28
LEGGI ON-LINE IL NOSTRO GIORNALE WWW.LALTROGIORNALEVERONA.IT CHE FACCIAMO? di Riccardo Reggiani E’ tornato. Si sapeva. Dopo il DPCM del 25 ottobre la sensazione è che ulteriori restrizioni - e persino un lockdown totale - possano essere riadottate in un futuro molto vicino. E a pagarne il prezzo da subito, sono colo- ro che più hanno subìto gli effetti negativi della chiusu- ra di Marzo e Aprile: ristora- tori, gestori di impianti spor- tivi, addetti del comparto fieristico, teatri, cinema, associazioni sportive e stu- denti. I fatti sono chiari: siamo nel pieno di una epi- demia per la quale non abbiamo ancora una cura; un virus con una mortalità soprattutto in persone con età media di 80 anni affette da una o più patologie pre- gresse (dati Ministero della Salute 30 ottobre 2020). Ospedali e strutture sanitarie si evidenziano insufficienti per far fronte all’emergenza, non abbastanza potenziati nel periodo di tregua. Per ora dobbiamo sottostare ad un altro lungo periodo per i nostri ragazzi lontani dalla Scuola, costretti a tentare di seguire ore di lezioni davan- ti a un video, soli e chiusi nella loro stanza; commer- cianti, artigiani e imprendi- tori obbligati a chiudere le attività senza possibilità di produrre reddito, lavoratori fermi in attesa di affrontare la sconosciuta realtà. E allo- ra che facciamo? In questo momento di incertezza e confusione che, purtroppo, anche i nostri governanti contribuiscono a generare, tentiamo di restare lucidi e di non farci sopraffare dalla paura. DPCM 5 NOVEMBRE 2020. Italia spaccata in tre, stop alle attività nelle regioni a rischio; e a Verona, la "rossa" lombarda penalizza la ripresa dell'economia locale, graziata dal turismo delle gite "fuori porta". Il decreto resterà in vigore fino al 3 dicembre, tanto per indorare la pillola. Ogni regione sta ora adottando misure più o "meno" rigide, a seconda della classifica- zione in regione rossa, arancione e gialla. Mal comune per tutto il territo- rio, il coprifuoco dalle 22 alle 5. Ora è l’indice di con- tagiosità a decidere il nostro destino. Guai ad oltrepassa- re la linea del semaforo rosso. Pena, un secondo lockdown. ANNO XX X X X X X V - N. 1 1 - NOVE M B RE 2020 - Sta mpato il 23/ 3 3 1 1/ 1 1 2 020 - Via Bernardi, 7 - 37026 Settimo di Pescantina (VR) - Tel. 0457152777 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Ve V V rona n° 725 del 13.11.1986. WhatsApp 331 9003743 IL GIORNALE PIù DIFFUSO E LETTO DELLA PROVINCIA DI VERONA, stampato in 4 edizioni in 110.000 copie L’ A LTRO G IORNALE EDIZIONE GARDA BALDO 27.500 COPIE DPCM. Tutti giù per terra «Io non ci sto!» hanno gri- dato i rappresentanti dello sport veronese che, convo- cati dal fiduciario del CONI di Verona Stefano Gnesato, si sono radunati sabato 31 ottobre in piazza Brà, per mostrare il loro dissenso nei confronti dei Dpcm del 5 novembre: «Hanno sempre colpito lo sport dilettantistico - spie- ga Gnesato -. Siamo scesi allo scoperto perché vogliamo essere ascoltati. Non siamo negazionisti, ma consapevoli di questo grave problema sanitario che deve avere la prece- denza su tutto. Ma ciò non ci toglie il diritto di poter illustrare le proposte di assessori allo sport, Fede- razioni, Enti di promozio- ne sportiva e discipline associate Coni, quali uni- che persone realmente competenti. Il messaggio è stato divulgato, e in merito ringrazio gli organi di stampa locali, regionali e nazionali, che hanno messo in risalto la nostra azione ‘pacifica’- sottolinea -. Infatti ci siamo dissocia- ti da quel gruppo con tanto di ‘bara’ allegorica, che si è intromesso occupando la scalinata di palazzo Bar- bieri. Questo genere di manifestazione provocato- ria, non fa parte del nostro essere veri sportivi. Una protesta pericolosa che poteva mettere in difficoltà chi si è esposto con la Que- stura e il Comune, che ci hanno dato il permesso di manifestare». In ogni caso, zona gialla o arancione che sia, lo sport è fermo: «La confusione dei Dpcm ha generato tanta paura sia da parte di genitori preoccu- pati per la salute dei figli, che delle società sportive che non se la sentono di assumersi certe delicate responsabilità - osserva - I numeri parlano chiaro, e l'impennata di contagi è un dato di fatto. Nel contem- po continueremo a replica- re i nostri concetti alle isti- tuzioni e a chi di dovere, senza polemiche, tranquil- lamente, come è nello stile degli sportivi». Stefano Gnesato Il presidente dell'Asso- ciazione ristoratori di Valeggio sul Mincio, Gianni Veronesi, inter- viene sulle misure previ- ste dal Dpcm del 5 novembre 2020. «Le limitazioni imposte ai nostri esercizi – spiega – non risolvono il proble- ma degli assembramenti, ma creano un danno eco- nomico rilevante alla nostra categoria -. Pur- troppo manca un Mini- stero relativo al nostro comparto e che ci ascolti. Ad oggi siamo appoggiati a quello dell'Agricoltura più propenso natural- mente, a risolvere le que- stioni agricole». Per quan- to concerne la posizione di Veronesi di fronte alle scelte di Palazzo, egli si esprime: «Io non denigro il Governo, improvvisa- mente travolto da questa astrusa grana. Bisogna essere obiettivi, i loro sfor- zi per evitare un secondo lockdown si sono visti, ma altrettanto vale per gli errori. Gli ambiti sui quali intervenire non sono certo quelli dei ristoranti, già messi a tappeto durante i mesi di chiusura forzata. Se l'obiettivo è quello di arginare una seconda ondata di diffusione del virus, la via che il gover- no ha privilegiato per raggiungerlo è piuttosto discutibile. Gli assembra- menti non si placano limitando le nostre imprese che rispettano rigidamente i protocolli e i dettami. Non dobbiamo far credere ai clienti che andare al ristorante sia rischioso, poiché questa non è la verità – conclude il presidente tracciando un disegno -. Il Governo, con l'aiuto dei Prefetti, doveva in ogni Comune, individuare e chiudere le attività altamente aggre- gative come i bar, e dare loro il contributo ’Risto- ro’ che ad oggi stanno distribuendo a pioggia, anche a chi non lo meri- terebbe». Gianni Veronesi Ma c'è anche l’eccezione. Matteo Pilotto, uno dei soci delle palestre 'Gym- nasium', sparse sul terri- torio veronese. «Anche per noi è stata un'anna- ta particolarmente diffi- cile - spiega -. Oltre agli 80 giorni di chiusura per il lockdown, la ria- pertura, penalizzata dalla flessione negativa di adesioni, legata alla stagionalità, non ha coperto le spese che abbiamo dovuto affron- tare per la sanificazione. Facendo due conti, si arriva a 800 mila euro, altro che briciole! «Certo questo Dpcm è un altro colpo basso. Credo però che le scelte fatte dal governo siano giusta- mente nate per salva- guardare il sistema sanitario nazionale da un possibile collasso. Matteo Pilotto

L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

  • Upload
    others

  • View
    3

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

LEGGi on-LinE iL nostRo GioRnALE www.LALtRoGioRnALEvERonA.it

CHE FACCIAMO?di Riccardo Reggiani

E’ tornato. Si sapeva. Dopoil DPCM del 25 ottobre lasensazione è che ulteriorirestrizioni - e persino unlockdown totale - possanoessere riadottate in un futuromolto vicino. E a pagarne ilprezzo da subito, sono colo-ro che più hanno subìto glieffetti negativi della chiusu-ra di Marzo e Aprile: ristora-tori, gestori di impianti spor-tivi, addetti del compartofieristico, teatri, cinema,associazioni sportive e stu-denti. I fatti sono chiari:siamo nel pieno di una epi-demia per la quale nonabbiamo ancora una cura; unvirus con una mortalitàsoprattutto in persone conetà media di 80 anni affetteda una o più patologie pre-gresse (dati Ministero dellaSalute 30 ottobre 2020).Ospedali e strutture sanitariesi evidenziano insufficientiper far fronte all’emergenza,non abbastanza potenziatinel periodo di tregua. Per oradobbiamo sottostare ad unaltro lungo periodo per inostri ragazzi lontani dallaScuola, costretti a tentare diseguire ore di lezioni davan-ti a un video, soli e chiusinella loro stanza; commer-cianti, artigiani e imprendi-tori obbligati a chiudere leattività senza possibilità diprodurre reddito, lavoratorifermi in attesa di affrontarela sconosciuta realtà. E allo-ra che facciamo? In questomomento di incertezza econfusione che, purtroppo,anche i nostri governanticontribuiscono a generare,tentiamo di restare lucidi e dinon farci sopraffare dallapaura.

DPCM 5 NOVEMBRE 2020.Italia spaccata in tre, stopalle attività nelle regioni arischio; e a Verona, la"rossa" lombarda penalizzala ripresa dell'economia

locale, graziata dal turismodelle gite "fuori porta". Ildecreto resterà in vigorefino al 3 dicembre, tanto perindorare la pillola. Ogniregione sta ora adottando

misure più o "meno" rigide,a seconda della classifica-zione in regione rossa,arancione e gialla. Malcomune per tutto il territo-rio, il coprifuoco dalle 22

alle 5. Ora è l’indice di con-tagiosità a decidere il nostrodestino. Guai ad oltrepassa-re la linea del semafororosso. Pena, un secondolockdown.

ANNO XXXXX XXXX VXVX - N.N.N 11 - NOVEVEV MEME BMBM RE 2020 - Statat mpato ilili 23/3/3 1/1/ 1/1/1 2/2/ 020 - Via Bernardi, 7 - 37026 Settimo di Pescantina (VR) - Tel. 0457152777Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di VeVeV rona n° 725 del 13.11.1986.

WhatsApp 331 9003743

iL GioRnALE più diffuso E LEtto dELLA pRovinciA di vERonA, stampato in 4 edizioni in 110.000 copie

L’ALTRO GIORNALEEdizionE GARdA BALdo 27.500 copiE

DPCM. Tutti giù per terra

«Io non ci sto!» hanno gri-dato i rappresentanti dellosport veronese che, convo-cati dal fiduciario delCONI di Verona StefanoGnesato, si sono radunatisabato 31 ottobre in piazzaBrà, per mostrare il lorodissenso nei confronti deiDpcm del 5 novembre:«Hanno sempre colpito losport dilettantistico - spie-ga Gnesato -. Siamo scesiallo scoperto perchévogliamo essere ascoltati.Non siamo negazionisti,ma consapevoli di questograve problema sanitarioche deve avere la prece-denza su tutto. Ma ciò nonci toglie il diritto di poterillustrare le proposte diassessori allo sport, Fede-razioni, Enti di promozio-ne sportiva e disciplineassociate Coni, quali uni-che persone realmentecompetenti. Il messaggio èstato divulgato, e in meritoringrazio gli organi distampa locali, regionali enazionali, che hannomesso in risalto la nostraazione ‘pacifica’- sottolinea-. Infatti ci siamo dissocia-ti da quel gruppo con tantodi ‘bara’ allegorica, che si èintromesso occupando lascalinata di palazzo Bar-bieri. Questo genere di

manifestazione provocato-ria, non fa parte del nostroessere veri sportivi. Unaprotesta pericolosa chepoteva mettere in difficoltàchi si è esposto con la Que-stura e il Comune, che cihanno dato il permesso dimanifestare». In ogni caso,zona gialla o arancione chesia, lo sport è fermo: «Laconfusione dei Dpcm hagenerato tanta paura sia daparte di genitori preoccu-pati per la salute dei figli,che delle società sportiveche non se la sentono diassumersi certe delicateresponsabilità - osserva - Inumeri parlano chiaro, el'impennata di contagi è undato di fatto. Nel contem-po continueremo a replica-re i nostri concetti alle isti-tuzioni e a chi di dovere,senza polemiche, tranquil-lamente, come è nello stiledegli sportivi».

Stefano Gnesato

Il presidente dell'Asso-ciazione ristoratori diValeggio sul Mincio,Gianni Veronesi, inter-viene sulle misure previ-ste dal Dpcm del 5novembre 2020. «Lelimitazioni imposte ainostri esercizi – spiega –non risolvono il proble-ma degli assembramenti,ma creano un danno eco-nomico rilevante allanostra categoria -. Pur-troppo manca un Mini-stero relativo al nostrocomparto e che ci ascolti.Ad oggi siamo appoggiatia quello dell'Agricolturapiù propenso natural-mente, a risolvere le que-stioni agricole». Per quan-to concerne la posizionedi Veronesi di fronte allescelte di Palazzo, egli siesprime: «Io non denigro

il Governo, improvvisa-mente travolto da questaastrusa grana. Bisognaessere obiettivi, i loro sfor-zi per evitare un secondolockdown si sono visti,ma altrettanto vale per glierrori. Gli ambiti suiquali intervenire nonsono certo quelli deiristoranti, già messi atappeto durante i mesi dichiusura forzata. Sel'obiettivo è quello diarginare una secondaondata di diffusione delvirus, la via che il gover-no ha privilegiato perraggiungerlo è piuttostodiscutibile. Gli assembra-menti non si placanolimitando le nostreimprese che rispettanorigidamente i protocolli ei dettami. Non dobbiamofar credere ai clienti che

andare al ristorante siarischioso, poiché questanon è la verità – concludeil presidente tracciandoun disegno -. Il Governo,con l'aiuto dei Prefetti,doveva in ogni Comune,individuare e chiudere leattività altamente aggre-gative come i bar, e dareloro il contributo ’Risto-ro’ che ad oggi stannodistribuendo a pioggia,anche a chi non lo meri-terebbe».

Gianni Veronesi

Ma c'è anche l’eccezione.Matteo Pilotto, uno deisoci delle palestre 'Gym-nasium', sparse sul terri-torio veronese. «Ancheper noi è stata un'anna-ta particolarmente diffi-cile - spiega -. Oltre agli80 giorni di chiusuraper il lockdown, la ria-pertura, penalizzatadalla flessione negativadi adesioni, legata alla

stagionalità, non hacoperto le spese cheabbiamo dovuto affron-tare per la sanificazione.Facendo due conti, siarriva a 800 mila euro,altro che briciole! «Certoquesto Dpcm è un altrocolpo basso. Credo peròche le scelte fatte dalgoverno siano giusta-mente nate per salva-guardare il sistema

sanitario nazionale daun possibile collasso.

Matteo Pilotto

Page 2: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve
Page 3: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

DIALOGO CON I LETTORIL’ALTRO GIORNALE Novembre 2020www.laltrogiornaleverona.it

WhatsApp331 9003743 3...a cura di Adriano Reggiani

Direttore Responsabile:Rosanna PancaldiSocietà Editrice:

L’Altro Giornale s.r.l

Redazione:Via Bernardi, 7 - 37026

SETTIMO DI PESCANTINA (VR)Tel. 0457152777

e-mail:[email protected]

Abbonamenti:

10 euro annui per informazioni 045 7152777

Stampa:

FDA EUROSTAMPA srlVia Molino Vecchio, 185

25010 BORGOSATOLLO (BS)

Numero chiuso il

23/11/2020

Dal momento che l'attuale situazionedel Covid, impedisce l'organizzazio-ne di eventi sul territorio come sagree fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, èutile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativadeve sostenere.Ogni copia del giornale messa nellavostra cassetta della posta ha uncosto di 35 centesimi, che compren-dono il costo di giornalisti, grafica,amministrazione, venditore, consu-lenti, tasse, carta, stampa e distribu-zione. Assieme a Christian Sala, ilnostro commerciale, abbiamo inizia-to a visitare i Sindaci dei 48 Comuniin cui è distribuito L'Altro Giornale.Tutti ci hanno riservato una buonaaccoglienza e, dopo una lunga chiac-chierata in cui ho esposto le finalitàdel giornale, hanno dato disponibili-tà a segnalarci i nominativi di arti-giani, commercianti e imprenditoridella zona, che potrebbero essereinteressati ad una presenza pubblici-taria continuativa.Da alcuni mesi, per trasparenza, suogni copia del giornale pubblichia-mo la distribuzione comune percomune, completata con la posizionedei cestelli per quei cittadini che nonlo ricevono a casa perchè non rag-giunti dal distributore. Per chiarire,se un Comune riceve 2500 copie ilcosto sostenuto è di 2500x0.35 eurouguale 875 euro mensili. Un 40% di

questa cifra è coperto dalla GD(grande distribuzione) che ha inte-resse ad essere conosciuta in tutte lezone. Restano quindi da coprire350/400 euro. Nei prossimi numeri vi illustrerò lastrategia che assieme alla Redazionestiamo mettendo in atto. Posso anti-cipare che avremo bisogno di 200sostenitori/segnalatori fra le quattroedizioni distribuite. Nel ribadire cheL'Altro Giornale non ha mai usufrui-to di sussidi statali o contributi daparte dei Comuni, è chiaro che noncosta niente a voi cittadini e che vivesolo di pubblicità.

L’ALTRO GIORNALEUN SERVIZIO E I SUOI COSTI

di Adriano Reggiani

Ho letto con attenzione lalettera inviata dal signorL.Piccinato, e la puntuale eprecisa risposta dell’ammi-nistrazione comunale. Nonso esattamente quale model-lo di paese possa avere intesta il sig. Piccinato, nep-pure quale possa essere quel-lo di condivisione e fruibilitàdel bene comune. Forse il“lock down stile” cominciaad avere i propri fans, epotrebbe essere oggetto diriflessioni socioculturali peril domani. Un esercito diibernati nelle proprie case,schiavi di Sky o transumantinei centri commerciali.Potrebbe essere un viaticoper il futuro. Al momentoperò, da fruitore assiduo delparco, tutte le mattine alle seicon il mio cane, di cui rac-colgo rigorosamente even-tuali escrementi, penso cheun polmone verde, è primadi tutto un’area di aggrega-zione e socialità. Splendidala visione della precedenteamministrazione nel conce-

pirlo, precisa e puntuale lagestione dell’attuale nel ren-derlo vivo. Sia ben chiaroche non condivido quasinulla della visione politica diquesta amministrazione, manon ho difficoltà a ricono-scere che la cura del contestourbano fino ad oggi non haperso un centimetro rispettoal passato, anzi forse alcuneattenzioni sono addiritturaeccellenti. Il parco, o anzi ilbacino di laminazione, devevivere attraverso queste ini-ziative, che correttamentedevono invece essere poten-ziate ed incentivate. L’utiliz-zo responsabile, e la baitaalpina con i propri volontariè sicuramente un vigileattento, può essere educativoper tutti i fruitori. Una massi-ma orientale cita: la civiltà diuna persona si misura dallatraccia del suo passaggio. Secome al termine delle mani-festazioni, non c’è traccia dideterioramento, o trascura-tezza, non vedo alcunoscempio. Magari circa aspet-

ti gestionali della roggia, datecnico, osservo che dimeglio si potrebbe fare valo-rizzando la biodiversità.Ovvero piuttosto che i tresfalci annui generici sipotrebbe piantumare conquelle essenze autoctone chepossono valorizzare il conte-sto, come salix alba, ippoca-stani, sorbo ed altre essenzegià presenti, selezionandolee curandole, piuttosto dipiantare a caso alberelli inpunti per cui è normale chetre quarti non siano soprav-vissuti. L’ambiente è lanostra casa comune, e nonperché la si pensi diversa-mente o si appartiene ad uncontesto di opposizione,pareri o approfondimenti peril bene comune, sarebberomessi in circolo; almeno perquanto mi riguarda. Soprat-tutto perché la politica la sifa fuori dalla sala consiglia-re. In quest’ultima si ammi-nistra, e quello è compitoloro.

Zeno Buzzacchi

DA CASTELNUOVO DEL GARDA

Buongiorno,ringrazio per il servizio che fate per tutto ilpaese... però volevo informarvi che a casa mia"via Marconi a Nogarole Rocca il giornalenon viene mai depositato, e mi dispiace tanto.GRAZIE comunque per il vostro lavoro, restoin attesa che anche alla mia casa venga reca-pitato il vostro "giornale". Distinti saluti.

Emanuela

Ringrazio la signora Emanuela per le belleparole e perché ha capito lo sforzo che stiamofacendo in un momento così difficile. Il 30 set-

tembre sono passato a trovare il Sindaco Tren-tini, che conosco da 15 anni, spiegandogli letrasformazioni in cantiere nel giornale e invi-tandolo a segnalarci qualche possibile inser-zionista pubblicitario per sostenere i costi. Peril comune di Nogarole Rocca abbiamo aumen-tato le copie distribuite da 300 a 1000. Speroche questo nostro impegno permetta allacomunità di Nogarole Rocca di confrontarsimeglio su temi di interesse pubblico anche conlettere a L’Altro Giornale. Abbiamo segnalatoil suo indirizzo al distributore.

Adriano Reggiani

UNA LETTRICE CI SCRIVE

Egregio direttore,è di questi giorni la notiziadella liberalizzazione dellavendita della cosiddetta pil-lola del quinto giorno dopoun rapporto, senza ricettamedica alle minorenni esenza essere accompagnateda un genitore. Ciò è in evi-dente contrasto con la legge194/1978, il cui obiettivoprimario è la tutela socialedella maternità, da persegui-re attraverso politiche di sup-porto. La stessa legge 194concede l'aborto alle minori,solo col consenso dei genito-ri o l’autorizzazione del giu-dice tutelare. La decisionedell’AIFA (Agenzia Italianadel Farmaco) è dunque ille-gale e fa specie che sia stataavallata dal ministro dellasalute. Tra l’altro il provve-dimento giunge in unmomento in cui l’uso sfrena-to del web da parte dei gio-vani, lasciati sempre più soli,

incita al sesso sfrenato egenera abusi sempre più fre-quenti da parte di “maggio-renni”. E’ quanto dichiaratoda studiosi della Medicinasociale e dalla presidentedell’Unione italiana forense(U.i.f.), avvocato ElisabettaRampelli. Con questa nuovadeliberazione dell'AIFA,abdichiamo definitivamenteal ruolo di genitori e di edu-catori per una generazionealla quale viene negato dipoter affrontare con gradua-lità e stupore la meravigliadella sessualità, lasciando inostri ragazzi in balia di sestessi e della più bassa mer-cificazione di quanto cirende più umani. Da qui unappello al ministro dellasalute Roberto Speranza avalutare le conseguenze amedio e lungo termine siasul piano dello sviluppo psi-cologico in trasformazionedelle relazioni sociali. L’ac-

cesso alla pillola abortivapotrebbe spingere le adole-scenti a evitare facilmente leordinarie cautele e potrebbeampliare i confini di quel-l’area grigia in cui l’abuso elo sfruttamento sessuale con-tinueranno a rimanere som-mersi ed inaccessibili adogni tipo d’indagini e ognitipo d’intervento. Un’ adole-scente secondo la legge nonha diritto di scelta, ma puòscegliere liberamente diacquistare un farmaco abor-tivo che uccide un’altra vita.Il Governo non ha ancoranominato il Garante nazio-nale per la tutela dei minori.Tutelare l’adolescenza signi-fica tutelare il futuro delnostro Paese e assicurare aipiù giovani la possibilità diuna vita piena e non condi-zionata dal sessismo o bru-ciata.

Giancarlo MaffezzoliGarda

PILLOLA DEL QUINTO GIORNO

Page 4: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

L’ALTRO GIORNALE Novembre 2020www.laltrogiornaleverona.it4 WhatsApp

331 9003743 DIALOGO CON I LETTORI

L’altra faccia della medaglia...MOBILITA’ SOSTENIBILE

Sulle strade pubbliche, se non c’è lo spaziomateriale, dettato dai centimetri e dal buonsenso, per tracciare lo “spazio” di precedenzaper le biciclette, separato da quello per il tran-sito degli autoveicoli, bisogna lasciar perde-re. Un furore viabilistico improvviso, fruttodel virus ma ai sensi di legge, ha portato leamministrazioni comunali a demarcare lecosiddetta “zona” ciclabile, riducendo le cor-sie di marcia delle auto alla larghezza di uncarrello della spesa. Inoltre, la conseguentequantità necessaria di strisce segnaletichebianche presenti sull’asfalto genera un note-vole disorientamento visivo. L’effetto ottico che provocano nel guidatore itratteggi, le linee continue e la varia simbologia è lo stesso effetto causatodal mantello delle zebre per confondere i felini durante il loro attacco alleprede. I leoni non capiscono più chi devono rincorrere e falliscono la caccia(che da un lato può essere utile se il bersaglio è il ciclista in movimento …).Occorre riconoscere che è lodevole avere a cuore le sorti, precarie, dei con-ducenti di velocipedi ed affini, ma voler tracciare a tutti i costi una corsia di“rispetto” riservata alle biciclette, dove non c’è lo spazio sufficiente, è comepretendere che un rinoceronte si accomodi sul sedile posteriore di una FordFiesta: nemmeno se lo spingi dal sedere. Al contempo, però, i monopattinielettrici sfrecciano come satelliti, l’impazzimento dilaga ed il degrado urba-no è pervasivo a tutti i livelli. A me pare che la mobilità sostenibile, “controil logorìo della vita moderna”, si manifesti, alla resa dei conti, come mobili-tà insostenibile, condita di velleità vaneggianti.

di Marco BertagninGentile Direttrice,Premetto subito che sonoun ignorante, non guardoneppure la televisione e ciòpenso basti per essere clas-sificato un povero ignoran-te. Dimenticavo: posseggoun telefonino, spesso lodimentico a casa o midimentico di caricarlo;questo mi fa sentire undiverso rispetto ai profes-sionisti giocolieri dellatastiera. Un giorno passeg-giando lungo un fossopieno di tutto fuorchè del-l'acqua, vidi su una panchi-na vicino all'argine dueragazzi seduti ai lati dellastessa, intenti a smanettarecon il loro cellulare. Dopoun po' che li osservavodecisi di sedermi nel postolibero in mezzo a loro.Tirai fuori il mio telefono,che era regolarmente spen-to. Scusandomi, chiesiaiuto ai due miei vicini dipanchina i quali veloce-mente diagnosticarono:batteria scarica. Fu il moti-vo per iniziare una conver-sazione, permettendomi dichiedere loro quale interes-se li occupava così tanto da

smanettare cosi animata-mente. La risposta fu:abbiamo litigato e ci mes-saggiavamo i rispettivimotivi della lite. Mi alzai edissi loro: voi siete fortu-nati, avete la voce ma ècome se foste muti. Nell'al-lontanarmi pensai: guardacome un mezzo così utilein certi casi può divenireun rincretinimento sociale.Ho ripreso la mia passeg-giata riflettendo come nonsiamo liberi, viviamo comele galline, libere sì di anda-re di qua e di là ma dentroil pollaio. E allora mi èvenuta in mente la genialelegge di stabilire che unastanza da letto per due per-sone deve rigorosamenteessere non inferiore di 14metri quadrati. per un fattodi aereoillumunazione. E lemascherine allora? Io sonoignorante rispetto ai signo-ri che ci governano e ai cit-tadini che invidio perchésanno distinguere la diffe-renza tra un partito e l’al-tro. Ed ecco che mi sonochiesto: vorresti vivere inuna stanza di 13,70 metriquadrati ben aeroillumina-

ta e rivolta a sud o in unastanza di 14,50 metri qua-drati male aeroilluminata?Per concludere, alla lucedei fatti, leggi importanticome il risparmio energeti-co, la diminuzione dell'im-missione dei gas serra, amio modesto parere cozza-no con la coibentazioneinterna, per esempio. Eubbidendo agli ordini miincammino lungo l'arginedel fosso pieno di tuttofuorchè dell'acqua, indos-sando rigorosamente lamascherina. La giornata èuggiosa, il sole crea undebole alone di luce. Persviarmi un po' accendo lamia radiolina, c’è il tristenotiziario sulla pandemiacon numeri su numeri, unaemittente dice che è lapunizione di Dio, avvalora-ta anche in Ucraina da suaEccellenza il patriarcaortodosso Filaret. Che tri-stezza, penso, e non è chela velocità di santificareWojtyla nascondeva levicende di sua eminenzaMc Carrick? Buon Natale aTutti

Antonio Fraccaroli

RIFLESSIONI SULLA LIBERTÀ

Le case farmaceutiche stan-no sgomitando tra loro perarrivare all'agognato vacci-no anti covid-19. Il traguar-do si tradurrà in onori, glo-ria, fama, ma soprattuttofiumi di denaro. A dire ilvero però, il vaccino è giàtra noi. Più precisamente ivaccini sono due: il primosi inocula via prestigiosociale, mentre il secondo,più popolare e alla portatadi tutti, tramite appartenen-za etno geografica. Il menoaccessibile alle masse, èriservato alle cariche apica-li della politica: Boris Joh-

nson è rimasto in ospedaleuna settimana, Silvio Ber-lusconi quattro giorni,mentre il presidente degliStati Uniti D'America,Donald Trump, 48 ore. Perl'altro è sufficiente essereneri e vivere in Africa. Ibollettini che quotidiana-mente terrorizzano il popo-lo dei mascherati, dei stro-finatori seriali e dei " l'hadetto la TV", narrano dimigliaia di contagi e mortiequamente divisi tra lenazioni del mondo, tranneil continente africano da cuimiracolosamente non arri-

vano notizia particolarmen-te allarmanti. Si dice che lascienza mette in fuga ilmistero. Falso! In questocaso il mistero ha partoritoil prodigio della guarigionee dell'immunità di gregge.

Gianni Toffali

VACCINO ANTICOVID

Ricordiamo aigentili lettoriche le lettere devono essere

firmate e riportare ilComune di

provenienza. Se non si

desidera chela firma

appaia sulgiornale,

basta specifi-carlo. Grazie.

ALA

Via della Roggia

SANT’AMBROGIOFUMANE

Cestini o immondizia?Cacca di cane davanti allasede delle associazioni

CALMASINO

Pesa

AFFI

Sottopassaggio per centro commerciale

CAPRINO

Scarico di laterizi sul sentiero per Gaon

SAN VITO SANT’AMBROGIO

Vicolo MatteottiNon si sistemano? Via Boscopiano

NEGRAR

Page 5: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve
Page 6: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

CRONACHE L’ALTRO GIORNALE Novembre 2020www.laltrogiornaleverona.it6 WhatsApp

331 9003743

E’ iniziato ai primi di novem-bre il corso per nuovi volon-tari della Croce Rossa Baldo-Garda. Figure da sempreindispensabili e importanti,soprattutto in tempi di Coro-navirus. Durante il lock-down, dal 9 marzo al 18maggio, l’opera dei volontaridella Croce Rossa è stataammirevole attivandosi dasubito a supporto delleamministrazioni comunalidel comprensorio BaldoGarda con la consegna dellaspesa e farmaci a domicilio.Sono state per la precisione246 le spese recapitate a casae 958 le consegne di farmaci.Quasi 14mila i chilometripercorsi con un centinaio divolontari, suddivisi in turni,impegnati a venire incontroalle esigenze di famiglie oanziani chiusi in casa. Il tuttonon dimenticando le varierichieste di aiuto pervenutedalla popolazione e dai servi-zi sociali dei Comuni del-

l’area gardesana. Un lungoelenco di istanze a partire dalritiro medicinali per pazienticronici presso strutture sani-tarie. E ancora trasporti inospedale di ammalati oncolo-gici o con problemi fisici,sanificazione dei mezzi delleforze dell’ordine, accompa-gnamento in banca di anzia-ni, consegna a domicilio disaturimetri in pazienti Covid,collaborazione con i Comuniper la consegna dei buonispesa, consegna di pacchiviveri urgenti per nuovi casisegnalati dagli assistentisociali, il recapito di masche-rine, tre volte, ai residenti diBardolino. Un lavoro extrache si è aggiunto alle attivitàdi “routine” come le notti e ifine settimana di servizio diEmergenza - Urgenza 118 aCaprino con ambulanzamedicalizzata, la consegnadei pasti caldi a domicilio.«Fondamentale inoltre èstato l’apporto dei volontari

che per ragioni di età o perproblemi familiari non hannosvolto servizio in prima lineama si sono attivati per le rac-colte fondi per le attivitàsociali attraverso le rose perla festa della mamma o larealizzazione a mano di por-tamascherine da distribuiredietro una piccola offerta» -spiega il presidente della CriBaldo Garda Emilio Buzzi.«Inoltre l’inventiva dei piùgiovani ha permesso di man-tenere attivo il “ProgettoAdolescenti” attraversovideochiamate settimanalicon i ragazzi così come ilcostante contatto con gli assi-stiti del Centro Sollievo permalati di demenza. L’espe-rienza di questi mesi ci haaiutato a comprendere l’im-portanza del volontariato,soprattutto se organizzato inassociazioni consolidate asupporto e a fianco delle Isti-tuzioni» - conclude Buzzi.

Stefano Joppi

VOLONTARIATO. Ripresi i corsi della Croce Rossa di Bardolino

Un aiuto a tutti È stato presentato lo scorsomartedì 20 ottobre in video-conferenza, il progetto di unbike hostel in “villa Gaba-nel”, bene confiscato alla cri-minalità organizzata e oggidi proprietà del comune diBussolengo. Ad intervenirealla conferenza sono stati ilPresidente della Provincia,Manuel Scalzotto, il Sindacodi Bussolengo, Roberto Briz-zi, il Presidente della coope-rativa sociale Hermete, pro-motrice del progetto, SimonePerina, la responsabile AreaMinori di Hermete, MarcellaEsposito e il Coordinatoredel bike hostel Gabanel,Andrea Gelmetti. Conl’obiettivo di restituire valorealla villa attraverso un pro-getto di pubblica utilità, ilComune dal 2018 ne ha affi-dato la gestione in comodatod’uso a Hermete, cooperati-va di Fumane che opera davent’anni sul territorio vero-nese progettando e imple-mentando servizi educativi,culturali e sociali. Grazie ailavori di ristrutturazione eadeguamento della struttura,Gabanel – situata in un’areastrategica a circa 10 chilome-tri dalla città di Verona,dall’aeroporto e dal lago diGarda – riaprirà entro laprossima primavera comebike hostel con 17 posti letto,una cucina comune, giardi-

no, orto e piscina. Inoltre,nella villa si svolgerà un pro-getto di formazione rivoltoad adolescenti e giovani“neet” (né in cerca di unimpiego, né iscritti a scuola oa corsi professionali), affin-ché abbiano l’occasione dimisurarsi con un lavoro eacquisiscano sicurezza ecompetenze per poi essereaccompagnati nella ricerca diun’occupazione. Villa Gaba-nel costituirà, infine, unospazio-laboratorio perma-nente e un luogo di incontri einiziative culturali e aggrega-tive. Per sostenere il proget-to, fino al 30 novembre, Her-mete attiverà la campagna dicrowdfunding “Io sto conGabanel” con l’obiettivo diraccogliere 30 mila euro.«La sfida non è solo sociale eculturale, e di questo ringra-ziamo i partner che sono giàcon noi, come BCC Valpoli-

cella Benaco Banca, Fonda-zione San Zeno (per il soste-gno di progetti educativi),Fondazione Cattolica (perquanto riguarda l’avvio ini-ziale) e Fondazione Carive-rona (per il primissimo pro-getto educativo di Gabanel),dobbiamo completare anchei lavori strutturali - è l’ap-pello del presidente di Her-mete cooperativa, SimonePerina -. Ci rivolgiamo atutti coloro che hanno acuore il futuro occupaziona-le dei più giovani, quantomai incerto e fragile. Con laconvinzione che riusciremoa completare questo percor-so, vi invitiamo a venire avisitare il cantiere, a richie-derci materiali, approfondi-menti e tutto ciò che riteneteutile per divulgare il progettoe a fare dire a tutti “Io sto conGabanel”».

Silvia Accordini

IO STO CON GABANEL

Sono 17 i nuovi Maestri delLavoro veronesi che a brevericeveranno il "brevetto" conla Stella al Merito del Lavo-ro, onorificenza decretata inquesti giorni dal Presidentedella Repubblica SergioMattarella su proposta delMinistro del Lavoro NunziaCatalfo. «Siamo davveroonorati di questo privilegio alivello veronese, con unnumero elevato di Stelle alMerito del Lavoro - sottoli-nea il Console provincialePaolo Menapace -segno evi-dente che la nostra provinciaesprime realtà produttive dialto livello con altrettantemaestranze che hanno rag-

giunto posti di rilievo all'in-terno delle imprese e delmondo del lavoro». Ecco inuovi Maestri del Lavoroveronesi: Giovanni Altoma-re di Federalberghi GardaVeneto, Gianluca Ambrosi diPedrollo spa di San Bonifa-cio, Claudio Avesani di BiasiEmilio & Figli srl di Cava-ion, Roberto Bertin di Aer-mec spa di Bevilacqua,Giampaolo Bissoli di Sierraspa di Isola della Scala, AldoBonelli di ISAIA spa diCasalnuovo, Daniele Boz-zetto di A2A Gencogas spadi Ponti sul Mincio, DanieleCamparsi della PavoncelliErnesto & Figli spa di

Pescantina, Alberto Mara-stoni di Costruzioni Mecca-niche Persico srl di San Gio-vanni Lupatoto, Nicola Mar-chesini di Euro Porfidi srl diSega di Cavaion, ClaudioMolinaroli di Value Tran-sformation Service spa, Eli-sabetta Morini di Aesse srl diIsola della Scala, GiorgioMoschetta di Eurotec srl diSan Pietro di Legnago, RaulPetrelli di Banco BPM spa,Giordano Pighi di Villafrutsrl di Oppeano, RobertoSpazzini di RPM spa diBadia Polesine e RenzoZanini di FAST spa di Mon-tagnana (Padova).

Sergio Bazerla

Tiene al suo paese e alla suaRivoli Veronese, la maidimenticata campionessa diatletica leggera, Sara Simeo-ni che quest’anno ha com-piuto 67 anni ben portati.Con il marito Erminio Azza-ro che è stato il suo allenato-re in carriera ed il figlioRoberto si gode la tranquilli-tà della sua abitazioneimmersa nel verde della ValD’Adige. Il libro dei suoiricordi sportivi è colmo diemozioni e emozionantiimprese sportive. Maidimenticato il suo incredibi-le record nel salto in alto,quando superò l’asticella di2,01 m per ben due volte nel1978, anno in cui vinse ilcampionato Europeo. Saraha vinto inoltre due meda-glie d’oro alle Universiadi,altrettante ai Giochi delMediterraneo e quattro titolidi campionessa europeaindoor. La Simeoni vantaanche quattordici volte il tito-lo di campionessa italiana, eancora ha detenuto il primatoitaliano per ben 36 anni dal12 agosto 1971 fino all’8giugno 2007, quando fu

superato da Antonietta DiMartino. Nel 2014 fu elettaAtleta del Centenario insie-me allo sciatore azzurro,Alberto Tomba, in occasionedei 100 anni del CONI. Nontutti sanno che Sara Simeoniè stata insignita delle presti-giose onorificenze di Com-mendatore Ordine al Meritodella Repubblica Italiana,Grande Ufficiale Ordine alMerito della Repubblica Ita-liana e Collare d’oro al meri-to sportivo. L’atleta veroneserecentemente ha ricordatocon profonda emozione l’oroolimpico di Mosca, per leiun’olimpiade indimenticabi-le. «L’ho vinta perché dove-vo vincerla, ero la più forte,

ma il fatto di dover vincere,mi ha provocato una crisid’ansia durata quasi mez-z’ora, prima della finale. Misentivo svenire, mi venivada piangere, mi girava latesta. Sul podio ho cantato lacanzone “Viva l’Italia” diFrancesco De Gregori unacanzone che mi piacemolto». Prima dell’arrivodel Covid-19 Sara girava perle scuole raccontando la suatestimonianza e i sani valoriche solo lo sport contiene.Una campionessa come lei èun grande esempio per tuttinoi, dal carattere generoso edalla tempra d’acciaio.

Roberto Pintore

Sara Simeoni

IL LIBRO DEI RICORDI DI SARA SIMEONI

ECCO I NUOVI MAESTRI DEL LAVORO

Page 7: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

CRONACHEL’ALTRO GIORNALE Novembre 2020www.laltrogiornaleverona.it 7WhatsApp

331 9003743

La Benacus volley presiedu-ta da Marianna Ragno haconsegnato all’Emporio 12Ceste di Bardolino un asse-gno di 900 euro. E’ il ricava-to della serata organizzatanel settembre scorso al LidoMirabello e che ha coinvol-to “Gli Amici di Walter”,associazione che raggruppatante persone della pallavo-lo che una volta smesso digiocare si sono persi e non sisono più visti. Il tutto inmemoria di Walter Guerra.«Un uomo che è statoun’icona per la pallavoloveronese», ha ricordato inmunicipio, durante la conse-gna dei soldi all’Emporio, ilpresidente provinciale dellaFipav Stefano Bianchini.Assieme a lui erano presen-ti, tra gli altri, il sindacoLauro Sabaini e l’assessoreallo sport Fabio Sala chehanno avuto parole di gran-de elogio per l’iniziativadella Benacus Volley. «E’ unmessaggio importante disolidarietà, intrinseco neivalori dello sport: una siner-gia tra associazioni delpaese che fa onore allanostra Comunità - ha sotto-lineato Sala con l’augurio

che queste iniziative si pos-sano implementare in futu-ro. L’importanza dell’Em-porio 12 Ceste è stata rimar-cata dal primo cittadinoLauro Sabaini -. Svolgeun’opera fondamentale alivello sociale, ancora piùdecisiva in questo tempo diCoronavirus con difficoltàesponenziale per le famigliepiù bisognose, non solo diBardolino». «Siamo sostenuti da seiComuni della zona e dieciparrocchie ma non c’è dub-bio che solo attraverso un’al-leanza dinamica tra enti pub-

blici e associazioni privatepossiamo continuare a soste-nere la distribuzione di ali-menti alle famiglie bisognoserispettando la dignità dellapersona e qualificare unpochino il loro tenore di vita»- ha sostenuto il responsabiledell’Emporio Sergio Marchi.All’Emporio 12 ceste di piaz-zetta San Nicolò accedonosolo le famiglie residenti neicomuni di Torri, Garda, Bar-dolino, Lazise, Costermano eSan Zeno di Montagna chepresentano una dichiarazioneIsee non superiore ai settemila euro. Ciò consente di

monitorare la famiglia trami-te un centro di ascolto cheemette la tessera per accedereall’Emporio. In base allacomposizione numerica ilnucleo familiare dispone diun punteggio, è di 400 puntinel caso di una coppia condue figli. Ogni punto è con-traddistinto dal valore delsingolo prodotto presente sulscaffale e che viene dato gra-tuitamente alle personemunite di tessera. A finemese il punteggio viene esau-rito per poi essere ricaricato.

Stefano Joppi

BENEFICENZA. Consegnato un assegno di 900 euro all’Emporio 12 Ceste di Bardolino

Serata di solidarietà

Il Recovery Fund rappre-senta una opportunità con-creta per co-finanziare larealizzazione del nuovo col-lettore del Garda. A ribadirlol’onorevole Alessia Rotta,presidente della Commissio-ne Ambiente, Territorio eLavori pubblici della Came-ra, che nei giorni scorsi haincontrato i sindaci dell’en-troterra gardesano, soci diAzienda Gardesana Servizi.Infatti, dopo l’incontro con iprimi cittadini dei Comuniche si affacciano sul Gardaveronese avvenuto a fine set-tembre, la presidente Rottaha voluto aggiornare anche icolleghi dell’entroterra sullepotenzialità messe a disposi-zione da questo strumento. IlRecovery Fund prevede, peril nostro Paese, un plafond di209 miliardi di euro, di cui il37% da destinare a progettidi “green economy”. AGSha provveduto ad inviare ladocumentazione necessariaaffinché il collettore sia inse-rito tra le opere finanziabili.«Il nuovo collettore delGarda – ha sottolineato lapresidente Rotta – ha buonepossibilità di essere tra i pro-getti finanziabili attraverso ilRecovery Fund perché pos-siede i criteri che l’Europachiede: la sua progettazioneè in fase avanzata e i primiinterventi sono previsti apartire dal prossimo anno,fatto molto positivo visto chetra i parametri introdotti c’èquello della fattibilità delprogetto entro il 2026. Le

linee guida elaborate dallaCommissione Ambiente pre-vedono una particolareattenzione alla realizzazionedi infrastrutture idriche,comprese quelle di colletta-mento. Per questo comeCommissione continueremoa dialogare con il ministrodell’Ambiente per fare inmodo che siano finanziatiquei progetti che rispondonoai criteri stabiliti per i quali ilcollettore parte in vantag-gio». «I fondi messi a disposizionedal Recovery Fund – ha riba-dito Angelo Cresco, presi-dente di AGS – rappresenta-no una grande opportunitàper garantire che il nuovocollettore sia realizzatosenza gravare eccessivamen-te sulle tariffe e sui cittadini.AGS ha già inviato la docu-mentazione necessaria perinserire il collettore tra leopere finanziabili. La suarealizzazione, infatti, è unabattaglia che dobbiamo por-tare avanti tutti insieme per-ché con questa infrastrutturaci giochiamo il futuro dellosviluppo di tutta l’arearivierasca e di quella inter-na. Per questo è fondamen-tale che tutti i Sindaci socidi AGS siano informati econdividano questo proget-to e ci aiutino a coinvolgerele forze parlamentari, laRegione con la sua nuovagiunta e il Ministero nelritenere il nuovo collettoreun’opera necessaria per latutela del nostro territorio».

E’ rimasta nel cuore degliitaliani la simpatica coppiatelevisiva formata da Rai-mondo Vianello e la moglieSandra Mondaini. Tanto cheil comune di Peschiera hadeciso di intitolare due vieche si incrociano in paese,via Sandra Mondaini e viaRaimondo Vianello appun-to. Non è una novità per lacelebre coppia. Non a caso inomi di Mondaini e Vianel-lo sono iscritti insieme alFamedio del CimiteroMonumentale, il Phanteondi Milano. Raimondo è

scomparso nel maggio del2010, Sandra pochi mesidopo, nel settembre dellostesso anno. Dieci annidopo la morte è la regolaindividuata dai comuni perl’intitolazione possibile diuna via stradale. Di questesettimane la proposta sem-pre del comune di Milanodal consigliere leghistaGabriele Abbiati trovando illuogo adatto nel quartiereAdriano. Sposati per 48anni, un bel traguardo nonc’è di che! Sandra e Rai-mondo sono diventati gli

assoluti protagonisti dellacoppia italiana per antono-masia. Mai dimenticata laserie televisiva andata inonda sul piccolo schermo suCanale 5 intitolata “CasaVianello” andata in ondaper oltre 20 anni. Entrambihanno condotto una vitaprofessionale e sentimentaleineccepibile, facendo diver-tire con le loro gag milioni emilioni di italiani. Mai unaparola fuori posto, tantoumorismo nella giustamisura non volgare e moltodivertente. Raimondo Via-

nello era nato nel Maggio1922 a Roma mentre Sandral’1 settembre 1931 a Mila-no. Raimondo è sepolto nelcimitero del Verano a Romamentre la moglie nel cimite-ro di Lambrate sempre inprovincia di Milano. I duehanno avuto due figli Ray-mond e John Mark Vianello.Sandra Mondaini all’ana-grafe Alessandrina è stataprevalentemente una attricecomica con una carriera ses-santennale. R.P.

COLLETTORE, CHE FARE?

A PESCHIERA DUE VIE PER SANDRA E RAIMONDO

Page 8: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

CRONACHE L’ALTRO GIORNALE Novembre 2020www.laltrogiornaleverona.it8 WhatsApp

331 9003743

Calo del 70% dei turististranieri nei primi otto mesidell’anno e del 24% di quel-li italiani. Sono i dati elabo-rati dalla Camera di Com-mercio di Verona relativi aiflussi turistici nei 21 Comu-ni della Dmo del Garda(Destination managementorganization). Nell’area delBaldo-Garda l’andamentodelle presenza nei mesi esti-vi “post-lockdown” ha for-temente influenzato la com-posizione dei flussi turistici,con una crescita della quotarappresentata dal turismoitaliano, passata nel mese digiugno dal 13,8% del 2019al 49,3% del 2020, in lugliodal 10,3% al 27,4%, in ago-sto dal 15,2% al 29,4%(fonte Regione del Veneto).Si evidenzia, invece, nelmese di Giugno una flessio-ne per la componente stra-niera. Le presenze di turististranieri hanno continuato a

registrare diminuzioni anchenei mesi successivi: il calocomplessivo delle presenzedi luglio e agosto rispetto al2019 è stato di 2,5 milioni. Ilturismo è uno dei compartiche hanno maggiormenterisentito dell’emergenzaCovid-19. «Il turismo vasostenuto con un’adeguatapromozione, - afferma il Pre-sidente della Camera diCommercio di Verona, Giu-seppe Riello - ma in una cor-nice di interventi governativia sostegno del settore. Confi-diamo che il Governo prendaesempio da altri Stati per iquali il turismo è un'impor-tante risorsa. La Camera diCommercio farà la sua parte,ha stanziato tre milioni daimpiegare nei prossimi treanni. Intanto partiamo con ilbando di gara per la promo-zione della Dmo del Garda».Il bando impegna risorse per700mila euro, di cui 500mila

versate dai Comuni aderentialla Dmo. La Camera diCommercio bandirà la garaentro fine anno, con l’obietti-vo di promuovere l’area delBaldo Garda per la prossimastagione turistica. «Stiamostilando il capitolato delbando di gara che si rivolgealle agenzie di comunicazio-ne di tutta Europa per indivi-duare le migliori competenzesul mercato – afferma PaoloArtelio, componente diGiunta della Camera diCommercio di Verona – conun’attenzione particolare alturismo di prossimità.L’emergenza Covid ha cam-biato in modo significativola composizione dei flussituristici in entrata per cui ènostra intenzione promuove-re la Destinazione per un 30-35% delle risorse qui in Ita-lia e per un 65-70% sui mer-cati stranieri».

Riccardo Reggiani

I NUMERI. Registrato un calo del 70% nei primi 8 mesi dell’anno

Il turismo è ko Adigemarathon, arrivedercial 17 ottobre 2021…d'altraparte alla Natura non sicomanda ed anche la17esima edizione dell’Adi-gemarathon, maratona inter-nazionale di canoa. kayak,rafting, s’è dovuta inchinaretanto da essere annullata permotivi di sicurezza decretatidal maltempo. Organizzatadai Canoa Club Pescantina eBorghetto, il fondamentalesupporto dei comuni diDolcè, Pescantina, Busso-lengo, quest’anno avrebbevisto in azione, a causa dellelimitazioni anti-Covid, sologli agonisti sulla lungadistanza dei 35 chilometridalla trentina Borghettod’Avio a Pescantina; dal-l’Isola di Dolcè fino aPescantina (20 chilometri)avrebbero gareggiato le gio-vani promesse della mezzamaratona e i partecipanti alcampionato italiano assolutorafting categoria R6. Per laparte amatoriale e il migliaiodi partecipanti che colorava-no il fiume Adige con la tra-dizionale partenza da Dolcèl’appuntamento era già slit-

tato al 2021. Già fissata ladata della nuova edizione:domenica 17 ottobre 2021.L’ondata di piena nel trattodella manifestazione eraattesa proprio per domenica4 ottobre, giorno in cui eraprogrammata la manifesta-zione. «Così – ha spiegato ilpresidente del Canoa ClubPescantina e commissariotecnico della nazionale dicanoa fluviale Vladi Panato -abbiamo deciso, seppure amalincuore, di annullare lamanifestazione per l’impos-sibilità di garantire la sicu-rezza dei partecipani. Undoveroso ringraziamento va

a tutti coloro che hanno lavo-rato, sostenuto anche questaedizione. Quest’anno èandato tutto storto, prima ilCovid, poi il meteo» conclu-de il pluricampione mondia-le di canoa fluviale «e direche eravamo gli unici inEuropa ad organizzare unamaratona, tutti gli altri comi-tati le avevano annullate acausa dell’emergenza sanita-ria. Non ci resta che pensareal 2021 con l’auspicio chesarà l’anno della rinascitaper lo sport e, più in genera-le, per il mondo che dovràprestare maggiore attenzioneai cambiamenti climatici».

ADIGEMARATHON, ARRIVEDERCI AL 2021

In piena emergenza CoronaVirus si è svolta la finalissi-ma della terza edizione delconcorso "Miss Colà Terme"nella splendida cornice dellaDogana veneta di Lazise.Evento organizzato dallaProbenacus Produzioni evoluto dal Parco Termale delGarda. La popolare manife-stazione era prevista alcunimesi fa, ma è stata posticipa-ta per la pandemia. Partitacon le prime selezione nelmese di agosto, proprio nelParco Termale di Cola', suc-cessivamente ne sono statefatte altre cinque, diverse in

varie regioni italiane. Impor-tante però l’ultimo appunta-mento, appunto a Lazise. Inuna bella serata tenendo ledistanze e con la mascheri-na, sotto il patrocinio delcomune del paese del lago,le miss hanno sfilato peraggiudicarsi l’ambita coro-na di Miss Cola Terme. Sulpodio più alto è salita, ladiciannovenne Vittoria Rizzilombarda di un paese dellabergamasca Cenate Sotto,che si è portata a casa lafascia di Miss Colà Terme2020, un importante assegnodi 10.000 euro e il lavoro di

testimonial del Parco di Colàfino alla prossima edizionedel prestigioso evento. Alsecondo posto si è classifica-ta Valeria Zanier di Marosti-ca in provincia di Vicenza,mentre al terzo è arrivataMichela Noli di Castrezzatoridente paese del bresciano.Patron del concorso VittorioNalin e presentatrice dellamanifestazione ElisabettaDel Medico. Erano presentiper il comune di Lazise ilsindaco Luca Sebastiano exmedico sociale dell’HellasVerona, l’assessore ClaudioBertoldo e Tiberio Veronesipresidente della Cantina Val-dadige. Ben 12 le finalisteprovenienti da diverseregioni italiane come Friuli,Puglia, Toscana, Lombardiae Veneto. La lacisienseValentina Bendinelli si ètolta la bella soddisfazione diarrivare a ridosso delleprime tre ragazze prime clas-sificate. Hanno fatto partedella giuria Alessandra Ercu-liani, Rita Lavarini, AlbertoTezza, Danilo Zadra, Dome-nico Tiziani. R.P.

ECCO CHI È MISS TERME DI COLÀ

Secondo mandato per il dot-tor Federico Realdon cherimane al timone dell’Ordinedei Farmacisti di Verona per iprossimi quattro anni. Lanomina, avvenuta lo scorso28 ottobre, ha avuto una forterisposta da parte degli iscrittiriconfermando la sua presi-denza e nominando i membridel Consiglio Direttivodell’Ordine.Si conferma nel ruolo diVicepresidente il dottor Mat-teo Zerbinato, Past Presidentdell’Associazione GiovaniFarmacisti (Agifar) e giàsegretario dell’Ordine, comeSegretario il dottor FedericoFantazzini e come Tesorierela dottoressa Marta Giusti. Ilnuovo Consiglio guidato dalPresidente Realdon vuoleessere quanto mai inclusivonei confronti di tutte le decli-nazioni professionali del far-macista e consolida una fortepresenza di giovani non soloall’interno del Consiglio, ma

anche tra i Revisori deiConti. L’attuale Vicepresi-dente dell’Ordine dei Farma-cisti di Verona, il dottor Mat-teo Zerbinato e la dottoressaMarta Giusti, Tesorieradell’Ordine, sono tra i piùgiovani farmacisti nel rico-prire incarichi così autorevo-li in ambito nazionale e tutti irevisori dei conti facentiparte della compagine sonogiovani farmacisti attual-mente operanti nell’AGI-FAR. «Questa emergenza ci

ha stimolati a fare ancorameglio il nostro lavoro –puntualizza il PresidenteRealdon, - il fare rete, lacomunicazione, il mettersi adisposizione del cittadino indifficoltà, sono alcuni degliaspetti del nostro ruolo erappresentano la nostra pro-pensione verso la salute pub-blica - mi auguro – continuaRealdon - che questa nostradedizione possa essere com-presa e valorizzata maggior-mente anche dalla parte Poli-tico Istituzionale per nondimenticare e, quindi, perascoltare, quella che è unacategoria professionale fon-damentale nel Sistema Salutee composta da farmacisti tito-lari, collaboratori, ospedalierie territoriali, parafarmacisti,informatori medico scientifi-ci che ogni giorno con la pro-fessionalità che li contraddi-stingue, sono costantemente ecapillarmente presenti sulterritorio». R.R.

Federico Realdon

FARMACISTI, RIELETTO REALDON

Page 9: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

CRONACHE di Peschiera e Castelnuovo L’ALTRO GIORNALE Novembre 2020www.laltrogiornaleverona.it 9WhatsApp

331 9003743

Il comune di Castelnuovodel Garda acquisisce nuovispazi. Si tratta di sei apparta-menti all’interno di unapalazzina del nuovo centrocommerciale di via Carduc-ci, destinati a ospitare servi-zi e alcuni uffici comunali.Grazie a un accordo pubbli-co-privato con LeonessaInvestimenti srl, il Comunepuò ora disporre di quattrotrilocali e due bilocali:l’Amministrazione ha giàdestinato all’acquisto degliarredi la somma di 95milaeuro e conta di avere glispazi operativi da gennaio.Due appartamenti verrannoassegnati alla Polizia locale,che potrà finalmente abban-donare gli angusti spazi del-l’edificio in piazza dellaLibertà e trasferirsi in ufficiadeguati, mentre nell’altrotroverà posto il Servizioeducativo che si occupa delleattività a beneficio di bambi-ni, giovani e anziani. Un altroappartamento diventerà“Casa di mamma”, un luogoriservato alle neo mammecon la presenza di un’ostetri-ca, un’educatrice e una psico-loga che accompagnerannole madri nella delicata fasesuccessiva al parto e neiprimi mesi di vita del lorobambino anche con visite adomicilio. Il servizio funzio-

nerà tre giorni la settimana esarà gestito dalla cooperativaSpazio Aperto. A rendere lospazio ancor più accogliente,per l’intervento dello sponsorBenaco Banca, l’arredamen-to del tutto simile quello diuna vera casa. Come spiegal’assessore ai Servizi alla per-sona e alla Famiglia, Marilin-da Berto, «abbiamo intercet-tato una necessità del territo-rio: molte donne non possonoinfatti contare su una retefamiliare di supporto ed èimportante che il Comunecolmi questa carenza sociale

con interventi mirati». Gliultimi due appartamenti, infi-ne, saranno adibiti al proget-to “Care leavers” per l’acco-glienza di giovani ospiti dicomunità che una volta rag-giunta la maggiore età si tro-vano costretti a lasciarla enon possono rientrare nellafamiglia di origine. Glialloggi ospiteranno ottoragazzi il primo e otto ragaz-ze il secondo, dai 18 ai 21anni. Il progetto, realizzatoin convenzione con l'Ulss 9Scaligera, è promosso dalMinistero delle Politiche

sociali. Il trasferimentodall’edificio in piazza dellaLibertà degli uffici dellaPolizia locale e del Servizioeducativo consentirà sial’ampliamento della biblio-teca comunale, che potrà uti-lizzare l’intero piano terra,sia l’apertura di nuovi servi-zi, come il Telefono Rosa eil Consultorio per gli adole-scenti, oltre al potenziamen-to dello Sportello Lavoro edello Sportello di consulen-za psicopedagogica rivoltoai genitori.

Silvia Accordini

CASTELNUOVO. Il Comune acquisice nuovi spazi nel centro commerciale di via Carducci

Vigili, sede nuova

Sta riscuotendo apprezza-mento ed un ottimo utilizzola nuova cassetta dei libricollocata dall'Avis nelnuovo parco giochi "Rota-ry" con l'azione di Book-Crossing dei residenti a SanBenedetto di Lugana. “Pren-di un libro, lascia un libro"offre quindi una importanteopportunità di lettura e diveicolo culturale per tutti,soprattutto oggi con laspada di Damocle della pan-demia che costringe lapopolazione a scarsi sposta-menti ed al rispetto delcoprifuoco dalle 22 alle 5del mattino. «E' stata realiz-zata dagli allievi agentidella Polizia di Stato lanuova casetta - spiega ilCav. Fiorenzo Zambelli del-l'Avis - e di questo ne siamoveramente grati. Un ringra-ziamento che va esteso inparticolare al direttore dellascuola Dottore GianpaoloTrevisi che come è noto è

anche uno scrittore, quindiuomo di cultura che veicolala cultura». Proprio Trevisiha voluto donare alcunecopie dei suoi libri, ed inparticolare la favola perbambini "La casa dellocose", inoltre la raccolta diracconti sul tema dellaimmigrazione "Fogli di

via", opere entrambe editateda Emi. Non è poi mancatala sua ultima opera sul temadella violenza di genere"L'amore che non è" editodalla Gabrielli Editori.«Oltre a questi bellissimivolumi con il direttore Tre-visi abbiamo collocato nellacasetta anche alcuni testi

relativi alla donazione delsangue - continua Zambelli- proprio per cercare diinvogliare giovani e fami-glie al grande atto di dona-zione del sangue. Speriamodavvero che oltre al tempodedicato alla televisione, alcomputer, alla playStation ,i ragazzi possano allenare laloro mente con la lettura svi-luppando fantasia ed imma-ginazione». Gianpaolo Tre-visi citando Pirandello hatenuto a sottolineare che «ilibri pesano tanto, eppurechi se ne ciba e se li mette incorpo vive tra le nuvole" emai come in questo periodooccorre imparare a volare.«Offrire agli altri un pochi-no di se stessi - conclude ilpresidente dell'Avis arili-cense - che sia il sangue o lacultura, nulla cambia. L'im-portante è mettersi in giococon il prossimo».

Sergio Bazerla

PESCHIERA. Spazio Book-Crossing collocato dall’Avis nel nuovo parco giochi “Rotary”

I libri? In cassettaQuest’anno Castelnuovo delGarda dovrà rinunciareall’Antica Fiera di Cavalca-selle. Il Dpcm in vigorevieta infatti sagre e fiere dicomunità. Da tempo imme-morabile la terza domenicae lunedì di novembre il colleSan Lorenzo era animatodai numerosi bivacchi cherichiamavano ogni annomigliaia di visitatori. «Lasperanza è che il nuovosacrificio richiesto a tuttinoi, e ad alcune categorieeconomiche in particolare,possa portare ad una consi-stente riduzione del numerodei contagi − osserva il sin-daco Giovanni Dal Cero −.

Mi appello alla responsabi-lità di ciascuno affinché coni comportamenti più correttipossiamo superare insiemequesto difficile momento».«Ringrazio la Pro loco per ilsupporto che ha saputooffrirci in questi mesi com-plicati: sin dalla sua primafesta la neonata associazio-ne si è trovata ad affrontareuna situazione mai vistaprima – commenta l’asses-sore alle Manifestazioni,Thomas Righetti −. Stiamogià pensando all’edizione2021, che promette di esse-re formidabile, proprio perfar dimenticare il disagio diquest’anno».

CAVALCASELLE. SALTA LA FIERA

PESCHIERA

Dal 28 novembre al 27dicembre torna “Bimbicaldi e felici”, raccolta diindumenti e giochi usati,ma in buono stato, destinatia bambini da zero a 12anni. L’iniziativa solidale ènata dall’idea di una giova-ne mamma ed è promossadall’assessorato alle Politi-che sociali del Comune diPeschiera del Garda in col-laborazione con il Centroaiuto vita. Un aiuto impor-

tante per le famiglie in dif-ficoltà del territorio, consi-derando anche la crisi eco-nomica generata dal Covid-19. Due i punti di raccolta:all’ufficio turistico diPeschiera (piazzale Bette-loni) previa prenotazione alnumero 346.0001549 e allascuola dell’infanzia Augu-sta (strada San Benedetto,3) con prenotazione alnumero 045.7551347(segreteria aperta dal lune-

dì al venerdì dalle 9 alle11). Vengono accettatiindumenti invernali inbuono stato (come giubbot-ti, felpe, tutine in cinigliaper neonati, sciarpe, berret-ti e guanti) e giocattoli.Data l’emergenza sanitariain corso si raccomanda dilavare, e se possibile igie-nizzare, il materiale primadi donarlo. In paralleloviene riproposta anchel’iniziativa «Natale a quat-

tro zampe», raccolta di cibie accessori per cani e gattisenza famiglia attiva dal 28novembre al 13 gennaio,realizzata in collaborazionecon Balzoo (Banco italianozoologico onlus). In questocaso l’unico punto di con-segna è presso l’ufficioturistico di piazzale Bette-loni (previa prenotazione alnumero riportato sopra).

K.F.

RACCOLTA DI INDUMENTI PER I PIÙ PICCOLI

Page 10: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

CRONACHE di Lazise e Bardolino L’ALTRO GIORNALE Novembre 2020www.laltrogiornaleverona.it10 WhatsApp

331 9003743

BARDOLINO

Tra un anno, massimo unanno e mezzo, potrebberoiniziare i lavori per lacostruzione della rotatoriasulla strada regionale 249(Gardesana orientale) all’in-gresso dell’hotel Parchi delGarda di Pacengo di Lazise.I fondi per realizzarla final-mente ci sono, anche se perottenerli è stata necessariauna lunga battaglia legalevinta lo scorso anno dalComune di Lazise. L’operaera infatti stata prescrittanella Valutazione di impattoambientale della Provinciadi Verona per gestire il traf-fico generato dal complessoalberghiero. La societàcostruttrice, che per quasiun decennio ne è rimastaanche proprietaria, non haperò mai ottemperato a taleobbligo. La svolta è arrivatalo scorso anno con la senten-za del Tribunale amministra-tivo regionale del Veneto cheha dato ragione al comune diLazise obbligando la nuovaproprietà (Dory srl) a versarei 900mila euro quantificatiper l’opera. Dopo aver tenta-to di trovare un accordo al

ribasso, rifiutati dall’ammini-strazione comunale, la pro-prietà ha versato la sommaall’ente presentando peròanche ricorso in appello alConsiglio di Stato, nella spe-ranza di ribaltare la sentenzadel Tar. Con i soldi in cassa ilComune procede però la suastrada. «In Giunta abbiamoapprovato il progetto di mas-sima, ma per definire i pas-saggi successivi serviràalmeno un anno» - spiega ilsindaco Luca Sebastiano. Ilprogetto originario è stato

infatti integrato con ulterioriinterventi per migliorare laviabilità della frazione.L’obiettivo, sottolinea Seba-stiano, è rendere la rotatoriafunzionale non solo all’ac-cesso dell’hotel, ma anchealla viabilità generale diPacengo, rendendo più fluidoil traffico durante la stagioneturistica. Come? «Vogliamorealizzare una strada di colle-gamento tra la rotonda e viaMattarana, da cui poi arrivareal porto di Pacengo» - rispon-de Sebastiano. In questo

modo si sgraverebbero sia ilvicino incrocio tra strada delCapitel, strada Gardesana evia Croce Papale, sia quelloregolato da semaforo, decon-gestionando anche via Porto.Quanto agli espropri, infor-ma Sebastiano, «sono statiportati a termine quelli peracquisire i terreni su cui sor-gerà la rotonda, ora ci dob-biamo dedicare a quelli perrealizzare la strada di colle-gamento a via Mattarana».

Katia Ferraro

LAZISE. Trovati i fondi, via libera all’iter per la realizzazione dell’opera sulla Gardesana

Rotatoria, ci siamo

Taglio del 66% su occupa-zioni di suolo pubblico, ridu-zione della TARI del 40% edei canoni di affitto degliimmobili comunali. Questesono solo alcuni dei provve-dimenti che il comune diBardolino ha approvato inConsiglio comunale peraffrontare l’emergenza eco-nomica causata da quellasanitaria, per un totale diquasi 900mila euro di inve-stimento complessivo. «Ave-vamo previsto nella bozzainiziale una riduzione del40% sul canone di occupa-zione suolo pubblico e unadiminuzione della tassa sui

rifiuti del 25% per le attivitàproduttive – ha spiegatoMarcello Lucchese, assesso-re al Bilancio della giuntaguidata da Lauro Sabaini–.Oggi, invece, abbiamo deci-so di ridurre ulteriormente laprima fino al 66% allargandoquesta agevolazione nonsolo ai bar e ristoranti, maanche a tutte le attività com-merciali del territorio, e laseconda, la TARI, ridotta del40%». In merito alla Cosapsul suolo pubblico qualcheimpresa ha già ricevuto larichiesta di versamento, vistoche la comunicazione è giàpartita in automatico qualche

settimana fa: «I pubbliciesercizi hanno già ricevuto

l’avviso di pagamento con laquota scontata, mentre tuttele altre attività potranno sce-gliere se chiedere il rimborsoal Comune della quota previ-sta o in alternativa decideredi andare in compensazioneil prossimo anno» - ha prose-guito Lucchese. Oltre a que-sti interventi verranno ridotteanche le imposte sulla pub-blicità (del 50%) e tutto quel-lo che riguarda concessionidemaniali (chioschi, spiagge,pontili e pedalò del 25%) ecanoni di affitto per gliimmobili di proprietà del-l’ente (del 25%). S.A.

BARDOLINO. L’Amministrazione investe 900mila euro per affrontare l’emergenza economica

Aiuti per le imprese

L’accesso all’Hotel Parchi del Garda sullaGardesana dove è prevista la rotonda

Rinnovato il consiglio diret-tivo del Circolo Noi -CentroGiovanile Parrocchiale edapprovati sia il bilancio con-suntivo 2019 che di previsio-ne 2020. L'assemblea deisoci, comunque ridotti aseguito della forzata chiusu-ra per Covid-19 sia delleattività che delle operazionidi rinnovo del tesseramento2020. La lista dei candidatiera composta da sette nomi-nativi di volontari che hannodato la loro disponibilità adassumersi l'onere dellagestione del Centro Giovani-le Parrocchiale di Via Balla-doro 2. Cinque gli eletti:

Luciano Filippi, Don Lan-franco Magrinelli, parroco,Patrizia Mosconi, FabrizioPerinelli e Alberto Scara-mellini. Presidente del Cir-colo Noi è stato eletto il par-roco Don Lanfranco Magri-nelli, mentre Luciano Filippisarà il suo vice. Alberto Sca-ramellini, il più votato daisoci, ha assunto la carica disegretario. Patrizia Mosconie Fabrizio Perinelli sonoinvece consiglieri del nuovoConsiglio Direttivo cherimane in carica quattroanni.

Sergio Bazerla

CIRCOLO NOI RINNOVATO

Marcello Lucchese

Il sindaco di BardolinoLauro Sabaini e il prefettodi Verona Donato Carfagnahanno sottoscritto il 19 set-tembre scorso il protocollod’intesa “Laghi sicuri”. Inpratica tramite la Prefetturadi Verona il ministero del-l’Interno ha erogato alcomune di Bardolino uncontributo di 19mila 988euro più iva. Soldi che ver-ranno utilizzati per la sicu-rezza del territorio e in par-ticolare finalizzati a contra-stare commercio abusivo econtraffazione nelle zoneturistiche del Lago diGarda. Stesso contributo haricevuto anche Lazise.Nello specifico il comune diBardolino ha messo in attol’acquisto di telecamere disorveglianza da posizionarelunga la passeggiata Riva-lunga, la traffica arteriaciclo-pedonale che collegaBardolino a Garda. L’incari-co è stato affidato alla socie-

tà “RBR Verona s.r.l.” cheprovvederà all’installazionedelle telecamere e di un soft-ware di videosorveglianzanella sede del Comandodella Polizia Locale, al pianoterra di Palazzo Gelmetti.«Saranno quattro i nuovipunti che verranno sorve-

gliati da linee con una o piùtelecamere - spiega FedericoBonfioli comandante dellapolizia di Bardolino -. Unanell’area dell’ampio par-cheggio Cà Nove a fiancodella sede dei vigili delfuoco e un secondo gruppopochi metri più avanti dove

c’è l’area dello skatepark,particolarmente frequentatain tutti i periodi dell’anno.Altre due linee di telecamereverranno posizionate lungola passeggiata che conduceal parcheggio Serenella».

Stefano Joppi

SIGLATO IL PROTOCOLLO “LAGHI SICURI”

Il comune di Bardolino haerogato un contributo di1.185 euro all’associazioneCroce Rossa di Bardolino euno, d’identico importo,all’Amo Baldo Garda Onlus.Si tratta dell’incasso com-plessivo relativo all’ingressoa pagamento ai due incontridi “Parole sull’Acqua Cine-ma”. La manifestazione,promossa dall’assessoratoalla Cultura e svolta a VillaCarrara Bottagisio, ha vistonell’ultimo sabato di giugnola presenza del regista PupiAvati con la proiezione delfilm “Il signor diavolo” e ilsabato successivo quella del-l’emergente Agostino Fer-

rente, già vincitore di unDavid di Donatello con ilfilm Selfie. Due serate chehanno prodotto un incassocomplessivo di 2mila 370euro (biglietto unico di 20euro per entrambi gli appun-tamenti). Dal canto suol’amministrazione comunaleper l’organizzazione del-l’evento ha previsto unaspesa di 10mila 500 euro perfronteggiare i compensi airegisti e al moderatore Fran-co Dassisti delle serate, lespese per il noleggio film eattrezzature varie, costi ditrasporto e soggiorno.

S.J.

SERATE BENEFICHE

Page 11: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

CRONACHE di Garda e Torri L’ALTRO GIORNALE Novembre 2020www.laltrogiornaleverona.it 11WhatsApp

331 9003743

Sono numerosi i progetti disolidarietà di cui il gruppo“Intrecciamo-ci” Garda par-tecipa: in questo periodo inparticolare ha appena termi-nato e consegnato 70 coper-tine, una diversa dall’altra,di 60x70 cm, per i genitoridi bambini nati prematuripresso l’ospedale di VillaPoma di Mantova, attraver-so l’associazione “Le ami-che della Biblioteca di Viga-sio” che le raccolgono, lelavano, imbustano e imma-gazzinano. “Intrecciamo-ci”Garda, laboratorio di manua-lità promosso dai Servizisocio educativi del comune diGarda per incentivare l’ag-gregazione femminile diqualsiasi età e per valorizzarei saperi conservati. Anima dellaboratorio è un gruppo com-

posto da 20 volontarie che siritrovano una volta alla setti-mana. Denominatore comuneè la solidarietà: le volontarieinfatti operano a sostegno diprogetti locali come la coper-

ta del Castello di Villafranca,iniziativa a sostegno dellalotta contro la violenza sulledonne, o le “chemo caps”,cappellini per i malati onco-logici dell’azienda ospedalie-

ra di Borgo Roma. A coordi-nare il progetto è l’assessoreai Servizi Sociali del comunedi Garda, Maria Luisa Bru-nelli. «Il progetto “Intreccia-mo – ci” si sta rivelando unvero successo – afferma l’as-sessore -: lo spirito di coesio-ne è alimentato da un obietti-vo comune, solidale e benefi-co, che rende ancora più belloe significativo questo stareinsieme». Le volontarie di“Intrecciamo-ci si riunisconoil giovedì pomeriggio pressola sala polifunzionale delcomune di Garda in piazzaDonatori di sangue dalle15.00 alle 17.30. Per informa-zioni: 045.6208404. Momen-taneamente gli incontri delgruppo sono sospesi perl’emergenza sanitaria, maappena si potrà il gruppo tor-nerà ad incontrarsi intrec-ciando ancora insieme fili diamicizia solidale.

GARDA. Sempre più numerosi i progetti messi in campo dal gruppo “Intrecciamo-ci”

Le coperte solidali

TORRI

045 6338666

E’ stata consegnata lo scorso18 ottobre presso la sedemunicipale di Garda laprima borsa di studio dedica-ta a Luca Pasotti, cittadinogardesano scomparso aMarzo a causa di un arrestocardiaco. Luca era un grandeappassionato di musica.Suonava la chitarra ed eraben voluto da tutti quelli chelo conoscevano. I suoi fami-gliari, cercando di ricordareil suo amore per la musica,hanno deciso di istituire unpremio culturale per pro-muovere e sostenere i giova-ni che intendono coltivarequesta passione. Chiara eMorgana, nipoti di Luca,dopo aver valutato le

domande di coloro chehanno partecipato al concor-so, hanno deciso di conse-gnare la prima borsa di stu-dio dedicata allo zio, delvalore di 1000 euro, a Gio-vanni Maffezzoli, gardesanodoc, 29 anni, ottimo chitarri-sta che ha deciso di intra-prendere la carriera di musi-cista professionista. «Allafamiglia Pasotti va la ricono-scenza di tutta l’amministra-zione e di tutta la comunitàper la lodevole iniziativa –afferma il sindaco DavideBendinelli -. A Giovanni,l’augurio di tutti noi affinchépossa trovare nella musica enella composizione le grandisoddisfazioni che merita».

UN RICORDO PER LUCA

BREVI DA GARDAAnnullamento del Natale tra gli ulivi. A seguito dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus e aldecreto del 3 novembre con il quale “sono vietate le sagre, le fiere di qualunque genere e gli altri analoghi eventi”, ilcomune di Garda il 9 novembre ha deciso di annullare la 22ª edizione del “Natale tra gli olivi” e il Mercatino di Natale. Biblioteca comunale. Da venerdì 6 novembre la biblioteca comunale Pino Crescini è chiusa. E’ possibile usufruire del ser-vizio prestiti e restituzione libri tramite due cassette gialle poste nell’atrio antistante l’ingresso del municipio. Per avere infor-mazioni o per prenotare libri e altro materiale dal catalogo provinciale è possibile contattare via mail o telefonicamente ilmartedì dalle 15.00 alle 18.00; mercoledì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, il venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle15.00 alle 18.00, il sabato dalle 9.00 alle 12.00. Telefono: 045.6208401; e-mail: [email protected]

Si chiama “Il mio diario” edè un progetto promosso dallaPolizia di Stato per favorirepercorsi di legalità all’inter-no delle scuole primarie.L’iniziativa della Polizia diStato, concretizzatasi in unacolorata e piacevole pubbli-cazione a fumetti, è approda-ta anche nella scuola prima-ria di Torri del Benaco. Arendere ufficiale la consegnaagli alunni delle cinque clas-si della scuola di Torri di 100copie de “Il mio diario” loscorso 23 ottobre sono statigli interventi del sindaco Ste-fano Nicotra e della dirigen-te scolastica Anita Amoia.«Questo diario è uno stru-

mento meraviglioso ed effi-cace per parlare ai bambinidella cultura della legalità inchiave sociale, di codice

della strada, di rapportisociali e umani tra bambini eadulti, ma anche dell’utilizzodi internet e dei social media

e per affrontare il problemadel bullismo. Questi fumettiche io stesso ho letto conmolto interesse danno cosìmodo di parlare di questiargomenti in famiglia». «”Ilmio diario” affronta in modopiacevole il tema della lega-lità con temi coinvolgenti eimportanti accolti con entu-siasmo dagli alunni. In parti-colare quest’anno va in portoe viene attivato il curricolo dieducazione civica. In questocontesto “Il mio diario” rap-presenta un valido supportograzie ai suoi fumetti e aisuoi colori. Ringrazio quindila Polizia di Stato per questagrande opportunità».

TORRI DEL BENACO. Si chiama “Il mio diario” il progetto promosso dalla Polizia di Stato

La legalità a scuola

Decoro e lotta al degrado inprimo piano. A Torri DelBenaco è molto chiara lalinea dell'amministrazioneNicotra. Sono infatti decinele segnalazioni e quindi gli

interventi da parte dellaPolizia Municipale e deivolontari della ProtezioneCivile per liberare la collinada rifiuti abbandonati.Sedie, tavoli, armadi, in

qualche caso anche lavatricie lavandini. Una cosa deltutto inaccettabile. «Sequalcuno pensa di trasfor-mare Torri in una discarica acielo aperto ha sbagliato

Comune. Andremo in fondoad ogni situazione e colpire-mo duramente i responsabi-li - commenta il sindacoStefano Nicotra -. Nonaccetto che in un paese dovedecoro e pulizia devonoessere il biglietto da visita cisia qualcuno che si permettedi creare problemi di questotipo».

TORRI DICHIARA GUERRA AI FURBETTI DEI RIFIUTI

BREVE DA TORRIBonus sociale. E’ ancora possibile fare richiesta per ottenere il “Bonus sociale anno2020”. Le persone residenti nel comune di Torri del Benaco da almeno un anno e cheabbiano una situazione economica disagiata e, precisamente, con modello ISEE 2020inferiore o uguale a 10.000 euro, potranno presentare domanda entro il 15 dicembre.L’Ufficio Servizi Sociali del Comune è a disposizione per qualsiasi chiarimento. Perinformazioni: 045.6205836, dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 13.00,0456205850, il lunedì e il giovedì, dalle ore 09.00 alle ore 12.30.

Servizi diSilvia Accordini

Page 12: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

CRONACHE L’ALTRO GIORNALE Novembre 2020www.laltrogiornaleverona.it12 WhatsApp

331 9003743

Dopo anni di intense infestazioni conforti danni provocati a molte coltiva-zioni agricole, la cimice asiatica nelcorso dell'anno che sta per terminare,sembra avere concesso una treguaessendo stata la sua presenza decisa-mente inferiore rispetto agli anni pre-cedenti.Ma quali sono le motivazioni di questoimportante ridimensionamento dellapopolazione di Halyomorpha halys?Sono state fatte varie considerazioniin merito per cercare di capire il per-ché di questo comportamento. Tecnicidel settore fitoiatrico hanno attribuitole cause di questa minore presenza dicimice asiatica, alle basse temperatu-re che si sono verificate a inizio pri-mavera (prima decade di aprile). Que-sto forte abbassamento termico contemperature minime ben al di sottodelle medie stagionali, avrebbe falci-diato la popolazione di cimice asiaticache era già in fase attiva post sverna-mento. Ma può essere solo questa lamotivazione che sta alla base delladiminuzione della popolazione di que-sto temibile fitofago o ci sono altrecause? Sinceramente crediamo che ci sianoaltre componenti che hanno giocatoun ruolo decisivo. Durante le innume-revoli verifiche effettuate in campodurante tutta la stagione, abbiamopotuto osservare una sempre piùimportante presenza e diffusione diinsetti antagonisti di cimice asiatica epensiamo che questo rappresenti unodei motivi che sta alla base del conteni-mento del fitofago. Nel corso dell'anno 2020 peraltro hannopreso vita due importanti progetti dilotta biologica alla cimice asiatica, unodi tipo pubblico con il coinvolgimento divari enti e coordinato dal Ministero dellepolitiche agricole, l'altro di tipo privatoorganizzato dal gruppo Geofin in colla-borazione con Bioplanet.Il primo progetto ha visto il rilascio incampo di Trissolcus japonicus dettaanche vespa samurai, parassitoide diuova di cimice asiatica. Questo insettoessendo esotico, quindi non originariodel nostro territorio, è stato introdottosotto attenta osservazione e distribuitoin piccolissime quantità in siti molto cir-coscritti. Nel progetto privato invece si è rilascia-to nell'ambiente un altro imenotteroquesta volta indigeno e quindi benadattato al nostro ambiente, anch'essoparassitoide di uova di cimice, Anasta-tus bifasciatus.Questo antagonista è stato introdotto in

quantità massive ed in comprensori ter-ritoriali vasti, perseguendo l'obbiettivo

di una lotta biologica inoculativa con laconnotazione di una introduzione inon-

dativa, cioè si è puntato su un rilasciopiù numericamente massivo. Che esito hanno dato le due esperien-ze?Al momento della pubblicazione diquesto articolo si è ancora in fase dielaborazione dei dati raccolti e quindiè ancora prematuro trarre deduzionidefinitive, anche se dai primi riscontrieffettuati nei siti di introduzione diAnastatus bifasciatus, si è notato chegli insetti antagonisti più ritrovati suovature parassitizzate di cimice asiati-ca sono stati, Trissolcus mitzukuri (unaltro antagonista esotico che si è benadattato nel nostro ambiente) e lostesso Anastatus bifasciatus.In attesa di dati comprovati dei dueprogetti di lotta biologica, la constata-zione che si può gia' fare è che l'in-cremento dell'entomonofauna utilerappresenta un'elemento decisivo nelprogressivo controllo della cimiceasiatica.

Riccardo Marchi

AMBIENTE, TERRITORIO e AGRICOLTURACIMICE ASIATICA, ADESSO FA MENO PAURA

SETTORE VITIVINICOLO: 14 MILIONI DI EURO DALLA REGIONELa Regione del Veneto stanzia quasi 14 milioni di euro perconsentire alle imprese agricole e del settore vitivinicolo diinvestire in impianti e strutture destinate al miglioramentodella competitività, del rendimento e all’adeguamento del-l’azienda alle richieste del mercato. Possono accedere aicontributi sia le micro, piccole e medie imprese agricoleche le aziende di trasformazione e commercializzazione diprodotti vitivinicoli per investimenti materiali o immaterialiin impianti di trattamento e infrastrutture vinicole nonchéin strutture e strumenti di commercializzazione. «La novitàdi quest’anno – anticipa l’assessore regionale all’Agricoltu-ra – è la durata dei bandi, che saranno biennali: il termineultimo per la presentazione delle domande sarà il 15novembre 2020, ma le aziende avranno tempo per conclu-dere e rendicontare gli interventi fino al 31 marzo 2022.Considerata la particolare fase che sta vivendo il settore ela complessità degli investimenti ci sembra un aiuto concreto ad un settore che fa da traino a tutto l’agroalimentare ‘madein Italy’». Per gli investimenti nelle aziende agricole vitivinicole (Azione A) l'importo della spesa ammessa a finanziamentodeve essere compreso tra i 15.000 e i 200.000 euro, mentre per gli investimenti per la trasformazione e commercializ-zazione (Azione B) l'importo deve essere compreso tra i 50.000 e i 700.000 euro. L’aiuto consiste in un contributo inconto capitale, dal 10 al 40% della spesa sostenuta a seconda della tipologia e del fatturato dell’impresa. Il contributosarà erogato in due tranche: un anticipo pari all'80% a valere sulle risorse 2021, mentre il restante 20% sarà erogato asaldo, a valere sulle risorse 2022, nella prospettiva che la dotazione comunitaria per gli aiuti al settore vitivinicolo siaconfermata anche nella prossima programmazione 2021-2027. Il budget disponibile, pari a 13.685.957 euro, sarà ripar-tito equamente tra le due azioni assegnando indicativamente a ciascuna l’importo di euro 6.842.978. Al fine di garanti-re il pieno utilizzo delle risorse assegnate, qualora, nell’ambito di una azione risultassero degli importi residui a seguitodel finanziamento di tutte le domande ammesse, questi saranno destinati all’azione in cui i fondi stanziati risultasseroinsufficienti per finanziare tutte le domande ammesse.Le domande possono essere presentate all'Agenzia Veneta per i pagamenti – AVEPA, www.avepa.it, entro il 15 novem-bre 2020. Per maggiori informazioni è possibile consultare il bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione delVeneto, bur.regione.veneto.it. In particolare, le spese ammissibili riguardano l’acquisto di:botti in legno ivi comprese le barriques, per l’affinamento dei vini di qualità (DOC e DOCG); attrezzature per trasforma-zione e commercializzazione prodotti vitivinicoli; attrezzature di laboratorio per l’analisi chimico - fisica delle uve, deimosti e dei vini finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni; attrez-zature e elementi di arredo per la realizzazione di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivini-coli; attrezzature e relativi programmi informatici.

Anastutus Bifasciatus Parassitoide

Page 13: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

Presidente, come si èrivelata questa vendem-mia 2020?«La vendemmia del 2020delle uve destinate al Chia-retto e al Bardolino è risul-tata in anticipo di pochissi-mi giorni rispetto allo scor-so anno. La stagione 2020era partita con un germo-gliamento anticipato dicirca 5-6 giorni, dovuto alclima caldo e secco di apri-le. Giugno è stato freddo epiovoso. Le abbondantiprecipitazioni hanno deter-minato un continuo stimo-lo vegetativo della vitedeterminando un esuberodi vegetazione. In agostosono caduti 340 millimetridi pioggia (contro unamedia di 90 millimetri).Siamo tornati all’estate di30 anni fa, con impulsi caldidi breve durata. Poi in set-tembre poca pioggia ecaldo. Fortunatamente, aparte sporadici episodi,non abbiamo avuto parti-colari avversità atmosferi-

che e non dobbiamosegnalare neppure specificiproblemi nella sanità delleuve. Insomma, una buonaannata». Parlando di dati: qualicifre ha registrato il Con-sorzio per la vendemmiadi quest'anno?«È ancora presto per averedati definitivi, che dipendo-no dalle scelte di allocazio-ne della produzione daparte delle singole aziende.Per ora possiamo dire chequest’anno che la produ-zione di uva ammessa aDoc per il Chiaretto e per ilBardolino era di 100 quin-tali per ettaro e che la ven-demmia è risultata allineataa tale indicazione». Le aspettative: che vinipossiamo aspettarci?«Di fatto, stante l’andamen-to dell’annata, ci sono leprospettive per dei vini diimpronta “classica”, ossiacaratterizzati da una bellapresenza di piccoli frutti eda una buona freschezza

salina, sia per quantoriguarda il Bardolino, siaper quanto concerne ilChiaretto». Il 2020 è un anno partico-lare: come ha reagito ilConsorzio e come sta rea-gendo alle conseguenzedettate dalla pandemia?«A causa delle tensioni dimercato derivanti dallapandemia di Covid-19, ledinamiche delle due tipolo-gie di vino prodotte sulnostro territorio, ossia ilChiaretto e il Bardolino,sono state diversificate.Fino a tutto marzo, il Chia-retto stava crescendo adoppia cifra grazie soprat-tutto all’export; successiva-mente, la crisi della ristora-zione ha portato ad un ral-lentamento nelle venditedella tipologia, che si sonoassestate su livelli non lon-tani da quelli del 2019. IlBardolino, invece, ha avutominori tensioni ed ha anzibeneficiato dell’incremen-to delle vendite di vinonella grande distribuzione.Da parte nostra, come Con-sorzio abbiamo dedicato laprima parte dell’anno allapromozione del Chiaretto,mentre l’autunno e l’inver-no sono dedicati al Bardoli-no. In febbraio eravamonegli Stati Uniti a presenta-re il Chiaretto alla stampa eai buyer di San Francisco,Seattle, Denver, New York eBoston, raccogliendo unsuccesso davvero entusia-smante, che si è tradotto idecine di uscite sulle piùimportanti testate esteredel settore del vino. Pocoprima eravamo stati aMonaco di Baviera. Duranteil lockdown, abbiamo spin-to sul delivery, promuoven-do le aziende che effettua-vano consegne a domicilioe aprendo uno specificoportale on line. Per tuttal’estate, dal 21 giugno al 21settembre, abbiamo realiz-zato più di cento concerti

aperitivo con il Chiaretto econ la musica dal vivo nellaristorazione veronese, aiu-tando la ripresa del settoree anche quella delle attivitàmusicali, che erano statetra le più penalizzate:abbiamo sempre registratoil tutto esaurito, così comeè stato clamoroso il riscon-tro del Ferragosto Verone-se che ha abbinato il Chia-retto, stavolta spumante,con cotechino e pearà inuna quindicina di ristorantidi Verona e della provincia.Ora abbiamo in corso lacampagna La Tavola aColori sui social media: èdedicata a presentare ilBardolino come vino idealeper la cucina dell’autunno ein due settimane abbiamoraccolto più di mezzo milio-ne di visualizzazioni dellevideo ricette che abbiamoprodotto». E come stanno invece rea-gendo i vostri consorzia-ti?«La filiera del Chiaretto edel Bardolino ha reagitomolto proattivamente allesfide commerciali prodottedalla pandemia. Soprattut-to, devo dire con soddisfa-zione che le iniziative pro-mozionali lanciate dal Con-sorzio hanno raccoltoun’adesione massiccia,segno che il mondo pro-duttivi locale è compatto enon si è mai arreso. Cosìcome non si arresta la cre-scita qualitativa della

nostra produzione, che,soprattutto nel settore deivini rosa, è considerata aivertici assoluti a livellointernazionale. Basti pensa-re che solo pochi giorni fala rivista on line di JancisRobinson, una delle più

autorevoli in assoluto almondo, ha dichiarato che ilChiaretto di Bardolino, conla sua fortissima identità,sta radicalmente cambian-do la percezione del rosé alivello globale. Non è certoun risultato di poco conto».

SPECIALE VENDEMMIA L’ALTRO GIORNALE 13

CONSORZIO TUTELA VINI CHIARETTO E BARDOLINO - CRISTOFORETTI

Parla il Presidente

Speciale Vendemmia

Franco Cristoforetti

Page 14: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

14 L’ALTRO GIORNALE SPECIALE VENDEMMIA

Ad intervenire in questoSpeciale Vendemmia 2020è anche Giorgia Marchesi-ni, presidente della Stradadel Vino Bardolino. Presidente, come staaffrontando “Strada delVino Bardolino” questoperiodo che stiamovivendo caratterizzatodalla pandemia e dallemisure di contrastoattuate?«In questo momento in cuidubbi ed incertezze sonoall’ordine del giorno, i pro-duttori della Strada delVino Bardolino hanno scel-to di tenersi la mano l’unl’altro…Come si dicel’unione fa la forza. I pro-getti per la scorsa stagionesono stati completamenterivisti: inizialmente l’ideaera quella di riproporre gli“Aperitivi al Tramonto”,

progetto di successo che loscorso anno ha visto coin-volte 20 aziende per unnumero complessivo dicirca 1.000 presenze. Nelmomento in cui ci siamovisti costretti ad annullare iprogrammi per ovvi motividi sicurezza, la soluzionepiù originale e sicura ci èsembrata quella di sfrutta-re i canali Social. Da quisono nati i “Martedì inRosa”». Tracciamo un bilancio deiprogetti portati avantidalla Strada del Vino Bar-dolino...«I produttori del Bardolinohanno scelto di mettersi ingioco: insieme, davanti aduna telecamera, hanno rac-contato il loro Chiarettoagli utenti dei nostri canalisocial ai quali è stata datala possibilità di acquistare

le box degustazione.Siamo al lavoro in questesettimane per riproporre lostesso progetto che avràcome protagonista ilnostro Bardolino». Quale il progetto in cuiconfidate maggiormenteper il futuro del territo-rio?«Ad oggi è ancora moltodifficile fare programmiper il prossimo futuro mabasandoci sempre sul con-cetto che l’unione fa laforza, la nostra volontà èquella di mantenere viva lacollaborazione con il Con-sorzio di Tutela Bardolinoaugurandoci di poter tor-nare presto ad accogliere iclienti nelle nostre canti-ne».

La zona di produzione delvino Bardolino DOC e dellasua versione rosata, il Chia-retto, occupa il settore vene-to dell’anfiteatro morenicodel lago di Garda: dallariviera alle colline dell’entro-terra. Un’area ricca di scorcipaesaggistici, memoriearchitettoniche (castelli,ville, pievi), produzioni eno-gastronomiche, strutture espazi per la vacanza e ilrelax. La Strada del VinoBardolino si sviluppa lungo80 chilometri. Da Bardolinoraggiunge le colline di

Costermano e scende poi aGarda e Torri del Benaco.Tornati a Bardolino, si risaleverso Cavaion Veronese,Affi, Caprino Veronese eRivoli Veronese per inoltrarsisul monte Baldo. L’itinerarioverso sud porta a Pastrengo,Castelnuovo del Garda eLazise, da dove si continuaper Peschiera del Garda eValeggio sul Mincio, rag-giungendo Sommacampa-gna, Sona e Bussolengo.

STRADA DEL VINO BARDOLINO - GIORGIA MARCHESINI

«In questo momento... l’unione fa la forza»

Speciale Vendemmia

Il bilancio di Assoenologi, ISMEA e UIVUna qualità delle uve buona se non ottima e in alcuni casi eccellente, per un’annata chesi preannuncia interessante. Una quantità in linea con quella dello scorso anno (-1%, a47,2 milioni di ettolitri) che mai come quest’anno risente della congiuntura economi-ca e della conseguente misura di riduzione volontaria delle rese messa in campo dalGoverno, oltre a quelle operate da molti Consorzi di tutela. Una quantità che tuttaviadovrebbe consentire all’Italia di rimanere il principale produttore mondiale di vino,seguita dalla Francia con 45 milioni di ettolitri e dalla Spagna (42 milioni). È questo ilquadro di sintesi, al netto di eventuali ulteriori eventi climatici avversi, relativo alle stimevendemmiali 2020 elaborato da Assoenologi, Ismea e Unione Italiana Vini e presentatolo scorso 3 settembre. Secondo il dossier a una qualità alta e a una quantità legger-mente inferiore alla media dell’ultimo quinquennio (-4%) fa da contraltare la partico-lare situazione economica internazionale, che registra una notevole riduzione degliscambi globali di vino (-11% a valore e -6% a volume nel primo semestre sul pariperiodo 2019) e una contrazione, la prima dopo 20 anni di crescita, delle esportazionidel vino made in Italy (-4% nei primi 5 mesi), sebbene inferiore a quella dei principalicompetitor. Elementi questi che hanno determinato difficoltà tra le imprese e unaumento seppure contenuto delle giacenze dei prodotti a denominazione (+5% per leDo a fine luglio) con conseguente limatura dei listini di Igt, Doc e Docg. In questo con-testo economico ancora difficile la vendemmia in corso rappresenta, per caratteristichequali-quantitative, una eccellente opportunità per la ripartenza del prodotto Italia, amaggior ragione se sostenuto da una adeguata campagna nazionale e internazionaledi promozione del vino del Belpaese.

Giorgia Marchesini

Page 15: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

«La vendemmia 2020 si èsvolta all’insegna dell’incer-tezza e condizionata dallelimitazioni imposte dal-l’emergenza Covid19, ma ilcontinuo coordinamentocon Unione Cooperative, iRevisori Legali e il Responsa-bile della Sicurezza, ha fattosì che con i protocolli adot-tati non si generasserosituazioni di pericolo, sia peri Soci che i Dipendenti». E’con queste parole che Tibe-rio Veronesi, Presidente diCantina Valdadige esordiscenel parlare dei risultati dellaVendemmia 2020. Che vendemmia è stata?«E’ stata comunque per noiuna buona vendemmia,rovinata solo in parte dallapioggia che ha interrottoanche per più giorni le ope-razioni di vendemmia e cheha reso i terreni zuppi d’ac-qua rendendo difficoltoso ilmovimento dei mezzi mec-canici. La produzione è stata

nella norma ed anche laqualità era buona, conside-rando che per fortuna la Val-dadige è stata risparmiatada quei fenomeni atmosfe-rici, che hanno devastatomolte altre zone del Veneto.Malgrado le ancora persi-stenti difficoltà generate dalperdurare dell’emergenzaCovid19 e da un mercatofermo in attesa di eventi,Cantina Valdadige ha sceltodi non fermarsi ed anzi diinsistere ancor di più, abbia-mo infatti lanciato sul mer-cato altri due nuovi prodot-ti, un Muller Thurgau Spu-mante Brut ed un Pinot Gri-gio Doc delle Venezie Biolo-gico, a riprova che crediamofortemente in noi, crediamoche i nostri clienti ed i nostriestimatori si meritino checontinuiamo a lavorare peroffrire loro sempre il megliodelle nostre possibilità. Dati alla mano, quali lecifre di quest’anno?

«Anche i numeri di questavendemmia 2020 sono nellanorma, abbiamo incantina-to più l’80.000 q. di uva, dicui circa il 80% solo di PinotGrigio, continuano anche iprogetti di uve rosse di qua-lità, che sono piccole quan-tità individuate in appezza-menti selezionati, dai qualine ricaviamo vini comel’ENANTIO Riserva e l’Olim-po (vino Passito Rosso)». Che vini ci aspettano?«Da quest’anno abbiamoanche dato una ulterioreaccelerata verso una gestio-ne ed una produzione vitivi-nicola sempre più sosteni-bile, in aggiunta alla gra-duale diminuzione deipesticidi e dei diserbanti,abbiamo aumentato lesuperfici coperte dalla con-fusione sessuale per il con-trollo di alcuni parassiti,abbiamo avviato il progettodi Certificazione SQNPI edabbiamo anche dato unanuova spinta al progettoBiologico, dedicandovinuovi appezzamenti edinserendo nella nostra listavini il nuovo Pinot GrigioDoc delle Venezie Biologi-co». Parliamo della Cantina:come sta reagendo a que-sto particolare 2020 equali i progetti per il futu-ro?«Mi piace sempre ricordare

che Cantina Valdadige èuna cooperativa e proprioperché cooperativa, lavoria-mo e vinifichiamo solo edesclusivamente uve dei

nostri soci, a garanzia di uncontrollo totale della filieraed a garanzia di un prodottogenuino del quale siamo noii primi consumatori».

SPECIALE VENDEMMIA L’ALTRO GIORNALE 15

CANTINA VALDADIGE - TIBERIO VERONESI

«Vendemmia 2020? Soddisfacente»

Speciale Vendemmia

Tiberio Veronesi

Page 16: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

A rispondere alla provocazione del CTG è il sindacodi Costermano sul Garda, Stefano Passarini «Tren-t’anni fa – afferma Passarini invitando il CTG ad unconfronto con l’amministrazione comunale - la chiesanon era ancora nelle condizioni in cui versa ora: ilcomune di Costermano chiese di poter acquisire l'areacon la chiesa di San Zeno in Bordione, di proprietàprivata. L’accordo con i privati non andò a buon fine,a differenza dell’area su cui sorge la chiesa dei SantiFermo e Rustico che invece, dopo essere entrata a farparte del patrimonio comunale, grazie all’impegno divolontario di molte persone, è stata sistemata. Per SanZeno in Bordione non si è quindi potuto far nulla,tanto che oggi l’area, a distanza di trent’anni risultairrecuperabile».

L’ALTRO GIORNALE Novembre 2020www.laltrogiornaleverona.it16

«L’entroterra gardesano tra icomuni di Cavaion, Affi,Bardolino, Costermano eGarda, al di là delle caratte-ristiche naturali eccezionaliper la sua collocazione geo-grafica all’interno dell’anfi-teatro morenico del Garda,presenta curiosamente, manon casualmente, una con-centrazione eccezionale disiti eremitici: in meno di 20kmq di superficie vi sonotestimonianze di ben seieremi presenti negli ultimi1000 anni»: queste le paroledi Maurizio Delibori, presi-dente del CTG MonteBaldo. In particolare Deli-bori fa riferimento al con-vento degli olivetani di SanMichele alla Bastia di Cava-ion, al priorato zenoniano diSant’Andrea di Incaffi, aglieremi dei Santi Fermo eRustico di Pertica e di SanZeno in Bordiono di Coster-mano, al priorato di SanColombano al Monte di

Bardolino, per concluderecon l’eremo camaldolese diSan Giorgio della Rocca diGarda. «Uno di questi, lachiesetta di San Zeno inBordiono, posta tra le colli-ne fra Albarè e Costermano,sta ormai scomparendo defi-nitivamente – afferma Deli-bori lanciando un appelloaccorato -. Si tratta di una

cappellina del XII secoloappartenente al priorato diSan Colombano e custoditanel XVI-XVII sec. da ere-miti francescani, fino a fineottocento mèta di una pro-cessione annuale dalla par-rocchiale di Costermano inoccasione della festività diSan Zeno il 12 aprile». «Isuoi ruderi, dopo il crollo

del tetto avvenuto ai primidel duemila, sono ora som-mersi da sterpi e spine, conil campaniletto a vela che siintravede nel boschetto diquerce a lato della pistaciclabile comunale che vada Murlongo a Costermanoe con i resti di un affrescocinquecentesco dellaMadonna Addolorata, ormaiilleggibile» - spiegano glianimatori del CTG che piùvolte hanno ripulito l’area esi sono interessati per la sal-vaguardia del sito. «E’ unpeccato – conclude Delibori- che il comune di Coster-mano, nonostante i moltiappelli ed inviti, negli ultimitrent’anni non sia intervenu-to per acquisire l’area, e perfermare il degrado dellachiesetta che avrebbe potutoessere conservata e restaura-ta, come invece è avvenutolodevolmente per quella deiSanti Fermo e Rustico, oggieremo diocesano, ben cura-to anche dalla comunità diAlbarè».

SAN ZENO DI BORDIONO. Maurizio Delibori e il CTG lanciano l’allarme: «Sta scomparendo»

Chiesa da salvare

CRONACHE di CostermanoWhatsApp331 9003743

"Un Paradiso all'Aria Aper-ta": è questo in sintesi ilnuovo progetto “Costermanosul Garda 2025-OutdoorParadise”, nato a continua-zione e integrazione del pro-getto “Costermano SulGarda Eccellenza Ambienta-le”. Un “masterplan”, redattodallo studio Land di Milano,che prevede lo sviluppo di 18progetti ambientali comunalicon lo scopo di generareun'economia pubblica enuove opportunità di lavoronel settore ambientale. Tuttoquesto in 300 ettari di pro-prietà comunale che com-prenderanno il Parco del-l'Amicizia dei Popoli, ilParco dello Sport, dello Sco-perta, del Mulino Ferri, delPonte e dell’Accoglienza,una fattoria didattica, la Vall-Art, la Valle Strova-MulinoZanetti, il Costermano Natu-re Lab, un Camper ParkComunale, ma anche attratti-vità per bambini e ragazzi,un'area fieristica all'aperto.«E a fare da cornice – affer-ma il sindaco di Costermanosul Garda, Stefano Passarini,che presenta entusiasta que-sta nuova progettualità - vialialberati, 50 km di pedonalitàriservata solo alle passeggia-te tra le nostre eccellenzeambientali e 25 km di percor-si ciclabili riservati alle biciclassiche, oltre all'intenzionedi creare un percorso di circa70 km per mountain bike». Ilsogno dell'amministrazione èquello di ridisegnare tutto ilterritorio portando Costerma-no sul Garda a diventare unterritorio unico, particolar-

mente attrattivo e competiti-vo, attraverso un macro-pro-getto che genererà un'econo-mia interna, un'economia delpaesaggio, attraverso la qua-lificazione degli spazi aperticomunali, nel capoluogo e intutte le frazioni, seguendo lelinee di sostenibilità ambien-tale che ha indicato l'ONUnell'Agenda 2030 per lo Svi-luppo Sostenibile. «Si tratta –aggiunge Passarini - di unprogramma d'azione "soste-nibile" per le persone chevuole contrastare povertà edesclusione sociale e promuo-vere salute e benessere pergarantire le condizioni per losviluppo del capitale umano,per il pianeta a garanzia diuna gestione sostenibile dellerisorse naturali, contrastandola perdita di biodiversità etutelando i beni ambientali ecolturali, per la prosperitàaffermando modelli sosteni-bili di produzione e consu-mo, garantendo occupazionee formazione di qualità. Cosìfacendo Costermano sulGarda svilupperà una nuovae forte economia propria masempre sostenendo, rispet-tando e difendendo l'ambien-te». Dopo essere stato appro-vato in Giunta il Masterplanora è passato allo studio det-tagliato dei vari progetti pre-visti. E poi ci sarà la promo-zione: verrà infatti creato unportale, strutturato sottoforma di guida, attraverso ilquale le diverse attrazionipotranno essere visitateanche virtualmente cercandodi attrarre il più possibile ilturista.

OUTDOOR PARADISE

La chiesetta com’era

Servizi diSilvia Accordini

VIA CASETTE SI ALLARGAHanno preso avvio nell’ultima settima-na di Ottobre a Costermano sul Garda,i lavori di allargamento e di sistemazio-ne di un tratto di via Casette. L'inter-vento prevede la variazione da una adue carreggiate per una larghezzamedia di circa sei metri e mezzo. Saran-no inserite nuove tubazioni per i sotto-servizi, pozzetti per le acque nere, equattro punti luce. L’opera su questotratto stradale è uno dei lavori che l’am-ministrazione mette in atto in vistadella realizzazione dell’”Hostel” ed èpropedeutica alla futura creazione deiparcheggi della struttura. Il costo, dicirca € 47.600,00 verrà interamenterimborsato da Inail.

L’ultima pulizia svoltadal CTG nel 2016

Page 17: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve
Page 18: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

CRONACHE di San Zeno e Brentino L’ALTRO GIORNALE Novembre 2020www.laltrogiornaleverona.it18 WhatsApp

331 9003743

San Zeno di Montagna è inassoluto la meta più ospita-le d’Italia secondol’”Hospitality Index” diAirbnb, che classifica ledestinazioni turistiche inbase alla percentuale direcensioni a pieni voti regi-strate negli ultimi dodicimesi. Sono oltre 140 milio-ni le recensioni “a cinquestelle” lasciate nel tempodagli ospiti di Airbnb, aevidenziare l’apprezzamen-to per elementi comel’ospitalità autentica, l’uni-cità dell’esperienza, la con-venienza, la posizione masempre più anche la serietànell’accoglienza e l’atten-zione all’igiene e alla puli-zia. Tutti elementi comunial tipo di offerta turisticaitaliana. L’analisi dellerecensioni lasciate mostracome a registrare i dati piùalti sono piccole località. Inparticolare, tra le regioniche vantano una maggiorpresenza di comuni nelleposizioni di rilievo emergela Toscana, seguita da Tren-tino-Alto Adige e Lombar-

dia. Complessivamente,nelle prime dieci posizionidelle due classifiche del-l’indice, compaiono undicicomuni del nord, sei delcentro e tre del sud. «I

nostri dati sullo smart wor-king ci dicono che fra chista considerando per i pros-simi mesi di soggiornare elavorare da remoto per unperiodo di tempo, una per-

sona su tre cerca una siste-mazione raggiungibile ingiornata. La disponibilitàdiffusa su Airbnb di solu-zioni fuori porta in borghi,villaggi o piccoli centri èuna garanzia preziosa perchi, in questo momento dif-ficile, sta prendendo in con-siderazione nuovi modellidi abitare», ha spiegatoGiacomo Trovato, CountryManager di Airbnb Italia.L’Hospitality Index distin-gue le destinazioni in duecategorie, sulla base delnumero di recensioni com-plessive degli annunci, sti-lando una classifica in basealla percentuale di recen-sioni con il punteggio mas-simo sulla base dei giudiziespressi. Nel caso dellelocalità con almeno due-cento recensioni, tutta latop ten fa registrare un indi-ce superiore al 90%. Nelcaso della classifica delledestinazioni con almenoquattrocento recensioni, lavalutazione registrata nelleprime dieci posizioni èsuperiore all’87%.

SAN ZENO DI MONTAGNA. Primato nazionale per il Comune secondo Hospitality Index

I più ospitali d’Italia

Lo scorso 22 ottobre ilcomune di Brentino Bellu-no ha ufficialmente acqui-stato l’immobile storicodell’Ex Scuola Materna diBelluno Veronese cheapparteneva alla congrega-zione delle Suore di MariaBambina e sul quale ora sipotrà dar corso ad un pro-getto che ridia vita a questoimmobile storico che rap-presenta una pagina impor-tante della storia dell’ulti-mo secolo del paese. Aper-ta nel 1899 come asiloinfantile e scuola elementa-re, la struttura è stata defini-tivamente chiusa nel 2012.L’amministrazione comu-

nale di Brentino Belluno nel2017 aveva presentatoistanza al Fondo dei Comu-

ni Confinanti ottenendo unfinanziamento di 500.000 €.Dopo un lungo iter burocra-

tico il Comune ha conclusol’operazione di acquistodell’immobile per l’importocomplessivo di 220.000euro. L’immobile, che sorgea nord del paese di BellunoVeronese, si sviluppa suquattro piani, oltre al sotto-tetto, per una superficecomplessiva di circa 1.500mq. Vi è poi un ampio giar-dino sul retro dell’edificio.Ora l’amministrazione par-tirà con una prima fase dilavori che prevedono unaserie di interventi di conso-lidamento e risanamentodelle fondazioni e altriinterventi che riguarderan-no il piano interrato.

BrentinoBelluno

045 7210026

Il SINDACO«E’ motivo di grande soddisfazione per noi questosplendido risultato – afferma euforico il sindaco diSan Zeno di Montagna, Maurizio Castellani che sor-ridendo confessa di non aver voluto subito crederealla veridicità della notizia -. Dopo aver letto la pub-blicazione ero quasi incredulo: è stata un’enormesorpresa. Un traguardo, questo, merito dei nostriimprenditori, del loro impegno, dei loro sacrifici, deiloro investimenti negli ultimi anni. Unico merito delsottoscritto è averli spinti costantemente alla ricercadella qualità e della valorizzazione dell’unicità delnostro territorio. Sono questi i valori su cui dobbia-mo continuare a puntare».

Data importante quelladell’1 ottobre per gliimpianti Prada Costabella:hanno preso avvio infatti ilavori che porteranno allarealizzazione della nuovafunivia. Ad esprimeregrande soddisfazione è ilsindaco di San Zeno diMontagna, MaurizioCastellani: «è stato sman-tellato il vecchio impiantoe nei giorni scorsi ha potu-to prendere avvio la realiz-zazione vera e propria delprogetto. Speriamo che ilmeteo sia clemente e per-metta di giungere ad unaconclusione dei lavorientro la primavera. La sta-gione 2021 potrà così ini-ziare all’insegna di questanuova opportunità per ilnostro turismo e per il

nostro splendido territo-rio».Un progetto, quello relati-vo agli impianti PradaCostabella, frutto di unlavoro sinergico, avviatonel 2016, tra più attori:Azienda Trasporti Funico-lari Malcesine MonteBaldo che ha sottoscrittocon Prada Costabella, pro-prietaria degli impianti,l’accordo di programma incui si è assunta l’onere el’onore di costruire e gesti-re per i prossimi trenta annigli impianti concessionati,la Provincia di Verona e leamministrazioni comunalidi Malcesine, San Zeno diMontagna e Brenzone. Aquesto punto non rimaneche attendere il terminedegli interventi.

PRADA-COSTABELLA

BRENTINOBELLUNO. Il Comune ha acquistato l’ex Scuola Materna della frazione di Belluno

“Ritorno al passato”

Il sindaco Alberto Mazzurana«L’ex Asilo di Belluno rappresenta un pezzo di sto-ria per tutto il nostro Comune. Intere generazionisono passate da quel luogo che riporta alla mentetanti ricordi felici. Un edificio che per oltre un seco-lo è stato un luogo di crescita e di formazione.Vederlo ora chiuso era per molti motivo di tristezzaed in questo periodo, in cui i piccoli comuni di mon-tagna e di valle combattono lo spopolamento nonpotevamo che prenderlo per restituirlo alla Comuni-tà per una sua nuova funzione sociale. Partiranno abreve una prima fase lavori ma nel frattempo stiamostudiando la seconda fase dell’intervento. L’idea èquella di creare da una parte un punto di ritrovo diur-no per gli anziani del paese, in particolare sfruttandoil seminterrato ed il giardino attiguo, dall’altra sivuole creare una struttura polivalente che funga inparticolare da polo attrattivo per giovani ed imprese.Non sarà semplice, ma assieme ad una futura riqua-lificazione del vicino campo sportivo con il qualestiamo parlando con la parrocchia si desidera farrinascere quell’area del paese e creare un polo attrat-tivo per tutte le comunità vicine. Colgo l’occasioneinfine per ringraziare la congregazione delle Suoredi Maria Bambina e in particolare Suor Maria RosaVittoni di Milano con la quale in questi anni conpazienza ho seguito tutta l’operazione in una fattivacollaborazione».

Un po’ di storiaEra il 15 dicembre del 1899 quando si apriva a BellunoVeronese la casa allora di proprietà di Fleride Candel-pergher per l’inizio di un Asilo che veniva affidato alleSuore di Carità. La comunità fu eretta dalla superioragenerale Sr. Angela Ghezzi che assieme a cinque suorediede avvio alla creazione di un asilo infantile e alleprime tre classi della Scuola Elementare. L’attività fuinterrotta durante la prima guerra mondiale quandol’asilo fu adibito a comando militare. Le suore dovette-ro abbandonare la loro casa e trasferirsi a Verona. Finitala guerra nel 1920 le suore ritornarono a Belluno V.se eripresero la loro attività. Venne affidato loro anchel’Ambulatorio per il soccorso d’urgenza ai poveri evenne aperta anche una scuola di lavoro per le ragazzeche imparavano a tessere e cucire. L’attività della Scuo-la elementare proseguì fino al 1967 mentre la scuola dilavoro cessò nel 1971. Da allora ci si concentrò sola-mente sull’infanzia. Le Suore hanno purtroppo dovutolasciare definitivamente il centro abitato di Belluno V.senella primavera del 2009 perché a causa dell’avanzaredell’età e del diminuire di nuove vocazioni non sono piùstate in grado di prendersi cura di questa casa. Dal 2009al 2012 l’asilo è continuato ad esistere grazie ad ungruppo di genitori che ne ha attivato il funzionamento ea proseguito l’attività della scuola materna. L’asilo èstato definitivamente chiuso nel Giugno del 2012.

Page 19: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

CRONACHE di Caprino e RivoliL’ALTRO GIORNALE Novembre 2020www.laltrogiornaleverona.it 19WhatsApp

331 9003743

Si sono conclusi nei giorniscorsi i lavori di rifacimentodell’asfaltatura di via Gio-vanni XXIII, strada cheporta all’isola ecologica diCaprino. Strada molto traffi-cata è utilizzata non solo daifruitori dei servizi dell’isolama anche da tutti coloro chefrequentano la zona indu-striale. «È stata sistemata lasede stradale e il parcheggiofronte isola ecologica, conla rispettiva segnaleticaorizzontale. Al tempo stessosono stati realizzati duefossi che serviranno comerallentatori e sicurezza. Nei

prossimi giorni verrà siste-mata e variata l’entrata el’uscita dell’isola ecologica,con la rispettiva segnaleticaorizzontale. «Abbiamosistemato un’ulteriore stradamolto utilizzata e moltodisastrata – afferma DavideMazzola, assessore delegatoa Lavori pubblici e Viabilità-. L’intervento costa 85.955euro. La variante su entrataed uscita dell’isola potrà farusufruire in modo più fun-zionale il servizio. Andiamoad aggiungere ulteriorifondi alla manutenzionestrade che nel 2019/20 ci havisti mettere circa 250 milaeuro. Molti sono i chilome-tri e molte le strade da siste-

mare. Ulteriori 200 mila,150 mila con un contributodel Bim Adige, verrannoinvestiti in asfalti nella pri-mavera 2021. Sono staterealizzate con questo incari-co anche altre due isolepedonali con rispettivasegnaletica, in via Alcide deGasperi. Questo intervento

– conclude Mazzola - aiute-rà a mettere in sicurezza untratto stradale molto usu-fruito, percorso ufficiale perraggiungere le nuove scuolemedie dove purtroppo civengono segnalati spessoveicoli che sfrecciano, met-tendo in pericolo i pedoniche attraversano».

CAPRINO VERONESE

CAPRINO VERONESE. Conclusi da pochi giorni i lavori di asfaltatura di via Giovanni XXII

Sicurezza in primis

Il Console generale di Fran-cia a Milano Cyrille Rogeau,accompagnato dal Contram-miraglio Bernard Abbo,addetto per la Difesa aRoma, ha visitato a RivoliVeronese il sito in cui sorgeil monumento che ricorda labattaglia vinta da Napoleonecontro l’esercito imperialeaustriaco il 14/15 gennaio1797. La visita, che seguequella del Console a NapoliLaurent Burin Des Roziers,ha avuto lo scopo di appro-fondire con il sindaco Giu-liana Zocca il progetto diricostruire il monumentooriginale voluto da Napoleo-ne per ricordare la vittoria, ilsacrificio dei tanti soldaticaduti e porre il magnificoobelisco sulla via per l’Au-stria a perenne monito neiconfronti dell’acerrimonemico; eretto nel 1806, fudistrutto successivamente

dagli austriaci nel 1814. Ilmonumento era compostoda una colonna, in rossoVerona, che con il basamen-to raggiungere i 20 metri dialtezza. Collocato sulla som-mità della guglia in quellache era denominata localitàTorte era visibile a chiunquescendesse la Valdadige dalla

direzione dell’Austria.Attualmente è presente unmanufatto composto dairesti del basamento con unanuova copertura in lastre dipietra collocate negli anni‘60 a cura de “Le SouvenirFrancais” con nulla osta del-l’Ambasciata di Francia pro-prietaria del bene. All’incon-

tro ha preso parte anchel’avvocato Da Pra Galanti,proprietario del MuseoNapoleonico di Rivoli, rac-colta storica della famigliaGalanti e oggi in fase di rial-lestimento a cura del Comu-ne. Da Pra si è dimostratoentusiasta dell’iniziativache, favorita dalla ricorrenzadel Bicentenario napoleoni-co, potrà avere un’importan-te impatto sulla valorizza-zione culturale e turistica ditutta l’area dell’entroterragardesano. Presenti inoltre ilvice sindaco Stefano Pache-ra, il consigliere ArmandoLuchesa e Tiziano Cristofa-letti. Luca Gandini ha fattoomaggio agli ospiti del suolibro “Rivoli Storia di unmonumento nella storia”,raccolta storica e completache è già base documentaleutile per il progetto di rico-struzione.

RIVOLI VERONESE. Il Console generale di Francia a Milano, Cyrille Rogeau, ha incontrato il sindaco

Una visita francese

E’ un traguardo centenarioquello che Nelda Zignolitaglia in questo 2020: Elda,così la chiaman tutti, è nata il24 novembre 1920 e oggivive ancora da sola nella suacasetta di Caprino Veronesedove cura il suo orticello e ilsuo piccolo giardino, bada alsuo gatto e alle sue galli-ne…delle quali si lamenta senon fanno abbastanza uova!E’ una donna minuta ma dalforte carattere nonna Elda,mamma di Luigi, Piergiorgioe dei gemelli Daniele e Gian-franco, nati dal felice matri-monio con il marito Ernestosposato nel 1942. «Lamamma è una donna tenace:cercare di farle cambiareidea è una guerra persa –dicono di lei i figli, sorriden-do affettuosamente -. Nellasua lunga vita è sempre stataun punto di riferimento per ilpapà, venuto a mancare nel2002, per noi figli e per tuttii suoi nipoti». Sì, perché

Elda è nonna di sette nipoti:Rinaldo, Marzia, le gemelleElena e Sabrina, Denis, Alexe Davide…ma è anchebisnonna di Sara, Elisa,Erica, Angela, Arianna, Ric-cardo, Alessia, Francesca,Leonardo e Camilla e persi-no trisnonna di Enrico.«Nonna Elda è molto espan-siva – raccontano i nipoti – eama stare in compagnia dellepersone, chiacchierare eoffrire a quanti vanno a farlevisita un caffè o un bicchieredi vino. E’ conosciuta e ben-voluta da tutti». In molti vor-rebbero festeggiare con Eldaquesto felice traguardo, main tempi di Covid purtropponon è possibile stare insie-me, per questo i figli, i nipo-ti e le nuore Luigina, Ester,Marina e Stefania, le voglio-no trasmettere anche attra-verso L’Altro Giornale i loropiù gioiosi e affettuosi augu-ri per questo meravigliosocammino di vita.

NELDA: 100 PRIMAVERE

Il Console Rogeau ha ricordato chenel 2021 sarà celebrato il bicentena-rio della morte di Napoleone (1821-2021) e sarà un’ottima occasione perinserire tra i tanti eventi in tuttaEuropa il progetto di ricostruzione e,si è detto certo, che con il sostegnodella Francia non mancherà l’entu-

siasta partecipazione dell’imprendi-toria locale considerato la secolare epreziosa produzione e lavorazionedel marmo rosso. «Sono convinta –ha affermato il sindaco GiulianaZocca - che sarà un progetto bellis-simo ed entusiasmante. Ridare vitaad un monumento che ricorda una

delle battaglie più importanti del-l’epopea napoleonica, ma anche laperdita di tante vite umane a cuiriservare tutto il nostro rispetto, daràvalore al nostro paese nell’ambitodel percorso di valorizzazione delterritorio e della storia che ha ospita-to».

Porta la firma dell’artistaFelice Naalin, uno dei piùsignificativi esperti di artesacra, l’affresco “Madonnacon Bambino e melagrana”.L’opera, realizzata con colorinaturali, estratti nel territorio,ad affresco, è stata collocatanell’edicola del muro di cintadi via Negrelli di Pesina. «LaMadonna, composta con icolori tradizionali del blu peril manto (segno di apparte-nenza al cielo) e del rosso perla veste (indicazione delsacrificio del figlio), guardacon affetto il suo divinoBambino che tiene in manouna melagrana, segno di fer-tilità, prosperità e dei doni diDio – afferma l’artista neldescrivere l’opera -. Il sim-

bolo è usato sia nella religio-ne ebraica, sia in quella cri-stiana. La composizionesacra è stata realizzata adaffresco, una tecnica svilup-pata da Greci, Etruschi eRomani, così chiamato per-ché si esegue su un intonacofresco, cioè appena steso. Ipigmenti colorati, si aggrap-pano al muro tramite la ste-sura umida con il pennello. Ilcolore viene completamenteinglobato dalla malta e lalavorazione è veloce, esegui-ta senza errori e senza la pos-sibilità di apportare correzio-ni». Felice Naalin, artistaveronese multi-espressivo,ha al suo attivo numerosilavori di arte sacra tra cui ilSantino per Paolo VI voluto

dalla Fondazione CiviltàBresciana, la Pala d’altare

esposta, nel 1990, alla Basili-ca di Sant’Antonio di Pado-va, la Via Crucis per la chie-sa cimiteriale di San Vito diLegnago, l’Angelo suonanteper la Chiesa di San Pietro ePaolo di Borgo Trento aVerona, oltre al coordina-mento della mostra per i 50anni della Chiesa degli Arti-sti in piazza del Popolo aRoma e della Biennale d’artesacra di Brera a Milano, ladirezione a Verona dellaScuola dei Madonari con ilcorso di Discipline pittoricheantiche alla Chiesa di SanLuca e il corso di Tecnichedel gessetto in Piazza deiSignori. Inoltre, ha in prepa-razione una Via Crucis aViterbo.

LA MADONNA CON BAMBINO DI FELICE NAALIN

Servizi diSilvia Accordini

Page 20: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

CRONACHE di Affi e Cavaion L’ALTRO GIORNALE Novembre 2020www.laltrogiornaleverona.it20 WhatsApp

331 9003743

Mercato Settimanale Si sono conclusi nel mese diottobre gli interventi relativialla sistemazione, messa insicurezza e abbattimentodelle barriere architettonichedel cimitero di Affi. «Il cam-posanto necessitava dimigliorie e in particolare dimanutenzione per una mag-gior sicurezza di chi visita ipropri cari – afferma il sinda-co Roberto Bonometti -.Siamo quindi intervenuti conun progetto che ha portatoalla realizzazione di nuovimarciapiedi all'interno delcimitero, con due nuoveaiuole nel tratto che dall'in-gresso storico conduce finoal tempietto. Ci sono ora siamarciapiedi pedonali che unmarciapiede carraio che col-lega il cancello di via Pace

alla zona dei loculi. Lo stessocancello carraio e pedonaledi via Pace è stato sostitutocon uno nuovo: grazie a que-st’opera, le persone con disa-bilità potranno accedereautonomamente e senzaimpedimenti all'ingresso delcimitero e da qui praticamen-te all’intero camposanto».Altre opere hanno interessatola struttura cimiteriale, primetra tutte la tinteggiatura deifrontoni dei loculi, operazio-ne attesa da tempo per rimet-tere in condizioni di decoro epulizia tali strutture e la tin-teggiatura interna ed esternadel tempietto, dello stessocolore esistente precedente-mente. Anche il muro ester-no della zona dei loculi èstato ridipinto, così come iltratto di muro esterno edinterno che dalla zona deiloculi arriva al cancello car-

raio in via Pace. Un’opera,questa, che ha richiesto uninvestimento totale di50.000 euro. «Questo inter-vento – afferma il sindaco diAffi, Roberto Bonometti - èstato reso possibile grazie adun contributo di 50.000 europer l'abbattimento delle bar-riere nei piccoli Comuni.Siamo così riusciti a permet-tere a tutti, anche ai disabiliin carrozzina, di accedere

all'interno del cimitero. Finoad oggi un cancello pocofunzionale e una quantità dighiaino elevata rendeva dif-ficile se non impossibile l'ac-cesso a disabili e agli anzianiin carozzella. Abbiamo cosìavuto l’opportunità final-mente di portarci in linea conla normativa ma anche diabbattere ancora una voltauna barriera a favore dei piùdeboli».

AFFI. Conclusi gli interventi che hanno reso fruibile e messo in sicurezza il cimitero

Barriere abbattute

Un servizio di accoglienzaprescolastica presso la scuo-la primaria di Affi ogni mat-tina (dal Lunedì al Venerdì)dalle ore 7.30 fino all’aper-tura dell’edificio scolasticointorno alle 7.55. E’ quantoha attivato l’amministrazio-ne comunale di Affi a frontedelle esigenze degli utentidella scuola. Il servizio èrivolto a quelle famiglie incui i genitori non riescono aconciliare l’ingresso a scuo-la dei propri figli con le pro-prie esigenze lavorative.«La necessità nasce dal fattoche l’emergenza sanitariaCOVID19 ha imposto aidirigenti scolastici di nonconsentire l’accesso all’in-terno dell’edificio scolasticoprima dell’arrivo delle inse-gnanti, di fatto inibendo l’in-gresso ai locali da partedegli alunni – affermano gliamministratori -. L’ammini-strazione comunale ha deci-so di sopperire a questa rile-vante mancanza e di interve-nire in adesione alle necessi-tà dei suoi cittadini che sisono trovati in difficoltà,attivando un servizio dicustodia dei bambini dellascuola primaria a partiredalle 7.30 del mattino finoall’entrata a scuola». E’ statocosì allestito un gazeboesterno alla scuola, ma den-tro lo spazio recintato di per-tinenza, in cui i bambini incaso di maltempo possono

trovare riparo. Le domandepresentate sono state unaventina e visto il numero si èreso necessario utilizzaredue operatori che potesseroprocedere all’accoglienza ealla vigilanza dei bambini,nel rispetto della normativaantiCovid. Il compito deglioperatori è quello di misura-re la temperatura ad ognibambino, che munito dimascherina viene accompa-gnato dal genitore e sorve-gliare che fra loro i piccolirispettino le regole deldistanziamento. «Delle duerisorse utilizzate – afferma ilsindaco Bonometti - solo ilcosto della prima (assuntatramite un’agenzia di lavorointerinale avente sede adAffi) è a carico del bilanciocomunale, dal momento cheper l’altra è stato attivato unprogetto di utilità sociale(PUC) in quanto beneficia-ria del Reddito di Cittadi-nanza. Oltre a un obbligo, iPUC rappresentano un’oc-casione di inclusione e cre-scita per i beneficiari e per lacollettività: infatti questoprogetto è stato strutturato incoerenza con le competenzeprofessionali del beneficia-rio, con quelle acquisiteanche in altri contesti ed inbase agli interessi e alle pro-pensioni emerse nel corsodei colloqui sostenuti pressoil Servizio sociale delComune».

AFFI... A SCUOLA

E’ un progetto il cui nomeparla da sé quello realizzatodal Rotary Club Verona Nordcon la dottoressa GiulianaGuadagnini, in collaborazio-ne con l’Istituto Comprensivodi Cavaion Veronese. “Pro-getto star bene” è stato pre-sentato il 22 ottobre scorsopresso la Sala Civica Torcolodi Cavaion, con gli interventidel Presidente Rotary ClubVerona Nord, Calogero Cari-tà, della Dirigente ScolasticoIC Cavaion Veronese, Ana-stasia Zanoncelli e del Refe-rente Rotary del progetto,Lorenzo Sartori. Presentiall’evento anche il SegretarioRotary Gino Abati, la Refe-rente Istituto ComprensivoCavaion Veronese, MariaMogavero, il comandante deicarabinieri di Cavaion, Anto-nio Stoffella e la sindaca diCavaion Sabrina Tramonte.In particolare a fare il suodebutto è stato lo sportello“Ti ascolto”, attivato all’inter-no dell'Istituto Comprensivo

di Cavaion Veronese con lafinalità di offrire una consu-lenza psicopedagogica moltoqualificata tramite uno spor-tello on line (date le normati-ve anti Covid) rivolta adocenti e genitori, oltre adalcune serate formative supiattaforme digitali. «L’ideadi questo progetto era sortaancora nel 2015 durante lamia presidenza: la scuola cheaveva risposto con più entu-siasmo a questa proposta èstato proprio l’Istituto com-

prensivo di Cavaion, doveoggi lo sportello è stato atti-vato ufficialmente – affermaLorenzo Sartori -. Il Rotarycrede molto in questa nuovaopportunità, nata per daresostegno a genitori e docentiche si trovino in difficoltà nelgestire i disagi psicologici deiragazzi che rischiano di preci-pitare nelle dipendenze dainternet, cyber-bullismo, vio-lenza virtuale, o uso disostanze stupefacenti e ancheper sostenere le famiglie in

questo momento di grandedifficoltà e smarrimentodeterminato da una situazionesanitaria molto complessa edelicata». A gestire lo sportel-lo “Ti ascolto” sarà la psico-loga, Giuliana Guadagnini.La consulenza psicopedago-gica è attiva da Novembre eper accedervi basta inviareuna e-mail all’indirizzo [email protected] perprenotarvi un appuntamento.Alla e-mail rispondono i duefratelli psicologi Giuliana eMarco Guadagnini cheinvieranno un link a cui col-legarsi via internet, per dare“ascolto” alle persone adorario flessibile, tarato sullenecessità lavorative indivi-duali. «In questo periodo c’èbisogno di tante rassicura-zioni e ci sono tante fobie –ha sottolineato la presidedell’IC di Cavaion AnastasiaZanoncelli – e la presenza diuna psicologa serve moltissi-mo ed è fondamentale nelleistituzioni».

CAVAION VERONESE. Presentato il progetto promosso dal Rotari in collaborazione con l’istituto

“Ti ascolto” decolla

«Noi educatori avvertiamo semprepiù da parte degli adulti e dei geni-tori l’esigenza di essere ascoltatirispetto a problematiche legate aifigli che non riguardano necessaria-mente solo l’adolescenza: c’è chi siinterroga su come affrontare ladidattica a distanza, su come farfronte alle minacce della “rete”, chiha bisogno di informazioni e aiutiin merito alla responsabilità digita-le. Ora più che mai i nostri ragazzisono esposti al rischio di essere

contattati da sconosciuti e la fami-glia deve essere messa nelle condi-zioni di poter aiutare i propri figliproteggendoli e responsabilizzan-doli al tempo stesso. Ecco quindi lagrande opportunità rappresentatada questo sportello a cui abbiamovoluto dare il nome di “Ti ascolto”e per il quale è stata scelta la dotto-ressa Giuliana Guadagnini, con laquale l’Istituto collabora da anni,affiancata da Marco Guadagnini,counsellor. Il bello di questo spor-

tello – aggiunge Mogavero – è ilfatto di essere aperto non solo allacomunità scolastica, ma a tutta lapopolazione: è aperto infatti a tuttal'area del comprensorio degli Istitu-ti Comprensivi ed esteso agli Istitu-ti comprensivi limitrofi di Caprinoe Bardolino che comprendonoanche le scuole di Affi, Pastrengo,Lazise, Rivoli e San Zeno di Mon-tagna, ma può accedervi gratuita-mente chiunque ne abbia bisogno,anche in orari serali».

Si è concluso lo scorso 7 novembre conla visita a Villa Cordevigo il corso “Villee Giardini del Baldo Garda” iniziato il 7ottobre scorso e promosso dal Ctg elPreon di Cavaion. Un percorso che haportato i corsisti a visitare e a conoscerealcune delle ville più suggestive del ter-ritorio. Un’iniziativa, questa, che rap-presenta una delle tante proposte che il

Ctg ha offerto in questi mesi, tra cui nonsono mancate le visite guidate alla chie-setta di Gaium, situata fra l’Adige e lepareti rocciose della Chiusa, che raccon-ta una storia secolare di Imperatori, car-dinali, nobili e povera gente. L’ultimavisita della stagione è stata quella dell’8novembre. Un unico neo ha caratteriz-zato l’evento: in questo luogo magico,

nel giardino pensato dai volontari comeoasi di pace e raccoglimento, per ricor-dare un caro amico scomparso, qualcu-no ha rovinato le piantagioni faticosa-mente sistemate nel corso di lavori dura-ti tutta l’estate. «A queste persone vor-remmo dire di vergognarsi: col lorogesto hanno offeso valori e sentimentiprofondi di solidarietà e amicizia».

CTG EL PREON

Servizi diSilvia Accordini

La scuola primaria di Affi

Page 21: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

CRONACHE di Ala e AvioL’ALTRO GIORNALE Novembre 2020www.laltrogiornaleverona.it 21

Un ventaglio di progetti etanto tanto entusiasmo dainvestire sul territorio. Que-sto è quanto si respira ad Ala,dove la comunità sarà prestodotata di un polo scolasticoall’avanguardia. Prioritarioper l’amministrazione comu-nale è il progetto di ristruttu-razione dell’ex Convittodove sorgerà la nuova scuolaprimaria del Comune. «Lastruttura – afferma il sindacoClaudio Soini - era stata datain gestione all’Azienda Sani-

taria che avrebbe dovuto tra-sformarla in studentato uni-versitario. I lavori di siste-mazione erano stati appaltatied iniziarono, ma nel 2013 il

progetto legato allo studenta-to venne abbandonato e ilcantiere si fermò. Il riavviodelle opere avvenne nel 2018e nel 2019 causa inadem-pienza della ditta si blocca-rono». Ora il Comune, trami-te la Provincia Autonoma diTrento, sta appaltando i lavo-ri e la nuova scuola elemen-tare potrà essere presto real-tà. Un investimento impor-tante, quello relativo allaristrutturazione dell’ex Con-vitto – 12 circa 8 milioni dieuro in parte finanziati dallaProvincia di Trento – al

quale se ne affianca un altro,pari a circa 16 milioni dieuro (9,5 dei quali finanziatidalla Provincia): quello perla realizzazione della nuovascuola media per la quale èin fase di ultimazione il pro-getto esecutivo per la demo-lizione e il rifacimento del-l’edificio accanto all’exConvitto. «L’avvio del can-tiere per la nuova scuolamedia – aggiunge Soini –potrà avvenire una volta ter-minati gli interventi per lascuola elementare, dovepotranno essere spostatianche gli studenti della scuo-la media durante i lavori.Una volta terminati i lavoriAla potrà godere di un poloscolastico di tutto rispetto,completo di circa 90 postiauto siti nel piano interrato,dotato di aule, servizi, maanche di una palestra e di unauditorium a disposizionenon solo della popolazionescolastica ma anche dell’in-tera comunità».

WhatsApp331 9003743

Varata ufficialmente la Giun-ta comunale di Avio: AlviseSalvetti è stato nominatoVicesindaco, con funzionivicarie e con l'incarico disostituire il sindaco IvanoFracchetti in caso di assenzao impedimento temporanei.A Salvetti sono state conferi-te le competenze in materiadi Innovazione tecnologica,Toponomastica, Agricoltura,Foreste e Attività silvo

pastorale. Pamela Fugattisvolge il ruolo di assessore aBilancio, Tributi e Tasse,Programmazione generale eCoordinamento in materiaeconomico-finanziaria, men-tre a Marino Salvetti è statoaffidato l’assessorato adIstruzione e formazione,Cultura, Turismo, Sport,Protezione Civile, Vigili delFuoco. Anna Valli per i pros-simi cinque anni sarà asses-

sore con competenze inmateria di Attività economi-che, Industria, Artigianato,Commercio, Politiche sani-tarie - sociali, Anziani -Famiglia, Lavori socialmen-te utili. Rimangono in capoal sindaco Fracchetti gli affa-ri del Comune non ripartititra gli Assessori, e in partico-lare le competenze in mate-ria di Urbanistica – P.R.G.,Edilizia privata, Ecologia –

Rifiuti e Ambiente – Certifi-cazioni Ambientali, Energiealternative – Efficientamen-to, Organizzazione e Perso-nale, Polizia Locale e Sicu-rezza, Lavori Pubblici, Can-tiere comunale – Manuten-zioni, Gestione reti, Patrimo-nio, Convenzioni, Areeverdi, Parchi, Cimiteri, Via-bilità, Mobilità – Trasporti, ele attribuzioni nei servizi dicompetenza statale.

AVIO. Il sindaco Ivano Fracchetti ha affidato gli incarichi agli amministratori comunali

La nuova Giunta

Servizi diSilvia Accordini

Scuola elementare

Quello “scolastico” diAla non è l’unico Poloche l’amministrazione hain serbo per il Comune.E’ partito infatti il contoalla rovescia per la con-cretizzazione del Polomuseale che, dislocato insue diversi edifici, andràa contribuire alla valoriz-zazione del centro storicoalense, per il quale abbia-mo in agenda alcuniinterventi di sistemazionetra cui la valorizzazionedel Parco Pizzini. «Palaz-zo Pizzini – precisa il Sin-daco Soini - è di fattopronto ad accogliere il

museo del pianoforte.Apertura, questa, stretta-mente legata però al pro-getto di allestimento cheabbiamo già affidato adun professionista. Palaz-zo Taddei invece ospiteràil museo del tessuto, rea-lizzato in partenariato conla Provincia di Trento». Epoi c’è il Polo della Prote-zione civile dove sarannoinsediate le sei realtàgaranti della sicurezza diAla: Vigili del fuocovolontari, la “Stella d’oroBassa Vallagarina”, laPolizia locale, il SoccorsoAlpino, il Corpo Foresta-

le e il nostro CantiereComunale. «Questi grup-pi troveranno spazio inparte all’interno dellapalazzina servizi e delcapannone già esistenti,acquisiti dalla Provinciadi Trento per il comune diAla e in parte in nuovispazi che verranno edifi-cati sul terreno adiacente– conclude Soini -. I lavo-ri sono parzialmente ini-ziati e proseguiranno neiprossimi mesi. L’interointervento prevede uninvestimento di 7 milionidi euro, anche questifinanziati in parte dalla

Provincia e in parte diret-tamente dal Comune».

Il paesaggio rurale dei"Vigneti terrazzati dellaValle di Cembra", che rap-presenta il massimo della"viticoltura eroica", il"Sistema agricolo terrazza-to della Val di Gresta",esempio di agricolturasostenibile, e gli "Altipascoli della Lessinia" fraTrentino e Veneto, cheincantano per i paesaggilunari, fanno ufficialmenteparte, da pochi giorni, delRegistro nazionale dei pae-saggi rurali storici. «Sitratta di un traguardoimportante per il Trentino eun ottimo risultato per lerealtà coinvolte - è il com-mento dell'assessoreall’Agricoltura, foreste,caccia e pesca della Pro-vincia di Trento, GiuliaZanotelli -. Questi diversipaesaggi agricoli rappre-sentano, ciascuno a suomodo, le peculiarità e leeccellenza del nostro terri-torio. Nel corso dell'estate- prosegue l'assessoreall'agricoltura - avevamoscritto al ministro dellepolitiche agricole, alimen-tari e forestali proprio persensibilizzare rispettoall'importanza dei paesaggirurali e montani, ma anche

nell'ottica di una loro mag-giore valorizzazione e tute-la, proprio perché in essi siesprimono la storia, la cul-tura e le tradizioni tipichedel nostro Trentino».L'iscrizione al Registro si ètenuta a Roma, presso lasede del Ministero, nel-l'ambito della riunione del-l'Osservatorio Nazionaledel Paesaggio Rurale, dellePratiche Agricole e Cono-scenze Tradizionali. In par-ticolare per quanto concer-ne gli Alti Pascoli dellaLessinia la candidatura èstata presentata anche daicomuni di Ala e Avio, oltreche da S. Anna D'Alfaedo,Erbezzo, Bosco Chiesa-nuova, Roverè Veronese,Velo Veronse, Selva di pro-gno, Crespadoro. Il territo-rio degli Alti Pascoli dellaLessinia, area montana ilcui tipico uso del suolo èl'alpeggio estivo, si svilup-pa tra le province di Vero-na, Trento e Vicenza su unasuperficie di circa diecimi-la ettari; è caratterizzato dafattori di unicità e storicità,tra i quali le tracce di fre-quentazione preistorica estorica e il particolare usodella pietra locale.

ALTI PASCOLI DELLA LESSINIA

Lo scorso 30 ottobre l’Am-ministrazione comunale diAvio si è riunita, in formaristretta causa Covid, in SalaConsiliare per premiare lagiovane alunna GiulianiNicole, 12 anni, frequentantel’Istituto Comprensivo diAvio. Nicole ha partecipatoal 33° concorso “Un posterper la pace” organizzato daiLions Club di tutto il mondo,classificandosi, grazie al suodisegno, al primo posto inVallagarina e al secondoposto nel Triveneto. Al con-corso, riservato agli alunnidagli 11 ai 13 anni, hanno

partecipato ben otto scuoledel Trentino. Grande soddi-sfazione da parte del SindacoIvano Fracchetti e dell’interaAmministrazione per questosplendido risultato che rendeorgogliosa l’intera Comuni-

tà. All’incontro, voluto eorganizzato dal consiglieredelegato Daniele Campostri-ni nell’ambito delle PoliticheGiovanili, ha partecipatoanche il Dirigente Scolasticodott.Vito Rovigo a cui è stato

espresso apprezzamento peri progetti e le iniziative chela Scuola propone ai ragazzi.Il consigliere Campostrini havoluto rimarcare «l’impor-tanza che questa Ammini-strazione attribuisce ai gio-vani, considerati un valoreaggiunto della Comunità euna risorsa preziosa per lacrescita del nostro territo-rio». La speranza dell’asses-sore Salvetti Marino è cheNicole diventi «un esempioper i giovani, affinché possa-no contribuire ad arricchire ivalori della nostra cittadi-nanza».

UN POSTER PER LA PACE

Claudio Soini

ALA. Il sindaco Claudio Soini illustra quanto programmato per il paese e la Comunità

Progetti dal futuro

Scuola medie

RICEVIAMO&PUBBLICHIAMOVorrei portare il mio personale saluto, e a nome delgruppo che rappresento, al nuovo Sindaco Ivano Frac-chetti – ai suoi assessori e a tutti i consiglieri eletti cherappresentano, attraverso il voto del 20 e 21 settembreprima, e del 4 ottobre poi, l'intera collettività. Il mioprimo pensiero e ringraziamento va al Sindaco uscenteFederico Secchi che ha guidato la nostra Comunità inquesti cinque anni, che si è speso molto, raggiungendorilevanti traguardi e che ha deciso, volontariamente, dinon ripresentarsi all'elettorato per una scelta dettatadalla volontà di riunire il centrodestra, ma non ce l'hafatta, e da questioni di carattere familiare. Il secondoringraziamento va al personale dipendente ed al segre-tario comunale dott.ssa Debora Sartori poiché rappre-sentano, tutti loro, il vero pilastro portante della strut-tura lavorando ed avendo, sin'ora, lavorato con grandesenso di responsabilità e dedizione. Il terzo ringrazia-mento lo voglio rivolgere a Marco Ghedina che si èspeso, prima in una lunga campagna elettorale e che,poi, ha deciso di rassegnare le dimissioni consentendo-mi di essere qui oggi. Infine, il mio ringraziamento aicittadini che con la loro preferenza ed il loro voto mihanno chiesto di rappresentare le loro istanze. Ed anchea chi non mi ha votato. Sarà mia particolare cura cerca-re di esprimere anche le loro voci. A tutti loro mi rivol-go ora. Garantendo di lavorare dai banchi dell'opposi-zione con fermezza, serietà e costanza. Non una batta-glia aprioristica ma nel merito, non preconcetta, manell'esclusivo interesse di tutta Avio. Ma non sarò maiuna stampella di questa maggioranza. Vigilerò, invece,affinché atti e procedure siano seguiti ed applicati inmaniera corretta, all'insegna dell'efficienza e dell'eco-nomicità.

Il consigliere comunale di Progetto ComuneMoreno Salvetti

Page 22: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

Causa pandemia da Covid-19, il campionato di Eccel-lenza del Garda del nuovomister Davide Zomer è dinuovo fermo. Con tutta pro-babilità, da direttive dellaFigc veneta se ne riparlerà laprima domenica di febbraiodell’anno prossimo. A gen-naio si giocheranno i recupe-ri. L’ex portiere nato a Rove-reto con alle spalle unabuona carriera da professio-nista nelle file di Verona,Trento, Siena, Sud Tirol,Ancona, Lumezzane, Ascolie Feralpi Salò in serie Cstava costruendo con i suoiragazzi, una Prima squadramolto preparata.In palio una tranquilla sal-vezza in un girone quello Adi Eccellenza con al viasquadroni come Vigasio,Montecchio Maggiore,Castelbaldo Masi, Bassano eBorgoricco che stavanoaffermando dopo sei gare laloro solidità.Intanto il presidente dell’ACGarda Vittorino Zampinifesteggia quest’anno, 20 annida presidente della pimpanteformazione rossoblu. Se fac-ciamo un piccolo calcolo ditantissime stagioni vissutenel mondo del calcio, Zam-pini fa 55 anni, sempre vis-suti in primo piano con pas-sione e dedizione assoluta,facendo crescere una bandafrizzante di giovani, smanio-si di imporsi sulla ribalta delcalcio dilettantistico. Zampi-ni ha sempre alzato perprimo il sipario, senza maitirarlo giu, con sincerità e

carattere, senza peli sulla lin-gua. «Io vivo per il calcio».Dice senza mezzi termini ilpatron gardesano che fa laspola dalla sua Svizzera finoa Garda, e prosegue: «Dagiocatore ero un attaccanteveloce che saltava l’uomo,poi una volta appesi gli scar-pini al chiodo per un serioinfortunio, ho fatto l’allena-tore professionista nella serieC elvetica allenando le squa-dre di Dubendorf, Winterthure Frauenfield. Rientrato inItalia ho preso la gestione delAC Garda». Chiude VittorioZampini: «Prima dellasospensione del campionatoero molto soddisfatto dellavoro di mister Zomer, sta-vamo andando bene. Ma poihanno voluto fermare tutto,la considero una decisioneda rivedere».

Roberto Pintore

SPORT L’ALTRO GIORNALE Novembre 2020www.laltrogiornaleverona.it22 WhatsApp

331 9003743

Matilde Lorenzini si è aggiu-dicata a Bardolino il titolo dicampionessa regionale Vene-to di canotaggio nella catego-ria senior. La ventiseienneportacolori della CanottieriBardolino sulla distanza deiduemila metri ha staccato,all’arrivo, di 18 secondi laseconda classificata. Resi-dente a Garda ha iniziato aremare nel 2006 per il CentroNautico di Bardolino e dopotre anni ha deciso d’abbando-nare l’attività agonistica. Loscorso anno la voglia di ripar-tire questa volta con la socie-tà Canottieri presieduta daStefano Lonardi. E proprio ilsodalizio remiero, che hasede sul lungolago Mirabello,ha organizzato domenica 25ottobre i campionati regiona-li di Canottaggio. Presenti350 atleti espressione di ventisocietà remiere provenientidal Veneto, Friuli e Lombar-dia. Gli atleti, dai nove ai cin-quant’anni, si sono affrontatinelle varie categorie sulladistanza del duemila e mille-cinquecento metri con par-tenza nello specchio d’acquaall’altezza del campeggio

Cisano e arrivo a Punta Mira-bello a Bardolino. Tutta lamanifestazione di respironazionale si è svolta osser-vando i severi protocolli det-tati dal Covid 19. I risultatidegli atleti della CanottieriBardolino in gara. Oro: Ceci-lia Sabaini (7,20 allievi b2 F),Alessandra Quarti (7,20 allie-vi c F), Matteo Pasqualini(singolo ragazzi m). Argento:Andrea Anzaldi (singolo

master M); Andrea Anzaldi-Giovanni Monaco (doppiomaster M); Emma Girardi-Angela Brighenti (doppioallievi C F); Filippo Sapona-ro (7,20 allievi c M); CarneriCristian - Alberto Agosti,(doppio allievi b2 M); Matil-de Bonuzzi (7,20 allievi b2F); Zoe Dal Cero (7,20 allie-vi b2 F); Pietro Facchin (sin-golo junior m). Bronzo: Pie-tro Facchin (singolo pesi leg-

geri M); Claudio Setale- Vit-torio Liberti (doppio masterM); Sebastiano Sabaini -Matteo Pasqualini (doppiojunior M); Francesco Calva-ri- Alberto Mazza (doppioallievi b2 M); Pietro Meldo-Damiano Zerbini (doppioragazzi M); SebastianoSabaini (singolo junior M);Mariasole Fertonani (singolocadetti F).

Stefano Joppi

CANOTTAGGIO. La portacolori della Canottieri Bardolino si è aggiudicato il titolo

È Matilde la più bravaai campionati regionali

Vittorio Zampini

«una vita per il calcio»

i dubbi di mister taccardi«Prevedo una ripresa del calcio dilettanti-stico complicata e difficile», - dice misterPeter Taccardi - con una grave crisi econo-mica da parte di molte società». Vive aLazise, mister Peter Taccardi, che que-st’anno percorreva con la sua auto, il lungotragitto, prima della sospensione da Coro-na-Virus dalla sua casa fino nel vicentino aBertesina. La formazione di Peter, il GsdTorri le Bertesina, stava inseguendo il pre-dominio della capolista del girone C diPrima categoria veneta. Peter Taccardi cheha guidato in passato, con sagacia, anche ledue formazioni veronesi della Pro Sambo-nifacio e il Croz Zai del ds Germano Pisto-ri dopo aver colto il salto di categoria conil Trissino portato dalla Prima categoriafino in Promozione, è dispiaciuto per ilfermo dei campionati dilettantistici veneti.Lui che oltre al lavoro, mastica pane a cal-cio. «Per chi vive ed ama il calcio dei dilet-tanti - sottolinea Taccardi - è sempre diffi-cile dover accettare di stare fermo con ilcalcio, anche perché l’eventuale ripresa afebbraio con i campionati, diventerà anco-ra più complicato e difficile. Sia a livello direcupero fisico che tecnico, ma anche sottol’aspetto puramente economico, con tantesocietà in crisi per l’arrivo di meno soldi incassa, derivanti dalla crisi economica davirus. La scelta iniziale delle 18 squadreper girone nei vari campionati dei dilettan-

ti, quest’anno è stata a mio parere azzarda-ta. Tutte queste squadre sono state eroichecon i pochi mezzi che avevano a continua-re a giocare. Ho enormi dubbi sul prose-guimento l’anno prossimo del calcio, atutti i livelli. Colgo l’occasione di ringra-ziare la mia società il Torri di aver credutosul sottoscritto. Al Torri ho trovato ragazziumili e generosi che avevano voglia diinseguire un sogno in Prima categoria.Intanto dalla sua finestra Taccardi si godeil panorama della sua Lazise, qui sta benis-simo».

R.P.

rainero e i sogni del castelnuovoSi augura che presto la pan-demia da Covid-19 sarà unbrutto ricordo, il capitano dilungo corso del Castelnuovodel Garda, Thomas Rainero.Quest’anno festeggia il terzoconsecutivo con indosso lamaglia della squadra del pre-sidente Nicola Dall’Acqua edi mister Andrea Danese.Dalle parti del lago, confer-ma il forte difensore classe1990, si sta benissimo:«Sono molto contento di gio-care per il Castelnuovo - sot-tolinea senza mezzi termineThomas -. Qui si lavoradurante la settimana in alle-namento senza pressioni disorta e sono orgoglioso ladomenica di dare il mio con-tributo alla mia squadra».Una carriera quella di Tho-mas orgoglioso di due salti dicategoria pindarici con lastessa maglietta, ma in anna-te “pallonare” diverse, comequella del CastelnuovoSan-drà promosso dalla Primacategoria fino alla Promozio-ne ed ancora sempre con ilCastelnuovo, dalla Promo-

zione fino all’Eccellenza.«Ogni anno mi sono ritaglia-to diverse soddisfazioni,conoscendo compagniimportanti, dirigenti seri edeterminati e tecnici che mihanno fatto crescere comegiocatore e come uomo. Nondimenticando di andare incampo con umiltà mettendoin luce le mie caratteristicheda difensore e da capitanovoluto dalla società». Primadella sospensione da Covid-19, il Castelnuovo di misterDanese era fermo in fondoalla graduatoria con 3 punti e5 gare disputate. In alto inclassifica il Montorio con 13punti stava guidando conattenzione la graduatoria.«Noi del Castelnuovo – con-clude - stavamo crescendo e

potevamo con un filotto divittorie riguadagnare risultatie punti in classifica, ma conil virus si è interrotto tutto».

R.P.

Peter Taccardi Thomas Rainero

INVITIAMO LE SOCIETÀ SPORTIVE E ASSOCIAZIONI

AD INVIARCI FOTO E NOTIZIE RELATIVE

ALLE LORO SQUADRE O ATLETI EMERGENTI.

PUBBLICHEREMO VOLENTIERI I LORO MESSAGGI.

INVIARE A: [email protected]

Page 23: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve
Page 24: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

SPAZIO DONNA L’ALTRO GIORNALE Novembre 2020

www.laltrogiornaleverona.it24 WhatsApp331 9003743

La realtà dei fatti è che lamaggioranza di noi inizia adare importanza al pavimen-to pelvico quando si avvici-na al parto. In primis perchéun classico è sentirne parlareper la prima volta in gravi-danza e poi perché lo scru-polo di tutte noi è preveniredanni da parto, quelli piùevidenti nel nostro immagi-nario. Sostengo caldamenteuna preparazione del peri-neo al parto, preferibilmentea seguito di una valutazionefatta da un esperto. Ma...ingravidanza, che per defini-

zione è possibile solo dopolo sviluppo sessuale, ilnostro pavimento pelvico hagià una sua storia di anni.Quindi arriviamo a questafase della vita che già moltifattori a nostra insaputahanno inciso sulla salute delnostro pavimento pelvico.Le abitudini sono i primi fat-tori da considerare: piccoleazioni ripetute (su cui andia-mo spesso in automatico),grandi risultati nel tempo aforza di ripeterle.Ad esempio come ci com-portiamo con la nostra

vescica?• Lasciamo avvenire losvuotamento vescicale ospingiamo magari perchésiamo abituate così oppureper accelerarlo o per favori-re l'ultimo goccino?• Assecondiamo lo stimoloprima che diventi pressanteo aspettiamo di essere pro-prio full?• Facciamo pipi quandoabbiamo lo stimolo o anchein assenza, tipo prima diuscire di casa o andare aletto perché così sono sicurache non mi scapperà (per

fare questo forziamo unmeccanismo e quindi spin-giamo)?La prima condizione pertutte e tre le situazioni èquella protettiva.Una vescica rispettata è unavescica che può continuare afunzionare "come da pro-grammazione" e un pavi-mento pelvico su cui nonspingiamo non lo destinato a"smagliarsi" perdendo pianopiano la sua capacità di tenu-ta.Stiamo portando avanti que-ste buone abitudini? Se no

questa è l'occasione buona aqualsiasi età 1. Per noi stes-se, per avere una nuova con-sapevolezza e provare a rie-ducarci a pratiche salutari;2. Per educare le nostre

figlie a preservare il pavi-mento pelvico fin dai primianni di vita.Buone cure al nostro Cuore!

Maddalena Bressan

L’OSTETRICA. Alcuni consigli da parte dell’esperta su come allenarlo in vista del parto

Pavimento pelvico

Ecco a voi la famiglia Negri! Beatrice Ginevrien dal Canada ... 2 anni

Benvenuto Aris Tobia e i suoi sorrisi Ciao da Ricky

Page 25: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve
Page 26: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

CINZIA DÀ VOCE AI CONIGLILa Voce Dei Conigli è un'associazio-ne veronese di volontariato no pro-fit, a tutela dei conigli fondata daCinzia Sona. “Ho avuto il mio primoconiglio nel 1999 - spiega Cinzia -.Devo dire che non ne sapevo quasiniente di conigli se non le cose,spesso sbagliate, che mi dicevano inegozianti. Con enormi difficoltàcercavo un pò su internet un pò suqualche giornale, delle informazioniper la cura di questi splendidi ani-mali”. Cinzia sentendo la mancanzadi avere effettivamente informazio-ni precise riguardo la correttagestione del coniglio come animaleda compagnia, decise di aprire unsito e di raccontare la sua esperien-za, per metterla a disposizione dellepersone che decidevano di prender-si cura di un coniglio. “Nel 2007 hoaperto il sito www.lavocedeiconi-gli.it per essere un pò la ‘loro voce’- racconta -. Mano a mano cheimparavo, anche grazie all'aiuto diveterinari esperti, riportavo sul sitole varie informazioni. Intanto neglianni aumentavano gli appassionatiche trovavano ciò che cercavano”.Il coniglio sia quello classico “dacontadino”, che quello nano, oggi èdiventato a tutti gli effetti un ani-male da compagnia per molte per-sone: “Purtroppo però a livello legi-slativo, non è riconosciuto comepet, per questo motivo le associa-zioni lavorano per cambiare lalegge e avere così un riconoscimen-to e una tutela legale anche per ilconiglio”. Questo simpatico e dolcepelosetto è al terzo posto dopo canie gatti come animale da affezione:“Moltissime persone hanno un coni-glio come pet - chiosa Cinzia - ma mi

rendo conto che ancora pochi sannocome accudire al meglio questi ani-mali. Dal nostro sito si possonoapprendere tutte le informazionisull'alimentazione, la sistemazionee le cure necessarie per far vivereal meglio il coniglio. Abbiamo anchecreato molti video informativi spe-cifici che si possono visionare sulnostro canale Youtube. Siamo inol-tre attivi come volontari nel recu-pero e nella cura di conigli abban-donati, per poi trovare loro un’ade-guata sistemazione presso nuovefamiglie. - conclude - Recuperiamo,curiamo e facciamo adottare circa100 conigli l’anno, già vaccinati esterilizzati".

CONOSCIAMO IL CONIGLIO Il coniglio è un animale molto socie-vole e curioso, se gli si dà la possi-

bilità di interagire con gli umanilasciandolo libero per casa, si puòscoprire quanto sia intelligente. Nonva mai tenuto in gabbia, è un ani-male che deve stare libero 24 oresu 24 come un cane o gatto, poichéper lui la mancanza di libertà e spa-zio e l'impossibilità di socializzarecon le persone, sono una grandesofferenza. Proprio come un gatto,si adatta benissimo a vivere inappartamento, è un animale moltopulito ed impara ad usare la lettie-ra. Il motivo per cui viene rinchiu-so è la sua attitudine a rosicchiare,ma basta prendere alcuni sempliciaccorgimenti per preparare unacasa a “misura di coniglio”: ricopri-re i fili elettrici e togliere dalla suaportata gli oggetti che non vogliamovengano rosicchiati. E’ un animalestrettamente erbivoro che in natura

si nutre di erba, foglie, fieno, ger-mogli, fiori, cortecce e vari alimen-ti vegetali che trova nel territorio.Erbe di campo e fieno sono gli ali-menti ideali e forniscono al conigliotutto ciò di cui necessita. E’ impor-tantissimo vaccinare il coniglio con-tro 3 malattie altamente contagiose epericolose: la mixomatosi e la malat-tia emorragica virale e la nuovaMEV2. Le vaccinazioni vanno ripe-tute per tutta la vita del coniglio. Unaltro motivo per cui il coniglio vienespesso chiuso in gabbia è la sua abi-tudine a marcare il territorio con fecied urina e la tendenza a diventareaggressivo. Questi due aspetti negati-vi si possono evitare con la steriliz-zazione che, oltre a risolvere proble-mi comportamentali, è importantis-sima nelle femmine per la loro salu-te: infatti le femmine adulte, dopo ilsecondo anno di età, sono soggettecon estrema frequenza a gravi infe-zioni uterine e tumori.

PERCHÉ LI ABBANDONANOSempre più frequentemente vengo-no trovati coniglietti che vagano perstrada spaventati e in difficoltà,conigli che magari sono vissuti anniin gabbia e che improvvisamente sitrovano liberi in un ambiente sco-nosciuto e pericoloso dove non rie-scono nemmeno a trovare cibo. Amonte dell’abbandono vi è spessoun acquisto non consapevole e man-canza di informazione. Infatti sipensa che il coniglietto sia un ani-male poco impegnativo, data la suapiccola corporatura, e quindi vieneacquistato spesso come un gioco perbambini. In realtà non è assoluta-mente adatto ai piccoli, poiché èmolto delicato e fragile.

a cura di Consuelo Nespolo

TIGER EXPERIENCE

TIGER EXPERIENCE è un'associazione senza fini di lucro, che ha loscopo di informare le persone sulla vita degli animali in cattività,attraverso la relazione che si sviluppa tra loro e i keepers. L'asso-ciazione è nata nei primi anni 2000 su idea di Gianni Mattiolo che,unendo la sua passione per gli animali, la formazione ricevuta nellemigliori scuole di addestramento americane e l'esperienza matura-ta nei diversi zoo del mondo, ha dato vita a questa associazione peraccogliere leoni, tigri e altri grandi felini, alcuni dei quali prove-nienti da situazioni difficoltose.Nel parco hanno trovato cure e sere-nità, divenendo i capostipiti degli animali che oggi potrete conosce-re andando a visitare il parco e un pò attraverso la video intervi-sta visibile sulla pagina FB, sul canale YouTube o inquadrando conil cellulare il QR Code stampato sul giornale.

CERCO CASASKYconiglietta di circa 3mesi, futura tagliagrande (non nana).Tolta da un maltratta-mento, per lei cerchia-mo una casa dovepossa stare libera,felice ed amata. Èmolto dolce di caratte-re e brava con la let-tiera.

GRISU'Maschietto dicirca 1 anno,razza arietataglia nana.Abbandonato.Verrà a brevesterilizzato evaccinato. Dibuon carattere.

Per adottarli scrivere a [email protected]

Page 27: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve
Page 28: L’A GIORNALE e Baldo.pdfe fiere, da cui L'Altro Giornale rica-vava buona parte delle risorse, è utile che ogni comunità sia sensibi-lizzata sui costi che questa iniziativa deve

27-28-29 NOVEMBREORARIO: dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.30

3 giornidi black friday

50% sconto su tuttonei reparti

27-28-29 novembre

escluso al banco macelleria, salumi, formaggi e gastronomia

dove verrà consegnato

un buono sconto del 20%

valido dal 2 al 12 dicembre (non cumulabile)

alla cassa 20202020