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LA COMPETENZA NELLA PROGETTAZIONE
DEL CURRICOLO
Maurizio Muraglia
Camerino, 31.1/1.2-2013
“Cosa sta succedendo? Niente di assolutamente nuovo: con un
linguaggio più moderno, l’attuale problematica sulle competenze
rinnova un dibattito antico quanto la scuola, che oppone i
difensori di una cultura gratuita e i sostenitori dell’utilitarismo,
di destra o di sinistra che sia”. (Perrenoud 2000)
NIENTE SCORCIATOIE!
“Non è sulla struttura superficiale delle pratichedidattiche e valutative della scuola che occorreesplorare il costrutto della competenza, bensì sullastruttura profonda, sui modi di pensarel’apprendimento e l’insegnamento” .
Mau
rizio Mu
raglia (Castoldi, Progettare per competenze 2011)
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
INSEGNARE E IMPARARE
L’interesse per il sapere scolastico ha a che fare con un sistema di rapporti:
� col rapporto tra l’alunno e il sapere che impara
� col rapporto tra l’alunno e chi insegna quel sapere� col rapporto tra l’alunno e chi insegna quel sapere
� col rapporto tra l’alunno e i suoi compagni
� col rapporto tra chi insegna e il sapere che insegna
Maurizio Muraglia - Camerino 2013
MEDIARE TRA ESPERIENZA E CULTURA:
INSEGNARE
“Mostrare con l’indice i segni di qualcosa. Non gli oggetti del mondo reale, ma i loro sostituti, appunto ‘segni’, segnali e simboli, a seconda della distanza dalla realtà ovvero della incisività del processo di sostituzione” (Damiano)processo di sostituzione” (Damiano)
Maurizio Muraglia - Camerino 2013
LA MEDIAZIONE DIDATTICA
LE DISCIPLINE MEDIANO TRA IL SOGGETTOE LA REALTA’ (Bruner)
1. MEDIAZIONE ISTITUENTE (istituzione del confine scuola-extrascuola)
2. MEDIAZIONE DIDATTICA (trasformazione dell’esperienza diretta in rappresentazione mentale)
� attiva (esplorazione diretta)� iconica (figure, schemi, mappe)� analogica (simulazioni)� simbolica (teorie, concetti, simboli)
Maurizio Muraglia - Camerino 2013
TEMA
CULTURALE
BISOGNOAUTONOMIA
CRESCITA FISICA
VITASENTIMENTALE
IL VIAGGIO PEDAGOGICO DAI SAPERI ALLA CULTURA
Mau
rizio Mu
raglia CULTURALE
RAGIONAREDIMOSTRAREDISCUTERE
RICERCAIDENTITA’
ATTIVITA’GRUPPO
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
RETI DI INFORMAZIONI CULTURAM
aurizio M
uraglia
Conoscenze puntuali isolate non fanno cultura
Conoscenze puntuali in rete fanno cultura
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
IL VIAGGIO PEDAGOGICO DAI SAPERI
ALLA CULTURA / ARTE DIDATTICA
FATTO SIGNIFICATOSENSO
MONDO DELLA
SOGGETTIVITA’
ESPERIENZE EMOTIVAZIONI DELLOSTUDENTE
MONDO
DELL’OGGETTIVITA’
AGGANCIOEMOZIONALE
Mau
rizio
Mur
agli
a -
Cam
erin
o
2013
I SETTING CULTURALI GENERATI DAI SAPERI
Prendono luce e proiettano luce sui saperi
LA BELLEZZA LA MEMORIA IL CORPO I LEGAMILA FIDUCIA IL MOVIMENTOLA GELOSIA IL DUBBIOLA VERITA’ LA MORTELA VERITA’ LA MORTEIL DOLORE IL PIACERELA RAGIONE L’ODIOLA VELOCITA’ LA TECNICALA GRAVITA’ LA NATURA
……………………………………………………………….
Maurizio Muraglia - Camerino 2013
Pellerey 2004“Capacità di far fronte a un compito, o un insieme di compiti,riuscendo a mettere in moto e a orchestrare le proprie risorseinterne, cognitive, affettive e volitive, e a utilizzare quelle esternedisponibili in modo coerente e fecondo”
Mau
rizio Mu
raglia DI CHE COSA PARLIAMO?
Quadro europeo delle qualifiche 2008“Comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacitàpersonali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o distudio e nello sviluppo professionale e/o personale”
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
CONTESTO
SFIDANTE
CONOSCENZE ABILITA’
Mau
rizio Mu
raglia
LE RISORSE IN GIOCO
ATTEGGIAMENTI ESPERIENZE
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
LA SCUOLA COME “PARENTESI”
“La ‘natura parentetica’ dell’insegnamento scolastico èciò che lo contraddistingue dall’apprendimentoinformale, lo stare tra parentesi – appunto – rispetto aicontesti di realtà, e che consente alla scuola disviluppare la propria mediazione tra il soggetto cheapprende e i contenuti culturali in condizioni disicurezza e di distanza. Ciò rappresenta un vantaggio
Mau
rizio Mu
raglia
sicurezza e di distanza. Ciò rappresenta un vantaggioper la formazione scolastica, in quanto le consente dispostare la sua attenzione su un livello ‘meta’ diconsapevolezza del proprio apprendimento e dellapropria conoscenza, ma può divenire anche unosvantaggio, nel momento in cui si riflette in unaconoscenza inerte, puramente autoreferenziale eseparata dai contesti di vita”(M. Castoldi, Progettare per competenze, 2011)
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
A SCUOLA È DIVERSO! LA COMPETENZA È CULTURALE
È la risultante dell’incontro tra saperi disciplinari ed esperienza personale e culturale degli studenti.
L’incontro è reso possibile:1. dalla possibilità di lettura culturale
Mau
rizio Mu
raglia
1. dalla possibilità di lettura culturale
dell’esperienza;1. dalla curvatura formativa dei saperi.
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
IL CURRICOLO DALLA LINEARITA’
ALLA CIRCOLARITA’M
aurizio M
uraglia
saperirelazioni
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
saperi
metodi
relazioni
Logica della razionalità
tecnica
(obiettivi)
Logica della complessità
(competenze)
Linearità: progettare-agire-valutare
Circolarità: progettare-agire-valutare
Logica del controllo Logica della “conversazione
DUE LOGICHE PROGETTUALI(Schön, Il professionista riflessivo, 1993)
Mau
rizio Mu
raglia
Logica del controllo Logica della “conversazione riflessiva”
Definizione apriori del progetto
Aggiustamento progressivo delprogetto
Valutazione comeaccertamento scarti progetto-risultati
Valutazione come monitoraggio del processo
Il processo si adegua al
progetto
Il progetto si adegua al
processo
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
LA PROGETTAZIONE DI UN
CURRICOLO PER COMPETENZE1. Assumere i traguardi di competenza della normativa
(Indicazioni 2012 e Assi culturali biennio 2007);2. Individuare i livelli di padronanza delle competenze
disciplinari (rubriche valutative);3. Individuare gli elementi di continuità e discontinuità tra le
competenze in verticale;4. Individuare gli obiettivi necessari per sviluppare la
Mau
rizio Mu
raglia
4. Individuare gli obiettivi necessari per sviluppare lacompetenza*;
5. Individuare le mediazioni didattiche necessarie per unambiente di apprendimento orientato alla competenza;
*Il raggiungimento di obiettivi cognitivi (dichiarativi e
procedurali) visibile attraverso prestazioni non è sinonimo di
raggiungimento di competenza ma è indizio di sviluppo di
una competenza.
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
LA COSTRUZIONE DELL’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
1. Cosa insegnare (SAPERI)
2. Come insegnare (METODI)
Mau
rizio Mu
raglia
3. Quale “clima” per insegnare (RELAZIONI)
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
L’ALLIEVO DEL
MODELLO TRASMISSIVO
� NON PONE DOMANDE
� NON CONTRIBUISCE A RISOLVERE PROBLEMI
� NON SI ORIENTA ALL’INTERNO DI UNA
QUESTIONE DISCIPLINARE/CULTURALE
Mau
rizio Mu
raglia
QUESTIONE DISCIPLINARE/CULTURALE
� NON VEDE I NESSI TRA SAPERE DELLA SCUOLA
E VITA QUOTIDIANA
� NON SI SENTE COINVOLTO NELLA SCELTA DEI
PERCORSI DI COSTRUZIONE DEL SAPERE
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
SAPERE SCOLASTICO
SAPERE REALE
APPROCCIO
ANALITICO ALLA
CONOSCENZA
APPROCCIO
GLOBALE ALLA
CONOSCENZA
SAPERE DI ORDINE LOGICO
SAPERE DI ORDINE PRATICO
ASTRATTEZZA CONCRETEZZA
Mau
rizio Mu
raglia
ASTRATTEZZA CONCRETEZZA
INDIVIDUALITA’ COOPERAZIONE
NO SUPPORTI SI’ SUPPORTI
SIMBOLI OGGETTI/SITUAZIONI
LOGICA DIRIFLESSIONE
LOGICA DIAZIONE/SITUAZIONIPROBLEMA
CONOSCENZE COMPETENZE
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
INSEGNAMENTO
MURO
INSEGNAMENTO
PONTE
CENTRATO SUL DOCENTE CENTRATO SULLO STUDENTE
FORMALIZZATO IN LEZIONI FORMALIZZATO IN ESPERIENZE
LINEARE - SEQUENZA DIARGOMENTI E AZIONI
TEMATICO ATTORNO A PROBLEMI O TEMI
LIBRO DI TESTO FONTI E MATERIALI DIVERSI
Mau
rizio Mu
raglia
LIBRO DI TESTO FONTI E MATERIALI DIVERSI
INDIVIDUALISTICO COOPERATIVO
CONOSCENZA FRAMMENTATA
CONOSCENZA COME TUTTO DI PARTI INTERCONNESSE
RIPRODUZIONE DICONOSCENZA
PRODUZIONE DICONOSCENZA
CONTROLLATO ATTRAVERSO VOTI
CONTROLLATO ATTRAVERSO VALUTAZIONE AUTENTICA
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
SAPERI PER LE COMPETENZE
Temario:
� Oggetti di insegnamento � Trasposizione didattica
Dal sapere sapiente al sapere formativo� Oggetti di apprendimento
Mau
rizio Mu
raglia
� Oggetti di apprendimento� Scelta di contenuti� Criterio di significatività� Analisi disciplinare� Tra materie e discipline
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
“I saperi scolastici non sono qualcosa di
autoconsistente, richiedono di essere sempre pensati
come delle potenziali risorse per affrontare contesti
Mau
rizio Mu
raglia di realtà, non possono permettersi di perdere questo
collegamento vitale”
(M.Castoldi, Progettare per competenze, 2011)
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
METODI PER LE COMPETENZE
Temario:
� Dalla trasmissione alla ricostruzione� Situazioni-problema� Compiti di realtà
Mau
rizio Mu
raglia
� Compiti di realtà� Cooperazione� Osservazione dei processi� Metacognizione
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
Mau
rizio Mu
raglia
REPERTORIO DI SITUAZIONI-PROBLEMA
ATTIVITA’ A BASSA STRUTTURAZIONE Far inscenare un dialogo nel quale sia
utilizzata una struttura linguistica
appena presentata.
PROBLEMI A CARATTERE ESPLORATIVO Chiedere agli allievi di scrivere una
lettera in lingua straniera (per
rispondere a un corrispondente)
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
contenente parole/strutture
linguistiche appena studiate.
PROBLEMI FINALIZZATI A FAR
INTEGRARE APPRENDIMENTI GIA’
CONSOLIDATI
Far progettare un’uscita didattica per
effettuare buna ricerca di informazioni
in un luogo dato, in un certo orario,
con determinati mezzi a disposizione,
con un budget definito.
Mau
rizio Mu
raglia ATTIVITA’ COMUNICATIVE Chiedere agli allievi di descrivere una
situazione rappresentata
figurativamente, di terminare una
striscia a fumetti, di scrivere una
scenetta da rappresentare, di scrivere
un biglietto d’invito a una festa, di
commentare o terminare una storia
per loro significativa.
COMPITI COMPLESSI DA SVOLGERE IN Chiedere agli allievi di scrivere un
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
COMPITI COMPLESSI DA SVOLGERE IN
UN CONTESTO DATO
Chiedere agli allievi di scrivere un
testo che deve essere pubblicato, di
realizzare un progetto, un plastico, un
montaggio audiovisivo, di preparare e
realizzare un’inchiesta, una campagna
di sensibilizzazione ecc.
PRODUZIONI A TEMA Chiedere agli studenti di preparare
una comunicazione alla classe o una
relazione su un argomento stabilito.
Mau
rizio Mu
raglia USCIRE SUL TERRITORIO, ATTIVITA’
OSSERVATIVE
Proporre visite al termine di un insieme
di attività, con successivo trattamento
dei dati raccolti, o all’inizio di un
percorso, nel quale verranno riprese o
confermate le ipotesi generate.
ATTIVITA’ LABORATORIALI Nell’ambito del laboratorio scientifico,
richiedere l’elaborazione di ipotesi, la
messa a punto o la selezione di
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
messa a punto o la selezione di
strumenti per la raccolta dei dati, la
loro elaborazione ecc.
PRODUZIONI ARTISTICHE Produzione di un testo letterario, di un
pezzo musicale, di una scultura, di un
dipinto.
Mau
rizio Mu
raglia STAGE PRATICI Stage di lingua straniera all’estero;
nella scuola superiore stage
professionali, tirocini.
PROGETTI DI CLASSE Progetti volti a una produzione o ad
una realizzazione concreta, a carattere
funzionale (ad es. video di
presentazione della scuola,
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
presentazione della scuola,
elaborazione di un progetto per
ristrutturare il giardino ecc.)
RELAZIONI PER LE COMPETENZE
Temario:
� Dall’onniscienza alla facilitazione� Dalla ricerca dell’errore alla
valorizzazione della risorsa
Mau
rizio Mu
raglia
valorizzazione della risorsa� Dall’astrattezza al legame con
l’esperienza� Dalla unidirezionalità alla negoziazione
formativa
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
VALUTARE COMPETENZE
“La centratura del momento valutativo sulle competenze
comporta un deciso spostamento di campo da una visione
riproduttiva dell’apprendimento, per la quale il ruolo affidato
alla valutazione tende a divenire l’accertamento del livello di
fedeltà con cui si manifesta nel soggetto la riproposizione di
Mau
rizio Mu
raglia un sapere dato, a una visione rielaborativa
dell’apprendimento, per la quale la sfida assegnata alla
valutazione consiste nel riconoscere la capacità del soggetto di
utilizzare il proprio sapere nei contesti della vita reale”
(Castoldi 2011)
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
VALUTARE COMPETENZEM
aurizio M
uraglia
� Essere autoreferenziali
� Valutare solo i prodotti
� Costruire criteri con i ragazzi
� Valutare soprattutto i processi
ALCUNI NO ALCUNI SI
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
� Sommare e dividere gli esiti numerici delle prestazioni
� Attribuire voti numerici alle competenze
processi� Contestualizzare e
interpretare le prestazioni
� Descrivere le competenze
PROBLEMI APERTI
� Rapporto tra competenze trasversali e discipline
� Utilizzo del tempo didattico (estensione o profondità?)
� Rapporto tra misurazione prestazioni e valutazione
competenze (cultura della valutazione formativa)
Mau
rizio Mu
raglia
competenze (cultura della valutazione formativa)
� Localismo e centralismo del curricolo (cultura
dell’autonomia)
Mau
rizio Mu
raglia -C
amerin
o 2013
PER APPROFONDIRE…Sulle competenze:•Guasti L., Didattica per competenze, Erickson 2012 •Castoldi M., Progettare per competenze, Carocci 2011• Baldacci M., Curricolo e competenze, B.Mondadori 2010• Fioretti S., Laboratorio e competenze, Francoangeli 2010• Pellerey M., Competenze, Tecnodid 2010• Spinosi M. (a cura di), Sviluppo delle competenze per una scuola di qualità, Tecnodid 2010Tecnodid 2010• Le Boterf G., Costruire le competenze individuali e collettive, Guida 2008• Ambel M. e Chiesa D., Competenze culturali per la cittadinanza, CIID 2007• Perrenoud P., Costruire competenze a partire dalla scuola, Anicia 2004• Cambi F., Saperi e competenze, Laterza 2004• Rey B., Ripensare le competenze trasversali, Francoangeli 2003Sul curricolo:•Muraglia M., Curricolo, Tecnodid 2011 (orientativo per la bibliografia di riferimento)
Mau
rizio
Mur
agli
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Cam
erin
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2013