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La rilevazione dei parametri vitali

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La rilevazione dei parametri vitali

I parametri vitali

I parametri vitali esprimono le condizionigenerali della persona

Sono: Pressione arteriosa Polso (Frequenza Cardiaca) Respirazione (Frequenza Respiratoria) Temperatura corporea Stato nutrizionale dolore

I parametri vitali esprimono le condizionigenerali della persona

Sono: Pressione arteriosa Polso (Frequenza Cardiaca) Respirazione (Frequenza Respiratoria) Temperatura corporea Stato nutrizionale dolore

I parametri vitali

La rilevazione è un momento importantedell’accertamento; viene fattaall’ammissione per avere dati di partenzarispetto ai quali valutare le eventualivariazioni.

La frequenza con cui vanno rilevati iparametri vitali è individualizzata.

La rilevazione è un momento importantedell’accertamento; viene fattaall’ammissione per avere dati di partenzarispetto ai quali valutare le eventualivariazioni.

La frequenza con cui vanno rilevati iparametri vitali è individualizzata.

I parametri vitali: Pressione Arteriosa

• Può essere definita come la forzaesercitata dal sangue contro lepareti elastiche dei vasi arteriosi

• Può essere definita come la forzaesercitata dal sangue contro lepareti elastiche dei vasi arteriosi

La contrazione cardiacadetermina un flusso di sanguepulsante all’interno dellearterie. La pressione è piùalta quando i ventricoli delcuore si contraggono espingono il sangue nell’aorta enelle arterie polmonari. Lapressione arteriosa misuratadurante la contrazioneventricolare (sistole cardiaca)è la pressione sistolica

I parametri vitali: Pressione Arteriosa

La contrazione cardiacadetermina un flusso di sanguepulsante all’interno dellearterie. La pressione è piùalta quando i ventricoli delcuore si contraggono espingono il sangue nell’aorta enelle arterie polmonari. Lapressione arteriosa misuratadurante la contrazioneventricolare (sistole cardiaca)è la pressione sistolica

Durante il rilassamentoventricolare (diastolecardiaca) la pressionearteriosa è dovuta alritorno elastico dei vasie la pressione misurataviene definita

pressione diastolica

I parametri vitali: Pressione Arteriosa

Durante il rilassamentoventricolare (diastolecardiaca) la pressionearteriosa è dovuta alritorno elastico dei vasie la pressione misurataviene definita

pressione diastolica

La differenza matematica fra la pressionesistolica e la pressione diastolica è detta

Pressione differenziale

• La pressione arteriosa ècaratterizzata da una continuavariabilità, persistente anche nelle oredi sonno, dovuta ad una serie difattori che influiscono sui valoripressori.

I parametri vitali: Pressione Arteriosa

• La pressione arteriosa ècaratterizzata da una continuavariabilità, persistente anche nelle oredi sonno, dovuta ad una serie difattori che influiscono sui valoripressori.

• ETÀ: aumenta gradualmente a partire dall’infanzia ed è correlata al peso, altezzae all’età

• ESERCIZIO FISICO: l’attività fisica aumenta la pressione• STAGIONI: le alte temperature esterne possono portare a vasodilatazione,con

diminuzione della pressione, al contrario temperature fredde portano avasocostrizione con aumento della pressione

• GRAVIDANZA• POSTURA: nella posizione distesa la P.A. tende a diminuire• ATTIVITA’ DEL SISTEMA NERVOSO SIMPATICO (> P.A.)

• FARMACI es:diuretici < volume ematico circolante, f. che influenzano lafrequenza o la contrazione cardiaca, gli analgesici narcotici (< s.n.s e dolore)

• FEBBRE: a causa della variazione del metabolismo,la febbre può aumentare lapressione,

• VARIAZIONI CIRCADIANE: la pressione è di solito bassa al mattino,aumentadurante il giorno con l’aumentare del metabolismo.

I parametri vitali: Pressione Arteriosa

• ETÀ: aumenta gradualmente a partire dall’infanzia ed è correlata al peso, altezzae all’età

• ESERCIZIO FISICO: l’attività fisica aumenta la pressione• STAGIONI: le alte temperature esterne possono portare a vasodilatazione,con

diminuzione della pressione, al contrario temperature fredde portano avasocostrizione con aumento della pressione

• GRAVIDANZA• POSTURA: nella posizione distesa la P.A. tende a diminuire• ATTIVITA’ DEL SISTEMA NERVOSO SIMPATICO (> P.A.)

• FARMACI es:diuretici < volume ematico circolante, f. che influenzano lafrequenza o la contrazione cardiaca, gli analgesici narcotici (< s.n.s e dolore)

• FEBBRE: a causa della variazione del metabolismo,la febbre può aumentare lapressione,

• VARIAZIONI CIRCADIANE: la pressione è di solito bassa al mattino,aumentadurante il giorno con l’aumentare del metabolismo.

Rilevazione• Materiale occorrente:FonendoscopioSfigmomanometro

Tecniche di rilevazione:Metodo auscultatorioMetodo palpatorio

I parametri vitali: Pressione Arteriosa

Rilevazione• Materiale occorrente:FonendoscopioSfigmomanometro

Tecniche di rilevazione:Metodo auscultatorioMetodo palpatorio

I parametri vitali: Pressione Arteriosa

Tecniche di rilevazione:Metodo auscultatorio:è quello più comunemente usato

ascoltando, attraverso il fonendoscopio i suoni di Korotkoff.La pressione sistolica (massima), corrisponde al primo suono, chedeve essere chiaro ed udibile.

Metodo palpatorio:è talvolta usato quando i suoni diKorotkoff non sono udibili si percepiscono le pulsazioni dell’arteriabrachiale o radiale man mano che diminuisce la pressione nellacuffia, la pressione sistolica è il punto in cui si ricomincia a percepireil polso. (la registrazione sarà es: 110/P mmHg)

Tecniche di rilevazione:Metodo auscultatorio:è quello più comunemente usato

ascoltando, attraverso il fonendoscopio i suoni di Korotkoff.La pressione sistolica (massima), corrisponde al primo suono, chedeve essere chiaro ed udibile.

Metodo palpatorio:è talvolta usato quando i suoni diKorotkoff non sono udibili si percepiscono le pulsazioni dell’arteriabrachiale o radiale man mano che diminuisce la pressione nellacuffia, la pressione sistolica è il punto in cui si ricomincia a percepireil polso. (la registrazione sarà es: 110/P mmHg)

• Porre la persona in posizionesupina o seduta;

• Liberare il braccio daindumenti che ostacolano ilflusso sanguigno;

• Avvolgere il bracciale intornoall’arto, alcuni cm al di sopradella piega del gomito;

• Porre il fonendoscopio a talealtezza;

I parametri vitali: Pressione Arteriosa

• Porre la persona in posizionesupina o seduta;

• Liberare il braccio daindumenti che ostacolano ilflusso sanguigno;

• Avvolgere il bracciale intornoall’arto, alcuni cm al di sopradella piega del gomito;

• Porre il fonendoscopio a talealtezza;

• Chiudere la valvola dello strumento edinsufflare aria, sino a quando la pressionepneumatica supererà quella esercitata dalsangue nell’arteria, non percependo più ilpolso arterioso,

• Aprire quindi la suddetta valvola e fardefluire lentamente aria;

• Il primo battito che si udirà verràtrascritta come PS , l’ultimo come PD

I parametri vitali: Pressione Arteriosa

• Chiudere la valvola dello strumento edinsufflare aria, sino a quando la pressionepneumatica supererà quella esercitata dalsangue nell’arteria, non percependo più ilpolso arterioso,

• Aprire quindi la suddetta valvola e fardefluire lentamente aria;

• Il primo battito che si udirà verràtrascritta come PS , l’ultimo come PD

• I valori normali della PA in un soggettoadulto sano ed espressi in mmHg sono:• PS 120-130 mmHg• PD 70-80 mmHg

I parametri vitali: Pressione Arteriosa

• I valori normali della PA in un soggettoadulto sano ed espressi in mmHg sono:• PS 120-130 mmHg• PD 70-80 mmHg

IpertensioneSi definisce ipertensione arteriosa la condizione incui la P.A. è cronicamente più alta del normale.

120/80 e 139/89 mmHg viene consideratapreipertensione. Soggetti con valori pari osuperiori a 140/90 mmHg dovrebbero esserevalutati per l’ ipertensione arteriosa

IpotensioneL’ipotensione è un livello di pressione sanguignasotto il valore usuale dell’individuo (100/60 mmHg)

I parametri vitali: Pressione Arteriosa

IpertensioneSi definisce ipertensione arteriosa la condizione incui la P.A. è cronicamente più alta del normale.

120/80 e 139/89 mmHg viene consideratapreipertensione. Soggetti con valori pari osuperiori a 140/90 mmHg dovrebbero esserevalutati per l’ ipertensione arteriosa

IpotensioneL’ipotensione è un livello di pressione sanguignasotto il valore usuale dell’individuo (100/60 mmHg)

• La frequenza cardiaca ( F.C.) è il numero di battitiper minuto del cuore.

• Indice della frequenza cardiaca e del suo ritmo è ilpolso.

• Il polso è una transitoria dilatazione di un’arteria acausa della variazione della sua pressione interna. E’quindi un indicatore dell’attività cardiaca dovuta alladeformazione che le pareti delle grosse arteriesubiscono in concomitanza del ciclo cardiaco.

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca

• La frequenza cardiaca ( F.C.) è il numero di battitiper minuto del cuore.

• Indice della frequenza cardiaca e del suo ritmo è ilpolso.

• Il polso è una transitoria dilatazione di un’arteria acausa della variazione della sua pressione interna. E’quindi un indicatore dell’attività cardiaca dovuta alladeformazione che le pareti delle grosse arteriesubiscono in concomitanza del ciclo cardiaco.

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca

Il polso è la manifestazione dell’attivitàcardiaca che, tramite l’onda sfigmica,sipropaga attraverso le arterie.

Il polso (onda sfigmica) è rilevabilequando un’arteria che decorresuperficialmente è comprimibile controun piano osseo o muscolare

Il polso è la manifestazione dell’attivitàcardiaca che, tramite l’onda sfigmica,sipropaga attraverso le arterie.

Il polso (onda sfigmica) è rilevabilequando un’arteria che decorresuperficialmente è comprimibile controun piano osseo o muscolare

• L’onda del polso èinfluenzata da:• Elasticità dei grossi

vasi• Viscosità del sangue• Resistenze

periferiche(arteriolari ecapillari)

• Il numero dei battiti alminuto e la qualità dellepulsazioni arterioseindicano il carico el’efficienza del lavorocardiaco.

• La presenza e la qualitàdel polso perifericoconnotano lo stato delsistema vascolareperiferico.

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca

• L’onda del polso èinfluenzata da:• Elasticità dei grossi

vasi• Viscosità del sangue• Resistenze

periferiche(arteriolari ecapillari)

• Il numero dei battiti alminuto e la qualità dellepulsazioni arterioseindicano il carico el’efficienza del lavorocardiaco.

• La presenza e la qualitàdel polso perifericoconnotano lo stato delsistema vascolareperiferico.

• Il polso si apprezza inqualunque zona delcorpo umano in cuiun’arteria superficialepoggia su un pianoosseo.

• Carotide• Temporale• Brachiale• Ulnare• Apicale• Radiale• Femorale• Poplitea• Tibiale

posteriore

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca

• Il polso si apprezza inqualunque zona delcorpo umano in cuiun’arteria superficialepoggia su un pianoosseo.

• Carotide• Temporale• Brachiale• Ulnare• Apicale• Radiale• Femorale• Poplitea• Tibiale

posteriore

Tecniche di rilevazione• Rilevazione del polso radiale

• Predisporre orologio, foglio, penna• Posizionare la persona sdraiata o

seduta• Far distendere il braccio in posizione

comoda• Porre i polpastrelli di indice, medio e

anulare sulla faccia interna del polso,lungo l’arteria radiale,esercitandouna leggera pressione.

• Contare le pulsazioni per minuto eregistrarle.

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca

Tecniche di rilevazione• Rilevazione del polso radiale

• Predisporre orologio, foglio, penna• Posizionare la persona sdraiata o

seduta• Far distendere il braccio in posizione

comoda• Porre i polpastrelli di indice, medio e

anulare sulla faccia interna del polso,lungo l’arteria radiale,esercitandouna leggera pressione.

• Contare le pulsazioni per minuto eregistrarle.

• Rilevazione del polso apicale• Predisporre un orologio, foglio,penna e

fonendoscopio• Posizionare la persona sdraiata• Riscaldare la campana dello strumento tra le

mani• Porre il fonendoscopio al livello del 5° spazio

intercostale sull’emiclave sinistra.• Contare le pulsazioni per minuto e registrarle

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca

• Rilevazione del polso apicale• Predisporre un orologio, foglio,penna e

fonendoscopio• Posizionare la persona sdraiata• Riscaldare la campana dello strumento tra le

mani• Porre il fonendoscopio al livello del 5° spazio

intercostale sull’emiclave sinistra.• Contare le pulsazioni per minuto e registrarle

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca

Il polso si distingue per:• FREQUENZA: È il numero di battiti per minuto e corrispondequindi al numero delle contrazioni cardiache in un minuto

Normale: I valori normali di F.C. sono i seguenti:Neonato 120-160 B/minBambino 80 -100 B/minAdulto 60-100 B/minAnziano 60-100 B/min

Rapido: Quando la frequenza cardiaca supera i 100 battiti al minuto siparla di Tachicardia (polso rapido).Lento: Quando la frequenza cardiaca è minore di 60 Battiti al minutosi parla di Bradicardia (polso lento).

Il polso si distingue per:• FREQUENZA: È il numero di battiti per minuto e corrispondequindi al numero delle contrazioni cardiache in un minuto

Normale: I valori normali di F.C. sono i seguenti:Neonato 120-160 B/minBambino 80 -100 B/minAdulto 60-100 B/minAnziano 60-100 B/min

Rapido: Quando la frequenza cardiaca supera i 100 battiti al minuto siparla di Tachicardia (polso rapido).Lento: Quando la frequenza cardiaca è minore di 60 Battiti al minutosi parla di Bradicardia (polso lento).

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca

•CARATTERE: È rappresentato dalla forza o ampiezza delpolso, cioè dalla forza che l'onda di pressione del flussosanguigno esercita contro la parete elastica dell'arteria

Pieno: quando si avverte un onda (pulsazione) forte al di sotto deipolpastrelli che palpano il polso

Debole: quando si avverte un onda (pulsazione) fievole e ridotta al di sottodei polpastrelli che palpano il polso

•RITMO: Esprime il rapporto esistente tra i singoli battitidel polsoRegolare: quando l'intervallo tra le singole pulsazioni rimangono costanti(Ritmico)

Irregolare: quando gli intervalli tra le singole pulsazioni non sono costanti(Aritmico)

•CARATTERE: È rappresentato dalla forza o ampiezza delpolso, cioè dalla forza che l'onda di pressione del flussosanguigno esercita contro la parete elastica dell'arteria

Pieno: quando si avverte un onda (pulsazione) forte al di sotto deipolpastrelli che palpano il polso

Debole: quando si avverte un onda (pulsazione) fievole e ridotta al di sottodei polpastrelli che palpano il polso

•RITMO: Esprime il rapporto esistente tra i singoli battitidel polsoRegolare: quando l'intervallo tra le singole pulsazioni rimangono costanti(Ritmico)

Irregolare: quando gli intervalli tra le singole pulsazioni non sono costanti(Aritmico)

• Fattori fisiologici• ETA’• EMOZIONI• SFORZI

• Fattori patologici• Alterazioni della

frequenza• Alterazioni del ritmo

I parametri vitali: Frequenza Cardiaca

Fattori di alterazione

• Fattori fisiologici• ETA’• EMOZIONI• SFORZI

• Fattori patologici• Alterazioni della

frequenza• Alterazioni del ritmo

• La frequenza respiratoria è il numero di attirespiratori per minuto.

• Le fasi della respirazione sono:• Inspirazione:quando l'aria viene introdotta nei polmoni• Espirazione:quando l’aria viene espulsa dai polmoni

• Lo stimolo alla respirazione è influenzato dallapresenza di CO2 nel sangue.

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria

• La frequenza respiratoria è il numero di attirespiratori per minuto.

• Le fasi della respirazione sono:• Inspirazione:quando l'aria viene introdotta nei polmoni• Espirazione:quando l’aria viene espulsa dai polmoni

• Lo stimolo alla respirazione è influenzato dallapresenza di CO2 nel sangue.

Tecniche di rilevazione• Rilevare gli atti respiratori durante il

sonno o senza farsi accorgere.• Guardare i movimenti respiratori

(inspirazione ed espirazione) o appoggiareuna mano sul petto per un minuto diorologio.

• Registrare il dato e segnalare eventualialterazioni.

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria

Tecniche di rilevazione• Rilevare gli atti respiratori durante il

sonno o senza farsi accorgere.• Guardare i movimenti respiratori

(inspirazione ed espirazione) o appoggiareuna mano sul petto per un minuto diorologio.

• Registrare il dato e segnalare eventualialterazioni.

Le alterazioni del respiro da segnalaresono:

• Dispnea: Sensazione soggettiva di difficoltà a respirare

• Rumori respiratori: Rumori secchi (Ronchi), Rumori umidi(Rantoli)

• Tachipnea: Sensibile aumento del ritmo respiratoriorispetto alla norma (16-20 atti respiratori al minuto nell'adulto)

• Bradipnea: Frequenza degli atti respiratori inferiore aquella normale

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria

Le alterazioni del respiro da segnalaresono:

• Dispnea: Sensazione soggettiva di difficoltà a respirare

• Rumori respiratori: Rumori secchi (Ronchi), Rumori umidi(Rantoli)

• Tachipnea: Sensibile aumento del ritmo respiratoriorispetto alla norma (16-20 atti respiratori al minuto nell'adulto)

• Bradipnea: Frequenza degli atti respiratori inferiore aquella normale

• Iperpnea: Aumento della profondità degli atti respiratoririspetto alla norma

• Ipoventilazione: Riduzione della quantità d'aria che entranei polmoni e Iperventilazione: Serie frequente di attirespiratori

• Apnea: Assenza di respirazione esterna o pausa dellarespirazione superiore ai 15 secondi

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria

• Iperpnea: Aumento della profondità degli atti respiratoririspetto alla norma

• Ipoventilazione: Riduzione della quantità d'aria che entranei polmoni e Iperventilazione: Serie frequente di attirespiratori

• Apnea: Assenza di respirazione esterna o pausa dellarespirazione superiore ai 15 secondi

• Bisogna inoltre tenere sotto osservazione:• la simmetricità dell’espansione del torace,• i rumori del respiro,• l’uso della muscolatura,• il movimento degli spazi intercostali,• il colore della cute,• l’espressione del viso,• il livello di coscienza,• l’alitamento delle pinne nasali o• la retrazione dello sterno.

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria

• Bisogna inoltre tenere sotto osservazione:• la simmetricità dell’espansione del torace,• i rumori del respiro,• l’uso della muscolatura,• il movimento degli spazi intercostali,• il colore della cute,• l’espressione del viso,• il livello di coscienza,• l’alitamento delle pinne nasali o• la retrazione dello sterno.

• NEONATO• LATTANTE• BAMBINO• ADULTO

• 40-44• 30• 20-22• 16-18

I parametri vitali: Frequenza Respiratoria

VALORI NORMALI

• NEONATO• LATTANTE• BAMBINO• ADULTO

• 40-44• 30• 20-22• 16-18

• La Temperatura corporea è la temperaturadell’organismo umano, dipendente da unequilibrio fra la quantità di calore che vieneprodotta in esso(termogenesi) e la quantitàche viene dispersa (termolisi).

• La temperatura che permette al nostroorganismo di effettuare tutte le reazioniorganiche è di 37° C.

I parametri vitali: Temperatura Corporea

• La Temperatura corporea è la temperaturadell’organismo umano, dipendente da unequilibrio fra la quantità di calore che vieneprodotta in esso(termogenesi) e la quantitàche viene dispersa (termolisi).

• La temperatura che permette al nostroorganismo di effettuare tutte le reazioniorganiche è di 37° C.

La temperatura corporea si può misurarein quattro punti dell’organismo umano,che sono:• BOCCA• TEMPIA• ORECCHIO• RETTO• ASCELLA

I parametri vitali: Temperatura Corporea

La temperatura corporea si può misurarein quattro punti dell’organismo umano,che sono:• BOCCA• TEMPIA• ORECCHIO• RETTO• ASCELLA

Quando la temperatura interna supera i37,5° C, si parla di FEBBRE.La febbre può essere di origine:• Tossica• Tumorale• Meccanica• Endocrina

I parametri vitali: Temperatura Corporea

Quando la temperatura interna supera i37,5° C, si parla di FEBBRE.La febbre può essere di origine:• Tossica• Tumorale• Meccanica• Endocrina

I fattori che influenzano latemperatura sono:• Ritmo Circadiano• Attività fisica• Ormoni• Età

I parametri vitali: Temperatura Corporea

I fattori che influenzano latemperatura sono:• Ritmo Circadiano• Attività fisica• Ormoni• Età

• La febbre è l’innalzamento dellatemperatura corporea dovuto adalterazione dei meccanismi di regolazionetermica dell’organismo e, in particolarealla dissociazione tra produzione di caloree sua dispersione.

I parametri vitali: Temperatura Corporea

• La febbre è l’innalzamento dellatemperatura corporea dovuto adalterazione dei meccanismi di regolazionetermica dell’organismo e, in particolarealla dissociazione tra produzione di caloree sua dispersione.

La febbre può essere accompagnata daalterazioni a carico di alcuni apparati:• Apparato cardio-circolatorio• Apparato respiratorio• Apparato digerente• Sistema nervoso

I parametri vitali: Temperatura Corporea

La febbre può essere accompagnata daalterazioni a carico di alcuni apparati:• Apparato cardio-circolatorio• Apparato respiratorio• Apparato digerente• Sistema nervoso

• La febbre può insorgere lentamente obruscamente.

• La febbre è accompagnata da intensocalore e rossore al volto, occhi lucidi;ma a volte anche da cefalea, malesseregenerale, dolori muscolari, tachicardia,ipertensione, tachipnea, dispnea,anoressia, stipsi, nausea,confusione,delirio,convulsioni.

I parametri vitali: Temperatura Corporea

• La febbre può insorgere lentamente obruscamente.

• La febbre è accompagnata da intensocalore e rossore al volto, occhi lucidi;ma a volte anche da cefalea, malesseregenerale, dolori muscolari, tachicardia,ipertensione, tachipnea, dispnea,anoressia, stipsi, nausea,confusione,delirio,convulsioni.

• Le sostanze responsabilidell’innalzamento della temperaturacorporea oltre i valori normali , sonodette Pirogene, e possono essere dinatura Endogena ed Esogena.

• La febbre ha un decorso che si articolain 3 fasi.

I parametri vitali: Temperatura Corporea

• Le sostanze responsabilidell’innalzamento della temperaturacorporea oltre i valori normali , sonodette Pirogene, e possono essere dinatura Endogena ed Esogena.

• La febbre ha un decorso che si articolain 3 fasi.

• FASE 1- Fase del rialzo termico o faseprodomica

• FASE 2- Fase del fastigio o massimaintensità

• FASE 3- Fase della defervescenza

I parametri vitali: Temperatura Corporea

• FASE 1- Fase del rialzo termico o faseprodomica

• FASE 2- Fase del fastigio o massimaintensità

• FASE 3- Fase della defervescenza

• Bisogna sapere inoltre che la febbrepuò cadere per LISI o CRISI.

• E che la febbre può essere:• Febbre Continua• Febbre Remittente• Febbre IntermittenteQuotidiana,Terzana,Quartana

• Febbre Ondulante.

I parametri vitali: Temperatura Corporea

• Bisogna sapere inoltre che la febbrepuò cadere per LISI o CRISI.

• E che la febbre può essere:• Febbre Continua• Febbre Remittente• Febbre IntermittenteQuotidiana,Terzana,Quartana

• Febbre Ondulante.

RILEVAZIONE• Alla presa in carico se ne valuti la necessità• Lavarsi le mani• Controllare il termometro che sia

disinfettato,asciutto• Porre il termometro sotto l’ascella

preventivamente asciugata• Far aderire bene alla cute per 5 minuti

I parametri vitali: Temperatura Corporea

RILEVAZIONE• Alla presa in carico se ne valuti la necessità• Lavarsi le mani• Controllare il termometro che sia

disinfettato,asciutto• Porre il termometro sotto l’ascella

preventivamente asciugata• Far aderire bene alla cute per 5 minuti

• Far mantenere il braccio stretto sultorace

• Controllare la TC e annotare sul grafico ilvalore

• Pulire il termometro utilizzando acquafredda, disinfettare, asciugare e riporre iltermometro

• Tutto questo per quanto riguarda latemperatura ascellare.

I parametri vitali: Temperatura Corporea

• Far mantenere il braccio stretto sultorace

• Controllare la TC e annotare sul grafico ilvalore

• Pulire il termometro utilizzando acquafredda, disinfettare, asciugare e riporre iltermometro

• Tutto questo per quanto riguarda latemperatura ascellare.

• Si hanno due importanti alterazioni dellatemperatura corporea, che richiedono unintervento specifico, e sono:

• IPERPIRESSIA- favorire dispersionecalore

• IPOTERMIA- favorire produzione calore

I parametri vitali: Temperatura Corporea

• Si hanno due importanti alterazioni dellatemperatura corporea, che richiedono unintervento specifico, e sono:

• IPERPIRESSIA- favorire dispersionecalore

• IPOTERMIA- favorire produzione calore

IPERPIRESSIA• Togliere abiti e coperte pesanti• spugnature fredde in corrispondenza dei grossi

vasi sanguigni• stanza areata ma senza vento,con temperatura

di 16-19 gradi, luce soffusa, no rumori• cambio biancheria personale e letto dopo la

sudorazione• reintegrare liquidi e sali minerali e zuccheri,

succhi di frutta e verdura, latte per l’apportoproteico.

I parametri vitali: Temperatura Corporea

IPERPIRESSIA• Togliere abiti e coperte pesanti• spugnature fredde in corrispondenza dei grossi

vasi sanguigni• stanza areata ma senza vento,con temperatura

di 16-19 gradi, luce soffusa, no rumori• cambio biancheria personale e letto dopo la

sudorazione• reintegrare liquidi e sali minerali e zuccheri,

succhi di frutta e verdura, latte per l’apportoproteico.

IPOTERMIA• Mettere la persona al riparo dal vento e dal

freddo, togliere gli indumenti se bagnati• Far assumere bevande calde e zuccherate• Non frizionare, non massaggiare• Utilizzare coperte termiche, bagni caldi• In casi estremi trasportare la persona in

ospedale

I parametri vitali: Temperatura Corporea

IPOTERMIA• Mettere la persona al riparo dal vento e dal

freddo, togliere gli indumenti se bagnati• Far assumere bevande calde e zuccherate• Non frizionare, non massaggiare• Utilizzare coperte termiche, bagni caldi• In casi estremi trasportare la persona in

ospedale