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La prima rivoluzione industriale di Mattia e Christian
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Storia
La prima rivoluzione industriale.
II B
La prima rivoluzione industriale
1 La prima rivoluzione industriale.
1.1 Una nuova energia.
- Circa nel 700 gli usi erano uguali a quelli delle antiche civiltà.
- Tra il 1780 e il 1820 in Inghilterra venne inventata la macchina a
vapore che comportò un vertiginoso aumento della produzione.
- Questo trasformò l’Inghilterra in una moderna società industriale
1.2 Due volte prometeo.
- Prima: fonti energetiche naturali; dopo: fonti energetiche
meccaniche.
- Nella prima rivoluzione industriale il fuoco veniva trasformato in
energia senza grandi sforzi.
2. La rivoluzione agricola.
2.1 Nuova forme di proprietà agraria.
- Prima c’erano terreni comuni dove tutti potevano andare, mentre
dopo vennero privatizzati.
- I contadini che vivevano di quello andarono in città per cercare
lavoro.
2.2 Innovazioni nelle tecniche agrarie.
- Prima rotazione triennale; dopo: dal 1720 sistema a quattro campi
(una parte a riposo e destinata al pascolo).
- Notevoli guadagni per i proprietari.
- Inventate macchine meccaniche che ausiliarono la produzione.
2.3 I presupposti della rivoluzione industriale.
- Rivoluzione: da agricola a industriale.
- Quindi servivano:
- Manodopera per le industrie nuove.
- Prodotti alimentari per le città in crescita.
- I soldi vennero da contadini arricchiti.
3. La rivoluzione della tecnica e dei trasporti.
3.1 Tre determinanti innovazioni.
- Tre importanti innovazioni.
- Macchina a vapore: inventata da James Watt tra il 1769 e il 1788;
funzionava a carbone e produceva energia-
- Rendeva le miniere più sicure buttando fuori l’acqua.
- L’ industria tessile: produce tessuti aiutata da macchine innovative con
lo scopo di aumentare la produzione.
- L’industria del ferro iniziò a produrre su larga scala ghisa e ferro; il
legno venne ben presto sostituito dal ferro che era più resistente e
lavorabile con maggiore precisione.
3.2 Nuovi sistemi di trasporto.
- I sistemi di trasporto inventati dall’Inghilterra aiutarono la rivoluzione
ad espandersi .
- Fu realizzata una rete di canali navigabili per il trasporto di molti
prodotti.
- Si inventò la locomotiva, la ferrovia e il battello a vapore.
4 La rivoluzione del lavoro.
4.1 Il settore manifatturiero tradizionale.
- Prima della rivoluzione industriale i lavoratori avevano caratteristiche
molto diverse da quelle di adesso.
- Erano spesso artigiani, gli attrezzi erano di loro proprietà, non avevano
un orario da rispettare, le botteghe erano disseminate in campagna e
molte erano di proprietà dei contadini.
4.2 Il sistema di fabbrica.
- Intorno al 1830 la condizione dei lavoratori era stata mutata confronto a
prima.
- C’erano meno artigiani , ma impiegati che lavoravano per un padrone in
un unico luogo, attrezzi e macchinari erano del proprietario della fabbrica,
orari di lavoro tra le 10 e le 12 ore con una pausa per il pranzo, fabbriche
prevalenti in città, molti contadini lasciarono i campi per lavorare in
fabbrica.
4.3 Le nuove classi sociali dell’età industriale
- Nasceva il sistema di fabbrica che portò grandi cambiamenti economici
sociali.
- I proprietari possedevano il terreno, la fabbrica e i macchinari.
- Gli operai avevano solo la “ forza di lavoro”, lavoravano uomini, donne e
bambini dagli 8 anni.
- Pagati con dei salari
5 La nascita della “questione dell’opera”.
5.1 Difficili condizioni di lavoro e di vita.
- I salari erano appena sufficienti per poter vivere.
- Non potevano tenere migliori condizioni di lavoro e lo sciopero era
vietato dalla legge.
- Non c’erano assicurazioni personali e assistenza medica.
- C’erano quartieri di operari chiamati slums-
- Molti operai erano alcolizzati e criminali .
5.2 Il luddismo.
- Molti operai a quel tempo e adesso rischiano di chiedere la carità e di
perdere il lavoro a causa di macchinari che lavorano per tantissime
persone.
- I luddisti chiamati così da un certo Ned Ludd cominciarono a
distruggere macchinari tessili e di altro genere per non perdere lavoro.
- Il luddismo venne soffocato da leggi severissime e molti luddisti
vennero impiccati e altri importati.
6. Il diffondersi della prima industrializzazione.
6.1 Dall’Inghilterra agli Stati Uniti e all’Europa.
- Tra il 1780 e il 1850 la rivoluzione industriale si estere in Olanda,
Belgio, Francia, Germania, nord Italia e Stati Uniti.
- L’Inghilterra introdusse il brevetto cioè la difesa dell’invenzione per
paura che copiassero i macchinari.
- In Europa i primi settori a svilupparsi furono tessile: tessiture
meccanizzate; siderurgico: si iniziò su larga scala la produzione di ghisa e
ferro; meccanica: prime navi a vapore e grande impulso alle ferrovie.
6.2 Sviluppo e sottosviluppo.
- Cominciava a distinguersi la zona ricca (sviluppo) dalla zona povera
(sottosviluppo), dove c’era lo sviluppo le conoscenze scientifiche si
applicavano all’industria mentre nelle zone povere c’era poco sviluppo o
persino niente.
LA FERROVIA
- Intorno al 1820 G. Stephenson inventò la locomotiva che poteva
trasportare sia carri di passeggeri sia di merce, ma si pensava che i
passeggeri sarebbero stati asfissiati a causa della velocità o che le mucche
al pascolo avrebbero prodotto meno latte a causa dello spavento del
passaggio del treno o che il treno non sarebbe riuscito ad attraversare un
colle a causa del peso e al contrario in discesa avrebbe preso troppa
velocità.
- Le prime ferrovie pubbliche vennero inaugurate nel 1825 in Inghilterra
e si diffusero poco dopo nel continente e negli Stati Uniti.
E-Book creato da:
Tonino Christian & Totaro Mattia