40
16/06/2009 Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni Istituzionali -D.R. A.d'A. 1 LA COMUNICAZIONE DEL MINISTERO PER LA PROMOZIONE DEGLI STILI DI VITA SALUTARI

LA COMUNICAZIONE DEL MINISTERO PER LA PROMOZIONE … · legata agli stili di vita. L’incidenza degli stili di vita sulla salute. 3,8 4,9 8 8,3 9,8 11,8 12,2. 16/06/2009. Ministero

  • Upload
    vanliem

  • View
    217

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 1

LA COMUNICAZIONE DEL MINISTERO PER LA PROMOZIONE DEGLI STILI DI VITA SALUTARI

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 2

Malattie croniche in Europa e in Italia (tumori, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche, diabete)

Causa principale di malattia e morte

86% dei decessi

77% delle malattie

75% dei costi sanitari

Le conoscenze scientifiche attuali dimostrano che solo pochi fattori di rischio sono

responsabili di una grossa quota di tali malattie

Fonte: WHO, Gaining

health. The European

Strategy

for

the Prevention

and Control of Noncommunicable

Diseases, 2006

0102030405060708090

100

decessi malattie spesasanitaria

totaleincidenza

L’incidenza degli stili di vita sulla salute

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 3

Fonte: WHO, European

Strategy

on Noncommunicable

Diseases, 21.11.2005

S.Salmaso

“La sorveglianza e la prevenzione degli incidenti”-Torino

29 aprile 2009

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità

oltre la metà

delle cause di morte

più

frequenti sono il risultato di 7 fattori di rischio modificabili:

ipertensione arteriosa

fumo di tabacco

elevato consumo di alcol

ipercolesterolemia

sovrappeso

scarso consumo di frutta e verdura

scarsa attività

fisica

Le conoscenze scientifiche attuali dimostrano che l’incidenza di molte patologie è legata agli stili di vita.

L’incidenza degli stili di vita sulla salute

3,8

4,9

8

8,3

9,8

11,8

12,2

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 4

il fumo di tabacco è quindi il secondo fattore di rischio in termini di mortalitàdopo l’ipertensione arteriosa, maè al vertice della scala “DALYs”(Disabilities Adjusted Life-Yerars) che indica gli anni in buona salute persi a causa di un fattore di rischio (anni vita liberi da disabilità).

Rispetto all’alta pressione, il fumo è

un fattore di rischio sempre

derivante da un comportamento. E’

quindi un fattore di rischio sempre evitabile

Risk Factors Total DALYs (%)

Tobacco 12.2

Blood Pressure 10.9

Alcohol 9.2

Cholesterol 7.6

Physical inactivity 3.3

Il principale fattore di rischio evitabile: il Fumo

Fonte WHO Fonte WHO EuropeanEuropean HealthHealth ReportReport 20052005

Il principale fattore di rischio: il Fumo

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 5

Il fumo ad esempio

Nei paesi industrializzati il fumo rappresenta la prima causa dimorte per cancro. Il 25%30% di tutti i decessi causati dal cancro può essere riconducibile al consumo di tabacco.Solo nel nostro paese si stima che circa 80.0000 decessi l’anno siano attribuibili alle conseguenze dell’abitudine al fumo. Nel 20° secolo sono morte 100 milioni di persone a causa del fumoNel 21° si stima ne moriranno 1 miliardoOggi la comunità scientifica internazionale è unanime nel riconoscere che il fumo di tabacco è la principale causa di morbosità e di mortalità prevenibile. Il fumo passivo la terza.

Il principale fattore di rischio: il Fumo

qui o c

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 6

L’obiettivo strategico

A fronte della lettura di questi dati appare evidente che l’obiettivo strategico del Ministero in questi anni sia stato quello di

promuovere gli stili di vita salutari nella popolazione

attraverso una serie di azioni (norme, accordi con le società scientifiche, con le associazioni di produzione e distribuzione,

iniziative di comunicazione).

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 7

L’obiettivo di comunicazione nelle iniziative per la promozione degli stili di vita salutari

quello di trasformare i referenti della comunicazione in soggetti di collaborazione attiva

nell’attuazione di un

progetto educativo più

grande.Trasformare il singolo cittadino in un alleato convinto nella attuazione di una strategia di prevenzione dai fattori di rischio responsabilizzandolo nei confronti della propria salute ma anche nei confronti della salute degli altri (soprattutto da chi

dipende come noi come i bambini ad es. esposti forzatamente al fumo passivo)

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 8

.

LA MOTIVAZIONE

La parola chiave della comunicazione riguardante gli stili di vita è quindi motivare il singolo al cambiamento. Diffondere

empawerment, per portare il cittadino ad assumere spontaneamente atteggiamenti e stili di comportamento tesi alla promozione di un ambiente sano e alla difesa del contesto in cui

si vive. La formula alchemica da trovare è

come farlo, vale a dire come convincere il singolo ad adottare

un comportamento

impegnativo, virtuoso.

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 9

Ma qual è

il contesto?

3.

Difficoltà

a modificare in senso virtuoso un comportamento scorretto

nel perseguire efficacemente l’obiettivo si incontrano 3 grandi difficoltà

a modificare i comportamenti rappresentate da:

1.

L’esistenza di una Pluralità

di Fonti di Informazione (in Italia al 2006 il Censis

ha censito 190 siti riguardanti la salute)

2.

Modelli proposti dai media (in particolare Tv stampa e cinema ad es

atti fumo, atti alcol )

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 10

1) La richiesta di informazioni

Tra le persone si registra una grande richiesta di informazioni riguardanti la salute:Il 59,3% dichiara di prestare sempre attenzione quando si parla di

salute Il 38,1% degli italiani compra un quotidiano solo per i

supplementi di salute (Corriere sera, Il sole 24 ore, La Repubblica)E per quanto riguarda le finalità, il 53,4 % ritiene che sia

opportuno avere più informazioni riguardanti la salute in modo da poter decidere autonomamente

Fonte: Censis

ricerca biomedica

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 11

1) Quali fonti di informazione sulla salute

2003 2007

Medico medicina generale

71,6 65,8

Tv nazionale 22,8 43,2

Giornali e riviste

30,5 35,2

Familiari, amici

32,9 21,7

Internet 2,8 13,1

Tv satellitare 1,5 9,0

farmacista 8,1 7,6

01020304050607080

2003 2007

medico medicinagenerale

Tv nazionale

Giornali e Riviste

familiari e amici

internet

farmacista

tv satellitare

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 12

2) I modelli proposti dai media: il Cinema e il fumoIl cinema e la televisione sono i primi a dare il cattivo esempio.

Un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità, condotta monitorando cinque televisioni nazionali (tre Rai e due Mediaset), ha rilevato che ogni 26 minuti

vengono trasmesse immagini che

ritraggono persone intente

a fumare.* Nei programmi dedicati ai giovani la frequenza aumenta moltissimo: questo tipo di immagini

appare addirittura ogni 7 minuti

(molto più

che nella media europea!) .

Chi tra i non giovanissimi non ricorda Humphrey

Bogart, uomo duro dal cuore tenero, con la sigaretta sempre accesa in bocca? O l’avventuriero Clint

Eastwood

con l’inseparabile sigaro?

L’ultima campagna “il fumo uccide difenditi!”

Fonte: Istituto superiore di sanitFonte: Istituto superiore di sanitàà-- Osservatorio Fumo Droga Alcol, 2007Osservatorio Fumo Droga Alcol, 2007

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 13

3) l’impegno

Combattere gli stili di vita considerati scorretti o meglio dannosi alla salute non è

facile. Si tratta, infatti di modificare

comportamenti radicati nella popolazione, significa modificare modelli

accettati e

consolidati nella società

odierna.

La campagna di comunicazione sugli stili di vita deve suscitare interesse e coinvolgimento

laddove questi non sono spontanei,

auspicando un cambiamento del quale gli individui non sentono la necessità,

spesso manca nel pubblico la piena

consapevolezza del pericolo.

Quindi il lancio di molti messaggi sugli stili di vita corretti potranno fallire nonostante ottime campagne pubblicitarie, poiché

esse non vanno incontro ad alcuna domanda latente.

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 14

La soluzione consisterà

allora nella creazione di messaggi che presentino delle valide alternative da contrapporre ai comportamenti ritenuti scorretti

nel rendere il rapporto costi/benefici agli occhi

del pubblico molto più

favorevole

attraverso una comunicazione che punti a mettere in evidenza benefici concreti e miri a rendere rilevanti argomenti che apparentemente non lo sono, superando quindi l'alibi del "non mi riguarda".

Affinchè

un messaggio venga accettato e dia vita ad un nuovo comportamento occorre che la proposta suggerisca o comunque

presenti un tornaconto

che può derivare all’individuo dall’accettazione di tali regole.LA PROMESSA

che è

l’elemento più

importante contenuto nei

messaggi (e che deve essere supportata da dichiarazioni o rappresentazioni di fatti che accrescono la credibilità

del messaggio)

I MESSAGGI

Cambiando avrai una vita migliore!

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 15

La strategia del Ministero per combattere gli stili di vita scorretti

A) A) ll’’integrazione degli strumenti di comunicazioneintegrazione degli strumenti di comunicazione ed il loro utilizzo in modo differemte a seconda del target a cui ci si rivolge

B) uB) una visione a lungo terminena visione a lungo termineLo sforzo a modificare uno stile di vita scorretto Lo sforzo a modificare uno stile di vita scorretto èè

reso reso

ancora piancora piùù

impegnativo dalla impegnativo dalla ““controinformazionecontroinformazione”” commerciale che investe in modo imponente e commerciale che investe in modo imponente e

dalldall’’affollamento delle informazioni sui media spesso di affollamento delle informazioni sui media spesso di dubbia attendibilitdubbia attendibilitàà

scientifica (diete fai da te)scientifica (diete fai da te)

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 16

L’impegno del Ministero Intanto va detto che l’impegno del Ministero su questi fronti è

sempre stato

presente basti ricordare la campagna sui corretti stili di vita (corretta alimentazione, lotta alla sedentarietà

e dissuasione dal fumo) voluta dall’allora

Ministro Sirchia

e proseguita nei due anni successivi e che rappresenta il >investimento fino ad oggi (14 milioni di €)

sulle Reti sulle Reti MediasetMediaset700700

spotspot100100

telepromozionitelepromozioni130 130 ““pillole informativepillole informative””

PiPiùù di di 400400 interventi Redazionali sulla RAI e oltre interventi Redazionali sulla RAI e oltre 200 interventi su 200 interventi su RadioRaiRadioRaiLa 7-SEAT, 200

Spot MTV 105

Spot brevi (7 secondi)

la campagna ha avuto:un’elevata forza impressiva, visto che il 75% degli italiani ha dichiarato di ricordarla (la media è di 29,7%);una notevole efficacia sui comportamenti: circa 400 mila gli italiani hanno dichiarato di avere smesso di fumare o hanno ridotto il fumo; un forte gradimento il l’85% è assolutamente d’accordo con la scelta di promuoverla;

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 17

L’impegno del Ministero nel 2009

Pubblicazioni “Pagine della Salute” Sulla scorta della

felice esperienza dello scorso anno è stata prodotta una Guida alla prevenzione delle malattie Cardiocascolari ed Oncologicheche verrà distribuita su tutto il territorio nazionale unitamente agli elenchi telefonici delle PagineBianche (26 milioni di volumi).

La guida è di semplice consultazione econtiene i consigli degli esperti per riconoscere e combattere i principali fattori di rischio attraverso l’adozione di stili di vita salutari. E’

presente anche una sezione

dedicata alla diagnosi precoce e agli screening oncologici.

88%

12%

Si, conosco le Pagine della Salute carta NO, non le conosco

Conoscenza Inserto

2

65

33

PdS Inserto (65 casi)

MOLTO

ABBASTANZA

COSI' COSI'

POCO

PER NIENTE

4

58

37

PdS Inserto (65 casi)

Facilità di consultazioneUtilità di consultazione

9896

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 18

L’impegno del Ministero nel 2009Le principali iniziative avviate o da avviare per promuovere nella popolazione stili di vita salutari

Eventi :La Giornata della Salute una manifestazione di piazza in contemporanea in tre grandi

città italiane per sensibilizzare i cittadini all’alimentazione salutare e alla promozione dell’attività fisica.Saranno allestiti nelle piazze dei veri e propri “Villaggi della Salute” nei quali saranno

allestiti i gazebo e i punti informativi del Ministero e degli altri enti centrali e locali che partecipano al programma Guadagnare salute, nonché delle associazioni di produzione e distribuzione di frutta e verdura fresca che metteranno a disposizione dei cittadini i loro prodotti, e delle società scientifiche che metteranno a disposizione per consulti gratuiti nutrizionisti e dietologi. Saranno chiamati a collaborare all’iniziativa come testimonial del mondo sportivo e dello spettacolo (Amici, XFactor, Calciatori della Nazionale).

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 19

La Televisione

“Trovo la televisione molto educativa ogni volta che qualcuno l’accende vado in un'altra stanza a leggere un libro” Groucho Marx

L’impegno del Ministero nel 2009

616 18

43

56

96

0102030405060708090

100

mensili settimanali internet quotidiani radio televisione

Utenti abituali per media – rapporto Censis 2006

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 20

La tv l’abbiamo utilizzata sia come mezzo che ci consente un approfondimento informativo al problema sia per promuovere la sensibilizzazione al problema stesso

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 21

Ci sono dei messaggi che richiedono necessariamente un approfondimento tematico o devono essere modulati in maniera particolare per raggiungere un

target specifico.

Abbiamo sperimentato con successo e riproponiamo quest’anno un modalità

di comunicazione che si allontana volutamente dai canoni consueti della pubblicità

(spot)

a vantaggio di formati che permettono l’approfondimento delle informazioni senza dare l’impressione al telespettatore di dover assistere ad un messaggio

promozionale.

Acquistando degli “spazi redazionali”

nelle più

seguite trasmissioni del palinsesto della RAI (Domenica In, Uno mattina, Tg2 salute, ecc) permettiamo ad esperti della materia individuati dal Ministero di informare il target selezionato sulle forme di prevenzione.

In particolare saranno prodotte ad hoc TRE trasmissioni:

Storie di salute

Sani ed informati

TG3 salute informa

RAI La Tv come mezzo per informare

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 22

“SANI ED INFORMATI”La trasmissione ha il principale obiettivo di informare e sensibilizzare la popolazione sui temi degli stili di vita salutari (corretta alimentazione, consumo moderato di alcol, lotta al tabagismo, attività fisica). Si svilupperà in 30 interventi della durata di 6 minuti, inseriti nel programma “Uno mattina” in onda su Rai Uno dal lunedì al venerdì. Gli interventi andranno in onda orientativamente alle ore 9.00 a partire dalla fine di giugno. Il genere televisivo utilizzato è definito “Docu-fiction”, un ibrido che unisce le caratteristiche di due diversi generi televisivi il documentario e la fiction.Gli episodi saranno ambientati di volta in volta in un luogo diverso e i protagonisti saranno ripresi in un momento della vita quotidiana (al supermercato, a scuola, in palestra). I loro comportamenti relativi agli stili di vita salutari verranno commentati, in chiave educativa, da un esperto scientifico individuato dal Ministero.Il programma si rivolge ad un target familiare, trasversale ai sessi e alle generazioni ed utilizzerà un linguaggio divulgativo in un contesto quotidiano in cui il pubblico medio può riconoscersi e identificarsi. I contenuti scientifici saranno trattati in modo non strettamente tecnico per consentire una piena comprensibilità.

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 23

“STORIE DI SALUTE”La trasmissione “Storie per la salute” è finalizzata ad informare e sensibilizzare la popolazione sulle azioni di prevenzione e di cura delle malattie. Il programma si sviluppa in 12 puntate della durata di 40 minuti da trasmettere su Rai Due il sabato mattina a partire dalla fine di giugno.Ogni puntata svilupperà una storia in un contesto che dalla malattia può portare alla guarigione. Protagonista di tutte le puntate sarà un medico di famiglia.Al termine di ciascuna storia si aprirà in studio un dibattito con esperti individuati dal Ministero.

“TG 3 SALUTE INFORMA”su Rai Tre è prevista la produzione di 10 puntate della Rubrica. La trasmissione che andrà in onda settimanalmente nella giornata di sabato dalle 12,30 alle 12,45 ha registrato lo scorso anno un ascolto medio di 1.320.000 spettatori. La rubrica approfondirà con uno stile di comunicazione immediato, vivace e divulgativo l’informazione relativa ai principali e attuali temi di salute e avrà come nella precedente edizione un taglio giornalistico. La conduttrice Isabella Mezza coinvolgeràgli ospiti presenti in studio intervallando la discussione con la messa in onda di tre o quattro servizi esterni della durata di c.a. 1,5-2 minuti l’uno

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 24

Le premesse della nuova campagna ““il fumo uccide, difenditi !!il fumo uccide, difenditi !!””

Tra le altre considerazioni lo studio del Censis

nell’indagine qualitativa (focus group) aveva evidenziato come la popolazione giovanile preferisca e sia più

disponibile a recepire un messaggio : che privilegi l’approccio incoraggiante/positivo/propositivo che rappresenti in modo chiaro le conseguenze sulla saluteche giustifichi quello che affermache utilizzi un tono non critico o offensivo o eccessivamente drammatizzante

Considerazioni che ci hanno aiutato nella definizione della strategia dell’ultima campagna,

La Tv come mezzo per sensibilizzare

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 25

Da qui l’idea di una grande campagna televisiva e cinematografica con un testimonial che riuscisse a veicolare i messaggi in modo gradito al pubblico

di tv e cinema (un

testimonial

quindi immediatamente riconoscibile

da quel pubblico); che venisse ritenuto credibile

e autorevole

(quindi un testimonial

non giovane ma in grado di

parlare ai giovani) che fosse in grado di veicolare i messaggi in modo “simpatico”

e con un tono non eccessivamente drammatico.

L’ultima campagna “il fumo uccide difenditi!”

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 26

LO SPOT TV

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 27

Lo spot: gli storybord

La prima proposta: un approccio più

serioso. L’ultima campagna “il fumo uccide difenditi!”

Pro rappresentava realisticamente un problema collegato al fumo il Contro era che il limite sarebbe stato che veniva evidenziata una sola problematica

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 28

L’ultima campagna “il fumo uccide difenditi!” Lo spot: gli storybord

La seconda proposta: un approccio più

grottesco.

Pro più cinematografica e originale Contro poco focalizzata sul personaggio testimonial non immediatamente comprensibile da tutti, non presentava un segno visivo o sonoro da ricordare su cui puntare

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 29

IN COINSIDERAZIONE DEL TARGET DA RAGGIUNGERE (fumatori adulti e giovani) GLI SPOT SONO STATI VEICOLATI TENENDO CONTO DEL E SONO VEICOLATI NELLE FASCE DI ASCOLTO CORRISPONDENTI AL PUBBLICO DI RIFERIMENTO

L’ultima campagna “il fumo uccide difenditi!”

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 30

L’ultima campagna “il fumo uccide difenditi!”

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 31

Dati pianificazione

Canale 5 Italia 1 Rete 4 La7

Numero passaggi per

settimana

8 - 14 febbraio 14 11 14 22 61

15-21 febbraio 11 14 10 35

22-28 febbraio 14 14

1- 7 marzo 11 14 22 47

Numero passaggi per rete tv 28 33 42 54 157

Programmazione televisiva - Numero passaggi dello spot sulla RAI - Spazi PCM 150

Programmazione su circuiti cinematografici

PeriodoNumero schermi in programmazione

Numero medio di passaggi giornalieri

per schermo Numero totale di passagi per periodo

16 - 28 febbraio 245 4 980

1 - 15 marzo 334 4 1336

16 - 31 marzo 89 4 356totale passaggi cinema 2672

Periodo

Rete tv

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 32

MA SONO VERAMENTE EFFICACI QUESTE INIZIATIVE?

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 33

Dati Gradimento di campagna

L’ultima campagna “il fumo uccide difenditi!”

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 34

Dati Gradimento di campagnaL’ultima campagna “il fumo uccide difenditi!”

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 35

Dati Gradimento di campagnaL’ultima campagna “il fumo uccide difenditi!”

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 36

Dati Gradimento di campagnaL’ultima campagna “il fumo uccide difenditi!”

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 37

Dati Gradimento di campagnaL’ultima campagna “il fumo uccide difenditi!”

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 38

Dati efficacia di campagnaL’ultima campagna “il fumo uccide difenditi!”

In definitiva In definitiva …………

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 39

Penetrazione dei messaggi

100

70

40

20

5

0 50 100 150

messaggi che si ricordano a duegiorni di distanza

messaggi che vengono compresi nelloro significato originale

messaggi che superano le barrieredei rumori esterni ed interni

messaggi espressi

messaggi che si intendonocomunicare

A.Rovinetti “Comunicazione pubblica”, Ed.Il Sole 24 ore, 2006

16/06/2009

Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali DG della Comunicazione e Relazioni

Istituzionali -D.R. A.d'A. 40

Grazie per l’attenzione!