Luciano GarofanoFranco Morizio

La Scena deL criMineManuaLe tecnico-ScientiFicoper La poLizia Giudiziaria

come intervenire nei casi di pirateria della strada, omicidio e lesioni stradali o nei casi di incidenti domestici e infortuni sul lavoro sospetti

© 2019 Halley informaticaISBN 978-88-7589-516-7

Finito di stampare nel mese di dicembre 2019presso Grafica 080Halley informatica srlvia Circonvallazione, 131 – 62024 Matelica (MC)Tel. 0737 781211 – Fax 0737 787200halleynt@halley.it – www.halley.it

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Introduzione

i – La scena del crimine

1.1 Che cos’è la scena del crimine 1.2 Il principio di Edmond Locard 1.3 Le attività sulla scena del crimine

1.3.1 Il primo arrivo sulla scena del crimine1.4 Le indagini tecnico-scientifiche sulla scena del crimine

1.4.1 La preparazione 1.5 L'arrivo sulla scena1.6 Le attività preliminari sulla scena1.7 La pianificazione delle operazioni di ricerca, raccolta e confe-

zionamento di reperti e tracce1.8 Le attività di documentazione della scena

1.8.1 Rappresentazione narrativa del teatro delittuoso1.8.2 Esecuzione dei rilievi video-fotografici 1.8.3 Esecuzione dei rilievi planimetrici

1.9 Le attività tecniche dedicate al repertamento1.10 Il completamento delle attività tecniche 1.11 Le attività specifiche di individuazione e confezionamento di

reperti e tracce

ii – Le impronte papillari

2.1 Storia della dattiloscopia e l’unicità di un’impronta2.2 La ricerca delle impronte papillari: l’ispezione con le luci2.3 La ricerca delle impronte papillari: il trattamento con le polveri

esaltatrici2.4 La ricerca delle impronte papillari: il trattamento con l’estere

cianoacrilico2.5 La ricerca delle impronte papillari: l'asportazione su adesivo

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iii – il dna 3.1 Storia e potenzialità del DNA3.2 La ricerca delle tracce biologiche: l’ispezione con le luci3.3 La ricerca di tracce di sangue: il trattamento con la tetrametil-

benzidina e il luminol3.3.1 La reazione con la tetrametilbenzidina (Combur Test®

Roche e altri)3.3.2 La reazione con il luminol

3.4 Il repertamento delle tracce biologiche

iV – La Bpa

4.1 Bloodstain Pattern Analysis, lo studio della forma, della dimen-sione e della distribuzione delle macchie di sangue

V – La balistica

5.1 Scena del crimine, l’impiego di armi e munizioni

Vi – the first responder

6.1 La necessità di protocolli operativi condivisi6.2 Il sinistro stradale quale scena del crimine. Raccomandazioni

utili6.2.1 Ruoli diversi con obiettivi e finalità diverse

6.3 Il sovraffollamento di persone

Vii – La pirateria della strada

7.1 Il teatro del sinistro stradale quale scena del crimine7.2 Metodi e procedure7.3 Precauzioni in ambiente chiuso e ambiente aperto 7.4 Cosa fare e cosa non fare7.5 Operare in ambiente aperto, in ambiente chiuso e nell’abitacolo

del veicolo7.6 Approfondimenti

7.6.1 Gli elementi fondamentali da individuare sul luogo del sinistro stradale mortale

7.7 Le tracce, i detriti di vernice, la fanaleria, i vetri7.8 La necessità di censire le autofficine e le carrozzerie presenti nel

territorio7.9 Assicurare le fonti di prova

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Viii – omicidio stradale e lesioni personali stradali. accertamenti urgenti finalizzati a verificare l’uso di dispositivi elettronici durante la guida

8.1 Uso di cellulari, tablet, smartphone8.2 Modalità operative8.3 Raccomandazioni8.4 Verbale di accertamenti urgenti inerente dispositivi elettronici 8.5 Verbale di sequestro di dispositivi elettronici

iX – indagine tradizionale o metodo investigativo tradizionale

9.1 L’indagine tradizionale

X – Scena del crimine e sopralluogo giudiziario

10.1 Il repertamento e le fasi del sopralluogo giudiziario10.2 L’ispezione della località10.3 Niente è reale senza una prova. Oggetto della prova, mezzi di

prova, mezzi di ricerca della prova10.4 L’approccio sulla scena del crimine in relazione alle diverse

condizioni ambientali10.5 Seven golden w10.6 Acquisire, conservare, identificare, documentare10.7 Le tre scene del crimine più ricorrenti10.8 Verbale di primo sopralluogo per infortunio o incidente dome-

stico 10.9 Verbale di primo sopralluogo per infortunio sul lavoro

Xi – La vittima

11.1 Il rilievo del cadavere11.2 L’importanza di preservare gli abiti della vittima e gli oggetti

vari11.3 I rilievi sul cadavere11.4 L’importanza di preservare le mani della vittima11.5 L’importanza di saper individuare la causa e la tipologia delle

lesioni riportate11.6 Traumatologia Forense11.7 Comunicazione di rinvenimento di cadavere11.8 Verbale di rimozione di cadavere11.9 Dichiarazione di consegna di cadavere all’ospedale11.10 Verbale di identificazione di cadavere11.11 Verbale di descrizione/ricognizione e sezione di cadavere

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11.12 Verbale di consegna di documenti, oggetti ed effetti personali11.13 La comunicazione del decesso ai familiari

Xii – Le strumentazioni tecniche necessarie

12.1 La necessità di mantenere e preservare le prove12.2 Specifiche dotazioni tecniche e strumentali12.3 Valigia rilievi tecnici12.4 Contenitori diversi per reperti differenti12.5 Kit e dotazioni particolari per preservare tracce fisiche12.6 Le dotazioni tecniche indispensabili

Xiii – i rilievi. approfondimenti

13.1 Come eseguire i rilievi13.2 Le misure di riscontro13.3 Come eseguire i rilievi fotografici. Approfondimenti

13.3.1 Note operative13.3.2 Consigli utili

13.4 La modulistica13.4.1 Modulo per assegnazione fotografica13.4.2 Registro di chi ha avuto accesso all’area dell’incidente

stradale mortale / scena del crimine13.5 Schemi delle tecniche dei rilievi eseguiti e criterio delle fotografie13.6 I rilievi fotografici . Equipaggiamenti e dotazioni tecniche

13.6.1 Equipaggiamento minimo suggerito per i rilievi foto-grafici

13.7 Il rilievo planimetrico tradizionale del sinistro stradale13.7.1 La situazione oggi

13.8 Le tracce da impatto e urto, da proiezione, i detriti, i liquidi

XiV – il presente e il futuro del rilievo dei sinistri stradali. L’impiego di tecnologie moderne

14.1 Come facilitare e velocizzare la redazione dello schizzo spediti-vo e i conseguenti rilievi planimetrici

XV – Scena del crimine e nuovi sistemi informatizzati

15.1 Sistemi informatici15.2 Tecnologie moderne a supporto delle Investigazioni Forensi15.3 Le specifiche di Hololens 2

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XVi – L’importanza dei filmati della videosorveglianza

16.1 I filmati della videosorveglianza 16.2 La necessità di stabilire punti fissi16.3 I benefici della videosorveglianza

16.3.1 L’evoluzione tecnologica integrata per l’attività inve-stigativa

16.3.2 Primo scenario evolutivo: la telecamera è in realtà un computer

16.3.3 Secondo scenario evolutivo: la telecamera diventa tra-sportabile

16.3.4 Terzo scenario evolutivo: la telecamera impara a ricono-scere e a comunicare in vari modi con l’uomo

16.4 Il contrasto del crimine 16.4.1 Le tecniche di riduzione delle opportunità del crimine

16.5 La videosorveglianza16.5.1 L’evoluzione dei sistemi di videosorveglianza16.5.2 Telecamere “intelligenti” 16.5.3 I principi fondamentali 16.5.4 Obiettivi ed angoli di ripresa 16.5.5 Obiettivi fotografici e obiettivi criminali

XVii – Le investigazioni difensive

17.1 I soggetti abilitati 17.2 Il colloquio non documentale. La dichiarazione scritta. La

richiesta di informazioni 17.3 Le regole da osservare 17.4 Il potere di segretazione del Pubblico Ministero 17.5 La richiesta di documentazione alla Pubblica Amministrazione 17.6 L’accesso ai luoghi 17.7 Le dichiarazioni, le informazioni, le attività compiute in occa-

sione dell’accesso ai luoghi 17.8 Il fascicolo del difensore 17.9 Gli elementi di prova presentati dal difensore 17.10 Indagini difensive. Conclusioni

XViii – L’identificazione e l’accompagnamento in ufficio di persone

18.1 La normativa18.2 Il caso dei minori18.3 Obblighi e responsabilità18.4 La nomina dell’interprete. Normativa di riferimento18.5 Attestazione d’identità18.6 Verbale di accompagnamento per identificazione18.7 Comunicazione di accompagnamento per identificazione e di

successivo rilascio nei termini di legge

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18.8 Verbale di fermo di indiziato di delitto18.9 Verbale di arresto obbligatorio in flagranza di reato18.10 Verbale di arresto facoltativo in flagranza di reato18.11 Verbale di immediata notizia di arresto/fermo18.12 Verbale di traduzione e consegna dell’arrestato/fermato18.13 Annotazione riguardante l’avviso di arresto/fermo ai familiari18.14 Annotazione riguardante l’avviso di arresto/fermo al difensore18.15 Verbale di informativa ai fini della conoscenza del procedi-

mento e verbale di identificazione e dichiarazione o elezione di domicilio nonché informazione sul diritto di difesa

18.16 Verbale di nomina di ausiliario di Polizia Giudiziaria

XiX – L’interrogatorio e la testimonianza

19.1 Linee guida e metodi scientifici19.2 L’interrogatorio della polizia giudiziaria19.3 Gli studi sulla testimonianza19.4 L’intervista investigativa19.5 Verbale di spontanee dichiarazioni rese da persona nei cui con-

fronti vengono svolte le indagini19.6 Verbale di sommarie informazioni assunte da persona in grado

di riferire circostanze utili ai fini delle indagini19.7 Avviso al difensore di fiducia19.8 Invito per la presentazione di persona sottoposta ad indagini19.9 Verbale di interrogatorio di persona sottoposta ad indagini su

delega

XX – Gli obblighi per la polizia giudiziaria

20.1 La redazione degli atti20.2 La sottoscrizione degli atti di Polizia Giudiziaria20.3 La nullità dell’atto di Polizia Giudiziaria20.4 La nomina dell’interprete20.5 La conservazione degli atti di Polizia Giudiziaria e la consegna

al Pubblico Ministero20.6 Il deposito della notizia di reato

XXi – Le funzioni e le attività della polizia Giudiziaria

21.1 Le funzioni della Polizia Giudiziaria21.2 Le attività della Polizia Giudiziaria 21.3 La documentazione dell’attività di Polizia Giudiziaria

21.3.1 Le annotazioni21.3.2 I verbali

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XXii – responsabilità penali e disciplinari. La redazione degli atti

22.1 Il Pubblico Ufficiale22.2 Omessa denuncia da parte del pubblico ufficiale22.2.1 Obblighi e responsabilità

XXiii – Gli atti irripetibili

23.1 Atti indifferibili a sorpresa, che non ammettono ripetizione23.2 Le ispezioni23.3 Il sequestro

23.3.1 Le procedure23.4 Verbale di sequestro23.5 Le perquisizioni

23.5.1 Il mezzo tipico della ricerca delle prove23.5.2 Casi e forme delle perquisizioni

23.6 Verbale di perquisizione personale23.7 Verbale di perquisizione personale delegata23.8 Verbale di perquisizione locale23.9 Verbale di perquisizione locale delegata23.10 Limiti temporali delle perquisizioni domiciliari23.11 Perquisizioni disposte dall’autorità giudiziaria23.12 Perquisizione d’iniziativa da parte di ufficiali di Polizia Giudi-

ziaria23.13 Perquisizione d’iniziativa da parte degli agenti di Polizia Giudi-

ziaria23.14 Richiesta di consegna di una cosa determinata23.15 Sequestro conseguente a perquisizione23.16 Perquisizione d’iniziativa da parte degli ufficiali ed agenti di

Polizia Giudiziaria. Operazioni di polizia23.17 Armi, munizioni e materie esplodenti illecitamente detenute23.18 Verbale di perquisizione locale per la ricerca di armi, munizioni

e/o materie esplodenti23.19 Sostanze stupefacenti o psicotrope23.20 Verbale di perquisizione per la ricerca di sostanze stupefacenti23.21 Trasmissione della perquisizione d’iniziativa eseguita ai sensi

dell’art. 352 C.P.P. 23.22 Responsabilità penale del pubblico ufficiale che esegue una per-

quisizione arbitraria

XXiV – i riferimenti normativi per l’omicidio stradale

24.1 Il Codice della Strada, art. 186, “Guida sotto l’influenza dell’al-cool”24.1.1 Modalità operative

24.2 Verbale di accertamenti urgenti sulla persona per guida in stato di ebbrezza

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24.3 Codice della Strada, art. 186-bis, “Guida sotto l’influenza dell’al-cool per conducenti di età inferiore a ventuno anni, per i neo-patentati e per chi esercita professionalmente l’attività di trasporto di persone o di cose”24.3.1 Modalità operative

24.4 Richiesta di accertamenti urgenti 24.5 Codice della Strada, art. 187, “Guida in stato di alterazione

psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti”24.5.1 Modalità operative

24.6 Verbale di accertamenti urgenti sulla persona per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti o psicotrope

24.7 Tipologie e uso delle sostanze stupefacenti o psicotrope24.8 I sedativi24.9 Gli stimolanti24.10 Gli allucinogeni24.11 L’osservazione delle pupille24.12 Codice della Strada, art. 189, “Comportamento in caso di inci-

dente”24.13 Classificazione delle lesioni

XXV – dati che fanno riflettere

25.1 Cause decessi nel mondo25.2 Statistiche incidenti stradali in Italia anno 2017. Fonte ACI /

ISTAT

XXVi – indice delle definizioni forensi

Lettera di una madre

Ringraziamenti

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