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LABORATORIO LINGUISTICO- FONOLOGICO LUCIANA VENTRIGLIA Specializzata in pedagogia clinica Perfezionamento sul lavoro clinico nelle difficoltà dell’ apprendimento

LABORATORIO LINGUISTICO- FONOLOGICO - Istituto … · In 1° primaria lo sviluppo delle abilità di base è condizionato da tempi e modi di apprendimento ... difficoltà di ordine

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LABORATORIO LINGUISTICO- FONOLOGICO

LUCIANA VENTRIGLIA Specializzata in pedagogia clinica

Perfezionamento sul lavoro clinico nelle difficoltà dell’ apprendimento

LETTURA E SCRITTURA : ATTENZIONE MEMORIA LINGUAGGIO CAPACITA’ MOTORIE COMPETENZE LINGUISTICHE CAPACITA’ DI ANALISI SPAZIALI VISUO-PERCETTIVE E UDITIVE CAPACITA’ MMEMONICHE DI TIPO UDITIVO E VISIVO COMPETENZE GRAFO-MOTORIE E DI COORDINAZIONE

BAMBINO PRECONVENZIONALE: •  ABILITA’ METALINGUISTICHE E METAFONOLOGICHE : comincia a

concepire le frasi come sequenze di parole e mostra sensibilità per caratteristiche fonologiche delle parole

•  AREA LINGUSTICA: •  Struttura fonologica •  Conoscenze lessicali •  Capacità narrative •  Uso di strutture grammaticali e sintattiche •  RAN ; RIPETZIONE DI NON PAROLE •  SCRITTURA SPONTANEA •  Componenti di natura fonologica •  ATTENZIONE VISUO-PERCETTIVA •  Riconosce e copia forme semplici •  COMPETENZA GRAFO-MOTORIA

FASE ALFABETICA/ ERRORI FONOLOGICI

n  Spesso gli errori fonologici sono l’evoluzione di un pregresso disturbo di linguaggio di natura fonologica.

n  Disturbo compensato nel tempo , ma non completamente risolto.

n  Disturbo che ha cambiato espressività nel tempo.

n  Il b. presenta difficoltà di processamento di parole a bassa frequenza di uso

ERRORI FONOLOGICI/ LINGUAGGIO

n  Difficoltà linguistica espressiva di fronte alla denominazione di figure a bassa frequenza di uso e di ripetizione di parole trisillabiche e quadrisillabiche a bassa frequenza di uso ( sarcofago, crepapelle, vidimare)

n  Attività logopedica per stabilizzare la competenza fonologica.

PROGETTO SCOLEDI

n  In 1° primaria lo sviluppo delle abilità di base è condizionato da tempi e modi di apprendimento estremamente eterogenei e influenzati da diversi fattori: difficoltà di ordine fonologico, spaziale, sequenziale, prassico, o da difficoltà di natura linguistica, cognitive, di memoria a breve termine ecc.

PROGETTO SCOLEDI

n  In questa fase dunque, i bambini manifestano difficoltà diverse: tempi piu lunghi di acquisizione, forme e modalita di apprendimento scadenti o deficitarie che però possono scomparire o rientrare in buona parte o completamente entro la fine del 1° anno.

PROGETTO SCOLEDI

n  Le prove consentono di rilevare un’eventuale difficoltà nella lettura e scrittura senza pretendere di evidenziare in modo inequivocabile un disturbo.

PROGETTO SCOLEDI

n  L’individuazione precoce delle difficoltà consente di intervenire su due ambiti diversi ma egualmente importanti e correlati:

n  - prevenire l’insorgenza e la cristallizzazione di strategie e meccanismi inadeguati e

n  inefficaci; n  - prevenire e arginare le conseguenze di esperienze

ripetutamente frustranti, senso di n  inadeguatezza e perdita di motivazione.

Scrittura: Prime fasi di acquisizione

n  Codifica ortografica: abilità di recupero delle lettere dalla memoria visiva

n  Abilità di conversione fonema grafema n  Abilità di integrazione visivo-motoria: coordinazione tra

il recupero delle lettere dalla memoria con gli schemi motori necessari per la loro riproduzione.

Bambini preconvenzionali: chi sono?

n  Sono bambini che non hanno ancora stabilizzato un rapporto tra fonema e grafema (non c’è probabilmente nessuna analisi fonologica della parola).

n  Scrivono lettere a caso e non quantificano le unità della parola.

n  Alcuni scrivono una lettera per ogni parola dettata (alcune volte è il fonema iniziale) a testimonianza di un tentativo embrionale di analisi.

I bambini preconvenzionali

n  Scrivono lettere a caso n  Non hanno idea della lunghezza delle parole n  Considerano la scrittura come attività per riempire il

foglio 1)Non hanno la rappresentazione fonologica della parola: n  Quanti suoni ci sono nella parola n  Quali suoni ha la parola n  In che ordine sono disposti

Preconvenzionale

q  Utilizzare parole con bassa complessità ortografica q  Parole ad alta frequenza di uso q  Parole ad alto valore di immagine

Esercizio: Trova il suono: sillaba iniziale

Obiettivo Acquisire capacità di analisi fonemica attraverso discriminazione

della sillaba iniziale. Descrizione L’esercizio propone una parola-target, denominata, la cui lettera/

sillaba iniziale corrisponde ad una delle 3 immagini che successivamente vengono proposte e nominate.

Il compito consiste nell’identificare la figura che inizia con la sillaba uguale a quella della parola-target.

Esercizio: Ascolta l’iniziale e trova la figura

Obiettivo: Potenziare la capacità di analisi fonemica attraverso la discriminazione del fonema iniziale con presentazione del fonema target. Descrizione: Sullo schermo vengono proposte 4 immagini nominate; viene successivamente nominata una lettera (target). Il compito consiste nell’individuare, fra le figure proposte, l’immagine che inizia con la lettera-target.

Sillabe Ø  Mostrare l’immagine del topo

Ø  Segmentare la parola in sillabe TO PO

Ø  Accompagnare la segmentazione con la battuta della mano sul tavolo

Ø  Scegliere la matrice sillabica corrispondente alla segmentazione della parola

Ø  Segmentare la parola e contemporaneamente toccare le parti in cui è divisa la matrice sillabica

Ø  Mettere in relazione ogni carta sillabica con il corrispondente spazio della matrice sillabica.

Sillabe q  Presentare due immagini q  Scegliere le matrici sillabiche corrispondenti q  Scrivere nelle carte sillabiche le sillabe che compongono le

immagini proposte q  Pronunciare una sillaba q  Mettere in corrispondenza la sillaba con lo spazio della

matrice sottostante la parola che contiene la sillaba pronunciata

q  Mettere le carte coperte in modo da non far vedere le scritte q  Invitare il bambino ad individuare la sillaba scritta

corrispondente alla carta toccata q  Invitare il bambino a toccare la carta corrispondente alla

sillaba pronunciata dall’insegnante q  Mettere in disordine le carte e invitare a rimetterle in ordine

CA VO LO TA VO LO

Segmentazione e sintesi sillabica Quale tra le seguenti matrici sillabiche useresti?

ü  Rappresentiamo con le dita le tre sillabe

ü  Tocchiamo il medio: i bambini dicono a quale sillaba corrisponde, ecc.

ü  Lo stesso gioco si può fare con cartoncini con le sillabe MATITA.

ü  Le carte vengono coperte.

ü  Quale sillaba sarà scritta nella prima, nella seconda, nella terza?

ü  Scopri e verifica.

TA TI

MA

Identificazione fonema iniziale q  Prima di iniziare questa attività si può aiutare i bambini a

capire cosa significa il fonema iniziale utilizzando per esempio gli animali e il loro verso MMMMMMM ( mmmucca), RRRRRR (rrrrana) e giocando a pronunciare le parole allungando ed enfatizzando il loro suono .

q  Mettere degli oggetti o figure e un personaggio che non parla bene e dice solo il primo pezzo della parola e chiede per esempio SSS.. ( è importante all’inizio di questa attività utilizzare i suoni iniziali di parola “lunghi” R S M N L F V). Se il bambino ha difficoltà si può alternare la produzione del singolo fonema SSS e poi la sillaba SSSO…

Sintesi fonemica q  Presentare ai bambini delle immagini di parole che

iniziano per fonema diversi e chiedere dammi T. O. P. O

q  Presentare parole che cominciano tutte con lo stesso suono ma vocale diversa e chiedere ai bambini di dare M.E.L.A ( in questo modo si stimola l’analisi anche del secondo elemento)

Identificazione fonema finale

q  Allungare nella pronuncia il fonema finale delle parole ( PANEEE finisce con E) .

q  Si possono confrontare i nomi dei bambini; notare che le stesse parole cambiano al maschile e femminile

q  Si possono categorizzare tutte le parole che finiscono per A , O, U, E, I

Si possono utilizzare dei riferimenti grafici di aiuto .

Laboratorio linguistico fonologico

Obiettivi: q  Identificazione della parola all’interno del flusso

continuo del parlato q  Individuare la diversa lunghezza delle parole q  Analizzare la struttura sillabica delle parole q  Analizzare la posizione delle sillabe nelle parole q  Cogliere le uguaglianze sillabiche e\o fonologiche q  Conoscere la segmentazione e la sintesi fonemica

della sillaba e della parola.

Laboratorio linguistico fonologico

Attività: Giochi metafonologici: q  Identificazione e ricerca di parole in rima q  Scansione sillabica di parole q  Fusione di sillabe per formare parole q  Scansione fonemica di parole q  Fusione di fonemi per formare parole q  Eliminazione di sillabe iniziali, finali ed intermedie q  Eliminazione di fonemi iniziali, finali e intermedi di parola q  Sostituzioni di sillabe nella parte iniziale, finale ed intermedia

delle parole q  Sostituzioni di fonemi all’inizio, alla fine, in mezzo alle parole

Laboratorio linguistico fonologico

Materiale: q  schede q  materiale strutturato: - matrici sillabiche, - carte gioco con i suoni verdi, - personaggi per la scansione e fusione sillabica e fonemica delle parole, - cerchi rossi e blu per la rappresentazione delle vocali e delle consonanti - uso di scatole: rossa blu verde