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Creato dal Movimento Politico Culturale “Cuore Nuovo per Velletri e l’Italia” Anno MMXIV Volume 1 Numero 1 Aprile 2014 E’ incredibile pensare a quanto sia attuale lo status di “immigrato e rifugiato politicoancora oggi. Quello a cui un tempo i no- stri concittadini guardavano così da lontano ora è realtà vicina. Sì è vero avete capito bene nella nostra ridente Velletri non arriveranno turisti, ma bensì rifugiati politici. Sappiamo bene cosa si intende per rifugiato politico? Il rifugiato politico è colui che ha ottenuto il rico- noscimento dello "status di rifugiato" in seguito all'accogli- mento della loro domanda. (In applicazione della normativa europea, il decreto legislativo 19 novembre 2007, n.251, ha previ- sto come status di protezione internazionale oltre lo status di rifugiato anche quello di prote- zione sussidiaria. Tale status è riconosciuto a colui che pur non possedendo i requisiti per otte- nere lo status di rifugiato non possa essere rinviato nel Paese di origine o, per l’apolide, nel Paese di residenza, in quanto sussiste il fondato timore che possa subire un grave danno alla sua vita o alla sua incolumi- tà.) Ora i nostri Veliterni capiranno cosa significa la violenza, la fame, l'ingiustizia e la diversità. Noi del movimento Cuore Nuovo per Velle- tri e l'Italia siamo soliti chiedere delle spiegazioni per una così gran- de umanità e senso civico ritrovato, da parte del nostro governo L’inchiesta di Cuore N uov o per V elletri Questa pubblicazione non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene diffusa senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001 Il Consiglio : I nostri Consiglieri chi sono? Li avete visti al di fuori del Palazzo? Lo Sapevi che: Non tutti sanno che la città di Velletri oltre ad avere come patrono S. Clemente ha altri due figure di santi importanti nella storia cristiana, S.Ponziano e S. Eleuterio. Ritagli dal passato: Nel 1888 Crispi istituì, sul modello tedesco, la Segreteria della Presidenza del Consiglio dei ministri. Quello che non dicono: La politica nazionale non ci dice che... L’ Almanacco de Zi Settimio : Il mese di Maggio in tutte le sue sfaccettature L’Evento e d il Libro consigliato …... L’Europa : Future move La Politica di Cuore Nuovo per Velletri e l’Italia: Carissimi lettori, in questo giorno accendiamo un faro di speranza per la nostra città. Che questo manifesto sia l’inizio per ascoltare, imparare, riflettere e guardare sulle basi di un percorso che ci condurrà ad un cambiamento per un futuro migliore. La Vignetta I nonni mi dicevno, il lavoro nobilita l’uomo! E che saria sò modo de parlà?

La civetta giornale

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Giornale politico culturale leggilo e non ne farai più a meno

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Page 1: La civetta giornale

Creato dal Movimento Politico Culturale “Cuore Nuovo per Velletri e l’Italia” Anno MMXIV Volume 1 Numero 1 Aprile 2014

E’ incredibile pensare a quanto sia attuale lo status

di “immigrato e rifugiato politico” ancora oggi. Quello a cui un tempo i no-

stri concittadini guardavano così da lontano ora è realtà vicina. Sì è vero avete capito

bene nella nostra ridente Velletri non arriveranno turisti, ma bensì rifugiati

politici. Sappiamo bene cosa si intende per rifugiato

politico? Il rifugiato politico è colui che ha ottenuto il rico-

noscimento dello "status di rifugiato" in seguito all'accogli-mento della loro domanda. (In applicazione della normativa

europea, il decreto legislativo 19 novembre 2007, n.251, ha previ-sto come status di protezione

internazionale oltre lo status di rifugiato anche quello di prote-zione sussidiaria. Tale status è

riconosciuto a colui che pur non possedendo i requisiti per otte-nere lo status di rifugiato non

possa essere rinviato nel Paese di origine o, per l’apolide, nel Paese di residenza, in quanto

sussiste il fondato timore che possa subire un grave danno alla sua vita o alla sua incolumi-

tà.) Ora i nostri Veliterni capiranno

cosa significa la violenza, la fame, l'ingiustizia e la diversità. Noi del movimento Cuore Nuovo per Velle-tri e l'Italia siamo soliti chiedere

delle spiegazioni per una così gran-de umanità e senso civico ritrovato, da parte del nostro governo

L’in

chie

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di

Cuo

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elle

tri

Questa pubblicazione non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene diffusa senza alcuna

periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001

Il Consiglio : I nostri Consiglieri

chi sono? Li avete visti al di fuori

del Palazzo?

Lo S apevi che: Non tutti sanno che

la città di Velletri o ltre ad avere

come patrono S. Clemente ha altri due

figure di santi importanti nella storia

cristiana, S.Ponziano e S. Eleuterio .

Ritagli dal passato: Nel 1888 Crispi istituì, sul modello

tedesco, la Segreteria della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Quello che non dicono: La

polit ica nazionale non ci

dice che...

L’ Almanacco de Zi Settimio : Il mese di

Maggio in tutte le sue sfaccettature

L’Evento e d il Libro consigliato …...

L’Europa : Future move

La Politica di Cuore Nuovo per Velletri e l’Italia:

Carissimi lettori, in questo giorno accendiamo un faro di

speranza per la nostra città. Che questo manifesto sia l’inizio

per ascoltare, imparare, riflettere e guardare sulle basi di un

percorso che ci condurrà ad un

cambiamento per un futuro

migliore.

La V

ign

ett

a

I nonni mi dicevno,

il lavoro nobilita

l’uomo!

E che saria

sò modo de

parlà?

Page 2: La civetta giornale

Cuore Nuovo per Velletri e l’Itali a i l Movimento che si batte per i tuoi diritti.

kcenter, un’agenzia

olandese di collocamento

che afferma di avere nel

proprio dna un intento so-

ciale. Oltre a valutare le

competenze dei giovani alla

ricerca di un impiego, tiene

conto di diversi fattori: non

ultimo, la capacità di ap-

prendere sul campo. Peter

Van Schie: “Il nostro model-

lo prevede di imparare lavo-

rando: formiamo i giovani

non soltanto in ambito pro-

fessionale, talvolta siamo

maestri di vita. Magari pos-

siedi buone competenze

professionali, ma la tua vita

privata ha un impatto nega-

tivo sul tuo lavoro. E’ un-

Trovare un impiego e riusci-

re a mantenerlo è più diffi-

cile, se si è rimasti a lungo

senza lavoro. Un’agenzia in-

terinale olandese ha elabo-

rato un programma su mi-

sura per ridurre la disoccu-

pazione di lungo periodo. E

il successo è stato tale che

questo modello viene ora

esportato. Elza Goncalves,

euronews: “Il governo scoz-

zese ha organizzato un pro-

gramma di scambio con

un’agenzia di collocamento

dei Paesi Bassi per aiutare i

giovani ad entrare nel mer-

cato del lavoro”. Peter Van

Schie è il direttore di Wer-

problema che dobbiamo af-

frontare. Il nostro è un ap-

proccio globale”. Stefen ha

interrotto gli studi senza

conseguire un diploma e

senza la minima idea

dell’attività professionale

che avrebbe voluto svolgere

in futuro. I tre mesi di for-

mazione sono stati per lui

l’occasione di riordinare le

idee. Se non sei stabile a

livello personale, non puoi

esserlo nemmeno nel lavoro

che svolgi”. L’obiettivo del

cosi detto “modello olande-

se” è facilitare l’accesso al

mercato del lavoro, riducen-

do il numero di giovani che

vivono grazie ai sussidi.

“Governare, precisa Platone, non è facile: si tratta di comprendere

il bene collettivo tradurlo in leggi e atti politici opportuni.”

“Misurarsi col

sistema politi-

co odierno non

è un atto privo

di coraggio. In

questo cammi-

no trovo di

grande inspi-

razione rivolge-

re lo sguardo a

uno dei padri della filosofia,

Platone, che sebbene sia di-

stante da noi più di XXV se-

coli, si ritrovò a formulare le

sue più alte concezioni poli-

tiche in un contesto di cor-

ruzione e dissesto molto si-

mile a quello in cui viviamo

oggigiorno. Dopo aver assi-

stito al logorarsi delle forme

di governo dell’Atene degli

ultimi anni, la democrazia e

l’oligarchia, verso il 390, no-

ve anni dopo la morte di

Socrate, Platone pose mano

alla ” Politeía ”, forse la

massima opera del filosofo

delle Idee. E’ da notare che

la traduzione tradizionale

del titolo non è del tutto le-

gittima, giacché sarebbe

meglio rendere il termine

greco con “costituzione”,

“forma di governo”.L’oggetto

del dialogo è la perfetta co-

munità politica e sociale.

L’assunto fondamentale

della disamina platonica è

la necessità che a governare

siano i filosofi, o, che è lo

stesso, che i governanti sia-

no filosofi. Governare, pre-

cisa Platone, non è, ovvia-

mente, facile: si tratta di

comprendere il bene collet-

tivo e tradurlo in leggi e atti

politici opportuni. Inoltre,

non si spiega, argomenta

Platone, come scienze e di-

scipline meno complesse,

come la medicina, siano

praticate da pochi, mentre

la politica è così spesso affi-

data alla massa amorfa o a

pochi incompetenti. È chia-

ro, dunque, che né la de-

mocrazia, né l’oligarchia

(tanto meno la tirannide)

possono essere riguardate

come modello politico in

grado di garantire la giusti-

zia. È proprio la giustizia,

opposta da Platone al dirit-

to del più forte sostenuto

dai sofisti, la condizione

fondamentale della nascita

e della vita dello stato.

La Politica

La Politica deve essere al servizio dei Cittadini e della loro Felicità”- Riflessione da Platone.

L’Europa : Future move

Di F. Di Giovanni

Page 3: La civetta giornale

Cuore Nuovo per Velletri e l’Itali a i l Movimento che si batte per i tuoi diritti.

La disoccupazione è il gran-

de incubo degli italiani. Se-

condo un sondaggio Confe-

sercenti SWG, la maggio-

ranza assoluta degli italiani

(6 su 10) teme infatti di po-

ter perdere il posto di lavo-

ro, o che lo perda qualche

altro membro del proprio

nucleo familiare. "Nel detta-

glio il 24,6% degli intervi-

stati ha ammesso di avere

molta paura di un nuovo

disoccupato in famiglia,

mentre il 37,2% ne ha ab-

bastanza - afferma Confe-

sercenti in una nota - A ri-

tenere la prospettiva esi-

stente, ma poco probabile,

è il 24,8%. A sentirsi del

tutto al sicuro, invece, è so-

lo 1 italiano su 10. La pau-

ra della perdita di un posto

di lavoro si collega ad una

percezione generalmente

negativa della situazione

finanziaria del proprio nu-

cleo familiare, ritenuta in-

soddisfacente dal 40% degli

intervistati e molto insoddi-

sfacente dall'11,2%. Il

45,9% degli italiani, invece,

si dice soddisfatto, mentre

solo l'1% si definisce del

tutto soddisfatto". Di fronte

a questi dati l'associazione

rimarca: "Il Governo non

torni indietro sul lavoro,

creare occupazione è priori-

tà nazionale".(Confesercenti-SWG)

Quello che non dicono

che ogni giorno incontriamo

nella nostra città e che ri-

portiamo senza alcun giudi-

zio al riguardo.. Caro lettore

sono queste le domande

che dovresti porti. Mi spiego

meglio sappiamo che il

compito di ogni consigliere

è quello di stare in mezzo a

noi, indicandoci cosa è me-

glio fare per risolvere le no-

stre problematiche o quan-

to meno creare degli eventi

che canalizzino la giu-

sta attenzione al mi-

glioramento del nostro

tenore di vita. Eliminan-

do una seppur minima

barriera referenziale a

volte il consigliere no-

strano è preso dalla sua

irriconoscibilità, dal suo

non sapere cosa succe-

Grazie a questo spazio vo-

gliamo comprendere come i

nostri concittadini siano

sempre più lontani anche

dalla politica locale. Inevita-

bilmente nasce la volontà di

condividere con tutti voi

quanto sia difficile ricono-

scere i nostri consiglieri co-

munali. Come sono fatti?

Qualcuno sa cosa fanno per

campare? Qualcuno ha

sentito di iniziative che dia-

no risalto alla nostra città

attraverso ovviamente il lo-

ro gruppo di riferimento po-

litico? Ci sanno spiegare co-

me è possibile che in liste

civiche ci siano elementi di

una politica che niente di

buono ha prodotto? Questa

ultima domanda proviene

direttamente da i cittadini

Il Consiglio….. D i A l ex i e

Disoccupazione è il grande incubo degli italiani

derà domani. Certo che si

riconoscono bene altri che

della politica hanno colto il

senso di appartenenza alla

poltrona che o in maggio-

ranza o in opposizione scal-

dano senza sentirsi in colpa

per il grande dissesto finan-

ziario che ha ridotto la no-

stra città in cenere. Vi invi-

tiamo a riflettere per il fu-

turo dei vostri figli, pensan-

do al bene della città no del

consigliere amico.

Page 4: La civetta giornale

“La campagna elettorale è

passata, abbiamo assistito

alle dichiarazioni propositive

del governo Servadio, ricon-

fermato a furor di popolo,

sostenuto addirittura dalle

forze di opposizione in alcu-

ne fasi consiliari. Che dire,

siamo di fronte ad un nuovo

pensiero politico? Se cosi

fosse significa che le liste ci-

viche esprimo la vera politi-

ca insieme ad una elevata

capacità comunicativa. Se

volessimo fare un paralleli-

smo tra Sala Consiliare Veli-

terna ed il governa Letta ci

troveremmo di fronte ad una

spiacevole consapevolezza; I

movimenti partitici soffrono

di comunicazione ed orga-

nizzazione. Come non rico-

noscere la bravura di ex a-

depti rientrati con forza di

voti consolidati nel tempo

attraverso l’escamotage delle

Pardon...possiamo chiedere di chi sono

i terreni dove nascerà questa struttura di accoglienza? E quali

saranno le precauzioni che si prenderanno per tutelare il diritto alla libertà? Considerando che l'essere umano per sua natura na-sce libero, anche se accolto in una bella casa, necessariamente si ma-nifesterà la voglia di vivere nella nostra comunità. Cosa buona e giusta se si volesse ripopolare città

abbandonate, degradate ed a bas-sa natività dando la speranza a chi è sottomesso e senza futuro, ma qui a Velletri chi ne trarrà van-

taggio?

Visti i 600.000 Euro che ogni an-

no verranno finanziati per questo centro di accoglienza di secondo livello, quali sono i finanziamenti e le politiche sociali che il nostro

di maggioranza ed opposizio-ne. Ci domandiamo anche il per-

ché di così tanta riservatezza nel comunicare questa decisione vista l’importanza dell’argomento che avrebbe dovuto avere quanto me-no la necessaria discussione all’interno del consiglio comunale. Tale azione avrebbe portato al confronto i rappresentanti consi-liari e di conseguenza un confron-

to con i cittadini.

Quindi per quale motivo i nostri concittadini sono stati messi al

corrente di una così delicata azio-ne di governo (progetto SPRAR) a decisione già presa e con i finan-

ziamenti già stanziati dal Ministe-ro dell’Interno? “Forse siamo meno importanti visto che ora la campa-gna elettorale è già passata”

governo locale attuerà per rispon-dere alle richieste di casa e sussidi da parte dei nostri nuclei familiari Veliterni, sempre più in difficoltà per la disoccupazione sempre più

dilagante? Ora il nostro comune sarà garante per i rifugiati politici che dovranno essere aiutati, tute-lati ed integrati ma vorremmo an-che capire come questa forma di accoglienza, sarà da collante ad una buona ripresa per la nostra così fragile economia locale. I no-stri rappresentanti comunali si

sono chiesti se veramente la no-stra città è pronta all'accoglienza, come hanno dimostrato i Lampe-dusani? In attesa di risposte come sempre latitanti a pervenire, augu-riamo un buon fine mandato ai nostri consiglieri e tanto buon senso nel prendere decisioni in futuro per la nostra città. Velletri è di tutta la comunità non di chi la

rappresenta.

liste civiche che ora ricopro-

no cariche di governo. Ma

questo fa nascere un dubbio

la torta da spartire è ancora

cosi grande? Al centro del

nostro cammino politico “La

Persona”. Stiamo gettando

le fondamenta per riorganiz-

zare delle attività rivolte ai

nostri concittadini, cercando

di migliorare il loro futuro.

Per questo ci sembra oppor-

tuno richiedere al nostro

sindaco Fausto Servadio

quali siano le tanto accla-

mate in campagna elettorale

politiche giovanili, quali so-

no i requisiti di assegnazio-

ne dei bandi di gara per la-

vori e fornitura di servizi

possibili per sostenere le no-

stre aziende locali, e per

quale motivo dopo la Tares

cosi ampliamente approva-

ta ,ora per la IUC (imposta

Comunale Unica)perchè non

si spiega con volantini infor-

mativi alla cittadinanza?

Quale il percorso che si rea-

lizzerà per informatizzare i

servizi comunali se non vi è

una adeguata conoscenza

del territorio? Ci sembra di

capire che la tanto attesa

politica tra la gente sia rima-

sta nella sala consiliare, an-

che perché non si può affer-

mare che le nuove formazio-

ni politiche della città siano

pronte a fronteggiare le pro-

blematiche del nostro paese.

A questo punto quindi per

quanto tempo dobbiamo a-

vere pazienza ed aspettare

che le cose migliorino? “Non

aspettiamo che ci seghino le

gambe, camminiamo con le

nostre fino a che siamo in

tempo”

Alessio D’Andrea

Presidente Cuore Nuovo

La Politica di Cuore Nuovo per Velletri e l’Italia

Cuore Nuovo per Velletri e l’Italia il Movimento che sviluppa la polis.

L’inchiesta di Cuore Nuovo

Page 5: La civetta giornale

Cuore Nuovo per Velletri e l’Italia il Movimento che sviluppa la polis.

La voce di quartiere …….

I NOSTRI SPONSOR ricordiamo da dove siamo

partiti? Quali sono i nostri li-

miti da superare? Non frain-

tendetemi, il nostro pianeta è

pieno di persone che stanno

iniziando un cammino che li

condurrà sicuramente alla

meta, ma è giusto farlo da so-

li? C’è un modo per capire ciò

che vogliamo condividendolo

con gli altri? Se ci predispo-

niamo ad accogliere in noi la

conoscenza, senza precludere

o allontanare le idee e i proget-

ti di chi ci accompagna nella

nostra strada, allora sicura-

mente saremo in grado di rag-

giungere le nostre mete, e in

quel momento ci accorgeremo

che non siamo stati mai soli e

che tutte le persone che abbia-

mo amato, ammirato, stimato,

quelle persone che ci hanno

fatto crescere attraverso risate

e lacrime, o anche solo con un

sorriso, gli amici che ci hanno

teso una mano senza chiedere

niente in cambio, saranno lì

con noi in un mondo nuovo

che avremo costruito insieme.

Questo spazio vuole essere da supporto a tutti coloro

che non riescono ad esprimere le proprie difficoltà,

ma anche visioni e soluzioni per ogni situazione.

La tua associazione o comitato di zona può sponso-

rizzare le proprie iniziative collaborando con il nostro

giornale.

Scrivici o contattaci per ulteriori informazioni.

La confederazione è nuova realtà. Nella socie-

tà moderna,

sempre più

frenetica e

senza obbiettivi comuni in

grado di dare la forza a un

concreto sviluppo politico, e-

conomico, culturale, scientifi-

co e comunitario, siamo sem-

pre di più alla ricerca di un

modo per elevare il nostro

status. Inseguiamo una nuo-

va vita, anche perché spesso

quella che abbiamo non ci

piace pur essendo ricca di co-

modità e tecnologia Conti-

nuamente non ci accorgiamo

delle persone che incontria-

mo, né ci interessiamo alle

loro vite. Forse potrebbero es-

sere filosofi, ricercatori, mate-

matici, scrittori oppure umili

contadini, persone comuni,

che raccontandoci le loro e-

sperienze e i loro studi, i loro

sogni potrebbero farci riflette-

re e darci l’opportunità di ca-

pire chi siamo e dove voglia-

mo arrivare. Ma come erava-

mo prima? Come facciamo a

capire dove siamo e dove stia-

mo andando se non

TUTTA LA CITTADINANZA E’ INVITATA AD

ASCOLTARE, LEGGERE, INFORMARSI E

PARTECIPARE ATTIVAMNETE!

Via Pratolungo,170 Velletri (RM)

Via C.Cagli,41 Latina (LT)

VIA DI NETTUNO, 33 VELLETRI

Page 6: La civetta giornale

Cuore Nuovo per Velletri e l’Italia il Movimento che cresce insieme a te.

In questo momento storico la

nostra Velletri è in una situa-

zione lavorativa e sociale non

molto florida, le persone, che

credono nel proprio sogno ed

hanno la competenza per ma-

nifestarlo, non riescono a ren-

derlo attività di lavoro per il

sostentamento sia personale

che delle proprie famiglie.

L’uomo e la sua ricchezza spi-

rituale sono il centro del No-

stro Movimento Associativo

Cuore Nuovo per Velletri e

L’Italia che si prodiga per i

d i r i t t i f o n d a m e n t a l i

dell’Individuo. E’ per questo

motivo che vorremmo con la

vostra collaborazione realizzare

una “Estemporanea Arti e

Mestieri” nel giorno del 1

Maggio 2014 presso il chiostro

della Chiesa di San Clemente.

L’iniziativa servirà a dar vita

ad una speranza, si cercherà

di far capire attraverso una

progressione nel tempo

dell’artista/artigiano come tut-

to nella vita sia mutevole e

come questa forza si debba

concretizzare dallo spirito alla

realtà. La comunità condivide-

rà con l’artista/artigiano pre-

sente l’evoluzione di un ope-

ra, che potremmo comparare

a l’evoluzione dell’essere uma-

no. L‘adulto sarà stimolato

nel rimettersi in gioco per una

sua evoluzione sia spirituale

che lavorativa. Il bambino po-

trà riconoscere un espressio-

ne artistica che non è ancora

maturata dentro di se. Questa

nostra iniziativa farà capire

come tutto nel nostro mondo è

degno di attenzione, ascolto,

rispetto per ogni diversità.

L’estemporanea Arti e Mestieri

si articolerà in tre (3) postazio-

ni per ogni artista, cosi forma-

te: 1° postazione: Opera I°

dell’artista/artigiano ( scultore,

quadri,oggetto artigianale ecc)

2° postazione: area di lavoro,

che creerà il confronto e

l’interscambio di nozioni tra i

visitatori e l’artista/artigiano

dell’area espositiva. 3° posta-

z ione: “ l’ opera futura”

l’artista/artigiano sceglierà tra

i visitatori un bambino o chi

sentirà più predisposto per il

primo “segno” dal quale na-

scerà la futura opera. Gli Arti-

sti e Maestri artigiani che par-

teciperanno sono:

Daniela Caporro ceramista,

Eleonora Di Vito scultrice,

Francesco Di Cocco scultore,

Nino Santangelo scenografo,

Alessio Mangiapelo, sellaio

Gisella Caravà pittrice, Erman-

no Di Belardino artigiano del

legno, Michele De Filippo chi-

tarrista, Andrea Simone mae-

stro canto armonico.

Programma: 9:30 Inizio evento

10:30 - Conferenza Stampa

(Sala Micra) - 11:00 Film In-

terviste Artisti - 11:30 Esibi-

zione A. Simone 12:00 - Video

Luce e suoni della terra - 13:00

Esibizione M. De Filippo Ma-

zurka per chitarra -16:00 Fine

Evento.

L’Evento da non perdere

L’uomo e la sua evoluzione condividendo passato, presente e futuro.

Page 7: La civetta giornale

Cuore Nuovo per Velletri e l’Italia il Movimento che cresce insieme a te.

L’ Almanacco de Zi Settimio

Libro e Film consigliato …...

Alessandro Barbero è

nato a Torino nel 1959.

Insegna Storia Medieva-

le. Ha pubblicato: Bella

vita e guerre altrui di mr.

Pyle, gentiluomo (Premio

Strega 1996), Romanzo

russo (1998) e L'ultimo

rosa di Lautrec (2001),

Poeta al comando (2003).

Page 8: La civetta giornale

Per mandarci i tuoi articoli ed inchieste scrivi a

Tel.: 393/6437232 - 349/4561458 - 348/8282937 E-mail: redazione [email protected]

Il titolo recita: «Globo furbovolponico-politico-

aerostatico a prova di bomba e pistola». Vignetta

caricaturale su Crispi, raffigurato come il pallone

aerostatico "Ciccio", pubblicata sul n. 36 (1895)

del giornale umoristico di Bologna La Rana. Nel

1888 Crispi istituì, sul modello tedesco, la Segrete-

ria della Presidenza del Consiglio dei ministri. Nel

1889 approvò il nuovo codice penale di Giuseppe

Zanardelli, che introduceva, la libertà di associa-

zione e di sciopero per la prima volta in Europa e

l'abolizione della pena di morte. In campo econo-

mico, adottò una politica protezionistica, imponen-

do dazi doganali sui prodotti commerciali. Svilup-

pò anche l'apparato industriale soprattutto nella

metallurgia e siderurgia. In politica interna com-

pletò l'adozione dei codici sanitario e commerciale

e riformò l'amministrazione della giustizia reale e

avrebbe allargato i quadri del gruppo sociale domi-

nante.

Ritagli dal passato

Non tutti sanno che la città di Velletri oltre ad avere come patrono S.

Clemente ha altri due figure di santi importanti nella storia cristiana,

S.Ponziano e S. Eleuterio. Eleuterio fu il XIII vescovo di Roma e Papa

della Chiesa Cattolica dal 175 al 189. Il suo nome, Eleuterio, significa

“uomo libero”e ci furono ipotesi riguardanti la sua origine da liberto

ma le fonti riportano che, agli iniz,i era solo un Diacono della chiesa di

Roma. San Ponziano, invece, fu il XVIII papa della chiesa cattolica.

Nacque a Roma in data sconosciuta, fu Papa dal 230 al 235 d.C. e si

distingue per essere stato il secondo Papa ad abdicare dopo Clemente

I, attualmente il Patrono più conosciuto della Città di Velletri. A Velle-

tri abbiamo due raffigurazioni di Ponziano ed Eleuterio: una, in parti-

colare, che risale al XIV secolo e che fu usata come chiusura dell’icona

della Madonna delle Grazie seguita da una tela del 1840 di Domenico

Tojetti.

Lo Sapevi che .. Di G.Gasbarri