 1,5milioni di eu-ro.Il 12 dicembre 2016 l’azienda ha
approcciato per la prima volta ilmercato del debito quotando il suoprimo “Minibond Short Term”sull’ExtraMotPROdiBorsa Italiana.Il Minibond, del controvalore di unmilione di euro con un rendimentoannuo lordodel 3,75%èstato intera-mente sottoscritto il giornodell’emissione. Il 7 giugno del 2017l’Autorità Garante della Concorren-za e del Mercato, ha riconosciutoall’Osai As il Rating di Legalità “una
stella” e ++, rating eticodestinato al-le imprese italiane istituito nel 2012cheha lo scopodipromuovereprin-cipi etici nei comportamenti azien-dali. «Devo dire – riconosce MirellaFerrero – che la nostra attività è sta-ta facilitata dal sistema bancario,chenonhamai fattomancare il suosostegno in termini di liquidità. Masi tratta di un riconoscimento che cisiamo guadagnati sul campo graziealla riconoscibilità e alla serietà deinostri progetti». Ad esempio, Osaiha raccolto la sfida governativa diIndustria 4.0 predisponendo neipropri prodotti tecnologie e piatta-forme“Industry4.0ready”. Inassen-zadi standard condivisi tra le azien-de del settore e pertanto in assenzadipiattaformedefinite sui cui veico-lare i dati e le informazioni, Osai hagià stretto rapporti e collaborazionicon diverse aziende tecnologichedella propria filiera al fine di poteroffrire ai clienti servizi innovativichesi spingonooltre il semplicecon-trollo e comunicazione da remotoquali: l’equipmentperformancemo-nitoring, il quality control monito-ringelapredictivemaintenance.A breve tutti i sistemi saranno in
grado di comunicare direttamentetradi loroe sullabasedelle informa-zioni scambiate segnalare necessitàdi intervento per riparazioni,messeapunto, oppuremodificare autono-mamente le proprie configurazionisulla base di dati ed informazioniprovenienti dal processo e dall’am-bientedi lavoro.L’obiettivoperOsaièquellodi offrireai clienti serviziag-giuntivi e innovativi che permetta-nounmaggiorecontrolloevisibilitàsuiprocessiproduttivi echegaranti-scano ridotti tempi di assistenza efermo impianto grazie anche allamanutenzionepredittiva.
©RIPRODUZIONERISERVATA
Inmilionidieuro,è il fatturato
realizzatonel2016.Leprevisioni
per ilbiennio2017-2018sonoper
unacrescitadel fatturato
a30milionidieuro
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Inpercentualesul fatturato,è la
quotadiesportazionerealizzata
nel2016.Siprevedecheentro il
prossimoannol’export
saliràal90%sulnuovo fatturato
85
1,5
70
Lerisorse (inmilionidieuro)
investite in ricerca.L’innovazione
èdasempreunmustper
l’aziendapiemontesecheconta
25annidivita
Inpercentuale, il livellodiattività
dell’aziendaassorbita
dall’automotive.Lafortevocazione
all’exportsiavvaledioltre40
distributori in tutto ilmondo
IL SEGRETO PER NON SOFFRIRE LA CRISI:INDIVIDUARE NUOVE SOLUZIONI E NON FARSITROVARE SPIAZZATI COSÌ DA ANTICIPARE LETENDENZE CHE GOVERNERANNO I MERCATI
Inquestepaginealcunidegli impiantiperlaproduzionedicomponentidialtatecnologiaeprecisione.Quiaccanto,unasuggestivaimmaginedellasede
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