4
Porta Marina conta un simpatizzante d’eccezione: l’Ambas- ciatore inglese in Italia, Christopher Prentice. Nei giorni scorsi il console Michele Tarulli gli ha consegna- to il foulard della Civetta. Prentice si è detto disponibile a partecipare al Torneo Cavalleresco 2014. FOTOSERVIZIO PATRIZIO FARINA La Gazzetta delle Valli dell’Aso, dell’Ete e del Tenna - Registro Stampa n. 4 del 7 giugno 2012 - Direttore responsabile: Fabio Paci - Stampa: Litografica COM - Tiratura: 500 copie Editore e redazione: Capodarco Fermano Edizioni, contrada Vallescura 47, 63900 Capodarco di Fermo (FM), tel. e fax 0734 672503, e-mail: [email protected] Ottobre 2013 Anno II - Numero 9 Cari Rionanti, dopo ben sette anni, il Palio è tornato a casa. Avevate dubbi? Io, con tutta sincerità, non ne ho mai avuti. Chiamatelo auto con- vincimento, chiamatelo eccesso di ottimismo, ma io questa vit- toria l’ho sempre sentita nostra. Questo perché sono pienamen- te convinto che i successi non arrivino mai per caso, c’è sempre un perché, c’è sempre un percorso che ti porta al raggiungimen- to del tanto ambito traguardo. E quello che mi sento di dire, è che il Rione Porta Marina questo percorso lo ha fatto e come. È stata un’annata fantastica. Un’annata in cui si è visto un gran- dissimo coinvolgimento da parte di tutti. Un grande gruppo che giorno dopo giorno, evento dopo evento, si è sempre più con- solidato nonostante le tante differenze di carattere, i tanti modi di fare, che sono ordinaria amministrazione delle grandi fami- glie. È questa la magia del Rione, la forza di una grande pas- sione, la consapevolezza di un unico obiettivo comune. È tem- po questo di bilanci e ringraziamenti. I bilanci è giusto che li facciano i Rionanti, non fa parte del mio Dna parlare di me stesso o come in questo caso dell’istituzione che ho l’onore di guidare. I ringraziamenti, invece, li faccio. Questi sì. Sono veramente doverosi, perché senza di voi che in questo momen- to state leggendo queste mie parole, senza anche un singolo di voi, tutto questo non sarebbe stato possibile. Come ripeto sempre, è il gruppo che fa la forza. “Tutti sono importanti, nessuno è indispensabile”, recita un vecchio ada- gio. Quello che vi dico io, invece, è che per avere un grande Rione, “tutti siete indispensabili”. Non vi offendete se non vi ringrazio uno ad uno, sarebbe impossibile, però permettetemi di menzionare una categoria che secondo me rappresenta una grande vittoria di questo magnifico anno: i giovani. Tanti ragazzi si sono avvicinati a Porta Marina. Questo non ci com- porta solo motivo di orgoglio, ma ci investe di una grande responsabilità nei loro confronti. È nostro dovere, dovere di chi ha maggiore esperienza, prenderli per mano, guidarli, e farsi trascinare dal loro unico e inconfondibile entusiasmo. In me, cari ragazzi, ma sono convinto di poter parlare a nome di tutto il Rione, troverete sempre una porta aperta. Si conclude un’annata, ne inizia subita un’altra. Il Rione è sempre “work in progress”. E allora approfitto per darvi appuntamento alle prossime attività che tutti insieme organizzeremo. Tanti pro- getti in cantiere, tante idee ci terranno impegnati in questi mesi invernali per presentarci al Torneo Cavalleresco 2014 ancora più forti, ancora più motivati e decisi. Non sarà facile fare meglio; tutti insieme, però, ci proveremo. In questo momento di festa scorrono le immagini trionfali. Di quel pomeriggio del 18 agosto che ci ha visti trionfare al Cam- po de li Giochi. I vostri volti, i volti di tutti coloro che hanno dato qualcosa o tanto al Rione, scorrono davanti a me. Vi abbraccio tutti, come abbraccio Daniele Scarponi. Come sem- pre, puoi fare tanto. Ma senza il Palio, resta sempre qualcosa di amaro. E grazie a te, Daniele, oggi possiamo dire: “I Cam- pioni del Castello siamo noi!”. Tanti Rionanti sono tornati a ripopolare la nostra sede, tanti altri torneranno. È davvero un grande orgoglio essere alla guida di Porta Marina. Un sentito ringraziamento, di cuore, a tutti voi. Michele Tarulli Da non perdere Sabato 9 Novembre, alle 20.30, al San Marco Cena della vittoria, le emozioni del Palio Dopo quasi tre mesi dalla grande vittoria del Palio, Porta Marina vuole continuare a festeggiare il grande evento. Sabato 9 novembre presso il ristorante hotel San Marco, ci sarà la cena della vittoria. Tutti sono stati invitati a partecipare per condividere insieme la grande gioia. Per ricordare l’immensa emozione da poco vissuta e per ringra- ziare un Rione che unito e compatto ha riportato il palio a casa. Sarà una serata ricca di sorprese, dal- l’animazione con Niki Isidori ai giochi che a ridosso del Natale non potranno mancare. Rivivre- mo e ripercorreremo insieme l’intensa settimana del Torneo Cavalleresco e tutte le iniziative che Porta Marina ha portato avanti nel corso dell’an- no. Tanti momenti emozionati e significativi, aspettano tutti coloro che aderiranno. Per onorare insieme un Rione che durante quest’annata giunta quasi al termine ha fatto veramente sognare ad occhi aperti i propri fedeli. Viva Porta Marina! Michela Minnetti Il Console e l’Ambasciatore Editoriale Michele Tarulli ripercorre un anno di successi per il Rione rossoblù Porta Marina, i Campioni siamo noi Civetta news Numero speciale de La Gazzetta delle Valli dell’Aso, dell’Ete e del Tenna

Civetta news n 9

  • Upload
    luca

  • View
    225

  • Download
    2

Embed Size (px)

DESCRIPTION

 

Citation preview

Page 1: Civetta news n 9

Porta Marina conta un simpatizzante d’eccezione: l’Ambas-ciatore inglese in Italia, Christopher Prentice.Nei giorni scorsi il console Michele Tarulli gli ha consegna-to il foulard della Civetta. Prentice si è detto disponibile apartecipare al Torneo Cavalleresco 2014.

FOTO

SERV

IZIO

PAT

RIZI

OFA

RINA

La Gazzetta delle Valli dell’Aso, dell’Ete e del Tenna - Registro Stampa n. 4 del 7 giugno 2012 - Direttore responsabile: Fabio Paci - Stampa: Litografica COM - Tiratura: 500 copie Editore e redazione: Capodarco Fermano Edizioni, contrada Vallescura 47, 63900 Capodarco di Fermo (FM), tel. e fax 0734 672503, e-mail: [email protected]

Ottobre 2013Anno II - Numero 9

Cari Rionanti,dopo ben sette anni, il Palio è tornato a casa. Avevate dubbi? Io,con tutta sincerità, non ne ho mai avuti. Chiamatelo auto con-vincimento, chiamatelo eccesso di ottimismo, ma io questa vit-toria l’ho sempre sentita nostra. Questo perché sono pienamen-te convinto che i successi non arrivino mai per caso, c’è sempreun perché, c’è sempre un percorso che ti porta al raggiungimen-to del tanto ambito traguardo. E quello che mi sento di dire, èche il Rione Porta Marina questo percorso lo ha fatto e come.È stata un’annata fantastica. Un’annata in cui si è visto un gran-dissimo coinvolgimento da parte di tutti. Un grande gruppo chegiorno dopo giorno, evento dopo evento, si è sempre più con-solidato nonostante le tante differenze di carattere, i tanti modidi fare, che sono ordinaria amministrazione delle grandi fami-glie. È questa la magia del Rione, la forza di una grande pas-sione, la consapevolezza di un unico obiettivo comune. È tem-po questo di bilanci e ringraziamenti. I bilanci è giusto che lifacciano i Rionanti, non fa parte del mio Dna parlare di mestesso o come in questo caso dell’istituzione che ho l’onore diguidare. I ringraziamenti, invece, li faccio. Questi sì. Sonoveramente doverosi, perché senza di voi che in questo momen-to state leggendo queste mie parole, senza anche un singolo divoi, tutto questo non sarebbe stato possibile.Come ripeto sempre, è il gruppo che fa la forza. “Tutti sonoimportanti, nessuno è indispensabile”, recita un vecchio ada-gio. Quello che vi dico io, invece, è che per avere un grandeRione, “tutti siete indispensabili”. Non vi offendete se non viringrazio uno ad uno, sarebbe impossibile, però permettetemi

di menzionare una categoria che secondo me rappresenta unagrande vittoria di questo magnifico anno: i giovani. Tantiragazzi si sono avvicinati a Porta Marina. Questo non ci com-porta solo motivo di orgoglio, ma ci investe di una granderesponsabilità nei loro confronti. È nostro dovere, dovere dichi ha maggiore esperienza, prenderli per mano, guidarli, efarsi trascinare dal loro unico e inconfondibile entusiasmo. Inme, cari ragazzi, ma sono convinto di poter parlare a nome ditutto il Rione, troverete sempre una porta aperta. Si concludeun’annata, ne inizia subita un’altra. Il Rione è sempre “workin progress”. E allora approfitto per darvi appuntamento alleprossime attività che tutti insieme organizzeremo. Tanti pro-getti in cantiere, tante idee ci terranno impegnati in questi mesiinvernali per presentarci al Torneo Cavalleresco 2014 ancorapiù forti, ancora più motivati e decisi. Non sarà facile faremeglio; tutti insieme, però, ci proveremo.In questo momento di festa scorrono le immagini trionfali. Diquel pomeriggio del 18 agosto che ci ha visti trionfare al Cam-po de li Giochi. I vostri volti, i volti di tutti coloro che hannodato qualcosa o tanto al Rione, scorrono davanti a me. Viabbraccio tutti, come abbraccio Daniele Scarponi. Come sem-pre, puoi fare tanto. Ma senza il Palio, resta sempre qualcosadi amaro. E grazie a te, Daniele, oggi possiamo dire: “I Cam-pioni del Castello siamo noi!”.Tanti Rionanti sono tornati a ripopolare la nostra sede, tanti altritorneranno. È davvero un grande orgoglio essere alla guida diPorta Marina. Un sentito ringraziamento, di cuore, a tutti voi.

Michele Tarulli

Da non perdere Sabato 9 Novembre, alle 20.30, al San MarcoCena della vittoria, le emozioni del PalioDopo quasi tre mesi dalla grande vittoria delPalio, Porta Marina vuole continuare a festeggiareil grande evento. Sabato 9 novembre presso ilristorante hotel San Marco, ci sarà la cena dellavittoria. Tutti sono stati invitati a partecipare percondividere insieme la grande gioia. Per ricordarel’immensa emozione da poco vissuta e per ringra-ziare un Rione che unito e compatto ha riportato ilpalio a casa. Sarà una serata ricca di sorprese, dal-l’animazione con Niki Isidori ai giochi che a

ridosso del Natale non potranno mancare. Rivivre-mo e ripercorreremo insieme l’intensa settimanadel Torneo Cavalleresco e tutte le iniziative chePorta Marina ha portato avanti nel corso dell’an-no. Tanti momenti emozionati e significativi,aspettano tutti coloro che aderiranno. Per onorareinsieme un Rione che durante quest’annata giuntaquasi al termine ha fatto veramente sognare adocchi aperti i propri fedeli. Viva Porta Marina!

Michela Minnetti

Il Console e l’Ambasciatore Editoriale Michele Tarulli ripercorre un anno di successi per il Rione rossoblù

Porta Marina, i Campioni siamo noi

Civettanews

Numero speciale de La Gazzetta delle Valli dell’Aso, dell’Ete e del Tenna

Page 2: Civetta news n 9

2 Fotocronaca | Civetta News

L’ex Console Aldo Berdini

Il Priore Andrea Ponti:«Croce Bianca esultacon Porta Marina» di Andrea Ponti*

Servigliano, Porta Marina, Michele e tutti i Rionanti misono entrati nel cuore. Tutti ragazzi seri, bravi con cui colla-borare è veramente piacevole, costruttivo e importante. La spe-ranza è che questo rapporto di amicizia e collaborazione duri nel tempo,sono sicuro che così sarà. Quando ti trovi con le persone giuste, non puònon andare bene. Per l’anno prossimo, ma spero più a lungo possibile.Il Rione Croce Bianca vanta dal 2009 la presenza del cavaliere Danie-le Scarponi, che da due anni difende i colori di Porta Marina. All’ini-zio a unirci era solo la condivisione del cavaliere giostrante. Poi misono trovato immerso in un Mondo molto simile a quello folignate.Ho iniziato a stimare Michele come uomo, come Console e come per-sona. Le sue scelte e le sue idee sono molto simili alle mie, perciò ilrapporto è diventato fin da subito, una bella amicizia. Mi sono resoconto che è contornato di persone serie che non perdono occasioneper farlo sentire orgoglioso di loro.Venire a Servigliano e vedere vincere Porta Marina e Daniele mi ha emo-zionato. Ho sempre visto Daniele provare a Foglino una tornata con lalancia del Croce Bianca, la tornata successiva con la lancia di Porta Mari-na. Capivo il suo attaccamento, ma non potevo comprenderlo a pieno. Poiil 18 agosto a Servigliano vedendolo vincere ho realizzato quanto fosseimportante per lui. Era felicissimo e lo ero anche io. Nonostante non aves-se vinto da noi, era colmo di gioia come se avesse vinto per il Croce Bian-ca. Daniele è un professionista, ma soprattutto è un uomo umile, buono eche quando si lega a qualcuno fa di tutto per portargli felicità.Non ho mai avuto dubbi sulla grandezza di Porta Marina. Sin dall’ini-zio, ho sentito che era la scelta giusta. Non mi sbagliavo. Ora non ci restache suggellare quest’unione. Avverrà un gemellaggio che durerà, sonosicuro, nel tempo. Poter contare su un rione come Porta Marina è impor-tante, spero la cosa sia reciproca. Siamo stati orgogliosi di vedere unnostro cavallo vincere a Servigliano. E i nostri tamburini sono stati fieridi aver suonato con i tamburi messi a disposizione dai ragazzi di PortaMarina. Da un rapporto del genere possono nascere solo grandi cose.

* Priore del Rione Croce Bianca di Foligno

Lettera da Foligno

La Dama Debora Sain la Dama del Rione Marta Dezi

Giochi storici: Maria Ciccoli “spannella” Il Console Michele Tarulli a cavallo Il palio in piazza: è l’apoteosi

Il Console Michele Tarulli festeggia il Palio dopo sette anni di digiuno

Page 3: Civetta news n 9

Civetta News | Fotocronaca 3

L’ex Console Franco Pompozzi La Dama Sara Fagiani La Dama Francesca Marilungo

La forza e la potenza di Daniele Scarponi Daniele Scarponi, Michele Tarulli, Andrea Ponti Anche Scarponi junior festeggia il Palio

Dominio ScarponiIl palio alla Civettadopo sette annidi Fabio Paci

Dopo sette anni il Palio è tornato alla Civetta. Porta Marina ha vin-to la 45a Giostra dell’anello di Servigliano. Merito di Daniele Scar-poni, cavaliere giostrante di Foligno, che in sella al purosangueAgresti (9 anni) non ha lasciato scampo ai rivali. Esultano i rosso-blù, esulta il neo capo contrada Michele Tarulli che ha bagnato conuno strepitoso successo un’annata da record. Scarponi è stato intesta fin dalla prima tornata, facendo registrare i migliori tempi einfilando 12 anelli su 12. Bravo, veloce e preciso: nessuna bandieri-na abbattuta. Ha chiuso la Giostra con 1.635 punti, davanti alla sor-presa Matteo Martelli di Porta Navarra (1.544), Cristian Cordari diSan Marco (1.478), Massimo Gubbini di Paese Vecchio (1.214) eLuca Innocenzi di Porta Santo Spirito (776). «Avevo promesso ilpalio ai miei contradaioli e il palio è arrivato – ha commentatoTarulli –. Il merito è di Daniele Scarponi, che ha preparato la giostracon scrupolo. Il merito è anche di Porta Marina, contrada unita ecompatta. Il drappo? Il coronamento di un’annata straordinaria».Oltre 2.500 spettatori sugli spalti. Gara ricca di colpi di scena. Subi-to fuori Innocenzi, uno dei favoriti: il purosangue Ponca City scivo-lava dopo aver centrato il primo anello (ha gareggiato nella secondae terza tornata per onor di firma). Anche il vincitore del 2012, Gub-bini, diceva addio ai sogni di gloria in avvio: fatale il fuoripista sul-la prima piegata. Il folignate, in sella a Detto Foglietto, ha continua-to la tenzone senza velleità. I primi rivali di Scarponi? Cordari suFultala e Martelli su Dock on Time. A fare la differenza in questocaso erano i riscontri cronometrici: Scarponi (tempi da 1’01”8 e1’02”8) molto più veloce di Cordari e Martelli. I tre si presentavanoalla quarta e ultima tornata, dove ciascun anello vale 100 punti, conil cavaliere di Porta Marina avanti di 28 punti rispetto a Cordari e di46 su Martelli. Porta Navarra infilava i tre anelli, invece ne sbagliauno Cordari. Restava il solo Scarponi: calava il silenzio al campo deli giochi. Daniele doveva badare solo a non mancare i bersagli. Uno,due, tre: gli anelli li metteva tutti sulla sua lancia e per Porta Mari-na la festa poteva cominciare.

Il racconto della Vittoria

Ultima curva, Daniele Scarponi si avvia alla vittoria

Page 4: Civetta news n 9

4 Zibaldone | Vita rionale

Porta Marina e i giovani coinvolti a 360 gradiMerito del Console Michele Tarulliavere interessato al Rione le nuove leve

Marina Day, 21 luglio 2013. Il più grande raduno di con-soli, dame e cavalieri dal 1969 ad oggi. Una conferenzain teatro per rivivere il passato con chi chi ha scritto lastoria della rievocazione. Questo è, in poche parole, ilMarina Day. Qualcosa di mai visto prima, iniziativa cherimarrà negli annali del Torneo Cavalleresco. Mai primad’ora era stato organizzato un evento del genere. Dovero-so farlo, per dire grazie a chi ha messo le basi per costrui-re quello che adesso c’è. Per tutti coloro che non si sonomai tirati indietro e hanno dato anima e corpo al rione. Lagiornata è stata scandita da video, racconti, interviste,premi che hanno reso il tutto ancora più toccante e unico.Con le lacrime agli occhi, i partecipanti hanno portatotestimonianze di gran peso storico che hanno fatto emo-zionare anche i più giovani rimasti sbalorditi da tuttoquello che era la Quintana in passato.

M.M.

Battesimo Rionale

Un foulard che restaper sempre nel cuoreNovità fresca e assoluta per il Torneo Cavalleresco diCastel Clementino è l’iniziativa proposta dal nuovoconsole Michele Tarulli celebrata per la prima volta il21 luglio 2013: il Battesimo rionale. Non si tratta di unbattesimo religioso, bensì di un rito laico, che ha lo sco-po di “sacralizzare” la totale appartenenza al proprioRione. Durante la prima edizione, è stato battezzato tut-to il comitato di Porta Marina, Alfieri, Musici e quaran-ta bambini di Porta Marina (da zero a 11 anni). Dall’an-no prossimo si continuerà con coloro che vorranno sen-tirsi Civettini a tutti gli effetti. L’evento ha visto la con-segna, a ciascuno dei protagonisti, di un attestato, delnuovo fazzolettone rionale e di una pubblicazione dedi-cata alla storia di Servigliano. Momento veramente uni-

co e solenne. “Nel nomedel popolo di SantaMaria del Piano – recita-va Tarulli per ognuno deibattezzati – io Consoledel Rione ti consacroCivettino. Sappi conser-vare la fede dei tuoi avi el’amore per la nostrabandiera che tramanderaialle generazioni future”.Grande iniziativa chedurerà negli anni.

M.M.

Anno nuovo, vita nuova. Rione nuovo. Il2013 a Porta Marina ha visto una serie dicambiamenti rivolti al miglioramento. Ilnuovo console Michele Tarulli (29 anni)aveva già nel suo progetto l’idea di ampliareil Consiglio rionale inserendo ragazzi pienidi voglia di fare, sorridenti e uniti. Così èstato. Sulle orme dei più grandi, rispettandole loro idee e ascoltandoli come si ascoltauna Bibbia, i ragazzi di Porta Marina sonoriusciti a distinguersi per caparbietà, vogliadi fare, inventiva e coraggio. Le numeroseiniziative istituite dal Rione in questoimportantissimo 2013, hanno visto un pizzi-co di gioventù in ogni cosa. I ragazzi hannomesso del loro in tutte le manifestazioni,ideando qualcosa di fresco ed inedito. I pre-supposti per creare un non so che di vera-mente significativo ci sono tutti. Il Consolesi dichiara soddisfatto e orgoglioso del grup-po che è riuscito a creare. Il merito infattinon è solo dei ragazzi con la loro passione eamore rionale, ma è soprattutto della loroguida. Michele, infatti, ha saputo creare gliequilibri giusti per far si che questi ragazzipotessero dare il meglio di loro stessi, met-

tendoli nella condizione di fare qualcosa cheli gratificasse veramente, qualcosa che riu-scisse a tutti gli effetti. Sartoria, scuderia, addobbi, eventi, gare, edi-toria, web e marketing. I settori in cui si sonosaputi affermare e a cui hanno dato un lorotocco di originalità, mossa dall’entusiasmoche hanno da vendere. Unendo passato, pre-sente e futuro, grazie al Marina Day (eventoprimo e unico per la storia Serviglianese,nato per ringraziare tutti coloro che hannofatto la storia del rione), i ragazzi hannoveramente capito cosa significa darsi perqualcosa, dare tutto per raggiungere unobiettivo comune sperandoci sempre. E poi èavvenuto quello che tutti speravano: la vitto-ria. La ricompensa per le tante fatiche. Ilvanto di annunciare: “Ce l’abbiamo fatta!”.La gioia che li porta a dire: “Ne è valsa vera-mente la pena”. “Bisogna dare carta bianca aquesti giovani”. No! I ragazzi vanno guidati,indirizzati, supportati e spronati. Questoavviene a Porta Marina. Solo poggiando soli-de basi si potrà creare un futuro che ha moti-vo e merito di esistere.

Michela Minnetti

Cene della CivettaDebutto superL’evento creato dal nulla,gestito con maestria: “LeCene della Civetta”. Tre superserate con cibo doc, musica epersonaggi. Prima la serataMessicana con The ThunderBerrys. Poi la serata Italianacoi maccheroncini La Campo-filone e Le trame di Rino; pre-miato Vincenzo Varagona(Rai): Aldo Berdini lo haomaggiato con un orologioesclusivo. Chiusura con Coun-try dinner e Fernand Casas.Borgo Leopardi in festa!

La Castagnata? Un altro suc-cesso. Come nacque, 35 annifa, la manifestazione?Risponde con una battutaAldo Berdini, console storicodi Porta Marina: “Eravamoquattro amici al bar che vole-vano cambiare il Mondo”.Ecco il suo racconto: “Era-vamo: io, Peppe Rossi,Umberto Paternesi e RenzoDi Luca. Un caffè al bar e ini-ziammo a concretizzare l’i-dea. Era un lunedì di ottobredel 1979. Come l’idea sembròrealizzabile, non perdemmotempo. La Castagnata sidoveva fare la domenica suc-cessiva. Partimmo con lastampa dei manifesti. Cirecammo da Vittoriano Cru-ciani e lì nacque il primo slo-gan: ‘Castagnata: dolci dicastagne, pizzette e acquatic-cio gratis!’. L’idea piacque alcomitato, l’entusiasmo ci fecepartire. Ordinammo un quin-tale di castagne da RenzoTiburzi. Giovannina la for-naia preparò l’impasto per lepizzette; le donne del rione(Maria, Giovanna, Rosy, Lia-na e altre) pensarono a cal-cioni e frappe. Arrivò il gior-no. Tute blu per gli addettialla cottura, tre padelle diferro bucate e via! Chi se loaspettava un successo così:60 kg di caldarroste vendute,un trionfo; 200 dolci (oggisiamo a 5.000) a ruba. Ricor-do la contentezza di Umberto.Incassammo molto per l’epo-ca, un cartoccio di caldarro-ste era prezzato 200 lire”. Daquattro amici al bar a un cen-tinaio di persone impegnatenell’organizzazione. Oggi laCastagnata è tra le iniziativepiù seguite (cinquemila pre-senze) di Servigliano. Ker-messe di successo. Perderlasarebbe una follia.

M.M.

la kermesse

Marina Day

Giornata storicatra presente e passato

Castagnatabranddi successo

Summer PartyTanta allegria

La Pantera chiamaGrazie Lenzi

Tanti successi griffati PortaMarina. Uno su tutti: il Mari-na Summer party. Tre le edi-zioni di questa festa che intro-duce al clima quintanaro.Dalla cena alle ore anteluca-ne, i giardini di Borgo Leo-pardi gremiti di persone.Menu di pesce e attrazioni:sfilate, animatori, vip. Tantamusica, premi per i travesti-menti più inerenti al tema pro-posto. E quest’anno è spunta-to anche un pedalò. Tutto mol-to bello e frizzante.

Dopo la conquista del Palio,decine di telefonate perMichele Tarulli, da ogni cittàquintanara d’Italia, compresaquella del Capitano della con-trada della Pantera di Siena,Riccardo Lenzi. «Con Lenzi –spiega Tarulli – siamo legatida un’amicizia in comune. Miha fatto molto piacere sentirela sua voce. Lui è un grandeCapitano, figura storica a Sie-na che è la città del Palio piùimportante al mondo».Gemellaggio in vista?