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JAMES JOYCE IN UNA NOTTE DI VALPURGA pièce in due atti di GIUSEPPE CAFIERO Pièce radiotrasmessa dalla Radio della Svizzera Italiana. dalla Sveriges Radio. dalla Australian Broadcasting C. Personaggi: James Joyce Lucia John Joyce Nora Stanislaus Joyce Lady Gregory Oliver Gogarty Gorge Moore Zia Josephine Italo Svevo Ezra Poud Infermiere Bouquiniste William Blake Carl Gustav Jung Nota:

James Joyce in Una Notte Di Valpurga

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James Joyce in Una Notte Di Valpurga

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JAMES JOYCE IN UNA NOTTE DI VALPURGA

JAMES JOYCE IN UNA NOTTE DI VALPURGA

pice in due atti diGIUSEPPE CAFIERO

Pice radiotrasmessa dalla Radio della Svizzera Italiana.dalla Sveriges Radio.dalla Australian Broadcasting C.

Personaggi:

James Joyce

Lucia

John Joyce

Nora

Stanislaus Joyce

Lady Gregory

Oliver Gogarty

Gorge Moore

Zia Josephine

Italo Svevo

Ezra Poud

Infermiere

Bouquiniste

William Blake

Carl Gustav Jung

Nota:Il Coro non sar composto da un gruppo di personaggi statici, bens da tutti quei personaggi che non partecipano in prima persona alla scena in atto. Essi pertanto potranno e dovranno passeggiare liberamente, sedere, eseguire lavori o giochi. Soltanto l dove il testo chiama in causa il Coro, essi saranno impegnati allunisono: esclusivamente per localmente.

ATTO PRIMO

Violenza del prossimo in una citt di nome Dublino

La scena dovr essere costruita momento per momento con successivi, rapidi mutamenti nellattimo stesso dello svolgimento della pice. Gli oggetti che la formeranno sa-ranno calati dallalto e rimarranno sospesi in aria a 60/70 centimetri da terra. Questi oggetti, o se si vuole gigantografie doggetti, si presenteranno deformati, incompleti, contorti, tagliati in due o pi parti.

Entra linfermiere, che trascina di malavoglia, dietro di s, una camicia di forza.

INFERMIERE (a voce alta, ironicamente):Porte dellinfernoIngresso del quartiere da quarantena perpetuaFile di baracche malfamatePorte spalancateCitt mattutinaIlluminata da abitantiDel villaggio della saluteUomini e donneRattrappiti nei loro animiOra...Silenzio, silenzioLargo al signor dottoreAl parroco dellinconscio.

Entra Lucia guardando smarrita intorno a s

LUCIA:Il reverendo dottor Jung?Cercher la mia animaQui a KsnachtIn una clinica per malattie mentali.

INFERMIERE (ironico):Il padrone JungMi diceDi svestirti dellabitoDi giovane zitellaO pensi ancoraA quel ramo seccoDi Samuel Beckett?

Entra Jung.

JUNG:Parlava da solaMiss Joyce?

LUCIA (con distacco);Con mio padreECon il suo linguaggio universale.

JUNG:Gli scritti di suo padreSi possono leggereDalla prima parola allultimaO viceversa

INFERMIERE (ridacchiando):Scritti zeppi diPorcheriole perPunzecchiareLe menti di giovinetteDel mama non mama.

Entra Joyce.

JOYCE:Tweedledum svizzeroOh dottor JungHai letto il mio UlyssesSenza un sorrisoLunica cosa da fareIn casi similiE cambiar bevanda.

Joyce si mescola al coro.

JUNG:Un libro? Oggi 1934Posso dire a lei,Miss Joyce,Che quel libro cosSconvolgente che sonoStato chiamato in causaIn quanto autorit in materia.

LUCIA:E luomo Jim?

JUNG:Una psicosi latente da genioDicono.

LUCIA (a cantilena);Genio? Genio?

JUNG:Perci cerca di far di leiUn essere superioreDiversoCome ha tentato con sua madreNora.

LUCIA (stizzita);Moglie di mio padre!

JUNG:Prova incontestabileDella mia teoria sullanimaTendenza ad identificarsi sempre piCon un numero dassociazioni non limitatoCome nelle persone normaliMa illimitatoPer una realt fittizia.

Jung esce mentre pronuncia le ultime parole: tono e atteggiamento cattedratico.Lucia segue, con aria assente, lInfermiere che se ne va in giro tirandosi dietro la camicia di forza.Dimprovviso si ferma, strizza locchio a Lucia, accenna a una carezza, gesticola con oscenit grossolana.

CORO:Ex nihilo nihil fitE inizi per James JoyceDal Clongowes Wood College a SallinsContea di KidareLaggi con padre ConteeNel 1890 allet di otto anniIn quella ferrea ratio studiorum dei gesuitiEsami14 capitoli del Maynooth Catechism150 pagine della storia della Bibbia75 del Catechismo di DeharbeSino in fondoA servir messaAd essere cristianoSoldato di DioDubbi?Quale ratio?

Joyce si stacca dal coro.

JOYCE:Ecco il re coronato dIrlandaCadereSotto i colpi di GladstonE dei vescovi cattoliciCharles Steward ParnellCompagno dincomprensioniNella bigotta moralit dei connazionaliAnche mio padre John piangeE fu il natale del 1891Nella nostra discesa nei bassifondiDi Dublin.

LUCIA (urlando e rifugiandosi fra le braccia dellInfermiere):Charles Steward ParnellCaddeCadde il re cororato dIrlandaJim disperato.

JOYCE:Aurora borealis o alto forno?Gli irlandesi naturalmenteComunque accadde a CorkUna grande fiammataLa nostra vecchia casaLa tana del lupoAnd in fumo.Reuben Dodd il procuratore elargDenaro contro lipoteca sulla nostra proprietAh Cork! Io e il padre tornammo nudiA Dublin nel 93Mentre bruciavano i nostri cuori.

CORO:John Joyce linefficienteJohn Joyce lo scansafaticheJoyce Joyce lubriacone.

LUCIA (urlando mentre lInfirmiere labbraccia):Cork bruciaCork brucia!Andare avantiRitrovare il 1934 la clinica di Ksnacht.

Lucia esce di corsa.LInfermiere la segue ridacchiando.

CORO:Attenzione JimLa tua bella citt ha le orecchie lungheAscolta e parlaC un giovanotto di nome Joyce diconoPotrebbe far qualcosa di buono diconoMa arrogante come Lucifero diconoUnintelligenza assurda diconoBisogna scoprire qualcosa sul suo conto diconoNon c persona che vorrebbero essere il suo Messia diconoCriticherebbe sempre per il cattivo gusto della suaDivinit diconoAttenzione JimAttenzione alle tetre strade di Dublin.

JOYCE (ridendo);Attenzione ai sagrestaniBorsaioli di DublinVecchio espediente dei ladri pissimiDi casa nostraTi abbracciano e poiTi fregano anche lanima.

CORO:Dove andare?Passeggiare nellelegante vestitoBlue Oxford degli anni giovaniliMostrine coloratePanciotto strettoOrologio con catena dargentoUna scarpa sporca di fango rappresoSalutare a destra e a mancaOcchi bassiUn buongiorno e un buonasera

John Joyce staccandosi dal coro.

JOHN JOYCE (fra s):Mezza corona sprecata oggiHanno detto mentendo..Ubriacatura cronica(a voce alta, rincuorato):Eil Jim!

JOYCE:Ja! Ich weiss papachi

JOHN JOYCE:Non hai unanima?Non sei mio figlio James nipote di James?Non sei il mio caro figliolo JamesChe abbandon la casa del padreChe abbandon Dio uno e trino?

JOYCE (smarrito):Credo di siAlmeno ci che rimasto di lui.

JOHN JOYCE:A sera ti portano a casaUbriaco fracidioDopo aver spesoTutto il denaro cheTi ritrovavi in tascaChi ti accompagna?JOYCE:Fantasmi del futuro.

JOHN JOYCE:Merda dalla testa ai piediUlisse errabondo guardati da loroTi fanno fare caput quelli.

JOYCE:Mi hanno sfidatoMi sfideranno ancoraLady GregoryGeorge MooreBernard ShawD. H. LawrenceCon le loro personali presunzioni...C e ci sar fangoCos scivolo scivoler

JOHN JOYCE:Bello spettacoloPer la tua povera mamma!

JOYCE:Mamma mamma!

CORO:Chiede di teDella tua vita a ParisTi dice di non angustiartiLei piena di speranzePer teRicorda sempre le tue paroleUna tua lettera.

JOYCE:Grand Hotel Corneill Paris21 febbraio 1903Ormai sono svezzato al digiunoE con un po di soldiMangio un patrimonioUn ultimo vaglia per arrivareA mezzogiorno di lunedPoi un altro digiuno.

JOHN JOYCE (tono secco)MammaMorenteVieniPap (rientra rapido nel coro)

Entra lInfermiere. Scruta attentamente Joyce.

CORO:Davanti al corpo di tua madre Mary JaneOggi 13 agosto 1903 inginocchiati JimAccostati nuovamente alla SantaChiesa dIrlandaJames Augusta Joyce.

JOYCE:Cosa?Un omaggio ad un simboloDi venti secoli dautorit?

INFERMIERE (con ironia):Rispondi alla domanda JimFarai quanto sta in teAffinch la giustiziaLa misericordia ispirinoTutte le tue paroleIn Ireland o nei territori dipendenti?

JOYCE:Per la verde Erin terra promessaE necessaria la riforma dellaMorale municipale e i dieciComandamenti puri e sempliciCon un po di terra eUna mucca per ogni suo figlio

INFERMIERE (con ironia):Libero denaroLibero amore eLibera chiesa laicaIn libero stato laico oppureEsilio ai perturbatori dellaSolenne pontificale quieteDellosservanza dei secoliConcubinato amen!

JOYCE:NoraNora BarnacleVieni da me!

INFERMIERE (con ironia):LuciaLucia JoyceVieni da meIn un cantuccio diQuesta villetta a Ksnacht!

Nora staccandosi dal coro.

NORA:Eccomi JimAlla tua lettera del15 giugno 190460 Shelbourne RoadRispondo che ci si puVedere domani16 giugno.

JOYCE:Il BloomdayPer il tuo futuro marito-amante...Oh Miss Joyce!

NORA:Da questo 16 giugnoQualcosa cambier?

JOYCE:Andiamo ad imparare a vivereVediamo un po come definireIl giorno dellUlisse?

CORO:Rifiutare integralmenteLattuale ordinamento socialeLe cristianitLe virt sconosciuteLe classi della vitaLe dottrine religiose.

INFERMIERE (con ironia):Lucia rifiutare integralmenteOgni ordinamentoOgni dottrinaOgni virtChe non sia immorale.

NORA:Non ti importa nulla JimDei commenti dellIrlanda irlandeseSul nostro viaggio da concubiniViaggio senza ritornoA d 8 ottobre 1904?

INFERMIERE (con ironia):ConcubiniSodomitiMaghi e indoviniAlighiero rivisitatoSecondo cerchioTerzo gironeBolgia quartaELucia rivestita dallaHigt society(scandendo e ridacchiando);Put ta ne lla!

Nora rientra nel coroJoyce segue Nora, si ferma un po discosto da lei, la guarda.

CORO:Jim e Nora bella coppia davveroLui illustrer la terraLei lustrer la sua terra.

Entra Lucia, guarda smarrita in giro.LInfermiere cerca di attrarre lattenzione di Lucia con ampi gesti.Entra Jung.

JUNG:Mi preoccupa questoSguardo nel vuoto.

LUCIA:Oltre la finestraJim e Nora.

JUNG:Perch ha assalito sua madreCon tanta rabbia e violenza?

Joyce siede in terra e prende appunti su un piccolo brogliaccio.LInfermiere, con fare ironico, agita le braccia come per dirigere il Coro.

CORO:Vengono cullatiNella loro fragile imbarcazioneSulle acque del LiffeyPer una rinomata cittDel cristianesimoEcco una donna e un uomo.

JUNG:E Jim?

LUCIA:Oh, Jim in me!Samuel mi sfuggeL nel ginepraio di parole e segniNel rincorrere unaltra monna LuciaIo allora amo JimInsieme affondiamo in una schiumaDi neologismi e balbettii.

JUNG (a mezza voce):Identificarsi in lui!

Esce Jung.

LUCIA:Jim-Bloom non ancoraSentimentalmente legato aMiss Nora Barnacle..Altri tempi per Jim scavezzacolloPer Jim poetuncolo assetatoDi gloria.

INFERMIERE (avvicinandosi a Lucia):Lucia figlia di MollyCaldo ventre italianoVieni con me lustrascarpeDi Herr Gustav Jung?

LUCIA:E Samuel errante nelLetto profumato dal verdeTrifoglio dellErin?(accarezza linfermiere, poi spaventata):Samuel scomparso dietroUnansa del Liffey(guarda con fissit lInfermiere):Eccomi a te JimUnica certezza!(esce urlando):Jim, Jim!

Lady Gregory si stacca dal coro e guarda in giro.

LADY GREGORY:Mister Joyce finalmente

JOYCE (ripone in tasca il brogliaccio e salza):Per chi mi prende?Non scopre alcun altarinoE un secolo che non la si vede..Splendida cera davveroE tempo di stagioneQuello che abbiamo ora

INFERMIERE (a mezza voce)C una scorciatoiaDa queste parti perTornare a casa Jim eNel bordello delle lettere!

JOYCE:Quartiere interessante questo.Riabilitazione delle donne scrittrici!

LADY GREGORY:Non racconti balleSono contenta di vederlaSi giustifichi immediatamente oGuai a lei!

JOYCE:Ha detto cheLe sarebbe piaciutoConoscere i quartieri malfamatiDelle menti dei giovani letteratiAnche servi in livreaAvrebbero scritto quel che ho scritto io!

LInfermiere assume la posizione di direttore del coro.

CORO:Jim giovane JimDare per averAvere per dare.Lillustre scrittrice Lady GregoryTi favor ti coccol ti presentJim giovane JimMister Longworth del Daily ExpressE tu hai lavorato per LongworthMa Jim giovane JimCritico recensore del Daily ExpressDovevi dare perch hai ricevutoIncensare perch hai ricevutoPlaudire perch hai ricevutoE non cacciare nel fuocoDellinferno criticoPoets and Dreams di Lady GregoryTua guida senza caduceoNume tutelare dei tuoi primi passiDare per avereJim giovane JimAvere per dareJim vecchio Jim.

LADY GREGORY:Ha letto bene quel che ha scritto?

JOYCE (con ironia):Brinderei ora allErinAlla casa alla belt della vecchiaia.

INFERMIERE (accostandosi a Joyce, ad un orecchio):E la belt della giovinezza?Dico di una bella giumentaCon due gambe in carne ed ossa.

LADY GREGORY (con trasporto):Ai cari vecchi giorniPassati senza rimedioAmore per la vecchia nostra terra!

JOYCE:Confesso che bollo dalla vogliaDi sapere se certe cose diCerte persone stanno bollendoO no.

CORO:Bollono terribilmente!London bolleDublin bolleDopo gli indovinelli da salotto eI dolci sullottomana si chiacchieraIntellighenzia inglese, intellighenzia irlandese

INFERMIERE (strizzando locchio a Joyce):Molto tempo addietroLevasti Mister JoyceUna scheggia da una manoCon molta curaLentamente

LADY GREGORY:La mano dello scrivereE veroRisponda Mister JoyceHa un regaluccio per me?

JOYCE:Una cosina per rompere il digiuno.

LADY GREGORY:Mi prende per i fondelli?

INFERMIERE (ironico):Irlandese scapestratoIl vizio la maggior virt!

JOYCE:Ricorda che molto tempo faNel novembre del 1902Le scrissi che partivoUnfellowed friendless and alone?

LADY GREGORY:Per Paris?

JOYCE:S ed l che lei dice cheLho traditaHo rotto soltanto una campanaEd ho urlato.

LInfermiere assume la posizione di direttore del coro.

CORO:27 marzo 1903Daily ExpressInfine il libro di Lady GregoryDovunque si occupi del popoloStabilisce nella sua pienaSENILITA una classificazione mentaleChe William Butler YeatsHa definito the Celtic Twilight...

LADY GREGORY:E troppo!

Lady Gregory rientra nel coro.Joyce parlotta con lInfermiere. Ridono. Poi prendono a dirigere il coro.

CORO:Dove vai bel signorino?Le rotelle che hai in testa ti funzionano?Ce lavresti un soldino?

Joyce e lInfermiere ridono.Oliver Gograty esce dal coro. Barcolla.

GOGARTY (alticcio):Dov che va sto fottuto giramondo

CORO:Dublin streetUno scellino per una bottiglia di birraE gli bastaE tu Oliver GogartyCompagno dinfanzia di Jim?

GOGARTY (alticcio):Forza esercito ingleseTiratelo via dalleGrinfie dei Trolls!

Joyce e lInfermiere ridono e, divertiti, dirigono il coro.

CORO:Dai forza allo spaccioDella caserma dellEuropa continentale!Non hai Jim che da chiederle pane!

GOGARTY (alticcio):DellErin gli arditi siam

INFERMIERE (scostandosi da Joyce):D un po giramondo in erbaDel sergente maggiore Oliver GogartyChe ne pensi?Vuoi bene al giovane amico Oliver?

JOYCE:Saltare sulla groppa di un cavalloDalle narici frementi eRimanere alla stazione di partenzaPer tutta la notte della propria vita.Non il bere il ribere una voltaCominciata liniziazione di Oliver1903Perch andargli dietro?Ma il migliore di tutta la combriccolaFra le pinte di birra GuinnessVino nazionale!

LInfermiere prende a dirigere il coro.

CORO:JimDi JimPer JimJim colto in fragranteRifiuto gettato sulla pubblica via.

JOYCE:Sto facendo del bene al prossimoAssimilare usi e costumiE passeggiare per DublinRinascita irlandese senza Gogarty?

GOGARTY:L nella torre Martello a SandycoveOmbellico e porto di salvezzaPer i nostri viziIn una Ireland in mano ai preti eAbbandonata da Dio.

INFERMIERE (a mezza voce, fra s):Ombellico e sacri viziUna verginit consumataNellOdissea di una certa Nausica!

JOYCE:Una volta eri Oliver JohnUn feroce stallone della pampa dellaDissacrazioneUna marchio rovente e ancheUn po unguento in versiPer le parti doloranti degli irlandesiLe tue Canzoni stonate o i tuoiCanti del galloOra?(a voce alta, divertito):Sipario su il sipario cheVado a presentare Monsieur le docteurOrgoglio del circo dublinese.

GOGARTY:Dove sei stato in questi anniMister Joyce?Eri ammalato?

JOYCE:Si! di digiuno

GOGARTY:Infatti! Sembri un tisicoAmico mio.

JOYCE:La tua una rivincita inutile.

GOGARTY:Rivincita?

JOYCE:Sul pubblico naturalmenteSulle care figure che si muovonoSulle zolle di terra irlandeseGloria di essere un redivivo redentoNella tua bella casa di Ely PlanE un buon poeta in pantofoleVecchio GogartyRiconoscerai mai che sono uno spiritoIndomito e di elevata grandezza?

GOGARTY:Sono un fondista James JoyceArriver al traguardo anche se in ritardo!

Gogarty rientra nel coro.

INFERMIERE:Sono un fondista Lucia JoyceArriver alladdescamentoTette e fica di una giovaneIsterica in letargo.

CORO:Talis filia talis paterNessun alibi JimPerch nascondi la testa come uno struzzo?Lebefrenia galoppante con le sueAllucinazioni e affettazioniHai una figlia viziata che leggeIl passato nella tua figura di gran bardoFra le rovine del tempo della morte

Lady Gregory esce dal coro.

LADY GEGORY:Mister James Augusta JoyceDevi lavare il mio onore!

JOYCE:Venerabile maestraUna colpa ingiustaLa professione professioneIo non ho accusatoHo puntualizzato con rigore.

LADY GREGORY:C stata una rottura di un tacitoPattoMi aveva scritto dessere poveroInfelice perseguitato maDaver grandi ambizioniLe ho teso una mano come sempreHo detto venite a me poeti se siete poveri!JOYCE:Lei n soltanto ubriacaDi libercoli!

INFERMIERE (avvicinandosi a Joyce):Libercoli Mister Joyce?La vecchia Lady si masturberSulla pubblica piazza dellaNera Dublin!

LADY GREGORY:James Augusta JoycePensi a vergognarsiPer aver usato a quel modoIl Daily Express diMister Longworth.

JOYCE:E una vera e propria montaturaSono un incompresoUn capro espiatorioUn uomo rispettabileSenza macchia sulla reputazione.

Lady Gregory rientra nel coro.George Moore esce dal coro.LInfermiere accompagna questi con due inchini ossequiosi.

MOORE:Io George MooreScrittore e primo direttoreDellIrish Literary TheatreDico a lei Mister JoyceChe nessun vero signoreSi abbasserebbe ad azioni cosRipugnantiE evidente che per orgoglioNon ha voluto prendere insegnamentiDai miei libri.

JOYCE (strizzando locchio allInfermiere):Se lecito su pi di uno deiSuoi scritti avrei da obiettareDel resto un certoMister Oscar Wilde va dicendoChe ella ha impegnato sette anni perAccorgersi che esiste la grammaticaE altri sette per scoprire cheEsiste la sintassi.

MOORE (irato):E bestialmente assurdoNon era il caso davvero che si fosseDato pena a questo riguardoIntanto ha offeso una delle mentiPi fervide dellintellighentia irlandeseLady Gregory dico.

JOYCE:Anche una vita dissoluta Cattiva letteratura?

LInfermiere prende a dirigere il coro.

CORO (a cantilena):Cera un vinaioCera un bottaioE anche un lattaioUn cartolaio un notaioUn fornaio un birraioTutti generatiDa Sinband il marinaio.

JOYCE:Il mio sarebbe un conto scoperto?

INFERMIERE (fra s)Come io scoprirLe dolci membra dellaMia cagnetta!

MOORE:E sempre necessario un catechismoPer spiegare tutti i misteri dei suoi scrittiNon ci che locchio vedeMa ci che la mente pensa.

JOYCE (ironico):Debbo difendermi dalla sua cortesia?

MOORE:Io sono soltanto un rivoluzionarioLei vuol essere un rivoluzionario eroico.

George Moore rientra nel coroJoyce esce di scena.

INFERMIERE (gridando dietro a Joyce):Stia bene Mister JoyceE cerchi di correggere il tiroDei suoi articoliLei deve molto a Lady GregoryLei deve molto

Entra Lucia.

LUCIA (smarrita):Procedimento dufficio contro Jim?I letterati nostrani hanno unottimaReputazione e anche una posizioneSociale con i fiocchiGratifiche onorificenze amori!

INFERMIERE:Il mio letto tattende Miss Lucia.(si avvicina a Lucia. L,abbraccia, le palpa i seni):.. alcuna reazione nel luccicante giocoNel bordello di Circe mangiaBloom?

LUCIA (stringendo le mani dellinfermiere che le palpanoi seni):Generiamo per lIrelandPer robusti e accidiosi figliSimili a Jim?(scostandosi allimprovviso, impaurita):di cosa viene accusato il giovane Jim?

CORO:Peccato mortale di fronte alleSacre istituzioniA tutto c un limite eJim gioca senza barareIntorno ad un tavolo truccatoLa solita pecora neraTutti falsi amici e veri nemiciLo vogliono alla gognaDeve ritornare in famigliaNel distretto urbano di Dubin.

LUCIA:Balbettano preghiere i letteratiDalla cappa dermellinoDalle corone dalloro.. e tu Jim?Chi ti difende Jim?Ecco tuo padre John!

LInfermiere si siede in terra annoiato.John Joyce si stacca dal coro.

JOHN JOYCE:Non questa la sede adattaPer recriminare alle spalleDi un infeliceFuorviato forse da BaccoMio figlio JimPovero emigrante ha cominciatoDa zero come clandestinoOra cerca di guadagnarsi da vivere

INFERMIERE (da terra, annoiato):Il suo scrivere dovutoCertamente ad una aberrazione ereditariaAllucinazioni da vecchie saghe

JOHN JOYCE:James soltanto un relitto umanoAffetto da tubercolosi dei senza soldiUn disadattato quindi irresponsabileNon sempre presenteSe cos vi piace

John Joyce rientra nel coro.LInfermiere fa cenni da terra, sembra dirigere il coro.Lucia si muove dintorno quasi cercasse qualcosa.

CORO:Per le medesime ragioni per cuiI dublinesi strisciano e preganoTu Jim il traditore stai ritto senza pauraSenza seguaci senza amiciE svergini con la penna il loro puritanesimoE per quanto cercano di pugnalarti non tiColpiranno n ti faranno prigionieroFinch la vendetta non sar compiutaE anche se chiuderanno le frontiereTu Jim spierai sempre nelle loro case.

Lucia si muove dintorno agitata. Siede poi accanto allInfermiere.I due sabbracciano.Lucia mormora con calore Oh, Jim, Jim!LInfermiere, eccitato dal gioco amoroso, strappa di dosso a Lucia parte del vestito.Lucia dimprovviso sguscia dallabbraccio dellInfermiere.

LUCIA (correndo dintorno, agitata):Va via da Dublin, JimPer sempre JimPer sempre

Entra Joyce

CORO:Duino ElegianRilke scrisse del manieroCorroso dal tempoLaltro castello appare oraBiancoOssa scheletricheRinsecchite al soleOpera maestosa di Massimiliano.

JOYCE (guardando lintorno smarrito):Giungere senza fardelli e tuAmatissima Lucia eriSoltanto nei nostri destiniAnno e stagione della Berlitz SchoolSettembre 1903 dalla citt di ZuerichA questo lembo del sudTrieste.

CORO:La tua prima pelle caddeSotto i complimenti stomachevoliChe inneggiavano alla tua follia folleJim Joyce figlio di John nipote di JimAllorch fuggisti con la serva delFinns HotelNora Barnacle.

JOYCE (ride con amarezza):Cos i cani celtici si leccanoLe ferite e guaisconoPer la profonda e finta compassioneVerso la mia sposa non sposataAssiderata dal freddoChe mi accompagna nella vitaNel profanare le sacre cancrene dellErinNel pugnalare al pettoI miei connazionali.

Entra il Bouquiniste trascinando un banchetto ricolmo di vecchi libri e giornali.

BOUQUINISTE (leggendo un libro):I tuoi racconti DublinersSono unoffesa un tradimentoSei schedato James Augusta JoyceUna volta reciso il cordone ombelicaleChe ti legava alla tua terraC una taglia di mille sterlineSulla tua testa di squattrinato.

JOYCE:Presto andr a KuesnachtDa Lucia

Entra lInfermiere trascinando una camicia di forza.

INFERMIERE:E questi cittadini di un mondo sommerso?Fantasia per costruire castelliE il loro grido di guerraLa loro chimera panacea regnoUna fredda cella o un letto con legacci.

Lucia scorge lInfermiere e gli corre incontro.

LUCIA:Un letto per consumareLa mia mente virtuosa.

Lucia si getta in terra.LInfermiere la guarda, le si avvicina: la carezza, la palpa sconciamente, la bacia

Fine primo atto

ATTO SECONDO

Violenza delle istituzioni nel bardo suicidio dello scrivere

La scena la medesima.

Lucia e linfermiere leticano, strattonandosi, per una camicia di forza.Entra Joyce.

JOYCE:Ovunque tradimentoAnche tu mi tradisti carpentiere svizzeroHerr doktor Gustav JungE oggi?Lucia Lucia!

LUCIA (va verso Joyce):No news good news!Certamente doktor JungNon essendo stata allevata come schiavaFaccio una pessima impressioneConcedo a chicchessiaDi guardare il fiore cheStringo fra le cosce.

INFERMIERE (con ironia):Miss Joyce non avvezzaA far moine se appare scioccaNon vuol dire che la sua menteSia dissimile da quella di Jim.

Entra Jung.

JUNG:Ogni scintilla di suo padreE stata trasmessa a lei Miss JoyceE le ha acceso un fuocoNel cervello.

LUCIA:Anche Jim ebbe il suo fuoco nel cervelloQuando giunse a TriesteBachelor of Arts della Regia Universit dIrlandaE cominci a bere

JOYCE (voce impastata dalcool):No go la ciaqve del portonPe ndar a casaAncora un litro di quello buono!

CORO:Cera una volta una bella bambinaChe si chiamava LuciaDormiva durante il giornoDormiva durante la nottePerch non sapeva camminarePerch non sapeva camminareDormiva durante il giornoDormiva durante la notte.

LUCIA (con rabbia):Sono nata per la strada Herr doktorIl 26 luglio 1907Reparto dei poveri dellOspedale di TriesteLa mia nobile madreNora BarnacleEbbe 20 corone in beneficenza!

JUNG:Suo padre se la faceva a quel tempoCon gli operai nei caff della citt vecchiaParlava accanitamente di politicaIl rito del poeta il riposoSi cade cos in estasiUna volta infilata questa stradaLa gita di piacere in Paradiso diventaPer questi eroi della pennaUna cosa rilassante.

INFERMIERE (a mezza voce):Paradiso di una rosa coltaNella prima alba(si avvicina a Lucia e la palpa in modo osceno)

CORO:Un tonico davveroTrovata sensazionaleIncrociare le bracciaScolare bottiglie di vino biancoJim a TriesteUn buffone alla corte dei miracoli!

LUCIA (con rabbia):Lopera di mio padre Una history fabled.

Esce Jung.Lucia lo segue con lo sguardo.Esce anche lInfermiere gettando baci a Lucia.

JOYCE:Cercar fortuna?Da Dublin a tappe forzatePer linseguimento sinoA questo porto del mondo civileCitt cosmopolita TriesteNon appartiene ad alcuna nazioneCos a nessuno dei sette peccati capitali.

CORO:No alla ghiottoneria che ingleseNo allira che spagnolaNo allaccidia che slavaNo alla superbia che franceseNo alla lussuria che tedescaNo allavarizia che italianaUna citt Ponzio Pilato.

BOUQUINISTE (sfogliando un libro):Qual la citt che non rende omaggioAllo stato n serve un reNemmeno il popolo perch credeChe ogni uomo ha gi da farePer proprio conto?

CORO:E TriesteLa citt pi assennata del mondoMentre lEuropa intera si trascinaCome gregge alla carneficina.

BOUQUINISTE (sfogliando un libro):Ma tu StanislausFratello di JimQuando giungi?Qui ti attende il duplice compitoDi Catone nei confronti del potereDi poliziotto nei riguardi di Jim.

Stanislaus Joyce si stacca dal coro.

STANISLAUS:Il poliziotto giunto JimUn poliziotto duro se non mettiUn freno alla tua vita sciagurata.

JOYCE:So cosa intendi Stannie

BOUQUINISTE (sfogliando un libro):LErin un grande Paese?Si chiama isola di smeraldo maIl governo metropolitano lha ridottaSulle cinghie cos oggiFame sifilide superstizione alcolismoNella gran festa diPuritani gesuiti bigotti.

STANISLAUS:Jim solito bardo sucidoVedendo altri lavarsi pensa cheQuelli tentano di raggiungereLa propria coscienzaSe non si lavano pensaLincontrario.

Stanislaus rientra nel coro.Il coro accena, in sordina, ad una vecchia ballata irlandese.Entrano Lucia e lInfermiere: si tengono per mano.

LUCIA (tono severo):Jim la battaglia contro le convenzioniNon lhai intrapresa per battertiContro tali convenzioni ma soltantoPer vivere conformementeAd una tua morale.

INFERMIERE:Per essere giudicato giustamente JimNon vorrebbe essere giudicatoDa dodici borghesi scelti a casoE in base a testimonianzeMa da una giuria di esuliDa un giudice esule che ha ripudiatoTutte le norme giuridiche irlandesi.

BOUQUINISTE (sfogliando un libro):Per vendicartiJames Augusta JoyceStampi a Pola nel 1904La poesia The Holy Office eScrivi che non fu soltanto GalileoA provare il tradimento

Lucia e lInfermiere si abbracciano in un canto.

JOYCE:Il mio ultimo appelloFu simile a quelloDi Parnell eroe degli eroiCristo liberatore della nostra genteChe implor di non essere gettatoIn pasto ai lupi inglesiAi Bing-Beng dellEnrico omicidaE non lo gettarono ai lupi inglesiMa lo divorarono i coccodrilli del LiffeyMonco fiume divorato dalloceano.

LInfermiere cerca di possedere Lucia.Lucia, eccitata, a tratti si divincola, a tratti partecipa al gioco amoroso.

LUCIA:Parnell hai udito Jim?Noi copuliamo con la violenza della mentePer dare un Edipo Re alla vogliosaCasta Ireland!

BOUQUINISTE (leggendo da un libro):Exile dimenticasti il passato e ilPresente nelle bettoleIl reverendo doktor JungCresciuto ed educato in una tradizione analcolicaAfferma che ci mostra la tua psicosi.

Entra Jung.

LUCIA (urlando nel gioco amoroso con lInfermiere):Il tuo seme oh ParnellPer generare bastardiAl capezzale di Dublin!

JUNG:Isterismo controllato Mister JoyceO schizofrenia controllataIl suo scrivere lelemento probante!

CORO:Jim tu sviluppi la tua cascataDi parole con tutte le tue forze maHai oltrepassato un certo limite.

JOYCE:Herr Jung lei un famigerato incendiarioDi menti un macabro individuo!

LUCIA (eccitata dal gioco amoroso con lInfermiere):Samuel Jim ParnellVi accolgo nel mio grembo!

JUNG:Sua figlia Lucia Lultimo anello della catena

Lucia si divincola rabbiosamente dallabbraccio dellInfermiere.

LUCIA (con violenza):E finita Charles Steward ParnellMi sono concessa da buona puttanaAlle voglie del tuo sperma in vista dellaTerra promessa anche conoscendoGli inganni dei tuoi amoriCon Nora Barnacle!

INFERMIERE (ironico)Il tuo grembo sterile comeLe rocce della tua Trieste!

LUCIA (eccitata):Terminato il vecchio corteggiamentoDevo offrirmi alleterno amore diJim il vecchioDi Jim!

Esce Jung.Lucia lo segue carponi con le vesti in disordine e in gran parte strappate.LInfermiere guarda in giro, afferra la camicia di forza e si avvia.Cade inciampando nella camicia.Si dimena.Urla.Esce di scena rotolandosi nella camicia.

CORO:E il clima familiare in cuiE vissuta Lucia?

JOYCE:Il primo dissapore con NoraFu una necessitEra il 1905 Solo e abbandonatoScrissi a zia JosephineRimasta nella sacra terra dIreland.

Joyce si avvicina al banchetto del bouquiniste e prende un foglio.

JOYCE (leggendo dal foglio):Cara zia JosephineSono triste.

Zia Josephine esce dal coro, si avvicina al banchetto del Bouquiniste e prende un foglio.

ZIA JOSEPHINE (leggendo dal foglio):Caro Jim storieAttenzione alle ragazzine di primo pelo.

JOYCE (leggendo dal foglio):Zia JosephineOgni tua parola accolta con rammaricoNon sono un abile cacciatore.

ZIA JOSEPHINE (leggendo dal foglio):Jim ci sono tutte le variet di donneChe desideriDolce media forteScegli e paga.

JOYCE (leggendo dal foglio):Cosaaa?!

ZIA JOSEPHINE (leggendo dal foglio):Guardati intornoEccone una ben piantata eRivestita di un considerevoleStrato di grasso

JOYCE (leggendo dal foglio):Zia JosephineAnche Ibsen il vecchio di ChristianaHa scelto la libert!

ZIA JOSEPHINE (leggendo dal foglio):Argumentum ad feminamSe il rimedio sovrano per te Eva essa non in vendita maLa si prende a nolo!

JOYCE (leggendo dal foglio):E un interrogatorio estenuanteE questi giorni sono faticosiUna sequela di accidenti!

ZIA JOSEPHINE (leggendo dal foglio):Jim smetti di far ruotare i polliciPensa due minuti alla tua causa santa oAi travagli della tua vita con Nora.

JOYCE (leggendo dal foglio):Oggi 4 dicembre 1905Vi sono soltanto perplessitPi un figlioPi un altro che prima o poiVerr

Zia Josephine ripone sul banchetto il foglio e rientra nel coro.Joyce ripone anchegli il foglio.Entrano Lucia e lInfermiere. Lucia ha un collare il cui guinzaglio stretto in una mano da Jung.

CORO:Cera una volta una bella bambinaChe si chiamava LuciaOggi non dorme durante il giornoOggi non dorme durante la notte.

LUCIA:Bella ninnananna Herr doktor?Una ninnananna tutta per meMisera materia di corpo umano.

JUNG:Miss JoyceNon deve disperareSe suo padre consideratoUn uomo assolutamente normaleGodr anche leiDi tale considerazione.

JOYCE:Io sono per lopinione pubblicaE lo sar sempre il colpevoleDi tutti i tuoi mali Lucia.

LUCIA:Oh Jim adorato JimNon abbandonare questaGracile barbara creatura

JUNG:La paternit per Mister Joyce Uno stato misticoUna successione apostolica dellunicoGeneratore allunico generato.

BOUQUINISTE (leggendo da un libro):Lamor matrisGenitivo soggettivo e oggettivoNon lunica cosa vera della vitaE la paternit non Una finzione legale.

Esce Jung che trascina Lucia.Stanislaus si stacca dal coro.

STANISLAUS:James JoyceCatone il censoreIl tuo poliziottoIl tuo amato e odiato fratello StannieDeve dirti le cose come stannoE come le vedeNon fai che pavoneggiartiDavanti allo specchioCon indosso il domino da magoDella parola e lavori da buonPrestigiatore senza trucchiE alla luce del sole.

BOUQUINISTE (leggendo da un libro):Tu puoi errare JimCon la tua condottaPer testardaggini simili alle tueI cavalieri della pennaDel bel tempo antiquoMisero a repentaglioIl loro prestigioLe dame e i cavalieriDella citt di San Giusto sonoAmmaliati dal tuo scrivereDalla tua arguziaDalla tua aria da spaventapasseri.

STANISLAUS:Roberto PreziosoDirettore del Piccolo della SeraTi ha invitato a scrivere articoliPer il suo giornaleHai udito le sue offerte?Ce n di spazio per muoversi

JOYCE (ironico):Pulire con la pennaIl ponte della nave eGettare in mareI nostri cari connazionali?

CORO (con ironia):Del luciferino James Joyce sotto interdizioneOgni scritto a causa di Mammone*Il suo alto spirito in acri furoriContro Mammone e i suoi servitoriNon sempre possono essere esentatiDal disprezzo i disprezzabiliGuarda lErin e vede di lontanoUna masnada di scrittoruncoli in pompa magnaOdiano nella loro crassa ignoranzaLa sua lucida forza che deve allAquilante.

JOYCE:Forza di volontMemoriaPaccatoSofferenza

STANISLAUS :Novi articoli complessivamenteMarzo 1907 settembre 1912Ottimo italianoVoluti arcaici preziosismiStile penetranteIrredentismo triestino e dublineseDenuncia contro le ingiustizieNovello paladino degli oppressiO difensore di te stesso?

Stalislaus rientra nel coro.

CORO:Grigi e freddi venti soffianoDove vai odi rumori dacqueLontane e profondeTutto il giornoTutta la notte ascoltiIl flusso e il riflusso.

JOYCE:Sar presto tempoPer lIreland di finirlaUna buona voltaCon gli insuccessiSe veramente capace di risorgereChe risorga oppure si copraIl capo e scenda decentementeNella tomba.

Entrano Lucia e Jung: con collare e guinzaglio.

LUCIA:Nel passatoTutto nel passatoEsule eterno senza un penny in tascaVenticinque anni e dovrai correreA Kuesnacht Jim.

JOYCE:Santa LuciaLa tua candela brucia quietamenteAvresti un bel da fare se potessiOccuparti dei miei occhi.

LUCIA:Mortale Jim ritroviUna figlia in cattiva compagniaDementiSchizoidiPsicoticiNevrastenici e quel che segueResto sommersa per scrivertiDa fogli biancorossoverdiChe puzzano di olio santoDi una famiglia dublineseHerr Doktor che ne dice?

JUNG:Lei la bella musa di suo padre!

LUCIA:Nelle buie notti hoUdito la sua lode!

JUNG (strattonando il guinzaglio):La fantasia mette in luceI lati peggiori di ognuno.

LUCIA (smarrita):Cosa non ho vedutoIn questa vita?Cosa dovranno seguitareA vedere i miei occhi?

Esce Jung tirandosi dietro Lucia per il guinzaglio.

JOYCE (verso Lucia):Ehi mia piccola bambinaTi raggiunger presto!

BOUQUINISTE (leggendo da un libro):Limbarcazione su cui navighi JimE vecchia e balordaOgni tanto devi fermartiA riprendere fiatoTi sei prestato a far ombraAd ogni specie di letteratoMa ti sei anche rifugiatoAllombra del geniale ebreoDi Schmitz-Svevo.

Svevo esce dal coro.

JOYCE:Signor Svevo lei Uno scrittore ignoratoVi sono nei suoi libri passiChe neppure Anatole FranceAvrebbe saputo scrivereCi terrei che lei leggesseI miei lavori.

CORO:Disse la volpe un dE luomo Schmitz non si schernI batacchi nel cielo di TriesteSiglavano di riconoscente fedeOre ormai dimenticateChe ebbero sapore di lievitazione.

SVEVO:Ogni parola nei suoi scrittiAcquista un significato artistico

JOYCE:Gli editori non sonoDel suo stesso avviso!

SVEVO:Lei un letterato puroEssere ignorato imperdonabileMa il non prendersela Davvero da letterati.

JOYCE:Mi sento compagno di stradaDi Oscar WildeLa sua caduta fu salutata da un urloDi gioia puritana in InghilterraAbbandonato anche dagli amiciUna sorte di Cristo anche seEgli cerca di spacciarsi per Lucifero.

SVEVO:Bisogna sgombrare il campoQuando il conflitto non Allaltezza della propria dignit!

Svevo rientra nel coro.Entrano Jung e Lucia, con guinzaglio e collare.

CORO:Giro giro in tondoQuanto bello il mondoLasciatelo girare

JUNG (interrompendo):Per solidariet con suo padre LeiMiss Joyce quel 27 aprile del 932In partenza per Calais con i suoi genitoriFu colta alla Gare du NordDa una crise de nerfs gridando cheOdiava lInghilterra?

CORO:Lubriacona Dublin ronfa con il suo nasoLubriacona Dublin gracchia con la sua voceE con tutti i suoi capricci in gle siAssommati al suo dialetto irlandeseLubriacona Dublin protettrice di tutti i furfanti.

JOYCE:Mio illustre Carl Gustav JungMia figlia dice parecchie bugieFa spesso la commediaCome tutte le ragazzeEcco 4.000 franchi francesiPer una pellicciaCi le far meglio di quantoPossa fare qualsiasi discorsoDi un certo tal dottore.

JUNG (tono professionale):La schizofrenia si cura con laPersuasione e la suggestioneNon con specchietti per le allodole!

LUCIA (irata):E uninfamia quantoVa dicendo su Jim!

JUNG:Vuol prestarsi al giocoDi suo padre o alla mie cure?

LUCIA (tono assente):Ero una ragazza che cresceva beneBastava pocoIl cullare di una carrozzellaGli odori del giardino o del mareLa folla stipata nelle nostre abitazioni Trieste Zrich Paris

JUNG:Dissociazioni didee...

JOYCE:E soltanto una povera bambina cheHa cercato di far troppoLa sua dipendenza da me oggiAssoluta!

JUNG (duro);Ma lei dimostra attraversoOgni atto della sua esistenza di nonAver alcun rapporto emozionaleCon gli altri!

JOYCE (ironico):I casi mutano le circostanzeSe fossi lei doktor Jung sotto accusaCome lo sono ioSi potrebbe dire di lei le medesime cose

JUNG:E la sua vita coniugale?Influenza determinante sugliAtteggiamenti caratteriali di Lucia!

JOYCE:Davanti a me soltanto un muro neroUn precipizioMoralmente fisicamente materialmente

JUNG:Oggi vero ma nel 1913Miss Amalia Popper incrinIl suo rapporto monogamo conLucia.

BOUQUINISTE (leggendo da un libro):Amalia una Penelope perUn novello Ulisse!

CORO:Amalia ispiratrice Amalia!Generata dallaffarista Leopoldo PopperFemmina esuberante di cui JimInfinitamente bram il dominio

JOYCE:Ero stanco solo e non pi giovaneUn viso pallido il tuo Amalia PopperIncorniciato da una pellicciaDallintenso profumoUn peccatuccio della maturitSepararmi da te mio talismano?

Il Bouquiniste ordina i libri sul banchetto ed esce lentamente.

LUCIA (strappa il collare e prende a girare dintornofreneticamente);Cane ignobile scodinzoliCome un casanova irlandeseDietro le gonne di una fanciullaSono io la tua donna!Anche Nora Barnacle va dimenticata!Ci sei cascato vecchio Jim eHai distrutto il nostro rapportoIl mio affetto il mio equilibrio!

JUNG:Sa femme inspiratrice!Ci spiega perch lei Mister JoyceSi oppone nel far dichiarare LuciaInferma di menteCi equivarrebbe ad ammettereUna propria latente malattiaIst es wirklich wahr?

JUNG esce brontolando e scrollando le spalle.

LUCIA:Cosaltro facesti vecchio JimNella bella citt di San Giusto oltre aIndebitarti aver fame ubriacarti?Hai costruito pezzo su pezzoLa mia follia e hai scrittoLe tue belle paginette rabbioseE hai atteso il sole per asciugareLe tue piume di pulcino bagnatoDalcool!

JOYCE:Il sole? 15 dicembre 1913Una lettera firmata da un nuovo amicoEzra Pound!

Joyce esce.Esce il coro.Entra il Bouquiniste con il suo banchetto sul quale appollaiato Ezra Pound che sfoglia libri e giornali.Lucia si avvicina al banchetto e prende a fissare intensamente Pound.

POUND (leggendo su libri, giornali e carte che tira fuoridalle tasche):Il punto questoWilliam Butler Yeats mi ha parlato di JoyceE dato che non so che razza di cose questi scriveSe sono saggi che vadano alla rivista CerebrilistSe poesie o brani narrativi allEgoistSpero che questo tal J.J. abbia fattoPenitenza ad un buon santo protettore!

LUCIA (ironica):Che buon santo zio Ezra!

POUND (leggendo su libri ecc.):Luccello sa cantare e vuole cantareLa sua poesia I hear an ArmyMi ha impressionato la compro perUn compenso duna ghineaI racconti Dubliners e il primo capitoloDi A Portrait sono per lEgoistMa senza un soldino!

LUCIA (ironica):Un soldino tintinnante zio Ezra?

POUND (leggendo su libri ecc.):Non me ne intendo di prosaMa le pagine sono maledettamente buoneSono circondato da ottimi liquoriO vini per chi li preferisceE le poesie?Ho ancora voglia di queste squisitezze!

LUCIA (ironica):Dio le squisitezze di papi!

POUND (leggendo):La luce della fame e dellindulgenzaNon confonde la mente anche seIn parte la smarrisce

LUCIA (ironica):Fame e fama zio Ezra!

POUND (leggendo):Il romanzo per un editore nonostanteLa sua uscita a puntate sull EgoistJoyce ha atteso abbastanzaIl suo valore deve essere riconosciutoFinalmente!

LUCIA:Fare il commesso nella bottegaDella scrittura di mezzo mondoE stato caro Jim il tuo sogno diGiovent di uomo maturo di vecchioDeliziose ebbrezze quelle frasettineComposte a bella posta per essereLette e non compreseUn labirinto fonetico foderato di rasoTessuto come le ragnatele di Dublin.

POUND (leggendo):Joyce non sa quel che laspettaIo ho dato una sterzata alla sua barcaPenso daverla sistemata a dovereE pagher perci da bere presto

LUCIA (interrompendo):James Augusta JoyceAlza la cresta ne hai le carteLo dice lo zio Ezra!

BOUQUINISTE (leggendo da un libro):Oggi Trieste centro di disordiniLItalia entrata in guerra e le autoritHanno ordinato levacuazioneFugga Mister Joyce!Mi creda suo Ezra Pound

Il Bouquiniste esce, e con lui Pound.

CORO (fuori scena):Come la Trieste del 1915Kuesnacht terra di conquistaE Herr doktor Carl Gustav JungSentenzia sottovoce:In gua ri bi le

LUCIA (gira dintorno smarrita, impaurita):Vieni Jim padre JimVieni voglio vedertiAverti accantoSono la tua brava bambina e tuSei il solo uomo che abbia vogliaDascoltarmi oltre che scrivere su di meCose bellissime

CORO (fuori scena):C una bella bambinaChe si chiama LuciaOggi sogna durante il giornoOggi sogna durante la notte.

LUCIA (tono assente):Sogno e vedo Corro nellaCarrozza del tempo oltre il1934!Ora apro i miei occhi:Lunga notte di veglia per giungereCavalcando un nero destrieroPrima dellora ufficialmenteConsacrata dai meridianiGreenwich arriva in ritardoVedo aldil dogni limite(con timore):Oh Jim Jim aiutamiOrmai tutto diventaUn sogno confusoConfuso

Buio per qualche secondoPoi luci a fasci multicolori su un fondo nero interamente coperto da una fitta grata. Le luci sono trasversali s da non intervenire sul primo piano.In terra la camicia di forza, il banchetto del Bouquiniste in frantumi e i libri sparsi.

PARTE DEL CORO:Lucia JoyceFiglia dellillustrissimo scrittoreJames Augusta JoycePresto abbandoner la comoda eAccogliente Maison de Sant a KuesnachtPer rientrare con la sua follia congenitaParole dellesimio doktor Carl Gustav JungNellatmosfera della vita familiareFelice ritorno Miss Joyce

PARTE DEL CORO:Vedrai aldil dei vetri della finestraUn tempo che esiste immobileMa che si presenta a teCome un istante che nasce e si spegneLa tua vita legata al tuo apollo.

CORO:Il tram in ritardo maJim quiVuole ascoltarti e parlarti

Entrano, da parte opposte, Lucia smarrita e Joyce crucciato.

LUCIA:Oh Jim papi!

JOYCE:Violenza perpetrata senza risparmiartiBambina miaConosco il tuo segretoNascosta intesa per filtrare le oreDa dove pensi che abbia avuto inizioIl mio desiderio di visionare numeriDati uomini?

LUCIA (assente):Fogliame e acque delle cittScorrono rapidamenteDavanti ai miei occhi

CORO:Uomo magro ciecoRiccamente poveroJames Augusta JoyceViene cacciato da ogni rifugioIn cui potrebbe riposare.

LUCIA:Seppellito un capitoloDel tuo immane e caotico lavoroCorri Jim corri versoUna nuova avventura della fantasia.

PARTE DEL CORO:Ti segue una muta fedele di caniChe abbaiano e scodinzolanoContenti delle tue parole.

PARTE DEL CORO:Cacciatori e cacciatrici in Rue de lOdeonNella libreria di Sylvia Beach:Shakespeare and Company.

JOYCE:Parigi come sede di unBreve soggiorno...Ventanni Cristo!Prima di rientrareIn quel soffocante catinoDellelvetica Zrich.

LUCIA (timorosa):Vecchio JimFatti mai accaduti prendonoForma dinnanzi ai miei occhiUna strada da cui difficileVenirne fuori(spaventata):Un rumoreOdi il rumore Jim?

JOYCE:Anchio ho veduto con chiarezzaUomini e fatti cha avevo soltanto immaginato!

LUCIA (timorosa);Il rumoreE il correre veloce del tempo?

CORO:Una Cassandra profetizzaAnche la melanconiaE larbusto verde cheGiacer su una tomba!

JOYCE:E tu Lucia mia?

LUCIA:Conosco il mio destino:Un profondo sognoCome la tua Finnigans WakeE lintera sagaDella famiglia Joyce and Company.

JOYCE (con ironia):Miss Lucia JoyceRendo omaggio alla sua possibilitDi vivere in tempi ed epoche diverse.

LUCIA (con dolore):Visioni crudeliMister Joyce!I nervi del mio corpoVibrano.

JOYCE:Ricorda il passato bambina miaE le nostre prime ore a Paris

LUCIA:7 dicembre del 921?Miss Adrienne Monnier ti incoronIllustre scrittore da salotto presentandotiCome un manichino inghirlandatoNella sua Maison des Amis des Livres...

PARTE DEL CORO :Due monetine nel piattino eLa pianola suonaAppaiono abiti rosa e violettoE cilindri poggiati su testeDuovo

PARTE DEL CORO:Il professor LarbaudSommo criticoIn parrucca e cilindroAbito da cerimonia ed intellettoPiegato in due dal peso della sapienzaParla del tuo Ulisse JimIn una affollatissima libreria.

CORO:Andiamo mattiPer questo fiore letterarioViaggio di un moderno UlisseFra rognoni e puttane di basso lignaggioLungo le rive affollate del Liffey.

JOYCE:Quel libro maledettoMi costato 7anniDi dolori e fatiche!

LUCIA:Allons Mesdames et MessieursIl preambolo ha termineCome la presentazione del professorLarbaudA vous! Ascolta Jim...

CORO:Virginia Wolf:Un libro che brilla per la sua indecenzaGeorge Moore:Uno scritto dun autore senza tradizioneAndr Gide:Un falso capolavoro

LUCIA:Eccoti servito JimE sino a tempi migliori!

JOYCE:Le ore del mattiniero Ulisse si ritiranoPer far posto alle notture ore diFinnegans Wake il gran sonnoFra pugnali affilati e maldicenze.

LUCIA:Imbroglio lievitato questa Finnegans WakeO come scriver Oliver Gogarty nel 1939:La pi colossale beffa della letteraturadai tempi dellOssian di Macpherson.

JOYCE:Nel 39?

LUCIA:E oggi Jim o almenoLo era un istante fa!

JOYCE:Che canzonatura questa?

LUCIA:William il Nero ingleseE in fondo a questo vicoloDove giacciono i fantasmi!

CORO:Eolo ha rimescolatoCon il suo alito puzzolenteOgni composizione di un vaticinioIl gioco nel tempoAvvenimenti che accadonoChe sono accadutiChe accadranno

LUCIA (eccitata):Ti dir di vita JimDi morteDi doloriDi amoriDel passatoDel futuro(urlando):William Blake mi accanto!

Entra William Blake.Il coro esce.

BLAKE (canticchiando):Oh ricordi che affiorateVi perdete e affiorateOh presente dai destini incertiOh futuri che sempre sceglieteUn banco di venditaPer esporvi al ludibrio.(si inchina ossequioso e con ironia verso Lucia e Joyce): Sono William Blake il Nero ingleseNato a London nellanno di grazia 1757Visionario e folle ma ancheIncisore e poeta come del restoSpirito profetico e passionale

JOYCE (serio):Il suo Albione dei libri profeticiMister BlakeCorre parallelamente al mioLeopold Bloom dellUlisses.

BLAKE (ridendo):Sono stato sempreAccanto a lei Mister JoyceEd ora anche alla suaCara Lucia.

JOYCE:Saper vedere come essere savi!

LUCIA (urlo straziante):Divampano le fiammeDense nubi incombono sul mio capoSquillano le trombe del giudizio universaleLe fortezze dellamata e odiata DublinSputano palle di cannoneOgni difesa stata approntata intornoAd una sacra fetta di terra irlandese.

JOHN JOYCE (passa per la scena ubriaco):Il Liffey in fiume dIrelandScorre in uno sciabordio dacqueE fra migliaia di crociSono i corpi da te seppelliti James JoyceNel furioso massacro di Ulisses e diFinnegans Wake

CORO FUORISCENA:Galoppo sfrenato di cavalliPronunciamenti di guerraCondanna a morte al disfattistaSi ritrovano tutti i dublinesiVecchio Jim!

LUCIA:Nella tua luminosa odissea ritroviamoI nostri padri che bruciano come ossessiSolo perch ubriaconiSfaccendatiFigli di puttana

JOYCE:Lucia bambina miaHai dato prova della tua veggenzaIn molte occasioni ma oggi a Kuesnacht?

NORA (passa per la scena trascinando una valigiapesantissima):Un anello di congiunzioneDellinterminabile catena degli avvenimentiDellesistenza di Jim Augusta JoyceSino?

LUCIA:La storia umana di JimAvr termine a Zuerich!

JOYCE (ironico):Con William Blake al mio fianco?

BLAKE:Con il grido di una prostitutaDi strada in stradaTu canterai JimIl destino della tua IrelandMa con il grido di una prostitutaNon puoi salvareUna figlia dalla follia!

JOHN JOYCE (passa per la scena ubriaco):James Augusta JoyceCome uomo e come artistaHai vomitato in faccia ai delatoriPrima e dopo questo 1934

LUCIA (urlando):Ho veduto gli zoccoliHo ascoltato il galoppoDei cavalli di ApolloOggi leggo su figure diStupefacente nitidezzaDel mio cavaliere NeroA te William Blake!

BLAKE:The Gates of Paradise...Anno dinizio della composizione 181016 incisioni

LUCIA (con rabbia):La tua parte Nero inglese!

Sul fondoscena, da questo momento, compariranno le incisione che Blake invocher.

BLAKE:Prima incisionelo scoprii sotto un alberoUna donna stringe nel braccio sinistroUn bambino e tira con la manoDellaltro braccio una mandragolaInterrata sotto un salice piangente.

LUCIA (ridendo nervosamente):Fraulein Marthe FleishmannMister Joyce...La svizzerotta del tuoPlatonische Liebe!

CORO FUORISCENA:Accadde a Zuerich9 dicembre 1918Lungo lUniversitaetstrasseGiocasti come un bambino Jim

JOYCE:Soltanto unapparizione sconvolgenteCome ritrovarsi immerso nel 1898Lincontro con il claudicante amoreDi Leopold Bloom lungo le rive di un lago.

CORO FUORISCENA:Amore passeggeroDi Leopold Bloom?

LUCIA:Cercasti di circuireMarthe FleishmannRagazzino imberbe!

JOYCE:Scambiai con lei poche paroleEra il giorno del mio genetliaco:Il 2 febbraio 1919.

ZIA JOSEPHINE (passa per la scena cucendo i lembi diuna bandiera irlandese):Un estremo desiderio diIntrattenere un rapportoCon una donna che apparivaVenuta fuori dal nulla.

LUCIA:Sotto il salice piangenteDella tua insoddisfazioneTentasti di abbandonareNora Barnacle, George eMe!

JOYCE:Ti stringevo sempre in braccioE non ho abbandonato nessunoHo coltivato un amore in cuiImprovvisamente avevo lopportunitDentrarvi a far parte.

NORA (passa per la scena ancheggiando in modovolgare):Fraulein Fleishmann fuUn momento di concretaCreativit?

LUCIA:E la fine di Fraulein Marthe?

CORO FUORISCENA:Anche lei in una Maison de Sant!

LUCIA (con ironia) :Ma la raffinatezza un po snobE sofisticata non ha impeditoA Fraulein MartheDi vendere a buon mercatoQuattro tue lettere!

JOYCE:Lucia non dire il falso!

LUCIA:Chi ha potutoHa speculato su di te Jim!(tono secco):Mio Nero Virgilio a te!

BLAKE:Seconda incisione:Acqua lo bagnai con le lacrimeUn vecchio sotto un albero spoglioSeduto su una rocciaSotto una pioggia battente!

JOYCE:Mio padre JohnPer undici anni ho promessoA me stesso e a lui che sareiAndato a riabbracciarloPer undici anni ho rimandatoQuesta promessa

CORO FUORISCENA:Forse la fine di John JoyceSi avvicina forse

LUCIA:E il 29 dicembre 1931 eJohn Stanislaus Joyce mortoSussurrando alla figlia Maryho avuto dalla vita pi io chequalsiasi uomo bianco!

JOYCE:Mi ha sempre amatoSempre e sempreManmano che invecchiava.

LUCIA:Muoviti JimTutti i dublinesi danzanoAllegri e feliciIntorno alla bara di John

JOYCE (con violenza):Puzzo lercio della maledettaCitt di Bloom!

LUCIA:Una danza che si perpetua allinfinitoVecchio Jim

ZIA JOSEPHINE (passa per la scena strappando unabandiera irlandese):Lapide accanto a lapide per mantenereSacro il vincolo dellOmert!

JOYCE:John era il cordone ombelicaleChe mi legava alla mia terraAnche il gazzettino dublineseChe mi forniva notizie diAvvenimenti passati e presenti.

LUCIA:Il cavallo del tempo galoppaVeloce Ora che resta?

JOYCE:Sono lunico erede dei suoi beniE della sua memoria!

LUCIA: Jim Lo sar anchioDi te?(con stizza);William a te!

BLAKE:Incisione numero tre:Terra lotta nella vitaUn uomo cerca di divincolarsiDal cavo di una roccia.

JOYCE:Gran fervore creativoDei primi anni 20Paris strada angusta maCos sanamente eccitanteLa strada di Ezra!

LUCIA:Il nostro caro Mister sterlina?

JOYCE:Vecchia volpe con una mutaDi cani alle calcagna

LUCIA:Vecchia volpeMezza folle e traditrice!

JOYCE:Lucia che dici?

LUCIA:Ti tradir dopo la morte eIn maniera oscena!

JOYCE:Per la mia Finnegans Wake?Roba inutileSenza n capo n codaLha detto francamenteE senza mezzi terminiLamico Ezra.

LUCIA:E se fosse figlioDel potere reazionario?

JOYCE:Non mi occupo di politica!

CORO FUORISCENA:A Trieste ti proclamavi socialistaE frequentavi le bettole degli operaiNel 39 userai la tua influenza per aiutareGli intellettuali a fuggir dalla GermaniaHermann Broch per primo!

JOYCE (ridacchiando):Trieste? Ardore giovanile

STANISLAUS (passa vestito con bombetta e bastone):No non va a JimUna doccia freddaAd ogni momento!

LUCIA:Soffriranno in moltiPer Mister sterlina!

JOYCE:Che far il fratello Ezra?

POUND (passa vestito con fez, stivaloni e camicia nera):12 anni di manicomioSaint Elizabet, Stati UnitiRiconosciuto infermo di mente!

JOYCE:Tristi ore del crepuscoloChe avanzano per moltiHo piet per EzraPer il suo grandeSconosciuto dolore!

CORO FUORISCENA:Veli grigi davanti le pupilleMentre pipistrelli dalle immense aliSvolazzano dintorno!

JOYCE:Piango lamico e il fratelloLe insidie di un melanconico smarrimentoCarpiscono anche le menti pi lucide!

LUCIA (urlando):Ader al fascismo!

JOYCE:Era infermo di menteBambina mia!

LUCIA:Nero gi unaltra!

BLAKE:Incisione numero quattro:aria fra dubbi oscuri epreoccupazione razionaleUn uomo nudo stringeIl proprio corpo con le bracciaE siede su una nuvolaDintorno il cielo Punteggiato di stelle

LUCIA:Jim il tuo gran sonnoSenza riposo!

JOYCE (eccitato):Finnegans Wake..Finnegan

LUCIA:Pubblicazione 2 febbraio 1939Editore Faber and Faber!

JOYCE:La gran notte stellataDopo il gran giorno di Bloom!

LUCIA:Un ciclo che va compiendosiFinnegans conclude e appagaLe tue necessit di rinnegato mezzosangue!

CORO FUORISCENA:LErin ribollir diraContro James Angusta JoyceLa peggiore sgualdrinaFra le amate sgualdrine irlandesi!

JOYCE:I miei nemici sono iracondiInvidiosi dannati per il fetoreDelle loro carognateE stato sempre cosNei secoli e per i secoli!

LUCIA:Tutto con cadenza e precisioneDubliners nel 14 ha visionatoIl nascere di una coscienzaA Portrait nel 16 e lUlysses nel 22Lo sbocciare di una coscienzaOra Wake vive fra la veglia eIl sonno di una coscienza collettiva!

JOYCE:Il sonno terapeutico!

LUCIA:Vecchio inglesela successiva!

BLAKE:Quinta incisione:Fuoco questa fine in una lotta eternaUn orribile demonio armatoSi erge fra le fiamme!

LUCIA:Quale demonio, Nero?

BLAKE:Tutti i mali in un solo grande male

LUCIA:1939, William?

BLAKE:Una bandiera bruna!

JOYCE:Si precipita rapidamente?E il diritto per possibiliScritti futuri?

LUCIA:Sei un fottuto individualista Jim!Intanto mille i paesi occupatiDa soldati in marciaE belle citt aprono le proprie porteE donano la propria storiaE offrono le proprie caseA puttane vestite da principesseE a qualche feldmarschallMolto elegante che visita macerieE tu James Augusta Joyce?

JOYCE :Il mio pensiero correr a te...Cercher di portarti in salvoBambina mia

LUCIA (smarrita):Gli eventi incalzano(con timore):Ho paura Jim paura!Tienimi per manoIn questo inferno universale!(urlando):Via William Blake!

BLAKE:Sesta incisione:quando maturo per nascereegli rompe l`uovoUn angioletto esce da un uovo.

JOYCE (eccitato):Ecce puer!15 febbraio 1932E nato Stephen James JoyceIl figlio di mio figlio George

LUCIA:E mia cognata Helen Fleischmann Kastor?Le Fleischmann hanno un destino in comuneCos le donne della combriccola Joyce..Cosa fa mio fratello George?

JOYCE:Oggi padre e ne gioisceCome gioisco io da nonnoLucia un commovente avvenimentoEcce puer ecce puer!

LUCIA:La madre del piccolo StephenSette anni dopo il partoPallida scossa da fremiti nervosiIrrequieta per mancanza daffettiGetter al vento e nelle acque della SeineLa sua ghirlanda di fiori darancioLacerer il suo velo nuzialeNero inglese ancora!

BLAKE:Incisione numero sette:chi sono?Ohim la donna martire lImmagine divina?Un giovane tenta di afferrareCon un cappello una fataMentre unaltra giace in terra.

CORO FUORISCENA:Il tuo benservito alla regale ErinI dublinesi fanno sacrifici ai loro lariPerch ti facciano precipitareSempre pi in basso!

STANISLAUS (passa con indosso una toga e un toccoaccademico):Perch Jim vanghi la terraDellIreland e semini discordie?

LUCIA:Colpa del pasto imbandito perFanciulle e caste donneLUlysses un libello inzeppatoDi porcheriole.

JOYCE:Una crociata di puritani da quattrosoldiIl giudice WoolseyDella Corte distrettuale di New YorkHa sentenziato con acume6 dicembre 1933!

LUCIA (stizzita):Visionario inglese lottava!

BLAKE:Mio figlio mio figlioUn vecchio accasciato e pensierosoUn giovane girandogli intorno lo minaccia.

LUCIA:Sintomi marcati di demenza moraleUnico rimedio per le future generazioniE il selezionare il tuo fetor atei!

JOYCE:Non ho mai abbandonato la ChiesaEssa mi ha abbandonato!

LUCIA:Tuttavia Jim non riesci a scrollarti di dossoLa tua educazione cattolicaNon ti resta che sfidare listitutoDi Santa Romana Chiesa!

JOYCE:Quellapparato per far e cavar soldiE simile ad una bella signora assisaSu un trono dorato?

LUCIA:La tua vita e i tuoi scritti sonoCostellati da mille contraddizioni(impaurita);Ma tienimi stretta oraWilliam ci mostra unaltra incisione.

BLAKE:Incisione numero nove;Vorrei vorrei

LUCIA (lamentandosi):Oh William il NeroUn desiderio?Vorrei vorrei(urlando);No no no!

BLAKE:Un uomo sale una lunga scalaPer raggiungere la luna

LUCIA:La luna?

BLAKE:Accanto due innamoratiStretti in un abbraccioLo osservano.

LUCIA (urlando):Samuel Samuel!(tono distaccato):Mama non mamaMama non mama(urlando):Notte con fantasmi dogni specieOh Samuel irlandese maledetto!

JOYCE:Bambina mia avevi bisognoDi un bel maritino e nonDi quella sorte di Oblomov!

LUCIA:Quel giorno fu la fine del mondoEn attendant ouiHo dimenticato me stessa per luiE Samuel ha spento ogni mia speranzaCome si spegne una cicca consumata...(urlando);Io sono affamata di sesso!

JOYCE (ridendo forzatamente):Una nuova Molly Bloom?

LUCIA:Decrepito William avanti!

BLAKE:Decima incisione:aiuto aiutoUn uomo annega mentre agitaDisperatamente un braccio fra i flutti.

JOYCE:Il vecchio Jim va incontroAl mondo delle tenebre

LUCIA:Coccolato e vezzeggiatoNo papi?

LADY GREGORY e GEORGE MOORE (passano con ilcapo cinto dalloro):La sua tracotante velleitDi somigliare al cantore ellenicoLa spingerebbe James Augusta JoyceA risciacquarsi gli occhiCon gli acidi pi corrosivi

JOYCE:Oggi loscurit diventa fittaI ferri chirurgiciIntervengono a ripetizioneSui miei occhi spenti

LUCIA:A ciascuno una Maison de SantA te Blake !

BLAKE :Undicesima incisione:ignoranza dannispenti gli organi percettivispenti i loro oggettiUn vecchio tenta di tagliareLe ali ad un fanciullo.

OLIVER GOGARTY (passa in vestaglia, pantofole epipa):Animosit James Joyce?Ogni suono di un novello banditoreTi irrita e ti ferisce

JOYCE:Spesso c chi inciampaNei propri passiE difficile sapersiTener dritti senza barare.

LUCIA:Hai mai barato Jim?Nero avanti!

BLAKE:Incisione numero dieci:il tuo dio o prete pu vendicarsia questo modo?Un vecchio in una cellaCircondato da fanciulli.

LUCIA:La concubina Nora Barnacle?

JOYCE:Tua madre piccola miaAnche mia legittima consorteDal 4 luglio 1931.

LUCIA (ironica):Molto piacere Mister JoyceLa nobile arte della convenzioneE della conversione ha prevalsoMa io da bastarda vivevoIn maggior agiatezza!

CORO FUORISCENA:Ora puoi piegareLe tue ginocchia JimDavanti alla regina NoraCederle il tuo tronoQuando tirerai le cuoia!

JOYCE:Nulla cambiato non riconoscoAltra regina allinfuori di Lucia.

LUCIA:Legittimare con un testamentoI figli di una puttanella irlandese?A te dannato inglese!

BLAKE:Incisione numero tredici:sono paura e speranza visioneUna veglia funebreLo spirito del defunto salzaVerso il cielo.

LUCIA:Nata italianaAllevata franceseMaturata svizzeraInfine sperduta nella nebbiaMaison de Sant aprs Maison de Sant

JOYCE (commosso) :Bambina mia !

LUCIA (irritata): al diavolo vecchio Jim! a te William!

BLAKE:Quattordicesima incisione;il viandante saffretta nella seraUn uomo cammina rapido appoggiandosiAd un bastone lungo una strada.

JOYCE:Macabra sequenzaUn asino azzoppato tentaDi scalare una montagnaIl visionario inglese staChiudendo la sua partita con me!

CORO FUORISCENA:Occhi socchiusi sul passatoIreland unisola di smeraldo

LUCIA (spaventata):Clamori di guerraOdi Jim?Bombardamenti aereiFame e pidocchi della disfattaLa campagna di Saint-Grand-le-PuyNei pressi di Vichy ti attende JimE il 1939!

JOYCE:Saremo inermi e tristiDio sa solo come finir!

LUCIA:Ulisse miscredenteLa tua imbarcazione non affonderCos presto ancora qualche meseNellodiato catino elveticoCon Lucia e Helen JoyceRinchiuse in comode gabbie di salute.

JOYCE:Bambina mia il Nero ingleseTi inganna!

BLAKE:Sta terminando il giro sulla giostraIncisione numero quindici:porta della morteUn vecchio varca la portaIncisione numero sedici:ho detto al vermetu sei mia madre e mia sorellaUna donna avvolta in un sudario(con forza e timore):La giostra si ferma si ferma si fermata!

William Blake esce di corsa.In sottofondo l addio terra addio cielo di Monteverdi

LUCIA:Senza di te JimLa tua bambina trascorrer anniAl Saint Andrews Hospital di NorthamptonCon il crudele fuoco dellinferno della demenzaLa tua baraOdiato e amato JimScende oggi 13 gennario 1941Nella fossa del cimitero Flundern di ZuerichAscolti Jim?E l addio terra addio cielo di MonteverdiOh JimJimAddio Jim..

Lucia esce di corsa.

JOYCE:Lucia bambina miaSei a Ksnacht?Aspettami bambina miaAspettamiCorri troppo non riesco a raggiungertiPerch corri bambina mia senza di me?Chi ti accompagna?Non vedi che sei sola bambina mia?Sola! Mister Blake,Il visionario inglese ormaiAccucciato nella vostra fantasiaSei sola, bambina miaMentre io cieco ed erranteMi sto perdendo e per sempreIn questa notte di Valpurga!

FINE